L'Italia nella partita dell'Euro

Bene buonasera a tutti
Benvenuti
Al secondo festival di Limes qui a
Palazzo Ducale che ormai è un po'la nostra seconda casa sono davvero felice di vederla gremita di
Di gente
E
Anche a nome di Luca Bolzani di tutti gli amici che
Qui a Palazzo Ducale hanno contribuito a mettere in piedi
Questo festival vi do
Un calorosissimo benvenuto per questa tre giorni
Che dopo l'incontro di questo pomeriggio
Con Enrico letta e Maurizio Landini sull'Italia nella partita dell'euro
Si articolerà nelle giornate di domani e dopodomani in una serie di
Incontri anche essi dedicati al tema fondamentale del rapporto fra
La finanza e la geopolitica quindi avremo domani mattina alle dieci e trenta ricordo l'incontro sul tesoro del Califfo un tema
Di attualità molto stretta poi illusione della certezza come funzionano i mercati
Che mondo fa nel pomeriggio alle diciotto sarà un po'un tentativo di
Osservare insieme le varie crisi purtroppo anche le guerre che in questo momento sono attorno a noi
Infine domenica alle undici guerra delle monete
Unite della guerra tutte le partite in particolare le partite che riguardano il il rublo la Russia ma anche riguardavano gli stessi mila euro e così via
Il tesoro del Papa perché
Evidentemente con questo Papa il tema del rapporto
Fra finanza e Vaticano diventa piuttosto stringente e infine concludiamo in bellezza si fa per dire con il tema Mafia S.p.A.
Ovvero con il fatto che in una situazione di crisi evidentemente la criminalità organizzata essendo dotata di di un capitale liquido piuttosto consistente
Può a vere qualche vantaggio ma
Io vorrei ricordare che
Tutto
Il nostro lavoro
Si fonda sulla analisi cartografica quindi
Voi potete vedere qui nell'atrio una piccola
Selezione di carte a colori disegnate da Laura canali per la nostra rivista
E in genere tutte le
Nostre tavole rotonde saranno accompagnate come in questo caso da un piccolo apparato cartografico perché noi cerchiamo sempre di far vedere dove siamo quali sono gli attori quali sono i progetti
Ringrazio anche il Comune di Genova ringrazio Edison per la collaborazione e direi che possiamo cominciare
La partita dell'euro
è una partita che può essere vista da diverse angolature ma io
Ho scelto Point naturalmente piccoletta Maurizio Landini due le Ranno da par loro secondo quello che penso non sia giusto evocare io ho scelto come introduzione
Di ostentare un bilancio strettamente geopolitico dell'euro
Innanzitutto perché penso che sia coerente con il progetto è euro al progetto euro non era
In primo luogo un progetto monetario e nemmeno un progetto
Economico era un progetto ed è un progetto nella misura in cui resta tale profondamente geopolitico che
è il culmine di una serie i tentativi
Dal sistema monetario europeo in avanti
Dico ostruire
Attraverso la Monica
Una integrazione politica europea alla fine il famoso tanto evocato e ancora mai costruito Stato Europa
Un famoso
Intellettuale francese diceva che
L'Europa si farà attraverso la moneta oppure non si farà
Ecco io credo che per potere trarre un bilancio di questa moneta che ormai entrata nella fase adolescenziale aveva i suoi primi turbamenti insomma quasi quindici anni di circolazione quindi
Comincia a guardarsi intorno per tentare di trarre questo Bilancio dobbiamo partire dagli obiettivi
L'Euro aveva un obiettivo esplicito
è un obiettivo implicito come tutte le grandi Filosofia una parte esoterica e una parte di esso tecnica
La parte esoteriche era che attraverso
La parte esoterica quell'espliciterà che attraverso l'Euro appunto avremmo costruito l'unificazione l'integrazione europea
Appunto l'Europa attraverso l'armonica
E per l'integrazione europea coloro che hanno pensato lei euro pensavano innanzitutto a una forma sui generis moderna particolare ma una forma di impero ecco perché il nesso fra munita impero
Non a caso importante premi europeo si chiama premio Carlomagno e l'Europa specialmente fino a qualche tempo fa veniva sempre caratterizzata
Come né un carro rinuncia
Anche gli italiani forse dimenticando che l'impero di Carlo Magno ci taglia la metà ma insomma si parlava di Europa neo carolingia come di un grande obiettivo era l'Europa costruita
Attorno alle due rive del Reno che attendeva un fattore unificante il fattore unificante non poteva essere evidentemente secondo i padri fondatori ma anche secondo i loro primi successori la politica
Per una ragione fondamentale che erano mo'divisi su tutto ma concordi sul fatto che il signor Rutelli fossero stati lasciati alle proprie scelte autonome difficilmente avrebbero scelto di integrarsi e quindi bisognava trovare un percorso alternativo
Questo è il primo obiettivo il secondo obiettivo meno confessabile ma è evidente comunque ormai
Evidente da tutti i documenti e dalle testimonianze era quello di impedire che la Germania diventasse la potenza centrale dell'Europa dopo l'unificazione
E quindi dopo il fatto che il marco tedesco era diventata la valuta di fatto dell'Europa e la Bundesbank la Banca centrale di fatto dell'euro
Bene
Se questi sono i due obiettivi naturalmente si può discutere ma se questi sono i due obiettivi penso che il
Il risultato
Appunto arrivati all'età adolescenziale non sia stato evidentemente raggiunto il bilancio sia per ora
Un fallimento
Per quanto riguarda il primo punto
Noi
Dobbiamo considerare io credo che se l'Europa si farà non si farà attraverso la moneta ma si farà attraverso la politica
Non ci sono alternative mi dispiace sarebbe stato molto più semplice trovare qualche forma di aggiramento ma ormai le abbiamo provate tutte
E credo che dobbiamo
Onestamente ammettere che o ci sono delle scelte politiche quindi delle volontà politiche degli europei non di questo quelli dal solamente oppure questo è un progetto destinato a restare a restare tale da non diventare realtà
E questa è la prima constatazione che deriva dal fatto che da un punto di vista geopolitico l'euro zona non parliamo del resto dell'Unione europea ma l'euro zona
Un'area geopolitica sempre più profondamente divisa al suo interno in cui non solo vi sono dei fenomeni di rinazionalizzazione anche a livello finanziario
Ma
Persino all'interno degli stessi Stati nazionali così come riconosciamo di come si sono costituiti negli ultimi decenni vi sono delle linee di frattura che vengono ad emergere
Attribuire queste linee di frattura all'euro o ad altre forze misteriose sic et simpliciter evidentemente una semplificazione
Ma non c'è dubbio che negli ultimi anni direi anche negli ultimi mesi sono apparse in Europa
Delle forze degli imprenditori politici che sfruttando una certa euro noia o addirittura una certa euro fu via cavalcano
Questa crisi per trarne profitto politico in parole povere voti in altre parole potere all'interno dei singoli Stati ne abbiamo in Italia e abbiamo in Spagna abbiamo visto che in Grecia c'hanno vinto le elezioni ne abbiamo persino in Germania
E così via
Di fronte euroscettico che vedete qui
Rappresentato in questa carta alle mie spalle
Cioè un fronte che speculare sulle differenze sulle divergenze e soprattutto specula e questo secondo me l'aspetto più interessante più grave
Sulle rappresentazioni di tipo è troppo naturale reciproche insomma non si guarda più tanto gli aspetti quantitativi alle differenze fra i
Sistemi di tipo economico finanziario o bancario tra un Paese all'altro
Ma si guarda i presunti caratteri nazionali che in quanto tali impedirebbero la vera integrazione dell'Europa ma anche
Sotto un certo profilo la possibilità di gestire insieme in base a una cultura monetaria omogenea questo spazio quest'area monetaria che abbiamo ormai costruito insieme
E
Tra gli stereotipi culturali le famose cicale le formiche mediterranei nordici i virtuosi viziosi e il razzismo purtroppo passo molto breve e quindi credo che questo sia un fenomeno da osservare con molta attenzione
E rispetto al quale
Se la politica non dà una risposta il rischio non è tanto euro sia uno no e fischi e di un imbarbarimento complessivo delle nostre società altro che integrazione europea
E poi la questione che è emersa anche nelle ultime settimane nel negoziato sostanzialmente Greco tedesco perché di questo si è trattato intorno alla situazione di Atene
Dove sostanzialmente da una parte si chiedeva
Di vere diciamo delle
Facili finita si chiama flessibilità ma insomma sostanzialmente
Di avere delle sostanziali facilitazioni degli incentivi finanziari e dall'altra parte intendo la Germania si rispondeva testualmente voi siete in un programma
Le elezioni non contano
Ecco in questo credo che troviamo il centro del problema politico geopolitico e cioè il rapporto fra sovranità democratica e politica monetaria
Essendo lei euro come è noto una moneta senza sovrano meglio con vari sovrani tutti naturalmente dimezzati
Si pone in quest'area monetaria e non evidentemente nelle aree monetarie altrui dove esiste un sovrano una responsabilità politica la questione
Del décalage tra
Democrazia sovranità democratica e politica monetaria e naturalmente anche politica fiscale così fischi e così andando avanti
Per quanto riguarda il secondo punto se l'obiettivo era quello di contenere la Germania risultato devo dire anche in buona misura per merito dei tedeschi per ora opposto
Si parla
Credo con qualche esagerazione di germani trazione
Dell'euro o di germani esazione dell'Europa
Ma non c'è dubbio
E la Germania non solo non è stata
Indebolita o contenuta è diventata sempre più
Un
Fattore centrale nello spazio monetario ed economico europeo
Età assunto un ruolo dirigente o sta assumendo ruolo dirigente anche per certi aspetti di carattere più basta mente più politico come si è visto per esempio recentemente nel fatto che
Il negoziato fra russi ed ucraini è stato gestito di fatto dalla signora Merkel con il signor a volte è stato
Chiamato così a fare un po'di contorno ma essenzialmente sono stati i tedeschi a gestire questo negoziato
è evidente che la stessa costruzione
Di questo insieme e il modo in cui viene gestito
Modo che come dicevo fa di necessità virtù per cui noi diamo un presidente della BCE che di fatto è un
Grande leader politico altro che autonomia delle banche centrali
Forse insieme al caso di alcune sto Che Guevara è l'unico direttore di banca centrale che abbia un esplicito ruolo politico
Ed infatti tutti i leader politici europei e americani spesso trattano direttamente con lui le scelte di carattere euro monetario
Abbiamo anche il fatto che al centro di questa area cioè un Paese la Germania
Che così come costruito come grande Paese esportatore un Paese che inevitabilmente attrae liquidità e distribuisce deflazione in particolare ai Paesi come il nostro che sono
Relativamente marginali rispetto al suo sistema
Centrato evidentemente sullo spazio tedesco ma anche sullo spazio allargato dell'Europa centrorientale nordica e direi anche di mezza Italia
Da un punto di vista geopolitico quindi le scelte che di cui noi disponiamo
Sono a mio avviso collocabili entro una forchetta piuttosto limitata che vede da una parte
Il nostro pieno ingresso nell'area tedesca quindi non solamente mezza Italia e soprattutto non solamente diciamo con il piede sinistro Marcheno titolo
Questo significa passare anche per una fase in cui la Germania
Traendo i suoi benefici dalla deflazione possa acquisire al a buon prezzo alcuni asset strategici nel nostro Paese che ancora esistono e questa è una possibilità
L'altra possibilità evidentemente quella di uscire da questo sistema pagando evidentemente dei costi altissimi con il retropensiero forse anche con il pensiero esplicito di tornare
Ad usare della nostra valle
Nazionale come di uno strumento di competizione sui mercati usando della leva delle svalutazioni competitive
Quello che di fatto in qualche misura in modo molto peculiare la Banca centrale europea ha deciso di fare farà a partire dal nove marzo con il cosiddetto quantitativi crisi che di fatto un sistema per cui noi ci siamo rientriamo nel gioco del commercio internazionale con il vantaggio
Di una moneta relativamente svalutate quindi di fatto in un vantaggio competitivo
Rispetto ad altri Paesi come per esempio l'America e questo ragionamento e questa manovra hanno potuto farla ancora una volta la sovranità
Quando era necessario cioè all'inizio della crisi
Penso anche al Regno Unito al Giappone cioè bell'articolo di Brunello rosa che inaugura numero di Limes di cui discutiamo che tratta proprio di questo
