Conferenza stampa di presentazione del Rapporto ISPRA Rifiuti Speciali - Edizione 2015

Prego
Allora io non
Ci siamo tutti
Penso di sì
Allora io
Non
Faccio altro che rapidamente ringraziare l'onorevole Bratti
Soprattutto la Commissione anche la Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti
Che nostro anche riferimento
Per moltissime altre attività
Che
Ci ha dato l'opportunità di presentare qui alla Camera il
Rapporto rifiuti speciali
Due mila quindici trasporto rifiuti speciali per noi un rapporto estremamente importante
Personalmente io ritengo la questione dei rifiuti speciali sia anche
Più importante quindi e lo sottolineo all'onorevole Bratti del delle questioni rifiuti urbani nel senso che due mondi totalmente diversi uno uno
Diciamo istituzionalmente governato e l'altra invece al
Lasciato giustamente
Anche nelle mani dell'impresa privata dando a questo punto di vista credo quindi che
Sia un una sfida
Solo una parola rispetto all'attività di reporting domani ci sarà la presentazione del rapporto l'Annuario dei dati ambientali Ispra in sede Ministero
L'attività di rapporti molte volte vista come un'attività semplicemente statistica non è così l'attività di rapporti un'attività che si fonda profondamente sulla conoscenza dei processi
Sia di tipo fisico chimico biologico ma anche di natura sociale termini con più complessivi e culturale
Quindi il lavoro di
Di Ispra l'intero sistema agenziale quindi delle agenzie cerca di dare questa visione del Paese
Richiamo il ciò è molto presente nel DDL mille quattrocentocinquantotto lo dico alla stampa presente oggi in approvazione no al Senato che riguarda la co la definitiva costituzione del sistema
Nazionale agenzia nazionale ovvero il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente che vede Ispra le agenzie regionali e provinciali come è noto centrale all'interno di questo invito i giallisti presenti andarsi a leggere alcuni articoli
La gestione dell'informazione diciamo relativamente sia al dato di monitoraggio sculture Izzo si al dato elaborato informativo di diversi livelli estremamente è fondamentale ed è offerti istituzionalmente come il dato ufficiale per le pubbliche amministrazioni nonché per gli utenti generali quindi il pubblico generale che solo questo per inquadrare un attimo discorso
Oltre al
Onorevole Bratti ringrazio
Il l'onorevole senatore Francesco Scalia presente doveva essere anche Laura Puppato presente e certamente non ultima ma per me prima in termini anche di affetto la senatrice
Colli Barbara Degani che concluderà questa diciamo questa conferenza stampa il tempo estremi è stretto niente di più il nome come al solito quindi il tempo stringe darei immediatamente la parola al padrone di casa perché l'onorevole Bratti
è stato buongiorno grazie
Dell'opportunità io spero per presentare questo rapporto rifiuti speciali nelle direzioni diciamo due mila e quindici volevo ovviamente ringraziare sia il Presidente De Bernardinis del direttore la Porta
E ovviamente la sottosegretaria Barbara Degani
Nonché Francesco Scalia che segretario della della Commissione noi
Come Commissione bicamerale stiamo facendo un lavoro
Per cui gli elementi che ci vengono dati da Ispra sono assolutamente di primissima importanza perché uno degli aspetti che stiamo di fatto valutando
Ormai siamo a buon punto del nostro lavoro riguarda una questione che legata al traffico transfrontaliero di rifiuti
Traffico transfrontaliero dei rifiuti perché riteniamo cui come sapete noi siamo una Commissione d'inchiesta riteniamo che
E la problematica di come di dove vanno a finire i rifiuti sia in maniera legale e questo voglio dire va bene
Purtroppo sia in maniera illegale e questo invece non va assolutamente bene non sia più una problematica solo di carattere nazionale ma è così come
Se globalizzata l'economia purtroppo si è globalizzato anche
Il traffico illecito dei rifiuti perché sui rifiuti c'è molto business perché si guadagna molto per cui e le operazioni di controllo e di verifica non possono solo essere fatte esclusivamente a livello nazionale dove tra l'altro in Italia per mille motivi
Abbiamo acquisito un'esperienza sicuramente da vendere a livello internazionale ma vada anche posta a livello
Appunto extra extra nazionale
Stiamo facendo una questo lavoro lo stiamo facendo insieme alle capitanerie di porto e all'Agenzia per le dogane
Che ripeto abbiamo acquisito elementi di un gap di grandissimo interesse che incrociando poi con i dati ufficiali
E ci dicono
Anche quali sono le zone più o meno grigio zone d'ombra su cui vale la pena sia da un punto di vista legislativo intervenire
Che anche da un punto di vista diciamo di denuncio c'è poi tutta
Una questione che riguarda la tracciabilità dei rifiuti tema come è noto ancora non risolto in Italia perché l'esperienza
Del SISTRI per mille motivi si è rivelato un'esperienza assolutamente fallimentare oggi il Governo ha riproposto una gara
Per riproporre questo sistema di tracciabilità non c'è dubbio perché lo vedete anche dal rapporto che oggi come oggi come è costruito il sistema il fatto di avere a metà due mila e quindici i dati di fatto del due mila tredici è una situazione che forse
Con gli strumenti informatici che oggi sono a disposizione si potrebbe assolutamente ovviare questo però è possibile se c'è un sistema di tracciabilità che oggi
