Parlamenti nazionali e Unione europea nella governance multilivello. In memoria di Antonio Zorzi Giustiniani (1949-2015)

Ecco vede
Allora signori
Il magnifico rettore
E è presente quindi possiamo
Iniziare questo convegno finale del PRIN due mila dieci due mila undici Parlamenti nazionali e Unione europea nella governance multilivello
Che è stato dedicato
Alla memoria di Antonio Giorgi Giustiniani il nostro amico e collega che ricorderemo subito dopo ci sarà anche un intermezzo
Né significativo né prima di deve in di passare la parola al professor Gaudio
Magnifico Rettore dell'Università di Roma la Sapienza voglio dire che siamo molto felici
Che siano presenti sia la signora
Annapaola risorse Giustiniani sia la professoressa Flavia sorge Giustiniani che rappresentano Antonio mentre la voce
Di a micio ricorderà ancora che in questo momento in Svizzera perché
Oscura affermato tenore ci ricorderà ancora di più l'unità della famiglia la nostra unità nel dolore ma nella speranza
Della ricongiunzione prego
Grazie io ringrazio il professor lanchester per avermi invitato a portare un saluto qui che
Cosa che faccio molto volentieri a nome
Mio personale ma solo tutta la comunità accademica della Sapienza un saluto particolare alla famiglia del professor Zorzi Giustiniani che come
Ci ricorderà
Bene poi il professor lanchester
Nato nel mille novecentoquarantanove da un'antica famiglia vicentina è scomparso diciannove dicembre due mila quindici a Firenze ed è stato
Rappresenta uno di quei componenti della scuola tosco romana di diritto pubblico che ha caratterizzato la seconda metà del ventesimo
Se con lui
Dedicata
Diciamo la riunione odierna questo convegno finale su un tema molto importante che è stato oggetto del
Progetto di ricerca di interesse nazionale sul Parlamenti nazionali e Unione europea nella governance multilivello un tema di assoluta attualità che ha cercato di
Verificare in quale modo i Parlamenti nazionale abbiano inciso sulla normativa
Dell'Unione si siano inseriti nello spazio costituzionale europeo come elementi di coordinamento verticale di cooperazione orizzontale sulla base delle modifiche
è intervenute contrattato di di Lisbona l'accoglimento in maniera sistematica una documentazione
Per arrivare a un data base utile la ricerca dei gruppi ma anche utilizzabile da tutta la comunità scientifica quindi diciamo un
Impegno veramente edili interesse scientifico e di diffusione a livello generale di grande rilievo
Sono questi cinque importanti unità con la Sapienza
L'Università statale di Milano poi
Fissa che era coordinato appunto dal professor Giorgio Giustiniani Napoli Siena
E
Coinvolte ma dice che questo ed è molto importante perché
Diciamo la nostra comunità scientifica di un contributo in questo momento complesso in cui la costruzione
Belluzzo coordinamento europeo ci impegna tutti a una rivisitazione delle categorie cui siamo
Abituati e quindi
Io molto volentieri già in precedenti occasioni e in cui sono iniziato a presentare i risultati di questa ricerca o
Veramente plaudito all'impegno su una tematica quella
Chiede di inserirci in maniera compiuta all'interno della Comunità europea aiutarla cresce a tutti i punti di vista giuridico ma soprattutto culturale di scambi che rendano questa
Entità non un'entità astratta economica distante dalla gente ma sentita dalla gente sentito dalle persone vissuta come propria questioni impegna anche della Sapienza come grande
Università europea voglio ricordare con piacere che da quest'anno presentiamo come Sapienza
L'Unione delle Università delle capitali europei per testimoniare con questo anche proprio un impegno dell'Italia ricorda anche in questa sede con piacere che
Il Rettore dell'Università la Sapienza
Gaetano Martino nella sua funzione il Ministro degli esteri firmò i trattati
Di come questo ci impegna penso ulteriormente in questa strada quindi vi ringrazio per la presenza saluto la famiglia
Del professor Giorgio Giustiniani vi auguro veramente buon lavoro sicuro che sarà con la giornata di estrema se mi interessa è molto proficua grazie
Come al solito il professor Gaudio lei elude la possibilità di fare un'introduzione perché l'ha fatta molto bene quindi potrei dire perché perdere tempo iniziando con la mia persona ma io debbo evidentemente ringraziare per la sua senza il Magnifico Rettore che ha seguito
In maniera costante anche l'anno scorso la Camera dei deputati il nostro lavoro di approfondimento relativo al primo
L'anno scorso l'abbiamo fatto anche alla presenza di numerosissimi docenti studiosi europei nei qui oggi abbiamo il professor Balaguer tale io che terra alla
Dell'Università di Granata che interna alla relazione introduttiva ma lo abbiamo fatto nel senso
Europeo più ampio lei è il senso dell'Europeo della cultura e
Il tentativo è proprio di evidenziare che il diritto costituzionale e
Una lo strumento tecnico giuridico ma nello stesso tempo e strettamente connesso con l'ambito o culturale ora devo ringraziare i partecipanti ed in particolare
Il magazine Magic
Responsabili delle unità né di Milano Paola bilancia Napoli Anna papà
Rino Casella per quanto riguarda adesso Chisari Michela Manetti per quanto riguarda Siena ma e tutti i neri cercatori che ringrazio di nuovo
Non
Paura Flavia Licio Giorgieri e vi devo dire che questo ricordo che farò di
Antonio sulla sua genealogia costituzionalistica vuole mettere al centro lasse tosco romano
Perché perché Antonio Zorzi che nato a bovino qualcuno direbbe venne e pugliese ma seconda questa
Non addome Giorgi Giustiniani e come ha detto giustamente il pro Rettore Magnifico ma ha forti radici me vendette nel saluto il professor D'Atena
Né e a questo punto espressione di quell'assetto scorro mano dal punto di vista culturale che lega
Sia le Università di Firenze Siena e Pisa
Anna tra di loro considerate bene che le Università di Firenze si istituisce soltanto nel mille novecentoventicinque e quindi sono le altre le uniche due università tradizionali della
La Toscana ma soprattutto a un asse con Roma rappresentato per quanto riguarda i costituzionale comparatistico non soltanto da Mario Galizia che abbiamo celebrato
Due anni fa alla Camera dei deputati in occasione del primo anniversario della sua scomparsa ma anche Giuliano Amato anche lui in costituzionale comparatista della Facoltà di Scienze politiche che dato
Con mercato Alagna nel mille nella
Sede Pisana né e e anche
Voglio ricordare Alessandro Pizzo Rousseau che è stato in questo università un di Roma
Assistente il professore prima di ritornare nella sua sede di Pisa ed è scomparso anche lui recentemente beh nere Antonio un e
Metterò culturalmente proprio tosco romano la paura ricordava con
Gentilezza come gli anni romani tra mille novecentosettantacinque al mille novecentottantacinque sono stati aspetti molto produttivi erano il suo diciamo
Negli anni della sua libertà legge viaggiava però torna papà
Antonio è nato o culturalmente a Firenze nella Facoltà di giurisprudenza dove si era iscritto alla fine degli anni sessanta si è laureato con Mauro Cappelletti con una tesi sulla Corte Costituzionale jugoslava
Che dei divenuto assistente
Non anzi borsista presso la cattedra di diritto costituzionale italiano e comparato della Facoltà di Scienze politiche Firenze con Alberto prelievi che è stato il merito anche di questo università
Per sottolineare proprio non legami stretti con
Tra Firenze Roma POIN né per una serie di circostanze ha conosciuto Antonio ha conosciuto Giuliano Amato nel mille novecentosettantacinque ha conosciuto anche Paola nel mille novecentosettantacinque da chissà se le cose sono molto differenti credo Petrucci nel grande naturalmente
Anche Amato oggi pomeriggio non è che lo ha indirizzato verso Roma dove vi era un posto allora BTP cinque posti di assistente ordinario anch'io sono arrivato a Roma
Nel mille novecentosettantotto quel servizio militare perché c'era un posto però non libero a Roma allora c'erano i posti liberi adesso ce ne sono meno e quindi ex siamo un po'in difficoltà
E per un certo numero di anni
Né e stato da qui a Roma e poi è andato a Pisa sostituendo Sergio portino che anche lui era dal fiorentino
E poi si era trasferito però a Bologna ecco
Io non la faccio molto lunga perché il nella relazione che e distribuita nelle cartelline
Si evidenzia
Come la vita di Antonio Giorgi Giustiniani lei si sia sviluppata metal Pinto di vista culturale ed amicale sia nel quadrilatero che io ho designato via Sangallo
Dia degli altri Fanny inerme nei giudizi via Giusti nove e via Laura sia nelle assi dove c'erano
Dell'istituto di casa sua
Distributori diritto pubblico in giurisprudenza la Facoltà di giurisprudenza e di Scienze Politiche e la
Lo studio di VIA Gino Capponi dove
Vi era anche lo studio non solo su gomma quello di anch'
Parigi le chili Grassi e poi quello di via dei servizi in piazza vicino a piazza della Santissima Annunziata dove c'era quello di prelievi ecco io questo
Al nello né si è sviluppato anche il problema delle assemblee parlamentari di cui discuteremo ormai oggi pomeriggio nella relazione di sintesi perché il nostro problema è che sono i quarant'anni che sono passati
Diciamo anche i cinquant'anni di ricerca sulle Assemblee parlamentari
E che noi abbiamo ripercorso ma Ichino un ambito totalmente differente quando sarà prelievi Sartori lotti son voci
Produssero la prima ricerca sul Parlamento nel mille novecentosessantatré e poi tre di ieri nel mille novecentosettantacinque felice
La sua
Lezione suo Parlamento mille novecentosettantacinque sul procedimento legislativo ebbene tre ieri
Né e Sartori lotti esso Moggi parlavano ancora di Parlamenti nazionali ed esclusivamente di Parlamenti nazionali la nostra ricerca
Né e nessun cura ormai nel coinvolgere un sistema costituzionale aprite che identifica una Unione se opuscolo messa fra livello europeo livelli nazionali livelli su nazionali di cui ne discuteremo
Illusa contributo scientifico né di Antonino è sempre stato di altissimo livello nell'ambito della comparazione giuridica soprattutto per quanto riguarda
Nell'attenta
Analisi del settore del
Le analisi dl bilancio a livello costituzionale se seguite il suo percorso è un percorso estremamente interessante su questa fase
Non lo ha fatto durante negli anni Ottanta collaborando anche alla rivista Quaderni costituzionale lo ha fatto
Poi collaborando andò mosso ha fatto nelle sue due monografie interessanti su questo argomento il suo contributo però è quello di un costituzionalista che non è soltanto un tecnico ma è un uomo di cultura è un uomo di cultura e sa che il costituzionalismo e collegato allora alla
Sviluppo della dinamica della società civile ed è per questo che se voi leggete sul nome o sulle altre attualità del diritto il suo ultimo contributo che è stato pubblicato
Ed è frutto del cuore della
Relazione del maggio scorso del maggio due mila
Quindici voi vedrete anche né come sì si evidenziavano gli elementi di preoccupazione di Antonio rispetto allo sviluppo della situazione
Mondiale ed europea ed in particolare per il processo di integrazione sapendo che c'era un vi erano delle sconnessione i sconnessione e che le all'Hui apparivano degni e chili incubi da anni trenta
E non è un caso che nel due mila sette due mila otto abbia pubblicato un lungo saggio su Carlo riconosciuta in
Autore che per i più giovani e meno noto di quanto dovrebbe essere
Carlo in uscita e in appunto lei ne discuteremo oggi pomeriggio ne è stato il cultore e l'inventore della teoria della democrazia militante e cioè della democrazia
La protesta di fronte Aelle difficoltà
Né che gli ordinamenti democratici non
Difesi possono incontrare e alcune su due affermazioni
In questo caso di Antonio do solo particolarmente interessanti ma ahimè io non voglio bloccare con la mia solita
Verbosità e facondia come giustamente
Ed è per questo che lo ringrazio ancora
Disse di mia madre affettuosamente in un dietrologie lo di tanti anni fa
Proprio Antonio Giorgi quindi termino dandovi
La notizia che adesso sentiremo un pezzo di
Luigi
Cherubini
Forse sulla morte fai mille ottocentocinque
Alla fine di questo penso che voi sentirete me il e c'è nella cartellina il primo tenore che a Licio Giorgieri Giustiniani che
Piange la morte
Il fine
In realtà ai non era morto nel mille ottocentocinque ma muore soltanto nel mille ottocentonove ma poi se
Proseguita nella lettura affettuosamente si dice
Che non si muore
Che gli uomini di cultura non muoiono ed è questo che vogliamo
In questo momento ribadire anche per Antonio Giorgio Giustiniani nell'affetto e nella solidarietà con la famiglia e quindi con Paola con Flavia ecco un annuncio
Prego di inserire il penso musicale grazie o uno due
Viene
Venivano
Minime
Lo luogo
Non
Mimun in
Minimum Mimun
Presidente
Si
Numero
No
No non è un buon Mundo in
Un
Comunismo
Lunghissimo successivi
Ognuno
Non
Diversi
Essi
Come detto ripetete tutto
A
Va beh consensi concorsuale nove no non la parte concorsuale
Ma non ha molta importanza professor balla che era il professor Balaguer né molto noto
E
Molto spesso a me viene in Italia il collegato con questo primo come il
Settore
Dei giovani dell'Università di Granata che ha sono hanno costituito una vera e propria PPR a livello europeo già l'anno scorso un a
Ho operato una relazione nel convegno di maggio a questo punto di passo la parola lui di solito non utilizza appunti
Né nel straordinaria in questo me lo ricordo quando era ancora molto giovane del mille novecentonovantaquattro novantacinque me guarda una appunto della
Della sala è e legge
Grazie prego dove Turi correttivi attuazione grazie
No innanzitutto vorrei salutare famiglia
Professore Giustiniana etere
Veramente difficile per me esprimere la mia mozione meno italiano perché
Sono abituato a parlare con fra come dire con con la voce del del diritto che ha una sua ha un suo linguaggio una
A sua razionalità
Dunque per esprimere sentimenti e non non non non oso sempre le parole però piacere da almeno dire che
A ricordare qua
Una
Ma un argomento che utilizzato sempre dal professor D'Atena sul i costituzionalisti nel senso che
Essere costituzionalista non essere
Quale sia il professore di diritto perché bisogna una sensibilità molto particolare per essere
Costituzionalista in questo senso io porrei raccordare al professore Giustiniani Como un vero costituzionalista come anche con una sensibilità molto particolare
Dire che una è stato un privilegio per le conosciuto dunque
Con questo fermi per aderire me almeno alla
Alla il convegno la dedica di questo convegno che mi sembra molto del
Al professore Giustiniani
Adesso vengono le parole brutte devo parlare di Europa sulla costa è una cosa molto diversa nel senso che
Andiamo o dal
Molto tempo soprattutto della crisi un senso
Molto diffuso contro l'Europa
E un senso molto critico anche il professore Giustiniani aveva fatto una relazione critica con l'Europa mi ricordano il convegno creiamo foto abbiamo avuto in Maio
A diceva assoluta i Parlamenti nazionale che era un tentativo la la partecipazione dei Parlamenti nazionale un tentativo di
Da stabilire una legge legittimazione collaterale della della meno Tropea attraverso questa partecipazione nella molti le avete governato
E poi perché possiamo anche ricordare accollare alla professor green che avevo fatto anche una una
A una relazione molto critica nel senso che questa partecipazione non sarebbe
Veramente molto importante per quanto la partecipazione la partecipazione nella decisione degli altri firmatari di questo raccordo perso dire dal professor lanchester pubblicato proprio nella nostra prevista
Deve Riccio costituzionale europeo in cui diceva in un modo molto caro che
La capacità di indire un flusso la influenza non è il il vero potere comunque
Con questa ma la prospettiva dobbiamo analizzare la partecipazione dei Parlamenti nazionali nella multilevel governance
Però io devo sempre
Per che questa è la
La mia idea sul PIL sulla il diritto costituzionale europeo come metodologia
Scientifica come disciplina devo sempre cercare di
Analizzare tutti i problemi dell'Europa da un punto di vista costituzionale anche la multilevel governance
Nella Montino avrebbe nella multilevel governance c'è un uomo a un nuovo legame stretto con la metodologia del diritto costituzionale europea nel senso che
Per il diritto costituzionale europeo che come tutti sapete nella nostra metodologia e
A mezzo Jaca averle Annan molto legata dal pensiero del professor Keller
E soprattutto la interazione fra i livelli quello che permette
Lo sviluppo del diritto costituzionale euro
Però allo stesso tempo noi come costituzionalista dobbiamo difendere una opposizione costituzionale nel senso che
Io l'aveva detto che era anche la mia relazione di Di Maio bisogna avere una continuità una omogeneità fra i livelli
Perché infatti noi parliamo della multilevel governance che dobbiamo pensare che era multilevel governance è qualche cosa diversa ad esempio
Della protezione multilevel dei diritti
Nella protezione multilevel dei diritti noi abbiamo questa omogeneità
Ovviamente ci sono differenze fra i livelli non tutti sono uguali e non è un'espansione omogeneo non c'è
Non c'è un registratore dei diritti in alcuni livelli oppure il legislatore non è un registratore
Stabilito nel senso della democrazia pluralista
Però c'è una omogeneità tutti i livelli sono conformati sulla stessa idea sulla stessa a sullo stesso contenuto costituzionale con la stessa proiezione costituzionale la garanzia dei diritti
Sono gli stessi diritti interpretati in ognuno i livelli con un profilo costituzionale invece quando parlo ne parliamo della multilevel governance noi parliamo dite
Una
Una diversità dei livelli che sono anche diversi dal punto di vista della omogeneità costituzionale
C'è una nuova ordinanza all'uopo oppure almeno possiamo dire che c'era una voler Marsala un'OPA prima della crisi adesso dobbiamo anche
Questo sarà l'ultima parte del mio intervento riflettere sulla la governance sarà nella crisi perché l'Europa non è finita con il Trattato di scuola poi dopo il Trattato risuona sono venuti alcuni
Evoluzione che sono molto cattive che hanno hanno avuto un impulso molto forte nella governance
Dunque
C'è una volta Arnas sul livello o europeo però non c'è una Overmars a livello è statale e a livello
Su statali
Perché qua come diceva la professor lanchester non è lavoro gas e il Governo
Dunque
Quando noi parliamo della multilevel governance parliamo di inserire nello spazio europeo la partecipazione di altri agli enti che vengono gli altri livelli non possiamo stabilire una alla che non possiamo dire che è uguale la multilevel governance che la protezione la garanzia multilevel dei diritti questa mi sembra chiara importante perché
Perché noi abbiamo una tensione una tensione fra la governance e il Governo
Che sono e in realtà due modelli non solo del Governo ma anche dei BOT e potere pubblico due modi due modelli a
Direi dello studio è stato sì si può parlare stato per per quanto riguarda l'organo per secondo me nove europea una una sua sta e statali towns qualità
Però quando meno noi avviamo due modelli dei poteri pubblici che sono molto dice molto diverso
Perché perché quando noi parliamo del Governo noi parliamo di un Governo democratico rappresentativo quando noi parliamo e lavoro Arnas
Noi parliamo di un Governo o di una governance tecnica che non ha il profilo della rappresentanza dunque è molto diverso in questo senso
La il Governo e democratico lavoro Arnas e tecnica
Quando noi parliamo
Il Governo noi parliamo della contrapposizione fra maggioranza e opposizione dunque noi parliamo non solo di una democrazia ma di una democrazia pluralista
Quando noi parliamo
A de la governance noi parliamo di un policentrismo e questo vuol dire che non c'è l'avvio contrapposizione non c'è nella democrazia nemmeno la democrazia pluralista comunque molto diverso dal punto di vista costituzionale
Quando noi parliamo del Governo noi parliamo di un Governo che interviene sulla scelta che ha un una vocazione del redistribuzione una vocazione sociale che ha una dimensione esso sia del diritto costituzionale
Quando noi parliamo e lavoro Arnas noi parliamo della regolazione
Della apre nulla si otterrà colazione della semplice regolazione sulla società
Dell'autorità indipendenti della della regolazione che non cerca di intervenire e terroristi due ore a i beni sociali dunque è una cosa molto diversa anche da su questo profilo
Quando noi parte dunque possiamo dire che dal punto di vista della
A dei lavori NASA manca il profilo sociale del diritto costituzionale
Questo mi sembra anche molto importante che ovviamente e nel Governo sia e statale sia su e statali
Quando noi parliamo
A del Governo noi parliamo deve l'articolazione dei conflitti sociali
Questa è la funzione più importante del diritto costituzionale e dunque non riguarda noi parliamo di un Governo che è incostituzionale
Che democratica copie sociale che costituzionale
Quando noi parliamo della Overmars rileviamo che la ove il mouse in realtà
Quello che cerca non è deve articolare i conflitti e ma soprattutto detti fu minareti di detti l'UNIRE i conflitti ci può dire che nascondere i conflitti perché
Attraverso questi comitati attraverso questa con le consulte l'articolazione del tutti parere in realtà quello che si cerca
Non è di canalizzare articolare il conflitto ma soprattutto dei tiroide il conflitto sociale dunque
Noi avviamo su questo punto di vista di vista avviamo un Governo che costituzionale e una Overmars che non è costituzionale che cerca latte con situazioni di sanzione si può dire questo fra decostituzionalizzazione
Dell'Europa
E quando noi parliamo finisco qua non rimanere tutto il tempo con questa differenziazione quando noi parliamo della del del Governo noi parliamo di controllo e responsabilità politica
Quando noi parliamo e la governance noi non possiamo trovare la responsabilità questo sì si vede benissimo nei documenti della delle meno europea sulla governance
Che cercano l'ultimo del due mila e cattolici calcato ricevo Comitato la Regione che cerca
Tutto il momento di dire che no che veramente si può stabilire la responsabilità con lavoro Arnas che la governance della responsabilità e compatibile però questo non è vero
Perché la diminuzione della responsabilità attraverso tanti comitati tanti consulte tanti parere
Inevitabile e soprattutto questa responsabilità che attribuita sempre all'Europa
In modo che questo si dice anche nel questo documento del Comitato delle Regioni in modo che alla fine lavoro OPA sempre la responsabilità del tutto
Semplicemente era uno palchi H qui attitudine si attribuisce la responsabilità di tutte le politici e se ha
Politici europea anche politici interne dunque c'è una riduzione della responsabilità
E una delusione in toto un della responsabilità loro parti è molto pericolosa
Per il progetto di integrazione europea perché
Demolisce la identità europea impedisce la cosa
La costruzione di una identità uno per
E difficoltà il processo di integrazione europea perché devo dire io sono federalista europeo
Non è che la mia critica l'Europa è una critica contro lavoro Parma una critica a favore di una ad un è stato federale
Nell'euro
Dunque se non c'è questa omogeneità sceglie ovviamente una tensione inevitabile fra i livelli dei lavori della multilevel governance se l'inserimento de alcuni congegni come peraltro sono i pavimenti i Parlamenti nazionali e sulle statali in un lavoro Arnas che ha una
Conformazione molto diversa
E che pertanto come dire non c'è una continuità ce al contrario paga una manca una chiara mancanza di omogeneità
Questo
Diciamo non è
Non sarebbe così importante se non fosse porre evoluzione che poi di cui parlare in modo dopo la crisi perché sembra che in realtà quello che cerca la Unione Europea e di proiettare lavoro Arnas su richiesta
Abbiamo visto gli Ac alcuni pone
Abrogazione qua sulla le le Autorità indipendenti l'organismo regulatory che c'è una proliferazione inevitabile attraverso la questa
Questo senso del lavoro e Ras e si cerca in qualche modo ma sia riuscito anche in qualche modo come poi possiamo vedere
Dopo il Trattato di Lisbona
Non solo si ha rinunciato alla costituzionalizzazione dell'Europa questo che
Anche discutibile perché il Trattato di Lisbona perché praticamente uguale chiuse il progetto di Trattato costituzionale
Ma soprattutto
Non solo si ha rinunciato alla costituzionali siano in Europa ma soprattutto è cambiata la Costituzione materiale d'Europa per parlare così quali riportati in cui abbiamo avuto
Bellissimo convegno in
E dicembre è cambiata la la la costituzione del mutata la Costituzione e materiale d'Europa di cui parliamo dopo
E che un processo di decostituzionalizzazione degli Stati membri dunque non solo non a abbiamo
A diciamo avanzato nella nella costruzione costituzionale dell'Europa
Ma invece siamo in un processo dette costruzione con situazionale degli Stati membri perché ovviamente questo molto pericoloso per quanto riguarda
A alla nostra democrazia ai diritti fondamentali dei cittadini
Per quanto riguarda la barra i Parlamenti nazionali io ovviamente aveva detto già nel nella mia relazione dei De Maio che i Parlamenti
Hanno una dimensione europea in qualche modo sul sotto il profilo del diritto costituzionale europeo e si vede
Che alcuni di questi Parlamenti hanno una dimensione molto forte come
Per caso il Bundestag tedesco
Hanno una dimensione europea e hanno ovviamente dei limiti molti di questi limiti che ha parlato il professor rinvio vorrei aggiungere semplicemente alcuni altri limiti
Che sono diversi dei quali le quelli sul qui ha parlato il professor Guido e che sono i limiti che hanno un legame molto forte con il modello attuale l'integrazione europea
Ad esempio la la facoltà di controllo del del Parlamento sul azione del Governo è stato storicamente con questo modello di integrazione molto da demolita perché
Perché
La proiezione dell'interesse nazionale sull'Europa
A avuto un un effetto cattivo nella nel
Attuazione del del dei Parlamenti nazionali nel senso che ai Parlamenti nazionale è stato vietato il controllo della maggioranza
Negli affari europei perché tutto tentativo del controllo della maggioranza negli affari europei diventava
Un attentato contro l'interesse nazionale perché l'interesse nazionale verrà presentato attraverso una unità da iscrittiva Bud fittizia a una unità a che dovrebbe difendere un solo interesse nazionale da fronte loro non c'era il prolisso dunque abbiamo spostato il pluralismo
Negli affari
Europei il nel quadro dell'attività parlamentare perché il modello diventerà siano modello che fondato sull'interesse nazionale
Ha provocato questa riduzione de la potestà di controllo della facoltà del controllo del Parlamento dunque l'effetto non è solo un effetto
A diciamo de mancanza di partecipazione dei Parlamenti e sulla sulla la governance
Ma soprattutto un effetto sulla proprio a livello interno sulla propria capacità dei Parlamenti e nel quadro della sua attività nazionale che mi sembra
Molto più pericoloso
E poi ovviamente questo viene con l'interazione sovranazionale i Parlamenti nazionale sono va sotto il controllo di un altro organo giurisdizionale
La Corte di giustizia
Senza avere la capacità di interazione che hanno le istituzioni europee da fronte alla Corte di giustizia dunque anche in questo senso sale demolisce la apposizione dei Parlamenti nazionale nel quadro delle integrazione sopranazionale
Però in qualche modo secondo me è la la valutazione che noi dobbiamo fare le questi congegni che sono incorporati alla Trattato di Lisbona per la partecipazione dei Parlamenti nazionale nella un europea una valutazione positiva
Una volta una valutazione positiva anche perché
La permettere unità uno sviluppo de democrazia pluralistica pluralista
Che può intervenire direttamente nel dibattito europeo
Questo non si può fare col Governo perché il Governo alla fine rappresenta la maggioranza mentre che il Parlamento la sparizione del pluralismo
Dunque secondo me
La partecipazione dei Parlamenti nazionale sulla sul piano europeo sul livello europeo e positiva perché permette almeno
Questa possibilità
Intese ridere il pluralismo al nazionale nel quadro europeo né a livello europeo
Per quanto riguarda alianti sulle statali dire che ancora più positiva perché
Nella prima relazione che ha fatto questo questo
Segreteria questa è la quarta relazione che ho fatto in un anno per il professor lanchester praticamente lavoro iato il professor lanchester sono gli ha impiegato del
Del professor lanchester concrete la prima credo che aiuti a venire a fare un discorso dico che è già stato professore visitatore crimine
Lo riproporremo non sono molto contento perché ovviamente piacere un privilegio lì però dire che nel nella prima che era proprio dei ricordi su questa strada Parlamenti sulle statali
Io diceva che
Rimane ancora per soprattutto per un problema culturale la centralità dello Stato nello spazio europeo questo vuol dire che
La centralità dello Stato impedisce uno sviluppo del pluralismo politico della democrazia pluralistica sul piano europeo
E allo stesso tempo impedisce
Un vero sviluppo del pluralismo territoriale sul piano su e statali
Perché almeno nella Spagna credo che si può dire anche in qualche modo dell'Italia e i partiti nazionali
Hanno a fatto un un lavoro
Da de determinazione della politica territoriale della politica sulle statale
Sempre con riguardo vale l'interesse nazionale l'interesse del dello spazio nazionale dunque non c'è un e sviluppo ovvero del pluralismo territoriale come si può vedere ad esempio
Nella Germania
E questo vuol dire che le è stato rimane ancora in una posizione centrale nello spazio pubblico
E in questa posizione centrale li permette devo lire Lollo spazio europeo
Sul piano a dello sviluppo della del pluralismo politico e il lo spazio su statale sul piano
De il pluralismo territoriale dunque mi sembra particolarmente fortunata la partecipazione degli enti sulle statali
Nel livello europeo perché questo permette
La incorporazione le interazione ed è interesse che non sono e statali nel a livello europeo questo mi sembra che anche una una possibilità di sviluppare
La democrazia pluralista europea perché
Adesso non è solo le è stato la voce
Che interviene ovviamente c'è la interversione nella fase ascendente anche del delirante sud-est tale ma anche questo deve essere salutato in un modo molto positivo
Però non è solo le è stato e non sono solo non sono solo i Parlamenti stare ma anche in qualche modo
I Parlamenti sversa tali dunque
Io direi che la mia valutazione nel i conti dei congegni che sono nel Trattato di Lisbona una valutazione positiva anche se rimane questa tensione le cui parlava prima
Fra la cover NASA il Governo questa tensione fra un modello che non è costituzionale
Un modello costituzionale del del Governo sul piano europeo sul piano astratto dunque
Dire che la valutazione positiva
Però naturalmente dopo il Trattato di Lisbona viene la crisi e la crisi secondo me ha cambiato molto nel lavoro
E ha cambiato molto nella né i congegni nella grafiche efficaci al
Dei conti dei convegni dei conducenti Enichem sono stabilite per il trattato risponde perché
Perché la crisi ha provocato una redistribuzione del potere politico nel lavoro e questo si vede chiaramente perché come dice un'autorità diano molto
Particolarmente e interessante in questo in questo argomento Fabbrini esce
Una un uno cambio molto importante perché
Il potere il vero potere concentrato nel Consiglio europeo del Consiglio europeo chi adesso ma stabilisce
Le decisione fondamentale nell'Europa
Che peraltro come ricerca aver ma sono resezione politici e dunque non sono controllabile dal punto di vista del della Corte di giustizia con Lello Vega è un paradosso quelle che sono
Le lesione più importanti non sono mai controllabile per la Corte di giustizia
E poi che stabilisce una gerarchia interna nel Consiglio europeo dunque negli eventi come dire che interna vuol dire che
Questo non lo dice favorire
Dico io che e la Germania chi adesso ha una posizione io Monica degli Monia nel
Nel Consiglio europeo
E questo naturalmente è incompatibile con la con l'ANAS
Sia
Multilevel Bono multilevel perché la governance con a è un un modo di governare che è incompatibile con un profilo gerarchico la governance e policentrica
Dunque se adesso apriamo o una configurazione gerarchica egemonica nella Unione europea
Si può dire anche che ICE una mutazione costituzionale perché rimane questo è vero la costituzione economica rimane
Non è che cambia però l'interpretazione della Costituzione economiche il vero potere giurisdizione nello ROPPA adesso e il potere
Della Germania di un singolo Paese e la configurazione dell'Unione europea non era mai non è stata mai una configurazione in cui un Paese poteva avere il potere sugli altri Paesi dunque questo secondo me
Nel senso che Mortati si può parlare anche di una mutazione della costituzione materiale europea in qualche modo
Questa votazione ha ovviamente un influsso sul piano
Della
Della Unione europea perché
Perché cambia tutto cambia la legittimità perché non so non c'è adesso come diceva il permesso da tempo una legittimità indiretta fa delle meno rotte attraverso la legittimità la rappresentatività degli Stati
Perché non sono già stati adesso
Chi decidono nella mia europea è solo uno è stato dunque non c'è in questo senso di legittimità
Non c'è la illegittimità dei risultati funzionali perché i risultati sono cattivi no non si può dire che l'Europa ha fatto bene vedete rapporto che pubblicato gli ultimi giorni in cui si dice che
Il Portogallo ha avuto delle condizione
Più cattive per
Il salvataggio che la Ungheria si può capire questo l'Ungheria che a è un Paese che a una
A come dire un un consenso democratico che dovrebbe essere
Oggetto di un intervento forte della europea invece lo europea Italy che stabilisce delle condizione
è migliore per il salvataggio di quella che ha stabilito il PEG Portogallo questo veramente è una una cosa strana no dunque
Stendevo lisce la legittimità democratiche erano troppe anche la della legittimità del risultato
Cambia la distribuzione del potere europeo perché come dice Favini
In questo momento la la Commissione non ha una capacità di decisione nemmeno al
Il il Consiglio hanno soprattutto una capacità di controllo ma del controllo degli Stati
E con un tono economico degli Stati dunque hanno cambiato il il suo ruolo nel nella
Nella europea il Parlamento praticamente è diventato stiamo parlando sempre
Sul piano delle decisione importante lesione economiche ovviamente c'è una regolarità che non non cambia però
E il Parlamento è diventato praticamente una un'istituzione del secondo ordine nel nella un europea non ha praticamente una capacità nell'edizione né di controllo dunque
Questo punto la la struttura del delle un europea cambiata molto
è cambiata la il profilo nella della Comunità europea anche la la sua legittimazione classica la legittimazione classica della dell'Unione europea che la lira un euro per una comunità di diritto
Una comunità chi era fondata sull'idea
Del dello stato di diritto diciamo sulle sulle idea de un ordinamento giuridico
Che rispettava inserito questo non si vede perché tutti i congegni che sono stabiliti
Per il controllo economico degli Stati non sono giuridici
A sulla decisione dell'Eurogruppo ha detto gli alla Corte di giustizia e questo non sono gli unici e non hanno non sono giustiziabilità fronte alla Corte di giustizia
La decisione del così duro per gli abbiamo parlato
Le memorandum of understanding
A disco diciamo anche se ha detto che non sono decisione che sono giuridici non so controllabile e non hanno avuto non sono trattati internazionali anche il Fondo monetario internazionale la Fondo monetario internazionale dice che
Sono
Semplicemente dichiarazione unilaterale dello stato del fondo comunque puntuale che era se non è atterrato e lo stesso tempo secondo un pensiero giuridico e chiaramente
Un trattato però per il Fondo monetario interregionali economisti questo non è un trattato dunque
E sia indebolita Mortola la
La posizione della del
Della Unione europea come comunità giuridica anche il perché non solo nel processo
De creazione del diritto che adesso non è il diritto e politica e politica economica ma soprattutto nel proporre nel processo delle
Implementazione di queste ricezione
Che siccome non sono politici hanno soprattutto la pressione economica ATER l'applicazione di questo queste
Questa decisione dunque demolita anche il primato del
Del diritto europeo perché adesso demolito il diritto europeo l'idea dell'Europa
Come una comunità ma soprattutto se noi vediamo questi con gli anni del Trattato di sua sulla l'intervento dei Parlamenti nazionali è chiaro
Che una volta che la partecipazione e una volta il NARS che non c'è e che non esiste più
Perché c'è un modello diverso
Ovviamente è una partecipazione con la partecipazione che non ha lo stesso valore che quello che era fondato sul Trattato di Lisbona non con l'evoluzione è stata una volute negativa in questo senso si può dire
Che se indebolita molto
La partecipazione del dei Parlamenti europei però purtroppo
Qui non finisce la la
Diciamo degli effetti cattivi del
De questa evoluzione della deroga europea perché non finisce sul piano europeo
E anche un influsso sul piano interno sul piano interno sull'i Parlamenti perché questo che io riceva
Tutti che la funzione del controllo era una funzione indebolita perché non poteva controllare idee affari europei lana
Alla maggioranza nella
Né per quanto riguarda la fare europea adesso è diventato
Una funzione indebolita per tutta aria le attività dello Stato della maggioranza
Perché tuttavia di attività
E condizionata per la indicazione economiche per la decisione dell'Unione europea tutta l'aria da attività dello Stato e adesso europea
Nel senso che non si può dire nulla
Quando per quanto riguarda il controllo delle applicazione delle misure che sono decise della del
Della Unione europea si vede chiarissimo che c'è
Praticamente la unanimità
Per quanto riguarda
A tutte le misure
Tutte le decisione che sono applicazione del diritto europeo non è che ha solo quelle che sono erano le materie delle competenze della Unione europea adesso
Nel contesto della crisi per quanto riguarda l'Italia con la Spagna
Tutta la materia de
Tutte le policy dice pubblici sono oggetto rende
Questa attività questa questa e questo intervento europeo presupposta riusciamo
Del Bilancio che per questo l'attività di controllo del Parlamento sul piano interno Sandro anche se va in Borsa demolisce per non parlare come tutti sappiamo la redistribuzione del potere dell'uso del decreto legge
Non sono Italia ma almeno all'la Spagna è diventato li strumento del Governo adesso per quanto riguarda la crisi economica dunque
L'effetto negativo non è solo sul piano europeo ma anche sul piano
E per finire qual è la situazione reale dunque
Dal punto di vista costituzionale
La situazione reale che la decostituzionalizzazione devono europea
Si riflette sul piano interno
E noi abbiamo adesso purtroppo invece di contribuire alla allo sviluppo costituzionale l'Europa noi abbiamo adesso purtroppo una decostruzione della Costituzione
Noi abbiamo una ricostruzione della Costituzione interna che riflette tutto quello
Era la parte perno i costituzionalisti abitativa dell'Europa
Da parte della democrazia pluralista la parte della mancanza
Della dimensione esso sia dell'Europa della mancanza di una normatività costituzionale
Ma della parte del sussidiarietà dovunque del decentramento
Territoriale
La parte della responsabili a tutte queste parti si riflette adesso sul piano interno e noi abbiamo adesso purtroppo che la Costituzione ente diventa una Costituzione Menosso segnale
A una dimensione sostiene
Ridotta dunque
Rispettando cui la nel il modello europeo
Che noi abbiamo
Una una Costituzione in cui si indebolisce la democrazia pluralista rispettando anche la mancanza di democrazia pluralista sul piano europeo
Che noi abbiamo
Una un una situazione
Anche molto difficile per il decentramento territoriale perché
Se rispecchia anche le
Decisione e determinazione
Delli della miopia soli estati
Che adesso lo fanno le estati sul i enti sulla statali sulle Regioni o sulle
Sulle Comunità Autonome né la Spagna sta con questa hanno stabilito le stesse misure che alla comunità un europea ha stabilito per la per gli Stati
Se riflette anche la mancanza dei normatività della Costituzione dunque avviamo un processo de decostituzionalizzazione degli Stati membri invece di un processo di costruzione costituzionali
Per conclusione qual è la soluzione perché ovviamente bisogna avere una soluzione io la soluzione sembra molto Simplicio molto semplice però è veramente difficile soluzione
Uno è stato federale europeo con una Costituzione europea
Dunque rinforzare
Il patrimonio costituzionale europeo perché questo che si indebolisce non è solo la Costituzione italiana alla Costituzione spagnola e il nostro patrimonio costituzionali
E noi dobbiamo rafforzare il nostro patrimonio costituzionale e proiettare il nostro patrimonio costituzionale sull'Europa invece di favorire
Questa interpretazione economica della Costituzione che l'Europa proiettato superano
Grazie
Grazie per questa splendide l'introduzione devo dire che
Il professor Balaguer
E un europeista convinto le io sono anche un europeista
Convinto Quito il salto di qualità so che i difficile eccetera eccetera nella relazione di oggi pomeriggio al la relazione di oggi pomeriggio di sintesi ho detto tolto il titolo luci ed ombre se dovessi dare una sintesi della relazione del professore sono più le ombre che luci anziché direi che siamo Mon con USA
Accaduto nell'energia elettrica però ci sono alcuni elementi e che
Del ci portano a non avere assolutamente la possibilità
Di muoversi poi nere alla fine ci ha detto c'è la speranza del salto di qualità ci questo
Ne discuteremo perché ci possono essere altri tipi di soluzioni soluzioni piccole europee
Soluzioni da piccola Germania
Ciò che viene può essere indivisi quei per esempio a dare della sua attualità ad un ordinamento di diritto pubblico internazionale internazionale pubblico perché l'Europa
Non ha un caratteristica di statualità è un edificio che ha delle caratteristiche particolari venne dove né per esempio il potere federativo
Nella crisi perché non è soltanto la crisi finanziaria
E la crisi economica ma la crisi geopolitica ne parleremo oggi pomeriggio e vede l'inesistenza dell'Europa
Come Unione e nell'esistenza degli Stati per se il Ciccio di quello che il potere federativo ovvero il potere di indirizzo di politica estera e di indirizzo di politica della difesa bene quando ti manca questo oggi manca un pezzo della la qualità importante poi il problema della valutazione
Positiva di Lisbona si dopo la crisi però me cilicio professor Balaguer
Il
Della decisione NN politica è stata gerarchizzata e qui si parla di egemonia io devo dire subito con estrema chiarezza perché poi Udine
Ne parleremo anche oggi pomeriggio checché se ci fosse veramente un'egemonia tedesca
Sarei anche felice contento perché francamente percepite posso dire che né tutte né lo schema concettuale che mi porto dietro e quello un del caso statunitense ritardi mille settecentosettantasei soprattutto la crisi del mille settecentottantaquattro
L'altro e poi la convenzione insomma influenze sull'accorpamento ripreso dai mille ottocentosessantasette in Germania col Nord Acerbo tutte e poi ne con il CAI sarà in scena del mille ottocentosettantuno ma dove si passa la darà influenza al governanti
E quindi si passa alla statualità e all'incisione poi c'è il problema interno
Di cui si discuterà
Non sul rapporto fra i poteri del passaggio da un ordinamento di tipo o monarchico costituzionale a quello
Diciamo democratico ma è qui linee ci sono alcuni ordinamenti che non sanno fare il loro mestiere
Perché se la Germania facesse veramente il suo mestiere il proprio mestiere esercita avrebbe questa egemonia e non c'è e a questo punto abbiamo la
Dobbiamo situare il diritto costituzionale all'interno degli spostamenti geopolitici che ci sono stati e ne parleremo al rigo cercano di accertare oggi pomeriggio
Per quanto riguarda dagli anni Settanta in poi lo spostamento degli assi peggio politici che fanno sì che e sia difficile una costruzione
Né sul europea in questo momento
Mortati e la Costituzione materiale bene l'accenno dello professor baleniere il interessante perché in realtà la movida che essere questa
Europea dell'omogeneizzazione dei Parlamenti e ne discutiamo stamane oggi pomeriggio stamattina ci saranno delle relazioni interessanti su questa
Cooperazione su questo coordinamento tutto estremamente interessante e poi in realtà il problema è che non c'è la c'era lei quando scelgo nel governance non c'è
Costituzionalizzazione in senso di democrazia pluralista cioè la costituzionalizzazione in senso tedesco monarchico costituto Canale e cioè Regolamento né di condominio e il regolamento di condominio e fatto sulla base non due
Dai dei millesimi
Per essere proprio esplicito allora per ricordare un'altra iniziativa di quelle che abbiamo fatto l'anno scorso noi in questa sala abbiamo parlato
Todi Capotosti NN uscito fuori un volume su
Capotosti della forma di governo curato da Giuliano Amato e da chi parla la con la presenza di una serie di costituzionalisti tra cui il professor
Date ma lui presente ma alla Corte costituzionale nel luglio si è fatta la seconda tappa il secolo della sede il secondo non tempo del ricordo Capotosti
E Capotosti alla Corte costituzionale hanno parlato Giuseppe Tesauro Giuliano Amato Nicolò Zanon
E le la relazione interessante di un internazionalista lo faccio perché così mettiamo canizie il professor Cannizzaro spero alla Presidenza netto di indomita la facondia benché il Park cosa dice il professor Giuseppe Tesauro dice che i principi fondamentali il principio fondamentale nel nostro ordinamento
Costituzionale fondamentale ormai la concorrenza
Ed è evidente che quando uno mette la concorrenza
Tra i principi fondamentali anzi indumenti alcune l'elemento fondamentale e le all'interno dell'ordinamento costituzionale italiano
A salutato la costituzione del quarantott'do donne ma neppure sull'attenti né la salutata né dicendo sei vecchia perché la costituzione del quarantotto e una Costituzione storicamente situata nella seconda
Ondata del processo di democratizzazione dove i diritti sociali e
La rappresentanza sono fortemente
Né radicati ed è questo il problema di cui
Dobbiamo disco un per perché in realtà da questi ultimi anni allungo leso lo so penso che sto dicendo delle cose
Del piuttosto gravi hanno leso le basi del nostro ordinamento costituzionale
Vendendo meglio e poi nel ci saranno delle parleremo con Barbera oggi
Il pomeriggio della sua voce su un quelle
Costituzione spende e un tentativo
Dire che si allargano dei principi di valori ma ci sono alcuni principi alcuni valori
Ieri che la cui vulnera azione
E evidenzia un punto di rottura
E vedete bene anche che i costituzionalisti siano
Il segnale che oltre un certo tipo uno un certo livello si è supera il punto di rottura ed è questo che il ci pone alla
Sul piano della teoria costituzionale sulla flessibilità elasticità e ci porterebbe ci porta anche a discutere su nel
Le richieste referendarie di cui si discuterà nei prossimi mesi per cui c'è anche un call for papers mi si dice che è arrivato ai costituzionalisti
Ma nei questi temi evidenziano come sia interessante ed importante in questo modello
Avete i in cui in realtà ci sono livelli ma ci sono grandi maturi alcuni di questi grandi sono
Non più importanti di altri né questa nella struttura che il Consiglio bene a
Delineato il
Professor Balaguer ci riporta agli incubi
Che ho segnalato nella parte
Che forse è scomparsa del ricordo di Antonio giorni Giustiniani che incubo della crisi della democrazia
Perché il problema né che stiamo rivivendo in questi giorni è il riferimento Anna citai un e né quello della volta e
Degli ordinamenti e della prima ondata di democratizzazione negli anni venti e trenta quando il professor da batterci parla dell'Ungheria e di Orban
Poi cita anche il senso perché in alcuni altri ordinamenti nei incominciano a mettere i braccialetti Rossi lo ricorderò il pomeriggio agli immigrati o ai rifugiati e sia in altri nelle si tende a sequestrare
Né nel mille i beni monetari ma anche altri tipi di bene ENI alle stesse persone insomma
C'è
La
Si riaffiorano incubi degli anni venti trenta che sono i incubi tragici né della crisi della democrazia ed è per questo che noi siamo anche
Né qui PRI discuterne criticamente perché dire che tutto va bene
Me
Finirò la mia relazione oggi pomeriggio dicendo che io sto pur volando andato sul vocabolario e vedrete che i ricchi Boulanger info UFO
Io mi sento qualche volta un tuffo
Ma non è detto che sia negativo perché qualche volta noi siamo Cassandre
Siamo alla
Professor Cannizzaro
Non
Il fasciato alla mano destra
Chiamo il professor Cannizzaro con la professoressa bilancia
Fattori e poi Scuto Marchetti spero Pizzetti ci soffoca abbastanza poste non credo io me ne vado subito
Benissimo
Allora
Allora sono quattro
Voi due
Ci sono due
Guardati sua
Allora
Quando abbiamo
Diciamo
Abbiamo
No vinciamo quanti sono a domicilio
Fate il calcolo si inserisce su
Elenco serve questo poi è quello che ha detto
Allora
Sono
Abbiamo bisogno del dodici
No all'enunciazione
Ma
Erano
Esterni alla
Interna
Pistorio cambiato il pensiero che gli avvocati oltretutto
Dietro
Ossia l'utilizzo
Salvo
Ci sono nella sanità Santa nella
Questa
Che abbiamo
No
Avere
Sì grazie allora io
Devo dire che
Pregressi ed eroi in maniera un po'intimorita perché già
A la pressione mattutina via veramente fatto paura
Io tratti comuni coi temi che sono oggetto di questo convegno che chiude un primo in credo che dobbiamo veramente pensare che i primi sono una buona cosa se poi l'hanno questi frutti
Così supplenti
Dicevo pratico un po'
Questi temi lo faccio come diretta
Io sto modesto inferto i termini la questione non da modesto studioso mafioso modesto del diritto europeo
Quindi con una carenza culturale di base per tutto quanto riguarda per l'appunto
Temi che appartengono alle tredici e mi storiche e al presente scientifico del diritto del diritto costituzionale
Però li pratico con interesse dettati o con interesse perché ovviamente
Mi
Interessa vedere come si dispongono i vari livelli di legittimazione delle decisioni politiche nell'ambito europeo
E nella
Relazione introduttiva di questa mattina il professor Balaguer ci ha detto varie cose al riguardo né con la cultura molto velocemente perché i tempi sono strettissimi
C'è un altro notevole tensione fra il livello
Della legittimazione rappresentativa da un lato
Parlamento
E il livello della legittimazione non saprei chiamiamo la tecnica la delegazione i comitati
Con tutte le varie
Le varie dinamiche di legittimazione che esse comportano democrazia deliberativa partecipativa non saprei c'è questa attenzione da tener presente
E poi c'è un'altra tensione a tener presente che mi pare sia proprio oggetto del nostro convegno di oggi che cioè
La tensione fra la rappresentatività interna al sistema dell'Unione
Il Parlamento europeo e la rappresentatività che stare per chiamare esterna ma tale ormai non è più dopo l'articolo dodici del Trattato sull'Unione i Parlamenti nazionali
E noto sempre lo studioso osservatore modesto di questi fenomeni che ci sono due tendenze che da anni si inseguono si intersecano si compongono variamente da un lato trovo
Che i poteri dei Parlamenti nazionali
Singolarmente crescono con l'aumento dei poteri del Parlamento europeo del sistema dell'Unione
Questo è un dato che credo sia
Abbastanza empiricamente evidente
E
L'altra tendenza che i poteri dei Parlamenti nazionali sono avvolte configurati al contrario come antidoto
Rispetto all'ulteriore crescita dei poteri del Parlamento europeo penso alle proposte varie di riforma dell'unione economica e monetaria come dire
Per non far mettere il becco
Al Parlamento europeo e allora ricorriamo a questa diversa forma di legittimazione democratica che forse non è proprio direttissima ma un po'indiretta farà
Ma su questo io non posso dire niente vorrei solo ascoltare abbiamo quattro relazioni quindi tempi ridottissimi ahimè che mi sono stati imposti dal Presidente io obbedisco
Tre di queste sono delle relazioni che riguardano soprattutto il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'ambito della suggerita nell'ambito
Dei procedimenti di adesione e di recesso dall'Unione che ancora per fortuna non si sono verificati questi ultimi ma che potrebbero verifica segnatamente ma prima abbiamo relazione introduttiva della collega amica Paola bilancia alla quale quindi cedo subito la parola tempi M. lo Fulco ha parlato di dodici minuti
Forse tredici fossimo arrivare ma non credo molto
Possiamo riparatrice mezza via questo io non lo so
Bravo perfetto
Allora
Buongiorno a tutti anzitutto vorrei
Accodarmi alla
Al discorso di Fulco ne ricordo
Del
Collega amico Zorzi Giustiniani col quale
Abbiamo condiviso segmenti di lavoro nella fine degli anni Settanta presso la Facoltà di Scienze politiche qui della Sapienza dopo che
Io partissi per un percorso uno Romano diverso e per una
Percorso nazionale Napoli Milano eccetera eccetera
E quindi abbiamo
Condiviso momenti lavorativi quando eravamo veramente i giovani
E poi ci siamo persi di vista e l'occasione di questo prima è stato importante perché c'è affetto il fatto incontrare da adulti si vede come se non fosse mai passato il tempo in mezzo abbiamo ripreso
A dialogare
Ogni incontro relativo questo prima è stato un momento per stare insieme ricordare ma aggiornarci e sui figli di cui lui era
Entusiasta eccetera eccetera
Quindi ci consente di sottoscrivere pienamente quanto detto da Fulco lanchester anche con grande con Marzio commozione diciamo questa perdita così prematura di questo collega ma pubblici ha detto giustamente
Pur con i gomiti cultura non muoiono mai
Veniamo invece all'oggetto del nostro incontro di studio nostro incontro di studio e noi abbiamo cominciato questo PRIN diviso dividendoci compiti e uno dei compiti del gruppo di Milano
Gruppo di Milano ha un significato diverso per ricostruzione liste diciamo del GIP
Della Facoltà di Scienze politiche economiche e sociali di Milano a
Era il controllo di sussidiarietà nei Parlamenti europei
Siamo un gruppo numeroso di qui e qui c'è solo una piccola rappresentanza quindi naturalmente ognuno di noi si è preso un Paese o un gruppo di Paesi
Su cui verificare entro cui verificare se funziona questo controllo di sussidiarietà e a che serve e
Di come viene sentito anche all'interno di ciascun Paese naturalmente oggi qui ci sono
Solamente pochi Paesi partendo da Francesca però fra Germania e Austria Filippo Regno Unito e gloria Svezia e Olanda Paesi Bassi
Gli altri Paesi se volete voi avete assentire lisca quanto meno riorganizziamo un convegno in cui
Fulco ITEA interessate tutti gli altri sul il sette pomeriggio voi otto mattina alla università di Milano proprio per
Dare le conclusioni di tutto questo gruppo
