Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge "Estensione alle vittime del dovere e della criminalità organizzata dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo"

E
Era
Ma
O
Attenzione la giornata edificata alle vittime del dovere
Dai dati soltanto segnalare soltanto a fine partita ci siamo ai subappalti
Alcuni di noi
Era
Dicevano dall'abbraccio
Vecchia ignorata appaiono intanto voglio era non c'è più
Le note del silenzio nella Basilica di Santa Maria degli Angeli
Ammanchi nel piccolo
Il cappello di alpino sul cuscino rosso
Il caporal maggiore Luigi Pascazio venticinque anni
Una parte
è un servitore dello Stato
Ne sono contenta di codesto
No abbiamo un po'a quando
Quando si parla male
Gare emanate tasso che Napoli sia piuttosto che in tutti i porti e che ci stavano delle persone che ci lavorano bisognerebbe ricordarsi che sono anche le vittime del dovere sono quelli che tutti i giorni
L'anno a lavorare fanno il loro dovere per il cittadino tra lo Stato con le proprie famiglie molte volte
Non tornano a casa
Bene
Venerdì
Commovente
Ho guardato tante volte ma riesca ancora con voi
Intanto buongiorno a voi tutti
Saluto le tante autorità civili e militari qui presenti
E vi ringrazio di essere presenti così numerosi a questa conferenza stampa neghi quale con i colleghi Stefàno Tonini sussista presentiamo questa proposta di legge
Recante l'estensione delle vittime del dovere della criminalità organizzata dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo
Un momento in cui
Era stato invitato anche il Presidente del Consiglio Renzi e non potendo essere presente appena inviato un messaggio augurale per me per il miglior successo dell'incontro
Un augurio che vogliamo accogliere come un buon auspicio
Voglio ringraziare il caro amico Gianfranco Paglia tenente colonnello dell'esercito e medaglia d'oro al valor militare che per primo mi ha sensibilizzato sulla problematica che discutiamo oggi
E ringrazio anche il
La qui presente ma non è la pianto dossi Presidente dell'Associazione nazionale delle vittime del dovere con cui abbiamo collaborato in questi mesi
Voglio
Farvi solo una breve introduzione per spiegare un po'come siamo arrivati a presentare questo disegno e lo faccio verso delle slide tanto per darvi una dimostrazione visiva sono molto contento
Di poter fare questa presentazione proprio in questa sala sarà intitolata ai caduti di Nassiriya per il valore particolare simbolico che essa riveste in questo caso
Allora siamo la prima slide
Perché noi oggi vogliamo parlare
Di servitori dello Stato vittime del dovere vittime della criminalità i tavoli Cannizzaro TA
Vittime del terrorismo
E ne parliamo per definire una effettiva equiparazione organica e sostanziale che significa garantire medesime tutele e medesimo riconoscimento
La normativa su questa materia e ampia e variegata come potete vedere e viene da lontano il legislatore da tempo ha ravvisato la necessità e l'opportunità di dare un giusto riconoscimento a coloro che hanno servito
E servono lo Stato al prezzo enorme anche nel sacrificio personale
Ma paradossalmente questo principio nel tempo sia diversificato per cui invece di un intervento organico si è configurata una anomalia un'anomala frattura tra le singole categorie
Come se permettete mi la pallottola di provenienza Holzmann Dante facesse sei del due mila cinque
Questa legge come vedete arredi finito le vittime del dovere annunciato il principio di progressiva equiparazione da questo momento è quindi cominciato a una sorta di rincorsa
Per garantire quella
Equiparazione organica e sostanziali di cui parlavamo medesime tutele medesimo riconoscimento
Per supportare questo processo equiparati Ivo si è voluto istituire un tavolo tecnico per l'attuazione della normativa e per il coordinamento delle amministrazioni coinvolte
Che sono in tanti
Interno difesa giustizia economia e via dicendo
Il tavolo tecnico è stato incaricato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al due mila dodici poiché passa dal Ministero dell'interno dalle settembre del due mila dodici
Come potete vedere in questa altra slide ter
Il tavolo tecnico ha lavorato molto per i primi anni
Perché all'epoca sussisteva una delega per definire un testo unico in materia di vittime
Questa delega è scaduta nel due mila undici infatti dopo il due mila undici le riunioni sono diminuite nel due mila dodici è stata presentata l'unica relazione tecnica sul tema e dopo
