Assemblea pubblica promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale

Bene buona sera a tutti
Vi ringraziamo di essere presenti
A questa Assemblea nazionale convocata dal Coordinamento per la democrazia costituzionale
Ringraziamo tutti i presenti
Siamo biglietti che è presente anche il professor Carlo Smuraglia Presidente nazionale dell'ampi
E però purtroppo Maurizio Landini Segretario generale della FIOM
Non può venire ci ha mandato un
Messaggio in cui ci augura buon lavoro si scusa per non
Perché per impegni di carattere familiare non può avvenire
Devo dire che abbiamo ricevuto anche un messaggio di auguri per il nostro lavoro
Dalla Colombia universitari di New York Nadia Urbinati
La quale ci ha mandato un breve messaggio rinvio tanti auguri di buon lavoro al coordinamento per la democrazia costituzionale che si riunisce oggi a Roma in Assemblea nazionale
Il progetto di dare vita a questa libera associazione di cittadini e nato dalle esigenze di esercitare il diritto ad avere voce sulla proposta di riforma costituzionale messe in cantiere da questo Parlamento
Frutto tra l'altro di una legge elettorale dichiarata incostituzionale
La nostra voce delibere cittadini è dettata dalla ragionata consapevolezza che le modifiche alla Costituzione alla legge elettorale voluta dalla maggioranza
Porteranno o mutamento radicale dell'assetto istituzionale eccetera e quindi c'è ancora
Conclude queste gravissime ragioni ci spingono come cittadini a volere esercitare il dodici il diritto che in questo caso è un dovere civile
Di avere voce cercando di fare tutto quanto legalmente nel nostro potere per allertare i nostri concittadini per aprire una discussione con i parlamentari che lo vogliono
Per muovere le coscienze l'opinione pubblica ricordando che la Costituzione il nostro bene pubblico primario
Tanti auguri di buon lavoro
Poi devo anche avvisare che l'onorevole Bindi
E ci ha mandato un messaggio scusandosi di non poter partecipare per impegni precedentemente assunti e però che era interesse molto interessata al nostro lavoro
I allora
A questo punto dobbiamo
Partiamo subito abbiamo poco tempo
Relativamente poco tempo rispetto
Al gran numero di richieste di intervento che abbiamo abbiamo ricevuto per cui dovrò chiedere a tutti intervenienti di mantenersi nel limite
Di dieci minuti compreso Alfiero Grandi che spesso lo supera questo limite però oggi sarò rigorosissima
E poi a questo punto daremo qualche minuto in più al professor fasce
Perché si deve aiutare insomma assieme
Ad agli altri costituzionalisti anni mettere meglio a fuoco gli elementi culturali che
Sono alla base della nostra del nostro movimento e e quindi seguendo il programma
Iniziamo con l'apertura dei lavori ad Alfiero Grandi
Spesso
La costituzione della nostra Repubblica nata dalla Resistenza e descritta come la più bella del mondo
Quindi dovrebbe essere cambiata con grande attenzione lungimiranza non vorrebbe essere fatto con faciloneria questo lavoro
Tanto più che tra cambiamenti della Costituzione nuova legge elettorale c'è un intreccio del tutto evidente
Il risultato complessivo di queste modifiche disegno quadro preoccupante di accentramento dei poteri nelle mani del Governo in particolare del Presidente del Consiglio
Fino a creare un vero e proprio premierato forte contratti di presidenzialismo più o meno mascherato
Il Governo che il vero protagonista di queste modifiche sa bene qualche risultato quale risultato vuole ottenere ma in realtà non consente agli elettori di comprendere bene la posta in gioco
E la sua importanza per gli anni a venire in particolare per le nuove generazioni
è accaduto poco tempo fa con la modifica dell'articolo ottantuno della Costituzione che un Parlamento impaurito sostanzialmente sotto ricatto di scioglimento
Approvato con rapidità mai vista inchiodando il bilancio dello Stato ad un impegno al pareggio che contraddice in modo evidente
La richiesta di flessibilità che il Governo stesso dichiara di rivendicare a livello europeo
Emerge così una doppiezza politica in questa scelta non obbligata dalle intese europee come del resto dimostra anche il fatto che la Francia non ha introdotto questa norma nella sua costituzione
Per di più sappiamo che l'approvazione con più dei due terzi di questa modifica della Costituzione ha impedito il referendum popolare di conferma sull'articolo ottantuno
Togliendo così il diritto di esprimersi in ultima istanza agli elettori
è auspicabile naturalmente che la proposta di legge d'iniziativa popolare sulla per modificare l'articolo ottantuno trovi il sostegno necessario per correggere questo errore
Però per ora queste orrore purtroppo scritto nella Costituzione della Repubblica italiana
La storia rischia di ripetersi
Le modifiche della Costituzione a conclusione del percorso intrapreso debbono essere sottoposte al giudizio degli elettori per questo è necessario che almeno una delle Camere non arrivi I due terzi dei votanti
Per essere certi che al termine ci sarà il referendum previsto dalla Costituzione secondo le regole che essa prevede
La cosa preferibile oggi sarebbe che il Governo il Parlamento fermassero i loro lavori per un periodo congruo riaprendo la discussione tra gli esperti tra le forze politiche sociale tra i cittadini
Per evitare che la fretta di procedere finisca con il creare guasti in tutto il tessuto della Costituzione
Si ha un bel dire che la prima parte dalla Costituzione quella che descrive i diritti fondamentali valori della convivenza tra i cittadini non viene toccata
In realtà l'assetto istituzionale condiziona fortemente la possibilità di attuare la prima parte
E questa preoccupazione tanto più vale da di fronte ad atteggiamenti politici a scelte del Governo che impongono scelte discutibili che a volte contraddicono proprio questi valori costituzionali
Il tempo per una pausa di riflessione ci sarebbe
La legge elettorale entrerebbe comunque per proposta del Governo in vigore il primo luglio due mila sedici
Il Governo dichiarato ogni piè sospinto che si voterà solo nel due mila diciotto
Quindi non si capiscono le ragioni di questa frettolosità
Tanto più che non è l'Europa ad avere chiesto le modifiche alla Costituzione e la legge elettorale nuova contrariamente a quanto è stato affermato
Anche in passato tante volte è stato detto lo chiede all'Europa in realtà è stato uno scaricabarile facile per i gruppi dirigenti nazionali
Se mai vincoli europei limitano l'ambito della scelta nazionale
E questo dovrebbe portare d'iniziative politiche per cambiarla la linea tuttora prevalente o l'Europa mentre l'atteggiamento tenuto da troppi governi verso le istanze della Grecia come
Dimostrano anche le notizie di oggi non è affatto rassicurante
Se l'austerità resta la linea dominante gli spazi di iniziativa nazionale vengono drasticamente ridotte
Per questo la politica europea deve cambiare il segno piena pena derive populiste di destra ancora più pericolose di quelle che già esistono e non sono poca cosa
La responsabilità delle scelte su Costituzione legge elettorale risponde alla volontà del Governo di ridurre la dialettica politica e sociale ad una delega ogni cinque anni
Una concessione riduttiva preoccupante della democrazia nell'illusione di evitare in questo modo la fatica di governare con il confronto una società complessa come quella italiana
Non potendo ridurre al silenzio la complessità della società le sue contraddizioni morosi di una crisi economica e sociale
Che dura da sette anni che ci ha fatto perdere il dieci per cento del PIL e un milione di posti di lavoro che stemma arginando milioni di persone senza lavoro ridotto in povertà tagliando diritti occupazione futuro in particolare i giovani
La scelta del Governo è quella di costruire meccanismi costituzionale e decisionali tali da imporre comunque dall'alto le decisioni
Del resto abbiamo visto in questi mesi episodi illuminanti che preannuncio nel futuro dopo l'approvazione delle modifiche in discussione
Sono state compiute scelte di grande gravità sociale come l'abrogazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori con la conseguenza del ritorno al licenziamento unilaterale dei lavoratori
Perfino quando ne sono manifestamente
False le motivazione
A questo risultato si è arrivati con forzature voti di fiducia sul già passata e con un esercizio della delega al di fuori del mandato contenuto nella lettera della legge
Realizzando un imbroglio che non a caso ha portato a relazioni importanti
Emersa la volontà di procedere senza un confronto con i sindacati su scelte fondamentali che riguardano il lavoro
Fino ad uno scontro frontale con la parte più combattiva del mondo del lavoro come confermano le manifestazioni nazionali gli scioperi generali indette nei mesi scorsi e come sappiamo non è finita
Perché se ci fosse stato presente Landini ma c'è oggi comunque una persona che lui ha delegato a parlare in sua vece
La FIOM ha convocato una nuova manifestazione nazionale a Roma il ventotto marzo a cui guardiamo con grande interesse e simpatia
Il Governo ha scelto non di stare dalla parte dei più deboli ma di subire l'influenza dei gruppi dominanti
Di cui ha raccolto suggestioni indicazione che guarda caso coincidono largamente con i vincoli europei contenuti nella lettera della BCE Draghi Trichet
Che ridisegna una precisazione archi e sociale di potere cioè che decide e chi deve subire
La gerarchia sociale rigida e bisogno di meccanismi di imposizione da parte di chi sta al vertice le scelte sul lavoro e sui diritti sono solo una parte delle scelte altre materie di rilievo come sappiamo sono in discussione proprio in questi giorni
La i rapporti con la magistratura la RAI TV dal falso in bilancio rientro dei capitali all'estero
Dalla vendita di aziende pubbliche I tagli allo Stato sociale tutto in movimento
è un sistema decisionale accentrato nelle mani del Governo e in particolare del Presidente del Consiglio è funzionale ad imporre scelte che altrimenti difficilmente potrebbero passare
Senza un controllo dell'opinione pubblica senza suscitare reazione come sarebbe ovvio in una democrazia reale
Il disegno già in attuazione e fare del Governo e il nuovo perno del sistema istituzionale
Riducendo drasticamente il ruolo del Parlamento che pure dovrebbe essere la base rappresentative decisionale della nostra Repubblica e dal quale dovrebbero derivare gli stessi poteri del Governo non il contrario
Il Parlamento viene ridotto a mera ratifica delle decisioni non più solo decreti legge a raffica e voti di fiducia ripetuti
Ma anche per corsi parlamentari preferenziali per le proposte del Governo da approvare in tempi predeterminati e pressoché a scatola chiusa
Per questo la legge elettorale figlia del patto del Nazareno prevede che i deputati e siano anche in futuro in prevalenza nominati dei capi partito anziché scelti dagli elettori
Malgrado questa sia la censura fondamentale della Corte costituzionale al porcellum tant'è vero che quella legge elettorale di fatto come sappiamo non esiste più
La scarsa autorevolezza e perfino alla scarsa legittimità di questo Parlamento eletto con il porcellum
Dovrebbero consiliare a tutti di procedere di interventi sulla Costituzione con ben altra prudenza e capacità di ascolto
Sempre che sia proprio necessario farlo
Le modifiche della Costituzione la legge elettorale sono il frutto di un'iniziativa del Governo alla quale il Parlamento fino ad oggi è stato fin troppo subalterno mentre dovrebbe essere il soggetto fondamentale
La legge elettorale proposta dal Governo introduce alcune mostruosità come un forte premio di maggioranza un solo partito
Malgrado la storia politica di coalizione in tutto il dopoguerra
Per di più un premio di maggioranza con cui stabile anche dopo un ballottaggio nel quale potrebbe verificarsi che lo spareggio
Tra i due meglio piazzati a causa anche dalla crescente astensione degli elettori dal voto potrebbe far vincere una lista con percentuali elettorali in realtà molto basse
Fino a farle raddoppiare i seggi con il premio di maggioranza non basta quindi avere abbassato la soglia per le liste per garantire una rappresentanza adeguata cedere da registrare un disequilibrio complessivo di questa legge
Tralasciando altri aspetti della legge elettorale e il suo carattere iper maggioritario combinato con le modifiche della Costituzione che apre un serio problema
E rischia di modificare la sostanza democratica contenuta oggi nella Costituzione
La Camera eletta con queste modalità iper maggioritarie per consentire al Governo di procedere senza intoppi nelle decisioni diventerebbe l'unica vera sede legislativa
Mentre il Senato il cui nome pomposo ancora nel testo che domani al voto non deve trarre in inganno diventerebbe una sorta di Camera e che lavora nel tempo libero da altri impegni
Perché è composto da un nucleo di consigliere regionale dei sindaci che hanno altre responsabilità istituzionali con l'aggravante di essere nominati dai Consigli regionali a loro volta frutto di leggi iper maggioritarie
E che potrebbero perfino essere letti con il meccanismo dell'estoni preconfezionati
Come quelli così diffusa
Così diffusi per le Province su cui giustamente ha richiamato l'attenzione più volte Besostri
Definirlo Senato delle autonomie sarebbe un'autentica presi in giro non c'entra nulla con il Bundesrat
Visto che l'unica preoccupazione della modifica del Titolo quinto Harry a centrare il potere nelle mani del Governo sfruttando il discredito che ha colpito le Regioni a causa di Fini un fin troppo diffuso malaffare
Non a caso la modifica vi accentratrice del Titolo quinto e anticipata dalla legge pomposamente chiamata sblocchi Italia
Che realtà concederà concede potere i tre valutazione di costruzione senza rispetto dell'ambiente dei poteri delle regioni degli enti locali
Tanto che si sono loro ricorso ricorsi alla Corte visto che per ora il Titolo quinto non è ancora cambiato
Lo sblocchi Italia in realtà è solo l'antipasto di quello che potrebbe accadere
Con il nuovo Titolo quinto il territorio potrà essere devastato senza alcun rispetto per le comunità locali e il Presidente a Renzi ha già dimostrato di sapere cambiare rapidamente opinione secondo del suo ruolo
Basta confrontare ad esempio sulla TAV il suo libretto del maggio due mila tredici prima delle primarie con la decisione del Governo di procedere ad ogni costo nei lavori per la TAC
Il Senato con questa riforma diventerà una sorta di Camera dopolavoro il Senato secondo il Governo dovrebbe lavorare solo alcuni giorni al mese nel tempo lasciato libero dal loro lavoro istituzionale vere e proprie
Si può discutere se debbano o no esserci due Camere
Ma deve essere chiaro che l'equilibrio costituzionale rappresentato fino ad oggi dal bicameralismo cosiddetto perfetto dovrebbe lasciare il posto ad altri contrappesi di cui attualmente non c'è traccia
Si può accettare che la sola Camera dei deputati di alla fiducia al Governo
Ma al Senato non può essere una finzione e per di più in entrambi i casi non è accettabile che la rappresentanza parlamentare della Camera e del Senato non venga eletto direttamente dagli elettore
Tanto più che gli attuali partiti sono ben diversi dalla capacità di rappresentanza del periodo costituente
Primarie senza regole ma scoppia state che hanno confuso gli elettori propri non a caso con quelli degli schieramenti avversi
Hanno favorito derive plebiscitarie dato spazio a consorterie che controllano pacchetti di voti di cui anche in questi giorni abbiamo visto gli effetti
C'è l'esigenza urgente di norme di legge che regolano la vita dei partiti per garantirne trasparenza partecipazione democraticità nelle scelte visto che la loro autoriforma sembra francamente impossibile
Il numero dei parlamentari e quindi dei costi complessivi delle due Camere potrebbe essere ridotto anche in modo più consistente ridisegnando complessivamente la composizione della Camera e del Senato e non solo quella del Senato
Il Senato deve essere letto per svolgere i compiti scosta istruzione Ali e non solo quelli che già il testo che domani in discussione alla Camera di vengono assegnati
Poteri che dovrebbero essere esercitati insieme a funzioni di controllo e di reale rappresentanza degli interessi locali insomma se è una Camera finta i poteri sono francamente troppi sei finta è meglio abolirla e non se ne parla più
Quindi la contraddizione il pasticcio di questo testo del tutte evidente
Con queste modifiche della Costituzione questa legge elettorale si istituisce un nuovo assetto istituzionale di cui solo una parte viene resa esplicita e il suo modello è in sostanza libretto maggio due mila tredici il Sindaco d'Italia
Che apre anche un serio problema di ridimensionamento di fatto del ruolo del Presidente della Repubblica
Perché è evidente che se il candidato è scritto nella lista e riceve la maggioranza dei voti e per di più dirige anche il partito di maggioranza sembra abbastanza difficile che sia il Presidente a indicare il Presidente del Consiglio
Il premierato forte che così si delinea invade parte dei poteri della Presidenza accentramento dei poteri il pericolo di torsione autoritaria sono del tutto evidente
Tanto più che non vengono istituiti contropoteri per evitare una deriva che alle Costituzione le quarantotto aveva cercato di evitare in ogni modo
Puntando suo ruolo centrale del Parlamento per evitare scivoloni plebiscitarie i cui effetti drammatici all'epoca erano ancora ben presenti
Chiediamo una canguro appare a uso e di riflessione sappiamo che non ci ascolteranno non è questo la questione ma deve essere chiaro che cosa chiediamo di potere discutere
Una pausa di riflessione per potere discutere le scelte che si stanno compiendo anche se non siamo ingenui sappiamo che il Governo vuole procedere ad ogni costo
Una pausa potrebbe consentire agli elettori anzitutto di comprendere cosa si sta decidendo senza farli partecipare in alcun modo
Comunque siamo determinati ad estendere in tutte le forme possibili diritti costituzionali fondamentali organizzando fin d'ora informazione e critica
E offrendo un canale di organizzazione a quanti vogliono far sentire la loro opinione abbiamo scoperto in questi giorni di lavoro che sono tanti quelli che hanno un'opinione ma non sanno come esprimerla con quale canale
Vogliamo preparare le condizioni per sottoporre la nuova legge elettorale alla Corte costituzionale prima che entri in vigore mentre in realtà il testo in discussione domani alla Camera non lo prevede lo prevede solo per il futuro
Siamo convinti che questa legge elettorale contraddice la sentenza sul porcellum vogliamo costruire l'opposizione le modifiche della Costituzione e se non sarà rimasta altra via ad un certo punto lo faremo nel referendum
Anche se la sproporzione di mezzi in campo del tutto evidente questo non ci intimidisce abbiamo l'obiettivo di bloccare scelte che sarà escono queste consideriamo nefaste per il futuro del nostro Paese
Ora
Di nuovo Domenico Gallo
Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria
Si distruggono i loro libri la loro cultura la loro storia e qualcun altro scrive loro altri libri li fornisce di un'altra cultura inventa per loro un'altra storia
Dopodiché il popolo si incomincia lentamente a dimenticare quello che e quello che è stato e il mondo intorno a lui lo dimentica ancora più in fretta
Queste parole dello scrittore il ceco Milan Kundera si attagliano in modo particolare al nostro Paese
Dove da oltre vent'anni è in corso un processo di liquidazione della memoria che in questo tempo contorto si è trasformato in un vero e proprio erogano
E si appresta accogliere la sua vittoria definitiva attraverso un atto incisiva controriforma della democrazia costituzionale attuata mediante l'interazione fra la riforma elettorale e la revisione della Costituzione
Nelle costituzioni c'è la memoria storica dei popoli
Nella Costituzione italiana c'è la memoria del Risorgimento e della Repubblica romana c'è la memoria delle conquiste liberali
Cioè la memoria delle contraddizioni e dei limiti dello Stato monarchico che portarono all'avvento del fascismo
Cioè la memoria delle nefandezze del fascismo che sono state ripudiato e
C'è la testimonianza viva della passione delle speranze della lotta di liberazione
Che incarnano il lascito della Resistenza
Dietro ogni articolo di questa Costituzione diceva Calamandrei famoso discorso del cinquantacinque
Voi giovani dovete vedere giovani come voi caduti combattendo eccetera morti
Che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta
Mettere mano alla Costituzione sinti significa confrontarsi con quel patrimonio di beni pubblici repubblicani
Che ci è stato tramandato dalle generazioni passate come testamento di cento mila morti perché non lo curarsi in modo lo mettessimo a frutto l'ho consegnassi ma nostra volta alle generazioni future
Ebbene in quel patrimonio la giustizia l'eguaglianza la dignità umane
Non sono solo state rivendicate ma sono state istituite garantite attraverso una trama istituzionale che le rende resistenti alle insidie e alle sfide del tempo
Se i principi fondamentali della Costituzione sono antitetici rispetto a quelli proclamati o praticati dal fascismo tuttavia è l'architettura del sistema istituzionale che fa la differenza
E impedisce che
Ove mai giungano al Governo forze politiche caratterizzate da cultura o aspirazioni antidemocratiche
E questo è proprio quello che si è verificato nel corso degli ultimi vent'anni in Italia impedisce che queste forse queste forze possano realizzare una trasformazione autoritaria delle istituzioni
Aggredendo il pluralismo istituzionale o l'eguaglianza e diritti fondamentali
La Costituzione insediato la libertà che ci è stata donata dalla Resistenza rendendo impossibile ogni forma di dittatura della maggioranza
Proprio per questo negli ultimi venti anni da un vasto arco di forze politiche la Costituzione è stata vissuta come un impaccio con una serie di fastidio si vincoli di cui sbarazzarsi per restaurare l'onnipotenza della politica
Quale sia il modello di ordinamento a cui puntano le forze politiche che ormai da un ventennio si avvicendano al Governo del Paese ce l'ha detto Silvio Berlusconi con la consueta franchezza che lo contraddistingue
Qualche anno fa nel corso del dibattito pubblico la presentazione di un libro di Bruno Vespa sui precedenti Presidenti del Consiglio Berlusconi dichiarò testualmente