Corposo di lavoro e una valutazione totale su tutti i Paesi abbiamo quello valutato effettività di questo controllo di sussidiarietà in tutti i Paesi tranne Cipro e Malta
Per mancanza di forse c'era
Comunque ed è stato un un percorso molto interessante ma non è solo questo perché poi c'è una parte del gruppo che si espletato e ha studiato dico io rinviate al fine
Demonio
Cioè ha studiato
Argomento diverso che però coinvolge ugualmente i Parlamenti nazionali
Abbiamo qui Federico Pizzetti Loewenthal dove
Ali Federico Bitetti Marco Ruffino che hanno studiato la a
Cosa succede respinte all'interno della della nostra Unione europea
Verso la secessione di alcuni Paesi e le
In particolare hanno studiato carta Catalunya
Scozia
E e spinte che in quel momento sono un posto parte diciamo però le conseguenze di queste del virgola eventuale successe cessione all'interno dell'Unione europea e
Il
Le valutazioni per una eventuale nuovo accesso di questi Paesi che hanno raggiunto indipendenza se
Processo dove andasse avanti tutto il resto e quindi i problemi dei Parlamenti nazionali e delle dell'accesso in un'altra volta di questi Paesi quindi è un gruppo diciamo corposo ma abbiamo studiato i vari aspetti
Io sono solo il coordinatore e però trarne le conclusioni di questo studio estremamente interessante perché mettendo il controllo di sussidiarietà nella pratica e abbiamo valutato paese per paese
Tutto sommato non sembra un po'deludente perlomeno per come sentito nei vari Paesi
Mentre forse la cosa che più interessa
è qualcosa di diverso è così detto quello che
Pari nei Paesi a medio genera scrutini cioè il controllo generale
Sull'attività che i Governi svolgono a Bruxelles e quindi
Come creare o come influenzare o come dirigere come avere un feedback
Sulle posizioni che i Governi nazionali tengono a Bruxelles queste forse e la cosa più interessante rispetto al controllo di sussidiarietà qui ci sia un po'allargati anche verso Gennaro sperperi
E devo dire che
I Parlamenti nazionali abbiamo visto del convegno di maggio e l'abbiamo già scritto eccetera a hanno avuto un atto potenziamento del loro ruolo
Si è dentro il trattato che nei
Negli allegati al Trattato di Lisbona
E e quindi
Hanno tante funzioni e dalla robe a parte la riforma dei trattati a parte la partecipazione alle consultazioni per la riforma dei trattati a parte
Il controllo delle relazioni dell'Europol delle delle caste
Fino a
Sono diciamo coinvolgimenti strutturali importanti non sempre hanno sono sentiti dagli stessi parlamentino stessa maniera o quanto meno
Lo sente questo coinvolgimento dei Parlamenti nazionali e vissuto dai Parlamenti nazionali nello stesso modo
Direi chiare un fattore
Che
Nel costituzionali si interessa perché riguarda
La forma di governo
A seconda della forma di governo di ciascuno Stato e del coinvolgimento diciamo intellettuale dei Parlamenti nel processo di integrazione europea
Effettivamente c'è un controllo sulle posizioni da tenere a Bruxelles
E ed è importante perché
E in Italia si sta sviluppando questo
Controllo generale sulla del Parlamento indirizzo sulle posizioni ATER a Bruxelles e il dei come il Presidente il premier torna poi in Parlamento a raccontare la sostanza del cioè la posizione italiana perché assunto almeno per me vale a determinati dossier
Ma in altri Paesi sono si sta sviluppando in altri Paesi è molto forte in altri Paesi e diciamo
Poco sentita è un fatto formale di questo dipende dalla forma di governo dipende sostanzialmente anche da come la maggioranza è una forma di governo parlamentare la maggior parte dei delle forme di governo in Europa sono parlamentare da come il Parlamento una maggioranza parlamentare in grado di condizionare il proprio Governo cioè noi siamo andati a Londra dice abbiamo avuto un briefing alla Camera i Comuni alla Camera dei Lords
Con i Presidenti delle
Commissioni affari europei e loro effettivamente ci dicono si consoli sussidiarietà e relativo ma di fatto signori noi siamo riusciti a far dimettere tra i Ministri negli ultimi dieci anni perché non hanno mantenuto le posizioni che lei Parlamento aveva Espresso e che doveva in un certo senso vincolare
è
Da noi non non sarebbe possibile non c'è questo controllo così incisivo su quello che fanno con i nostri ministri a Bruxelles o quello che fa il premier
Anche perché
Noi così come può abbiamo sentito in Ungheria alla Repubblica ha trovato in altri Paesi in effetti lasciamo complica piano comprendiamo quindi sino che i nostri nostro premier ma anche i nostri singoli ministri a Bruxelles devono negoziare è una sede intergovernativo sia in Consiglio europeo che a livello dei del del Consiglio dei Ministri
E bisogna negoziare con gli altri ministri con gli altri colleghi e io me lo scambio diciamo quasi preparato dalle detenute dalle diplomazie da dalle corrette purché ma sostanzialmente
Lo scambio anche effettivo che si organizza quasi nelle cene precedenti Consigli dei Ministri sulle posizioni di scambi delle del dei voti eccetera e sulla capacità di negoziare con Paesi come la Germania che ha
Un diciamo un corti Paesi satelliti che riguardano l'est Europa o che riguardano i Paesi baltici eccetera eccetera
Che in effetti si accudì hanno al futuro UTP esco difficile è creare una negoziazione va così
Qualsiasi Assemblea a cominciare dai vecchi Consigli di Facoltà in cui per arrivare a decisioni
A creare una certa alleanza con i vari settori vedrete e normale dal anche le io gli ho chiesto belli contermini cioè è la diplomazia e l'appello del creare alleanze no che è tipico del dell'internazionalmente dando internazionale
Dita e quindi
Il collega Cannizzaro ben conosce questo fenomeno le sedi internazionali sono oggetto di rinegoziazione le decisioni che nazionali necessitano una lunga negoziazione
Quindi infetti quello che conta di più forse in questa partecipazione dei Parlamenti e qualcosa che viene disciplinato nell'i singoli Parlamenti e che riguarda la collaborazione
Alla formazione delle Stense est delle posizioni che i Governi devono temere ministri da una parte governi dall'altra Presidente del Consiglio all'altro
C'è da tenere presente questo che in effetti
Molti Parlamenti cinque hanno fatto per il presente risparmio abbiamo parlato con i Presidenti delle Commissioni affari europei di vari Parlamenti e i colleghi delle altre Università che studiavano questi problemi
E
In effetti Remo è molto difficile che i singoli ministri vadano volta per volta prima di andare a un Consiglio dei Ministri Bruxelles attenere atta a dichiarare qual è la posizione di tale perché è una posizione in fieri perché non c'è il tempo
Veniamo
Il premier però lo fanno ed è importante per esempio che alcuni Paesi io
L'Ungheria che non è un Paese figlio vorrei europeo se vogliamo
E prima che il premier Fadda a Bruxelles a sostenere la posizione ungherese
Viene consultato un organo in comitato consultivo che stabilito in un atto parlamentare quindi non è una situazioni Marco non è una Commissione di fatto
Commissione come
Il premier e presente e presente sono presenti parlamentari delle Commissione affari europei teniamo presente che l'Ungheria e monocamerale come sistema
Chi
E sono presenti i rappresentanti di gruppi gli interessi
Proprio per affrontare il dossier europeo piena vere o un diciamo visione degli interessi politici nazionali economici fondamentalmente da
In modo da costruire una posizione
Su questo dossier europeo che va discusso russe tenendo presente peraltro che questo che comunque il premier non può essere vincolato perché
Ovviamente deve negoziare in sede di Consiglio europeo
Molti ci hanno detto torniamo al controllo di sussidiarietà cioè quelli
Di lavoro per cui eravamo fondamentalmente ingaggiati
Più in questo progetto con soli sussidiarietà ci hanno detto tutti si e arriva dall'ente all'Europa una profughi di profonde di direttive di regolamenti quindi la Commissione affari OPEC Camera e Senato non possono poi naturalmente affrontarli tutti per uno screening
Quindi si pathos sottopongono allo screening al contrario sussidiarietà quei progetti che riveste un particolare interesse per l'interesse politico nazionale
Questa importante cioè noi i controlli ovviamente non sono controlli di legittimità
Perché non si guarda allo sforamento di competenze all'evasione si guarda alla
E l'interesse politico nazionale che viene a galla è un limite di merito quello del contro e sussidiarietà
Che travagliato nel controlli sussidiarietà parlamentare
E
Quali scegliere chi sceglie quali progetti dipende nei Parlamenti
Per esempio il Parlamento alla Camera e comunicare nord hanno
Un memorandum cose strane sarà il mandato dal Governo su quali progetti direttive o o di i regolamenti sono particolarmente interessanti vanno controllati
Altri Parlamenti in via informale sono comuni sono a diciamo un'altra Commissione via informalmente avvisati diciamo dal dal Governo su quali progetti esaminare e che sono pochissimi rispetto alla profughi e di proposte che arrivano a a Camera e Senato
Quindi è molto interessante questo seguire dei parlamentari è chiaro che il parlamentare
è un progettino protetto di Regolamento o di direttiva
Che
Riguarda le comunicazioni viene il dubbio che questo parlamentare sia stato compulsato in via lobbistica dalle società di comunicazione
E lo questo mi hanno detto informalmente di Bari Parlamenti in però è
è possibile anche nel Parlamento italiano
Ora
Come viene svolto questo controllo esso si viene a tassi che abbiamo studiato più o meno se proprio la stessa cosa un po'da tutte le parti la prima che la Commissione ore o direttamente in Commissione viene tutto oppure la Commissione rinvia al plenum alla plenaria eccetera Cerveteri ma nei procedimenti dunque vedremo dopo
Il problema è che il problema è che e un utile è chiaramente quello che loro auspicavano questo principio di sussidiarietà e lì in e mentre ce ne così come avviene protocollo numero due annesso allegato al Trattato di Lisbona effettivamente questo che interessava
è un modo per coinvolgere i Parlamenti nazionali questo controllo di sussidiarietà
Dubito che sia così importante non ci siamo poi
Appoggiamo sopra assumerci la valutazione di tutti i progetti abbiamo visto all'ai progetti in materia di spazio di libertà sicurezza e giustizia e quindi
Due fondamentali su Eurojust del due mila tredici e procura europea
Che va avanti da tanto tempo
Della Procura europea in effetti
Dunque diciotto Parlamento diciotto voti perché ogni Parlamento disposizione dovuti secondo se bicamerale lo farà fare da Camera e Senato servono camerale il voto parla per esempio in Ungheria vale due
Diciotto molti sono arrivati alla Commissione europea negativi riso Ning opinion ritenendo quindi negative nei confronti della proposta della di oppio public forse il peggio
Ma la Commissione non ha stoppato il procedimento quindi era più di un terzo dei Parlamenti nazionali corrispondeva un ci Parlamenti grazie
Più di un terzo dei voti necessari e avrebbe dovuto fermarsi ricorderà accettabile la Commissione ha dichiarato che sarebbe andata avanti questo progetto naturalmente se impantanato c'è stata una risoluzione del Parlamento europeo che ha dichiarato
E diceva i punti che sarebbero
Sarebbe stato necessario cambiare
Di fatto questo questo
Questa si è impantanato non è più uscito ora è un
Qualche un progetto che risale a cinque anni fa allora UE utile nel senso che a un controllo effettivo e comunque cinque anni per costruire una procura europea
Sono troppi e ancora non ci abbiamo neanche un progetto nuovo
E nulla mi viene in mente il
A me piace moltissimo il pragmatismo anglosassone
Cioè la lettera che Cameron ha scritto
A Camera ampia autonomia Presidente dell'Unione europea e dice praticamente
E denunciando qualcosa vorrebbero inquilini sprecone dovrebbe che su questo Governo fosse negoziato per
Devono uscire dall'Europa per evitare il break sito eccetera
Strehler dicemmo molto importante che ci sia questo coinvolgimento dei Parlamenti nazionali genera scrutini eccetera o o o controlli sussidiarietà ma
Bisogna soprattutto lineare l'importanza del ruolo dei Parlamenti nazionali proponendo
Do un sistema con cui gruppi di provvedimenti nazionali agendo tutte sa possano stoppare le proposte legislative
E lo stesso però stata nella proposta di riforma sapete che adesso girano queste proposte di riforma dei trattati europee dunque è però stata
Tranne su progetta pasto devo dire piatto una su questo argomento se lo trova
è sostanzialmente
Non lo trovo ma il succo è questo
Stabiliamo un cartellino verde un cartellino rosso cioè ossia approva o i Parlamenti nazionali nel controllo approvano
E basta o stopparono un cartellino giallo arancione sospendi modifica fai o si boccia c'è qualcosa di più caro coinvolge di più i Parlamenti nazionali con legge
Comunque
In effetti
Non non è
Un coinvolgimento così si intitola questo nel controllo di sussidiarietà
Gli inglesi dicono
Io lo procurarne stessa
National uguale possible ovviamente gli inglesi hanno una
Posizione di di di di di freno nei confronti anche di preoccupazione e questo è per questo
Progresso che si vorrebbe far fare all'eurozona verso una soste ma federali che riguardi solo le Ruzzante nell'eurozona sono guardinghi preoccupati perché questo potrebbe mettere il il mercato che la cosa loro con
Loro problema
Però in effetti non lo sono pragmatici loro fanno controlli si servizio si vedrà
Eccezionali eccezionale molto migliore degli altri Parlamenti che sono così europeisti loro se voi mi dite le riserve opinion vendetta della CAI ma i Comuni a Camerino orsono dei documenti di una raffinatezza incredibile con motivazioni argomentazioni molto migliori degli altri Parlamenti
Però effettivamente fanno
Dei ragionamenti in cui valutano l'interesse nazionale e sono preoccupati chiedono interesse nazionale
Venga meno quindi controllo così come ere sarebbe utile ma non è
Qualcosa di estremamente interessante e poi potrete sentire anche dai miei giovani colleghi effettivamente qual è la loro
Alle Dostum Ulu più solidi risultato dei loro studi Paese per Paese quindi qui abbiamo solo pochi paesi in cui a Milano di Presidenti risentito tutti gli altri Paesi grazie
Grazie professoressa bilancia rispetto ferrei dei tempi
Grazie veramente ma
Io solo vorrei fare una considerazione rapidissima possa imprime avuto vari problemi con la sussidiarietà e non soltanto in ragione dell'eccessivo numero di F che la parola contiene
Ma anch'io trovo sempre questo scollamento no fra il rilievo teorico del principio cardinale in diritto europeo e poi la modestia volte dei risultati che produce anch'io mi sono sforzato di
Vedere un po'perché ciò accada e l'idea di affidare Parlamenti il ruolo di controllo politico controllori politici sulla finalità mi è sempre parso un'ottima idea e Parlamenti nazionali ovviamente
Perché sono coloro che hanno un interesse a che la facilità effettivamente ovvero
Detto questo certi Parlamenti nazionali se uno mette alla ricerca di criteri per selezionare gli ultimi qualche dubbio che credo che sia è stato espresso anche dalla professoressa bilancia sulla
Sull'adozione del criterio dell'interesse nazionale come criterio per modulare il controllo perché nella mia mente io sono ahimè con schematico studioso di diritto europeo
La soluzione tattica le competenze di interesse nazionale attiene al contenuto dell'atto e quindi non so se proprio quel criterio ossia il più adeguato per indirizzare il lavoro dei Parlamenti nazionali ma questo magari ora Gialoup essere stabile cioè quante cose forse emergerà anche dalle altre
Relazioni del professor Filipo Scuto acts per l'appunto sul controllo serietà nello spazio libertà sicurezza e giustizia nel Regno Unito grazie
Resti a verbale allora
Grazie grazie grazie Presidente
Prima di iniziare ovviamente volevo ringraziare il professor lancia il come lanchester come coordinatore delle nazionali del PM la professoressa bilancia come coordinatore dell'Unità di ricerca per averci appunto dato la possibilità di fare questa
Ricerca che poi si è sviluppata negli anni in vari convegni e vari libri che devo dire è stata molto molto interessante sotto diversi punti sotto diversi punti di vista
Diciamo che cosa vorrei dire nei minuti che che ho a disposizione chiaramente appunto nella mia nella mia relazione l'azione si incentra sul ruolo del Regno Unito del Parlamento britannico
In questo controllo di sussidiarietà
E soprattutto nello spazio di libertà considerando lo spazio di libertà sicurezza e giustizia quindi diciamo la mia relazione si articolerà su questa su questo su questo percorso e magari il suo tempo vorrei anche fare qualche considerazione conclusiva
In generale sul
Dal ruolo di Westminster nel controllo di sussidiarietà anche se alcune cose in realtà sono già state anticipate
Nella relazione introduttiva quindi posso diciamo darle Pietro per assodate
Per ovviamente diciamo questo credo che sia evidente a tutti c'è una
C'è una tendenziale
Tendenziale diciamo così atteggiamento sì di sfiducia
Una parte di questo mister nei confronti del del processo di integrazione europea con diverse sfumature peraltro
E e
Facendo questo lavoro facendo questa ricerca emerge in realtà anche una sostanziale continuità
Del dell'atteggiamento contro il Parlamento britannico
Nei confronti prima dell'azione europea
Successivamente nel poi col
Con le procedure attenti e di controllo appunto dell'operato del Governo in sede europea nello spazio di libertà sicurezza e giustizia e da ultimo sulle ultime proposte di riforma del controllo di sussidiarietà
Una una continuità nel senso che comunque
Diciamo è legata a questa differenza proprio perché appunto da sempre il processo di integrazione europea visto come un ostacolo ad uno dei principi cardine del costituzionalismo britannico questa nota a tutti cioè il principio della sovranità
Del Parlamento di quest'ministre e questo è abbastanza evidente ripeto lo si nota
Dai primi documenti nel periodo l'adesione al Regno Unito sino agli ultimi documenti di poche settimane fa insomma continuità abbastanza evidente
Come partecipano come partecipano chiaramente una struttura bicamerale le due Camere al
Al processo alla fine la cosiddetta fase alla cosiddetta fase ascendente
Cioè chiaramente appunto c'è una una partecipazione attiva di entrambe le Camere
E
Vado proprio sintetizzando c'è in realtà tradizionalmente ecco questo va messo in rilievo un ruolo da sempre abbastanza
Importante dell'aucupio Lords per quanto riguarda per quanto riguarda gli affari europei
Per tutta una serie di ragioni non ultimare quali perché tradizionalmente la sua composizione è fatta di un numero abbastanza significativo di parlamentari che non
Che non sono euroscettici un anziano una posizione abbastanza
Diciamo moderatamente a favore del
Del processo integrazione europea pur con tutti i limiti che sono diciamo
Da sempre evidenti nel nel nel nel sistema inglese
Le due Camere operano in maniera diversa diceva prima professoressa bilancio c'è un'attenzione molto molto molto molto
Forte
Alla agli atti legislativi europei
Tendenzialmente la uso of Lords tende a esaminare meno documenti rispetto all'House of Commons
Ma ad analizzare in maniera più dettagliata questo è quello che questo quello che emerge il sistema di controllo diciamo il sistema di controllo hanno un ruolo molto importante le due Commissioni a fare uno peggio European scrutini commenti dell'auto Commons e lo European Union se le commenti della of Lords
Che sono coltivati a varie sottocommissione in mezzo ma su questo non mi non mi soffermo perché ovviamente non c'è tempo quindi spiegare le di parlare delle procedure
La stessa cosa diciamo riguarda anche il il controllo di sussidiarietà anche se per quanto riguarda il controllo sussidiarietà va approvato appunto dal Commissioni il la risone doppino va privato dalla Commissione di ciascuna di ciascuna Camera
Ma necessariamente deve allo deciso nell'ultima sull'invio della Pisana d'opinione spetta spetta all'Aula
Ora andando un po'dentro diciamo alle cose più nel dettaglio il il ruolo del Parlamento britannico nel nel controllo
All'interno della
Della normativa relativa lo spazio di questa sicurezza e giustizia
Evidentemente anche qui c'è una peculiarità del Regno Unito come è noto a tutti
Il Trattato di Lisbona consente al Regno Unito di
Diciamo
Essere presente a sua discrezione nelle scelte relative lo spazio libertà e sicurezza e giustizia ci sono ben tre protocolli ventuno il trentasei il diciannove
E consentono al Regno Unito attraverso il meccanismo dello attinente ottavo di non partecipare alle e di non aderire alle nuove misure adottate adottate dall'Unione quindi questo evidentemente
è è da tenere ed attenta considerazione quindi riunito in questo ambito alla libertà di manovra molto ampio oscena sostanzialmente se aderire o non aderire questa non è una novità del Trattato di Lisbona perché c'era già anche
Nell'ex presto nell'ex terzo pilastro
In realtà ecco
Interessante notare
Che subito dopo l'attentato in vigore del Trattato di Lisbona
Anzi anche prima ci sono tutta una serie di report
A proposito dei famosi report dettagliati delle due Commissioni affari europei
Che già
In realtà mettevano in evidenza
La delicatezza delle materie dello spazio libertà sicurezza e giustizia per il sistema britannico cioè in questi report dell'alto plot clausole
Of Commons si parlava appunto
Si diceva già appunto tutte le materie relative allo spazio libertà sicurezza e giustizia dovranno essere esaminate con la massima attenzione
Perché cito testualmente si trattava si tratta di una materia particolarmente sensibile per il sistema giuridico nazionale
Che avrebbe addirittura a giudizio del Parlamento britannico potuto portare ad una graduale prospera e soppressione del sistema di common law
E comunque ad una perdita di sovranità del Regno Unito troppo post troppo estesa troppo estesa questo questa in questo ambito bene questo spiega perché
Il Parlamento britannico
Vuole ha voluto e vuole avere un ruolo di primo grado piano nel controllo della normativa che riguarda lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Ci sono
è un campo parte ritenuto particolarmente sensibile l'ambito penale è ritenuto dal Regno Unito un ambito particolarmente sensibile che peraltro investe il campo dei diritti fondamentali
E qui molto spesso leggendo la documentazione del riso nel doppino anzi ma anche i report
E i documenti del delle due Commissioni sulle
Anche nel dialogo politico con la messa con la Commissione
Beh e emerge molto spesso anche il tema dei diritti fondamentali veramente lo spazio di libertà sicurezza e giustizia un impatto
Forte per quanto riguarda il delle garanzie delle delle libertà fondamentali ed è un ambito in cui tradizionalmente sia la differenza fa fra gli Stati membri ci sono delle differenze differenti vive modelli di tutte negli Stati membri ecco su questo
Il Regno Unito ritiene che le differenze e questi essa ritiene che queste differenze nazionali sia in realtà troppo ampie specialmente appunto nell'ambito penale e quindi da da questo consegue atteggiamento certamente non favorevole ha riproposto l'open questa materia
Ora
Per dare il giusto giusto due dati la nel periodo dal Trattato di Lisbona l'House of Commons ha inviato quindici ritorno impedito nell'opinion San e di queste tre hanno riguardato lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Per quanto riguarda la sua forza invece sono state inviate sette risalendo Pinochet e tre di queste relativa appunto allora allo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Ora chiaramente
Non posso mettermi a parlare a esaminare nel fare le si i singoli pareri motivati certamente interessante il parere
Delle due Commissioni sulla questione della Procura europea li direi ecco se dovessi dire qualcuno interessato di
Che cosa quali documenti guardare per capire un po'l'atteggiamento di Westminster nello spazio e libertà dire sicuramente limiti di legge stile risone d'opinione
Piano che ha fatto sia l'auto scomodo che
La l'alto Flo affinché relativa appunto alla Procura europea c'è tutto eccetera nel senso che
Questi ritardi anzi da bene al di là del controllo di sussidiarietà
E qui c'è il no la nota questione della politicità intrinseca dei principi di sussidiarietà che tende
A renderlo difficilmente interpellarvi all'interno di una
Diciamo
Normativa come ha provato a fare l'Unione nell'articolo cinque del del trattato l'Unione europea
Ci sono diverse questioni questa dizione d'opinione
Appunto al giudizio delle auto Floris appunto la creazione di questa fuga europea comporterebbe nuovo cito perché mi pare significativo una pesanti in funzione
Nel più sensibile aspetti del diritto penale degli Stati membri
Quindi siamo sempre dello stesso discorso e
Nelle osservazioni dell'outcome si mette
In rilievo il tema della
Del rischio di un abbassamento di diritti fondamentali delle tutele delle persone
Sospettate di aver commesso reati accanto a quel dentro questa proposta di Regolamento della della Commissione europea della Commissione europea proprio perché appunto il Regno Unito ritiene invece di avere
Una un ambito di tutela particolarmente appunto elevato importante per quanto riguarda le tutele appunto i diritti di tutte le persone coinvolte
In e comunque sospettate di aver commesso reati
Tralascio
Diciamo di soffermarmi su altri aspetti di questa però ripeto interessante risone d'opinione casualmente alcun altro ambito giusto per
Richiamare un altro aspetto ovviamente c'è un c'è stato un parere un motivato una regione d'opinione
Dell'House of Lords in realtà la voleva fare anche l'House of Commons ma per motivi di tempo non è riuscito a farlo ma solo per motivi di tempo c'è stato un altro parere in materia di immigrazione
Esche se si legge questa visione d'opinione non è affatto casuale
Proposta di direttiva dell'Unione sulla sull'ingresso di lavoratori stranieri Della Porta gli stranieri per lavoro stagionale
Ambito in cui tradizionalmente c'è gli ingressi di cittadini stranieri ambito che tradizionalmente Regno Unito vuole
Regolare autonomamente senza messi nessun tipo diciamo di intrusione del diritto europeo
Superfluo dire che in questi anni Regno Unito ha regolato anche
In maniera selettiva e con con un po'buoni risultati gli ingressi motivi stranieri ma l'ho potuto fare evidentemente anche per la sua posizione geografica che oggettivamente lo avvantaggia
Ecco su questo il il Regno Unito appunto i due sinistre a
Assolutamente dichiarato la non disponibilità a un'armonizzazione normativa
Del diritto europeo per quanto riguarda gli ingressi per motivi di lavoro dei cittadini stranieri
E non a caso questa direttiva intrattabile in vigore nel due mila quattordici il
Regno Unito ha esercitato lotta otto da questa da questa proposta ora
Sintetizzando cercando di sintetizzare al massimo
Qual è l'atteggiamento di questo mister più in generale del riunito dentro lo spazio libertà sicurezza e giustizia direi che non c'è una chiusura totale cioè non c'è stata una fuga dallo spazio di libertà
Ma nemmeno una disponibilità a cedere delle quote significative di sovranità in ambiti che si ritengono troppo importanti per appunto tutelare l'interesse nazionale o comunque le tradizioni costituzionali nazionali
Come ho detto diritto penale l'ambito penale e l'immigrazione
In questo ecco che ruolo gioca Westminster beh questo mistero diciamo che non è
Verrebbe l'aspetto interessante questo cioè non si chiama fuori dai giochi nel senso che vuole partecipare al processo decisionale della fase ascendente
In via Rizzoli doppino al
Specialmente l'House of Lords a un dialogo abbastanza sviluppato con l'istituzione europea attraverso il dialogo politico ma non solo
Quindi diciamo che questa non si è tirato fuori dalla partita c'è la volontà di partecipare alla alla fase ascendente
Sì sì siete ha citato anche il controllo di sussidiarietà
Ecco questo però indiretti emerge una certa sfiducia lo diceva bene poi la bilancia relazione introduttiva emerge una certa sfiducia sull'utilità e l'attività capacità di influire nel processo decisionale
Del controllo di sussidiarietà e del meccanismo dell'allarme preventivo
Ecco soprattutto questo nell'House of Commons soprattutto nell'House of Commons il vero
Centro diciamo della dell'attività del del Parlamento per quanto riguarda gli affari europei spazio libertà aspetta giustizia mangerà affari europei risiede nel rapporto in raccordo con il Governo c'è questo elemento
Più importante per
Per per l'altro comma quindi utilizzare al meglio
Il rapporto la collaborazione del Governo con il Governo per controllare appunto l'attività del Governo a Bruxelles e quindi esercitare
Appunto i poteri di controllo che sono qua dico contribuendo più generale connesse alla verifica appunto del rapporto di fiducia
Del rapporto di fiducia Parlamento Governo appunto mi colpì mi ha colpito una frase del
Presidente della attinsero affari europei no sulla quando siamo andati all'onda al Parlamento inglese non certo per noi la Commissione non
Non pensa in termini di controllo di sussidiarietà dice noi pensiamo in termini di come controllare il nostro Governo e di come farlo nel migliore dei modi
Ecco questo di mi sembra che diciamo
Dita dica molto
Un po'più sfumato invece il ruolo dell'auto flotta nel senso che invece c'è uno scippo mi pare che anche dal documenti e dal dall'incontro che abbiamo avuto
Emerga un
Minori scetticismo nei confronti del controllo di nel controllo di sussidiarietà emerge però la necessità che vada riformato che vada riformato che vada informata la procedura del controllo di sussidiarietà
Non a caso l'House of Lords nel due mila quattordici ha presentato un altro
Corposo rapporto del proponendo diverse riforme del per quanto riguarda la procedura del controllo di sussidiarietà e credo che questa cosa di questa cosa parlerà
Nel pomeriggio ci sono a mio modo di vedere
Delle
Degli atti del del proposta anche ragionevoli di riforma del controllo distruzione dettasse accennava prima il cartellino introduzione del cartellino verde
è mi pare
Anche piuttosto ragionevole la richiesta di modificare le dead line per presentare Larisa nell'opinione perché queste otto settimane di tempo si sono verificati insomma
Questi hanno dimostrato che sono forse un po'poche per poter
Approfondire lo studio in maniera adeguata dei documenti europei e direi soprattutto il raccordo fra e la cooperazione interparlamentare tra i Parlamenti nazionali
Quindi
Queste proposte di riforma cessi un
I tendenziali
Materie sale scetticismo nei confronti di come ha funzionato finora il controllo di sussidiarietà
Ma diciamo nel quadro di proposte ragionevoli
E molte delle quali direi anche compatibili con il processo di integrazione europea la stessa cosa non può dirsi forse per
Invece le la proposta che nella famosa legge ormai famosa lettera di Cameron
Al Presidente del Consiglio europeo dove invece appunto si chiede una maggiore forza al ruolo dei
E di dare una maggiore forza al ruolo dei Parlamenti nazionali
Si propone l'introduzione di questo appunto cartellino rosso che invece a mio modo di vedere squilibri scriverebbe un poco i rapporti fra istituzioni europee istituzioni nazionali perché darebbe ai Parlamenti nazionali un vero e proprio potere di veto di freno
C'è mi pare forse non sia
Così compatibile con il processo di integrazione europea così come arrivato fino ad oggi cioè ci sarebbe
Un eccessivo ritorno forse
All'indietro di diversi di diversi anni
Peraltro è chiaro che queste questioni sul ruolo questo dibattito sul ruolo dei Parlamenti nazionali nel Regno Unito
Chi è rientrato nel nella questione della rinegoziazione di alcune démodé modalità di partecipazione nel Regno Unito agli affari europei è solo diciamo una piccola parte di una di un dibattito una discussione ben più ampia che riguarda il ruolo stesso
Del Regno Unito all'interno della costruzione europea
Però appunto queste diverse
Visioni di appunto una meno forse euroscettica un po'più moderata nel CNEL che si trova nel proposta di riforma del del ruolo dei Parlamenti nazionali e l'altro forza
E l'altra invece mi pare un po'più radicale decisamente euroscettica che invece emerge nelle poche righe riservate dalla lettera di Cameron sui per quanto riguarda i Parlamenti nazionali
Sono solo diciamo la piccola parte di una partita decisiva che si giocherà nei prossimi mesi e che a seconda che prevalga diciamo una posizione quella più radicale euroscettica un'altra quella più favorevole processo d'integrazione europea
Determinerà in un modo il nell'altro il futuro del Regno Unito all'interno del dell'Unione europea
Grazie
Ringrazio il professor Scuto straordinariamente interessante quello che
Mi pare ci abbia raccontato in merito al controllo di società nel Regno Unito sorprenderebbe veramente andare a leggere come credo abbia fatto lui
I rapporti della uso Lord eccetera certo che noto no anche una certa difficoltà a utilizzare il discorso della Procura come il campo di battaglia per il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'ambito del dello scudetto e l'Unione
Insomma i regolamenti sulla Procura vanno adottati sono andate a rivedere uno
Conosco a mena dito tutti i procedimenti evoluzione prenotati con una procedura legislativa speciale il che sembrerebbe indicare che il Parlamento europeo abbia pochi poteri e invece no
Perché questi questa procedura prevede l'unanimità dei membri del Consiglio e l'approvazione del Parlamento europeo
Difficile dire che qui l'interesse nazionale non potesse essere tutelato direttamente nell'ambito del procedimento di formazione ma insomma queste sono considerazioni che si aggiungono ma forse ma rimane decisivo tutto quello ce l'ho letto
Passo la parola professoressa Marchetti che invece ma
Non so se abbia questo per il suo linguistica egregio lo svedese e l'olandese ma ci parlerà per l'appunto del finalità nella esperienza svedese depressiva
Strategiche le imprese non ammette l'impressionante eccetera
Grazie Presidente anch'io ovviamente desidero innanzitutto ringraziare la professoressa bilancia il professore lanchester per avermi coinvolto in questa interessante ricerca garantirmi invitato oggi a intervenire
Questo contegno
Nel mio intervento esaminerò le modalità di partecipazione dei Parlamenti District sia i Paesi Bassi nell'adozione delle politiche europee relative appunto allo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Soffermandomi in particolare
Sul controllo di sussidiarietà
Per quanto riguarda la si vizia
Il Parlamento monocamerale quindi il Rixi stacca partecipa all'elaborazione delle politiche dell'Unione europea nel settore
Dello spazio libertà sicurezza e giustizia soprattutto attraverso due strumenti
Il dialogo Parlamento Governo e il controllo di sussidiarietà
Per quanto riguarda
Dialogo Parlamento convenga non si può dire che
Quest'ultimo costituisce proprio un importante strumento di partecipazione parlamentare alle questioni euro Pini che riguardano in particolare
Lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
E la Svezia infatti ha provveduto proprio a seguito della Trattato di Lisbona a modificare sia
Li strumento abitava ammanta che del settantaquattro che una delle quattro leggi che costituiscono la Costituzione e contiene la disciplina che la disciplina sulla forma di governo e sui principi fondamentali dell'organizzazione e a modificare al contempo anche altri Startac tabaccherie dice anche Pontine disciplina le procedure di lavoro Terrizzi sta
Al fine di garantire un'informazione continua
Diciamo del Parlamento sugli sviluppi del processo di integrazione europea e garantire forme di raccordo e di cooperazione tra
Parlamento e Governo quindi già questo ci fa capire
L'attenzione che avuto questo Paese nel diciamo
Adottare e gli strumenti utili appunto a creare un forte coordinamento tra Governo e Parlamento
E a tal fine il regista TAC tra prevede degli obblighi a carico del Governo
E sostanzialmente possiamo classificare in tre obblighi
Il primo dico e quello del Governo di tenere costantemente informato il Parlamento sul gli sviluppi della cooperazione nel settore dello spazio libertà sicurezza e giustizia
Il secondo a obbligo del Governo è quello di consultarsi con il Parlamento e più in particolare con la Commissione per gli affari europei che ha una competenza
Generale in materia europea e una funzione consultiva
In merito alla posizioni da assumere sulle posizioni più importanti relative allo spazio di questa sicurezza e giustizia
Che devono essere decise dal Consiglio dei ministri
Dell'Unione europea
E la cosa interessante è che la Commissione per gli affari
Dell'Unione europea ha formulato un mandato per il Governo
Sulle modalità attraverso il quale
Il Governo deve rappresentare il Paese durante i negoziati in sede europea
E va sottolineato che nonostante tale mandato non abbia un vero e proprio carattere vincolante
Il Governo solitamente dissi attive matti in maniera rigorosa sono pochi casi in cui il Governo non ha rispettato il mandato parlamentare e se non si attiene al mandato
è tenuta a illustrare i motivi di tale comportamento
Il terzo obbligo del Governo invece quello di rendere conto al Parlamento sull'attività di attuazione e alle politiche nel settore dello spazio libertà sicurezza e giustizia quindi vediamo che
In questo Paese il dialogo Parlamento Governo per l'attuazione
La realizzazione delle politiche
Comunitarie anche nel settore in esame è particolarmente importante
è l'altro strumento è il conto ovviamente controlli sussidiarietà
E una prima premesse che si può fare che
Quanto al controllo di sussidiarietà relativamente alle proposte che riguardano lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
La il Parlamento svedesi non ha previsto una vera e propria
Procedura relativa a questo settore Martini utilizzata la procedura ordinaria per l'esame delle proposte e legislative che
Europee prevista appunto dal Arix TAC Hector
Riguardo agli atti sottoposti a controlli sussidiarietà interessante notare che
In il Parlamento affetto controllo di sussidiarietà su tutti i progetti di atti legislativi
Europei
E non soltanto su una selezione di atti legislativi considerati di maggiore importanza a questo a differenza di molti altri Paesi
Quanto onde ci alla procedura di controllo diciamo che il neri stato una volta che Ricci dei dalle istituzioni europee Ili
La proposta legislativa nel che riguarda lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
La trasmette alla Commissione giustizia che la Commissione competente per un esame qui diciamo che la procedura sostanzialmente si articola in due fasi una prima fase di di esame da parte della Commissione giustizia
E è una seconda fase di approvazione o meno del parere motivato da parte dell'Assemblea
E più particolare
Nella prima fase si è tutti i membri della Commissione giustizia ritengono che
Progetto sia conforme al principio di sussidiarietà la Commissione riferisce che la decisione all'Assemblea chiudendo così la procedura
Se invece la maggioranza dei membri della Commissione giustizia ritiene che la proposta sia in conflitto con il principio di sussidiarietà
La Commissione tredici una dichiarazione con una proposta di parere motivato che trasmessa all'Assemblea
Per una decisione se quest'ultima a con ferma diciamo la valutazione dalla maggioranza la Commissione
Ritenendo che la proposta sia conflitto col principio di sussidiarietà adotta appunto un parere motivato da inviare alle istituzioni comunitarie
Vi è però un'altra possibilità è questo questa possibilità mi sembra degna di nota perché diciamo coinvolge le minoranze
Perché ci cinque membri della Commissione e giustizia
Possono chiedere di redigere una dichiarazione per il Parlamento in questo caso la Commissione
Propone all'assemblea di chiudere la procedura ed archiviare la dichiarazione
Mentre la minoranza che ha espresso una riserva e che è contenuta nella dichiarazione stessa avanzo una proposta all'Assemblea di inviare alle istituzioni europee
Un parere motivato quindi c'è
Questo ruolo delle minoranze ovviamente poi tutto è rimesso all'Assemblea che discute e decide se il caso o meno di adottare un parere motivato
Riguardo alla tipologia di esame effettuato durante il controllo di sussidiarietà e qui anche in relazione a quanto accennava prima il professor Cannizzaro va rilevato che la Commissione giustizia
Del Parlamento svedesi in molti casi
Non ha considerato soltanto il principio di sussidiarietà va considerato altri aspetti
Ho che vanno nell'esame dei suoi pareri per esempio aspetti riguardo alle questioni di competenza o aspetti sostanziali delle proposte o valutazioni che attengono invece al principio di proporzionalità
E quindi diciamo un controllo se vogliamo o più vasto rispetto al principio di
Sussidiarietà
Passando
Al dato quantitativo invece interessante evidenziare che nonostante il Parlamento svedese sia stato uno dei Parlamenti che
Sia stato più perché è stato più attivo nell'adottare
Delle dei pareri motivati in generale
Il numero
Diritti iniziative
Legislative nel settore dello spazio libertà sicurezza e giustizia in cui è stato adottato un parere motivato il piuttosto basso si sono avuti infatti soltanto
Cinque pareri motivati tra cui
Appunto vi è il parere sulla proposta che istituisce una procura europea
Quanto invece ai Paesi Bassi
Il Parlamento è in grado di influenzare i processi decisionali europei nel settore dello spazio libertà sicurezza e giustizia attraverso sostanzialmente due strumenti
La riserva parlamentare e anche in questo caso il controllo di sussidiarietà
Va rilevato in proposito che in passato nell'ex al settore della giustizia affari interni il Parlamento dei Paesi Bassi adottato la procedura del consenso parlamentare
Che prevedeva che in assenza del consenso delle due Camere quindi scritti Camera Camera esterno Camera Senato
I membri del Governo e i Ministri della giustizia degli interni non fossero otto Rizzati a partecipare a lei seduta del Consiglio della giustizia e affari interni
Questo cambia curino all'approvazione del Trattato di Lisbona perché è con la legge di approvazione del Trattato di Lisbona la procedura del consenso parlamentare diventa residuale
E viene invece viene applicata soltanto quei settori dello spazio libertà sicurezza e giustizia in cui il Parlamento europeo a non ha poteri con legislativi mentre tutti gli altri
Diciamo settori in cui il Parlamento apporti ricco legislativi è stata introdotta invece una diversa procedura che quella del riserva di riesame parlo di esame parlamentare
Quindi ciascuna delle due Camere può decidere che la proposta
è da considerare tale importanza che deve essere informata dal Governo sui negoziati a livello obiettivo e sulla posizione
Che il Governo intende assumere
E
Da cosa interessante è che un ministro non può prendere decisioni su questioni europei che riguardano lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Se non dopo aver aperto un dibattito con la Commissione con le Commissioni e con la Commissione competente in material
Durante il quale vengono buttato degli accordi
In merito ai negoziati
Dopo il dibattito la procedura si considera conclusa e il Governo è libero di prendere di riprendere i negoziati
E tuttavia pur godendo di un certo grado di flessibilità di solito si tiene conto degli accordi con il Parlamento quindi anche qua diciamo che
E importante
Il ruolo tra virgolette il ruolo del Parlamento di condizionare il Governo in sede di negozianti
Però la cosa interessante da sottolineare e che
La riserva di esame parlamentare ha un minore impatto rispetto alla procedura precedente del consenso
Che porterà portare anche come estrema conseguenza
Anche se è successo tirato ha un potere di veto dal Parlamento
Pertanto si assiste in questo caso
A un caso
A un situazione abbastanza particolare per cui
La partecipazione parlamentare risulta più debole rispetto al passato
Riguardo invece al controllo di sussidiarietà
Anche in questo caso è previsto la procedura ordinaria per il controllo di sussidiarietà dei progetti di atti legislativi europei quindi non specifica per lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
E sono sottoposte in questo caso il controllo di sussidiarietà soltanto una selezioni annuale di proposta considerate di maggiore importanza
La modalità di adozione della
Parere motivato e diversa alla Camera e al Senato
E che qui non mi soffermo per ragioni di tipo rinvia l'ho scritto alla
Per la descrizione di questa modalità nelle diverse camere
La cosa interessante però e qui mi avvio alle conclusioni che sebbene
Ciascuna Camera abbia
Diciamo delle procedure diverse
Più spesso diciamo che c'è un dialogo tra le Commissioni competenti di entrambe le Camere perché si cerca di arrivare una lettera congiunta inserire i pareri motivati
Del viale voi alle istituzioni comunitarie
Anche qua diciamo brevemente e concludo il dato quantitativo anche nel caso dei Paesi Bassi il numero di pareri motivati sulla violazione del principio di sussidiarietà
Nel settore in esame è relativamente bassa settantacinque pareri motivati e che in questo caso dia il parere sulla proposta che istituisce una procura europea
In entrambi i paesi sia NASA sia Zezza sia nei Paesi Bassi
è stata invece fortemente potenziato l'altro strumento quello del dialogo politico con l'Unione Europea quindi più spesso
Piuttosto che arrivare a a una risone opinione si cerca un dialogo con l'Unione o politica con l'Unione dialogo politico con l'Unione europea attraverso
L'invio di pareri ieri commenti dichiarazioni su atti diversità proposte legislative come comunicazione Libri verdi quindi
Concludendo si riscontra anche in questi due Paesi una certa cautela al ricorso Bettella ad
Del controllo di sussidiarietà e della
Detta attrarli pare poi all'approvazione di
Una risentono Pignone
Mentre
è stato fortemente potenziato anche perché tradizionalmente questi Paesi in qualche modo avevano già impostato questa
Questa visita perché su questa via strumenti di dialogo tra Parlamento e Governo
E strumenti di dialogo politico con l'Unione europea e quindi in questo caso mi sembra che
Quanto premesso la professoressa rilancia
Abbia illustrato c'è un muro
Anche questi due casi rientrano
Questo diciamo
Nelle modalità da
Della
Tutti questi due Paesi mi fermo qua grazie per l'attenzione
Sono dispiaciuto per questo ruolo di cerbero che Sergio sul tempo ma stiamo già andando oltreconfine break allora dobbiamo fare un cenno scioglie precoce quindi la professoressa Sgrò che fine ha fatto lo stenografico avviene al tavolo anche il professor Pizzetti
E ne approfitto per dire intanto che errato riprendono posto che proprio
In virtù di questo tempo che scappa dovremmo spostare la virgola decimali invece i dodici minuti ti ulcerazione avranno un minuto virgola due
Basta
Invece i dodici minuti facciamo un minuto virgola due
Sembrare altrimenti sarà difficile
Per
Saluto
Bene grazie presidente cercherò di essere liberare di procedere attraverso decresce dunque sia la Germania dell'Austria sono stati i Paesi dei quali mi sono occupata
Hanno come dire proceduto la ristrutturazione giuridica del della partecipazione parlamentare appunto alla
Processo decisionale europeo soprattutto in riferimento al controllo di sussidiarietà
Quindi hanno proceduto all'adeguamento di molteplici fonti interne per quanto riguarda la Germania il controllo di sussidiarietà riconducibile oltre che alla Costituzione l'articolo ventitré e quarantacinque e i regolamenti parlamentari nonché due importanti leggi ordinarie
Una risalente al due al due mila nove modificata nel due mila nove la legge per la responsabilità
Per l'integrazione europea e la legge sulla collaborazione tra Bundestag in particolar modo Governo federale che sottolinea subito un obbligo di informazione stringente che lega proprio le istituzioni interni quindi il Governo federale
E in particolar modo appunto
La la Camera bassa diciamo soffermando l'attenzione proprio sul controllo di sussidiarietà vediamo che tutte le proposte legislative europee vengono trasmesse
Dalla Presidente alle Commissioni competenti per materia in particolar modo nel processo legislativo
Tedesco che una Commissione che assume ruolo di Commissione guida ma nelle questioni europee non è detto che se la Commissione quinta quindi acquisisce i pareri la Commissione per gli affari europei acquisisce i pareri delle altre Commissioni competente interviene
Ad esprimere un proprio parere alla Commissione quinta circa la Commissione per gli affari loro europei costituita all'interno del Bundestag e una delle Commissioni più numerose vi partecipano trentacinque membri del Bundestag ma anche altri sedici
Rappresentanti tedeschi al Parlamento europeo proprio per facilitare un dialogo intenso all'interno della stessa Commissione
La decisione e spetta al Bundestag ma in presenza di terminati
Requisiti su richiesta di un gruppo parlamentare o del cinque per cento dei membri del Bundestag può essere deferita la stessa Commissione che quindi acquista una prerogativa di primo rilievo perché è legittimato ad emettere appunto il parere motivato
Per quanto riguarda invece l'altra Camera il Bundesrat ecco anche qui diciamo la Costituzione i regolamenti parlamentari in particolar modo l'articolo cinquanta della legge fondamentale tedesca
Sottolinea proprio che si apre verso il Bundesrat perché il i lender partecipano
Al controllo diciamo è qual Lalla processo decisionale europeo e quindi anche al controllo di sussidiarietà sottolineando appunto
Proprio ruolo che ha il la seconda Camera tedesca in riferimento COA egli a livello diciamo regionale a livello statale
E da questo punto di vista vediamo che la questione di e sussidiarietà ecco per dire a così può essere sollevata da ciascun rappresentante per ciascun membro del Bundestag
Ma anche da ciascun lavanderie da ciascun Lando scusate e le proposte legislative europee e vengono affidata la trattazione di una Commissione che e questa volta invece delle questioni europee deve essere la Commissione guida quindi a differenza dell'altra
E che esprime il proprio parere per ultima
è una procedura particolare prevista nei casi di urgenza cioè quando è necessario punto procedere una valutazione di sussidiarietà in tempi brevi
E possibile costituire all'interno del Bundesrat una Camera europeo formata da un delegato per ciascun landa il quale appunto interviene diciamo questa Commissione interviene proprio per assumere una posizione in tempi rapidi entro una settimana dalla sua convocazione
Di un vincolo forte vorrei proprio sottolineare tra il Bundesrat il Governo federale in particolar modo ecco non mi soffermo sugli enti diciamo sui livelli regionali sui livelli statali di partecipazione al processo al controllo di sussidiarietà
Ma il riferimento diciamo un vincolo di carattere più strettamente politico
Il nelle materie che rientrano nella competenza dei lender il Governo federale non può discostarsi dalla posizione dal TAR parere ecco assunto dalla dalla dal Bundesrat altrimenti si verrebbe a integrare una sorta di conflitto di attribuzioni
Ho la possibilità di un ricorso da parte
Di ciascun ente nei confronti diciamo con per violazione proprio punto di
Diciamo della sussidiarietà
Da questo punto di vista invece passando alla procedura proprio per fare un raffronto procedurale
La procedura che riguarda invece l'ordinamento ostili a qualche qui un mosaico di disposizioni che derivano da Costituzione regolamenti parlamentari in questo caso abbiamo una legge sull'informazione per le questioni europee
Del due mila undici entrata in vigore il primo gennaio del due mila dodici un dialogo intenso tra Governo e Parlamento all'interno dell'Auser poi con le istituzioni europee che è stato in qualche modo appunto procedimentalizzato vorrei anche precisare
Che entrambi cioè i Parlamenti di entrambi gli ordinamenti sia quello che tedesco che quello stesso co
Svolgono un lavoro di grandissimo rilievo nell'ambito del controllo di sussidiarietà
In qualche modo una sorta di filtro preparano delle relazioni delle attività istruttorie davvero dettagliate dove individuano le materie anche in qualche modo dei profili che potrebbero essere non conformi al riparto di competenza o comunque diciamo
Al profilo inerente alla sussidiarietà e tra l'altro nel caso soprattutto dell'Austria proprio questa divisione del Parlamento questo Ufficio amministrativo
Che può richiedere un parere
Al Ministro competente sempre in riferimento al controllo di sussidiarietà
Brevemente per quanto riguarda le Commissioni coinvolte all'interno del Consiglio nazionale austriaco abbiamo una Commissione principale che si occupa del dialogo politico con l'Europa oppure che si occupa delle fonti di le fonti primarie ecco
Europee ed una sottocommissione invece formato insomma da diciotto membri quindi più più snella che si occupa proprio del controllo di sussidiarietà
E la la il parere motivato viene assunto da questa sottocommissione salva la possibilità di una revoca e quindi di deferire poi la decisione all'assemblea plenaria
Per quanto riguarda invece la Camera federale allora anche qui vi è la Commissione che legittimata in prima battuta la Commissione affari europei ad adottare
L'anno al parere motivato ma è prevista la possibilità di un trasferimento della questione all'Assemblea su richiesta di un certo numero appunto di rappresentanti della Consiglio federale ecco che rappresentino almeno un certo numero di vittime
E sulla procedura mi fermerei qui in quanto mi sembra più interessante fare un riferimento di carattere punto sostanziale
E beh esaminando diciamo e con le pareri motivati adottati da queste due camere in a riferimento poi lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Sono sette i pareri emessi dalla dalla del Bundesrat in particolar modo
E tre per quanto riguarda il Consiglio nazionale austriaco a fronte di tre pareri e complessivi ammessi invece dalle con rispettive Camere bassi quindi non solo sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia
L'attività inerente al dialogo politico è molto più porto più insomma colto più ricca centoquarantasette pareri nel dialogo politico contro complessive venti ecco pareri motivati per esempio solo per fare un riferimento appunto al Bundesrat
Come primo il rilievo le Camere le seconde Camere sono molto più sensibili al tema del controllo di sussidiarietà quindi tre pareri per ciascuna Camera passa a fronte di numeri maggiori per le Camere altre
E del per quanto riguarda la Germania e anche l'Austria devo dire che il dialogo entrava le istituzioni persegue anche oltre l'adozione di un parere motivato come per esempio ritti mostra la proposta sulla direttiva relativa all'aggiudicazione
Delle concessioni di servizi dove al poltrone diciamo il parere motivato si è andati SIS sono
Comincia saputo un dialogo intenso addirittura altri due pareri
Di particolare rilievo
Proprio a dimostrare proprio come vi sia un contraddittorio costante
E per quanto riguarda le censure che sono state mosse all'interno dei pareri expressis tanto dalla dalla Germania che dall'altra una delle principali censure riguarda proprio l'assenza di quella scheda tecnica che consente provvede effettuare una valutazione
