Conferenza stampa di presentazione del neosegretario generale della CES Luca Visentini

Grazie per la vostra presenza e siccome molto tardi e cominciamo subito voi sapete che la conferenza stampa
Di oggi è stata indetta per presentare
A voi tutti diciamo anche al nostro Paese Luca Visentini
E il il nuovo Segretario generale della scienza e la Confederazione europea dei sindacati
E per me tutti un onore averlo qui allora andiamo subito sull'ordine del giorno cioè la presentazione di Visentini e poi lasceremo a voi le domande che inevitabilmente saranno ovviamente anche sull'attualità
Darei subito la parola a Carmelo Barbagallo che presenterà Visentini poi passiamo la parola Visentini e poi la parola bui per le domande a cui risponderanno
Tutti e quattro i segretari
Grazie
Carmelo Barbagallo indiretta radio articolo una dalla sede dell'anguilla
Qualche diciamo discussione treccine operatoria Fatan graffi Barbagallo poi il buongiorno
Abbiamo voluto realizzare questa conferenza stampa perché riteniamo
Cioè quello che è avvenuto la settimana scorsa con l'elezione del nuovo Segretario generale della sindacato europeo della persona De Luca Visentini
Una grande
Affermazione del sindacalismo italiano
E grazie all'unità
Devo dirle CISL e CGIL che abbiamo potuto portare a casa questo risultato
Tenete conto che
Il concorrente De Luca e la un sindacalista dalla degli ebbe
Quindi è un tedesco
Che come sapete per ora in Europa
Sono abbastanza diciamo
Portati a
Occupare di tutto ciò che è possibile occupare
Ma l'abbiamo fatto anche rispetto a un progetto che noi come sindacato italiano abbiamo
Perché nonostante tutti gli attacchi riteniamo che ci sia bisogno di più sindacato in Italia in Europa e nel mondo
E siccome come sapete naturalmente
L'Europa ancora deve diventare un'Europa dei popoli politica economica e sociale oggi ancora solo economica
Però o occorrerà un sindacato che magari a cui cederemo del
Nostre prerogative nazionale dei vari sindacati
Di
Di categoria
Se avete bisogno di fare una conferenza stampa per cortesia cerchiamo di
Stiamo lavorando tutti cerchiamo di
Collaborare allora grazie grazie Fazio
Grazie
E quindi di in quella occasione sono state presente commissaria europea di nonché ma anche
Schulz Hollande e tutte e tre hanno spinto sindacato europeo a fare di più
Abbiamo accettato la provocazione anche di un grave per dice che la flessibilità non basta se lo dice lui noi siamo perfettamente d'accordo
Chiederemo all'Luca di
Fare in modo che quello che è stato detto in quel congresso non sia dimenticato velocemente
Però volevo segnalare o e poi chiudo il mio intervento perché sono di presentazione Luca Visentini
è stato il nostro Segretario regionale del Friuli Venezia Giulia avendo fatto un'esperienza prima nella categoria dell'autobus
è giovane quattro anni fa è stato inserito nella segreteria dell'ACEGAS
Sul nostro designazione quando dico nostro cui illecito CGIL perché questa tutta l'operazione unitaria
Ed è stato detto
Con il massimo dei voti possibili se realizzata una segreteria che ha un livello di
Età molto basso ci sono giovani e quindi
Assieme a Luca che ha matematica
No non è paritaria il dolo addirittura ci sono altre donne
Quattro donne tra uomini e quindi nel mondo paritaria
Qui siamo dura due ore il Consiglio ogni tanto pareggiamo
Perché voi la parte debole quando non c'è Luca sono io che per pari opportunità sto qua propone
Bene
Io non ho bisogno di dire altro lascio a voi
La parola anziché massiccia Luca Visentini
Do la parola
Come
Luca Visentini un nuovo segretario della Confederazione europea dei sindacati indiretta radio articolo uno
Funzionasse
Grazie Carmelo buongiorno a tutti
Per prima cosa vorrei ringraziare ovviamente
I tre segretari generali di CGIL CISL e UIL Susanna
Anna Maria Carmelo che devo dire si sono spesi con grandissimo con grandissima forza in un grandissimo entusiasmo per portare a casa questo risultato che credo sia
Veramente rilevante per il movimento sindacale italiano nel contesto nel contesto europeo
La Confederazione lo che dei sindacati così una brevissima informazione perfino
Non conosce questa struttura è l'unico sindacato di rappresentanza confederale a livello
Dell'Unione europea
Rappresenta novanta confederazioni nei vari Paesi trentanove sono i Paesi da cui provengono le confederazioni aderenti alla Confederazione europea dei sindacati non soltanto i ventotto Paesi dell'Unione europea ma anche i paesi che sono candidati o associati
All'Unione europea quindi novanta confederazioni tra cui ovviamente CGIL CISL e UIL in Italia
In trentanove paesi ci sono dieci Federazione europea e di categoria che aderiscono anche alla Confederazione europea dei sindacati la Confederazione europea rappresenta complessivamente più di cinquantuno milioni di lavoratori iscritti lavoratrici iscritti
Al al sindacato in Europa
La confederazione ovviamente controparte delle istituzioni europee controparte degli imprenditori a livello europeo si realizza in questo momento una
Particolare coincidenza perché la Presidente di business siculo perché è la organizzazione la Confindustria europea l'organizzazione degli imprenditori europee
Emma Marcegaglia
Un ex Presidente della Confindustria italiana quindi avremo un dialogo fra italiani in qualche misura all'interno del dialogo sociale europeo
Abbiamo tenuto come veniva ricordato da Carmelo la nostra il nostro congresso a Parigi la settimana scorsa è stato un congresso molto partecipato con un dibattito vivace a cui hanno presenziato anche i vertici delle principali istituzioni
Europee e in particolare il Presidente Juncker è venuto a dirci delle cose sorprendenti
Dal punto di vista del sindacato nel senso che ha lanciato dei messaggi che sono in totale controtendenza rispetto a quelli che
La stragrande maggioranza dei Primi Ministri e dei Capi di Stato di governo lanciano nei propri paesi inclusa l'Italia
Perché il Presidente Iunca era venuto a dirci primo che la contrattazione deve essere nazionale e settoriale e non soltanto e prevalentemente aziendale
In tutti i Paesi
Che il salario minimo non basta che ci vogliono i contratti ci ha detto che la flessibilità nel mercato del lavoro non è un valore ma che anzi il contratto di riferimento deve essere quello a tempo indeterminato
E che quindi Louis si impegnerà nel suo mandato per fare in modo di raccomandare I vari paesi di adottare
Questo modello rispetto invece al processi di deregolamentazione e di attacco alle prerogative negoziale del sindacato confederale settoriale che si sono verificati si stanno ancora verificando nei vari Paesi
Noi ovviamente andremo a vedere le carte del Presidente Juncker la prima cosa che faremo come nuovo team nuova Segreteria della Confederazione europea sarà quella di incontrare il Presidente Juncker
Per tentare di capire se su questi punti si può effettivamente negoziare a livello europeo che il primo incontro che avremo computer sarà la prossima settimana il giorno quindici di ottobre in occasione del summit tripartito sociale che si svolge
O due volte all'anno prima del Consiglio affari generali dello Unione europea
E in quella sede ovviamente andremo qua per quanto possibile all'incasso per cercare di capire se effettivamente questi punti sono punti che possono essere concretamente implementati
