Intervista di Giuseppe Di Leo a Elisa Grimi sul libro scritto con Remi Brague "Contro il cristianismo e l'umanismo. Il perdono dell'Occidente" (Cantagalli)

Radio Radicale buongiorno domenica quindici maggio due mila sedici un saluto da Giuseppe Di Leo dal Salone del Libro di Torino
Venti novelle sì ma edizione dedicata audizioni sul futuro deduzioni in nuove perno economia per la politica
Per la e le religioni
Per la cultura
Per i mass media
Un tema affascinante naturalmente non potevamo che prenderlo in considerazione radio radicale il cui editore Marco Pannella è considerato il visionario per antonomasia nella politica
Del novecento ma non solo italiano europeo
Del
Devo dire che cominciamo con il botto ritiro perché questa giornata che sarà bensì sì ma sarà piena dal punto di vista sia della quantità ma soprattutto della qualità cominciamo con il botto perché parleremo
Di uno dei più significativi intellettuali in circolazione inc Europa
Sinti si chiama premi branche poi vedremo che di baracche
E per parlare direi mi branchi di un libro di impegni Bragg abbiamo una giovane gli brillante studiosa che hanno avuto l'onere e l'onore iscrivere
Un saggio insieme con corrermi bravi in questo volume remi baracca il Staderini contro il cristianesimo il manierismo il perdono dell'Occidente pubblicato dalla casa editrice
Accanto a Gardini o D'Ettorre vibrati ormai fianco a me cioè appunto
O Elisa deprimente benvenuta disse che ringrazio grazie molte ringrazio radio radicale Giuseppe Di Leo per il graditissimo invito di questa mattina
E saluto anche tutti i nostri ascoltatori e video spettatori
E sia non la vuole anche salutare purtroppo è mancata nazionale invidie sicuramente mi guida da Masciangelo la sta scontando spero che la proteggerà anche dalle
Sì vie detenuta conduttore Rigante porrei durante la trasmissione altri saluti se vuole anche in parte finale però Elisa Agrimi io leggo che lei
A un intanto parliamo prima di lei e poi dire migranti chi è Elisa credimi
Dunque io
Solo una studiosa di filosofia al momento solo presso il Dipartimento dell'Università di noce attenta
E in Svizzera avutosi l'onore di dovervi rotture Radio Radicale dove arrivando a questa notizia mi sono tutti sintonizzati su Radio radicale interrogarci senza oggi senz'altro
E mi occupo di filosofia contemporanea e di filosofia morale e io voto sì questo onore di di di scrivere una piccola parte di questo testo assieme a questo filosofo francese
Che devo dire avere sempre stimato per il pensiero molto chiaro e rispetto a quello che è anche
è il panorama complessivo dell'Europa ecco spieghiamo Pierre remi Bragaglio statutory radio radicale che comunque sono abbastanza sgranati danno ignorarlo
Allora professor Branca a una è stato professore presso la Sorbona di Parigi ha rivisto anche la cattedra Guardini alla un'università di Monaco di Baviera ed è stato insignito del Premio Ratzinger e nel due mila e dodici
Nessun vogliamo dire cos'è questo premio Ratzinger possiamo dire essere quasi un equivalente un primo Nobel per la teologia ma è stata una riconoscimento molto grande che gli è stato dato proprio per tutto la sua attenzione che ha riservato
In particolar modo al origini e a quella che è la vera storia dell'Europa che non può diciamo essere
Non considerata a partire da quella all'attività sa e quindi da quella tradizione ebraico e cristiana che seppure ora
Molti politici tendono a censurare ma è un dato di fatto che fa parte della storia dell'Europa della ammesso che incomincia a punzecchiare il mondo politico ed incomincia a sentirsi a suo agio a Radio Radicale brava
Ma diciamo una cosa remi Baratta e in uno capace di mettere insieme
Il Medioevo con la modernità e la contemporaneità e uno di Kabul ma è capace di mettere insieme la cultura ebraica con la cultura cristiana con la cultura mussulmana
Cioè e
Capaci di fare quello di cui i gesuiti sono maestri
Comparazione sintesi
Si ritira il proprio così lui non solo è stampa definisce proprio a cultura europea come una cultura anche rende fardelli improprio il proprio Russia ossia proprio né nella sua stessa