Non lo facciamo con alcuni anni di ritardo con la constatazione che se l'America ci ha messo diversi anni attrarre i vantaggi della
Quantitativi leasing noi potremmo immaginare
Pur facendo tutti gli scongiuri che i vantaggi in termini di
Ripresa economica potranno essere visibili solamente alla fine di questo decennio ma naturalmente spero di sbagliarmi
In conclusione quello che vorrei dire che relativamente al tema monete impero se è vero che l'Europa
è stata concepita come una forma
Sui generis d'imperio cioè di superamento degli Stati nazionali europei visti come
Una risorsa ma come il problema di questo continente troppi Stati in uno spazio troppo piccolo troppo diversi fra loro
E siccome nessuno di questi Stati nazionali è in grado di assorbire gli altri bisogna fare una qualche forma di condivisione imperiale del potere ecco se questo è l'obiettivo ben questo obiettivo lo raggiunge Remo con una scelta politica oppure non lo raggiungeremo ma aggirarlo attraverso la moneta o attraverso
Altri meccanismi più o meno geniali è un sistema che a mio avviso non funziona
Ciò detto
Io mi fermerei qui perché abbiamo l'opportunità di ascoltare due voci molto autorevoli suppongo anche piuttosto diverse
Sul tema euro sul tema Italia sul tema di come noi gestiamo possiamo gestiti questa partita
E quindi sono davvero felice di avere
Qui al tavolo i nostri ospiti di questa sera e chiederei senz'altro a Maurizio Landini di aprire le danze anche ricco di replicare e poi ci sarà nera
Botta e risposta
Eventualmente da me sollecitato o moderato
Ma io
Naturalmente non sono un esperto né finanziario né di moneta
E quindi
Guardo i processi che sono
Intervenuti dal punto di vista anche
Degli effetti che questa situazione ha determinato
Diciamo così sulle condizioni di vita di lavoro delle persone no
E oggettivamente
Se noi guardiamo
Siamo di quelli che erano gli obiettivi dei progetti unico originari
Anche dei cosiddetti fondatori diciamo così dell'Europa dell'euro se penso addirittura
A quella che era stata anche tracciata seppure in senso generale la Carta dei diritti di Nizza
All'inizio degli anni due mila
Noi siamo oggettivamente di fronte
Ad una situazione dove
Le diseguaglianze
Anche all'interno dell'Europa sono aumentate sul piano dei diritti e sul piano del lavoro
E questo oggettivamente un punto di cui tenere conto
Perché quando si dice euroscettici secondo me
Si mettono assieme
Cose che tra di loro sono molto diverse
I secondo me non si può sfuggire
Tra virgolette da un euroscetticismo che può tranquillamente nascere dal fatto se ognuno di noi
Ragion su
Quello che è successo rispetto alla condizione di vita o di lavoro che aveva rispetto
Alla situazione precedente
Se non si parte da questo punto anche la costruzione dell'Europa o la diciamo così o la politica che si può fare in Europa rischia di non fare i conti con
Un problema che riguarda il consenso che riguarda la condizione sostanzialmente delle persone
E lo dico in modo molto secco
Per gli occhi fatto questo semplice ragionamento
Se la guardo anche sul piano
Nostro della dell'Italia
Oggi e non è solo questo però oggi siamo in presenza
Di un arretramento molto secco
Dei diritti e dello stesso sarà stato sociale
Cioè l'applicazione dei trattati o meglio gli accordi che sono stati realizzati per applicare i trattati
Fino
Alle sue estreme conseguenze
Hanno determinato che in ragione
Dell'Europa dell'euro quello che si è determinato anche nel nostro Paese
è stato quello da un lato
Del taglio delle pensioni non esiste più il sistema pensionistico pubblico coesiste in una condizione che siamo il Paese caletta pensionabile più alta d'Europa ha prodotto un sistema
Puramente contributivo
Ha prodotto sul piano
Dei diritti e del lavoro una tendenza che oggi è in atto che sta portando a mettere in discussione se la guardo dal punto di vista sindacale l'esistenza stessa dei contratti nazionali di lavoro della contrattazione collettiva
E dall'altra parte gli ultimi affetti che abbiamo avuto sempre in nome dell'Europa alla cancellazione anche di una serie di tutele di diritti compreso
L'articolo diciotto compreso lo Statuto dei lavoratori compreso una serie
Di strumenti che erano stati all'opposto frutto di una mediazione sociale
Nell'arco degli anni tra le parti sociali che determinavano la condizione ora questo tipo di
Ragionamento se volete molto
Può apparire banale ma se come è un punto da cui noi dobbiamo seriamente partire che riguarda proprio anche
Il come le persone vivono questa situazione
Perché io il rischio tra virgolette che l'euro possa non reggere
O possa saltare non lo vedo da parte di chi può minacciare di uscire dall'euro
Io vedo il rischio che l'euro può tra virgolette o l'Europa saltare proprio per il livello di differenze che esistono
E consentitemi io ho la sensazione
Che in realtà quelli che vogliono
Tra gli spetta anche uscire dall'euro non sono quelli che stanno peggio
Io ho la sensazione che il livello di diseguaglianza che si sono determinate compreso ultimi provvedimenti che vengono assunti in
Ma immagino che forse qualcuno sta pensando di come un eventuale
Schema anche diverso in Europa costi meno a quelli che oggi hanno avuti Manta G maggiore dell'euro e quindi in questo caso penso per dire nome e cognome gli stessi tedeschi
Che nonostante quello che sta avvenendo continuano secondo me proprio perché hanno
Un potere oggi preponderante
Stanno eventualmente in un qualche modo già pensando
Anche a come determinare anche condizioni diverse per potere anche risparmiare meno lo dico a partire se facciamo un esempio e faccio un esempio anche per per dare un'idea
Del provvedimento anche che è stato preso che qui veniva citato no
Insisto io non ne capisco tanto quindi proprio fare una serie di ragionamenti avendo provato chiedere a qualcuno che formalmente ne capisce più di meno quindi o o diciamo così chiesto per cercare di capire alcune cose per potermi fare un'idea
Non siamo di fronte a questo passaggio
Che formalmente cosa che la Banca centrale europea diversità di altre banche non può fare in un qualche modo è come se con questo provvedimento battesse quasi moneta no
Per arrivare a comprare titoli ma chi compra i titoli
Non è la Banca centrale europea che ne copre solo il venti per cento
Chi compra titoli continuano ad essere le singole banche di ogni Stato
E le singole banche di ogni Stato che ne comprano quasi l'ottanta per cento in realtà le comprano garantendo che in ogni caso le condizioni sono quelle del momento dell'acquisto che si determina e quindi tu non hai
Sapendo che poi c'è un problema che riguarda gli interessi sui debiti pubblici che tu continui a pagare e che sono diversi sia perché esiste lo spread quindi c'è la stranezza di una moneta unica che però a diversità di tutti gli al i sistemi che hanno la moneta unica non c'è il costo del denaro uguale per tutti ma è diverso a seconda del Paese in cui il sei determinando degli elementi anche di competizione diverse che non c'entrano dalla reali competizioni ma centro da questo sistema
E sei di fronte ad un processo che non
Assume
Il rischio del debito in Europa come un rischio di tutta l'Europa ma che rimane incarico in modo diverso ai singoli Stati allora sicuramente questo può essere anche
Un processo che come abbiamo visto può determinare
O ha determinato progressivamente
Una riduzione del costo diciamo così
Del valore dell'euro rispetto al dollaro che ha determinato una serie di condizioni ma per rilevare un ragionamento molto secco
Perché considero che questo sia un provvedimento che non interviene fino in fondo pur allargando le maglie
A uno dei problemi che abbiamo
Perché io vedo e faccio un esempio che è un posto una possibile forma
Di rifinanziamento diciamo così del debito dentro un'ottica di ripresa della possibilità degli investimenti perché noi in Europa ma anche in Italia ma in Europa abbiamo un problema che si chiama venticinque milioni di disoccupati
E abbiamo un problema che si richiama diversità che oggi esistono e competizione
Che avviene tra lavoratori o tra economie perché pur avendo l'euro abbiamo diciotto sistemi fiscali abbiamo diciotto diverso i bilanci abbiamo diversi costi della stessa moneta a secondo del Paese in cui sei quindi siamo di fronte ad un sistema che sta
Generando
Non una riduzione delle diseguaglianze ma un aumento delle diseguaglianze allora io faccio un esempio che può essere
Comprensibile
Se anziché questo sistema con come lo chiamano gli inglesi o non so parlare l'inglese
Comunque che il venti per cento a pene vice all'ottanta per cento prendiate con questa caratteristica io faccio un altro esempio semplice politico perché la politica avrebbe dovuto fare questa battaglia se uno ha un mutuo se io ho un mutuo
E lo debbo pagare in dieci anni
E ho tassi al sei per cento
Se mi venisse data la possibilità
Nonché un altro paga il mutuo al posto mio ma che anziché pagarlo in dieci anni lo posso pagare in cinquant'anni
E che anziché pagare gli interessi al sei per cento posso o non pagare gli interessi o pagarli all'un per cento
E il fatto che non li pago libero risorse per poter fare investimenti faccio un esempio
Determinerebbe per me è un cambiamento di condizione non c'è qualcuno che paga il debito al mio posto ma io sono messo nella condizione non solo di pagare il debito ma di poter agire investendo
Un processo di questa natura se noi guardiamo in Europa se avessimo capovolte cesserà la Banca centrale europea che per tutti comprava i titoli di Stato senza far pagare mentalmente interessi e vincola allungando i tempi del pagamento e vincolando il fatto che se non ti faccio pagare interessi quegli interessi ogni Stato di doveva mettere dentro un piano di investimenti cambiava il quadro europeo oppure no
Io penso di sì
E penso che finché non arrivi ad affrontare questo tipo di problema cento che è una questione politica certo che questo vuol dire aprire un livello di conflitto ma io consentitemi la polemica
Qualcuno è diventato premier anche perché diceva che c'era il semestre italiano da che avrebbe avuto la da svolgerà il ruolo europeo lo dico brutalmente chi se n'è accorto
Che abbiamo avuto per sei mesi la Presidenza europea cioè rispetto a prima cosa è cambiato rispetta i problemi che stiamo
Perché se uno mi dice che l'effetto sono alle politiche che ha fatto la Banca centrale io ci credo poco sarò forse troppo diffidente ma penso che quelle dinamiche lì sono state altre dinamiche e cioè il fatto che siamo arrivati alla deflazione il fatto che siamo arrivati ad una si
Non è
Che se non si interveniva diventava insostenibile anche perché stava meglio dentro questo tipo di processo allora questo ragionamento lo faccio perché secondo me oggi se si vuole
Affrontare il problema
E io credo che c'è la necessità di costruire un'Europa ma che sia appunto non un'Europa solo della moneta ma un'Europa sociale un'Europa dove c'è
Un sistema fiscale comune occorre appunto fare una valutazione
Io son d'accordo se ho capito il senso della introduzione e cioè che noi di fronte a quelli che erano gli obiettivi siamo di fronte a un'altra situazione
Siamo di fronte
Non ad aver raggiunto quegli obiettivi ma addirittura ad aver aperto un processo che rischia di andare da un'altra parte e con un'altra caratteristica e quindi da un certo punto di vista sia
C'è un problema secondo me di affrontare questa questione sia quella di
Ragionare anche su come rivedere
Gli accordi di come ripetevo riscrivere sostanzialmente anche una serie di trattati che abbiano dentro la dimensione appunto la costruzione di un'Europa sociale che abbia sostanzialmente altre caratteristiche questo secondo me è un punto di fondo
è un punto che non vedo nella discussione attuale
E allo stesso tempo se la guardo da un altro punto di vista perché penso che questo è un problema che serva una discussione iniziativa europea la dico anche denunciando il ritardo con i quali il sindacato
In Europa non è in grado di svolgere un ruolo degno di questo nome
Perché al di là di qualche comunicato in cui esprimiamo la nostra ferma e vibrata condanna alle politiche l'austerità oltre a qualche volantino qualche dichiarazione non siamo in grado di mettere in campo e oggi esistente lo dico da