Anche perché
Parte di questi punti corrispondono ad alcune delle priorità che noi abbiamo stabilito nel congresso della Confederazione europea
E le voglio citare brevemente la prima questione che noi vogliamo affrontare come movimento sindacale europeo è il tema della crisi economica
Tutte le
Cose che vengono raccontate rispetto al fatto che la crisi economica sarebbe finita in Europa non sono vere i dati sono chiarissimi
I dati che vengono predisposti dalla Commissione europea a tramite Eurostat sono chiarissimi in questo senso
Perché quei pochi Paesi sono forse due o tre in cui c'è in effetti in atto un processo di crescita economica in quegli stessi Paesi questa crescita economica non è assolutamente accompagnata da una crescita occupazionale
Quindi il problema della disoccupazione rimane totalmente inalterato
E a questo si accompagna al fatto che anche la deflazione cioè il fatto che l'inflazione negativa prevalentemente l'inflazione netta e negativa continua ad essere un problema della stragrande maggioranza dei Paesi europei
Qui non c'è crescita e non c'è crescita perché le politiche economiche messi in campo dall'Unione europea sono sbagliate
L'idea che l'austerità potesse risolvere il problema della crisi ha dimostrato di essere assolutamente errato
E lo dimostra il fatto che invece altri sistemi economici come gli Stati Uniti che hanno scelto strade diverse quelli degli investimenti siano usciti invece a uscire dalla crisi a creare nuovi posti
Di lavoro
Quindi questo tema è il primo tema sul quale la Confederazione europea dei sindacati vuole essere attore primario dei negoziati le discussioni a livello europeo con le varie istituzioni anche con gli imprenditori il tema degli investimenti è il tema centrale
Come sapete abbiamo di fronte a noi una proposta della Commissione che il famoso piano Jünger per gli investimenti è un piano secondo noi insufficiente
Che deve essere negoziato ridefinito dobbiamo capire dove vanno a finire questi soldi sembra che i soldi ci siano perché sono troppo pochi forse addirittura virtuali ma se ci saranno questi soldi il problema è capire come vengono investiti dell'economia
Devono esserci investimenti pubblici deve esserci un'idea di politica industriale per l'Europa l'innovazione la ricerca l'educazione l'istruzione devono essere temi centrali di questi investimenti lui su questo negozi Remo
Con la Commissione europea nei prossimi mesi per cercare di assicurare che anche a livello nazionale nei vari Paesi questa sia la direzione
Della del piano di investimenti a livello europeo e l'altro grande tema
Per rilanciare l'economia e la domanda interna
Tenete presente che il settanta per cento dei prodotti che vengono creati dall'economia europea rimangono dentro i confini dell'Unione europea cioè fanno agli stessi Paesi che li hanno creati oppure ad altri Paesi dell'Unione europea
Questo significa che il nostro export verso il resto del mondo è molto limitato
E questo significa che se noi non facciamo un investimento per accrescere la domanda interna e il potere d'acquisto delle persone dentro l'Europa non avremo nessuna possibilità di uscire dalla situazione di deflazione nella quale si trova
L'Unione europea in questo momento ed è chiaro che l'unico modo per rilanciare i consumi e la domanda interna e aumentare i salari le pensioni delle persone che il sindacato rappresenta
E quindi il tema della contrattazione collettiva delle relazioni industriali del dialogo sociale diventa il tema essenziale su cui il sindacato vuole investire a livello europeo
E anche a livello nazionale dei vari paesi per i prossimi anni il tema della riforma della contrattazione collettiva è un tema molto spinoso
Tutti quanti sapevo benissimo quello che sta succedendo nel nostro Paese ma un film che abbiamo già visto molte volte in moltissimi altri Paesi a partire dalla Germania
E quello che possiamo dire come sindacato europeo al Presidente Squinzi e di stare molto attento
Perché laddove le varie Confindustrie hanno fatto la scelta di smantellare la contrattazione collettiva nazionale il risultato è stato da un lato che queste Confindustria l'ho perso più di metà della loro rappresentatività
Se voi guardate la situazione tedesca il cinquantaquattro per cento delle imprese industriali sono uscite dalla vede alla Confindustria tedesca realizzano soltanto il contratto collettivo aziendale
Il contratto collettivo nazionale non ha più valore Arda homeless il risultato è che quella Confindustria è fortemente indebolita
Ma l'altro grande risultato
Molto negativo che va tenuto presente che
Anche in questo caso i dati di Eurostat dimostrano molto chiaramente che i Paesi in cui non c'è il contratto collettivo nazionale di settore valevole erga omnes per tutti i lavoratori sono i Paesi nei quali la produttività
Crolla ed è più bassa in assoluto
Cioè c'è un rapporto diretto tra forti relazioni industriali forte contrattazione nazionale e crescita della produttività della competitività a livello dei singoli paesi dei singoli settori
Questo tema è il tema sul quale bisogna discutere in Europa e non è un caso che il Presidente Juncker sia venuto al nostro Congresso di Parigi la settimana scorsa a dirci esattamente questo perché il Presidente di un calcolo sui dati
E i dati sono chiarissimi la contrattazione eh un elemento che fa salire la competitività e la produttività nei nostri sistemi economici quindi questi due temi investimenti e contrattazione collettiva per fare aumentare i salari sono i due temi sui quali noi concentreremo la nostra azione dei prossimi nei prossimi giorni settimane mesi
Ovviamente tutto questo sarà accompagnato anche da alcune altre battaglie e diciamo che sono fondamentali perché anche il modello sociale europeo è sotto attacco purtroppo a causa delle politiche di austerità si pensi al di al tema del diritto di sciopero si pensi al tema dei sistemi pensionistici si pensi al tema della sanità pubblica delle privatizzazioni striscianti o esplicite
E a tutti gli elementi diciamo che costituiscono il modello sociale europeo che sono appunto
Nel mirino dei Perego latori ispirati al modello neoliberista livello nazionale internazionale ed europeo noi dobbiamo ovviamente essere presenti
Anche su queste politiche non è un caso che il nostro congresso abbia adottato anche in parallelo alcune mozioni specifiche su alcuni temi a partire da quello del dei rifugiati sul quali sulle quali saremo ovviamente concentrati anche nei prossimi mesi
Per cercare di rilanciare l'azione del sindacato europeo
Ma il segnale più importante che è emerso
Dal Congresso di Parigi e L'Unità
L'unità del movimento sindacale in Europa e il fatto che nonostante la competizione che c'è stata tra me il collega Tedesco alla fine il collega Tedesco sia entrato nella mia segreteria e sia il mio vice
Testimonia come ci sia una grande alleanza tra i movimenti sindacali in Europa
Perché poi gli altri colleghi della Segreteria ovviamente rappresentano le altre aree geografiche forti del sindacalismo europeo e quindi c'è un segnale
Di unità di coesione e anche di