Tra tutti gli uomini cui si parla in questo libro c'è un solo uomo di potere ed è Mussolini
Tutti gli altri poteri non ne hanno hanno solo guai credo che se non cambiamo l'architettura della Repubblica non avremo mai un premier in grado di decidere di dare modernità che sviluppo al Paese
Col tramonto di Berlusconi non è tramontata la sua concezione delle istituzioni il la politica ha continuato a perseguire l'obiettivo di demolire l'architettura dei poteri pubblici come configurata dalla Costituzione
Cioè il pluralismo istituzionale il sistema dei pesi e contrappesi
Per concentrare i poteri supremi di direzione della politica nazionale nelle mani di un unico decisore politico
Oggi si è messo in moto una grande macchina mediatica
Che vuole farci accettare l'idea che l'abolizione del Senato o la sua trasformazione in una sorta di Conferenza Stato-Regioni sia un grande risultato per la democrazia italiana e che le elezioni sia una sorta di lotteria popolare
E serve per investire un capo politico del potere di governare e legiferare senza limite alcuno
E allora noi dobbiamo dirlo chiaro e forte
Se finora abbiamo conservato la libertà
Se il percorso politico verso la dittatura della maggioranza non è riuscito ha con le forze politiche che avevano come modello l'architettura istituzionale realizzata da Mussolini
Questo è avvenuto perché hanno resistito le garanzie che saggiamente i padri costituenti hanno posto a presidio della libertà
Ha resistito la Corte costituzionale ha resistito salvo negli ultimi anni
Il ruolo la garanzia politica incarnata dal ruolo del Presidente della Repubblica ha resistito il sistema dell'indipendenza della magistratura che ha svolto una funzione di argine agli abusi dei leaders politici
Ha resistito malgrado le distorsione cui è stato sottoposto il pluralismo nell'informazione
Mentre il sistema del bicameralismo pur in presenza di un Parlamento nel quale è stata Michilli te la rappresentanza ha consentito di Calenda rallentare rendere più meditata la decisione politica
Dando la possibilità alla società civile di interloquire con i suoi rappresentanti istituzionali per correggere le scelte più inaccettabili
Proprio l'esperienza storica di questi ultimi anni ci ha insegnato che se non vi fosse stato il bene il bicameralismo sarebbero di vent'diventati legge progetti folli approvati da un un ramo del Parlamento
Come l'espulsione di migliaia di fanciulli alle scuole italiane
Come il cosiddetto processo breve che consegnava la resa dello Stato alla mafia o la cosiddetta legge bavaglio che disarma ma la polizia e la magistratura dei mezzi di investigazioni moderni aprendo la strada all'impunità
Dopo che la Corte Costituzionale ha dato il massimo contributo possibile alla difesa della democrazia nel nostro Paese cancellando gli istituti più ingiuriosi per i diritti politici dei cittadini del porcellum
Ecco che viene riproposta una nuova legge elettorale che va in direzione ostinatamente contraria alla Costituzione italiana e alla sentenza della Corte costituzionale ed è perfino peggiorativa del porcellum
Perché recupera una innovazione introdotta da una legge del mille novecentoventitré il premio di maggioranza alla lista più votata
Che consentiva un unico partito di controllare insieme il Parlamento il Governo realizzando il massimo della governabilità
Con i risultati che tutti noi conosciamo
L'impostazione antitotalitaria della Costituzione del mille novecentoquarantotto nasce dalle dure lezioni della sto
Era
Ed è dissennato considerarlo obsoleta sol perché le esperienze totalitaria del Novecento sono tramontate
Consegnare il controllo del Parlamento e del Governo nelle mani di un unico partito o addirittura di un unico capo politico
Ci consente di conservare la libertà solo a patto che sia virtuoso il soggetto politico a cui conferiamo tali prerogative
Ma l'esperienza della nostra storia recente dovrebbe farci dubitare della virtuosità dei soggetti politici in campo
Abbiamo dimenticato che soltanto qualche anno fa a un Ministro della difesa intervenendo nella cerimonia dell'otto settembre il ricordo dei caduti per la difesa della città di Roma
Di scappo di fare l'elogio dei combattenti della Repubblica di Salò
Abbiamo dimenticato che soltanto pochi giorni fa un leader politico che come avveniva in Germania negli anni Trenta del secolo scorso ha trovato negli stranieri il capro espiatorio della crisi
Ha riunito le sue truppe a Roma fra un tripudio di croci celtiche e di saluti romani
Per quale motivo noi dobbiamo rimuovere le valvole di sicurezza che tutela nell'edificio della democrazia e consegnare le chiavi della nostra libertà nelle mani del soggetto politico minoritario che riceverà l'investitura popolare
Come è scritto Gustavo Zagrebelsky noi sommessamente ma tenacemente continuiamo a pensare che i nostri costituenti
E con i nostri costituenti che la buona politica richieda più non meno democrazia cioè più partecipazione e meno oligarchia più aperture meno chiusure bisogni sociali
I bisogni di chi conta nella società e perciò ha più diritto di contare nelle istituzioni
Per questo la conclusione togliete ci tutto ma non la democrazia grazie
Grafia Domenico Massimo villone
Cominciamo subito col dibattito che non abbiamo tanto tempo
Ma io non tornerò sull'argomento è già spesi per all'incostituzionalità nel proposta
Ieri secondo la Costituzione diverge dottorando in un campo sono state già adesso ripercorso il benissimo da c'ero grande Domenico Gallo
Come anche sulla mancanza di legittimazione del Parlamento che li approva che vuole o vorrebbe approvare questa proposta sulle inosservanza
Dei principi stabiliti dalla Corte sono tutte cose che atte a molti di noi incluso meno io stesso abbiamo
Detto scritto ribadito più volte vorrei velocemente fare il punto sullo stato dell'arte
Il testo in discussione adesso qui alla Camera
Reca qualche modifica al testo approvato in Senato
Ma non sono
Non si tratta di modifica conclusiva che possono in alcun modo capovolgere la valutazione assai negativa che è stata adesso dato
L'unica modifica
Che definire personalmente rilevante
E quella che attiene alla ghigliottina permanente che il testo iniziale aveva introdotto
Perché lì c'è una forma pericolosissima per la quale il Governo poteva imporre che entro la data certa
Non solo si arrivasse a voto conclusivo ma si mettesse si arrivasse al voto sul testo proposto ho accolto dal Governo
Il che significava andare al Governo il potere di cancellare il lavoro svolto dallo stesso Parlamento perché il testo proposto dal Governo messo in votazione avrebbero comportato la monca
La scomparsa ed eventualmente gli emendamenti eventualmente approvati o in qualunque modifica che fosse stato nel frattempo introdotta come anche testo accolto dal Governo significa dare al Governo il potere di scegliere questo sì questo no
Questa formula da quello che vedo è stata superata quelli quindi effettivamente c'è è rimasto ovviamente
Il termine
Entro il quale il Parlamento deve deliberare deve votare arrivare alla votazione finale questo è già gran indicava in sé come è ovvio perché espropri il Parlamento nell'agenda dei suoi lavori
Ma scomparsa quella connotazione assolutamente anthem democratica e pericolosa che io stesso avevo sottolineato in un'audizione qui alla Camera sul
Testo allora in discussione
Qualche modifica sul Titolo quinto non conclusiva anche lì in realtà si tratta di un testo ugualmente riduttivo delle autonomie più confuso rispetto alla proposta iniziale perché introduce dei termini banche luoghi rispetto all'esperienza passata disposizioni generali del comuni che sono sono leggi cornice sono altra cosa quindi
Si apre la strada un infinito contenzioso davanti alla Corte
Ma per il resto nient'altro di significativo sulla legge elettorale deve cioè cose sono peggiorate rimborso
Rispetto alla proposta iniziale e quindi abbiamo visto l'introduzione
Vivanti importanti peggioramenti
Perché abbiamo e prendo alla singola lista e tutti quanti capiamo che cosa significa abbiamo il
I capilista bloccati ma ormai ci siamo fatti contenere la gran parte perché interna dei deputati e che viene alla che viene eletto che viene eletta in questo in questo modo non è una piccola frazione come qualcuno ha vietando sembra suggerire qualche
In qualche talk show
E
Infine
Il ballottaggio anche esso strumento alla fine riduttivo dei processi democratici come del tutto evidente adesso vediamo come funziona
Nella realtà alla realtà locale non non credo che dobbiamo andare particolarmente a fondo in questa in questa riflessione quindi che cosa abbiamo come a adesso oggi
Abbiamo marginale miglioramento nella revisione della Costituzione rimanendo del tutto ferma il quadro assai negativo soprattutto per il punto del Senato che è stato adesso disegnato
E abbiamo un forte peggioramento della legge elettorale
Quindi bilancio ultimo se vogliamo fare se vogliamo farlo lei questa di quelle dei lavori fin qui svolte è un bilancio che sicuramente volge assegno meno volgere in senso negativo per non
E in senso contrario con buona pace del
Nel nostro beneamato leader e quando dei suoi
Come i suoi seguaci sostenitori quando dicono che loro hanno preso atto hanno accolto hanno tenuto conto ma di che
Del pensiero dell'iter
Pensiero del leader confermato tal quale in un'intervista pubblicata qualche giorno fa quella L'Espresso che però credo alcuni di noi spero molte hanno letto nel quale viene ribadita la linea fin qui seguita
Dice due cose Renzo in questa intervista all'Espresso
La prima voglio un Governo che funzioni comunali Giunta comunale e questo già la dice lunga perché
Se avesse un minimo di cultura istituzionale saprebbe che non c'è nessun grande Paese che ha un Governo che funziona con una Giunta comunale tra l'altro Angela comunale recita medio medio piccola perché già le giunte di grande città non funzionano secondo il modello
Del del padrone dei collaboratori del capo cioè quello del Maggio Antonio una città come Roma Napoli Milano
è una realtà comunque complessa perché le grandi realtà esprimono la complessità già negli organi esecutivi non solo negli organi rappresentativi
Ma questo è un pensiero troppo sofisticato per carenze probabilmente a cosa appropriarsene comprenderlo fino fino in fondo
Ridurre la complessità non non paga in termini di efficienza oltre un certo punto poi dice la seconda cosa Renzi
Voglio un partito più pesante ho scoperto che il partito leggero non va più bene partito all'americana che io sostenevo non non va bene
E ha capito che sento un partito come pure lui era un problema quando si tratta di governare sul serio
Potevamo potevamo fossero qualcuno ci potrebbe dire l'avevamo detto che non si governa senza però senza forme organizzate della politica
Ma il problema vero come direbbero gli inglesi e che non si può mettere
Come dire il
Il dentifricio non si può rimettere il dentifricio nel tubetto non ci rientra più
Adesso il partito che ha in mente Renzi che è uno fa che lui sostanzialmente sta lanciando alla minoranza interna nessuna lettera del PD
Comunque non sarà il vero un vecchio però un partito alla vecchia maniera come lo intendiamo sarà il partito
Delle tessere di Renzi
E quindi fosse un elemento che aggiunge pericolo al pericolo non lo non in nessun modo diciamo allevia il quadro negativo che abbiamo che abbiamo di fronte
Noi in realtà
Abbiamo
Un quadro
Nel quale
L'equilibrio che normalmente c'è nei sistemi democratici che è un equilibrio che o si trova nelle istituzioni o si trova nella politica perché spesso non si comprende che dove le istituzioni sono
Fortemente concentrata sull'esecutivo voi nell'ambito della politica che questo
Equilibrio viene ripristinare troppo dove invece non l'abbiamo equilibrio un equilibrio né nelle istituzioni le nella politica
E questo ci pone a grave rischio scatole ieri su repubblica della democrazia ora
Termine credo cognato a quella realtà
Dei sistemi latinoamericane no come il caso di una democrazia dittature e sostanzialmente riprende con questo con questo termine quello che molti di noi hanno già scritto dal primo momento che non autoritarismo
Software di un sistema forme in forme non
Non
Come dire
Forse non troppo evidente ma comunque ugualmente cogente di democrazia tendenzialmente autoritaria quindi io credo che sui giustifica ogni passo per contrastare questo disegno
Dobbiamo insistere
Dobbiamo dicesse che si esce dalla crisi con un Paese
Che vuole
Una più ampia rappresentatività per cui il cardine di ogni disegno istituzionale essere
Se il Parlamento e non di governo la parola d'ordine il nostro deve essere esattamente quella del Parlamento forte nella nell'esatto contrario di quello che dice Renzi
Il passaggio referendario sarà decisivo e vorrei però sottolineare uno
La pericolosità di questo passaggio perché sarà un referendum ma non sulla riforma ma surrettizio
Sarà un plebiscito surrettizi questo dobbiamo sapere fin d'ora
Perché perché lui Lorraine passare così che purtroppo agli strumenti mediatici perché il Paese lo voglia così
E allora questo cibo ci può far vedere fosse una seconda possibilità data nel presente perché la rottura del patto di renderla Zamenhof
Apre una uno scenario che potrebbe essere luogo
Perché come sapete nella seconda deliberazione sevizie trama della riforma istituzionale la riforma costituzionale si terrà a maggioranza assoluta dei componenti come soglia minima sotto la quale
La proposta non è approvata
La rottura del patto del Mazzarello fosse mette a rischio questa ma questo passaggio per Renzi perché potrebbe mancare qualche importo potrebbe nonno della non dico che essa Carra potrebbe
Mancare qualche voto e se fosse questo se questo accadesse
Ovviamente la mancata approvazione della riforma metterebbe in crisi anche l'Italie come perché l'italico non vede il Senato
Allora il disegno per lo scolo e potrebbe essere quello di far cadere la riforma costituzionale
Far saltare il disegno di tali comandare in Senato al voto con il consulte gomma e forzare attraverso quel risultato elettorale proprio ingresso nel governo dicendo a questo punto fai la grande coalizione come oppure niente
Fantapolitica può darsi
Però è un disegno possibile se o fosse Berlusconi sarei contro coltivando questo disegno
Ce la farà Berlusconi a tenere i suoi da freno ce la farà attenere guinzaglio su quei beni in particolare
Questo non lo sappiamo
Però dobbiamo
Avere chiara questa possibilità e quindi concentrare gli sforzi non soltanto questo lo dico sotto il profilo pratico
Non soltanto in vista di un referendum va lontano perché se parliamo di referendum stiamo parlando di tempi lunghi e sui tempi lunghi ovviamente il passo ad essere adeguato
Ma anche su un possibile appuntamento intermedio che è quello del voto di seconda deliberazione in Senato
Che non sappiamo in questo momento quando sarà ma sarà comunque molto prima dell'eventuale dell'eventuale referendum
Potrebbe essere di qui a qualche mese perché per intenderci e quindi avete avere spendere le energie che abbiamo poche o molte che siano anche in
Questa chiave
Possiamo vincere
Francamente non lo so
Quello che so
Non ricevono adesso anche al c'erano
Domenico che dobbiamo comunque combattere
Ma vedete hanno
Non per la memoria Domenico Gallo sottolineava il richiamo alla memoria io credo che sia decisivo per tutti noi
Ma diciamo non solo per la memoria
Noi dobbiamo combattere perché questa è una battaglia per il Paese che vogliamo per noi oggi che per il futuro vi ringrazio
Bene grazie villone da un professore all'altra adesso che abbiamo il professor Pace
E poi dopo dopo Chiti
Il senatore Chiti come no
Aggiunse un giovinotto
Sono giovinotto Giove chiude
Allora io prima di fare questa
Brevissimo va bene mi gente che diciamo così è stato bruciato dall'intervento del grande perché
Non si
Non si sente
Adesso
Le cose che ha detto grandi praticamente hanno assorbito quello che avrei detto
Dirò qualche cosina però dirò incomincio con una osservazione l'intervento di villone
Perché villone ha giustamente osservato che
Il voto bloccato così come era in origine con quel
L'ultimo paragrafo che era corri Pilan ante
è stato
Migliorato
Però vede
Quando se ne parlava tre quattro mesi fa si diceva c'è il voto proprio imboccato però in compenso
Il decreto legge dieci del disegno di legge costituzionale Renzi dei boschi
Ripristina
Il settantasette
Così come
Era
Voluto dalla legge quattrocento dell'ottantuno dell'ottanta vale a dire che il decreto di legge poi doveva avere soltanto misure dette immediata attuazione
Che è successo adesso
è stato tolto okay il giornale
Quella comma e ma è stato tolto pure quello del settantasette per cui il settantasette adesso sarà come prima ci sembra la Bibbia fatta col decreto legge
Ecco questo per dire se crede credevate che
Renzi aveva messo in tasca qualche cosa se ne preda un'altra dall'altra parte
Adesso volevo dire poi qualche altra cosa torna indietro eccetera eccetera
Devo francamente dire l'ho anche scritto eccetera che questa riforma costituzionale era sbagliata in partenza
E questo avrebbe dovuto sapere Napolitano così come lo sapevano tutti quanti
Perché era il disegno di legge costituzionale è stato
Votato in Consiglio dei Ministri dopo che il Corte costituzionale aveva
Deposita torno sentenza alcuno per due mila quattordici
Nella sentenza uno due mila quattordici si consente al Parlamento di porre in essere alcune leggi specifica trenta la legge elettorale
Però
Che cosa dice dice che questa
Che questa
Che il Parlamento così come letto potrà continuare ad operare fino alle prossime consultazioni
Ma quali consultazioni preventive è evidente che non potevano essere quelle di quattro anni dopo dell'articolo sessantasei ma quelle
Allora a seguito di scioglimento presidenziale e ci sono due indicazioni precise alla fine della sentenza l'uno quattro quattordici quando dice che il principio di continuità
Dello Stato
Diciamo meglio il principio di continuità delle istituzioni e dello Stato è un principio fondante eccetera eccetera e ci sono due norme della Costituzione che lo asset verranno
Cioè
Apro una proprio al fine di assicurare la continuità dello Stato e la stessa Costituzione a prevedere ad esempio a seguito delle elezioni la prorogatio dei poteri delle Camere precedenti finché non siano riunite le nuove Camera quanto ci si mette tre mesi
Come anche a prescrivere che a nome anche se sciolte sono appositamente convocate si riscontro cinque giorni qua cinque giorni queste il termine che
La Costituzione che la Corte costituzionale prevedeva non altri tre termini più lunghi
Tanto più
E quelle le parole
Gravissime che diceva la Corte costituzionale quando dice
Che quelle norme dichiarata incostituzionale consentono illimitata compressione della rappresentatività dell'Assemblea parlamentare
è un Parlamento siffatto si erano arrogato il compito di
Reti di
Modificare la Costituzione
Ci sono state tante personale responsabilità che non sono state chiaramente denunciate per
Un
Ha detto grande prima che
C'è uno spazio adesso per
De riflettere eccetera eccetera
Mai e lo spazio che grazie a Dio ci garantisce l'articolo centotrentotto dalla Costituzione perché
Se vi ricordate il disegno di legge a letta era ancora peggio di questo perché
Effettuava una deroga puntuale con effetti determi inc effetti limitati nel tempo proprio dell'articolo centotrentotto con il favore di tanti colleghi costituzionalisti
Grazie a Dio vecchia abbiamo il centotrentotto e quindi ci sono tre mesi perché come anche ha detto villone
Qui
Io direi che questo momento che si può deve fare alcuna battaglia
Perché ben e molto più difficile farla
Al referendum è tanto più
Con un uomo al Governo come Renzi che si è impadronito
Del referendum se addirittura non lo lancerà luglio l'ho sentito dire faremo un referendum ma che per bici Tarì io
Io non
Sono sempre stato in disaccordo di quelli comprese la nostra associazione
Che che
Salviamo la Costituzione che ci deve essere
Il i due terzi i due terzi devono essere conquistati dalla
è
Il referendum costituzionale un referendum oppositivo se il referendum costituzionale non viene richiesto dal popolo e già ce l'ha spinta
Poi per il referendum non lo si vince se viene dall'alto
Non e già
Bloccato in partenza
Quello che
Da venticinque trent'anni i onore lì
I deputati senatori quando pensano a ad una riforma pensano una palingenesi
Invece la nostra Costituzione che
Prevede prevede revisione come le previsione dell'automobile non la riforma dell'auto
Mobile vado a rivedere perché il
è quella la Costituzione che in tanti punti può essere ammodernata
Come diceva grandi ma chi mai avrebbe
Contestato della diminuzione dei parlamentari da seicentotrenta quattrocento e dei senatori da trecento a duecento occhi ma lei avrebbe contestato la sola del Comune rapporto fiduciario con una
Parlamento al collo Parlamento con la Camera col Governo
Erano accorse tutte logica invece questa palingenesi come dice
Come ho detto che in
Che cosa ha creato ha creato un Moloch
Un Moloch che
Ed è a spazzar Tobia il Senato
Basta vedere alla differenza i numeri cento seicentotrenta e cento basta vedere la differenza sa in tempi di lavoro
Che mentre i Parlamenti i deputati hanno alla settimana gli altri secondo
La boschi devono lavorare due giorni da una parte tre giorni dall'altra
E
Che cosa al riguardo delle materia ormai le materie sono ricordate sono ormai diventate soltanto quelle di interesse
Locale
Ma ciò nondimeno sono sempre materia molto importanti perché
Tutti noi cittadini non vediamo soltanto per le norme che ci vengono a livello nazionale ma anche per quelle locali sono altrettanto importanti
E allora da ottocento anni a questa parte
In Europa a partire dall'Inghilterra
Chi fa le leggi deve avere essere è eletto dal popolo se voi vedete la sentenza uno del due mila quattordici
La dare uno del due mila quattordici ricorda ovviamente lo sappiamo tutti quanti ma ricordiamoci che le elezioni sono una forma della sega un della sovranità popolare
è l'atto organo ICCRI maniera
Vengono
Le
Il i senatori vengono votati dai consiglieri regionali
Ma i Consigli regionali
E i componenti il personale consigliere Gian quante più di mille il ventuno
In ventuno
Ai collegi che non sono stati eletti per
