Il processo a Galileo 400 anni dopo: intervista a Flavia Piccoli Nardelli

Radio radicale con la Presidente della Commissione cultura di Montecitorio l'onorevole Flavia Piccoli Nardelli
Pere a parlare di un evento che si è svolto la scorsa settimana il cinque marzo ricorreva il quattro centesimo anniversario e la pubblicazione di un documento importante del della Congregazione per del del della sede sul per l'indice dei libri si trattava del decreto che metteva all'indice e l'opera di di Galileo che esprimeva la
La teoria eliocentrica che fu diciamo un processo epocale che occupa tutta la prima parte delle
Del diciassettesimo o secolo e si concluse nel mille seicentotrentatré
La biblioteca della Camera la Commissione cultura la Pontificia Università Santacroce hanno organizzato una mostra dove sono stati pubblicati questi
Documenti allora questa mostra rappresenta un punto importante per capire gli errori che vennero compromessi quattrocento anni fa e che rappresenta ancora oggi motivo di polemica
No non più
Direi che il nostro incontro c'è stato un incontro molto interessante perché promosso dalla Settima Commissione della Camera e dal Pontificio Consiglio della cultura e di cui è presidente Gianfranco Ravasi
Aveva esattamente lo scopo di
In tempi diversi ribadire quello che sono stati due percorsi ormai che vengono considerati i percorsi ognuno assente macchiano dei punti di raccordo e di dialogo che devono continuare
Quindi era se vogliamo la presa d'atto di quella che è stata una diatriba lunga
Quattrocento anni
E che ha avuto momenti diversi momenti di tensioni molto pesanti anche ma che ha lasciato anche dei grandi insegnamenti di cui noi dobbiamo saper trarre vantaggio da cui dobbiamo trarre vantaggio che sono soprattutto degli insegnamenti di metodo
Perché andando Ari vedere quelle che sono le posizioni di Galileo quello che è il dibattito dell'epoca
Quello che sono state le ricadute
Sul pensiero scientifico sulla
Che sul dibattito anche religioso e politico di quegli anni quello che noi dobbiamo saper ricavare è come un dialogo continuo e un metodo
Che vada veramente all'origine di quelli che sono i problemi possa senz'altro aiutare
Ecco lei e ritiene che questa polemica si sia trascinata fino a qualche anno fa
Benedetto lo stesso Benedetto sedicesimo era aperta secondo lei rispetto a questo
Tema che ha diviso il mondo scientifico anche la comunità la diciamo cattolica
Ma è stato Giovanni Paolo secondo che ha posto fine a questo dibattito e a questa diatriba
Spingendo anche ad una forte pacificazione ad un forte senso di file riappacificazione
Fra le due comunità
Credo oggi ci sia consapevolezza di questo da parte di tutti e noi abbiamo nell'incontro di venerdì nella commi nella biblioteca della Camera
Assistito ad un'interessantissima serie di interventi di quattro Galli degli anni studiosi di Galileo e di grande respiro nazionale e internazionale
E davanti a un pubblico molto attento e davanti anche a due classi di liceo che hanno fatto un percorso di studio proprio su Galileo
Quindi mi è sembrato un modo interessante e attento da parte della Commissione cultura
E da parte naturalmente del Pontificio Consiglio per la cultura per celebrare questi quattrocento anni nel modo migliore nel senso più alto
L'ultima questione lei ritiene che
Oggi ci siano da superare nuovi ostacoli da questo da questo punto di vista noi abbiamo visto ci sono voluti secoli per affrontare una questione come
Cuesta
Con altri temi
C'è voluto un po'meno oggi solo questa questa è la più capacità di elaborazione diventata più rapida
Ma oggi abbiamo se non altro tutti il senso della complessità dei problemi
Sappiamo che ogni problema
è un problema complesso con molte sfaccettature con molti livelli di interventi
E in questa consapevolezza secondo me sta oggi la differenza forse siamo preparati a renderci conto che ogni problema va affrontato in maniera diversa
Nel contesto diverso con gli attori diversi che si propongono ogni volta
Bene la ringrazio della sua disponibilità ringrazio la presidente la Commissione cultura della Camera l'onorevole Flavia Piccoli