Origine si rintraccia questa sia una attinente Gerusalemme proprio per
Per per la sua storia e non solo questo tanto che ma è tanto contemporaneo poiché come anche recentemente ricordato Papa Francesco in questo splendido dialogo
Rivolte parlamentari europei non si può parlare di Europa senza parlare
è quella di tutta quella che la la sua storia Oma apporto a proposito di Europa negli anni Novanta uscì un suo famoso libro
Sulla via dell'Occidente
Il futuro dell'Occidente futuro dell'Occidente era una bellissima tesi dove Luigi per prendeva come modello di Romani l'antica Roma
Sì il titolo originale proprio Europa la via Romana che pur non fa il PUT tradotto per Bompiani come il futuro dell'Occidente già una tradizione nelle edicole la seconda edizione seconda risme
Essa fedele al titolo più o meno fedele al titolo poi diciamo le nel grande successo si ed anche con questa seconda edizione e fu significativo
E io credo proprio che anche guardando a quella che la situazione delle gli studi umanistici
Ne ha in questo periodo doversi si vede proprio anche c'è una riduzione di quelli che sono anche tutti i fondi europei destinati alle discipline umanistiche da interessante questo questo fattore
Di recente assieme proprio a Rimini Draghi abbiamo lanciato una nuova Società filosofica anziana primario Roppi assai ti informo Ral filosofi
Il focus di questa Società filosofica sarà proprio di occuparsi di tematiche etiche abbiamo raccolto studiosi di tutta Europa e abbiamo ricevuto con grande sorpresa anche l'interesse di centri di etica
Oltre Europa fuori dall'Europa tra cui Stanford Toronto ma anche dall'Argentina fino al Sudafrica
E persino da un quadro un centro di etica di etica applicata di un contestiamo parlando di remi Braque versiamo al Salone internazionale di Libero
Lei forse risale non conosce un episodio quando uscì la prima edizione di questo libro sulle vie dell'Occidente dover immigrati disse guardate dell'antica Roma che capaci di essere come una spugna
L'Europa deve guardare questo
A un certo punto nel primo edizione uscì una commento
Di sulla Repubblica di colui il quale i in un certo senso o idee o questo Salone del Libro di turismo Beniamino Placido quale scrisse caro professor Bragaglio
Aggiusto lei parla del diritto parla della capacità ma non ha parlato della invenzione forse più importante dei romani la cui do
Era emigrata da grande intellettuale
Scrisse una io in quello di casi vuole se lo ricorda ricordo questa articolati questa Acquedotto proprio come il ponte tra culture non questa seconda età dell'Europa ed è l'
Riporto anche in questo testo è proprio un ponte tra quella che fu nella che recita da una parte la romanità dall'altra ed è proprio partire da questa seconda Rita che lui dice
Essere possibile parlare di Europa
Oggi forse meriterebbe anche tensione ricordare un testo che richiama braghe in uno di questi saggi che abbiamo pubblicato
Di dell'UPA che ha il dramma grande
Il grande migratorio debole
Specifichiamo non diamo per acquisito Marco Pannella dice che Radio Radicale l'università popolare il pubblico ascolto ci ascolta e colto ma noi dobbiamo sempre repetita iuvant
E in questo testo per l'appunto di questo grande pensato in lingua divenne cardinale con Giovanni Paolo secondo
Riterrà ma dell'umanesimo ha attivato
Concludere per Braga riprende questo questo un passaggio di questo testo per cui dice
è vero che una società in cui pensiamo all'uopo può essere costruita tra uomini e per gli uomini
Il problema Piquet può essere ben costruita all'infuori di orizzonte in cui si include dire o no quindi certamente può essere costruita una società in cui
Non vi è questa orizzonte però è altresì vero che
Concludeva dello bacche dicendo
Che senza Dio questi uomini non possono fare altre che costruirla egoista loro contestualizziamo quando uscì questo saggio se lo ricorda tanti anni fa
Uscì precisamente no perché importo importante l'edizione francese nel mille novecentoquarantanove
Come dice il francese che mi ricorda un cui ho parlato con Marco Pannella Louise lesse nell'edizione il proprio in lingua originale