Offensiva la volata la volta di essere veramente all'offensiva abbiamo utilizzato spesso questo slogan all'interno delle dei nostri dibattiti perché vogliamo veramente rilanciare un'altra idea di Europa
C'è grande sconcerto e disaffezione anche tra i lavoratori che noi rappresentiamo nei confronti dell'idea di Europa
Va è una responsabilità anche delle organizzazioni sindacali quella di spiegare prima di tutto dimostrare con i fatti
Che un'altra e diversa Europa è possibile che le possiamo costruire un'idea diversa una visione diversa un sogno diverso che è fatto di crescita economica di lavori di qualità e di protezioni sociali per tutti
Su questo noi siamo fortemente impegnati
Credo che L'Unità dimostrata prima di tutto dalle organizzazioni italiane e poi da tutte le organizzazioni europee abbia fatto anche forse cambiare un po'alcune idee che la stessa Commissione europea fino ad oggi aveva predicato e che invece sono state
Puntualmente smentito dal Presidente Juncker nel nostro congresso il messaggio che lui ci ha lanciato ci fa ben sperare che forse qualche spazio per cambiare le cose
Ce l'avremo ben grazie
Grazie a lucro io direi se ci sono delle domande di subito per Luca Visentini rifare immediatamente prima quello che abbiamo ascoltato era Luca Visentini neo segretario generale della cessa adesso alle domande dei colleghi
A Luca Visentini lo ricordo siamo in conferenza stampa in diretta dalla sala Buozzi della UIL nazionale
Forniti dai colleghi stanno ponendo domande che però non si Saint uno
La DOP collega fa domandando ad esempio il quale è la posizione dei sindacati europei sul libero
Con sul Trattato di libero commercio che sta arrivando diciamo alla sua conclusione al suo danaro sentiamo Visentini muore quello sull'avantreno alcuni sono i nostri interessi
Economici e sociali ovviamente ma anche gli altri trattati e gli altri negoziati che sono in corso sono alla nostra attenzione si pensi al Tiso ha per esempio il Trattato multilaterale
Non è che si sta anche sviluppando e che tra l'altro è andato per iniziare la discussione in Parlamento proprio la settimana passata
E c'è un problema di trasparenza prima di tutto e quindi molto difficile per le parti sociali in generale per tutti gli stakeholder poter intervenire in questa trattativa
Molto spesso persino i Governi fanno difficoltà ad influenzare il team che sta negoziando con gli Stati Uniti è chiaro che c'è dal nostro punto di vista un interesse prevalente degli Stati Uniti rispetto a quello che c'è in Europa a siglare questo tipo di accordi
Perché evidentemente ci sono degli elementi di liberalizzazione all'interno di queste trattative che rischiano fortemente di colpire non soltanto gli interessi economici di alcuni Paesi europei alcuni prodotti che tengono dei Paesi europei
Ma c'è anche un forte rischio che alcune protezioni sociali alcuni diritti sociali vengano intaccati da questa di queste forme di liberalizzazione
è molto difficile però per noi come dicevo riuscire ad intervenire in questa vicenda perché siamo diciamo un po'da parte no nel senso che il negoziato è quasi secretato
Ciò non significa però che lo stiamo facendo tutto noto il possibile anche in forte alleanza con il Parlamento europeo per tentare di influenzare il negoziato e per fare in modo che almeno alcune clausole che potrebbero colpire gli interessi sociali vengano eliminate degli accordi
Ci sono altre domande Visentini
Se non ci sono per il momento altre domande brevemente il si riserva anche di intervenire nel corso della conferenza stampa io ove necessario comincerei con una domanda per i tre segretari generali prego poi gli otto il Sole ventiquattro Ore
Collegato agli altri del Sole ventiquattro Ore sta adesso pendolo
Domani una ai tre segretari generali ovviamente la domanda e sulla
Rottura con Confindustria sulla modello contrattuale
E anche sulla legge di instabilità che il Governo sta per presentare che cosa farà il sindacato
Insomma in realtà le domande che poi gli atti sta ponendo sono tante adesso sta chiedendo qual è l'opinione
Sulla con trattazione ovviamente non sulla
Contrattazione i più in generale sentiamo AP segretario
Comprese Gregorio tolto i ruoli e siamo nel cuore del problema
Prego
Chi vuole cominciare
E prende ora la parola Annamaria Furlan indiretta radio l'articolo uno
No Annamaria Furlan ha declinato l'invito ad essere la prima
Vediamo un promesse e decidono
E rispondo sistema Canossa
Mi pare di capire
Successo gentilezza reciproca alla fine finivamo non capirci
Autonomo
Valgono le cose che ha detto poco fa Luca
Rispetto alla
Contesto internazionale e soprattutto alla
Discussione che abbiamo fatto anche nel Congresso di fronte alle affermazioni
Dice un che era sul contratto nazionale il suo valore
Vorrei ricordare perché noi siamo abituati a ragionarne ma forse non
Non ci si ricorda che impegni in tante occasioni invece la Commissione aveva sostenuto la teoria
In
Della contrattazione aziendale contrapposta alla contratto nazionale
Vorrei anche dire che questo orientamento della Commissione europea rappresento l'orientamento del tutto diverso da quello che ci fu un anno per esempio nella famosa lettera della
Della BCE inviata al nostro Paese
Rispetto ai modelli della della contrattazione
E quindi credo che ho visto i giornali di oggi c'è molta banalizzazione
Sul fatto che un minuto dopo qualcuno può fare proposte eccetera mi pare che bisognerebbe
Aderirei
Coscienza della di di quale tema si stanno affrontando anche di qualche elemento di garanzia che rappresenta
La nostra Costituzione non sottovalutare che l'alta si stanno confrontando due ipotesi diverso
Da un lato c'è un'ipotesi che riguarda
I contratti nazionali di lavoro il valore universale della tutela dei salari e dei diritti delle persone e dall'altro che penso che invece si possa scomporre
Il sistema peraltro facendo riferimento a sistemi che dal punto di vista produttivo sono profondamente diversi dal nostro perché
In ogni tanto bisognerebbe ricordarsi che non siamo il Paese delle piccole e piccolissime aziende non delle grandi impresa e che possono
Determinare il loro il loro contesto
Quindi credo che la discussione era alta sia tutta aperta da questo punto di vista anche la stesso disegno
La stessa legge
Con i relativi decreti legislativi approvati dal Governo non prevedono come si fa raccontando il salario minimo sostitutivo dei contratti perché
La delega da questo punto di vista è stata esercitata esplicitamente facendo riferimento al compenso minimo per coloro che non sono contrattualizzati
Quindi anche qui qualche precisione quando si parla dei contratti e delle tutele dei lavoratori bisognerebbe bisognerebbe averla non a caso
La stessa decreto legislativo è stato cambiato dal Parlamento perché il Parlamento assolutamente cosciente del fatto che i minimi sono quelli oggi definiti dai contratti nazionali di lavoro
E così come dire deve continuare ad essere e non c'è bisogno di una politica di abbassamento dei salari
Oltre al Presidente della Commissione europea lo stesso Fondo monetario internazionale ha recentemente detto che uno dei temi né e delle necessità per la ripresa nel nostro Paese l'aumento dei salari