Da quando il tavolo tecnico è passata al Ministero dell'interno
I lavori purtroppo si sono drasticamente arenare
Tanto
Tant'è vero che il Governo rispondendo ad ottobre a una interrogazione parlamentare ha riconosciuto che allo Stato
Per la completa equiparazione tra le due categorie delle vittime sono da regolarizzare la maggior parte dei benefici di carattere pensionistico previdenziale e ritiri e adeguamento di altri benefici di natura economica
Oggi
Riscontriamo una situazione di criticità
Che ho voluto riassumere in questi punti
Stallo nel processo di e quaranta e di equiparazione fermo al due mila otto totale mancanza di coordinamento tra le amministrazioni
Frammentarietà frammentazione dei dati relativi alle vittime chi sono quante sono come sono suddivise
E permettetemi un inciso sono due mesi che cerchiamo di avere dei dati che ci confrontiamo con le amministrazioni di tutti i Ministeri una dietro l'altra e ancora non abbiamo ottenuto un dato
Difficoltà nella qualificazione distese sugli oneri che qui di questi benefici
Quindi
Questi sono gli aspetti della frammentazione
Consapevoli di questa situazione con i colleghi abbiamo voluto presentare questo disegno di legge
Che prevede una ridefinizione organica delle disposizioni per completare un quadro dell'equiparazione e sono contento di poter dire che in questa proposta ha avuto una condivisione trasversale
Come ben sa significato dei colleghi oggi qui presenti primi firmatari
Di questo disegno di legge questo per noi è un obiettivo concreto
Ma il solo il primo passo lo dico personalmente ma penso di interpretare anche la posizione dei miei colleghi il passo successivo sarà riprendere il discorso sul testo unico in materia delle vittime
Siamo qui con la nostra sensibilità
Eccola volontà di restituirli quella dignità che merita
Ce la metteremo tutta e vi ringraziamo del supporto
Che con
La vostra presenza oggi ci testimoniate non vado oltre ma lascio la parola ai miei autorevoli colleghi a cominciare dalla senatrice
Per Erika Stefani
Grazie
Grazie a tutti
Penso che sia veramente importante anche per noi che siamo un gruppo tra l'altro di opposizione
Partecipare a questo tavolo che già vediamo i nomi di sicuro magari può sembrare strano
Però
Io
Ho ritenuto anche per
Tutto quello che stiamo facendo adesso come noi come gruppo parlamentare a difesa sostegno a quelle che sono le istanze soprattutto delle forze dell'ordine dell'Arma della polizia Stato riguardi finanza e vigili del fuoco
Ma credo che
E questo penso che sia un dato particolarmente importante che non si possa distinguere
Fra destra e sinistra tra cui parlamentari ideologie politiche
Delle scelte come questa e per questo fondamentale che possa essere condivisa condivisa perché ha una sperequazione come quella che si è creata
A seguito di questo
Modo di fare un po'normazione anche un po'tipico italiano dove magari si si sovrappongono le normative dovere a volte restano di vuoti
In questo caso si è realizzata una diseguaglianza fra trattamento fra classi di persone siano esse vittime nella clemenza organizzata di tipo terrorismo vittime del dovere quasi a voler distinguere appunto come diceva prima il collega di viaggio quasi il colore della pallottola
Ma tutti questi tutte queste persone che hanno subito queste disabilità sono tutti servitori dello Stato sono tutte persone che hanno fatto della loro vita ancora un sacrificio
Jonio compagno piano militare dell'Arma
E quando tarda rientrare ci si domanda sempre
Questo straordinario da cosa è dovuto
Lavorare in strada lavorare in un'auto portare un'arma affrontare anche il più piccolo criminale nel momento in cui viene fermata un'auto per un semplice controllo può comportare delle grandi grandi dei grandi rischi
E credo che sotto questo profilo noi tutti come le collettività dobbiamo dobbiamo qualcosa dobbiamo tanto
A chi fa della propria vita per stipendi certamente con retribuzioni
Di certo che magari non ripagano il rischio che corrono
Ma è giusto che venga
Riconosciuto loro anche tramite questo disegno di legge che può sembrare un disegno di legge un po'di una materia un po'di nicchia magari un po'particolare ma invece non è importante è importante perché vogliamo dare un segnale
Come segnale quello di dire voi tutti che state lavorando per noi
Per la nostra incolumità per la nostra sicurezza avete il diritto dia vero e proprio l'estrema estrema dignità e protezione per quello che fate