Però o siccome prospettiva interessante in modo interessante anch'io a quella che il panorama attuale è una una posizione che forse dovrebbe
Tuttofare riflettere tant'è che questo testo intitola proprio contro il cristianesimo e l'umanissimo della tesi cioè il cristianesimo perenni DRAG lui CONI e questa parola che non è il cristianesimo ma un Christié Rismondo adempiere una
Concezione del cristianesimo in cui è al centro non viepiù Cristo ma ci sono tutta quella difesa dei valori così come anche lungo non si parla di umanesimo ma si parla di umanissimo quindi non è più l'uomo al centro
E ricordando anche Papa Francesco diceva pochi giorni fa di che cosa è successa questa Europa umanistica
A latina dei diritti dell'uomo della democrazia della libertà e continuano interrogandosi che cosa è successo questa Europa terra di poeti di filosofi gli artisti di musicisti
I letterati che cosa è successa un'Europa madre di popoli di nazioni madre di grandi uomini e donne che hanno saputo difende darei la vita per la dignità dei proprio fratelli che cosa è successo
E quando l'allerta contestualizziamo in onore del conferimento del premio Carlomagno pochi giorni fa per
Ed è significativo perché rispetto alla posizione di Rimini Braga bisognerebbe anche tornare forse domandasse qui non so se il contesto appropriato per fare questa esortazione ma siamo al Salone del Libro appunto
Bisognerebbe anche domandarsi se le istituzioni cattoliche so sono in grado oggi di rispondere a questa domanda secondo lei
Secondo me c'era un
Un lavoro da fare ha bene risposta direi diplomatica contro il cristianesimo bar se è vero il termine francese ma non ce l'abbiamo già equivalente ed è cristianità
La cristianità e
La mediazione
A tre istituzionale attraverso il diritto canonico immuni particolare e della dottrina teologica che poi si riverbera in modo particolare nella dottrina ancella siamo di cui tutti
E il perdono dell'occidente il suo contributo specifico qual è il Tizio
Allora da come si vede anche che da questa copertina di qui tengo veramente ringraziare il grafico Cantagalli tiene in balìa facciamo ridere questa carriera si renda rimarrà l'abbiamo lavorato a a lungo
Su questa copertina dovevamo dare anche un segno di di di positività per questa Europa
Un'Europa che potrà dare forza sperare proprio partire da quello che anche l'esaltazione forte che è un in quest'anno
Si fa
Rispetto a a quello che è un perdono un perdono nient'altro significa che tornare non è in modo superficiale
A diciamo l'orizzonte in cui si accoglie ma tornare anche a a capire qual era la propria identità e a capire
In virtù di queste identità come è possibile un dialogo lei fa una riflessione semantica Perrault trattino dono
Sì Bre tre ripercorro due testi uno il primo dirigente lei dice secondo di De Rita commento di questo testo in cui proprio fu incredibile nel dicembre filosofia non si trova una grandissima
Letteratura su questo questa parola perdono
Che è uno dei saggi più significativi fu proprio di già anche l'edizione perdonare se i due dove lui si chiede anche rispetto al quale che fu il tracce dei campi di sterminio come era possibile perdonare
C'è un vero perdono fosse possibile ed è ridà commento
Insiste nell'etimologia anche della parola
Per cui questo perdono contiene un dono e quindi richiamando remi drammatica
Pesavo questa mattina facendo questo viaggio in cui si vedevano montagne una una un saggio che rientranti apprende di Sartre
Inglese l'esistenzialismo e è un manierismo in cui lui minimalismo scusa in cui
Sartre e si chiedeva vola Ciaccio questo racconto di questa persona che sorvola su un aeroplano dei padovani magnifici montagne innevate laghi
Orizzonti che a terra non si riusciva a vedere e si chiedeva esclama quest'uomo l'uomo l'uomo è formidabile nome formidabile
E e Sartre risponde ma chi è che parla che ma è un cane un cavalle un animale e l'uomo
E l'uomo sorpreso dalla sua tecnologia per cui
Attraverso un aereo lui poteva arrivare a vedere con la bellezza non tanto sorpreso della bellezza ma della della capacità dell'uomo di essere arrivato poterla vedere
