Funerali, in forma laica, di Valerio Zanone

Con questo nuovo la Sala del commiato
La Sala del commiato luogo in cui avrete occasione insieme di dare ancora un saluto affettuoso fattaccio ideale al nostro bagaglio Valerio Zanone ci sono
Molti modi possibilità immaginarlo un saluto così così delicate e lo faremo adesso come momento di
Accoglimento collettivo comunque delle parole degli interventi
Che si avvicenderanno quindi dove sono sono io adesso e quindi inviterò adesso a parlare persone che hanno piacere di prendere la parola patrimonio dovere però portare i saluti
Le condoglianze anche del consiglio di amministrazione e della Presidenza della società per la cremazione in cui
Fra la destra non è stato socio nonché
Amico di vecchia di vecchia data e che questo momento insieme
Di Sicilia complicato ma importante possa aiutare tutti voi tutti quelli che lo hanno conosciuto che hanno voluto bene
E hanno
Fatto
Importante percorso di vita insieme Luisa a fare una cosa molto importante una cosa che
Certamente
Molti di voi hanno già iniziato a fare cioè quel
Fondamentale il percorso
Spesso condiviso
Di riordino e di tutti quei
Quei ricordi che che fanno parte di una ditta che ci aiutano in momenti come questo
Almeno in parte ad allontanare questo lasso di tempo inevitabile spaesamento che ci coglie sempre
Comunque un po'impreparati di fronte a una perdita così importante
Allora prima di salutarlo
E ci fermiamo ancora insieme qualche istante invito chiedo a chi cerca di prendere la parola venire qui a mio
No faremo sì o no ricordare ancora nascosto
Noi ci siamo conosciute in seconda liceo
Albertelli avete allora non ci siamo lasciati maieutico
Stato orrore qua occorre la mia richiesta
Abbiamo fatto attrezzi
E tante videocassette gli importi meravigliosi che mi hanno aiutato tanto durante la malattia di Valerio
Sono quelle volevo dire siamo insieme da dalla seconda legge
Ecco
Tutto lì
Grazie
Care amiche
E cari amici
Inizio ringraziando i presenti per l'affetto che le nostre miglia
Ha ricevuto in questi giorni difficili
Il nonno
è stato un galantuomo
Come già ripetuto in molti oggi
Non sono in politica ma soprattutto in famiglia
Un capofamiglia da esempio
Che ci lascia un vuoto immenso
Una persona affascinante e per noi nipoti
Un nonno affascinante
Per me
E per mio fratello Giovanni
Se è stato non solo un grande
Nonno mai c'è cresciuto con un padre
Ma se è stato anche
Come ci dicevamo sempre
Un grande amico
Grazie per averci insegnato tanto dalla e della vita
Ti porteremo nel nostro cuore presente
Quando vent'anni fa
Durante una delle nostre passeggiate nel centro di Roma
Mi ha spiegato il significato di una scritta che diceva
Mi è difficile volenti
Mi ha offerto le chiave per affrontare la vita ogni giorno in ogni circostanza con forza fiducia e coraggio
Grazie a norma
Ok
Io Borrelli dire una poesia che all'anno sino a tali cioè
Una delle tante che ci piaceva e
E che io non scordiamo mai
Spesso al male di vivere ha incontrato arrivo scherzato UDEUR Goria era l'incarto azionarsi della foglia riapparsa era al cavallo stramazzato
Bene non sesti fuori dal più di già
Sito della Divina indifferenza era la statua nella seconda Renza Delneri già
E la nuvola e il falco altro dell'altro
Teniamo tanto non
No
Valeria è stato un grande personaggio nella politica italiana quell'uomo sensibile intelligente e importante assenza
Cioè strumentazioni o arroganza
Terreni forti è stato in un anno che ci sia enzimi atto a fare l'orto e curare le piante
E che ci sia incoraggiato e sin qui nelle nostre case passioni
Vi ricordate ero assente cerca il mio nonno e anche se mancherà fisicamente la minore che ha dato a tutti noi
Prima era assente ci aiuterà S. Quirino assicurazioni è rimanere
Il scusa e rimanere fermi nei nostri principi senza arroganza essenza mancanze di rispetto verso gli altri
Grazie non
Un grande amico di mio padre
Avrebbe voluto leggere stamattina le conclusioni del congresso del PD che si tenne diciotto novembre del mille novecentottantuno a Firenze