Votare i senatori nel qual caso sarebbero grandi elettori ma per fare tutt'altre cose c'è una designazione
Giustamente grandi ricordava la stupidaggine sentivo sente il Bundesrat ma
Il Bundesrat è una cosa completamente diversa perché quelli sono gli ex statale le tedeschi che esistono già al tempo dell'impero
Che esistono adesso è che ognuno a un
Vuoto da tre
Volti fino a sei voti può anche benissimo andare rappresentanti atte spende essere tutti e sei
I nidi in Francia cosa diversa c'è uno effettivamente un'elezione diretta ma non sono mille persone sono centocinquanta mila
è una vera e propria elezione
Ebbene
Da questo Senato di serie qui ciò nondimeno gli viene attribuito il potere di rivedere la Costituzione quindi
Per i poteri che sono dati al Senato
Sono troppi per come è stato eletto scusate per come è stato eletto i propri poteri qualsiasi sono addirittura troppi
Credo che ci sia poco da fare domande
Poi potrebbe darsi che
Che
Modifiche no quell'ultimo articolo del settantasette che ci mette una pezza ma però ormai i giochi sono fatti
Quindi
Ecco dovremo impegnarci nei dal nei tre mesi che ci divergono dalla seconda lettura
Vi ringrazio
Grazie professor Pace
Che molto acutamente c'era portato dentro dettagli importantissimi che sfuggono ovviamente nel dibattito pubblico vengono cancellati
E adesso con vero piacere do la parola al senatore Chiti
Dopo Barbi e qui abbiamo tanti iscritti almeno nel programma originario tanti scritte a parlare orario richiede la cortesia di
E se magari quelli che sono segnati possono darci una conferma della volontà di intervenire così ci regoliamo per i tempi che comunque devono essere
Deve essere ristrette grazie prego la sua redazione kit grazie buonasera
Mai fra tre o quattro considerazioni la prima
Mi pare quella
Fondamentale da un punto di vista politico che cosa esce dalla Camera c'è un dibattito anche in queste ore cioè ci sono stati passo avanti io sinceramente non credo
Non so se è uno
Come dire una curvatura estremisti che non credo che ci siano passi avanti perché
è confermato l'asse fondamentale e l'asse fondamentale di questa riforma è il premierato assoluto bisogna chiamarlo secondo me così come
Di fatto il primo ministro viene eletto dai cittadini c'è una maggioranza parlamentare che si trascina del cinquantacinque per cento dei seggi non ci sono contrappesi
Questo che è il punto fondamentale non è come se legge il Senato quali compiti sì anche quello ma come
Anche perché diciamo a come funzionale questo aspetto non viene minimamente scalfito tant'è che il Senato che pure
Senatore ora comincerà a una vicenda che è paradossale
Perché è vero che formalmente sarà la prima lettura
E quindi ci dovrà tornare un'altra volta dal momento che il testo deve essere
Che non modificato neanche nelle virgole ma
Il Senato non potrà intervenire sugli aspetti che la Camera non cambiata che non non non ha cambiato quindi su questi aspetti non è possibile intervenire
E mortificata la rappresentanza
Questi sono i due punti che escono da questa riforma la rappresentanza è mortificata qui c'è una responsabilità anche nostra io ho detto al Senato parlando sulla legge elettorale che
Se ho dei pentimenti né sulle battaglie fatte ma su quelle non fatte noi abbiamo accettato che i consiglieri comunali venissero ridotti a poco
Quando ero Sindaco di Pistoia Consiglio comunale aveva quaranta consiglieri a maggio tra quaranta Consiglieri la Regione Toscana che fa le leggi
Abbiamo accettato il colpi alla rappresentanza dietro certo alcuni subiti erano del Governo Berlusconi c'è una continuità su alcuni aspetti
Altri
Costruiti veda da Governi che ci sono stati successivamente
Ad esempio lì c'era la fiducia io c'ho pensato tanto io ero per superare avevo proposto tra l'altro in altre fasi dell'anno del mio impegno politico disse superare le Province
Così come sono fare un ente intermedio che regolasse lo le Regioni e comuni su come costruirlo sulle competenze non eletto direttamente dai cittadini ma fa commissariare organi politici eletti dai cittadini con un decreto
E costruito cambiare le Province ripeto
Con mentre l'iter costituzionale né concluso quando si acquisiscono quando si compiono questi fatti poi rimangono e che
Sono senza precedenti quindi premierato assoluto senza contrappesi rappresentanza che mortificata
Passi avanti B ora ho visto che si fa per saremo Passavanti il fatto che però otto votazioni il Presidente della Repubblica sarà eletto con
Una maggioranza prima i due terzi dei tre quarti non sono passi avanti alla fine di questo percorso
O c'è ugualmente una maggioranza che determina il Presidente della Repubblica o ci sarà l'elezione diretta anche del Presidente della Repubblica perché un Parlamento che
Che che che che che non può procede problema vero passo avanti era quello di ridurre il numero di deputati come sia ridotto quello dei senatori una delle poche cose giuste aumentandolo dei Consigli regionali e su questo invece non si sono fatti non si sono fatti non si è spostato
C'è una torsione centralistica che ci viene invece dalla Camera è una torsione centralisti verrà chiamata in quanto tale tutti siamo d'accordo almeno io ero d'accordo
Che alcune competenze dovessero essere riassunte dallo Stato centrale
Ma una cosa è dire questo la cosa dire che ora diciamo ministeri sono diventati virtuosi risparmiatori lo Stato centrale non è mai stato così è così che si sta dentro l'Europa stanno facendo così
Gli altri Paesi si aspetta un referendum che ci sarà indipendentista commessi tremava per la Scozia come ci può essere
Domani l'altro un'altra situazione per per per per assumere un orientamento come si fa a dire
Che e la tutela l'inventario e le politiche attive per l'occupazione e la sicurezza sui luoghi di lavoro
E
Le
Le le politiche sociali
Le le le Lelli livelli le indirizzi guida sulle politici tra soci che sulle politiche sociali sulle la formazione sulla istruzione è competenza esclusiva dello step del dello Stato centrale c'è una torsione centralistica poi c'è anche il silenzio delle Regioni ma questo è un'altra questione ci dice che che che cosa sta succedendo nel complesso del della Società italiana non le riforme delle istituzioni non possono essere un pendolo secondo
Di come sono gli umori insomma si si
Sì schizza da da da un versante l'altro che si fa si fa confusione
In questa in questo
Quadro c'è poi la vicenda dell'Eataly comma
Sull'Italia e come qualche passo avanti al Senato c'è stato
Ma non non modifica se si vede come l'altra faccia della medaglia della riforma costituzionale questo giudizio di fondo passo avanti è stato l'abbassamento
Della
Del del del quota per entrare in Parlamento al tre per cento
Non è bassa ugualmente certo anche se è meglio quaranta per cento e se non il ballottaggio ma appunto si inquadra però in questo percorso che si diceva
Del di di un premier che di fatto viene eletto dai cittadini e non a contrappesi per cui anche
Le le le valutazioni risentono devono risentire di di di di queste considerazioni e poi
Ci sono c'è il problema dei capilista bloccati
E
La risposta che il problema dei capilista bloccati sarà attenuata perché un capolista si può presentare
In dieci Circoscrizioni e quindi ne deve porre alla fin fine si è nelle se si presenta anche in sei o sette ne deve scegliere una e quelle altri cinque dice diciamo scatterà qualcuno
Ma vi rendete conto ci si rende conto c'è anche questa città veniva detto che
Ma può esistere una legge elettorale in cui si scopre a posteriori dopo che il voto c'è stato sesta sono stati eletti detta metà cittadini il quaranta quarantacinque cinquanta cinquanta non credo si andrà comunque mai oltre
Di di di deputati può funzionare così cioè nella discrezionalità dei partiti al secondo di quelli persone capire quanti sono i capilista che potranno presentarsi in più circoscrizioni capilista che sceglieranno
In quale circoscrizioni in quali collegi pluri nominali ora si chiama così collegi pluri nominali
Resteranno in quali e in quali no quindi una scelta che è di DDT discrezionalità
Singola e delle e delle segreterie e delle segreterie dei partiti e il fatto che certa o può cambiare la percentuale di quanti eleggono i cittadini non cambia il fatto
Che se applicate l'Italie con me sulle ultime elezioni europee si vede che se
Tranne il primo partito chi vince le elezioni e il secondo partito se passa al venti per cento gli altri sono tutti capilista e quindi sono tutti con il meccanismo che si diceva e e questo è un ulteriore distorsione ora è chiaro
Che anche la legge elettorale bisogna fare uno sforzo per cambiarla ma lo voglio dire con grande chiarezza io non accetto non lo non riesca neanche a concepirlo nel pensiero che si possa procedere a uno scambio
A una sorta di trattativa che non avrà mai un esito comunque favorevole ma comunque soltanto pensarlo mi scambio l'Italie come con la
Con la legge costituzionale non non si può ragionare così
Bisogna valutare la riforma costituzionale che supera il bicameralismo paritario supera il bicameralismo paritario o fa anche altro se qualcuno mi dice che non fa anche altro discutiamo
Se produce una mortificazione della rappresentanza e un premierato assoluto senza contrappesi non va altrove superamento del bicameralismo paritario e non lo posso scambiare proprio CONI Ente
Perché non va e bisogna contemporaneamente che la legge elettorale sia modificata perché ecco appunto anche qui ed rischia di essere
Un colpo che che che che viene dato alla sovranità alla sovranità dei cittadini
Io penso che di fronte a questo
Ci sia ci debba essere prima di tutto
E non possa esserci diversamente questo va chiesto questo va rivendicato ha fatto un appello intanto perché ci sia una valutazione di merito a tutti a tutti quanti deputati comunque schierati che ognuno faccia una valutazione di merito
Sulla base
Di di quello che esce su questo poi si pronunci in secondo luogo
C'è una responsabilità individuale su questi temi sulla Costituzione e sulla legge elettorale c'è una responsabilità individuale che non vale soltanto quando si rivendica come è giusto posso votare secondo la mia coscienza
E quindi posso votare in modo difforme dal gruppo
Ma mare in tutti i sensi cioè come tu voti di rispondere sponsorizzate non ci sono giustificazioni
Non puoi dire ho votato un certo modo ma non ero convinto no setto hai votato ti assumo una responsabilità deve essere convinto questo bisogna pretenderlo perché è il primo passo se si vuole porti
Cercare di risalire
Deve salire un po'dalla situazione che è molto che è molto difficile in secondo luogo
Io penso che il referendum ci sarà tra un anno perché non mi riesce a vedere con quale meccanismo possa
Non so se il Senato riuscirà a cambiare qualcosa del Denzel di quello che può cambiare del del centralismo di ma anche se riuscisse anche se riuscirà a è importante ma non è il l'architrave fondamentale
Fate il conto dei messi a dicembre la partita è chiusa e quindi a primavera o ossia marzo si aprile ci sarà un referendum però fino da ora
Non bisogna riuscire non so come queste l'angustia più grande a dir la verità
Certo se ci fosse una battaglia parlamentare vera non sarebbe più facile
Ma in ogni caso bisogna preoccuparci tutti quelli che siamo qui e che si pensa allo stesso modo non ci convinciamo tra noi come si fa passare all'opinione pubblica un messaggio su quello che è come si inventa il modo per passare ha tra l'opinione pubblica come
Siccome si fa scendere in campo il sindacato possibile che il sindacato possa essere indifferente la politica può avere sbagliato e ha sbagliato quella di sinistra separare i diritti civili
Dai diritti economico-sociali ma non è che si recupera dicendo benissimo la si fa pari non non ci si interessa dei diritti civili
E delle leggi democratiche o delle leggi elettorali o della Costituzione riguarda voi perché non riguarda voi che siete lì in quel menta fare i deputati e senatori riguarda noi finché ci siamo come cittadini e la nostra responsabilità verso le generazioni che verranno
Perché
Non è mica detto che un premier ci piace non ci piaccia sia sempre espresso da una forza diciamo come si vuol dire centrosinistra diciamo sì
Può essere anche vigneti vinto espresso da forza di destra quando c'è c'è
Per quando quando meccanismi si sono fatti i meccanismi poi
Sono utilizzati quindi c'è il problema del sindacato c'è il problema del mondo della cultura dell'Università io trovo più sensibilità
Qui ce ne sono di autorevoli e di sensibilità all'anno nella non segnata ma insomma trovo più sensibilità quando mi capita su gli studenti quindi sui giovani def che forse per per un po'oltre
Anche di di di riviste di di situazione comprensibile nel in un mondo che però vorrei che sta che stesse in campo come altre volte perché potrebbe orientare e al aiutare fortemente infine bisogna coinvolge gli organi di informazione
Perché gli organi di informazione non possono permettersi non ci sarà ancora il Comitato per i referendum ma c'è chi ha posizioni devono dare l'informazione per quello che è qui non è che si discute
Se sono dodici o se sono tredici quelli che domani saranno
Si discute del fatto di come la sovranità dei cittadini si esprime e di come funziona la democrazia
In tutta l'Europa funzionano i Governi e Parlamenti
Possibile che non si passi da una fase in cui si è detto spesso non siamo riusciti a fare centralità all'Assemblea elettive e oggi non so da sola non regge più ci vuole la centralità della sembra elettive la centralità dei Governi ma possibile che invece di avere un equilibrio tra ruolo dei Governi
E ruolo dei Parlamenti ci debba essere oggi una spostamento sugli esecutivi
Sugli esecutivi in particolare su quello nazionale ma sugli esecutivi in generale uno spostamento degli equilibri che non sono responsabilità di governo ma sono equilibri politico istituzionale ecco queste mi sembrano
Le cose su cui dovremmo riflettere e cercare di agire in ogni caso non rassegnandosi perché comunque sia le partite sono difficili certamente questo è molto difficile ma il dovere di ognuno di di di fare il proprio dovere fino in fondo grazie
Bene ringrazio l'onorevole Chiti per la limpide gli limpidezza del suo ragionamento per la
Serietà della posizione assunta Chiti avvocato il sindacato e allora sono
Lieto di dare la parola a Danilo Barbi che
Della Segreteria confederale della CGIL
Sì grazie preferisco anch'io
Parlare da seduto perché
Diciamo
Credo che la discussione di oggi debba essere anche una discussione almeno per quanto riguarda la CGIL non farà un intervento a titolo personale in questo senso
Sì anche una modo diciamo di scambiare un confronto
Io condivido diciamo le preoccupazioni che sono
Centrali oggi in questa discussione
Sinceramente non condivido tutte le cose di merito che ho sentito
Non le condivide la CGIL
E questa è una cosa che
Ci tengo a dire con la dovuta chiarezza
Onestà intellettuale
Noi pensiamo che siamo di fronte a un tornante completato
Ma pensiamo onestamente che la cosa più complessa più critica e qui vorrei onestamente un po'smentire quello che diceva panino da ultimo
Non siamo affatto diciamo distratti
Abbiamo una posizione però magari e non è condivisa forse non è conosciuto però ce l'abbiamo
La cosa che a noi preoccupa è il combinato disposto fra la modifica costituzionale la legge elettorale
Questo ci preoccupa molto di più del giudizio sulla modifica costituzionale di cui stiamo discutendo
Questo è un primo punto che sento il dovere di dire con franchezza e con onestà
Perché quello che pensiamo ovviamente uno può ritenerlo sbagliato o limitato
Però vi assicuro che questa cosa incerto sostegno di massa al nostro interno
Perché dico questo che vorrei chiarire questo punto
Perché le modifiche
Costituzionali secondo noi hanno molti limiti
Ma diciamo così da sole non rappresentano secondo noi quella contrazione del
Dica che altre persone persone che noi diciamo rispettiamo e a cui vogliamo bene molte però pensano
Questa è una discussione che è giusto fare perché ho in mente invece qui al Comune il senso
Di una discussione necessaria di massa
Perché sostanzialmente pensiamo questo primo perché non
Qui sono posizioni antica della CGIL che esiste almeno quasi dieci anni noi siamo per il superamento del bicameralismo perfetto
E lo siamo in una in un modo preciso cioè pensiamo che il Senato debba essere un Senato rappresentativo delle istituzioni decentrate
E non del popolo
Pensiamo questo da diverso tempo però un po'prima che non c'è Renzi nascesse diciamo così
è discutibile ovviamente pensiamo che questa discussione sia una discussione legittima cosa che però ci però occupa anche nel merito le modifiche costituzionali e che oggi vengono avanti
Per esempio alcuni argomenti diversi che oggi a quelli che ho sentito noi pensiamo perché il problema sia un invece i poteri che vengono conferiti al Senato
Perché pensiamo che se il Senato deve essere il riferimento
Del sistema istituzionale decentrato e deve essere quindi un Senato delle autonomie
Devi avere dei portieri rispetto al rapporto che
Viene disegnato dalla nuova Costituzione fra Stato e autonomie
Mentre nell'attuale definizione non è così
Non è così
Il Senato ha sui poteri trasferimento intendo dire finanziamenti soprattutto non ha potere di voto
Questo secolo invece è un difetto molto serio di un nuovo equilibrio che sarà nostro Pignone
Un'altra opinione che abbiamo è
Riguarda il Titolo quinto qui anche qui dobbiamo fare una discussione fra di noi il Titolo quinto è già stato modificato
All'epoca la CGIL fu fra i pochi soggetti che spesso e delle intendo dire a sinistra del centrosinistra delle perplessità sulla modifica del Titolo quinto
Tredici anni dopo il sistema che abbiamo già modificato la Costituzione del Titolo quinto ha dato una orribile prova di sé
Ora orribile prova dice
E chiunque abbia un rapporto di massa di qualunque tipo non può non sapere
Perché e la convinzione popolare diffusissimo
Questo deriva anche dal fatto che nella modifica del Titolo quinto che si è fatto il dunque lunedì se anche votata nel referendum
Si è costruito un sistema che aveva effettivamente una quantità di materie concorrenti inaudita senza precedenti nessuno Stato europeo
Ma non aveva la finanziabilità di quelle prerogative perché viveva tutto di finanziamenti derivati dal centro quindi abbiamo costruito un mostro
Che i fatti non ci invidia nessuno
Le materie concorrenti erano molte non erano disciplinate fra i prerogative di Regioni lei quelle legislative di Stato e Regioni
E non avevano finanziabilità se non in modo derivato parlamentare dal Parlamento
Guardate che questa cosa qua si è rotta questo meccanismo nella legittimazione popolare
Quindi il problema di modificare il titolo prima del Titolo quinto secondo noi c'è
E vi devo anche dire un'altra cosa visto che qui
Mi rivolgo a tante persone di cui l'unica cosa che non posso mettere in discussione che quando voglio discutere di noi e l'amore per la democrazia diciamo così
C'è un altro problema che noi abbiamo in termini di massa e guardate che non riguarda solo i media
Riguarda anche il senso comune che si è formata la base del popolo italiano
Questa è una cosa che innovi sentiamo e se non con una creatura che vive in rapporto con qualcuno e alla sua solidità seppure una rappresentatività diciamo che ha dei problemi però vediamo tante persone comuni ogni giorno
Posso assicurare a tutti
Che c'è una forte crisi del parlamentarismo
Che ciò che il metano ICI però cupa moltissimo
E nella nostra idea il molo cameratismo è invece un modo per rafforzare oggi il
Parlamentarismo di cui invece non abbiamo nessun pentimento di cui abbiamo una convenzione indefettibile
Però sentiamo questo sentimento di massa che ci preoccupa
E capiamo che cosa qui c'è un altro discorso che vuole fare e che oggi per esempio nelle critiche che sento sul testo costituzionale non sento fare però un altro punto invece possibile critico sapete quale
Sì si è perso un'occasione con la modifica costituzionale di allargare i poteri direttivi democratici del popolo anche rispetto alla legislazione
Perché anche la discussione che io sento fare che mette tutta la democrazia sostanziale nel rapporto fra Governo e Parlamento devo dirvi apertamente non mi convince più
La trovo riflesso importante ma oggi limitato
Io penso che la democrazia sostanziale oggi sia il rapporto fra Governo Parlamento e popolo
Perché
Perché chi va in Parlamento oggi ha dei problemi di rappresentanza del popolo so se dico una cosa che mi sconvolge no
Se li ha struttura al mente
Perché i partiti sono la cosa oggi
Meno popolare che c'è in questo Paese
è un bel problema questo
Allora per esempio io trovo una cosa assurda quella che è stata fatta
Dove si è introdotto il principio del referendum di indirizzo propositivo ma lo si ha rimandato ad una legge costituzionale invece di farlo direttamente mentre invece si è rafforzato il senso del referendum abrogativo
Il truce endo con una certa possibilità al quorum mobile
Proprio devo dire onestamente singolare che di questo punto non ci sia una discussione
Perché noi pensiamo che invece oggi
La democrazia sostanziale non possa essere più rimesso solo al Parlamento il rapporto fra Parlamento e Governo
Per un discorso complicatissimo che non vorrei argomentare ma capite il senso che voglio dire bisogna introdurre delle forme di accesso diretto del popolo al alla legislazione
E questo i colori fa parte della democrazia sostanziale del futuro ora però
E per concludere un un ragionamento d'un percorso
Non sfugge a nessuno che cosa
Che
Con questi difetti per noi principali dell'attuale modifiche costituzionali
Il combinato fra questi e questa legge elettorale produce oggettivamente una contrazione questa sì perché
Ho già detto prima che un Senato anche non elettivo fra l'altro vi devo dire che anche in senso comune il fatto che esiste ormai un per visionare doppia mandato elettorale tra Camera e Senato
è ormai una cosa moltissimo poco sensate giustificabili tutti i sensi presente
Non solo quando ha composto per
Quasi quindici anni due maggioranze diverse in questo Paese
Cose che ho in mente rischia di rafforzare una tensione verso la governabilità che a noi non piace ma che o esperti ma che nasce anche da una contraddizione istituzionale
Ora