Di fatto nel nostro Paese non esiste c'è un tema che riguarda che emerge adesso io non entro nel dettaglio perché entrerà molto molto meglio di me il direttore la Porta c'è un tema che riguarda
Di rifiuti pericolosi che sono assolutamente censiti
Ma che se voi andate a vedere i dati dal punto di vista dello smaltimento la stragrande maggioranza di questi rifiuti viene inizi viene smaltita
All'estero soprattutto in Germania questo è un
Situazione questo riguarda anche un tema importante come quello dell'amianto dove giustamente anche in questa legge di stabilità la prossima credo che verranno riproposti gli incentivi
Per sostituire i tetti ma non c'è dubbio che se poi non si hanno gli uomini e donne mettere in sicurezza stoccare tra questo materiale incentivi non basteranno mai quindi c'è la necessità per i rifiuti pericolosi
Forse di fare una riflessione anche nel nostro Paese noi nella scorsa legislatura
Come bicamerale nell'incontro bilaterale che avevamo fatto con i tedeschi avevamo stimato una cifra per il traffico regolare sto parlando di rifiuti pericolosi di circa trecentosessanta milioni di euro
Che ogni anno noi diamo di fatto
Alla Germania
E queste io credo debba essere un elemento di grande riflessione anche perché
Più più si fa viaggiare il rifiuto più
Sempre nell'ottica dai da Commissione d'indagine la possibilità che ci siano delle situazioni diciamo negate
Nonché forse in maniera corretta al ciclo dei rifiuti sono molto alti per cui
Non c'è dubbio che insomma
Sono tutte situazioni da verificare così come e chiudo anche tutto il tema dei veicoli fuori uso dove viene segnalato molto bene
Nel rapporto che c'è una situazione che tra l'altro un allarme che è stato sollevato anche a livello internazionale come questi veicoli che una volta che vengono diciamo dei matricola atte a suo uso una parola non non giusta
Non si conosce poi se vengono di fatto rimessi davvero sul mercato a livello europeo o se invece vengono smaltiti in maniera assolutamente non in linea con quelle che sono le direttive europee le modalità corrette di smaltimento quindi
So che c'è una ci sono provvedimenti legislativi che stanno girando ossia la sfrutta la Camera credo che sia
In Commissione trasporti
Però se da un lato non va penalizzata la liberalizzazione del veicolo diciamo usato
Per potere essere messo in circolazione in altre in altre città in altri Paesi e dall'altro bisogna anche essere sempre molto accorti che poi questo non nasconda
Un traffico magari lecito di ricambi ferrose di ricambi metallici che invece è un settore diciamo molto molto appetito soprattutto dall'impresa borderline
Mi fermo qua io direi se il sottosegretario Degani e del senatore Scalia mi consentano dare la parola subito
A
Dal direttore generale di dell'Ispra Stefano la Porta così ci dà un po'di dati poi ridare la parola subito dopo darei la parola al senatore Scalia e dopo chiude
La Sottosegretario Degani in modo tale che poi lasciamo la parola ai giornalisti presenti
Prego sì buongiorno a tutti intanto un saluto un ringraziamento alla
Alla alla Camera che ci ospita dal Presidente la Commissione bicamerale Bratti al sottosegretario Degani anche da parte mia
Fa purtroppo la la la la la logistica è tale per cui se parlo devo anche guardare le slide e quindi sarà cercherò di mediare tra la posizione del microfono l'angolatura anche della del della del delle slide
Un ringraziamento lo faccio in anticipo va ai miei colleghi dell'Ispra in particolare al servizio rifiuti del Dipartimento ambiente che dirigo di partenza idrico servizi diretta dottoressa Mariah i colleghi dei settori stampa e comunicazione per l'organizzazione queste venti insieme
Hai i loro colleghi della Camera dei deputati c'è sarò
Abbastanza breve non credo di poter essere particolarmente
Come dire discorsivo perché si tratta appunto di fornire
Cosa
Okay adesso ci siamo credo
No
Al
è un attimo con il computer non è il mio Melito
Ma io penso che si possa vedere ugualmente presso il presidente della della
Della Camera
Ma io ne volevamo partire intanto facendo riferimento ai dati europei Presidente Bratti ha già detto che si riferisca la nostro porto si riferisce a dati che sono raccolti nell'anno due mila tredici questo dipende dalle modalità di raccolta
Che già sono state evidenziate ma non è che la situazione in Europa sia
Sia migliore perché in tutta l'Europa addirittura i dati a cui facciamo riferimento si riferiscono al due mila dodici questo implica
La necessità di un sistema di raccolta automatico o meglio informatizzato che coinvolga tutti gli Stati membri peraltro abbiamo voluto
Prendere a riferimento l'Unione Europea a quindici con l'anno due mila dodici perché questo per per per omogeneità di background di situazioni non perché vogliamo tornare all'Europa quindici ma semplicemente perché nell'Europa ventotto ci sono Stati membri nuovi Stati membri che hanno delle situazioni che non sono
Diciamo omologabili a quella nostra quella dei quindici Stati membri girare quindi avrebbero potuto in qualche modo
Portare i termini di riferimento su dati almeno meno meno performanti per il nostro Paese
E comunque a livello di nero che ha quindici il trentuno virgola tre per cento dei rifiuti speciali
Gestire e smaltire in discarica mentre il nove virgola quattro per cento e avviato a trattamenti in ambiente terrestre scarica ambiente idrico il cinque per cento incenerito mentre il cinquantatré virgola tre per cento è avviato a recupero di materia incluso