Per come la vedo io io un livello di competizione che tra le persone che per vivere debbono lavorare in Italia in Europa come ho visto adesso non l'ho mai visto perché in realtà il meccanismo che si è determinato anche con queste politiche i siamo così di maggior circolazione delle monete di finanziarizzazione dell'economia che sicuramente è un problema un nuovo che abbiamo di fronte e che brutalmente non li abbiamo siamo a fare i conti col fatto che un miliardo e mezzo di persone che non ha più va diritti è stato messo sul mercato in competizione con cinquecento milioni che dei diritti ce l'avevano e sei di fronte al fatto che oggi la competizione avviene dentro i Paesi dell'Europa non c'è bisogno di andare fuori dall'Europa proprio perché non è perché esistono Condi se mi diverse quanti sono le imprese che eventualmente anziché produrre in Italia decidono che è più conveniente produrre in altri Paesi del Coppa perché non pagano le tasse perché hanno i finanziamenti europei perché non c'è una condizione di stato sociale Comune perché ci sono differenze di questa natura
E sette queste io non credo che possa essere un problema
Che semplicemente viene demandato all'economia alle parti sociali appunto è una questione politica di ricostruzione di una sovranità degli Stati che oggi non c'è
Perché non c'è solo la troika che è intervenuto che è intervenuta sulla
Sulla grezza
E lo stesso tempo la discussione che oggi aperta penso rende evidente a tutti come un singolo Stato dentro a questa condizione non è in grado di poter cambiare un processo che europeo ma io lo ricordo e su questo
L'onorevole letta a più argomenti di me avendola direttamente distrutta sotto tanti punti di vista io paggio una banale
Valutazione
All'Italia arriva una lettera firmata dall'allora presidente della BCE ma c'era anche la firma
Di quello che oggi che
Il Presidente la BCE con un ruolo molto importante il cinque di agosto del due mila undici
Fu la lettera che fece di fatto cadere Berlusconi e fu la lettera che aprì il processo che poi ha portato a diversi Governi
Dal Governo Monti allo sterno lette se chiamiamo in oggi
Bene ora c'è uno io ho fatto questo semplice esempio tante valutazione leggendo
Questa lettera rileggendo la
Anche alla luce diciamo così anche di
Un nuovo premier che tenta di rappresentarsi come quello che cambia tutto che rinnova tutto e tutto il resto
Rileggendo quella lettera lì a distanza di qualche anno a me pare che in realtà anche il nostro è stato un Paese a sovranità limitata
Anche se non è intervenuto direttamente tra virgolette la troika
Noi siamo
Se uno va a vedere ciò che c'era scritto in quella lettera e quello che poi uno concretamente affatto scopre che in realtà c'è stato una direttiva molto precisa
E che è una determinata politica determina dettata dalla Banca centrale europea e quella che ha prodotto nei vincoli della cosiddetta Uster Rita anche un processo che sta portando una riduzione dei diritti e lo stato sociale segue
Chiedeva otto cose nell'ordine la Banca centrale europea
Chiedeva quella di andare verso un piano di è un progetto di privatizzazione dei beni con dei beni
Dei servizi pubblici in generale in un ragionamento di privatizzazioni di intervenire sul mercato del lavoro per rendere più facili licenziamenti e le assunzioni di incentivare la contrattazione aziendale in alternativa i contratti nazionali di lavoro di intervenire sulle per Simoni come Monti ha fatto di introdurre dei vincoli anche sul bilancio fino al punto che in Italia è stato votato il pareggio di bilancio introdotto in Costituzione chiedeva di bloccare le assunzioni e li salari nel pubbliche in lo sono sei anni che siamo senza contratto per quei lavoratori con altre caratteristiche chiedeva di introdurre come avviene in tutte le leggi di stabilità che oltre a quello che tu dici formalmente se raggiunge non raggiungi dedite a introdurre le clausole di salvaguardia che perse per Ca'Rocco sbaglia qualcosa o non torna qualcosa in automatico cioè già l'aumento dell'IVA l'aumento la benzina o quali altri tali Today rideterminare e cioè siamo dentro ad uno schema in SIS sto che ha determinato il fatto di una politica che pur cambiando tra virgolette i Governi è stata drasticamente mantenuta dentro ad una logica di questo genere di questa natura
E allora io penso da questo punto di vista non che sia anche semplice patire siamo di fronte a una nuova situazione
Ma oggi alla luce della
Della valutazione che uno deve fare rispetto ai processi anche che sono in atto pensando addirittura che sono parla riflessione nel due mila attorno ad villa c'è stato anche un momento che in Europa non mi ricordo se erano quindici o quattordici ma la stragrande maggioranza dei Governi allora facevano riferimento alla sinistro il centrosinistra
Se ci pensate e oggi a distanza di una quindicina d'anni
Siamo di fronte al fatto che i processi che sono andati avanti in nome di quella politica sono processi che non solo sta mettendo in discussione diciamo così la storia europea di compromesso sociale che si era determinato in Europa diverso da quello sì altra parte tra lavoro e capitale arrivando fino allo stato sociale e arrivando a una crescita anche di determinati diritti siamo esatta che in una situazione euro desiata dove non c'è mai stato una sballo Rizza azione del lavoro come avviene adesso e non solo del lavoro dipendente
Vorrei essere chiaro anche qui c'è un punto di riflessione ulteriore da fare non solo sono aumentate le forme di lavoro precario e tutto il resto
Ma guardate che il processo che oggi è in atto e di una totale valorizzazione di qualsiasi forma di lavoro sia dipendente chiamiamolo sia autonomo sia da un certo punto di vista anche di chi vuol fare da un in certo senso l'imprenditore in modo serio investendo e facendo l'imprenditore già non facendo il finanziere non facendo altre cose ma facendo appunto chi vuole investire chi vuole avere un ruolo di un certo tipo
E questi processi ci sono perché oggi esistendo lo spread esistendo un altre cose insisto ci sono degli elementi di competitività che non dipendono dalle tue qualità delle tue capacità dai tuoi livelli di investimenti ma da regole economiche e finanziarie di altra dura che sono frutto di un processo di non costruzione di un'Europa economica di un'Europa sociale di un'unica Europa perché del resto negli altri Paesi processi di questa natura non esistono e negli altri Paesi in giro anche per il mondo le banche centrali li hanno svolto anche un ruolo diverso proprio per favorire determinate risposte a problemi di lavoro occupazionali poi le dinamiche socio ali economiche politiche possono avere anche altre caratteristiche allora
Io da questo punto di vista penso davvero che il la discussione
E chiudo su questo primo punto per non tenerla troppo lunga
Escono entro dall'euro a me sembra una discussione finta Gian non mi sembra il problema
Cioè mi sembra un modo di raccontare atti di non volere affrontare la crudezza del problema che c'è
E il problema che c'è che o tu costruirsi e altri quindi un dibattito un'iniziativa anche una battaglia politica e sociale
Per costruire un'Europa che sia fondato davvero su altri criteri sul valore sociali su un'altra dimensione dove anche la politica tornare con Peraro un ruolo rispetto anche ai processi economici e finanziari o altrimenti noi senza bisogno che qualcuno decida se entrare o uscire io ho la sensazione
Chiesta corriamo il rischio di andare verso una possibile implosione della costruzione che è stata fatta perché i livelli di diseguaglianza sono tali che non reggono nel rapporto sostanzialmente con le persone
A meno che uno non pensi e questo è un altro rischio che io vedo
E cioè
Al fatto
Che in Roma ma per altre ragioni si può andare progressivamente anche verso una riduzione degli spazi di democrazia che il processo il rischio che io credo oggi concretamente in atto in Italia in Europa se non vogliamo raccontarci delle balle e se non vogliamo
Non vedere quello che concretamente sta succedendo
Perché se uno ragiona su questo punto se uno ragiona seccamente su questo punto noi oggi siamo
Alla alla
Domanda molto banale
Quando uno dice io sono al Governo adesso rinnovo un Paese chi è che decide oggi
Le decisioni dove vengono prese
Chi è che prende le decisioni
Sono i singoli Governi chi è il nuovo
In cui
Non siamo forse di fronte ad un processo per questo bisogna intervenire
Dove c'è una concentrazione del potere in mano pochi che forse non ha precedenti nella storia che possiamo conoscere non siamo di fronte forse a questa situazione
E guarda caso sei di fronte al fatto che questo sta determinando sempre di più processi insisto di riduzione degli spazi di democrazia
E questo a me sembra il problema che noi oggi abbiamo di fronte e lo dico perché per evitare che questo avvenga io penso che c'è
Non dico l'unica strada ma penso che ci sia un punto da cui partire
E riguarda appunto rimettere al centro il lavoro e le persone e ragionare sul fatto in alternativa a questo processo se l'obiettivo della piena occupazione
E quindi del fatto che le persone possano liberamente realizzarsi attraverso il lavoro che fanno torna ad essere o no questo l'obiettivo su cui Prodi a ricostruire l'Europa questo a me pare il punto è semplice e facile no
Termina degli scontri dei conflitti anche sociali sicuramente sì perché le cose non rimangono come prima e cioè la necessità di un cambiamento do dei poteri e dei rapporti anche sociali e di forza ma secondo me alla luce di quello che sta avvenendo credo che questo sia il problema che abbiamo di fronte
Enrico Letta
Ma intanto potremmo chiede di gratitudine questa sera il primo motivo è nei confronti dell'uso nei confronti di Limes
L'immesso ci offre che offre alla città di Genova una straordinaria occasione
Attraverso un numero che ha un numero straordinario pieno di
Tante
Bellissime e molto interessanti
I testi Mall azioni e credo che appunto li messi in questo rappresenti nel panorama
Italiano un unicum
Che
Credo dobbiamo innanzitutto ringraziare di esistere di continuare andare avanti e anzi per quanto mi riguarda io non faccio altro che incoraggiare questa occasione agli oneri per incoraggiare lime essa ad andare avanti secondo motivo di gratitudine questa sale sempre bellissima Genova è sempre accogliente e quindi di questo sono particolarmente contento e saluto tutti di genovese che sono qui
A
Insieme a noi ragionare di temi così complessa e complicata il terzo motivo è che mi fa piacere di farlo con un capo sindacale
Sentirete da quello che dirò che
Abbiamo un punto di vista su molte cose differenti ma mi fa piacere farlo con un capo sindacale perché ritengo
Che in un momento di crisi come questo
Pensare che il sindacato debba essere emarginato o pensare che il sindacato si auto i margini sia secondo me per il Paese
Per la democrazia per il lavoro sia un errore madornale il sindacato gioca un ruolo fondamentale
Credo
E credo che questa occasione almeno per me è che né né me ne prendo poche di occasione per dire la mia ma questa la voglio dire perché
Ritengo che questo sia un momento nel quale la crisi è profonda una crisi sociale profonda ma soprattutto una crisi che è legata
Quello che io sento mancare oggi profondamente sulle idee per il futuro
E siccome mancano le idee per il futuro di fronte alla crisi nella quale siamo
Io penso che in questo momento bisogna mettere tutti
A stare lì a ragionare sul futuro il sindacato in questo nei momenti in particolare di grande crisi del nostro Paese ha sempre tirato fuori ITEA e importante un ruolo certo giocato un ruolo molto importante quindi su questo lo volevo dire all'inizio ore
Mi fa piacere dirlo qui accanto
A Maurizio Landini
Parto da
Dal punto essenziale della introduzione di Lucio Caracciolo
La scelta politica
Non possiamo farlo girare attorno
A concetti astratti a tecnicismi
Qui il tema di fondo è tutto forse anche
Parla di politiche anche diminutivo il tema è esistenziale mi verrebbe da dire
Qual è la scelta esistenziale
Che noi italiani che viviamo nel due mila e quindici
Che noi generazioni che pensiamo i nostri figli al futuro dei nostri figli qual è la scelta esistenziale che immaginiamo per il nostro futuro
In un tempo in cui le cose cambiano radicalmente rapidamente e per tanti versi inaspettatamente domandiamo la i greci che cosa ha voluto dire
Vivere gli ultimi cinque
Anni o dieci anni della loro vita ha voluto dire cambiare
Prospettiva esistenziale delle singole vite delle persone
E il tema di fondo io lo vedo così e in questo senso anticipo le mie conclusioni emetto subito sul tavolo la mia tesi
