Presentazione del libro di Antonello Di Mario "Aspettando la crescita. Scritti meccanici per lo sviluppo" (Tullio Pironti Editore)

Io
Cialtroni
D'accordo nell'ottobre non è
Allora
Innanzitutto buongiorno a tutti
Una grazia mente a tutti voi che siete oggi qui presenti a questo evento
Che come UIL ma di Roma abbiamo il piacere di ospitare
Evento che vede la presentazione del libro di Antonello di Mario
Aspettando la crescita scritti meccanici per lo sviluppo
Antonello di quella di Mario gran parte di voi lo conoscono in quanto il capo ufficio stampa della UIL ma nazionale
Nonché il direttore responsabile di fabbrica Società
Il nostro giornale della UIL
Dei tra quelle metalmeccanici
Ma anche è stato docente come gran parte di voi avete avuto modo e occasione di
Di averlo presente alcuni corsi di formazione
Sul tema della comunicazione che come lui me di Roma abbiamo organizzato
In quanto riteniamo questo tema e organizzare ma ancora riteniamo questo tema uno strumento importante indispensabile per l'attività sindacale che svolgiamo
Io passo subito a presentarvi gli ospiti della giornata gli ospiti che poi parteciperanno al dibattito e che sono Carmelo Barbagallo segretario generale della UIL
Rocco Palombella Segretario generale nazionale della UILM
Maurizio Landini Segretario generale nazionale della FIOM
Marco Bentivogli Segretario generale nazionale della FIM
Oggi con noi doveva essere qui anche Michele Armenise direttore di Formiche punto netta che per un problema
Dell'ultimo momento di natura familiare non è potuto essere qui da noi
Però l'abbiamo abbiamo chiesto la disponibilità di Antonio Signorini nostro amico e cronista economico di sostituirlo e ringraziamo per la sua disponibilità per essere qui
Fare
Da moderatore ai lavori di via ai lavori di oggi
Io parlavo di dibattito perché il tema che
Antonello tratta a scusarmi hanno dimenticato che in sala ci sono anche altri ospiti dice Alberto Civita che il nuovo da ieri è stato eletto Segretario generale della UIL di Roma e del Lazio
A cui facciamo
Nostro più grosso in bocca al lupo poi abbiamo Massimo Cerri che non è un ospedale ma anche il padrone di casa Segretario generale della UIL di Roma
Abbiamo anche ospite al mondo dell'impresa se il direttore del personale
Altre sei RACE di Almaviva e il direttore dell'azienda astrale Andrea Andrea docente
C'è anche Segretario generale della UIL Forgillo e il Segretario generale della UIL tempra Lucia grosse
C'è anche Proietti poi al
Per fare chiarezza quindi perdonatemi se qualcuno non lo vedo proprio dimentico
Dicevo i nostri ospiti che interverranno daranno vita a un dibattito che credo si preannunci particolarmente interessante in quanto il tema che affronta Antonello nel suo libro
è un tema
Di interesse
Di tutti ormai all'ordine del giorno cioè che il tema quello il tema della della crescita
Della tanto a Ugo nata e auspicata crescita e dico agognata perché ogni volta che c'è qualche annuncio che stiamo Lilli per toccare
Un un segnali di di ripresa e di crescita puntualmente questi vengono smentiti da altri annunci
Di dati di natura economici né di natura industriali che vanno nel senso opposto della crescita
E Antonello nel suo libro rimarca questa questione sostenendo che la crescita non è
Non deve essere una mera utopia ma bensì deve essere un obiettivo da aggiungi bile e irrealizzabile
E per raggiungere questo obiettivo indica degli strumenti fondamentali il primo tra i quali
Quello di un intervento massiccio di intervento di investimenti pubblici e privati e il rafforzamento e il consolidamento della contrattazione collettiva nazionale
Al vista la sua entrata in crisi grazie anche alla alla deflazione
E sotto questo aspetto devo dire che
Ho anche apprezzato il passaggio che Carmelo Barbagallo fame e la sua
Nella sua presentazione del libro laddove nel condividere che questi due elementi sono presupposti per
Una crescita per uno sviluppo
Di lì lì lì le indica anche come fattori determinanti perché questi possono creare lavoro possono creare occupazione
E oggi noi abbiamo bisogno di parlare di lavoro perché credo che sia la conditio sine qua non per far sì che questa crescita questo sviluppo di tutti quanti noi sospettiamo
Possa possa venire a parlare di lavoro significa parlare delle persone parlare del loro essere
Satta Lare di lavoro significa sapere di avere un ruolo significa
Dignità e scusate il termine esige scusate anche
Se definisco anche parlare di lavoro parlare anche
Di pane
In
In sintesi
In sintesi creare
E
Tutelare il lavoro sono i presupposti sono la conditio diventa una conditio sine qua non perché
Questa crescita possa
Possa arrivare finalmente arrivare
Ma tornando al libro Antonello non si limita soltanto individuare quelli che possono essere gli strumenti appunto per questa per questa crescita
Ma
Indica anche quelli che sono che possono essere
I bacini come e dove recuperare le risorse per poter
Per poter dare il via a questi a questi famosi investimenti tante volte noi nelle varie interviste nelle varie
Trasmissioni che
Che che ascoltiamo
Si parla tanto di investimenti pubblici privati e quant'altro ma non si ma in parecchi non dicono poi
Dove queste risorse possono essere reperite reperite questo Antonello nel libro nel libro lo fa e lo fa dopo aver analizzato
Dava rimarrà analizzato in primis il contesto economico e industriale
In cui e le difficoltà in cui noi oggi oggi oggi moriamo
Io però su questo non voglio dilungarmi oltre perché poi
Gli ospiti e come dicevo prima sapranno e lo stesso autore saranno ancora saprà ancora meglio dettagliare quanto da lui descritto nel libro e chiaramente
Anche gli ospiti potranno intervenire sull'osservazione sulle considerazioni appunto del tema sviluppato Antonello nel suo libro
Per concludere io voglio dire che come quello di Roma siamo particolarmente
Orgogliosi di aver organizzate di aver ospitato questo evento
Prima di tutto perché Antonello credo che contribuisca in maniera determinante cui sugli iscritti secoli coi suoi lavori arrendere visibile al massimo la nostra organizzazione la nostra la nostra categoria
Poi perché siamo
I primi siamo in anteprima i primi ad aver presentato il libro di Antonello visto e considerato che ci saranno altre sedi altri territori che faranno dove andò era Antonello andrà a presentare il il proprio libro
Ma poi credo che oggi
Abbiamo anche
Cori e siamo fieri e orgogliosi del fatto che
Barbagallo dopo la sua elezione al Segretario generale del congresso della UIL è la prima volta che partecipa a un dibattito pubblico davanti a una platea di metalmeccanici
Ma
Ma siamo anche come dire
Curiosi e anche fieri del fatto
Che abbiamo almeno dopo la la loro elezione nelle rispettive categorie i metalmeccanici avere un confronto nello stesso momento detector dei tre leader dei metalmeccanici quindi io credo che sotto questo aspetto
A questo punto lascio la parola a signorili a Signorini
Che con le sue osservazioni e le sue e le sue domande i nostri ospiti saprà sicuramente dalla stimola un dibattito che si preannuncia di particolare interesse vi ringrazio
Ah se la parola un po'
Dall'altra facciamo anche si
Sì forse brevissimo io immagino
Possiamo adeguamento
E conosco spesso e volentieri siete TG non si può che il rivolgere un pensiero alle
Alle vittime familiari delle vittime dell'attentato di di Tunisi
Anche perché la prima volta che vengono coinvolti degli italiani nonché
Quando siano coinvolti degli stranieri sia meno sia meno grave però è grave e se posso fare una battuta che forza che può avere a che fare anche con questa platea mi sembra un attentato
Vigliacco perché colpisce anche settori che che funzionano come il settore delle crociere carretto la crisi e
E ha funzionato anche in periodo in cui gli altri settori del turismo stavano calando
è una delle ricadute questo anche per il settore metalmeccanico perché le navi da crociera
Vengono fatte gran parte in Italia da anche da lavoratori che sono iscritti che dai lavoratori che sono iscritte le organizzazioni dei dei dei tre leader delle federazioni metalmeccaniche che sono qui
L'altro lato così della un po'della degli accadimenti questo attentato anche dal fatto che le crociere ormai sono diventate una una vacanza economica soprattutto in questo periodo si trovano vacanze a basso costo infatti le vittime sono un pensionato un impiegato comunale così quindi hanno colpito hanno colpito
Insomma degli italiani e delle di persone della della classe media e colpisce insomma maniera particolare quindi con pensiero sicuramente un tributo che anche in una
In una l'occasione così che riguarda il sindacato non si può non fare
Ecco ora
Quando
Al chiamati oggi grazie di essere intervenuti di avermi invitato al posto di Michele al mese che ora che è un caro amico che ha curato la prefazione del libro aspettando la crescita
è stato punto già ricordato questa occasione importante intanto perché
Non capita spesso di vedere i tre leader delle federazioni dei metalmeccanici insieme lo stesso tavolo e questo
Dal primo in assoluto dice e di vedere il quella prima uscita del Segretario generale della UIL
Insieme a delle categorie è una categoria che l'audito anche all'altra precedente presentazione dell'altro libro
Che è sempre al centro attesa si dice sempre che metalmeccanici siano
Così in decadenza siamo sempre meno siano marginali in realtà sempre la categoria sempre al centro
Del dibattito diciamo nel bene e nel male perché è molto è molto viva vediamo un po'se riusciamo a portare un po'di questa vivacità del dibattito anche
Durante questo
Cioè questo di questo questa occasione che appunto e ancora più significativa è la presentazione di un libro che a un tema che tratta il tema se si vuole eredi di questi tempi cioè la crescita se questa crescita
Sta attivando no
è stato già ricordato a volte gli indicatori ci dicono che questa crescita stanno arrivando sta arrivando altri ci dicono di no c'è una forchetta tra le previsioni
Che riguardano la crescita del PIL che a questo punto enorme c'è una Confindustria molto ottimismo assessore ottimista ci sono organizzazioni internazionali
Che invece continuano a dire che l'Italia
Cresceva poco
Sicuramente l'impressione che o io da osservatore che il
L'industria italiana l'industria metalmeccanica in particolare sia di fronte a una
Crisi che anche strutturale non è solo di non è solo così congiunturale dovuta a un momento di di di scarsa domande quindi mi pare giusto che lei organizzazione dei lavori si chiedano
Il come fare a superare a superare questo momento ammesso che abbiano
Degli interlocutori
E questo di questo poi ne parleremo con ENI con i segretari generali
Della UIL e delle
Dei metalmeccanici delle
Di CGIL CISL e UIL
La cosa che mi ha colpito intanto te lo di mare voi lo conoscete tutti e io lo conosco omaggio conoscono bene fin dall'inizio della mia carriera
Diretti giornalista quando
Aveva appena arrivato
Al Giornale un addetto stampa è stato già detto che si è fatto io posso dire dal mio lato dal mio punto di vista che si è fatto anche conoscere non solo per comunicare nel migliore dei modi dei messaggi della Fiera degli oh mia dell'qui ma il Di Rocco Palombella ma anche come
Come analista politico sindacale grazie
A me che Società prima poi anche ai suoi interventi su su formiche fu formiche punto net e
Mi pare significativo il fatto che per la prima volta i tre leader dei metalmeccanici siano insieme discutere di un libro che il suo libro che la raccolta
Dei visti gli articoli che ha scritto appunto se per fabbriche società ma che contiene anche una proposta altro di mare la alla caratteristica che ha sempre una sua idea sulle cose mai nessun preconcetto non ha nessun preconcetto sulle cose ma sempre la sua posizione precisa io a questo libro
Addirittura trasforma la sua idea in una proposta
Politica concreta che sono gli Stati Generali per lo sviluppo cosa vuol dire la crescita non si possono aspettare come suggerisce per il titolo è la copertina molto bella di e di questo libro annaffiato dei
Dei bulloni là la crescita che va in qualche modo stimolata e la proposta che fa tono di mare quello di punto dimostra degli stati generali
Per lo sviluppo Stati generali cosa significa significa che i sindacati
E il Governo devono insieme farsi carico di
Che lavorare proposte e i progetti per fare lo sviluppo
Quello che mi viene da chiedere adesso chiederò Antonello di spiegarci potrà spiegarci nel dettaglio anche la proposta è è possibile il sindacato è un
è un interlocutore a questo punto in grado di sedersi al tavolo con il Governo per
Fare una cosa così complicata come un ritorno della politica industriale in un Paese dove non ce n'è più nessuna da tempo altro altro tema il Governo
è disposto a diventare
Un interlocutore
Dei sindacati su questa cosa è disposto a cedere un po'di
Di decisione fare entrare nella stanza dei bottoni questo sarà una domanda che farò almeno per questo primo giro a tutti a tutti leader qua perché credo che sia una un elemento chiare tanto vorrete punto che Antonello ci spiegasse
Oltre che che che il suo libro la la proposta degli stati generali e come intende finanziarla io lo so l'ho già detto e so ha fra l'altro una cosa del
Molto simile a ciò che stava facendo vedere prima la tua proposta
A una cosa una cosa che ha proposto oggi in un'intervista il capo economista della Nomura sul Corriere della Sera cioè dovete fare investimenti pubblici se non le uscite e quindi in futuro nella nella Nomura se sette c'è in casa accoglienza era tirato avanzammo elettrocardiografo maggioritaria Zola come capo economista perché alle spese del comunque acceso e aspro
Un ringraziamento a voi che siete qui e alle persone che faranno il dibattito ma soprattutto oggi un ringraziamento la persona che non c'è più Marco Biagi sono tredici anni che non è più tra noi lo storno ricordando in Senato lo facciamo noi
Grazie a voi che ci siete grazie anche a del degli ospiti che ci hanno raggiunto mentre in platea nell'ATO ascoltarci mentre ma mentre parlava Antonio Signorini ringrazio Tiziana buchi segretario confederale donna nuove entrate in segreteria una delle due donne che si occupa di contrattualistica
Ringrazio il nuovo leader dalla stampa romana Lazzaro pappagallo che tra noi
Si dice spesso che la
La stampa come il come il sindacato un corpo intermedio fondamentale per il Paese che è sotto attacco condividiamo preoccupazioni e speriamo anche un lavoro comune insieme Lazzaro buon lavoro
E
Introducendo le parole che ho rivolto alla stampa sicuri introduco quello che penso del sindacato il sindacato è l'interlocutore se siamo qui
Quei tre segretari generali dei metalmeccanici e con Carmelo Barbagallo che guida la UIL da novembre scorso e perché siamo fermamente convinti tutti in modo unitario e e identitario che l'al sindacato e un pezzo della democrazia in Italia e di per sé entro fu toni di coesione sociale e interlocutore
Questo ruolo del sindacato lo è stato muore e lo sarà al di là degli interlocutori
Non mentali che si pongono in modo diverso rispetto al passato e anche creando delle difficoltà nel presente
Ma al di là di questo la proposta
In questo libro si raccontano gli ultimi due anni
E la cosa degli ultimi due anni e che il passaggio epocale che la contavamo due soltanto un lustro fa è realtà quotidiana
Li Tatti dimostrano che c'è un cambiamento talmente veloce rappresentato formalmente dai cambi che avvengono dei gruppi dirigenti come non si sono mai verificati prima esempi
In due anni questo libro racconta tre Presidenti del Consiglio
Che si sono succeduti uno dopo l'altro questo libro racconta parte da un Presidente Repubblica e doveva essere
Eletto o nuovamente ma le pare ed racconta che ne è stato letto di eletto uno per la prima volta nella storia della Repubblica
Questo libro racconta che c'è un papà che si dimette è un altro che gli subentra mai insuccesso non sono fatti episodici il cambiamento epocale e in attivo e questo è un dato di analisi che ci trova tutti concordi
L'altra cosa importante l'atto le mentre politico importante della storia della UIL che dopo quattordici anni
Angeletti ha lasciato la guida di della Confederazione di alcuno ed è arrivato Carmelo Barbagallo sono due punti che ci accomunano fortemente alla linea politica che annunciato Barbagallo alla
Nel momento in cui è salito dei piani alti il del palazzo di via loculo la contrattazione e gli investimenti
I metalmeccanici in questo momento hanno il contratto nazionale in scadenza e stanno facendo è questa prova che sono qui oggi
Prove tecniche di riavvicinamento non sappiamo se culmineranno in una piattaforma comune che deve essere presentata secondo le nuove regole contrattuali a giugno per un contratto che scade il trentuno dicembre ci stanno approvando
Gli investimenti
E Barbagallo su questo preciso puntuale attento come noi tutti poi ma lui le ha fatto un uno slogan continuo
Questo Paese non si risolleva
Con le leggi con i decreti ad hoc con escludendo il le intese tra le parti ma si risolleva sugli investimenti strutturali
Di rivolti all'economia che la spina dorsale del Paese e la spina dorsale del Paese rappresentato dall'industria in partigiani orale
Dal manifatturiero in particolare su questo