Il back ceiling riempimento
Che da qualche anno noi consideriamo la figura mostra una variabilità di approccio alla gestione dei rifiuti speciali tre diversi Stati
Lo smaltimento in discarica si attesta percentuali contenute inferiore al venti per cento anche in Italia dove siamo all'undici virgola due per cento in tutti gli altri Stati ricorso alla discarica interessa percentuali superiori al venti per cento
Le percentuali di recupero di materia vanno dall'undici virgola due per cento in Grecia all'ottantasei per cento in Italia questo è un dato che mi piace far rilevare perché vuol dire che a livello europeo per quanto riguarda il recupero di materia abbiamo
La performances migliore
Anche se non abbiamo inserito la slide nella presentazione abbiamo preparato la troverete nel rapporto che abbiamo distribuito una tabella in cui abbiamo confrontato le percentuali delle diverse forme di gestione dei rifiuti speciali registrare in Italia
E quella media a scala Unione europea nel due mila dodici
Il quadro che si delinea come dicevo per il nostro Paese è positivo in linea con la gerarchia dei rifiuti quella direttiva due mila otto novantotto
Andando invece alla produzione dei rifiuti speciali negli anni due mila undici due mila tredici vogliamo possiamo dire che anche nel due mila tredici registriamo una flessione
Di produzione totale dei rifiuti speciali diminuito di quasi l'uno virgola cinque per cento si attesta poco oltre centotrenta milioni di tonnellate
Rispetto al due mila dodici la produzione di rifiuti speciali non pericolosi pari a quasi centoventitré mila le tonnellate mostra un calo in termini quantitativi di uno virgola sette milioni di tonnellate questo è il dato che emerge della produzione
Una slide interessante riguarda
La relazione tra il
E produzione di rifiuti speciali
In cui sostanzialmente
Abbiamo
Una
Produzione di rifiuti speciali in linea colpì il Rile
Nato in questi anni un rapporto lineare
Come vengono gestiti nel due mila tredici i rifiuti sono circa centotrenta mito nell'arte come ha detto comprensivo degli stoccaggi prima dell'avvio dei rifiuti ad operazioni di recupero smaltimento i quantitativi stoccati sono pari a tredici milioni di tonnellate
La forma di gestione prevalente è rappresentata dal recupero di materia con sessantaquattro virgola sette per cento del totale seguono le altre operazioni di smaltimento che il quattordici virgola cinque per cento e lo smaltimento in discarica con l'otto virgola quattro per cento
Appaiono residuali
Le quantità avviata a recupero di energia e all'incenerimento
In particolare per quanto riguarda i non pericolosi sono nel due mila tre diciotto ottantadue virgola due milioni di tonnellate la forma più diffusa e il recupero di sostanze inorganiche con oltre quarantasette milioni tonnellate recuperate
In materia di smaltimento la quantità di rifiuti non pericolosi gestita ammonta a venticinque virgola cinque milioni di tonnellate lo smaltimento in discarica con oltre dieci milioni di tonnellate rappresenta il trentotto virgola sette per cento del totale dei rifiuti speciali non pericolosi smaltiti
Per quanto riguarda invece i pericolosi cui prima il presidente Bratti accennava l'operazione più diffusa è rappresentata
Da riciclo recupero dei metalli o composti metallici infatti settecentodieci mila tonnellate pari a quasi il trentanove per cento del totale dei pericolosi
Sono avviati a tale forma di recupero seguita dal cosiddetto riciclo recupero di altre sostanze inorganiche
Con un quantitativo di circa duecentosessantasette mila tonnellate e dal cosiddetto riciclo recupero di sostanze organiche con circa centosessanta sei mila tonnellate pari all'otto virgola sei per cento del totale dei rifiuti recuperati
Le operazioni di smaltimento interessano tre virgola sette milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi la forma maggiormente utilizzata è rappresentato dal trattamento chimico fisico con circa tre virgola due milioni di tonnellate circa il sessanta virgola quattro per cento del totale pericoloso smaltito
Tale dato include i veicoli fuori uso che sono pari a uno virgola uno milioni di tonnellate e che sono avviati alla demolizione
In questa slide vediamo il recupero energetico meglio gli impianti di recupero energetico nel due mila tredici riguarda recupero energetico di impianti industriali in esercizio che utilizzano i rifiuti speciali come fonte di energia
Aspettando la Regione
Mie quindi
Spronato alla spesa soddisfatte
Perfetto
Il Presidente dimostra maggiore abilità informatica anche per se i computer non miei per altri evito di metterci le mani comunque riguarda recupero energetico nel due mila tredici impianti industria in esercizio che utilizzano i rifiuti speciali come fonte Energia dicevo sono trecentottanta trecento sessantasette
Di questi ben duecentottantatré tratta una quantità di rifiuti superiori a cento tonnellate anno
Esistono infatti una serie di attività industriali circa ottantaquattro impianti in cui sono utilizzati piccoli quantitativi di rifiuti esclusivamente per il recupero di energia termica funzionale al ciclo produttivo
Guardando questa questa slide che vi che che che descrive appunto gli impianti di recupero potete vedere anche la
Distribuzione geografica ovviamente il numero maggiore nel nord del Paese
Il quantitativo complessivo di rifiuti speciali recuperato nel due mila tredici