Io auspico infatti che la sottoscrizione come si è visto di questo disegno di legge da parte di dirci più gruppi politici in modo molto trasversale che questo sia proprio auspico veramente vivamente
Che possa dare dei frutti ben presto di poter essere calendarizzata ogni potere essere trattato discusso e votato sono pochi articoli
I per quello che dico io sono dell'opposizione non ha importanza fa non ha un disegno di legge e buono quando a riguardo una materia così è anche importante deve essere condiviso grazie
Grazie
Grazie ritiene
Non alcune che Gianluca sul sito
Se c'è
Dovrebbe essere ARCES per
Intendevo nel ringraziare tutti voi voglio rivolgere un grazie particolare a due persone che sono qua a fianco a me
Alla dottoressa pianta dosi perché
Ha portato alla mia conoscenza io sono
Senatore di prima nomina e quindi
Mi sono cioè non mi sono mai cimentato con questi problemi e occupandomi sempre più prevalentemente di questioni economiche finanziarie e di sviluppo
Ma mi ha portato a conoscenza di questo di questo mondo e delle ingiustizie che ci sono dentro questo mondo a cui è giusto
Che noi legislatori
Poniamo rimedio e poi senatore di viaggio che immediatamente con Bertin del legge di stabilità dello scorso anno
Si è assunto la responsabilità abbiamo provato insieme
Ad aprire una prima breccia rispetto
Alla rifinanziamento di alcuni aspetti che che sono più compiutamente trattati nella
Nella legislazione in quel caso riguardavano le borse di studio ma era come si suol dire il cavallo di Troia per aprire altre prospettive
Quindi grazie a voi per per lo spirito con cui dal versante della società civile dall'interno delle istituzioni
Avete condotto questo impegno che oggi
Viene e così compiutamente rappresentato dalla presentazione di questi disegni di legge con altri colleghi come Erika Stefanini come Giorgio Tonini vedo in Aula anche la senatrice Albano che saluto
è difficile in questi momenti evitare il rischio di cadere nella retorica
Ma senza cadere nella retorica lo ritroviamo
Comunque non abbandonare anche quelli che sono sentimenti di condivisione di una comune appartenenza alla comunità nazionale
Che se non c'è
Non c'è neanche la passione nel senso
Vero del termine cioè il partirei compatire partire con soffrire con
Chi nella trincea delle istituzioni ha rappresentato la dignità dello Stato al più alto livello
E credo che assumere
Il compito da parte dello stato di
Di riconoscere non tanto la monetizzazione del sacrificio
Perché questo è un aspetto importante
Perché le famiglie chi resta chi ha sofferto con chi reca sulla sua pelle la ferita profonda indubbiamente questo inciso su affetti carriere
Crescite che hanno anche un risvolto di natura economica e qualche volta anche di natura sociale visto che non sempre tutti sono pronti
A condividere a riconoscere i sacrifici che le Forze armate le forze dell'ordine la Magistratura compiono nel quotidiano un servizio di tutti noi
Però l'aspetto più importante proprio
Che lo Stato inteso la Repubblica meglio
Con tutte le sue istituzioni dallo Stato detta locali e regionali si faccia carico della
Come dire consapevolezza di quanto è stato dato perché la democrazia la libertà
Il ruolo che il nostro Paese svolge quotidianamente l'importante missione internazionale quindi dentro le mura e fuori le mura
Svolgeva servizio a servizio del mantenimento di un ordine interno democratico e civile
Libero
E concorrere affinché questo possa avvenire in altre realtà del mondo nel
Più pieno spirito
Della Costituzione che riconosce all'Italia certamente non
Il compito di usare la guerra come uno strumento di offesa
Degli altri ma come
Un ruolo di attiva pacificazione nel mondo e di andare a salvaguardare alcuni diritti quello che tanti ragazzi e non solo ragazzi nostri in questo momento stanno facendo
Quindi superare le dicotomie
Nella tutela di chi si è sacrificato per la Patria credo che sia un dovere primario di tutti noi in realtà
Do ovunque noi ci dobbiamo preoccupare di ricostruire condizioni di uguaglianza di pari opportunità in tutti i campi
Ma questo è un conto è un campo molto specifico quelle
Differenze che anche la storia ci consegni alle urgenze che la storia ci consegna come ricordava il senatore Di Biagio hanno anche portato a tutte le diverse riconoscimenti diverso ingiustizie
Ecco io credo che
Molto sommessamente stiamo cercando di contribuire col vostro stimolo al vostro contributo anche tecnico grazie
Dottoressa piantato ASI da questo punto di vista di poter superare questa dicotomia