Per decalogo
A me sempre sembrata una cosa poetica romantico
Ernesto Paolo sedi come un grande amico di Napoli e grande amico di mio padre
Ne ha mandato
Di Perale e darsi una regolata piuttosto che il Governo a ricevere
Liberale e la società aperta che riconosce a ciascuno in diritto e la possibilità di diventare ciò che vuole essere
Liberale rinunciare all'illusione di una società perfetta ma cercando di giorno di correggerne qualche imperfezione liberale ed iniziative individuale combinata con responsabilità collettiva
Di Perale rifiuto distaccare nel tempo la libertà e la socialità
Ma i marxisti che promettono la libertà dopo la socialità illiberali devono rispondere che la libertà e socialità si guadagnano e si perdono insieme
Liberale e la sintesi difficile non impossibile fra l'efficienza del mercato le riforme della socialità le regole della democrazia
Liberale e chi non deve da e non si sottomette
Chi chiede al Grande Fratello pubblico più conto dell'esistenza
Liberale e chi ha letto vent'anni fa il romanzo di Orwell scopre che il fatidico mille novecentottantaquattro e alle porte e preparare la difesa controllati liberale
Delle disuguaglianze quella che potrebbe instaurarsi
Sarà una massa di dell'alta e un'oligarchia di livellatori
Liberale e il rifiuto di separare il tempo libero della propria vita di scindere lo fra un tempo di lavoro senza fantasia e un tempo libero senza significato
Liberale la voglia di cambiare ogni tanto lavoro e pensieri
Di imparare qualcosa anche quando è finita la scuola liberale e per noi italiani credere nella vivacità e opporci alle politiche
Terrà mortificano respingere le lamentazioni catastrofica
Avere fiducia in questo Paese dissestato il grande e cercare nelle ragioni della libertà le nostre ragioni di speranza
Ma
Gli oratori di stamattina dal signor Sindaco a molti altri hanno raccontato la parabola
Dei della vita
Di Valerio Zanone
Però c'è un aspetto
Che volevo portare perché era un aspetto a cui teneva molto
A Roma
I piemontesi erano raccolti in una famiglia che l'intesa che per varie ragioni si era un po'sciolta
Abbiamo ricostituito l'associazione
Valerio Zanone sta appunto i soci fondatori ed è stato il precedente fino adesso
Vorrei dire
Un grande Presidente
Perché raccoglieva
Non soltanto
L'aspetto
Della piemontesi tanti
Ma sapeva
Incidere
In un tessuto come quello romano
Con alcune proposte che abbiamo portato a termine delle quali siamo stati molto orgogliosi
Che riguardavano le tradizioni la cultura
Del nostro Piemonte
E quindi
Non parlandone come una piccola patria lontana ma come un patrimonio che invece era da condividere con tante altre persone
I soci è piemontese di Roma
Perdono
Una guida
Però rimane nella nostra memoria
E soprattutto Maria Pia rimane questo modo di atteggiarsi nei confronti delle persone
Che ora
Una persona è un atteggiamento di una persona
Riservata
Che però sapeva innescare un rapporto personale con un numero
Sia con i grandi relatore che abbiamo magari invitato per dei nostri convegni sia con l'ultimo socio che voleva presentare un suo libro di poesia
E quindi noi lo ringraziamo per questo per questa sua grande capacità di adattarsi alle persone di portare quella sua grande cultura
Che poteva variare dal dal Trattato di Utrecht
Al
Alla Marina sabauda a qualunque il tema che noi potessimo proporre lo sapeva dare la parola giusta
Tu lo ricordo è questo e anche
Nei momenti conviviali nei momenti conviviali era quello che diceva mangiamo noi mangiamo bene
E quindi questo era anche un altro degli aspetti
Di cui noi
Dovremmo ricordare
Questa sua convivialità questa sua capacità di rapportarsi
è
La nostra associazione si è sempre rapportata prima con la Regione poi con il Centro studi piemontesi dove lascia un altro grande vuoto
E quindi noi credo che al
Potremmo portare
Valerio
Valerio Zanone
Come
Un un grande esempio di Piemonte esita lontano dalla sua città ma sempre vicino è sempre capace di coltivare gli ideali e la storia che non è abbiamo rappresentato