è stato di quasi due virgola due milioni di tonnellate con un aumento rispetto al due mila dodici del sette virgola due per cento è questo un dato positivo che
Diciamo si si si inquadra nel nel recupero complessivo di materia di quel dato all'ottantasei per cento cui facevo riferimento all'inizio
Il Trentino pericolosi pari a circa due virgola uno milioni di tonnellate circa il novantacinque per cento del totale
Vanno registra un incremento del dieci per cento rispetto al due mila dodici i rifiuti pericolosi quasi centotto mila tonnellate cinque per cento del totale mostrano invece una diminuzione significativa meno il ventotto per cento
Il quadro regionale evidenzia che la maggior parte dei rifiuti speciali quasi il settantotto per cento e trattato in sole sette regioni la Lombardia l'Emilia Romagna il Piemonte il Veneto il Friuli la Puglia e l'Umbria
Forse ho dimenticato il Piemonte tra le sette
Okay quindi tre volte alla settimana per quanto perfetto
Per quanto invece attiene alle tipologie di rifiuti pericolosi utilizzati come fonte di energia nel due mila tredici le più rappresentative sono costituite dagli oli esausti e di scarto con cinquantasei virgola sei per cento dei rifiuti prodotti dal trattamento chimico fisico di rifiuti industriali
Dalle acque reflue con diciassette virgola tre per cento dei rifiuti sanitari con nove virgola sei per cento
I rifiuti speciali non pericolosi maggiormente recuperati energico energeticamente sono invece i rifiuti della lavorazione del legno carte da fin il trentasette per cento dal biogas o trentacinque per cento ed è rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti pari al nove per cento
Un'altra slide particolarmente significativa riguarda l'incenerimento dei rifiuti speciali ovviamente in tonnellate nel due mila tredici
Ed è un dato significativo perché poi si inquadra in un discorso più generale che è stato già prima tracciato al Presidente Bratti nel due mila tredici gli impianti di incenerimento in esercizio che trattano rifiuti speciali sono settantasei di cui trentasei destinati principalmente al trattamento di rifiuti urbani
La gran parte localizzata al nord cinquanta mentre al centro ce ne sono undici al sud quindici
L'incenerimento di rifiuti speciali
Interessa complessivamente considerando anche quelli trattati in impianti per rifiuti urbani oltre ottocentocinquanta mila tonnellate di questi i rifiuti sanitari sono centotredici mila che corrispondono al tredici virgola due per cento del totale dei rifiuti inceneriti
Le altre tipologie di rifiuti pericolosi e non pari a circa settecentoquarantuno mila tonnellate costituiscono quasi l'ottantasette per cento
I rifiuti pericolosi inceneriti sono quasi quattrocentonove mila tonnellate quarantotto per cento circa del totale il rimanente cioè il cinquantadue per cento restante oltre quattrocentoquarantaquattro mila tonnellate è costituito da rifiuti non pericolosi
Il quantitativo di rifiuti
Speciali avviati all'incenerimento nel due mila tredici si mantiene pressoché invariato registrando una terna lieve flessione dello zero virgola quattro per cento per cento tale diminuzione però interessa per il quattro per cento i rifiuti non pericolosi
L'analisi dei dati evidenzia come in coerenza con il quadro impiantistico di riferimento nel due mila tredici la maggior parte di rifiuti speciali sia trattata negli impianti localizzati al nord questo l'avevamo visto anche quando abbiamo visto nella slide precedente la localizzazione degli impianti
Con quasi il settantasette per cento del totale pari a seicentocinquantaquattro mila tonnellate cui seguono le regioni del sud col sedici virgola due per cento e del centro con il sette virgola uno per cento
In tutti gli impianti di combustione come prevede il centro il decreto legislativo centocinquantadue
Numero centocinquantadue del due mila sei articolo centottantadue comma quattro deve essere effettuato un recupero di energia con una quota minima di trasformazione del potere calorifico dei rifiuti in Energia utile
Riguarda i rifiuti speciali pericolosi avviate l'incenerimento questa la torta che
Rappresenta la di la la distribuzione la percentuale per tipologia le tipologie quindi più diffuse sono quelle dei dei rifiuti se del settore sanitario ospedaliero con centosei mila tonnellate pari al ventisei per cento
I rifiuti prodotti dal trattamento chimico fisico di rifiuti industriali delle acque reflue con il ventitré virgola cinque per cento
I rifiuti della produzione di prodotti chimici organici di base con novantadue mila tonnellate ventidue virgola quattro per cento e i rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti con un quantitativo di quasi quarantaquattro mila tonnellate pari a circa l'undici per cento
Riguardo
Hai rifiuti speciali
Non pericolosi le tipologie più rappresentative ve sono costituite da rifiuti prodotti da trattamento chimico fisico di rifiuti industriali e delle acque reflue
Con un quantitativo di quasi duecentotrenta mila tonnellate siamo quasi al cinquantadue per cento e i rifiuti della lavorazione del legno carte affini
Con quasi cento sedici mila tonnellate circa il ventisette per cento
Per quanto riguarda lo smaltimento in discarica
Che abbiamo visto costituisce per quanto riguarda i rifiuti speciali una