Sulla sussidiarietà e quindi sull'impatto economica e sociale di ciascuna proposta
Così come viene censurata l'assenza proprio di una base legale specifica di riferimento per fare un esempio nell'ambito appunto dell'istituzione di Europol e quindi il coordinamento per le forze dell'ordine e la formazione anche delle forze dell'ordine
Ecco questo è uno dei casi in cui proprio si sottolinea l'assenza di una vera e propria base legale nello stesso tempo si sottolinea come l'unione europea insomma in questo caso andrebbe a intaccare una competenza specifica
Nazionale quale appunto la formazione delle forze dell'ordine in questo settore infatti l'Unione Europea una competenza solo nel sostenga la formazione e quindi non nella formazione diciamo
Tu cura un altro riferimento ecco che possiamo fare riguarda per esempio
E l'Abruzzo
Proposta di direttiva sulle sulle ATR quindi sulla risoluzione alternativa delle controversie anche qui diciamo i profili della censura questo un parere del Bundesrat
Riguardano proprio il coinvolgimento anche delle controverse nazionali ecco che per la ebbero coinvolte da una disciplina che in realtà dovrebbe essere circoscritta delle
Controversie transnazionali relative ad acquisti transnazionali
Un ulteriore riferimento anche va fatto sulla Procura europea in relazione alla Procura europea ne Germania né altri hanno espresso un parere motivato
Tuttavia il punto è stato questa volta la Camera bassa e il adottato diciamo un lungo parere nell'ambito del dialogo politico dove appunto ha sottolineato
Proprio la propria preferenza verso una modello come dire una struttura decentrata la posizione originaria franco tedesca
Quindi verso una modello collegiale e si è spinta oltre suggerendo addirittura una responsabilità dei procuratori il Procuratore generale dei procuratori delegati davanti al Parlamento europeo
Così come l'ipotesi di una elezione da parte del Parlamento europeo tanto del Procuratore generale che dei delegati dappertutto una legittimazione democratica
Non faccio riferimento per esempio a tutta una serie di altre norme anche l'aggiudicazione su contratti di concessione di servizi dove l'altro in particolar modo
Ha sottolineato come e i servizi di interesse appunto economico generale devono essere esclusi dalla discipline da una disciplina europea non non sarebbe appeal come aprire questo settore alle liberalizzazioni ma si tratta di settori delicati
Sì fare sul riferimento soprattutto al servizio idrico che i nostri le insomma affidato ai Comuni alle unità più piccole per cui appunto e questo poi il senso della maggior parte dei dei pareri espressi
Quello di contenere il più possibile soprattutto e lo spaccio di siti per tassi purezza e giustizia
L'ingerenza dell'Unione europea essendo diciamo un tema nevralgico dove la sovranità degli Stati diciamo e piene viene mantenuta soprattutto dai pareri che dai Parlamenti che si sono espressi con questi pareri
Grazie
Non è stato un minuto virgola due ma ci siamo andati molto vicini io mi astengo da qualsiasi commento che pure vorrei per le medesime esigenze per le quali ho ridotto il tempo dei relatori il professor Pizzetti
Grazie grazie Presidente anch'io cercherò assolutamente di stare nel tempo assegnatomi ringrazio il professor lanchester la stessa bilancia
Per il coinvolgimento nell'iniziativa e per avermi oggi occulti invitato a trattare seppure molto brevemente un tema assai delicato che coinvolge profili di diritto costituzionale interno di diritto internazionale di diritto l'Unione europea
Questo sesso insomma capirete anche l'imbarazzo di doverlo fare al tavolo con il Presidente Cannizzaro che
Insomma di cui mi auguro che in qualche modo la la benevolenza l'ora evita salito fermo un vuol dire che effettivamente
Riuniti la
Il Gruppo costituito dare da Marco fino che ha trattato più attentamente i profili legati alla Catalogna del sottoscritto che si è
Invece concentrato sul fenomeno del separatismo scozzese
Si tratta entrambi
Di riconducibile a quella categoria più generale definita in dottrina come allargamento interno cioè inteso come la l'intera la volontà di entrare a far parte dell'Unione europea da parte di Stati in neoformazioni chiede sorgono da un distacco di territorio relativa comunità
Da parte di stati già membri dell'Unione europea qui di si tratta evidentemente di un fenomeno completamente diverso
Sia dal punto di vista politico che dei suoi connotati giuridici rispetto all'allargamento al percorso di allargamento tradizionale
E in qualche moto è già stato accennato dalla dottoressa bilancia si tratterebbe siti sono i punti di contatto
Tra l'allargamento interno per quanto riguarda il caso scozzesi parte anche quello catalano invece fenomeni
Di vero e proprio
Ritrarsi dall'Unione europea del Regno Unito la cosiddetta break site da questo punto di vista pur nella diversità
Può darsi che
Il caso scozzese in cui i referendum per le l'indipendentismo avuto esito negativo possa in qualche modo rinverdire si sia pur per paradosso
Nella volontà della Scozia di enti rientrare o mantenersi nell'Unione europea vista la volontà fortemente
Però europea degli scozzesi nel caso in cui invece il Regno Unito nella sua maggioranza volesse in qualche modo allentare
Tali tali vincoli
Ora dal punto di vista è chiaro che l'allargamento interno presuppone la costituzione di un nuovo Stato appunto all'interno del territorio e della comunità già facente parte dell'Unione ai sensi di trattati vigenti
Quando nasce uno Stato sul dal punto di vista del diritto internazionale rispetto a fenomeni di successione ora sia pure la dottrina essendo sul punto
Relativamente incerta dalle ricerche compiute e mi pare che emerga una posizione
Rispetto alla quale la secessione rimane un fenomeno interno alle dinamiche di uno Stato il diritto internazionale prendendo atto della creazione del miniera di esistenza
Nel nuovo Stato che ha operato positivamente l'atto è riuscito nell'opera di successione sulla base del principio di effettività
Cioè se questo nuovo stato in grado di appunto secondo i classici parametri esercitare un effettivo governo effettiva potestà di Peri o su un determinato territorio determinata comunità
Tuttavia le modalità con le quali sia diviene all'accelerazione del nuovo Stato più secessione non sono del tutto indifferenti nemmeno per il diritto internazionale
Forse non tanto dal punto di vista della
Esistenza in sede dello Stato come persona giuridica di diritto internazionale
Quanto dal punto di vista di un eventuale legittimità di oppio e l'opera di riconoscimento che di questo Stato devono fare gli altri Stati disse non la comunità internazionale
Qualche modo mi sembrerebbe di poter dire che laddove la secessione sia frutto di un fenomeno violento e antidemocratico
Che non rispetta il principio di autodeterminazione sia pure da doversi declinare in modo diverso seconda se lo Stato appunto deriva da un fenomeno di dei coloni anzidetti colonia Lizza azioni o meno
Ecco qualora e lo Stato nasca da in modo non democratico può venendo esistenza come persona giuridica di diritto internazionale probabilmente potrebbe degli ostacoli non su un riconoscimento da parte degli atti con l'accusa conseguenza
In qualche modo di freno di deterrente di uno Stato che pure esistente non in grado di come dire stipulare dei rapporti internazionali quindi avrebbe una personalità giuridica che però non può in qualche modo
Far valere nelle relazioni internazionali
Quindi il primo punto quanto all'esistenza dello Stato
Dal punto di vista del diritto internazionale classico sembrerebbe in qualche modo questa la posizione più comune si pone il problema in qualche modo diverso anche se collegato qualora venisse esistenza lo Stato su quale il
Il regime di applicazioni dei trattati stipulati dallo Stato
Dal quale
Una nuova formazione statuale venuta a crearsi ed è chiaro che il punto è particolarmente delicato proprio del per l'Unione europea per le sue particolarissime caratteristico si diceva in apertura
Ancora fortemente ancora in parte ma non piccola legate appunto la dimensione internazionale su fondarsi sui trattati anche qui mi pare ma mi posso naturalmente sbagliare che il principio generale
A livello di diritto internazionale sia quello di della tabula rasa cioè che il nuovo Stato ti viene desistenza supponiamo una Catalogna che riesca al staccarsi dalla Spagna una Scozia dal Regno Unito non è vincolata dei trattati stipulati
Dal suo stato predecessore e quindi da questo punto di vista nonostante la volontà fortemente europeista
Di questi due chiamiamoli supponente esistenti stati laddove avessimo completato il loro percorso i trattati europei non vedrebbero applicazioni dei loro territori delle loro comunità ci sono due come dire elementi che potrebbero far pendere
Per una soluzione diversa ma sono molto tubi uno e l'articolo trentaquattro della Convenzione di Vienna sulla successione degli Stati nei trattati del mille novecentosettantotto
Che adotta un principio diverso quello della continuazione del anche sul territorio la comunità dello Stato di New formazione dei trattati
Precedenti tuttavia questa convenzione non è stata ratificata medaglia regno di Spagna né dal Regno Unito per la verità da pochissimi Stati un Ottelli non di sicuro da quelli diciamo maggiori fondatori e quindi evidentemente a questi due fenomeni non è applicabile
Senza contare comunque lo stesso convenzione individua delle eccezioni a questo principio generale o si sono rese esplicite dei trattati cioè da quel trattato te dovrebbe continuare nella sua applicazione o per incompatibilità con l'oggetto lo scopo l'ambito di operatività essenziale del Trattato medesimo questo quindi riverbera evidentemente sul piano del diritto dell'Unione europea e cioè del Trattato
Sulla unioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea a questo punto la domanda si pone in questi termini cioè a fronte del quindi dal diritto internazionale in questa logica multilivello si scende al diritto europeo
Come si pone diritto proprio primario questi due trattati rispetto fenomeni quale quelli appunto delle successioni interne
Allora
Le norme applicabili
Sono evidentemente le seguenti qualcuno ritiene che si possa applicare
L'ambito questo si debba applicare le norme di quell'articolo cinquantadue che evidenzia i territori sui quali il Trattato applicabile e quindi siccome in questi territori non è non in questo articolo non sono menzionate nella scorsa nella Catalogna sarebbe necessaria una revisione
Altri ritengono che sia applicabile l'articolo quarantotto tenete conto tutti articoli che coinvolgono tutti i Parlamenti nazionali
L'articolo quarantotto in tema di revisione dei trattati nella misura in cui occorrerebbe adeguare il quadro dell'Unione alla formazione di questi Stati dal punto di vista delle istituzioni che nella loro composizione riflettono regista
A me pare ma non sono solo a pensarla così che nell'articolo cinquantadue nell'articolo quarantotto siano del tutto pregnanti perché in ragione del principio di specialità e forse l'articolo quarantanove in materia di accesso
Che viene maggiormente in evidenza e non a questo punto
E sappiamo bene che nell'ambito in cui
Sappiamo bene io non ho qui mancando mi tre minuti ovviamente nemmeno il tempo alla la velocità del suono per poter declinare la procedura di accesso
Mi fisso solo su un punto sappiamo tutti che la procedura di accesso che chiede il rispetto di requisiti generali che sono quelli di Copenaghen a me pare che si possa da questo punto di vista e qui c'è l'aggancio finale
Col diritto costituzionale poi caso scozzese caso Catalano andò pochissimi secondi
Ci sia un aggancio
Coibentato costituzionali in ragione di ulteriori chiamiamoli prerequisiti cioè requisiti di ordine è fondamentale che sono l'articolo uno comma due l'articolo tre ma soprattutto l'articolo quattro comma uno
Del Trattato l'articolo uno comma due parla di un'Unione sempre più stretta dei popoli europei e si dice ma come può l'Unione accettare un fenomeno di secessione interna Cimina quell'Unione sempre più stretta dei popoli europei che essa deve invece
In qualche modo promuovere
L'opinione contraria che evidentemente i tanto si parla di popoli quindi se si ammette che il popolo scozzese popolo Catalano stiamo nuova forma di Stato dall'Unione sempre più stretta viene ugualmente seconda opinioni in qualche modo
Che che punta a superare l'ostacolo dell'uno comma due l'esistenza stessa
Dell'atto di
Di eccesso dall'Unione europea di quell'articolo cinquanta si dice ma se l'Unione vuole
Il la si è trattato vuole l'Unione sempre più stretta dei popoli come fa a poi a prevedere l'eccesso quindi se lo prevede vuol dire che c'è
E in qualche modo una questo principio dell'Unione sempre più stretta non è assolutamente vincolante
L'assoluta chi parte vuol dire che può essere derogato l'articolo tre l'articolo quattro punto uno mi sembra invece più significativi l'articolo tre Parpajola l'Unione si prefigge di promuovere la pace che i suoi popoli
Quindi anche la Pacini Terna i propri popoli l'articolo quattro punto uno lo conosciamo
Molto bene ci dice che l'Unione rispetta tra l'altro la struttura fondamentale politiche costituzionale complesso sistema delle autonomie e l'integrità territoriale ci ciascuno Stato che deriva dalla sua
Struttura costituzionale allora da questo punto di vista il nodo che si pone il seguente e a dire a ragioni politiche che potrebbero in qualche modo spingere lo stato di talquale
La nuova formazione nata qui di regno di Spagna e Regno Unito per ragioni politiche a ostacolare
Nelle meccanismi che hanno a disposizione essendo richiesta all'unanimità l'accesso di queste nuove formazioni dal punto di vista giuridico
Possiamo in qualche modo ritenere che l'Unione in sé giuridicamente debba
Non mantenere una posizione neutrale ma anzi una posizione attiva rispetto a questi fenomeni di secessione nella misura in cui deve rispettare l'integrità territoriale costituzionale dei rispettivi Stati
Questo ci pone la domanda se la secessione sia o meno consentita a livello costituzionale interna ai singoli Stati da cui l'Unione europea
In qualche modo deve tenere conto e qui si fanno forse io arrivo veramente alla conclusione le due commedie due divaricazioni tra il modello scozzese e il modello e il modello in qualche modo Catalano perché perché evidentemente
Mentre per le sue pur avendo avuto una storia imperativo assolutamente risparmiare simile riunioni iniziale delle due personali Colovone l'unione dei Parlamenti e così via mentre voi perché la Costituzione britanniche flessibile
Vuoi perché esiste una centralità parlamentare
Che
A come dire anima la negoziazione sia dal punto di vista di Westminster sia dal punto di vista destituito Parlamento di ulivo utile dopo la letto Scotland
Voi perché la la la consultazione è avvenuta nel rispetto del principio democratico e
In qualche modo possiamo dichiarare
Che siccome l'Italia né all'interno del Regno Unito il percorso
Separatista scozzesi avvenuto all'interno del quadro della legalità britannica seppure evidentemente una legalità molto sui generis per le sue caratteristiche costituzionali ciò non avviene nel caso del Regno di Spagna
E dove la Costituzione rigida gli interventi del Tribunale Costituzionale
E l'inesistenza che esso ha ritenuto nella costituzione di un diritto a decidere in termini di autodeterminazione cioè occorre comunque passare attraverso una riforma costituzionale renderebbero a mio avviso almeno questa è la domanda
Che che punto che ritenevo di porre alla vostra attenzione renderebbero da questo punto di vista non è ammissibile
Dal punto di vista giuridico prima ancora che politico un eventuale
Come dire ingresso dell'Unione europea di di questi Stati che sono nati appunto non seguendo il percorso costituzionale interno un percorso costituzionale interno
Chi sente quindi della storia costituzionale di entrambi i Paesi costruzione flessibili da una parte che non può che richiede una negoziazione di tipo democratico
Che passi attraverso anche i Parlamenti nazionali e quindi da questo punto di vista a me pare che se ci siano collegamenti di ordine multilivello assai interessanti
Tra tutti questi tra tutti questi piani che consentono anche di dare appunto una risposta un percorso di cui la Commissione finora ha cercato di non mettere come dire
I piedi nel piatto per ragioni ovviamente di di prudenza politica ma che in qualche modo potrebbero dare anche una risposta tecnica quindi più fredda al percorso la sintesi sembrerebbe appunto che nella logica multilivello questi fenomeni
Dell'unione dei disse cessione interna
Coinvolgono tutti e tre i livelli quello Costituzione nazionali dell'Unione e internazionali e ovviamente riconduce il principio democratico e pacifico che quindi non può che richiederà una sede democratico rappresentativa che seguono questo processo
Anche i Parlamenti grazie
Veramente un peccato interrompere il fluire dell'argomentazione i relatori ma
Purtroppo occorre però farlo
Posso solo ricordare quella fra fettina ben nascosta nel testo della sentenza Simmenthal che parla della comunità allora tale era
Come l'ente al quale gli Stati hanno irrevocabilmente trasferito poteri sovrani mamma mia cosa significhi non lo sappiamo
Io ho il potere credo di proclamare la chiusura della sessione ma credo che non ha il potere ancora di proclamare l'apertura dalla FIS del Cofidi pre che lascio la decisione è ampiamente allora l'organizzatore
Vorrei dunque
Per cui
Grazie
Fino a cavallo potrebbero
Faccia vedere verrà dopo
Inizio
Anzitutto tempo dei doverosi ringraziamenti Fulco lanchester che mi ha
Fatto l'onore di partecipare a questo convegno
Che da quanto ascoltato
Si presenta di straordinario interesse
Mi complimento con lui per la iniziativa
Di dedicarlo alla memoria di Antonio Giorgio seria
Esprimo in questa sede la mia solidarietà
Famiglia
Era era è stato un grande studioso
Io non non avevo
Avuto molte occasioni di frequentazione
Però tutte le volte ho potuto sono rimasto colpito tra loro dalla dalla sua apertura per la sua dalla sua umanità mi sembrava anche un atteggiamento di comprensione per le ragioni dell'altro cioè non una persona chiusa nelle proprie convinzioni
E Fulco bisogna dire da questo punto di vista sta svolgendo un'azione benemerita
Che quella di
Conservare la memoria
Conservare la memoria ed è fondamentale
Perché le cose di cui ci occupiamo sono cose che si legano ad eventi si reca una norma che si legano a pronunce fiato accadimenti
O ad altri insomma che hanno la consistenza dei dati del diritto
Ma sono dovute anche alla cultura
Cioè la nostra esperienza cresce anche attraverso la cultura i pensieri che sono elaborati
I pensieri sono elaborati da studiosi di carne ed ossa
Che soprattutto
Per assicurare la continuità tra le generazioni
è molto opportuno che vengano che vengano ricordati che lo ricordo venga fissato quindi davvero anche in questa occasione perché
Un Comune nuovo
Questo tipo di inizio di questa occasione minimi mi rallegro con L'Unità
A me non sono state date disposizioni circa i tempi ma quello che ho sentito
Sono assolutamente
Tirannici
E quindi
Per non
Per non dare il cattivo esempio anch'io considero al massimo le mie poche parole introduttive un'osservazione
E qui si sta
Ci siamo mossi tutti anche anche chi mi ha preceduto a cominciare dalla relazione introduttiva di parco
Nel nel quadro multilivello
Variamente del privato
Che oggi i nostri ordinamenti
Vivono una straordinaria complessità
Si tratta tra l'altro anche di più piani costituzionali
E direi il massimo di complessità nell'ordinamento europeo
Lo abbiamo
Quando prendiamo in considerazione gli Stati che hanno all'interno dell'entità su statali
Dell'entità su statali con potere legislativo
Perché in questi casi si raggiunge il massimo di
Complicazione
E la massima difficoltà conciliare tutti questi elementi in funzione di una convergenza
è una complessità difficilmente governabili non basta che consideriamo l'esperienza degli Stati regionali
Dal
Dalla avvento dell'ordinamento comunitario dall'attuazione delle regioni per esempio in Italia ne abbiamo vissuto due dinamiche
Vernate da forze opposte dall'alto da un lato una forza che porta all'accentramento delle competenze verso l'alto a livello sovranazionale
D'altro lato lo spostamento delle competenze verso il basso
Quindi c'è questa attenzione del modello
D'altra parte
I due estremi debbono in qualche modo mettersi in contatto
Perché le politiche europee operano sul territorio e dove ci sono delle entità su statali territori sono presidiati dall'entità succitata
Quindi è necessario da un lato
Nella fase ascendente dei procedimenti
Acquisire
Il know-how la rappresentazione di esigenze
Dell'entità sotto statali
Anche per propiziare
L'applicazione l'esecuzione
Degli atti in cui le politiche comunitarie prendono corpo sui territori adoperati queste stesse entità
Ora se noi consideriamo la scansione segnata dal successione dei trattati possiamo dire che il primo serio tentativo di raccordare questi questi elementi
Quello che ho effettuato nel novantadue dal Trattato di Maastricht
Introduzione del principio di sussidiarietà
Apertura
Del Consiglio ai ministri delle reti TARSU statali
E soprattutto Comitato delle Regioni
Cioè tutti elementi che cercano di realizzare quella convergenza necessaria a far funzionare il sistema
Con Lisbona si va oltre
Io in questa sede non mi occupo anche se affascinante del tema della decostruzione costituzionale affascinante inquietante
Mi soffermo sulla Costituzione costituzionale questo processo di progressiva costituzionalizzazione a livello dei trattati dell'euro
Con Lisbona
C'è il potenziamento del Comitato delle Regioni l'accesso alla Corte di giustizia per la violazione del principio di legalità
E il coinvolgimento dei Parlamenti dei Parlamenti nazionali e per il loro tramite dei Parlamenti regionali
Tra l'altro questo introduce un elemento di forte correzione perché è un'osservazione direi al limite della banalità
Confermata da tutta l'esperienza comunitaria
Che in un in un sistema integrazione a livello sovranazionale viene potenziato il ruolo degli esecutivi
Di quali esecutivi tra l'altro è stato giustamente sottolineato nella sessione che precede la nostra
I quali esecutivi
Frequentemente opera in una zona di responsabilità
Perché tra l'altro si trovano nella necessità di negoziare in una sede
La quale in quanto tale non risponde è sganciata dalle logiche costituzionali nazionali
Ebbene
Come a Lisbona c'è un rafforzamento del Parlamento europeo e si crea quindi un elemento di bilanciamento
E poiché si crea un embrione di reti e delle assemblee parlamentari che possono anche se costituire attraverso i Parlamenti regionali un contrappeso
è con questo arriviamo al tema al tema più stretto della sessione quindi chi è chiamato a coordinarle bene che si taccia e dia la parola la parola ai relatori
E io comincio dando la parola alla professoressa Anna basta che ci intratterrà sul ruolo delle Regioni nella molti le governance europea prego
No c'è bisogno che la conseguenza navale appena
Grazie Presidente io desidero ringraziare in primo luogo il professor lanchester nella
E gli altri responsabili delle unità di ricerca che mi hanno consentito di vivere questa esperienza proprio di coordinatori di un'unità di ricerca che è stata per me ogni pone sperimenta sala prima molto importante avendo avuto l'occasione di riconoscere il professor Zorzi Giustiniani soltanto in occasione di questa ricerca non
Non sento di avere titolo per poter dire molto occupata anzi potrei dire nulla di più di quanto
Autorevolmente affettuosamente è stato detto
Prima prima di me minimi mi permetterò invece di
Citare l'ultimo scritto che professor lanchester ci ha dato la possibilità di conoscere e qualche giorno fa in un appunto
Della della mia relazione io sono qui in duplice ruolo per svolgere la mia relazione ed essere coordinatrice di unità quindi veramente brevemente anche
A sacrificio poi di quello che dovrò dire per quanto mi riguarda nello specifico
Volevo ringraziare il i componenti della mia unità
Che insieme hanno voluto analizzare questo tema quello del ruolo dei
Parlamenti regionali anche se la parola Parlamenti ancora ci preoccupa dei Parlamenti regionali nella multilevel governance europea
Sia in un'ottima un'ottica comparata che è stata in me
Marginale sia in un'ottica di diritto interno con una parte per me importante EDISU un'ASP detto specifico sul quale poi si soffermerà anche la collega carpentieri che riguardo appunto l'ambito fiscale io
Nella nell'ambito del mio gruppo di ricerca mi sono ritagliata uno spazio
Che quello della ruolo delle regioni italiani italiane
Nella però nel controllo del controllo di sussidiarietà per mia fortuna professor lanchester ha introdotto tutta la prima parte quindi
Sono esatte esonera ta dalla dalla riprenderlo quindi parto direttamente da
Da un punto che sottolineava il professor Balaguer stamattina e cioè che questo sistema
Chi
Innesti Trattato di Lisbona sembra poter divenire un prodromo del
Dell'affermazione del principio di prossimità
Si scontra però con una scelta che è una scelta ben precisa cioè quella di ribadire la centralità dello Stato degli Stati all'interno di questo sistema
Determinando la necessità per
Le identità sub statali di dover necessariamente dialogare con
I propri Stati con i propri parlamenti nel per la parte prettamente più vi interessa
Senza se non attraverso il Comitato per delle Regioni è un atto che il sistema delle conferenze senza potere far pervenire alle si azioni europee il modo più incisivo il
La il proprio i propri pareri
I propri punti i propri punti di vista
Uno sguardo Alitalia perché era
Appunto
Principale della del del mio lavoro d'Italia adeguato la propria normativa al Trattato di Lisbona con una
Con una legge una legge
Molto nota la duecentotrentaquattro della
Del due mila dodici che inserisce
Come già in parte aveva fatto l'avevano fatto le due leggi precedenti la legge La Loggia in una particolare e Previti a cui contiene alcune disposizioni che riguardano la partecipazione dei
Delle Regioni alla fase ascendente oltre che alla fase discendente cito alcuni articoli l'articolo otto che prevede che le Camere possono consultare i Consigli
E le assemblee delle Regioni e delle province autonome
L'articolo venticinque che specificamente per la parte che quindi mi rileva per
Per me prevede il coinvolgimento
Dei delle dei Consigli regionali nella controllo di sussidiarietà
Prevedendo una dunque duplice potenzialità
I Consigli regionali possono quindi non sono obbligati le Camere possono tener conto se del caso dei pareri che sono stati ricevuti
Anche su questo non mi soffermerò perché
Come è noto nel limite del dibattito meno i lavori preparatori a questa legge il problema di come creare un collegamento più stretto tra Consigli regionali le Camere opposto
Ma in ossequio al principio della sovranità delle Camere si ritenne che soltanto le Camere con proprie con propri regolamenti avrebbero potuto disciplinare questo aspetto come credo emergerà dalla
Dalla relazione della
Del dottor Fusaro i regolamenti al momento non ne abbiamo ancora modificati ma siamo certamente in una fase
Importante nella quale inevitabilmente possiamo pensare che queste modifiche regolamentari e ben vengano contestualizzati contestualizzate di una modifica più ampia che quella costituzionale che stiamo
Vivendo
Altri articoli sono sicuramente quelli che prevedono una sessione speciale della Conferenza Stato-Regioni ossessione che già esisteva ma che adesso viene meglio strutturata in resa più incisiva come può ore una sessione speciale della Conferenza Stato-città ed autonomie locali e anche questo è un aspetto sul quale tornerò perché la riforma costituzionale forma ai nelle nelle sue battute finali pone una riflessione proprio sul sistema delle conferenze considerato il nuovo ruolo che il Senato della Repubblica dovrebbe
Acquisire
Ora
Davanti dinanzi ad una struttura come quella della duecentotrentaquattro che prevede la possibilità per i Consigli regionali di partecipare al controllo di sussidiarietà inviando pareri alle Camere in tempo utile per
L'adozione dell'apparire motivato che poi le Camere dovranno inviare
Alle istituzioni europee nella nell'esercizio del controllo di sussidiarietà le regioni italiane come
Si sono comportate
Si sono comportate de questo fosse uno dei punti maggiormente critici del nostro sistema del nostro terzo livello della multilevel governance si sono
Comportato in ordine sparso l'abbiamo due regioni che non hanno ancora una legge di procedura
Una regione perché a una disciplina statutaria abbastanza specifica ma che comunque non contempla il controllo di sussidiarietà
Un'altra regione che ha soltanto una disposizione nel proprio Regolamento consiliare che comunque prevede la partecipazione
Del Consiglio stesso alla fase ascendente di formazione del diritto europeo ma anche qui senza meglio specificare
La maggior parte delle Regioni non adeguato la propria disciplina di procedura alle
Alla duecentotrentaquattro anche se alcune leggi sono a cavallo potremmo dire così tra l'approvazione del Trattato di Lisbona e l'approvazione della legge centotrentaquattro quindi in alcuni casi
Possiamo ritenere che avessero Menna ben presente l'importanza o comunque la necessità di tentare almeno coinvolgimento dei propri consigli nel controllo di e sussidiarietà
Nella maggior parte di queste leggi del secondo gruppo come che potrei definire di controllo di sussidiarietà infondo parla soltanto la legge della dell'Emilia Romagna
Che peraltro
E forse anche e non un forse è una delle regioni più attive
Non soltanto nella partecipazione al controllo di sussidiarietà in senso stretto ma anche in quello che è stato già citato prima e il cosiddetto dialogo politico
Con una le Camere e con gli altri organismi uso questo termine ampio nazionali ed europee lì e che insomma nei quali è possibile la partecipazione regionale
L'Emilia Romagna è stata forse la prima Regione che ha creduto nel network della sussidiarietà istituito presso il Comitato delle Regioni
L'ultimo gruppo e quello delle Regioni cinque sono al momento che hanno adeguato alla propria disciplina alla legge duecentotrentaquattro
In questo caso in questo per questo gruppo di regioni il controllo di sussidiarietà è sempre disciplinato
E forse è un caso ma queste sono anche le Regioni
Fa eccezione nella vita perché non non ho i dati sul momento percezione il Lazio che la
Approvata lo scorso anno quindi ancora presto per
Comprendere se
La vera approvato una nuova legge consente
Tira una maggiore coinvolgimento da parte la Regione stessa ma
Le alte quattro Regioni che avevano adeguato la propria normativa che l'avevano disciplinata meglio sono anche le regioni più attive nel controllo di sussidiarietà e sono anche le più attive
Non soltanto interpretando il controllo di sussidiarietà non soltanto come qualcosa di tecnico
Come ad esempio fa una Regione la Regione Marche che è molto concentrata sugli aspetti tecnici del controllo di sussidiarietà
è nota per aver segnalato un errore in una proposta di direttiva o meglio un'incompatibilità tra questa proposta di direttiva una normativa già esistente
Queste regioni invece
Dopo aver innovato e forse dopo aver ragionato su quello che vuole essere il controllo di sussidiarietà sono focalizzate essenzialmente sulla natura politica di questo controllo e quindi sulla
Garanzia delle competenze regionali che resta poi il nucleo principale
Ed ecco allora che
L'osservazione voglio essere estremamente sintetica per dar spazio ai miei colleghi l'osservazione cosa accadrà fra poco
Perché con un Senato che diventa Senato delle autonomie e nei quali
I componenti di questo Senato dovranno avere necessariamente un ruolo più stretto con la dimensione regionale
Al punto che dovremmo chiederci come cambierà tutto il sistema delle conferenze che fino ad oggi è stato inteso professore da pena spero non riterrà che sto dicendo qualcosa di viene da esatto è stato inteso essenzialmente comuni un dialogo con il
Con lo Stato per cercare di bilanciare il riparto di competenze peraltro con scarso successo visto il contenzioso costituzionale che certo una parte è stata prevenuto grazie al sistema delle conferenze
Ma una questo contenzioso dovrebbe cambiare o comunque ridursi sparendo la competenza concorrente
O comunque la divisione tra competenze esclusive statali competenze esclusive regionali fa sì che queste competenze esclusive regionali debbano essere difese con le unghie e coi denti da parte delle Regioni nostro no nei confronti del legislatore nazionale ma forse anche
E mi si consenta soprattutto nei confronti del legislatore europea
Diventando a questo punto non più non avendo più come interlocutore lo Stato ma avendo interna come interlocutore direttamente
Il legislatore europee e allora dov'è a mio avviso il punto estremamente debole di questo sistema
In quella che
Professor Zorzi Giustiniani chiamava l'autoreferenzialità dei Parlamenti nazionali che sono refrattari a parlare con gli altri Parlamenti quelli Parlamenti degli altri Stati e che io più modestamente
Abbino al dal da dimensione regionale
I Consigli regionali non dialogano con gli altri Consigli regionali sono noi abbiamo un gruppo di atti di regioni molto attive che hanno creato tra loro un network e abbiamo la maggior parte delle Regioni non importa sia a statuto speciale o a statuto ordinario che non si fanno coinvolgere
Se le Regioni come
Si diceva prima non diventano omogenee tra loro per creare un corpo in grado di dialogare con gli altri livelli della multilevel governance
Sorge il la ragionevole dubbio che questa riforma costituzionale e come si diceva prima una tendenza dell'Unione a
Non ascoltare fino in fondo ciò che proviene da livelli più bassi possa ulteriormente schiacciare il livello regionale nella nel nostro Paese di Min volendo quella necessità che noi abbiamo e quella della democrazia di prossimità quindi della possibilità che le decisioni vengano prese il più possibile
Dalle istituzioni più vicine e cittadini mi fermo grazie
Grazie anche per un assoluto rispetto dei tempi nonostante il doppio ruolo
Perfetto adesso la parola alla professoressa Loredana Carpentieri l'appartenenza all'Unione europea e la tutela della sovranità statale su questa
Tale nella declinazione del sistema fiscale italiano aiutare il titolo è già lungo quindi cercherò di essere
Concisa ha già detto tutta
Allora la mia relazione odierna il contributo a questa ricerca prima si sono focalizzati sui margini che residuano alla sovranità dello Stato chiamato da un lato a c'è R. spazio e l'Unione europea e dall'altro a trovare anche un equilibrio con le autonomie su statali e l'angolo visuale dai quali ho esaminato questo
Questo tema è stato quello della fiscalità settore nel quale sembra essersi asserragliata l'estrema sovranità statale
E del Parlamento nazionale come soltanto che dovrebbe garantire il raccordo fra comunità nazionale istituzioni europee senza trascurare al contempo il contemperamento rispetto delle istanze
Federalista in senso ampio interne
Ora pur avendo conservato la propria autonomia in materia di scelte di politica fiscale gli Stati nazionali anche il nostro vedono limitato oggi il proprio potere di istituire disciplina dei tributi
Hai tradizionali limiti della riserva di legge della capacità contributiva si sono aggiunti nel nostro ordinamento i limiti derivanti dal diritto europeo e dall'altro anche quelli derivanti dalle esigenze di decentramento interno che la stessa Costituzione
Come modificata dopo la riforma del Titolo quinto profilato che tuttora Comin contino a profilare nonostante la controriforma in atto
Quindi gli stessi Stati nazionali che hanno ceduto quote di sovranità all'Unione europea si sono dovuti organizzare anche per garantire delimitare l'autonomia tributaria degli enti sub statali
Volendo comunque mantenere la struttura nazionale il personale del sistema costituzionale di tributi
La crisi finanziaria ha ulteriormente irrigidito il quadro di riferimento perché ha posso nuovi vincoli all'autonomia finanziaria degli enti territoriali ha innescato nuove dinamiche istituzionali
Penso alla costituzionalizzazione del principio del pareggio di bilancio che rapidamente inserito nella nostra Costituzione con la riscrittura dell'articolo ottantuno è destinata ad avere effetto sulle amministrazioni territoriali di ogni livello e dunque
Anche se i governi regionali e locali
Quindi anche l'attuazione del federalismo fiscale che ha subito l'urto di gli interventi emergenziali che sono che hanno coinvolto gli enti sub nazionali nel processo di consolidamento FIS tale perché i Governi centrali di molti Paesi tra questi il nostro hanno traslato sui livelli inferiori di Governo quote rilevanti degli oneri di aggiustamento finanziario
Sto dicendo ossigeno all'attuazione del federalismo
Allora l'attuale situazione di stallo europeo e questa involuzione del federalismo fiscale mi hanno indotto ad esaminare i le dinamiche che hanno condotto a questo a Setto giuridico sistematico per poter ragionare anche delle modalità con cui questo complesso intreccio di rapporti si potrebbe sviluppare potrebbe trovare composizione
La prima osservazione in materia fiscale il nostro Parlamento ha da tempo applicato all'esercizio della funzione legislativa e assunto un ruolo assolutamente marginale rispetto all'esecutivo
L'attività legislativa estate tuttora spesso delegata al Governo anche a causa del contenuto particolarmente tecnico della materia che forse si presta
Ma si presta ad essere disciplinata direttamente con atti normativi costruiti ed emanati dal Parlamento
Quindi il Parlamento ha preferito trasferire più o meno consapevolmente il proprio potere di normazione primaria limitandosi a riservare a se il controllo a monte o a valle sull'operato del Governo quindi di fronte all'eclissi del Parlamento il gol Berno è diventato un po'la fabbrica delle leggi in diritto tributario su e non solo ma
Particolarmente nel nostro settore e questo modo di legiferare ha generato una serie di abusi e degli azioni rispetto al modello costituzionale
Pensiamo frequentissimo il caso delle deleghe in bianco in materia tributaria della delegazione permanente cioè dell'esercizio ritirato del potere legislativo delegato attraverso l'emanazione di atti integrativi e correttivi continui senza soluzione di continuità
Quindi ha proprio questo Parlamento molto indebolito ori marginalizzato all'interno dell'ordinamento nazionale nella sua funzione legiferante materia tributaria ed essere entrato
Nel processo di formazione delle politiche europee dopo avere sostanzialmente applicato la stessa funzione a livello interno a favore del Governo
E l'Europa che
Prologo che ruolo gioca sulla fiscalità in Europa che è nata non come uno Stato federale ma come un mercato i tributi Arneo visti solo in negativo rompere analisti sono come un possibile ostacolo alle quattro libertà fondamentali
Concepiti più come i fattori potenzialmente distorsivi della concorrenza che come strumenti per raccogliere risorse finanziarie essenziali alle dita di una collettività
E quindi la fiscalità è stata lasciata nelle mani degli Stati nazionali l'armonizzazione sia cercava ed è stata perseguita solo per quelle imposte che andavano a colpire la circolazione dei beni e non è un caso che l'unico en passant ruberie né che abbiamo sia viva
Mentre non erano presenti nell'assetto originario del Trattato norma che prevedessero l'armonizzazione in materia di imposte sui redditi quindi questo è un po'se sono rimaste per i Paesi membri Tirreno per scelte di politica distributiva acquisti in quelle Stati non non intendono applicare
Con il tempo l'istituzioni europee che hanno preso consapevolezza che in realtà sarebbe necessario armonizzare anche le imposte sui redditi rendendo meno asimmetrico piano di gioco
Però tutti in i tentativi di ravvicinamento e forse di armonizzazione indiretta delle imposte sui redditi sono tanto di sugli scogli dell'unanimità
E allora le uniche partite che l'Unione europea ha giocato via vinte materia fiscale
Sono state in tema di imposte sui redditi le direttive che riguardavano singoli aspetti di rilevanza transfrontaliera della fiscalità delle imprese
La tassazione dei dividendi transfrontalieri la Fillea le fusioni e le operazioni di organizzazioni societarie che venivano fra diversi Paesi
Ma per il resto l'Unione europea in materia fiscale sia limitata a governare le differenze e con strumenti di soft law che erano gli unici in grado di bypassare l'ostacolo dell'unanimità
Di fronte a questa paralisi
Determinata dal vincolo dell'unanimità il diritto comunitario in materia tributaria diritto europeo in materia tributaria si è mosso sulle gambe della Corte di giustizia ed altre sono le sentenze della Corte di giustizia che hanno ridisegnato il sistema fiscale di Singh i paesi realizzando una sorta di armonizzazione negativa cioè tagliando dagli ordinamenti nazionali quelle norme che influiranno sulla sulle libertà di mercato
La crisi economico-finanziaria ulteriormente cambiato le prospettive da chi ha operato come un fattore di integrazione politica degli Stati dell'Unione e quindi si comincia a parlare e si ricomincia a parlare di l'opportunità
Di dare all'Unione europea il potere di sicurezza vuoti di carattere comunitario
Dall'altro lato
Privi di fenomeni conosciutissimi di fuga delle basi imponibili verso Paesi a bassa fiscalità hanno indotto gli Stati ad accogliere il minor timidamente gli input della come ed europea sulla sul fronte della riduzione fiscale contro la tax competition ma la sorella fiscali resta ancora nelle mani degli Stati per quello che riguarda i sistemi delle imposte sui redditi
E che cosa è accaduto all'interno del nostro ordinamento chiediamo assistito la grande incompiuta del federalismo fiscale
Tutti i sistemi istituzionali più moderni progressiva espansione negli ultimi decenni anche in Paesi tradizionalmente centralisti come la Francia
Hanno conosciuto un'evoluzione verso modelli federalisti perché il modello federale sembra garantire una migliore funzionalità di pubblici
Ieri in società complesse in cui crescono i bisogni dei il ridomando i cittadini e quindi si moltiplicano anche per lo Stato i servizi da fornire
Questo sovraccarico di richiesta congestione allo Stato nazionale Lorandi inefficiente e quindi da qui diventa auspicabile una ripartizione delle funzioni quindi un federalismo che nasce per decongestionare lo Stato centrale
E distribuire più razionalmente compiti e poteri
Ora la riforma che è stata operata sul Titolo quinto della nostra Costituzione nel due mila uno intendeva proprio ampliare la sfera di autonomia degli enti locali stati leggi ogni ed enti locali chiedono con la riforma del due mila uno riconosciuta in Costituzione la loro autonomia e la loro equiordinazione ma si discute sostanziale e formale
I problemi a chi acquista equiordinazione fra Stato Regioni ed enti locali non ha fatto riscontro il conferimento di pari forza giuridica della potestà normativa
Perché nel riconoscere espressamente a Regioni ed enti locali autonomia finanziaria di entrata e di Spitzer articolo centodiciannove essi riconosciuto anche autonomia tributaria impositiva
Cioè il potere di stabilire di applicare i tributi ed entrate propri ma sulla base di principi di coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario
E la cui fissazione è stata rimessa al legislatore statale e su questi principi di coordinamento il federalismo fiscale ha cominciato ad implodere
Diciamo che la riforma del due mila uno non ha fatto il passo ulteriori di indicare in Costituzione i tributi propri regionali e locali che sarebbero stati destinati a finanziare i servizi resi a livello locale ha rimesso la palla legislatore statale
E nell'inerzia del legislatore statale è stata la Corte costituzionale a gestire la transizione con una funzione di supplenza che Zagrebelski nel due mila quattro di Fini non richieste non gradita
Quindi diciamo
Si è creato un vuoto si è entrati in una sorta di limbo e nell'individuare i tributi propri delle Regioni la giurisprudenza costituzionale ha su su una posizione molto rigorosa perché egli ha identificato i solo con cui istituiti dalle regioni con una propria legge
E affermando invece che se un tributo istituito con legge statale la sua disciplina rientra
Nell'esclusiva competenza dello Stato in materia di tributi erariali secondo quanto previsto dal centodiciassette secondo comma lettere in questo modo la giurisprudenza costituzionale a verde costituzionalizzato l'autonomia tributaria regionali ampliato le competenze statali e l'unico spazio realmente riconosciuta alle Regioni è stato quello di istituire tributi propri ma su presupposti diversi da quindi già occupati dalla legge statale e limitatamente alle materie affidare alla competenza legislativa esclusiva di questo secondo livello di Governo quindi un'autonomia tributaria delle regioni condizionata
Dal divieto di doppia imposizione statale che regionale sullo stesso presupposto
E condizionata anche a livello di istiga circostanza che sia lo Stato a cedere il passo su alcuni presupposti impositivi lasciando spazio all'occupazione degli stessi da parte delle Regioni
La situazione non è cambiata con la legge delega quarantadue del due mila nove chi attuato i principi costituzionali più sul lato della spesa che su quello delle entrate
E quindi stretto fra alle pressioni derivanti dal quadro interno e da quello internazionale il legislatore italiano si è trovato a rinviare l'attuazione del federalismo fiscale sull'entrata
A decreti delegati a loro volta rimpianti a provvedimenti di attuazione in un cannocchiale di atti normativi che più si allungava e più perdeva di vista il proprio obiettivo iniziale
La recessione economico finanziaria ha fatto il resto e ha creato le condizioni della tempesta perfetta
Cioè la crisi la costa della legislazione emergenziale volta contenere i costi allo comportato l'opinione pubblica vedere proprio nelle Regioni nelle Province una delle cause delle inefficienze e degli spread e di risorse pubbliche quindi disegno riformatore del due mila uno è rimasto inattuato la funzione legislativa sia riaccentrare da in capo allo Stato e per quel che ho detto prima in capo all'esecutivo più propriamente
Chi è assunto funzioni e dei margini decisionali in una deriva di neocentralismo sempre più alto
Quindi a dispetto della riforma federalista che avrebbero voluto i Costituenti nel due mila uno sia realizzata quella del professor D'Atena nessuna representation without taxation ma
E cioè gli enti sub statali non hanno avuto modo di assumersi la responsabilità qualche vuole guardi ferma la crea qualche garanzia però
Una cantante sia benevolenza e no
Chianti su statali non hanno avuto modo di assumersi la responsabilità politica degli risorse chiesta propri lettori e quindi hanno perso legittimazione democratica
Che cosa ci lascia intendere le prospettive evolutive ebbene francamente birre diciamo comunque arrivare alla conclusione molto rapidamente il disegno di legge di riforma del Titolo quinto della Costituzione quindi la riforma della riforma
Sempre ispirato la strategia assolutamente opposte rispetto a quelle precedentemente seguite principale era propria controriforma riportando il coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario e la competenza esclusiva dello Stato
E precisando che l'autonomia tributaria trova fonte nelle leggi ordinarie quindi si risolve in una potestà di mira attuazione della legge statale
Marcia indietro dunque verso una ricentralizzazione del sistema le Regioni perdono la loro autonomia tributaria
Possono esercitare le loro competenze legislative in materia tributaria solo subordinatamente a quanto stabilita dalla legge statale rischiando di doversi fare autorizzare anche per istituire l'imposta di soggiorno
Quello che resta in vita solo indiscutibile privilegio finanziario delle Regioni speciali che era disponibile già prima ed anche adesso
Qual è
Qualsiasi stemma si può ricostruire intorno al baricentro quale può essere minimo comune denominatore forse proprio il principio di sussidiarietà
Che potrebbe condurre gli opposti processi di integrazione europea e di decentramento fiscale a sostenersi vicendevolmente pensiamo a quello che è successo nel nostro Paese dove proprio l'esplicita inclusione del principio di sussidiarietà nel trattato dopo Maastricht ha determinato una spinta ulteriore al decentramento e ha portato la riforma del Titolo quinto ed arrogante e con la riforma del Titolo quinto che il diritto europeo ha trovato express la menzione in Costituzione quindi sono due processi che anziché allontanarsi potrebbero sulla base del principio di sussidiarietà rafforzarsi a vicenda
Certo la sussidiarietà impone a sistema decisionale europeo di confrontarsi con l'obiettivo di inclusività non potendo più prescindere dall'esigenza di Terri e quest'ultime hanno il dovere di collaborare ma in concreto in materia fiscale come può avvenire questo contemperamento allora
Bisogna trovare un bilanciamento soddisfacente fra future imposte di livello europeo tributi nazionali imposizione locale quello che si ipotizza che l'ordinamento comunitario evolva dal canto suo verso quelli che negli finiamo i cosiddetti contributi cioè delle forme di imposizione legate ad indicatori che non sono necessariamente ricollegate i classici indici di capacità contributiva il reddito e patrimoni trasferimenti di ricchezza
Ma sono piccoli passi impositivi nuovi
Per esempio i tributi ambientali la fiscalità digitale che non si ricollega alla presupposti impositivi classici mentre l'imposizione locale si dovrebbe sviluppare sul terreno delle sardista SIS cioè su presupposti impositivi legati al territorio e la fruizione di servizi locali
Disservizi e scusate
Forniti dall'ente locale che non entrino in conflitto con la sovranità statale tempi al contempo non siano neanche oggetto di armonizzazione alla fine queste forme di imposizione
Disponibili per il livello statale sembrano essere soltanto i tributi corrispettivi o di scopo non riconducibili a tributi erariali non oggetto di armonizzazione
Cosa ci resta alla finestra le imposte di soggiorno e di sbarco alla fine
Un po'poco e per costruire un'autonomia finanziaria degli atti su questa tua statali che quindi resta ancora un difficile gioco di equilibrio grazie per la terza e
Grazie a lei
Io mi astengo per il momento da quattro l'osservazione sono interessati sono peraltro la parola adesso al dottor Paolo Fusaro regolamenti parlamentari e partecipazione delle Regioni al controllo di sussidiarietà sordo alle libere comodo leso
Aperta
Allora grazie Presidente ringrazio anche
Professor lanchester la professoressa papà per avermi dato l'occasione di inserirmi in questa attività di ricerca ed intervenire
A questo importante convegno dunque la mia la mia ricerca e quindi mi intervento riguardano la disciplina o per meglio dire l'assenza di una disciplina all'interno dei regolamenti parlamentari per quel che riguarda il coinvolgimento del livello regionale nell'ambito della motivo tutti largo aver messo europeo
Diciamo nell'ambito della procedura del controllo di sussidiarietà punto di partenza
La base normativa è stata citata nell'apertura dalla professoressa papà sono gli articoli venticinque
L'articolo otto della legge due-tre quattro del due mila dodici che reca norme generali di partecipazione dell'Italia
Alla normazione in fase ascendente e fase discendente appunto della normativa europea e mentre l'articolo venticinque si limita acconsentire alle Regioni la possibilità
Di interpellare di far pervenire alle Camere e proprio Selvazzano input di sussidiarietà in tempo utile per appunto l'adozione del parere da parte poiché il livello statale statale nei confronti del dell'Europa l'articolo otto fa riferimento alla appunto al potere che hanno le Camere
Di adottare comparire
Interpellando all'occorrenza secondo una loro valutazione discrezionale punto le Regioni quindi le assemblee legislative regionali
Potessi usava come
Locuzione appunto Dinelli secondo le modalità indicate e i propri regolamenti
Tuttavia questo rinvio normativo che è stato in qualche modo postumo nell'all'interno della disciplina quindi con la volontà del legislatore di demandare alla disciplina regolamentare dei di ciascuna Camera tra
In le modalità appunto di raccordo tra livello statale e livello regionale in realtà non ha avuto seguito nel senso che se andiamo a verificare e ad analizzare la disciplina regolamentare delle
Di ciascuna Camera in verità insomma dei regolamenti troviamo alcun tipo di riferimento
Alla procedura ad hoc di coinvolgimento della dimensione regionale
Questo perché in verità
Le diciamo lo stesso procedimento di
Contro di sussidiarietà si è svolto e si è affermato in via di prassi sulla base
Di appunto una consuetudine interpretativa delle disposizioni regolamentare che ha dato vita sue trasse sperimentali
Differenziate peraltro e autonome ricordiamo quello della Camera nasce da un due pareri della Giunta del Regolamento giunto per il Regolamento del due mila nove del due mila dieci
E prevede sostanzialmente un controllo accentrato e non a un'unica Commissione del controllo di sussidiarietà appunto alla quattordicesimo Commissione Politiche Unione Europea mentre invece la prassi sperimentale che ha riguardato Senato
Prevede un sindacato per così dire diffuso nel senso che il controllo di sussidiarietà eh
Esperito essenzialmente dalle Commissioni competenti per materia con la possibilità di un intervento da parte della Commissione politiche Unione europea
Quindi anche il coinvolgimento del livello regionale e si è svolto sostanzialmente sulla base di una consuetudine piegando ermeneutica mente del disposizioni generalissimi cioè l'articolo centoventisette centotrentotto per quel che riguarda rispettivamente i regolamenti di Camera e Senato
Che attengono alla alla fase dell'istruttoria legislativa quindi la domanda che realtà occorrerebbe porsi è se
A allo stato delle cose sia sufficiente questo coinvolgimento do la dimensione regionale che passa attraverso
Un due procedure diciamo non codificate e affermati esito appunto in via di prassi o
Se sarebbe opportuno invece pensare a eventualmente una riforma che passi anche attraverso una riforma dei regolamenti parlamentari ter disciplinare normativamente anche in vista di un miglior la
Coinvolgimento regionale questa procedura di controllo almeno per quel che riguarda il il livello diciamo regionale
Dunque senza dubbio anticipando le conclusioni è evidente che
Una
Modifica una revisione formale dei regolamenti parlamentari sarebbe quanto meno spiccata il perché severo che
Un certo punto di vista
Ricorre la prassi sperimentali consente di testare lodare sul campo procedure differenti con la possibilità di apportare correttivi
Questo è vero in funzione di una futura deve eventuale recezione normativa
