La ripresa, e se toccasse a noi? Verso il Rapporto 2016 sull'economia globale e l'Italia

Signori buonasera e benvenuti
A questa presentazione del ventesimo
Rapporto sull'economia globale l'Italia ha predisposto ogni anno dal Centro Einaudi in collaborazione con il gruppo UBI Banca
Permettetemi innanzitutto di ringraziare l'Istituto Affari internazionali per l'ospitalità ringrazio il vice Presidente il mio vice Presidente Fabrizio Saccomanni che qui e che prenderà quella parola commenterà
Assieme agli altri ospiti il il il contenuto del del rapporto
Dicevo prima che questo rapporto nasce dalla collaborazione ormai consolidata da molti anni fra il Centro inaudito Rino
E il gruppo Ubi Banca e siamo arrivati appunto la ventesima edizione ci fa piacere che da molti anni ci sia questa collaborazione è veramente importante significativa preziosa che si manifesta anche
Nell'organizzazione di alcuni momenti diventati ormai tradizionali come questo
Di Roma e quindi un ringraziamento particolare ambito ma sia per l'attenzione che ha sempre di manifestato nei confronti di questa iniziativa e naturalmente per la sua
Presenza di oggi
Presenza che
Si manifestava poi nel commento anche da parte sua al a alla presentazione che faranno il professor De allo il dottor dottor Russo
Questa
Questo appuntamento di Roma come ricorderete l'occasione ormai tradizionale per aggiornare in qualche modo a pochi mesi dalla pubblicazione del rapporto
Questo studio per verificare quali sono i passi avanti e indietro che abbiamo fatto ma soprattutto anche
Questo appuntamento serve un po'per lanciare la nuova la nuova edizione un ponte verso una nuova edizione che il professor De alle solite collaboratori cureranno nei prossimi anni questa edizione voglio ricordarne gli autori
E dovuto alla
Professor Mario Deaglio naturalmente e poi a Giorgia Saras hanno H Fahrenheit Gabriele Coggiola Paolo Migliavacca Annapaola Quaglia
Giorgio Bernoni e Giuseppe Russo che il direttore del Centro Einaudi e che ripeto con il professor Deaglio ci presenteranno ci presenterà il rapporto
Che pubblicato dall'editore Guerini e Associati Rettore qui con noi e lo saluto e lo ringrazio
Adesso appunto do la parola a Mario Deaglio e abile per Russo consentitemi un ringraziamento particolare Mario a Deaglio
Per la passione la motivazione dell'intelligenza e con la quale da tanti anni sta seguendo questo rapporto che è diventata in qualche misura un prodotto unico nella pubblicistica
Sociale di letteratura
Scientifica italiana perché assicura il rapporto grazie al fatto che appunto fin dall'inizio seguito curato voluto
Pensato da Mario Deaglio una continuità di impostazione che rende lo sviluppo di questa ricerca nelle sue venti puntate nelle sue venti edizioni
Un patrimonio veramente indispensabile per leggere l'evoluzione dell'economia della Società della politica a livello internazionale e del ruolo che l'Italia può deve svolge all'interno di questa evoluzione
Quest'anno ci sono tanti elementi sui quali ovviamente io non entro quali faranno li faremo commentare ai nostri ospiti
Mi preme soltanto sottolineare due aspetti che mi hanno colpito nell'edizione di quest'anno la prima ovviamente primo segnale alcuni il più l'elemento rappresentato da quei segnali di ripresa che tutti auspichiamo e che tutti vogliamo leggere e di cui questo volume questi dizione
In qualche misura ci offre
Qualche elemento di speranza più o meno forte più o meno robusta
Ripresa elementi ripresa che sono inseriti però anche in un processo di costante cambiamento che questo rapporto è sempre in grado di cogliere fotografando anche degli aspetti che sono
Magari meno evidenti o o che cosa
L'opinione pubblica in generale e meno capace di cogliere e di leggere
E quindi questa capacità di di di di di rappresentare questi elementi descriverli
Permette anche di leggere poi la lettura dei fatti condito contingenti in una luce particolare
L'altro aspetto è rappresentato che emerge dal Rapporto di quest'anno sul quale credo ci sia un'enfasi particolare
Rappresentato naturalmente dalla
Pervasività sempre più forte più pronunciato dell'innovazione tecnologica
Il cui impatto sociale possiamo dire ormai supera anche l'impatto economico di carattere industriale
è la presenza Di Fabio Vaccaro o no che è l'ultimo aspetto che ci sta per raggiungere che commenterà il rapporto e che e rappresenta Google Italia sicuramente offrirà qualche elemento di discussione interessante a questo a questo dibattito
Questa pervasività si manifesta nella forza che sta assumendo l'intelligenza artificiale l'intelligenza artificiale che e diventata
Protagonista
Della trasformazione tecnologica per la trasformazione industriale e che però a delle conseguenze che non sono soltanto di carattere produttivo economico ma anche di carattere sociale e politico
Pensiamo appunto ha come incide sul processi relativi sui processi dell'informazione e quindi proprio il modello di democrazia che contribuisce a creare o a modificare questa questa
Di innovazione questa introduzione intelligenza artificiale
Coi coinvolge molto la trasformazione sociale quindi non è più semplicemente una rivoluzione industriale terza quarta ma è qualche cosa di più che implica una trasformazione profonda del modo stesso in cui le società
Si atteggia del modo in cui la democrazia almeno democrazie tradizionale la quale siamo stati abituati
Con la quale siamo stati abituati a lavorare negli ultimi secoli è costretta a dei cambiamenti molto molto forti quindi questi sono alcuni elementi alcuni spunti ma ripeto adesso saranno soprattutto
Mario Deaglio Pepe e Russo a a illustrarci le e quindi dopo la parola a Mario ringraziandolo ancora per la sua
Opera e per la sua presenza oggi pomeriggio prego Mario
A
Così sentito meglio
Dicevo grazie a tutti per essere venuti grande numero ora questa incontro che per noi molto importante perché perché sono passati sei mesi dall'uscita di questo rapporto e tra pochi mesi uscirà quello nuovo
Per noi è la fine del del vecchio e il momento della riflessione e stiamo cercando di impostare di capire e quindi il contributo della riunione romana è molto importante in questo senso
Una pena
Pochi cenni che partono come al solito dalla copertina
Queste mani alzate sono mani sofferto e come si può vedere sono anche mani anonime in qualche modo questo rappresenta proprio
La voglia di ripresa che ha
Questo Paese
La paura di essere lasciato indietro che ha caratterizzato questi ultimi anni all'inizio questo titolo era stato considerato quasi provocatorio dissennata scherzi non avere
Invece invece in fondo una ripresina vivacchia vivacchia con una certa tendenza a
Dispersivi e si è di oggi mi sembrano di ieri questo altre questa stima alzata di un altro zero uno per cento per quello che possono valere queste stime non non tanto per le cifre ma perde la tendenza che mettono in luce
E quindi partiamo da
Questo punto da questo
Bene auguranti piccoli segnali andare subito però su un orizzonte piuttosto vasto
Dopo vent'anni di rapporto abbiamo provato a guardare in campo lungo nientemeno come sta cambiando la nostra vita abbiamo visto delle cose che sei mesi dopo vi troviamo confermate sulle quali forse non si riflette abbastanza
Poi andremo a vedere le varie aree del pianeta che sono tutte in vario modo in ebollizione e infine ci porremo la domanda per noi più importante nel nostro piccolo cioè è una ripresa un rimbalzo
Qualche cosa che dobbiamo aspettarci perché quando la domanda si comprime per tanto tempo poi finisce prima o poi personale su oppure si è qualcosa che si costruisce in maniera strutturale quadretto
Bene partiamo con questo sguardo in campo lungo noi abbiamo selezionato tra innovazioni che ci stanno cascando addosso nel bene e nel male perché dobbiamo importanti
No scusate prima c'era questo che non è un'innovazione ma il
Proprio vederlo così animato me l'ha sempre fatto molta impressione e come cambia il mondo comunque l'indicatore che abbiamo che ha moltissimi difetti che il PIL
Dove vedrete in rosso la quota dei Paesi avanzati e in nero la quota dal resto del mondo da mille novecentonovanta fino al due mila venti con previsioni del Fondo Monetario quindi assolutamente
Diciamo così
Non hanno nulla di rivoluzionario insomma ecco inizialmente noi partiamo ne abbiamo quasi due terzi della produzione al resto del mondo poco più di un terzo
Poi si contrae questo diventa cinquantotto quarantuno
Poi sembra che le cose più o meno si stabilizzino siamo al due mila nove siamo appena sotto il sessanta loro sono appena sopra il quaranta va bene così
No invece invece ci stringe questo questa forbice e guarda guarda proprio durante la crisi cioè tra il due mila cinque due mila dieci il resto del mondo ci su
Resto del mondo ci supera la crisi naturalmente ad anche se per un bel periodo ha portato addirittura una diminuzione del nostro PIL mentre questo resto del mondo avuto soltanto un rallentamento di crescita
E poi e l'andamento continua continua ad andare in questo modo arriviamo alla previsione vi è un quasi rovesciamento di fronte
Noi con poco più di un terzo gli altri con quasi due terzi
Ora questo se volete un indicatore bassamente quantitativo
Può darsi che dietro a questo ci sia delle cose che non vediamo che sono molto importanti
Ma le evidenze empiriche che abbiamo ci dicono che accanto alla quale alla quantità di produzione che viene fatta
Ci sono anche altri cambiamenti che riguardano il potere che riguardano il comando di queste economie insomma noi non abbiamo più sempre necessariamente prima ancora di cominciare a parlare l'iniziativa
La possibilità di cambiare il mondo come vogliamo
E di questo cominciamo a renderci conto
L'Europa poi se ne rende conto in maniera
Molto molto netto e dolorosa in questi ultimi sei mesi di come sta cambiando le cose
Ecco allora deve vediamo qui che innovazione che ci stanno cambiando la vita secondo me assomigliano alla distruzione creatrice di Schumpeter
Vorrei aggiungere che c'è tanta distruzione e la creazione che ci dovrebbe essere
Non si vede bene dai dati quindi insomma poi curioso di sentire il dottor accadono su queste opere un rappresentante di una delle parti più creative che però non ci danno molto più inquinata
Allora noi troviamo che internet è quella che ci compete di chi chiamava un'innovazione fondamentale
Ha avuto la sua diciamo incubazione per circa vent'anni e poi finalmente ha creato quel
Insieme di quello sciame di innovazioni secondarie che ci portano a un cambiamento rapidissimo e importante
Io faccio sempre un esempio che il secondo di come poi queste cose avvengono d'improvviso stanno venendo d'improvviso negli ultimi due o tre anni
Fino alla prima guerra mondiale in tutta Europa c'era una rete di trasporto a cavalli cavalli e carrozze stazioni di posta in sostanza tutto andava ed è regolato in questa maniera una struttura
Non è che questo si sia allontanata poco per volta no tra il mille novecentodiciotto mille novecentoventuno una struttura scompare e viene sostituita dal struttura mosso
E come stiamo vedendo delle cose che ci dicono che molte delle strutture alle quali stiamo vitate siamo abituati stanno scomparendo in questo modo
Internet introduce prodotti nuovi modi di produzione nuovi e mercati nuovi