Una quota residuale del totale però sono quattrocentoquattro le discariche che nel due mila tredici smalti Scola appunto questa tipologia di rifiuti duecentotrentuno sono al nord cinquantanove al centro centoquattordici al sud rispetto al due mila dodici
Abbiamo registrato una diminuzione di quattordici unità meno sei al nord o meno sette al centro e una in meno al sud
In questa slide voleva vogliamo evidenziare i rifiuti le quantità di rifiuti speciali Malta smaltiti in discarica suddivisi per tipologia e per macro area geografica nel biennio due mila dodici e due mila tredici
Vorrei far notare come le discariche per rifiuti inerti sono centottantasei quelle per rifiuti non pericolosi duecentosette solo undici per rifiuti pericolosi nel due mila tredici sono smaltite in discarica circa undici milioni di tonnellate di rifiuti speciali
Di questi undici mila le tonnellate l'ottantanove virgola nove per cento di queste undici milioni di tonnellate era presentato rifiuti non pericolosi e il dieci virgola uno per cento dei rifiuti pericolosi
Rispetto al due mila dodici si registrò diminuzione dei quantitativi totali smaltiti a livello nazionale del quattro virgola quattro per cento
Nel suo delle quantità smaltite passano da circa tre milioni di tonnellate smaltite nel due mila dodici a circa due virgola cinque milioni tonnellate nel due mila tredici un incremento negativo percentuale del meno sedici per cento
Analoga situazione si registra un centro dove la riduzione pari almeno sedici virgola quattro per cento e al nord invece abbiamo riscontrato un aumento del sette virgola uno per cento siamo passati da cinque virgola otto mila tonnellate nel due mila dodici a sei virgola due
Nel due mila tredici a livello nazionale nel due mila tredici il trentasei virgola uno per cento del totale dei rifiuti e smaltite in discariche per rifiuti inerti il cinquantadue virgola quattro per cento
In discariche per rifiuti non pericolosi l'undici virgola cinque per cento in impianti per rifiuti pericolosi
La Lombardia e la Regione che smaltisce le maggiori quantità di speciali i rifiuti speciali in discarica oltre due virgola cinque milioni di tonnellate delle quali
Oltre uno virgola otto milioni in discariche per rifiuti inerti
I rifiuti pericolosi smaltiti in discarica ammontano a oltre uno virgola uno milioni di tonnellate
Un po'oltre il dieci per cento del totale di questi il cinquantanove per cento viene smaltito in discariche per rifiuti non pericolosi che il quarantuno per cento in discarica per rifiuti pericolosi
Chiudo questa veloce presentazione che evidentemente non dà conto del lavoro che è stato fatto da parte dei colleghi che troverete più compiutamente esposto appunto nel
Edizioni cartacee on line del del rapporto
Con una menzione particolare per quanto riguarda il fenomeno dei del import-export di rifiuti speciali da e per l'estero che è stato anche questo citato all'inizio nell'indirizzo di saluto il presidente Bratti
Nel due mila tredici però abbiamo notato abbiamo registrato una diminuzione del sedici virgola sette per cento rispetto al due mila dodici della quantità totale di rifiuti speciali esportato all'estero parliamo in tutto di quasi tre milioni e mezzo di tonnellate di cui due milioni e mezzo sono rifiuti non pericolosi e il restante sono rifiuti pericolosi
In particolare
Provenienti da rifiuti da impianti di trattamento di rifiuti e inviati come è stato già detto principalmente in Germania
Il quantitativo maggiormente esportato di rifiuti non pericolosi rappresentato dei rifiuti prodotti dei processi termici parliamo di circa uno virgola tre milioni di tonnellate pari a cinquantaquattro virgola due per cento
Sono per lo più ceneri leggere di carbone rifiuti solidi a base di calcio che derivano dai sistemi di de soffocazione dei fiumi
E passiamo invece al dato di esportazione dove rifiuti pericolosi maggiormente esportati sono quelli prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti con cinquanta cinquecentosettantaquattro mila tonnellate pari a quasi il cinquantasette per cento
Costituiti essenzialmente da rifiuti contrassegnati come pericolosi parzialmente stabilizzati e miscuglio di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso
Si mantiene invece stabile la quantità di rifiuti speciali importata per un quantitativo complessivo nel due mila tredici cinque virgola sette milioni di tonnellate costituiti quasi esclusivamente da rifiuti non pericolosi
Di questi quattro milioni quasi quattro milioni tonnellate come peraltro è noto sono costituiti quasi esclusivamente
Da problemi sono questi provenienti essenzialmente dalla Germania dalla Francia si tratta per lo più di me rifiuti di Ferro e acciaio che provengono da operazioni di costruzione e demolizione oltre il cinquanta per cento
Rifiuti prodotti dalla lavorazione dal trattamento deve tali circa il ventotto virgola due per cento
I rifiuti pericolosi importati circa centocinquantatré mila tonnellate costituiscono una parte residuale e si tratta per lo più di rifiuti prodotti in processi termici quasi
L'ottantatré virgola uno per cento e per lo più costituire rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi contenenti sostanze pericolose parliamo di quasi centoventisei mila tonnellate
Ho cercato di contenere il più possibile l'esposizione ai dati che abbiamo ritenute essenziali per rappresentare la situazione nell'anno di riferimento torno a dire che si tratta evidentemente una presentazione
Per la replica
