Addio Marco. Il ricordo di Guido Gentili

Siamo al telefono con Guido Gentili editorialista del Sole ventiquattro Ore sempre attento alla politica radicale gentili non so ricordo di Marco Pannella
Ma io ricordo
I ricordi sono tanti perché spesso lo incrociato durante la mia vita professionale come giornalista lui è stato lui stesso giornalista al giorno corrispondente da Parigi nei primi anni
Settanta tra l'altro ho avuto modo di leggere su a cultura corrispondente che erano
Veramente molto in interessanti e erano parte
Diciamo svolte come poi Pannella a volto sostanzialmente con la stessa passione anche l'attività la sua attività politica
Quindi io mi sento oggi di dire grazie a diciamo a Pannella perché parco
Politico innanzitutto sempre disinteressato personalmente come persona
Al denaro così come le sue un come suoi individuo metriche Louise Bourgeois detto questo lo ha ricordato
Anni fa e Mario Pannunzio lo storico direttore del mondo
E Ernesto Rossi anche lui giornalista agrumi politico sacche economista
Che erano delle persone appunto che hanno fatto attività politica ma sempre con una
Più interesse assoluto diciamo per
Come persone per il denaro e questo in politica
Vale tanto
E qui ad un politico Pannella
Io ricordo anche
Sui marciapiedi
Al centro di Roma tanto che lui ha fatto politica da per tutta l'ha fatto unità si che che spendeva per andare in giro insomma è un politico ovvero un politico autentico
E è stato un uomo libero e che ha impegnato un po'tutti il
Che ha impegnato che ha trasmesso al meglio a tutti penso
Forte della libertà in un Paese
E di libertà sempre avuto diciamo una fame assoluta e che quindi questo è un vantaggio
Il Pannella lascia a tutti e credo che sia
Il miglioramento avevo possibile la libertà Gentili lei sul Sole ventiquattro Ore ricordava anche il lato liberale e riformista della politica radicale che spesso
Viene non viene sottolineata tanto in questi messaggi in questi due giorni risaputo perché il Pannella che era un volume una vettura diceva perché voi autenticamente liberale
Liberando intendo notevoli soprattutto partitico ma proprio ribadisce sua culturale qualcuno lo ha definito un liberale di sinistra io credo che questo sia
Un'etichetta in qualche modo riduttiva rispetto alla sua al suo pensiero alle sue proposte politiche di poli economica e lui affatto non era certamente non è mai stato neanche un liberista thatcheriana o per capire lì
Però è stato un liberal riformista con grandissima
Incisività e penso appunto alla tornate allentate referendarie che ci sono state
In ogni che sono state lanciate dal da dall'Unità Emma Bonino per apicali alla fine degli anni Novanta ad esempio e al
Ai referendum del due mila purtroppo da venti referendum proposti dai radicali ne furono approvati dalla Cassazione
Solo sette e furono sostanzialmente tagliati tutti quelli che erano diciamo i referenti inc sociali ad altissima sensibilità
Politica non passarono di referendum però occorrono una prova eccezionale diciamo di
Capacità di capire come village grave ed è una brava cambiando ricordiamo ad esempio che era stato proposto l'abrogazione dell'articolo diciotto
Quanti anni diciamo prima che questo è un primo delle giocate diventi quanti anni sono passati tantissimi da quindici anni sono passati quindi questo dato in locazione e come e anche un'impostazione liberale e riformista
Sia sempre stata al centro dell'azione dei radicali sui temi dell'economia della politica economica grazie a noi gli auguriamo buon lavoro
Grazie a voi esiste