C'è l'impegno di un sindacato che deve essere moderno riformista ma queste sono parole che sentiamo da tanto tempo
Il in questi tempi il cambio epocale in questo libro prova raccontarlo è rappresentato dal fatto che dalla dal sanno e antico riformista nel senso nobile della parola
Un sindacato moderno deve esercitare un laburismo delle opportunità
In questo deve trovare spazio
Come corpo intermedio in quella
In quel salto che si sta determinando tra potere politico e rappresentanza diretta verso
La base popolare il sindacato è corpo intermedio come tanti altri e in questo alla sua funzione
Per darla significherebbe limitare il potere della democrazia dico a cui accennavamo prima la proposta
Poi la politica riformista laburismo dell'opportunità significa non soltanto dire che ci vogliono gli investimenti ma dire
Ecco impresso si diventa interlocutori come avviene in tutti i Paesi d'Europa e non si creano alibi all'altra parte dove si trovano le risorse per le proposte che si fanno
In questo libro Oltre raccolta negli ultimi due anni ho provato
A indicare dove si possono i trovati di trovare quei soldi in ambito nazionale tenete presente che l'ambito nazionale l'ambito europeo con uno o due binari diversi
Quindi quando sentirete parlare dei fondi dell'affondo per gli interventi strategici del che sta in questo momento e in Europa dotato di soli ventuno miliardi
Di euro una cifra irrisoria di faccio soltanto un esempio
Il quando è scoppiata la crisi Obama investito del primo anno due mila otto ottocento miliardi di dollari
Questa cifra è salita quattro mila cinquecento fino ai giorni nostri una iniezione forte di denaro per infrastrutture per conoscenza per sviluppo
Noi abbiamo una riserva di soldi enorme
Il denaro il fermo in Italia cioè e nella pancia delle banche delle assicurazioni deve dei fondi di previdenza
E
Non circola allora sommessamente l'idea
Di un prestito
Garantito dalla banca depositi e prestiti riferito ai beni di proprietà dello Stato
Che ammontano secondo certi statistiche e secondo certi indagini perché non sappiamo qual è il patrimonio dello Stato questa è la verità
Al molto lo dal mille ottocento miliardi a settecento settecento la cifra per difetto che fa il capo degli economisti della Cassa depositi e prestiti che si chiama Edoardo Reviglio bene
Un prestito le cui quote vengano sottoscritte da banche assicurazione almeno perciò alle per alcune decine di miliardi di euro
Garantito dalla Cassa depositi e prestiti e rimborsabile a un tasso normale quello dei buoni ordinari del Tesoro che non è nemmeno levato e per pagare le prime rate di interessi bassa subito smobilizzare gli asset
Del del demanio dello stendardo magari qualche spiaggia in più questo del demanio
Queste che fa parte dei partiti partecipazione attiva e tutto
Questo sarebbe una mossa efficace lungimirante che non metterebbe nemmeno in in crisi il rapporto che c'è
Stabilito tra debito e PIL e gli impegni comunitari assunti dal nostro Paese perché poi importante
Perché in caso di controversia a livello nazionale
La
Causa non viene gestita da tribunali esterni come potrebbe essere un prestito garantito dalla BCE o dalla BEI che è il caso invece della Grecia
Perché
Se ne occuperebbero tributa lite italiani e in caso di ristrutturazione del debito in questo caso particolare non verrebbero certo torto alle parti come potrebbero fare
Fonti esserne alcune decine di miliardi di euro di cui
Di volte a cosa alle infrastrutture materiali e immateriali
Il
La la le infrastrutture sono digitali come sono urbane diarie ma soprattutto l'esempio non tanto quello di Obama dubbio citato poco pocanzi ma quello dell'America degli anni ottanta
Quando c'era ancora la lotta contro Hilla la supremazia del male che la la l'Unione Sovietica e contro i giapponesi avevano la preponderanza livello tecnologico da cosa è rappresentata questa battaglia dei semiconduttori
Le il gli Stati Uniti erano finiti nel mercato adesso ad occupare una parte residuale sulla produzione i semiconduttori vi faccio un altro esempio della frode la produzione di macchine che producono macchine pure bene
E con gli Stati Generali voluti da quelle dello da quelle Amministrazioni e con gli investimenti sviluppo tecnologia dopo quattordici anni
Gli Stati Uniti hanno ripreso il il primato tecnologico anni ottanta quindi dal novantaquattro privato tecnologico dello sviluppo della
E nella tecnologia che detengono tuttora ecco perché Carmelo gli investimenti
Sono fondamentali al nostro Paese per far rialzare la testa
E questo non lo deve dire il capo degli economisti di una banca giapponese il sindacato che un pezzo la democrazia in Italia ha la titolarità la capacità di indicare
Una proposta a questa ne seguiranno tantissime altre e questo è il segno di un sindacato moderno questo è il laburismo delle opportunità
Il indicare il problema scrive che alzi la strada per lento locuzione che diciamo
è quasi quasi impossibile
Mi sa mi fa specie quando Carmelo Barbagallo intra e cerca di aprire una via di di colloquio ed esce da quei dialoghi
Da Palazzo Chigi o da di avendo come la segreteria del ministro del lavoro dice dicendo che ci hanno fatto vedere uno straccio di carta ci hanno detto vedremo incontreremo ma poi è finita
E finisce sempre che ci congeda uno a alla data avvenire questa è una
Una situazione che va sbloccata io dico in modo riformista con un sindacato moderno e partecipativo che crea cerca degli spazi ma che non può durare allungo
Generica la stessa domanda Maurizio Landini
Vorrei capire il sindacato è in grado di a partecipare parere ed eventuali Stati generali o più in generale è possibile che un sindacato questo punto che non potrebbe che essere unito s'diventi un soggetto
Che decide la politica industriale del teniamo conto che la concertazione è stata mandata al macero che non ci sono più ci sono più pochi contatti fra sindacati e Governo già non da questo con questo Governo ma già da qualche da qualche tempo e con questo Esecutivo ancora di più
è possibile ed è giusto che il sindacato entri nella stanza dei bottoni anche per decidere una cosa così importante come la politica industriale
Io innanzitutto ringrazio
Per questa occasione che
Che viene data di discussione di dibattito di confronto
E come veniva ricordato coincide anche con un momento in cui
Ci si sta confrontando discutendo
Al nostro interno per vedere come si affronta
La questione del contratto nazionale di lavoro
Che non è facile non è semplice partiamo da un accordo firmato da tutti ci sono tra di noi diversità
E quindi
Il fatto però che ci si provi a misurare
Su questo punto
Secondo me frutto anche credo di una consapevolezza comune
Frutto si sente meglio così
Frutto di una
Consapevolezza comune
E cioè che
Molto probabilmente ci rendiamo conto tutti che siamo di fronte a una situazione
Inedita
E siamo davvero ad un po'passaggio Antonello nella
Nel descrivere il suo libro raccontava come in due anni
Tanti ruolino sono tante funzioni sono cambiate che non sono solo persone che sono cambiate no se penso
Diciamo così a quello che sta avvenendo nella chiesa con il Papa ma anche nella politica cioè nei processi si in Italia che da altre parti
E quindi proprio perché siamo di fronte a una
Fasi inedita dove c'è la guardiamo dal nostro punto di vista come sindacalisti
Almeno io la vedo così siamo di fronte al fatto che
Al di là di come ce la possiamo raccontare o di quello che ognuno ha fatto sul fare un dato oggettivamente
La condizione di vita di lavoro delle persone che noi rappresentiamo o che vogliamo rappresentare anche quelli che i giovani che vogliono andare a lavorare in questi anni è peggiorata perché migliorata
E il problema non solo della difesa del lavoro ma della creazione di nuovi posti di lavoro non è un punto all'ordine del giorno risolto
E quindi evidente
Che da questo punto di vista la necessità di verificare se ci sono le condizioni per un'azione anche comune su alcuni temi di fondo io credo che sia una necessità molto precisa perché dall'altra parte al contrario io penso che
Le imprese da un certo punto di vista non hanno mai ottenuto tanto come in questa fase rispetto invece a loro ulteriori margini di manovra senza bisogno di discutere né di confrontarsi con nessuno tanto meno con il sindacato
E quindi questo oggettivamente io credo un problema che abbiamo davanti tutti
E dico questo poi arrivo anche alla domanda dicendo una cosa anche sul libro perché
Oltre che ci permette di discutere io mi pare per intanto
Confessare con complimento perché
Io non ho questa qualità io non so scrivere qualche volta riesco parlare ecco diciamo ma scrivere non lo so è un libro secondo me è scritto molto bene
Sia
Nel senso che ti almeno metti rimane non le immagini molto efficace parla di tanti argomenti ma il modo con cui scrive non solo si legge velocemente ma l'uso di immagini di un fatto di fare l'esempio di quello che sta parlando rispetto è una cosa efficace nove quindi al di là del suo sono condividono il contenuto però quando non è di tiri immane capisci
Quello che ti può proporre quindi questo era semplicemente un complimento vero
Riconoscere Antonello perché
A questa credo queste efficace questa capacità
Sulla proposta che veniva avanzata no
Ora faccio solo una premessa che è questa io condivido assolutamente il fatto che noi siamo senza politiche industriali
E penso che si possa onestamente dire
Che questo nel nostro paese manca da vent'anni
E che sia i governi di centrodestra che i Governi di centrosinistra pur cambiando sulla politica industriale non han fatto nulla e noi paghiamo questo scotto
Pesante
E mi permetto di dire noi siamo anche di fronte al fatto che
Si è aperto una discussione non solo non si è aperto sulla politica industriale
Ma addirittura la discussione che ci si sta proponendo gli interventi che sono stati fatti continuano a guardare sui contenuti della prestazione lavorativa
Sulla flessibilità del lavoro sulla flessibilità sulla possibilità di licenziare non si sta discutendo
Di che tipo non solo di politica industriale ma anche di che tipo di impresa sì
E di chi modello di impresa e noi avremo bisogno per uscire da questa situazione
La discussione che si sta proponendo e semplicemente su un altro versante lo dico perché naturalmente io sono tra quelli che penso che abbiamo registrato anche una crisi del sindacato e far finta che non esista secondo me è sbagliato e quindi ci sono anche errori nostri che da cui dobbiamo partire
Ma è indubbio che nel fare questa discussione secondo me si salta anche il fatto che nel nostro Paese esista un problema che oltre la politica industriale si chiama anche qualità dell'imprenditoria
Perché c'è anche questo problema che sta emergendo e che viene fuori che dovrebbe dovremmo aver la forza di discutere se vogliamo seriamente proporre un elemento di cambiamento
Sia perché sei in molti casi essendo non solo grandi gruppi ma anche un Paese di piccole e medie imprese tu sei anche in una fase in cui sta cambiando anche da un punto di vista generazionale
E non è mica sempre vero che il ricambio sta portando ad una maggior cultura industriale anzi questo è un tema secondo me che dovrebbe affrontare perché oltre a ragionare di come di come vado dove vado a prendere i soldi
E ci sarebbe da fare anche un ragionamento che riguarda
Appunto che sento cassetti dei Impresit hanno fatto degli esempi ne abbiamo una struttura di impresa molto familiare no se uno guarda in giro per l'Europa o per il mondo
Questo tema è stato affrontato anche con altre cose a cui a volte ai
Cambi
Diciamo così o vendite di impresa e perché i figli non voglio più fare determinate altre cose con perdite con altri elementi anche in questo caso l'oggetto è una discussione
è la costituzione di fondazioni anche nella gestione delle imprese e la costituzione di come mette insieme le imprese di come crisi la dimensione di come costruirsi delle filiere se vogliamo discutere di lavoro di investimenti e di politica industriale
Questo secondo me è un punto
No che semplicemente le associazioni le chiedono dateci mano libera e poi non risolviamo i problemi perché non è vero
No lo dico perché sarebbe molto promettente più banali più facile poter anche dire che c'è un problema di qualità anche a volte gli imprenditori ed e di costume ed in
Diciamo così anche di modo di fare impresa
Se pensiamo che le cose che sta succedendo in questi giorni no
Cioè adesso servono
Patto banalmente questa cosa il fatto che leggevo se se ho letto con precisione il fatto che è un chilometro di alta velocità in Franciacorta dieci in Italia costa settanta
Vuol dire che c'è qualcosa che non funziona anche nel sistema di funzionamento delle imprese nel mercato no
Bella veloce l'hanno fatta anche in Italia non è che non l'ha fatta l'ha fatta anche in Italia si son pezzi dopodiché il problema che ha in Italia di un lavoro spesso
Perché non vivendo a Roma la usa spesso il problema è che se vai fuori dalla linea dell'Alta velocità e prendi un treno non sai quando parti non fai quando arrivi e non sai se essi sanno da dai treni che stai per mettendo due succursali
Quindi se uno fa un ragionamento c'è un quadro nera ma questa cosa la dico bensì come queste la discussione generale anche da fare
Io penso assolutamente che c'è un problema
Di rimettere al centro un piano straordinario di investimenti pubblici e privati
Lo dico perché se non c'è questo di nuovi poi la crescita dell'occupazione o perlomeno il fatto che ricominciamo creare nuovi posti di lavoro secondo me non avviene
Perché uno deve partire dal fatto non è che se è presente con lo zero due lo zero tre lo zero quattro noi in questi sette otto anni come si dice abbiam perso un milione di posti di lavoro sono state chiuse
Di vedevo l'altro sono quasi cento mila imprese sei di fronte ad una situazione in cui solo alla fine del due mila quattordici hai un miliardo di ore di cassa integrazione sulle spalle di cui quasi la metà nel nostro settore e tu sei di fronte al fatto che tutto ciò che hai perso non è che torna immediatamente da ricostruire
E allo stesso tempo se anche di fronte al fatto che non è mica vero che laddove fa investimenti e introduce anche nuove tecnologie in prospettiva c'è anche un altro tema che non è detto che questo di per sé
Significa un aumento dell'occupazione se non a fronte anche il problema della distribuzione dell'orario di come ragiono ragioni perché l'altra tendenza che c'è da parte le imprese anche dove fanno investimenti
E quello di aumentare
La prestazione lavorativa della singola persona se ci pensate non siamo di fronte al fatto che in questo Paese uno dovrebbe lavorare fino a settant'anni
E dall'altra parte dovrebbe lavorare di più di quello che fa adesso le due cose assieme se ci pensate sono due cose che sono contro l'occupazione
Non è che sono a favore dell'occupazione
E questo credo che sia un altro tema che si pone dentro la discussione delle scelte che vengono fatte
Io
E e qui entro in merito io sono
Assolutamente d'accordo quindi che questo sia il tema da porre
La forma con cui fare questa discussione solo gli Stati Generali
Può essere ma penso che ci sia anche la necessità cosa che oggi non avviene di porsi anche il problema di un sistema di relazioni sindacali che oggi non c'è che
Permetta un confronto anche sulle scelte strategiche che le imprese fanno
Perché c'è anche quest'altro versante in questi anni sono è già stato una regressione molto forte anche su questo punto
Non è che noi sindacati abbiamo luoghi in cui si è in grado di poter discutere o confrontarti su cosa produce su quale sette si fanno su quali modelli organizzativi questo avvengono c'è stata una regressione molto forte anche su questo versante
Dall'altra parte però bisogna fare i conti anche con un altro punto oggi le scelte che soprattutto questo nuovo Governo sta facendo
Vanno esattamente in un'altra direzione questo è un punto di cui con cui bisogna fare i conti
Perché non è che è una il fatto io qui ci vedo proprio un punto di riflessione anche nostra perché alla lunga secondo me rischia di essere messo in discussione l'asta lo stesso sindacato confederale in quanto tali
Perché quando un Governo ti dice che contesta sulle questioni generali non vuole discutere e al massimo discute sull'azienda per azienda non sta facendo solo un dispetto
Sta negando attesi intaccato generale confederale
Il ruolo del riconoscimento di essere un soggetto ciò che adesso c'è una grande discussione ma appunto anche politico generale che non rappresenti lavoratori solo sulla prestazione lavorativa dentro l'azienda
Ma punto che ha una visione generale che vorrà presentare i lavoratori anche fuori dall'azienda
Oggi questo tema è radicalmente messo in funzione e i provvedimenti campato vanno in quella direzione
Perché in questi anni sono vuol fare un bilancio non c'è stata solo una chiusura di impresa e tutto il resto tu hai avuto qualche altro processo un aumento della precarietà
E delle forme di lavoro sotto ogni punto di vista ormai trasversale e che anche questo dal punto vista sindacale è un problema di come riuniti come rappresento tutte quelle forme di lavoro di
Dall'altro c'è stata una scomposizione del ciclo lavorativo
Le imprese si sono riorganizzati attraverso leggi non solo delocalizzando ma anche attraverso l'appalto del subappalto del sotto appalto del soprappalto questo elemento di scomposizione cioè è oggi anziché fare leggi