Precisamente queste tre cose prodotti modi riduzione mercati sono quelle di Schumpeter diceva caratterizzano questi salti che sono importanti nella nostra vita economica
Era più veloce di queste innovazioni la diffusione di internal diffusione del telefonino eccetera non hanno paragoni molto più rapide per esempio della diffusione dell'elettricità dell'automobile
Quindi questo piccoli ancora più impreparati perché le strutture sociali
Fanno fatica ad adeguati
Ecco
Gli esempi che gli dicevo dei non si vede bene adesso sul difficile vederlo quella cosa che vedete bianca che sembra indistinta degli
Un
Una nuova batteria che latte Islam di cui forse molti hanno sentito parlare questa scelta che proprio fa le automobili elettriche con le batterie ma questo solo l'inizio perché questa batteria
E fate disegnato un po'come un frigorifero dovrebbe stare nelle cucine della gente collegata un cavo al tetto della casa siamo in America dove le case singole sono
Insomma più più diffuso che per noi
Accogliere l'energia solare e non non riversarle corrette come succede adesso ma immagazzinata è una batteria al litio quindi
Non è velenosa non è pesante eccetera tutte tutte quelle che erano inconvenienti delle batterie tradizionali sostanzialmente questo può isolare almeno parzialmente l'utente che non dipende più tanto dalla rete ma può fare per conto suo
Questa è una cosa che è importante sulle quali bisogna riflettere
Perché fare per conto suo il ne avrete che si dispiega un poco importante
Non so se li riuscite a vedere come la seconda innovazione dei nella figura qui ce una signora al volante di una macchina
Ma le sue mani non toccano la macchina il volante sta leggendo un libro però vedete vi sono diciamo su una strada ci sono le altre macchine quindi abbiamo questa
Guida
Automatica dell'auto che gli viene introdotta non tutto in una volta ma
Confronto a dieci anni fa gli automatismi che hanno le macchine per fare la retromarcia eccetera eccetera sono aumentati moltissimo
Adesso su modelli che dovrebbero entrare in commercio questo autunno ci sono già le macchine che su determinate distaccati eccetera si possono guidarlo tasso
Questo potrebbe cambiare moltissimo il nostro moto di intende l'automobile
Si collega ad altre innovazioni che riguardano
La fruizione dell'automobile quindi Uberti servizi di car sharing che ci sono due città
Il finanziamento delle delle vendite l'automobile per cui la vendita somiglia sempre più un affitto
Per cui sostanzialmente voi fate nel parco
Per nessuna macchina pagati in dieci anni con la possibilità di cambiarla quando esce il nuovo modello anche se non è finito il
Il pagamento ecco tutto questo ha cambiato il nostro modo di guardare all'automobile
E infine quella che forse la rivoluzione più importante di tutto e questo arnese qui
Punto dolente sottotitolo merce la cassetta cosa ci sta in quella cassetta la vostra speciali
Poi su su internet spiccate di Fatah il terreno della spesa e poi ve lo portano a casa sul balcone nel cortile non so tutto ecco cosa che ci stanno sperimentando anche in Italia
Sapete cosa vuol dire questo sul settore della distribuzione
Questo vuol dire supermercati eccetera tutte queste strutture sono messo in dubbio devono interrogarsi su
Quello che possono fare o meno
E quel ruolo del terziario di essere un poco una riserva di manodopera tutta la manodopera in eccesso in certi periodi
Da finisce
Come sta finendo in altri settori lo stesso settore bancario a ormai un uso molto frequente di internet e quindi
Collegamento tra le due la banca il cliente non avviene più
Il prevalentemente secondo in base allo sport
Andiamo avanti altre cose che stanno venendo fuori
Sono delle forme di condivisione che sembrano avere perso
Il loro carattere almeno in parte il loro carattere ideologico morale eccetera ma guardano almeno
Come base comune a una utilità reciproca
Un periodo abbiamo già parlato non mi soffermo parte sappiamo che cosa vuol dire
Con tutti i problemi dirompenti che questo porta su un'organizzazione precedente Ibe il mercatino elettronico che esiste da
Moltissimi anni
In Italia e non è diffusissimo
Se voi andate negli Stati Uniti volete caro cambia casa volete disfare disfarsi di vecchi mobili mettete le foto sui beni
Nel giro di un giorno via tutto
Mobili posate bicchieri eccetera tutto quanto si scambia in questa maniera che è una cosa
Per noi curiosa ma che
Si tende a diventare importante del nostro ditte
Il car sharing ci sono stimate cento mila auto condivisione le prime città del mondo principali città del mondo probabilmente si gustano anche aumentando molto rapidamente quindi dove c'era anche molto di più
Bien dei con questi affitti queste condivisioni delle case molte volte senza che il fisco ne sappia niente come dice una notizia di oggi
Qui che PDA
è colui che PDA mantiene un altro carattere ancora cioè pensate che ci sono centinaia di migliaia di persone che scrivono queste voci
Non solo senza essere pagate ma anche senza vedere il loro nome scritto
La qualità è molto variabile ma è una forma importante di tipo sociale di carattere nuovo
Il calzante avete un'idea non sapete come finanziarla andate su dei siti specializzati si apre un periodo in cui il pubblico può finanziare questo pertanto è molto importante
Così come è importante guardare a questi esercizi di moneta elettronica privata che cominciano a essere fatti in varie parti
Insomma tutte queste cose insieme delineano una società diverso
E noi rischiamo di fare la fine delle reti di posta con cavalli e stazioni di rifornimento aveva posto a vedere invece qualcosa che ci
Supera tutto quanto
In tutto questo però rito bellissimo
Risale ricordiamo qui il nostro apporto riporta questa figura
Avete preso dal World Economic Outlook del Fondo monetario dall'aprile
Di un anno fa e sono le proiezioni fino al due mila venti la parte nera la produttività del capitale la la parte un po'più chiara
La propria l'aumento dell'occupazione la produttività totale c'è la mescolanza i due fattori dal terzo punto molto molto chiaro
La crisi ha portato a una riduzione di tutto questo
Ma il dopo crisi non ci riporta a livello di prima si perde uno zero cinque zero sei che però da un quarto della crescita mondiale
Se poi si va a vedere questa crescita non si perde per la Pro la produttività totale dei fattori ma ci perde soprattutto per il lavoro
Dove si ha difficoltà ad avere del lavoro giustamente produttivo
Se si guardano i Paesi emergenti da cosa va anche peggio pur in presenza dei tassi di crescita più alti dei nostri
In quanto la quota di maggior lavoro necessaria in questo economica viene ad essere molto basso e questo è un po'al problema cinesi
Cioè abbiamo questi giovani istruiti eccetera mi parlano tutti lavorati cinesi parlano tutti l'inglese lo parlano anche abbastanza bene
Meteo i dopo
Il lavoro di Milano ha offerto molte volte simile a quello del padre e questo crea tutto condono
Un senso di risentimento per esempio i moti di on Congo sono stati soprattutto legati a questi fattori generazione
Possiamo dire un'altra cosa che
Le innovazioni ci stanno succedendo così rapidamente che non si fa in tempo ad ammortizzare vengono innovazione vecchia quindi c'è sempre qualcosina salta sempre sul nuovo Cavallo
Ma il Cavaliere che sono ancora tutti da pagare tutto questo o crea dei dubbi delle alternanze sui mercati finanziari che non sono da poco
In sostanza per spiegare tutto questo se mettiamo insieme che inserisce un pezzo forse abbiamo una spiegazione perché va bene e quello che mi stupisce che Schumpeter tutti hanno parlato di chiese torna Case rivive che insomma fino a un certo punto forse sì ma l'analisi di Schumpeter sul lungo periodo sicuramente
Importante anch'esso
Sostanzialmente su un prete aveva individuato dei cioè lo Stato contratti ma su un pezzo e ci aveva lavorato sopra gli aveva dato dimensioni politico sociale cicli di cinquantacinque anni circa in cui cambia tutto cercando le tecnologie dietro le tecnologie cambia la società
Quindi rivoluzione tecnologica al centro di questi cambiamenti troppo rapida in questo caso
Per per fare necessarie ammortamenti come dici insegnamento che traiamo da Cancer che non basta aumentare la liquidità
Seria redditi sono molto disuguali consumi non salgono abbastanza quindi non basta questo a trainare l'economia
Quindi a farla girare a pieno ritmo quindi bisognerebbe avere
Una certa redistribuzione e che oppure anche congiuntamente a questo una spesa pubblica molto rapida molto orientata eccetera che possa fare da ricostituente
Tra l'altro queste cose sono state dette il Piano Iunca una cosa di questo tipo non ha trovato risorse finanziarie perché si basava tutto sul volontarismo dei vari Paesi qui invece forse dovremmo avere qualcosa di più
Quindi qualche intervento pubblico che supplisca all'aumento inadeguato della domanda globale naturalmente non ci accontentiamo di un intervento qualunque come scavare buche poi riempirle di nuovo quote immettere soldi in circolazione
Ma dovremmo riflettere molto sulla politica industriale
Ma non c'è in fondo in nessun Paese del mondo occidentale un dibattito serio su come saremo tra vent'anni su quali settori dobbiamo investire per essere come dobbiamo essere Terna ventilata
Guardiamo adesso alle varie aree del pianeta Europa sotto assedio Stati Uniti con una ripresa problematica rallentamento della Cina e stagnazione secolare che preparo rientrano abbastanza in quello che
Ho accennato qui non posso far altro che accennare rapidamente e forse un'eccezione nell'Africa subsahariana Europa sotto assedio
Noi guardiamo soprattutto a questo fronte cioè questa freccia
Che viene su dal
Per sul testo
E che ci tende a sconvolgere la vita la politica proprio veramente un qualcosa che colpisce nella profondità
Ma ci stiamo dimenticando che c'è
Un'altra freccia che riguarda l'Ucraina
Ci stiamo dimenticato io non ho trovato un accenno nei giornali nei dibattiti dei commenti negli ultimi mesi al fatto che a giugno non c'è solo break sito e queste cose ma scadono le sanzioni
Alla Russia per la questione dello dall'Ucraina e dovremmo rinnovarle o non rinnovarle modificarle ma di questo non si parla e credo che dietro a questo ci sia una forte pressione delle industrie
Tedesche e italiane che sono quelle che hanno i maggiori interessi perché si faccia qualcosa non si
Faccio semplicemente un rinnovo burocrati
Infine c'è il terzo assedio che di ben altro tipo un assedio quasi amichevole si potrebbe dire che il famoso TTP cioè questo accordo che dovrebbe legare
Europa e Stati Uniti e che
Su cui gli Stati Uniti premono moltissimo ma su cui c'è stato l'altro giorno una presa di posizione quasi definitiva per il breve periodo che quella del presidente allarmante dice no al POIN o queste condizioni
Perché
Ma perché questo accordo da un lato contiene sicuramente elementi positivi
Noi italiani lo sappiamo bene quante volte andando all'estero abbiamo visto farne sancisca il parmesan non abbiano proprio nulla insomma semplicemente terra grattato come il Parmigiano precoce c'era dentro non lo sappiamo nemmeno
Ma questo va bene questo andrebbe anzi molto bene per noi quello su cui abbiamo tutti dei dubbi è il rapporto che si viene a creare tra le multinazionali del Governo