Torniamo qua e qui c'è un punto di battaglia per quanto ci riguarda oggi e nel futuro
Una modifica
Costituzionale che ha questi limiti che c'è gli ai di dente mente anche nel nostro giudizio
Anche se faccio fatica come detto prima ad affidarmi alla difesa dello Stato precedente sia del Titolo uno che il Titolo quinto
Se io non riesco a una legge elettorale quello attuale
Che è riferito alla sola Camera
Che disciplina le leggi anche che riguardano il rapporto con le Regioni con i Comuni soprattutto di tipo economico finanziario
Cambierà che a questo punto a una forma di eleggibilità
Non tanto della questione sicuramente controverso ma di altra natura del
Del ballottaggio su un premio di maggioranza
Ma sulla definizione dei deputati perché lì secondo noi la quale legge è incostituzionale secondo lo stesso giudizio dato dalla Corte sul porcellum
Lei si veramente in questo combinato disposto c'è un'esplosione delle questioni secondo noi e una problema di democraticità sostanziali sì
Perché una campana che viene definita così sia la somma dei poteri compreso quelli di articolare attraverso la finanza derivata l'articolazione dei poteri decentrati
Ed è evidente che una Camera così
Bisogna essere sicuri che i parlamentari abbiano mandato popolare in maggioranza e siano forti di quel mandato anche nel rapporto col Governo da una parte e col popolo dall'altro quest'anno ci sembra oggi il punto esclusivo della questione
Perché se non fosse così è del tutto evidente che allora sì la preoccupazione che che condividiamo della contrazione democratica sia realizzo oggettivamente
Perché a quel punto l'mono camerali esimo non diventa una forma di rafforzamento del Parlamento possibile o discutibile
Ma diventa una forma di raffreddamento democratico nella sostanza di sterilizzazione democratica
Perché si dal caso come è stato detto dell'attuale definizione che buona parte dei partiti sarebbero sicuramente maggioritari nominati degli eletti questo diventa evidente tranne che per i partiti di maggioranza e lo stesso meccanismo con cui si forma
Diciamo la maggioranza dei partiti di maggioranza gli ha affidato a delle forme di opacità casuale che non danno gli elettori nel potere ma neanche la conoscenza addirittura
Perché come è stato giustamente detto bloccare i capilista in modo addirittura plurimo crea una situazione che sfugge ad ogni controllo democratico dal basso questa allora ci sembra il problema sostanziale
Quello questo combinato disposto e io francamente però attualmente le cose così stanno quindi troviamo del tutto convincente corretto che cosa il tentativo di sollevare un allarme
E di sollevare una preoccupazione
Sollevarla per l'oggi per i nuovi passaggi che riguardano sia le votazioni successive diciamo delle modifiche costituzionali ma anche della legge elettorale
Soprattutto credo d'aver chiarito il nostro pensiero nella parte in cui si definiscono i rappresentanti del popolo
Perché quella è la parte secondo noi che non rispetta il giudizio di incostituzionalità della corte di questo siamo abbastanza sicuri diciamo così
Bisogna impegnarsi in questa fase e mettere le basi per un confronto futuro è del tutto evidente che hanno in quanto per quanto ci riguarda
Far succedere queste due cose insieme cambierebbe sostanzialmente su questo siamo d'accordo la democrazia nel nostro Paese e da questo punto di vista noi pensiamo che su questo punto almeno per quanto ci riguarda
Ci impegneremo perché questo non succeda grazie grazie
Il
La CGIL ridente avente coglie il grido d'allarme che stiamo lanciando con questo convegno e adesso
C'è una
Un travaglio in corso e la CGIL ora non possiamo pretendere però delle risposte
Cioè nel dibattito non si
Benissimo allora
Con piacere
Certo sì sì va bene va bene localmente comunque avremo occasione di confrontarci di incontrarci direttamente con la CGIL permettere per proseguire questo dibattito e con esso confronto ora Ugo il piacere di dare la parola al professor Carlo Smuraglia
Presidente nazionale dell'ampi
Io
Io ho ascoltato attentamente le introduzione
Damiano
Le parole anche successivamente sono state dette
E devo dire che le condivido praticamente totalmente
E parto da
La parola finale che ha pronunciato
Uno e la polizia le comunque ha iniziato l'altro grandi ha finito accordi finito dicendo democrazia
Il discorso successivo è iniziato con la parola memoria
Io credo che siano due cose da mettere insieme perché credo che la riflessione che dobbiamo fare sia ancora più vasta di quella che stiamo avviando c'è una battaglia immediata dal aree per quanto possibile contro queste riforme costituzionali però il problema è ancora più vasto e dovremmo riuscire a ingaggiare una battaglia proprio su questi due piani
Che sono insieme memoria e democrazia perché
Perché nei pochi minuti che intendo occupare io voglio ricordare che in questo Paese
Quella carica enormemente democratica che c'erano nella Costituente che si è travasato alla Costituzione non l'ha mai
Preso atto
Completamente l'improprio tessuto non che non sia stato un Paese democratico ma
L'espressione vera della volontà democratica è accaduta che in alcune grandi occasione
Che potremo regolare tutti con facilità
Che so io i funerali di Piazza Fontana
Duecento mila lavoratori in tuta che vanno a dire questo fascismo
Sono stati i fascisti
La rivolta
Del sessanta in tante città italiane
Contro il Governo Tambroni alleato degli dei fascisti tutti che scendono in piazza poi sono anche dei morti purtroppo
Ma i cittadini e manifestano raro volontà
L'autunno caldo e al quale ricordiamoci sempre che va attribuito anche in merito di quello Statuto dei lavoratori che oggi si sta cercando di smontare pezzetto per pezzetto
E poi in quella bella stagione unica vera stagione degli anni Settanta in cui sono state fatte grandi riforme compreso lo Statuto ma anche altre in altre materie
Più civili diciamo
Di ordine
Civile umana
Però nel tessuto del Paese la democrazia fino in fondo non è entrata mai sì che è facile che venga scalfita
Quando oggi
Pensiamo che queste due riforme messi insieme costituiscono un problema di democrazia ci dobbiamo ricordare che però questo problema nasce abbastanza da lontano
Sia inventato il termine governatore per definire il presidente di una Regione
Quando è avvenuto questo
è avvenuto lo stesso momento nei quali sono stati svilito che i compiti dei Consigli regionali
Che poi
Ci sono svizzeri che i componenti a fare delle altre cose che sappiamo ma non
è finito il dibattito
Sono stati i governatori e così le assemblee in gran parte hanno perso lavoro portante e questo
Ha favorito il sorgere di idee e di concezioni che sono nettamente contrari che non sono soltanto di questo modello
Perché alla fine
Il Governo precedente e che si presentava in modo molto più mentre meno deciso meno autorità di questo ma in materia costituzionale non è che sia stato da meno ha cercato di mettere mano perfino l'articolo centotrentotto
Che vuol dire compiere l'azione è peggiore di quella addirittura che va a colpire alla regola delle regole quella sul modo di modificare una Costituzione
E
Oggi
Siamo in presenza di della esasperazione di questa concezione della democrazia che è una concezione in sé inaccettabile
Che si esprime non solo queste due riforme costituzionali ma si esprime in tante forme
Ci sono stati
Abbiamo saputo l'altro giorno che c'era il trentaquattresimo voto di fiducia in un anno
Sappiamo quanti decreti legge ci sono stati sappiamo quante leggi regionali elettorali vengono costruite che non ci piacciono in questa fase e in questo momento
E veniamo e assistiamo a tante altre cose che con mostrano un concetto di democrazia
Perlomeno perlomeno molto discutibile se non addirittura
Pericoloso che si esprime in tanti modi
In tanti modi Barbin una ricordato che è uno dei modi ma
Se lo ricorda certamente uno dei tanti modi riguarda anche la sua organizzazione
Perché se
Si mette in discussione il rapporto con i sindacati
Che sono un altro organismo previsto dalla Costituzione sennò silicio soltanto lui diamo la concertazione dovrebbe su una scelta politica di un momento ma si dice che non vogliamo avere niente a che fare con i sindacati non li consultiamo Ecuador consultiamo
Il consultiamo per ritardando di un'ora di tempo e questo è rivela una concezione della democrazia
Che non tiene conto di alcuni dati fondamentali ed è questo che preoccupa nell'insieme perché poi da questo nascono non a caso lede
Che ne so lo so non solo quella
Di avere una Camera che faccio a tutto che si identifica con il partito dominante e così via e della sostanziale abolizione del Senato
Ma sono anche quello di infilare per esempio dentro la una di queste leggi di riforma una norma che aumenta il numero
Vedete
Le firme necessarie per l'iniziativa popolare come nasce un'idea del genere perché ci si poteva aspettare nel momento in cui si fa questo si dice
Diminuire amo le firme o meglio ancora perché il problema non è quello delle firme o meglio ancora stabiliamo in Costituzione delle regole precise per cui non accada più che l'iniziativa popolare arriva in Parlamento e lì giace ed è funge
Più o meno lentamente e invece non si fa questo e si aumenta il numero delle firme
è un caso
Che c'entra fra l'altro con
La riforma del Senato perché viene infilato là dentro insieme ad altre cose preoccupanti come quella la regola che l'agenda del Parlamento finisce per farla
Il praticamente il Governo
E che si esprime in mille altre concezioni varate tutto tutte ma
Si è parlato nei giorni scorsi molte volte per molto tempo della riforma della scuola
E lei la riforma della scuola che si potesse fare fu una scuola per decreto fino all'ultimo giorno pareva certa al punto che quando non si è parato il decreto la ministra della
Istruzione ha detto sono rimasta basita
Ma è rimasta basita perché non era un decreto legge queste quindi sono due due momenti di
Di scontro perché la riforma la scuola fatta per per decreto legge era una una follia
Ma la verità è che non son tornati indietro
Perché gliel'ha fatto sapere Presidente dai polli o per altre ragioni è perché a tutt'oggi non sono ancora pronti nemmeno per il disegno di legge
Perché ci sono anche delle cose sulle quali per fortuna stanno anche discutendo fra loro per fortuna perché a quello che si sente già adesso preoccupati e qual è la concezione che sta alla base
Di leggi delega
Come mai è così larghe da essere non solo contrarie all'articolo settantasei ma alla Costituzione ma addirittura ha senso comune con le quali però si può fare lo scherzo
Di Kyoto erano di discussione animata sull'articolo diciotto dello Statuto
Per non metterlo nella legge delega e poi farlo saltare
Legge delegata che praticamente non toglie di mezzo giorno dopo qualcuno ha detto
Mi pare niente diciamo sbarazzarsi l'articolo diciotto ecco e questo non si è fatto in questo qui c'è una concezione da democrazia e complessiva
E di questo secondo me bisogna
Occuparsi a fondo perché
Fatiche Remo molto
E stiamo faticando molto per far capire ai cittadini i singoli aspetti
Dei problemi di queste riforme che hanno anche del tecnicismo ci può essere bravissimi l'altra sera ho ascoltato con compassione interesse una una splendida argomentazioni del professor Pace a Ravenna
Però poi mi chiedo quanto portano a casa degli di questo sforzo anche intellettualmente e civilmente validissimo
Perché su qui Lucio delle difficoltà forse esse riuscissimo a mettere più in evidenza che il problema vero stare il fatto di ricordarsi che abbiamo questa Costituzione che è nata in quel modo che a quei valori e che quindi merita prima di tutto rispetto
E se non le si porta rispetto come una si portava quando si voleva addirittura togliere di mezzo il centotrentotto e ancora mi innovando adesso si fanno queste operazioni è un problema che riguarda tutti i cittadini al di là di qualsiasi tecnicalità
Ed è un problema che dovrebbe
Molto mettere in moto tutte le organizzazioni di qualunque tipo siriano perché qua questo è il punto oggi fare avvertiti i cittadini che è in gioco qualcosa di più grosso che una riforma che si può capire accettare non accettare
Che potrebbe essere diversa e che facilmente si appresta anche all'accusa di
Conservatorismo strumentale però la fanno e in questo clima che c'è nel nostro Paese riesce a passare facilmente perché
Voi quando dite aboliamo il Senato c'è una parte di città ideali vice menomale vanno a casa mettono di rubare è questo e quello che sia in uno con l'ATO I cittadini forse se cominciamo a dire che
Costantemente che il problema è la democrazia che non può essere
Il rosa un pezzetto alla volta
E cominciamo a ribellarci anche alle piccole cose e a far capire queste piccole cose hanno un significato diciamo anche quelle che maturano perché sento parlare della riforma della RAI
Per togliere di mezzo i partiti e poi scopro in quello che si vuol fare è quello di nominare un amministratore unico che ha nominato dal Governo e questo è un altro modo di concepire la democrazia che non è difficile far capire ai cittadini ecco questa questi in questo caso
Non c'è bisogno di grande cultura per spiegare ai cittadini durata il gioco delle tre carte perché altro non togliete di mezzo i partiti ma
Li date a uno solo perché
Se mettete insieme poi quello con la Camera con il premio di maggioranza capire che finisce che un partito solo sceglierà anche l'amministratore unico
Sì della RAI e e questo chiaramente allora io credo che noi dobbiamo
Immaginare che bisogna continuare questa battaglia che si sta facendo ognuno
Nei suoi modi con i suoi mezzi con le sue strategie
Con
Gli strumenti che ha
A disposizione con cui deve fare i conti mantenendoci sempre in contatto come mi pare che sia giusto perché
Non è una battaglia che si può condurre isolatamente bisogna bisogna dire ognuno la fa come come crede ma teniamo dei punti continuamente di di contatti e la ragione per cui
Sono qui anche per testimoniare questo che penso che
Questo legame tra le cose che facciamo deve in qualche modo esserci sempre perché così siamo
Siamo più forti e coinvolgiamo più gente ma dobbiamo puntare più in alto
Non solo sul contingente non solo su quello italiano domani al Senato quello che avverrà alla Camera
Sulla legge elettorale o il futuro referendum che prima o poi ci sarà
Perché rischieremmo di avere una battaglia perdente dobbiamo
Far rendere conto ad ogni cittadino che è in gioco la sua qualità di cittadino fargli capire che al di là di qualsiasi tecnicismo quello di cui stiamo parlando è quella cosa enorme
Detta in due parole che ha la sovranità popolare che al cittadino probabilmente dice poco detta così
Però questo glielo dobbiamo spiegare che
Gliela stanno togliendo un pezzetto a volte si propone di toglierla e questo
La eliminato
Io mi accorgo che anche nei dibattiti che andiamo facendo ne sono sono Monticello un certo momento di interesse
Proprio nel momento in cui
E
La
Alcune altri tendone detto la buttiamo in politica deve cioè diciamo più chiaramente
Che cosa c'è dietro questa servivo di operazioni e facciamo capire su questo punto c'è una reattività molto più forte
Allora bisogna moltiplicare gli sforzi in sostanza bisogna
Sapendo che io ormai un grande lavoro verso i parlamentari non si può fare perché la la grande massa non reagisce è inerte ci sono alcuni che si battono ma
Con i limiti
Possiamo conoscere qui grande lavoro bisogna fare nel Paese
Aumentando a dismisura ogni associazione deve fare il possibile
Per essere presente dovunque perché in ogni posto raggiungeremo cento persone ma se le sommiamo tutte insieme
E ciascuno si fa portatrice di una idea che bisogna cambiare non tanto queste
Queste norme specifiche ma cambiare la concezione di democrazia che si va affermando in questo Paese allora forse otterremo degli ultrà Tito magari nel lungo termine ma dei risultati molto migliori
Grazie
Graziano Carlo Smuraglia che ha interpretato quella che è l'esigenza fondamentale sulla quale è nato il coordinamento cioè tutte quante le forse tutte le associazioni tutti i corpi sociali
I gruppi politici e sindacali devono o operare operare magari separatamente però per lo stesso obiettivo ora vorrei chiamare Raniero la Valle
Poi dopo c'è Azzariti però prima di Azzariti interrompiamo un attimo e leggiamo la proposta di comunicato finale di questa Assemblea così poi c'è il tempo per guardarla eventualmente fare del
Delle osservazioni
Prego
Ma non quello se vengono a chi chi ha perfettamente ragione
La ragione di fondo per la quale
Noi siamo contrari a questa riforma costituzionale ed elettorale di Renzi
Non è perché travolge il Senato ora assetto regionale ma perché ebbe a indire
Ben al di là di questo
Travolge l'intera costituzione
Perché per dirlo in estrema sintesi si tratta del passaggio da una democrazia rappresentativa a una democrazia dell'investitura
Così si può credo definire
Il problema però è che non c'è un'alternativa che sia ancora democratica ad una alla democrazia rappresentativa l'unica alternativa democratica da democrazia rappresentati
è l'alternativa è la democrazia diretta quella che dobbiamo incrementare all'interno anche della democrazia rappresentativa ma senza rappresentanza la democrazia non c'è
E la Costituzione italiana è incompatibile con una democrazia dell'investitura
Questa può ancora chiamarsi democrazia in senso formale riguardo alle forme dell'ascesa al potere
Ma non è una democrazia nel senso sostanziale come intesa la democrazia del costituzionalismo post bellico
E in modo precipuo nella Costituzione italiana quindi la sostanza della questione che
Per noi si tratta di passare da uno Stato costituzionale allo Stato senza Costituzione
Non più a una democrazia ma quella che si potrebbe definire una oligarchia dell'investitura quindi cambia completamente il disegno dello Stato
Inoltre questa riforma segna il passaggio da un ordine da un ordinamento della chiarezza a un ordinamento della confusione
La chiarezza del disegno si trasferiva anche nella chiarezza del linguaggio
Per cui la Costituzione era scritta in una lingua dirette ai bellissima che mi faceva come è stato detto la Costituzione più bella del mondo
Adesso la chiarezza è scomparsa
C'è un Parlamento ma è dimezzato ci sono due Camere ma ora non c'è c'era fiducia ma il Governo non mi ha bisogno né per esistere né per legiferare
C'è il regionalismo ma non ci sono più le autonomie regionali
Sicché in questa situazione anche la lingua della nuova Costituzione e diventata con contorta prolissa e bruttissima
Il che ne fa mi farà silenzio non voglia la Costituzione più brutta del mondo scritta malissimo illeggibile illeggibili
Però io più che una critica di merito della riforma ho qui il compito di adempiere a un triplice mandato
In base al quale devo chiedere come tutti del resto abbiamo fatto qui che si interrompa in questa legislatura l'iter delle riforme costituzionali
Che dovrebbe essere ripreso nel prossimo Parlamento eletto con legge proporzionale
La motivazione di questa richiesta non è solo quella così bene illustrato dal professor Pace della mancanza di legittimazione di questo Parlamento a fare questa riforma
Conosciamo la sentenza della Corte eccetera ma io vorrei dire che perfino se fosse legittima
Questa operazione del Parlamento sarebbe assolutamente da respingere e inopportuna perché inopportune da respingere
Una riforma costituzionale fatte in questo modo e in questo clima
Scusate se mi permetto ma
Adesso che c'è questo Papa
Si può essere un po'meno laici
Perché in realtà oggi si è più laici colui che contro di lui
E perciò si può citare una lettera di San Paolo la prima i cori Intini che dice
Tutto è lecito ma non tutto giova tutto è lecito ma non tutto identifica ossia anche se la riforma costituzionale in corso fosse le città
Essa ugualmente sarebbe da rifiutare e da rottamare
Perché non giova alla democrazia e non lei chi fischia
Dicevo di un triplice mandato che ho nel fare questa richiesta
Il primo datato dieci gennaio scorso e dei giuristi dei Comitati Dossetti per la Costituzione riuniti sia a questo scopo Bologna
E precisamente Allegretti Azzariti Balboni Carlassare Colaianni Di Matteo
Dogliani ferraioli Gallo o Nizza Romagnoli villone molti sono anche qui
Il quali preso atto della crisi profonda della politica e della
Crisi profonda della rappresentanza
Hanno dichiarato opportuno rinviare riforme costituzionali giudicate come non idonei ad affrontare i nodi reali
E hanno chiesto che si giunga invece in tempi ravvicinati a nuove elezioni politiche
Che dovrebbero svolgersi sulla base di un sistema proporzionale senza premi di maggioranza sia pure con una ragionevole soglia di accesso
Sistema grazie al quale
Il Paese sarebbe meglio rappresentato e potrebbero allora sia adottarsi indirizzi misure capaci di rilanciare e attuare i permanenti i valori della Costituzione
Il secondo mandato di Comiso A.C. intende pretendere da un messaggio dei cittadini al Presidente della Repubblica e a tutti i responsabili delle riforme istituzionali pubblicato i muretti e succede in Georgia
Firmato da molti di noi e da più di mille altri cittadini
In cui si chiede un rinvio delle riforme alla prossima legislatura perché di fronte alle nuove priorità di oggi
Dal salvataggio necessario della Grecia e dell'Europa alla strage dei migranti alla crescente mancanza di lavoro alla urgente rianimazione della scuola
Il paese di tutto ha bisogno tranne che dell'abolizione del Senato e di un raffazzonato ridimensionamento dell'ordinamento regionale
Il terzo mandato viene da un appello del Comitato Polesano per la Costituzione che ci chiede di sbarrare la strada alla deriva pericolosa in cui è finita la nostra democrazia
Ed è rivolgere al Presidente della Repubblica un invito motivato a sciogliere quel Parlamento eletto da una legge anche da Luigi cioè dall'attuale presidente la Repubblica
Giudicata incostituzionale come la giudico quando sedeva della Corte costituzionale
A questo triplice invito ad arrestare le riforme vorrei aggiungere una considerazione
Che riguarda in particolare dato che qui si è fatto appello diciamo a tutta la società civile
Vorrei accennare in particolare alle responsabilità del mondo cattolico
Al ruolo di quella che una volta si chiamava la tradizione cattolico democratica
La si chiamava così per distinguerla da quel cattolicesimo politico della DC