E
Invece allo stato delle cose
Questa questa disciplina anche
Molto carente dal punto di vista contenutistico per quel che riguarda appunto il coinvolgimento regionale le
Prevede diversi punti critici cioè è caratterizzata da diverse aspetti diciamo problematici e in particolar modo
Come abbiamo visto l'articolo otto consente ma non impone
Alla al
Alle Camere di interpellare
Il livello regionale quindi una discrezionalità
Che viene affidata totalmente a ciascuna Camera nel creazione di un canale di collegamento tra i i due diversi livelli di notte lo stesso articolo otto che fare invidio che ed effettuare rinvio alla disciplina regolamentare quindi in questo caso in qualche modo sembra manifestare implicitamente una volontà
Per del legislatore di demandare a una codificazione espressa della procedura e non rinviare a una miniera procedura diciamo affermatisi per
Per
Infatti in via di prassi
Inoltre
Manca quindi e non solo un obbligo di attivare il collegamento con il livello del giornale e dall'altro quindi a prescindere dalla materia trattata e quindi anche
Creando dei un parziale attrito con l'articolo centodiciassette perché evidentemente il progetto di atto Degis attivo dell'Unione potrebbe andare a toccare
Delle competenze che interessano
Le Regioni quindi la potestà legislativa regionale concorrente o residuale e quindi sarebbe
Doveroso da parte delle Camere procedere a un'attivazione di questo dialogo ma anche ciò che rileva il terzo aspetto problematico è la mancata indicazione di una tempistica chiara per l'attivazione sia dall'alto che dal basso di questo dialogo tra diversi livelli a fronte invece di una tempistica predeterminata di otto settimane per l'adozione del parere del diciamo che il Parlamento
In sede europea a questi tre profili se ne aggiunge un quarto che eventuale ma di cui è opportuno parlare perché in verità molto attuale che
Legata alla possibilità di una modifica del dettato costituzionale e una riconfigurazione del ruolo all'interno del Parlamento del Senato
Ciò perché evidentemente bisogna comprendere quale sarà l'impatto che questa modifica costituzionale avrà
Per quel che riguarda nello specifico oggetto della della mia ricerca sulla coinvolgimento del livello regionale all'interno del procedimento di controllo di sussidiarietà perché
Gli scenari possibili sono essenzialmente due si potrebbe demandare le funzioni di raccordo esclusivamente al Senato
Perché il nuovo articolo cinquantacinque dalla Costituzione come risulta dalla testo approvato
Per adesso prevede l'appunto il Senato come rappresentante delle istituzioni territoriali e
Svolgente funzioni di raccordo con le regioni perché in secondo luogo
Nonostante una parziale marginalizzazione dal circuito legislativo
Per in realtà il Senato rimarrebbe compartecipe delle decisioni che attengono alla formazione della normativa europea
E perché nella prassi sperimentata in realtà la procedura che risultata maggiormente performante quindi che ha dato risultati migliori è stata proprio quella del Senato
L'altro scenario potrebbe essere quello di mantenere un canale dica legamento in entrambe per entrambi i rami del Parlamento e a questo punto sì potrebbero ipotizzare
Tre
Diverse soluzioni ossia adottare
Sempre
Con la possibilità di una revisione dei regolamenti che sarebbe auspicabile la procedura appunto del Senato la procedura che va se al Senato oppure mantenere delle procedure differenziati ma al contempo prevedere quanto meno un coordinamento tra le due o ci sarà più probabile quello di aggiornare le procedure che
Verranno caratterizzate da una parziale obsolescenza e natura della Mottinello agende della modifica costituzionale imminente quindi riassumendo riassumendo che per concludere il mio intervento a prescindere dalla modifica costituzionale che sembra una possibilità sempre più
Diciamo attuale
Che comporterà necessariamente la modifica dei regolamenti parlamentari a mio avviso e quindi potrebbe essere la sede più opportuna per
Rivedere anche l'aspetto del coinvolgimento della dimensione regionale interno del procedimento di controlli sussidiarietà
Già allo Stato una revisione formale dei regolamenti parlamentari sarebbe auspicabile perché manca di fatto una disciplina
Perché manca un obbligo del livello statale di coinvolgere il livello regionale tale procedura e perché manca l'indicazione di una tempistica
Procedimentale e che quindi rischia di vanificare poi l'apporto anche
Positivo che potrebbe giungere dal basso dalle osservazioni
Portate all'attenzione delle Camere da parte delle Regioni
Grazie per l'attenzione
Grazie a lei
Per le cose che ha detto per il tempo che ha impiegato per dirlo un con
Un elevato elevata intensità densità
E adesso la parola alla dottoressa Daniela Messina che si occupa del Comitato delle Regioni prego
Allora ringrazio il presidente ringrazio il professor Lanzi per la professoressa papà
Per questa grande occasione di essere presente qui a questo convegno allora nel mio no nella mia presentazione si concentrerà sul ruolo e sulle funzioni del Comitato delle Regioni
A quasi un decennio dalla
Dalle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona con particolare riferimento a quello che il controllo di sussidiarietà e poi mi soffermerò un attimo anche il problema relativo alla rappresentatività dell'attuale dell'attuale rappresentatività della delegazione nazionale in seno al Comitato delle Regioni soprattutto in vista
Della più citato più volte citata riforma destinata al riordino degli enti territoriali
Come è noto è in effetti il Comitato delle Regioni e rappresenta oggi o un canale istituzionale il canale istituzionale per eccellenza di collegamento tra all'Europa e la dimensione territoriale europea in effetti essere nato proprio come espressione del passaggio da un da un processo di integrazione europeo di tipo stato centri Coco
Quindi poco un connesso poco incline in effetti alla valutazione alla valorizzazione dei beni priorità delle esigenze territoriali ha invece a un processo di integrazione orientato verso
Una governance di tipo multilivello e quindi caratterizzato da un atteggiamento
Diciamo inclusivo maggiormente partecipativo delle delle filo degli enti locali ebbene come è stato precedentemente anticipato dal dal Presidente di questa sessione i il Comitato delle Regioni nel tempo Annan subito un processo sia di riconoscimento a livello dell'Unione europea sia proprio di rafforzamento di poteri e delle funzioni ad esso riconosciuti
Un da un processo che è stato ossia affermato soprattutto con il tratto e l'adozione il Trattato di Lisbona brevemente il Trattato di Lisbona ma innanzitutto ampliato quelle che sono le materie per le quali è previsto
O andando
è prevista necessariamente una consultazione obbligatoria del Comitato delle Regioni da parte della Commissione europea del Parlamento e del Consiglio
Ma soprattutto in effetti ha coinvolto maggiormente il Comitato delle Regioni in tutto il pro so decisionale europeo infatti ai sensi del protocollo sull'applicazione di principi di sussidiarietà e di proporzionalità
Vediamo proprio l'obbligo intensificazione di una collaborazione tra
Comitato delle Regioni e Commissione europea nella fase di programmazione delle politiche europee in modo tale da valutare l'effettivo impatto territoriale dell'tale dell'agire europeo ma non solo in effetti il Comitato delle Regioni è stato coinvolto pienamente anche nella fase le deleghe dell'early warning system quindi nella fase di controllo effettivo degli al principio di sussidiarietà
A tal fine al Comitato delle Regioni dal due mila sette
Ha dato vita ad un vero e proprio verso una vera e propria rete di monitoraggio un sistema di monitoraggio del principio di sussidiarietà cui partecipano
Molteplici soggetti quali esponenti di nella delle Assemblee legislative regionali autorità locali e non che indicano in gruppi di interesse locali tutti orientati in effetti a rafforzare ente in ficcare quelle che sono il trasferimento e la circolazione delle informazioni in modo tale da valutare appunto l'impatto degli atti legislativi dell'Unione europea sulla sul territorio sui singoli territori locali
Un altro aspetto di particolare importanza ovviamente rappresentato dal riconoscimento ad opera dell'articolo duecentosessantatré del Trattato soffro rammento dell'Unione europea e dell'articolo otto del protocollo sull'applicazione di principi di sostituire sussidiarietà di proporzionalità
Del appunto riconoscimento all'al Comitato delle Regioni del potere di presentare alla Corte di giustizia dei ricorsi
Avverso ad atti legislativi per l'adozione dei quali il Trattato di Lisbona prevede effettivamente
L'obbligo di consultazione sia nel caso in cui questi atti siano potenzialmente in grado di ledere il principio di sussidiarietà
Sia nel caso in cui invece e il la consultazione nonostante fosse obbligatori in realtà non è stata attuata
Ebbene ovviamente il riconoscimento di un di questo strumento ad un organo come appunto quello del Comitato delle Regioni che un organo sostanzialmente consultivo caratterizzato l'adozione di pari obbligatori ma mai niente Grandi rappresenta sicuramente uno lo strumento che rafforza inevitabilmente l'efficacia dell'azione di controllo della del Comitato delle Regioni evitando almeno potenzialmente tigre di fare modo che invece potere degli al Comitato delle Regioni sì risolvi in un potere appunto un vuoto è privo di effetti concreti i è alta però se da un lato abbiamo assistito a questo processo di rafforzamento dei poteri e delle funzioni delle al Comitato delle Regioni
D'altra parte però evidente sono evidenti ancora una serie di criticità dell'agire del Comitato dei diritti umani innanzitutto come è stato ampiamente dibattuta in dottrina Comitato delle Regioni rimane pur sempre un organo con sul tipo e quindi con i propri pareri anche
Quando sono obbligatori non sono mai vincolanti questo significa che le istituzioni europee possono ovvia The decidere di non tener conto delle osservazioni presentate dal Comitato senza neanche l'obbligo di di motivare il perché di questo
Mancato riferimento alle osservazioni Comitato
A mio avviso né affetti sembra risulta troppo blanda Antonella la previsione della
Del resto ante protocollo sulla modalità di cooperazione tra Commissione europea e Comitato delle Regioni che prevede oggi un obbligo del con della Commissione europea di almeno due volte all'anno di rispondere alle istanze presentate dal Comitato delle Regioni ed è soprattutto di fornire delle risposte circostanziate
Tutti quei casi per tutti quei casi in cui la Commissione ha deciso invece di tenere conto delle osservazioni del Comitato delle Regioni evidente in effetti che comunque si tratta di una previsione che non permette in effetti incidere effettivamente sulla capacità degli al Comitato delle Regioni inciderà sto volta sull'iter decisionale europeo anche in effetti la previsione del ricorso della possibilità di ricorso alla Corte di giustizia in affetti non fa altro che spostare quello che il il problema
Ad un non momento successivo quindi problema della mancato coinvolgimento degli enti territoriali
Agli enti locali ad una fase successiva senza dare però uno strumento che permetta di risolvere tale tale problematica evidente quindi di conseguenza che assistiamo ad una sostanziale debolezza degli al Comitato delle Regioni debolezza che in effetti si riflette può e non diffusa perplessità da parte degli Stati membri circa l'effettiva capacità del Comitato delle Regioni inciderebbe sulla circuito di sì sì anale europeo una perplessità che in effetti on avuto modo in realtà anche di verificare in occasione della del mio incontro perverso tende ad Amia visita al Parlamento finlandese sempre nell'ambito delle attività del Linda durante questa questa visita sostanzialmente mi è stato mi è stato detto che in realtà
E diffusa una sunnita sorta di perplessità circa l'effettivo funzionamento del Comitato dei diritti umani e con riferimento invece a Herat porti tra la delegazione nazionale finlandese e il Parlamento europeo mi è stato appunto detto che in realtà non esistono delle procedure o dei momenti di raccordo di collaborazione o di confronto
Tra delegazione nazionale appunto in seno al Comitato e do delle Regioni al Parlamento come se i due operassero su binari completamente differenti
Evidentemente a mio avviso questo un ponte a tradisce lo spirito della sotteso alla governance multilivello vedere perché in effetti necessariamente l'assenza
Di forme di raccordo comunque di momenti di confronto tra una delegazione troveranno interno al Comitato delle Regione e dei singoli Parlamenti evidentemente in effetti
Limita fortemente la piena realizzabilità di questa governance multilivello e questo permette di collegamento ad un altro problema l'ultimo problema evidenziato dal relativo in effetti all'effettiva rappresentatività dei dati lega azioni nazionali presso il Comitato delle Regioni perché effettivamente
Il Comitato delle Regioni e in grado
Di rappresentare concretamente quelle che sono le esigenze e le priorità territoriali
A livello sovranazionale solo se
E in effetti vecchio è caratterizzato da delegazioni nazionali che a loro volta
Sono in grado di farsi portavoce delle esigenze territoriali quindi di conseguenza villa Literno e le modalità di individuazione di nomina
Dei membri delle assente delle delegazioni nazionali presso la il Comitato delle Regioni viene ad essere particolarmente importante
Ebbene fa riferimento alla delegazione nazionale italiana
Devo dire che in effetti vi sono dei problemi nel senso che la delegazione nazionale italiana attualmente sembra non rispecchiare pienamente quelle che sono alle esigenze del territorio gravi del nostro Paese infatti Paolo come è noto in realtà le modalità di nomina sono disciplinate dalla legge due tre quattro del due mila dodici all'articolo ventisette
Nella quale in effetti prevede necessariamente chiedere i rappresentanti delle Regioni la proposta venga fatta dalla Conferenza dei presidi
Ti delle assemblee mettendo i Presidenti delle Assemblee regionali prese per le province per i Comuni la proposta viene effettuata dall'Unione
Delle province italiane o degli altri all'Assemblea nazionale dei comuni italiani o dall'Unione Nazionale dei Comuni comunità un buonista a me
Ora cosa succede passando dal dato normativo al dato oggettivo vediamo che dei ventiquattro seggi assegnati al
All'Italia nell'ambito delle Comitato delle Regioni tredici sono in effetti attribuiti ai rappresentanti regionali suddivisi tra Presidenti e Consiglieri
Numero quattro sono invece attribuiti a Presidenti di Provincia e il sette sono attribuiti invece a sindaci in visita ad eccezione della della Puglia perché abbiamo un consigliere comunale il consigliere comunale della città di Brindisi
Evidentemente in effetti in un panorama caratterizzato in effetti da Regioni dotate di poteri legislativi questa ripartizione pone delle perplessità
Anche perché se andiamo ancora più nel dettaglio irrealtà alla vi sono alcune regioni per le rappresentate da soggetti che sono a loro volta espressione di equilibri economici sociali territoriali limitati affette del territorio piuttosto ristrette questa ad esempio il caso della Campania che rappresentata dal presidente della provincia di Avellino o dalla stessa Puglia che è rappresentata soltanto appunto da un consigliere comunale
Ancora vi sono delle delle Regioni rappresentate esclusivamente da membri supplenti quindi non hanno dei membri ordinari rappreso al loro rappresentanza all'interno del Comitato delle Regioni ma sono membri supplenti e possano intervenire solo i in caso di assenza del membro ordinario e infine vi sono regioni per le quali non è prevista alcuna rappresentanza anni tra membri nazionali cioè mi entra membri ordinari che né tra membri supplenti evidentemente in effetti questo nella questo incide sulla capacità effettiva
Del comitato della delegazione nazionale del Comitato delle Regioni di rappresentare concretamente
Chiudo le esigenze della le esigenze territoriali pertanto ancor di più questo problema si porrà poi con la riforma degli altri l'ulteriore riforma del Titolo quinto del la Costituzione che prevede tra l'altro Lallo svuotamento progressivo delle funzioni e le Province sino alla loro soppressione evidentemente in effetti questo
Questa riforma potrebbe essere attualmente un momento di riflessione circa le modalità di nomina
Dei membri della delegazione nazionale si potrebbe pensare in effetti a nuove modalità impegnate circa imperniate su un la
Priorità di nomina innanzitutto di quelli che sono rappresentanti delle Assemblee legislative regionali e poi successivamente in maniera residuale
Attribuire questa i restanti seggi evidentemente hanno
Parti del territorio che possono presentare degli né problematiche quindi di conseguenza richiedono
Una rappresentanza più forte a livello sovranazionale
Sono in questo caso e in effetti credo che sia possibile garantire una delegazione nazionale e presso il Comitato delle Regioni che sia
Non sganciata da quella che la
La situazione territoriale e quindi di conseguenza effettivamente rappresentativa dell'identità
Male non ottica che possiamo definire
Locale proprio come ormai richiesto da tempo all'interno del rinnovato panorama europeo grazie
Grazie
Grazie per questa interessante relazione
Noi si è apre sforiamo
Di quattordici minuti abbiamo cominciato con quarantacinque minuti di ritardo quindi siamo dei contribuenti attivi in questa in questa nell'economia del convegno tutto questo è dovuto all'eroismo dei nostri per i nostri relatori e io non voglio vanificare i meriti che loro hanno aggiungendo dell'altro benché come qualcuno può immaginare avrei un bel libro osservazioni da fare sono stato interessati sulle esprimo soltanto tre sentimenti
Uno il grande interesse per quello che ho ascoltato due l'apprezzamento perché ho sentito delle cose molto interessanti
E tre l'impazienza per vedere il volume e li pazienza che sento anche per il per la sessione precedente cioè poi veramente affascinante stimolato
Questa esigenza di attingere in maniera più più distesa al frutto delle vostre ricerche che sono stati elementi interessanti quindi grazie in virtù dei poteri conferiti mi dichiaro chiusa la seduta
Buonasera cominciamo
Questa sessione
Sulla
Cooperazione interparlamentare Mione loro per
E
Ringraziando di nuovo alla professor lanchester per questa opportunità di essere del nuovo
A Roma in un convegno così interessante anche soprattutto per
L'opportunità che abbiamo
Avuto tutti di
Essere in questo Progetto di ricerca
è che è stato anche un'opportunità di di crescita personale
Di sviluppo personale
Parlando della cooperazione interparlamentare anche Umma motivo per ricordare alla questa volta sul piano scientifico al professore Giustiniani perché
Lo diceva nel mio intervento è la mia relazione quando lui parlava de parli mentre Parlamenti dal punto di vista legate all'europea
Lo ha ricordato anche a una pappa parlava di questa autor fece recensione ditta della dei parimenti nel senso che vero che loro no sono
A un po'possiamo degli autisti non si può dire o di stemmi anche diciamo hanno hanno questo senso a deve a compito Udine che non bisogna di di stabilire legami con altri
Istituzione parlamentare
E e questo mi sembra che molto fortunato perché vero è anche un grosso ostacolo per la per la cooperazione e poi lo diceva anche a una pappa di Parlamenti guardano sempre al livello superiore e mai pensano nella cooperazione fra
A istituzione top dal punto di vista orizzontale questo
Travolta quando ascoltava questa l'esenzione questa mattina
Io pensava di essere a Spagna perché su un altro fiore stesse problemi noi abbiamo avuto veramente un'altra operazione verticale molto forte del
Delle Comunità Autonome invece praticamente nessuna cooperazione orizzontale anche perché
Quando tutti i pavimenti Parlamenti sono dello stesso livello
Pensano di più nella concorrenza che nella cooperazione dunque
Pensano di più di
Andare a livello superiore per fare le domande per
Deve cercare di dire riuscire a avere una posizione più
Favorevole per quanto riguarda la la sua ma la sua attività lo suonare l'attività
Dunque
Sono le stesse problema e anche quando si è parlato del federalismo fiscale praticamente
Abbiamo
Nella Spagna le stesse la stessa configurazione
Dunque anche noi dobbiamo imparare molto per quanto riguarda a la cooperazione interparlamentare e mi sembra che questa Sezione che anche una funzione molto romana no perché le timbrare intenti possiamo dire professor lanchester
Il Trittin romano quindi denti no siamo d'accordo credo che
Che il il team romano del professor lanchester
Che questa in questa sezione praticamente monopolizzato tutte le questione
Per quanto riguarda la cooperazione interparlamentare dunque
Al mio molto dodici minuti è possibile
Infine
Si
Almeno fra tutti i punti lanciare vedi non carico andare di più si va
Una sensazione
Una cooperazione lasciamo aiuti a cattolici trascorrere altri diversi perché altri così
Sarà la fine di ottobre dunque comincia a Laura gomma
La sorella relazione sulle forme e limiti della cooperazione interparlamentare
Grazie professor vagamente
Allora la cooperazione interparlamentare rappresenta un fenomeno meno noto il più controverso del più ampio processo di parlamentarizzazione dell'Unione europea
Che ha portato progressivamente allo sviluppo di una vasta rete di raccordi interparlamentari diversificati
Che sono divenuti un elemento essenziale nel quadro della governance multilivello dell'Unione europea
La cooperazione interparlamentare consolidatasi prevalentemente in via di prassi si è affermata traverso a una pluralità di canali di natura formale e informale
Tra i Parlamenti da un lato e tra questi al Parlamento europeo dall'altro
E questi canali che vanno dal mio lo scambio di informazione fino alla creazione di appositi io organismi di cooperazione interparlamentare
Importanza progressivamente acquisita dalla cooperazione interparlamentare ha trovato conferma nel Trattato di Lisbona
E l'articolo dodici del Trattato sull'Unione europea dedicato I poteri I nuovi poteri europei dei Parlamenti include infatti la cooperazione interparlamentare
Tra i canali attraverso i quali i Parlamenti contribuiscono attivamente al buon funzionamento dell'Unione europea
Il vincolo del buon funzionamento anche alla luce degli altri principi fondamentali dell'Unione europea sembra confermare l'approccio collaborativo e non competitivo che deve animare i rapporti tra il Parlamento europeo e Parlamenti nazionali
E altresì il principio di parità tra tutti i Parlamenti che e posto alla base della cooperazione interparlamentare
L'aspetto innovativo di questa disposizione non risiede tuttavia in questi elementi ma nel fatto che per la prima volta il diritto primario europeo
Identifica la cooperazione interparlamentare come uno degli ambiti privilegiati attraverso i quali i Parlamenti rafforzano il proprio ruolo dello spazio pubblico europeo
In quanto interagiscono direttamente non legittimati ad interagire direttamente con l'istituzione europea senza le intermediazioni dei rispettivi governi
L'articolo dodici richiama quanto protocollo numero uno a sul ruolo dei Parlamenti che dedica due articoli e la cooperazione interparlamentare l'articolo nove l'articolo dieci
L'articolo nove affida al Parlamento europeo e Parlamenti nazionali il compito di promuovere e organizzare congiuntamente una regolare ed efficace cooperazione interparlamentare insieme all'Unione europea
L'articolo dieci invece definisce il ruolo e i compiti della COSAC la conferenza degli Organi specializzati negli affari europei
Il protocollo numero uno viene pare chiamato dall'articolo tredici del Trattato supplisca compact che rappresenta l'ultima inumazione numeri normativa in materia di cooperazione
In quanto prevede l'istituzione di una Conferenza interparlamentare composta dai rappresentanti dei e delle Commissioni parlamentari pertinenti per discutere delle politiche di bilancio e né di altre questioni rientranti nell'ambito di applicazione del Trattato
E
Le disposizioni normative richiamate non esauriscono il vasto e complesse frammentato quadro giuridico che disciplina l'operazione interparlamentare
Che risulta dalla combinazione di diverse tipologie di fonti che ricomprendono anche le linee guida sulla cooperazione interparlamentare così come i regolamenti delle conferenze permanenti
Dall'analisi di tali fonti emergono le diverse fonti finalità della cooperazione interparlamentare la cui portata viene più o meno enfatizzata dalla dottrina
Alcuni parlano di un mero scambio di informazioni e buone prassi al fine di al fine di rafforzare la funzione di indirizzo e controllo dei Parlamenti
Altri invece parlano di un'azione di influenza politica dei Parlamenti e altri ancora parlano di uno strumento per rafforzare la legittimità democratica delle politiche delle normative dell'Unione europea attraverso una maggiore partecipazione parlamentare come sostengono come fosse un
E in realtà la pluralità delle fonti delle forme degli obiettivi della cooperazione interparlamentare finanzia la le difficoltà insite nell'analisi tale fenomeno
L'obiettivo del mio intervento il mio intervento di oggi è quello di ricostruire le principali forme
Attraverso le quali si è sviluppata la cooperazione interparlamentare dopo il Trattato di Lisbona
Sottolineando le potenzialità i limiti dei meccanismi istituzionali procedurali istituiti e implementati in questi anni
Mi soffermerò in primis su quel sull'operazione interparlamentare di natura organica esaminando il sistema delle conferenze e le principali innovazioni introdotte in tale ambito
E in secondo luogo sull'attività di dialogo e la collaborazione interparlamentare svolti nell'ambito dell'early warning che pur non essendo uno strumento di cooperazione
E rappresenta la struttura portante del nuovo sistema parlamentare euro nazionale in quanto consente Parlamenti di partecipare al processo legislativo e quindi entrare direttamente in contatto con istituzione europea
La parte conclusiva del mio intervento però una valutazione complessiva di tali strumenti
E delle loro capacità di agire come fattori di riequilibrio democratico nel contrasto politico istituzionale dell'Unione europea
Verificando se in che misura questi strumenti costituiscono possano costituire in prospettiva un contrappeso al fenomeno dello straripante intergovernativo né per citare un è un'espressione utilizzata da Andrea Manzella
Partendo dunque da dal sistema delle conferenze va osservato che il principio a cui si ispirano l'organizzazione e funzionamento delle Conferenza
Sono quello della parità tra tutti i Parlamenti quello dell'indipendenza e l'autonomia di ciascun è Sembler anch'
E quello dell'adozione di decisioni per consenso
Va ricordato in primis che uno dei principali organi direttivi dell'operazione interparlamentare la Conferenza dei Presidenti composta dal Presidente del Parlamento europeo e dei presidenti dei Parlamenti nazionali
Attiva sin da sessantatré
Anche fare ha soltanto dall'ottantuno iniziato a celebrare le sue riunioni con cadenza periodica
Attualmente la conferenza si svolge una volta l'anno dello Stato che esercita la presidenza dell'organo e svolge un ruolo di coordinamento e supervisione delle attività interparlamentari nell'Unione europea
Ha consolidato questo ruolo dopo il Trattato di Lisbona in che modo fissando il riorientamento i relativi al ruolo di ciascuna sede interparlamentare e rafforzando il dialogo con le istituzioni europee e in particolare con la Commissione
Per migliorare i meccanismi di raccordo previsti detratta altre dai trattati e dal dialogo politico
Questo non risolve di supervisione sembra trovare conferma l'articolo nove del protocollo
Chi nella misura in cui affida al Parlamento europeo e Parlamenti nazionali il compito di coordinare e organizzare raccorda interparlamentari nell'Unione europea
Sembra offrire alla Conferenza la base giuridica necessaria per istituire organizzare le sedi di cooperazione interparlamentare
Questa interpretazione consolidata si in via di prassi è stata sostenuta dal Parlamento europeo ed è da cui i Parlamenti nazionali più favorevoli a rafforzare il ruolo di questa Conferenza rispetto a quello della COSAC
Proprio perché ritenuta maggiormente garante di una rappresentanza paritaria del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali
E diciamo che questa questa operazione poi trova conferma nelle conclusioni e della conferente levate la Conferenza dei Presidenti né adottate le riunioni di Varsavia del due mila dodici e di Nicosia del due mila tredici
In cui sono state istituite rispettivamente la conferenza sulla politica estera di sicurezza comune e la Conferenza sulla governance
Si tratta di due conferenze che sono state istituite appositamente per creare delle sedi cooperazioni permanente in settori di attività dell'Unione europea di matrice fortemente intergovernativa
E pertanto la loro istituzione ha sollevato un altro dibattito circa la opportunità di rivalutare il ruolo e gli obiettivi da cooperazione interparlamentare
Dopo il Trattato di Lisbona
La conferenza sulla politica estera di sicurezza comune approvato il suo Regolamento nel due mila dodici e ha optato per una soluzione dire minimalista e per un'impostazione strutturale organizzativa che predilige la posizione del Parlamento europeo
La Conferenza infatti è composta da madre garzone del Parlamento Luca di sedici membri e da delegazioni dei Parlamenti nazionali di sei membri e oltre la Presidenza viene assegnata al alla prima al Parlamento di Presidenza della deterrenza di turno
E insieme ristretta Brazzale con il Parlamento europeo
Il Regolamento prevede che lo scopo principale della conferenza è quello di promuovere un dibattito lo scambio di informazioni materia di politica estera proprio per consentire Parlamenti di essere pienamente informati
Per l'espletamento dei propri ruoli in questa sfera politica in questo modo diciamolo sono state completamente disattese le aspettative di chi sperava di convertire questa conferenza in un organico in grado di esercitare una funzione di indirizzo e controllo parlamentare
Congiunta da parte del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali
La seconda conferenza Franza sulla governance è stabilito dal due mila tredici nell'accordo di massima raggiunta Nicosia se scelto di costituire una conferenza composta non soltanto dai cioè composta dai rappresentanti dei Parlamenti di tutti gli Stati membri non soltanto degli Stati firmatari il trattato mia sudista compatta
E e di celebrare le sue opinioni conduca una cadenza semestrale
E del Regolamento di questa conferenza stabilisce che il principale scopo di questa come dei del della conferenza è quello di promuovere un dibattito lo scambio di informazioni al fine di incrementare le disposizioni del trattato che rafforzano la cooperazione interparlamentare
E di e di è diete che assicurano una maggiore responsabilità democratica nelle nel quadro della governance economica e finanziaria
Quindi diciamo che il Regolamento che è stato approvato di recente quindi il nove dieci novembre del due mila cinque indice evidenziato come si sia optato per una soluzione intermedia anche in questo caso e che la conferenza sostanzialmente sia destinata a rivestire un ruolo circoscritto allo scambio di informazioni e buone prassi
Anche se
La sua pure enuncia la sua potremo dire evoluzione dipende anche molto dal modo in cui verrà interpretato il suo ruolo nel quadro del processo di ristrutturazione della governance economico finanziaria
Avviato il ventidue giugno due mila quindici con l'approvazione del nuovo documento di cinque Presidenti per il completamento l'approfondimento dell'unione economica e monetaria
Quindi
Si può dire che la caratterizzazione funzionamento complessivo di tali conferenze
Non ha modifiche non ha fatto registrare modifiche sostanziali negli obiettivi della cooperazione interparlamentare dopo Lisbona
Il cui obiettivo primario è sempre quello di Miglioraro risparmi gli orari l'esercizio delle competenze di ciascun Assemblea e non quello di promuovere
Un'azione di controllo parlamentare euro nazionale diversi nei diversi ambiti di attività dell'Unione
Passo al secondo punto dell'oggetto del mio intervento relativo al dialogo e la cooperazione interparlamentare nell'early warning farò brevissime considerazioni e la prassi dei se la prassi degli ultimi anni evidenziato come i Parlamenti nazionali
Hanno partecipato al sistema di allerta precoce non soltanto per denunciare una dilazione del principio di sussidiarietà
Ma anche per verificare il rispetto del principio di proporzionalità o verificare a base di la correttezza della base giuridica delle proposte normative esaminate ovvero anche per esprimere osservazioni sui contenuti di tali proposte per ragioni di natura squisitamente politica
Dalla sua per quanto concerne gli affetti va osservato che dalla sua attivazione si sono verificate soltanto in due casi
Le condizioni per l'avvio della procedura di riesame collegata alla cosiddetta glielo card che ha sortito testati differenziati
Nel due mila dodici ricordiamo in cui se la Giunta per la prima volta la soglia di un tasso di voti contrari a una proposta di regolamento europeo relativa l'esercizio del diritto di sciopero
La Commissione ha deciso di ritirare l'iniziativa non tanto perché l'abbia ritenuta lesiva del principio di sussidiarietà
Ma perché ha preso atto delle difficoltà di portare a termine il processo di approvazione e senza il sostegno politico necessario nel Parlamento nel Consiglio nel secondo caso invece come Stato ampiamente ricordato in mattinata
Si è raggiunta la soglia di oltre un quarto dei voti contrari contro proposta di Regolamento europeo che istituiva la propria la Procura europea e in questo caso e la Commissione ha scelto di
Di mantenere invariata la Ragosta anche se quasi processo di approvazione si è bloccato come ricordava stamane la professoressa bilancia
E e comunque la Commissione in questo caso ha fornito una risposta motivata molto dettagliata replicando le obiezioni dei dei singoli Parlamenti est sia pur soltanto riferimento al rispetto del principio di sussidiarietà e
Quindi diciamo il funzionamento complessivo dell'early warning in questi anni evidenzia come questo strumento sia servito non soltanto per promuove nel rispetto dei principi di sussidiarietà ma anche per creare un canali di
Di consultazione dialogo cooperativo tra le istituzioni nazionali le istituzioni europee questa interpretazione sembra trovare conferma anche nella risoluzione del Parlamento europeo sui rapporti con i Parlamenti nazionali del sedici aprile due mila quattordici
E in quel Parlamento evidenzia come la capacità di incidenza di questo meccanismo nella prassi e risulti legata alla possibilità di utilizzare tale procedura non tanto con uno strumento di controllo quanto o come un'opportunità per tutti gli attori istituzionali coinvolti
Di migliorare la qualità della legislazione e il livello di collaborazione
L'utilizzazione delle ricorrendo in senso cooperativo si scrive a Piano diciamo nell'ambito nella logica collaborativa che sembra sempre più animare indire la natura dei rapporti attivati dei Parlamenti nazionali con l'istituzione europea sul versante sovranazionale
I dati i dati dei rapporti annuali sul dialogo politico della Commissione europea ci dicono infatti
Che
I parlamenti riescono a partecipare molto più incisivamente al processo decisionale europeo attraverso il dialogo politico
Che promuove un proficuo scambio di informazioni e pareri su temi e proposte avente o meno natura legislativa consentendo Parlamenti di incidere diciamo sulla definizione delle politiche delle normative europee
E in questa logica collaborativa che si indirizzano anche le recenti proposte di alcune camere nazionali
Volte a incrementare a perfezionare istituti come la green card che dovrebbero consentire ai Parlamenti nazionali di esercitare una vera e propria funzione di impulso legislativo
Quindi mi avvio brevemente alle conclusioni
All'analisi di questi strumenti evidenzia
Sicuramente il contributo ma anche i limiti della partecipazione dei Parlamenti nazionali al dell'opinione decisamente implosa essa
Sicuramente le nuove conferenze interparlamentari meccanismi procedurale rapidamente esaminati hanno offerto e Parlamenti nazionali nuove opportunità di dialogo intervento in collaborazione con l'istituzione europea
Si configurano tuttavia come strumenti diciamo aggiuntivi e complementari rispetto agli strumenti di raccordo per attività e Parlamenti nazionali esecutivi sul versante nazionale
Come è stato ricordato stamattina infatti il generale scrutini sulle posizioni che poi i Governi andranno a sostenere in sede europea
Rappresenta uno dei principali continua a essere uno dei principali strumenti attraverso i quali presso il quale i Parlamenti nazionali partecipano al processo decisionale europeo
E questo in qualche modo ciò sembra confermare in parte l'attualità ancora l'attualità delle affermazioni di Marta carta del due mila cinque osservava come la risoluzione del problema della partecipazione parlamentare al processo decisionale europeo
Fosse affidata
Sostanzialmente al diritto costituzionale degli Stati membri
I canali implementati dopo il Trattato di Lisbona sicuramente offrono ai Parlamenti nazionali ma offerto guardato in piazza e la possibilità di rafforzare il proprio ruolo di indirizzo e controllo sui poteri di governo
Anche nell'ordinamento dell'Unione europea
Ma non sono sicuramente in grado di arginare il deficit democratico che attualmente affligge l'Unione né possono essere considerati un contrappeso valido allarme primazia intergovernativa formalmente perdurante l'Unione europea
Soprattutto dopo lo scoppio della crisi e l'avvio del nuovo processo di governance
Ciò non significa che questi strumenti non possano essere migliorati e che quindi loro funzionamento non possa essere migliorato superando le principali critiche criticità che risultano in parte legate alla perdurante competitività tra il Parlamento europeo e Parlamenti nazionali
E quindi in questa direzione il mio contributo dei Parlamenti nazionali al buon funzionamento dell'Unione europea sembra suggerirci di optare di adottare un approccio più collaborativo e meno competitivo verso le istituzioni europee
Queste considerazioni se calate nel dibattito politico attuale
E inducono a chiedersi quindi se non sia preferibile
Rilanciare il ruolo dei Parlamenti in chiave cooperativa piuttosto che attribuire loro una funzione positiva do come suggerito ad esempio nelle nella lettera inviata dal il premier Camera al Presidente tour stampa in cui si propone di attribuire loro un potere di veto
L'attribuzione di un ruolo autonomo io positivo ai Parlamenti nazionali
Oltre a chiaramente a vedere le cose sul piano dell'efficacia del processo legislativo rischia anche di resterebbe anche di incrementare la conflittualità Governo Parlamento sul versante nazionale e di porsi in contrasto con il processo il percorso già intrapreso da tempo diretto a trasformare il Parlamento europeo in una vera e propria istituzione parlamentare grazie
Classiche Laura prezzo Astrid chi parla sulle il ruolo e l'evoluzione della COSAC dopo il Trattato di Lisbona
Dunque
Sistema del mio intervento è il
Parlo della COSAC
Più in generale io imporre parlare di quelli che sono i concetti che sono stati formulati per
Spiegare la cooperazione interparlamentare la COSAC il sistema delle conferenze
Sì di organi procedure di collaborazione tra i Parlamenti nell'architettura democratica
Dell'Unione europea
Una delle chiavi di lettura più utilizzate a partire dall'inizio degli anni due mila per spiegare la componente rappresentativa nell'architettura istituzionale dell'Unione europea
Il concetto di parlamentarismo multilivello
Lei l'ha varato un tedesco Andreas
Malware all'inizio degli anni due mila la declinato altri l'hanno ripreso con entusiasmo e negli ultimi anni in particolare ma URP l'ha
Spiegato bene nel senso che la componente rappresentativa nel mio europea si spiega su due livelli l'uno è quello del Parlamento europeo
E l'altro è quello dei Parlamenti nazionali ognuno di questi due livelli dispone di un corredo di
Prerogative
E di compiti diverso anche se tutti
Varia misura si riconducono a quelle che per pellicciotto già erano le funzioni dei Parlamenti
Il concetto di parlamentarismo multilivello vari comprendere anche
Procedure si di forme di collaborazione non istituzionalizzata
E cioè ricomprende anche gli uffici aperti a Bruxelles e Parlamenti nazionali però resta ferma l'idea di questo duplice livello ciascuno dei quali svolge funzioni
Le funzioni di un Parlamento ma
Più precisamente compiti e prerogative sono differenziati
Ora l'aggettivo multilivello di per sé suscettibile di una serie di critiche lo è sempre stato anche quando è stato utilizzato con riguardo tutt'altra cosa cioè il costituzionalismo multilivello
Cioè l'idea che quando venga dilatato troppo per ricomprendere anche l'informalità
E per ricomprendere anche soggetti che non sono quelli istituzionali forme di partecipazione come quella
Legata all'opinabilità parlamentari per esempio allora diventa qualcosa in cui si perde la staticità di
Del legata alla parola livello
Per invece accogliere l'idea di diversi fluide Inter mesce non so fino a prova Enza e quindi si perde valore normativo di questa mozione
Ora il controllo sulla sussidiarietà attribuito e Parlamenti nazionali
Ha significato fondamentalmente assegnare e Parlamenti nazionali uno strumento per partecipare direttamente
Alla formazione del diritto dell'Unione europea cioè senza la mediazione dei Governi nazionali
La cooperazione interparlamentare intesa come sistema di conferenze e di contatti anche non formali tra i parlamentari nazionali i parlamentari tra di loro e con i parlamentari europei e anche il dialogo politico
In questa chiave di lettura possono essere intese come qualcosa di un Muggeo perché perché si tratta sempre di
Modalità con cui i Parlamenti nazionali partecipano direttamente o possono partecipare direttamente alla formazione del diritto dell'Unione Tropea aveva i processi decisionali senza la mediazione dei Governi nazionali
Nella nozione di ma urea di parlamentarismo multilivello la cooperazione interparlamentare
Ci poteva entrare perché perché era intesa come qualcosa di funzionale al migliore esercizio delle prerogative che ciascun livello di
Di di di tutti i fili rappresentativo aveva assegnato a se stesso
Ora
Si ci si chiede oggi quali siano quali debbano Peppe e poi vediamo soprattutto quali debbano essere le funzioni della cooperazione interparlamentare allora guardiamo anche quali sono gli studi che sono stati portati avanti su questo allora vediamo che si parla senz'altro di funzioni e di informazione quindi anche scambio di best practice
Questa funzione è ancora sussumibile nel concetto di parlamentarismo multilivello
C'è poi un altro ci sarebbe poi una funzione di indirizzo che trova un limite sicuramente nel carattere non vincolante dei pareri che le conferenze anche i pochi pareri che la cosa hanno assunto
Il nel carattere non vincolante di questi pareri nei confronti dell'Assemblea e che dunque viene intesa piuttosto come persuasione e con però e come persuasione però diventa difficilmente misurabile dunque anche
Studiati
C'è poi la funzione di legittimazione della cooperazione interparlamentare di legittimazione democratica nel senso di andare a verificare quali sia l'attitudine
Della cooperazione interparlamentare a imporsi come Rete come sede di rappresentazione delle assemblee nazionali
E dunque quale sia l'attitudine ad agire quasi come una terza Camera ecco ora qui vediamo che il concetto di parlamentarismo multilivello non basta più perché siamo andati oltre
Ora ci sono molte letture che ruotano attorno all'idea della terza Camera non so sia con riguardo al controllo dei Parlamenti nazionali sulla sussidiarietà e sia riguardo a
Il sistema soprattutto al sistema delle conferenze prima fra tutte la COSAC
Ora l'idea è che la legittimazione democratica europea detta promanare anche o se non addirittura essenzialmente dalle assemblee nazionali e quindi tra le autorevolissime riflessioni su questo mi limito a citare Andrea Manzella
Che
Ha scritto che la cooperazione interparlamentare andrebbe intesa come via da percorrere per superare il difetto di fermo Grazia dell'Unione europea
Ora in questa prospettiva la cooperazione interparlamentare assume un ruolo che sopravanza di gran lunga la prassi osservata finora considerata prassi irrilevante anche due recentemente dalla dalla dalla Commissione europea
E quindi il
Quesito la questione in che misura la componente la cooperazione interparlamentare possa crescere la componente rappresentativa nei processi decisionali dell'Unione europea
Ora anche prescindendo dalla prassi come dicevo
Attestato una
Veramente scarsa rilevanza delle varie forme di cooperazione interparlamentare nei processi decisionali ad oggi anche prescindendo dalla prassi quindi rimanendo sul piano astratto delle regole degli istituti della cooperazione interparlamentare
C'è un un limite c'è un problema primo problema da affrontare che è quello
Che attiene alla complessità delle relazioni che non si consolidano cioè la complessità del senso della eterogeneità dei soggetti che partecipano e cioè da un lato
Le assemblee nazionali hanno ciascuna diverso un potere di indirizzo nei confronti del dei dei ministri nazionali differente sono assemblee camion pervasivo poteri di indirizzo nei confronti dei ministri
Come in Austria come in Svezia come in Finlandia come in Danimarca in altri questo non c'è
Poi c'è che il paramento europeo nel tempo visto accrescere il proprio ruolo
Con un ampliamento ma estensione della procedura di codecisione ad ambiti diversi ed ambiti nuovi
C'è che le relazioni tra Parlamento europeo Commissione Consiglio sono incommensurabili rispetto a le reti vorrà quelle degli Parlamenti nazionali
E dunque per cercare di far fronte a questo a questo stare maggiore complessità e dando anche però conto del appunto della possibilità di
A scrivere un ruolo alla cooperazione interparlamentare
E ecco che viene proposto nel due mila nove un'altra un altro concetto che subito a grandissimo successo e cioè quello di multilevel parlamentari fare rete dove il campo il fare desta ad indicare uno spazio nell'ambito del quale
Si esercitano interagiscono diverse forme di rappresentanza
Allora questa mozione sicuramente ha un valore di maggiore un maggiore valori descrittivo però non normativo
Almeno inutile rizzare anche una confusione di responsabilità e poi dunque risolverla anche risolvere questo problema
L'idea poiché diverse forme di rappresentanza debbano concorrere assieme
In misura
Modalità diverse modo formale in modo informale
Alla legittimazione della politica europea poi trova riscontro in un altro concetto quello di componenti tre presentati politiche viene utilizzato da Arthur pensa eppure ha un suo seguito allora
Anche qui il look c'è da dire che di lattato fino a questo punto si tratta se se se la premessa è una dilatazione
Di questa portata perlomeno per un giurista un concetto questo concetto non ha una sua portata a questo punto neanche descrittiva
Poi va detto che ben si utilizza questo in una una una nozione che era stata il suo tempo elaborata dal riparto con riguardo alle democrazie consociative cioè cos'è una democrazia con ciò
Consociativa
Sintesi un sistema integrato basato su consenso e cooperazione è questo l'Unione Europea no sicuramente l'Unione europea non è questo parvenza va ancora oltre perché propone di includere nel concetto differente anche
E perché no le relazioni tra Parlamento esecutivo tutti i livelli e poi anche il carattere multilivello delle relazioni tra esecutivi
Poi si esercita nel senso che cerca di applicare questo concetto di componenti tre presentati Politi ad alcuni ordinamenti federali
Non solo europei per giungere poi a conclusioni che non basta ancora perché bisogna anche tenere conto del carattere dinamico di queste relazioni
Ora c'è da dire questo che Lin diciamo uno dei limiti
Della cooperazione interparlamentare viene trovato un ciò che i le delegazioni nazionali che partecipano al sistema delle conferenze anzitutto sono esigue numericamente
Secondo luogo questa esiguità numerica fa sì che non siano adeguatamente rappresentative della pluralità di interessi e diritti di opinioni che caratterizzano che devono caratterizzare lei è
Lei ad assemblee rappresaglia
Rappresentative
Quello che emerge e che c'è questa premessa condivisa cioè che la partecipazione diretta delle assemblee parlamentari nazionali e processi decisionali europei
Cioè non mediata dai Governi nazionali debba essere uno degli snodi principali della
Della scritte Tura democratica dell'Unione europea e allora
No se questa è la premessa
Ne deriva
La proposta di rafforzare la cooperazione interparlamentare ma fino a
Invocare
Quello che è stato il Parlamento europeo prima del del mille novecentosettantanove cioè anzitutto superare questo problema della scarsa rappresentatività
Ampliando le delegazioni nazionali rendendole più rappresentative poi corredando il sistema delle conferenze in particolare la COSAC
Ma ma anche ipotizzando qualcos'altro rispetto alla COSAC di
Più incisivi poteri di controllo che dovrebbero ricomprendere anche la però la possibilità di presentare degli emendamenti in particolare con riguardo alla
Riduzioni dei trattati europei ma era da fare una sorta di Assemblea costituzionale interparlamentare
Ora ci sono diverse letture molte vetture vanno in questa direzione però a questo punto quello che vorrei
Diciamo quello che viene fuori e che si supera
Anche il modello della conferenza che pure agli albori della Convenzione costituzionale era stato proposto
Prima dal primo ministro francese sospende e poi da quello dal Presidente della Convenzione europea europea Giscard estende
Se il sistema della Conferenza inteso quell'intesa come quella siti che riunisce e i evitati diciamo rappresentanti dei Parlamenti nazionali
E rappresenta e euro deputati
La diciamo la coerenza impone di superare questo modello per accogliere semmai quello del Senato dei Parlamenti cioè modello che pure aveva avuto autorevolissimi
Proprio diciamo sostenitori come le ombre intende nel novantacinque poi primo
Il ministro degli esteri tedesco Josca Fischer nel due mila la differenza nel modello del Senato rispetto a quello della Conferenza sta in questo che non vi è che non non non c'è il Parlamento europeo ma si tratta
Di un'Assemblea delle assemblee nazionali dell'Unione europea
Quindi significa in sintesi significherebbe questo di proporre la soluzione che era stata accolta per il Parlamento europeo fino al mille novecentosettantacinque ora
Io
Vorrei sottolineare che molti contributi vanno in questa direzione con un solido impianto argomentativo che muove dalle premesse che ho detto
E però si ferma là un attimo prima di arrivare ad affermare la necessità di creare una donna una terza Camera nell'arco
Che sia diciamo vada di integrare l'architettura democratica dell'Unione europea ma alla evocano continuamente con una sorta di arto fantasma nel nel
Diciamo nenti
Per risolvere il problema della legittimazione democratica dell'Unione europea
Grazie
Julia
Parla sulla cooperazione interparlamentare arrivato
Ringrazia queste quelle che
Non è il mio contributo alla ricerca questa ricerca PRIN e la mia relazione odierna sono dedicate allo all'approfondimento del tema della cooperazione interparlamentare
A livello informale di cui ho indagato le modalità di espressione le tendenze attuali e o cercato di avanzare alcune ipotesi circa le future
Prospettive di sviluppo di questo fenomeno che si reca di cui si registra una crescente
Valorizzazione
Prima di entrare nel vivo della mia relazione desidero
Citare
Una frase
La nostra Costituzione si chiama democrazia perché il potere non è nelle mani di pochi ma del popolo tutto intero
Con questa frase tratta dal celebre epitaffio di pelle che le Tucidide riassume i caratteri della democrazia ateniese
Spesso oggetto di valutazioni offuscata e dal mito fecondo di una civiltà i cui narratori hanno accolte ceduto a lusinghe mistificatoria
Che hanno portato grandi storici quali Luciano Canfora ripetere appunto queste posizioni
La grandezza del pari Cletto ucciderò consiste tutta mila vera accettato la sfida della democrazia
Ed è questa la sfida che oggi l'Unione europea si trova a dover raccogliere in un momento di profonda crisi di legittimazione delle istituzioni rappresentative
Tra gli aspetti meno indagati della parlamentarizzazione dell'Unione europea abbia la cooperazione interparlamentare che solo recentemente come è stato detto da chi mi ha preceduto ha guadagnato il centro dell'interesse degli studiosi
L'approfondimento del processo di integrazione europea condotto allo sviluppo di nuove declinazioni della cooperazione interparlamentare ed è possibile dunque oggi operare una distinzione tra la cooperazione interparlamentare formale e quella informale
Laddove mentre la prima si caratterizza per l'istituzionalizzazione delle regole e delle procedure che ne determinano l'azione la seconda si qualifica per la mancanza di un quadro normativo di riferimento
La cooperazione interparlamentare a livello informale coinvolge sia i rappresentanti eletti dal Parlamento nazionale del Parlamento europeo
Ma anche i funzionari parlamentari il cui ruolo è andato acquisendo negli ultimi anni una notevole rilevanza tanto
Nel contesto nazionale quanto in quello sovranazionale da indurre alcuni studiosi ad evocare una tendenza alla burocratizzazione dell'Unione europea tendenza in netta contrapposizione rispetta i tentativi di una sua effettiva democratizzazione
I canali attraverso i quali si realizza la cooperazione interparlamentare nella sua declinazione informale sono molteplici
Recentemente gli appelli di alcuni Parlamenti nazionali in particolare del Parlamento britannico di Westminster e del Parlamento danese il folk che tenga
Nonché della conferenza su gli organi specializzati degli affari comunitaria COSAC in occasione dell'incontro svoltosi a Vilnius nel due mila tredici a razionalizzare gli sforzi nell'ambito della cooperazione interparlamentare
Attraverso l'organizzazione di incontri su scala ridotta preparati sulla base di accordi informali
Si sono tradotti nella proliferazione di nuovi luoghi di espressione della cooperazione interparlamentare al di fuori dei canali istituzionalizzati delle conferenze
Nel rapporto pubblicato nel due mila quattordici dalla FAO sottovoce sul ruolo dei Parlamenti nazionali dell'Unione europea è stato sottolineato e qui consentitemi di citare
Essa nasce locale mensa intuito in cui invece
Chi idiota omissis e ci sono altri parte un po'più in forma conferenza del società scarsi legge potessi esce U.L.S.S.