E riflettevo su questo episodio perché è emblematico della situazione che vi stiamo vivendo
Oggi per cui anche guardando un orizzonte siffatto branche c.d. dice la tesi ma è fallito perché è perché a questa domanda questo giudizio
Su
Questo panorama la risposta è invece sull'uomo che formidabile apparato stalinismo meno si vola alto con le liste Agrimi non solo perché lei
Prendendo l'aereo che delle montagne o prendendo il treno che delle montagne immaginato un bello stare tra le nuvole no di Aristofane quasi
Però però vero
Io devo fare un po'però era dire proprio della
Anche del dal dal della cultura europea oggi no che non è più che un po'rassegnata rispetto a chi origine chi era fonte di quella bellezza rispetto invece alla strumentazione che sia
E credo che anche si è significativo come tutto il panorama delle discipline umanistiche si anche sempre che
Meno considerato rispetto quelle scientifiche
Proprio perché non sia più la pazienza forse ecco oggi credo manchi anche di
Sta contemplare una bellezza e capire quale l'origine bene su questo punto il magistero di Papa Ratzinger Benedetto decimo sesto e di papà Bergoglio
Papà Francesco direi che i colleghi Mino l'uno con l'altro e però è però c'è
Produrre mi Bragg e e chiedo anche la sua opinione naturalmente filtrando
L'opinione di Braga attraverso anche il suo convincimento
C'è l'idea che in un certo senso si è avuto un cambiamento di paradigma nel passaggio tra la teologia
Di euro Centrica diciamo ancora di Ratzinger e la tipologia invece
Atopica
O di
Bergoglio
Ma io vedo anche una continuità del su cui si aprirebbe davvero un panorama molto grande provvede una continuità perché la continuità la dal tempo e il tempo ci dice che
La situazione è cambiata è cambiato il modo di trasmettere la cultura e tra l'altro modo e la comunicazione
Cambiano le terre c'è stato di recente uno splendido articolo pubblicato da Rodolfo Casadei inviato internazionale per tempi questo giornalista che si è trovato a pochi chilometri da dei confini faccia a faccia con l'esistente i suoi viaggi
Raccontava giorni fa
Di della sua prospettiva di Europa e lo diceva ma tutto questo parlare di Europa ma in fondo si andiamo a riflettere sulla geografia su quello che sta avvenendo
Qui si immaginava un Europa balcanica Giata con Paesi cristiani e Paesi islamici quindi
Una un territorio completamente frammentato
Perché di fatto persone anche da una cultura diversa in un contesto diverso perché dovrebbero arrivare ad accettare quella che appunto reti parlava di cristianità
E questo è un interrogativo forte
Quindi
Diciamo su questa contezza su questa contraddizione che si rivela sempre seguito tante volte emerge tra i due differenti Magistrelli io credo che ci sia invece una continuità si parla appunto di teologia e si parla
In anni nell'ultimo libro Papa Francesco intervistato Tornielli parlava della carta d'identità di Dio definita come misericordia qual è la carta d'identità degli armigeri concordia perché è un tempo che ha bisogno di queste
E io credo che guardando a a proprio come la cultura cambiando la società ma cambiando
La chiesa nient'altro fa anche avvicinarsi e farsi sempre di più incontro all'uomo e quindi per forza di cose deve considerare anche la trasformazione
Che il tempo porta con sé dia il tempo dice lei è questo un aspetto secondo me che differenzia
Il Pontificato di Giovanni Paolo II dal Pontificato di Bergoglio ma anche rispetto al pontificato di Ratzinger per esempio sulle relazioni internazionali
Il fattore il paradigma che ha condizionato orientato sul piano teoretico poi naturalmente sul piano pratico sul piano il diritto internazionale e le relazioni internazionali è stato lo spazio
Il ventesimo secolo
Come estrinsecazione tende totale completa ideologica invece Papa Francesco dice no no
L'importante è il tempo dello spazio e questa o Criterium di capovolgimento dei valori ambirebbero
I filosofi Accio logico non può che avere influenza sul piano delle anche delle relazioni internazionali
Qual è il suo periodi
Studiosa
Attenta di problematiche filosofico