Perché inutile che continuiamo a far finta che la nostra crisi sia una crisi di esportazione la nostra una crisi dal mercato interno
Ce lo dicono tutti quelli che vogliono salvare l'economia non dal punto di vista della
Nella singola impresa ma dal punto di vista della prospettiva del Paese allora il tema è esattamente questo devo dire trovo la dichiarazione di ieri di Confindustria davvero un po'straniante
Se non fosse un tema serissimo bisognerebbe dire siccome il pallone non è quello che voglio giocare io allora non gioco più e me ne vado
Commesse le trattative fossero dei luoghi in cui uno fa una proposta e se
La sua controparte non è d'accordo con quell'ipotesi allora non si gioca più credo che sia uno strano modo di intendere intende rinegoziati e soprattutto di non raccontare qual è l'oggetto del distanza
L'oggetto della distanza è che la proposta che
Abbiamo appreso ieri diventerà un documento formale ma le cose che ci hanno raccontato a quel tavolo sono
Cose che prevedono
La variabilità dei minimi contrattuali e la trasformazione dell'indennità della mamma della mancata contrattazione che c'è in quasi tutti i contratti nazionali di lavoro anche quelle non Solario ex-post invece che in un minimo contrattualmente contrattualmente definito lo chiamiamo le cose con il loro nome
Confindustria l'opinione
Che bisogna reagire a questa crisi abbassando il valore e la tutela dei salari noi pensiamo esattamente l'opposto
Pensiamo che quei da questa crisi non si riesce attraverso
La riduzione del potere d'acquisto dei lavoratori
E che la tutela del potere d'acquisto dei lavoratori è una
Grande questione economica non solo dei rapporti che stanno tra Confindustria e le organizzazioni sindacali
Insieme a questo è evidente che il nervosismo di Confindustria che la porta ieri a decidere che non gioca più
Perché gli han portato via il pallone e un nervosismo derivante dal fatto che in realtà l'obiettivo esplicitamente visibile oggi era quello che si intervenisse
A determinare un andamento dei rinnovi contrattuali che non avesse come oggetto anche perché le piattaforme sono ovviamente più complesse ma che non avessimo
Come oggetto anche quello della rivalutazione dei salari e della
Come dire
Restituzione di una parte di potere d'acquisto che in questo periodo si è sensibilmente ridotto ma questo è l'oggetto del del contendere un oggetto molto molto preciso
Sul quale come dire
Noi siamo
Come abbiamo sempre detto stati pronti ad esercitare un negoziato che non avesse come funzione quella di impedire il rinnovo dei contratti
Questa rimane la nostra la nostra opinione non abbiamo ragione ragione di cambiarla vorremmo anche dire a Confindustria
Che quando dice che bisogna innovare che in tutto intorno a noi grandemente cambiato è esattamente per questo bisognerebbe avere un'ambizione che non sia semplicemente quella della riduzione dei salari
Non abbiamo proposto a Confindustria di discutere di come si governano le ristrutturazioni nella stagione della riduzione degli ammortizzatori e dell'assenza degli strumenti
Schema che riguarda molte vertenze aperte che potrà riguardare una serie di altre vertenze aperte capiamo che la scelta di non interloquire pure risponde nel comportamento di alcune aziende di queste ore nel dire
In assenza di strumenti passiamo i licenziamenti collettivi
E questo lo schema come dire la
Appropriazione da parte di Confindustria di una serie di liberalità che il Governo ha progressivamente introdotto
Sostenendo che bisogna fare affidare al solo sistema delle imprese il modello economico successivo credo che invece ci sia una significativa sfida per legge
In per le relazioni industriali non abbiam proposto in più occasioni
Non quando dico noi intendo tutti e tre le organizzazioni che l'agenda era un po'più complicata che non
Solo il tema degli indicatori degli indicatori salariali registriamo che in realtà
Non c'è un'idea da parte di Confindustria forse anche per le scelte che ha fatto il Governo non c'è un'idea di Confindustria di trovare
A esercitare una funzione delle parti sociali sull'insieme delle tematiche del lavoro
Per questa ragione non si può dire che noi aspettiamo una proposta
Noi prendiamo atto che Confindustria sceglie di non fare un confronto continueremo esercitarci ovviamente sui tavoli contrattuali aperti non rinunciamo all'obiettivo dei rinnovi dei contratti
Resta nulla come dire la
La prima scadenza che abbiamo che abbiamo davanti per alcune categorie e già
Già cominciata credo che renderà appunto esplicito
Qual è il livello ovvero del
Del confronto
Vorremmo anche ricordare a Confindustria
Che
C'è molta mio Pia nel chiedere da un lato al
Governo la riduzione fiscale una parte già ottenuta penso alla riduzione
Dell'IRAP l'insistenza con cui stanno chiedendo altri interventi di questo tipo poi pensare che quella riduzione fiscale non ha un e beneficio anche sui lavoratori in termini di distribuzione
è in qualche modo la conferma che si pensa che si può fare a meno del mercato interno e delle condizioni dei lavoratori
Poi passo la parola ai miei colleghi non permettetemi una battuta
Vorrei dire al direttore del Sole ventiquattro Ore che si scopre periodicamente innamorato di Di Vittorio che è di per sé è un'ottima cosa ovviamente perché
Nostro grande padre che io ho un grande rimpianto di Costa Danielli cioè di chi ebbe il coraggio di misurarsi con la ricostruzione e con la prima crisi industriale continuando ad alzare i salari dei lavoratori
E questa era Susanna Camusso segretario generale della CGIL rispondere alla domanda del collega poi gli orti de il Sole ventiquattro Ore siamo in un diretta dalla sala
Bruno Buozzi della sede della UIL per la Confederazione per la conferenza stampa dei tre segretari generali prende ora la parola Carmelo Barbagallo
Guardate paradossale perché
Noi come UIL come sapete a febbraio avevamo fatto una proposta se avevano interesse ad aprire una discussione potevano
Approfittare di quella proposta
Che non abbiamo ritenuto che fosse il Vangelo ma che era messa sul tavolo della
Discussione che parlava esattamente del nuovo modello contrattuale addirittura con
Alcune indicazioni e pure specifiche aggancio al PIL per
Ridistribuire la ricchezza prodotta e nel secondo livello a geometria variabile a recarsi alla produttività
E potere diciamo rispondere all'esigenza di aumento della produttività nel nostro Paese
è come amo dire
La continuità dormito tranquillamente fino a quando
Sono state presentate le piattaforme dei delle categorie interessate alle prime sono state quelle dei chimici e degli alimentaristi
Come si sono accorti che c'era la richiesta economica
Hanno richiesto di confrontarci sul modello
Perché vero pensiero perché abbia le uniche due proposte di cui ho sentito parlare direttamente
Era una
La prima una moratoria per un anno dei contratti
Seguendo l'impostazione governativa che è meglio non fare contratti che farle
Come diceva Catalano
La seconda
Che ci hanno proposto che la norma va be'qualche euro ve lo diamo però la moratoria di fatto diventa di due anni sono curioso di aspettare questa proposta di questo decalogo
Per capire che cosa vogliono effettivamente quindi non mi pronuncio sul loro
Minacce
Dice l'abbiamo presa a schiaffoni il primo che ha parlato di metterci con le spalle al muro è stato Squinzi