Grazie alla città di Torino che al
Ha dato che ampi organizzato
Questo
Questo saluto perché
è importante Zanone
Negli ultimi anni
Dopo una grande parabola politica
Forse si sentiva un po'solo
Ma
Noi come associazione
Lo abbiamo aiutato a superare questo questa impasse
E lui ci ha ripagato
Con una grande capacità di guida
Della quale gli siamo grati
Spero riuscite quando dello sono una cosa
Moderno
No l'ho fatto
Lo show ultime esperienze e culture
Per le nostre azioni approviamo conservano
Non se ne occupano
Prendiamo il previsto consenso all'ultimo
Sicuramente insieme a tanti altri al municipio sono
Minimo assicura nel giorno in riunione
Per quello che più mi concedo una
Nel limite del mio incapacità Crespo bresciane Morales il fare il possibile escluso Barron fiscali
Approvazione
Io sono Lissandron
Uno di quei tanti giovani liberali che sono si sono avvicinati alla gioventù liberale tra i settantasei ottantacinque
è grazie a Valerio Zanone ignoti mi ricordo che andai Rovigo quindici anni e mezzo nell'ascoltare un suo comizio quel giorno scelse di diventare liberale voglio salutarlo con un suo scritto
Tali bolletta liberale
Paragrafo si chiami invidia e uguaglianza
Il difetto dell'invidioso
E disperare nel danno altrui più che la propria sorte
Fui dell'altrui danni più lieta assai che di ventura mia ammette nel purgatorio una donna di Siena
E più degli edificanti esempi di umiltà che voci dall'alto diffondono intorno al girone degli invidiosi all'espiazione serve la pena immaginata da tante
Eccomi agli ordini non approda a Lissone così all'ombra equity con Dio parlo ora
Luce del CEDIUS elargire non volle
Catturati un fil di ferro cigli fora
E cucirsi come spartire selvaggio si fa però che questo non dimora
Se si vuole cercare l'invidia sociale un'attenuante si può trovarla infatti nelle esibizioni dei troppo fortunati
Il culto isolato e con il successo sembra fatto apposta per moltiplicare gli invidiosi
Che forse sarebbero meno esposti alla tentazione se la crudele usanza di Falconieri impedisce loro di vedere la vita sfugge anti di privilegiati
è probabile che l'invidia che da sempre il primo istinto che animali umano dell'imbrigliare per organizzarsi animale sociale
Il primo delitto del Consorzio sociale fu commesso da Caino per ragioni di invidia
Se l'invidia sociale riflette una dichiarazione dell'amor proprio prima ancora di l'Unità verso il prossimo sarebbe consigliabile una moderata antipatia verso se stessi
Le attitudini sociali migliori
Si trovano di solito in individui non troppo auto compiaciuti
Se l'invidia sociale è una manifestazione deviata della muri esclusivo per se stesso
Allora il rimedio andrebbe cercato anziché nell'idolatria del successo nelle funzioni collettive in cui si sta in terra l'orgoglio degli uni dell'io grazie Valerio
Mi sono assunto questo compito di dare anch'io contributo ai ricordi che stiamo costruendo tutti insieme
Di Valerio perché ci vuole la voce di quei giovani
Ex giovani certamente oggi che lui porta il Parlamento non ottantatré
Voi
Trentenni
Più forse quarantenni com'era quarantenne lui quando diventò minacce sessantasei segretario del partito e ci fece
Iniziare un'opera di rinnovamento schema così anche la nostra piccola corrente
Che aveva un significato questa parola rinnovamento che è poi anche un po'il modo di
è una specie di sinonimo della parola liberale verbale continuo rinnovamento
E a nome di quelli
Di quei ragazzi che in Parlamento fece una battaglia naturalmente perdendo né tante vite
Partendo tante battaglie in quelle in quella fase verrà vita politica italiana ma non era quello che ci scoraggiava naturalmente
Era uno di quei ragazzi uno in particolare che non è più con noi allo Battistuti
A nome di questi
Siamo qui e testimoniati Valerio
Che
Il tuo esempio servito
Cinquecento Salvi voi
Avrei perso anche tu tante battaglie come noi per queste il presente è servito il decalogo che abbiamo ascoltato ci accompagna