E cioè
Oggi l'Antitrust e l'Unione europea può
Mettere sotto indagine le imprese informatiche per tutta una serie di problemi eccetera e il rapporto è tra Europa e
L'Europa che poi decide con i suoi
Con i suoi strumenti che sono anche strumenti giuridicamente che vanno molto bene
In futuro non sarà più così se viene se viene TTP come si presenta adesso ci sarà una corte in cui gli Stati sono una parte
Le grandi imprese sono un'altra parte questa Corte calata un po'dall'alto una specie di corte arbitrale dovrebbe decidere quindi la perdita di sovranità
Non dico dei singoli Stati ma dell'intera Unione europea benessere molto importante
La problematica del professor americana diventata continua a essere problematica io qui cedo la parola Pepe e Russo che aggiornato i dati che ci sono nel rapporto e che vi illustrerà quello che il nostro futuro
Grazie
Grazie Mario il
Il
Gli Stati Uniti sono dal nostro punto di vista il caso da abbordare perché
Rappresentano l'economia che ha utilizzato la Bindi in abbinata all'economia la la politica monetaria e la politica fiscale con maggior successo apparentemente
Voi sapete che la fa politica fiscale dopo il e crollo di Leman a
Portato il bilancio federale il deficit del dieci per cento del PIL
Nello stesso tempo la liquidità eseguita copiosa del sistema monetario e finanziario
Tanto che è tre diverse ondate di cosiddetto quotisti Visini cioè di acquisti di obbligazione pubbliche sono state fatte per favorirne la liquidità nel sistema bancario per schiacciare i tassi di interesse
E cosa a sortito la medicina americana beh la medicina americana ha certamente sortito per esempio guardate grafico di sinistra la parte
La linea blu a assortito la ripresa dei corsi di Borsa alla ripresa dei corsi di Borsa
In una degli Stati Uniti è importante perché dovete sapere che i fondi pensione americani
Sono largamente investiti nella borsa il il la ricchezza finanziaria degli americani e particolarmente costituita dai fondi pensioni fondi pensioni e gli Stati Uniti
Superano in termini di consistente il cento per cento del PIL fondi pensioni italiane raggiungono stentatamente il sette per cento del PIL
Beh quindi in qualche modo un pezzo di capitalismo è stato salvato e anche le pensioni future dei dei dei baby boomers americani che stanno andando in pensione sono state salvate ma certo è successa una cosa parallela ciò che è successo parallelamente e che si è spostata la distribuzione del reddito
Dal lavoro cioè dai redditi
Del dei redditi dati dagli stipendi dei salari dalle attività lavorative in genere al capitale se voi guardate l'altra linea
E il rapporto tra salari quella rossa il rapporto tra salario dividendi come vedete ha incrociato quella che sale
Ed è andata sempre scendendo cioè a dire la ripartizione del PIL tra profitti e salari andata largamente a vantaggio dei profitti
Tutto bene questo bene quanto di questo si è tradotto in vantaggio per la mensa Street cioè per l'economia reale
Si dovrebbe dire molto perché il PIL ha per esempio superato i livelli precedenti la crisi
Ma abbiamo delle ombre da vedere insieme alle luci dure due in particolare una è quella che
I disoccupati nella definizione più allargata cioè quelli che non lavorano continuativamente per più di dodici ore settimanali o quelli che sono scoraggiati cioè si sono
Sottratti dalla forza lavoro perché pensano che non avranno comunque un lavoro
E che vengono definiti statisticamente come un sei all'imponente si x
Beh questi non sono più tornati a livello precedente la crisi siamo nella linea azzurra del grafico di destra e nello stesso tempo
Come vedete dalla Libia siano di destra quando la cui faccende vuol dire che la maledizione esatto misura gli scoraggiati che sono usciti dal
E e il il grafico rosso sostanzialmente dice che sono scelte Rush la forza di
Le folle forze lavoro sono
Sono scese cioè ci sono delle persone che si sono sostituto perché sostanzialmente non cercano più lavoro perché sanno di non trovarlo questo va insieme al
Fatto che il numero di cosiddetti good Jobs sono good job s'
Lì lavori che permettono di guadagnare un salario secondo la definizione degli economisti del lavoro che superi di almeno quindici per cento la linea di povertà cioè quindi consenta una vita dignitosa Beicu gioca sono sempre di meno
E il Governo deve cercare di affrontare questo problema con per esempio l'estensione dei salari minimi ma come sapete è una cosa molto difficile perché si riesce
A fare soltanto parzialmente salario minimo federale sopra i nove dollari non è riuscito ad andare bene in questo momento cosa succede negli Stati Uniti che siamo al momento del dunque
Perché la corsa dei profitti senza una sufficiente redistribuzione una sufficiente distribuzione capillare del prodotto interno lordo e quindi incontra la difficoltà a trasformarsi in capitale che riesce a vendere di più e quindi crescere ancora ce la crescita illimitata dal fatto che la propensione al consumo più alta sia nelle
Dei gruppi sociali con i redditi più bassi e questi sono stati quelli che hanno avuto
Diciamo il tasso di crescita più basso
è una cosa che non e nelle slide ma trovate nel testo è il reddito familiare mediano e inferiore a quello di prima della crisi mentre il reddito medio
Che viceversa non tiene conto in qualche modo della distribuzione della popolazione il reddito medio lo ha superato i livelli pre-crisi quindi abbiamo un problema di distribuzione dei redditi non a caso
Un pezzo della campagna elettorale che in corso e che vede contrapposti in casa democratica come sapete Sanders e Clinton è Clinton a sostanzialmente vinto certa
Alla sta e al fotofinish della sua corsa e si è giocata proprio sui sul ceto medio e sulla voglia del ceto medio di a vedere un riscatto che difficilmente trova
Il quaranta per cento dei prestiti garantiti dal Governo federale agli studenti
In questo momento non viene onorato con regolarità soltanto sei prestiti su dieci vengono onorati e questo perché di fare le
Molto più difficile che in passato che il primo lavoro che è una volta permetteva di restituire rapidamente ciò che si era preso a prestito
Essa abbia lo stesso essere possiamo dire che il sistema in qualche modo garantisce i pensionati che hanno le pensioni abbiamo visto prima che la Borsa che si rivaluta questo effetto benefico ma sui giovani invece no
Per questo non a lungo andare non tiene
Il e esodo esattamente così siamo però arrivati ad un punto limite per cui o a o gli Stati Uniti possono contare su domanda per esempio che viene dall'estero ma che richiederebbe un dollaro
Che tendenzialmente si destrezza di cosa che abbiamo visto che fino a un certo punto va bene ma poi dopo un certo punto no non riesce più ad un certo limite non si deve Exa perché le tensioni che si generano sugli altri mercati infernale internazionali lo portano su perché qualunque crisi fa fuggire verso il dollaro
I capitali per paura del deprezzamento delle valute sostanzialmente più deboli e altrimenti bisogna rimettere mano alla questione distributiva è probabilmente la questione fiscale negli Stati Uniti
L'Africa e il continente che abbiamo detto ci ha già fatto qualche sorpresa il primo anno che lo scriviamo approfonditamente e cosa abbiamo trovato bene immaginiamo
Di guardare all'Africa attraverso appunto il solito indicatore il PIL
Un indicatore che non fa giustizia soprattutto nell'economia dove c'è molta produzione per l'autoconsumo come ancora l'economia africana che in molti Paesi ancora in larga parte agricola
Beh in Africa succede che se voi guardate le colonnine azzurrina in quel le colonnine blu che sono quelle dell'Africa subsahariana quindi
Per intenderci l'Africa sia occidentale Colin tale anche meno per gli anni perché non li vede se vanno dal due mila al due mila quattordici per cui abbiamo i dati
E quindi abbiamo prima i paesi avanzati e poi in giallo i Paesi asiatici emergenti o in azzurro chiaro Medioriente Nord-Africa invece l'Africa subsahariana e in azzurro scuro come vedete se clicchi si può vedere abbastanza bene che in
Gli ultimi dieci anni e quella l'Africa subsahariana è seconda soltanto le tigri asiatiche sostanze
Esatto e e questo è capitato un po'disturbino nel senso che non ce ne siamo tanto accorti
è capitato perché nel frattempo sono cambiate le classi dirigenti di quei Paesi è capitato perché all'inizio del del del del del secolo una delle cose che abbiamo fatto è stato quello di rimettere i debiti ai Paesi africani e in quel momento si è anche si sono anche girate le ragioni di scambio cioè la crescita della Cina fatto crescere i prezzi delle materie prime per almeno dieci quindici anni
Questi Paesi hanno avuto meno interessi anzi interessi zero da pagare sui debiti pregressi e prezzi del loro del loro export che sono andati rivalutando si questo unito a
Una classe dirigente che sostituiva ha sostituito le dittatura e degli anni
Degli e del del della seconda metà del secolo scorso ha generato delle occasioni di crescita certo si può dire che partendo dal Belli molto bassi voi sapete che il livelli africani di reddito sono molto bassi ci vorranno molti anni prima di raggiungere
Un deve essere sostanziale ma il processo è iniziato ed è un processo che salta molte fasi
Proprio perché oggi come oggi grazie alle innovazioni di cui abbiamo detto internet la diffusione della conoscenza tecnologica
Il fatto che il mondo della ricerca e globalizzato e globale non è più locale
E anche fattori ed è largamente partecipato anche da da persone che sono nate in Africa beh questo che cosa fa questo
Rende possibile saltare dei dei pezzi di crescita che per me sono stati particolarmente lunghi e faticosi per esempio nel settore delle telecomunicazioni
La si passa direttamente alle comunicazioni Wireless senza passare da tutti i cavi che viceversa
Hanno cablato le nostre economie
In Africa vi sono alcune fabbriche di automobili che incominciano ad assemblare automobili e si assembla il primo autobus con molte ITO che
Raccoglie l'azione sia stato anche africane non succursale di fatto etero più no altrove
Imprenditori abbiamo trovato è stato detto che ha trovato questa cosa
Cioè ci sono tre in Paesi africani in Africa che fanno autobus automobili comico modello assemblando largamente pezzi
Precisa al fuori ma sono nate come produttrici di pezzi delle macchine importante
E adesso invece si sviluppano con me
Qui è una di queste adesso ha comprato un vecchio marchio americano perché incomincia ad avere l'ambizione di uscire dai confini del suo
Del suo Paese ci fa piacere sottolineare l'atto l'Africa in questi giorni per la quasi coincidenza con la cronaca per cui l'Italia si accorge che l'Africa a questo potenziale e quindi comincia a ragionare di Africa in termini operativi dal punto di vista
E l'ultima cosa che bisogna dire forse dell'Africa e un numero guardate che il sei per cento fatti i nostri calcoli esattamente quello che serve per evitare
Un disastro demografico in Africa
Abita circa oggi un miliardo di persone e mezzo di questo miliardo a meno di diciannove anni e nato negli ultimi diciannove anni il che vuol dire che cercherà un lavoro nei prossimi vent'anni cioè dei prossimi vent'anni
Cinquecento milioni di africani