Va bene lasciamo perdere le considerazione
Ma ci siamo lasciati da secondo incontro perché l'avevamo già detto prima incontro io voglio che fa l'altra perché qui gli imprenditori devono sapere la verità non quella che gli viene raccontata
Non è vero calmo detto finiamo i contratti e poi discutiamo del modello
Abbiamo detto cominciamo in parallelo la discussione
Modello e contratti perché i contratti era avevano iniziato la discussione alcune categorie
è il segnale che è venuto alla Confindustria che le categorie interessate contratti chimici alimentaristi hanno dovuto bloccare le loro trattativa
Perché non era vero che hanno dato il segnale di continuare l'autonomia ancora oggi è una falsità questa
E allora proviamo a capirci
Se non si veda il segnale di riprendere alla contrattazione nazionale
Il segnale che viene fuori è pericoloso per il Paese e io sono seriamente preoccupato
Ci sono sette milioni di lavoratori che aspettano di rinnovare il contratto entro l'anno
Più di tre sono i dipendenti pubblici
Gli altri quattro sono dipendenti privati
Vogliamo lasciare
Come ha detto Susanna visto che la palla non ci c'è stata sottratta il campo
A tutto ciò che può avvenire de qua dicembre
Attenzione
L'abbiamo sempre sostenuto il i corpi intermedi sono pure
Filtro
Oltre a essere propositore di modelle di crescita del Paese dei
E dello Stato su due lavoratori
Nel nostro Paese ne siamo disperda discutere di tutto
Per quanto riguarda il Mezzogiorno se non che dice che è peggio dalla Grecia ma se non cresce il Mezzogiorno e il Paese non cresce non possiamo affidarci soltanto all'esportazione abbiamo detto se non ce l'ha ripreso il potere d'acquisto e lo dice anche
Oggi sindacato europeo anzi
C'è l'avvenuta direi un certa
Il nostro Paese forse è sempre un po'in ritardo
Rispetto a quello che
Succede in Europa oggi che l'Europa si sta avviando a cambiare le politiche economiche nel nostro Paese si rivendicano quelle iniziale dell'Europa cioè quella dell'austerità
Dall'austerità non si esce con recupero della
Crisi Squinzi dovrebbe rappresentare il settantatré per cento delle aziende che lavorano per il mercato interno
Oltre a quelle che lavorano per l'esportazione
E se i lavoratori e pensionati ogni tanto per ci fanno le statistiche no
Guardate
Io ho fatto una statistica semplice
Due mesi fa siamo andati a Boston all'abuso anche anch'
Io c'ero stato trentasette anni fa
E quando c'era andato il lavoratore del lavoro svolto e ne guadagnano il doppio di quelli di Termini Imerese dove lavoravo io
Però
Avevamo uno stato sociale è un sistema fiscale che permetteva all'operaio mono reddito di Termini Imerese commetta stipendio rispetto all'operaio
Metalmeccanico tedesco di poter mandare i figli fino all'università costo di sacrifici cosa che oggi non può essere più perché prima c'erano equocanone
La sanità pubblica non si pagava una lira
La le tasse locali che non esistevano
La scuola la la scuola pubblica che ti permette ad arrivare fino all'università oggi è l'esatto contrario in Germania ce lo stato sociale più avanzato di quello nostro e quelli continua a guadagnare
Di più dei lavoratori italiani
Si è detto nel Congresso europeo
Ah uguale lavoro uguale al salario c'è da aggiungere uguale sistema fiscale uguale sistema sociale sanno piene squilibrato
Allora vogliamo riaprire la discussione io sono disponibile
Ma non si aspettino uno sconti
Noi dobbiamo dare risposta al Paese che deve riprende la crescita e dobbiamo dare risposte intanto a sette milioni di lavoratori che aspettano un contratto
Sui modelli non abbiamo preclusione
Discutiamo di come fare per metterci tutti assieme a fare uno sforzo per far crescere la
Produttive talpa riprendo l'economia di questo Paese e su questo siamo d'accordo ma come diceva anche Luca Visentini dove non c'è contrattazione la produttività diminuisce
Che vedo l'altra diciamo dato che dice Fondo monetario internazionale
Dove sindacato arretra cresce la differenza fra i poveri e verifichi di quei Paesi
Ma già lo dice a dirlo che nei prossimi cinque anni il dieci per cento della popolazione mondiale che al trenta per cento della ricchezza
Passerà al quaranta per cento mentre il dieci per cento della povertà passerà dal sette al due per cento vediamo di metterci d'accordo che tipo di
Di politica vogliamo fare economica industriale e sociale
Spero che lui
Spero che spinge domani si siete svegli e ci dica riprendiamo la discussione facciamo partire
Tutti i contratti
Per me risolveremmo Q
Conto introdurre non esclusione ma non perdo troppo tempo perché la persona con il motto del tempo necessario per la prova discussione per quanto ci riguarda
Barbagallo segretario generale Donella un'opera
La parola Annamaria Furlan indiretta
Voglio iniziare da alcune considerazioni sulle cose che io Lucca
Ha offerto
Alla nostra attenzione
La nostra organizzazione la CISL insieme alla CGIL alla UIL hanno sostenuto fortemente la candidatura di Lucca
Non solo perché un bravissimo sindacalista ma anche perché
Viene da una cultura del sindacato italiano che ha una cultura fortemente confederale
E riteniamo che per cambiare l'Europa
E per arrivare alla costituzione degli Stati Uniti piova perché il vero salto di qualità che dobbiamo fare come cittadini e cittadine
Di questo nostro vecchio continente
Serve anche una spinta del sindacato europeo straordinaria
Noi dobbiamo uscire dall'Europa con o dobbiamo uscire dalla crisi con un nuovo Papa fortemente cambiata
E per cambiare fortemente l'Europa dobbiamo vendere protagonisti delle scelte o colpire i cittadini e le cittadine va cambiata
Va cambiata fortemente PAN cambiate
Le istituzioni europee va cambiato fortemente il fisco al comparto e quindi lo Statuto economico coppie o e il sindacato europeo deve essere
Porta agonista di una spinta straordinaria per realizzare questo cambiamento
Quindi anche la cessa deve cambiare
Spesso lacci a esse ha preferito non affrontarle sino in fondo alcuni temi
E questo ha causato maggiore frammentazione dentro l'Europa
Abbiamo bisogno di un'Europa che abbia un sistema fiscale che abbia un sistema di protezione sociale
Di un gioco a OPA che esca dalla crisi con investimenti straordinarie perché le aree condizioni di competitività di sistema o col Peio ma anche ovviamente di lavoro di qualità
E quindi per tutto questo io credo che
L'appoggio che noi gli abbiamo dato fortemente a Lucca per la sua investitura debba continuare
Nel sostenerlo nell'affrontare dentro la CES temi complicati che nel passato hanno visto anche posizioni molto articolate
Dentro il sindacato colpito
L'Europa e in questi anni è stata un mio papà dove ogni Stato
Ha guardato più al se stesso che al bene comune dell'Europa
E molto spesso questo sia riflettuto anche nelle posizioni dei singoli i sindacati dei singoli Paesi
Io ricordo molto bene come quattro anni fa
Quando il sindacato italiano parlava di tassazione sulle rendite finanziarie
Posizioni molto articolate non solo nel mondo ma anche dentro il sindacato europeo
Oggi alcuni passi avanti nell'affrontare in termini più complessivi alcuni temi mi sembra di averli riscontrati almeno dal punto di vista delle volontà espresse