Il faut que te in danese e si è unito a queste raccomandazioni espresse dalla famosa clorazione suggerendo una razionalizzazione degli sforzi messi in campo dei Parlamenti nazionali nell'ambito della cooperazione interparlamentare
Attraverso l'organizzazione di incontri organizzati sul ridotta Scala e preparati sulla base di contatti informali
Recentemente in occasione della cinquantesima plenaria
Sessione plenaria giubilare della conferenza degli Organi specializzati negli affari comunitari tenutasi a Vilnius nell'ottobre del due mila tre delle tredici
E riguardante il dibattito sulla legittimità e la responsabilità democratiche nel due sul ruolo dei Parlamenti nazionali
è stato suggerito che i Parlamenti nazionali mettano in campo più parlamentari basterà esposto interessa allo scopo di esaminare in maniera concreta e approfondita il policy making dell'Unione europea
Ora venendo agli ambiti alcuni dei quali la cooperazione interparlamentare si manifesta
C'è da dire che questi sono essenzialmente tre
Uno è l'ambito politico che sì ma è che si realizza attraverso contatti informali tra parlamentari nazionali i rappresentanti eletti presso il Parlamento europeo
Il secondo ambito di espressione della cooperazione interparlamentare a livello informale e quello amministrativo che si realizza attraverso un'intensa attività scambio di informazioni best practice resta
Tra i funzionari degli apparati serventi per dei Parlamenti nazionali e delle loro rappresentanze a Bruxelles e a Strasburgo soprattutto in occasione di quelli che vengono chiamati Monte Morning meeting San
E incontri ad hoc
Un terzo una terza sede di manifestazione della cooperazione interparlamentare a livello informale è quella tecnica attraverso lo studio l'utilizzo di strumenti
Predisposti ad hoc la cui finalità è proprio quella di favorire lo scambio delle informazioni e la circolazione
Delle pratiche tra questi leit ex e lecci PRP che è il centro di ricerca e documentazione del Parlamento europeo
Ora a livello politico permettetemi di spendere due parole su quelli che sono i contatti incontri in terra artistici come ho detto nell'incipit della cooperazione interparlamentare a livello informale
Si caratterizza per la l'assenza
Di una formalizzazione di regole procedurali
E il suo sviluppo attraverso i canali dei partiti politici contribuisce in realtà all'acquisizione di darmi minima struttura organizzativa
Che rende il fenomeno parzialmente misurabile dal punto di vista empirico
La tensione tra globalizzazione politica che costituisce lo sfondo su quale si staglia la crisi radicale del parlamentarismo contemporaneo come è stato sottolineato anche recentemente da Manzella
è il contesto nel quale si inserisce anche la profonda trasformazione subita dei partiti politici e di conseguenza per la democrazia rappresentativa
Questa trova in realtà nel contesto sopranazionale europeo nuove possibilità di espressione grazie al collante della procedura parlamentare che si sviluppa essenzialmente attraverso i gruppi parlamentari che consentono così di bypassare
Quelle che sono le critiche le criticità legate allo stato in cui vertono i partiti politici a livello nazionale
In questa prospettiva la ricerca condotta dal dal Mita romana di cui faccio parte a messo in rilievo
Come abbia trovato fortuna presso i parlamentari i rappresentanti eletti nei Parlamenti nazionali gli europarlamentari il ricorso alla rete di contatti intra partitici quali canale privilegiato per lo scambio il coordinamento delle informazioni
A livello politico la cooperazione interparlamentare dementi mancata tre marzo una molteplicità di strumenti e tra questi si annoverano anche Inter-parliamentary meeting sa
Inter-parliamentary meeting sa che sono sostanzialmente delle riunioni congiunte su tematiche di interesse comune e che sono di due tipologie
Sta una parte le riunioni congiunte di Commissione joint Committee emittenza e dall'altra le riunioni parlamentari congiunte giocato e mettere in evidenza
Non mi addentrerò stupro sulla composizione di a queste riunioni e
Rimandando al testo scritto rinviando arte sto scritto ma vorrei spendere due parole sulla terza tipologia di incontri
Inter-parliamentary Comitini INPS riunioni che intercorrono tra le Commissioni del Parlamento europeo e le omologhe Commissioni debba dei Parlamenti nazionali
Su tematiche specifiche
E che hanno che presentano negli ultimi anni anche una certa cadenza periodica nelle loro convocazioni
L'esame della prassi che è stato possibile condurre in questi anni conferma il consolidamento di una tendenza a privilegiare il contesto informale di questi meeting sa
I quali incentrando si su tematiche specifiche presente hanno il pregio di favorire la discussione tre parlamentari e l'elaborazione di posizioni di posizioni che approfondiscono l'esame di un provvedimento all'esame del Parlamento europeo
Per quanto riguarda la frequenza con cui questi meeting sa
Hanno luogo occorre sottolineare come l'analisi della prassi restituisca un quadro non omogeneo
Dal due mila nove due mila quindici è stato possibile osservare che si sono svolti solamente cinque Joint Committee meeting sa meno di uno all'anno
Inoltre è stato notato come gli sforzi organizzativi necessaria la preparazione di questi incontri non si traducano quasi mai in risultati efficaci dal punto di vista del contributo effettivo offerto dalle conclusioni tra l'altro non vincolanti
Adottato nell'ambito di questi incontri per l'attività del Parlamento europeo
Tanto che già tant'nel due mila nove lo Stephen profonda sono padre mezza istituito dalla Conferenza dei Presidenti dell'Unione europea aveva raccomandato che non si svolgessero più di due giorni cioè Committee meeting sa per semestre
Una menzione meritano anche
Per quanto concerne gli strumenti politici le visite bilaterali che sono generalmente organizzate dallo Stato membro in procinto di assumere la Presidenza del Consiglio europeo
Queste coinvolgono sia i rappresentanti eletti che i funzionari dell'amministrazione
E presentano il vantaggio di poter contare su un'efficiente organizzazione su un numero ridotto di partecipanti
In anni recenti a partire dal due mila tredici queste visite bilaterali sono state favorite anche dall'introduzione di da ricorso ad alcuni strumenti di tipo tecnologico
Come le videoconferenze che consentono una maggiore ricorso da parte dei Parlamenti nazionali all'utilizzo di questo strumento
Ora vedendo la cooperazione interparlamentare informale a livello amministrativo
Questa rappresenta senz'altro una grande opportunità per i Parlamenti nazionali
E asset poiché assicura un costante scambio di informazioni tra i Parlamenti su tutti i temi
Di comune interesse sia in preparazione delle singole conferenze di cui si è detto
Sia in occasione all'ATER e degli incontri interparlamentari cui accennavo poco fa
Tale cooperazione si esplica regolarmente
Soprattutto attraverso la rete dei funzionari di collegamento che ho pronto operano presso le strutture competenti per gli affari europei dei Parlamenti nazionali e dei rappresentanti permanenti attivi presso le sedi delle istituzioni europea
Forme di cooperazione coinvolgono anche gran parte dei settori delle amministrazioni parlamentari
Il ruolo fondamentale svolto dai NAS sono palle mentre presente attizza a Bruxelles è stato sottolineato da dottrina accreditata soprattutto in occasione dell'attivazione per la prima volta della procedura del cartellino giallo sulla proposta di regolamento del sull'esercizio del diritto di promuovere azioni collettive
Nel quadro della libertà di stabilimento e della libertà di prestazioni di servizi cosiddetto Monti Monti due
In tale circostanza l'attività dei funzionari parlamentari
Distanza a Bruxelles è stata determinante nel far circolare i rilievi avanzati da ciascun Parlamento nazionale sulla proposta e confluiti nei pareri motivati che sono stati adottati
Venendo ora gli strumenti tecnici ho accennato all'inizio della mia relazione al inceppato e mentre gli UPL Unione information exchange ma io noto come anch'essa
Questo strumento
è stato più volte oggetto di riflessione negli ultimi divertenti soprattutto in occasione della riunione dei segretari generali dell'unione europea svoltasi a Bruxelles è il ventisei ventisette
Settembre del due mila tredici quando è stata riaffermata la necessità di potenziarne
Le virtù
è stato infatti adottato un documento finale ripreso poi in seguito anche dalla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea che si è tenuta a Roma presso la Camera dei deputati nella primavera
Appena trascorsa
In occasione dei documenti il documento adottato a Roma il board la presidenza italiana del board è stata incaricata di proseguire la riflessione comune sul ruolo e sulle potenzialità del sistema altezza
Un accenno merita anche il Centro europeo per la ricerca la documentazione parlamentare che costituisce l'altro canale fondamentale per la cooperazione interparlamentare informale
è stato istituito nel mille novecentosettantasette su richiesta del Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'Unione europea
Il centro promuove lo scambio e la circolazione delle informazioni e delle best practice su tematiche di interesse comune tra Parlamento europeo i Parlamenti nazionali
Le informazioni che vengono raccolte questo centro sono accessibili sull'ambiente a
Hai funzionari dei Parlamenti nazionali del Parlamento europeo e non è prevista un'accessibilità pubblichiamo
Cercherò di essere estremamente rapida per quanto riguarda la seconda parte della mia relazione che in realtà è la parte compare artistica
Nella quale prendo in esame la cooperazione interparlamentare a livello informale nell'esperienza di alcuni Parlamenti nazionali ed in particolare dell'Italia del Regno Unito della Svezia
Perché sono stati presi in esame questi Parlamenti nazionali e non altri
Questi Parlamenti sono stati selezionati sulla base di alcuni criteri metodologici che hanno tenuto conto della nel momento di eccesso
Del Paese all'Unione europea del ruolo svolto nell'ambito della cooperazione interparlamentare sia a livello formale che a livello informale
Del livello del del coinvolgimento dell'Amministrazione parlamentare dell'ampiezza degli amministrati degli apparati serventi dei Parlamenti nazionali
Per quanto concerne d'Italia sia la Camera dei deputati che il Senato possiedono dei propri uffici di rappresentanza permanente presso le istituzioni
Europee impegnati nella promozione e nella preparazione di incontri con i Parlamenti con gli altri Parlamenti nazionali
Con il coinvolgimento anche di esperti e di gruppi d'interesse
A livello politico l'eterogeneità la contrapposizione degli interessi tre rappresentanti eletti dei partiti stretti nella morsa della competizione elettorale nazionale
E gli eurodeputati non ha consentito la costruzione di una proficua rete di contatti
Rilevanti invece per la frequenza di collegamenti e per le tematiche discusse
Sono è invece la partecipazione degli europarlamentari italiani agli incontri organizzati dei gruppi politici del Parlamento europeo frequentati anche da esperti provenienti dalla società civile
Il livello di coinvolgimento della burocrazia parlamentare italiana e dei rappresentanti eletti con ferma la piena europeizzazione del Parlamento italiano
Demetra mente opposta e invece la vicenda del Regno Unito la cui partecipazione all'Unione europea è stata caratterizzata sin dall'inizio
E da una scalinata il malcelato scetticismo che si è tradotto nel due
Mila tredici dell'annuncio del premier David Cameron di voler celebrare entro il due mila diciassette un referendum sulla permanenza del Regno Unito dell'Unione europea
L'atteggiamento di ostilità del Regno Unito nei confronti delle istituzioni dell'Unione europea si evince anche delle modalità con cui il Parlamento di questi Ministeri partecipa la cooperazione interparlamentare a livello informale
Agli europarlamentari britannici infatti non viene riconosciuto alcun diritto a partecipare alle riunioni alle Commissioni per gli affari europei delle Camere del Parlamento a meno che non se ne sia
Fatto invito Espresso eventualità questa errata se non del tutto assente
Per quanto concerne l'aspetto relativo alla cooperazione interparlamentare informale a livello amministrativo il Parlamento di questo ministero al pari di altri Parlamenti sin dal mille novecentonovantanove ha una propria rappresentanza
A Bruxelles
Questo ufficio opera in commi in completa indipendenza dalla gli ok va letta perché invece la rappresentanza del Governo britannico e opera in collegamento con gli uffici dei Parlamenti devoluti
Cioè con l'Assemblea nazionale gallese e il Parlamento scozzese
Salto molte parti e concludo questa parte sul Regno Unito dicendo che la difficoltà
Da parte dei interni dei partiti britannici ai intrecciare
Pienamente dei rapporti delle relazioni con le famiglie politiche europee esclusione fatta per il Partito laburista è una circostanza che ha nel tempo assicurato una cooperazione interparlamentare
Informale meno assidua ed efficace
Due parole mi siano consentite sulla Spezia
Dove richiesta svedese sin dal mio novecento novantacinque è stato particolarmente attivo negli affari europei affermandosi come modello influente di Assemblea legislativa
Rientrando anche in quello che viene definito il modello nordico del controllo parlamentare
Per quanto concerne qui state alle Commissioni parlamentari svolgono una funzione fondamentale di raccordo e composizione delle posizioni espresse e dei partiti politici
E questo ruolo assume una grandissima rilevanza nel contesto istituzionale svedese caratterizzato da Governi di minoranza che richiedono
Una maggiore frequenza di contatti a livello di contrattazione a livello politico
A livello amministrativo si segnala il ruolo fondamentale svolto dall'unità di coordinamento per l'Unione europea presso l'ufficio di Bruxelles
Giungo alle conclusioni l'analisi condotta da me condotta acclarò le potenzialità inespresse della cooperazione interparlamentare a livello informale
Quest'ultima presenta nella stanza di un quadro giuridico di riferimento che ne sclero tizi rituali la possibilità di neutralizzare quelle criticità che vengono abitualmente riconosciute agli ambiti istituzionalizzati della cooperazione
Agevolando i Parlamenti nazionali nella loro azione di influenza attraverso la promozione di un effettivo scambio di informazioni e valutazioni che contribuiscono ad alimentare il dibattito pubblico
La tendenza a favorire lo sviluppo di canali informali per la cooperazione interparlamentare che sia registrata in questi ultimi cinque anni
Riflette e contrasta la debolezza dell'assetto attuale dei rapporti orizzontali e verticali tra i Parlamenti nazionali e l'Unione europea
Collocandosi nella prospettiva del superamento del deficit democratico di cui soffre l'Unione
Il raffronto tra le esperienze maturate nel Parlamento italiano nel Parlamento italiano a Westminster e nel richiesta svedese
Suggeriscono la necessità di approfondire l'analisi comparativa Istica
Per comprendere in che misura lo sviluppo asimmetrico rilevato con riferimento alla cooperazione interparlamentare informale nel periodo due mila nove due mila quindici dalla ricerca Prina
Condotta dal Mita romana sia ascrivibile a caratteristiche devoluzioni proprie del panorama istituzionale riconducibile
Ai singoli ordinamenti oppure no
La rilevanza e la frequenza seppure in maniera differenziata del ricorso agli strumenti della cooperazione informali della cooperazione interparlamentare e all'assistenza degli apparati amministrativi dei Parlamenti con firmano il sostanziale
Di potenziamento di questi ultimi a tutto vantaggio della dimensione sovranazionale grazie
Grazie alla parola Paola per parlare dialogo politico e la sua crescente spazio
Verbale a Dubai la richiamo brevi faccia bene però
Soprattutto
Ascritti
Vogliamo
Accertare se venissero verso l'estero
Piuttosto che
Scusate scusa e quindi il titolo e il dialogo politico e la sua crescente espansione potremmo meglio a dire il dialogo politico e la sua sempre più auspicabile crescente espansione
Alla faccia una premessa di ordine metodologico perché premetto che il mio intervento nell'intervento basato prevalentemente sull'approccio empirico piuttosto che su una ricostruzione teorica al fine di verificare che ruolo oggi occupa e che ruolo occupato negli ultimi anni e occupa oggi dialogo politico
Nel
Nell'ambito del professor Di parlamentarizzazione del delle politiche di decisionali dell'Unione europea e quindi io inizierei questo brevissimo intervento
Partendo direttamente da un'affermazione che non vuole essere di certi toni assiomatiche anni apodittica e ma
Firma n in qualche mela in qualche modo la misura dell'importanza della procedura del dialogo politico tra i Parlamenti nazionali e Unione europea
Meglio e la Commissione europea
E
E quindi un'affermazione che
Come dire renda giustizia questa importanza che io ritengo esso abbia perché a mio avviso il diavolo su politico
Rappresenta allo snodo della sintesi di tutti quei meccanismi di partecipazione dei Parlamenti nazionali che finora peraltro abbiamo analizzato nella declinazione del della cooperazione interverrà
Lamentare e quindi meccanismi di partecipazione ed è la fase ascendente in più in generale nella fase di elaborazione proprio delle politiche delle politiche dell'Unione europea
Quasi una sorta a mio avviso di cartina di tornasole dell'efficacia sfissati tutti meccanismi pensati al fine di
Far partecipare attivamente e fattivamente i Parlamenti nazionali al processo di elaborazione del diritto del diritto europeo
è questa è un'affermazione che naturalmente cercherò di chiarire nel corso di questo dall'intervento ma premetto e così donne senso alla mia puntualizzazione sul titolo
Che lei stava venti vista questa mia affermazione non tanto nel senso di riconoscimento di
Tuttavia dell'efficacia attuale
Quand'è il vediamo già politico quanto piuttosto nel senso di una necessità alla luce anche delle angurie riscontrate
Di certi meccanismi di partecipazione anche alla luce di tutte le aporie riscontrate vi hanno egregiamente messo in luce le le colleghe mi hanno proceduto
Sulla cooperazione interparlamentare quindi il riconoscimento della necessità di implementazione del dialogo politico nell'ottica di un reale sempre più efficace coinvolge mento dei Parlamenti nazionali istruzione cooperativa norme positiva nel processo di integrazione europea perché a mio avviso è proprio dalla
Cioè proprio sulla capacità inventiva dei dialogo politico che si misura ed è destinata a misurarsi l'efficacia anche degli altri strumenti o è bene ricordare che quindi far
Facendo un passo indietro anche temporale che evita di avviare il dialogo politico facendolo diventare in qualche modo una vera e propria procedura nasceva nasce dalle tesi quando furono
Messo in atto nasceva dall'esigenza emersa in seno alla Commissione
Prima accordi
Che prima dell'entrata in vigore ovviamente del Trattato di Lisbona
Di rapportarsi appunto con i Parlamenti nazionali in funzione non antagonistica o di opposizione ma in funzione
Di cooperazione e di anche coordinamento con i Parlamenti nazionali ed è emerso anche dalle precedenti dalle precedenti relazione l'idea era di non creare competizione tra la Commissione la volontà della Commissione a quella di non creare competizione tra appunto l'istituzione
Dell'unione e il e i Parlamenti nazionali e questo questa esigenza nasceva peraltro
Nel momento in cui il meccanismo degli early warning faceva la sua apparizione in via di prassi anche prima appunto del Trattato
Quindi della dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e faceva la sua apparizione appunto il meccanismo dell'allerta precoce in fase sperimentale
Sulla meccanismo di allerta precoce e si è detto molto sicuramente esso ha rappresentato rappresenta
Una strutturale una portata innovativa
Propulsiva quando
è stato introdotto nel Trattato di Lisbona e quando è stato introdotto ancor prima in via di prassi è l'obiettivo dichiarato era ed è quello di incrementare la partecipazione dei Parlamenti nazionali nella fase di elaborazione del diritto
Europeo tuttavia peraltro di questo meccanismo la dottrina dato diverse letture la lettura che coloro che lo vedono come un freno al professor decisionale europeo
Al contrario di chi lo vede come un elemento per accrescere la deve la legittimazione democratica oppure chi lo considera addirittura un elemento che va ad a
Implementare anche il controllo che Parlamenti possono
Svolgete sui Governi nazionali diciamo che le declinazioni e anche il significato di questo meccanismo sono molteplici e la dottrina in questi termini Touati
Ma naturalmente anche per quanto riguarda il meccanismo è il ruolo mi è pervenuto era stato era già emerso nel convegno di marzo l'abbiamo
Sottolineato emerso nuovamente dalle relazioni delle colleghe particolare anche da quello che diceva la collega Blazina per cui a questo
E anche dalle relazioni che hanno a che
Della della mattinata questo meccanismo ha mostrato di avere dei limiti proprio abbiamo
La prassi mostra che questi limiti sono gli occhi sotto gli occhi di tutti e pertanto
Rispetto
La volontà che l'auspicio che un po'diciamo a livello generale si fa e quello che si vada oltre questo meccanismo
E poi ci parlerà la professoressa Caravale di quelli possano essere le proposte di modifica
Quindi alla luce di
Di di questo proprio anche alla luce di questo dell'approccio del possa essere il la procedura del dialogo politico in qualche modo riemerge
E diventa importante quindi che hanno un politico che fu introdotto appunto nel due mila sei i lavori ruolo della Commissione nel tentativo di indurre i Parlamenti
L'azionariato agire ripeto in una logica collaborativa e non ostruzionistica a in quel periodo affiancato meccanismo delirio warning zittito per via di prassi attraverso quella che
Fu inizialmente nominato procedura Barroso che poi punto prese il nome di dialogo politico
è stato quindi avviato questo questa procedura che in verità si tratta di fiere proprio procedura nel due mila sei
Proprio su questi intesto di far crescere la
La partecipazione dei Parlamenti nazionali
Ovviamente ci troviamo nel due mila sei
L'anno successivo alla bocciatura tramite referendum francese e olandese del trattato costituzionale
Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa quindi è la Commissione sente forte questa esigenza e quindi con una dichiarazione del dieci maggio
Decide appunto che avrebbe trasmesso tutte le le nuove proposte documenti di consultazione prevenirli libri bianchi comunicazione Parlamenti nazionali nonché il programma legislativo e altri documenti politici programmatici
è diciamo la procedura prevedeva quindi non solo la trasmissione di tutta questa documentazione di cui i Parlamenti avrebbero potuto tranquillamente prendere visione senza doversi più coordinare il direttamente con i Governi nazionali ma direttamente con la Commissione europea
E ma l'avrei la procedura prevedeva e prevede che appunto i Parlamenti possano esprimersi ma soprattutto ed è importante che la Commissione
Possa ritoccare ad essi quindi la procedura prevede un intervengono comunicazione Parlamenti un intervento dei Parlamenti e poi una replica una replica della Commissione adesso torno su l'importanza di questo consesso
è di questa procedura perché diciamo il proprio
Messo
Il processo che si innesca un processo svicolare che vanno colti degli elementi
Eh utili e importanti per capire quanto questo sequestro si sta così dura possa essere
Importante per il futuro deve della parlamentarizzazione delle istituzioni dell'Unione europea o sappiamo tutti che questa procedura introdotta nel due mila sei poi così protocollo numero uno sul ruolo dei Parlamenti nazionali
è stata ovviamente trasformati in un diritto per i Parlamenti nazionali ricevere appunto tutti i documenti a titolo informativo e e che cosa ha comportato ecco a distanza di anni
Noi vediamo che anche grazie a diciamo l'introduzione che laringe distrarsi e l'implementazione di questa procedura a livello di Parlamenti nazionali nuovi vediamo che cessato un
Positivo diciamo imputa per tutti i Parlamenti che già ovviamente passato si erano organizzati in questo senso perché a distanza di anni gli organismi specializzati e le procedure prevista e sono state perfezionate e anche fortemente voluta collaudate dando luogo a classificazioni che ci attendono a distinguere tra diversi modelli di controllo e che comunque fanno restituito un parere un un panorama si variegato con Parlamenti che viaggiano si
Diverse velocità macchine sono stati sempre più i Parlamenti
Più espone anzi esponenzialmente coinvolti nella funzione di partecipazione agli azionari dell'Unione europea
Quindi ecco questo per sottolineare l'importanza di questa procedura che nasce che nasce nel due mila sei tenendo presente che non solo ovviamente la Commissione in questa
Procedura
Ha deciso nel due mila sei peraltro la decisione della Commissione è stata poi
Chiarita in alcune lettere spedite tra il miglior nell'ottobre del due mila sei ai Parlamenti nazionali per cui si spiegava
Correttamente la procedura è stata quindi non solo prevede appunto la replica della Commissione
Ma anche che annualmente la Commissione è presente delle relazioni appunto annuali nella quale evidenzia il trenta di questo dialogo quindi politico e i contenuti di questo dialogo politico instaurato con i Parlamenti nazionali
Ma che significato assunto appunto il fatto e i Parlamenti nazionali siano stati chiamati dal Presidente della Commissione ad interloquire con essa
Ad interagire dite direttamente in questo modo bypassando avendo la possibilità di fare passare dagli stessi Governi
E nella definizione appunto delle politiche dell'Unione questo naturalmente Ars verrà presentato in passato e
Rappresenterà sempre di più in futuro un incentivo
All'esame chiaramente vede degli atti europei sostanzialmente l'esecutivo europeo chiede ai Parlamenti in se un alibi in fase collaborativa anche rivolgersi adesso con proposte e suggerimenti indirizzi assumendo appunto
Vista stilista vinti esecutivo e sul sesto l'impegno di replicare queste a questi suggerimenti quindi importa ovviamente questo dialogo politico si avvale anche
Di procedure oltre la procedura formalizzata chiaramente si che si a valle di tutta una serie di procedure anche formali
Dove hanno un ruolo fondamentale un ruolo fondamentale proprio la cooperazione interparlamentare sulla quale non mi soffermo perché è stato ampiamente illustrata
O quello che emerge in questo quadro complesse sono bruciarsi circolare su cui io vorrei sottoporle vorrei porre particolarmente l'attenzione che mette bene in evidenza il livello di di interconnessione
Tra istituzioni nazionali quindi i Parlamenti nazionali e le Commissioni le istituzione voi dell'Unione ma
Particolare però con la Commissione
La Commissione europea che avvicendarsi rispondono sostanzialmente perché essi uno dei soggetti coinvolti in questo processo circolare risulta non venga integrato viene meno l'efficacia del professor del processo stesso
Quindi a mio avviso tutti i meccanismi di partecipazione dei Parlamenti nazionali passano per la capacità delle istituzioni parlamentari
Di essere in grado di Vichy energie risposte dalla Commissione europea quindi è importante
Il controllo che svolgono i Parlamenti e le osservazioni e pareri esprimono ma importante anche
E poi la Commissione possa ad essi replicare quindi creare questa interconnessione
Ovviamente questa capacità dipende da molti fattori che rientrano in gioco i fattori illustrati nelle recite nelle precedenti relazioni
E non processo unitario circolare che riassume il dialogo politico il dialogo politico sarà tanto più efficaci quanto più saranno efficaci gli altri strumenti ma senza il dialogo politico gli altri strumenti rischiano di rimanere a mio avviso come dei gusci vuoti
O
Ma tutto questo diciamo impianto che riscontro avuto e qui mi avvio
Facilmente alle conclusioni
E facendo dei riferimenti accaldati e alla prassi applicativa che tutto questo la costruzione che impatto ha avuto poi nella pratica nella prassi ed evidente
E alla luce dei dati allocazione dobbiamo dire che a partire dalla
Previsione di questa procedura quindi dal due mila sei e per i primi anni fino al due mila tredici si è assistito
Ad un trenta molto positivo di aumento costante del numero dei pareri dati nell'ambito del dialogo politico fin dal settembre due mila sei momenti in cui la Commissione ha cominciato ad inviare tutta la documentazione di cui sopra ai Parlamenti nazionali e fino al dicembre due mila sette numero
Estivo i pareri era di centosessantotto
Progressivamente questo numero è
Aumentato quindi duecento nel due mila otto duecentocinquanta del due mila nove fino ad arrivare
Nella
Duemila ludici a ad un numero a
A al al numero duecentosessantatré
Dimostrando di avere più che raddoppiato
Poche ore in poco tempo fa il numero di pareri espressi annualmente
è questo appunto fino al due mila tredici quando progressivamente i pareri cominciano ad esserci a diminuire comminata assestate so vediamo le motivazioni
è per poi diciamo nell'ultimo anno devo dire sono diminuiti abbastanza drasticamente ma proprio su questo concludendo mi vorrei soffermare e quindi diciamo c'è stato un impegno nata e poi un leggero declino che cosa dobbiamo evidenze possiamo evidenziare da questi dati
E che il
Non solo sono cresciuti a partire dal fino a un certo e poi ci sono frutto di un certo punto questi la
Il numero di pareri questa finanziato chiaramente ammessa Ponente fiale coinvolgimento dei dei Parlamenti nazionali ovviamente anche
Occorre evidenziare che ci sono stati dei Parlamenti virtuosi che a differenza di altri che invece ovviamente sono state del tutto latitanti per cui l'utile ricordarlo tre obiettivi del Bundesrat tedesco il Senato cioè con il Senato francese il Parlamento italiano e portoghese
Nonché i Parlamenti danese svedese e quindi sono stati diciamo le Camere di farlo Parlamenti che hanno chiaramente sono stati più attivi in questo senso
Ma diciamo la dato positivo emerge anche dal numero di risposte della Commissione cioè la Commissione a praticamente quasi se entra risposte laddove non ha risposto è perché
Non ha rilevato un contrasto con le posizioni della Commissione sesta quindi diciamo effettivamente la Commissione che peraltro proceduralmente a tre mesi per rispondere siffatta interprete dell'esigenza di mantenere questo dialogo politico con il tempo di Parlamenti nazionali peraltro questa procedura che sembra sarda realizzata però è anche
Caratterizzata
Da non da un'eccessiva rigidità perché spesso i Parlamenti hanno inviato li comunicazione di osservazioni pareri alla Commissione europea anche
Altri
Al di là delle otto settimane previste per questa opera questo controllo per cui questo naturalmente ha facilitato implementato questo rapporto io no e tutto questo trend positivo e che ha portato alla crescita di Marini naturalmente
Ha comportato anche che ad un certo punto non tanto all'inizio quanto in corso o degli occhi nel corso degli ultimi anni i Parlamenti alla fine concentrasse no le loro osservazioni numeri su alcune tematiche principali che poi si sono
Diciamo sono diventate dei profili comuni tra Parlamenti in questo il ruolo della cooperazione interparlamentare è stato molto
è stato molto importante però ad un certo punto che cosa è è successo che in qualche modo giustifica il
Il
Il calo che forse può essere considerato un po'fisiologico di questi di questi contributi dei Parlamenti nazionali è successo che a partire dal Trattato di Lisbona in poi
Di quando il Trattato di Lisbona è entrato in vigore poi le sue procedure procedure previste sono entrati al regime e hanno cominciato a far parte delle procedure parlamentari dei singoli Parlamenti
è diciamo che l'atteggiamento dei Parlamenti è stato quello di un'attenzione maggiore al controllo dei progetti legislativi STU e quindi in relazione Alducci al controllo sul principio di lunedì
Sussidiarietà piuttosto che ad un controllo più ampio raggio e generalizzato come avveniva nei primi anni
E su tutta la la documentazione quindi non solo sulle proposte di atti legislativi ecco diciamo che questo calore anche
Relative si regge anche nell'ottica che c'è stata una maggiore concentrazione dei Parlamenti esproprio sulle proposte di atto legislativo anche in virtù di questo controllo sul principio di sussidiarietà
E anti perché occorre sottolinearlo che nell'addurre i pareri motivati nonna
Partecipano alla procedura che porta alla a far scattare i meccanismi del cartellino giallo arancione
Tutte questi pareri motivati vengono comunque esaminati dalla Commissione nell'ambito
Del dialogo politico quindi non anche se e del dialogo quindi lo schema entro cui si svolge questo il controllo diciamo la la lettura della Commissione
Sul controllo svolto dei Parlamenti attiene tutto nell'ambito del dialogo politico quindi e quindi la Commissione in quell'ambito che esamina questi
Questi
Questi pareri i pareri dei Parlamenti nazionali quindi naturalmente cosa dire
Dialogo politico con i Parlamenti nazionali quindi linea generale si è rivelato molto positivo e ha portato un chiaro valore aggiunto però la Commissione questo leggiamo negli ultimi rapporti ad esempio nella rapporto
Le recenti rapporti nel due mila tredici e due mila quattordici la Commissione sottolinea però l'esigenza proprio di fronte
Azionista maggiore attenzione che negli ultimi anni i Parlamenti hanno avuto nei confronti delle semplice diciannove semplicità delle proposte legislative invece ritornare ancora di più a ritornare come all'inizio
Sull'esame di tutta la documentazione perché proprio attraverso l'esame di tutta la documentazione che si può
Innescare innestare con la Commissione
Con la Commissione è un una
Fattivo e un reale concreto
Dialogo Ulivo che porti appunto dei frutti a dei risultati
Concludo perché se noi ci decidete non pensavo e quindi cosa dire concludendo il dialogo politico è stato salvato una procedura molto importante però negli ultimi anni sembra essere stato un po'
Sia un po'qua citato forse a causa anche del dei mancati difetti decade il cartellino già debole risolvibili cartellino giallo e quindi ma sicuramente implementando perché questa la via che riassume un po'quello che può essere il canale privilegiato per portare veramente a una professor Grilli parlamentarizzazione del
Del processo decisionale europeo
Margherita Uniti guadagno di un partecipante
Vengono bilanciati dal guadagno dalla perdita dell'alta
Allora in rapporto tra Parlamenti nazionali in Europa è stato più volte paragonato ad un gioco a somma zero nel quale l'aumento del potere dell'uno comportava necessariamente un danno per l'altro
Le riforme introdotte con il Trattato di Lisbona allo scopo di coinvolgere maggiormente i Parlamenti nazionali sono state
Oggetti di studio approfondimento da parte della dottrina e che non ha mancato di evidenziare le di polizia e le criticità presenti nel rapporto e di proporre anche delle riforme per rendere più incisivo che il ruolo dei Parlamenti nazionali
In questo mio intervento mi limiterò a esaminare le proposte che provengono non già dalla dottrina ma dagli stessi Parlamenti al fine di rendere la propria azione più efficace in Europa
E al riguardo risultano particolarmente interessanti tre rapporti che sono stati pubblicati nel due mila quattordici tal Parlamento danese dalla Calabria nord britannica e dalla
Camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi
Questi rapporti sono emblematici sia della peculiare lettura che e degli affari europei che viene data da questi Paesi
Sia sono interessanti perché rappresenta un altro grande il contenuto infatti un concreto e pratico l'esempio di cooperazione e di dialogo interparlamentare
Infatti almeno stesura a comportato diversi contatti tra le Assemblee non solo tra le tre coinvolte sia durante gli incontri della COSAC sia Traverso
Tedio conferenze scambi etiche tra funzionari parlamentari e questa collabora da questo scambio di idee appaiono evidenti dal fatto che le conclusioni a cui giungono questi rapporti sono molto simili
Di ognuna delle tre assemblee
Come è noto la letteratura comparata offre e diversi modelli di classificazione dei Parlamenti nazionali in funzione del loro rapporto con l'Europa
Modelli che si soffermano sulle modalità di controllo sulle possibilità che i Parlamenti hanno di avere accesso alle informazioni e alla documentazione proveniente dall'Europa
Oppure altri studiano tenuto in considerazione le menti considerati diciamo più eccentrici come
L'influenza del Parlamento negli affari interni oppure la presenza all'interno dei Parlamenti di partiti euroscettici ritenendo che questi fattori contribuirebbero comunque influenzare il peso dei Parlamenti in Europa
Infine
Altri studi hanno classificato i Paesi in base al fatto se posso sentito meno l'esigenza di promuovere ulteriormente il peso dei Parlamenti nazionali
E quindi in base a quest'ultimo criterio i
Possiamo classificare i Paesi e in quelli che non desiderano aumentare il ruolo dei Parlamenti nazionali perché ritengono che i poteri attualmente attribuiti siano adeguati e comunque ritengono soprattutto che spetti all'Esecutivo il compito ci farle in materia di affari europei
Altri che ritengo nel Parlamento nazionale sta già una forte influenza altri ancora che ritengono che sia meglio aspettare quando saranno chiari gli effettivi e delle riforme introdotte con Lisbona
Infine troviamo i tre Paesi che sono oggetto di questo intervento che invece propongono sono favorevole al conferimento di un ruolo maggiore
Allora
Il rapporto è quello che è stato presentato nel gennaio del due mila quattordici dalla Commissione per gli affari europei del Parlamento danese
Che ovviamente il Parlamento danese rappresenta uno dei modelli di Parlamento forte negli affari europei il documento evidenzia fin da subito il peso che i danesi attribuiscono al lavoro congiunto dei Parlamenti nazionali e del Parlamento europeo per rendere l'Unione effettivamente responsabile e democratica
Obiettivo che può essere aggiunto soprattutto attraverso la cooperazione interparlamentare
Questo rapporto contiene ventitré raccomandazioni che sono raggruppate in quattro macrobiettivi il primo è quello di rendere i Parlamenti nazionali attori del decisa un meeting europeo il secondo è quello di migliorare il controllo di sussidiarietà
Il terzo obiettivo è di migliorare la governance economica e il quarto e di rafforzare la cooperazione interparlamentare
Il Parlamento propone diverse soluzioni quello di introdurre di assegnare un controllo che vada al di là di del controllo solo sulla sussidiarietà e che sia anche di impulso legislativo
E quindi propone l'introduzione della green card conferisca da almeno un terzo dei Parlamenti nazionali il diritto di invitare la Commissione europea
A presentare una proposta legislativa o emendare una legge esistente
Il purché venga propone anche di introdurre a livello europeo quegli strumenti che sono tipici del rapporto tra Governi i Parlamenti nazionali
Come le interrogazioni scritte e orali che singoli Parlamenti dovrebbero poter indirizzare alla Commissione
Per quanto riguarda la cooperazione interparlamentare
Che è un punto che troviamo in tutti e tre i rapporti il Parlamento danese riconosce che il numero delle conferenze interparlamentare che gli incontri aumentato negli ultimi anni però è un'opinione condivisa da tutti e tre i Parlamenti che
Servente necessario introdurre strumenti e forme di collaborazione più operativi più pratici
E quindi affiancare le ha all'attuale conferenze
Degli incontri più frequenti anche informali su piccola scala
Soprattutto in base alla specializzazione agli interessi di singoli parlamentari credo coinvolgano quindi solo i parlamentari che fanno parte delle Commissioni specializzate dei singoli Parlamenti negli affari europei
In modo da aumentarle il coinvolgimento dei singoli deputati nelle questioni europee
è opinione condivisa anche quella di rendere più efficiente la cosa per trasformarla in una sede in cui esaminare le proposte legislative in una fase embrionale
Molte di queste conclusioni le troviamo presenti nel rapporto che presentato nel marzo del due mila quattordici dalla falso borsino piani di unione convinti
Il quale questo rapporto deriva da uno studio e sul ruolo dei Parlamenti nazionali nell'Unione europea europee è stato iniziato nel luglio del due mila tredici
Inchiesta che nasce dalla volontà di comprendere come i Parlamenti nazionali possano contribuire a migliorare
Il funzionamento dell'Unione
Adempiere il ruolo loro riconosciuto dei trattati dunque non si tratta di una riflessione che si pone l'obiettivo di proporre riforme trattati ma solo di dare piena attuazione a quanto già è riconosciuto
Questa impostazione l'impostazione a Canale Nord sottende e riafferma
La concezione britannica della sovranità del Parlamento e emblematico risulta il fatto che questo rapporto provenga dalla Camera dei Lord che come è stato evidenziato anche questa mattina
Si è distinta comune delle Camere e più attive in materia di Europa
In rapporto del nord propone una serie di soluzioni pratiche verrà dirette arrendere e a migliorare il coinvolgimento dei Parlamenti nazionali
E i campi di intervento proposte del nord ritiene già da quelli proposti dal footing e quindi il controllo che i singoli Parlamenti devono avere più può svolgere a livello nazionale il dialogo tra i Parlamenti e l'Unione europea
Il terzo è la maggiore efficienza nel controllo di sussidiarietà la cooperazione interparlamentare e anche qui la governance economica
I Lord condividono l'ordine del Fonti pulpiti in evidenziando come è necessario riconoscere Parlamenti un maggior ruolo nella fase prevista attiva e anche loro propongono l'introduzione di una green card
Che conferisca Parlamenti nazionali il potere di impulso legislativo o di emendamento
Sì a differenza di quanto invece è stato proposto da Cameron che propone invece una retta
Quindi con una funzione
Più interdittiva diciamo e non propositiva per quanto riguarda la cooperazione interparlamentare al pari di quanto sostenuto dal furto e quindi i lorda individuano alcune soluzioni dirette a incrementarla
Nella convinzione che i Parlamenti nazionali da un canto e quelli dell'Unione dal di turno dell'Unione dall'alto abbiano da svolgeva un ruolo vitale e complementare e
Il nord a firmano che costituisce un punto di forza dell'Unione il fatto che ogni Parlamento nazionale agisca in modo indipendente rispettando la realtà presente in ogni Stato e la volontà dei singoli cittadini
E quindi la cooperazione interparlamentare di Vienna lettura della Camera dei Lord come lo strumento di forza soprattutto per i Parlamenti nazionali e quindi le proposte in quest'ottica
Sono dirette a migliorare il funzionamento della sposate e a introdurre una serie di strumenti che sono sostanzialmente simili a quelli proposti dalla Danimarca molti di questi aspetti li ritroviamo anche e in quello
Nel rapporto presentato nel maggio del due mila quattordici dalla Camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi
Anche la Camera dei rappresentanti ritiene che le riforme proposte vengono non necessitino nessuna modifica dei trattati pur nella condivisione della maggior parte delle idee
Però il documento dei Paesi Bassi si distingue dagli altri perché nell'impostazione generale esso è rivolto soprattutto all'interno cioè si pone l'obiettivo principale
Migliorare la propria già elevata efficienza materiale d'Europa
Potenziare la propria influenza nel decisioni meeting nucleo attraverso un uso migliore degli strumenti parlamentari intervenendo su strada
Do nella fase iniziale del processo legislativo gli altri rapporti sono diventi avvenire il ruolo dei Parlamenti nazionali rapporto invece dei Paesi Bassi indirizzata a vedere come migliorare
Se stesso come migliorare il proprio Parlamento anche questo rapporto si sottile ma sulla cooperazione interparlamentare
E al pari di quanto visto nell'impostazione della Campania nord e viene visto come uno strappo uno strumento per rafforzare soprattutto il Parlamento nazionale
Comune ai diversi rapporti sono le proposte diretta a favorire maggiormente la i contatti interparlamentari
Di migliorare la rete dei deputati e dei funzionari nella procedura del cartellino giallo ritenere incontri su materie specifiche in piccoli gruppi legando tra loro i deputati che hanno interessi comuni e
Anche
Di Paesi Bassi propongono sostengono l'introduzione della green card perché se il sottoscritto ha sostengono loro dalla maggioranza e dei Parlamenti nazionali non debba essere non possa essere ignorata dalla Commissione
In particolare in riferimento a questo aspetto della grinta
Vorrei evidenziare come e questa proposta di introduzione ha ricevuto anche l'avallo della cosa perché ha chiesto di dar vita ad un gruppo di di lavoro in materia per comprendere se l'introduzione della green card debba comportare con sostengono alcuni Paesi una modifica dei trattati
Una proposta che comunque non è condivisa da tutti i Paesi ad esempio la Finlandia la Germania Svezia ritengono che i Parlamenti debbano limitarsi al controllo dell'attività dei rispettivi Governi quindi non sono favorevole all'introduzione della in tarda
Nel frattempo tuttavia il Lanzillotti anche gli argomenti nel mese di luglio del due mila quindici a emanato la sua prima ritarda
Nella quale ha richiesto alla Commissione di intervenire per limitare
Lo spreco alimentare all'interno dell'Unione è un'iniziativa ovviamente priva di fondamento giuridico ma di grande significato politico e questa l'iniziativa è stata sostenuta da quindici Paesi che hanno sottoscritto la lettera
Rinviata al Presidente la Commissione europea
La Commissione e nel mese di novembre affermato
Che avrebbe tenuto in considerazione quanto sostenuto in questa
Allarme e all'inizio di dicembre a in uno dei progetti previsto nel nuovo pacchetto di misure per
L'economia circolare fondato sul recupero il riciclo dei rifiuti e la condivisione s'è posta l'obiettivo di ridurre entro il due mila trenta lo spreco alimenta quindi
C'è stato comunque la conseguenza un effetto di questa prima di ritardo
Quindi si può dire che i primi rapporti considerano il miglioramento della cooperazione interparlamentare sia come uno strumento per accrescere il ruolo dei singoli assemblee
Sia come uno strumento per rendere l'unione responsabile e democrazia
Un obiettivo che può essere raggiunto attraverso il potenziamento dell'azione della cosa l'introduzione di nuovi strumenti come di cooperazione e dialogo e quindi la creazione di gruppi più specializzati
La possibilità di intervenire nella fase iniziale del decise meeting europeo il miglioramento della procedura del cartellino giallo l'introduzione della Coulthard
Anche sì formulava attenta Paesi che sono tradizionalmente euroscettici le tre proposte le tre proposte potrebbero contribuire a trasformare
Il rapporto tra Parlamenti nazionali per intero
In un gioco a somma positiva e quindi non più a somma zero nel quale quindi il guadagno di tutti i partecipanti superi il
Grossi li abbiamo troppa sotto solo in quindici minuti
Ha previsto un quadro molto
Pulsioni voglio veramente
Perché dove
Interventi sono proprio veramente molto interessante possiamo chiudere l'operazione
Era
La belle poc'
Della non solo delle nostre società ma dell'unione europea
Dopo la Belle Époque non è venuta vera e propria guerra
Ma i tempi sono
Sono stati grammi
La crisi la crisi economica
A cambiato il volto della nostra società
E ha cambiato anche
Dell'unione europea quindi
Questa sessione dedicata alla governance economica europea tocca un tema
Molto sensibile
Dirò due due-tre cose poi non so se saranno riprese negli interventi successivi per quanto riguarda la governance economica
Dell'unione europea e
Il campo che ha assegnato il trionfo
Del metodo intergovernativo
Tutto si è deciso tra i Governi il Parlamento europeo è stato messo ai margini non ha alcun potere di decisione dico decisione
Uno solo
Attivare il cosiddetto dialogo economico con il Consiglio nella Commissione
Nello stesso tempo
La crisi e gli strumenti
Sono affinati per combattere la crisi hanno cambiato anche il ruolo della Commissione
Che ha perso
Quel ruolo
Di stabilire le priorità politiche per assumere un ruolo che chiudi
Ora l'attività di controllo e di raccomandazione
Degli indirizzi finanziario di controllo che gli Stati si comportino bene di fare delle raccomandazioni agli Stati agli organi del
Dell'Unione
La Commissione quindi non è che
Ha perso completamente centralità però a
Una sfumatura diversa i Parlamenti nazionali
Sono compressi
Dagli strumenti dalle norme fece che riguardano i loro i loro bilanci compressi nel scelte quindi c'è stato
La crisi economica ha comportato anche
Un riflesso sui sui Parlamenti nazionali per quanto riguarda
Il nostro
Vorrei ricordare
Che la legge
Due tre-quattro del due mila dodici sulla partecipazione dell'Italia alla formazione all'attuazione europea
Proprio diritto
Una serie di