Perché l'appalto sappiamo tutti cosa determina non solo per i lavoratori ma pensiamo a tutto il peso di corruzione di criminalità che controlla ormai pezzi interi dell'economia reale e proprio attraverso questo sistema degli appalti nel pubblico e nel privato che si è aperto questo fronte
Se tu ragione su cosa ha fatto il Giobatta almeno questa valutazione che faccio io è che di fronte alla precarietà e di fronte a questa scomposizione del tipo lavorativo che ha determinato un arretramento anche dalla competitività delle imprese
Il passaggio successivo non è stato quello di una politica industriale che affronta un nuovo modello di impresa è stato quello di dire attraverso il Giobatta all'impresa può gli anche licenziare quindi ti dò
Ti mantieni la precarietà ti mantieni la scomposizione ciclo produttivo e adesso impresa ti do anche il potere di poter licenziare le persone
Al limite con un po'di soldi li può anche a me e te lo sai anche quando ti costa
E se voi ci pensate questo modello qui e il fatto che non discuta con il sindacato non solo due cose diverse la stessa logica
In un messaggio che dice ceda la ripresa dove avviene attraverso le singole impresa attraverso il mercato attraverso il fatto che di fatto pagare un po'meno di tasse impresa che ti do dei contributi ma che puoi anche licenziare che se è un po'più rigore
Dentro a questo non è previsto il confronto sindacale sulle scelte strategiche che devi fare quelle di mettere in campo
Non è proprio previsto nello schema allora io dico che questo tema non solo io non sono d'accordo perché non coinvolge il sindacato
Ma perché penso
Che un processo di rilancio della nostra economia non solo deve avere pieno di una politica industriale deve avere bisogno di una visione
Di quali sono i settori strategici che tu mette in campo e anche qui ci sono delle contraddizioni molti ospiti e di questo Governo da un lato se guardiamo ad alcuni settori
Siderurgia
Interviene pubblicamente per salvare Ilva
Dall'altra parte lo stesso Governo che dove lui che controlla penso a Finmeccanica vende tutto il settore dei trasporti senza porsi il problema al limite di vedere se in Italia c'è o no l'idea di fare un polo dei trasporti pubblici io ho fatto un semplice ragionamento ma su uno guarda l'Italia anche per tutte le cose che sta succedendo l'Italia al centro del Mediterraneo
Noi potremmo essere il polo logistico del Mediterraneo
Se uno ci ragiona sappiamo fare tutti i mezzi che spostano persone cose non le sappiamo fare se uno ragione rispetto anche alla costruzione di un Paese e di come puoi affrontare questa cosa non ci esiti ragioni
Non solo lo Stato potrebbe essere o
Il pubbliche in grado di governare i prodotti ma anche quello che potrebbe governare le infrastrutture e anche quello che potrebbe avere un'idea anche di quali servizi servono dentro un progetto di questa natura
Quindi quando dico avere un confronto generale questo dovrebbe essere secondo me un punto di discussione di iniziativa che c'è e invece non mi sembra che sia questo il terreno di confronto questo vuol dire a ricostruirlo
E vuol dire riaffermarlo una certa direzione dall'altra parte chiudo per non tenerla
Più lunga del
Di quello che deve essere ragiono
Sul fatto che qui
In senso generale noi oggi avviamo anche insisto una indicazione di Confindustria che sta andando dall'altra parte
Perché questo processo il fatto che noi discutiamo assieme anche pur partendo da giudizi diversi su quello che è avvenuto adesso che avvenuto in questi anni sul contratto nazionale
E perché mi pare che tutti abbiamo chiaro che con le posizioni che la Confindustria tu sei di fronte ad una loro posizione che dice che la contrattazione collettiva i contratti nazionali non devono più esistere
C'è la proposta che viene avanti e quella non solo che vogliono indietro dei soldi o te ne voglio andare pochi
Ma ti stai dicendo che una impresa può scegliere se applicare un applicare il contratto nazionale e quindi andare ad un superamento del modello di relazioni in quanto tali
Io anche qui vedo un rapporto tra la politica industriale e il modello contrattuale non sono due cose diverse e l'unificazione complessivamente dei diritti e quindi io
Alla proposta che veniva avanzata penso che sia una proposta utile e interessante poi su dove vado a prendere anche le risorse
Penso che questo è l'altro tema da discutere
Ci sono molte la in questo senso io vedo la necessità anche di un confronto in Europa ha fatto il suo impatto semplicemente questo esempio qui si possono trovare molte cose da i fondi
Che qui veniva indicata sicura ci possono essere molte strade su cui ragionare per avere soprattutto al di là di quella che è la soluzione una cosa che oggi in Italia non ai a diversità di altre
Di altre nazioni la Germania che può fare l'esempio altre che hanno
Appositamente dei fondi
Che ragionano per gli investimenti a lungo termine no
Che richiamano fondi pazienti o cose di questa natura cioè uno deve sapere che se mette a disposizione dei soldi per l'impresa
Non ha la logica che deve fare il torna deve guadagnarsi gli interessi in poco tempo sono fondi che hanno un suo ritorno nel lungo tempo perché c'era una riprese per fare gli investimenti oggi una dimensione di questo genere non c'era ma io penso c'è una discussione anche in Europa
Io ho fatto questo semplice esempio e secondo me il sindacato io
I sindacati in Italia in Europa dovrebbero aprire questa discussione se qui si citava la Federal Reserve da quel poco che io ho capito chiedendo qualche esperto perché non sono un esperto di questa materia
Una delle operazioni che fece la Federal Reserve foto a tirare fuori molti soldi per salvare molte imprese ma concettualmente peggio anche un'operazione in cui quello che poteva essere comunque debito anche a carico dello Stato allungati i tempi
E cioè non è la stessa cosa avere un mutuo che paghi in dieci anni o avere un mutuo che lo paghi in cinquanta o sessanta anni cambia il quadro e se al limite ti dicono che gli interessi che devi pagare sul debito che tu hai
Puoi non pagarli perché eventualmente quelle quote di dire in vesti è un altro elemento di cambiamento allora questo tipo provate a pensare
Non solo noi in linea teorica e come ci veniva anche spiegato nei numeri che fornivano se uno prende lo stato del bilancio italiano noi non siamo uno Stato che ha più uscite di entrate
Il l'avanzo primario del nostra della del nostro Stato inutile non è un termine da vent'anni il problema che abbiamo è il pagamento degli interessi sul debito pubblico
Ma se questo del tipo se la condizione come si chiama di mutualità azione del debito non è che io dico che non pago il mio debito
Ognuno paga il suo ma insisto
Sono intersecati che invece lo paghi in cinquanta un'altra cosa se gli interenti antica il sei per cento sono l'un per cento non ci sono e quello che risparmi li può investire ad un'altra dinamica anche l'investimento pubblico allora io penso che il sindacato in Europa
Il sindacato italiano ma anche sono ragiona sul Governo dovrebbe aprire anche questa discussione perché ci sono una una serie di vincoli che ci siamo dati penso al pareggio di bilancio inserito in Costituzione
Che io continuo a considerare delle follie pure in una fase in cui hai dei livelli di disoccupazione di questo genere
E la necessità di fare ripartire gli investimenti quindi secondo me questo una discussione assolutamente utile e penso che questi temi dovrebbero diventare temi consentitemi non semplicemente di dibattito
Ma teme di mobilitazione delle persone perché altrimenti noi quadro della situazione non lo cambiamo su questo punto di vista la ricostruzione di un consenso tra tutti per creare lavoro
Penso che sia uno dei problemi che abbiamo ha toccato due un po'di ditte amiche del ventisette
Che lanciano dopo perché possono dal padre guarda nel ruolo del sindacato
Fino a che punto può arrivare il sindacato perché le accennato i temi europei che sono difficile anche da affrontare la classe politica italiana
E quindi se sono curioso di capire come il sindacato può può affrontarli però è la linea anche tirato in ballo il segretario confederale Barbagallo
C'è una crisi del sindacato confederale dare un certo punto di vista
Questo qui lo dice non sono Landini lo dicono in tanti e in più c'è una una sorta di rifiuto da parte del Governo di rifiutare di di riconoscere io ed il ruolo ai sindacati confederali cercando di di appunto di
Spezzettare di di portare la rappresentanza un po'più bassa lega
è diventato Segretario generale cambio già questo processo era era era cominciato e si è caratterizzato rispetto al suo predecessore da un atteggiamento un po'più duro rispetto al Governo questa impressione che ho avuto io da da da osservatore quindi vorrei capire da lei che ruolo può avere ancora il segretario confederale le confederazioni
E poi vorrei capire per par condicio anche rispetto a Landini così poi sviluppare il suo
Scalzo pensiero bene è possibile per il sindacato per un sindacato confederale diventare interlocutore ancora del Governo su scelte così importanti
Bene grazie e intanto allora ad Antonello che ci dà l'opportunità di dibattere di questi temi due ha fatto una foto degli ultimi due anni e molto realistica anche con qualche proposta
Noi come Willy ci vantiamo di esso il sindacato di spropositata piuttosto che di protesta la protesta l'avanziamo quando necessario far cambiare l'utente e a chi ci governa
è il fatto che questo Governo
Non voglia interloquire con il sindacato ci pone nella condizione di fare sindacato e dover protestare perché ci sono molte cose che il Governo sta
Realizzando e che non vanno nella direzione degli interessi dei lavoratori e dei pensionati e dei cittadini e dei giorni di questo Paese
Ma e siamo diventati sindacato di cittadini proprio perché non potevamo soltanto difendere lavoratori nei luoghi di lavoro perché poi venivano
Tartassati versati dalla società appena usciti dal luoghi di lavoro tutto ciò che con questa avevamo
Economicamente nebbia aziende nei negli uffici nelle nei luoghi di lavoro ritardavano appena usciti dalla fabbrica allora c'era la famosa la scala mobile che non compensava
Tutto ciò che mi si veniva a perdere ma non parliamo del passato anche se bisogna fare riferimento
Ha delle cose sono più di che dodici anni
Al congresso di Torino avevamo posto il problema che il Paese cresce con poco
Che c'era scarsa produttività
E quando parliamo di produttività subito si pensa allo sfruttamento all'allungamento dell'orario la produttività nei paesi avanzati e tecnologia
Know-how
Ricerca innovazione e questa la produttività non è lo sfruttamento del del lavoratore e dal lavoro e però noi qui Bagarella volta abbiamo anche il problema di non affrontarlo perché
Rischiamo di parlare di sfruttamento è come quando si è iniziato da Treu in poi
A fare provvedimenti di legge che dovevano creare la flessibilità invece hanno creato la precarietà perché abbiamo un modo di trasformare
In questo Paese tutto ciò che si produce anche legislativamente pensate
Questo è un Paese all'unico al mondo che ci ha centocinquantatré mila leggi
Il Paese europeo più prolifico non arriva a trenta mila in Italia si fanno le leggi e all'indomani c'è un burocrate politico che emana una circolare interpretativa
Significa che la legge non è stata scritta in italiano
E significa anche dal lavoro I legali magistrati di questo Paese perché intanto Okaka ambiato la
La legge che è stata fatta
Ricordate che Calderoli aveva fatto vedere che voleva bruciare delle leggi non le ha bruciato manco uno
Quindi
Una riforma che non costerebbe niente e
Deve legiferare in questo Paese
Ma torniamo e problemi che ci interessano particolarmente
Oggi si fa professione di ottimismo gli imprenditori sono scatenati perché
Hanno avuto allora insaputa
Provvedimenti legislativi
Che non avevamo ha avuto nemmeno con i Governi Berlusconi quindi
Come diceva siccome io provengo dalla FIAT ho dovuto dare ragione
Postuma al mio è che se datore dello lavoro cioè l'avvocato Agnelli che diceva se vuole far fare una riforma di destra deve affidarlo a un Governo cosiddetto di sinistra e questo è successo in questo Paese
è però dobbiamo confrontarci con la realtà
Otto anni di crisi che ancora non è finita nonostante coloro che professano ottimismo
Ci ha portato a perdere posti di lavoro e reddito non abbiamo più lo stesso reddito che avevamo
Otto anni fa
Quindi è perdita di competitività
Perdita di potere d'acquisto una società che essi avvia all'estinzione perché non si fanno più figli perché i giovani non hanno speranza nel futuro
E di questo non si discute e mentre si fa professione di ottimismo e io ne vorrei sempre schierarmi con gli ottimisti
Lillo si preannuncia che nei prossimi cinque anni
Avremo ulteriori undici milioni di disoccupati e nel mondo speriamo che noi già abbiamo dato
E
Né prossimi cinque anni il dieci per cento della popolazione mondiale che
Oggi detiene il trenta per cento dalla ricchezza del mondo passerà al quaranta per cento della ricchezza
E il dieci per cento delle la popolazione mondiale che oggi detiene il sette per cento della ricchezza cioè i più poveri passeranno al due per cento
Difatti io appena ho sentito Papa Francesco che diceva voglio una chiesa povera per i poveri ho detto il povero aumenteranno
De perché loro hanno una visione più
Più lunga della dell'abilità ed effetti i dati cominciano ad almeno ragione
E allora cosa cosa fare
Prima questione
Noi proprio perché siamo un sindacato del proposta abbiamo messo subito una proposta sul nuovo modello contrattuale perché due mila e quindi ci deve essere all'anno del contratto e nessuno pensi di fermare questa stagione contrattuale a partire dai contratti dai metalmeccanici
E caro van viene bisogna trovare il modo di come risolvere il problema dal passato se vogliamo andare verso il futuro perché altrimenti faremo un altro un regalo alle nostre imprenditori
Abbiamo bisogno di più sindacato in Europa e nel mondo
Altro che
Tentare di cancellare sindacato nel nostro Paese o non so quale disegno di questo Governo
Passare dal contratto nazionale alla contrattazione
Aziendale prima fase seconda fase a contratto individuale dopodiché non c'è più bisogno del sindacato bastano dei commercialisti e basta degli studi legali non so se chiaro
Il sindacato confederale a quello
Puntiamo deve essere difeso perché la società e iniqua non c'è solo un problema di
Rapporto di lavoro di sfruttamento e attenzione diciamolo una volta per tutte le nostre aziende del lavoro per l'esportazione vanno benissimo
I lavoratori sono pagati meglio c'è una compatibilità non c'è l'amante problema dall'articolo diciotto nel di aziende che lavorano per l'esportazione perché se siamo competitivi in Europa il continuo nonostante la crisi siamo il secondo
Paese esportatore vuol dire che il sistema che in quelle aziende c'è funziona
E invece si sono accaniti sul sistema che non funziona cioè quello che ci ha meno competitività quello che era riguarda il rapporto di lavoro nelle aziende che producono i consumi interni che sono nel nostro Paese l'ottanta per cento
E se i lavoratori e i pensionati non hanno il potere d'acquisto per acquistare ciò che produciamo per noi stessi
Non c'è decontribuzione non c'è sgravi fiscali che tengano
Perché se ai magazzini pieni al massimo puoi chiudere qualche mese dopo ma non c'è possibilità di sviluppo e dell'impresa
E quindi non si fanno i posti di lavoro per decreto per decreto si possono normale licenziamenti così come hanno fatto con questo
Provvedimento già hanno che hanno realizzato spacciando lo per tutte le crescenti
Ho fatto una battuta perché nessuno su questa vicenda della corruzione mi viene da sorvegliano diciamo da parecchio tempo
In un Paese dove
Ogni anno si e lo ha certificato la Corte dei conti e non il sindacato sessanta miliardi di corruzione centotrenta miliardi di evasione fiscale
E ci chiedono serve dove si prendono i soldi per fare una politica di investimenti pubblici e privati in questo Paese bandito cosa stiamo parlando
E allora dobbiamo avere contezza che se vogliamo
Batterci per questo ci sono le condizioni per farlo ma bisogna evitare gli egoismi bisogna evitare
La competitività sbagliata noi abbiamo proposto l'uomo darlo di
Regole contrattuale
Perché è scaduto quello
Bisognava aprire un altro un altro tavolo
Abbiamo proposto la nostra idea CGIL e CISL vere
Aspettiamo di avere un'idea comune per proporlo agli imprenditori restiamo in attesa ma non perdiamo troppo tempo perché
Aggiorni ostile o presentare piattaforme
Bisogna è oggi gli imprenditori
I fatti vorrebbero chiederci indietro i soldi che perno deflazione nonno secondo loro al non dovevano darci attenzione
Noi abbiamo proposto proprio per scommettere sulla crescita di utilizzare il del prodotto interno lordo gomme
Indice per ricostituire Ulivo rapporto economico quindi vogliamo scommettere sulla crescita non siamo buffi perché altrimenti non c'è altra speranza ma nello scommettere sulla crescita vogliamo ricordare che Sensi ammende attuazione è stato dovuto affatto che anche gli ottanta euro sono serviti per pagare il minimo e le tasse locali come dicono e non