E parto per usare
L'argomento principale da un unico dato cercherò di non usare cifre date però uno che secondo me fondamentale perché è il dato tal quale alla fine deriva tutto
In vent'anni che cos'è cambiato
Vent'anni della nostra vita non è tantissimo vent'anni della nostra vita ci sono anche trasmissioni nonché
In vent'anni della nostra vita si son cambiate molte cose però insomma è un tempo non lunghissimo in vent'anni abbiamo assistito al cambiamento economico politico strutturale del mondo
Più significativo dal punto di vista dei dati economici che si sia mai potuto immaginare dico la cifra
Non eravamo abituati
Vent'anni fa
E uso il tempo più vicino che mi viene da citare a un mondo che era dominato dall'Occidente
E l'Occidente eravamo noi europei e gli americani poi c'erano anche altri giapponesi coreani insomma l'Occidente noi europei e gli americani
Eravamo
Nel mille novecentonovantaquattro novantacinque noi europei e gli americani eravamo il quarantacinque per cento dell'economia mondiale
Il quarantacinque per cento dell'economia del mondo nel novantaquattro novantacinque eravamo noi
E quelle che chiamavamo a suo tempo Paesi emergenti i BRIC come si chiama Brasile Russia in India
La Cina
Erano
In quel momento il diciassette per cento dell'economia mondiale
Quarantacinque per cento noi e diciassette per cento loro
La faccio breve perché chiaro dove voglio andare a parare l'anno prossimo
Due mila e sedici loro ci sorpassano
E ci sorpassano nel senso che loro salgono da diciassette a trentatré
Per cento dell'economia del mondo
E noi passiamo da quarantacinque a trentadue per cento dell'economia del mondo uno spostamento di pesi simili simile nella storia dell'umanità successi ma è stato per me
In tempi così brevi in vent'anni
Un passaggio dall'essere il quarantacinque per cento all'essere il trentadue per cento
E aggiungo per peggiorare la situazione della nostra riflessione che questo quarantacinque prima trentadue oggi è condiviso tra noi e gli americani
E gli americani vanno meglio di noi
Sono andati meglio di noi e vanno meglio di noi
Quindi in tutto questo quel calo è ancora maggiore per noi rispetto agli americani
Quei Paesi son passati dal diciassette al trentatré per cento se hanno raddoppiato il loro peso nel mondo nella
Nel
Sussurrò di un ventennio allora qui è il punto chiave
Aggiungo a questo una domanda abbiamo la percezione che questa dinamica
Cambieranno i prossimi anni
Sì possiamo rallentarla un po'ma insomma io ho l'impressione che un Paese come la Cina che ha un miliardo e quasi due miliardi di persone che la rallenti più di tanto o meno insomma pro provate ci fu trascritta Carla me per me è complicato immaginare
Tentativi rallentarla lì
E la stessa cosa vale per gli altri anzi aggiungo non è più soltanto Brasile Russia India e Cina vent'anni fa si parlava di questi quattro adesso ci sono varie altre acronimi che parlano di altri Paesi
Fra dieci anni
Noi italiani con questi tendenze ma attenzione che non parlano italiani perché noi siamo sfigati no dicono italiani lo dicono i francesi noi spagnoli
Noi tedeschi noi britannici vale per tutti i paesi europei la stessa cosa saremo superati nell'arco di dieci quindici anni da Paesi che si chiamano
Punto Brasile Indonesia Messico Correa
Avvisi che ci suonano così lontani così Bou cosa ne sappiamo
Eppure
Sono oggi i protagonisti tanto che
Nel momento nel quale la crisi è arrivata al suo momento Massimo si è pensato che bisogna per forza mettere tutti questi attorno al tavolo e si è creato il G venti che prima non c'era un luogo nel quale stanno per l'appunto questi Paesi l'Indonesia il Messico eccetera
Tutti i paesi che
Qual è la caratteristica e che hanno penso all'Indonesia
Cosa c'è evocare Indonesia boh non lo so forse Sandokan Monte facemmo cose di questo genere deve esercitare cinque volte gli abitanti dell'Italia sta marciando un ritmo che ci raggiungerà nel giro di tempo di tempo a noi
Alla e qui il tema di fondo è questa dinamica non si fermeranno
Quindi noi abbiamo davanti una domanda esistenziale
Politica fino in fondo e questa domanda esistenziale politica è la seguente noi che siamo qui siamo generazioni che siamo cresciuti noi in Italia i francesi lo stesso gli spagnoli uguale i tedeschi
Siamo cresciuti culturalmente nell'idea che eravamo il centro del mondo
E questo
Era vero
Dal punto di vista economico anche per certi versi da altri punti di vista oggi questo già oggi non è più vero
E non lo sarà sicuramente domani
Perché il mondo ha vissuto questa straordinaria perché fino adesso può sembrare suonare come negativo quello che sto dicendo ma
è straordinario
Credo che tutti noi condividiamo il fatto che aver
Dato la possibilità in questi vent'anni acché miliardi di persone uscissero dalla povertà e dalla miseria
Nelle parti del mondo più disparate che si parli per l'appunto delle Filippine pochi si parli della Colombia e questo rappresenta sicuramente un grandissimo risultato
Esistenziale però il tema di fondo è noi dobbiamo decidere che ruolo avremo nel mondo di domani e lo dobbiamo decidere noi
E qui le
Le risposte secondo me sono solo due
E non ce ne sono altre e dobbiamo su questo punto essere chiari con gli stessi e sapere che tutti i ragionamenti che non affrontano questo nodo su ragionamenti sostanzialmente difensivi a prendere tempo
E non possiamo perdere tempo a prendere tempo va affrontato il nodo e il nodo riguarda noi e gli altri Paesi europei e il nodo è sostanzialmente questo le stare su un due noi possiamo
Ritardare o tentare di ritardare questa dinamica
E cercare da soli
Ognuno per conto suo noi europei di cercare di giocarcela qualcuno la ritarderà più a lungo la Germania sicuramente qualcun altro la ritarderà molto meno a lungo e soccombere a prima
Pensiamo cosa cambiato per la Grecia in questi dieci anni in termini proprio di di
Di stato di orgoglio nazionale di esistenza in quanto economia produttrice di qualche cosa ma il tema è il punto vero oggi riguarda noi
Io penso che l'alternativa sia
Quella giusta sia l'altra e l'alternativa a quella giusta è quella di sapere che nel mondo di domani cioè fra vent'anni fra trent'anni il mondo che stiamo costruendo oggi il nove il mondo che
In cui vivranno i nostri figli e Ciotti sui più credo caro tutti noi abbiamo
In quel mondo
I valori europei
Ai quali noi teniamo
Che vigiliamo che testimoniamo Landini ha parlato di alcuni di questi valori i diritti dei lavoratori per esempio che son diversi da noi rispetto altre parti del mondo ma potrei citarne altri l'ambiente il paesaggio
Attenzione diritti dell'uomo
Alcune concezioni che riguardano il modo con cui la democrazia efficiente
E son tanti temi rispetto ai quali io non ho dubbi questi nostri valori hanno bisogno di che cosa
Io penso hanno bisogno della consapevolezza che da soli i singoli Paesi europei non conteranno nulla nel mondo fra trent'anni se non ci mettiamo insieme
Di fronte al gigante cinese al gigante americano e agli altri giganti asiatici brasiliani
O noi siamo come europei insieme e allora siamo in grado di essere a quel livello quindi di contare di influenzare di far sì che i nostri valori riescano a i tavoli dove si decide
Essere lì in grado di
E farsi quindi anche non soltanto che i nostri valori siano lì testimonia ma che l'Europa
E possa essere quel continente che fa crescere che fa crescita che fa sviluppo che crea che crea ancora come ha creato prima oppure io penso che non ce la faremo da soli ognuno di noi singolarmente non ce la farà il destino è segnato
Da soli più tempo perdiamo
E peggio e per tutti noi questo è il mio segno che voglio lasciare in questa riflessione di oggi il discorso sul con l'euro e su tutto il resto viene di conseguenza
Perché la mia domanda è molto semplicemente vogliamo andare da soli o vogliamo andare
In questo mondo di domani cercando di lasciare il segno l'unico modo e farlo tutti insieme potrei fare molti esempi
Perché
Una cosa è parlare di valori astratti è un'altra cosa è parlare di fatti concreti
E i fatti concreti sono anche
Tutti i temi dell'instabilità che abbiamo attorno a noi i fatti concreti vuol dire la differenza tra le democrazie e i totalitarismi
I fatti concreti vuol dire tanti altri aspetti che
Devo rapidamente andare a concludere quindi non voglio citare ma il tema di fondo è esistenziale strategico e io penso aggiungo
Che in questo momento di
Impoverimento della politica e della democrazia e qui la voglio girare invece e ci metto il sorriso sopra
Secondo me è una grande e bella battaglia politica
Che in un momento in cui la politica si impoverisce si impoverisce la partecipazione noi abbiamo davanti una battaglia che alla stessa dignità e la stessa forza con la quale tante battaglie di coloro che son venuti prima di noi
Le hanno fatte e sono state le battaglie che hanno reso possibile che il nostro Paese in questi decenni ottenesse quelle conquiste importanti e quel ruolo importante che
Il nostro Paese ha ottenuto nel mondo oggi abbiamo davanti questa nuova battaglia
E questa è una battaglia e difficile perché è molto più semplice invece
Non assumersi le proprie responsabilità e scaricare tutta la colpa sempre sull'Europa
La cosa più facile di tutti la fanno tutti la fanno tutti in tutti i Paesi europei ognuno trova l'occasione qualunque tema ci sia per dire la colpa è di Bruxelles hanno non mia
Noi possiamo i campioni del mondo in questo io ogni tanto sento
Noi italiani che critichiamo Bruxelles che fa benissimo a Bruxelles e criticabile giusto e utile ma noi italiani io penso di avere anche una faccia da poterci guarda allo specchio che noi italiani critichiamo Bruxelles accusando Bruxelles di essere
Il campione della burocrazia io suggerisco che lo lasciamo agli svedesi agli olandesi argomenti di questo genere ma che noi perché giustamente ci capiamo se ce l'ha detto a maggio cominciata sistemarle cosa a casa vostra
Prima di usare argomenti di questo genere nei confronti di che cosa nei confronti di una struttura complessa difficile piena di mille Rory
Ma
La differenza di fondo esterno ragioniamo su quella
Entità l'Europa come se stessimo ragionando di un qualcosa di diverso non nove di lontano da noi da abbattere o se stiamo ragionando dell'unica nate che ci salverà nel mare oggi tempestoso nel quale siamo siccome io penso che sia così allora
Applico di conseguenza i concetti che forse applicare e dico lei euro
E l'euro oggi è
Da questo punto di vista una straordinaria occasione nel mondo grande nel quale siamo per poter far sì che l'Europa ci sia
Dica la sua e sia in grado di
Guidare i percorsi le decisioni l'euro ce l'abbiamo l'abbiamo fatto ma la colpa è dell'euro di quello che è successo
Io non ho dubbi la colpa di quello che sta succedendo della disoccupazione che cresce e della difficoltà economica è colpa di quel primo dato che io ho cercato di dare alla base di tutto
Se noi ci troviamo
Che trent'anni fa non avevamo concorrenti o meno o almeno i nostri concorrenti principali nel produrre siamo a Genova
Città campione dell'industria italiana in tanti settori importanti con una tradizione fondamentale
E ma
Trent'anni fa chi faceva concorrenza a ciò che si faceva qui
Pochi molto pochi oggi la concorrenza in tutti i settori e viene fatta da Paesi lontani grandi in crescita
Che a differenza di noi che abbiamo sessanta milioni di abitanti che siamo in calo hanno chi centocinquanta chi duecentocinquanta chi cinquecento chi un miliardo chi un miliardo e me un miliardo e mezzo di abitanti siamo parlando di cifre
Che non non riusciamo nemmeno a percepire cos'è questo
Vuol dire allora io penso che qui stia il punto
Quella è la dinamica che ha portato i nostri Paesi europei in difficoltà perché la concorrenza dal mondo è arrivata perché all'improvviso il mondo è diventato grande e fino a ieri il mondo
Ma era così grande perché era bloccato da tanti aspetti geopolitici da tanti aspetti tecnologici che noi che non lo considero un consentivano con lo sviluppo che ho dice allora il punto è oggi
L'euro
è la possibilità all'euro di far sì che le potenzialità dell'Europa unita ci siano che ci siano fino in fondo
Se
Si riesce a far sì che siediti quello che è accaduto in questi anni cos'è accaduto in questi anni
Che si è fatto insieme la moneta ma non si è fatta l'altra parte e la si sta facendo passo passo obbligati perché qui la colpa di alcuni Paesi europei e una colpa specifica ce l'hanno i tedeschi