Come entusiasmo quel giorno del lontano congresso di
Di Firenze un po'tutti noi che eravamo là congresso ma
A cosa che non si dice più neanche oggi la che allora aveva un significato giorni e notti trascorse a discutere
A dibatte aveva
Conf confrontarsi in cui poi veniva fuori tutta la umanità
Di ciascuno di noi la sua grande umanità
Perché non c'è politica senza umanità e non c'è politica senza umanesimo e lui dalla sua umanità e nel suo ma nessuno ci ha dato questa testimonianza questa forza questo questo incarico di andare avanti
Ottantatré quando entrammo noi
Due tre anni prima io ricordo negli occhi una fotografia
Settantanove elezioni europee e devo non posso non ricordare
Che per la fotografia lui aveva le mani alzate della vittoria
Il primo momento ha detto
In quel cambiava il vento a favore dei liberali a Torino in un teatro chiusura della campagna elettorale per le europee Renato Altissimo
Sergio Pininfarina
E Valerio Zanone
Tre
Grandi amici che non sono più qui perché è giusto è giusto ricordare insieme
Qualunque cosa si pensi in quel momento e di quello che è poi avvenuto
Quindi ciao Valerio possiamo testi fatte fuori
La retorica non era il suo
E quindi non era il suo costume quindi non
Non voglio concludere
Con cose elettori che ha
Gli dico anzi
Che da brontolone qual era la pessimista brontolone
Qual era gli ricordo che oggi
La natura la natura che lui tanto amava
La messa anche nelle istituzioni collega con la costruzione del Ministero dell'ecologia
Poiché l'ambiente
La natura oggi ha fatto uno scherzo
Stamattina la grigio uggioso avesse voluto fare un bel sole non lo vediamo matti fuori sommerso il bel sole vuol dire
Che dal pessimismo poi si può passare l'ottimismo
è questa è una volesse ammetto che lui ci ha lasciato non siamo
Pessimisti i liberali non sono pessimisti sono novello neanche cominciato ad esserlo
Però dal pessimismo imparano molto
Dal suo pessimismo abbiamo imparato molto tra le altre cose anche ad essere ottimisti questo Paese grande e difficile che lui ha contribuito a costruire in questi anni difficili
Dalla Repubblica che abbiamo conosciuto e che purtroppo conosciamo ancora
Grazie di questo Valeria
è difficile per me come credo per tutti noi oggi parlare pensare a Valerio
Dopo averlo fatto
Così intensamente in questi ultimi tre giorni
Io vorrei ricordare
Due o tre cose oltre alle tante che sono state dette che sono tutte giuste uno un episodio io avevo lavorato con lui quando lui era Sindaco di Torino un episodio che
Con Anna che qua
Un episodio che secondo me racconta bene
La sua ironia la sua capacità di prendere le distanze dalle cose di guardarla da un'altra parte
La sua cultura la sua intelligenza dopo una lunghissima notte passata in Consiglio comunale su emendamenti al Bilancio credito
Alle cinque e sei della mattina se siamo usciti finito il Consiglio sul balcone di Palazzo Civico
E lui si è messo a dire delle cose con voce stentorea io per un secondo ho pensato che fosse a matita o perché non capivo bene che cosa stava dicendo e in realtà recitava recita Dante sulle note che finisce e il giorno che comincia
E questo me lo ricorderò sempre insieme insieme per la verità tantissime altre cose
La la seconda cosa che voglio ricordare
E la sua capacità di leggere il suo affetto per i suoi nipoti io andrei accade nelle mani anche saputo che si chiamasse Andrea perché si chiamava il professore
E sua capacità
Di nel rapporto con i nipoti imparare a vedere il mondo con gli occhi di chi aveva cinquanta sessanta anni meno di lui che era una cosa straordinari
Ricordo anche come mi aveva raccontato di un suo nipotino che aveva detto credo Maria Pia
L'episodio undici settembre
Che guardava la televisione ponendo dalla no nel disse no no non la mozione si sta mangiando i grattacieli
Questo senso di totale spiazzamento di nuovo rispetto a una realtà difficilissima da capire anche per un bambino ma quel giorno lì è stata difficile anche per gli adulti