Gli studi e quindi non hanno rilanciato l'economia e quindi non hanno nemmeno la possibilità di rilanciare i consumi e quindi
La possibilità di creare posti di lavoro l'abbiamo detto in tutte le salse per decreto non si fanno portano fuori la nostra proposta che cosa dice portiamo a quattro anni del contratto nazionale di lavoro
Nel biennio la contrattazione di secondo livello facciamo riferimento al a ha prodotto interno lordo la le
Gli imprenditori sono così ottimistiche parodia l'anno prossimo avremo una crescita del due e cinque per cento e quest'anno più di Amburgo percento bene
Queste sono base su cui parlare ma devono ridarci i soldi per creare le condizioni
Per probabilmente da questo Paese da uscire dalla crisi con la possibilità di avere anche occupazione nella
Settori produttivi
Guardate io ho fatto il giro dal Paese sia durante i congressi e che ora che sono stato eletto segretario
Le aziende che lavorano
Per il mercato interno stanno chiudendo tutti questa percezione di questa ripresa economica non ce la nessuno sono stato il Molise in Basilicata
E anche al nord nei distretti
Produttive che sono a ancora oggi diciamo di stretti che possono competere in Europa perché sono un secondo soltanto alcune realtà alla Germania noi siamo in
Difficoltà
La Merkel le ci ha propinato ha una ricetta di austerità
Per farci pagare debiti c'ha ridotto quello alla povertà
Non funziona è come dire che non ha famiglia dove c'è un lavoratore che dal reddito dormono reddito avuto
La necessità di essere messo in cassa integrazione gli si chiede pure di pagare il mutuo come lo pagava prima non ci sono le condizioni se il Paese non produce ricchezza non ci sono debiti che si possono pagare e la smettono di dire
Da dove si prendono i soldi perché come ho detto cioè dove si possono prendere soldi
Ho chiesto a questo Governo De andava a scuola non dalla Merkel come ha fatto Monti una ditta e Venzi nonostante diceva che voleva cambiare le cose in Europa ma prendano l'azione da Obama
Lo diceva pure pure Antonello negli ultimi sei anni Obama investito sei miliardi di dollari finire
Investimenti produttivi innovazione ricerca e anche culturale perché anche lì di cultura si mangia nonostante c'è qualcuno in Italia che pensa che di cultura non
Non si è mai
E
Nei investirà altri quattro mila miliardi di dollari mentre noi il Piano di un treno perché era stato detto
Parte da ventuno miliardi di cui alcune di questi miliardi sono nostri perché le abbiamo rimandato e perché li abbiamo spesi ancora oggi è meno spendiamo speciali molto nel Mezzogiorno più del cinquanta per cento delle risorse
Che l'Europa ci assegna e ci sono due località un'espansione Portogallo dove hanno realizzato dalle opere
E ci hanno messo a tabella opera realizzata con i soldi ritornati dall'Italia
Oltre al danno anche la beffa perché non commissari hanno le Regioni che hanno spendono i soldi commissariamento ad acta LA spendono come necessario negli investimenti non c'è solo la Cassa depositi
E per gli studi che possiamo utilizzare ci sono le risorse che devono essere messe in piedi bene
Ma come sindacato ma pensiamo di reagire a questa impostazione di questo Governo che non parla con i corpi intermedi
Come dicevo non parlo nemmeno quello industriale
Illegale delle Padova insaputa come si usa Roma
Ma non solo a condizione che riscoprono sembra l'indomani hanno non è solo con noi che non ci presenterà il documento e manco a loro quindi non
è noi dobbiamo dobbiamo smetterla
Abbiamo fatto uno sciopero generale perché un sindacato che fa sindacato propone le sue
Le inchieste
Fa una trattativa noi non siamo orfani della concertazione
Ricordiamoci che la concertazione nella instaurata il buon Ciampi per faccia entrare in Europa abbiamo dovuto fare un sacco di sacrifici ora non vorremmo fare il doppio dei sacrifici per uscire dall'Europa
La concertazione è servita soltanto a chiederci noi dobbiamo fare contrattazione e dobbiamo mantenere il livello contrattuale nazionale secondo livello dobbiamo fare in modo di avere proposte che permettono di discutere di orario di di salario
Dove si fa il secondo livello ma dobbiamo avere una cornice nazionale perché altrimenti rischiamo di diventare quello che abbiamo detto commercialisti che fanno il lavoro
A livello locale per dare un contratto individuale dei lavoratori
Non è vero che hanno fatto le tutele crescenti
Hanno realizzato ma posso inventarmi come dico i nostri studi pace pure
Guglielmo Loy
Che possono guadagnarci assumendo licenziando non solo ma che all'articolo diciotto dello nel corso di pochi anni non esisteva più perché ogni anno si rinnovano
Otto milioni di contratti di lavoro quindi per legge l'avevano e un milione e mezzo di questi contratti sono a tempo indeterminato fino all'anno scorso
Quindi quando c'è il rinnovo dell'appalto special modo nel settore d'appalto noi non avremo più la possibilità di avere riconosciuto e come dobbiamo fare per riconquistare alcuni diritti
Caro Landini bisogna fare contratti e con la contrattazione cercare di rimettere in pista una serie di diritti che si sono state espropriate da questo Governo che al
Ha cercato di far capire tu che conosce bene Renzi
Dopo testo unico
Spiegare
Perché a me ha dichiarato che non mi conosceva lui invece
Dobbiamo stare attenti perché si è parlato di responsabilità
Noi siamo stati percepiti per troppo tempo troppo vicini alla politica troppo vicini ai Governi troppo vicini ai partiti indipendentemente di quali sono
Dobbiamo ritornare a fare il sindacato
Dobbiamo fare sindacalisti nei luoghi di lavoro dobbiamo fare contrattazione dobbiamo avere la capacità di fare le mediazioni che servano per avere modelle contrattuale che funzionano è per favore io dico sempre a fine insomma Cesarini
Vediamo anzi fino allo spogliatoio vediamo di trovare una condizione per rilanciare l'azione del sindacato lo dico anche a Bentivogli conosceva il padre conosciuto adesso da poco anche
Anche il figlio lo Spirito Santo allora io sono
Io sono laico
è però vedente avevo proposto di andare a Lampedusa a fare il primo maggio
Andavo e purtroppo logisticamente norme possibile però la faremo a Pozzallo in provincia di Ragusa che è un'altra area dove arrivano perché
Non si esporta la democrazia con i carri armati perché importiamo solo terrorismo con i gommoni
Bisogna fare cooperazione l'Europa deve darci una mano perché non è un problema solo italiano ma è un problema di tutta l'Europa e di combattere un terrorismo che ha di qualsiasi colore di qualsiasi religione
è un terrorismo debba combattuto
Dappertutto in tutta la le condizioni e noi dobbiamo creare però le premesse di aiutare i popoli che devono
Cercare di risollevare la loro condizione altrimenti questo terrorismo rischia di aumentarle noi sappiamo l'abbiamo già fatto come sindacato come corpi intermedi
Baluardo terrorismo del nostro Paese dobbiamo cercare di renderlo anche europeo e mondiale per combattono in tutti i luoghi
C'è una notizia positiva quando siamo d'accordo riusciamo a conquistare ben degli obiettivi
CGIL CISL e UIL hanno proposto di eleggere al prossimo congresso di fine settembre primi di ottobre
Per il nuovo Segretario generale al macero is e il nostro Luca
Visentini e questo ritengo che sia una vittoria del sindacalismo italiano in contrapposizione a quello nordico a partire anche da quello tedesco quindi noi non abbiamo preso l'azione da una Merkel
E speriamo che il Paese smetta di prendere queste elezioni
Qui ci sono da tutti i dati sporchi almeno di per fare parlare sorgono avremmo il tempo per fare tutto però da questo punto mi interesserebbe sentire Bentivogli
Perché è stato un po'introdotto anche il tema del facciamo sindacato non facciamo politica se il sindacato
Confederale ma anche il sindacato in generale mi sembra che quello delle categorie in genere è un po'in crisi
Non sarà occulta del sindacato stesso
Che e a quello che dice Landini ma ho l'impressione che lega Landini ed apprezzato in maniera diversa su come sia quali siano le responsabilità
Sì e intanto anch'io ringrazio per l'invito
No non per forma anch'io faccio i miei credits all'ultima fatica di Antonello di Mario perché
Ritengo che il il suo libro non sia solo una raccolta di spaccati evocativi di questi passaggi di grandi cambiamenti ma
Cerchi in qualche modo anche di
Mettere dentro qualche tratto di indicazione
Di come guardare con occhi un po'positivi futuro ecco
Poi cercherò su questo di dire qualcosa
E poi penso vi ringrazio perché questa mattina possiamo fare un confronto chiaro tra le posizioni sul merito e sul lavoro
Il confronto che ultimamente la narrazione mediatica sta schiacciando dentro delle polarizzazione in cui nessuno capisce
Assolutamente nulla sul merito delle diverse questioni
Arrivo alle cose sul sindacato Signorini ma prima voglio anch'io spendere due parole sulla questione industriale
L'industria e sicuramente
Da tutti evocata e agganciata alla parola decadenza abbiamo perso un terzo del tessuto industriale seicento mila posti di lavoro persi su un milione di posti di lavoro persi dalla crisi
L'industria in Italia ancora il ventiquattro per cento del PIL e sei colleghiamo il valore dell'industria dentro gli investimenti le esportazioni e ciò che l'Italia Paese ricerca e sviluppo siamo attorno all'ottanta per cento
Per cui l'industria sicuramente un pezzo di straordinaria importanza per il nostro Paese
è chiaro che però non si può far finta di quello che è accaduto
Dentro questo contesto sono spariti in Italia ottanta miliardi di investimenti
Siccome il libro io voglio stare attorno a questo attorno al lavoro di Antonello il libro parla della necessità di investimenti
E rischia di essere
Però Antonello una litania nel politicamente corretto in cui chi è che non parla di necessità di investimenti
No e come il lavoro minorile chi è che è favorevole al lavoro minorile chi è che è contraria agli investimenti tutti quanti siamo favorevoli agli investimenti allora io credo che
Ci sia la necessità per verificare come far ripartire gli investimenti industriali
Di fare un'analisi puntuale su quello che è accaduto
Per il sottoscritto quello che è accaduto è una fuga
Piuttosto rapida e robusta del capitalismo italiano dall'impresa e dagli investimenti industriali
Su questo sono d'accordo con Maurizio mi capita raramente ma valorizzo le volte in cui sono d'accordo con lui c'è un problema di qualità di ceto industriale
Non ci sono meccanismi né formativi né rigenerati ivi del ceto industriale italiana
Nettis passaggio del capitalismo dalla prima alla seconda generazione si chiudono impresa
E questo è un problema molto serio
Che qualsiasi Governo avrebbe dovuto curare in particolare proprio in Emilia Romagna ci sono dei casi eclatanti Gioielli d'impresa che nel passaggio generazionale spariscono letteralmente e perdono tutta la loro potenza
Di investimento di creare occupazione in qualche modo sviluppo
Su questo c'è un primo dato su cui il Governo è stato deludente
Io tra i pochi ho giudicato assolutamente negative le nomine che Renzi fece quando
I rapporti anche dentro il Presidente del Consiglio perché lui era uno diverso il pesce questa
Queste nomine prendendo i rampolli della Confindustria italiana e inserendoli tutti
Nelle posizioni più protette nei gruppi industriali più protetti del nostro Paese mi riferisco alla nomina della Marcegaglia della Todini
Si può parlare male della Merkel ma la Merkel ha sfidato la sua Confindustria poi non ci piace perché ci sta tenendo dentro l'austerità è un problema
Che ha peggiorato i conti pubblici ha ridotto gli spazi di cittadinanza ridotto la spesa sociale ma il profilo di rapporto con gli industriali
Estere diverso in Germania è diverso negli Stati Uniti allora io credo che
Un sindacato che vuole stare dentro almeno un orizzonte venti venti
Debba occuparsi di quantificare gli investimenti che sono mancati
E
Operare non solo in termini di di denuncia io son d'accordo con Carmelo su questo ma dire anche quali sono le cause
Perché se adesso anche questo convegno la chiudiamo col fatto che ci devono essere investimenti pubblici guardate che non funziona
Non funziona tant'è vero che i primi ottocento mila
Di allora allo scoppio della crisi messi non da Obama ma da Bush col piano Paulson
Furono tant'acqua inseriti in un secchio bucato proprio perché non si stavano cambiando le regole e proprio perché il Governo non aveva sostenuto una traiettoria di sviluppo
Ma era solo un finanziamento sulle banche e
Su alcuni settori di salvataggio
Noi sappiamo che in Italia non ce lo possiamo permettere non per un problema di di contabilità nazionale
Per un problema di efficacia in termini di sviluppo industriale di impiego di queste risorse
è chiaro che dobbiamo trovare risorse io dico anche pubbliche
Ma
Dobbiamo anzitutto sciogliere i nodi della mancanza di competitività del nostro Paese
E questi Renzi che a tutti tra le sue mani lì a tutti tra le sue disponibilità serve il concorso del sindacato io penso che dobbiamo essere lì
Ma
Né possiamo immaginare gli investimenti pubblici e adesso svuotare la Cassa depositi e prestiti su un bel po'di impresa ma se abbiamo il costo dell'energia più alto d'Europa
Se abbiamo le materie prime che non abbiamo e non abbiamo neanche la capacità di fare i Consorzi per averli
Non abbiamo la capacità di seguire il percorsi di innovazione di ricerca e collegamenti tra i centri di informazione di innovazione e ricerca che anche noi abbiamo
C'è un su cui il cosiddetto saldo tecnologico che è sempre più in deficit delle regioni italiani non siamo importando tecnologie
Abbiamo un problema di una burocrazia passi esca e di banche che sono vo così tanto protette ma così tanto avide quando parlano di imprese e cittadini allora su questo
Il Governo deve fare lì politica industriale
Perché come sindacalista del due mila e quindici
Mi arrabbio per la prima metà per compongo Confindustria perché sta scappando dall'impresa per la seconda metà mi ha mi arrabbio con il Governo perché rende sempre più complicato fare in modo che questi investimenti si sviluppino
Deve essere un'operazione possibile deve essere in qualche modo ci devono essere condizioni di competitività e questo deve essere il terreno su cui noi credo tutti insieme dovremmo sfidare il Governo io proprio per questo
Fuori dal coro
Ho avuto una posizione diversa da tutti sulla cosiddetta nazionalizzazione degli
Non solo per il complotto ricordo di come l'ha lo Stato ha lasciato l'Ilva in mano e Riva
E di come ha lasciato il territorio perché adesso il problema sono i Riva ma anche l'Italsider non è che
Sport navata lei trecentodiciannove margherite
Ma anche perché penso che ci sia la necessità
Di sfidare appunto le in paese
E io oggi proprio il mondo siderurgico quello a piede libero ovviamente non quello che
In queste ore avuto qualche sventura giudiziaria
Lo devo portare a sfidare dentro le imprese siderurgiche abbiamo l'impresa siderurgica più grande d'Europa
E noi pensiamo che con qualche amico che sa di impresa e così semplici lo buttiamo dentro
E governiamo l'Ilva senza avere qualcuno che ha la capacità di fare l'acciaio che ci sia l'in mezzo e mettiamo tutti gli amici dei boiardi
Di nuova generazione a fare il direttore generale il capo del personale cioè e così pensate che l'Ilva possa andare avanti
Non ne parla più nessuno ma Libè al collasso è in un disastro totale in queste ore non solo per indotto ma anche per al suo interno
Ma è strano
Signorini come giornalisti dovreste occuparvi del fatto che questo è l'unico Paese in cui
Quelli che chiamiamo padroni
Bisogna ancora chiamarli così ogni tanto sono strada contenti degli interventi degli investimenti dello Stato
Negli altri Paesi si incassano dicono questo è un fenomeno di spiazzamento sugli investimenti privati
In Italia invece abbiamo un coro industriali sono favorevole agli investimenti pubblici nei loro settori né loro dove loro mettono i soldi privati arrivano i soldi pubblici c'è un però mi spiazza metà son contenti
Non si comprende che questo agevola questa fuga perché guardiamo le famiglie del capitalismo italiano dove son finite son finite nelle autostrade nelle sì istruttori sottoposti a tariffazione nei settori protetti
Quel pezzo di impresa e che diceva adesso Carmelo Barbagallo che ha tenuto questa bellissima salto bilancia commerciale che abbiamo sulle esportazioni quelle son sole
Quelle non le guarda neanche Confindustria e allora
Oggi che si parla tanto di coalizioni
Io non sento di violare un tabù dicendo che mi sento vicino alla stessa sfida dell'imprenditore che lontano che dico da Confindustria lontano dal Governo ma in questo periodo ha combattuto contro la crisi
Ha continuato a investire non ha licenziato da esportare
Io credo che queste siano le coalizioni oggi necessarie e questi siano dei pezzi su cui possiamo anche rinnovare in qualche modo il nostro stile rispetto al futuro
Oggi infatti si vede quello che è il risultato
Gli Stati Uniti sono dati l'ultimo mese hanno duecento mila posti di lavoro creati al mese
Ma proprio perché non ci sono solo i soldi pubblici sia individuata una tratte do traiettorie sia una strategia sui grandi gruppi non c'è la nazionalizzazione al cento per cento le tre majors dell'auto c'è stato un intervento parziale