Io non aver colto il fatto che
Alcune
Politiche accanto alla politica monetaria fanno unite
Faccio l'esempio più semplice che viene in mente so benissimo essere il meno sexy il meno attrattivo che si possa usare qualunque forma di platea
Ma se noi avessimo fatto questa cosa bruttissima che è l'unione bancaria
Se l'avessimo fatta sei anni fa sette anni fa
Invece di farla adesso a livello europeo
La crisi che ha toccato l'Europa sarebbe stata allo stesso modo violenta come l'ha toccata la mia risposta è no e spiegherò perché
Ma per convincere i tedeschi che bisognava fare l'Unione bancaria ci abbiamo messo anni alla fine ci siamo riusciti oggi abbiamo lo strumento e voi mi direte ma insomma che
Che cosa cambia con l'Unione manca cambiano due cose fondamentali cambia dal sole alla luna
Primo cambiamento fondamentale è che con l'Unione bancaria oggi c'è uno strumento preventivo che evita i fallimenti
Delle banche che ci sono state nel periodo otto nove dieci e rappresenta un un cambio di secondo che la cosa principale
I soldi in caso di fallimento delle banche ce le mettono le banche e non noi cittadini
Che rappresenta una differenza di fondo perché invece i cittadini olandesi
I cittadini irlandesi i cittadini tedeschi e aggiungo noi
Per le altre banche spagnole o altri i soldi ce l'abbiamo messi noi per il periodo dei fallimenti delle banche e questo è stato uno delle chiavi che ha portato
Credo giustamente anche alla crescita di molti sentimenti di antipolitica perché è evidente
Che se negli anni dal due mila al due mila e dieci sono cresciuti a dismisura gli stipendi dei manager che hanno guidato gli istituti finanziari
E il che apre tra il loro salario e lo salario del lavoratore di quelle banche si è moltiplicato a dismisura
E quelle banche falliscono e per ripianare il fallimento di quello va anche si chiede al contribuente quindi anche a quei lavoratori di metterci soldi evidente che questo fa saltare Shield patto sociale che c'è in un Paese
Ma nel momento nel quale oggi abbiamo lo strumento abbiamo fatto riunione bancaria se ci fosse stato sette anni fa non avremmo subito la crisi nella sua violenza come l'abbiamo subita oggi c'è
Tardi
Ma questa la cito questo aspetto perché secondo me è la dimostrazione di quello di cui c'è bisogno
E ci sono alcuni che non vogliono andare sulla strada di un'Unione più forte
Io penso che qui ci sia un grande ruolo per l'Italia
Un grande ruolo per l'Italia lungimirante e di avanguardia
Le leadership politiche e i ruoli politici
Non sono i ruoli in cui è tutto chiaro tutti siamo d'accordo tutti siamo convinti è semplicemente uno porta avanti la tesi di cui tutti siamo convinti
No
Io penso che la leadership politica sia un'altra cosa la leadership politiche assumersi la responsabilità di indicare una prospettiva
Che non la si sente ancora del tutto convincente perché oggi si sente tanta fatica
Ma attenzione la fatica non è dovuta troppe Europa
La fatica è dovuta e le difficoltà troppo poche Europa perché se ci fosse stata quella misura che ho detto prima sulle banche non avremmo avuto la crisi
Perché se ci fosse stato quel piano che oggi si prova lanciare di investimento di trecento miliardi di euro cioè fosse stato fatto cinque anni fa
Probabilmente oggi avremmo gli effetti positivi sulle cupa azione ma non lo si è fatto perché
Perché
Siamo diversi in Europa
Ed è la fatica di questo percorso la domanda è se siamo diversi allora tanto vale lasciar perdere non ci si riesce a convincerle quindi lasciamo stare ognuno sta per conto suo io penso
Alla domanda esistenziale che ho fatto prima e rispetta quella domande esistenziali non ho dubbi
Che valga la pena invece fare una grande battaglia politica valoriale che è per i nostri valori
Per i nostri diritti
Per come intendiamo i nostri valori i nostri diritti e per la nostra tradizione culturale ma come la si testimoni e la si rende forte nel futuro semplicemente esprimendo e testimoniando la voce
Non cambierà nulla
Noi dobbiamo capire l'ha detto Landini prima dove si decide oggi chi comanda i singoli Stati non più e allora se è così e non è così perché c'è qualcuno di cattivo
è così perché è cambiato il mondo è così perché c'è internet è così perché cambia il modo col quale la gente esprime il proprio
La propria sensibilità il proprio giudizio politico
Cambia tutto questo perché sta cambiando attorno a noi la vita
In negativo ma mese ma tante cose positive io sono tra quelli che pensa per esempio che internet è una grande opportunità di partecipazione positiva
E credo che usata bene sia una grande opportunità di partecipazione positiva allora se è così concludo poi possiamo ragionare di tutti i particolari ne ragioneremo sicuramente io penso che quello che ha fatto Draghi in questi giorni dimostra che c'è
A Francoforte una mentalità aperta lungimirante di chi cerca di trovare soluzioni poi
Voglio
Mi racconterà illustro la faccia che aveva fatto
Tra chi quando avrà sentito che l'hai accomunata Che Guevara ma questo è un atto
è un attimo precisamente ma in questo il discorso sul futuro passa attraverso scelte coraggiose leadership coraggiose tra chi lo sta dimostrando
Tra chi sta facendo una cosa che in Germania lo vorrebbero rincorrere per quello che sta facendo
Io votano regolarmente contro dentro il Direttorio della Banca centrale il Governatore della Bundesbank gli FOTA regolarmente contro
Perché le banche ormai la Banca centrale tutt'uno anche ragionamento sull'ottanta il venti per cento e tutta la stessa cosa è semplicemente un fatto contabile che un po'ossia e nelle banche centrali nazionali un po'Siena la Banca centrale europea ma è un tutt'uno il tema di fondo rispetto a questo punto è che Draghi ha deciso di giocare la partita con coraggio
E se lo fa lui che è il Governatore della Banca centrale ma perché non dovrebbero farlo leadership politiche
Qui secondo me c'è il grande
Errore il grande problema del nostro tempo le leadership politiche delle istituzioni europee e dei Paesi membri a meno che ognuno dei leader dei Paesi membri non pensi che il futuro sia meglio di farlo da soli
Nel mondo che cambia come sta cambiando io penso che sia facile dirlo adesso prendersi qualche voto adesso
Fare ragionamenti tutti nazionalisti
Ma i ragionamenti del nazionalismo di fronte a quello che sta cambiando saranno i ragionamenti colpevoli se non faremo invece le scelte di stare insieme
E di consegnare i nostri figli uno spazio l'Europa
Nel mondo di domani nel quale i nostri valori saranno ancora forti e importanti grazie
Non c'è dubbio che stiamo diventando tutti più nazionalisti personalmente non penso ma insomma diciamo una moda ma siamo sicuri che questo lo non abbia nulla a che fare proprio con il tipo di Europa che abbiamo costruito perché sommarsi e vediamo quello che è successo
Sotto diciamo questa
Icone a
Dell'euro zona
In questi quindici vent'anni esattamente un percorso verso la rinazionalizzazione o direi meglio verso i particolarismi
E quindi per consentitemi di ripartire per poi lasciare le conclusioni a Maurizio e ad Enrico
Da un paio di grafici
Prendiamo questo andiamo i numeri
Qui cento è il primo gennaio del due mila sette cioè grosso modo l'inizio della crisi e qui parliamo di prodotto interno lordo reale per
Capita per testa
Vedete siamo tutti nella stessa famiglia però vedete qui questa famiglia che cosa combina la Germania che cosa combiniamo noi
Voglio dire non siamo in un'unione federale non siamo in un'unione di trasferimenti se voi parlate di unione di trasferimenti in Germania vi sparano addosso siamo in un sistema in cui mio MINUSTAH il tuo plus e il tuo prussiani dominus
La competitività non può dire che siamo tutti competitivi cosa s'che cavolo di competitività sarebbe questa la competitività vuol dire che io sono il più bravo di tetti e tu eventualmente se è meno bravo di me e io devo cercare di esserlo
Se noi facciamo finta di essere in una barca in cui tutti remano dalla stessa parte e poi diamo sbattere il naso contro realtà poco simpatiche per esempio questa
La Grecia stammi sanare ma
Ragazzine stiamo messi peggio
Questo è il quello che è successo che negli ultimi sedici anni il il dato cento è il primo gennaio novantanove
Nella famiglia dell'euro e vedete che chi più chi meno in noi qui
Ci occupiamo soprattutto di mediterranei chi più chi meno ne mediterranei siamo messi abbastanza male
Ma l'Italia è messa peggio del della Grecia e la Grecia tende a riprendersi d'Italia tende a scendere
Quindi
Attenzione
Perché questo Paese
Sono quanti anni
Saranno tre quattro decenni
Che non riesce
A incrementare la sua produttività
Perché questo Paese è uno dei Paesi al mondo che cresce di meno certamente non è colpa solo dell'euro ma il fatto che non ci siamo illusi di par e ci pare di una famiglia che avrebbe redistribuito così
Simpaticamente le risorse perché siamo tutti i membri di questa famiglia significa vivere in un mondo che non esiste e consentitemi un'ultima osservazione
Enrico tu parlavi di valori europei
Ma
Che cosa sono questi valori europei cioè allora restiamo all'Unione europea
Ne abbiamo in questo ognuno europea per esempio tanto per non fare dei nomi di alcuni Paesi in cui le essenze sono considerati dei liberatori penso all'Estonia
Abbiamo alcuni Paesi penso la Bulgaria o la Romania in cui il crimine organizzato è uguale al potere politico senza mediazioni allora
Quali sono questi valori cioè che cosa ci tiene insieme ci tiene insieme probabilmente il fatto che ormai in Europa c'è una regola per cui i nomi non sono mai conseguenza delle cose
E prima si parlava del semestre di presidenza italiana
Ma solo noi potevamo immaginare che il semestre di presidenza italiana potesse cambiare anche solo una virgola un punto e virgola dei rapporti di forza all'interno dell'Europa stiamo parlando di una
Segreteria tecnica che al massimo stabilisce
Una piccola agenda di discussione non sono questi i poteri
Se noi non cercheremo
Di riportare la realtà alle parole le parole la realtà andremo a sbattere contro dei muri e spero di evitarlo
Ma io vorrei che adesso le conclusioni fossero tratte dai nostri due ospiti ed allora magari
Vogliamo fare in ordine inverso idrico oppure vogliamo dar di nuovo la parola
Forse meglio prima Maurizio può intrico
Io
Io vedo vedo questo
Perseguire anche un po'le cose
Prima Enrico diceva
Se io continuo a
A partire da un punto
Che quello del livello di
Diseguaglianze che si sono determinate
Io continuo a pensare che qui c'è a proposito di valori bisogna capire se questo è un valore oppure no
E cioè se la giustizia sociale è ancora un valore oppure no
Perché questo a me pare un punto decisivo per pensare a un modello di società lo dico
Anche perché arrivi il livello della discussione
Io non sono tra quelli che pensano
Che il problema è difendere quello che abbiamo
Ho semplicemente resisterà i cambiamenti
Io drasticamente penso
Che noi siamo stiamo vivendo
Un processi che stanno modificando radicalmente tutto è secondo me dopo questa pesantissima crisi nulla sarà più come prima
Quindi che oggi ci sia bisogno di ripensare quale un nuovo modello sociale
Secondo me è il tema
Di fondo e qui ci sono delle distanze perché
Una delle questioni e che oggi quando si dice politica
Si parla quasi di niente
Perché in questi anni determinati processi che hanno
Prodotto un aumento delle diseguaglianze e che hanno permesso
Anche un cambio di natura stesso del cosiddetto capitalismo e cioè il fatto che oggi ci sia una dimensione finanziaria
Di peso di ruolo della finanza cioè il capitale può circolare in giro per il mondo come gli pare senza alcuna carta di identità
E che hanno
Est e che può fare tutto quello che ha fatto compresi
Gli elementi che hanno determinato poi la famosa crisi del due mila sette del due mila otto non giriamoci attorno entro
O di sette politiche che sono state fatte
Cioè non è che la possibilità derivati non derivati il cambiamento del ruolo delle banche non è avvenuto così è avvenuto perché determinati i Governi a partire dagli Stati Lippi anche quando c'erano i democratici non quando c'erano i repubblicani han fatto delle leggi che hanno sotto pressione delle lobby cioè di quelli che avevano anche pagato per eleggere i
Di fronte ai processi di cambiamento che c'erano nel mondo la risposta è stata di questo tipo di questo genere che ha determinato dei processi di liberalizzazione che non ha precedenti e se vai a vedere in in Europa non è che la Germania non ha fatto le cose che ha fatto gli altri