Nell'interesse dei di chi e sopravvissuto anche al
Alle difficoltà in cui si è imbattuto alle tragedie in cui si è imbattuto e soprattutto coloro che hanno perso
I loro cari ragazzi giovani figli
Le politiche in tutti questi anni hanno sofferto le conseguenze della salvaguardia dei nostri diritti primari di libertà di democrazia
E di dignità nel mondo
Ecco io ovviamente non aggiungo nulla sul piano tecnico puro avete modo
Di consultare la proposta che è stata sinteticamente ricorre al trasporto di Di Biagio però questo è il quadro che accomuna forze politiche le persone che operano quotidianamente qua dentro
Su fronti anche opposti
Ma che sulla salvaguardia di alcuni valori fondamentali della Repubblica e con vero spirito repubblicano si incontrano si ritrovano
E lasciando da parte le barriere si impegneranno perché tutto questo possa davvero trovare una consacrazione nella legislazione del nostro Paese
Grazie Gianluca nell'attesa il collega torinese da Segretario d'aula dovrà chiudere la porta
Lo aspettiamo comunque do la parola ad Emanuela pianta dossi Presidente dell'Associazione nazionale delle vittime del dovere
Tutti Dio ringrazio di vero cuore
Senatori che mi hanno preceduto il senatore Aldo di Piaggio la senatrice
Erika Stefani e senatore Gianluca sussista
Perché
Grazie al vero all'intervento noi oggi riusciamo
A presentare una proposta di legge
Per noi
Importantissima importantissima per le vittime del dovere una prima proposta di legge che
In qualche modo potrà nel momento in cui venisse approvata dal Parlamento
Potrà sicuramente
Dare giustizia a
Alle vittime del dovere che purtroppo sono state
Così involontariamente dalla
Legislazione italiana discriminate
La nostra associazione
Conta più di cinquecento famiglie su tutto il territorio nazionale e facciamo differenza tra le vittime nella l'associazione ci sono vittime del terrorismo
Ditemi della criminalità organizzata e vittime della criminalità comuni
Quindi
Così in qualche modo vedere che lo Stato non abbia avuto in questi anni la sensibilità di portare avanti quella che l'equiparazione
Questa insomma ci si inizierà con un'altra moltissimo
Io innanzitutto voglio anche
Ringraziare
Le varie amministrazioni che i nostri familiari hanno servito io oltre a essere Presidente del
Dell'associazione sono anche la figlia del non esce allo dei carabinieri Stefano pianta dosi
Ucciso mentre svolgeva il
Il suo lavoro il suo dovere
E oggi veramente con vivo piacere che
Così nota la presenza e la ringrazio tutti RAP e se in tanti delle forze dell'ordine che hanno voluto essere vicini allora in questo momento veramente grazie grazie di cuore
E la ringrazio possa miliari abbiamo una bellissima rappresentanza
Di familiari di invalidi di vittime del dovere
Sento forte che la responsabilità di questo di questo momento perché dar voce al al loro dolore alle loro speranze Cosimi
Mi riempie insomma così anche ieri di di orgoglio
è difficile ripeto rappresentare tutto il dolore tutta la sofferenza che le vittime del dovere quotidianamente devono affrontare
E parliamo così come abbiamo visto nella nel video che in qualche modo rappresentava brevemente la nostra realtà ci sono organici sono vedo che ci sono ci sono invalidi
E
Oggi appunto questo disegno di legge in qualche modo vuole dare giustizia perché i nostri familiari non si sono scelti il loro assassino perché è paradossale pensare
Che per la legge italiana esista ancora questa assurda discriminazione
Il in questo momento è frutto di un lungo lavoro un lungo lavoro che abbiamo iniziato grazie insomma la collaborazione del
Anche del colonnello Gianfranco battaglia che prima il senatore al titolo di viaggio
A così ha saltato
Il colonnello paglia che vive in prima persona quale la la sofferenza e anche l'orgoglio di aver servito la nazione e aver dato qualcosa qualcosa di suo
Al
Allo Stato
E
Il colonnello Paglia grazie per la sua grande sensibilità
Ha così coinvolto il senatore di viaggio in questa
Serie di azioni in astratto e gilet vera e propria che abbiamo messo
Abbiamo messo in atto
In questi mesi a partire da
Questi dal
Dalla prima interrogazione a risposta orale presentata il ventisei febbraio due mila quattordici
Un'interrogazione parlamentare appunto presentata dal senatore Di Biagio per a decidere
Risposte
Su quelle che erano così le aspettative di equiparazione equiparazione progressiva che era stata sancita dalla
A dalla legge due sei sei del due mila cinque che però