Però dentro ci sono i privati e lì si sono vincolati e lo stesso si è fatto con le banche
E allora le scorciatoie che invece Renzi prende all'ultimo momento come i Nirvana sono il Pluto di un tentennamento e di una sottovalutazione del ruolo che deve avere l'industria in questo Paese
Sul job esatta poi arrivo veramente la risposta
Anch'io cerco di essere breve è chiaro che la partita del job esatta
Io ho una valutazione differente per me potrebbe essere veramente una grande occasione
Per me poteva essere veramente una grande coesione non lo è stata sono sbagliate le norme frutto della sordità e dell'arroganza non si può
Guardare il futuro del mondo del lavoro con le lenti opache di Sacconi
Credo sia sbagliato
Sì non bisogna guardarle con la parte più ideologizzata probabilmente del sindacato ma anche la parte più ideologizzata che
Ricorda sempre che ha la bottiglia di Crystal pronta da stappare quando sarà cancellato definitivamente l'articolo diciotto non è con il fegato usi che si costruisce
Le norme future sul mondo del lavoro bisogna guardare veramente avanti
Non sto qui a dire tutti quelli che sono gli errori fatti sul gioco usata io credo che ci siano anche delle opportunità
E credo anche che come sindacato e poi parlo proprio del sindacato dobbiamo costruire noi lo faremo sicuramente
Una strategia che mi rendeva prima invisibili
Gli ottantacinque lavoratori su cento avviati al lavoro nel due mila e quattordici che non hanno non solo l'articolo diciotto non hanno nulla non hanno tutto lo Statuto dei lavoratori ottantacinque su cento
E quei frangenti di visibilità che potrò averli
Con il contratto a tutele crescenti mi deve dare la possibilità di intercettazione contrattuale e organizzativa su questo dobbiamo costruire le nostre strategie di inclusione
Perché
Io credo che
In molti casi abbiamo rafforzato con un'opposizione tout-court classica rituale l'operazione del Governo
Quando
La delega era sostanzialmente la prima
Era un elenco di titoli
Abbiamo dato la possibilità non noi ma
Generalmente come sindacato italiano di far dire a Renzi alla Merkel guarda come no alle mie riforme sono credibili c'è già uno sciopero generale preparato
Cioè come si dentro questo gioco delle parti questa risposta Pablo Viana costituisse diverse un motivo un elemento di credibilità di quelle misure che in Brianza
Non c'erano noi abbiamo da subito cercato di
Sottrarci allo schiacciamento
Lo schiacciamento che c'è sempre sul lavoro e per cui tra la propaganda di Renzi che già il due gennaio diceva mille assunzioni Grazia giocosa il due c'era sui giornali
E chi diceva
è Maurizio dal tre gennaio licenziato per colpa del job esatte due cazzate una frutto della propaganda l'altra dell'opposizione ideologica
Ecco è quello il nostro ruolo come sindacato
E qui io cerco di arrivare a alla risposta a Signorini che devo ovviamente
Perché e credo che sia importante non possiamo raccontare noi che siamo sindacalisti industriali che prima del SIT del Jobs arte non si poteva licenziare
A gente che ha perso seicento mila posti di lavoro
Tutti con in tasca l'articolo diciotto
E che sono stati licenziati e Jones atto non c'è
Allora noi non possiamo fare come spesso fa anche il Governo a far finta che la gente nelle urla si stupì disc o un po'dentro la logica appunto di questo tipo di richiamo
Le persone sono molto più attente intelligenti di quello che crediamo e arrivo alla risposta
Il libro di Antonello è un ottimo
Spaccato nella descrizione dei mutamenti
Anzi alcuni
Te li riporta alla luce perché nel
Nello scorrere della memoriali li perdi di vista
Insomma cambia tutto dice Antonello no i Pontefici Governi e noi e noi come sindacato rispetto a tutto questo
Il problema che abbiamo e la necessità di cambiamento viene fuori solo dal problema che non abbiamo il rapporto col Governo
Il nostro dovere di cambiare nasce sono dai la mancanza di spazio di dialogo che abbiamo col Governo Renzi
Io penso proprio di no
Anch'io non sono un nostalgico della concertazione
Penso che la forza organizzativa di un periodo buono come quella della concertazione già allora era di rendita viveva di vendita di un sindacato di qualche decennio prima
E penso che il sindacato post concertazione in un mondo che cambia tutto non possa campare di revival
Non possa campare di stereotipi anni settanta in cui si fa finta
Di essere estremamente radicali duri e puri
Con i quei nocche salvano la coscienza e che sono come insegnavano a meno e chi sindacalisti quando dici sempre di sì o dici sempre di no alla controparte provochi lo stesso tetto
Allora io credo
Che
Noi abbiamo un dovere di cambiare e non Antonello per contare
Noi abbiamo un dovere di cambiare come sindacato innanzitutto per sopravvivere
Io non sono tra quelli che dicono su questa relazione conto punto di contatto con
Maurizio
Che il sindacato
Hai secoli contati no
Io penso che se il sindacato non cambia a veramente davanti il rischio di passare alla marginalità totale
Lo abbiamo corso molte volte stavolta è chiaro e porte davanti a noi questo rischio di essere innocui simbolici magari così appunto evocativi comunale che associazioni direttrice e su questo
Condivido chi diceva prima di me
Ci sono alcuni aspetti
Il primo valore più moderno dagli affermare è l'autonomia dalla politica
In un periodo di crisi dalla politica non come negli anni Novanta nessuno ha pensato al sindacato come ruolo di surroga della politica vi ricordate allora nel novantatré questo accade
Nessuno ha pensato che il sindacato può sostituire la politica e io credo che la politica debba fare la politica bene corresponsabilità il sindacato debba fare
Perché come tutti voi avete vissuto le vertenze
E quando ai ministeri dello Sviluppo economico abbiamo accanto Regioni Province Comuni che fanno finta di fare i sindacalisti io mi incazzo
Per i gran parte dei problemi delle imprese che portiamo lì sospeso responsabilità loro
E allora io su questo penso che l'autonomia sia uno dei valori più moderno del sindacato di prospettiva
Secondo serve
Una
Rinnovamento fortissimo dentro le organizzazioni sindacali io parlo per la mia non voglio parlare per le altre
E rinnovamento è chiaro che non è solo re generazionale ma è anche generazionale giustamente Cantone non so se sul Corriere della Sera questa mattina dice che in tutti gli spaccati della Società ci vogliono delle rotazioni
Lui lo dice per la corruzione ma lo dice anche per i soggetti sociali
Dice serbo non rotazioni ovunque ricambi rinnovamento
Non può solo con possiamo candidarci essere linfa sociale del mondo vitale italiano se noi siamo sempre gli stessi che si guardano si applaudono e si dicono di sì
L'altro aspetto eh cambiare anche la strategia dal punto di vista dei contenuti
Noi
Sud cento avviati al lavoro ottantacinque son fuori dalle coperture contrattuali dello Statuto noi ci occupiamo solo
E quindici
Sì iniziamo a parlare con acta con le partite IVA parliamo con tutti ma anche gli ottantacinque che sono nella grande fabbrica non intercettiamo
E io penso
Che anche nelle forme organizzative il sindacato debba essere sempre di più
Intercettore di bisogni e di esigenze e di persone
Fuori dal monitor sindacale
Questo è un cambio di passo assolutamente fondamentale
Sul piano dei contenuti
Noi siamo
Abbiamo fatto questa piattaforma unitaria su fisco e pensioni adesso stiamo andando avanti da soli né come CISL ma
Generalmente noi ci candidiamo a difendere le pensioni di anzianità
Sentivo anche Maurizio che lo ricordava prima
Bene le pensioni di anzianità e il periodo del retributivo si concluderà definitivamente nel due mila e venti
Dopo il due mila e venti tutti al contributivo e tutti con una pensione che sarà molto più bassa di quella del retributivo
E purtroppo invece la strategia confederale sui temi previdenziali Carmelo lo dico a te perché lo dico anche in casa mia riguarda arriva fino al due mila venti
è maestro di formulate
Perché le pensioni col contributivo saranno la metà
Si arriverà in un periodo molto più lungo e invece come strategia sul temi previdenziali arriviamo solo fin lì il secondo lo dicevo riguarda il mercato del lavoro
Bisogna rinnovare anche i tratti di stile sindacale io penso che sia sbagliato candidarsi a fare il movimento della paura anche noi
Lo fa meglio Salvini
Io non credo che sia utile a costruire un futuro positivo per i lavoratori italiani evocando quello che c'è
Ma io credo che evocando la disperazione la disgrazia la disoccupazione e basta e mai la necessità
Di occupare quell'Energia di rabbia di denuncia nella costruzione delle risposte delle soluzioni
Io credo che bisogna passare a lavorare su al secondo tratto del nostro lavoro
Perché se no anche noi ci caratterizziamo tra i tanti va molto di moda per chi si occupa di informazione perché se parli di paura e di guai
Se la notizia se no separi di una le leggo di USA non fanno notizia e questo credo che sia un problema
L'altra cosa riguarda il laburismo e poi dico solo una battuta sul contratto
Mi piace questo termine del laburismo delle opportunità
Attenzione perché non vorrei che lo equivocasse Maurizio laburismo oggi non esiste più
Se noi guardiamo gli ultimi partiti laburisti io origine anglosassone
Da quello più famoso quello inglese a a quello dall'Australia al Partito Democratico statunitense ci possono essere sì o no rapporti di finanziamento si e no rapporti diretti
Ma sono modelli che sono partiti dal sindacato e dal mondo del lavoro per costruire il partito
E oggi sono partiti che governano il sindacato
Non è il mio modello non so se il vostro ma non è di sicuro il mio modello
E in ultimo sul contratto
Diceva Antonello stiamo facendo delle prove tecniche di di
Di avvicinamento stiamo discutendo la vedo dura la vedo molto complicata
La posizione di Confindustria anche peggio di quella pocanzi esposta io credo che né possiamo far tutto
Meno che buttarci in una strategia velleitaria inconcludente che è il massimo del rafforzamento che possiamo portare una Confindustria di questo tipo
Noi dobbiamo avere idee chiare proposte realizzabili
Noi sappiamo bene e per me ci son due condizioni per trovare la condizione è
Che riteniamo tutti quanti che la centralità non è costruire la piattaforma
La centralità e rinnovare il contratto
Perché dobbiamo spiegare alle controparti che questo contratto attenuto insieme una categoria ha gestito le conflittualità ha gestito tanti problemi dentro le aziende
è stato separate eccetera ma il valore del contratto nazionale e su questo la controparte non può far finta di non considerarlo come un elemento dicono di valore
L'altro aspetto appunto che la piattaforma va costruita perché sia una piattaforma che arrivi a un contratto
Guardate noi in questo periodo ne abbiamo fatte sin troppe di piattaforme che non sono arrivate da nessuna parte
E se vogliamo sommare i metalmeccanici al pubblico impiego che sono da sei anni senza contratto io non ci sto
Non ci sto a proprio
E noi dobbiamo costruire una piattaforma perché tutte le volte che abbiamo fatto piattaforme che facevano che eran belle ma perché mai chiesto duecento euro chiavi nei quattrocento come ci dicono in Assemblea a scendere si fa sempre in tempo no
E in realtà eran piattaforme solo per scioperare non per arrivare a un contratto
E quello che è risultato per un sindacalista e quando modifichi la busta paga in senso positivo e per cui quando firmi l'accordo non quando fai la piattaforma
Ecco io credo che
Dobbiamo essere sempre più pragmatici essere attenti al risultato dell'azione sindacale perché alla gente non gliela spieghiamo più
Si è le persone non porti risultati le persone si dà e si inizia affezionano al sindacato come si sono disaffezione dalla politica e questo credo che sia sbagliato ultimissima cosa sul PIL
Ecco lì Carmelo invece non sono d'accordo
Non so se ti riferisci al PIL cinese allora ci possiamo stare male
Coccoli salvo poi
Discutiamone dodici
Perché non si può dire che c'è
Un settore industrali variegato nel settore industria italiana è diviso in tre
Un terzo che ha tirato sulle esportazioni
è andato bene un terzo che è in attesa della ripartenza del mercato interno costruzioni autolavaggio sta ripartendo non so se siamo tutti contenti ma l'auto sta ripartendo è un terzo del settore industriale che è sparito
Chiaro
Il PIL non riguarda solo il settore in disputare riguarda tutta l'economia
E voi provate a immaginare a distribuire una media che sarebbe peggio della media del pollo in situazioni così diseguali
Non è per questo abbiamo pensato alla necessità dei due livelli di contrattazione
Perché il livello di prossimità con l'azienda fotografare IG strain ricompensa con più attenzione perché se io nell'azienda che vive di proroghe di cassa straordinaria
Dopo la stessa risorsa di quella che è stati Rando con le esportazioni fa pure magari venti turni per quello
A quella dei venti pur negli dopo troppo poco
A quella che star sull'orlo della crisi quel rinnovo contrattuale la fa chiudere divide direttamente allora io credo che su questo noi dobbiamo
Costruire tutte le possibilità per avere uno spazio salariale io credo che anche lì dobbiamo avere coraggio ridurre il numero dei contratti nazionali
Non possiamo dire che i contratti nazionali sono importantissimi e avere solo nell'industria ottanta contratti nazionali
E quattrocento contratti nazionali in tutti i settori non li difenderemo mai
E allora anche su quello iniziamo a sfidare una volta tanto Confindustria questi devono essere aspetti su cui noi dobbiamo recuperare una propositività
Io non sono solo per la proposta io sono per la protesta unità la proposta solo in questo modo possiamo ritornare a costruire un rapporto con le persone perché
E chiudo
Le la politica sta andando avanti senza le persone a tutt'al più ai telespettatori noi
Quella scorciatoia Lima non possiamo permetterci di seguirla perché quella sarebbe definitivamente la nostra condanna a morte e questo non ci deve assolutamente accade
Perfetto grazie adesso
Palombella che insieme Fiorito
Anche per il padrone di casa di di dispute ce ne sono c'è una valanga ecco decide una cosa che mi interessava però
Chiederle in maniera poi specifica anche fare un po'il punto sul contratto perché se questa cosa il contratto dei metalmeccanici che che a legge riuscite a farlo insieme
Confindustria chiederà una moratoria che interessa che era a fare una moratoria ci sono spazi veramente perché arriviate a fare insieme una
Una piattaforma comune etico subire sopra chiaramente perbene deve fare il suo intervento può io parlerò il meno possibile però se il prossimo giugno si potesse fare di più più sintetico sì tanto che avete caro bensì
Io ovviamente non
Non ringrazio Antonello
Perché
Fatta ragione lo faccio mai niente non la farò neanche in questa occasione
Quindi sui contenuti del libero ovviamente
Una buona parte
La stragrande maggioranza diciamo della scrittura del libero
è il frutto diciamo di un'attività
Che è durata due anni
E che
Lui parte
Da quando abbiamo firmato il contratto del due mila e dodici
C'è il due mila dodici abbiamo firmato il contratto il cinque dicembre due mila dodici il libro parte dalla gennaio successivo
Quindi io non entro nel merito perché
C'è una
Un racconto diciamo
Di come si sono sviluppate di come si è sviluppata la situazione in questi anni da dove partire invece io
Antonello mi ha chiesto di scirocco che ne pensi
Di fare la presentazione del libro insieme a
Maurizio è e a Marco
Perché se così è d'accordo io
Procederei su questa
E ovviamente con la presenza del Segretario
Generale della UIL
Io non ho riflettuto Roma detto riflette
C'ho bisogno di riflettere va bene
Va bene perché questa
Occasione oltre
La discussione sul lavoro di Antonello
Ci mette nelle condizioni di poter in una fase
Come si suol dire
Difficile e complicata
Provare a discutere tra noi
Quindi sia Maurizio De Marco
Ovviamente mi
Popoli possono anche parlare Gianfranco non concludo io però io approverò a forzare un po'
Questa nostra discussione non perché voglio provocare assolutamente
Però voglio fare anche un'operazione come si suol dire
Di chiarezza e in alcuni versi anche di verità
Per darci la possibilità
Di verificare
Se ci sono le condizioni per poter procedere
Perché ho sentito dei miei colleghi molte frasi fatte
Cioè molte affermazioni scontate
Parlare di degrado del processo industriale
Parlare del nostro Paese in quale situazione si tra
Sanno tutti sappiamo tutti
Il problema è noi in questo processo
Come categoria dei metalmeccanici
Così importante così ancora determinante come ci siamo posti
Cioè siamo stati quelli che abbiamo contribuito o siamo stati quelli che l'abbiamo accompagnato
Perché altrimenti le solite utile sanno raccontare poi ognuno racconta a modo suo però è l'esercizio più semplice che si possa fare
Provare invece a fare autocritica
Per evitare di continuare sulla stessa scia
Io penso che il nostro compito cioè noi dobbiamo verificare come categoria in questi quattro anni in questi tre io parli di quattro anni perché
Ho la responsabilità della categoria negli ultimi quattro anni se noi abbiamo fatto bene o abbiamo fatto male
Poi esprimeremo giudizi e l'abbiamo fatto l'abbiamo fatta anche iniziative nei confronti del delle aziende delle controparti dal Governo però una cosa importantissima e noi cosa abbiamo fatto noi tre