Eventualmente li ha fatti prima degli altri perché quando oggi dice che non si possono fare investimenti pubblici e non si possono avere ruoli pubblici che non si può avere un ruolo dello Stato in alcune gare perché c'è il finanziamento pubblico perché scusate quando ho fatto l'unificazione della Germania
Non ha fatto forse delle operazioni che andavano in una certa direzione
E da questo punto di vista qui però c'è un problema di fondo
Io continuo a pensare poi non so qual è la strada migliore o se possibile
Ma se oggi sul piano politico nel momento che tu costruisci d'Europa e vuoi costruire poi spoil partecipare alla definizione di un nuovo equilibrio di un ordine mondiale che si sta costituendo è tu devi partire dal fatto se vuoi occorrono dei vincoli sociali al mercato dei vincoli sociali alla finanza anche per una dimensione di cos'è la finanza di consenso tale compreso di quello che voi produrre
E questa questione torna rimettere al centro il valore del lavoro il valore delle persone e il valore anche
Del tipo di modello sociale le e di produzione che tu vuoi fare si parla della contraddizione ambientale certo che oggi se di fronte a un problema di fondo nuovo
Ce la vogliamo dire seccamente questo propone un cambiamento a tutti anche a noi oggi tu sei oggettivamente di fronte al fatto che se il modello di sviluppo il modello di produzione cioè i tipi di prodotti che fai due estende a tutto il mondo quello che nei Paesi più
Alzati hai realizzato oggettivamente sedi pronto ad un problema che non è mai stato così cioè che puoi siamo noi che possiamo crearle
Zioni della fine delle risorse del pianeta e della vita su questa terra perché questo drammaticamente il problema che abbiamo di fronte ma questo tema se tu lo assume
Come il problema
Di ridisegno certo che vuol dire lo dico anche per un sindacato industriale ci siamo lo vuol dire anche per me ripensare
E mettere nelle condizioni le persone di ragionare su cosa produttivi oggi perché lo produce con quale sostenibilità quale ragionamento di riprogettazione quale ruolo se volete anche dell'indulto e tutto il resto ma questo tema pone anche un problema in
Sì sto politica di CELTA che devi fare di quale modello sociale voi costruire di quale modello di mondo sostanzialmente vuol costruire cioè la da politica e quindi la partecipazione delle persone deve tornare a riproporsi
Un ragionamento sui fini e tutto il resto perché altrimenti questa idea
Diciamo così dipende da cosa facciamo noi da cosa è l'Europa io mi permetto di dire la vedo troppo generali non è che non siamo mica tutti uguali
Quando dice siamo in Europa fatemi papà tutta sì c'è chi vive in prima classe e c'è chi non riesce neanche a vivere in sesta classe allora non è che
Uno può dire che allora l'Europa è comune a comune per chi
Comune per chi
Se la maggioranza delle persone ormai vive a livelli di povertà perché siamo di fronte a questo processo vive
E c'è un livello di redistribuzione della ricchezza anche questo che non ha precedenti non solo nel caso che veniva detto cento
Forse c'erano periodi in cui dire che
Il l'imprenditore o addirittura un manager prendeva trenta o quaranta volte più di un operaio gli operai e la gente normale i lavoratori si incavola vano oggi se di fronte al fatto non è
Questa è a Trento quaranta sei a trecento quattrocento cinquecento volte diverse uno può dire cazzo non si incassano ancora capito scusatemi la volgarità scusatemi la volgarità dell'argomento
Però
Questo questo tema lo dico perché non dovrebbe essere questo un problema che riguarda solo il mondo del lavoro se uno pensa modello sociale
E se pensa anche
Da un certo punto di vista a ruolo anche che si dovrebbe avere sul piano
Dell'idea che non è un problema quando parlo di valori che riguarda solo di loro riguarda appunto eventualmente anche la dinamica di chi vuol fare l'imprenditore dico cose fare impresa oggi io la dico banalmente patto questo esempi
Oggi le leggi che sono state fatte
In Italia ma non solo anche in Europa pongono anche questo tipo di problema
Io lo dico brutalmente qui si sta facendo una discussione che è quello che
Come se il problema forse
Come rendere flessibile la prestazione lavorativa e il problema sembrerebbe che più è flessibile la prestazione lavorativa e più appronta fonte il problema e secondo me dovrebbe aver la forza di capovolgere o questo ragionamento
Oggi il ragionamento non è
Semplicemente discutere della prestazione lavorativa all'opposto dovrebbe essere qual è il modello di impresa qual è il modello economico che ci servirebbe per affrontare questi problemi
Perché se io la guardo semplicemente da questo punto di vista io quello che sto vedendo è che passa un'idea in cui i il lavoro viene ricondotto puramente a merce come si direbbe lo puoi comprare e vendere anzi sta passando l'idea
Questa la trovo grave e inaccettabile e quindi mi pongo il problema di quale
Europa uno deve costruire sta passando l'idea che lavorare denti è quasi un favore non che è un diritto
Che devi accettare qualsiasi condizione pur di lavorare che devi anche ringraziare se qualcuno ti dà da lavorare quale lui te lo devi pagare un valore questo da mettere in discussione si o no perché se io voglio mettere nelle condizioni le persone
Di utilizzare la loro intelligenza e la loro capacità
Per pensare a come si deve produrre a cosa si deve produrre a che significato ha il lavoro che fai
E tornare a ridare una dimensione anche sociale al lavoro e un significato la responsabilità totale tuo e dell'impresa questo secondo me il tema e guardate lo dico in modo molto secco
Non sto ponendo un problema estremi sto già non sto pensando così ci comprendiamo al fatto che uno deve assumere l'obiettivo che il superamento del capitalismo capite sono molto più moderato stop pensando se
Se è in grado o no di poter dire che almeno la il lavoro alla stessa dignità una pari dignità con l'impresa e con il mercato
Perché oggi sei di fronte a un Projest opposto
Oggi sei di fronte al processo in cui in nome del mercato e della finanza in particolare quello che sta venendo avanti è un'idea di società in cui vincoli sociali e la finanza e al mercato non debbono esistere
Al punto provata pensarci
Che mentre i soldi possono girare in giro per il mondo dove vogliono cercare i paradisi fiscali che gli pare siamo al paradosso che le persone invece sono dei clandestini e non possono tirare non sta succedendo questa contraddizione e che il tavolo di mondo stiamo costruendo stiamo accertando che venga costruito
E questo tema è un tema che si riapre anche nella costruzione dell'Europa oppure no cioè tornano essersi delle distinzioni oppure no
Anche in termini di valori perché questi esclusione va fatta ma questo è il processo che abbiamo di fronte
E quando uno dice la
Costruiamo l'Europa dei popoli con chi la costruiamo con il popolo o con qualcuno che comanda sui popoli conti la costruiamo l'euro
è pensabile davvero costruire un processo
Democratico ostruzione che affronti tutte le contraddizioni certo che siamo di fronte a dei problemi nuovi totalmente nuovi
A cui io una sì sa quanto dal punto di vista sindacale visto che la la vedo così vedo quel mondo lì io non ho mai vissuto una situazione così difficile
Non l'ho mai vissuta non ho mai vissuto un livello di competizione come vedo adesso tra le persone per lavorare
Non ho mai vissute il fatto che ti possono mettere in competizione con un altro lavoratore semplicemente perché in un altro Paese in un altro Stato e può fare a un euro in meno di tè quello che tu fai
Ma
Il problema che io mi pongo dentro a uno schema anche di costruzione diverso visto che questo non è semplicemente che è avvenuto così
Lo dico anche polemicamente per attivasse la discussione non è che avvenuto così perché c'è internet capite
Cioè che avevo già internet il mondo circola informazioni e quindi così no ci son dei processi che sono avvenuti che hanno determinato ci son delle scelte che sono state fatte
E quando dico che c'è una concentrazione del potere in mano a pochi finanziario
E politico che non ha precedenti allora il processo che si debba aprire qual è un altro modello sociale di democrazia da mettere in crisi da costruire dentro a unite anche diverso ed è evidente che questa questione dell'Europa certo che c'è
Un'intera un'integrazione diciamo così più generale ma c'è anche un problema del mondo dell'integrazione di problemi anche nuovi ma c'è anche un problema del ruolo che tu puoi anche costruire dentro questo processo
Perché se io lo guardo rispetto
A a quello che siamo il livello di competenze di conoscenza di capacità che oggi c'è e molto alto ma che non viene utilizzato in una prospettiva in una direzione che abbia anche un fondamento e che abbia una funzione e questo combattere queste diseguaglianze io credo che sia un elemento fondamentale per ricostruire un valore
E tra i valori che permettono di trovare anche un nuovo livello di mediazione sociale appunto tra i vari soggetti che oggi sono in campo
E aggiungo che il processo anche democratico è particolarmente importante di quello che sta avvenendo poi ognuno può fare la sua parte sì certo
E abbiamo bisogno anche di affrontare però lo dico vedendo anche le contraddizioni che vedo
Nel nostro Paese
C'è la guardo al punto di vista sindacale fatto questo esempio perché quello che conosco meglio e quindi
Guardate che le dinamiche oggi sono simili in tutta Europa
E cioè
Io ho fatto una riunione con i sindacati europei
Gli inglesi ti dicono in modo molto preciso tra un po'vanno a votare
A maggio la discussione che già in quel Paese lì anche dentro la campagna elettorale a proposito di relazioni un pezzo di discussione non è diverso da quello che c'è in Italia che già ispaniche c'è l'altra parte
Si sta tentando si arriva a mettere in discussione non solo il diritto di sciopero ma l'esistenza stessa del sindacato
C'era tra le più considerato un diritto delle persone sono i lavoratori che votando possono decidere quel cinquanta per cento più uno se esistono le
Visto il sindacato fino a limitare anche il diritto di sciopero sei di fronte ad un processo in senso generale in molti Paesi europei
Dove la contrattazione collettiva intesa come mediazione tra lavoratore e l'impresa e messa in discussione
è considerato un vincolo non sopportabile per poter reggere in senso generale
Allora dal mio punto di vista processi di questa natura che si cambiano radicalmente il mondo perché portano non verso una dimensione sociale maggiore
Ho perso una mediazione sociale di altra natura ma portano semplicemente ad una dimensione sempre più ridotta sempre più dove
L'impresa il mercato e la condizione del processo che viene determinato in alternativa ad altre cose e le politiche europee che si sono determinate hanno questo senso per questo io continuo a considerare che il problema del creare il lavoro
Di risponderle dell'occupazione dovrebbe essere il problema centrale da cui partire e non giriamoci attorno qui se non c'è una ripresa in Europa come in Italia ti investimenti pubblici sì di intervento pubblico che affronti il problema di quali sono i settori strategici di Corradi riprodurre del perché lo devi produrre non ne viene fuori e faccio un esempio molto preciso
Guardate che oggi la tendenza che è in atto anche grazie a questa competizione è anche legata al fatto che non solo dei di lavorare più tempo e cioè
Fino a settant'anni o mentale le pensioni ma la domanda che ti viene fatte di lavorare anche molto di più dentro il tempo in cui tu lavori
In termini di orario in termini di prestazione
In termini di aumento dello sfruttamento della condizione di lavoro
Fino al punto che si ragiona del fatto che devi lavorare la notte il sabato la domenica senza soluzione di continuità con un aumento del Po orario della tua prestazione lavorativa e con una competizione tra i soggetti tra le persone
Io penso che
Questo elemento qui se tu non metti dei vincoli sociali e se non
Proponi un altro modello sociale evidente che scrissi va verso un processo insisto di riduzione drastica anche degli spazi di democrazia imita
Agli in Europa e quindi sono ragione dei valori si io sono d'accordo a ragionare sui dei valori ma i punti dei valore punto è che modello sociale o chiarimenti giustizia ok distribuzione perché se no si arriva da un certo punto di vista ho visto che il titolo
