Oikonomia

Buongiorno gli ascoltatori mercoledì scorso il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama annunciato dall'apertura delle relazioni diplomatiche con Cuba il progressivo ristabilimento di libertà di commercio in movimento con lo stesso regime comunista dei Castro dopo mezzo secolo di embargo
Secondo numerosi osservatori la decisione rafforzerà il cosiddetto so Power americano nella regione latinoamericana per cento forse anche oltre ma consenso Spadaro o poteri Gentile
Ecco come lo definisce Joseph Nye politologo studioso di relazioni internazionali già membro dell'Amministrazione Clinton e da due mesi nominato dallo stesso Obama nel suo board gli esperti di politica estera
Scrive mai soft power è una capacità di ottenere quello che vuoi attraverso l'attrazione invece che con la coercizione con le risorse economiche
Non so spalle scriveva lo studioso che coniò l'espressione del mille novecentonovanta nasce dall'attrattività della cultura di un Paese dei suoi ideali politici delle sue scelte politiche
Dunque se più di quattro secoli fa Niccolò Machiavelli suggeriva al principe che era più importante essere tenuto chiamato
Mai sostiene che nel mondo contemporaneo ha una grande potenza occorre essere sia tenuta sia amata
Cuba dolcetti insomma
Tuttavia i media italiani hanno riservato molto meno spazio a un'altra scelta americana che sempre secondo gli standards INAIL vinta che invece in maniera significativa il potere Gentile di Washington
Questo mese infatti varando il bilancio per il due mila quindici il Congresso americano si è rifiutato di approvare l'aumento di risorse necessario per la riforma del Fondo monetario internazionale
Cioè la riforma di una delle più importanti organizzazioni internazionali economiche del pianeta
Democratici del Presidente Obama all'ormai perso la maggioranza alla Camera dei rappresentanti e al Senato chiudere ma tale riforma spetterà tale delibera degli Stati Uniti ormai dal due mila dieci
Quando l'Amministrazione democratica essendosi già impegnata con i partner internazionali avrebbe pure potuto trovare sponde del Congresso
La riforma del Fondo monetario internazionale in estrema sintesi prevede il raddoppio del capitale dell'organizzazione in questione nata nel mille novecentoquarantaquattro aperto un vulnus e un'attribuzione di quote maggiori ai Paesi emergenti
Inoltre il comitato esecutivo composto dai rappresentanti di ventiquattro Paesi dovrebbe diventare totalmente elettivo oggi invece i primi cinque finanziatori del Fondo monetario cioè Stati Uniti Giappone Germania Francia Regno Unito hanno un seggio riservato
Ma ci sono Cina Russia e l'Arabia Saudita che hanno quote sufficienti per outlet Jersey in maniera automatica
E per gli altri sedici posti e formalmente prevista una competizione ma di fatto si assiste a un accordo negoziato in anticipo
Infine la riforma del fondo prevede l'impegno a consolidare a ridurre la presenza di rappresentanti dei Paesi avanzati europea in primis nello stesso Comitato Esecutivo
Dagli otto nove seggi di oggi sul ventiquattro totali l'Europa dovrebbe scendere a sei sette seggi per rispettare i nuovi equilibri economici internazionali
L'Amministrazione Obama nel due mila nove nel due mila dieci fu dei principali sostenitori di questo storico seppur graduale bilanciamento di potere all'interno del Fondo monetario internazionale
Agli occhi degli osservatori tale scelta avrebbe accresciuto la legittimazione la credibilità dell'organizzazione in questione soprattutto in un periodo di crisi globale in cui il suo intervento sarebbe stato più necessarie
A cinque anni da quell'impegno di Obama la situazione capovolta
Il Fondo monetario internazionale accusato da alcuni analisti internazionali dietro le quinte anche in alcuni leader dei Paesi emergenti di essere stato più generose munifico nel prestare i Paesi europei colpiti dalla crisi
Di quanto non lo fosse stato in crisi precedenti che avevano investito altre parti del mondo
Ed effettivamente non mancano i dati per dimostrarlo secondo alcune recenti ricerche venti in carica americano Institut Frentzen nascevano Economics
Allo stesso tempo la direttrice del Fondo monetario internazionale la francese Christine Lagarde la scorsa primavera ha dato una sorta di ultimatum a Washington
Infatti l'accordo tra i membri dell'Organizzazione internazionale non può produrre effetti finché rimane il veto del principale contributore del Fondo monetario internazionale e la legge di Bilancio appena approvate da Washington però non dice nulla in proposito
Alcuni osservatori della ritengono che il Presidente Obama fortemente responsabile dello stallo
Infine mentre per il Fondo monetario internazionale per la prima volta e alla ricerca di alternative legali per procedere a riforma senza attendere Washington
Tornano rafforzarsi nel mondo i progetti di organizzazioni finanziarie alternative al Fondo monetario internazionale
Organizzazioni presumibilmente più attente alle esigenze dei Paesi emergenti
Insomma Joseph Nye quando nel due mila quattro sistemati in gioco tutte le sue ricerche sul così detto sostavo loro potere Gentile abbia dedicato non a caso l'attenzione proprio le istituzioni che possono rafforzare insorti Power di un Paese come diceva
Tra queste ricordo in particolare quelle coerenti con la natura liberale e democratica dei sistemi economici inglese americano
Il libero scambio del gol standard nel caso del Regno Unito il Fondo monetario internazionale l'Organizzazione mondiale del commercio le Nazioni Unite nel caso degli Stati Uniti scriveva
Oggi il fatto che Obama abbia accantonato una riforma del Fondo monetario internazionale si può tradurre in un significativo indebolimento Rizzo spauracchi americano
Grazie dell'attenzione da Marcovalerio lo prevede la rubrica un'economia torna lunedì prossimo ma nel frattempo il supplente con tutti i documenti citati e sempre in cerca di Consigli critiche segnalazione manca un Twitter e Marcovalerio elettivi