Essendo responsabili di una grande categoria
Ma io penso che non abbiamo dato
Un buon esempio
Cioè ognuno ha deciso di
Scegliere la sua strada
E di Scelli alla indipendentemente in qualche caso di quelli che potevano essere gli interessi Delli dei lavoratori che rappresentava
Cioè non riconoscere
Questi lo dico a Maurizio in modo particolare quello che si è verificato all'interno della FIAT
In termini di rapporti tra le organizzazioni
Senza riconoscere quello che noi abbiamo fatto e abbiamo contribuito abbia regolamentare il sistema contrattuale
Se i figli atti è uscita fuori da Federmeccanica ci può stare non ci sta una nostra responsabilità si o no
Io dico che qualche responsabilità nostra cioè
Non riconoscere l'aver fatto alcuni accordi eppure in quegli anni noi ci siamo divisi ci siamo spaccati sulla situazione per esempio di Pomigliano
Non riconoscere che in quella parte lì la società di un sindacato è stata importante nel determinare il mantenimento o il non mantenimento di un sistema industriale all'interno dello
Il Paese
E a dirci entro subito sul cuore per problemi
Allora io sono stato uno tra quelli
Che con Maurizio fermo restando rapporto personale che l'ha mai venuto meno la nostra organizzazione
Non condivideva ciò che la firma fatti questi
Non è un mistero
Sono stato uno di quelli che negli ultimi mesi
Ho o parlato con Landini egli ha detto sì abbiamo la scadenza del contratto
Che vogliamo fare
All'esterno è nata come una sorta mia di sponsorizzazioni di apertura
Chi più ne ha più ne metta
Problemi invece un altro io ho provato dire Maurizio Maurizio
Abbiamo di fronte a noi una scelta
Noi dobbiamo rinnovare il contratto non l'abbiamo rinnovato per due volte il due mila e dieci e due mila dodici
La FIOM e fuori da due anni da questo contratto
Cosa vuole fare la firma
Quindi io gli ho detto che
Loro vi dico
Che se vogliamo salvaguardare il contratto nazionale di lavoro noi dobbiamo dotarci di una piattaforma e abbiamo forse la possibilità di rinnovare il contratto
Perché dire che c'è un attacco al contratto nazionale
E poi
Non
Non rinnovarlo
Ho provato andò a fare scelte che sono completamente diverse da quelli che possono essere la strutturalità di una piattaforma inevitabilmente consegne alle controparti il fatto che il contratto non si rinnovi più
E allora noi oggi la giornata di oggi è una giornata importante perché
Donati perché io
Raccontato questa cosa ma nella contarli
Ho anche riferito
Quale può essere la responsabilità in questo momento qua di un'organizzazione sindacale se tre anni fa
Per rinnovare il contratto è stato importante mettere da parte la firma
Perché altrimenti non avremmo rinnovato nessun contratto
Adesso la cosa determinante provare a fare un contratto insieme perché nel frattempo
Confindustria dietro la
Lo scudo della certificazione
Ci dice non si rinnovo di contratti se non c'è la certificazione ovviamente un alibi
Quindi la nostra responsabilità aumenta ma aumenta soprattutto la responsabilità delle tre organizzazioni
E allora qui che il problema è riusciremo a rinnovare un
A fare una piattaforma e rinnovare un contratto nel merito perché è importante dice ma di che state parlando
Ci siamo riuniti alcune tre volte
Ancora sul merito non siamo entrati però è inevitabile che si risente molto un fatto soprattutto ideologico e dietro c'è un'organizzazione che per
Quattro anni cinque anni non ha firmato i contratti precedenti
Qui e il tema
Riusciremo noi a superare questi
Problemi
Io mi auguro di sì
Perché se non riusciremo a superare questo problema e inevitabile
Che anche i metalmeccanici avranno un problema di quelli più grandi che hanno attraversato in questo momento
Proposta della UIL
E il PIL e non il PIL non va bene
La guida avuto una importante responsabilità
Quello di provare a smuovere un dibattito che era completamente fermo
Da un anno è scaduto l'accordo sui sistemi contrattuali
Nel maggio del due mila e
Quattordici
E non se ne parla
Perché ovviamente Confindustria pensa
Che sufficiente fare un invito
Noi abbiamo avuto la capacità di mettere su una proposta
Va bene non va bene il PIL l'inflazione
Abbiamo messo su una proposta
Non ci auguriamo che su quella proposta ci sia un dibattito ci sia una discussione e si possa fare un accordo
Nel frattempo siccome quel sistema contrattuale
E il
Tema della
Certificazioni era stato fatto proprio per le note dei metalmeccanici
Ahimè
Non siamo ancora in grado di certificare il peso delle organizzazioni
Può costituire questo un alibi per non presentava piattaforma
Io presumo di no
Come rinnoviamo non il contratto rinnoviamo con le regole deciso
Cioè noi rinnoveremo le nostre piattaforme con le regole esistente
Perché solo questo ci può consentire di rinnovare il contratto
Ed allora
Voglio dire il dibattito di oggi così importante
Cercherà anche di sul muovere
Una condizione difensiva
Che ogni organizzazione a
Io non pongo condizione io pongo una sola condizione
Noi dobbiamo rinnovare il contratto
Senza il contratto si avvia una fase
Terribile
Una fase terribile dove del sistema del pubblico è già avviata
Nel sistema privato si avvia in un'altra fase
Che quella del declino della rappresentanza confederale e categoriale
Siccome la posta in gioco troppo alta io ritengo che
Più che stabilire
Regole il su come dobbiamo contarci
Dobbiamo stabilire delle regole
Su come noi andiamo a rinnovare immediatamente a presentarle piattaforme e a rinnovare il contratto
Senza fare
Diciamo verifiche
Delle varie posizioni perché se dovevamo aprire un libro su quello che si è verificato in questi quattro anni B io penso che noi
Qualche parola in più rispetto agli altri abbiamo da dire
Senza ombra di dubbio cioè la nostra organizzazione la UILM
E la UIL in questi anni ha cercato di mettere al centro dell'attenzione come si rinnovano i contratti come si gestiscono le crisi come si evita
Perché è troppo facile dire vanno via le aziende dall'Italia non vanno via vai del policy sì è vero è anche vero questo
Però è pur vero che noi siamo riusciti ad essere d'accordo più quando c'era una crisi industriale quando si parlava di cassa e quando si parlava di chiusura
Quando abbiamo deciso di fare un rinnovo insieme quando abbiamo deciso di far un rinnovo contrattuale insieme noi siamo divisi
L'esempio ultimo
Fincantieri
Ecco è lei stiamo rinnovando i contratti di secondo livello in quanti aziende rinnoviamo il secolo il contratto di secondo livello pochissime aziende
Piattaforme separate discussione separati adesso dobbiamo fare l'ultima proposta che ci arrivata ieri sera dobbiamo andare a fare le ore di sciopero dobbiamo andare a fare la certificazione dove andare a fare
Io dico
Non riusciamo ad essere d'accordo lì dove c'è ci sono positività dove ci sono negatività siamo tutti d'accordo
Per concludere non voglio farla
Penso di essere stato anche abbastanza chiaro
Quello che si è verificato
Sabato
Uno può sottovalutare come lo può anche ritenere un fatto normale
Però il fatto che si cercano alleanze
Alle associazioni
Si cercano alleanze ad altri soggetti
E lo fa un sindacato categoriale
Io
Penso che noi dobbiamo prima fare
Massa critica con le organizzazioni sindacali
C'è tra noi e poi immagino che possiamo chiedere consensi fuori di noi
Perché se non riusciamo a fare massa critica da tra noi come è possibile chiedere alleanze ad altre che sono soggetti completamente diversi da noi
Cioè agli soggetta a cui ci rivolgiamo hanno storie e culture differenze la parola stesso lo dice movimenti
Noi siamo invece categorie che l'ASP presenti amo interessi
E nel dover rappresentare interessi noi dobbiamo prima cercare di provare a fare insieme e posi sarà necessario anche allargare ad altri ad altri
L'esempio
Su ciò che ha fatto il Governo
Potevamo fare di più potevamo fare di meglio
Lo abbiamo fatto una cosa
Semplice
Nel momento in cui non c'è un'interlocuzione noi tentiamo fino alla fine di interloquire
E quando alla fine non si ottengono risultati cosa si fa
Si utilizza uno strumento che non abbiamo a disposizione
E noi dodici dicembre l'abbiamo fatto con piena consapevolezza
Cioè quella di protestare di fronte a un disegno che il Governo aveva messo solo che poi ha concretizzato
Adesso lamentarci nel dire ma si immaginava che fosse una cosa diversa e quello che hanno detto
Cioè quello di vorrei rendere il modo del mercato del lavoro secolarizzato
Vizi di incostituzionalità differenza tra lavoratore il lavoratore la possibilità di licenziare lavoratori con provvedimenti disciplinari anche banali stanno tutti là
Però come tutte le leggi che si fanno si possono anche modificata
Si possono modificare si può modificare a una condizione
Che le organizzazioni sindacali non si dividono quando c'è una posta così importante come quello dello sciopero del dodici
E per il prosieguo le organizzazioni si uniscono non si dividono
Non valgono le bandierine di organizzazione
Vale soprattutto il merito
E nel merito io ritengo che in questo momento qui la divisione che si è creata in questi anni la divisione che si crea tra organizzazione organizzazione
Non facilita e non aiuta il mondo del lavoro anzi lo complica
Si può essere con idee diverse ma alla fine c'è un bene il bene della rappresentanza
Parlare che anche noi non siamo rappresentativi beh in questi mesi stiamo rinnovando le
Le RSU il novantatré per cento dei lavoratori votano non alla guida po'dal sindacato
E quindi quando in quel sì si momento noi facciamo una competizione agente volta perché ci conta Tino a considerare soggetti rappresentati
Dire che anche noi non rappresentiamo che c'è un problema di democrazia vuol dire che ci facciamo male noi stessi
Poi c'è bisogno di cambiare c'è bisogno di modificare noi abbiamo una modifica importante quelle del testo unico
Testo unico è la rappresentazione di un accordo tra le organizzazioni confederali e Confindustria e quello va applicato in tutta la sua in chiarezza lì c'è scritto tutto non dobbiamo inventarci come dobbiamo consultare i lavoratori completo c'è scritto tutto lì
Non possiamo però applicarlo a pezzi quello che ci piace no non si può
Lì si applica tutto
E nell'applicare tutto noi dobbiamo essere rigorosi nel pretendere l'applicazione la certificazione bene avete fatto finalmente a sottoscrivere la convenzione con l'INPS Carmelo
Adesso noi però dobbiam procede
E dobbiamo pretendere la piena applicazione di quel testo unico
Senza inventarci surrogati senza inventarci storie intermedie
Sì si stanno in organizzazione bisogna condividerne le cose negative e le cose positive
Nella libertà di dibattito interno alle proprie e tra le organizzazioni
Chiudo seriamente dicendo che cosa
Abbiamo di fronte a noi un'occasione
Che il rinnovo contrattuale
Saremo è in grado di fare un rinnovo contrattuale
Degno della categoria e tra le organizzazioni maggiormente rappresentative
Io
Questa sfida non lanciata
E quando avverto qualche segnale come quello di ieri che si riunisce la Commissione e non stabilisce la data successiva o immediatamente chiamato Maurizio elettori
è l'unico prontamente mi ha chiamati Gino adesso che siamo una data ma al di là della data
Ci sono
C'è un merito che tarda a venire
Senza il merito noi non andremo da nessuna parte la prima questione e politica fare il contratto si o no il secondo è un merito e sul merito ovviamente ancora noi non siamo riusciti a discutere c'è tempo
Relativamente breve
Se saremo in grado di presentare una piattaforma comune o piattaforme
Convergenti
Ci può essere la possibilità che non rinnoviamo il contratto se non faremo questo Federmeccanica già l'ha detto io non rinnovo nessun contratto perché Confindustria mi dice aspettiamo un anno
E sull'anno qualche sponda
Anche confederale
C'è già
C'è già
E allora Heine io mi auguro che questa occasione di oggi
Possa essere l'occasione per chiarire e per assumersi anche le responsabilità
Perché poi non ce lo possiamo prendere né currency né con la Merkel né con la BCE
E nel fondo e neanche quel fondo l'FMI
Siamo noi i protagonisti
Non ci sono altri
Noi siamo in grado di poter determinare un successo
Ho una crisi del sistema contrattuale che partendo da noi si trova in tutte le categorie
Quindi grande responsabilità e soprattutto questa giornata di oggi che Antonello garbatamente ha voluto mettere in piedi
Alla fine io mi auguro che si produrrà anche in assunzione di impegno e questa volta di assunzione di impegno valgono a prescindere
Da quelle che possono essere le posizioni di organizzazione
Grazie grazie adesso io
Non interverrà più perché tanto ci sembra che
L'appello viti alla divisione però siano chiare meno politica più sindacato quindi coalizione io temo che però nel prossimo giro abbiate solo cinque minuti a testa esistente venire
Quindi per
Prendiamola come una conclusione io avrei seguito
Perfetta Lacroix cronometro Endesa la comprendiamo lo farò
Fra
Con come è noto com'è noto la sintesi non è un minuto quindi fissi di Mussi quindi ai tempi del no debbo dire che qui
Le sollecitazioni non forse lo capite tutte grazie magari meriterebbero un po'più di quello che all'asta perlomeno però colgo al fatto che è iniziato un confronto dobbiamo discutere
Ora
Io la sofferenza di un attimo tutto noi affrontare due cose quella del contratto e poi questo accordo alla politica il sindacato eccetera
Ora sul contratto
Adesso io non sto qui presi potrebbe polemizzare sul di tutto ma non voglio polemizzare fatto però un punto secondo me noi non possiamo sottovalutare
La vicenda della FIAT
Perché giriamo la cometa al di là delle posizioni
Noi siamo di fronte al fatto
Che
Oggi la Confindustria
Sta chiedendo che quel modello lì venga esteso a tutti almeno io così la percepisco
E ciò è che così come ha fatto finora di poter se gli eredi non applicare il contratto di uscire diventi una regola
Per qualsiasi settore in tutt'Italia
Allora io non sto a discutere chi aveva ragione no io le mie idee e tutto il resto e voi avete le vostre venute che fatta questa discussione è indubbio però
Che quella è la tendenza che oggi c'è
Ed è indubbio che riconquistare incontra riconquistare un contratto almeno così io la dico voi l'avete firmato dal mio punto il tema riconquistare ho votato in Federmeccanica mi permetto di dire
Che ci sono altri contratti minori se volete nella nostra categoria che sono stati firmati assieme altri che ci siamo inventati anche nuove associazioni
Quindi da esso anche le caricature chi firma i contratti
Tutti abbiamo firmato contratti in tante aziende mi permetto di dire li stiamo continuando a firmare assieme punto quindi quando facciamo questa cosa smettiamola la dico così appartiene con le caricature no
Entriamo nel merito e proviamo a ragionare su che cosa eventualmente nel merito ci divide
Perché dico questa cosa della FIAT
è un punto importante
Perché naturalmente per la storia di quel Paese qui adesso si chiama anche effetti attivati in quanto tale non c'è neanche più ci sono due gruppi nel bene e nel male
Quello che è lì è avvenuto sia quando il sindacato è riuscito a vincere assieme sia quando si è diviso o ha perso a
Creato problemi o comunque indicato
Sistemi di relazioni anche da altre parti allora io d'obbligo penso che dobbiamo prendere sul serio quello che è avvenuto e come si sa quella situazione e che rapporto ha
Perché una parte di imprese quando dice non voglio fare più contratti nazionali ti dicono che vogliono poter fare come ha fatto la FIAT Punto
Perché ci possiamo continuare a girare attorno a questo è un tema
E se noi affermiamo
Che il contratto nazionale addirittura e io son d'accordo rimandare una riunificazione dei contratti nazionali
Io nella mia Confederazione da tempo sto facendo la battaglia che siccome bisogna andare al contratto dell'industria sindacato io penso che se non riuniti chi il lavoro e quindi anche i contratti per poter avere diritti garantiti non andiamo da nessuna parte andiamo a sbattere
Anzi visto la richiesta che c'è
Tu sei di fronte al fatto che perdi la dimensione collettiva generale vai verso tanti accordi aziendali
Che sostituiscono il contratto nazionale quindi io penso che queste occasioni va presa sul serio fino in fondo
Del resto anche nelle le in FIAT penso che potremmo fare al di là di tutti i casini
Anche il fatto dire provare a ricomporre una rappresentanza abbiamo fatto un accordo in FIAT l'unico che siamo riusciti a fare quello di dire che si va all'elezione dei rappresentanti alla sicurezza
Con un'unica lista è un'unica scheda
Con un oscurate con un'unica schede un'unica uno dove ci siamo tutti
Io non
Penso che sia un modo utile sarebbe un segnale se nelle prossime settimane così visto che c'è un incontro fissato anche su questo
Nei prossimi giorni che questo diventasse un percorso che da qui all'estate come ci eravamo detti e come è scritto ci permetta di fare questa operazione
Che il modo per cominciare a ricomporre pur rimanendo con posizioni diverse ma che non c'è più una logica di esclusione da parte di nessuno
E credo che questo sarebbe già un primo punto importante politica
Su un contesto politico sul contato voglio dire questo su alcuni contenuti badate
Io in quella fase qui ma non è solo la mia posizione per adesso la posizione della CGIL non so se cambierà idea non ne abbiamo ancora discusso