Ha stentato ad ad attuarsi
Nel due mila sette abbiamo avuto così alcuni provvedimenti significativi ma non di totale equiparazione perché
Molte sono ancora le pronti dense che devono essere in qualche modo riconosciute alle vittime del dovere
Prima il senatore su sta affatto una giusta osservazione
Noi va bene chiediamo sicuramente più garanzie più tutele più diritti per le vittime del dovere e sono beni CCD
Natura economica ma non solo perché
Dolore e la sofferenza che noi viviamo quotidianamente nessun tipo di risarcimento di tipo materiale
Può in qualche modo quel mare quel vuoto che noi dobbiamo affrontare quotidianamente e quindi affrontiamo oggi questa proposta di legge che sicuramente o riporta
E li porta come si dice benefici concreti però di fatto quello che per noi è importante scusatemi sto perdendo qui nelle nelle slide
Allora quello che per noi è importante assolutamente
è il riconoscimento naturale del sacrificio dei nostri familiari
Ricordo però che questi benefici queste tutele di natura economica riguardano anche
Ad esempio prima segnalavamo il discorso delle borse di studio nel due mila e tredici la la la già finanziati
Due mila e tredici a dimezzato il sostegno delle borse di studio al agli orfani e
Parliamo di lavoro
Molti dei nostri orfani sono disoccupati quindi ripeto sono benefici di natura risarcitoria ma quello che per noi importante è sicuramente il
Riconoscimento del valore del sacrificio dei nostri dei nostri familiari
Allora stavo dicendo abbiamo ad
Tutto una prima interrogazione a risposta ora orale il ventisei febbraio la risposta da parte del Sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano
Riportava testualmente la tematica è da tempo all'attenzione delle diverse amministrazioni coinvolte ed a maggio del due mila e nove si è insediato in merito un tavolo tecnico di coordinamento di coordinamento e che il commissario
Straordinario che dal
Ventinove ottobre due mila e dodici è stato incaricato di presiedere il tavolo tecnico per l'attuazione della normativa in materia di vittime del dovere
Ha poi provveduto ad aggiornare la proiezione di spesa a suo tempo predisposte dall'INPS includendovi anche quelle relative hai detto nuovi benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo per effetto della legge di stabilità
Il giorno successivo alla presentazione della della nostra interrogazione parlamentare dove chiedevamo un una risposta a quella che
Era l'attività del tavolo tecnico che è stato istituito nel
Due mila e nove presso la Presidenza del Consiglio
Subito dopo è stato presentato sempre dal senatore di viaggio il ventisette febbraio non ordine del giorno prestato approvato dal Governo che impegna il leggo
Berno ad introdurre una previsione normativa atta a risolvere l'attuali disparità di trattamento tra le varie categorie di vittime e che concluda il processo di completa equiparazione delle vittime del dovere e dei loro equiparati alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata
Garantendo a tutti gli stessi benefici anche con particolari riguardo alle persone decedute o rimaste permanentemente invalide nel corso delle missioni militari all'estero
Successivamente il passaggio appunto che è stato per noi doveroso mettere in atto l'interrogazione a risposta orale
Del ventisei novembre due mila e quattordici nella quale si chiedeva la quantificazione degli oneri derivanti per singola voci di spesa per la completa equiparazione quella diffide
Molta
Di portare avanti la totale equiparazione è già avvenuta anche alla alla difficoltà della ripeto per il mento dei dati e delle quantificazioni distesa dei benefici previsti dalla legge duecentosei del due mila e quattro
Quindi di fatto
Con questa interrogazione parlamentare abbiamo cercato di a vere e da lì viene dalle amministrazioni di competenza dati concreti vorrei poter poi
Stilare
Una proposta di legge con
Che prevedesse appunto le coperture e necessarie
Nel frattempo
Abbiamo presentato nella abbiamo chiesto ai se al senatore Sussa al senatore Tonini al senatore di viaggio
Di presentare nel decreto nella legge di stabilità due mila quindici e poi successivamente nel dette decreto mille proroghe
Degli emendamenti che in qualche modo potessero tamponare quelle che sono le problematiche più più salienti ossia l'assegno vitali se io
Di cinquecento euro per le vittime del dovere che attualmente percepiscono solo l'assegno di duecentocinquantotto euro euro