Assolutamente incompleta rispetto al lavoro che è stato fatto da tutti i colleghi nell'anno che un lavoro assolutamente
Importante faticoso e che troverete compiutamente esposto come dicevo prima ha già ribadito più volte nei documenti sia cartacei se nelle pubblicazioni via web
Della dell'edizione completa di questa rapporto rifiuti speciali due mila al due mila tredici grazie Presidente de
Grazie Stefano dopo questa alluvione di dati che nonostante sia stata sintetiche sempre un'alluvione di dati
Tutte le volte che leggo i nostri rapporti devo dire che è una miniera di informazioni ma è anche
C'è un peso notevole della conoscenza che si fa sentire dire
Inviterei quindi adesso il senatore Scalia se vuol dire qualche cosa
In modo tale che poi
Sì anch'io ringrazio Dio esproprio l'opportunità per ritardi preziosissimi
Che ci offre io mi occupo particolarmente come relatore nulla con l'
Missione d'inchiesta sul traffico transfrontaliero su questo già
Parlato in apertura il Presidente Bratti vendibili mito
A pochissime notazioni dottor la porta
Riporta un dato
Come dire
Ci fa piacere ma
Cinquantatré per cento di rifiuto speciale da via Torre fornita e di enti da performances migliore
In Europa
Non so se questo dato sconta il rifiuto che va all'estero
Noi abbiamo dati magari empirici denunce che ci vengono dai operatori
Di carenza ormai dimenticati in prima di materia di unitaria
Perché non si trovano più
Che vanno all'estero
E il traffico
Est e legali è illegale è chiaro che l'Ispra non poi censire il dato illegale tocca a noi il nostro compito occuparci del traffico
Trasformare tutta l'IRR illegali e su cui esso
Mi limito a dire che verifichiamo una simmetria tra
La rigidità dei controlli nei nostri porti e la controlli molto laschi
Nei porti di Paesi vicini per cui
C'è un traffico su gomma che
Da usa posti dall'approvazione della Grecia per
Eludendo
Controlli che sono
Molto rigide nei nostri porti accentrarsi anche legate che come dire penalizza
E dico sotto il profilo produttivo perché
D'Italia un Paese carente di materie prime quindi avrebbe interesse mantenere
Materia per la propria manifattura
E dico anche sotto il profilo ambientale
Ed un traffico legati determinato a volte per carenza di impianti
Credo che non esista un impianto in Italia che si è in grado di estrarre ripeterle dare dal radar RAI darle
Rifiuti elettronici se ne vanno in Cina
Dove vengono peraltro trattati in condizioni che non sarebbero accettabile il nostro Paese da bambini m che a discariche insomma manualmente
Qui non c'è un impianto
E ma a volte il traffico legate viene consentito nonostante la presenza impianti idonei nel nostro Paese
Per avvierà recupero quindi per insomma rispettare l'ordine del giorno che ha delle forme di gestione io mi limito
A sottoporvi una sentenza pagano o poco prima di iniziare recentissima del Consiglio di Stato che è passata sotto traccia
Per me insomma che pone principi importantissimo sensato e
Accolto
La decisione della Lombardia di impedire
A una al produttore di
Esportatore di oli esausti di esportando in Germania perché in Italia ci sono impianti idonei a Roma recuperarli
E quindi per il principio di
Rispetto alla tutela dalla concorrenza che il il principe il principe del nostro ordinamento comunitario giudica prevalente il principio di prossimità fidi di di
Di migliore impatto ambientale perché qui si recuperano in Germania senese
Ci sono impianti che ne fanno una un uso
Non conformi alla nostra gerarchia delle delle forme di gestione
E quindi sono anche il traffico legale debba dalle autorità competente il nostro caso sono le Regioni va contenuto
Applicando principi comunitari che sono appunto il principio di precauzione che critica
Di prossimità nella gestione di
La gerarchia delle forme di gestione per cui una una spedizione per fare per una con modifiche di spedizione verrò per lo smaltimento chiaramente non può essere
Accordata se c'è Inghilterra rimpianto per il recupero di quella stessa materia
E ne grazie
Sottosegretario degli anni
Permettetemi innanzitutto di ringraziare l'Ispra per il lavoro puntuale che svolge che utilissimo io lo utilizzavo prima come amministratore locale per vedere il trend della mia regione del mia provincia
Ma ovviamente vedendolo adesso a livello nazionale complessivo cita dei dati veramente utili per l'azione legislativa
Io vorrei tornare ad alcuni dati che il direttore a
Così esposto in maniera molto molto sintetica per sottolineare secondo me
Quello che io ho letto e quello che secondo me è utile leggere anche nell'ambito del
Rapporto dei rifiuti
Ha parlato di una flessione una piccola flessione due mila dodici era già iniziata due mila tredici viene ampliata
Probabilmente però questa flessione non è da vedere come un una buona pratica che sesta errata nel nostro Paese e quindi non vedo
L'elemento positivo
Bensì probabilmente dovuta alla flessione economica che c'è stato nel nostro Paese
Gli altri dati che il direttore di cui ha parlato il direttore sono stato sono stati
Recupero energetico
Impianto di trattamento dei rifiuti incenerimento dei rifiuti smaltimento in discarica li elenco perché
Perché dimostrano che nel nostro Paese ci sono più italiani il anche nell'ambito dei rifiuti speciali come peraltro nell'ambito dei rifiuti urbani esistono esiste un'Italia che è agiografia variabile