Di che cambi idea ma la posizione espressa da direttive questa noi non vediamo oggi le condizioni di andare a
Rinnovare il modello contrattuale
Diciamo facciamo proviamo a fare i contratti ma pensiamo che oggi andare in questa situazione al rinnovo del modello contrattuale rischiamo di fare delle cose peggio di prima
Sia perché potremmo avere non le stesse idee tra di noi sia perché la Confindustria chiede delle cose molto precise rispetto a quello che è avvenuto
Ora io dico io vedo alcuni punti discutiamo di merito io vedo alcuni punti
Io non so tutti stiamo lavorando se è facile arrivare una piattaforma Italy non giriamoci attorno non è facile perché perché naturalmente
Chi ha firmato il contratto parte dal fatto che quel contratto da cui parte e io non chiederò a voi di dire che non c'è quel contratto di
Ed è evidente che possono esserci alcuni dei punti che già avevano portato dire che non condividiamo quel contratto che noi continuiamo a pensare che non siamo d'accordo
Allora segni si inizi una discussione così nel rispetto reciproco sabbia non vado da nessuna parte
Allora se il problema è
Non solo perché io qui vedo un doppio problema vedere cosa ci può unire
All'inizio
Fino a che punto si può arrivare se c'è o non c'è una piattaforma unitaria
Ma se l'obiettivo è non solo l'inizio ma alla fine e cioè provare a capire che anche se possono rimanere punti di vista diversi non sul punto ma qualche punto di vista diverso su altre cose delle cose comuni il punto diventa la conclusione
E cioè se ci poniamo no il fatto del resto lo stesso accordo interconfederale non esclude
Il fatto che a diversità di quello che è avvenuto tutti poi trovare allo stesso tavolo perché se è rappresentativo avendo anche piattaforme diverse no non lo esclude l'accordo interconfederale
E da quel punto di vista di
Il problema è come sì rispetto al contratto allora il problema anche di come validi contratto
Visto che l'accordo di far fare demanda la categoria non solo la rappresentanza ma anche la consultazione come voti e tutto il resto io penso che qui c'è un punto di discussione che dobbiamo fare
Perché siamo definì Simo queste regole cui abbiamo già anche tra virgolette un modo con cui si chiese
Oltre che come si entra nella discussione poi ci sono alcune sentimento io penso lo dico in modo molto secco indicatori non indicatori in quella fase io penso che sia un problema di difesa del potere d'acquisto dei salari
E siccome l'impresa di soldi ne hanno avuto dall'IRAP che si sta abbassando agli otto mila euro per chi farà delle assunzioni e tutto il resto io penso che ci sia un problema di aumento in una fase in cui gli indicatori capisco che è un punto ma può non essere semplicemente quello l'oggetto della discussione
Così come da un certo punto di vista penso dobbiamo fare con la valutazione tra il primo il secondo livello e nebbia sempre incentivato secondo livello secondo il negli ultimi vent'anni dal novantatré ad oggi noi abbiamo allargato la contrattazione aziendale non l'abbia ristretto
E se oggi non fa il contratto nazionale tu in realtà alla ma alla stragrande maggioranza della tua categorie non dai alcuna risposta
In una fase di questo genere ancora senso che noi continuiamo dire defiscalizzazione della contrattazione aziendale potrebbe avere un senso dire che per una fase transitoria visto che c'è questo quadro la defiscalizzazione la chiediamo per il lavoro mento del contratto nazionale di lavoro
Faccio degli esempi lo dico bene arrivo al CNA ma siccome non so se non voglio far politica mi prendevo poco tempo fa politicamente mi domando se dall'altra cosa sempre come esempio l'orario
Non l'ho fatto radio come esempio lei ha prese ci stanno chiedendo di lavorare di più quelle dove esportano di lavorare la notte il sabato la domenica
Io penso che dobbiamo avere una linea perché in giro per l'Italia abbiamo accordi firmati assieme che di con certe cose altri credi con delle altre dobbiamo decidere per una politica contrattuale
Io non ho l'obiezione di perché non bisogna mai lavoro solo per affrontarlo questo tema
Ma allora il problema di ridurre gli orari di aumentare l'occupazione diventa una linea contrattuale che poniamo sì o no perché ci deve essere una setta che in questa direzione chiudo quindi come vedete il merito di discussione che dobbiamo fare l'ha fatto tutto
Sulla cosa coalizione eccetera
Politica no si politica politica sega allora io non ho paura delle parole questa storia che il sindacato non fa politica io la considero una cavolata totale
Perché la politica la sempre fatta il sindacato
Proclamare uno sciopero generale è un atto politico stai facendo sì opero contro il Governo o no non è un atto politico di cosa stiamo discutendo
Dato che in alcuni sentinella poi
Non ho mica sto dicendo per me deve essere anche un soggetto politico autonomo nel senso che ha una sua proposta e si confronta alla pari con gli altri nonché divento un partito né tanto meno che si sostituisce la polizia ma che il sindacato abbia una soggettività politica perché è un progetto a delle proposte e ha una sua azione secondo me è sempre stato così a meno che non ho vissuto in un altro Paese
è sempre stato così non è che adesso un patto nuove la consorte non fa politica quando manda le sue proposte goderne Governo fa quello che si dice Renzi bene allora da un certo punto di vista io penso che questo tema è una finta c'è una finta discussione che stiamo facendo tra di noi
E tenete conto che qual è l'oggetto quando dicono del sindacato badate che dove il sindacato è solo aziendale pensa negli Stati Uniti
Non esiste il fatto che è vietato per legge
Negli Stati Uniti al sindacato di potersi operare contro il Governo perché è una funzione che non gli è riconosciuta esistere solo in azienda può fare delle cose sull'azienda
Io non penso che noi dobbiamo diventare un sindacato americano ci comprendiamo penso che dobbiamo continuare ad essere un sindacato confederale ma siccome penso che oggi c'è una crisi della confederali da
Perché oggi noi non rappresentiamo tutte le forme del mondo del lavoro e se voglio fare un ragionamento in più oggi noi abbiamo il problema di unire tutte le forme di lavoro anche quelle che non sono dipendenti
E cioè anche le forme di lavoro autonomo
Che non non sto dicendo che debbono essere direttamente rappresentate dentro il sindacato ma non ci dobbiamo porre il problema che oggi la valorizzazione del lavoro e di tutte le forme di lavoro c'è un arretramento di tutto
Questa competizione che in questi anni c'è stata e i ritardi che abbiamo avuto quando non sia statica pagine di tutelare di organizzare le forme di lavoro precario dobbiamo varare anche dobbiamo imparare anche dall'esperienza
Se tu vuoi tornare ad essere un fatto oppure continuare ad essere un soggetto confederale ti devi porre il problema rinnovando ti di ragionare anche in modo diverso di porsi il problema della rappresentanza di tutte le forme di lavoro
Dal mio punto di vista la dico così perché progetta Antonio ma non si capisce
La
Riunione un'iniziativa fatta votato dall'Assemblea nazionale dei delegati della FIOM può piacere o no ma è una scelta fatta la mia organizzazione quattro mesi che stiamo discutendo in CGIL fuori delle filiere con un ragionamento
Parte da un punto dal mio punto di vista totalmente sindacale
E cioè io penso che oggi la idea anche di coalizione sociale coliti comprendiamo dal mio punto di vista
è una proposta di come si dovrebbe riformare il sindacato confederale e come allargare il suo livello di rappresentanza altrimenti ho la sensazione che passa un altro modello
E oggi se voglio evitare la competizione così debbo discutere affrontarlo
E da un certo punto di vista un rapporto col volontariato sì con le forme di volontariato con altre situazioni si penso che si dovrebbero pensare delle cose nuove
Il prode la povertà è una cosa che la sua sola Carrizo qualcun altro il problema penso anche al caso IBA ma pensare questioni ambientali in senso generale
Pensare questioni appunto della precarietà in senso generale
Io non sto dicendo che le piattaforme che deve costruire qualcun altro e costruiamo noi lo decidono i lavoratori ma nella formazione delle richieste le rivendicazioni che faccio per portare lo schema classico mi devo porre il problema di rappresentare anche altri soggetti e debbo riformare la mia organizzazione di questo mezzo
Quella cosa lì non è che e alternativa alla discussione sindacali
Dal mio punto di vista tutte le organizzazioni sindacali se volete il mio pensiero dovrebbero porsi questo problema perché per me la coalizione per poter qualcuno e per non escludere nessun ente
E sto pensando che se non affronti una cosa di questo genere io insisto su questo punto io vedo per quello che sta succedendo la fine del sindacato confederale
Se poi arriviamo alla legge sulla rappresentanza che che dovremo discutere al salario orario minimo cosa che può avvenire avanti
Come sapete dipende che tipo di legge sipario non ha una contrarietà se la legge eh
Aiuti lavoratori a decidere il sindacato e la certificazione il voto non altre cose che dia un diritto ai lavoratori di certezza di determinati diritti sindacali Lenez io nella certificazione l'approvazione dei ricordi perché poi sono i lavoratori in quanto tali scritti non iscritti che decidono di partecipare quale sindacato insieme agli strumenti per riformarsi
Ma se no guardate che si è visto invece quello che viene avanti e che attraverso la legge sanciscono che il modello FIAT diventa il modello generale di tutti
E tu fai una legge sulla rappresentanza che ha questo significato addirittura introduce il salario orario minimo che non sono i minimi del contratto ma sono più bassi sei dentro un altro schema noi nella piattaforma
Tutti assieme
Siamo in grado di dire che per noi il salario orario minimo è i minimi dei contratti nazionali di lavoro
E lo proponiamo come rivendicazione e diciamo che lo sa bene lo so io sto dico mai fatti
Ma l'aspetto lavori io sto parlando esso con lui e con l'avvento pensando i metalmeccanici che la piattaforma siano due siano oltre oceano una su un punto di quel genere lì oggi siamo perché ci risolve anche un altro pro
Lei ma se tu dice una cosa di questo genere una validità per legge anche tutta la discussione che abbiamo fatto sulla derogabilità dei minimi disse perché se per legge e per le gestioni diventa quello ed è un anno dal contratto bisogna che vi è quindi
Quindi
Quindi salutando la compagna Annunziata
Quindi io dico se queste la discussione che vogliamo fare io penso che sia assolutamente necessario farla
Non che non lavora sia assolutamente necessario farlo però le condizioni sono queste quindi la RAI il ragionamento che stiamo facendo può essere condiviso o non condiviso è un ragionamento puramente sindacali sulla politica appunto su questo tema perché c'è da fare quel lavoro qui
Io non lo so come la vedete voi io vedo che oggi
I nostri interessi come presidio quelli del lavoro non sono rappresentati in questo Parlamento
Le se le leggi che stanno facendo non hanno risposto a una mediazione mantenuto conto che c'era da rappresentare anche l'interesse di lavoro sta rappresentando un altro punto di vista
E tu sei di fronte al fatto che ormai in quel Paese qui più della metà della gente a votare oggi fa più perché non si sente rappresentata
è un tema che noi ci dobbiamo porre o no ma non per sostituirsi alla politica
Per porci il problema di fare in modo che in quel Parlamento in quella politica prima o poi torni ad esserci anche una rappresentanza del lavoro di cui debbono tener conto e perché non sostituirsi il sindacato ma che è un punto che c'è
Perdere la storia di questo Paese se è arrivato lo Statuto patema dire così e perché in forme diverse ma nei partiti che c'erano allora dal PSI Alpi sia la DCA quelli che c'erano in realtà
Ognuno di loro in forme diverse aveva al suo interno una rappresentanza del lavoro che quindi doveva anche mediare che aveva una sua elemento di rappresentanza devo affermare dal momento che stiamo parlando inoltre un'impresa nazionale fu
Fine devo fermare scusa Palombella
Credo l'occasione di rispondere subito ma con la sintesi che che non è
Peggio si comunica metterlo essendosi tredici ho io
L'ispettore
Qualche volta voglio dire
Anche invidio Landini
Perché Luigi e imperterrito cioè nel senso che
Se ci crede veramente
Vuol dire che va tutto il mio apprezzamento
Però
Maurizio le cose che tu dice sono già state sperimentate
Cioè noi abbiamo avuto la possibilità
In un modello che tu richiamati
Quando la sera famosa dell'accordo FIAT
Ci siamo trovati di fronte firmare o non firmare
La posta in gioco non era neanche la newco
Cioè neanche la creazione di una società
Successivamente si è andati invece sul fatto che non solo non c'è c'è stata la newco ma c'è stata addirittura FIAT che è uscita da Federmeccanica
Uscire da Federmeccanica non ritieni che qualche responsabilità sia dovuta a chi ha deciso di fare muro contro muro sì o no
Nel modo più assoluto o che
E visto il modo più assoluto risma io sapevo che tu risponde di cose cioè io proprio il punto è però ha fatto perché tu risponde di così nel senso che non riconoscere
Che la FIAT è uscita da Federmeccanica perché non si è trovata nelle condizioni di poter avere accordi che potevano essere eseguite esigibili celle FIAT faceva le accordi con noi e parlò il giorno dopo dicevamo che quegli accordi non valgono
Questo è il motivo perché Vietti cucina da Confindustria mica sono altri motivi perché chi sottoscriveva gli accordi li sottoscriveva e c'era una parte che non sottoscrivendo li mette in discussione questo è è il problema
Ma io lo so ad un frantoio scusa lo so che il scusa Franco lo sotto come la pensi però ti devi un minimo di umiltà sugli errori i fatti sul disastro combinato ognuno lei deve pura vere o no altrimenti di che stiamo parlando cioè quindi dopo diciotto
Dopo di ciò
Dopo previsto è bella discussione perché come tu sai
Non la pensiamo in modo completamente diverso con una differenza che Duse di fosse che non solo di cose anzi sotto i posso dalla UILM queste cioè
Dopo di ciò tornando avanti Don tornando ancora al merito
Quando sul merito dal contratto Maurizio tu mi tiri fuori un merito
Legata all'orario
Ma tu lo sai che a Melfi lo sai benissimo
Noi abbiamo avuto difficoltà perché c'è una parte
Di lavoratori spinti
Da altre organizzazioni dove dicono che non possiamo fare il diciotto e diciannove e ventidue è possibile secondo me
Cioè in con una disoccupazione del quarantacinque per cento in Italia di giovani e del tredici per cento di meno giovani noi mettiamo in discussione adesso le turnistica cioè diciamo che non si può lavorare il sabato e la domenica
è possibile questa cosa
Ogni due mesi
Cioè il sei questo e il merito
Tornando a quello che dici tu
Mentre tu se fermo al fatto che non hai firmato due contratti e dici dobbiamo partire dal fatto che non abbiamo firmato due quindi non si parte da quello che avete firmato voi dobbiamo partire da sei anni fa fa
Quello che abbiamo firmato noi è già passato
C'è una realtà nuova si parte dalla realtà nuova purtroppo non di sei anni fa
Perché se noi immaginiamo di modificare ciò che è stato fatto in questi sei anni
E dove dobbiamo andare
Non abbiamo nessuna possibilità di poter costruire una piattaforma che parte che successo sei anni fa solo due contratti sottoscritti poi uno può dire a vi piace non mi piace ma già quei contratti vengono considerati da Federmeccanica già superati
Questo questo queste il merito
Poi dopo di ciò
Io sono sempre disponibile come ho detto all'inizio approvare ma dobbiamo rimuovere perché se uno dice che io non li metto in mezzo e poli mette vuol dire che facciamo difficoltà e l'altra che io ti ho anche detto
Se vogliamo concentrare la discussione su come dobbiamo misurarci e su come dobbiamo litigare
Non serve
C'è già il testo unico
Non è che noi dobbiamo stabilire regole o surrogati del testo unico testo unico stai gialli
Però mi sembra strano e non sono d'accordo ha iniziato la discussione di stabiliamo le regole su come dobbiamo dividerci
Io capisco che è complicato fare una piattaforma insieme il problema è se fare una piattaforma convergenti piattaforme convergenti o se facciamo piattaforma divergenti
Questo è il tema
Evito di rispondere sul discorso della politica ci penserò Barbagallo
Però
Cosa la devo dire
Ovviamente la devo dire
Perché
Il ragionamento tuo è un ragionamento che ha due profili
Uno di un uomo
Che ragiona con la testa confederale onnicomprensiva
Dell'anno di tutta la società
E l'altra di una persona che guarda
Le questioni da un punto di vista politico ma non è provocazione la mia ma è proprio così ricco come vedi ragionamento cioè nel senso che si parla di tutto e di più si parla dall'Energia dalla pace nel mondo dalla povertà qua tutti i temi importanti
Ma un metalmeccanico di queste cose che se ne fa noi siamo lavoratori rappresentanti di interessi e nell'interesse della categoria che io rappresento
E che sono la categoria dei metalmeccanici poi non è che non mi interesso le questioni generali ma su questo io mi appoggio agli altri Segretari qui presenti della UIL e al Segretario generale
Che ovviamente io ho un problema e luce alla sommatoria dei problemi