Che realizzava in realtà l'istanza clericale della cosiddetta unità politica dei cattolici
Che noi compete Moni mille novecentosettantaquattro con il referendum sul divorzio e nel mille novecentosettantasei con la Sinistra indipendente in Parlamento
Il tema della responsabilità del cattolicesimo democratico dinanzi al Renzi e alla sua riforma costituzionale è stato posto di recente in uno scambio polemico
Tra l'onorevole Franco Monaco che si rifà a quella tradizione e Stefano Ceccanti ed è un articolo di padre Bartolomeo Sorge su aggiornamenti sociali
Non è non abbiamo quel tempo e perciò non è possibile differire qui di questo dibattito
Basta dire basta dire che chi vorrebbe portare i cattolici democratici a rompere con la costituzione del quarantasette e a seguire Renzi
Postulano di fatto una drammatica rottura dei cattolici democratici con la loro tradizione
Per padre Sorge Renzi di scenderebbe addirittura da Sturzo di cui dimentica la lotta per la proporzionale e contro il Partito della Nazione che allora era quello di Mussolini
Per cercare di tutti allo statalismo tra virgolette di Dossetti vanno sostituite le visioni sociale liberali della terza via
Per le quali la mano pubblica incentiva implicita sollecita ma non interviene per carità nell'economia privata
La via di Dossetti del cattolicesimo democratico nell'età dei partiti sarebbe obsoleta
Perché interno alle culture stataliste e di sinistra di matrice comunista e socialista queste l'accusa che viene fatta a questa tradizione
Anche se dobbiamo rilevare che proprio questa zia dell'intervento della mano pubblica per sopprimere le diseguaglianze
E per favorire lo sviluppo delle persone proprio questo che sta al cuore
Della costituzione del quarantasette e che dall'articolo tre struttura tutto quello che viene chiamato il compito della Repubblica
Il compito da Repubblica è queste lo sta scritto l'articolo tre e tutta la Costituzione è fondata sul
A me basta ricordare questa verità dell'analisi
Che l'articolo tre perciò è la vera posta in gioco della riforma costituzionale e la vera posta in gioco della legge elettorale
è la vera posta in gioco del Partito della Nazione
Del passaggio dalla rappresentanza all'investitura dell'abolizione del Senato
Del cambiare verso al circuito della fiducia non più dal Parlamento al Governo ma dal Capo del Governo al Parlamento
E vorrei dire al mondo cattolico italiano oggi dieci oggi diviso tra chi difende la Costituzione e chi intende rottamarla che sarebbe il colmo
Se proprio quando c'è un papà che invita la lotta contro la dittatura di una economia senza volto e senza uno scopo veramente umano
I cattolici tra dissero una Costituzione che sancisce invece
Il diritto di controllo degli Stati incaricati di vigilare per la tutela del bene comune come dice il documento di Francesco né vangeli Galdi un
Al numero cinquantacinque
E vorrei ricordare i cattolici italiani che la Costituzione
è il punto culminante della loro storia la cosa migliore che in tanti decenni il cattolicesimo politico insieme con gli altri ha prodotto e ha lasciato
Come dono non solo per esse ma per tutti
Vorrei ricordare che a monte della costituzione del quarantasette che in alcuni punti dirimenti è stata scritta per mano di cattolici e cattolici non solo di battesimo
C'è la democrazia cristiana dell'avvenire di Romolo Murri
C'è il partito pluraliste aconfessionale di Sturzo
Ci sono i ministri popolari che abbandonarono il Ministero Mussolini per opporsi alla legge Acerbo ci sono le Fiamme Verdi del nord con
Franco Salvi con la preghiera del ribelle c'è la resistenza partigiana
Armata comandata da Dossetti inimicizia tutto questo c'è
A monte della Costituzione repubblicana
E a valle della Costituzione c'è il Concilio che mi è riprese universalismo Isam dopo l'articolo sette
La comunità politica e la Chiesa solo indipendenti ed autonome l'una dall'altro nel proprio campo
E che proclamò l'autonomia politica dei laici cattolici
E la scelta della Chiesa per la libertà politica e la libertà di coscienza questo è la Costituzione nella storia del cattolicesimo italiano
Allora il cimento l'assillo la bandiera dei cattolici italiani che si sono misurati con la Costituzione
Non è mai stata un'ansia di efficientismo una pretesa di più Governo la ricerca di una tecnica per rendere più spedito incontrollato il potere
Ma è stato invece il disegno di una società umana di una civiltà assuma Anna il primato il rispetto della persona l'eguaglianza l'antidoto ai poteri invasivi
In questo senso oggi la riforma sguaiata della Costituzione incrocia la questione cattolica
E per queste ragioni una gran parte del movimento cattolico in larga misura oggi fuori dei partiti
Chiede una pausa di riflessione e il rinvio della riflessione costituzionale a tempi più favorevoli
Perché appunto come dice San Paolo se tutto è lecito non tutto edificata e soprattutto nessuno deve cercare il proprio interesse ma quello degli altri
Ringraziamo vennero con
Che ha parlato anche come Presidente dei Comitati Dossetti ora purtroppo il i tempi si stanno
Molto restringendo
Però Besostri a Parma prove si parla solo cinque minuti quindi la parola Besostri
Sì e poi leggeremo l'ordine del giorno è zero riti certo
Infatti io sono dell'idea che più interventi sia
Hanno anche
Più più stretti forse è meglio per
Aumentare il dibattito non si possono intraprendere azioni decise se non si hanno idee chiare
Non si possono averi dire chiarisse il linguaggio e come la neo lingua orbe indiana
Perciò mi spiace di aver sentito spesso qui sentire da oppositori
Parlare della revisione costituzionale come la riforma della Costituzione
Riforma è una parola dignitosa che ha un'importanza e non può essere usata persino la Chiesa quando ho fatto il Concilio Tridentino con la chiamata riforma richiamata controriforma che era giustamente si opponeva alla riforma di prima
Ora Renzi non riforma la Costituzione ma deforma la Costituzione cominciamo usare la parola deforma al posto di riforma almeno piccoli maggior facciamo
Nella legge elettorale
La coalizione con l'indicazione del capo politico della coalizione era un correttivo
Alla critica al proporzionale in cui si diceva si va alle elezioni libere e poi si fa quel che ci vuole dopo le elezioni
Sì invece andiamo non più che le coalizioni sono abolite ma addirittura il premio va una lista
Qui non ha più senso indicare il programma e il capo politico di una lista perché questo fa fare il cambio
Alla natura stessa delle prossime elezioni cioè qui c'è la elezione indiretta del Primo Ministro non di fatto ma teorizzato ed è importante questo fatto perché la scomparsa questa
Indicazione dell'acqua è ricomparsa nella nella legge approvata al Senato perciò adesso diventa chiara tante di cui non si è
Non si è parlato
Ci siamo anche vittime siamo stati vittime di cose che non solo l'enzima certe cose sono iniziate prima la
La cosa sulla elezioni diretta del Sindaco che può avere un senso fino alle città medie ma nelle grandi città
E una cosa che ha deformato le nostre istituzioni è stata la prima delegittimazione ho inserito delle Regioni delle assemblee elettive proporzionali queste corre dobbiamo dircele come anche dire che la frase
Dobbiamo sapere chi governerà la sera delle elezioni non è di Renzi
è stata detta ad altri ripetuta e ha quasi convinto tutti che questo fosse necessario
Non è così nella maggior parte dei
Del mondo persino in un sistema presidenziale come a quello americano dopo aver eletto il Presidente gli Piazzi nelle elezioni di mezzo termine che possono ridurre le la sua capacità di governare
Io anche sono convinto sull'esperienza della legge del rigo del secondo turno che sarà applicato al sud al Senato perciò a un organismo
Di livello nazionale è stato applicato alle Province le Città metropolitane a facciamo un passo in avanti
Adesso si vuole conoscere chi governerà la sera prima delle elezioni anche questo è uno una cosa che è talmente evidente e quello che sorprende
E che questa cosa già fatta
O se abbia è abilissimo Renzi ci pone qui noi oppositori a discutere della revisione della Costituzione e della della legge elettorale
Nel frattempo siamo stati zitti anzi abbiamo partecipato come forze a quella farsa di elezioni che hanno eliminato fondamenta di comune e città e città metropolitane
Con due terzi dei Presidenti concordati candidati unici e addirittura con un numero non indifferente di liste
Composte con il numero esatto di quelli che dovevano essere letti perché si facciano le elezioni in queste condizioni io non lo capisco assolutamente
Su il referendum certo se c'è
E non hanno i due terzi mi sembra che non ce l'hanno vogliamo impegnarci per il referendum però io direi che è molto più saggio da qui la pausa di riflessione quello che fanno i Spagna adesso in Svezia
Che tra
Un
Una riforma costituzionale lo sua approvazione definitiva si devono tenere delle lezioni generali perché questa e la la vera risposta per capire come la popolazione la pensa rispetto alla riforma costituzionale
Non un referendum unico su una legge che affronta temi temi dispersi
L'altra questione sulla legge dobbiamo finalmente dare dignità
A quelli sempre meno che vanno a votare
Cioè deve avere un senso perciò
La cosa quaranta per cento che una appresa per i fondelli si è alzato quello perché in realtà si vuole giocare tutto nella né nella nella battaglia del del ballottaggio anzi a questo punto forse
Per essere più chiaro magari mettiamo metteranno il cinquanta per cento perché così non lo raggiunge nessuno e si fa veramente la discussione al ballottaggio doveva anche prodotto
Un
Dovrà una validità di questo ballottaggio delle due liste se rappresentano almeno una certa percentuale del corpo elettorale
La mettiamo non molto a perché se ne vanno due diciamo che almeno le due liste devono avere il cinquanta per cento degli aventi diritto allora in un certo senso c'è una scelta ma senza questo che cosa che correlate con la faccia
E poi sulle leggi elettorali regionali Corriere della Sera oggi
Finalmente grida allo scandalo sbagliando tra l'altro perché in Umbria si è portato il premio di di maggioranza al sessanta per cento no è il sessantacinque per cento
La percentuale più alta
E cosa fanno anche altra corruzione in cui molti sono caduti anche di quelli che si oppongono
Di soglie differenziate tra chi fa parte di una coalizione molto più basse e dichiara fuori molto più elevate nella l'Umbria tre per cento e io e otto per cento
Questo è un modo molto semplici e che spiega anche perché viene aumentato il premio di maggioranza perché nel premio di maggioranza del partito grosso deve farsi carico dell'suoi
Vassalli o dei suoi che lo sosterranno però non devono diventare decisivi perciò se il premio di maggioranza come il senso
Si limitasse a cinquanta più uno c'è il rischio che uno dei cespugli etti possa fare poi la maggioranza allora premio di maggioranza diventa sessanta
Sessantacinque ma il partito dominante deve avere da solo la vera maggioranza del cinquanta più uno dei seggi
Non essersi accorto di questo ieri c'è stato una grave qua e dobbiamo agire subito e
C'è stato un impegno preso
Bisogna portare in Corte costituzionale vitali combattenti
Io lo pronuncio così ma lo scrivo sempre con la K prima che appena sia pronto promulgato
Grazie
Chiede di intervenire al professore Azzariti
Dopo Zelig leggiamo l'ordine del giorno
Allora in questa sede che non è strettamente accademica e per rispettare il tempo che è poco
Eviterò di entrare nel merito
Delle riforme costituzionali del leggero elettorali per denunciarne
Le pecche anche perché in parte è stato fatto mi limiterò a due considerazioni la prima la più sconsolata forse
La seconda se non ottimista in termini almeno in positivo la più sconsolata considerazione che credo si debba farsi e questo dobbiamo registrare l'impotenza dell'opposizione alla riforma costituzionale non vorrei essere frainteso
Svolta
Non si sente devo ricominciare legato no
Più o meno che ho a occhio avete capito
Va bene
La la considerazione più sconsolata che credo si debba fare è la sostanziale impotenza dell'opposizione
Non vorrei essere frainteso o non ce l'ho con
Chi si è opposta a questa riforma alcuni con grande vivacità impegno e responsabilità personale altri forse meno ma queste nella normale dialettica parlamentare
Registrò sine ira h studio un un fatto l'onorevole Chiti in fondo ha detto la stessa cosa non si è riusciti a cambiare nulla Paolo se riuscite a cambiare assai poco
Io credo che dobbiamo riflettere sulle ragioni non personali ma strutturali storiche perché
O i limiti se volete dei questa impotenza delle opposizioni io lo dirò mi scuserete ma il prodotto tra il
Breve tempo me lo impone in modo un poco brutale
Io ho l'impressione che l'impotenza delle opposizioni se è stata determinata per i noti gli equilibri di potere o squilibri meglio capire
Politici dei pochi oppositori ma anche perché l'opposizione è stato il metodo non è stata in grado di confrontarsi sulle questioni di fondo di prospettiva della riforma costituzionale
Vi farò diciamo l'esempio che è stato qui riportato io sono convinto con Massimo villone che lo ha detto che una delle dei momenti più delicati i rendimenti più distorsivi era
E continua ad essere in gran parte la questione del voto bloccato non ripeto le considerazioni che avete sentito all'inizio di questa il massimo
Di di Massimo villone perché le condivido diceva lui Massimo che e c'è stato un qualche miglioramento
Io aggiungo posso aggiungere questo che se queste vero era il momento più profondo di crisi la democrazia perché in qualche modo faceva assorbire all'interno reti del del Governo come dire l'attività parlamentare se questa è stata
La vittoria
Mi migliore dell'opposizione è stata ben poco
è stata ben poco più non foss'altro perché
Che si è cosa che cosa si è proposto se proposto sostanzialmente un addolcimento io adesso non ho il tempo per entrare troppo nel merito ma non è vero mass anche Massimo è d'accordo ovviamente non è vero che non c'è più il voto bloccato
Non c'è però non c'è scusate non è vero che non c'è più vota data certa il caso se vuole se eliminato il blocco del voto cioè che si debba necessariamente votare sul testo del Governo
Ma qual è il problema costituzionale di fondo che ce la fa e che fa tanto scandalo e continua a fare tanto scandalo su questa vicenda ma io dire questo che la questione di costituzionalità Fondo è lo sbilanciamento fortissimo di rapporti tra Parlamento Governo
Nelle mani del Governo e allora io dico questo un'opposizione
Al progetto alla riforma costituzionale dovrebbe affrontare avere la capacità e non ce l'ha oggettivamente non ce l'ha non solo messo nessuno di noi c'era dei porre la questione
Chiede la riforma costituzionale che in qualche modo sanzione una
Tardi
Un degrado nel nostro sistema democratico
Questa Cuba questo sbilanciamento da parte del da questo sbilanciamento a favore di Governo peraltro non è questione di oggi
è questione e McCain dura da vent'anni ma sono generosa dire soltanto la vent'anni lo svuotamento della funzione parlamentare è e un fatto di lungo corso
E io mi chiedo retoricamente penso di giovedì che credo che la mia domanda sia semplicemente retorica
Ma l'opposizione è riuscita a porre la questione del il ruolo del Parlamento non dico non oso dire della sua centralità perché sono cittadino di questo Paese e so che di centralità del Parlamento
Se ne poteva parlare negli anni Settanta e non oggi ma insomma questo gioco al ribasso che storicamente che sto perché cronica
Che la cronaca ci impone e che al cui l'opposizione è stata condannata
Qua date io faccio il parlamentare
In questo momento mi verrebbe dire per fortuna perché
Ma comunque non voglio dire io non faccio il parlamentare quindi non so che atteggiamento avrei avuto avrei se facessi parlamentari probabilmente
Farei esattamente quello che fanno i parlamentari cioè una battaglia sul voto bloccato per cercarlo di ad un circolo
Se non ho altri gli altri strumenti o altre o altre possibilità e però devo dire che francamente se ci mettiamo se ci attestiamo su questa frontiera
Voglio dire anche l'altra che scusate non vorrei partire provocatorio nei confronti di chi sta pre si appresta a fare una
Dura lotta nei confronti dei capilista
Ma è questo il problema del sistema elettorale i capilista io non vorrei scandalizzare nessuno e non oltre un po'per farlo per altro scandalizzare stimati per argomentare no ma insomma un sistema i collegi uninominali
Alla tedesca sono attentato alla democrazia è evidente che il no
E allora il problema la battaglia per i capilista è una battaglia corretta perché perché per le cose che abbiamo sentita per le cose che abbiamo sentito no il tempo di ripetere però certamente non va a cogliere il problema di fondo del sistema costituzionale e il problema di fondo è
L'inesistenza della rappresentanza no della rappresentanza politica rappresentanza sociale perché poi adesso guardo la CGIL ma insomma non
Guardo le formazioni sociali e certamente un problema delle formazioni sociali e che sovvengono disintegrata
Vengono vilipesa che vengono vengono barra e via di seguito e la parte che la responsabilità politica
Voglio dirà un'altra cosa
Su questo guardate che
Poi si capisce come andata a finire la storia
Perché la storia andata a finire domani la per la storia per adesso la da sola riforma al Senato
Del Senato che domani verrà votata questa piccola stop questa storia dico questa parte di storia è finita con un fatto guardate di di per sé assai grave
L'aiutino
Io non faccio il parlamentare io non solo sette con la mia radicale critica avrei accettato l'idea di
Andarmene dalla ore parlamentare non lo so
Ciò che ha avuto pensare e discutere io che
Io credo che bisogna essere bisognerebbe essere consapevoli che l'Aventino uno strappo fortissimo è molto più della o dell'ostruzionismo parlamentare è una delle IGT mansioni quello che si sta compiendo
Bene
Domani però
Ci sarà la sanzione
La dichiarazione del come da parte le opposizioni
Di aver commesso un errore
Perché si torni in aula e guardate voi qualcuno mi dirà torni in aula Forza Italia torni in Aula qualcuno e qualcun altro no ma a me io faccio l'analista non dopo giudizi politici ad una forza politica o all'altra forza politica
Però io dico che dopo l'Aventino non ci può essere ritorna in Aula forse per questo era stato esatta sbagliato l'Aventino
Io dico questo guardate che
L'Aventino intendo però a mentire il fatto l'uscita dall'Aula da parte dei parlamentari a I è stata motivata dal fatto che si dovrà votare nel merito
La riforma delle toghe en partendo e degli articoli della riforma costituzionale il ritorno in aula nel momento non più della discussione ma della mera votazione io credo che sia la sanzione di un fallimento
Un'ultima considerazione e quindi
E quindi se questa è la situazione che ho dipinto attente a tinte fosche ma anche per ragioni di tempo io credo che
Noi abbiamo bisogno di tempo per recuperare per recuperare una dimensione costituzionale per recuperare un ruolo anche all'interno del del del sistema italiano per farci ascoltare da qualcuno
Ecco perché io credo fortissimamente sono tre infermità di quell'accordo di quella cosa che leggeva Raniero la Valle dei Comitati Dossetti io credo veramente che dobbiamo chiedere con forza un armistizio
Un armistizio costituzionalisti c'è usura è un altro significato un armistizio politico un momento di riflessione partono a riflettere nel merito non non ci riusciranno non ci ascolteranno è molto probabile però io credo che certamente noi abbiamo bisogno di merito di di tempo
E abbiamo anche bisogno di maggiore radicalità nella discussione costituzionale
Passo all'ultima questione
è possibile che non ci ascoltano è possibile che tra un anno o poco più andremo a referendum è possibile questo
Come ci vogliamo andare
Possiamo rimanere
Ancora sulla difensiva
Possiamo rimane ancora giocare di
In contrapposizione di rimbalzo
Lo dico possiamo dire soltanto
Io ho più avrete capito io ovviamente dicono questa riforma costituzionale ma possiamo dire soltanto no a questa riforma costituzionale e poi di gioco facile i mass media Renzi ce l'ho ce l'ho già ce lo dice
Scusi conservatori e quant'altro ecco allora io mi pongo questa questione se nella nostra battaglia sulla Costituzione per la Costituzione
Non bisogna come dire allo sguardo da Oscar allargare lo sguardo lo ha detto credo in modo mirabile
Carlo Smuraglia quando appunto quando ha detto che la questione vera non è neppure la riforma costituzionale ma la concezione della democrazia
Io non so se non siamo in grado di mettere sul tavolo dell'opinione pubblica la questioni di fondo che è la concezione democrazia aldilà
Della riforma costituzionale che ne soltanto una piccolo passo
Io però credo che noi dobbiamo in qualche modo Carlo Smuraglia detto io condivido la la una concezione democrazia io oggi aggiungo un'altra cosa io credo che noi dovremmo essere in grado di fare e di mettere in evidenza la portata rivoluzionaria della Costituzione
Che non è vero che la nostra Costituzione soltanto non è vero che soltanto memoria come qui è stato giustamente detto
Non è vero che soltanto presente come qui è stato altrettanto giustamente detto ma la Costituzione la innovazione per il futuro
Non so se siamo in grado di in qualche modo riscoprire la portata rivoluzionaria delle disposizioni costituzionali ma credo che ci dovremmo
Pensare e nel limite del possibile riuscire io voglio dire soltanto questo percorre per chiudere io credo che noi dobbiamo collegare questa nostra riflessione battaglia politico-culturale ad un'altra serie di questioni che stanno in giro
Che circolano che dividono la sinistra ma che circolano vi farò tre esempi i tre esempi di questioni vogliamo no collega la riforma costituzionale con la questione del reddito di cittadinanza
Che in qualche modo una portata innovativa
Che non dice no dice sì ad una trasformazione radicale e profonda
Che ha fondamento costituzionale non vi sto a fare una questione una discussione sul reddito di cittadinanza e Costituzione che è una profonda capacità di innovazione di rivoluzione forse un termine eccessivo ma
Vogliamo o no legare questa nostra battaglia con il disegno di iniziativa legislativa per le riforme l'articolo ottantuno comunque la battaglia sulle questioni economiche il fiscal comparto come