Poi lo moltiplichiamo lo pure per il coefficiente per il tasso di di attività diciamo trecento trecentocinquanta milioni di africani entro l'anno in modo di lavoro e un tasso di crescita e se per cento e quello che permette uno sviluppo ordinato
Se no signori non ci sono sistemi cioè dobbiamo abituarci a pensare che queste persone cercheranno di venire
Tutte qua e quindi
E nel caso di sviluppo che abbiamo qui che intorno al cinque sei va quasi bene e potrebbe essere un qualcosa che mette d'accordo noi e loro
In quanto noi potremmo partecipare
Abbiamo tante cose che possono essere utili a loro e in questo modo anche
Governare un fenomeno migratorio che altrimenti rischia di travolgere
E così
E adesso passiamo ed esso sia arriviamo infine all'Italia
L'Italia sul
Quello che ci siamo chiesti e diciamo il dubbio l'abbiamo ormai largamente sciolto bene
La crescita del PIL che abbiamo avuto la fine dell'anno scorso è stato un rimbalzo più uno per cento oppure è stata verrà ripresa
Bene la nostra conclusione e che siamo all'inizio di una ripresa qui le slide sono
In qualche modo
Sono le le slide sono sono sono parziali ma questa va fatta vedere assolutamente per farvi vedere la linea che cresce di più quelle so variazioni percentuali degli aggregati che compongono il PIL reale italiano dal due mila e dieci ad oggi
E voi vedete che c'è una cosa che sale sale e del venticinque per cento in cinque anni sono cinque punti percentuali all'anno senza
In in media e queste sono le esportazioni italiane le esportazioni italiane sono cresciute in Europa e più di qualsiasi altro Paese se si eccettua la Germania che come sapete è un campione dell'esportazione per diversi motivi
Beh le esportazioni italiane hanno avuto un enorme successo anche perché qui non c'è il grafico ma lo diciamo
Nello stesso periodo è successo che le ragioni di scambio del nostro export sono migliorate
Cioè a dire in parte sono migliorate per la mitigazione dei prezzi delle materie prime importate ma in parte sono migliorate per il miglioramento del contenuto tecnologico e di valore aggiunto di ciò che noi vendiamo nel mondo
Quindi c'è un doppio aspetto un buon effetto di qualità di competitività delle nostre esportazioni di volume delle esportazioni e questi no è quello che ha prevalentemente trainato il PIL perché se guardate le altre componenti della domanda sono tutte diciamo in declino fino al due mila tredici poi dal due mila tredici miglia incominciava migliora i consumi dal due mila quattordici incominciano a stabilizzarsi gli investimenti adesso gli ultimi dati sono che gli investimenti si sono finalmente mossi all'insù come dire che la ripresa è partita dalle esportazioni e piano piano si sta trascinando gli altri vagoni perché piano
è chiaro perché le economie l'esportazione è prevalentemente del settore manifatturiero e del settore agro-industriali servizi esportano quasi
Nulla è questi devono prima recuperare per esempio la forza lavoro che era in cassa integrazione quindi l'occupazione si crea con lentezza e quando poi sarà viceversa più importante si propaga era a tutti altri settori non c'è una slide ma ve la racconto perché
Lo lo noi non riusciamo a mettere tutto in una presentazione Sora
Se prendiamo i principali settori dell'economia italiana e prendiamo il punto di minimo dell'ultima fase ciclica solo due-tre sono al minimo
Su quindici gli altri tredici sono tutti hanno tutti un segno più dai mezzi di trasporto che sono più venticinque del caso più eclatante
Alle costruzioni che sono più uno no poi il tessile ahimè le telecomunicazioni sono a zero sono gli unici due ma tutti gli altri sono un segno più quindi
La ripresa c'è è una ripresa che viene dall'esporto sulla parte di destra di questa slide
Potete vedere l'andamento della fiducia delle famiglie che e questi sono due indicatori uno la fiducia economica delle famiglie l'altro l'intenzione di acquisto di beni durevoli che tra l'altro si è tradotta anche in concreto perché
I dati di adesso sono che
Per esempio il mercato delle automobili che era sceso da due milioni e duecento mila vetture l'anno un milione e due e quest'anno dovrebbe battere il milione e sette quindi gli acquisti sono tornati su questo che un mercato importante
E infine qualche grafiche eletto che fa vedere
Che la ripresa che c'è anche un po'di ripresa occupazionale quella che vedete lì e la ripresa degli occupati totali quindi quest'no non è una grandissima quantità di occupati totali sono aumentati di centotrenta mila unità sono pochi ma
A questi bisogna considerare
L'uscita dalla cassa integrazione di buona parte dell'occupazione industriale nei settori che stanno andando bene quindi voglio dire e perché è un'indicazione che dovrebbe essere
Aggiunta e infine si stanno riducendo guardateli quel piccolo Uncino verso il basso anche i famosi netto cioè i giova mi tra il diciotto e ventinove anni che non hanno un lavoro ma non vanno neppure un sono neppure in formazione e non cercano un impiego
Questi che noi abbiamo il record negativo nell'Unione europea di dimensione di queste di questa categoria di giovani bene da due anni piano piano stanno scendendo
In ultimo del delle vetture abbiamo detto una cosa sul mercato immobiliare il mercato immobiliare normalmente parte sempre dopo ce le costruzioni partono sempre dopo in qualunque fase ciclica la ragione
E la seguente bisogna mettere da parte da un tè invece l'anticipo per comprare una casa e poi succede che bisogna che il e quindi redditi devono già essersi espansi e quindi bisogna che l'espansione del reddito non sia dell'uno per cento incomincia estate del due tre per cento perché ci sia una forte domanda di case e poi bisogna riassorbire l'invenduto cioè tutto ciò che è stato messo in vendita
Sia nuovo che usato e che piano piano viene riassorbito vedete questa è la curva dei prezzi che fa vedere come al top del ciclo il prezzo medio immobiliare si arriva intorno atto e la curva a la cubano secolo dei prezzi e quella verde quella delle transazioni
Quindi la curva rossa è quella dei prezzi e raggiunge il topo di cicli circa il due mila ottocento euro al metro quadrato scende ma ha smesso di scegliere nell'ultimo anno
Ma le transazioni mobiliare dalla fine del due mila tredici hanno incominciato riprendere guardate che si sono dimezzate da qua qua quindi mercato
Immobiliare si è ridotto si è diviso per due ma adesso si sta riprendendo a prezzi stabili perché c'è appunto l'invenduto da
Da a riassorbire ecco tutto questo ci fa pensare tutte gli indizi che abbiamo presentato ci fanno pensare che non siamo di fronte a un rimbalzo siamo di fronte ad una ripresa non sappiamo ancora quanto sarà forte perché bisogna abbiamo ingranato la prima ma bisogna che in grani no anche gli altri settori che in gran in edilizia
Che ciò che gli investimenti che attualmente sono timidamente ripartiti accelerino ma se questo avverrà il il MAC il motore della macchina economica la macchina economica è fatta per andare da sola
Mario
Ecco
Vediamo o ma come vedete è un percorso serio ma non è un percorso trionfalistico
Vediamo adesso
Quali sono un pochino i freni di questa ripresa
Le famiglie cominciano a spendere
Le fasi sono state queste
Nella Natale del due mila quattro oggi per la prima volta i consumi non sono scesi le famiglie escono dalla trincea si guardano attorno
Dal primo trimestre mila quindici rimbalzato l'acquisto delle auto dal secondo trimestre hanno recuperato le specie per turismo
Complice anche purtroppo
Casi di terrorismo o di crisi economica tipo quella greca per quel molta gente preferito andare in Italia o restare in Italia
Nuovo interesse per i mutui immobiliari nel terzo trimestre dell'anno e poi adesso dal secondo trimestre dobbiamo vedere se ci sarà una vera ripartenza dei consumi
Noi pensiamo di sì i segnali che ci sono sembrano indicare di sì ma è una ripresa
Difficile come diceva Pietro Russo prima non basta che ci sia il reddito perché le famiglie spendono devono avere una certa garanzia
Nella continuità di questo reddito altrimenti non lo fa
Stessa cosa vediamo per le costruzioni si individuano normalmente cinque fasi la
Maggiore liquidità aiuta alle banche a concedere più mutui i mutui servono a comprare le case esistenti cioè l'invenduto diciamo piene comincia a essere riassorbito la terza fase
E che appunto
Col ciclo delle compravendite prima tenere riassorbito l'invenduto
Poi abbiamo
La propensione delle banche a concedere non solo mutui sull'esistente ma anche finanziamenti a imprese costruttrici che apre nel cantiere
Quello che ci sembra di vedere dai dati siamo alla quarta fase più o meno ma i cantieri che si aprono non sono nuove periferie urbane che si aggiungono a quelle precedenti ma sono soprattutto ristrutturazione
Anche perché i fattori demografici ce lo dicono insomma la popolazione non aumenta
Il numero di case per abitante soprattutto case molto vecchie quindi questo svecchiamento che noi stiamo
Vedendo e ci auguriamo che vi deve continuare anche perché l'effetto moltiplicativo
Sugli altri settori
Immobili gli impianti elettrici eccetera sono molto forti
E infine la quinta fase la quale non siamo ancora perché la vendita delle nuove abitazioni che però sì dovrebbero cominciare a costruire adesso
Direi che
Evidenziano edotti che ce lo dicono insomma se andate in giro a differenza degli anni scorsi qualcosa di questo tipo cioè
Percettore per procedere a ritmi più sostenuti e il stimoli generali a tutta l'economia insomma fintanto che il motore dell'edilizia non giù non gira bene io proprio giurare che abbiamo superato la fase non lo so penso di sì all'ottanta per cento
Immagino che nel
Corso dei prossimi sei mesi potremmo dire che la ripresa magari trenta e forse un bene che si allenta
Dovrebbe però avere questo e poi perché è un bene perché abbiamo tante cose da fare
Le ferite strutturale che qui vedete indicate
Il Mezzogiorno questo grafico mi fa sempre paura redatte qui
Voi avete la linea rossa il livello di prima della crisi questo pur riguarda l'occupazione
Se prendete il centro è addirittura aumentata un pochino uno per cento ma ignorato verso il nord est nel complesso non hanno perso molto
La perdita è concentrata nel Mezzogiorno che ha perso il dieci per cento dell'occupazione
Ma questo se non ci fosse il Mezzogiorno il quadro il parere sarebbe più o meno come quello dell'auto insomma l'Italia della Europa centrale
E invece no invece c'è questo e quindi è questa arretratezza del Mezzogiorno che va
Che va a accurata noi abbiamo qui imputato qualche
Idea su come si può fare ma quello che il pugno nell'occhio censurando questi fondi europei che non rischiamo che non riusciamo a spendere
Perché dietro ci sono dei meccanismi che verrebbero spenderli in maniera clientelare
Invece dovremmo cercare di convertire abbia scritto spesa pubblica corrente leggi anche corruzione in spesa per investimenti Cecina riusciamo a fare questo passaggio c'è qualcosa nel Mezzogiorno che va bene
Poi deve essere esattamente l'investimento perché altrimenti il capitale umano delle regioni regionali va via
E non solo di quelle meridionali non va più a nord Italia va al nord Europa
Condizioni di base più efficienti ma poi soprattutto noi indichiamo il fattore vi cattoliche vuol dire la volontà di crescere cioè troppe volte nella cultura italiana c'è l'idea che