E nella sommatoria dei problemi io mi affido alla confederali TA per cercare di provare a risolvere i problemi generali
Ma se io vi facessi carico dei problemi di tutte le categorie di tutto il mondo della politica dell'universo della pace nel mondo di Israele dalla Palestina cioè io sarei certo un grande cervellone
Ma sicuramente non fare l'interesse dei lavoratori che io rappresento io voglio rimanere sul pezzo cioè voglio continuare ad esserci in quanto le orme lo vorrà il segretario dei metalmeccanici e nei metalmeccanici devo rispondere se riesco a fare i contratti in FIAT
Se riesco a fare i contratti in Fincantieri
Se riesco a tutelare i lavoratori del sistema industriale se riesco a fare e a portare avanti questo mi misurano su quel perché se io mi interesso degli altri hanno rinnovi con tratti IMI e diranno Palomba se è una brava persona e ti interessi dal mondo ma non di Teresa dalla categoria si è sprecato nel stare con noi forse opportuno che devi fare altro
Carmelo poi dirà altro non lo puoi fare è forte sono superate
Si riproponesse breve davvero allora affini
Arrivederci
Generalmente i contratti si rinnovavano tanti anni fa con la forza della conflitto
E c'era questo spazio e c'era questa possibilità
Da parecchio tempo i contratti si rinnovano con un po'di conflitto ma soprattutto con la forza delle regole
Il novantatré prima e il due mila nove dopo oggi siamo senza regole
Immaginare che una mobilitazione generale a oltranza dei metalmeccanici blocca l'industria tra l'altro già basta abbondantemente bloccata dalla crisi ci porta rinnovo contrattuale
è un'operazione suicida
E che non porterà il contratto ci farà fare tanti gloriosi scioperi io ricordo sempre che due la stagione
Di divisione nei contratti dei metalmeccanici nasce nel due mila e uno fino ad oggi sul sei contratti nazionali
La FIOM ne ha firmati solo due ma ce ne sono sei contratti vigenti realmente applicabili applicati
Questa dovrebbe essere la riflessione
E quella divisione di allora nacque proprio sulla dico così perché la penso proprio in questi termini dati quella brutta vertenza del contratto del novantasei in cui
Dopo AMMO la piattaforma contrattuale
Abbiamo chiesto duecentosessantadue mila lire abbiamo fatto tanti di quegli scioperi e un contratto che a fronte della disponibilità di firmare a luglio a due quindici abbiamo firmato centosessantacinque
Con tantissimi scioperi una gloriosa manifestazione ma
Siamo stati unitari unitariamente sconfitti
Io o qualche rilievo anche sulla posizione apprezzo tre quello che dice Rocco però
Io son per le cose chiare
Molto chiare
E io non ho questo totem un tabù dell'unità sindacale
Gli accordi quelli con qualche tarocco dentro sono tutti accordi unitari
Gli accordi in cui c'era qualcosa che io unitariamente la spiegavamo al per cui nessuno se ne accorgeva vedi la malattia nel novantaquattro erano accordi unitari
Io penso che il Consiglio dà cado debba avere una strategia concreta debba portare a dei risultati allora su questo
La FIOM è rientrata dentro i contratti nel due mila e cinque nel due mila otto solo due volte
E quelle due volte ha recepito i contratti del due mila e uno e del due mila e tre come base di partenza non come elemento da modificare
Ed è singolare che oggi si dica le deroghe non le accettiamo le deroghe che invece noi abbiamo accettato con un meccanismo molto più restrittivo di quello confederale del testo unico
E si dica e la FIOM dica allo stesso tempo che atte a accoglie le deroghe previste dal Testo Unico perché riconosce il testo unico come elemento appunto firmato dalla sua Confederazione pertanto anche applicarla le categorie
Cioè su tutte queste cose
Io credo che anche immaginare io so che se si va in un tolte si dice bloccheremo le categoria dei metalmeccanici con uno sciopero oltranza lì appunto
La franchi la potremo sei Parioli a tutta contenta no a a lei
Cioè ai ai Parioli son tutti per quello sciopero perché non lo sciopero non lo farà nessuno perché non somme dal meccanici
E anche questo ecco appunto un poetico sindacale ha un forte richiamo questa sinistra radical che è molto lontana dalle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori
E allora proprio su cui esso franchista Bono bene
E da biografo diventi supporter per cui banche all'in confusione identità
Anche su questo
Non si può dire che i venti turni di mesi fa schifo e in Alenia abbiamo i ventun turni
Colloqui intercorsi ma era lei ne abbiamo i ventun turni e abbiamo in siderurgia i ventun turni anche senza quinta squadra i
è in siderurgia e quindi i ventotto nelle abbiamo dappertutto e con la firma della FIOM
Abbiamo in Ilva della regolamentazione dello sciopero
Abbiamo in altre aziende compresi in dal mina la regolamentazione dello sciopero quei ventun turni
E allora questa idea che c'è un sindacato Candido e puro quando c'era il Rettore davanti
E quando invece unitariamente si cerca di gestire che lo considero un fatto serio il problema reale invece si fa quel che si può che non è moderazione è concreto realismo che i lavoratori esigono da un sindacalista
Ecco io credo che siano delle scelte su cui
Dobbiamo fare assolutamente chiarezza su FIAT
A parte che sugli RLS è già saltata quella roba in termini di affidabilità che avevamo condiviso delle cose a Mantova Brescia son salta
Io non so la UILM
Ma quando si fa un accordo con la prima io impegno fino all'ultimo iscritto ad applicare quell'accordo
Fino all'ultimo se no va fuori dall'organizzazione
O questo vale per tutti o se no gli accordi unitari non ci sono noi che un accordo sindacale un accordo di regolamentazione di comportamenti tra le parti non è il meno del ristorante che uno sceglie quello che vuole
Così non recuperiamo l'affidabilità che invece va riconsegnata le relazioni industriali su FIAT bisogna mettere
Che ci sono stati degli errori
Guardate chi vi parla di errori ne ha fatti tanti
Io non sono tra quelli che azzera zigano sempre come franchi e
è uguale errore lo fa come Maurizio qualche errore io son d'accordo col
Con con Rocco bisogna fare anche autocritica se no non lo rinnoviamo il sindacato
E invece pensare non capire
Che la FIAT in vista investiva dopo aver chiuso Termini Imerese sul no corale di tutto il sindacato a Pomigliano per chiudere Pomigliano e poi Cassino e poi la sede la Sevel no e poi a Mirafiori
Come si fa a non averlo capito la FIAT quella sera Rocco come sai bene perché c'eri
Non firmo aspetto la settimana successiva perché pur spiazzata da una parte del sindacato che disse no no guardate che ha detto non solo la FIOM dove andate dati che a terra già andata via
Ci fosse stato un giornalista che l'ha raccontato perché è la cronaca cui essa
E di tutta la partita FIAT è partita la favoletta della schiavitù
Per cui in FIAT ci sono condizioni di schiavitù come è noto no
E appunto ovviamente dai Parioli le fabbriche si vedono così chiaramente
Devo chiedere di stringere Ringo veramente su e
Una parte delle imprese non è vero che vuole
One size tua level come dicono loro un sito un livello no al molo livello contrattuale una parte delle imprese non vuole più una contrattazione collettiva
Altro che un solo livello contrattuale
E per cui paradossalmente il fatto che continuiamo e siamo in trattativa con piatto per rinnovare cc esserle invece un pezzo importante ridiscutiamo finalmente lì di collegare il salario alla produttività
All'organizzazione del lavoro cosa che sta sparendo dappertutto
Allora io credo che questo sia
Sia molto importante l'ultima cosa invece chiudo sulla politica allora primo
Dico cose che possono sembrare in contraddizione con quello che ho detto nei giorni scorsi ma non lo sono io non considero una brutta parola la parola politica
Io considero un valore che il sindacato sia un soggetto di promozione dell'impegno civile delle persone
Non possiamo far tutto tranne che avvicinarci all'antipolitica l'allontanamento dall'impegno sociale politico ne dobbiamo essere
Nel nostro ruolo noi diciamo a in casa nostra educativo persone che promuovono militanza impegno civile per cui la politica non è un problema
Maurizio chiarisce che non farà un partito
Il problema è che nella mia organizzazione e la mia non sarebbe stato possibile dire un periodi o
In spari iniziative con Sella poi con la Federazione con la sinistra poi con Ingroia
Poi con altre Europa prezzi Brass sparite insomma predica bene questa la prima Ladu arrabbiare col tempo la tua rabbia dura compete conferma le mie argomentazioni battute congresso giunge riformato giornate a pur Bella è spaccata spaccare Ivanisevic Lucia ricondursi però Sezze interrompete spezza il cuore si se queste sono le tue argomentazioni sono le due Province ci sono le tue argomentazioni sulla lista Ingroia che sono virgolettate nulla lettura le argomentazioni sull'operazione della lista Ingroia dell'altra roba per Sipra studiamo in cui avevi anche i candidati della FIOM che sono nate allora io siccome penso fino a mezzogiorno come dicono i reparti non mi va bene si
Tutti a chiamare
Ognuno ha il diavolo io che sempre io credo no no i porti rispetto io rappresento cose non vere no io allora enormi organizzi e tu ai interromperlo per mezzo di cose non vere caro Maurizio di cose non vere
Tu hai tutte le televisioni e tutti i giornali in cui spari cose non vere a tutto spiano e Sempre senza contraddittorio sindacale
Che qui invece gli è consentito e anche di interrompere un collega che parla per cui in termini di democrazia su questo dilazioni non è da nessuno perché tu hai spiegato senza averla fatta accordi tirata senza aver fatto i contratti con tutte le tv e tutti i giornali compiacenti questo a testimoniare di quanto sei scomodo per il potere
Di Aversa
Potuto spiegare in modo voce il monologo la unica verità su tutti quegli argomenti sempre senza contraddittorio sindacali
E chiudo comunque dicendo c'è un pezzo invece importante di collegamento sociale su cui io no così così faccio tutta la frittata
Su cui io non sono d'accordo con Rocco
Così almeno ma di amici me ne faccio tanti
Io penso che il terreno di riconquista cosa che la firma fa senza far coalizioni ma lo fa nel suo quotidiano
Di
Concrete di conquista di rapporti con i mondi vitali attorno al sindacato io lo considero un terreno assolutamente importante
Io penso fondamentale io tanti segretari dirigenti che militano in libera nelle associazioni di volontariato nei movimenti che si occupano
Di singole questioni tematiche
Ma io su quello non cerco mai di costruire cartelli di personalità e di associazioni per portarli sul mio terreno
Su quel su con quelle associazioni che sono pezzi importantissimi di questo Paese io costruisco
Iniziative proprie peculiari che partono dal ciò che ci può unire su specifici terreni comuni e sto bene attento da dare qualsiasi tipo di collocazione
Politica e di caratterizzazione rispetta i Governi perché alias al volontariato vero quelle partite non interessano proprio grazie Miller concludeva dedicato il Segretario generale pagarlo
Dico
Antonello ci aveva dato l'occasione per discutere
Non vorrei che chiudessimo
Così nella discussione che abbiamo iniziato
è invece dobbiamo sforzarci pur nelle diversità
Di avverrà un obiettivo comune quello di fare gli interessi dei lavoratori che rappresentiamo
E aggiungo dei pensionati e dei giovani in cerca di lavoro
Guardate quando si dice affronto la questione politica
Che ed abbiamo e stare attenti perché
Il laburismo
Che prima era cinghia di trasmissione
Del sindacato alla fine è diventato per chi ha stabilito alcune questione in quei Paesi sindacato non svolge il quello che
Svolgiamo noi nel nostro
Ecco bisogna subito che era una cosa quando si dice che noi non siamo rappresentato in Parlamento scusa
Maurizio
Noi
Abbiamo una folta pattuglia di deputati e senatori che provengono dalla CGIL della CISL e qualcuno dalla UIL
Che si sono Turato il naso
E hanno approvato
Leggi scusa però due sta ripercorrendo già verso diciamo l'importazione di Rio sono un altro partito quindi stai attento non lo dica per favore quelli sono
Stavo cercando del Fappani detenere questo concetto
Quindi si sono durate naso hanno votato provvedimenti che hanno il sindacato non piaceva
Allora non voglio dire contro non voglio io
Io faccio il sindacalista non faccio l'opposizione di nessuna nemmeno è collaterale di nessuno
Perché altrimenti cadiamo sempre nello stesso errore
Allora per favore Maurizio se vuoi fare un monumento un partito non c'è problema minore siamo democratici e siamo in un Paese ancora civile speriamo di mantenerlo così
Dove ognuno ha i propri diritti
Però le esperienze di cui ricordo
Che ogni volta che qualche sindacalista ora che si sindacalista se messo a fare il partito del movimento è scomparso dalla circolazione quindi non te lo auguro
Non voglio
Ebbene meglio spero
Ci permettendo sindacalisti conviene farlo quattrocento figlio ma non è proprio quello il problema
Non mi oppongo mi pare ammaestrata le caricature sulle no non lo scopriamo
Se dico che io non voglio fare allora prendiamo atto che lo manifatturiero o all'epoca dei verbali al riguardo
Dico mettiamo al riparo io storno lo scopo che una delle missioni che non ritirate la parte mobiliare della parte appunto inutili qualcuno rimandarlo appartamenti
Stavo rispondendo al fatto che tu dicevi non abbiamo una rappresentanza in Parlamento del lavoratore stavo dicendo che molti rappresentante dato sindacato ci sono
H all'ora quindi
Ed rispondevo a quello che tu avevi detto e io continuo a dire
Io voglio una differenza netta fra il ruolo sindacale perché se paghiamo un prezzo e se siamo in crisi di cui tutti parlate come sindacato è perché siamo stati Butcher vede troppo vicine alla politica e partite ai Governi
Indipendentemente da quale essi
Quindi dobbiamo correggere questo nonno
Buttarci di nuovo dentro nella competizione politica al di là di come la vogliamo chiamare una cosa che posso dire
Cosciente anche agli errori si possono fare ma bisogna fare rimediare non errare è umano perseverare diabolico
L'altra questione ritornando sul problema del contratto
Vende voglie
Non è che facciamo che siccome la Confindustria non volevo fare di contratti
Siccome
Non ci sono le nuove regole anche se noi abbiamo proposto nuove regole non ne discutiamo
Siamo costretti per forza non fare contratti
Nel testo
Vi sto dicendo siccome
Noi come UIL riteniamo che queste all'anno dei contratti
è che attenti anche sulla questione della rappresentanza
Abbiamo fatto il testo unico che vale per tutti compresa la FIOM firme
Non
E l'abbiamo sottoscritto i ritardi non sono derivati da noi sono derivate dalla governance realmente si sono derivate da ciò che
Anno prima il fatto che si deciso di chiudere Hucknall e quindi dovremmo anche
Verificare a chi affidare quelle il cui competevano stabilito perché Nando e quindi
Ma io non accetta il fatto che siccome le regole per vari motivi stanno ritardando
Compresa la nostra proposta che non si sta ancora discutendo non si facciano i contratti
Si preparano la gatta forma come sappiamo farla è così mettiamo sul tappeto e non per fare gli scioperi a preventivo io però sto cercando di incontrare
Un sacco di imprenditore a partire dall'ABI
Che fra poco vuole
Derubricare addirittura il contratto quindi attenzione e sto cercando di spingere a al massimo per dire contratto bisogna farlo
E non è però facciamo Mango rappresentativi perché anche quando c'è una raccontiamo fra di noi
Ne ha pubblica impiego nonostante così gomme
Le vostre settori
Nonostante lui
Da due mandati non si rinnova il contratto
L'ottanta e rotti per cento del lavoratore aventi diritto sono andato a votare hanno votato per CGIL CISL e UIL e io dico tenevo il è stata una vittoria è una tendenza che va controtendenza fatto di
Nonostante non facciamo i contratti continuava essere rappresentativi di quel mondo
Allora vediamo di darci una mossa
Non partiamo col piede sbagliato
Io ringrazio Antonello e vi prego stesse ho detto anche qualche cosa che
Crea
Differenza dette conta
Me ne scuso
Ma il mondo del lavoro deve mettersi d'accordo per fare
Le piattaforme la rivendicazione le lotte quando necessario perché se tu Bussi e nessuno ti risponde
Il sindacato non ho altro da fare che cerca di dare una volta anche a ma poi
Che viene chiusa
Se siamo d'accordo su questa impostazione sindacato povere ancora ulteriore
Speranza di successo io non sono pessimista perché vedete
Il primo sciopero che se il fatto risale al due mila quattrocento anni fa
Quando si costruirono le piramidi fino a quando ci saranno ingiustizie
E ci saranno cose da rivendicare il sindacato sarà necessario per buona pace di tutti i politici che ogni volta penso di poterlo fare a meno vanno
Che dire alla fine dopo questo botta e risposta grazie grazie a voi che avete ascoltato e grazie a quelli che hanno dibattuto al nord e del del della UIL ma ringrazio tantissimo Carmelo Barbagallo del consultorio pacato il suo modo di porsi ha chiuso questo dibattito io stamattina
Mi sono sbagliato c'è Marin sala che se da visto alzarmi perché ho sentito i merli cantare sentito un dibattito che i sindacalisti al soltanto del vivavoce e il segno
Che qualcosa sta crescendo del Paese perché il Paese si cambia con i fatti ma mai come oggi queste parole sono state utile per la crescita sennò del Paese almeno tra noi grazie
Ma chiaramente
Grazie