Oikonomia

Buongiorno agli ascoltatori non è più accettabile che ottocento milioni di persone nel mondo soffrono la fame mentre altri soffrono di obesità non è più pertanto in un mondo in cui foreste mai sono sfruttati in maniera indiscriminata e questo è il messaggio che deve partire da Milano chiuse virgolette
Con affermazioni simili da parte delle autorità civili e religiosi più autorevoli affermazioni rilanciate a reti unificate in queste ore di apertura dell'Expo di Milano dedicata a nutrire il pianeta
Si rischia di offrire però un'idea fuorviante dello sviluppo economico globale degli ultimi decenni
Nonché ad oggi manchino nel pianeta le persone che soffrono per denutrizione intendiamo Super Mario essa connessi
Ne l'ineguaglianza è un tema che merito unitari possano relegare completamente nel dimenticatoio ma un'enfasi eccessivamente retorica e largamente decontestualizzata fa perdere di vista quello che è stato il senso di marcia dell'economia globalizzata degli ultimi anni
A proposito dello stato della fame nel mondo per esempio si potrebbe iniziare ricordando gli obiettivi per il Millennio stabiliti dalle Nazioni Unite obiettivo numero uno era il dimezzamento tra il mille novecentonovanta il due mila quindici la percentuale di persone che vivono in condizioni di povertà estrema
La stessa o lo ha fatto sapere che questo obiettivo è stato centrato addirittura con cinque anni di anticipo
Nel mille novecentonovanta quasi il cinquanta per cento delle persone nei Paesi in via di sviluppo di leva con meno di uno virgola venticinque dollari al giorno ma questa percentuale si è abbassata fino al ventidue per cento già nel due mila dieci
Sempre in cima alla lista degli obiettivi per il Millennio c'era il dimezzamento fra il mille novecentonovanta al due mila quindici nelle persone che soffrono di fame
La FAO di recente ha fatto sapere che nel pianeta sono circa ottocento milioni di persone colpite da sotto nutrizione
Non sono poche costituiscono oltre l'undici per cento della popolazione mondiale ma quello che spesso si omette di dire che per la stessa ONU all'inizio degli anni Novanta la percentuale di abitanti del pianeta che soffriva la favela quasi doppia tra i diciotto il ventitré per cento
Nel triennio due mila undici due mila tredici secondo l'ONU c'erano centosettantatré milioni di persone in meno che soffrivano la fame rispetto al triennio mille novecentonovanta mille novecentonovantadue
Insomma una drastica riduzione della popolazione affamata perché avete già in corso Expo non è questo
Non è un caso seppure in matematica l'economista angusti insomma oggi all'Università di Princeton in un ascrivibile alla categoria degli eredi del libero mercato abbia scelto di dedicare il suo ultimo libro appena tradotto in Italia dal Mulino a quella che i chiama la grande fuga
Se il fine del mille novecentosessantatré raccontava la fuga di un gruppo di soldati da un campo di prigionia della seconda guerra mondiale
Di tono invece con dovizia di dati rifuggendo da conclusioni troppo tranchant descrive quello che secondo me il fenomeno più macroscopico dell'era contemporanea cioè la fuga del genere umano dati privazione e dalla morte precoce
Vito superando gli steccati che separano ancora economisti classici studiosi della salute pubblica e demografico prende in esame l'evoluzione delle condizioni di vita materiali e della salute nel tentativo di offrire un'immagine più completa di quello che egli definisce benessere
La sua tesi di fondo è che la rivoluzione industriale che presidiata del diciottesimo e diciannovesimo secolo nel Regno Unito presto seguita dalla grande divergenza con cui Europa nord-occidentale Stati Uniti staccarono il resto del mondo
Rientrano fra gli episodi di fuga che hanno causato meno danni nella storia
In molte altre circostanze infatti lo sviluppo di un Paese si è verificato spese di un altro
Caso dice lo studioso dell'età imperiale del sedicesimo diciassettesimo secolo condensati popoli saccheggiate in giro per il mondo
Oggi la diseguaglianza resta ancella dello sviluppo per usare la formula di rito ma il mix di pensiero illuminista rivoluzione industriale immessa appunto della teoria microbica delle malattie hanno reso effettivamente il mondo un posto migliore
Il reddito che cresce una parte della storia
Tre mila novecentonovantuno il due mila otto il numero totale delle persone povere o che vivono un solo dalla Regione è diminuito di circa settecentocinquanta milioni di unità scrive di ritorno e questo benché la popolazione totale dei Paesi poveri sia cresciuta di circa due miliardi di unità
Mi sembra che la quota della popolazione mondiale costretta a vivere con meno di un dollaro al giorno è scesa dal quaranta al quattordici per cento
Secondo l'economista inoltre il mondo oggi è più sano di quanto sia forse mai stato nella storia la gente vive più a lungo più alta e forte i bambini hanno meno probabilità di ammalarsi e di morire
Secondo le Nazioni Unite in quindici anni tra il mille novecentocinquanta cinquantacinque del mille novecentosessantacinque settanta le regioni del mondo meno sviluppate hanno visto la loro speranza di vita aumentare di più di dieci anni da quarantadue a cinquantatré anni
Nel due mila cinque due mila dieci a questo momento se ne ha raggiunto un secondo di tredici anni così che si è arrivati a sessantasei
Benché la vita si si è allungata anche regioni più sviluppate ciò è avvenuto in misura molto minore
Così in Europa del nord e la speranza di vita di sessantanove anni poco dopo il mille novecentocinquanta all'inizio del ventunesimo secolo aveva guadagnato dieci anni
Mentre nelle altre regioni considerate quindi Estremo Oriente America latina Asia Africa subsahariana
Tutte le Regioni hanno guadagnato più di dieci anni così che le loro rispettive distanze dall'Europa del nord si sono accorciate
Anche il livello di istruzione secondo dito in aumento in molte parti del pianeta sanno leggere e scrivere oggi i quattro quinti della popolazione mondiale nel mille novecentocinquanta era in grado di farlo soltanto la metà della popolazione mondiale
L'Expo si potrà pure continuare a stigmatizzare con parole alate il presunto paradosso della persistente obesità a fronte di tanti affamati del mondo
Ma la disciplina economica non ha ancora smesso di interrogarsi sui possibili effetti benefici di questo stesso paradosso
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Lo Prete o economia torna lunedì prossimo e nel frattempo è soggetta
L'account cioè Marcovalerio Lippi