Del dell'ultimo libro di Papa Francesco il titolare una democrazia una economia che uccide
Perché siamo di fronte ad un processo di questa natura per i livelli di diseguaglianze che si stanno determinando e di aumento dello sfruttamento delle condizioni di vita di lavoro sostanzialmente delle persone
A me pare che questo sia un punto di fondo da cui sostanzialmente partire per ricostruire anche un'Europa diversa e per ricostruire una dimensione perché la dico banalmente
Se nella se nella nell'atteggiamento nella dimensione delle persone
L'Europa viene associata progressivamente ad un peggioramento del delle tue condizioni e chiaro che non c'è
Diciamo così un elemento di partecipazione ad un processo di costruzione anche di un'Europa che abbia queste caratteristiche e oggi tu sei di fronte a questo passaggio molto concreto lo dicevo stamattina in un'Assemblea
A me è capitato da esso con molta banalità
Un lavoratore perché a volte
Almeno per me i metalmeccanici hanno il pregio di
Di di di di di trovare i modi sintetici per farti capire una cosa NM capitati una sembra oratore che mi interrompa mi dice scusa da quando voi sindacalisti venite da noi e avete cominciato a parlare in inglese in quel Farge spinta anche
Io non so più le pensioni non tutti i diritti non c'è più alcuna kora quand'è che contento tornate a parlare in italiano per vedere se si capisce qualcosa sta non ci capiamo più
Ora io la
Banalizzo questa cosa ma badate che
Se non c'è la partecipazione delle persone che possono partecipare decidere e avere dignità dentro il lavoro che fanno matte mondo possiamo costruire siamo dentro appunto ad una guerra ad una competizione
Allora questo tipo di ragionamento io credo noi abbiamo di fronte altrimenti insisto io sbaglierò ma dentro allo schema che vedo può essere proprio che sbagli ma son convinto di questa cosa e quindi la dico badate che oggi secondo me
Alla lunga hanno più voglia di uscire dall'euro i tedeschi dei greci
Poi mi potrete dire che sono matto ma io penso esattamente così e vedo il rischio che se tu non modifichi la situazione
Sei di fronte al fatto che quelli che sono più forti andava portato a casa quello che dovevo portare a casa e stanno studiando come pagare meno anche per cambiare per pur di non costruire un modello sociale che sia davvero un modello sociale europeo e che non sia solo la è chiaro
Allora per questo io penso che va a fare anche una battaglia sociale fuori fin da adesso adesso il momento di aprire questa battaglia non aspettare tra un po'perché se aspettiamo tra un po'gli altri la battaglia del modello sociale che volevo
Che sta riducendo il lavoro a merce l'hanno già realizzato e sono già arrivati a un livello di competizione che non ha precedenti e per questo e chiude in modo polemico con l'attuale Governo
Che io
Trovo davvero poco di nuovo in quello che sta facendo
Perché l'idea di cancellare come sta avvenendo i diritti lo Statuto dei lavoratori venga licenziato delle persone non combattere la precarietà e dire alle imprese semplicemente adesso potete licenziare e di pago anche un po'
Potete pagare anche qualche tasse in meno questo non è un modello che è in grado di cambiare sono cose che abbiamo già visto
Sono cose che sono già avvenute sono dentro la dinamica perché e chiudo su questo punto guardate che non è un caso
Per dare l'idea della tendenza della non volontà di aprire questo processo
Latte nello stesso giorno noi ci siamo trovati
Era la vigilia di Natale
Un Governo che lavorava al famoso Giobatta con tutte
I suoi disastri interni
E allo stesso tempo mettere in campo un provvedimento per la lotta all'evasione fiscale la corruzione che poi hanno rinviato perché non tu ti quelli del Consiglio si ricordavano di avervi sapere di quello che stavano discutendo ci pone di rinviarlo e ancora non han preso provvedimenti
Ma scusate
In un Paese dove il falso in bilancio ed è lì il punto da cui partì tranquillamente possibile
Un Paese dove ormai pezzi interi dell'economia sono in mano alla criminalità organizzata
Io vengo dall'Emilia Romagna
Provate a pensare cosa è avvenuto in quella regione due-tre giungono guarda sul piano politico è andato a votare il trentasette per cento cioè ormai la stragrande maggioranza della gente non va neanche più votare perché non non tappi sì da chi può essere rappresentato
E dall'altra parte scoprì che in questi anni
Senza che tutti i soggetti sociali ci metto dentro anche il sindacato le istituzioni la politica il sindacato se ne accorgesse lo facessero una battaglia per impedirlo scoprite ci son voluti cinque anni di indagini della oggi struttura per fare emergere che la 'ndrangheta ormai controlla anche in Emilia Romagna pezzi interi dell'economia attraverso gli appalti subappalti dei sotto appalti in qualsiasi processo in qualsiasi settore
Allora questo ragionamento lo lo fa
Perché vedo un collegamento anche con la costruzione dell'Europa
Perché se tu vuoi aprire un processo la liberalizzazione tra virgolette economica sociale delle politiche che c'è stato c'è il assiale pare al mercato sta determinando questo tipo di processo allora secondo me la costruzione
Di un altro modello sociale che è una necessità
Dal mio punto di vista
è una necessità dal mio punto di vista deve essere in grado di affrontare questi temi
E uno mi dice quale contributo vorresti dare più dall'Italia in Europa io una
Dice forse un'utopia ce l'avrei
Io il contributo più grosso che vorrei dare la costruzione dell'Europa sarebbe quello
Di poter fare una politica di trasformazione radicale del nostro Paese non di lasciare le cose come sono
Ma provando ad utilizzare quello che io continuo a considerare uno strumento bellissimo e comunico che abbiamo che è quello di utilizzare i principi della nostra Costituzione per trasformare il Paese per andare in Europa
Con quei principi di questo io sento che sarebbe la battaglia economica politica
Sociale che dobbiamo mettere in campo e anche di trasformazione questa Secondo me l'elemento allora lì ci sono anche dei valori
Allora lì ci sono dei valori a cui uno fa riferimento c'è una mediazione sociale tra i diversi soggetti c'è un elemento di riferimento di costruzione in caso contrario io vedo semplicemente non solo un rischio di perdere ma vedo un rischio di trasformazione
In una fase di questa natura in cui si cancella la soggettività delle persone e la soggettività del lavoro
Chiedo Enrico Letta di concludere questo nostro incontro
Io parto dalla provocazione di lusso che diceva ma quali sono i valori quali sono i valori ci sono dei valori europei e io penso e da qui parto per in parte sono alcune delle cose che ha detto Landini adesso
Ci sono dei valori europei
E c'è una differenza di fondo di come questi valori sono da noi declinati e di come gli stessi temi sono declinati da altre parti attenzione perché se invece ragioniamo sul fatto che queste cose sono sostanzialmente fruibili e che è la stessa cosa di come l'ambiente lo trattiamo noi e di come l'ambiente viene trattato in Cina
Di come quando discutiamo coi cinesi di quali sono i criteri del diritto ambientale
Io penso che questo sia un punto chiave essenziale
Se si va in Cina se si va a Pechino non si vede il sole per giorni
E non si vede il sole per giorni semplicemente perché
Le industrie che li producono i gas di scarico delle automobili totalmente fuori controllo fanno sì che lì non c'è la possibilità dentro quello sviluppo di rendere quello sviluppo compatibile con l'ambiente
Il punto chiave di questo tema e cito il primo tema il diritto ambientale perché non voglio essere generico voglio essere preciso
Questo è un punto sul quale non sono discorsi astratti su discorsi veri la differenza di fondo tra noi europei e che in tutto il mondo si vuole venire qui perché qui si vede il sole
Non è che si vede solo perché l'Italia il Paese del sole l'Italia come il resto d'Europa è il Paese in cui ci sono le regole di difesa dell'ambiente che da altre parti non ci sono a Pechino hanno fatto il vertice
Dei Paesi
Dei leader dei Paesi asiatici con il leader dei Paesi
Stati Uniti atlantici eccetera una settimana prima di quel vertice annotato ordine e lì quando dato danno ordine si esegue l'ordine di chiudere tutte le industrie
Nell'arco di un diamo metro di cento chilometri attorno a Pechino
Tempo una settimana si è intravisto
Il sole e il leader che sono arrivati a Pechino hanno visto il sole perché per una settimana sono state chiuse tutte le industrie attorno a Pechino
Allora ho citato un tema rispetto al quale io dico che noi europei siamo un'altra cosa dobbiamo essere fieri
I di essere un'altra cosa e aggiungo perché a me non mi va l'idea di dire se è perché gli altri son colpevole noi siamo che anzi perché non è così
Se non ci fosse l'Europa io faccio la parte se mi permettete più difficile se non ci fosse l'Europa noi avremmo noi italiani avremmo le regole ambientali probabilmente cinesi
Perché non c'è una regola
Del nostro diritto ambientale italiano che non sia lì perché ha un'applicazione delle regole europee
Perché poi dopo i discorsi dalle mie parti son di Pisa si dice discorso il porte del vento le biciclette livornesi il tema di fondo rispetto a questo punto
è che appunto i discorsi quasi portar via ma il tema concreto è che le regole sull'ambiente
Ce l'hanno imposte alcune lungimiranti scelte europee e meno male che ce l'abbiamo perché io voglio vivere e lasciare i miei figli un Paese dove si vede il sole
Dove si riesce a fare il bagno al mare dove
Le colpe sono nostre se non mettiamo i soldi sul dissesto idrogeologico ma sono nostre
Dentro un sistema di regole
Che sono però regole che consente a difendere l'ambiente
Secondo li voglio dire tutti questi qui il secondo e ci credo a questo la democrazia è che il problema della democrazia e che non siamo molto abituati alla democrazia e per noi è talmente abitudine che Consip non la consideriamo più con una cosa importante
Da altre parti del mondo laddove si fanno i sette punti di sviluppo il dieci per cento di sviluppo la democrazia non c'è non si vota semplicemente non si vota io penso che la democrazia aggiungo il sindacato
Noi discutiamo sul sindacato ma ce l'abbiamo il sindacato da altre parti nel mondo non c'è il sindacato io temo e penso
Che o ci mettiamo insieme noi europei per difendere queste cose
Sì in altre parti d'Europa non sono così carichi come noi e caldi come noi su alcuni di questi diritti però almeno sono più vicine a noi io vorrei che andassimo a ragionare di diritti sindacali cui cinesi poi dopo ne riparliamo
E credo che questo punto sia il punto che ci dice che noi europei abbiamo se la vogliamo una possibilità per esserci
Se no se non abbiamo nemmeno quella possibilità la partita è persa in partenza possiamo fare dell'Assemblea nel quale ci scambiamo tra di noi ma la partita è persa in partenza se stiamo da soli quindi o ce la giochiamo insieme a noi europei
Ho citato la democrazia fatemi citare il welfare visto che è stato citato il welfare io son d'accordo con quello che ha detto Maurizio prima ma il tema di fondo è che
Ho
Facciamo sì che a livello europeo riusciamo a trovare il punto d'intesa per il quale alcune delle principali regole il welfare riesca fu Mario il nostro modello europeo ci sia oppure rimaniamo noi da soli ma non è che rimanendo noi da soli con riusciamo a imporre al resto del mondo che non ce l'ha il welfare
Perché io vorrei che anche qui le cifre fosse chiaro noi europei che siamo il sette per cento della popolazione mondiale perché se no parliamo di cose che
Non hanno riscontro quei fatti
Noi europei siamo il sette per cento dalla popolazione mondiale consumiamo il cinquanta per cento del welfare mondiale
Io ripeto la cifra noi europei siamo il sette per cento il sette per cento della popolazione mondiale e segno che il nostro valore c'è e la nostra
ITEA
Riguarda c'è
Ecco perché è lì e attraverso l'Europa l'unica possibilità con la quale noi possiamo far sì che questi valori quei giudizi
Ci son delle proposte delle idee su questo ma faccio Kato lì perché quello il nostro punto di intesa certo non
Con i non europei che in gran parte su questo tema del welfare
Dopo la penso totalmente in modo diverso da noi è il singolo che da solo non c'è nessuno Stato che lo aiuta non c'è nessun servizio sanitario che lo aiuta
Penso che se volete possiamo parlare l'assessore dei diritti dell'uomo