Nel congresso che abbiamo celebrato una settimana fa si tratta di farli diventare programma di lavoro e di impegno
Per tutto il sindacato europeo coinvolgendo ovviamente anche le singole organizzazione dei singoli Paesi
Se faremo questo la cioè essere darà sicuramente un contributo importante
Lo darà per il sociale lo darà per il lavoro darà per la qualità per l'integrazione per la solidarietà tutti i temi
Spesso sottovalutati dalla politica europea o ma la fontana
Quindi il compito che Luca a e che deve vedere
Davvero i sindacati confederali italiani al suo fianco sono questi quindi un compito non semplice ma assolutamente importante
A partire di da come discutiamo ignoro a parte la contrattazione
Sempre più spesso in questi anni noi ci siamo trovati davanti a situazioni per cui
L'allocazione delle impresa è anche magari nel nostro Paese ma le sedi decisionali sono in altri Paesi
Anche io Volpi
Allora un rapporto diverso io una forza diversa del sindacato europeo nella contrattazione credo sia d'obbligo
Se no diventa come spesso è diventato e un conflitto anche
Tra lavoro e lavoro tra lavoratori e lavoratrici di un Paese dell'alto dove chi è più forte vince
Al di là della solidarietà della natura sociale del lavoro e del valore del lavoro come
Quindi io auspico davvero un protagonismo anche in questo senso con poteri che noi dobbiamo dare
Dei sindacati dei singoli Paesi al sindacato europeo
Pagheremo sala talmente il fatto di non riuscire a realizzare questo
Almeno per le imprese internazionali che hanno sede in un paese divo a Parma hanno poi stabilimenti industriali e produttivi in tanti Paesi del gruppo
L'altra considerazione la voglio fare partendo dalle immagini che in questi giorni abbiamo tutti guardato di quello che è avvenuto in France
Che dà io credo una cartina al tornasole chiara
Di cosa significa l'indebolimento del sindacato
Della sua rappresentanza sociale della sua funzione sociale della sua capacità di mediazione di contrattazione
L'alternativa al sindacato confederale eh quelle immagini lì
Io credo che nel nostro porci e nel nostro agire nel Paese e ignoro Coppa
Dobbiamo far risaltare in molto questo aspetto
Perché l'ha cultura che sta venendo avanti non è una cultura a favore del sindacato confederale quindi a favore del ruolo della contrattazione e della rappresentanza sociale
E quando vediamo immagini di questo genere
Tutto quello che noi in questi ultimi tempi in modo particolare ma per la verità la corda che non può più da lontano abbiamo continuato a dire
Si materializza in modo
Drammatico in
Pochi secondi di video
è chiaro cosa succede
Quando non c'è la contrattazione quando non c'è il ruolo sociale di rappresentanza delle organizzazioni sindacali confederali e con tutte le conseguenze che ne arrivano
Il sindacato confederale e forte quando contratto
La contrattazione non è una roba delle tante
La contrattazione il cuore il centro del ruolo dell'agire della rappresentanza sindacale
E attraverso quella
Che garantiamo il potere d'acquisto dei lavoratori ma possiamo anche dobbiamo garantire la qualità
Del lavoro la sicurezza nel lavoro il diritto alla formazione e ovviamente in un rapporto di bene comune dentro e fuori la fabbrica
E questa è confederali tale
Noi siamo davanti a un momento davvero davvero delicato
Voi conoscete sulle questioni del modello contrattuale la posizione della CISL non la sto a ripetere
Ma oggi il tema
è
Se
Le nuove relazioni industriali e il nuovo modello contrattuale
Fanno parte delle scelte
Di libero confronto è libera contrattazione tra le parti sociali o se altri soggetti si devono sostituirà questi
Oggi il tema è questo
E io credo che non dobbiamo assolutamente stancarsi di affermare
Che per la storia del nostro Paese ma anche per la qualità che noi vogliamo realizzare attraverso il lavoro che la contrattazione nel nostro Paese
Le parti sociali sino in fondo
Si devono assumere la responsabilità
Di disegni aree un nuovo progetto e un nuovo modello di contrattazione e di relazione industriali
E nessuno si può sottrarre a questo
Mi spiace ma questo fardello che ci dobbiamo apportare
Perché è l'andatura delle parti sociali in modo particolare per quello che ci riguarda la natura essenziale
Che cosa significa e sia con l'organizzazione sindacale rappresentare lavoratori e lavoratrici
Ho letto anch'io le varie agenzie del Presidente Squinzi di ieri gli articoli sul giornale di oggi
Credo che la cosa vada ripresa usando il buonsenso
E il buonsenso vuole Confindustria come gli altri soggetti datoriale ovviamente ma a partire da Confindustria e CGIL CISL e UIL intorno al tavolo
Come uno sforzo massimo sforzo per definire loro il modello contrattuale il modello di relazioni industriali
Perché stanno voi definirlo
Sapendo una cosa
Che il salario minimo per legge
è la fine del contratto nazionale
Difendere il contratto nazionale che
Come han detto altri prima di me in un Paese di piccole e medie imprese è indispensabile per garantire
La qualità del lavoro di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici
Si difende il contratto nazionale cambiando il modello
Non apprendo praterie su i salari minimi per legge
Perché siamo un Paese con tutti i nostri difetti e con tutti i nostri oltre quattrocento contratti troppi
Dovremmo diminuirne il numero
Che rappresenta però attraverso la contrattazione l'ottantacinque per cento dei lavoratori e delle lavoratrici
E la definizione di un salario minimo per legge rischiato rischia moltissimo
Di abbassarli
Quei minimi contrattuali
Semmai il tema è un altro
E come riusciamo a
Rappresentare attraverso la contrattazione quel quindici per cento di lavoratrici e lavoratori che sono fuori dalla contrattazione
E quindi come allarghiamo la sfera del contratto nazionale
E come garantiamo anche una dignità del lavoro a questi lavoratori e a queste lavoratrici
Questo non significa
Non capire sino in fondo
Che l'appoggio utilità
Almeno perché il pensiero della CISL si fa attraverso un rafforzamento della contrattazione di secondo livello
Che non può essere solo quella aziendale
Perché proprio perché siamo un Paese di piccole e medie imprese
Chi ancora oggi non è convinto si deve convincere che altre che aziendale deve anche essere territoriale
Perché l'unico modo anche qua per portare il secondo livello di contrattazione hai tanti lavoratori e le tante lavoratrici e che oggi non ce l'hanno per niente
E rafforzare sulla può duttilità
La contrattazione di secondo livello significa riconoscere che è a quel livello di territorio o di azienda
Dove si devono giocare le competenze contrattuali su tutto ciò che fa produttività
Che significa l'organizzazione del lavoro
Che significa l'orario di lavoro che significa la formazione l'aggiornamento dei lavoratori e delle lavoratrici che si etica la sicurezza sul lavoro che significa la qualità di come si lavora e di quello che si può Duce
Che sono due aspetti che vanno di pari passo non c'è qualità della produzione se non c'è anche qualità del lavoro
Io credo che al Governo noi dobbiamo chiedere un'altra cosa
E cioè che nella futura legge di stabilità
I compaia la detassazione per il secondo livello contrattuale
La detassazione
è questo il modo
Che