La crescita Della Porta qualcuno dal di fuori
Qualcuno ci può portare
Gli ingredienti con cui si cresce ma se non li metti assieme tu rimane tutto lì cioè magari aumenta temporaneamente redditi ma poi ci ritorna indiretto
Poi ce lo scivolamento sociale è un fenomeno mondiale censisce
Nel due mila sei dice che il cinquantadue per cento gli italiani si auto classificava di tasse media
Abbiamo ripetuto la domanda del Censis nel due mila quindici e la risposta è stata nove per cento questo scivolamento e coerente con quello che vediamo in altre economie
Cioè di questo appetite classe media un uno due per cento va verso l'alto tutti gli altri vanno verso il basso e vanno soprattutto in una fase di precarietà dei pentiti che è quella che bisogna curare
Ci vuole l'inversione delle aspettative e cioè la fiducia delle aspettative che fa diventare la domanda potenziale una domanda reale come dicevo prima non basta dare i soldi alla gente bisogna che la gente ci crede
E poi bisogna il fatto che dica altrimenti non ci siamo
In conclusione abbiamo provato a giocare con i modelli come economisti fanno immaginando che le cifre siano quelle giuste anche se colpite sempre più difficile insomma per trasformarlo in base a una ripresa duratura bisogna
Secondo noi che ci sia ma tutti i vari diamo più o meno conclusioni simili
Un aumento stabile sottolineo stabile della domanda interna di un due due e mezzo per cento all'anno per un certo numero di anni relativamente alto ma perché perché prevediamo che la esportazioni possano diminuire un poco
Dopo abbiamo visto che adesso le ragioni di scambio sono andata in altro senso questi Paesi possa avere difficoltà quindi la domanda interno deve crescere più del PIL
Quindi
Noi pensiamo che un due due e mezzo per cento da domanda interna possa darci un aumento del prodotto lordo dell'una e mezzo due per cento
Per molti anni
Se questo succede e la spesa pubblica rimane sostanzialmente stabile cioè recuperiamo l'efficienza invece di aumentare il volume
Abbiamo
Che il rapporto debito su PIL comunque va sotto uno virgola due per cento quindi rientriamo più o meno nelle grandi linee dell'Europa cosa che non sta facendo tra l'altro la Francia e nessuno dice nulla i tedeschi caprini
Se la prendono tutto in una visione delle cose con la lente ma signori francesi possono fare quello che vogliono perché loro sono il partner costitutivo dell'Unione però questo non ci può andare sempre bene
Quindi abbiamo questo e tutto questo dovrebbe
Regolarizzare questa crescita che abbiamo avuto oltre centocinquanta duecento mila posti di lavoro buoni all'anno
Dieci anni questo vuol dire che si assorbe
La disoccupazione perché si è creata insomma quindi la ripresa che noi vediamo che speriamo tocchi a noi di questo tipo
Naturalmente non abbiamo certezze soltanto il futuro si potrà dire si abbiamo avuto ragione grazie
Grazie Mario
Grazie al
Professor Gallo dottor Russo per la loro presentazione all'apriamo il confronto su queste su questi dati su queste indicazioni su questi orientamenti che sono emersi
E do la parola alla vice presidente dell'Istituto Affari internazionali dottor Fabrizio Saccomanni senza
Grazie Presidente
Sono molto lieto di essere qui oramai prime diventata quasi una tradizione di
Partecipare alla alla presentazione del rapporto del Centro
Einaudi
Tra l'altro colgo l'occasione per portare i saluti del Presidente dell'Istituto Affari internazionali l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci che
Però
Ha avuto un altro impegno improrogabile quindi non è potuto essere tra di noi
Prendo atto con piacere che il rapporto di quest'anno è cautamente ottimista ricordo che qualche anno fa c'era un precedente rapporteur ed era intitolato la crisi che non passa adesso evidentemente
Il
Il professor Deaglio i suoi collaboratori hanno colto giustamente non sto a ripetere quello che hanno detto
Dei degli importanti segnali però per certi versi il il questa indicazione va un po'in controtendenza con
Le analisi che vengono fatte indenne i principali centri di di così di monitoraggio della situazione economica internazionale
Che ho avuto modo di
Di seguire da vicino diciamo questo è un po'la stagione
Del del World Economic Outlook del Fondo delle stime dell'Unione europea della
Della della preparazione del
Del rapporto del dell'OCSE sulla sulla anche questo sul
Sull'economia mondiale
E
Naturalmente anche il professor Deaglio ammette che ci sono luci e ombre si domanda se questa ripresa è una vera ripresa o è soltanto un rimbalzo io credo che
Leggendo un po'i rapporti e le analisi che vengono nei grandi centri internazionali tutti quanti ammettono che la ripresa c'è ma che è inferiore alle attese
E soprattutto sottolineano una importante numero di rischi al ribasso che
Misura maggiore o minore gravano un pochettino su tutte le aree
Principali aree economiche e che quindi forse appunto come è stato votato con la sola eccezione dell'Africa ma faccio fatica a capire come
Come l'Africa possa andare
Va avanti da sola in un quadro
Globale in in deterioramento
Naturalmente c'è il fattore
Diciamo come è stato notato di una ripresa americana che anche questa
Mostra qualche segnale
Deludente il problema della decelerazione dei Paesi emergenti
E soprattutto anche la situazione in particolare
In Europa dove appunto
L'Europa è sotto assedio come è stato come è stato notato e quindi le crisi geopolitiche il problema le emergenze
Del dell'emigrazione del del della sicurezza peso hanno in maniera in maniera importante e c'è anche un problema di maggiore volatilità sui mercati finanziari
E c'è un problema così che viene posto come un'esigenza di appunto di Garella reggini e cioè di ridurre l'indebitamento non solo quello degli Stati europei lo sanno tutti ma insomma c'è un problema
Di di indebitamento del del settore e delle famiglie delle imprese e in alcuni casi in Paesi
Diciamo anche vicini a noi molto molto più indebitati
Che non è che non che non l'Italia dove appunto
Ci sono fattori che compensano il debito pubblico con con
Con la ricchezza privata ma insomma Paesi anche
In in in Europa del nord si trovano in situazioni diverse e poi c'è il grosso interrogativo della Cina
Che molti ritengono ossia seduta su una grossa bolla immobiliare
Finanziaria che
Diciamo potrà sicuramente essere gestita
Corna gli imponenti mezzi finanziari che le autorità
Cinesi hanno ma che purtuttavia
Potrebbe avere degli affetti come dire di contatto un pochettino su tutta su tutta su tutto lo scacchiere asiatico
Ora soprattutto quello che colpisce nelle analisi appunto dei grandi centri previsionali è un il consenso sulla strategia cioè in realtà
Tutti quanti mettono l'accento
Su
Le stesse le stesse occhio se le stesse opzioni di politica economica e quindi la politica monetaria espansiva deve continuare
Sì ci sono probabilmente qualche problema ma
Diciamo il momento per invertire il senso della politica monetaria non è ancora avvenuto
Ci vuole il rilancio degli investimenti della domanda interno attraverso
Diciamo politiche fiscali più permissive laddove possibile naturalmente Paesi che hanno
L'osso indebitamento devono stare più attenti ma
Ci sono Paesi dove ci sono ampi spazi di manovra e poi le riforme is Ist strutturali questo viene veramente
Detto in indenni con grande attenzione in tutti
I rapporti
Che che che ho citato
E le riforme strutturali naturalmente copio Cop
Ho un ampio spettro di
Di di settori
Che vanno appunto dal metal mercati dei prodotti dal mercato del dei fattori del lavoro l'integrazione dei mercati dei capitali ma anche
Diciamo la regolamentazione finanziaria e e via discorrendo
Orari in questi termini queste proposte di politica economica quello che colpisce in tutti in tutti questi contributi l'enfasi su alcune cose prima di tutto Chelmu secondo me un po'nuova e che diciamo mostra che c'è una certa preoccupazione sottostante che tutti questi rapporti sottolineo l'urgenza di intervenire
E di intervenire
Sottolineo con misure forti avevano un rapporto dal Fondo monetario si dice addirittura misure potenti che bisognerebbe che diano appunto un affetto un affetto di sciocca
E molta enfasi viene posta anche sulla necessità che questi interventi di politica monetaria fiscale di riforme strutturali
Siano simultanei non in una sequenza
Più o meno arbitraria in cui poi si intende magari a dire prima bisogna fare le riforme e poi verrà il rilancio degli investimenti no in realtà molte di queste cose
è oramai sono documentate anche con loro grossi contributi analitici marciano insieme quindi
Hanno hanno un effetto come dire di
Moltiplicatore se
Le politiche macro economiche e le riforme strutturali vengono portate avanti simultaneamente
Ora in realtà se uno e questa è una mia opinione personale non sono più obbligato a essere
Più in più per forza ottimista onestamente queste condizioni di urgenza di misure forti
Quindi sforzo simultaneo per giunta magari coordinate anche a livello internazionale io
Onestamente non le vedo
Per perlomeno non immediatamente cioè vedo in realtà che ci siano dei forti fattori geopolitici in un po'in ogni ognuno di questi vari scacchieri che
Finiscono per
Dare per scontato che radicali innovazioni del policy mix
Che quali viene richiesto quale viene rinvengono richieste dalle istituzioni che ho menzionato non sembra non sembrano imminenti ciò basti pensare a alle elezioni negli Stati Uniti a parte che la campagna elettorale
Negli Stati Uniti è cominciata già da un sacco di tempo e c'è
Come è noto una posizione di stallo tra
Il la Presidenza degli Stati Uniti
Il Congresso quindi diciamo misure per contrastare
In maniera rapida una deterioramento della situazione economica questo punto diciamo vanno rinviate
Dopo le elezioni quindi diciamo la formazione del nuovo Governo quindi se ne parla nel nel nel due mila diciassette
E poi ci sono fattori i geopolitici di tensione in altri Paesi basta pensare al problema della Russia il Brasile ai timori sulla situazione cinese che ho già menzionato
Due parole in chiusura sul sull'Italia
Anch'io sono convinto che in Italia c'è c'è la ripresa i segnali che realizza sono stati indicati dal
Dalla dal professor Deaglio sono senz'altro significativi ma quello che mi colpisce guardando alle stime europee
è che l'Italia cresce diciamo ma sempre parecchio meno dei Paesi dell'euro zona quindi Paesi teoriche condividono gli stessi vincoli la monitorare tutte le belle cose che ci siamo ci siamo sentiti dire tante volte quindi
Diciamo il problema dell'Italia è un problema diverso da quello dell'euro zona perché si capisce perché noi dobbiamo dobbiamo crescere sempre sempre di meno naturalmente
Il problema per l'Italia è quello del del del del del calo della produttività dell'insufficiente crescita della produttività
Del del degli investimenti nel capitale industriale capitale umano che checché che non sono stati effettuati negli anni passati che dovrebbero essere rilanciati
E quindi diciamo questo è un quadro che qualche preoccupazione diciamo sul piano
Del del
Dell'ambiente in cui opera opera l'Italia è un po'preoccupante
E anche in Europa
è difficile ipotizzare anche qui perlomeno fino al due mila diciassette che ci possano essere aggiustamenti significativi nel policy mix