Una precisazione sulle rivalutazioni delle percentuali di invalidità perché purtroppo altre difficoltà che riscontriamo
E quella di applicazione normativa
Cioè le norme e quindi la legge di queste sei il DPR successivo del
Due mila e sei e poi appunto il provvedimenti le leggi finanziarie del due mila otto che appunto prevedevano
L'assegno vitalizio e per le vittime del dovere vengono male applicato dalle amministrazioni di competenza tant'è che appunto è un problema
Che era stato affrontato a suo tempo e
Nel due mila otto era stato istituito il tavolo tecnico delle vittime del dovere
Questi emendamenti erano volti appunto a risolvere queste problematiche imminenti e per noi molto importanti quindi la rivalutazione appunto dell'assegno vitalizio da duecentocinquantotto euro a cinquecento
La rivalutazione delle percentuali di invalidità i benefici di tipo previdenziali
La previsione di una medaglia d'oro Turella tutte le vittime del dovere e
Il tema appunto a cui accennavo prima la difficoltà che trovano i nostri Oscar sani nel
Nel poter trovare un un lavoro
Quindi direttive ci precise per quanto attiene alcol collocamento obbligatorio e poi
La problematica delle borse di studio
Vediamo come si dice alla al disegno di legge
Che prese alla proposta di legge che
Presentiamo oggi
Ciascuno di voi ha una copia della proposta di legge nell'archi con l'uno
Si prevede la completa equiparazione tra le diverse categorie di vittime e loro familiari quanto
Ai benefici sia previdenziali sia di e esenzione fiscale di cui alla legge duecentoquattro del due mila e sei quindi nel nel primo articolo ci si focalizza
Sulla su questi benefici non ancora riconosciuti alle di time del dovere nell'articolo due
Si chiarisce la corretta interpretazioni delle norme Justice stesa alle vittime del dovere
Ma che appunto nonostante l'intervento perequativo hanno ancora difficoltà ad essere ad essere applicati
Quindi appunto le assunzioni rimedi dirette lari valutazioni delle percentuali invalidità e importo dell'assegno vitalizio come dicevamo prima
Nell'articolo tre
Si prevede l'introduzione di una giornata nazionale in memoria delle vittime del dovere che coincida con me il due giugno festa della Repubblica per noi questo è sicuramente un
Questi un
Un provvedimento molto importante attualmente
Ci sono due giornate della memoria importanti che ricordare appunto il sacrificio delle vittime del terrorismo
Il cinque maggio e il sacrificio delle vittime delle missioni di pace il dodici novembre non c'è nessun aggiornata commemorativa
Per le vittime che si sacrificano sulla territorio nazionale quindi abbiano previsto
Abbiamo previsto abbiamo proposto questo provvedimento di legge propone la giornata del due giugno come
Giornata in ricordo di tutte le vittime
L'articolo quattro predette l'istituzione di una onorificenza
Per tutte le vittime del dovere e gli articoli cinque sei recano disposizioni sulla copertura finanziaria al e l'entrata in vigore della
Della legge
Ripeto il nostro auspicio è che questa questa proposta di legge non rimanga nel cassetto noi ci auguriamo che
Parlamentari innanzitutto che hanno
Sottoscritto questa proposta si siano
Possano in qualche modo sensibilizzare tutti gli altri colleghi affinché questa proposta diventi una legge vera e propria dello Stato
Affinché appunto
Non ci siano più differenze tra le varie categorie di vittime perché questo vi assicuro e assolutissimamente umiliante per tutti soprattutto per una nazione come come la nostra
Che
Ovviamente a come rappresentanti delle istituzioni persone che sacrificano il
Io ho il tempo per per la collettività animate da ideali di giustizia e di legalità quindi è un provvedimento
Che rende giustizia alle vittime ai familiari
Ma chi anche Bacchi anche in servizio perché sottolinea il loro impegno quotidiano per per la nostra nazione grazie
Grazie Manuela
Mi arriva un messaggio dalle nostro collega Donini ancora impegnato in Aula
Ovviamente
Sapete c'è un importante di credo e
Ovviamente nel suo ruolo
L'uomo con un po'
Lasciare l'aula finanche in uso non è terminata la discussione
Io adesso in maniera cercando in qualche maniera
Vorrei poter passare la parola a qualche giornalista si intende fare delle domande
I colleghi senatori
A Emanuela c'è qualcuno che intende
Intende fare delle domande
Mi sembra che
Che non ce ne sia bisogno era tutto abbastanza chiaro questo punto
Ai
Relatore Bongiorno sono generale Scala vittima del dovere vivente
Innanzitutto la ringrazio a titolo personale
