La nota antiproibizionista

Il quotidiano la Repubblica non pochi giorni fa al dodici maggio riportava la notizia di due ragazzi di una scuola media di Giussano una località nell'hinterland milanese sospetti dalle lezioni esclusi dall'esame di terza media
Perché se ne frega scambiarsi una dose di marijuana in classe durante la lezione Neppi esordio risale ai primi del mese
E i due ragazzi sono stati scopi indichi dei compagni di classe che hanno avvertito il professore in quel momento stava tenendo la lezione
Il quale ha chiamato la vicepreside che a sua volta avvertiti i carabinieri che hanno accompagnato i due ragazzini in caserma insieme alle famiglie dove sono stati denunciati
Il consiglio di istituto ha decretato l'espulsione dei due studente con conseguente bocciatura e inevitabile esclusione dagli esami licenza media
Per la preside si tratta di una decisione ingiusta prese per il loro bene perché questi due ragazzi per le per questi due ragazzi il conseguimento della licenza media è di secondaria importanza prima è necessario che seguono un percorso che aiuti loro a riflettere
Ne è tutt'altro parere il Sindaco di Giussano che invece ha ricordato che la scuola e inclusione anche in presenza di comportamenti erronei
Così vicesindaco rischiamo di etichettare i due ragazze come persone sbagliate che invece hanno il diritto di dimostrare di avere compreso l'errore
Nyon il Sindaco ha deciso di stilare un progetto educativo e scolastico ha già fatto sapere che intende presentare l'esame di terza media contro i partiti
I due ragazzi che adesso sono seguiti dei servizi sociali del Comune la preside da parte sua a lodati compagni di classe dei due ragazzi che dice hanno dimostrato coraggio e maturità
Nel portare alla luce questa vicenda sintomo che il percorso di educazione alla legalità che stiamo facendo con loro e quello giusto
Ecco una piccola domanda si impone a questo punto ma se invece di una dose di marijuana prendiamo quello che ha scritto Repubblica i due ragazzini fossero
Scambiati una sigaretta o una bottiglietta di liquore sarebbe successo tutto questo pandemonio
Io penso almeno
INEA e a questi due ragazzi e sarebbe stato giustamente spiegato che forse non è il caso che alla loro età comincino a Bereguardo male però tutto sarebbe finito lì ma anche come
Si sono scambiati una nota di marijuana
Allora tutto tutto tutto cambia
è un problema che riguarda sicuramente la loro la loro salute però se la vogliamo mettere sul piano della legalità allora la questione è assai più complessa di come la mente la preside di questa scuola questa santa
Ovviamente sottovalutare i timori e gli allarmi delle delle famiglie di due ragazzi adolescenti avevo appena finito di ascoltare una sede dell'incontro che abbiamo avuto con Roberto Saviano l'altro ieri al Salone di Torino vi anticipiamo che ve lo faremo di ascoltare integralmente oggi alle tredici e né noti tanti Previte netta
Roberto Saviano il tredici novembre dello scorso anno nella sua rubrica settimanale sull'Espresso si chiedeva
Chi è rimasto ad opporsi a un dibattito aperto sulla legalizzazione delle droghe e spiegava
Ho detto dibattito aperto sulla legalizzazione non semplicemente o direttamente legalizzazione perché prima ancora di poter legiferare o addirittura pensare di farlo su un tema tanto complesso c'è bisogno di avviare un dibattito maturo scevro di da condizionamenti e dai giudizi personali
Si oppone al dibattito era la risposta l'italiano
China consapevolezza dell'entità reale del mercato degli stupefacenti chi ritiene che ci sia un'altra strada per debellare il problema che ritiene che parlarne non porti benefici alla propria carriera
Spesso politica che interpreta i dati diffusi dalle forze dell'ordine sugli stupefacenti ed a tenere conto che spesso quelle cifre riguardano solo quantità di droga sequestrate e non quelle realmente prodotte immesse sul mercato
Espelle
Con l'immissione peraltro Saviano questo per dire che espellere dalla scuola bocciare escludere dagli esami due giovanissimi studenti perché si scambiavano un po'di marijuana a parere mio personale
è una stupidaggine
Se davvero si vuole fare il loro bene il bene loro ed i loro coetanei lei si deve responsabilizzare sulla loro salute fino a renderli consapevoli degli effetti e delle conseguenze dell'uso delle sostanze psicoattive
Con una informazione corretta su tutte le sostanze e quindi anche su quelle legali come l'alcolica Bacco
E se si vuole due anni educare alla legalità ed è importante educare questi ragazzi alla legalità allora
Lì si deve rendere
E dei cittadini consapevoli e con una corretta informazione consapevoli anche della realtà per esempio delle droghe del mercato delle droghe delle organizzazioni criminali che gestiscono
Come scriveva Roberto Saviano qualche mese fa sull'Espresso c'è bisogno di avviare un dibattito maturo e scevro da condizionamenti e da giudizi personali la scuola in questa dovrebbe avere un ruolo fondamentale formare appunto cittadini
Informati e consapevoli non consegnando adolescenti e i carabinieri perché se noi come dice Marco Pannella per pelli elusione autoritaria del potere
Che colpisce il colpevole e lo colpisce a morte e qui non si tratta di rivendicare come dice appunto Pannella la libertà
Il diritto di assumere si tratta di fare in modo che magari non si debba assumere quella sostanza ma siccome c'è una facoltà umana bisogna fare in modo che non si crei un mercato nero che quella Facoltà
Prendendo la diventi un poi un un mercato alimenti le che la criminalità organizzata