Che che che stiamo
Che di cui avremmo bisogno perché abbiamo anche qui le elezioni in in Germania in Francia nel due mila diciassette
è vero la Commissione a giusta autorizzando diciamo stava dando l'ok a politiche fiscali più espansive
Ma questo non è un fenomeno diciamo che come dire non senza qualche contrasto interno insomma basta sentire lei indicazioni che vengono per esempio dalla Germania dove si dice
La Commissione europea ha svolto un ruolo troppo politico accomodante media
Tra le situazioni dei Paesi non si parla solo dell'Italia si parla
Naturalmente anche della Francia della Spagna al Portogallo della Grecia quindi ci vuole un
Un un organo indipendente che guardi le politiche fiscali quindi anche qui diciamo è un percorso nuovo non proprio tranquilli
Sulla politica monetaria naturalmente
Uno non mancano anche qui dubbi sul fatto
Che la la bici debba debba tenere conto però del fatto che i tassi di interesse troppo bassi creano problemi alle banche qui forse il dottor Masia potrà poi dieci nella sua la sua opinione ma insomma purtroppo si nota in Europa e poi concludo diciamo un
Un uno sterile dibattito su l'eventuale riforma
Del policy mix io ho delle o delle misure da prendere a livello europeo quindi diciamo
Che rinforzi uno nell'azione di rilancio dell'economia dei singoli Paesi
Tra dicemmo sterile dibattito l'altra la tesi sulla necessità di ridurre
I rischi e la necessità di condividerli ora anche qui
C'è un problema di sequenza nel senso che si dice bisogna prima ridurre i rischi e poi li condivide Remo questa aeree chiaramente la tesi tedesca la tesi italiana che è stata credo illustrata in maniera
Molto efficace dal
Dal ministro dal ministro padovana in un recente documento invece propugna fortemente la tesi della della simultaneità anche qui dell'intervento cioè le misure
Di condivisione dei rischi aiutano nel processo di riduzione dei rischi basta ricordare
Le famose le famose iniziative della Banca centrale europea
Che
Del del due mila e dodici le quali hanno fatto ridurre drasticamente gli spread sui mercati finanziari senza che la Banca centrale facesse nulla cioè quindi
Il solo annuncio di
Mettere a
Creare meccanismi e strumenti per
Ridurre i rischi per mettere in comune i rischi ha avuto l'effetto di ridurli quindi questa
è una linea che dovrebbe essere portata avanti quindi diciamo purtroppo e poi il
Il come si dice il saldo netto di questi vari fattori a me un po'preoccupo francamente e naturalmente mi auguro che
Sia soprattutto così gli spiriti animali del dell'economia che si risvegli ero innovazione tecnologica la capacità degli imprenditori
Di investire anche
Se le prospettive economiche immediate non sono
Non sono favorevoli ma qui in un'ottica più di lungo periodo che evidentemente richiede in ogni caso un forte sforzo di innovazione e di investimento da parte
Del del del settore manifatturiero italiano grazie
Grazie al corso al comando e
Attualmente queste sull'osservazione la prenotano obbligatoriamente per l'anno prossimo perché dobbiamo verificare Mario forse dovremmo lancia delle scommesse da un anno all'altro sarebbe un modo per
Arricchire il Centro Einaudi
Fabio Vaccaro no
Ma l'agenda retro di cui volete Eataly
Fabio non so se fosse arrivato all'inizio quando c'erano le prime slide nel quale posso Deaglio sottolineava la l'importanza della pervasività delle nove se la tecnologia e credo che sia il tema e ti spetta prego paventato intanto grazie anche per l'opportunità di ragionare insieme su questi temi
Ma articolare il mio intervento in due in due parti ritenendo di fare forse cosa utile la prima e dare qualche elemento dal
Dal nostro osservatorio su che cosa intendiamo quando parliamo di economia digitale di rivoluzione digitale
Aiutarci un po'a capire qual è la portata di questa rivoluzione e la seconda parte che propongo
Qual è il destino dell'Italia rispetto a questo cambiamento che è un cambiamento Schumpeter Viano è stato definito ma sicuramente epocale
Allora sicuramente lo presenterà il corso la presentazione internet è la più importante e veloce innovazione fondamentale si è parlato credo a pieno diritto di
Terza rivoluzione industriale allora prima
La prima osservazione rispetto a quanto sta accadendo
E che chi per esempio come me viene da settori tradizionali io mi occupo insieme i colleghi di Italia bacino del Mediterraneo per Google da circa quattro anni siedo nel management team che guida Europe Middle East Africa
La sensazione che sia venendo da settori tradizionali prima di occuparsi di internet di giganti tecnologici e che internet sia un po'un settore
Per cui tendenzialmente ci sono i settori tradizionali dopodiché ci sono questi più o meno fortunati californiani che al crocevia tra tecnologia
Information e communication technology erette crescono in modo in modo molto significativo in modo limitrofo o attratti a scapito e invadendo settori più tradizionali
Io credo che
Una delle vere cose che ho capito lavorando in Google e che in realtà noi stiamo ragionando della più grande e orizzontale trasformazione del business
Dal presumibilmente dal secondo dopoguerra oggi cioè internet e un tema talmente pervasivo e sta assumendo una tale portata
Che i corollari sono due anche per le imprese italiane il primo che qualsiasi business all'interno del quale sì desiderio operare quel business è potenzialmente se già non lo è diventato un internet business
E il secondo corollario che ci condanna a pensare globalmente a pensare internazionalmente come Paese
Che la conseguenza di questa pervasività che ogni tipo di business per quanto locale e destinato sempre di più a confrontarsi con dei competitor di tipo internazionale
Se ricordate c'era un saggio di una decina d'anni fa che si chiamava due Ardis flettono al mondo e piatto beh credo che quella profezia in qualche modo nel due mila sedici si sia poi concretizzata pienamente vi do alcuni dati in questo senso per darvi un'idea anche macro economica dei fenomeni che sto descrivendo
Nel momento in cui sto parlando ci sono due punto nove miliardi di persone collegate in rete sul pianeta ognuna di queste persone a due virgola due device tecnologici attesta attraverso i quali si connette all'UE ardo guai web
Noi stimiamo insieme ad alcuni autorevoli istituti di ricerca credi modo abbastanza prudenziale
Che di cui al due mila venti lo stiamo parlando di fantascienza o di Blade Runner stiamo parlando di un orizzonte di pianificazione di impresa quindi tra i tre cinque anni e qui al due mila venti dicevo saranno almeno sei miliardi mille persone sul pianeta collegate a internet
Ciascuna delle quali con una media di cinque virgola cinque device tecnologici a testa alcuni di questi device nella rivoluzione della cosiddetta internet delle cose piuttosto che delle guerra Bol Technologies cioè delle tecnologie indossa abiti
Non renderanno soltanto più il di Wajda
Che analizzeremo tra persone che sono o non sono in rete in questo momento storico
Ma addirittura nell'arco delle ventiquattro ore ci faranno fare un'analisi tra quei pochi momenti nei quali non saremo collegati alla Rete scambiando
Più o meno consapevolmente più o meno volontariamente informazione i momenti in cui non saremmo in rete nel corso delle ventiquattro ore
Allora se questo sta succedendo e sta succedendo
Credo che francamente si arrivi a comprendere molto bene anche due corollari analitici che sono stati recentemente stilati in un'analisi della dell'Unione europea
Intanto di cui al due mila venti che l'orizzonte di analisi che vi sto proponendo è stato calcolato che a livello di sole Europa ci saranno un milione e mezzo circa
Di posizioni lavorative tendenzialmente disponibili libere di aziende che cercano lavoratori che non saremo saremmo in grado allo stato attuale degli investimenti riconversione del capitale umano
Di coprire
Perché ci mancheranno gli skill digitali per poterle coprire
Quindi con un paradosso che deriva proprio dal mismatched la prospettiva di breve e di lungo termine che deriva da questa di sarà sciolta su un weberiana molto rapida per cui in un contesto in cui l'occupazione
Soffre strutturalmente anche in presenza di elementi sia pure in viola le di ripresa
Noi ci troveremo di fronte a una trasformazione così pervasiva così orizzontale così trasversale terza rivoluzione industriale che riguarda tutte le industry per la quale un milione e mezzo di posti lavorativi non potremmo
Occuparli concittadini europei perché non abbiamo in questo momento pensato abbastanza come fare a renderli preparati per questa nuova economia
Il secondo corollario di questa che è stato calcolato che l'ottantacinque per cento dei mestieri nel due mila venti qualsiasi grado di anzianità di servizio qualsiasi industria di cui stiamo parlando
Avrà al proprio cuore per poter essere svolto analisi dell'Unione europea un corpus giudicato significativo di competenze digitali
Quindi per gli imprenditori italiani per il nostro Paese si tratta di un bivio strategico fondamentale
Occorre pensare che potenzialmente il proprio business se già non è stato impattato in alcuni elementi funzionali lo sarà presto e diventerà tutti gli effetti un internet dismesse
E dall'altra il secondo corollario di questo tema e la prospettiva internazionale non ci saranno
Più barriere di accesso ai consumatori anche di aziende che tradizionalmente sono vissute difendendo un contesto competitivo di natura locale
Vi faccio un esempio forse miratamente comprensibile prima di arrivare inducono passato gli ultimi dieci anni della mia carriera nel mondo dei media della grande editoria italiana
Dieci anni fa con un amministratore delegato molto autorevole
Ci dicevamo che se guardiamo renting i primi dieci grandi conglomerati mi di italiani alla fine della fiera il miliardo un business molto locale media sette RAI RCS il gruppo editoriale l'Espresso il Sole ventiquattro Ore
Dove siamo stati colleghi con CONI con il dottor Carrubba
Se volevi crescere crescerli per linea di acquisizione esterna andavi a fare i maxi richiamati Mondadori compravi Flammarion severa CS in modo più controverso Recoletos in Spagna
Ebbene dieci anni dopo si è fatto una fotografia il miliardo è diventato forse il settore più globale insieme all'information e communication technology dovete immaginare ad aziende che fanno la ricerca e sviluppo da Hollywood
Testa nei nuovi contenuti con i cosiddetti big data e dopodiché spalmano il costo dei contenuti non su qualche milione di abbonati come un player locale di pay tv ma su centinaia di milioni di abbonati interessate quel contenuto
Pensate alla potenza la pervasività che può avere un player come Amazon per esempio nel mondo dei conti della distribuzione dei contenuti editoriali
Allora quale che sia al settore la disaffezione prossima chiudo e mi avvio alla fine del mio intervento facendo ragionamento sull'Italia che cosa vediamo in Italia sicuramente eppur si muove diciamola quali quantità del dibattito su temi di Rete
Sta crescendo tra l'altro importante parlarne sia dal punto di vista della crescita che della crescita dell'occupazione abbiamo fatto un'analisi dei Paesi del G venti le venti economie più sviluppate del pianeta già oggi i Paesi del G venti hanno il simili