Ma rispetto allo spazio non sono così d'accordo mi Santo ha parlato di andare i confini della terra lo abbiamo visto in tutti i suoi recenti viaggi l'abbiamo visto anche in numerosissimi incontri anche con la
Con gli ortodossi quindi io credo che
Ma sia proprio cioè andando a vedere proprio i fatti concreti dobbiamo parlare anche di una di un allargamento proprio degli orizzonti che includono sia tempo e spazio
Questo credo sia centrale
Mi ricordo ricorreva adesso mentre stava parlando anche un testo che rivedrà che richiamati ero con richiamo anche negli anni in questo prima parte sul perdono dell'Occidente di giorno ma alle quali scriveva aveva scritto questo testo
è una decina d'anni fa nel due mila e quattro intitolato for calcio software est
In cui richiama quattro tipi di diverse culture per l'appunto all'alba otto in italiano e vogliamo dare italiano la seconda
Dà vita e pensiero
In cui si parla di quattro differenti tipi di colture tra cui la culturale dei profeti di filosofi dei drammaturghi dell'arte dello spettacolo
E in in questa differenziazione di culture Luigi cori collocava anche i trascendentale immensi intesi in senso classico
E anche qui pensavo questa mattina se noi abbiamo almeno uno di questi quattro queste quattro concessioni culture sono rimaste ora non è il
Anche facciamo stare
La risposta è che fanno parte di una tradizione di quella che l'Europa ma forse non sono poi più così care come lo erano
Come lo erano nel come è sempre stata nella sua tradizione quindi anche qui occorrerebbe
Forse fare una un lavoro soprattutto nella formazione meno Omar le è un esponente
Della cultura statunitense che sempre più
Villa
L'Atlantico si sforza del sospetto all'Europa di cercare di fare nell'Ottocento settecento ottocento e anche prima metà del Novecento e sono stati
I pensatori europei a cercare di collocare un il sistema
Cercare di collocare lei sintesi adesso e di là dall'oceano più che altro
Ci vengono queste proposte palo sforzo e la richiesta di Ratzinger era quella di fare in modo che gli intellettuali europei ritornassero questo sforzo
Ma le chiedo Kourou è più difficile definire oggi lo spazio e il tempo dell'Europa o lo spazio il tempo dell'Occidente
Domanda difficile per rispondere al tema scusatemi se vogliamo fare lavorare le bambole cento
Su un'usura procedente deve
E la traduzione già significativa la traduzione che aveva richiamato del primo testo di ieri mi brani sul futuro dell'occidente si parlava di Occidente quando nel titolo ricco non non vi era Occidente ricorrere all'altezza proprio
L'Europa il problema oggi credo sia anche questo Occidente non non si sa più tracciano i confini versatilità strani confermino e religiosi non sa quasi più neanche a vediamo adesso con la situazione
Queste persone purtroppo
Al confine addirittura l'idea per tracciare dei confini ergere quasi dei nuovi muri
Quindi è una distinzione difficile da rispondere perché questi confini sono sempre più difficili da tracciare
Il con la concezione di Europa vediamo bene essere oramai anche a livello di Parlamento europeo non considerare ma lo volevo fin dall'inizio non includere quelle forme sonore le le origini cristiane dell'Europa
E lo vediamo oggi dove c'è anche un imbarazzo nel
Tornare a parlare di queste quello che ho apprezzato sempre di Merate che invece in tutta la sua ricostruzione sino al suo ultimo testo le rende rom
Wallet proprio dell'ONU un altro breve testo che suggerisco
Di leggere un'altra con l'Italia di disagi
Insiste sempre con questo succhiare se non si può parlare non si può elaborare un pensiero a prescindere di quella che la storia
E quindi questo sia anche nelle discipline filosofico qualcosa da tenere presente che un pensiero per essere significativo deve tenere conto
Del tempo e dello spazio quindi deve tenere conto del suo contesto storico e del tempo
Inc che si sta vivendo altrimenti il punto si torna pettinare va
è
Dice Bragg non esiste una società secolare
Che senso
Ne ha parlato spesso di secolarizzazione
Elabora tutto una critica quella che la la Società secolare
La secolarizzazione in atto la Società secolare così come la la la viviamo oggi