Può utilizzare il Governo per contribuire
Al rafforzamento delle buste paga dei lavoratori e delle lavoratrici
Il modello contrattuale dobbiamo farlo noi
Insieme a Confindustria per quanto riguarda
I settori che rappresenta Confindustria come con gli altri soggetti datoriali rispetto alla rappresentanza negli altri settori
E siccome qua
Non siamo a chi la spara più grossa e chi è lanciare il cappello per primo in alto
Al Presidente Squinzi va detto con chiarezza che noi vogliamo da subito un confronto serio perché vogliamo fare un accordo serio
è troppo facile troppo facile
Rimuovere il tema e affidarlo a terzi
Noi siamo per non affidarlo a terzi siamo per definirlo noi cose siccome compete alle parti sociali nel nostro Paese
Cercando sino in fondo il nostro uguale
Questa tutela del lavoro della qualità del lavoro e anche delle rappresentanze sociali
Che non sono tessere come qualcuno li definisce
Sono uomini e donne in carne e dossi
Che danno alle organizzazioni sindacali una delega sociale sindacale per rappresentarli in quanto lavoratori e lavoratrici
E credo che faremmo un pessimo lavoro
Affidare ad altri
La definizione di un modello contrattuale tanto meno delle relazioni industriali tanto meno
Quello che è
Il mantenere come atto di copertura generale dei lavoratori il contratto nazionale
Incentivando al massimo una contrattazione di secondo livello che renda più sicuro lavoro e più può tutti per l'impresa più competitive le nostre impresa
Quindi io capisco tutti capisco gli stati d'animo capisco il nervosismo bisogna toglierci uno
Non siamo qua per esser nervosi e credo che nemmeno il Presidente Squinzi lo sia siamo qua per svolgere si non fondo il nostro mestiere
E la contrattazione è il cuore del sindacato e delle parti sociali se non c'è quella
Cosa siamo
Noi e le associazioni di impresa
Servizi non credo proprio che basti sindacato deve contratta
Ci sono piattaforme presentate tavoli aperti che vadano avanti esattamente come abbiamo detto
Nei confronti tra le parti come normalmente avviene quando si fanno i contratti ma immediatamente già oggi
Riprendiamo il confronto sul modello contrattuale
Bene subito le domande prego il collega rischiai
Anna Maria Furlan
Segretario generale della Cina e l'ascoltiamo le e domande dei colleghi
Adesso buddista ponendo la propria domanda il collega di Sky News
Che sta dicendo Squinzi ha chiuso
Il suo punto di vista il capitolo della nel rinnovo del modello contrattuale
Per questo sta domandando al collega può aprire uno scivolo al Presidente del Consiglio lei del Consiglio
Per introdurre una legge sui minimi salariali
E adesso invece la collega della Reuters sta domandando sì i tre segretari confederali sono d'accordo a chiedere a Squinzi di risiedesse a un tavolo per ripartire nel confronto con
Collega
Adesso e Corriere punto it
Portate al bollore gli chiedevo secondo voi
Meraviglia che il Governo
Coppi la domanda è se secondo i segretari generali il Governo sta facendo un gioco di squadra con Squinzi che erano un po'le cose che
In qualche modo anche noi gli altri dando loro ventilava a monte
Comprese
Sciolti
Ascoltiamo le risposte dei segretari generali vediamo chi prende la parola Carmelo Barbagallo Segretario generale della UIL
L'ho già detto ieri in una dichiarazione che mi sembra che
La Confindustria ha già fatto tutto da solo ripeto dal dal luglio che fa tutto da solo
Di fatto in questa ultima fase sta dando un assistere al a coloro che dentro il governo dentro il Parlamento pensano
Il regolare diversamente
I rapporti fra le parti sociali
Io continuo a sperare che esigenza visto un poco ho detto e ci sono sette milioni di persone che aspetto nel contratto entro dicembre
Ho detto spero che non ci sia ma sembra ho detto ieri che
Sia stato fatto diciamo no assiste molto preciso ma ripeto e questo mi richiamo a porre la questione della
Dell'Assemblea Colosseo
Che era stata richiesta dieci giorni prima
Era stata autorizzata è stata trasformata in uno sciopero senza che nessuno se n'era accorto dopodiché Franceschino avrà pronto il decreto che avevamo concordato compreso dalla Repubblica col Governo
Di che cosa è Isolde gli avevano dato l'indomani e attenzione perché non ce lo dirà passi dalla comunicazione c'erano i soldi è stata fatta mentre c'è un'assemblea in corso
Quindi che ci sia il gioco delle parti e chi fa tre parti in
In commedia in questo paese c'è sempre stato
Noi vorremmo fare un'operazione di maggiore chiarezza vi ho raccontato come sono andate le cose Squinzi si era impegnato a non fare
Bloccare la contrattazione delle categorie che avevano iniziato per il contratto all'indomani che ci siamo lasciati quelle categorie da parte conto industriale hanno
Deciso di non continuare di che cosa stiamo parlando
E noi eravamo lì pronti a continuare avevano fatto e girava voce c'era già un accordo anchorman ciò abbiamo manco fra di noi l'accordo sul nuovo moderno
è vero e ve lo dice uno che ci ha pensato per tempo
Eppure hanno fatto già un accordo che la ipotesi che c'è un accordo fatto e noi non ne sapevamo niente quindi continua avevano fatto questo accordo
Si guardano allo specchio ormai in uso che è meglio parlare se non lo specchio che non con
Chi è interessato
Dopodiché è fermo restando tutte queste chiarimenti per la verità
Noi siamo pronti a discutere di tutto
Ma il segnale devono essere inequivocabili
Quando
Susanna Camusso tifa per un'altra forse oppure si fa qualche confusione
Nei ruoli e quindi invece di tifare per le parti sociali si finisce per tifare per il Governo può essere che questo sia
Un tema che
Questo momento riguarda Confindustria ma credo che non sia
è essenziale come dire domandarsi le sponde di chi
Penso che c'è incanto una straordinaria
Possibilità di innovare il sistema delle relazioni industriali
Abbiamo dinnanzi delle cose che sono assolutamente significativa penso semplicemente a
Quale scelte si devono fare sul sistema del welfare a sostegno del pubblico oppure un'idea di trasformazione in baratto dei salari sono due modalità profondamente diverso ma sono una straordinaria
Sfida che abbiamo che abbiamo dinanzi sulla qualità dell'aria
Della contrattazione così come come si governano i processi in che rapporto con
Ora una legge delle pensioni che non va bene quale gioco in questo caso di squadra delle parti sociali si fa perché il Governo cambi la legge sulle pensioni un'altra cosa straordinariamente importante che abbiamo davanti
La sensazione che in realtà Confindustria stia perseguendo il più antico conservatore dei modelli
Quando non sebbene a che fare finanziate abbassa i salari
Come dire di innovato di innovativo c'è proprio nulla
Direi che siamo neanche nel Novecento siamo tornati direttamente al all'Ottocento come come logica
E e e dispiace che si continui a fare una discussione che appunto è quella che guarda
Alla al dito non vedere cosa sta succedendo davvero e cioè che il tema è esattamente se
Ci proponiamo un modello di qualità che presuppone anche qualità del lavoro e qualità delle retribuzioni o se pensiamo di continuare a competere in questo Paese sempre più al ribasso pensando che l'unica variabile
Che l'unica variabile soli costi e pensando che è importante la sorte di meno di due mila imprese grande impresa
