Servizio a margine della presentazione del libro a cura di Gianfranco Viesti: "Università in declino, un'indagine sugli atenei da nord a sud" (Ed. Donzelli)

Radio radicale il tema dell'istruzione della formazione di capitale umano qualificata sempre più riconosciuto come fattore cruciale per lo sviluppo economico solido e capace di coesione sociale dopo aver già analizzato il tema dell'istruzione
Segue natia nel due mila e quindici la fondazione ressa dedicato il suo rapporto annuale all'istruzione universitaria nel nostro Paese
E su questo si è svolto un convegno alla Camera dei deputati per presentare appunto la ricerca a dire sentita da Donzelli dal titolo università in declino un'indagine sugli atenei da nord a sud accurate questo studio
E il professor Gianfranco Viesti
Lo abbiamo interpellato e con lui abbiamo intervistato anche il presidente e deputati del gruppo misto
Pino Pisicchio ascoltiamo quali sono state le loro valutazioni sul sistema universitari italiano al termine del convegno che si è svolto
A Montecitorio il cinque maggio alla sala Aldo Moro
Radio radicale siamo con il professor Gianfranco Viesti che accurato per Donzelli insieme al
Ad altri l'indagine dal titolo L'Università in declino un'indagine su gli atenei da nord assoluta allora
Perché oggi
L'università in declino e soprattutto di chi sono le responsabilità in un momento in cui sembrano essere rilanciate gli investimenti verso gli atenei
Dunque quest'ultima cosa non mi risulta particolarmente cioè a me pare che siamo oltre visto che in questi giorni si parla tanto di ricerca università aria di Bale perdente però non è sulla ricerca universitaria prevalentemente le cerca extra universitaria poi
Diciamo si può discutere della sua reale consistenza
In declino per un insieme di motivi anche molto bene tipo di politiche che sono state fatte negli ultimi anni
A partire già
Diciamo anche con Governi di diverso colore politico
Naturalmente questo non significa che non ci sono responsabilità interni al sistema che vanno esaminate come un qualsiasi istituzione italiana pregi e difetti e l'università è
Meglio di come ce la raccontiamo e peggio di come potrebbe essere e quindi dobbiamo ragionare insieme e quello che rileva che noi notiamo è che ci sono state delle politiche pubbliche
Molto diverse da quelle degli altri Paesi europei che hanno
Fortemente ridotto il finanziamento e bloccato il ricambio dei docenti
E che hanno poi indirettamente prodotto anche un forte calo delle immatricolazioni quindi diciamo a un sistema complesso ma che ha preso una deriva molto forte che noi riteniamo molto preoccupato
Come abbiamo visto in questi ultimi anni che ci sono stati delle università degli atenei
Che hanno evidenziato praticamente il fallimento io non so c'è l'Università di Siena che si è trovata in grave difficoltà e mentre stava affondando l'abbiamo visto delle lotte pazzesche ATER per la conquista del vertice dell'università
Allora di chi sono le responsabilità di questo declino degli
Di atenei e quali sono le le cause che lei ha individuato anche insieme ad altri in questo rapporto
Dunque parliamo adesso peggioramenti agli aspetti finanziari poi ci sono ovviamente aspetti di qualità della didattica di qualità della ricerca che però sono
MO ancor più complessità valutare allora
Prima prima del due mila otto ci sono stati alcuni casi di atenei che hanno avuto grosse difficoltà di Bilancio perché avevano un
Peso dei docenti è troppo elevato rispetto al finanziamento complessivo e quindi
A mio avviso giustamente sono stati stabiliti anche dei criteri di blocco di questo turnover collegati a questo fidanzamento ci sono stati degli abusi
Bene diciamo noi non facciamo una indagine di tipo analitico sui sistemi presenti non c'è dubbio però ma non è una
Libero di difesa dell'università e ancor meno degli universitari certamente
Indenni tutto in tutti si
Temi complessi ci sono dei punti di criticità non c'è dubbio poi casi specifici però quello che rileva desse un altro che ci sono
Degli atenei in grande difficoltà ne cito uno perché la lettrice
In prima fila proprio per sottolineare queste criticità che l'Ateneo di Cagliari perché l'Ateneo di Cagliari è in difficoltà perché complessivamente negli ultimi sette anni
è stato buttato molto sono stati badate monto sia i meccanismi di finanziamento nel quadro di una complessiva riduzione molto forte
Sia i meccanismi di recupero del turnover e quindi quello che noi vogliamo fatta luce i criteri in base ai quali si possono determinare questa situazione e quindi
Meriti e demeriti effettivamente misurati