Segno di tutto ciò
Vogliamo no legare questa nostra vicenda con la vicenda la questione del rapporto sulle proprietà sui beni comuni
Sì abbiamo avuto non una vittoria Novi sinistra diciamo così una vittoria in ultimi dieci anni dico dieci anni è stato il referendum sull'acqua che poi è finito ma finito
Ma c'è aveva è riuscita a porre una questione di radicale cambiamento la questione diciamo dei beni comuni sappiamo siamo in grado nodi rilanciarla
Io credo che la partita non io la vedo molto male o male non sono un granché molto molto ottimista però io credo che la partita si giocherà in base a cui alla cui la nostra capacità di far capire chi sono i conservatori e chi no i conservatori sono gli altri
Io credo che la nostra capacità sarà
Si vincerà soltanto se non riusciva a dare speranza al futuro
Contro la retorica del presente e far capire che chi oggi è
Alfa queste riforme sta semplicemente costituzionalizzato un triste presente
Affronterà nostra capacità di avere una
Una capacità di speranza per il futuro
Abbiamo molte difficoltà abbiamo tutti contro però vorrei dire fatemi dire un'ultima cosa la CGIL alle formazioni sociali CGIL in quanto tale
Io credo che noi
La le scelte di queste battaglie devono devo non possono riguardare gli alberi
Non posso riguarda le singole disposizioni costituzionali io non lo so secondo io lo so ma non
Se questa riforma costituzionale alcuni aspetti positivi o altri negativi e norma non si gioca sul bilancino
Si gioca sulle tendenze
Allora o siamo d'accordo e questo è il punto di unità che noi abbiamo Dobre valere e credo che la CGIL debba essere consapevoli questo comma così come le formazioni altre formazioni sociali come così come tutti noi corre o
Sì alla consapevolezza che la tendenza è verso la introversione verso una conservazione progressiva verso la risoluzione di tour de diritti
Detta delle formazioni sociali ricordate la famosa poesia di Brecht prima hanno portato via i comuni gli omosessuali comuniste poi son rimasto solo e mi sono reso conto ecco evitiamo questi errori o ci rendiamo conto che lì stringimento democrazia riguarda tutti noi
Partiti formazioni sociali per persone individuali oppure non vinceremo mai grazie
Grazie
Grazie professore Azzariti ora i tempi si stanno restringendo per cui
Leggiamo l'appello l'appello con l'appello finale che vorremmo approvare dopo lasciando il tempo poi di lo distribuiamo perché tutti lo possono leggere vedere poi eventualmente se sono d'accordo
Concordo in tutto o meno
Quindi chiamo a leggere l'appello chi ha scritto cioè Pietro il l'avvocato Pietro a darmi però devo dare un attimo la parola alla senatrice De Petris la quale
Impegni parlamentari quindi abbiamo bisogno di di ascoltarla subito
Sì
Sul
Io cercherò di essere molto rapida
Donadoni c'è il voto
Alla Camera
E e poi
Il tornerà alla
Al Senato ora non possiamo io continuo a dire lo dico da molto tempo per la verità da quando è iniziata tutto il percorso delle riforme costituzionali
Quindi assumendomi anche l'onere di un
Di una battaglia che è stata anche da molti
All'inizio provo criticata contro le riforme costituzionali
Noi abbiamo l'esigenza però appunto di non dare nulla per scontato e anche tutti i passaggi a questo il passaggio
Domani mai passaggio che ci sarà tra di nuovo diciamo in Commissione
Al Senato e poi in Aula al Senato non dobbiamo appunto dare nulla per di scontato dobbiamo utilizzare questo tempo perché a questo punto noi dobbiamo
Evitare che il referendum come state entrando di utilizzarlo
Renzi diventi uno strumento diciamo una sorta di plebiscito quindi modificandone tra l'altro
La natura insomma
E quindi dobbiamo essere attenti a mio avviso a tutti i passaggi e anche alla
A capire che noi abbiamo in questo momento credo la necessità
Di avere tempo noi abbiamo necessità di avere più tempo
Per poter fare il il lavoro
Di iniziative di sensibilizzazione di sfondare un pochino in una parte dell'opinione pubblica per la verità persino oggi diciamo Polito nel Corriere della Sera comincia diciamo esserci qualche
Qualche piccolo elemento
Di disvelamento
Quindi noi abbiamo bisogno di tempo e credo che gli approfittando anche del passaggio al Senato dobbiamo cercare di mettere in piedi e più ampio possibile diciamo possibilità di iniziative
Quindi l'appello il coordinamento cinquantamila coordinamenti ognuno faccia il suo e comitati
Perché e il punto è
Il la natura appunto del
Della trasformazione della nostra democrazia ora anche a chi come
Sentito prima l'intervento che la CGIL
Non si preoccupa più della legge elettorale e meno diciamo che la riforma costituzionale io non ripeto le questioni dell'abbinamento delle due cose però
Vorrei dire che tutto questo avviene in una situazione in cui noi
Soprattutto negli ultimi negli ultimi tempi abbiamo un
Uno svilimento totale del
Del Parlamento non sulla decretazione d'urgenza non solo le
Le fiducie
Ma appunto tutte le le le leggi delega i pareri delle Commissioni
L'ultimo è stato il job esatte ma io ne potrei citare altri tre che erano che c'erano stati prima questo per dire che non bisogna mai slegare quello che accade
Quindi le riforme si sono incardinati in questa situazione
E guardate della legge elettorale l'ho già detto la scorsa settimana un convegno CRS il punto non è soltanto
Che certamente è un problema molto serio quello dei capilista
Bloccati lo dice tra l'altro una che
Nel impartiti diciamo in forze politiche omessa ci sarebbero tutti bloccati non è che essi
Se ne potrebbe legge
Diciamo qualche d'un altro con
Con le preferenze ma il punto vero quello che dà il segno insieme con la riforma costituzionale
E la questione mandate del ballottaggio e il fatto che si può prendere diciamo con il venti per cento si prende perché in questa maggioranza e quindi
Comunque scatterebbe scatta sempre il premio di maggioranza alla appunto al contrario
Di quello che diceva che ha detto anche ha dato ha detto la Corte
E nella riforma
Potremmo discutere il Senato e autonomia certo io mi chiedo perché non abbiamo fatto il Senato delle autonomie
Quando c'era il si andava di moda il federalismo adesso ri cominciava rimettiamo mano con un'operazione molto centralistica allora facciamo una specie di Senato delle autonomie
Che
Per fortuna per fortuna dico io c'è stato ci sono state le elezioni vergognose di secondo livello delle Province
No per fortuna perché forse chi ha voluto vedere ha visto
Che cosa significa lezione del secondo livello che cosa significa far finta di abrogare degli enti che invece rimangono e invece sottrarli al controllo dei cittadini sottrarli
Alla sovranità popolare e l'altro punto del ballottaggio perché quello insieme con la riforma
Che e quindi
Che dà il segno diciamo della trasformazione
Della della finanza in qualche modo anche la democrazia parlamentare
E il fatto il ballottaggio nel indica un leader si utilizza in tutti i sistemi elettorali per alla fine sceglie per i sindaci le Regioni non c'è ma insomma
Per questo accade in altri sistemi elettorali quello segna anche plasticamente la trasformazione totale nel
Nell'indicazione del premier
E queste ancora più pesante abbinato ad una riforma costituzionale che
Oltretutto ancor dà anche un'ulteriore corsia preferenziale ai disegni di legge del Governo quindi di fatto il Parlamento diventa una totale ancella del
Dell'Esecutivo
Un'altra questione io lo so sinistra però ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Che molti c'è stato un dibattito se n'è parlato se n'è discusso dalla Costituente in poi il fascino del monogamia realismo ma
Quel monocamerale disporre prevedeva un sistema è una legge elettorale proporzione tale chiarisse diciamo una rappresentanza noi facciamo finta di dire sì e no al
Al al mondo che magari smog come se appunto non ci fosse questa legge elettorale e chiudo dicendo anche questa quella riforma è stata incardinata
Al Senato quando già era stato approvato l'italico un tra l'altro alla
Alla Camera quindi era chiarissimo diciamo il segno che si voleva che si voleva dare chiudo quindi dicendo che il problema è che noi abbiamo era è assolutamente la questione della democrazia la questione la sovranità
Popolare la questione della sottrazione e tutto sta insieme
Perché sta insieme quello che è accaduto legge elettorale riforma costituzionale
La proposta adesso sulla RAI che non credo che sia assolutamente da sottovalutare perché molto pesante proprio dal punto di sta del pluralismo e della
Democrazia tutto il controllo sotto il governo della delega sulla pubblica amministrazione
Che oggi non ce ne siamo
Ah occupando ma anche lì bisogna capire il quindi un litro cesso molto complesso che va tutto verso
L'Esecutivo è non è che devo citare i giochi SAC tema non è che si
Si può staccare quello quello che è accaduto sullo Statuto lavoratori da tutte il resto il processo che sta
Che sta venendo avanti
E
Sulle sulle tre
Insomma abbiamo sostenuto che per rispondere alla crisi di rappresentanza bisognava rinforzare gli strumenti della democrazia diretta ma voi lo sapete no che fine sta facendo il referendum sull'acqua
Lo sappiamo tutti ci si interviene con in vari modi dal collegato ambientale a tutti
Lo sblocchi Italia che c'è stato e anche con la riforma deve con la legge delega sulla Pubblica amministrazione cioè la volontà popolare chiara chiarissima anche in quel caso diciamo mi pare che non sia stata
Interruzione su un conto quindi pensate allora poi possiamo pensare che il problema la democrazia sostanziale contrapposta quasi alla democrazia formali eh
è il punto vero del nostro Paese nella questione diciamo vera seria della democrazia allora io penso che noi abbiamo comunque bisogno di tempo
Io lo dico perché io penso che al Senato non è che mi rassegnerò
A rifarlo a come dire a qualche piccolo passaggio nel giro di più di pochissimo tempo io penso che noi dobbiamo dobbiamo anche in sede
Parlamentari all'interno al Senato continuare a dare battaglia perché noi abbiamo bisogno di tempo abbiamo bisogno di fare limatura aree un processo di difesa della nostra Costituzione grazie
Grazie
Grazie la senatrice De Petris ICE curiamo che la la battaglia al Senato sia dura come la rinunzia ora leggiamo questo
Il documento la legge noleggia dammi allora sarà stato insomma che là dove si incarico cercando di dare anche un taglio pratico e anche in relazione a quello che ha ho ascoltato e abbiamo discusso
Nelle negli anni precedenti incontri
Più ristretti
Evidentemente questa appello tornare il taglio tecnico che può avere un documento costituzionale cioè è cerca di rivolgersi per l'appunto ai destinatari vale a dire ai cittadini una sola cosa prima di diversa lettura del di questo appello
Una cosa nuova rispetto a quello che ho detto in precedenti incontri non sottovalutiamo l'aspetto simbolico che avrà
Il fatto di far votare nel ballottaggio i due partiti diciamo primi due classificati ed il fatto che chi vincerà si potrà comunque rivendicare una vittoria sul cinquantuno per cento dell'elettorato cioè
Abbiamo attribuito in termini democratici
In termini democratici è una miglioria il fatto di poter a far va a votare in un secondo turno oggettivamente diciamo un miglioramento
Far votare nel secondo turno ma in termini simbolici in termini di plebiscito arrivismo questo secondo voto
Contribuirà a modificare né infatti il nostro sistema in tal senso accentratore soprattutto in senso populista che non è una cosa da poco
Allora procedo alla lettura
Appello editoriali della sovranità popolare le modifiche della Costituzione della legge elettorale in atto attribuiscono di fatto ad un unico partito che potrebbe essere anche rappresentativo di una ristretta minoranza gli elettori
Mai sentiti dati potere esecutivo e potere legislativo si tratta di uno stravolgimento dei canoni della democrazia costituzionale
Governare e attività diverso dal fare le leggi se è vero che spetta al Governo a sollecitare indirizza nel processo legislativo ciò deve avvenire attraverso il confronto con un Parlamento autorevole unico luogo direttamente rappresentativo del popolo italiano
L'attività legislativa nel nostro impianto costituzionale deve avvenire nel luogo della rappresentanza di tutto l'elettorato
Se le leggi si decidono coi dal Parlamento questo significa che si discutono dove non vi è nessuna voce delle minoranze e delle opposizioni
Ciò forse rende più veloce il processo ma non certo migliori le leggi
La legge dovrebbe durare oltre lo spazio di una legislatura e dovrebbe comporre e tenere presenti gli interessi di tutti
Soltanto attraverso un attento confronto fra le diverse parti sociali e politiche nella sede naturale del Parlamento la legge meglio ponderata diviene espressione della sovranità popolare
Nell'attuale congiuntura politica l'ascolto delle istanze altrui viene vissuto come fastidio perdita di tempo
Ciò può portare ad una crisi da democrazia che nasce proprio dal riconoscimento del diritto di tutti ad essere rappresentati nei luoghi dove vengono assunte le decisioni
Una democrazia non si giudica dei poteri che attribuisce al partito di Governo ma dalla tutela del pluralismo e dalla rilevanza data alla voce delle minoranze
Salvaguardare la democrazia oggi e garantire la propria voce domani
Si pensi ad un'estemporanea pittore elettorale di partire autoritari abbiamo già vissuto anni difficili sotto il berlusconismo per questo è veramente responsabile attribuire al prossimo Governo poteri quasi illimitati
Passo l'appello finale diciamo
Invitiamo quindi tutti coloro che hanno a cuore il bene prezioso e la democrazia costituzionale nata dalla Resistenza è tramandata Cile costituenti
A far sentire la propria voce e ad unirsi anche superando le contingente differenze e di tatticismi come deve avvenire in momenti cruciali della vita della democrazia
A questo fine proponiamo che in ogni regione in ogni città in ogni quartiere si creino Comitati unitari di cittadini attivi che organizzino attività di informazione e di divulgazione
Per rendere consapevole l'opinione pubblica della gravità dei processi in corso ed attivare una partecipazione popolare
Proponiamo una settimana di mobilitazione in coincidenza con la celebrazione del venticinque aprile
Previa intesa con le associazioni partigiane chiedendo associazioni chiedendo alle associazioni alle strutture politiche e sindacali i corpi intermedi di aderire al coordinamento per la democrazia costituzionale
Di promuovere iniziative territoriali e di contribuire a diffondere un manifesto documento comune su tutto il territorio nazionale
Questa indicazione
Ora abbiamo distribuite le fotocopie e poi dopo la fine loro lo riprendiamo
Devo
Devo annunciare comunque che aderiscono al Coordinamento
Per la democrazia costituzionale il coordinamento nazionale per la scuola della Costituzione il Comitato nazionale a sostegno della legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica e il movimento di cooperazione educativa
Che in questa sala sono rappresentate da Antonia sani e da Marina Boscarino
Ora
Proseguiamo diciamo se il dibattito secondo l'ordine degli interventi chiamo Jim Cassano e dopo due marzo
Sono
Scusate sto seduto problemi di anca
Comunque noi stiamo assistendo trasformazioni che non riguardano solo le istituzioni politiche e che non avvengono tutte per via normativa e legislativa
E quindi sono in gran parte sottratta ogni possibilità di pubblico dibattito
Cioè al di là delle modifiche costituzionali e della legge elettorale
I principi di libertà eguaglianza solidarietà su cui si fonda la nostra Repubblica e sui quali è stata scritta la Costituzione democratica
Vengono di segregati quotidianamente anche nella prassi politica dentro e fuori dal Parlamento
Basti osservare l'abuso del regolarmente il dilagare del ricorso al voto di fiducia
E alla decretazione d'urgenza l'abuso delle deleghe il degrado della vita interna dei partiti lo sconcio delle primarie
Le norme vecchie e nuove sul finanziamento dei partiti
Le norme farraginose sull'accesso selettivo all'elettorato passivo piana intitolato a chi è già nel sistema io ostacolato signora diventino diventa proibitivo per gli altri
Ancora possiamo osservare lo smantellamento della funzione dei corpi intermedi che partiti e sindacati hanno in una democrazia
L'intenzione dichiarata di ridurre il sindacato all'unico ruolo di controparte privatistica
La sottrazione di importanti sfere di decisione al controllo pubblico che si manifesta attraverso il meccanismo delle società partecipate di diritto privato lo svilimento della politica locale
Si tratta di processi che l'accelerazione impressa da Renzi sta portando a compimento ma che non hanno origini recenti
Quello cui oggi stiamo assistendo e l'epilogo di una lunga catena di sistematica denigrazione della democrazia
Che non a caso è stata avviata da forze nate sulla dice estraneo avversa alla costruzione della democrazia italiana e che non hanno mai nascosto questa diversità
Scusate
Non possiamo dimenticare il fastidio nei confronti del Parlamento della politica in genere
L'insistenza sul presidenzialismo la sguaiata Gino istituzionale la denigrazione la Costituzione in quanto espressione delle forze di sinistra
Gli attacchi al sistema rappresentativo che per due decenni sono stati portati avanti da uno a destra
Variamo mentre composta da Forza Italia Alleanza Nazionale lega con l'aggiunta di un po'di popolar cattolici di destra interessati a smantellare le riforme liberalizza tredici degli anni Settanta
E la democrazia non avversari più pericolosi di coloro che troppo debolmente la difendono che non la difendo l'ha fatto
Ritenendo che il suo impianto una volta stabilito costituiscono a costi costruzione stabilmente definitiva non bisognosa di un continuo progresso
Forze da cui è nato il PD e poi più compiutamente il PD stesso si sono gradualmente adeguata questo processo finendo col farlo proprio sino a diventarne braccio armato
Vedendo aveva strada per affermare quella che veniva definita come vocazione maggioritaria
E cioè il controllo proprietario sull'intera area di proprio riferimento politico
A chi obietta va qualcosa si rispondeva invocando la presunta necessità di semplificazione
Quasi che le incapacità del sistema politico a produrre politica più o meno buona
Fossero da addebitare non una compagnia di attori incapaci
Monco più ma un copione troppo complesso del phishing da recitare cioè all'impianto delle regole che ho governavano il governo del sistema politico istituzionale e dalla relativa prassi
Così è nato il mito della semplificazione che ha via via come un ATO destra centro sinistra portando a pratiche leggi elettorali inconcepibile in un regime democratico sino a collinare con le trasformazioni oggi in corso
Quello della democrazia è un meccanismo fragile nel per sua natura articolato e complesso
Già la democrazia dei miei se lo era articolata e complessa molto più complessa e articolata nelle regole di funzionamento di quanto non fossero le forme aristocratiche o monarchica e concorrenti a quei tempi la democrazia moderna in una società variamente articolata
Richiede una sorta di ridondanza nei meccanismi di garanzia e controllo ad evitarne la degenerazione dispotica della dittatura della maggioranza evitarne la trasformazione non legale TIA
Tali meccanismi si propongano sulla presenza di forme rappresentative che garantiscano la partecipazione alla discussione parlamentare alle nella discussione parlamentare di tutte le componenti significative della società
Sulla centralità con Parlamento e nel quale si discute di liberi dopo aver discusso e non prima sul funzionamento del bilanciamento dei controlli tipico della tradizione nord americana
Sulla possibilità che il percorso legislativo possa vedere revisioni in corso d'opera quest'ultimo proposito ora Blair rappresenta rasenta il sublime
Il fatto che alcuni dei fautori della trasformazione oggi in corso abbiano affermato che i relativi provvedimenti sarebbero stati
Migliorati nel nelle letture successive alla prima proprio quel proprio grazie a quel meccanismo di doppia lettura che nello stesso tempo si voleva eliminare o ridurre
Ancora si fonda sulla democrazia diffusa nella
Società negli enti locali nei corpi intermedi nelle scelte della politica locale e sulla presenza di adeguati contropoteri non istituzionali informazione sindacato associazionismo
E continuando si fonda la radice su cittadini cui in quanto tali e sia nella loro sfera individuale che nella loro sfera sociale siano segue assegnati assicurati adeguati diritti
Il comprimere i diritti individuali e sottrarre diritti sociali come si sta facendo ora nei confronti dei cittadini nella loro veste di lavoratori
Rendendoli sostanzialmente più ricattabili è un altro aspetto dell'indebolirsi della nostra democrazia
Così come lo sono le scelte di politica economica che stanno facendo venir meno attraverso disoccupazione ma l'occupazione quelle che io definisco chiamo le basi materiali della democrazia
Tutto ciò disegna la democrazia con un quadro che indubbiamente articolato e complesso ma è proprio questo ciò che distingue la democrazia davano le gli archi autoritaria quella che oggi si vorrebbe veder realizzare
E se gli attori non sono capaci di recitare questo copione si tratta di cambiare gli attori non il copione a evitare che l'inadeguatezza della politica
Conduca nona cambiarla ma cambiare le regole per assicurarle una su la sopravvivenza
Si sta invece consumando la truffa
Di presentare come riforme semplificatrice razionalizza Trichet un corpus di norme e comportamenti che anziché indebolire la casta la rafforzare la perpetua
In altre finiva ventuno giugno a nome di cui io sto parlando su queste premesse assicura il proprio impegno e sostegno al coordinamento per la democrazia costituzionale
Prendendo Vevak concretizzazione d'iniziativa comune a tutta la sinistra perché qui diciamolo chiaramente il problema
Eh sì quello di avviare tutte le iniziative possibili utili a contrastare quanto era già in corso neanche soprattutto forse è quello di costruire almeno per il futuro un'alternativa politica grazie
Grazie grazie oggi incassa
E all'Associazione iniziativa ventuno giugno ora è chiaro dei testi scritti poi ce li manderà e li pubblicheremo sul sito nella del coordinamento