L'altra cosa che vorrei ricordare il cruccio che Valerio avuto fino alla fine
Perché non c'era più
Un movimento politico organizzato che si chiamasse che fosse liberale in Italia questa cosa veniva sempre fuori quando ci sentivamo le mi chiedeva di Torino si faceva raccontare
E gli ultimi della è e alla fine arriva questa domanda che a me inizierà la sempre perché non sapevo cosa risponda che era e adesso che cosa facciamo
E adesso che cosa facciamo non era una cosa non era o non voleva dire che posti prendiamo davo occhi piazziamo da qualche altra parte voleva dire che cosa facciamo per rimettere insieme i liberali qua che era
Come come lui ben sapeva perché ha dato tutti i nove lezione di storia patria l'unico posto in cui
Effettivamente
Il Partito Liberale era stato più che un'élite era stato in parte almeno per un pezzo almeno un movimento di popolo
E questo era una cosa che lo ha secondo me preoccupato fino alla fine
Ed è stata anche la ragione per la quale al di là degli effetti
Dell'affetto che lo legava a certe persone che poi ha seguito con tanta attenzione con tanta simpatia
A le cose che alcuni di noi hanno fatto in primo luogo quello che aveva fatto una persona che oggi non c'è più perché Alberto Musi e su cui e a cui al Valerio voleva bene che mi sembra anche giusto ricordare oggi
L'ultima cosa che che voglio dire
E che noi in questi giorni credo abbiamo scoperto o riscoperto tanti di noi non sono torinesi io io sono arrivato a Torino sono calabrese ma molti non sono di qua
E quanto in realtà
Ci fosse un filo che ci legava e che ci ha sempre tenuti legati
Perché questo filo passava da Valerio voglio dire ancora una cosa perché è stato così sempre ancora in questi ultimi giorni
Questo filo per molti di noi che passava da Valerio era poi intermediato da Livia perché chiunque di noi avesse bisogno di sapere di dire di fare
Di mettersi in contatto con Valerio chiamava Livia e sapeva dove trovarlo come trovarlo quand'trovarlo senza senza disturbarlo è questo è stato è stato vero sempre lo Stato fino all'ultimo minuto
Questa amicizia che ci legava e che passava da lui ma anche
Io penso che sia una cosa che poi rimarrà era ed è rimasta fra tutti noi al di là delle
Delle scelte che ciascuno di noi ha fatto la voglio ricordare
Con le parole stesse che Valerio aveva usato
Ringraziando un gruppo di amici ci avevano organizzato trentuno dice gennaio di esattamente dieci anni fa una festa a sorpresa
Per i suoi settanta anni che è stata anche
L'unica occasione della sua vita in cui l'ho visto veramente commosso quando si è accesa alla luce ha capito che non era solo al centro in audio a recuperare delle carte con me con Angelo Pavia ma che c'è lì c'erano
Ottanta cento persone che si erano riunita per fargli gli auguri
Non puoi ha scritto una bellissima lettera di ringraziamento per credo molti di noi hanno ricevuto
Ne voglio leggere un pezzo lui diceva negli arco nell'arco degli anni
E leggo poco
A a farci incontrare e collaborare avuto molta parte la politica
Ciò autorizzato credere che la politica e l'amicizia possono andare d'accordo nessun manuale di politologi io lo prevede ed anch'io potrei citare
Molte prove del contrario ma quella sera mi sono confermato nell'idea che la politica può essere ragioni di amicizia
Quando
Mi dispiace molto poco
Quando in essa si riflette non una scelta di opportunità ma una scelta di vita un'occasione iniziale che diventa nel tempo modo di vivere e di convivere
Credo che Valerio avrebbe voluto che noi rimanessimo amici e che questa cosa che abbiamo costruito negli anni non andasse persa
Io per questo lo ringrazio per questo e nel frattempo lo saluto e gli dico come dicevano i latini come credo
Avrebbe detto anche lui che ti sia lieve la terra Addio Valerio
Ma
Sono
Mario Lupo
Io ho chiesto di svolgere un intervento
Oggi
Memori dagli onorevoli Valerio
Ho chiesto la sua famiglia
Sentendo me ne
Più che titolato tenuto
Ad un duplice titola
Il nome di cinquant'anni