Che possono aver determinato questa questione poi un tema più generale è opportuno ridurre il numero di atenei italiani che sono diciamo riflettono colazione meno che in Francia Inghilterra e Germania
Bisogna invece farli migliorare quello che si sta facendo adesso aiuta il miglioramento dell'Università cioè questi nuovi meccanismi premiali noi abbiamo molti dubbi su questo il tema è punto è quello di
Capire se le politiche che si stanno facendo vanno nel senso di un'università
Diciamo di qualità migliore il timore che abbiamo noi e che vanno vadano nel senso che essa più piccola ma non necessariamente migliori secondo lei avrebbe sbagliato la carrozza nel due mila e tredici quando ha fatto un decreto per bloccare la nascita di nuovi Atene
No
No perché nessuno sta parlando di far nascere nuovi atenei soprattutto in questo momento in cui il sistema spalmarli sul territorio a così pochi
La presenza sul territorio abbastanza equilibrata sono un po'più fitti al centro perché ci sono le piccole università storica presente
E poi tra nord e sud diciamo la presenza di attenervi rispetto alla popolazione è abbastanza omogenea abbastanza equilibrata
Donna
Non ci occupiamo e nella mente del tema se bisogna farne nascere di nuovi perché non mi pare sia all'ordine del giorno ci occupiamo del tema se alcuni di questi debbano ridurre notevolmente la propria attività
O addirittura scomparire anche perché la presenza di un ateneo comunque in un ambito territoriale è molto molto però tante produce istruzione ovviamente produce ricerca e trasferimento tecnologico e svolge una funzione più generale
Di aiuto allo sviluppo molto forte e di un paio di settimane fa questo studio della London School of Economics
Che proprio quantifica l'impatto
Sullo sviluppo economico quattro per cento del PIL Dio oggi si parla di delle singole regioni dovuta alla presenza dell'Ateneo
Bisogna
Aumentare la qualità ma c'è anche un problema diciamo di mantenimento del sistema
Senta un'ultima questione che riguarda la capacità della docenza universitaria di selezionare talenti per alla crescita culturale e anche economica del del Paese anche se qualcuno non vuole parlare di questo
Allora lei ritiene che il corpo docente sia in grado di fare questo lavoro ne abbiamo assistito recentemente alla polemica della famosa ricercatrice che
La lavorava in lavora in una università olandese e che criticava il Ministro del dell'università Giannini che tra l'altro lavorano nello stesso ramo del è una linguista anche lei
Accusando il sistema universitario di non essere capace di capire i talenti universitari c'è oggi questo problema
Dunque molto difficile da dire perché misurare le persone quindi la capacità delle persone quindi se chi è più cooptato valido o meno
E bisogna avere
Diciamo una grande delicatezza in questo in tutti i sistemi vige un meccanismo di cooptazione
Quello che noi notiamo è che il passaggio che c'è stato qualche anno fa a un livello nazionale di valutazione per abilitare i docenti e cioè per farli
Passate di livello è un meccanismo che sembra aver prodotto dei buoni risultati perché per quanto di peggio è possibile dire sulla qualità delle pubblicazioni scientifiche
I nuovi dice i nuovi entrati nuovi promossi dall'università italiana non sfigura arraffato rispetto agli altri
Questo temo però che possa ripetere anche dal fatto che le porte di accesso si sono strette moltissimo e quindi si opera una selezione molto forte
Quando si opera una selezione troppo forte non va bene perché allora darsi e diventa una questione di vita o di morte una singola abilitazione una singola chiamata
Dovrebbe ritornare questo meccanismo di ingresso e uscita interessi collegati alle uscite cioè i pensionamenti a dei livelli un po'più fisiologici in fin dei conti non abbiamo ridotto
Di circa e di quasi il venti per cento il numero dei docenti universitari in sette anni cosa che non ha mai successa nessun'altra parte del mondo questo ha portato a un anno invecchiamento
Del corpo docente e soprattutto a una coda lunghissima in entrata che non fa bene al paese perché poi il fenomeno di fuga
è anche molto collegato al blocco delle possibilità che ci sono in Italia e io non credo che molte delle università all'estero in cui i nostri ricercatori vanno siano per definizione meglio delle università italiane il punto che qui non ci sono possibilità che invece deciso
L'ultima questione che riguarda un episodio di cronaca che si è verificato all'interno di un'università l'università di Udine le volevo chiedere un giudizio che non investe il il livello della ricerca che avete fatto
Allora qualche mese fa a Udine le Nancy tenerci dieci una manifestazione del Partito democratico all'interno dell'università più che forse lei se lo ricorda quell'episodio