Ecco sì
Ora una parola Giuseppe De marzo per un breve intervento
Intanto vi porto i saluti delibera visto che questo rappresentando in questa sede libera che penso voi conosciate tutti non c'è bisogno
Molto più che altro il perché magari noi siamo qui visto e con Alfiero
Domenico gli altri ci siamo sentiti in questi primi due mesi ne siamo molto preoccupati sia molto preoccupati perché la nostra realtà è nata proprio vent'anni fa su scusami scusami scusa
Ravvisata che magari pare scortese parlare sono sta parlando grazie
La nostra realtà nata vent'anni fa proprio perché
Nel Marco dalla Costituzione nostro impegno era contro le mafie per la giustizia sociale quindi a quella Carta costituzionale siamo siamo molto legati
E siamo preoccupati perché come
Molti di voi hanno detto hanno esposto anche in questi mesi evidentemente quando la democrazia si riduce gli spazi della democrazia della partecipazione si riducono
Qualcosa che riguarda tutti i cittadini per cui riguarda anche libera ed è il motivo per cui siamo
Parte diciamo osservatori all'interno del coordinamento ma comunque siamo preoccupati siamo cittadini e cittadine siamo interessati
A quello che sta avvenendo ma c'è un altro dato che ci porta a essere qui con voi la questione delle priorità che veniva sollevata sia da Zeri ittiche da Smuraglia in questo momento
Crediamo che un Paese che ha dieci milioni di italiani italiane in povertà relativa
Sei milioni di italiani in povertà assoluta è un milione quattrocentoventitré mila minori in povertà assoluta e che abbia una disoccupazione giovanile che non devo stare qui a ricordarvi è una neo questione gigantesca meridionale
E che sta assistendo una dualità azione dei diritti sociali
Forse tra le priorità che un Governo si deve porre dovrebbe essere cura della risposta a un terzo un quarto degli italiani in povertà e non sia proprio quella di mettere mano
Con questa velocità alle riforme costituzionali
E quindi qui ci sorge un dubbio se le priorità che i Governi dovrebbero perseguire sono contenute nella Costituzione nei primi dodici articoli a Costituzione come mai ultimamente i governi sono così affannati
Sulle cosiddette riforme che voi avete ben esposto insomma però a riformare abbastanza un po'troppo ambiziosa per questi Governi diciamo le riforme costituzionali
Forse perché come si ricordava Smuraglia la posta in gioco un'altra
La concezione della democrazia ce lo ricordava anche Azzariti
E qui allora va una un monito a noi tutti su come costruire una mobilitazione nel Paese e la capacità di di discuterne noi che lavoriamo io personalmente cordino per libere gruppo Abele la parte relativa alle battaglie contro la povertà nella costruzione poi del nesso con le mafie la corruzione
E quindi ci Rando d'Italia lavorando con le vittime della crisi e con le realtà che lavorano per le vittime della crisi
Scusi saremmo bugiardi nel non socializzare con voi quello che noi vediamo
In basso qualcuno accennava me l'ha detto anche Barbi nel suo intervento eccezione in molti cittadini un rifiuto del parlamentarismo quindi molte delle bellissime discussioni che ne facciamo qua non trovano sponde fuori
C'è una
Cultura del darwinismo sociale che ha spinto forte in questi ultimi vent'anni che ha spostato quindi le responsabilità
Della situazione economica e sociale verso i più deboli che evidentemente è diventata egemone era mai nel Paese
C'è un populismo strisciante ma oramai abbastanza anche evidente che rappresenta la risposta evidentemente
Mancante dalla parte dei Governi su quella che è la condizione materiale dei cittadini per cui o noi siamo in grado di mettere in connessione
Le questioni che riguardano la Costituzione e quindi le eventuali riforme costituzionali con quanto sta avvenendo nel Paese in basso e quindi sulla condizione materiale non a caso il professore Azzariti parlava del reddito di cittadinanza
E lo ringraziamo noi come Libera stiamo per lanciare nei prossimi tre o quattro giorni una campagna nazionale sul reddito di cittadinanza e ci siamo incontrati in questi mesi con
Se è il
Il Movimento cinque Stelle però perché obiettivo di libera
Come della di altre realtà del sociale quello di portare avanti i nostri valori le nostre campagne quindi ci siamo incontrati con le forze politiche che
Sono disponibili su questo a utilizzare la cornice la nostra campagna per discutere nel Paese aprire un dibattito vero
Su come visto che l'Europa ce lo chiede il reddito divinità diventa un elemento centrale per contrastare mafie povertà dal nostro punto di vista
Quindi o siamo in grado di dire che
La Costituzione non va difesa per il passato e per la memoria soltanto
Ma perché rappresenta l'architrave su qui costruisco la mia strategia dello sviluppo con cui li distribuisco parte della ricchezza con cui faccio vivere quella che volti dei costi
Dei costituzionalisti che sono anche in questa Sala mi hanno insegnato essere quella priorità nella ripartizione dei fondi stabiliti dei primi dodici articoli della Costituzione
Tradotto significa che mi viene facile quando questo in basso a parlare con le persone
Vittime della crisi spiegarli che il suo diritto al lavoro il diritto all'istruzione al diritto alla salute vengono prima di altri diritti perché la dignità e un super valore
Essendo la dignità e il super valore che piega la Costituzione deve garantire nella ricca nella ripartizione dei fondi dà priorità a quei diritti
Necessari per arrivare alla dignità quindi in questo non riusciamo a costruire
Dei nessi anche con chi vive la crisi in basso per spiegarle il portato rivoluzionario che ancora come ricordava saliti della Costituzione anche in termini di conquista di condizioni materiali migliori
Altrimenti diventa difficile perché ci scontriamo evidentemente lo ricordate lo ricordavate voi
Con un Parlamento per certi versi anche perfino legittimo
Con un Governo che non vuole ascoltare con un clima nel Paese
Difficile da affrontare se non si ritorna a parlare quel tipo di linguaggio
Da questo punto di vista noi siamo
Felicissimi
E voglio Sissi medi di dare il nostro contributo a questa fondamentale battaglia dalla democrazia grazie
Grazie demarcazione implica l'attenzione che di libera Ora chiamo Francesco becchi e poi dopo con la sentiamo la voce della FIOM attraverso Marcelli
Sì
Allora
C'è anche un mondo fuori da queste stanze abbiamo sentito parlare in maniera molto tecnica oggi Dio credo che
Dobbiamo fare è cercare di trovare un modo di esprimersi in maniera tale da farci capire un pochino anche da chi a meno attenzione per questi temi quando a me capita qualche volta di parlare con amici stranieri
E spiego più o meno quello che sta succedendo in questo Paese la reazione che ho normalmente che la reazione più forte della dello stupore
Mi chiedono qua e voi fate fare tutte Senato cioè gli italiani fanno si fanno portarvi alla democrazia e stanno buoni
Si stupiscono
Perché di fatto io non voglio interamente rientrare sulle cose sono state dette in maniera ma assolutamente più competente di quanto potrei fare io in realtà quello mi sembra che l'abbiam detto quasi tutti quello che sta succedendo è il la cancellazione del principio di rappresentanza
Ma senza il principio di rappresentanza non esiste democrazia
A meno che non esista alla democrazia assembleare quindi la re la stima il vero sentimento e lo stupore
Alla mancanza di reazione cioè l'acquisisce Enza che se io lo dico in maniera brutale così ci capiamo subito se riusciamo a capirlo da parte di parlamentari i quali temono
Cioè fanno pensano che la loro elezione dipenda dalla volontà del capo del loro partito e quindi chiaramente possono avere qualche remora opporsi
Diventa meno comprensibile da parte dei cittadini che invece non hanno nessuna contropartita al alla perdita della democrazia
E al ritorno di un vecchio modello di poter accentrato
Allora dobbiamo chiederci perché succede questo io credo che una parte che sia mancata un pochino oggi lo accenno soltanto nei limiti
Evidentemente di quello che posso dire è il perché in realtà c'è questa difficoltà a far capire che ognuno di noi va in giro parla spiega cerca di far capire che una cosa sono gli annunci
No è è una è una cosa è la realtà è la strategia del pescatore c'è il verme che appetitoso per il pesce ma dietro c'è l'amo per cui ci vengono dette sempre
Nei comunicati che vengono ossessivamente riproposti
La ciliegina che sta sulla torta la torta boy avvelenata qualcuno ha già accennato alcuni di questi di questi casi
Allora dobbiamo forse interpretare questa
Il fico età a percepire i pericoli che corriamo
Per la caduta di credibilità complessiva
Della nella capacità del sistema di recuperare la stabilità
Io vorrei allargare ma mi limito soltanto accennarlo vorrei ricordare che noi stiamo vivendo un periodo di transizione
Fra un periodo in cui c'era l'orgia del consumismo loro l'all'idea dello sviluppo fosse eterno e progressivo che civiche consistesse nel e nei beni materiali sempre maggiori
E ora cadiamo in una momento completamente diverso che è il rischio della povertà dilagante
In questi casi in questi momenti di transizione il il rischio che qualcuno si senta tentato dal mito dell'uomo dei miracoli quello che risolve le cose senza e tutto sommato che si debba sacrificarsi troppo è un misto rifiuti
Non ti ritrovi ricorrente e infatti ci siamo già passati allora quello che noi
Io credo
Non possiamo permetterci ma anche questo è stato detto poi c'è nato ma
Approfondiamolo un po'è far pensare
Che noi rispettiamo i cambiamenti cioè rifiutiamo c'è qualcosa da cambiare se siamo arrivati a questo punto qualcosa non ha funzionato e c'è qualcosa da cambiare sicuramente quindi in una fase in cui il novanta per cento dei flussi finanziari non riguarda lo scambio materiale di beni ma è semplicemente pura speculazione in un momento in cui il le differenze
Disuguaglianze a livello internazionale crescono invece di calare evidentemente c'è qualcosa da cambiare
Quindi non è pensabile e dobbiamo attentamente evitare di far credere che noi siamo semplicemente quelli che vogliono ritornare a quel che c'era prima perché è impossibile tornare a quel che c'era prima e questo
Vale anche dal punto di vista giuridico
Ma
Che cosa c'è da cambiare questo
Questo è quello di cui dobbiamo discutere di fronte alla necessità di un cambiamento probabilmente doloroso dei modelli dei consumi
Perché questo poi quello che sente nonché sentono le persone le persone sentono che quello che potevano avere ieri oggi non lo possono piovere che il loro la loro capacità di spesa diminuisce
E e quindi si pongono questo problema di fronte alla necessità di
Di un cambiamento del modello dei consumi che forse inevitabile
Noi abbiamo due possibilità
Serve più democrazia o meno democrazia serve più partecipazione o un meno partecipazione più o meno solidarietà
Più o meno legalità equità trasparenza quindi parole povere serve più o meno costituzione come è stato detto qui qui il valore rivoluzionario della Costituzione era proprio quello di contenere già
Al suo interno gli strumenti per far fronte a eventuali vita di questo genere possiamo chiederci anche se abbiamo bisogno di più o meno di più o meno Europa abbiamo bisogno di più consenso
O abbiamo bisogno di autorità
Ritorno perché le due vie che abbiamo di fronte quando alle persone non si può più promettere che domani
Staranno ancora meglio ma quando un cominciano a porsi il problema che domani staranno peggio per far sopportare questa situazione abbiamo due strade o il consenso o la comprensione o la partecipazione quindi o la democrazia oppure l'autoritarismo cioè la forza
Io credo che noi dobbiamo volerle le riforme appunto non la deformazione della Costituzione dobbiamo volere riforme riforme che servono sono state già dette c'è una un bisogno di una maggiore solidarietà di un articolo cinquantatré applicato
Per esempio e non tradito come negli ultimi decenni abbiamo bisogno di un articolo tre che venga perché diventi veramente
Il la finalità dell'attività dell'attività dello Stato
Quelle che ci vengono presentate è stato detto che non sono le forme non sono neanche deformazioni sono puramente e semplicemente cancellazione delle conquiste dell'ultima dell'ultimo mezzo secolo forse anche di più
Il gioco Sat è
L'emblema ma non è il solo il fatto che si cancella la rappresentanza cioè sin per dice ai cittadini sempre più di essere presenti non soltanto gli si leva la possibilità di votare per certe istituzioni il Senato
Le Province
Non soltanto si limita l'attività e l'autonomia del Parlamento con la riforma con con la modifica dell'articolo ottantuno ma con un sistema elettorale in cui i cittadini non scelgono chi va in Parlamento perché questa scelta la fanno i segretari dei partiti
Perfino il peso dell'opinione pubblica non c'è più perché un parlamentare non si pone il problema di che cosa penseranno i suoi elettori fra cinque anni ne frega niente scusate il termine inglese tanto non sono i suoi elettori che lo confermeranno oppure no
Quindi questo io credo che sia
Quello di cui dobbiamo di cui dobbiamo tener conto
Allora è stato detto e io
E approfitto di questa occasione così non intervengo dopo nel documento che ci è stato proposto secondo me manca va bene il documento manca soltanto una cosa
Mobilitiamo Sigma mobilitiamo ci per cosa è stato detto qui più volte c'era nei documenti nel documento di di che Carletto Raniero la Valle è stato detto da altri da altri relatori era nel documento del Comitato per la costituzione di Rovigo
Noi abbiamo bisogno di
Impedire che questa maggioranza artificiale
Che rappresenta in realtà meno del trenta per cento dell'elettorato e
E illegale perché e c'è stato già spiegato la sentenza numero due mila quattordici che non ha alcun mandato non ha avuto alcun mandato dagli elettori perché nessun programma elettorale del due mila tredici
C'era come punto programmatico lo sconvolgimento della Costituzione anzi vorrei ricordare che nelle prime due righe
Del programma elettorale del due mila tredici del partito ed attuale maggioranza in Parlamento c'era scritto noi ci riconosciamo in questa Costituzione e noi non faremo mai l'accordo con un certo signore poi entrambe le cose mi sembra che sono leggermente passate
Allora
Noi dobbiamo impedire che questa
Maggioranza artificiale lascia i cittadini come unico strumento di intervenire nelle scelte politiche contrariamente a quel che prevede la Costituzione come unico strumento la piazza
Perché quello che sta accadendo è questo se passa questo disegno
I cittadini potranno far valere le loro opinioni soltanto con la piazza ci rendiamo conto del pericolo che corriamo in una fase di questo tipo ma la Grecia non ci insegna niente
E dobbiamo vedere la gente in piazza a sfasciare cose per difendere il proprio livello del reddito mi sembra un assurdo quindi io credo che
Noi dobbiamo certo chiedere
Agli italiani di esprimersi
Dobbiamo dare loro il tempo per esprimersi io ho apprezzato molto la proposta Ferri
Che c'è tenuti applicare anche in Italia il meccanismo per cui una riforma costituzionale deve essere votata da due Parlamenti diverse nel frattempo ci deve essere l'espressione dell'elettorato
In ogni caso non deve essere l'espressione cittadino deve avvenire attraverso un referendum plebiscitario certo se ci sarà ci batteremo per vincerlo e non è nemmeno detto che nemmeno nel due mila sei eravamo sicuro di vincere
Questa volta sarà molto più difficile ma comunque politiche se ci sarà ci batteremo
Però sarebbe molto più corretto e io credo che questo noi dovremmo chiedere
Che si voti
Che i cittadini italiani si possano esprimere votando prima un nuovo Parlamento non solo proporzionale
Ma con una campagna elettorale nel quale le forze politiche si presenta dicano che cosa vogliono fare sul piano dal punto di vista istituzionale quindi ne approfitto per
Proporre anche questo tipo di emendamento al documento finale
Sono
Dobbiamo sentire Marcelli la voce del fio ma e poi Falorni il professor Enzo Di Salvatore concludiamo con l'onorevole Stefano quaranta
Sì
Inizierò con quello che avrei detto in conclusione
La FIOM il ventisette il ventotto marzo stare a Roma
Porterà
Gli uomini e le donne metalmeccaniche a Roma
Per manifestare non su una questione
Di carattere metalmeccanico ma sulla questione dei diritti
Della difesa della Costituzione e della difesa dei diritti del lavoro
Ora
E così lo farà il ventotto febbraio sabato
Ma così lo faremo il venticinque aprile a Milano ventotto marzo ventotto ma sabato ventotto marzo
Scusami
Ventotto marzo del sette febbraio è passato
E così lo faremo il venticinque aprile a Milano
Do e vorrei che venisse cambiato anche un una frase che sta nel documento finale io non la intenderei una delle tante manifestazioni per la risibili giornata della Liberazione
Ma per noi la consideriamo la manifestazione quella di Milano
Dove andrà tutta la FIOM da tutte le varie parti d'Italia e il settantesimo anniversario
E vorrei che noi tutti fossimo d'accordo a considerare quella giornata come una giornata di lotta rilevante per la difesa della Costituzione
Così come la questione
Della manifestazione di sabato io non chiedo a tutti voi di partecipare di aderire poi ognuno di voi lo farà o non lo farà ma vorrei che
Fossimo almeno chiari su un punto
Oggi
Non credo che siamo ancora nelle condizioni perché domani si vota
A dove il rancore analizzare se siamo nelle condizioni di ridurre il danno o di costruire delle condizioni che possono essere accolte
Dal premier
Io penso la FIOM e questo pensa
Che
Gli intendimenti di questo premier sono sufficientemente chiari
E sono chiari
Perché l'abbiamo già vissuto sulla nostra pelle vorrei che quando si discute di costituzione non se ne discuta in astratto quando si discute di rappresentanza non se ne discuta in astratto
Perché quando i lavoratori italiani vendor loan cancellato il diritto al reintegro affronta di un licenziamento non giustificato
è una lesione di un diritto fondamentale della persona e del lavoratore
Quando si cancella lo Statuto dei lavoratori qua tolto chi di voi è più anziano quelli della mia generazione sono vissuti hanno fatto il sindacato
Dentro a un'idea che c'erano diritti universali che era lo Statuto dei lavoratori che garantiva la possibilità di fare il sindacato di rivendicare diritti oggi assaltato perché oltre all'articolo diciotto
Non se ne parla più ma c'era possibilità nel video controllo dei lavoratori sulla postazione lavorativa cioè il fatto che il lavoratore può essere demansionamento
E senza possibilità di opporsi sessione poneva fuori
Questo è il quadro
Ma questo
Ci indica che la via assegnata è la via di un Paese
Dove tutele e diritti ce ne saranno sempre di meno di un Paese segnato
Da una scarsa democrazia da un Paese è segnato diamo un accentramento di poteri enormi nelle mani di qualcuno di qualcuno
Questo è il quattro c'è ancora da discuterne o forse c'è da fare un'altra cosa come rendere consapevoli di questo processo non solo noi
Che siamo gli addetti ai lavori dirigenti sindacali di partito giuristi e così via
Ma le persone
Ma pensate che
Le persone siano consapevoli della questione del della il cambiamento del sistema elettorale anzi io penso
Chiaramente si voglia andare al referendum
Perché il referendum e può essere l'occasione per un risultato plebiscitario perché verrà fatto il nome della lotta alla casta verrà fatto il nome della lotta
A un Paese a istituzioni che non funzionano
Allora noi
Come rendiamo consapevoli
Prendiamo consapevoli partendo da quello che le persone i lavoratori vivono
Cioè vivono a oggi una condizione che li ha riportati all'ottocento
E cioè l'idea
Dove il rapporto tra
Datore di lavoro e prestatore di lavoro ritorna essere asimmetrico cioè l'impresa il padrone
A il governo delle persone al totale governo delle persone
E dove quel qualcosa che nacque in Inghilterra la possibilità di coalizzarsi il rispetto di un ruolo del sindacato come grande agente sociale di mediazione è saltato non viene più accettato
Salta l'idea
Che era rilevante lo Statuto dei lavoratori che cosa è stato è stato l'idea di portare il lavoratore a essere cittadino cioè a riportare diritti universali dentro il luogo di lavoro salta
Allora anche questo oggi i lavoratori questo percepiscono ecco perché c'è la necessità di opporsi
I tempi sono un elemento importante per capire se ce la farà io non ce la farai villone chiede si concludeva che conclude il suo intervento dice ce la faremo
Questo dipende da quello che mettiamo in atto la piazza non è fatta solo di si sfascia
La piazza è fatta da persone che parlano che gridano che dicono le loro cose ecco perché oggi io penso che questo concludo così
Credo che questa associazione questi i coordinamenti hanno un senso e hanno una funzione se sono in grado di sollecitare un'azione di opposizione sociale che metta dentro
Le organizzazioni sindacali ci vuole stare
Che metta dentro associazioni cioè che si costruisca una coalizione di opposizione agli intendimenti di questo Governo poi fatemelo dire
E qua faccio una griglia io sono abituato a parlare
Io lo dico I compagni della Presidenza io ho trovato sbagliato
Far parlare
Come
Terzo intervento mi ricordo compagno Barbieri alla CGIL
Perché la CGIL si era già espressa
In un incontro vinco una delegazione del coordinamento
E Nanni era critiche contrastante a quello che stiamo mettendo in piedi
Ecco io penso
Che noi dovremmo muoverci tutti assieme con l'idea non di parlarci addosso per dire che siamo tutti d'accordo
Ma di individuare chi parla chi interviene contro chi è che con noi vuole camminare sullo stesso percorso per costruire quell'opposizione sociali di cui questo Paese ha necessità grazie
Ebbene se andando verso la fine Antonello
Prego prego sì
Signora prendiamo atto delle richieste
Portarcelo
Sì se sarò da
Ecco dateci il testo lo prendiamo come emendamento e poi nella nel drafting finale ne daremo conto
Sì sì sì certo Antonello Falomi prego
Ma e io penso che il problema che abbiamo di fronte a questo punto
Sia quello di come ci attrezziamo per combattere la battaglia referendaria perché io non so io spero che gli appelli a prendere tempo
La fare una moratoria del Po
Del dibattito vengono accolti ma sono come dire non l'uomo
Dà fiducia che questo avvenga però li dobbiamo tentare ovviamente