Estraggono il venticinque per cento del proprio share of growth Di Pilla annuale dall'economia digitale
Se voi prendete un Paese come Regno Unito che possiamo pensare diversissimo per ragioni storiche culturali e linguistiche
Ma che possiamo pensare da un punto di vista macroeconomico abbastanza simile a noi perché ha più o meno lo stesso numero di abitanti e un PIL per capita mi pare di ricordare del tredici quattordici per cento più alto del nostro qui non dei marziani
Gli inglesi due mila sedici due mila diciotto hanno un piano per estrarre il quindici per cento del proprio PIL dall'economia digitale l'area di Gray ter Landonio quindi Londra estesa ha un PIL digitale per capitan che è più alto di quello della Silicon Valley
Si può fare ogni Paese deve trovare la propria vocazione arrivo all'Italia
Non credo tanto detto che bisogna sicuramente perseguire questo opzione di sviluppo alla Silicon Italie
Credo che ci siano una serie di vincoli di politica industriale di know how di vicinanza dell'impresa del Venture capitale delle università al mondo di chi crea innovazione va fatto e sicuramente quel settore crescerà
Credo che la sfida che abbiamo davanti non in modo ONU onirico o del velleitario e quella di prendere i nostri eccellenti imprenditori
E farli giocare ad armi pari con aziende più grandi di loro in un'epoca in cui l'internazionalizzazione non dipende più dal muscolo ma dipende dalla capacità di fare bene delle cose in modo riconoscibile
E debbo di distribuirle comunicandole attraverso una piattaforma gigante e globale come la rete
Potete pensare una specie di Marco Polo tre punto zero potete veramente pensare al fatto che ci hanno sempre detto siete geniali ma siete tendenzialmente dei nanetti da un punto di vista industriale non avete grandi campi ebbene grazie a internet
L'Italia è un Paese che forse sì nano ma può salire sulle spalle di un gigante e può recuperare quota di crea cito attraverso digitale a livello internazionale due corollari molto importanti per questo come chiedono sempre ma la Rete la banda larga siete contenti
Io credo che sicuramente sui temi infrastrutturali morti smorza quindi meglio la banda meglio gli investimenti in infrastrutture meglio è
Ma oggi la vera barriera ad aiutare l'Italia ad avere successo in questo nuovo ecosistema che paradossalmente e un ecosistema molto coerente con il nostro modo di creare ricchezza ed esprimere valore
E quello di investire in competenze digitali
Abbiamo fatto una survey con Unioncamere il quaranta per cento dei nostri imprenditori persone peraltro geniali sul loro prodotto sulla loro area di business ebbene quattro imprenditori su dieci dichiarano in questo momento che internet non è importante per il loro futuro
Noi abbiamo un tema oggi di diffusione delle competenze digitali e di mettere a disposizione persone che aiutino i nostri territori ad andare in rete a trasferire il loro modello competitivo di impresa in rete
Aiutandoli anche ad abbandonare un dibattito che spesso si sente anche con rilievo pubblico che quando ci convinciamo digitalizzare l'Italia pensiamo sempre e soltanto alla riduzione dei costi che la pubblica amministrazione ovviamente una cosa importantissima a parità di fattori produttivi
Se ne avessimo se si investimento annuali mi citi calamità dei Paesi europei il nostro gap di produttività che stimiamo a seconda delle ricerche in ventotto punti rispetto a me dirlo PEA metà di quello che fa parte a parità di altri fattori produttivi se ne andrebbe via
Ma quella è una visione molto riduttiva di ciò che la rete può fare per un Paese come questo
Quindi credo che unendo un tema di competenze digitali
Un tema di analisi su quelli che sono i modelli di business di fronte a noi che possono renderci nuovamente un Paese di successo in crescita
Il vero mestiere per i nostri figli e per le nostre imprese è quello di immaginare la riconversione dell'esistenza dell'eccellenza del made in Italy in un'economia compiutamente dirette
Dove alla fine noi misuriamo col nostro motore di ricerca che come sapete ha
Qualche miliardo di ricerca al giorno un interessa del tutto spontanea crescente anno su anno dei consumatori digitali globali per ciò che l'Italia sa fare bene quindi le ricerche che afferiscono alle grandi aree tematiche del made in Italy
Crescono addirittura tre più a tripla cifra da dispositivi mobili questo significa che tutti i giorni un indonesiano si sveglia un canadese si sveglia un po'come la gazzella di quel Bruce mite inizia a cercare
Ciò che istintivamente ritiene che le imprese italiane sappiano fare bene allora iniziare intanto a farsi trovare e a pensare a come è cambiato il comportamento dei propri consumatori che oggi
Magari sono ancora dei consumatori di nicchia rispetto ciò che sappiamo fare bene ma di nicchia fatte da decine di milioni di clienti potenziali green grazie
Grazie grazie a farle varcarono
E crediamo questo giro occorra il nostro accoppato nel casale il consigliere delegato di Ubi Banca dottor Vittorio Masia che ringrazio ancora dottor Saccomanni se n'è andato ma la curiosità sulle banche rimane tutto boss
Grazie
Prometto di parlare anche di banche però vorrei innanzitutto
Esprime il massimo apprezzamento per
Quanto è stato presentato fino ad ora e permettetemi di fare una considerazione carattere generale è stata una
Presentazione e discussione fatta sui numeri
Costume raro temo nel Paese perché si sentono tanti aggettivi e pochi numeri abbiamo visto che parlare di numeri porta certe volte a a delle considerazioni non necessariamente coerenti
Con tanti dibattiti qualitativi ma poco supportati dalla
Componente fattuale
E a questo punto permettetemi di
Individuare attentato individuano uno un fil rouge un filo comune agli ai diversi interventi è un primo figlio comuni che vedo è quello del pensiero laterale non è possibile nel contesto attuale pensare come si è sempre pensato
Abbiamo ad esempio una componente tecnologica che è stata
Appena rappresentata in maniera estremamente brillante ma pensate che non è solo internet è sicuramente internet un elemento fondamentale ma pensate che cosa ha fatto l'OSCE e il gas
Per la redistribuzione degli equilibri all'interno
Del nostro globo un Paese che era fortemente importatore di Energia come gli Stati Uniti che in
Tal senso riteneva opportuno intervenire
In termini
Particolarmente pesanti negli equilibri del mondo si ritrova a questo punto ad essere perfettamente autonomo addirittura autorizzato l'esportazione fino a pochissimo tempo fa non era autorizzata le esportazioni
Prima in Consiglio diaspora più perché ormai si ritiene abbondante di energia modifiche sostanziali a livello di equilibrio
Il fatto di
Modificare in interni in fondo così rapidi in un contesto storico perché la società se durata meno di dieci anni
La dice lunga sul fatto di avere le competenze prima si parlava di un gap di competenze in una
Contesto in cui noi
Stiamo cercando in ogni modo di creare occupazione per i nostri giovani eppure
Una struttura
Che come dire a un know how pazzesco solo per il fatto che tutti chiedono attraverso il motore di questa struttura che pure l'informazione e che quindi lui era suo oltre non chiama chiaramente non perde occasione per immagazzinare quindi sostanzialmente comprendere qual è la curiosità del mondo io la vedo come uno dei più grandi misuratori di
Di curiosità che esista al mondo B
Questo fatto di Chieti fra di know how nonostante nomi si sia disperati per trovare sempre più occupazione per i nostri ragazzi porta a dire
Se stiamo facendo tutto giusto dal punto di vista della formazione e se soprattutto stiamo comprendendo fino in fondo che ruolo alla formazione in temi di fattore di competizione di un Paese
Un Paese che ha relativamente
Formato in maniera incompleta alle proprie persone fa più fatica a competere
E sempre di più
Perché in questo momento la pur essendo noi un Paese siamo il secondo ancora Paese manifatturiero in Europa e anzi per certi aspetti abbiamo
Rafforzato la nostra posizione dopo la Germania
Però si fa sempre di meno con le mani sempre di più con la testa e né per far questo occorre sempre più formazione
Sotto questo aspetto non abbiamo una cattiva scuola però forse non siamo favorendo fino in fondo tutte le condizioni per una formazione di alto livello
Un terzo aspetto è un aspetto che è ritornato a mio avviso giustamente in auge solamente nell'ultimo periodo ed è quello demografico si ritorna dopo tantissimi anni a parlare di che cosa può favorire
Banalmente una nuova crescita demografica banalmente fare bambini perché forse ci siamo accorti che
Noi possiamo anche discutere del fatto ma che importanza ha un decimale in più un decimale meno nel nostro PIL però nessuno forse parla fino in fondo del fatto che il PIL positivo con una demografia che non è positivo
E
E fondamentale
Rimini giurare i Paesi in termini di PIL per pro capite e non di PIL in assoluto come crescita
Perché è evidente che come è stato ben sottolineato prima se sono in un Paese con forte crescita demografica mi appena appena il sei per cento mi basta per avere un certo tipo di equilibrio e poi se sono in un Paese con crescite grafica negativa solo il fatto di avere un PIL positivo è un fattore di crescita
In assoluto per evidenti motivi di media divide firme per una un qualcosa che decresce per definizione il Pear unitariamente
A sua volta il PIL richiede un ulteriore pensiero laterale per il semplice motivo che siamo sempre più producendo dei beni che hanno un'intrinseca qualità il cui la cui differenza non si vede
Perché non riusciamo a misurare
è vero che produciamo ancora dei televisori ma qual è la qualità di questi televisori produciamo ancora dei telefoni ma qual è la qualità di questi telefoni in che modo il PIL la misura
In realtà si va in crisi sotto questo aspetto dobbiamo che ha
Imparare a misurare in maniera diversa epilogo romeno ai volgere in questa misurazione previsto e non ci perdiamo tanto
Io non ho la risposta mai acquisito era per chi fosse incuriosito dal tema travestiti male fa se non ricordo male l'economista fatto uno splendido servizio a riguardo
Un ultimo aspetto su cui su questa prima parte riguarda il ruolo che la finanza e a me tocca la parte delle banche ecco io vorrei tanto vincere come finanze ruolo di attore non protagonista
Perché forse le cose sono cominciata dal male quando la Finanza ha cercato di vincere l'Oscar come attore protagonista la Finanziaria servizio la finanza norme infine un mezzo
E
Le cose ci sono un po'distorte quando è diventato un file
Una logica che noi seguiamo scusate fatemi fare un secondo di pubblicità
Mio istituto cerchiamo di fare e quello di essere al servizio non di essere protagonisti
La banca e un mezzo per passare ad per tutelare il risparmio da un lato e porlo al servizio degli impieghi dal lato degli investimenti non deve essere protagonista anzi meno appare medio
Sotto questo aspetto un ritorno alla normalità sarebbe più auspicabile
A tassi tassi negativi rappresentato prima il dottor Saccomanni dimenticarsi negativi alla Banca commerciale fanno solo male tanto male