Dure di partecipazione dell'Italia del Parlamento a definire la posizione italiana
Nella negoziazione gli accordi
Carattere finanziario monetario
Il Parlamento però non ha un potere
Cogente sulla sul Governo
Il Governo può dissociarsi dalla
Posizione espressa dal Parlamento salvo motivare poi in sede parlamentare
La il il fatto che abbia tenuto una linea diversa
Una disciplina diversa da quella della Germania per la Finlandia dove Li Gotti dovermi sono tenuti
A seguire le indicazioni le indicazioni parlamentari
Quindi cioè
C'è stato tutto un
Un'ondata che ha riguardato si Parlamenti è stato costituito a proposito di unioni di rapporti tra i Parlamenti e prima è stato ricordato
Un nuovo organismo che e quello del previsto dal
Fiscal compatta
Dall'articolo tredici delle
La Conferenza delle Commissioni Bilancio in sostanza
Dei vari Parlamenti del Parlamento europeo con sessioni semestrali una presso il Parlamento europeo e una nel paese di presidi che avviene la presidenza semestrale
L'esperienza di questo organismo e comunque finora abbastanza discutibile
C'è stato un tentativo
Dei Paesi nordici
Di renderlo un altro strumento di controllo
Sui Parlamenti per il rispetto dei vincoli finanziari poi si è trovata una soluzione soluzione di compromesso nel redigere un Regolamento
Ma
Non sembra a tutt'oggi che possa essere o almeno non si è dimostrato uno strumento per dare peso ai Parlamenti all'interno della governance economica europea
Io ho
Non dico altro e do subito la parola
A Rino casella che ci parlerà delle procedure di bilancio in Francia
Consentitemi a nome del Gruppo Pisano di cui sono da pochissimo
Nuovo responsabile
Di
Esprimere alcune parole che io ho sott'acqua al tempo la mia relazione per ricordare il professor Zorzi che ho avuto il privilegio di avere professor Zorzi come padre accademico e quindi come maestro
Perché sono stato il primo studente nera tenevo Pisano a laurearsi con lui nel lontanissimo mille novecentottantotto quindi è stato un anno sono stati ventotto anni che la collaborazione era necessariamente prima
Di profonda collaborazione o di un rapporto umano
Unico è regina profondissima collaborazione accademie
Devo dire che professor Zorzi in una parola era un galantuomo era un po'un
Una persona che oggi si potrebbe definire con un termine
Di suo Enzo un signore una persona che aveva un rapporto
Sempre estremamente corrette discreto o nei rapporti cioè sapeva curare in maniera corretta discreta rapporti personali accademici
Era una persona che sapeva trasmettere l'ARPA più immenso bagaglio culturale a cultura ogni volta che veniva a Pisa Fini giovedì precedente c'era una parola per tutti e quindi era un uomo sempre aperto curiosa al mondo la conoscenza
E poi devo dire come tutte le persone intelligenti aveva anche recenti aveva anche una
Straordinaria sottile impagabile ironia lasciava che vendeva piacevole ogni occasione di incontro e ogni riflessione
Sulle sul mondo in cui viviamo
Come diceva Tolstoj si muore sono quando non si riesce a mettere radici e gli altri e quindi le radici che ha lasciato nel nostro Gruppo sono in realtà profondissima noi col cuore promette gonfio di di dolori amarezza continueremo con umiltà ma anche con
Con determinazione
A riprendere il suo lavoro e cercheremo quindi di tipi di continuare quello lui ci ha lasciato
Voglio personalmente ASS associarmi al rimpianto per la perdita del collega del collega Zorzi con cui avevo
Ha avuto varie occasioni di contatto e di di di collaborazione e quindi
Le parole che sono state dette mi hanno particolarmente dove toccato
Allora io ho detto questo sì passiamo al tema al tema io vorrei invitare invitasse stare nei dieci dodici minuti ecco invitarvi alla sintesi anche perché chi parla meno più ascoltato
Subentri
Metto in programma una il
La svela cronometro scusatemi aiutare la tecnologia tra il mio tema un tema particolare perché tratterò delle procedure di bilancio in Francia la luce della governance
Europea per farlo nei tempi anche previsti secondo la scaletta che mi sono imposto
Dividono relazioni in tre intestati diciamo
Il primo ovviamente perché per comprendere cambiamenti che sono stati adottati dopo il fiscal completa attuazione fiscal compravendita necessariamente comprendere analizzare la disciplina costituzionale del bilancio dei cambiamenti che sono
Può Intercos siano avvenuti nelle Vienna da cinquantotto a oggi e le successive modifiche legislative perché altrimenti è impossibile comprendere anche gli altri passaggi vinte
Un po'complessa i tecnici che
Riguarda questo aspetto l'avvento della Quinta Repubblica non se segna chiaramente anche
E le e l'adozione dei Parlamenti di strumenti del parlamentarismo nazionalizzato segna anche una constatiamo una fortissima ridimensionamento della riduzione delle ridimensionamento delle attribuzioni del Parlamento e una
Riconoscimento al Governo di un ruolo di indiscusso dominus del procedimento legislativo anche in materia di bilancio
Superando la visione parlamentarista della Terza e Quarta Repubblica che di fatto non era mai stata superata contrastata né da riforme allora intercorsi arrivando regolamentarle parlando i regolamenti parlamentari eletti alcuni limitatissime disposizioni costituzionali
Il
Il la Costituzione della della Quinta Repubblica sancisce una serie di
Caratterizzata da una serie di norme che limitano fortemente
L'attività del Parlamento nella discussione del bilancio a cominciare dalla sanzione gialla riconoscimento del principio dell'irricevibilità delle proposte emendative
E quindi che comporti una diminuzione delle delle entrate dello Stato un aumento delle spese di bilancio non è più riscritto una volta dalle Commissioni parlamentari di Bilancio ma è affidata al Governo all'articolo quaranta della Costituzione
Combinandosi con un altro articolo ancora più restrittivo quello numero il quarantadue della
Ordinanza del due gennaio del cinquantanove che era stata adottata subito dopo dal Governo dico dopo l'adozione della Costituzione
Stabiliva ancora definiti in piedi fortissimi molto incisivi sull'ammissibilità dei referendum
Questa lettura stata col tempo un po'ammorbidita diciamo dalla di pet azione che ha avuto nera interazione che ne ha fatto il Consiglio costituzionale e perché altrimenti come diceva Duverger di fatto Parlamento perdeva ogni possibilità di su di qualsiasi iniziativa legislativa in materia di bilancio e quindi se imposta una giurisprudenza che in qualche modo
A limitato
Mina
Ha riconosciuto un qualche menù immagine per cui minimo al possibilità di emendare cioè riconoscere che esso soltanto quegli emendamenti che in qualche modo fossero effettivamente costosi pelle per le finanze pubbliche
E o emendamenti evitare emendamenti mal motivati o straniere leggi finanziarie così criticava li erbacce terza il nostro intrusioni di ed il legislatore in questo in questo ambito
Altre norme altrettanto importanti era la soprattutto la divisione del nella possibilità per il governo di discutere soltanto la la precetto di illecita candidabile finanza la legge finanziaria solo se presentata dalla
Dal dal Governo senza tener conto delle risultanze delle alte Lantella la discussione
Parlamentare questa norma non è stata nemmeno riformata nel mille novecentottantotto fanno ma grande di lui revisione costituzionale di di quell'anno e quindi
Una
Questa divisione operando una pur parziale
Di valorizzazione del ruolo delle Camere ha comunque riconosciuto sempre alla possibilità del per il Governo di non tener conto della il PD i testi adottati in sede referente come prelati ti testi normativi quindi questa riforma che è un po'a limitato di competenza di Governo non ha riguardato l'ambito
Finanzi della discussione del bilancio qua ci sono tutta una serie di prescrizioni procedurali centraggio al Bilancio
Deve essere discusso entro settanta giorni sento settanta giorni il Parlamento non provvede governa legittimata emanare ordinanze per consentire consentire l'entrata in vigore delle disposizioni contenute nel disegno di legge finanziaria
E quindi una misura di razionalizzazione molto forte perché di fatto si sanziona inattività del Parlamento
E poi un altro aspetto molto importante dal punto di vista procedurale e la divisione
Il a la divisione del disegno di legge finanziaria presentato dal Governo in due parti distinte da una c'è la determinazione dei saldi di bilancio il cui relative all'equilibrio finanziario dall'altro le disposizioni di modifica dell'ammontare
E delle entrate delle spese la il il la norma prevede che non si possa discutere la prima
Non posso iniziare la seconda parte della dell'anno di finanza senza che prima ci si sia pronunciati su
La fiducia la prima parte cioè sul fatto sulla determinazione i saldi Bilancio siccome questo è il e previste previsto dalla legge organica
Il Consiglio costituzionale nel mille novecentottanta giunse dirittura a bocciare dichiara l'illegittimità dell'intera legge finanziaria per quell'anno nel settantanove pro perché non erano stati rispettati questi questi parametri
Poi ovviamente non c'è addirittura quindi c'è possibilità
Non è stata riconosciuta al Governo l'area
State riconosciute mantenuta governa la possibilità di inserire in maniera prioritaria nell'ordine del giorno per lamentare la legge di bilancio
E non è stato escluso dalla famosa articolo quarantanove terzo comma quello la questione di fiducia che è un po'come detto aprile la pietra angolare del parlamentarismo razionalizzato francese
Fatto dimettere
La questione di fiducia su un progetto di legge fatto impedendo appannamento la sua discussione perché Sita per approvato se non viene approvata una flessione una mozione di censura quindi di fatto Parlamento non votanti il provvedimento viene adottato con la la colla
Fiducia implicita sedici del della a favore del Governo questo non è stato sempre con la
Adoprati la revisione del due mila otto non è stato sottratto quindi di fatto si est una se ha operato una parziale di valorizzazione del ruolo del Parlamento
L'altro blocco diciamo importante di per la riforma e quello relativo alla legge alla alla legge del due mila uno legge finanziaria e la gergali Carlo mila uno sei nove e due
La cosiddetta all'OLAF la legge esche ha modificato a razionalizzate semplificato il Bilancio proprio alla luce di queste eccessiva rigidità queste
Queste leggi norme erano stati modificate soltanto due volte su aspetti meramente procedurali e quindi se alla luce anche dei cambiamenti istituzionali che erano stati erano intercorsi
C'era stato decentramento territoriale una nuova norma lui costo della della delle programmi sociali
Il fatto che noi nel novantasei Marilisa incostituzionale va introdotto anche dello avvicino sommamente de Di Fonzo Montella sicuri che esso si acceleri il rifinanziamento la sicurezza sociale
E quindi si vuole
Adozione dotata questa norma che è una norma che tratta è stata adottata col consenso unanime delle forze politiche è una vera e propria rivoluzione culturale perché si opera
Una nuova si adotta una nuova disciplina di bilancio a Costituzione invariata che cerca di rivalorizzare di rivalutare potere parlamentare senza
Cercando di conciliare l'ho con la preservazione del potere governativa una sorta di quasi quadratura del cerchio nel quale i francesi sono stati molto bravi perché interviene su parlare sugli elementi più rigido il Parlamento razionalizzato
E soprattutto stemperata lì e poi introduce per la prima volta il concetto di equilibrio economico e finanziario
Supera e il la vecchia di la vecchia la vecchia visione che Nesi Anna che era avrà alla alla alla base del del vecchio modello di bilancio
E segna una di concambio di paradigma per le finanze pubbliche una rivoluzione si è detto pratica che vuole la razionalizzazione della spesa pubblica
Si vuole passaggio si proponeva la moda evidenzia modernizzazione dello Stato attraverso e la per la gestione pubblica attraverso il passaggio da una logica dei mezzi e hanno una logica di sui risultati
E la cultura di risultati che diventa prevalente quindi passi vuole che il Parlamento e Governo così concetti non è la
Discussione l'approvazione del bilancio sulla dei più che sulla decisione sulla gestione
E quindi in questa prospettiva di gli obiettivi delle politiche pubbliche vengono
Valutati sulla base di uno schema organizzativo gestionale che tenga conto dei risultati ottenuti
E anche sulla base dei veri di di indici di performances e quindi si adotta una visione che non è si vuole più meramente legalistico ama più orientata
Al risultato ne consegue una riorganizzazione del bilancio su perché ben supera la vecchia struttura in capitoli e stati di previsione si articola il bilancio in missioni e programmi quindi diventa molto più semplice è un Bilancio articolato in trenta quaranta missioni
E all'incirca non centinaia di programmi in cui è centrale si iniziò e delle politiche pubbliche soprattutto e si supera la frammentazione passata di Bilancio e soprattutto poi si cerca di dare importanza una volta spostato l'attenzione sui risultati alla
Al bilancio nella Nardi un diverso valore a dibattiti parlamentari nella discussione dei bilanci questo ho trovato soprattutto per simpatico danaro
Non me ne voglia studia queste questa materia materia contabilistica ci si supera come disse un ex presidente l'assemblea nazionale
La procedura del di discussione del bilancio era improntata altri principi la liturgia la litania e la vita regia perché quindi si su cui si supera
Questo aspetto un po'così Paul poco politicamente
Stimolante
Si sviluppa anche la capacità di controllo del Parlamento si rafforzano gli strumenti conoscitivi i suoi strumenti conoscitivi dal punto di vista finanziario contabile si valorizza soprattutto all'opera della Corte dei conti e sì sancisce oltre che l'ha fatto
La dopo che la va fatta che consideraste costituzionali principe della sincerità del bilancio principi molto importante
Si è giunti dopo questa non vengono alterati la struttura di partito delle leggi finanziarie e quindi
Si passa nel due mila otto passa su sul successivo e alla revisione
Costituzionale che il progetto detto prima che costituzionalizza il concetto di equilibrio dei conti pubblici
Attraverso un nuovo strumento normativo che la legge di programmazione delle finanze pubbliche che vuol dare un quadro strategico delle finanze pubbliche il raccordo con gli obblighi europei
Questa legge prevede che le disposizioni da parte del Governo siano strutturate sulla base di un Bilancio triennale in cui gli stanziamenti vengono ripartiti in base alle missioni ciascuno per tre anni e si stabilisca un tetto complessiva le spese pubbliche in modo da
Facilitare in modi articolare meglio il Bilancio suo obiettivi di più lungo periodo
L'obiettivo del quelli più pronti quindi non ve ne necessariamente deve essere necessariamente raggiunto nel periodo compreso una raccomandata nella
Programmazione però si cerca di rispondere a un problema oggettiva che natura politica la Francia dal settantaquattro in deficit cronico
E quindi con questa legge programmazioni si cerca in qualche modo di integrare la discussione delle leggi di finanza e di finanziamento della sicurezza sociale agli impegni che vengono assunti nei programmi europee
Il pluriennale instabilità e quindi
Si cerca quel modo di
Raccordare l'obiettivo di medio termine che viene trasmesso ogni anno a Bruxelles a dall'Esecutivo nella fase preparatoria del Bilancio e quindi a cercare attraverso una costituzionalizzazione di dare maggiori certezze al suo raggiungimento
Però il fatto che comunque
Questo obiettivo fosse imponesse in ogni caso un ulteriore rafforzamento un'ulteriore costituzionalizzazione della
Del riequilibrio di l'obiettivo di di equilibri di bilancio ha portato il Governo francese a presentare una nuova prodotto posta di revisione costituzionale che era stata avanzata dal
Dalla quesito rapporto campus era ex Presidente la Corte della
Della Corte
Dei conti e
E il questa per tre imprese questo precetto divisione costituzionale non è stato adottato
E prevedeva una nuovo strumento normativo delle leggi quadro di programmazione di quei libri di finanze pubbliche che fossero poste fra le leggi organiche e le leggi coordinare in modo tale da dare comunque una una una priorità garantire comunque nel medio periodo ricompreso del del Bilancio o una uno strumento normativo che potesse essere sanzionato dalla
Dall'intero Consiglio costituzionale quindi da garantiste maggiori riforme
Si aggiunge si arrivare qui risparmio tempo al semestre al riforma di bilancio in funzione della del semestre europeo del fiscal compatta inutile dirlo
La crisi del debito sovrano ha portato a non sono a definire obiettivi di convergenza ma anche a
Necessita di un coordinamento ex-ante delle principali decisioni quindi
Oltre al patto di stabilità di crescita si è cercato di rafforzare strumenti che avessero drastico garantissero un maggior coordinamento delle politiche economiche
E quindi accanto a strumenti di sostegno finanziario come il meccanismo di Rocca di stabilità se adottato prima il semestre europeo poi si spacca in due il tutto accada quel che poi si giunge al fiscal compatta che obbliga gli Stati
A sulla base di uno scritto che il criterio di condizionalità da adottare norme che possano essere
Ne esce stabilisca una sorta di regola aurea del Bilancio privi del pareggio di bilancio e attraverso adozioni
Ai fini del loro inserimento all'ordinamento interno di norme preferibilmente di rango costituzionale o comunque che garantiscano a questo principio un fedele rispetto L.N o è una rigorosa garanzia vidi rispetto diciamo di osservanza nel corso della procedura di bilancio quindi c'è questo problema della necessità di costituzionalizzare
Questa regola aurea cioè di studiare antica che venga osservato il limite del saldo strutturale annuo e il rapporto debito pubbliche prodotto interno con la Nesci eventuale automatica attivazione di meccanismi di di correzione
Nel periodo considerato c'è una sentenza del Consiglio costituzionale del nove agosto del due mila dodici nella quale il Consiglio costituzionale
Riconosce che il trattato sul fisco accorpate non opera una trasferimento di sovranità nazionale quindi non richiede una riforma costituzionale
E sorprendentemente giudici costituzionalista Visco anche che la regola d'oro
Non richiede anche la regola d'oro non debba essere costituzionalizzato a si possono utilizzare Pizzo e rispetto le leggi di programmazione già esistenti all'interno dell'ordinamento costituzionale
Proprio giocano sul fatto che il il trattato un po'ambiguamente parlasse di preferenza
E non di un obbligo alla revisione costituzionale sulla base delle norme costituzionali francesi
Il principio di annualità del Bilancio e il trasporto in rapporto così cristallizzato dei rapporti tra governo e Parlamento sì di finisce che le leggi basta una normativa organica che dia la disciplina nuova disciplina le leggi di programmazione per da osservare
Questo questo obbligo la legge viene fatta nel dicembre del due mila dodici e la legge organica la programmazione e con questa legge sì garantisce
Gli obiettivi di finanza di finanze pubbliche che devono operare su una traiettoria cui andare e più in modo che sia garantito questa convergenza verso il saldo strutturale
E la legge deve garantire i indicare un tetto massimo alla spesa pubblica
E soprattutto istituisce l'Alto consiglio
Fa delle finanze pubbliche con l'organismo indipendente composto da
Membri della Corte dei conti che deve esprimersi valutare la correttezza delle previsioni macroeconomiche del rapporto delle previsioni del PIL prodotto interno lordo modo tale da valutare e fare in maniera indipendente
La correttezza delle previsioni governative
In modo tale che
Tuttavia questo limite ancora una volta non garantisce il fatto che il Consiglio costituzionale possa intervenire perché non si altra comunque rapporto fra le fonti
E quindi la la regola il mancato rispetto alla lei corale a non impone una sanzione del Consiglio costi costituzionale
Vengo alle considerazioni conclusive diciamo che la soluzione adottata in Francia la soluzione ambigua
Perché non c'è non altera i rapporti di forza tradizionali tra Governo e Parlamento che erano propri della Quinta Repubblica
E soprattutto non introduce nell'ordinamento una regola aurea come un vincolo costituzionale
Tale da ridefinire appunto le modalità di discussione di approvazione delle politiche di bilancio e eventualmente consentire l'intervento del Consiglio costituzionale è piuttosto una regola
Si è detto che vicina al mondo anglosassone del compaiono spende adeguati o spiega del quale
Il Governo qualche modo
Sino rispetto a questi principi
Porta in qualche modo rinegoziabili in ambito europeo prolungando il tempo ma non c'è alcuna meccanismo sanzionatorio e soprattutto
Questo non c'è
Un recupero o della della della capacità dei Parlamenti di poter intervenire su manovre di bilancio non altera le capacità del Parlamento di poter intervenire su manovre di bilancio che sono
Presentate dal Governo e già discusse prima del momento dell'avvio di la discussione in Aula con le autorità europee questa il tema molto più grande della legittimazione
Dell'opinione che morde l'Unione europea nel quadro della nuova governance europea soltanto permette due dire soltanto
C'è i cambiamenti sono sicuramente indiscutibili perché il Parlamento adesso tutti acquisisce maggiori informazioni rispetto al passato
C'è un rapporto nuovo con la Corte dei conti che le professore proprio in quegli anni nel nel due mila nove ritrovo braccio secolare della del Parlamento e il ragionamento di principio
Fatta lo dico che l'atto
E glielo ha segnalato perché allora quando studiavo rotto questo lo segno non abbiamo visto e qui viene descritto sulla valutazione delle politiche prospetti valutazioni Repubbliche
Pagina sei cinque nove deve avere un segnale
E quindi c'è una un recupero Villalta consiglia un esperti sei indipendente di Sparta per spetta al Parlamento e quindi però
E quindi il Governo strumenti maggiori per valutare in qualche modo se le scelte
Del governo sono congrue però a differenza dell'alto considerato Rita spagnola di cui parla l'adozione Mazzetti
è si può essere adita soltanto non può esprimere il proprio parere in maniera così spontanea vestirlo esprime soltanto sia vite audite espresso ahimè lo come dicono suo responsabili sulla base di informazioni trasmesse dal Governo
Questo non molto e non sono sufficienti e poi soprattutto la regola aurea non viene rispettata dal Governo perché in ogni momento il Governo può modificare la legge di programmazione
Prima del termine di scadenza e vanificare il meccanismo di correzione e questo è accaduto nel due mila quattordici perché non rispettando il saldo strutturale
Si è proceduto a fare una nuova legge di programmazione che invece di adeguare le entrate ed uscite la manovra di bilancio al raggiungimento
Ha semplicemente spostato il termine a dimostrazione della estrema difficoltà di se non impossibilità se non anche da punti di vista anche politico istituzionale
Di rispettare i vincoli imposti dal fiscal comprate vi ringrazio
Ma mi permetto solo una
Brevissima cosa
La soluzione francese è stato definito ambigua propriamente
Sì lo è ambigua ma
Non so se non sia stata più saggia della nostra Ute loro hanno potuto utilizzare lo strumento della legge organica che noi non abbiamo
E quindi hanno meno vincoli rispetto alla sola allora mentale alla all'assoluto alla soluzione nostra è e affidarsi
è enorme in Europa in un'Europa che è diventata più un terreno di competitività che di solidarietà
è forse la soluzione francese presenta dei punti di saggezza anche perché
C'è poi
La difficoltà espressa nostra stessa Corte costituzionale a definire i parametri su su come valutare ai sensi del nuovo articolo ottantuno NAF costituzionalità
Delle leggi ma non dico altro e do subito la parola Francesca Nugnes su ci parlerà del bilancio dell'unione europea
Merafina ringrazio il professor Fulco lanchester prendermi invitato a partecipare a questo interessantissimo convegno e mi unisco alle parole di Rino casella per il professor Zorzi
Qua nessuno battuta nel credito unica e si apre degni coinvolta in questo in questo progetto di ricerca ma anche
Per i numerosi conversazioni che abbiamo avuto durante i famosi giovedì
Bene non abuserò della vostra pazienza vi ringrazio anche voi per essere Prévert resistito fino a quest'ora
Mi rendo conto che parlare a quest'ora via Cavallo tra due crisi quella finanziaria ed economica da un lato che auspicabilmente è in fase di come dire superamento e quella migratoria appena cominciata
Ci vuole una certa dose di follia a sostenere l'importanza di riflettere sulla realizzazione di un Bilancio unico europeo
Eppure il la dissennata decisione di bilancio è una decisione geneticamente
Connessa al ruolo dei Parlamenti nazionali Jenna ora
In futuro anche se non prossimo anche di Parlamento anche del Parlamento europeo a meno
Da europeista convinta auspico questo
Peraltro la crisi finanziaria ci ha insegnato Chuck regalato tra virgolette c'ha prodotto uno dei prodotti ed è la crisi finanziaria è stata nuova governance economica europea
Quindi ma disciplina fiscale che di fatto si è rivelata essere una disciplina unica per tutti gli stati accomunati ora un solo dagli stessi principi ma anche dagli stessi procedure
Nello stesso scadenzario riferisco cioè ai regolamenti contenuti nel SIC spacco nel su PAC
Hai tali procedure sms europeo ed anche ai vincoli derivanti dal Trattato sul coordinamento cioè dal fiscal compatte dal da fiscal compatto costa che dal mestamente ma discorso a parte
Quindi in realtà uno dei prodotti e la crisi finanziaria iniziata e domandi mila otto è stata proprio quella passò proprio l'approntamento di una disciplina fiscale
Unica cioè di una disciplina fiscale che ha stretto fortemente
E chiara stretto fortemente il coordinamento già esistenti al punto che
Come è stato osservato da Fabbrini già nel due mila dodici
Si è si è configurato un effetto paradossale cioè l'Unione europea
A una disciplina fiscale molto più stringente di quella degli Stati Uniti
Quindi se da un lato abbiamo disciplina fiscale estremamente ristretta stringente un coordinamento così stringente dall'altro vi è l'assenza di un bilancio europeo e questo effettivamente
è un paradosso
Il paradosso è spersi arreso maggiormente evidente soprattutto proprio durante la crisi
In risposta alla quale rispetto alla quale gli Stati nazionali hanno dapprima hanno dato delle risposte appunto a livello dapprima prima fase a livello nazionale molto molto scomposte
E soprattutto anche in una seconda fase le risposte improntate sull'austerity sono state risposte
Come dire inefficaci
Ma tutto questo è stato in parte via regnato sicuramente da una filosofia di fondo ritengo si è rinviata poi sbagliato
Ma anche dall'impossibilità di utilizzare i bilanci nazionali da un lato e il bilancio europeo affini anticongiunturali cioè ai fini di stabilizzazione
Dunque e se gli Stati nazionali non stretti dalla governance economica europea non possono utilizzare
Il bilancino i propri bilanci in senso anticongiunturale con finalità di destabilizzazione
è giocoforza e necessario che a livello sovranazionale ci sia un bilancio europeo in grado di fronteggiare le future crisi che
Credo sì si si si produrranno ancora
Benissimo ci sono premesse credo che ci siano premesse per un andamento come dire monotono dico gli economisti
E quindi dico dicevo appunto è necessario chiesti da un lato vengono sottratte livello nazionale questi strumenti dall'altro lato giocoforza su questi strumenti devono
Essere approntati a livello sovranazionale
Considerato appunto che
La decisione di bilancio anche quelli nazionali sono ormai attratte a livello sovranazionale
Cioè la decisione di bilancio italiana francese quelli nazionali in generale
Sono ormai uscite quasi del tutto dal circuito Governo Parlamento interessano l'interrogazione del Governo sua visione di Bilancio
è un'interlocuzione che riguarda più nelle sedi istituzionali europei la Commissione europea certo anche il Parlamento ma Parlamenti troppo il Parlamento nazionale
è molto stretto nella tempistica del semestre europeo
Molto e quindi ha difficoltà come dire è in affanno a star dietro ai di scissioni ieri in materia economica e finanziaria del Governo non solo da legge di stabilità ma in generale
Peraltro un ulteriore tassello che punto è è emerso dalla crisi
Il completamento dell'Unione bancaria quindi è realtà avremmo già undici piani fiscale come dire pronta siamo uniti dalla disciplina fiscale
C'è un'unione bancaria completata e peraltro la BCE a svolto di fatto svolge delle funzioni meno abbiamo visto con il quanto e limiti né con altri strumenti precedenti
Svolge le funzioni che sono paragonabili a quelli della febbre di fatto no e di conseguenza quindi anche l'altro tassello della banca a banca come dire paragonabile a quella federale di fatto esiste già
Per cui l'ulteriore tassello necessitato in un futuro certamente non prossimo e quello del bilancio europeo
E d'altra parte questa diciamo quella necessità di dotarsi di un bilancio unico europeo è emersa già nel rapporto dei quattro dei quattro Presidenti e due mila dodici
Emersa anche letteratura mi fisco i lavori di Auser Maiocchi di Pisani Ferri eccetera
E
E quindi come dire a questo punto quali potrebbero essere gli strumenti e quali potrebbero essere la forma che il bilancio europeo dovrebbe avvenire
Certamente gli strumenti potrebbero essere e qui mi riferisco agli le riflessioni di Tosato in materia
Potrebbero essere quelli della cooperazione rafforzata oppure certo il tempo stringe
Oppure della di l'articolo centotrentasei del trattato
In particolar modo quest'ultimo
Attribuisce agli Stati che fanno parte la cooperazione rafforzata
La possibilità di adottare misure relative disciplina di bilancio agli orientamenti di politica economica etniche durante al meccanismo e peraltro anche un meccanismo di stabilità che punto entrata in vigore
Peraltro basandosi sulla procedura di quell'articolo senza nessuna su una base giuridica di data offerto all'articolo centotrentasei
Realtà avremmo anche una copertura per così dire istituzionale perché
Già come dire dell'Eurogruppo e già l'Eurogruppo è anche il culmine di delle vertice fanno parte sono
Delle istituzioni parallele che potrebbero pari appunto esse dal punto di riferimento
Per un bilancio dell'eurozona
Il punto è come coniugare il bilancio dell'euro zona con le istituzioni europee di micro OPA costruita ventotto
E queste diventa il nodo centrale non tanto per la Corte di giustizia e per la Commissione non tanto in anche per il Consiglio che sono comunque
Organico sono comunque organi intergovernativa soprattutto per il Parlamento europeo
E questo è il punto è il nodo centrale su cui c'è un'amplissima letteratura peraltro non mi soffermo perché siamo già soffermati reazioni di stamattina di oggi pomeriggio
Ma appunto la il ruolo del Parlamento europeo rispetto al Bilancio però rispetto ad altri temi perché diventa il punto centrale peraltro e con questo chiudo perché
Ma il tempo se non il tempo per per
Per parlare di altro
Peraltro appunto è un problema su cui come dire perché ripeto il il ruolo del Parlamento europeo la riflessione sulle parlano e troppe o non può rimanere una riflessione se
Cioè non prima di una riflessione non accompagnata da una parallela riflessione appunto sul bilancio
Europeo ad oggi diciamo la forma embrionale di questo bilancio e l'euro zona sembra essere lo strumento di convergenza proposto dalla Commissione nel due mila tredici
Però è uno strumento ed è un uno strumento che non convince per moltissime ragioni che non è il tempo di di esporre
Metterle quali rimando alla alla relazione scritta
Vi ringrazio
Ecco comunque e dovevo solo dare la parola a vanno il
Sì che era
E le cose che ci parlerà delle competenze dell'Unione in ambito fiscale grazie
Grazie a lei Presidente e ringrazio anche il professor lanchester per il gradito invito in questa importante occasione e porgo il mio saluto personale a alla famiglia del professor Zorzi
Al quale devo non solo il coinvolgimento in questa ricerca nel mio rapporto col professor Zorzi è iniziato negli ultimi due anni non è lungo come quello di rinomato
Era si stanno intensificando molto nell'ambito di questi argomenti avevamo deciso insieme un ulteriore approfondimento per la tesi dottorato di un anno fa mi aveva dato e l'onore di accettare di diventare mio relatore di tesi quindi questo è un motivo in più per me per continuare su gli spunti che mi aveva dato le riflessioni su questi argomenti
Cercherò brevemente mi scuso se non riuscirò ad avere una trattazione organica visto il poco tempo di fare considerazioni sul tema che mi è stato affidato
Focalizzando le essenzialmente su quattro punti
Inizialmente mi soffermerò sul sul legame che sussiste fra i temi fiscali ruoli dei Parlamenti e nell'ottica di un percorso federalista
E per poi passare analizzando rapidamente il quadro attuale normativo che emergere trattati
E vedere le
Gli aspetti negativi che e stiamo pagando proprio per l'assenza che di di una collaborazione più intensa in ambito fiscale
Poi vorrei fare qualche breve cenno su cosa si è tentato di fare sino adesso quindi a trattati invariati e poi concludere se avrò tempo con uno due esempi e su come i temi fiscali stanno sempre di più
Venendo alla ribalta nel dibattito sull'integrazione europea
Partendo dal primo punto il perché un approfondimento di temi fiscali in senso ampio quindi anche tributari e nell'ambito di una ricerca sui Parlamenti laconicamente si potrebbe rispondere dicendo quel principio del no taxation without representation
Perché i i temi fiscali sono un osservatorio privilegiato proprio per comprendere in grado di integrazione
In questo specifico contesto di quella europea in altre parole
Il principio di democrazia emerge né in tutti i suoi aspetti più rilevanti proprio quando si parla di imposizione fiscale
Poiché deve necessariamente passare attraverso un mandato popolare pieno
Quindi in altre parole
Una sorta di cartina al tornasole per capire il grado di integrazioni raggiunto e anche per cercare di capire quali sono e gli orientamenti dove si sta cercando di andare
Il mio intervento si pone in continuità con quanto diceva prima di me Francesca e perché ciò che sarebbe auspicabile naturalmente sarebbe
Un bilancio europeo
Fatto di risorse quindi di Intini entrate che vanno direttamente nelle casse dell'Unione e di un potere decisionale dell'Unione in ambito redistributivo
Per colmare un po'di quelle distanze che il stamani il professor Balaguer ci ricordava in maniera molto chiara tra governance e Governo
Quindi l'attuale quadro normativo cosa ci dice
Che non c'è una potestà impositiva europea
Tutto è lasciato al metodo intergovernativo dell'unanimità quindi sono istanti a decidere in materia di imposte dirette e tutti conosciamo l'IVA qualcosa di più si può fare in quelle dirette invece tutto è lasciato ai singoli Stati
Se ci dovessimo quindi soffermare sul dato formale il nostro discorso terminerebbe qua ma
E passiamo così al secondo punto
Le istituzioni si sono rese conto
Che questa situazione non è più sostenibile e in che modo ci sono delle ragioni soprattutto economiche che muovono queste considerazioni e che ci richiamano a a vagheggiare il il principio di di concorrenza che stamani il professor lanchester ci ricordava ahimè tutto sembra girare intorno alla concorrenza
E cosa è successo se un operatore commerciale che si affacci nel mercato europeo si deve confrontare con ventotto sistemi fiscali differenti pensiamo alla difficoltà del nostro quindi ci rendiamo conto che è una situazione che sta cominciano a diventare
Realmente insostenibile
E crea dei tutto a discapito della competitività crea
Dei fenomeni che negli ultimi anni stanno portando a concorrenza fiscale sleale pianificazioni fiscali aggressive vale a dire le aziende cercano di incunearsi laddove vi sono dei disallineamenti quindi andando a collocare le sedi fiscali nei Paesi che hanno una fiscalità diciamo privilegiata o alleggerita
Ci ricordava sempre il professor Zorzi e la sua relazione di maggio sempre qui a Roma che
Ciò che è accaduto è che a fronte di un'unione di unione e monetaria che riuscita a garantire negli anni la stabilità dei prezzi
Di contro a limitato rigidamente l'agibilità degli Stati in campo economico a accentrato la politica monetaria gli Stati non possono più battere moneta e apposto di vincoli di bilancio però non ha concesso degli strumenti matto economici capaci di controbilanciare
L'assenza di questi strumenti precedenti gli Stati si sfogano laddove non hanno limiti quindi nella politica fiscale
Cosa si può fare a
Trattati invariati cosa si è già cominciato a fare
Perché la vituperata concorrenza è diventata il cavallo di Troia per poter iniziare ad avere una collaborazione fiscale perché
Perché
Tutti questi atteggiamenti di pianificazione fiscale aggressiva che mi richiamavo l'evasione fiscale elusione transfert price dumping
Hanno creato degli effetti negativi nel mercato interno e quindi la fiscalità è diventato corollario della concorrenza quindi dietro la facciata del degli interventi motivati ragione della concorrenza si è cominciato a fare qualcosa di concreto in ambito di convergenza fiscale
Infatti tutti i provvedimenti che vengono emanati in questa materia richiamano sempre e tra i considerando e quindi nella base normativa gli articoli centotredici e centoquindici del Trattato sul funzionamento che
E il centotredici in ambito di imposte dirette centoquindici
Quelle indirette richiamo l'armonizzazione il riavvicinamento delle legislazioni nella misura in cui sia necessario ad assicurare l'instaurazione il funzionamento del mercato interno ed evitare le distorsioni della concorrenza
Questo è diciamo lo slogan che ha permesso interventi in questa materia
Non a caso fiscalità e concorrenza sono disciplinati
Entrambe nel Titolo VII del Trattato sul funzionamento quindi una certa consapevolezza probabilmente i legislatori europeo ce l'aveva già
Passando a qualche esempio concreto sicuramente riusciamo a farne uno
Tutti ricorderete il caso Lussemburgo del
Novembre del due mila quattordici
Quando
Sulla stampa internazionale venne pubblicato il dossier sugli aiuti di Stato a trecento aziende
Che avevano raggiunto accordi segreti con il governo del Lussemburgo
Da poco era stato votato il neo presidente della Commissione nonché anche di quel Paese era stato Primo Ministro il Ministro delle finanze per
Molti anni
Questo è stato un momento importante dal punto di vista delle dell'affermazione di principi di democrazia europea in quanto per la prima volta il Parlamento votava e non approvava semplicemente la nomina del del Presidente la campagna elettorale era stata fatta già
Con i nomi dei candidati per i singoli schieramenti e quindi diciamo che c'era un rapporto di maggior
Fiducia tra il Parlamento e il Presidente della Commissione esplode lo scandalo e
Il Parlamento europeo a mio avviso si comporta come un'Assemblea nazionale e e quindi esaltando i propri poteri di controllo e di vigilanza perché la questione del venir meno delle risorse
Per le tasche di tutti gli europei potremmo dire crea talmente tanto clamore viene presentata una mozione di sfiducia che viene respinta
E subito dopo non essendo super il ritenuto sufficiente il passaggio parlamentare
Viene istituita una Commissione speciale ai sensi dell'articolo centonovantasette del regolamento del Parlamento che una sorta di Commissione d'inchiesta quindi che doveva fare luce su quanto era accaduto a partire dal mille novecentonovantuno in poi in tema di
Accordi fiscali
La Commissione ha terminato il suo operato
Nel e ha iniziato nel febbraio due mila quindici ha finito a novembre e si è ritenuto opportuno prorogare di ulteriori sei mesi il il suo mandato nel nelle prime dichiarazioni la Commissione parla di lesione dei princìpi di giustizia sociale
Quindi
Viene fuori
Una di quelle funzioni tipiche delle politiche fiscali che quella della redistribuzione
Visto che un altro minuto approfitto e vi faccio anche un altro esempio che è relativo invece a quello che è successo sulla l'imposta sulle transazioni finanziarie sono tanti anni che se ne parla e tra l'altro di crisi
Sono state giustificate verdetti sia perché nel due mila sette anche per la imputati anche alle alla speculazione finanziaria si vuole utilizzare quindi un'imposta per cercare
Di i
Disincentivare le speculazioni
Quindi
E interessante perché utilizzo ulteriore del dell'imposizione fiscale per fini di giustizia sociale per scaricare su quegli operatori gli speculatori di costi delle diseconomie che essi stessi creano
Ma interessante anche per il metodo
Perché non riuscendo a trovare una condivisione ampia si è deciso di ricorrere alla cooperazione rafforzata
I stati sembrano non
Non vanno capire la necessità ed urgenza di intervenire e di fronte a un blocco provano a scavalcare no con
La cosiddetta Europa più velocità
Si sono opposti subito quegli Stati che avevano interessi commerciali economici
Contrastanti legga sì Regno Unito Irlanda del Nord che addirittura hanno impugnato di fronte alla Corte di giustizia la cooperazione rafforzata
La Corte ha rinviato al mittente ma decidendo di non entrare nel merito perché ancora non erano state stabilite le modalità specifiche attraverso le quali
La cooperazione rafforzata si sarebbe concretizzata quindi in sostanza dice non c'è ancora interesse ad agire
Tornate quando le cose saranno più chiare però questo è uno spunto che ci aveva dato il professor Balaguer sempre a maggio l'Europa si deve rendere conto che se vuole crescere interessi non possono più essere semplicemente la sommatoria di quelli nazionali
Ma ci vuole la sintesi e quindi crescere a un livello superiore concludo dicendo anch'io nel mio piccolo Dada europeista convinto e e mutuando le categorie del diritto costituzionale interno probabilmente che queste e quasi più un auspicio
Se l'Europa potesse gestire tributi propri risorse proprie e si potrebbe cominciare anche a pensare a l'offerta l'erogazione di un livello di servizi sociali su tutto il territorio
Che potrebbe rappresentare una sorta di livello minimo delle prestazioni essenziali di matrice europea vi ringrazio per l'attenzione
Abbiamo ascoltato il due interventi il due europeisti convinti che si sono avventurati su terreni insomma che la
Per la cui
E serve a Liberazione quello che hanno prospettato mi pare un momento
Abbastanza difficile adesso ascoltiamo che cosa succede in Spagna cosa fanno gli spagnoli
Per esprimere la cinghia adeguarsi alla disciplina del pareggio di bilancio ce ne parlerà Vanessa Vanzetti
Grazie
Legato
Ma
No
Un altro
Ottenuto voti poco tempo a disposizione parlare
Tale
Banda
Soffermerò alla mia attenzione sull'istituzione dell'attualità del dipendente di responsabilità fiscale cercando di evidenziare in particolare i tratti peculiari dell'organismo indipendente di bilancio spagnolo
Innanzitutto occorre ricordare che l'ATO di dati indipendente di responsabilità del fiscale rientra tre nuovi organismi di Bilancio costituiti nell'ambito della governance economica europea
Dei quali il primo tratto comune consiste proprio nell'essere allo longa manus della normativa Tropea in materia di pareggio di principio di pareggio di bilancio che rappresenta pertanto il presupposto di partenza
Di riferimento della normativa infatti quindi ti possano far rientrare nella redazione definisca Sitcom antico divieti di generazione europea
Pertanto sembra utile richiamare la costatazione capirà ancor più evidente dallo studio di vari Paesi europei che nessuna norma verrà è possibile rinvenire imposizioni dotare il principio di pareggio di bilancio mediante una modifica costituzionale
Cosa per un'azione a cui consegue che la via della modifica costituzionale era soltanto una
Strade percorribili infatti cioè i tempi per l'esiguità in Italia
All'articolo ottantuno della Costituzione espanda nell'articolo centotrentacinque non è stata percorsa in Francia che l'adottato tramite un lo strumento della legge organica
Tale modalità di procedere si rispecchia proprio nella Costituzione che il Cal Consiglio
Di cui la normativa europea si preoccupa di individuare i tratti essenziali lasciando però un margine di libertà abitati sulle caratteristiche specifiche degli organismi interni
Ed Montali contento l'aggettivo nuovo ben si addice agli organismi della Federazione europea in quanto sia per i dati fiscali
Evitiamo già da lungo tempo di molti Paesi negli ultimi anni in particolare dal due mila undici si appresta ad importanti pendenza alla creazione di questi organismi proprio
Appronti che la normativa europea
Che in una che quella di disposizioni normative rimarca la necessaria istituzione di organismi indipendenti di bilancio a livello nazionale così prima nella direttiva due mila undici
Contenuta nel team Spark ponete il Cal comparto e infine nel Regolamento UE quattrocento settantatré due mila tredici
Che il proprio all'interno delle la necessità di istituire un calendario di bilancio comune per gli Stati membri la cui Monica dalle euro prevede nuovamente l'obbligo di istituzioni indipendenti
Dotati di autonomia funzionale nei confronti dell'autorità di bilancio degli Stati membri
Con il compito di elaborare previsioni macroeconomiche imparziali e realistiche
Da utilizzare per l'intera procedura di bilancio
Inoltre anche ricordare impennare l'importanza delle raccomandazioni che continui europeo ha spesso posto in essere metà alcuni Stati membri fra cui bisogna rimarcare perché so che lei ha posto nei confronti della Spagna e dell'Italia
Pertanto questi organismi che possano inquadrare impedire
Come organismi di livello europeo
Dato che proprio la normativa europea che mi ha imposto che loro istituzione con la finalità di vigilare sulla corretta gestione dei conti pubblici
E sono in subordine come organismi nazionali in quanto i vari Stati membri si sono trovati di fruire a livello nazionale con normativa costituzionale uno contro i singoli organismi indipendenti di bilancio in attuazione degli impegni assunti
è possibile pertanto definirli come organismi Miceli
Europei in considerazione in considerazione la normativa generale di riferimento e nazionali in considerazione
Dello specifico modello normativo adottato in ogni Stato
Con lui in concreto in Spagna qual è lei organica numero sei del due mila tredici sia guidarla privato indipendente delle contabilità fiscale collocata presso il Governo e Quintana per peculiarità spagnola
Che mentre l'Italia è stata eseguita
Presso le Camere per
Rafforzare la differente di specifica specificità nazionali
Per quanto concerne la freddato indipendente spagnola
Istituita con la legge sei organica stati mila tredici questa allo scopo di attivare un controllo più efficace sul rispetto degli obiettivi di stabilità di bilancio
E di contenimento del debito pubblico sanciti proprio dall'articolo centotrentacinque della Costituzione spagnola e che devono essere perché è lì da tutti i livelli della pubblica amministrazione è importante sottolineare
Tutti proprio per rapportare il controllo anche nelle a
Sulle comunità otto anche il terzo anno necessità differenti al loro interno
La norma la nona fondamentali quindi riferimenti all'articolo centotrentacinque te la Costituzione spagnola che nome dei principi di parità di bilancio permette di regolare mediante legge organica gli aspetti di dettaglio e necessari per realizzare i propri tale principio
Ed è pertanto nel contesto di una generale riforma delle procedure di bilancio avviata leggero dati due mila dodici tipo fare per far rientrare di poppa rientrare la legge organica per due mila tredici che disciplinando e la costituzione di una nuova vita fiscale
Né finalità di modifica finalità hanno dichiarato contino del tipo di bilancio
Ah dell'indebitamento pubblico e delle analitico le previsioni macroeconomiche o più in generale gli affida il compito di supervisionare rispetto effettivo da parte delle varie amministrazioni pubbliche del principio di stabilità di bilancio
Così quella prova tende a legge organica la Spagna ha completato la profonda riforma del quale bilancio serenità per il due mila undici ed ha dato soprattutto risposta alle due raccomandazioni del Consiglio l'opera è
Uno dei due mila dodici e una del due mila tredici dove si segnalava al da necessari
Uno la necessaria attivazione urgente di questa nuovo organismo la normativa di riferimento della natura costituito per il capo pare configurati common molto dettagliata infatti potevano emotiva più dettagliate nell'OPA
Perché incardinata una legge ad hoc composta da ventisette articoli suddivide in tre capitoli conto disposizione addizionalità disposizioni finali
A cui si collega poi in realtà decreto duecentoquindici due mila quattordici del ventotto marzo che ha provveduto che ha approvato lo statuto dell'Autorità
La qualità è dotata di un ampio mandato al fine di garantire l'effettivo rispetto del principio di stabilità di bilancio e a tal fine si configura come un ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica propria e piena capacità pubblica e privata