I diritti dell'uomo non vuol dire soltanto le esecuzioni la pena capitale diritto lo vuol dire tante altre cose vuol dire non discriminazioni vuol dire tanti temi rispetto ai quali i nostri valori europei io me li tengo ben stretti
E testimonio professo questi valori e vorrei che l'Europa fosse più forte nel mondo perché sono i valori che ci consentono di vivere così
E ci consentono di vivere così è di essere in grado poi nel mondo questi valori testimoniarlo e di farlo con forza
C'è un altro tema che è l'ultimo sicuramente di quelle a cui noi pensiamo
Ma quando succede qualcosa di grave nel mondo chi interviene
Se succede qualche cosa di serio se succede che c'è un'annessione confini chi interviene integra il Brasile interviene la Cina interviene l'India no
O interveniamo noi o intervengono gli Stati Uniti ormai non interviene più nemmeno le Nazioni Unite cito questo tema per dire la contraddizione rispetto a una
Condizione mondiale per la quale crescono Paesi economicamente forti ma irresponsabili
E anche qui io chiamo in causa noi stessi e chiamo in causa l'Europa alla fine che l'unica possibilità con la quale lo possiamo dire esserci
Landini parlava prima giustamente del fatto che si sta
Perdendo passione attorno a questi temi e consenso attorno a questi temi è assolutamente così ma
Attenzione come la recuperiamo
Io penso che dobbiamo recuperarla o una tesi molto secca su questo andando a colpire lato per l'Europa è caduta dov'è caduto in questi vent'anni l'euro
è caduta nel fatto che
Nelle nostre famiglie nelle famiglie degli irlandesi degli italiani dei finlandesi dei greci la sera a cena si parla di Europa solamente in termini di qualche cosa
Che negativo di un vincolo di una regola da applicare di qualcosa che viene tolto qui c'è una colpa delle leadership europee perché l'Europa vent'anni fa non era questo
Io vorrei che ogni anno a ripensarci se
A come abbiamo vissuto l'arrivo dell'Europa come un grande senso di libertà di libertà positiva io credo che da lì dobbiamo ripartire come
Cito due temi proposte concrete perché
Quando scenderà in campo come si suol dire se un giorno scenderà in campo dovrai passare coi so alla in campo
Capita vedrà in campo in politica perché il tema di fondo è quindi faccio due proposte molto concrete su due temi che a mio avviso sono i temi oggi essenziali due questioni sulle quali l'Europa riparte la prima
Noi dobbiamo far sì che nelle nostre famiglie italiano irlandesi spagnole si discuta di Europa come opportunità per i ragazzi
L'Erasmus è stata una grande idea noi dobbiamo lanciare l'Erasmus per i sedicenni
Dobbiamo cioè lanciare un'operazione finanziata dall'Europa che consente di ragazze di sedici diciassette diciotto anni
Che vanno a scuola di fare un pezzo del loro percorso scolastico in un altro Paese europeo
Che è esattamente la stessa cosa che in piccolo le famiglie che hanno un po'di reddito disponibile
Cercano di fare mandando a giugno a luglio i propri figli a Londra o a Parigi o a Malta o dove capita
Per riuscire a farli parlare un po'd'inglese
Per riuscire a farle stare dentro una dimensione che è più ampia questa cosa la deve fare l'Europa secondo me l'idea
Di un Erasmus per i sedicenni per i diciassettenni è una cosa sulla quale io mi batterei penso che
Se fosse il Presidente della Commissione europea
Ci metterà i soldi e passerei tre mesi di tempo a girare per le capitali europei a presentare questa tesi nei
Le televisioni di tutti i Paesi europei parlando con le famiglie cercando di far sì che attorno a questo tesi la gente capisse
Comprendesse che ti nuovo l'Europa è un'opportunità una cosa che senza l'Europa non avrei
Così come la seconda
Proposta concreta anche qui
L'altro grande tema il lavoro che si perde
E io penso che qui ci sia bisogno di fare una proposta e di applicarla che dia a ogni lavoratore europeo in difficoltà
Uno zaino fatto con la bandiera europea cioè che sia chiaramente una cosa in più rispetto a quello che ti dal welfare di ogni singolo Paese costruito con un aiuto europeo
Per
La ricollocazione essere in grado di ritrovare un tuo lavoro che sia chiaramente individuabile come un'iniziativa europea e non come oggi capita che invece funziona che ogni l'Internazionale scarica sull'Europa e subito se le colpe di che cosa
Molte volte coppe che sono proprie non le colpe di
Di una cosa che di Bruxelles queste sono due cose
Se che
Lavoro e scuola che hanno secondo me il pregio di riportare l'Europa a essere discussa parlarne alle nostre famiglie la sera
Attraverso un concetto positivo
Io penso che questo sia un elemento ma le cose si fanno attraverso battaglie
Cito un'altra battaglia importante fatta realizzata e che è soltanto all'inizio il tema del segreto bancario anche lei il segreto bancario sembra una cosa impossibile ma quantità anni ci ha fatto
Il fatto che ricchezze italiane spagnole tedesche britanniche se ne andavano via dall'Italia
Senza pagare tasse da nessuna parte e tutto questo ha portato un impoverimento del nostro Paese un impoverimento pesantissimo oggi questo elemento un elemento che sta cambiando grazie a internet
Perché anche questo non è che cambia grazie grazie alla trasparenza la trasparenza ha finito per obbligare tutti questi cambiamenti obbligarle in modo così evidente così chiaro
Cito questi temi
Potrei citarne altre ma mi fermo
Per dire che attorno a questi punti
Io ritengo penso se poi
Mi provocate sul parlo al mare dell'attuale situazione passiamo diciamo un'intera serata qua quindi io non mi faccio provocare su questo e rimango invece sul positivo
Continua a essere convinto
Cher ma mentre convinto
Che noi su questi temi il discorso lo dobbiamo portare più in alto più in alto vuol dire dobbiamo metterlo sulla livello della grande scelta di fondo esistenziale sul futuro e su questo
Io lo so che oggi è facilissima da la cosa più semplice la fanno coloro che criticano l'Europa su un lato e coloro che la criticano su un altro io potrei fare un lungo elenco di cose che non vanno nell'Europa di oggi
Posso cominciare e finisco domattina il la domanda che mi fa cioè
Ma è questo il tema
O forse questo non è il momento nel quale il nostro ragionamento deve essere un ragionamento di più largo respiro e T-red dove vogliamo andare
Vogliamo andare a stare tra di noi semplicemente a farsi che si ritardi il più possibile il conto della storia
E la storia quel cifre che dicevo prima
E che cosa sta accadendo nel resto del mondo oppure vogliamo noi a essere protagoniste di questo punto
Io penso che la partita sia qui dentro questa partita ci stanno molte delle considerazioni che stasera abbiamo detto molte di queste considerazioni e fare la pena immaginarne battaglie politiche qui
Perché ritengo invece che quello che sta capitando fino adesso a livello europeo e anche a livello nazionale italiano a mio avviso è gravissimo
Io penso
Cito un tema che non è all'ordine del giorno di oggi ma che io ho vissuto politicamente praticamente tra virgolette sulla mia pelle e che mi
Mi fa inorridire perché se siamo questa roba qui allora è inutile che parliamo di diritti lavoro di lavoro che non c'è più di diritto ad avere il lavoro e
Noi italiani
Siamo in mezzo al Mediterraneo non perché lo vogliamo perché ci siamo spostati perché la storia ci ha messo qui in mezzo al Mediterraneo
La geografia ci ha messo qui in mezzo al Mediterraneo
E siamo qui in mezzo a Messina da sempre
A me è capitato un mese e mezzo fa in Vietnam discutendo in una università vietnamita uno studente che mia
Bloccato un certo punto a far tutto un ragionamento in coma spiegato ma la messa così
Duemila anni fa voi eravate Roma è Cartagine adesso la Libia e l'Italia
Non è che sia cambiato granché e mi diceva non si scappa dalla propria storia e dalla propria geografia
Una frase che io ripeto qui che ho trovato assolutamente
Ma se noi siamo in mezzo al Mediterraneo e siamo i campioni dei diritti
E ci sono
Decine di migliaia di persone che scappano da guerre
Che scappano da
Le aggressioni che hanno vissuto in Siria in Eritrea nel sud Sudan
E quelle persone
Noi ci giriamo dall'altra parte anzi peggio mettiamo tutto insieme con i migranti che migrano per motivi economici
E calpestiamo il diritto più importante dell'uomo il diritto alla richiesta di asilo diritto dei rifugiati per motivi come quelli che quelle persone stanno vivendo hanno vissuto
E pensiamo
Che noi Paese campione dei diritti e qui c'è la grande colpo europea però permettetemi anche un po'di colpa italiana e pensiamo che noi possiamo girarci dietro
Dall'altra parte
E non assumerci le nostre responsabilità
Io penso lo dico con grande forza so di essere in assoluta minoranza perché invece ci siamo fatti imporre
Il mantra leghista per il quale Mare Nostrum è stato ciò che ha attirato i terroristi in Italia e nessuno ha reagito a frasi
Di questo genere
Quando
Sappiamo tutti benissimo che non è così
Su giorni e giorni è andata avanti questa tesi dopo gli attentati di Parigi e di Copenaghen che gli attentatori di Parigi e di Copenaghen figli di Mare Nostrum cittadini francesi e Tanisi
Non c'entra nulla
Con il salvataggio dei rifugiati che stavano morendo in mare io sono orgoglioso del fatto che il nostro Paese abbia fatto Mare Nostrum
Sono orgoglioso del fatto che il nostro Paese l'abbia fatto anche se gli atti europei non hanno voluto aiutarci in questo e che qui è la differenza tra l'Italia
I nostri diritti e il nostro stare dentro il Mediterraneo e altre concezioni che non sono all'altezza di questo nostro modo di essere però qui ci sta il ragionamento anche su quello che io profondamente penso si fanno le cose
Ci si crede nelle cose anche se queste cose sono
Impopolari o anche se si va contro
La dinamica complessiva perché sono cose giuste
E se sia il mandato la democrazia è fatta di questo ci si assume le responsabilità e si fanno queste cose ed io son convinto che questa quella scelta di allora che poi dopo è stata cancellata per la scelta dell'ora c'è una scelta che ha dimostrato di che cosa vuol dire
Essere italiani in Europa essere italiani nel mondo perché quella scelta e di quella scelta si è parlato nel resto del mondo a me ha colpito leggere sui due grandi giornali internazionali
Il New York Times il Financial Times sul giornale diversi che parlano spesso e volentieri bastonano l'Italia entrambi i giornali hanno scritto un due settimane fa tre settimane fa ci vuole una mare nostrum europea punto
Un'iniziativa come quella che noi abbiamo assunto cito questo punto e termino su questo perché l'idea che io ho
D'Italia di leadership politica dei diritti di battaglie esattamente questa
Poi certo bisogna andare anche spiegare alle persone che sono impaurite
Dai cambiamenti che l'immigrazione comporta del fatto che Mare Nostrum
Con l'immigrazione tra virgolette irregolare l'immigrazione che genera o che ha generato nel nostro Paese delinquenza non c'entra niente che Mare Nostrum ma è stato un nelle mento che è consentito dia mettere in galera gli scafisti Mare Nostrum funziona così c'era i sommergibili
Che andavano con il criterio
A rendere possibile attraverso la prova affitterò
Ciò che consentiva poi di andare a prenderli scafista e di portarli nelle
Galere nelle nostre carceri d'essere processati e
Cercando di bloccare quel fenomeno che altrimenti non si blocca
Perché ci sono certe dinamiche certe fenomeni che non si possono in altro modo bloccati ho citato questo punto e chiudo per dire che su questi temi non ci sono battaglie semplici
Ci sono enunciazioni di principio ma poi bisogna sporcarsi le mani con l'applicazione di questi principi e
La frase la quale in assoluto sono sempre stato quella
Che ho considerato quella più importante tutti guarito mila nella quale don Milani alla fine diceva quando alla fine la tua vita ti presenterà ai
E ti verrà chiesto di guardare alle mani se avrà in maniche sono bianche assolutamente intonse
Se quelle mani bianche intonse sono così perché trecento tenuto in tasca per tutta la vita alla fine questo non ti avrà salvato la vita perché la vita è fatta di assumersi
Responsabilità anche difficile io penso che l'Italia questo deve fare in prospettiva sempre di più grazie
Grazie dico
Abbiamo parlato di valori europei abbiamo scoperto i valori mediterranei sui quali penso che concordiamo e vi ricordo che domani ripartiamo dal Mediterraneo ripartiamo da qui dal Tesoro del Califfo alle dieci e trenta grazie buona serata