Di amicizia
E come suo successore
Alla presidenza della Fondazione Einaudi di Roma
Da lui guidata dal mille novecentonovanta al due mila sette
Con
In dimenticati autorevolezza prestigio
Mi è stato
Raccomandato e mi sono
Volentieri impegnato
Di euro osservare
Il massimo di concisione quindi di brevità di questo intervento
Nonostante le tantissime cose
Che avrei e potrei
Dire
Ma intendo onorare questo impegno facilitato da due circostanze
La prima è che la Fondazione Einaudi ha deciso esista già adoperando
Per organizzare orientativamente nella ricorrenza del TG decimo dalla scomparsa di Valerio
Una
Un momento di
Ricordo
E dice le Brazzi on a Roma
In una sede istituzionale pensiamo ad una sala del Senato
E con la presenza di una delle massime cariche dello Stato
Pensiamo al Presidente Mattarella col quale Valerio intratteneva un ottimo rapporto e altrimenti al Presidente del Senato allora gigante Grasso
Sarà quella l'occasione
In cui il Presidente della Fondazione Einaudi
Le autorità illiberali di ogni collocazione
Gli amici tutti coloro in piemontesi tutti coloro che vorranno
Portare un contributo di memoria e di testimonianza avranno la possibilità di farlo e quindi è consentito su questo di essere estremamente breve il Sante mediche che vi parlo su questo punto
Come amico
Come amico
Ho creduto di trovare
E spero che voi lo condividiate
In un articolo di Indro Montanelli del luglio
Due mila mille novecentottantacinque
Scritto e pubblicato come fondo del giornale
In occasione delle dimissioni di Valerio dalla segreteria del partito liberale al seguito di un insuccesso elettorale del quale con grande generosità
Assunse la piena responsabilità che invece non era del tutto sua
Ho trovato una sintesi che mi è sembrata di grande efficacia di grande incisività ed esaltante della delle diverse dimensioni
Della figura di Valerio e qui cito testualmente brevissimo ve lo posso fare
Un vero liberale scrive Montanelli certamente mai accusabile di piaggeria
Cioè
Una persona
Civile e di stile
Un uomo di finissima intelligenza
E di cultura
Ben digerita
Un protagonista della politica di grande equilibrio verdi specchiata onestà
Mai
Macchiato usciti intrallazzi
Giochi e doppi giochi
Non credo
Che di Valerio si possa
Dire di più né meglio
Tavole
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti sta macchine quest'oggi per ricordare Valerio Zanone
Prego tenute
Avuto più vite
Io ho avuto il privilegio di cui sono onoratissimo di poterlo conosce gli ultimi vent'anni
E lei lo riceve disse quindi quando ormai la sua attività politica prevalente è quella delle situazioni c'era da tempo esaurita
Ma non era mai per cessata la sua passione civile
Qui la sua propensione ad ascoltare il prossimo
Mi diceva disse di esso un uomo libero e nullatenente
Diceva col vezzo autoironico lo contraddistingueva
è un uomo liberissimo ed era nullatenente perché ha liberali Nanto significato del termine liberale è un uomo generosissimo ci ha lasciato un'eredità a chi ha avuto l'occasione di poterlo frequentare
Insegnamenti
Di educazione profonda
Di qui l'educazione che ha una vita vissuta in omaggio del principio kantiano parli particolarmente caro dover trattare uomo sempre come finisce e mai come mezzo
Questo è lo faceva non corna la retorica
Lo dice lo insegnava costantemente con il suo atteggiamento
Che è radicato di attenzione di rispetto di chiunque di qualsiasi rango di questi situazioni questi si convinzione avesse occasione o la possibilità
Di poterlo intercettare della propria esistenza
Di tutte queste cose pensiamo
Profondamente debito vinicolo scontri paletti e siamo consapevoli che questo è un grandissimo patrimonio i patrimoni non di un nullatenente venti Cuomo che Stato liberale politicamente e liberale dello spirito più profondo del suo significato
Grazie Valerio riposa in pace
La sera del ventitré novembre del mille novecentottanta quando ho incontrato valere per la prima volta o poco più di un bambino