S uno banalizzare anche nelle singole zone quindi non solo differenziando nord centro sud ma anche all'interno delle stesse macro aree ci sono delle diversità
E queste diversità in qualche modo debbono farci riflettere soprattutto se non cambiano nell'ambito del l'arco del tempo perché questi report sonore porta che vengono dati annualmente
Allora è vero che da quattrocento e quattro discariche siamo passati a meno quattordici
Ma altrettanto vero che questo dato è un dato che ci fa riflettere ci fa pensare perché non è quello che
Io avrei voluto vedere
Mi sarebbe piaciuto vedere un aumento di altri tipi di impianti a una diminuzione totale di quelle che sono invece le discariche
Il fatto che gli impianti di trattamento dei rifiuti speciali sia non solo sette regioni anche questo
è vero che ci vuole un gran numero di utenze importante però è altrettanto vero che la dislocazione è completamente non non non non uniforme non un filone
Tocco alcuni punti che hanno toccato l'onorevole Bratti e poi senatore Scalia perché anche qui ritengo rilevanti per una riflessione come ovviamente Governo
L'onorevole Bratti ha parlato di tracciabilità dei rifiuti ed è forse questa la la maggiore in comune
Utah a in questo momento proprio per quanto riguarda di rifiuti speciali su questo secondo me dovremmo trovare
Ho cercato di trovare il contemperamento degli interessi fra chi
Alla fine prodursi di
I rifiuti li produce e ma il problema della tracciabilità non può non essere
Ancora dilazionata
Il sì invece senatore Scalia facevo riferimento secondo me è che mi induce anche qui a fare una riflessione che riguarda invece
Il rifiuto come una risorsa il rifiuto è un problema sicuramente ma non deve essere più visto così deve essere visto come una risorsa anche dal punto di vista economico
Allora l'ultimo esempio che il senatore ha fatto sulla passaggio di alcuni
Rifiuti direttamente ad altri Stati
Ci con cinque UCE a riflettere se altri Stati accettano rifiuti che provengono dall'Italia significa che mi hanno un vantaggio economico noi abbiamo tutta la capacità il nuovo auto e qui parlo ovviamente di economia circolare
Per
Poter attuare questa profonda trasformazione che in alcune zone del nostro Paese esiste già esista già in tanti impianti che ad ho avuto anche modo di vedere
E per far diventare anche un'industria manifatturiera che noi abbiamo e una capacità che noi abbiamo
Imporre esportiamo anche impiantistica e idee
E all'interno da riutilizzare all'interno del nostro Paese
Ecco io credo che questi siano la chiave di lettura ha appena ravvedere il rapporto importante che che Ispra ci presenta oggi
Ancor più importante sarà report che presenterà domani perché li potremo davvero e fare un confronto
A anche nel corso dei dieci undici anni che di report che viene presentato
Perché dissi le differenze saranno ancora ancora più evidente
Grazie sottosegretario tutti ha ringraziato Ispra prima di dare la parola i colleghi giornalisti se vogliono intervenire fare domande io ringrazio la dottoressa Laraia
E tutti i colleghi del servizio chiamiamo non lo chiamiamo il servizio rifiuti che è un brutto suona male non è così annunciando che penso che a giorni ci sarà un centro nazionale per il ciclo dei rifiuti
Ispra istituisce un centro nazionale che
Vuole diventare anche riferimento nel sistema nazionale relativamente alla tematica e di supporto come abbiam visto altri
Soggetti istituzionali quali la Commissione e non solo come abbia visto a partire dalle Commissioni interparlamentari sin arrivare agli enti locali come è stato testimoniato la seduta allora ci sono domande dei giornalisti
Colleghi qualsiasi cosa
Prego sì buongiorno sei risorse erogate praticano di Giorgio Reuters nelle varie o dall'isola mi son passo su una cosa su agli il primato rivendicato dell'Italia è sul
Diciamo recupero complessivo sui rifiuti speciali
Rispetto agli altri Paesi
Si elenca recupero complessivo
E il recupero complessivo di materia che diciamo paragonato intanto parliamo dati due mila e dodici devo anche fare una precisazione perché magari
Guardando le slide che noi dobbiamo andare con per rendere comparabili utilizzare le metodologie di Eurostat quindi Eurostat prende in considerazione solo quattro tipologie
Di gestione
Che sono appunto la discarica ed il recupero di materia all'incenerimento con recupero di Energia alcune forme di gestione che non pratichiamo
Me la degradazione in ambiente Marino e terrestre e e quindi dobbiamo per renderli comparabili in questa proprio utilizzando questa metodologia Alitalia
Recupereremo dell'ottantasei per cento sarebbe la percentuale
Di recupero di un materia sotto forma di materia incluso il vecchio feeling
Invece se poi lo consideriamo l'altra slide quindi anche per chiarire
Rispetto al tutte le forme di gestione si abbassa intorno al sessantacinque per cento quindi se consideriamo solo queste l'ottantasei per cento avremmo il primato lo smaltimento in discarica
E l'undici virgola due per cento in questa prospettiva nella gestione totale diminuisce invece diventa l'otto virgola quattro per cento quindi sono metodologie diverso e quindi che va spiegato
Non tutti non abbiamo una metodologia comune a livello europeo non abbiamo dati
Omogenee questo va detto la nell'alla Commissione europea si sta molto impegnando per cercare
Di arrivare a dare dati omogenei ma d'ora non non ci sono
Sì un totale di uno se come chiedeva qualcuno prima e in questo dato diciamo del recupero si tiene conto o meno della delle quantità esportate