Anche perché se vi chiedessi di alzare la mano per sapere quanti di voi sono disponibili ad essere remunerati con tassi negativi cervice ci pagate voi a noi per depositare i vostri soldi temo di non vincere
Le elezioni
Però noi sostanzialmente dobbiamo
Allo stesso tempo nel fare impieghi soprattutto sui mutui ad esempio essere indicizzati a dei tassi negativi e conseguentemente questo ci trascina andare al ribasso i ricavi
E fatemi dire come dico che da un lato le banche non devono essere protagoniste dall'altro lato le banche devono essere forti
La banca deve guadagnare e per la salute di tutti che la banca guadagni piccola banca forte una banche indipendente prego la banca forte una banca che non fa compromessi perché una banca forte non mette in discussione
Il i vostri risparmi
E avete imparato recentemente da episodi negativi che può succedere che i risparmi vadano
In una situazione pericoli
Dobbiamo fare tutto il possibile
Grave sono già a banche sane e una
Una una
Come dire una presunta saggezza che ha pervaso il nostro Paese il Paese negli ultimi anni per cui cosa si può fare contro le banche questo nemico e una saggezza sbagliata
La banca deve essere solo la banca deve essere non protagonista e soldi
Quindi
Dobbiamo attraversare questo momento di tassi negativi cercando di resistere per il semplice motivo che i tassi negativi sono pensati per dare del tempo a dei Paesi che sono indebitati
Rimettere a posto le cose le proprie cose e dico le nostre cose perché il Paese uno dei Paesi indebitati e il nostro
Le prime tassi negativi sono pensati per incoraggiare di nuovo degli investimenti dei consumi perché è ovvio che se devo dirti andava investire in infrastrutture
Invitassi sono bassi più avrà il coraggio di fare degli investimenti a dieci venti o trent'anni anche perché mi posso rifinanziare la parte pubblica a tassi molto bassi
Ci sono dimensione di diverse unità di miliardi che in questo momento il nostro Stato sta risparmiando grazie a
Questo livello dei tassi ma dall'altro lato livello dei tassi assolutamente innaturale quello comprendete perfettamente non è pensabile
Che rimanga nel
Molto nel tempo abbiamo già avuto
Delle prime evidenze di come dire di sofferenze a questo livello dei tassi da parte di alcune delle
Nazioni più forte in primis la Germania non durerà volto noi abbiamo una finestra temporale relativamente corta e dentro questa finestra temporale dobbiamo riuscire a mettere a posto più possibile le cose di casa nostra
E sulle cose di casa nostra mettere più possibile a posso vuol dire modificare alcune regole del gioco
Regole del gioco che non sono tutte fatte bene dobbiamo avere l'onestà intellettuale di non dare la colpa a
Chi sta fuori e chi sta all'estero per alcuni problemi nostri alcune regole del gioco non le abbiamo fatte male
Ma soprattutto siamo riusciti nel tempo a crearci unità una tale sulla struttura versare in sede di Stati archeologici delle nostre regole del gioco che non sappiamo neanche più cosa stiamo facendo
E quasi impossibile per chi gestisce la pubblica amministrazione non fare una qualche infrazione perché e
Sono talmente tante le regole del gioco che per definizione c'è qualcosa che non va questo vale spesso anche nel privato
Ma perché perché forse possiamo con questo concludo fare una di troppo fare una riflessione su cosa diavolo abbiamo combinato negli ultimi trent'anni
Negli ultimi trent'anni si parlava di fiducia negli ultimi trent'anni abbiamo creato una società basata sulla sfiducia
L'abbiamo creato una società svasata sulla sfiducia e se facciamo un attimo un bilancio di questo modo di fare forse possiamo verificare che
Non è mica minimamente diminuita la farlo Sita ma sicuramente è diminuita la nostra efficienza
Una società basata sulla fiducia e che poi veramente se veramente penalizza chi ha tradito la fiducia
E sicuramente più efficiente negli ultimi trent'anni abbiamo fatto il contrario un pensiero laterale anche su questo forse ci può aiutare grazie
Grazie
Grazie Thomas sia
Questo punto lascerei a Bari ed eventualmente a Beppe se hanno qualche osservazione finale per replicare nostre ospiti
Come al solito abbiamo avuto dei robusti Shimi stimoli
Di cui terremo conto e metabolizzare mo'poco per volta
Non è facile andare ai dettagli utili un amplissimo spettro più osservazioni importanti
Quindi ne indicherò qualcuna
L'Africa va avanti da sola ma se peggiorano il prezzo in materie prime cosa succederà
In un altro motivo di ottimismo deriva dal fatto che abbiamo osservato per la prima volta in Africa la formazione di un consistente risparmio locale
Quindi in qualche misura l'Africa si sta affrancando sempre l'ultimo anello della catena della ripresa e perché questo dice sta venendo fuori qualcosa
Parallelamente a questo è stato proprio il paziente ricerche Tibe perché hanno trovato in capitale umano africano
Che è più impegnato in attività pubbliche di una volta
Governi tipo Kenya Nigeria eccetera hanno personale del loro Paese che si è formato nelle istituzioni internazionali
Quindi non sono soltanto i militari e i loro amici anzi questo cliché sta
Cambiando abbastanza rapidamente
Invece non o delle risposte alla
Pessimismo vi Saccomanni sulla bolla immobiliare e finanziaria cinese credo che nessuno possa avvenire
Dovremo semplicemente stare nei sperare in bene
E cioè che non ci sia la caduta catastrofica poi la Cina e molto in grado di assorbire una bolla finanziaria di tipo normale calate le riserve sterminate può fare molte cose di questo tipo
Invece la la bassa crescita degli Stati Uniti porta al dilemma della ieri
Che prima annuncia quella grandiosa politica
Di aumento dei tassi che sembra una cosa ragionevole poi tutore Volta di via perché economia si cresce
Zero virgola cinquantasette cresciuta
Primo trimestre noi uno virgola uno ogni tanto qualche piccola soddisfazione bisogna anche sottolinea ecco bisogna capire bene dove si va questa cosa condivido il fatto che il coordinamento internazionale su queste cose oggi zero
E quando dico zero
Vuol dire che
Decisioni importanti prese da una banca centrale le altre banche centrali non le conosco un'agenzia Venegono su internet
Non non c'è meno la telefonata di cortesia che le che le preannuncio quindi se non usciamo da questo allora avremo comunque delle cose che non funzionano
Degli degli effetti negativi
Veniamo alle altre osservazioni Saccomanni
Sul sull'Italia
La crescita dell'Italia inferiore alla media ahimè e quell'effetto Mezzogiorno che avevo fatto avete
Quindi in qualche misura il problema della crescita dell'Italia nel lungo periodo si intreccia con il problema del Mezzogiorno
E questo va affrontato con quindi la politica industriale deve essere la politica di settore ma poi c'è anche una politica del territorio che deve riguardare soprattutto il Mezzogiorno perché il resto non
Il resto non sia in qualche modo se la cava
Se la cava tasso
è vero che c'è una incertezza europea che si prolungherà fino al due mila diciassette
Io penso però che se noi ci avviamo sulla nostra strada di crescita intanto sapete se il nostro PIL cresce del uno per cento il il nostro deficit rimane invariato in quantità il nostro deficit sul PIL diminuisce
Per la
Quello che credo abbia convinto l'Europa è proprio questo
L'Italia sta dimostrando una crescita autonoma sua lasciamola fare diamole questa flessibilità perché potrebbe quasi andare al posto da sola nel lungo periodo se continua questo movimento
Quindi su questo direi che
Il percorso importanti c'è invece un punto che non non è stato toccato
Noi parliamo tanto dalla tutti banche italiane che sono avvenute largamente sui giornali non parliamo di pane banche di altri Paesi europei
Non vi dico quale ma potete capire soprattutto quale maggior Paese europeo che ha di questi problemi in confronto al quale i nostri sono veramente bruscolini
Andiamo a vedere certe esposizione di certe banche
Viene da sudare freddo quindi dobbiamo sperate che questa Europa che di qui al due mila diciassette non aveva una leadership politica almeno
Le banche l'economia riescano a contenere e a ridurre
Questa enorme esposizione che si trovano di fronte
Venendo invece ecco poi un'altra cosa
A
Relativa
Al
E qui si intreccia varcarono Saccomanni sull'Italia
L'uso di internet la formazione di competenze interne assolutamente importante
Pensate che noi abbiamo
Un numero di computer per studente Cerro o meglio di studenti per computer che superiore a quello della Malesia cioè in Malesia ci sono più computer per studente di quanti ce ne siano in Italia
Dall'elementare in poi
E la mala ISEE non a caso è un Paese che cresce ricercato competenze che è presente su questi mercati eccetera eccetera
Dobbiamo
Cercando di capire questo
Forse I bambini rilievo insegnare
Solo dico ma non ci credo io personalmente ma dovremo sicuramente
Prendere in considerazione a scrivere su computer prima cartina sul quaderno
In Finlandia lo stanno facendo
Poi forse tutti verranno con una pessima grafia ma
Forse un certo bisognerebbe capire questo cosa fa al cervello io non lo so non
Non prendo posizione ma
Il tipo di problemi che dobbiamo affrontare scomodo in questa
In questa maniere
Portando il discorso di competenza una cosa che va detto Saccomanni e si intreccia
Noi abbiamo
Se osserviamo la scena italiana e forse nel rapporto del prossimo anno un'analisi di questo la faremo che le start-up stanno crescendo rapidamente
Sono stato attratto di varia qualità solo una parte diciamo con dei canoni accettabili ma forse quella la strada che bisogna imboccare
Io ho un piccolo aneddoto una volta che avevamo molto sconfortati abbiamo chiesto che andiamo a vedere il cento per le start-up del Politecnico di Torino
E siamo venuti fuori dicendo per forse questo Paese potrebbe anche farcela a centocinquanta imprese non vedete nessuno che ha più di trent'anni etichette dei ragazzi soddisfatti di quello che stanno facendo
E poi chiedete come i danno l'assistenza tecnica per quanto riguarda la contabilità ai registi tutto però quali
Vedete gli chiede tre cose cosa stanno facendo di entusiasmato anche voi perché sono ed è bellissima ecco questo
Se la politica che giustamente varcarono dice non è un settore dell'informatica è una cosa pervasiva di tutti i settori questo è un altro un altro punto che va portato avanti senza senza difficoltà
Ci sarebbero ancora moltissime cose sta
Ed avete euro notato queste importanza dell'economia
Digitale questo studio che avete fatto spero che sia disponibile su internet e quindi si possa vedere perché ci interesserebbe moltissimo infilare in questo
E credo che con questo mi nel ringrazio veramente i il contributo che ci è stato dato in questa in questa occasione
Grazie Mario
Viene allora
Ringraziamo tutti voi per la vostra attenzione la vostra pazienza ringrazio i partecipanti alla nostra tavola rotonda avvezzo a Marsiglia Fabrizio Saccomanni Fabio Vaccaro oro
Credo che il dibattito abbia confermato l'interesse la validità di alcune riflessioni che e questo rapporto questa ventesima edizione del rapporto ci ha consegnato
E ci ha aperto anche degli stimoli all'anno prossimo credo che il PIL poter concludere Mario se sei d'accordo che forse
Quel punto interrogativo che domina il titolo sì potrebbe fare con un corpo più piccolino Sferra e credo che anche Saccomanno e sarebbe d'accordo grazie a tutti buona serata