Per l'appunto richiamavo già prima deruba h e la questione proprio come possibile anche ma parlare di filosofia come di etica senza tenere conto anche l'orizzonte precendente qui è un problema un problema
è un problema forte perché si vede se può richiamo primo questo progetto che abbiamo appena proposto dove ci sia una grande attrito anche il solo nel faremo una proposta di questo tipo fare una proposta in cui la morale vedere riconosciuta anche una Rizzo ante che altro da sei come quelle montagne vedevano solo
Quest'uomo su questa e vedeva solo l'area plana ed era più stupefatto della reclamo che tale da questo orizzonte che contemplano
L'attendismo al capolinea
Attivismo al capolinea Tradema entra nella le conclusioni di questo libro e della sua tesi dicesse l'attivismo il fallito dobbiamo ricordare dobbiamo urlarlo sopra i tetti dice proprio alla fine del testo fra escavazione forte
E ero così come anche la conclusione di un testo breve testo tradotto per vita e pensiero le Anco le ancora il cielo
Un breve saggio in cui la sua tesi che è quella che ricorre anche in questo testo
E è proprio di come sia possibile tornare oggi di una vita buona e lì si chiede l'attivismo è fallito perché non è possibile l'una tutto può fare l'ateismo ma non può dire
Perché è un bene che ci siano degli uomini sulla terra
A questa domanda l'attivismo può rispondere a tutte le domande ma non può rispondere a alla domanda perché è un bene che ci siamo sulla terra per come esclama poco Lollo nome formidabile ma se dice di sé un giudizio
è chiaro che quel giudizio come può verificarne la verità è che
Senza avere un termine di paragone di confronto esistono statistiche o non esistono piuttosto
Credenti diversamente in altro
Ma non si diceva anche concesse altro nel momento in cui Lazio non creda di io credo a tutto non sembrerebbe come per dire tant'è vero
è chiaro che ci sono opposizioni però io lo vedo sull'ambito della filosofia morale che anche hanno un risvolto e qui basta vedere tutto recente dibattito e norme sulla maternità surrogata
E lo abbiamo visto evitare lo abbiamo visto all'estero in modo allarmante è una pratica ancora
Completamente legali in tanti Paesi dove non si fa altro che mercificare
La donna per non parlare poi tutti i diritti dei bambini quello che segue di questo si era già parlato e quindi con meno negare che in una posizione simile non ci siano persone che
Abbia una prospettiva differente qual è il futuro e chiudiamo con questa domanda qual è il futuro
Dell'umanesimo Secolo ventunesimo avremo ancora un dimensione dell'umanesimo
Ma io credo proprio di sì perché appunto con lo dice braghe
Si desidera una vita buona è che questa vita buona non possiamo non ricollocarlo al fatto che qualcuno di se che era cosa buona che fu creata la vita quindi io credo che nella natura dell'uomo spera
Aree e in questo e quindi mi auguro ma sono quasi certa che questo umanesimo continuate molto abile Ibis sacri
Innella sottrarsi alle grinfie del conduttore
Ha scritto insieme con remix pratica questo libro da leggere da non perdere anche per discuterlo anche per contestarlo
Poi magari anche per cestinato no no no Librino anzi Cesare cioè una seconda il mare incerto remi Berardinelli Staderini contro i cristiani
Mo'
E l'umanesimo è il contributo di remi Braida mentre il suo si intitola il perdono dell'Occidente oh che bella parola il perno
Do non lo abbiamo dimenticato pubblicato da Cantagalli io ringrazio in lizza grazie a lei e grazie a Radio Radicale
Che adesso si farà un bel tour itinerante lettera in questi meandri e si perderà fra i libri prima di raggiungere la sua amata Chatel fra le montagne innevate
E io ringrazio gli ascoltatori naturalmente di Radio radicale i tecnici che sono cui
Immortali immortali senza di loro non potremmo fare nulla siamo nelle mani totali di due tecnici
E naturalmente dico agli ascoltatori di Radio Radicale di non abbandonare la postazione perché ci sarà
Indovinate chi il collega Emilio Targia brillante conduttore
Sono lì dieci e trenta puntualissimi chiudiamo eh appuntamento con Emilio Targia e un saluto da Giuseppe Di Leo
Grazie no no