No no non si tiene conto delle qua quantità esportate questore diciamo nella metri anche se le devo dire
Che come diceva il direttore la porta per esempio tutti i rifiuti anche pericolosi che vanno nelle miniere di salgemma della Germania la Germania ci ha queste miniere
Dove sono autorizzati duecentocinquanta tipologie diverse di rifiuti e vengono considerato che le azioni di recupero mentre noi in Italia le consideriamo operazioni di smaltimento
Il dato della Germania un dato falsato perché
Considera questa o cosiddetto riempimento delle discariche rimodellamento morfologico come un'operazione di recupero anche uno sforzo
Nella nel rendere omogenee la classificazione delle varie operazioni recupero smaltimento andrebbe fatta
Vito la sua ultima domanda generale cioè sul fatto che i dati sono comunque relativi
Quando va bene a un anno e mezzo prima qualcuno diceva prima che questa questa cosa del fatto di avere comunque i dati comunque questo ampio margine di tempo è dovuto anche alla non funzionalità del sistema o non c'entra niente
Un altro mondo
No è stato emersa sicuramente che la la la la la raccolta di questi dato una raccolta complessa e complicata questo è stato detto un po'da tutti
Allora su un sistema di tracciabilità dei rifiuti non c'è dubbio che un sistema di tracciabilità informatico con un'impostazione più o meno simile ecco diciamo così a quella che c'aveva il SISTRI utilizzava
Aiuta raccogliere i dati in tempi molto molto più premi dopodiché insomma sussiste ci sarebbe
Da fare altre quattro cinque conferenze stampa del perché non funziona sentito recentemente presente Moretti dire che funziona tutto perfettamente insomma
Diciamo che ci sono stati dei problemi e che ci si dimentica in fretta della del del perché si è arrivati a questa situazione ma i problemi che ha avuto questo sistema al di là della bontà tecnica o meno discutibile forse
Molto più a buona di quello che poteva apparire ci sono state una serie di eventi collaterali che l'hanno fatto miseramente fallire ma eventi collaterali non minori collaterali ma non minori sicuramente
Come una procedere solo una cosa che riguarda i rifiuti urbani per rispondere
Noi siamo molto tempestivi perché c'è l'invio telematico del MUD già a settembre dal ma i dati dell'anno precedente quindi
Dipende anche dalle modalità di acquisizione del mondo è per il novanta per cento cartaceo perché credo una volontà questo il punto
E le faccio un altro rivendico una capacità nostra di sistema
Che è la tra le maggiori se non la maggiore in Europa ne abbiamo un distacco di dodici mesi rispetto al resto d'Europa questo l'ho capito ma era diciamo su dalla slide sanitario del SISTRI esattamente ci siamo capiti l'esempio sui rifiuti solidi urbani era esattamente
Posso solo un'azione ma non è solo per
Assommando
Colleghi
Tutto chiaro
Basta
Costa Aluffi uno intenso no era solo per per dire ovviamente che su come diceva prima Rosanna Laraia sui rifiuti solidi urbani grazie allo sforzo come se il Presidente anche di sistema siamo riusciti nel negli ultimi due anni praticamente ne diamo i dati a giornali tra settembre premi dati aggiornati al due mila quattordici questo fino a due anni fa non era così è stato fatto adesso quindi ben grazie a un lavoro interno
Notevole
Ovviamente c'è un tema poi parliamo di quantitativi completamente diversi cioè noi siamo molto più attenti per tante ragioni io stesso di amministrati diciamo misti gestiti trovato a gestire i rifiuti solidi urbani che rappresentano sostanzialmente trenta milioni di tonnellate l'anno quando i rifiuti speciali
Sono centotrenta milioni di tonnellate all'anno quindi c'è anche un impegno una
Come dire una con un quantitativo veramente notevole da dover coi anche verificare
E
Credo che e queste siano un po'a completamento di diciamo della del del della domanda io volevo semplicemente Presidente permette di fare lo spot ricordare che domani mattina noi alle dieci presenteremo
Presso il Ministero dell'ambiente alla presenza del ministro e del sottosegretario e ministro elettivi sottosegretari vero Degani
Il il l'Annuario affidati ambientali che rappresenta un'informazione è un'informativa di sistema rispetto allo Stato diciamo del dell'ambiente in Italia è riferito al due mila quattordici evidentemente
Per per ragioni
Come dire di di di di di anche di opportunità abbiamo oggi abbiamo fatto presenta do quello dei rifiuti dei rifiuti speciali che domani evidentemente non sarà ripresentato anche se ne fa parte in qualche modo però domani mattina dalle dieci alle tredici
Ci sarà questo
Prego presso l'Auditorium si colleghi del servizio migrazione presso l'auditorium del Ministero dell'Ambiente via Capitan Bavastro mi pare
Ecco detto tutto a redigere tre ci sarà questo appuntamento che in qualche modo è complementare alla all'appuntamento di oggi
Ringraziando tutti ricordo che l'attività di reporting sui rifiuti
Qualunque essi siano e l'Appia Antica e quella da cui origina il processo nata con l'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente ed è quella che
Reali diciamo la storia più antica
Proprio di di sistemi di metodologia proprio col per le difficoltà che ha oltretutto
Quindi questa poi ha tracciato la strada per tutto l'altro reporting presenteremo domani se non ci sono altre domande io ringrazio
Tutti voi il voi che avete partecipato grazie ancora