Quotate esistenti e non dei venti milioni di lavoratori che stanno tra il pubblico l'insieme delle piccole e medie imprese di questo di questo Paese cosa si fa
Si discute tavole dei contratti
Quelle il luogo in cui i rapporti ci sono quei contratti vanno rinnovati
Confindustria come dire a un momento di ripensamento e rimette e non si offende per il colore del pallone poi siamo eravamo pronti a discutere continuiamo ad essere pronti a discutere ma in questa ragione ragione Carmelo fatto tutto da soli ha deciso che c'era un deciso che non c'era
Hanno continuato a galla dare indicazioni che sono contraddittorie vorrei dire che
Si dovevano dare un segnale sul rinnovo dei contratti si abbia capito bene dalle agenzie di ieri l'idea che arrivi il decalogo su come si rinnovano i contratti non è esattamente lo stesso dell'autonomia delle categorie nel poter fare rinnovi e a
Cioè se se le parole hanno un senso poi vedremo perché
Sono tutti i testi documenti di cui non conosciamo non conosciamo traccia però ci sono appuntamenti
Esistenti si renda quelle si rendano quegli appuntamenti e tavoli contrattuali degli appuntamenti concreti che comincia ad entrare nel merito a risolvere i problemi rinnovare a rinnovare i contratti e mi pare che questo di per sé
Darebbe il segnale che c'è la volontà che svolgete con
Un ruolo delle parti
In assenza di questo segnale mi pare Confindustria abbia deciso l'apertura e la chiusura del negoziato tutto da sola dunque non possiamo che registrarlo sapendo che
E Confindustria che decide di avere paura del cambiamento di una sfida innovativa riproponendo una discussione assolutamente antica come appunto altri predecessori invece di Confindustria non avevano
Tu fatto nella storia
Approfitto perché immagino che poi chiuderemo con
Questa questa conferenza stampa non solo per rifare rinnovare rinsaldare gli auguri era a Luca che ovviamente abbiamo fatto non
Costruzione di questa candidatura e poi durante la discussione al Cal al Congresso ma
Per provare a dare il senso o il valore di avere oggi un
Segretario che rappresenta l'Italia la Confederazione europea dei sindacati di avere un segretario che rappresenta l'Italia anzi una segretaria anche
Alla fare pagare una federazione
Di categoria dei pensionati perché penso che noi siamo in controtendenza innovativi anche rispetto a come ha agito il nostro Paese in tante occasioni nostro un Paese che ha investito pochissimo
Sulle istituzioni comunitarie sulla presenza in quella sede sul ruolo che il Paese
Deve giocare sempre come dire ha mantenuto una idea che sic ci si poteva in fondo chiudere nei confini avere un rapporto solo contrattuale non abbiamo pensato che nel momento in cui era necessario rilanciare
La funzione del sindacato europeo e rilanciare un'idea di unità dell'Europa noi siamo per gli Stati Uniti d'Europa quindi per andare ben oltre
Il livello di trattati e di condizioni che ci sono era giusto anche spendere la dimensione Paese Italia come punto di direzione
Europea e non semplicemente come uno dei componenti del gioco abbiamo potuto farlo anche perché il sindacato italiano uno dei grandi sindacati europee e i sindacati italiano quando dice unitariamente in Europa rappresenterà il TAR più grande sindacato
Come dire discute alla pari con i grandi sindacati consegna sindacati del nord o quindi abbiamo potuto farlo il nome anche di una significativa rappresentanza che abbiamo ma credo che vada
Messo in rilievo che ha la scelta è proprio una scelta di giocare anche in Europa e non
Di accettare una deriva di a richiudersi in casa che è una deriva che rischia solo di produrre ulteriori macerie in un'Europa che già non si sente tanto bene
E quindi proviamo a investire positivamente il che carica Luca di grandi
Responsabilità ma anche del sapere che c'ha i sindacati italiani con sé e quindi parte avvantaggiato da un'unità politica importante
Susanna Camusso segretario generale della CGIL adesso la parola ad Annamaria Furlan in diretta su Radio articolo uno
Ancora definito
Unitariamente che fa
Facciamo la conferenza stampa prima di incontrarci precoce questione
Solo di tempi organizzati così
Per cui ovviamente ognuno in questo momento esprime la propria posizione e quella della propria Organizzazione
Per quello che riguarda le accise noi da oggi da oggi
Siamo assolutamente disponibili a riprendere il filo del confronto tra CGIL CISL e UIL e Confindustria e a lavorare sul modello contrattuale
Perché la riteniamo
Una opportunità ma anche un dovere rispetto al nostro War
L'alternativa a tutto questo è che altri soggetti si occupino di elementi che sono propri
De apporto tali organizzazioni sindacali egli organizzazione di rappresentanza datoriale
E quando i soggetti sono terzi magari in un percorso legislativo si può avere qualche idea
Su con me viene presentata un'ipotesi non sia alcuna certezza di come poi si conclude ed esce dopo l'approvazione
Allora io credo che questa sia una roba da nota rischiare lo dico con grande grande chiarezza
E in modo più sicuro
Perché altri non va occupino spazi che sono può APPI delle parti sociali e dalla loro capacità di relazione è quello di occuparlo noi il nostro spazio
Quindi io credo che il segnale che dobbiamo dare
è che noi siamo ponti a discutere
E a definire un nuovo modello contrattuale e di nuove relazioni industriali che non c'è bisogno di altri interventi perché siamo un grato di farli altri interventi
Magari di natura
Di defiscalizzazione di chiediamo a sostegno della contrattazione che ha un'altra cosa
Abbiamo bisogno di leggi abbiamo bisogno di fare sino in fondo il nostro mestiere e di svolgerle il nostro ruolo
Perché se no se noi spostiamo
Dalle sedi di confronto bilaterale delle parti sociali alle sedi di confronto istituzionale Abbio che cambiano le cose
Cambiano le cose e la natura della contrattazione che è l'elemento principe delle relazioni industriali l'affidiamo a soggetti terzi istituzionali
E io credo sia una cosa che non faccia bene alla contrattazione che non faccia bene al paese che non faccia bene alle parti sociali e che indebolisce indebolisce
La possibilità e l'ha capacità
Attraverso la contrattazione di fa crescere quella qualità del lavoro quella qualità della competitività
A cui Lucca faceva riferimento laddove non c'è contrattazione e non c'è anche il contratto nazionale
E si sono affidati ai minimi salariali per legge la definizione del contratto nazionale spostando tutto da altre parti il risultato è meno qualità
Meno produttività e non sempre salario migliore
Quindi io credo che la risposta alla domanda che fatte non lo so lo definiremo quando ci vedremo io posso dire cosa può dei pertanto allacci che da subito noi
Li chiamassimo Confindustria e gli altri soggetti alla loro responsabilità di giocare sino in fondo il proprio ruolo
Fermo restando l'ho detto all'inizio lo ripeto che le trattative aperti le vanno avanti
E anche lì noi siamo impegnati perché si risolvano positivamente il nuovo contratto
Ma la contemporanea età a tempi stretti è una fatica che dobbiamo fare
è una fatica che dobbiamo fare
Bene forse c'era un'altra domanda no proprio cioè
Possiamo considerare conclusa la conferenza stampa