Chiesta le sue funzioni in autonomia dipende e indipendenza funzionale dall'altra istituzione pubblica quindi è quello che ci dice l'articolo uno della legge organica
Che per in pertanto evidente proprio la necessità di
Che la tentazione ente autonomo con capacità di guida speciale che deve essere distinto da quegli altri enti pubblici Previti mi si dà la legge sei del mille novecentonovantasette
Al fine di garantire l'effettivo rispetto dei principi di stabilità di bilancio l'Autorità invertendo ideali funzioni valutazioni continuare il tipo di bilancio e del debito pubblico nonché l'analisi delle previsioni macroeconomiche con riferimento a tutto il territorio nazionale ma in particolare è possibile evidenziare tre tipologie di funzioni l'attività impatti si svolte in concreto si realizza nelle relazioni pari relazione studi che si distinguano Informest
Atti di natura obbligatoria e afferente prefissati che conti però nella valutazione delle previsioni macroeconomiche include nei progetti di legge di bilancio e nel controllo delle politiche fiscali
Quelli sono elencati realizzare Danica in modo dettagliato e possano essere messi o d'ufficio entro la data per determinarne attivo di bilancio operetta licitazione degli altri
Amministrazioni pubbliche entro gli articoli dal dalla richiesta
Due la seconda tipologia di poterne perché anzi sono chiamate opinionisti che sono atti facoltativi e sono papà limitativa dell'attestato di fatto sulle materie attribuite da a a Quirra perfette supervisionare il pareggio di bilancio
E infine abbiamo gli è studioso che vengano fatte su iniziativa delle altre istituzioni pubbliche specificatamente possa mettere i clienti
Dal Governo nazionale dal Consiglio di politica fiscale e finanziaria dal consigliere nazionali dell'amministrazioni locali dalla Commissione finanziare
Quelle provinciale nonché dalle Comunità Autonome per quanto riguarda le materie di propria competenza
Bisogna sottolineare che per quanto riguarda le in forme di opinione e chiedevano e tre motivati e pubblicate qui rappresentano controllo forte quindi sul principio di pareggio di bilancio
è importante sottolineare anche la base informativa di cui
è a disposizione del Polito dell'organismo infatti la legge organica proprio
Sottolinea l'importanza di teoricamente l'autorità nel nel mandato massima nella condizione di massimo accesso alle informazioni
E sceglie di svolta rispetto diritto di accesso tramite il Ministero delle Finanze della pubblica amministrazione in modo attivare un procedimento coordinato ed evitare duplicazioni e la fornitura delle informazioni questa differente fortemente
Il la modalità dell'accesso dal
L'UPB italiano sia dell'organismo indipendente italiano invece che generalmente che accordi singoli con le pubbliche amministrazioni nazionali
è vero però che all'articolo quattro della
Giordani dalla legge organica
Ripone la possibilità di creare accordi specifici di cedere collaborazione con le singole Amministrazioni quando le informazioni portate dalla ministeri non solo sufficiente a solo non sono fissi sufficiente all'Autorità
E sottolineato in caso
Lì con la collaborazione decoratori tanti a applicata non tiene alle date in maniera adeguata saranno
Attivate misure correttive automatiche
Negli ultimi arrivati pareri espressi da tollerate da tale organismo acquistano con importante particolare soprattutto se si tiene conto del principio hanno esattamente il complanari io ho detto lancia
E che pone le amministrazioni riceventi nella posizione di dover dare spiegazioni più di motivare
Di in casa divergente da pareri espressi dall'Autorità
Per quanto concerne i pareri di Polieco Birattari in forme appare opportuno sottolineare che questi non hanno natura vincolante ma in realtà
Si contraddistinguono proprio per il forte condizionamento in quanto rispondendo in pieno altrimenti parlo adattasse nel compilare era il clan
Ho detto già in atti che non si conforma alle opinioni a dare e a motivare divergente con l'opinione dell'Autorità differentemente invece
è ben diverso per i pareri facoltativi che le amministrazioni ogni accoglienti possono anche non motivarli divergente
E non qual modo per io studio
Pertanto i pareri pubblicate motivati facilmente riferibili sul sito web dell'attualità applicato un valore politico sociale molto importanti collegata la reputazione pubblica degli organi interessate attivo di bilancio
In particolare l'autorità potrebbe svolgerlo un ruolo ed incentivante nell'adozione di politiche
Di Bilancio evitare in quanti poi i protagonisti delle politiche di bilancio trovandosi di fronte un rivale tecnico capace di lavorare i dati e danno adeguata informazione all'elettorato molto bravo probabilmente
Saranno ma
Saranno duramente attenti alle ricadute delle politiche pubbliche posta in essere per non rischiare di vedere
Negativamente influenzato il contante letterale
Si ricorda in particolare che ogni anno l'atto di tappe palme relazione annuale acque data mancano pubblicità e diffusione e quest'anno in Spagna la relazione era particolarmente critica quindi ha posto in essere
Agghindata in particolar modo gli scostamenti che dal principio di pareggio di bilancio è infatti indubbio i rischi elettorale di un comportamento opposto
Alle indicazioni poste neanche dall'Autorità soprattutto nel caso in cui risultati di questi siano dietro di ampia diffusione come servizio negli ultimi anni in Spagna
E siano in grado di influenzare l'opinione pubblica anche in ragione della professionalità tecnica riconosciute sei membri bisogna infatti sottolineare che
La legge organica ha evidenziato una
Un modello di
Per la
Nome del presidente della sanità
Riferendosi in particolare modo proprio acque ha delle doti particolari di professionalità i Presidente infatti dura in carica sei anni che non può essere in rinnovata la fine del mandato e nominato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Finanze
Prego accettazione da parte delle Commissioni parlamentari del Congresso dei deputati il
E deve essere scelto fra
Personali riconosciuto di prestigio diceva per la legge ed esperienza minima di dieci anni divertito professionale in materia di un anno di bilancio economica e finanziaria
Chiaramente il requisito fondamentale dei più importanti queste autorità per garantire l'efficacia e proprio dell'indipendenza che l'imposta espressamente all'articolo sette della legge organica secondo cui
Né il Presidente né i membri degli organi o altre perché una delle priorità sollecitarne accettano
Istruzione dal punto di atto pubblico privato
è importante sottolineare e l'articolo sette che
Destini si Pino un'indipendenza bidirezionale cioè ne potrà accettare i
Sollecitazioni né possiamo darle mentre ed è la legge italiana fattivamente riprende all'influenza da parte delle pene Umberto l'autorità
La normativa proposta si preoccupa di precisare che l'approvazione presso il Ministero
Di aviaria distratto non pubblica ampliamenti finalità organizzativa e di bilancio i non deve in alcun modo intaccare definito qualificante dell'autonomia e dell'indipendenza funzionale gratuita di bilancio
Anche qui lo Statuto il dato dell'Autorità contenente la normativa relativa all'organizzazione approvata proprio dal Consiglio dei Ministri
Si ricorda infine che proprio i tanti in modo forte l'indipendenza dell'organismo che è l'unica
è che il tre quindi tipo veramente quali dalla soffitto funzionamento le risorse finanziarie la ferita sono garantite espanda attuale infatti trattamento una tassa che è posta a carico delle singole amministrazioni pubbliche è soggetta alla sua supervisione
Benissimo
Allora
Adesso ascolteremo PIL Giorgetti che ci dirà tre in materia di vincoli di stabilità di bilancio prevale la tecnocrazia o la democrazia
Fu
Sì sì
Grazie mille cercherò di
Anzi sicuramente mi tratterrò nei
Dei tempi che ci sono concessi anch'io come
Chi mi ha preceduto mi
Mi mi ricollego ai saluti e la famiglia al professore
Che aveva una parola per tutti anche uno sguardo particolare voglio ricordare con voi a un certo punto mentre parlava come devo molto spesso questo capitava gli esami seccava le labbra con un grande sorriso nascosto sgrana Maiocchi come per dire
E lei cosa ne pensa e lei che cosa ci dice
E proprio su questo sguardo vorrei avviare questo verrebbe riflessione in continuazione di un discorso che abbiamo in uno dei famosi giovedì con il professore
Nel nel due mila quattordici in cui prego ai discorsi emergeva proprio come un argomento che oggi è di estrema attualità basta leggere i titoli dei giornali nazionali di un paio di giorni fa
Il percorso a ostacoli verso il pareggio di Bilancio vitali hanno un sostiene più i vincoli di bilancio e quant'altro titoli catastrofisti
Ma che fanno capire danno ben il polso della situazione relativo al problema c'è qualcosa in questo sistema di governance economica non sta più funzionando
Qualcosa sta venendo meno e allora ecco qui che dovremmo intervenire purtroppo nei limiti di tempo mi limiterò a dare soltanto alcune percezioni alcune suggestioni
Rinviando poi per il testo scritto all'analisi più completo e più completa e compiuta dei singoli
Elementi qualcosa non funziona l'incappa in mente una incapienza dei vincoli imposti ai bilanci pubblici
Dapprima attraverso il Trattato di Maastricht poi Mammano rivisto e oggi confluiti nella nel cosiddetto fiscal compatta
Incapienza di questi vincoli a fronte di una complessiva situazione che quella della crisi noi registriamo sostanzialmente dal due mila otto con il collo dei Lehman Brothers
Qualcosa è successo è arrivata anche in Europa ovviamente risponde questa crisi si declina andando a vedere quella che era già la situazione sistemica sociale politica istituzionale
Dell'Europa cioè un sistema che cercava in qualche modo di mantenere insieme
L'abbiamo sentito poco fa ventotto sistemi differenti sistemi fiscali fischi sistemi economici che da pochissimo appena se gli anni aveva registrato una moneta unica nella primo primo gennaio del due mila e due
Ancora
Cioè
Io mi sveglio la mattina ancora un numero che vigila nella testa mille novecentotrentasei virgola ventisette cioè il
Tasso di cambio del dell'euro ancora logica nella testa ancora cerco di capire come come funziona
Mio padre ancora continua a ragionare in lire fa sempre le le proporzioni quindi
Un passaggio che ancora non è
Stato superato
Attenzione un elemento che secondo me anche molto interessante su cui si mesi sarebbe meritato anche una riflessione della termine fiscal compact non un siamo effettivamente capaci di una di avere una traduzione letterale lingua italiana
Noi ricorriamo a delle discussioni a delle a una serie di parole ma non abbiamo una precisa puntuale traduzione
Forse per un incapienza della lingua o forse per un problema proprio connesso alla tipologia
Di atto
Che sottende tutti i problemi che poi sono stati affrontati in fondo dall'unità Pisana
Mi voglio concentrare su tre elementi comunque per andare delitto verso perciò chiedo la cortesia di essere breve
Tre elementi la nozione di vincolo da nozioni di rischio che ricollego entrambi in un concetto generale di stabilità e quindi un effetto causa è anche una possibile soluzione
Nel questione nella problematica del deficit democratico vado per scopo proprio per restare nei tempi
Vincoli il vincoli posti al dal fiscal compatta sono dei vincoli per definizione ma evidentemente per convenzione perché abbiamo sottoscritto attraverso gli strumenti pattizi dei vincoli esterni cioè qualcosa che al di fuori degli Stati
Pone delle limitazioni ad alcune decisioni degli Stati stessi perdonate la definizione un po'tautologica ma questa è
Prima elemento il rischio
Richiamo quella che è la riflessione di iniziasse del mille novecentonovantasei a Sociologia del rischio il rischio è qualcosa di diverso da pericolo il rischio è qualcosa di prevedibile di misurabile
In sede europea il rischio viene definito come rischio sistemico andiamo a vedere il Regolamento mille novantadue del due mila dieci del Parlamento della con Consiglio
Europeo si introduce la mozione di rischio sistemico quindi andate a vedere tutto l'insieme degli elementi che compongono l'assetto
E
Andare a fare delle valutazioni misurabile prevedibili sul rischio da qui il concetto di stabilità mettendo insieme il vincolo i vincoli esterni
Posti appositamente per evitare possibili rischi che ventotto sistemi diversi vadano indicazioni assolutamente divergenti una dall'altra
E il tentativo di fissare una politica di sistema
Che tenga tutto insieme però abbiamo un problema
Sono dei vincoli sostanzialmente ad alcuni elementi il rapporto deficit PIL il ricorso allo stock di indebitamento
Abbiamo ceduto una parte della nostra sovranità economica e monetaria ma in realtà la sovranità di bilancio non è stata ceduta
Ed è nel bilancio che si gioca tutta quanta la questione oggi l'abbiamo visto con la questione del
Bilancio europeo a me piace ricordare un un articolo della rivista francese di di di finanza pubblica un bacetto io PN pur coiffeur
è una domanda che effettivamente sarebbe interessante rivedere oggi e ragionare sulle prospettive abbiamo visto quel che sono le necessità e le necessità di coinvolgere il Vivanti i sistemi di bilancio
Nazionali alla luce delle problematiche europee
è sviluppare dei meccanismi quali gli uffici parlamentari di bilancio e simili istituti che vadano in qualche modo a risistemare il sistema
Ripensare quindi gli istituti di partecipazione a dei pagamenti
E forse il senso stesso delle procedure di early warning come strada da poter percorrere
Il cartellino rosso
Strada da percorrere per arrivare a una soluzione nella sua brevissima introduzione il professor ripromessa ha in realtà Bicciato quello che era
Il senso del mio intervento perché con tre parole ha individuato il vero problema
Cioè
Qui vengo ad esplicitarlo chi è che decide
Abbiamo dei vincoli fissati modeste no che sono dette dei deputati a un certo punto alla pura e semplice Autority
Che non ha alcun collegamento democratico che ha una procedura assolutamente sterile sterile arida abbiamo un triangolo che si deve chiudere se i sedimenti di questo triangolo non si incontrano c'è un problema abbiamo in automatico una procedura
Tutto questo è contornato da un assist da un sistema di soft law che probabilmente eccessivamente soft
E probabilmente
Ormai assoluta e ormai inesistente nei limiti in cui
Sì abbiamo una una raccomandazione
Delle comunicazioni da parte del delle istituzioni europee quindi abbiamo
Per guardare al caso italiano abbiamo anticipato di parecchi mesi la progettazione quindi
Il DPEF e che poi è diventata una delle fonti è un bluff quindi è un soggetto arma fornito non so se posso dire ma fallito
Anticipato ad aprile che passano in Unione in sede europea questo punto abbiamo già un primo del CIACE da parte del nostro Governo che chiede al
Che che chiede al Parlamento cosa devo fare siete d'accordo con questa generale l'idea di manovra
Il pagamento con la sua mozione che un atto di indirizzo politico approva o meno e poi si va in sede di in sede europea
E l'Europa dalle sue indicazioni a quel punto si ritorna di nuovo tutto in mano al Parlamento al al Governo
Il quale
Dovendo rispettare anche le indicazioni per cercare di rispettare quel che sono gli vincoli e i parametri europei allora ho anche modificare tutto e quindi abbiamo perso completamente il collegamento tra chi decide chi formula le decisioni eccetera
Per cercare di rispettare
Dei parametri esterni e su questo e chiudo veramente
Lancio una prospettiva un po'particolare Germania e Grecia
Sono due soggetti che rappresentano un po'uno scollamento tra governance e Governo
Soggetti che rappresentano con lo scollamento che oggi si sta verificando tra EU Unione europea ed euro zona e all'interno di quest'ulteriore separazione
Comune gioco di scatole cinesi noi abbiamo una ulteriore distinzione tra
Soggetti che finanzia i soggetti che vengono finanziati
Tutti i criteri tutti i sistemi che secondo una pacca sanzionare ma dall'altra anche ad aiutare questi Paesi economicamente più deboli
Probabilmente il senso potremmo anche vedere il senso di un referendum greco nello stesso senso cioè nella stessa direzione anche se in sensi opposti
Rispetto alla sentenza alla al rinvio pregiudiziale della tribunale costituzionale tedesco
In merito al meccanismo europeo di stabilità cioè da una parte la Germania rivendica voi io avere un controllo pieno ed effettivo su finanziamento che viene effettuato
Dall'altra la Germania dice poi decidere io se accettare o meno questo finanziamento e continuare a seguire queste regole e non legarmi a filo doppio e il problema
Quindi e di nuovo quello che anticipa un attimo fa
Chi decide dove si è spostato l'asticella della decisione
Se non abbiamo più il Parlamento titolare della sovranità interessantissima sentenza lista pompata costantemente di sovranità pur non essendoci il termine i NAS in alcuna di Codega della legge fondamentale tedesca
Sovranità affiancata cooperazione quindi necessità di rivedere che di correggere le le distorsioni del sistema con meccanismi nazionali forti
Come appunto quelli che abbiamo visto da chiedersi mi ha preceduto
Io
Che ravvediamo immediatamente la Presidenza la professoressa Manetti perché siamo in ritardo sui tempi grazie grazie
Sarebbe intervenuta nella sezione
Grazie
Il nostro tema cioè il raccordo tra Parlamenti autorità
Che proprio in questo periodo si è parlato insistentemente di una Commissione d'inchiesta
Sulle autorità
Che presiedono
Hai mercati finanziari
Che questa Commissione d'inchiesta non mi risulta che sia stata contestata da nessuno in quanto avente ad oggetto delle autorità
è stata poi bocciata per motivi politici è stata quest'idea venuta meno per motivi altri
D'altra parte voglio anche aggiungere che
Il Governo
Il Governo aveva fatto qualcosa forse aveva cercato di fare qualcosa per evitare o quanto meno prevenire quello che è successo mi riferisco in particolare
Al decreto legge che era stato approvato dal Governo Renzi nel giugno del due mila quattordici in questo decreto
Il Governo aveva saggiamente previsto che di membri della Consob tornassero ad essere cinque
Dopo che invece il loro numero era stato ridotto a tre per motivi di risparmio questa decisione era stata particolarmente
Nociva perché aveva portato ad alcune decisioni che tutti noi scusate
Che tutti abbiamo letto sui giornali
E che non voglio commentare qui comunque il Governo ha deciso di intervenire e riportando a cinque il numero in modo che ci fosse più dialettica all'interno del collegio è anche che il Collegio potesse svolgere
Con più impegno i gravosi compiti che la Consob deve svolgere
Quindi con un decreto legge viene
Stabilita la necessità straordinarie necessità e urgenza di reintegrare il Consiglio della Commissione Coan Saba non delle altre autorità ma della Consob sì
Sembra quasi presa agendo no
Beh questo poi il terreno su cui le cose avvengono gli scandali oggi avvengono e questa decisione
Sommamente opportuna purtroppo però
Non è stata seguita tra i fatti la nomina dei membri mancanti spetta al Governo ed esclusivamente al Governo ad eccezione di altre autorità che vengono invece nominate dal Parlamento
E il Governo è riuscito a nominare
Il Governo è riuscito a nominare un membro mancante siamo tornati quindi a tre com'era la composizione originaria profitto
Questo è successo subito dopo diciamo a luglio però ne mancavano altri due
E per nominare questi altri due mi risulta io che non vivo nelle stanze dei palazzi però le quel giornale mi risulta che sia stata indetta anche una consultazione con presentazione di curricula una vera e propria gara
Che però non ha portato a risultati fino al cinque dicembre dello scorso anno quindi ci sono voluti diciotto mesi per nominare questi due membri mancanti
Che era straordinariamente necessario gente nominare per ripristinare la piena funzionalità della Consob questo lo dico solo per purtroppo constatare
Che i vizi e i malfunzionamenti che avevo rilevato l'anno scorso su questi nomine dei membri dell'Autorità continuano a persistere nonostante Nicola buona volontà che
Il Governo il Governo in carica almeno ha cercato di mettere in campo adesso finita questa premessa
Passo senz'altro la parola al a Roberto Borrello
Che si occuperà che vi parlerà brevemente dati i tempi di autorità di regolazione e motori di ricerca
Questo
Ecco qua
Grazie Presidente
Il io non mi esporrei vi state ricerca che
Il compito ci siamo divisi nell'ambito del gruppo lo farà Andrea Frosini
Tuttavia esporrò risultati di un filone che ho condotto qui alcuni risultati lo anche esposti a maggio sui temi delle rapporti tra autorità di regolazione Parlamenti e temi di diritto dell'informazione
A maggio parlato della possibile costruzione di una disciplina comune la confusione politica in Europa grazie appunto al coordinamento tra l'altro autorità di regolazione quindi assoluto sia sul piano del loro potestà normativa sia
Sul piano dei rapporti con il Parlamento e quindi come
Attività di impulso e di comunicazione nei confronti del Parlamento oggi affrontare un tema
Che riguarda invece ecco la rilevanza del
Pluralismo informativo del principio ben noto e presumo informativo rispetto a
I nuovi operatori della della dell'informazione cioè i soggetti che operano in internet e in particolare soggetti imposizione
Ecco ancora no oggetto di dibattito di definizione sul campo da loro capacità
Di apportare concrete di lette diciamo forme di di azione riguardo alla i processi comunicativa i processi di manifestazione di comuni e di circolazione delle del pensiero
Quindi Cuocolo in verità poteva essere evocato anche nei precedenti interventi soprattutto riguardo le tematiche tributarie perché diciamo in questo momento e questa è quella che
Occupa lo perché
C'è un problema di redditi prodotti indeterminati
Nel territorio spazi territorio e dell'Europa ma fatturati fin
Sei di diciamo così con un buon regime fiscale quindi questa è una tematica che in questo momento è
Ma il tema invece che affronto ovviamente non è questo ma è quello della rilevanza appunto di questi motori di ricerca per me informazione perché era un atto abbiamo
Ecco una forma di competizione di dialettica quindi tra
La autorità di regolazione e il Parlamento da un lato corrispettivi poteri e appunto questi soggetti dal web che ovviamente tendono
Sono refrattari a una regolazione Paolo Caretti un recente convegno appunto diceva richiamando le parole di Smith che la terra in luogo del diritto del mare il ruolo delle libertà
E questa affermazione e dice Caretti dovrebbe essere riferire per quanto riguarda il mare agli internauti ma
Lui stesso rilevava questo mito va sfatato in quanto l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato appunto che internet è tutt'altro che un diciamo un luogo scevro da necessità di regolazione proprio perché c'è uno scontro un conflitto tra interessi piena diversa natura che quindi meritano sicuramente sia pure con le precauzione con le peculiarità del caso una
Diretta regolazione ora il tema in questione nasce
Da una situazione concreta che si è verificata la mia riflessione in Italia
Con riferimento a una modifica normativa che è stato adottato nel due mila e dodici del cosiddetto Sistema integrato delle comunicazioni il SIC
Che
Per chi non lo sapesse
E
Il possiamo definirlo calderone o coacervo nel quale sono stati inseriti i ricavi diciamo del settore dell'informazione ma
Utilizzando un criterio di estrema eterogeneità
Perché ci sono con la stampa quotidiana e periodica all'editoria annuali istigato Elettronica anche via internet la radio di servizi di meglio di civil cinema la pubblicità esternare iniziative di comunicazione di prodotti e servizi le sponsorizzazioni
Su questo si commisura la posizione dominante dei soggetti nell'ottica della tutela del pluralismo esterno
Ora rispetto a questo sitter la rete internet non era stata presi in origine in considerazione il sito è stato creato nel due mila e quattro attraverso la legge Gasparri da centododici del due mila e quattro
Ma
Diciamo è stata estesa l'attenzione su internet in virtù di una indagine conoscitiva del due mila e dieci dell'Agcom
Che
Appunto evidenziava nella delibera che premesso che la mera editoria elettronica anche sui tempi è solo un sentimento di un più ampio mercato al momento riconducibile ad internet
Nella sua particella di fruizione dei contenuti e servizi si suggerisce un intervento del legislatore volto a ridefinire le aree economiche rilevanti ai fini di un'analisi a tutela del pluralismo in senso più conforme a quanto appena illustrato
La l'invito dell'Autorità non era però recepito dalla legislatori in modo sistematico attraverso un organico disegno di legge
Di origine governativa
Ma veniva inserito in uno emendamento trasversale
Quindi PD PdL
Che nel contesto della comprensione di un decreto legge in materia di contributi all'editoria inseriva appunto in questo decreto legge
Il numero
Sessanta del due mila e dodici nella legge di conversione veniva inserito uno comma cinque bis che stabiliva che
Nell'ambito della in i ricavi che erano rilevanti ai fini di sabbia le risorse presenti nel settore dell'informazione bensì dalla pubblicità on line e sulle diverse piattaforme anche in forma diretta incluse le risorse raccolte da motori di ricerca
La piattaforme sociali di condivisione
Nel contempo questo stesso provvedimento legislativo attraverso questo emendamento introduceva l'obbligo per i concessionari di pubblicità on line
I cui più importanti sono appunto quelli collegati Google attualmente anche nel mercato ed hanno ed europeo appunto le imprese concessione da trasmettere solo verde o su altre piattaforme digitali fisse o mobili
Quindi la l'angolazione attraverso le quali è stato quindi delineato questo coinvolgimento del mondo di internet tenersi che è stata quella presa in considerazione dei ricavi della pubblicità
A questo punto l'Agcom a
Ritenuto di dover estendere un obbligo cosiddette informative economica di sistema che annualmente gli operatori del SIT credo Marco ricompresi nel sì che devono
Comunicare con i dati economici propri diciamo al fine proprio una valutazione anche sia di natura concorrenziale ma anche nell'ottica ma soprattutto nell'ottica turismo avendo riguardo proprio alle funzioni
Delladio compie a questo riguardo la delibera con la quale è stata
Esteso diciamo questo obbligo deriva impugnata da Google presso il TAR Lazio e la questione è stata rimessa
Alla dal TAR che non ha deciso nel merito ma è stata con ordinanza numero otto mila quattrocentocinque del due mila e quindici rimesso alla Corte di giustizia come questione pregiudiziale riguardante però non il profilo in sei del coinvolgimento di Google
Nell'ambito appunto come operatore dell'informazione ma in ordine alla gravosità dal punto di vista economico delle quindi un profilo diverso della informativa di sistema che richiede
Una serie di dati contabili che penso come il diritto italiano ed essendo queste consociate soprattutto quella irlandese diciamo obbliga fattura all'estero anche i propri ricavi avrebbe avuto degli oneri eccessivi discriminatori come impresa
Operante a livello europeo
Però ecco il profilo che invece ci interessa evidenziare e invece questo proprio
Del
Proprio perché la sollecitazione a questa riflessione nasce da questa coinvolgimento di Google in questa tematica
E
Proprio quella della valutazione del suo la sua rilevanza per il pluralismo informativo
A tal riguardo occorre considerare che i soggetti che operano nel web sono diversa natura ci sono i soggetti operanti in altri settori tradizionali dei media con offerto on line né come i quotidiani i periodici che operano anche on line gli editori nativi digitali
E gli aggregatori appunto questi soggetti che sono i motori di ricerca i portali
E altri si dei social media
Quindi ciò che viene è stato contestato da Google proprio ed il carattere non editoriale della propria attività nel senso nella
Di prestare un servizio
Nei confronti degli utenti che non però porta a produrre contenuti informativi
Quindi questa
Diciamo
Particolare caratteristiche diciamo sostanziale del motore di ricerca lì esonera ebbe dalla loro rilevanza nei confronti della tutela Cosimi formativo che principio sappiamo
Proprio di tutte le costituzioni europee ed è la stessa
Carta di Nizza espressamente riconosciuto l'articolo undici comma due per il turismo dei media
Ora una parte della dottrina perfettamente ha ritenuto che il motore di ricerca sia appunto un servizio e quindi la legittimazione manca quella predisposi ai contenuti informativi che e propria invece di chi viene soggetto a questo tipo di controllo
Ora tuttavia
Questa riflessione che ancora ovviamente in progress porta a ritenere che portare ecco secondo la mia posizione ma che ancora ripeto è suscettibile di riflessioni e approfondimenti
Che
In realtà il motore ricerca devono comperi tenersi rilevanti al contrario rispetto i processi formativi sotto un duplice punto di vista in ordine al loro diretto apporto al processo informativo
Sia come diffusori di pensiero di prodotti il pensiero sia in ordine alla determinazione delle condizioni dell'effettività del diritto a essere informati dei cittadini
E secondariamente in ordine comunque alle forme di condizionamento che essi sono in grado di generare sul piano economico su soggetti che realizzano in forma originaria i contenuti informativi
Quanto al primo aspetto sembra
Altri cinque minuti perfetto mi sono auto censurato quanto al primo aspetto
Sembra dunque
Debba essere oggetto di fra portante la riflessione proprio a questo profilo della presunta assenza di una capacità di influire sui contenuti dei prodotti del pensiero che si diffondono tramite l'aggregazione come tipico degli impianti gli algoritmi che raccolgono informazioni nel web
Si può partire a questo riguardo l'insegnamento la nostra Corte costituzionale
Che ha evidenziato una libertà reso al pensiero comprenda anche la diffusione di pensiero altrui sentenza numero novantaquattro settantasette che nel contesto della rete digitale potrebbe portare a consegnare come processo comunicativo attivo ex articolo ventuno
La decorazione di pensiero altrui selezionato appunto dei motori di ricerca il dato importante che gli utenti intendono spesso questo nodo rilevato dalle indagini anche sociologiche a percepire il motore di ricerca
Come
Essi e non le piattaforme informe di originarie
La cui informazione si raccolgono come
I fornitori diretti di informazione come le fonti assistesse dirette di informazione
Anche perché
Queste riaggregazione dei contenuti creati da altri e la cosa più e la prestazione di questa offerta al pubblico avviene spesso a livello di porta di ingresso nel Rete questo è un dato oggettivo di
Caratteristi alla rete internet e cioè
E il momento in cui l'utente piena
Guidato all'interno dalla Rete con appunto il
Il modo il diciamo la il provai come dire la e è strettamente connesso a questo ingresso aree quindi questa percezione e ancora più accentuata
In ogni caso
Al di là della non neutralità quindi nel discorso priorità internet provider o service provider esosi con chiedo scusa content provider o service provider cioè
Contenuti Omero servizio primo ricerca non possono comunque consessi rilevanti per il turismo informativo
Perché incidono quantomeno sul diritto essere informati
In particolar modo consecutivi se i fatti sono diciamo gli attori
Della effettività di questo diritto sul web in quanto consentono appunto agli utenti di raggiungere in modo sistematico e rapido
Informazioni che sono dispersi uno spazio virtuale tendenzialmente infinito ed inesplorabile con la capacità del singolo
Quindi serve cioè risultano fondamentali per i cittadini sia per acquisire informazioni e formarci opinioni sia per orientare le proprie scelte non solo quelle di consumo ma anche quelle per esempio di voto
In tale funzione condivisa anche con altri servizi e cosiddette orizzontali quali gli aggregatori e il sociale
Si realizza quindi un rapporto virtuoso con i creatori originari dei contenuti informativi quindi editori on line e nata o derivati
Rispetta i quali essi appunto fanno carico di fusione ebbene questa capacità
Di raccogliere dati e rilevante proprio nell'ottica
Di una verifica della effettività del pluralismo in quanto dispersioni o alterazione delle modalità di raccolta perché la presunta neutralità automaticità degli algoritmi di
Di di ricerca dell'informazione tutta da verificare anche perché c'è il problema del profilo Della profilazione degli utenti
Ai fini proprio pubblicitari in ordine le mie sto guardando la mia
Va bene quindi a circa il cinque sei e cinque o siamo fuori
Va beh
E
Quindi
Solo persegue distorsione alterazione delle modalità di raccolto fluido legati potrebbero incidere proprio sulla qualità a questo punto il pluralismo
In secondo luogo secondo profilo
è appunto quello che
Questa informazione la raccolta pubblicitaria collane costituisce la principale fonte di finanziamento retta informative svolte sul web
E questo accade principalmente per gli editori di siti web quindi i cui contenuti sono oggetto di riaggregazione dei motori di ricerca ma che succede che
La pubblicitarie Repubblica viene inserirà sia
Sulla fonte originaria sia sul motore di ricerca ma alla fine il motore di ricerca che riaggregare early espande l'informazione e più forte
Nell'approccio con l'utente rispetto alle titolo originario e quindi assorbe molte più risorse pubblicitarie in grado di acquisire rispetto
All'editore
Diciamo i cui contenuti sono vincolanti
Quindi ogni
Problematica quindi che riguarda questa mercato della raccolta pubblicitaria non può non avere affetto anche sottoposto dal punto di vista sul mercato
Poi sulla sulla tutela del pluralismo è infatti è stato verificato come l'incremento appunto di questi ricavi pubblicitari da parte dei motori di ricerca abbia determinato difficoltà oggettive negli editori chiamiamoli nativi quelli originari
I quali sono stati costretti a punta a tagliare i costi di parte la proattività giornalistica licenziare i dipendenti
è questo l'effetto di questo processo potrebbe essere un incremento rifugiate notizie ma a specie di un depauperamento della fase di degenerazione della notizia stessa e quindi con ricadute sulla qualità dell'informazione
Quindi in conclusione non può negarsi che si tratti di profili controversi
Ma il dato che emerge che non è alla pare privo di fondamento un'attenzione su talune gli operatori del web che al di là dell'oggettivo peso economico quindi le problematiche tributarie che abbiamo accenno da quel giorno abbiamo citato prima svolgono attività aventi riflessi importanti
Sulle dinamiche essenziali nel funzionamento circuito democratico in questo l'autorità di regolazione i Parlamenti possono dare un apporto positivo attraverso però un perfezionamento di strumenti di integrazione esistenti nell'ordinamento grazie
Grazie Roberto questo aggiornamento sul tema di frontiera che dobbiamo presidiare adesso do la parola ad Andrea Frosini
Che ci parlerà dei risultati provvisori della ricerca abbiamo preso altri in esame le autorità garanti dei dati personali per i motivi che ora capirete
E le abbiamo confrontate per vedere quali sono le costanti e quali sono le mutazioni da Paese a Paese
E che cosa se ne può dedurre per il momento in relazione al problema del rapporto con i Parlamenti nazionali
Prego sì grazie professoressa
Allora ecco la nostra ricerca riguarda un tema ricorrente nelle riflessioni
Dottrinari sulle autorità indipendenti che è quello che ha anticipato poco fa la professoressa dell'accountability ovvero le forme di controllo sull'operato di questi organismi
E è noto infatti come queste autorità in quanto indipendenti per espressa previsione comunitaria
Siano sottratte poteri di indirizzo e controllo degli esecutivi lasciando così
Avverto il problema del rapporto con i quali con i Parlamenti come organi rappresentativi della collettività
E su questo tema alla Corte di giustizia nel sanzionare
Sia la Germania sia l'Austria per la scarsa indipendenza organica dei garanti nei confronti del Governo ha evidenziato come il controllo parlamentare
Non sia vietato dalla disciplina comunitaria e come in un regime democratico questo sia essenziali e per la legittimazione delle autorità
Ecco in questo ambito si è svolta la ricerca per verificare quali siano i raccordi tra autorità e Parlamenti e se vi sia necessità di stimolarli perché si ripete
Non è vietato ma anzi è essenziale per la loro legittimazione avere
Un controllo da parte delle Camere
Ora trattandosi del rapporto con le Camere i profili rilevanti che abbiamo individuato sono sostanzialmente tre
Ovvero il primo il ruolo che queste
Al giocano nella nomina dei componenti
L'ampiezza dei poteri attribuiti soprattutto con riferimento a poteri normativi che spesso non rispettano il principio di subordinazione alla legge parlamentare che applicabile ai regolamenti dell'Esecutivo
E infine le forme di controllo
Sulle loro attività quali contrappesi alla sottrazione di queste autorità al circuito politico rappresentativo
E su questi aspetti la nostra ricerca partendo dalla analisi della situazione italiana si è concentrata livello comparato
Ora
Per quanto riguarda il metodo che abbiamo utilizzato
Noi abbiamo svolto una ricerche estesa ma abbiamo preso come
Modelli perché più interessanti perché gli altri comunque si ispirano a cui resti
L'Italia la Francia e Regno Unito la Spagna e l'Austria
E necessariamente abbiamo anche dovuto scegliere un'autorità come caso di studio e la scelta è ricaduta sulle autorità garanti per la protezione dei dati personali perché nell'esperienza italiana
Questa autorità rappresenta l'esperienza più avanzata quanto ad ampiezza di poteri attribuiti ed esercitarsi
E qui e per questo motivo ci sembrava l'autorità più adeguata svolge una riflessione per quanto riguarda le forme di controllo egli altri argomenti ad essi correlati
Quali sono i riscontri che abbiamo ottenuto
Allora per quanto riguarda il primo aspetto ovvero il potere di nomina
Mentre in Italia questo potere ricade totalmente in capo al Parlamento e dunque
C'è una piena indipendenza dall'Esecutivo negli altri Paesi no non non questa indipendenza non c'è
Ed è totalmente appannaggio dell'Esecutivo fatta eccezione per la Francia in cui il Parlamento nomina due
Su i diciassette componenti gli altri sono nominati da varie corti ma
Insomma comunque le l'esecutivo il Governo è escluso
Per quanto riguarda
Il secondo aspetto ovvero quello relativo all'ampiezza dei poteri
In Italia si registra la massima ampiezza dei poteri esercitati che vanno da quelli sostanzialmente normativi a quelli di controllo e sanzionatori
Fino a quelli
Di risoluzione delle controversie anche in via alternativa a quella giurisdizionale
E questo un caso unico quello dell'Italia rispetta nelle esperienze
Abbiamo analizzato
Infatti negli altri Paesi le autorità sono sostanzialmente dotate dei soli controlli poteri di controllo e di risoluzione in via amministrativa delle controversie e quindi in via
Semmai preventiva alla ricorso giurisdizionale
In Germania addirittura l'Autorità non ha neppure poteri sanzionatori
Vedremo poi tra un attimo cosa significa questo
Per quanto riguarda infine il terzo profilo ovvero le forme di controllo parlamentare si registra un regime prevalentemente uniforme
Cioè le forme di controllo si sostanziano nel potere
L'intervento sulla legge istitutiva e nel e nell'analisi delle relazioni che periodicamente le autorità sono obbligate a presentare Parlamenti
In merito all'attività svolta e allo stato di attuazione delle rispettive leggi di riferimento
Ora questi riscontri
A quali conclusioni ci hanno condotto
Devo dire che la ricerca non è ancora approdato a conclusioni definitive visto l'ampiezza dell'ambito di investigazione a livello comparato
Però alcune
Indicazioni siamo riuscisse ritrovarle
Per quanto riguarda i riscontri sul primo aspetto quello dei poteri di nomina
Evidente come in Italia si sia posta all'enfasi sull'indipendenza
Dei dal potere politico del Governo mentre negli altri Paesi si è piuttosto posto l'accento sull'indipendenza funzionale
Tant'è che maggiore peso viene dato alla preparazione tecnica attraverso un uno scopo lo se summit dei curricula dei candidati a membri delle authorities
Questo forse deriva dal diverso contesto
In Italia ci si è preoccupati di assicurare l'indipendenza soggettiva organica mentre negli altri Paesi si è posto l'accento sull'indipendenza funzionale dell'Autorità
Cosa voglio dire che io posso avere una grande indipendenza soggettiva ma se non ho la competenza la mia capacità effettiva di essere indipendente è bassa senza la competenza all'indipendenza
Soggettiva rimane un guscio vuoto
Per quanto riguarda i riscontri sul secondo aspetto ovvero quello dell'ampiezza dei poteri attribuiti
Rispetta di tale agli altri paesi sono stati fedele al modello europeo di Autorità garante per la protezione dei dati personali
Mentre in Italia si è andati oltre le previsioni comunitari sia per quanto riguarda l'attribuzione dei poteri normativi e qui
Cito un caso emblematico basta andare a leggere gli articoli ventuno e ventisette del Codice in materia di protezione dati personali e voi leggerete che
Le autorizzazione generale al trattamento dei dati giudiziari emanate dal garante sono equiparati alla leggi
Con tutti i dubbi di legittimità costituzionale questa formulazione può sollevare perché sappiamo che a livello di fonti primarie il sistema chiuso
Quindi il legislatore italiana è andato oltre la previsione comunitaria non solo rispetto all'attribuzione di poteri normativi ma anche in relazione ai poteri alternativi alla giurisdizione
Nella o direttiva comunitaria infatti l'Autorità è concepita come autorità che controlla interviene in materia in maniera puntuale sulle violazioni della disciplina in materia di dati personali
Con poteri puntuali di ispezione e di interdizione caso per caso
E negli altri Paesi quindi si è rimasti fedeli a questo modello e non si pone quindi alcun problema in ordine ai consiglieri normativi come invece si è posto in Italia dove l'autorità si atteggia al legislatore
Anche grazie all'ampiezza dei poteri che gli sono stati attribuiti e che ha
Sfruttato
E quindi
A approfittando della concezioni paragiurisdizionale o neutrale del suo ruolo
Negli altri ordinamenti invece si è posto l'accento sull'autonomia incondizionata delle scelte e questa Pini impostazione
Viene non a caso ribadì lista anche nella proposta di Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali
Inc questo questo Regolamento infatti definisce l'indipendenza proprio in termini di autonomia nell'esercizio delle funzioni
E ed è la prima volta che nella direttiva l'indipendenza non veniva definita specificamente mentre in questa nuova proposta di Regolamento che
Verrà formalizzata lavora in entro giugno può entrare in vigore
Nella primavera del due mila diciotto
L'indipendenza viene specificamente disciplinata e definita naturalmente questa definizione e sarà vincolanti per tutti gli Stati membri
Per quanto riguarda infine riscontri sul
L'ultimo aspetto che è quello relativo alle forme di controllo
Abbiamo visto che si riscontra un modello sostanzialmente omogeneo di rapporti con il Parlamento
Che vede quest'ultimo operare un controllo in prevalenza mediante interventi sulle leggi di riferimento e l'analisi delle relazioni le attività svolte
Certamente come linea di condotta comune
Il controllo potrebbe essere rafforzato
Ma
Per resistere per meglio resistere a tentativi di cattura dal basso da parte dei soggetti regolati in particolari delle imprese
Tentativi che vengono continuamente esercitati nei confronti delle authorities e questo è un tema che interessa tutti i Paesi sul quale
è necessario svolgere ulteriori ha profondamente considerazioni
E vengo a concludere quindi
In buona sostanza per chiudere
Si potrebbe concludere che ne negli altri Paesi i esiste un sistema di checks and balances che pare funzionare
E questo proprio per il ruolo tecnico che riescono a svolgere le autorità in Italia invece proprio per il diverso ruolo
Che è stato attribuito all'Autorità che si atteggia a giudice insieme al legislatore
L'equilibrio rispetto al Parlamento tende
Ad essere instabile
E quindi il ruolo del Parlamento come interlocutore attivo delle autorità sembra doversi rafforzare
Da un lato da una parte attraverso la scelta dei componenti dell'Autorità tramite un attento esame dei curricula quindi
Evidenziando la competenza professionale
E dall'altra valorizzando gli strumenti di sindacato ispettivo ecco ho finito vi ringrazio per l'accesso
Grazie
Chiediamo questa sessione
Ma
Pensa di ottobre
Allora
Signori
State tranquilli io non parlerò molto anzi polverone pochissimo sono stato invitato ad autocensurarsi
Va però devo fare la passerella o una passerella affettuosa fra un convegno norme che issato o buon convegno per cui
Ringrazio
Tutti i relatori che si sono impegnati fortemente con relazioni
I rapporti articolati che evidenziano problemi e sconnessione mi ma anche passi avanti
E io ho fatto lo dichiaro ufficialmente un buon ripasso di diritto costituzionale di diritto dell'Unione europea
Sono sicuro che è servito a me ma è servito a anche a molti altri nel perché
Il tema
E complesso e che mi dice che la ricerca che stiamo operando per cui siamo già alla conclusione è una buona ricerca che deve essere però raffinata sarò breve per e dichiarare
In le sanzioni è del marcio fuori la bandiera
è un film con Gene Hackman del mille novecentosettantasette Kathleen Turner e
Terence il per questa dotta citazione perché farà piacere ad alcuni e via alla Regione perché mille novecentosettantasette collega in realtà
Tutto il convegno un alla figura di
Antonio Giorgi Giustiniani
Settantacinque settantasei settantasette il periodo della transizione
Tra Firenze e Roma il periodo road map della
Trasformazione intensa di quella che chiamo gli assi geopolitici
E e dei istituzioni nell'internazionalizzazione e nella globalizzazione anche il fatto per il fine degli anni Settanta
Cui Giuliano Amato scriveva ed era il mille novecentosettanta sessantotto settantadue per sull'ispezione
Politica parlamentare sessantotto ma anch'esso quattro al singolo sociali messo sei mesi perché te l'ha detto lavagna né per il concorso perché era il giudice non è così SIP comunque non importa LL.RR è una tradizione Parlamento
Né
Accademica che chiarire
Poi c'è il nostro amico Barbera che nel mille novecentosettanta
Me tre scriveva libri sulle regioni soprattutto nel settantasette le istituzioni del pluralismo enorme ora l'elemento essenziale e che sono le ricerche fra sessantatré settanta
Cinque di il gruppo fiorentino dei politologi e lei
Giuriste in sul Parlamento ma erano i Parlamenti nazionali adesso non c'è più o Terenzi il che fare dei giornali o ma cercherà Insiel che fatto Matteo
E quindi si dice che una
A
Trasformazione ed è su questo che in realtà
Noi abbiamo costruito l'abbiamo costruito affettuosamente Rixi
In davanti Anna ha paura Flavia Giorgio Giustiniani tutta la costruzione di un riflessione sui Parlamenti nazionali e sul Parlamento europeo che ricordo con l'atto unico del mille novecento
Nel settantasei le alla possibilità del settantanove divenire
Eletto direttamente a questo punto e quel processo di
Costruzione né che abbiamo monitorato oggi ma che abbiamo monitorato durante la ricerca
Di di quel sistema parlamentare euro nazionale quindi in maniera immaginifica
A del
Che è scritto la coppia Manzella
Poco ora ed è per questo che ed è un tutti sanno nonché né ci sono delle sconnessione in questa struttura europea abbiamo parlato di governance qualcuno la esaltata io dico che se non si passa al Governo Entella struttura soprattutto nel periodo di crisi di cui si è parlato in questi
Questa mattina nel pomeriggio c'è il rischio che qui sia un crollo è e vi sono state una serie di enti
Analisi molto puntuale su
Di crisi centrifugazione e cioè il prezzi la i paesi delle
Dell'Europa centrorientale edili centripeta azione per quanto riguarda la struttura di un'Europa più piccola rende più onda compatta e cosa dato che io sono stato richiesto di non fare la relazione che sarà messo in linea professori Amato
I nel bar vera l'hanno già ricevuta
NN io una passerei dopo aver detto che avete fatto delle splendide relazioni quindi al che ma in
Che mi sembra potrebbe essere affrontato in questa tavola rotonda uno
I cambiamenti del Parlamento dagli anni Settanta una a la due mila sedici il cambiamento con la Dashi tardi una Parlamento europeo che assume sempre più poteri e Parlamenti nazionali che
Nello stesso tempo ne risultano sempre meno incisivi nonostante tutte le splendide relazioni che sono state
Le
Esplicate in questa aggiornata e poi i problemi
I problemi e il secondo fascio di domanda ed i problemi che sì connettono troppo ma
Il tema della centrifugazione della centripeta azione ma della
Rapporto Rocco dell'Europa con l'esterno e soprattutto la mancanza di una politica estera e di una politica della difesa è possibile parlare
