Tra gli argomenti discussi: Corte Suprema Americana, Decessi, Diritti Civili, Diritto, Economia, Liberalismo, Politica, Scalia, Usa.
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Rubrica
11:00 - SENATO
vicedirettore de "Il Foglio"
Buongiorno agli ascoltatori sabato scorso all'età di settantanove anni è scomparso Antonin Scalia giudice dalla Corte Suprema Americana dal mille novecentottantasei
Nominato dal Presidente repubblicano Ronald Reagan l'italoamericano Scalia è stato definito dallo Stato commentatore del New York Times come il più importante Giudice della Corte suprema della sua era
Compiendo una piccola deviazione rispetto ai consueti argomenti trattati in questa rubrica tenterò di dimostrare brevemente che Scalia ha dato un contributo importante per lo meno dal punto di vista teorico all'analisi del nesso fra economie diritto
E per farlo mi riferirò un intervento tenuto dal giudice appena scomparso durante una conferenza organizzata dal pensatoio libertario Cato in istituto nel mille novecentottantacinque
In quell'occasione Scalia critico innanzitutto la convinzione secondo la quale le libertà i diritti economici sono qualitativamente distinti
Oltre che fondamentalmente inferiori rispetto ad altri nobili valori umani chiamati diritti civili rispetto ai quali dovremmo essere più generosi
A meno che uno non sia un inflessibile moralista scriveva allora Scalia questa visione ha il suo fascino
Certamente la libertà di disporre come meglio si crede della propria proprietà per esempio non è un'aspirazione altrettanto elevata che la libertà di pensare scrivere o venerare ciò che la coscienza ci impone
Tuttavia un'analisi più approfondita mi pare che la differenza fra le libertà economiche e quelli che solitamente sono chiamati i diritti civili sia una differenza di graduazione e non di contenuto sosteneva Scalia
In ogni caso nel mondo reale una netta dicotomia fra libertà economiche diritti civili non esiste libertà umane di vario tipo sono dipendenti l'una dall'altra ed è plausibile che la più umile fra loro sia indispensabile alle altre
Non conosco società dice del giudice oggi o in qualsiasi era della storia in cui la libertà intellettuale e politica siano fiorite ad alti livelli e contemporaneamente sia esistito un alto grado di controllo statale sulla vita economica dei cittadini
Il libero mercato che presuppone una libertà economica relativamente ampia è stato storicamente la culla della libertà politica ampiamente intesa e nei tempi moderni la fine della libertà economica è stata anche la tomba di quella politica
Lo stesso fenomeno si può osservare su scala più piccola della nostra vita privata sostenne Scalia un anno dalla sua nomina
In concreto chi controlla il mio destino economico controlla lo stesso tempo una parte più ampia della verità
La maggior parte dei professionisti che lavorano come dipendenti non si considera libera di andare in giro indossando sandali o giacca Nehru o di scrivere lettere a New York Times su ogni tema che gli passa per la testa
L'analisi di Scaglia nel mille novecentottantacinque si concentrava poi sul rapporto tra economia e potere giudiziario e gli rispondeva di critiche di coloro secondo i quali la protezione delle corti federali americane
Si erge soltanto un soprattutto rispetto al ramo esecutivo del potere non rispetto al congresso quindi al legislativo
Noi garantiremo scriveva via Emilia scriveva Scalia che il potere esecutivo non imponga nessuna restrizione alle attività economiche che non sia stata autorizzata dal Congresso
E che nel caso delle Sezioni siano autorizzate risolutivo segua le procedure descritte prescritte dalla Costituzione
Ma non dei crederemo mai che la sostanza di una restrizione autorizzata dal Congresso sia illegale chiuse virgolette
Come rispondere a coloro che invece chiedevano di invertire questa tendenza quando si trattava di giudicare in materie economiche
Come resistere a chi chiedeva di affiancare cioè al concetto di flussi giurato di un cross quindi la garanzia di un processo giusto dal punto di vista delle regole processuali
E di accettare anche quello di sostanze giù rosse c'è una concezione sostanziale non solo procedurale dei concetti di libertà e proprietà
Scalia replico ricordandosi l'importanza dei diritti economici ma ribadendo il suo scetticismo di fronte che invocano un maggiore interventismo dei giudici celtici smog dovuto essenzialmente a due ragioni
L'imprevedibilità degli effetti di tale espansione
Giudiziaria sul comportamento delle Corti in aree diverse separate da quella della libertà economica in secondo luogo i dubbi sulle capacità delle Corti
Di limitare il proprio potere costituzionalizza ante soltanto a quegli elementi della libertà economica che consideriamo ragionevoli
Il giudice italoamericano presi di petto anche quindi quei conservatori che auspicavano un maggiore interventismo delle Corti in materia economica distesi criticavano poi giudici quando questi ultimi mesi confortavano invece come dei legislatori alternativi in materia di diritti civili
I conservatori disse Scalia devono scegliere cosa credete davvero se pensano che le Corti siano facendo troppo o se si stanno solo lamentando in maniera meno fondata sui principi del fatto che le Corti non agiscono come loro vorrebbero
In definitiva secondo Scalia la battaglia per la libertà economica dovrà essere culturale e politica prima che giudiziarie
Non sto dicendo che la costituzionalizzazione dei diritti e delle libertà non abbia effetti nell'aiutare una società preservare la propria fedeltà ai principi fondamentali disse Scalia malate del TAR viene prima e la preservazione arriva solo dopo
Quindi la conclusione del giudice italoamericano scomparso la settimana scorsa il compito di creare ciò che chiamerei un ethos costituzionale della libertà economica non è semplice ma è il primo obiettivo da porsi è
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio lo Preto economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter e l'account Emma alcova lei rieletti
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