Però dobbiamo già pensare adesso
Come ci attrezziamo a combattere la battaglia per il no al referendum perché comunque questo ci sarà al di là poi delle cose che diceva Renzi
Che il lo vuole lui realtà annuncia nemmeno più la maggioranza dei due terzi che inizialmente aveva e che quindi comunque si farà
Ora il problema diventa appunto come affrontare questa battaglia
Io non credo che sarà una battaglia che si discuterà come dire su questo o quell'aspetto del complesso de della riforma costituzionale sarà una battaglia sì che si giocherà sul senso
Che si vorrà dare
Alle alla cosiddetta deforma costituzionale come diceva Besostri
Perché questo sarà il il punto e quindi cogliere qual è il senso complessivo diventa importante
Sicuramente già immaginiamo qual è il senso complessivo che Renzi vorrà dare diciamo a questa battaglia un ulteriore colpo alla casta
Si risparmiano soldi per il fondo il costi della politica l'efficienza delle istituzioni la velocità di decisioni saranno questi poi alla fine gli argomenti chiave il problema è che qual è l'argomento gli argomenti che noi useremo
Ora da questo punto di vista io credo anch'io come veniva detto che il tema
Poiché di la
Messa in connessione tra i temi della democrazia
I temi della condizione sociale delle persone diventa un punto essenziale diciamo di questa di questa battaglia vedete di Parlamenti che si suicida no
Nei confronti di Governi la storia e piena potremmo farne un lungo esempio di questi Parlamenti che si suicida no per spogliarsi di dei loro poteri cedendo lì I Governi
Quello che la storia sicuramente ci dice
Che questa cessione di potere da parte dei Parlamenti ai governi
Parlo di Parlamenti democratici ovviamente questa cessione di poteri ai Governi si è sempre
Tradotta in un go in forme di governo autoritaria sempre
Basta leggersi i libri di storia
Queste forme di governo autoritarie possono essere le più diverse perché possono andare da una scala in cui il Governo autoritaria si esprime con una violenza
Senza precedenti abbiamo assistito al fascismo al razzismo a forme autoritarie più o meno soft ma sempre forme autoritarie sono
Allora il punto e che noi dobbiamo capire che allora il nodo della democrazia diventa il nodo importante la mente sapendo una cosa che questa storia dello svuotamento dei poteri dei Parlamenti non è una storia che nasce con il Governo Renzi
è una storia in realtà piuttosto antica corresponsabilità ognuno ci si mette dentro per la parte che non ha fatto che ha fatto
è una storia perché si è cominciato diciamo così
Con i e il problema con la deformazione delle rappresentanze istituzionali con le leggi elettorali maggioritarie
Si è andata avanti con lo spostamento di tutti i poteri dei consigli comunali e regionali verso gli esecutivi regionali si sta andando avanti sì ecco e si è proseguito diciamo così attraverso
Questo svuotamento si è proseguito attraverso
Deformazione vere e proprie deformazioni regolamentari l'eccesso di decretazione legge
L'inseguire ogni e decretolegge il meccanismo della fiducia l'eccesso di leggi delega cioè dice in realtà il mio la come dire questo processo di svuotamento dei Parlamenti delle Assemblee elettive
Un processo antico oggi subisce un'accelerazione questo sì
Però dobbiamo sapere che questo è un processo subisce un'accelerazione che può avvenire anche grazie a quello che è successo in questi anni badate che se noi avessimo fatto in questo Paese
Il livello di campagna mediatica
Mediatica che è stato fatto contro la cosiddetta casta
Dipinta in modo indistinto lo avessimo fatto che ne so contro l'evasione fiscale
Probabilmente non ci sarebbero più evasori fiscali in questo nostro Paese
E questo ti dice che il problema dell'informazione è un altro dei punti chiave
Che dobbiamo affrontare è l'idea che si passa dalla spartizione tra partiti al fatto che la RAI viene Gorgone armata
Direttamente dal Governo è un'idea più troppo non solo anticostituzionale ci sono fior di sentenze della Corte costituzionale
Che segnalano che questa incostituzionale ma significa completare questo processo di svuotamento del ruolo del Parlamento dando nelle mani del Governo non solo tutti i poteri che il Parlamento gli vorrà regalare
Diciamo così ma dandogli poi il controllo dell'opinione pubblica della formazione dell'opinione pubblica
Veramente c'è un altro aspetto e poi chiudo su questa cosa su cui dobbiamo avere consapevolezza perché il processo di svuotamento
A che fare anche con i meccanismi con i quali lo Stato italiano l'Italia ha devoluto pezzi della propria sovranità
E alle istituzioni sovranazionali
Perché l'articolo undici della Costituzione dice sì che l'Italia per ragioni di pace e di giustizia può cedere quote di sovranità
Ma quando la cessione di quote di sovranità viene c'è non porta a agli obiettivi che che che gli vengono indicati nella nell'articolo undici perché qualcuno viversi mi viene a raccontare
Che la politica di austerità che si sta facendo in questo momento nel Paese è una politica che produce
Fine delle ingiustizie
Eh beh racconta come è noto qualcosa che non sta né in cielo né in terra allora il problema che lo dobbiamo anche mettere in relazione che cosa sta significando questo processo di svuotamento e di passaggio verso gli esecutivi di tutti i poteri
Si passa dal Parlamento al Governo dal Governo al Presidente del Consiglio dal Presidente del Consiglio al Consiglio europeo che decide
Vi è quindi una sede non democratica non decide non almeno non è una sede di al massimo democratiche in seconda battuta diciamo così
E si passa questo meccanismo fra l'altro ha colpito il fatto che mentre c'è c'è in corso la trattativa sulla questione dei debiti della Grecia
Va bene
Mentre il TAR e il Parlamento tedesco
Come dire ogni atto
Fa che europeo lo discute e decide che cosa deve dire il Governo in Italia è uno dei Paesi che ha un alé una delle più belle delle legislazione più inc lasche Nico nel rapporto tra Governo Parlamento e con e e europea e ed Europa
Sono tutti tutti questi fenomeni evidentemente vanno un po'messi insieme e noi siamo di fronte
E si possono mettere insieme
E collegando ripeto questioni sociali e questioni della democrazia
Si potrebbe dire diciamo che dopo che ci hanno svuotato le tasche con e di diritti sociali di reddito di futuro adesso vogliono anche rubarci quel poco di democrazia quella democrazia che la Costituzione aveva costruito
Bene allora
Do la parola al professor Enzo Di Salvatore che anche un rappresentante del movimento no Monteriggioni
A
Grazie sono delle tre questioni che sono
State oggetto di discussione di battitura
In queste ore leggere tra le Senato riforma il Senato il Titolo quinto mi soffermo brevemente
Brevissimamente sulla questione il Titolo quinto va anche se mi sembra che da questo il problema principale che attraversa inc tutte e tre le questioni sia ormai mi sembra chiaro la democrazia
Riscrittura del Titolo quinto che agisce su due piani
Cioè da un lato in relazione agli enti locali dall'altro in relazione alle Regioni
Gli enti locali perché perché il centodiciassette secondo comma lettera p viene riscritto
Si aggiunge in una materia di competenza esclusiva dello Stato l'ordinamento degli enti locali quindi a dispetto di quello che dice realtà centoquattordici tra Costituzione perché
Centoquattordici poli tutti gli enti di governo sullo stesso piano però mi sembra che da un lato si continua quasi is sarcasticamente a dire che sono tutti uguali
Cioè ciascuno dotato di una propria autonomia poteri funzioni dall'altro invece però lo Stato interviene pesantemente sull'auto sull'ordinamento degli enti locali salvo vedere cosa questo voglia dire
Questa regolamentare degli enti locali anche qui si aggiunge una modifica perché ora dovrà essere conforme alla legge regionale dello Stato
Ma questione
Più grave di riparto la competenza legislativa sparisce la competenza concorrente doppio elenco Stato e Regioni
Ma perché
Questa mia presenza anche in rappresentanza del coordinamento nazionale non sarebbe
Perché l'allarme che è stato lanciato come coordinamento non sanno Tri privo Arda proprio La nove riscrittura del riparto era competenza legislativa perché quest'anno a luglio si è tenuto un convegno a Crotone
Dal titolo difesa dei beni comuni revisione della Costituzione
E per l'occasione è stato elaborato un documento che si chiama in difesa della Costituzione della democrazia dei territori sottoscritto da un centinaio di comitati associazioni movimenti
Questo poi magari ve lo faccio avere perché
Riguarda esattamente questo aspetto secondo me poco indagato in tutti gli interventi che mi hanno proceduto perché perché lo Stato tornano quindi beni culturali e paesaggio turismo Energia
Un governo del territorio infrastrutture strategiche se noi andiamo a fare un mix tra tutte queste materie è chiaro qual è il disegno
Cioè
In realtà resta poco e niente nelle mani delle Regioni nelle mani degli enti locali anche perché in realtà le funzioni amministrative già sono accentrate in capo
Allo stato più tutto questo discorso si chiude contro quella che loro chiamano clausola di supremazia ma che a mio avviso non nulla della clausola di supremazia tipica degli ordinamenti federali perché si dice che però comunque a dispetto del riparto e la Conferenza se lo Stato vuole
Per motivi per relativa alla tutela di unità giuridica tutela dell'unità economica e per la tutela dell'interesse nazionale lo Stato può prendersi la competenza della Regione perché non hanno niente a che fare con la clausola di supremazia gli ordinamenti federali
Perché non gli ordinamenti federali a causa di supremazia non funziona a prescindere dal riparto delle competenze
Cioè occorre che prima si rispetti riparto di competenze agisce come norma di chiusura del riparto allora sei tu può intervenire d'altra parte non ha niente a che fare neppure con chi prima qualcuno ha detto
Con
La legislazione concorrente alla tedesca l'articolo settantadue della Costituzione tedesca perché anche lì
Funziona che se interviene lo Stato si paralizza si congela l'intervento dei lender però attenzione perché quell'intervento per relative alla tutela dell'unità giuridica economica comunque in qualche modo si scimmiottare
Quel tipo di articolo non si dà senza condizione perché
Bisogna dar la prova che sia necessario intervenire proporzionato rispetto all'obiettivo da conseguire
Tant'è vero che in Germania hanno cambiato la Costituzione nel due mila sei perché prima nel nel novantaquattro per il due mila sei perché non si riusciva a giustiziare questo tipo di articolo cosa voglio dire con questo voglio dire che allora
Se passa questa riforma con questa clausola letta
Lo Stato in realtà potrà a sua discrezione decidere se intervenire fin dove spingere con il suo intervento e questo la Corte conservare qui potrà fare poco o niente perché non c'è nessuna condizione che lo Stato debba rispettare
Il nuovo riparto la competenza che attribuisce tutto in capo allo Stato in primo luogo le energie questo spaventa sicuramente il Coordinamento nazionale notorietà
In realtà
Va beh edificare la partecipazione degli enti locali delle Regioni e soprattutto le garanzie che la Corte costituzionale aveva individuato nella sua giurisprudenza a partire dal due mila tre con la sentenza trecentotre
Con la sentenza trecentottantacinque del due mila cinque qual erano queste condizioni cioè tu Stato di cui prendere la competenza sulle energie quindi anche sugli idrocarburi questo il ragionamento sotteso
Diciamo la battaglia nutrire d'però non puoi farlo senza rispettare alcune condizioni quali
Beh innanzitutto se ti prendi la competenza devi lasciare le Regioni la possibilità di stringere un'intesa con tempi dovete mettere d'accordo
In secondo luogo non puoi prenderti la competenza come tu meglio crede ma in realtà deve rispettare diciamo devi intervenire
Rispetta
Cercando che il tuo intervento sia proporzionato rispetto all'obiettivo che voi conseguire qui deve essere ragionevole questo l'ha detto la Corte costituzionale nel due mila e tre
Allora in realtà se passa le energie come l'energia tutto infrastrutture strategiche paesaggio eccetera è chiaro che la Regione non ha più diritto
Né di stringere un accordo con lo Stato e
E per conseguenza quindi lo Stato può spingere il suo intervento anche oltre quanto strettamente necessario d'altra parte qualcuno l'ha detto queste realtà è stato in parte anticipato con lo sblocca Italia
Perché col decreto sblocca dare se in realtà ha fatto questo esattamente questo non sarà un caso che sette Regioni in Italia le due Province autonome hanno deciso di impugnare dinanzi alla Corte costituzionale lo sblocca Italia perché in realtà
Garantisce solo apparentemente formalmente l'accordo l'intesa con le regioni sulle questioni strategiche e tra l'altro tutti i progetti in Italia diventano automaticamente
Strategici il che vuol dire che non è proporzionato all'obiettivo perché se io puntualmente non divido quali dovrebbero essere strategici ma utilizzo come dire in modo generico generale la strategia di tale chiaro che non è proporzionato e quindi è irragionevole
Ultima questione sul referendum sblocca sul ricorso lo sblocca Italia stiamo
Elaborando e quindi questo alcuni quesiti referendari dovremo vedere se ci sarà la forza ovviamente di fare in Italia di promuovere un ritmo alcuni requisiti quesiti referendari sulla questione dello sport che taglia l'ultima cosa e più
Non si parlava appunto di come procedere
Al io credo che
Più che sui contenuti pare che siamo tutti d'accordo perché saranno qui è chiaro che siamo quanto meno diciamo grossomodo accordo nei contenuti e cioè che questa riforma non ci piace però in realtà credo che occorra porre attenzione la questione del metodo cioè come procedere perché chi e vi è vero che dobbiamo declinare
Nella società civile tutto quello che ci siamo detti in modo non tecnico cioè dobbiamo far sì che questo diventi opinione pubblica io credo che l'appello che è stato preparato va benissimo però non è sufficiente perché non doveva essere in grado di andare
Ovunque nella società civile raccontare esattamente quello che sta accadendo e porre
Al centro della questione la questione democratica in tutte le sue declinazioni del grazie
Grazie grazie professor Salvatore poi
Se si fa avere il testo scritto ovviamente lo pubblicammo subito nella sito e c'è l'onorevole Stefano quaranta
Benissimo
Grazie ma io
Che ho seguito i lavori sia in Commissione che in Aula come relatore di minoranza non faccio assolutamente un intervento di merito nel senso che mi pare che sulle questioni siamo tutti d'accordo invece vuole portare la mia esperienza da chi
Già da qualche mese ha provato a girare l'Italia per parlare di queste cose perché io credo che abbiamo di fronte una battaglia molto molto difficile non dobbiamo dare nulla per scontato
Nel senso che da un lato a me pare che la discussione sulla Costituzione ancora largamente percepita come discussione da detti lavori
Cioè non un tema che riguarda i cittadini e il loro futuro ma una cosa molto tecnica di cui si sta occupando il Parlamento e non si capisce bene come
Di che comunque noi dobbiamo tener conto del fatto che nel Paese proprio per il malessere profondissimo che c'è con l'amico e sociale tutto ciò che in qualche modo sa di cambiamento da un certo punto di vista viene accolto anche favorevolmente
Allora il punto è fa capire in cosa consiste questo cambiamento
Perché la terza cosa che ho notato che c'è un'ignoranza fortissima sul merito di questa riforma cioè in effetti sono passate le parole d'ordine Renzi anni della propaganda Renzi Anna che erano quelle che ricordava te voi prima cioè efficienza del sistema taglio dei costi della politica
E anche una diffusa diciamo la differenziazione dei compiti delle Camere che in un'idea così generica di chi non conosce le cose sa anche queste di operazioni di buonsenso
Quindi non è semplice diciamo smantellare tutto questo e far capire che in gioco invece c'è la qualità della democrazia cioè sostanzialmente il fatto che
Il momento di crisi economica e sociale si risponde non aprendo maggiori spazi
Portando nel Parlamento idee nuove provando a verificare se ricette diverse da quelle sono state utilizzate in questi anni possono dare delle risposte problemi dei cittadini ma sia una risposta sostanzialmente autoritaria perché poi il senso di questa riforma
Come veniva ricordato e diciamo la supremazia del Governo sul Parlamento del Governo sugli enti locali sulle Regioni e comminata con la legge elettorale che porta al Parlamento di nominati quindi di dipendenti dal dal premier e col premio di maggioranza
Che porta un unico partito ad avere potenzialmente la maggioranza dei seggi
Ora il punto però secondo me è in parte legato alla riforma in parte proprio culturale la cosa che io trovo preoccupante che non essendoci nel nostro Paese più grandi e seri partiti politici
Nessuno parla più di queste cose nessuno in più in grado di fare cultura politica nel Paese
Quindi meno dobbiamo dare per scontato nulla perché lo stesso giudizio sulla Costituzione
Mentre diciamo per fortuna tra persone di una certa età la Costituzione ancora una sua sacralità e quindi quando si parla di toccare la Costituzione oltre quaranta articoli c'è comunque una reazione se non altro per capire cosa succede
Io trovo una difficoltà molto forte invece tra tra i più giovani o tra i coloro che paradossalmente saranno più penalizzati da questo tipo di riforma anche rispetto a rispetta la questione degli spazi di democrazia che si vanno a chiudere
E delle possibilità anche di cambiamenti economico sociali che sono preclusi da questo tipo di riforma
Quindi è una battaglia molto difficile ma l'unica cosa che possiamo fare e parlare con le persone che Inzaghi iniziative
Usare però ecco avere l'accortezza di iniziare anche noi ad usare qualche parola d'ordine qualche parola chiave che anche dal punto di vista strettamente propagandistico ci aiuti
Perché noi non possiamo rispondere io credo se la battaglia e quella referendaria come io penso
Di fronte alle suggestioni false di Renzi che riguardano appunto l'efficienza Italia i costi della politica
Con ragionamenti che per essere compresi bisogna meno diciamo dei care mezz'ora di tempo non è possibile
Allora noi insieme a questo per azione insomma mi spiegare di cosa si tratta dobbiamo anche individuare in maniera efficace alcune parole d'ordine che ci consentano di contrastare media mediaticamente l'approccio di Renzi
Naturalmente non è un lavoro semplice ma gli argomenti ci sono
Lo dicevamo prima questa chiara deriva autoritaria al fatto che non fai più votare i cittadini per il Senato della Repubblica abbiamo una serie di argomentazioni che si possono utilizzare
Però il punto e partire non diciamo da domani da ieri se fosse stato possibile a parlare di queste cose nel Paese
Va fatto in maniera trasversale aperta diciamo fa dipendere dalla costituzione di questi comitati è fondamentale perché dà l'idea che non è una battaglia di parte alla battaglia appunto per la difesa della democrazia
E va fatto subito perché naturalmente a livello parlamentare non c'è alcuna speranza che le cose possano cambiare
E condivido l'idea insomma di chi diceva che è inutile stare a provare a modificare in parte quello che è stato fatto si tratta di fare una battaglia frontale contro una riforma che immodificabile dal punto di vista
Diciamo del suo miglioramento
Ma
Questo succede concludo su questo perché la mia esperienza parlamentare devo dire è stata la stanza traumatica in questi primi anni non solo perché c'è chi pensa anche diciamo al suo futuro politico quindi l'ho fatta non fare una battaglia ma perché c'è anche un livello politico e culturale
Di una precarietà e di un'ignoranza anche diciamo tra i miei colleghi che è incredibile
C'è quindi io sono convinto che molti dei miei colleghi non si renderà conto di cosa stanno votando di cosa stiamo decidendo o lo fanno con una tale con un tale livello di superficialità che provare ad argomentare anche nelle aule parlamentari ormai largamente inutile
Naturalmente questo dipende dal fatto che Remo il Parlamento dei nominati dipende dal fatto che questo nuovismo corrisponde a un abbassamento pazzesco della cultura politica delle competenze tutto resto
Però questo significa che noi
Ma voi la mia parte io per primo tutti noi in questi anni forse siamo stati troppo assenti dalla dalla scena politica intesa come
Elaborazione tra il popolo nelle associazioni tutte le cose che ho potuto fare non abbiamo fatto e oggi ci troviamo come altra battaglia molto molto difficile anche per il campo democratico e diviso a differenza di altre circostanze di altri referendum
Quindi difficile non l'ha fatta assolutamente perché prioritarie per tutto il resto
Allora grazie al quaranta grazie a tutti sulla documento conclusivo che è stato letto prima io farei la proposta di dare mandato a Gallo di fare la scrittura finale accettando
La
E a da darmi
Le osservazioni sono sull'appello rivolgersi al popolo sovrano questa è una cosa che viene da Ferrara Besostri va bene
Un
Aggiunta che riguarda la riforma dei partiti la scuola
Statale quindi le iniziative venticinque aprile eccetera anche la scuola e un altro emendamento
Sul Parlamento che dovrebbe essere più prudente nell'affrontare con questa leggerezza le modifiche la Corte Costituzionale perché leggermente sotto
Come si può dire sotto sotto legittima scarsamente legittimato mi suggerisce
Domenico
E poi un'altra osservazione vi confesso in questo momento non mi viene in mente che Hamas consegnato oralmente un amico che se ne è andato a Napoli poco fa che però avrà Domenico nella sua Mele e quindi verrà tenuta in conto allora la mia proposta è di accogliere l'osservazione
Dare mandato a Domenica da medie fare il drafting
Mercoledì mettiamo fuori documento completo anche perché questo è uno delle tante iniziative che dovremo fare cioè non è che questo è il Talmud e tanto meno la Bibbia è uno stato di avanzamento del lavoro che ci toccherà fare in futuro vorrei che fosse chiara queste questioni
Quindi nessuna pretesa di fare un documento conclusivo deve servire ad arrivare a venticinque aprile il venti sei Bia farne c'è un'altra non c'è ombra di dubbio va bene
Grazie e arrivederci