Le volevo chiedere che cosa ne pensa se è giusto che i partiti facciano delle manifestazioni dentro
Dunque e di questo episodio non so del ministro e discusso anche qui in Parla col con l'occasione per dire che sarebbe bene che i partiti si occupasse la molto più di università
Perché
La state tali che
Richiedono diciamo un'attenzione molto maggiore da parte della politica quello che è avvenuto non è un processo tecnico ampio gesto che implicitamente a delle scelte politiche naturalmente su queste scelte ognuna l'opinione che ritiene
Però una discussione più alla luce del sole sarebbe utile le faccio un esempio in Inghilterra il Governo conservatore
Adottato una linea molto dura diciamo di privatizzazione del sistema universitario però l'annunciata pubblicamente e poi l'ha messo in atto quello che è successo in Italia invece un processo molto più scuro
Quindi il tentativo che noi abbiamo fatto con questo libro di sollecitare come dire una discussione più aperti a che sia granché conoscenza dei cittadini e base alla quale poi ognuno pensai propone quello che ritiene ringrazio ringrazio Gianfranco Viesti che
Al curatore della ricerca università in declino l'indagine sugli atenei da nord a sud edito da Donzelli
In pratica le con vino Pisicchio Presidente deputati del gruppo misto al convegno università in declino un'indagine sugli atenei da nord a sud perché l'università oggi è così del PIL depressa
Dopo una riforma importante dopo il tentativo di rilancio e in e nuovi investimenti che vengono
Annunciati sono fallite le riforme o è fallita l'università da tempo e nessuno se l'accordo
Ma guardi il della Fondazione Reset ammesso insieme dei dati che sono inquietanti
Uno su tutti il venti per cento di studenti in meno di iscrizioni in meno ogni anno l'università
Credo che questo la dica lunga sulla condizione di declino in cui si trova tutta l'università italiana in modo particolare dell'università
Del sud prolissità meridionale che poi paga lo scotto anche di non aver Risorse
La raccogliere nel territorio ecco questo è un elemento peggiore quindi tasse alte abbandoni o persino
La la concreta sensazione nella mia realtà quella pugliese inizi gli studenti di gli immatricolati
Decidano di Farre questa loro esperienza fuori
Fuori dal territorio quindi la politica deve mettere da
Da subito immediatamente al centro
All'ordine del giorno questo tema che è un tema che riguarda le risorse è un tema che riguarda la la qualità ma è un tema che riguarda anche il futuro del Paese probabilmente anzi sicuramente le riforme fatte fino a questo momento non sono state adeguate ecco i professori si lamentano dei tagli che sono stati fatti
Per quanto riguarda l'organico del delle docenze
Hanno ragione a lamentarsi o sbagliano noi abbiamo e meno diciassette per cento dei professori nella nell'università italiana
E questo non è poco meno diciassette per cento professor meno venti per cento immatricolati credo che questo dica dica fino in fondo che cosa quali sono i punti di fragilità di questo nostro sistema
Poi bisognerà ragionare se sia più utile arrivare a concentrare in in pochi grandi atenei oppure
Rendere sul territorio diciamo
Pluralistico e e
E articolato intanto c'è un decreto che ha bloccato la nasce sì certo parlo dei modelli verso i quali ci dobbiamo muovere naturalmente ma questo
E un momento successivo rispetto alla scelta di fondo rimettere l'università la ricerca al centro della della politica ultima domanda secondo lei docenti universitari sanno selezionare i talenti che cosa ci insegna
La vicenda della ricercatrice che recentemente aveva accusato il Ministro dell'università
Di non essere capace a valorizzare i talenti italiani
Guardi io non sono stato mai un tifoso della del delle ultime riforme la riforma Gelmini in modo particolare
Perché invece di mettere in campo meccanismi tali da rendere possibile
Appunto l'emersione dei talenti si è è mossa all'interno di uno schema burocratico
è ancora fortemente condizionato dalla dalla vecchia idea delle baronie quindi va cambiato qualcosa di di fondamentale sotto questo profilo e credo che il il tema che non che noi abbiam portato non tra due settimane va in Aula nanna nostro proposto nostra mozione sulla diritto allo studio sull'università il terreno importi Amina lo facciamo per questo per rimettere in campo questo
Grande problema risorsa al tempo stesso dell'Università problema se non ci si mette male risorsa se invece se riesce a a fare le cose come si dovrebbe
Ringrazio ringrazio il presidente dei poteri il Gruppo Misto Pino Pisicchio