Volevo rappresentare
L'ulteriore sperequazione normativa
Determinata come al solito
Dall'intervento della magistratura
Ci sono dei colleghi
Che hanno già provveduto improprio a inoltrare ricorso
Presso il giudice del lavoro
E
Presso il TAR Consiglio di Stato e addirittura Corte Suprema di Cassazione
Che hanno avuto ragione hanno già ottenuto la perequazione
Ecco questa e l'ulteriore discrasia che si riscontra in questo coacervo di norme
La ringrazio
Se c'è una
Buongiorno a tutti Presidente io non sono giornalista
Sono il papà di Davide Maurel
Deceduto nel crollo dalla torre di controllo di Genova
Come ben sapete
Le vittime sono state nove di cui tre civili missioni militari
Mio figlio ero militari
Era in servizio alla torre di controllo dice
E garantiva col suo lavoro la sicurezza della navigazione
Interessi marittime e la protezione per legge
Mio figlio
Lavorava ad un'altezza di cinquantaquattro metri
Un palazzo di cinque piani rendetevi conto
Non voglio entrare nei minimi particolari
Noi qualche giorno fa abbiamo visto le foto di mio figlio e non solo a mio figlio
Parecchie altre militari sono stati succitate fa lager latte sfigurati mio figlio non esisteva più pensate che quando l'hanno messa una lampada la testa non esisteva più sembrava una mummia
E a questo proposito voglio ribadire un concetto molto particolare mi rivolgo
A agli onorevoli presente i senatori presenti
Io otto ho due figli erano tre uno è morto gradite
Sono rimasti due fratelli
Noi siamo stati molto rammaricati perché all'inizio quando è successa la tragedia
Parecchie autorità avevano assicurato
Che i fratelli spettava il posto di lavoro obbligatorio
Invece poi quanto abbiamo fatto le dovute ricerche
E posto applicatori o non esiste
Allora anche in questo campo cioè per secondo me penso anche secondo tutti voi
Secondo i presenti non ci devono essere disparità di trattamento
Perché come viene trattata la moglie Pionati una vittima del dovere
Anche i fratelli le sorelle e tra i sei militari ce ne sono moltissime fratelli e sorelle noto una persona sola diverse familiari delle vittime devono essere trattate alla stessa stregua
Anche il fratello e sorella mi dolore noi piangiamo tutti i giorni tutti i giorni piangiamo credetemi perché mio figlio era in servizio mai alle quattro di mattina abbiamo ricevuto la telefonata rappresaglia ma mia moglie
Dopo dieci secondi ha detto a mio figlio Davide non esiste più non c'è più
Prima cosa seconda cosa ed è molto importante
I nostri figli e
Coloro che sono decedute non mi riferisco soltanto alla tragedia di Genova mi riferisco a tutte le tragedie che ci sono state e voi rappresentarsi di famiglia
Se il controllo secondo me
E voi dovete essere d'accordo con me
Meritano una medaglia d'oro perché a me io parlando con alcune autorizzabile è stato riferito a questo e io non sono affatto d'accordo
Vi è stato riferito che le vittime della tragedia di Genova non hanno diritto la medaglia d'oro perché
Non c'è stata un'azione ma chi peggio per l'azione perché loro sono morte in servizio sono stati flagello latitano citate
Ma
Più più più azione di quel tipo
Ma stiamo scherzando ringrazio
Fuori
Sì ecco signor Morena innanzitutto la ringrazio per la sua
Partecipazione anche così per il suo accorato intervento che
In qualche modo manifesta qual è il il dolore chino i familiari quotidiani quotidianamente viviamo
Ecco il lei accennava al discorso della della medaglia e questa proposta che di legge che noi oggi presenti diamo prevede proprio la medaglia d'Oro per tutte le vittime delle del dovere indifferentemente
Quindi
Mi mi premeva sottolineare questo questo aspetto perché ecco questo suo desiderio
Si era speriamo speriamo soddisfatto nel momento in cui questa proposta di legge diventerà legge dello Stato e di tutti ce lo auguriamo veramente di quale
Sì sembra salve
Mi chiamo vittoria limpido sono la mamma di un carabiniere deceduto nel due mila quattro a Firenze ancora oggi aspetto la vittima del dovere tenendo conto e mio figlio è morto in servizio in operazione di servizio
Un'azione antidroga
E ripeto ancora oggi non non riesco a
Sono dieci anni c'è la procura militare di mezzo che è stata fatta aperta alla Procura stata fatta un'indagine e sono emersi appunto quello che io dicevo tanti anni fa che mio figlio stava lavorando comunque hanno nascosto la verità
Brutta
Perché insomma io ho perso un figlio in pieno servizio inseguendo lo spacciatore l'hanno fatto passare per incidente stradale