Ed è il sistema euro nazionale nelle e di considerarlo non vado fanno Manzella il lupo ma altri come un ordinamento ho sentito parlare stamattina per il resto dell'idea di
Di Barack perché siamo in un ordinamento di tipo statuale quando non sia il potere federativo e cioè non c'è nell'indirizzo di politica estera e non c'è il politico indirizzo di politica della difesa quando non c'è il c'è la politica monetaria ma alcuna attribuita ad una Banca centrale con una serie di
Condizionamenti e nello stesso tempo non c'è la politica economica e problemi della
Crisi di dello stato sociale e della democrazia rappresentativa
Che in questo momento abbiamo certificato durante la giornata non sono frutto di questa sconnessione
E su questo poiché dei già una volta il professor Amato ha guardato l'orologio gli passo subito la parola
Ebbene
O quelli non c'entra niente ma quel libro secco sei come nacque
Io avevo partecipato al al concorso fantasmi del sessantasette da cui uscirono Grasso che può collochiamolo e quindi le Cuocolo che anch'io
Io in qualche modo ci contavo poiché appresi ad un certo punto che la decisione era stato di fermarsi ad una generazione prima di me
C'eravamo io e Valerio che facevamo coppia di giovani diciamo
Però che ruba quando ti dicono che ai perse un concorso ci resti male comunque anche se lo sapevi
Allora esattamente la mattina dopo mi misi a lavorare su questo tema esclusivamente per concentrare il cervello sul sistema
E siccome all'epoca ero a
Capo ufficio legislativo del bilancio
E avevo sottomano interrogazioni interpellanze relative risposte tutto credo che lei poteva servire mi concentrati su quel tema e scrissi in quel libretto così
Che poi paradossalmente mi fu essenziale perché quando iniziai a scriverlo non avevo la più pallida idea
Che l'unico concorso che il convento avrebbe passato l'anno dopo sarebbe stato il diritto parlamentare mi sembrano otto
Che era incaricato ultra novennale tutti gli altri concorsi erano bloccati Modena nel frattempo mi aveva bandito un concorso ma era congelato
E io potevo partecipare solo con il concorso di parlamentare ed ecco il libro che
Casualmente aveva dei copertoni sovrappone sai la vicenda Avanzi non sono le due cose
Nel settanta già ero passato al Governo dell'industria e per l'esattezza
Dunque
Il e ecco sulla sono due questioni e diverse
Che hanno a che fare con
Due aspetti tra loro contraddittori della vita dell'Unione in relazione a quella degli Stati cioè
Il ruolo dei Parlamenti nazionali ha di fronte un Parlamento europeo che non meno e anzi di più della Banca centrale europea
L'espressione di un'integrazione a quota cento in effetti l'unica in realtà che ci permette di dire
Che ci sono elementi comunque di statualità nell'Unione europea di diritto costituzionale e non sono di diritto internazionale
Perché un'altra organizzazione internazionale che abbia un Parlamento eletto direttamente dei cittadini non c'è e se c'è un Parlamento eletto direttamente dai cittadini
C'è qualcosa vista attuale che si sta formando viviamo nell'epoca degli ibridi degli Erna proibiti dei transessuali
E questo vale per le istituzioni non o almeno che per gli esseri umani quindi il Parlamento europeo segue
L'affermazione da parte della Corte di giustizia di diritti individuali tratti dal Trattato che di solito è fonte di diritti ed obblighi sono prestati trattato internazionale invece
Fonte di diritto individuale
Per per mettere in evidenza è che sta nascendo un transessuale che comunque
C'è un dei geni
Costituzionalisti ci che vanno crescendo nel corpo di una inizialmente strutturata come organizzazione internazionale
In questa chiave è naturale che i Parlamenti nazionali siano
Progressivamente recessi vi rispetto alle competenze che vengono trasferite
Al decisore a questo punto non sono governativo ma anche il parlamentare delle questioni legislative
Ciò che rendere eccessivi alcuni Parlamenti a causa dell'Unione scusarsi
La Berto brutalmente così ma anche in base all'esperienza
Non è tanto la
Ruberie siringa Teresa di possesso di una quota dell'attività legislativa da parte del meccanismo code decisionale europeo Consiglio Parlamento europeo
Ma il disinteresse di alcuni Parlamenti nazionali
Che è un disinteresse tutto politico non chiesto dall'assetto istituzionale per ciò che i Governi vanno decidendo in sede europea io ricordo perfettamente nei miei primi anni
Di viaggi governativi a Bruxelles che parlando con i miei colleghi genericamente nordici potevo constatare che io ero arrivato lì per negoziare
Regolarmente direttive decisioni assolutamente libero dà indicazioni parlamentari che non ero andato a cercare che nessuno mi aveva chiesto di andare a cercare
è loro diceva tu ma il tuo Parlamento Michel Barnier loro arrivavano lì
A avendo attraversato audizioni nelle quali erano state anche votate risoluzioni che davano loro direttive parlamentari Pini
In i Parlamenti nazionali
In quel sistema debbono avere il loro ruolo nella cosiddetta fase ascendente
Del legislazione europea e co decisione in Consiglio dei Ministri ciascun ministro nazionale dovrebbe arrivare lì avendo indicazione del suo Parlamento
Quando facevamo la convenzione
E cercavamo di innestare i Parlamenti nazionali nel processo legislativo quando esso sia cominciato svolgersi davanti al Parlamento
A parte che mi ricordo Giorgio Napolitano allora Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo stava con il mitra appuntato
Da davanti a noi capire guardate Parlamenti nazionali tutto quello che vogliono
Possono interferire nell'esercizio della funzione legislativa che compete a questo Parlamento
Perché queste perché ci sono dei parlamentari eletti dai cittadini di tutta Europa che sono stati investiti di questo mandato i parlamentari nazionali sono stati investiti di un altro mandato
E questa legislazione è stata trasferita
Per trattato opera decisioni successive al al Parlamento europeo la sacrosanta ragione e allora
No voi inventammo diverse cose la cosa principale fu o e questa era giusta
La cosa principale di fascismo giusta
Fu che come sapete nelle materie di legislazione concorrente
La competenza europea scatta solo se in base al principio di sussidiarietà si può ritenere che debba essere il livello europeo quello
Più appropriato individuazione
Alle caratteristiche della regolazione da adottare
Fino a prima del Trattato di Lisbona
L'unico a valutare
Per la sussidiarietà era la Commissione
Che era quella che
Avrebbe dovuto esercitare l'iniziativa legislativa a livello europeo
La propensione della Commissione dire la cosa più adeguate che lo faccio io abbastanza ovvia
E in termini di don prossimi esse era assolutamente ingiusto essenziale
Che anche i Parlamenti nazionali questa fase potessero esprimersi per dire la loro sull'adeguatezza del livello nazionale o sovranazionale
Ai fini di quella attività legislativa e quindi introducemmo questo meccanismo che consentiva anche i Parlamenti nazionali
E anche qui si è notato che ci sono dei Parlamenti nazionali che prendono questo sul serio dei Parlamenti nazionali che non lo fanno
Che sono fondamentalmente disinteressati che non esercitano un potere che hanno
I casi sono stati studiati ci sono e si può anche vedere quali sono i Parlamenti che hanno concorso
A questa manifestazione di indirizzò dei Parlamenti nazionali che
Di cui comunque la Commissione deve tener conto
Il terzo aspetto simmetrico che voglio mettere in evidenza che come tutti sappiamo la gente
La gestione dell'euro zona
Scivolata su meccanismi intergovernativi la conseguenza e che le decisioni sono adottate dai Governi e imputati e i Governi
Con una ulteriore conseguenza che il Parlamento europeo e ritenuto estranea con la ulteriore conseguenza che sono i Parlamenti nazionali a quel punto il terminale
Politico dei decisori e questo a is
Espansivo rispetto decisioni europea adottati in sedi in Governo al fine
Il ruolo dei Parlamenti nazionali disuguali di quelli che lo fa
Se uno va in Germania oggi e dice che l'Unione europea ha depotenziato il Bundestag lo guardano ed economia
Prego proprio ti sbagli e ti sbagli tanto che la povera cancelliera per non avere direi addosso il Bundestag addirittura preteso
Che alcune decisioni che potevano essere adottate con atto comunitario venissero adottate contrattato per potere sbattere il Bundestag alla fine in sede di ratifica e non averlo tra i piedi prima
Mentre su tutto ciò che comunitario il Bundestag e lì e c'è anche la corte di Carlo Scip due che dice del Bundestag che deve decidere
Non può decidere Draghi se userà dei soldi in più rispetto a quelli che gli abbiamo dati deve essere il Bundestag procedere
Altri Parlamenti no ecco quindi voglio dire
Sito finisco qua è problematico questo rapporto
Personalmente non credo che servano annulla i congegni di cooperazione interparlamentare
Proprio personalmente credo che non servono a nulla considero il cosa accade
Cosacco senza Rancilio
Voi
Altro non mi viene in mente
Perché sono troppo campo elezioni non sono
O o ci vanno in tre o quattro e allora è inutile che ci vadano o ci vado Giuranna in tre mila e allora non funziona insomma cioè
Il realtà
I è un rapporto ciascuno al suo posto se fa veramente la sua parte
Determina un'interazione che può essere anche coordinate collaborativa ma
Ciascuno al suo posto poi
Se si pensa ai meccanismi di coordinamento perché ogni tanto mi faccia un viaggetto a Strasburgo allora benissimo a Gibilterra
Se si pensa al coordinamento interparlamentare ebbene non farlo Strasburgo mandarci solo i Parlamenti europei
Chiudo con quello che dicevi ma hai perfettamente ragione le Mastrovito
è rimasto com'era
Su parti essenziali punto
Le però cerchiamo anche di di non essere catastrofisti quando degli Stati
Inizialmente sovrani adottano la decisione è fondamentale di dar vita ad una federazione la prima cosa che fanno le danno il potere estero e il potere di battere moneta
E noi abbiamo deciso di partire alla rovescia
Perché partire con la Federazione risultò impossibile
Comunità economica mercato integrato ed è su questo pilastri note al mercato integrato che
Poco alla volta si sta cercando di integrare tutto il resto
è già molto che questa organizzazione a qualche genio femminile dentro di sé essendo la Costituzione femmina che il trattato maschio
Quindi pesti i geni devono ancora aumentare
Che non ci siano tutti io lo trovo al momento ragionevole se ci si sfascia il transessuale prima che il processo sia interamente compiuto è un vero peccato
Giulianova che ha ripreso in maniera Molinetto caste in conformità della sua immagine dei primi anni
Novanta speriamo che sia femmina che si vede che abbiamo tutti un
Riferimento filmico ed è evidente che la Costituzione ed femmina il trattato è maschio e in realtà siamo d'ufficio
C'è ancora il trattato
No la mia figlia vero riferimento chimico in questo caso vi è la donna del soldato
Perché siamo a quel punto
Perché al momento topico
Allora corrente come
Bene
Non approfondiamo
Augusto che è un cattolico dell'intenso
Più prudente
Ha immediatamente la parola considerando però che
Augusto nasce da una
Da una riflessione perché né parte dalle rapporto centro-periferia all'interno dello Stato nazionale quindi noi abbiamo affrontato anche questo sui tre livelli integrale
Bene grazie
In questo ultimo anno
Di Europa sette parlato tanto
Notato notavo in questi mesi
Una discrasia fra le notizie del telegiornale
La mattina sette otto e quello rubriche dal Parlamento europeo che si svolge
Prima del telegiornale delle otto
Parlamento europeo notizie di di un Parlamento che si occupa di questioni molto minuto importante certo Angelo molto minute
E il telegiornale che invece si dà un'idea di un Europa
Alle prese con
Migliaia e migliaia di richiedenti asilo o di migranti che cerco di entrare e che vengono fermati
Da lì fili spinati dalla sospensione introitato discende dal
Dove tragedia del mare
Davanti fa leggevo davanti
A Lampedusa
E nei mesi scorsi anche dal
Tragedie attestatosi ora perché per quello per crisi greca
Diciamo che il Mediterraneo ha creato non pochi problemi all'Europa
In tutte queste vicende
Praticamente il Parlamento europeo è stato assente
è stato assente per diversi motivi non ultimo quello che diceva
Correttamente Giuliano cioè prevalso per quanto riguarda la vicenda del
Dell'euro
Il rapporto intestatario
L'euro zona
Ma anche perché
Parlamento europeo ho dimostrato in una delle basi politiche per poter affrontare due questioni così irrilevante così importante come sono quelli del
Frontiere e quelle del
Della moneta unica
Ma secondo me
C'è qualcosa
Di fondo che deve intervenire
Che deve interrogarci che deve interrogare la dottrina costituzionalista
Soprattutto
Cioè ci sono alcune categorie che in maniera affrettata deve impaziente
Che stava stiamo elaborando stavamo elaborando che sono in crisi
Quali sono questi che categorie ma
Una
E
Quella del sanzione
Federali Zante come viene chiamata dei diritti
Cioè
Attraverso le i diritti la Carta europea dei diritti è stato il momento
Più alto e possibile creare le basi per una spinta federale
Del dell'Unione
L'altro
Categoria
E quella del
Declino della sovranità
Degli studi è stato teorizzato non più lo sovranità dello Stato ma la sovranità dei valori
E e tutto questo entra in crisi
Questo tratto
Distingue i due momenti
Funzione FEDERAGENTI dei diritti
La Carta europea dei diritti si apre con l'affermazione solenne della tutela della dignità
Dell'uomo
E sulla base di questo abbiamo avuto l'accortezza
Strasburgo al di fuori va beh del
L'Europa politica in senso stretto sappiamo appunto Consiglio d'Europa che ha elaborato
Rammenti diritto sempre più sofisticati tu sei frammento
Anche riferite a diritti
Dei dieci degli immigrati
Per quanto riguarda la
Il ricongiungimento familiare per quanto riguarda una serie di altre
Diritti di libertà anche di circolazione eccetera
E tutto questo poi si va a scontrare con
Invece
Un
Venir fuori in maniera prepotente del concetto
Tradizionale di sovranità
Di sovranità di Stati che
Metto il filo spinato
Che sospendono o intendono sospendere
Scendendo che rimandano indietro stamattina da notizie di
La Svezia che voler rimandare indietro ottanta mila
Immigrati o richiedenti asilo che non hanno diritto attraverso
Dei ponti
Pompieri
Quindi questa funzione solidarizzare ante dei diritti si sta fortemente sta fortemente indebolendo e d'altro canto
Siamo proprio sicuri che
Anche negli Stati federale mi limito soltanto l'interrogativo gli Stati federali
Sono stati i diritti che hanno portato al
Unificazione politica o non è stato al contrario l'unificazione politica che ha consentito poi la tutela dei diritti pensiamo per esempio a tutela delle persone di colore nel
Negli Stati Uniti
Cioè il tentativo di escludere la politica per intendersi
Il nome appunto dei diritti
Ho
Passiamo all'altro aspetto
Perché la moneta unica
Ne accennava Giuliano e
Un fenomeno parallelo
Anche lì si è ritenuto che
Attraverso
I mercati attraverso una funzione autoporto di etica di mercato da società fosse possibile andare alla moneta unica prescindendo
Dalla sovranità prescindendo dalla politica
E abbiamo visto le conseguenze
Mi ha impressionato un articolo di
Gustavo Zagrebelsky
Che mi ero segnato delle pubblica ventotto luglio due mila quindici che lamentava
La violazione
Della sovranità greca da parte
Del
Autorità europee
Ma
Non spiegandoci perché
I greci dovrà essere più sovrani di quanto dovessero essere ad esempio i tedeschi o
Ho godere di personalità di quanto potessero essere anche la Regione di altri
Degli Stati
La verità è che adesso
Fenomeno
Dell'immigrazione
Fenomeno crisi dell'euro che tutto si è svolto con il Mediterraneo
Se andiamo a guardare sono tragedie del Mediterraneo
Cresce
Per l'euro
Mi dei richiedenti asilo nel Mar Mediterraneo
Tutto questo
Sta portando invece al
Venir meno ad attenuarsi di quelle illusione
Venir fuori un tema importante
Di cui non da cui lo si può prescindere che quello della politica
E
La sovranità
Più che la solita dei valori
O la sovranità
Del mercato
A questo punto
Le strade sono due o si torna indietro
Alle sovranità dei singoli Stati
Come nel momento in pessimi SMA ci sembra di vedere intravedere passo momenti di pessimismo oppure si fa il salto
E si va al recupero della politica a livello d'Europa cioè alla sovranità europea
Discorso appunto come sovranità dei valori
Cioè senza soggetto
Oppure del
Questa funzione auto politica del
Del mercato comincia ad essere messo in discussione la messa in discussione
Dobbiamo anche
Valutarlo non soltanto
Per quanto riguarda gli avvenimenti ma per quanto riguarda anche il nostro riflettere nostro pensiero
Quanti libri
Abbiamo quanti articoli quanti saggi no sulla
I diritti la funzione centralizzato ante dei diritti sulla
La sovranità dei valori che tratta conquistato
Sacco vigente
No
Per esempio al prossimo stare riferimenti riferimenti specifici cioè no non li faccio per non farvi perdere tempo non perché sia una colpa c'è un bellissimo libro suggestivo di Tanino Silvestri per esempio la sovranità dei valori la crisi da sovra ditta
Soggettiva assunta lista
è scritto maniera come se scrive lui però insomma
Che riflette punto
Questa
Impazienza che i costituzionalisti e questo azionisti era nuovo hanno avuto
Il
Parlamento europeo appunto come dicevo praticamente rimasto estraneo a queste due vicende per mille motivi non soltanto
Per esempio Giuliano
Niente impressionato e quando c'è stato l'accordo
Tra l'ATI
Consiglio europeo e la Grecia
Noi
Rammento italiano
Credo che non ci sia stato nessun dibattito
Mentre invece in Germania
La Merkel rimandata appunto lì per far ratificare quell'accordo al Parlamento il nome d'attenzione
Di quanto richiede Carso due sì ma questo qualche cosa chiede
Chiede il rispetto del principio democratico della sovranità Parlamenti assoluta democratica sua età popolare
Ma cos'è la sovranità popolare assoluta democratico sono i Grest presso della sovranità dello Stato
Tedesco che dietro questa espressione che contenuta appunto nel
Più volte nelle decisioni casso Kuwait c'è appunto il riflette riferimento la soletta
Quindi chiudo
Recupero della politica
Il recupero
Anche del rivisitato se vogliamo del concetto stesso fretta ma necessita di portarlo un livello più alto che quello europeo se questo non succede
Torneremo a una melanconica zona di libero scambio europeo libero scambio di merci perché le persone
Troveranno Schengen
Era
Che lo Stato quindi la sovranità solo un concetto storicamente situato chinato processualmente all'interno
Del continente europeo si è espanso e in Europa sembrava essere attivato ad una di discreto lamento attraverso questo passaggio questo passaggio non c'è stato e quindi anche persone e direi
E i avanzate progressive come Augusto adesso sono lì permette ben figli stanno riferendo che non sanno se il nella luce la sovranità dei diritti di sei mesi ne deve ritornare indietro bende questo è e cui il problema
Della
Modificazione degli assi che proprio geopolitici che proprio negli anni settanta si è provocata e nel novantatré insomma agli inizi degli anni Novanta
Quando si è fatta la dire al CARA Enuta aderisca e poi c'è stata la nuova Costituzione e poi la sentenza di Maastricht in realtà
Non si è evidenziato come ha detto giustamente la Corte
Di Karlsruhe che il motore dell'unificazione europea era venuto a mancare
Erano gli Stati Uniti e il conflitto bipolare
Il problema dell'unificazione europea in realtà si connette anche a quello che insisteva geopolitico ma ho parlato troppo nei professor Lupo
Posso bisogna fare un piccolo
Cioè
Anche il livello delle forze politiche senza avere il coraggio di dirlo c'è una concezione un recupero né concezione sopra mista
Ma non hanno il coraggio di dirlo soprattutto non c'è il coraggio a sinistra forse Salvini lo dice in maniera un po'rozza ma lo dice anche comunque c'è un bel saggio di Degiovanni sì l'elogio della sovranità
Sono due risalenti
Dicono i giuristi bene alcuni mesi fa con l'anno scorso
Quando questa mattina presso l'accesso che mi ha chiesto un po'fuori programma di essere coinvolto la tavola rotonda Guardiola ho pensato che scherzasse io punto buon buono ad ascoltare il convegno che mi interessava molto
Ovviamente o non ho potuto dire no onoratissimo dell'invito del coinvolgimento a una tavola rotonda conclusiva di
Questo livello
E il ricordo del professor Antonio torto Giustiniani mi piace ricordarlo anche perché proprio un anno fa esattamente un anno fa siamo stati coinvolti dal professor lanchester immorale Commissione dottorato che il professore Zorzi Giustiniani ci invito anche Pisa un dibattito sulle riforme costruzione quindi davvero ricordo che faccio di cuore volentieri
Devo dire la la ricerca che oggi si è prestata presentata è una ricerca molto impegnativa con
Uno spettro molto ampio un oggetto estremamente ampio e quindi e anche molto complesso perché
Come abbiamo percepito va spesso alla grande l'inseguimento di procedure
This nodi e lo fa in chiave comparata eppure sono snodi assolutamente cruciali direi che le cose che abbiamo appena ascoltato in questa tavola rotonda ce lo confermano nel senso che la democrazia europea
La politica europea si fonda il passaggio verso questi snodi
In qualche misura abbiamo percepito questo enorme l'ho percepito questa attenzione di confronti detti le tematiche di cui stiamo parlando vere
Sia nel nelle varie discipline insomma ecco non solo nella nel sia i costituzionalisti sia gli studiosi ritenuto europeo da ultimo presta una certa giusta attenzione Parlamenti nazionali e quant'altro
E allora proprio rapidissimamente a toccare tre punti un primo punto è quello che
Atto e qui accennava il professor lanchester mi ha evocato insieme hanno maestro Andrea Manzella nel evoca nella formula del sistema parlamentare euro nazionale
E come per provando a seguire le orme del professor Amato che ha integrato con questo riferimento alla sua monografia sull'ispezione Puglia che non conoscevo la
Biografia autorizzata che
Conti collocata nelle prime pagine il suo ultimo volume appena uscito primo Rino che ho molto apprezzato devo dire
Qui si racconta cose si tratta anche di quelli meno un sipario infatti questa è l'integrazione riscritto io mi permetto al mio piccolissimo al bivio di racconti accennare al fatto che gli la terminologia sistema parlamentare un azionare nata un po'per caso
Come titolo di un libro il professor Manzella un buon titolista come credo che alcune posso testimoniare partirà Paderni costituzionali racconta perché pensato insieme ad alcuni dei presenti
Dirigista dirette a questo Barbera
E quindi abbiamo discusso un po'su questo titolo uscito fuori questo sistema parlamentare nazionale poi però lavorandoci sopra dopo aver scritto libertà spedisco iscritti successivi in realtà è uscito fuori un concetto che secondo noi e abbastanza esplicativo e nuovo
Entro certi limiti perché perché da un lato
Supera la logica della separazione tra
In qualche modo federale se volete e per cui i Parlamenti Natolo oggi per rapporti tra Parlamento da parte per la piazza è tale per cui il Parlamento nazionale dovrebbe occuparsi solo ed esclusivamente il suo Governo non avrebbe cittadinanza a livello europeo
E questa è la tesi per dire da ultimo anche veniva evocato Sergio Fabbrini darle
Stamattina relazione introduttiva lui individua problema la sua diagnosi fa tutto leva esclusivamente sul Parlamento europeo
Ritiene che per la ventilazione debbano restare confinati in un angolino
Abbiamo altre visioni sono state evocate anche stamani agenzia più pomeriggio Vertu alternativa
Cutter sa Camera virtuale
L'idea che
Tutti i Parlamenti nazionali insieme formano una camera di un migliaio di componenti
Autorevolmente tirata fuori ma devo dire non particolarmente
Parte di son convinto che il Consiglio qualificare una seconda Camera ho qualche perplessità denunciante parla in terza Camera non è che mi convinca fino in fondo ma questo è un altro discorso ci porterebbe lontano
La tesi un po'più convincente e quella del maschile per farle mentre il figlio venne consumo che però al difetto di
Lasciare il Brebemi delibere
A due difetti hanno lasciato proprie libere e un finte è un campo in conti attiene occhiata mettre lamette liberamente non è costretto quindi Parlamenti regionali Parlamenti nazionali parametro per ciascuno per sé in qualche modo equamente sulla scena secondo difetto solo i Parlamenti
Invece nella logica del sistema parlamentare un azionario cerchiamo di correggere questi difetti in qualche misura
Da un lato
Strutturando il sistema in procedimenti
E dicendo che il sistema non è
Non è un campo libero che può diventare anche un campo di battaglia c'è un bel titolo diventa un Battle finte per la conferenza
Sulla pesca e pesca
è stata fondata perché i Parlamenti nazionali prevedono l'ha fatto bene a cazzotti per un paio d'anni per definire i rapporti di forza reciproci e parte che per l'ultima conferenza quell'articolo surfista compatta ma non è anche deciso quanti componenti Libano la delegazione a composizione di Pera
Frutto evidentemente disastroso dal punto di vista le feste l'efficacia del dell'organismo in questione
Allora invece diciamo badate qui ci sono procedimenti docenti strutturati gerarchizzati in qualche misura il secondo elemento che se volete ancora più innovativo e se lo merita veramente quello che in qualche misura
E giocare su quella che la tipicità della forma di governo presente nell'Unione europea negli Stati membri europea ventisette su trentotto
E certo Cipro hanno tutti una forma di governo in cui esiste un rapporto di fiducia
Con tutte le varianti caso ovviamente tra un ramo in un ramo del Parlamento e il Governo
E il rapporto informa di governo europea cioè il rapporto tra
Parlamento europeo Commissione che sappiamo essere ben lontana forma di governo parlamentare però in qualche misura sta andando in quella direzione con gli Spritz in candidate
E con in quello che successe ultimazione troppe allora in qualche misura la
La caratteristica del continente europeo della forma di governo parlamentare in senso ampio
Si riproduce anche nel in questa logica del sistema parlamentare un'azione euro nazionale
In questa chiave se vengo al secondo punto
E tocco praticamente l'early warning system contro semplice su serietà e un attimo la cooperazione tra Parlamento e perché non ce la faccio a resistere provocazione professor Amato
Avente avendo appena acque curative corre do le bozze di un libro sull'Inter-parliamentary cooperation in decomposizione pian costituisce un
Appunto devo buttare tutto quanto sembra che sia Pastore che è qua presente di odio dobbiamo avere avuto la prova più a giustificare almeno provare a giustificare
Come mai abbiamo credo che questo
Per Livorno esistenti cui si è parlato a lungo e su cui badate queste coclee divisioni che più appetibili appena riferito si riflettono perché per esempio i colpi Sisti si discute sostituito anche oggi se sia uno strumento correntemente giuridico prevalentemente politico
Quelli che sostengono la separazione tra i due livelli
Tengono accadimenti arriva considerarlo una cosa che solo giuridica
Che
Va tenuta sotto controllo e quindi i Parlamenti devono fare mestiere simile al Consiglio di Stato francese ha scritto qualcuno
è evidente che questo non è e non può essere investito dei Parlamenti
I Parlamenti sono ma politici che stanno lì poco perché sono animali politici se non avrebbe senso dell'inseriti come ci ha ricordato essere amato un attimo fa
è vero che i Parlamenti sono liberi nel fine un po'e quindi possono sagoma diversamente il loro ruolo questo posso fare sia preparano comparato sia addirittura il singolo Parlamento può decidere se giocare a fare il giudice oppure se giocare pienamente sul suo ruolo politico
Ma ridurre questo a uno strumento strettamente giuridico secondo me e errato molto intelligente collegamento col dialogo politico che la Commissione ha fatto i prospetti la green card sono state ricordate non mi soffermo su quello
Tengo invece a sottolineare un aspetto che mi è già molto bene stamattina dal gruppo della quel milanese della Giunta milanese il prima
Nel senso che proprio nella logica sistema parlamentare un'azione che dicevo prima
Le Livorno insiste non è da solo il rimedio al ma di sconnessione democratica mi piace chiamarla
Che un po'diverso dal deficit perché non manca Democrazia Europa questo francamente di titolo c'è biofiltro tale tanta rispetto ad altre aree del globo abbiamo qualche problema di funzionamento di responsabili di patteggiamento attivazione meccanismi responsabilità politica a questo punto un discorso un po'diverso
Invece serve secondo me
Perché ci aiuta aiuta i Parlamenti a vedere l'altro lato della medaglia perché sembra elementi ricevono informazioni solo ed esclusivamente dal loro Governo
Ma come mai potranno riuscire a incidere sulla dinamica la dinamica di cui il Governo di tutte le facce loro vedono solo quello che li racconta rispettivo governo
Ecco allora che in qualche modo l'early warning system consente di vedere
Di avere informazioni direttamente e anche il caso limite
Se si accorge che il pargolo erano sta facendo qualcosa che
Non è poco in linea con quelli alzare qualche cartellino o comunque di segnalare la targa e infatti risultato maggiore e più rilevante del Libano insiste per cui se come giudizio concreto e positivo almeno
Alloggiasse gli anni dall'entrata in vigore il meccanismo e quello di aver portato a una
Discreta di le rintracci levato i processi di europeizzazione dei Parlamenti nazionali che erano venute non meno attenti oggi per esempio anche il Parlamento italiano qualche audizione prima o dopo il Consiglio europeo
Ho qualche comunicazione del prezzo del o Presidente del Consiglio riesce a farla non solo ma sono i Governi tosti nessuno
Io l'ho sperimentato sulla mia pelle
Essendoci l'early warning e sollecitato ad andarlo a sollecitare in prima perché per un Governo è quanto mai sgradevole che il Parlamento si connettono direttamente tagliandolo fuori e quindi questo facilita esattamente
In questa stessa logica io giustifico la cooperazione interparlamentare e la vedo come potenziale un potenziale sprecato al momento su questo sono però potenzialmente non me la sento di dire che non ha nessuna utilità
Perché questo evento così se volete anche al terzo punto che è l'ultimo mi taccio passi
Le spinte di prima le due tendenze che abbiamo oggi è processo integrazione Roberto ricordate anche poco fa la tendenza ad accentuare la dimensione intergovernativa non lato le a simmetria e dall'altro
In realtà spingono tutte e due verso mettono in difficoltà il trattamento europeo
Da solo non ce la fa
Qualcosa possono fare i singoli Parlamenti nazionali
Ma certi
Ci rendiamo tutti conto che c'è bisogno c'è un problema di responsabilità politica
Per le scelte fatte dal Consiglio l'opera semplificare e quant'altro
Una responsabile politica europea che come la facciamo valere
Qui c'è la stragrande partita della differenziazione interna del Parlamento europeo
Su cui si dibatte da alcuni anni
E che
Porterebbe a rompere alcuni oltre a contrastare contattati
Nel momento in cui dicono che
Il Parlamento e rappresenta
I cittadini dell'Unione rompono anche alcuni principi cardine del parlamentarismo l'idea che
Parlamentare tale indipendentemente dove eletto
Principi che peraltro subiscono qualche attenuazione situati al panorama comparata quello che sta succedendo nel Regno Unito con lei intuisce buzzurri indici Losito vista l'esempio
Ho
Intravisto vedevo l'argomento di questo rito parlamentare la normetta inserita sulle componenti politiche del Gruppo Misto adeguamento alla Camera che consente completi quindi preminenza linguistiche stesso composte solo da parlamentari dessimo elette in regioni nelle quali
Quelli componenti minoranze linguistiche sono tutelate
Porta redatta qualche dubbio rimango molto perplesso rispetto agli aspetti di questo genere confesso perché parlamentarismo si regge invece sul principio opposto
E allora se è così se se non possiamo fare questo non possiamo istituire una terza Camera un'ulteriore Camera chiarendo la funzione anti integrazione evidente non possiamo inseguire
Qui un pochino il di differenza rispetto alle cose dette dall'Unità milanista devo
Il Regno Unito nella Red card o anche in una alcune accezioni delle
Dei poteri di veto dato al singolo Parlamento nazionale o badate anche ALTEC cartellino giallo e costruito con dei punti per cui il Bundestag tedesco conta la metà del Parlamento cipriota
Possiamo seguire questo criterio
In chiave propositiva chiaramente no
E allora dobbiamo l'unica se speranza la cooperazione interparlamentare
Che
Vacanti debba essere presa sul serio come si deve diventare un polacco una una qualcosa per Commissioni non nel senso che le conferenze contribuisco le Commissioni ma devono poter lavorare anche in Commissione perché il Parlamento si lavora su un'assemblea e un Parlamento debole per definizione
Se poi si unisce due volte l'anno senza neanche in quante persone si uniscono
A maggior ragione ancora più debole se invece si riuscisse per esempio dare continuità
E con le nuove tecnologie non è di tutto il possibile
Al gruppo di lavoro al rapporto tra gruppi più ristretti si usasse la cooperazione parlamentare per
A geometria variabile cosa che non si è fatta per esempio sul fisco al comparto violando l'articolo tredici che prevedeva che solo gli Stati contraenti
Resta di Parlamenti di Stati contraenti fusto componenti di questa conferenza invece si è deciso di estendere a tutti ecco INPS se si va in questa direzione ed è la direzione del Palavetro però finora non
Agevola tutt'altro
Se si affida affida la Conferenza dei Presidenti Parlamenti il ruolo di coordinatore questo anche più o meno mi ha detto stamani
Da qualche
Chance in più secondo legge per carità sempre nella logica di completare un'azione che comunque resta nel rapporto Parlamento Governo il rapporto fiduciario che ogni Stato membro a come suo elemento costitutivo
Grazie
Il professor Lupo affrontato intensissimo intervento vari problemi ma l'elemento essenziale quello nel campo politico
Il campo politico della politicità ovvero che la distribuzione
Autoritativa dei valori è un campo
Politico variabile si parte dal cinquecento in poi con lo Stato nazionale si diventa sempre più forte e poi dice il la
Variazione del campo politico verso l'alto e verso il basso tenore interruzione
In Europa verso le regioni verso il l'Unione europea ecco problema essenziale i Parlamenti
Non so
Della politicità
Sono entrati della politicità nell'ottocento in Gran Bretagna a nel diciottesimo secolo ma storicamente possono anche uscire
In realtà vi sono situazioni in cui chi alcuni Parlamenti sono usciti dalla politicità o almeno sono ai margini della politicità
Mentre altrimenti la mantengono il nucleo duro quello tendenzialmente buongiorno ricoveri cioè gli quell'onda tutti ricordato teatro della
Del Bundestag insomma mi pare né le istituzioni parlamentari tedeschi e anche quelle no che quelle che sono
Mi sfugge
E quelle che non sono
Debitrici beh
Hanno ancora un ruolo gli altri no
E qui abbiamo una problema di autentiche lender ovvero avvistati dipendenti come diceva l'ho ricordato stamattina Robert sulle Arezzo
E poi c'è il terzo punto questo elemento l'Europa la cui abbiamo costruita su quel Consiglio
Ma c'è una contrapposizione da un lato il politicamente omicidi gesta è una costruzione che faticosa chi richiama corporativa chiese in qualche volta inefficiente cioè quelle invece
Il né cozza
Basata appunto sulla sovranità sulla forza che non è soltanto il legata al
Ma che il Parlamento come benissimo
Ora se non
Era appunto il mio lungo Parlamento era il caos per
Per cose e bisogna evitare e questo è un'opzione
Che negli anni della crisi
E ritorni l'idea che il Parlamento e fonte di crisi e quindi i l'elemento dell'accentramento di correre ora l'ultimo prima che il professor Barbera ci lasci gli facciamo fare il primo intervento a lui poi le
Facciamo cinque minuti ciascuno chiudiamo
Se siete d'accordo
Ma
Vedo confermato anche discorso che è stato fatto
Nicola e appunto di mio pessimismo sull'evoluzione delle istituzioni
Europee o meglio
La necessità come dicevo di trovare con unificazione politica a livello del
Dell'Unione
L'alternativa come dicevo è il tornare alle sovranità adesso età nazionale
Quando si dice che la moneta
Se è stato fatto appunto questa inversione cioè
In genere c'è prima il potere politico e quel potere politico si dà una moneta
Noi abbiamo fatto l'operazione inversa perché perché ritenevamo di poter prescindere dal sovranità dal potere politico e che i mercati così come
Si è avuto il successo della del libero scambio si è avuto il successo del mercato questo avrebbe portato avrebbe spinto anche l'unione politica attraverso la moneta unica abbiamo visto che è un modello che entrato in crisi
Altrettanto
Per quanto riguarda i diritti ma
Come si fa leggi la Carta dei diritti con quel richiamo alla dignità umana io non faccio
Moralismo accende rendo conto che
Che è una tragedia di fronte a cui tutti i Governi si trovano anche
Impreparati non è problema di moralismo ma
L'apertura solenne
Che siamo che impregnato improntato il
L'Unione europea al principio della dignità umana e poi si vedono quelle folder no
Che cercano di passare
Adesso in mezzo alla neve in mezzo al fango circondi passare da una frontiera raffronti Verlato trovano il filo spinato o
Nazioni che ritenevamo così avanzate che rinviano indietro
Procedimenti di accertamento sommari
Dirigente sito ripeto non ne faccio una questione moralistica e non
Fatto prima quell'accenno a queste posizioni sopra miste che ci sono contemporaneamente
Nell'estrema mi assiste più radicale e nel in certi momenti populisti di destra non è questo il punto punto e di ripensare
La costruzione di un euro per e ripensare categorie
C'è la categoria per esempio per la sovranità e non l'abbandono
Non l'abbandono non ne faccio un elogio come appunto
De Giovanni ma non l'abbandono perché voglio che venga trasferita al livello dell'Unione europea
Nella misura e nei limiti in cui
Tutto questo ancora se è possibile in questa fase storica questo è il senso del discorso tutto il resto
Nicola Sons cose bellissime scrivendo no ma accorgi che
Cioè Parlamento europeo la mattina non so se qualcuno vede quella trasmissione poco
Può fiacca un po'triste uno di questi parlamentari europei spesso sconosciuti Vanoli e parlare di cose a polemizzare
Su questioni poi
Dunque non rappresenta un centro la politica importante intendiamoci anche il
La famigerata misura dei
Dei cetrioli è una cosa importante
Così come importantissimo anche la denominazione lattina dei dei pesci
è importante
Però che
Quindi centro
La politica si è completamente
Fuori dal Parlamento europeo
E mi chiedo questi parametri europei tra l'altro una volta che si dovesse arrivare l'assessore la sospensione di Scicli Schengen cos'hanno probabilmente ad uno Statuto per cui loro possono circolare comunque immagino
Immagino che ci sia una nuova
Ma immagino che ci sia un
Serbo sempre
Occupa faranno la fila
Tutto qui
Proponente qualsiasi infatti sta andando
Se l'Europa
Livelli
Gli ho chiesto che fosse
Vi ringrazio
Grazie veniva
No portati anche il campo
Se non
L'atteggiamento paternalistico pagine no no germanista
Ai giovani
Mese in meno di me
Beh questo devono sacchetto che spero sia stato registrato anche
Sul video perché
Lo mettiamo così
Bene Giuliano
Ma
Io ecco mi dispiace che ora lo dico
Ma tanto Augusto lo vedo spesso riprendiamo il discorso
Io sulla sulla politicità sono assolutamente d'accordo
Sulla sovranità hanno perché storicamente
Per la sovranità e il potere esclusivo sul mio territorio di me io che superiore ma non vorrei col mio scopo
E così no scusi è così
Collegata con lo Stato e questi dati e prima e dopo lo sta appunto quindi la sovranità
è un'invenzione di alcuni secoli fa
Utile a risolvere una serie di questioni dell'epoca
Che è stata fonte di danni inauditi imperfetti ora no perché è l'anniversario di Ventotene ma appunto
La esclusività del potere sovrano a
Generato una conflittualità senza possibile composizioni entrare distratti
E il bello del Governo multilivello per questo lui è bravo e merita anche se perseguire questa ovvia delle
Vera cooperazione interparlamentare perché è
Il go e la caratteristica del Governo multilivello che fa evaporare la sovranità queste la cosa che ha mi piace
Perché dislocandosi e funzioni a livelli di terzi
Comportando conseguentemente che ciascuno dei diversi livelli eserciti il potere corrispondente alla funzione conferitagli
Sempre nel medesimo territorio nessuno di questi poteri e più sovrano anche se qui poteri ci sono ancora tutti
Tipico la Brunetta era l'espressione della sovranità dello Stato imbattere imponente il
Trenta
Dichiarare la guerra e battere moneta così cominciavano i manuali di quando esisteva ancora il diritto coloniale che io ho studiato
Oggi che Draghi è sovrana
Ma Anna non ci penserebbe nessuno eppure è lui che batte moneta in realtà che
Esercita la politica monetaria
Quindi
Il problema non è la sovranità ed infatti non a caso ciò a cui si vuole ritornare la sovranità
Per riacquistare il superiore in nome e cognome nome e cognome scienze
Appunto se uno immagina alcuni dei nostri politici quelli che parlano un linguaggio più crudo questi è voglia di sovranità in realtà
Ma tutto per nostra fortuna visto che parliamo di cinema e come la voglia matta tutto Ignazzi questa probabilmente non torna più una volta che se n'è andata
Quella di Tognazzi anche da
Questo è il prezzo si permette
E e lì il problema e esattamente quello che diceva Augusto
Fare in modo
Che il Parlamento europeo sia percepito non come una strana agenzie di regolazione è composta da persone elette perché è così che viene percepito
Cioè l'Agenzia che fissa di stampa bottone di certi prodotti tecnici ribalterà che stabilisce per le frequenze eccetera e c'è il Parlamento europeo che lo fa per i cetrioli
Questo è il nonsenso cioè ma dare centralità politica al Parlamento europeo non significa
Portare lì la sovranità
Cioè in coscienza
Questo lo dico ad Augusto
L'errore del federalismo della prima ora e Chiera pensato sullo Stato nazionale
Ed era una trasposizione dei caratteri dello Stato nazionale altrove
Ma il Governo multilivello non è questo
E quindi quello non
Non è la cosa che che mi aspetto che facciamo ma
Per dare politici tra Parlamento europeo come dice qua in
Gli dobbiamo dare il taxi Paolo
Cioè è un problema di competenze che gli sono conferiti in primo luogo
Cioè che abbia competenze i il cui esercizio
E cruciale per i cittadini europea
In effetti le unioni civili si decidono a
A Bruxelles faccio per dire
Che in questa per amor di Dio oggi tre punto uno
Quando
Passavamo contrassegnare materie
Sulle quali passare dal voto all'unanimità al voto a maggioranza quando venne fuori famiglia
Dovevi vedere Buttiglione dice una libertà
Unanimità qui non si tocca
Perché è ovvio perché i i tre Paesi cattolici Irlanda Italia e Polonia
Volevano avere la certezza ed è così perché ci sono delle materie sulle quali ciascuna comunità nazionale si sente rappresentata solo da se stesse non accetta
Il voto a maggioranza ma
E questo è il punto portare al voto al Parlamento europeo questioni cruciali ecco questo
Può o determinare quella politicità
E questioni sulle quali incrocerà né assemblee nazionali i Parlamenti e anche le Assemblee regionali in effetti ma questo incrocio secondo me avviene io insisto ciascuno esercitando le sue competenze a casa sua
Incontrandosi questo sì incontrandosi di frequente
Ma questo incontro è quello che serve ad armonizzare il funzionamento delle varie macchine fra di loro nonna a inventare una macchina nuova chi ma
Passione
Sì prima però vorrei chiedervi perché il vero posso chiedere che cosa è per voi politico poi chiuso e la politicità se la politicità e
Distribuzione autoritativa dei valori è un'azione
Definizione che utilizzo sempre per il medico Liston
In realtà sta prima dello Stato e dopo lo Statuto però ci deve essere il Parlamento europeo né competenze con quali forze
Le sere fa dare soprattutto le esercita e facendo eseguire questo è uno dei problemi perché
Il malessere rende politico e nella politicità significa avere dietro la capacità edili fare eseguire
Nancy subito oggetto ma visto che l'impresa no lei lei
Oggi oggi dipende magistrati future leggi
I poteri che stavamo sull'uso non così conferiti da quel giorno un cenno non c'è nulla non c'è nulla ognuno fare ed è un problema di convinzione insomma
Rettifico Giovanni e Acerra
Quando si dice
Nei libri di alcuni anni fa si parlava prima cosa Manente delle agenzie indipendenti
Quelle fanno le cose tecniche la politica è un'altra vertice che cos'era la politica la politica era credibile distribuzione redistribuzione di risorse
Perché non esistono criteri tecnici per questo ma soltanto criteri politici verissimo allora
Trasferiamo poli alcune politiche sociali sul Parlamento europeo
Già basterebbe questo per introdurre una per la quota di politica perché quella e redistribuzione di risorse che non è una funzione tecnica francamente il cetriolo a una politicità
Difficile da leggere si cornetti n passando la parola professor Lupo ricordo sempre il salto di qualità
Ottantaquattro ottantasette diciottesimo secolo negli Stati Uniti influenzi la frase di Washington cinquantotto al programma ed il problema
Né
Viene poi inserito il seguente poi consigliare ma si ritorna il problema si stabilisce
Ma deve avere la forza di quali risorse vanno a chi non è
Lo so lo so ma bisogna fare il salto di qualità consegnarne bisogna fare un salto di qualità e su questo era
Passiamo immediatamente la parola dopo
Sarà toccati temi da far rabbrividire chiunque quindi mi limito a piccolissime
Anzitutto mi ha
Trova perfettamente d'accordo con la critica il federalismo è la prima ora che purtroppo in Italia continua a essere dominante siccome come ha detto come chiave di lettura e l'Unione europea per cui ancora oggi ne continua vedervi europea con qualcosa di by pass agli Stati
Quando invece
Tutt'altro e fondato sugli Stati e anzi chiede sistemi istituzionali Stati membri nuove prestazioni imponendo in concorrenza con l'altro
E quindi lungi dal bypassare
Né esaltanti capacitarmi richiede capacità istituzionale ancora più forti sono assolutamente d'accordo alcune presso la NATO piuttosto questo Barbera sulla sul sul tema la sovranità
E mi limito nel mio piccolo di studio sui Parlamenti a
Notare che come ogni volta che si parla di sovranità del Parlamento si fanno guai
E cito solo perché proprio il tema l'articolo dodici
Chi ha mai visto che i Parlamenti sono solamente crea danni infestante no però ancora oggi viene evocata e troviamo una traccia dalla dottrina inglese dipende da cosa nasce e proprio gli inglesi però se andate a vedere la pressione inglese del Trattato sull'Unione europea
Vi accorgerete che l'articolo dodici
Non si usa la formula pavimenti share Concilium lo share non c'è non c'è
C'è in tutte le altre previsioni insieme
Perché semmai la replicazione inglese ha avuto un brivido la sul Parlamento nostra sovrano non possiamo dargli delle funzioni europea di funzioni ferita da sola
Cioè quindi tanto per dire ancora oggi abbiamo dei dei tracciati se da qui questo è poi così
Quindi veramente
Ebbene quindi d'accordissimo ebbene secondo me Pino piccolo che la sovranità sia diffusa sia compartecipata
Il problema e chi viene compartecipate diffusa anche la responsabilità
La responsabilità politica gli esecutivi che sono così bravi nel condividere la sovranità lo fanno anche perché in questo modo possono
Diffondere
Orari caporali la responsabilità il gioco dello scaricabarile per abbassare i in termini così elevati
I politici sono tutti molto bravi a
Far gioco dello scaricabarile l'Unione europea imperfetto luogo per pacchetti praticare questo gioco
E io ho l'impressione che senza i Parlamenti e senza forme di cooperazione tra i Parlamenti anche nella nella modalità debole che prima ricordava il professor Amato
Si è molto difficile inseguire ricostruire la lista attirare la responsabilità politica in un sistema complesso Bologna l'opera
Ha finito signori si
Prima di io devo ringraziare
In maniera affettuosa sia il professor Amato sia il professor Barbera anche già lasciato
Tanto per Bologna il sia immenso
Il professor Lupo è stata una lunga giornata suona un campanello
Un frutto di una maldestra utilizzazione della console ma ci vuole dire essenzialmente che i periti
Ha lavorato molto dalle nove del mattino quello
Persone che hanno anche viaggiato l'ora
Di concludere questo convegno che come contento è stato interessante intenso qualcuno ha detto hai messo troppa carne al fuoco back nel nel finalmente non è stato semplicemente turismo
Ma ci siamo confrontati affettuosamente
Né e né questo serie di incontri
Non hanno cementato soltanto dei rapporti ma hanno
Rocco fatto o inutile hanno evidenziato utilmente
Né come sia necessario confrontarsi né perché io su credo che
Il nostro lavoro di definizione del
Convegno poi Stella ricerca sarà
Estremamente dimenticato da queste ultime giornate soprattutto da questa giornata in questo momento sono stanco e quindi concludo