Accompagnavo mio padre Franco composto
Con Valerio
A Caserta per una manifestazione politica
Il terremoto sconvolgente ci colto di sorpresa le persone urlavano per strada quando raggiungemmo l'antica gloriosa sede del Partito liberale in Piazza Dante
Valerio
Invece di ripartire subito da vero uomo dello Stato il consenso dello Stato volle adesso
Ed insieme a mio padre il consultorio subito la prefettura per avere una prima stima dei danni e delle vittime
Avevo da poco passato in trent'anni quando mio padre ci ha lasciato e Valerio lì con noi ecco il nostro dolore
Se invece è stato vicino ogni volta che vi era una manifestazione un convegno lo dico da mio padre valere sono sempre presente
Erano legati da un afflato umano ancor prima che intellettuale quello stesso empatia che li porto enzima pochi altri amici assai lontani dal berlusconismo trionfante dal nuovo che avanzava
Dagli imbonitori televisivi hanno
La convinzione come Valerio ma voglio ripetere che il liberalismo non conosce i diritti d'autore nel denominazione controllate
E la parola liberale che per tanti anni sembrava isolarsi adesso sembra confonderci
Non abbiamo più un partito dove trovarci ma restando il rispetto verso un'idea liberale che in primo luogo rispetto verso noi stessi
Tutto ci fa credere che Valerio staccato sito annui sia certamente entrato nell'Olimpo laico
Perché interrotto con noi il suo discorso de no lo continuo con grandi spiriti con i grandi sui maestri il rappresentanti di quelli dalle di minoranza di tale dei lanci di tale della Regione
Desio perciò di conforto Gentile cara signora Maria Pia
Sapere che l'anima davvero nobile del suo avvocato Valerio oggi è entrato di diritto in questa Assise laica che esprime il vero unico decoro di questa mozione
Oggi gentile signora nell'universo qui
Formaggio ad un maestro di vita al numero centonove ad una persona perbene volessero dopo le elezioni
Molti hanno parlato di Valeria come politico in questi giorni hanno segnalato alla continuità tra la sua azione
E la sua capacità di pensiero deve proprio a Valerio come pensatore che era vero i primissimi passi la mia cultura politica bella so contributo sul liberalismo nella storia delle idee politiche economiche e sociali del settantadue
Fula prima lettura che ne introdusse la ricchezza di quell'universo
E la sua voce laicismo che ho letto proprio
In questi giorni a visionare di politica è uno dei contributi non invecchiati che aiutano a orientarsi
Intorno a questo tema tant'è che sono
Di per sé una straordinariamente vitale criticarli per laicisti così come
Degli anziché una Ristich con cui
Conteniamo confrontarci bene Valerio lo si è detto ampiamente in questi giorni aveva al tempo stesso
La capacità di essere un politico pieno di pensiero è un pensatore attento alla politica primavera dietro tutte queste caratteristiche in primis quella di essere un'anima liberale
è possibile essere politici liberali senza essere anima liberale forse ma lui era sicuramente entrambe le cose e l'anima liberale è un'anima
Aperta
All'ironia
Grazie soprattutto all'autonomia
L'interrogazione su se stessi inevitabilmente porta all'alto ironia Valerio era una persona che sapeva interrogarsi e che sapeva prendere le distanze anche da sei e dai suoi dolori dai suoi dalle sue
Delusione io ricordo
Un solo
Racconto tra i tanti colleghi faceva
Nelle sue peregrinazioni nella campagna piemontese per andare a celebrare come diceva Luigi Beraj dimenticati nell'uno o negli Altero angolo di questa Regione
Raccontando né di una momento nel Canavese quando non riusciva a trovare il Paese dove andare appunto a celebrare fibra e locale
Chiede a uno signore anziano un anziano contadino che sta passeggiando lungo la strada indicazioni è questo che data dalla dalla sinistra
Un certo punto guardando le sue macchine
Chiederle in carriera una volta
E Valeria ripeteva questa netta eccetera ed io sono uno che
C'era una volta e l'ex Arici Sega ancora e credo che ci sta
Per noi rappresenta