L'hanno fatto passare
Che andata a prendersi il caffè con gli amici e invece non hanno detto che
Purtroppo Landella mi hanno detto di fare il servizio e ed era in abiti civili con la moto proprio
Oggi dopo dieci anni e mi sono rivolta all'associazione una carabinieri di Bari e al dottor Savino
Quello che mi sta portando avanti spero che insomma qualche cosa venga fuori perché non è giusto io subito già per lo stress avuto di tutta questa situazione tre interventi
Mò inutile insomma i particolari e adesso il comandante generale attuale del sette del Comandante generale sa tutto perché all'epoca luglio era il comandante della Toscana
Questa è stata una cosa che è stata coperta perché all'epoca c'era il attuale generale ministri e Carra che coprono cariche
Importanti
Però io la ringrazio
Ringraziamo per la sua testimone voglio dire anch'io aspetto una cosa del genere non è giusto che io alla fine devo aspettare tanto di andare a giungere a mio figlio pure io
Grazie questo è quanto grazie
Ultima
Buongiorno a tutti mi presento sono il vice brigadiere in pensione dei Carabinieri del canto Nibali faccio parte
Dei sopravvissuti
Che della memoria di quest'Aula
Glielo presentarne serietà undici novembre quando è successo quel disastro
Io voleva invitare i nostri senatori non solo a dare le pari opportunità tutte le vittime perché e corretto
Perché non è diversa dalla mia situazione un collega che rumore in parte ha operato un altro motivo
Ma sono quasi testimonia perché
Le vittime del terrorismo non è che abbiano sì vita facile dappertutto
Ad esempio io mi riferisco riscontro spesso in Sicilia con
Delle disattese da parte della Regione in quanto a Statuto speciale dove ignora completamente la legge nazionale sulle vittime del terrorismo
La ignora
A
Una maggiore attenzione sulle vittime di mafia e ignora tutte le altre
Non tenendo conto delle difficoltà che hanno le famiglie io o un disturbo Candy causa dei panni costantemente tutti i giorni o mia moglie che ne segue o comunque
L'ho portata via dalla Lombardia prestare un po'più tranquillo e mi sono ritrovato in una situazione dove anziché avere una vita più facile mi hanno complicato la cosa
Questo lo volevo testimoniare
A voi
Istiga all'ENEL dare le giuste
Riconoscenza
La medaglia va bene
Però la dignità
E quello che poi
Ci tutela
Da queste piccole teschi nazionale fra vittime di mafia vittime del dovere ritirati del terrorismo non dovrebbero esistere noi serviamo la parte
Noi abbiamo tratto
La nostra
Vita alcuni e alcuni di noi anche se rimasti BB morti dentro
Quindi riprendiamo
Di darci perquisito tecnica almeno alle nostre famiglie grazie
Grazie per le belle parole anche di questa testimonianza io a questo punto direi di
Darvi i saluti del che mi hanno appena mandato dovendo rimanere in aula il senatore Tonini quindi saluti e vicinanza che e chiudo questa conferenza stampa lasciando a Emanuela darvi una comunicazione
Innanzitutto ecco mi è sembrato anche molto significativo questo confronto questo intervento tra voi familiari sono dare voce
Alle alle vostre testimonianze
Avremo magari voluto alcuni senatori di viaggio far parlare ciascuno di voi
Noi come associazione ogni giorno
Siamo disponibili abbiamo un call center aperto tutti i giorni tutti i giorni decine di familiari ci rappresentano le loro difficoltà
Oggi qui presente c'è anche l'assoluta un'altra associazione rappresentante di un'altra associazione che saluto Angelo cellule al vice presidente della Ferrari credo e Angelo
Come questi
Che rappresenta l'associazione sardi credo anche tutte le altre associazionistica che dall'Arma qui presenti che ringrazio e saluto
Angelo così
Come come me
Ogni giorno ascolta le storie
Le le difficoltà
Che i familiari gli invalidi devono in qualche modo affrontare da soli in solitudine
Quindi chiediamo una maggiore presenza dello Stato il fatto di
Vedere approvato questa proposta di legge questa sicuramente può essere un segno chiaro da parte dello Stato al sacrificio dei nostri familiari quindi speriamo speriamo veramente di cuore sentitamente che questa nostra proposta abbia un seguito concreto
Grazie a voi tutti della partecipazione e con il senatori di viaggio e dal senatore su questa è la senatrice Erika Stefani vi aspettiamo così vorremmo
Così avervi i nostri ospiti al caffè ubicata in via dei Prefetti per continuare magari sia
A confrontarci a confrontarci su su questa tematica che
Che sentiamo vicina grazie a voi
Ma
Anch'io