"#LaCertezza Del Recupero". I costi del carcere e il valore delle misure alternative

Altro ed è in più sono ben più in cui come dire impegnate preparate sul tema anzitutto
Lo si vede nel luogo della della dell'invito alla conferenza stampa abbiamo tre tre tre soggetti
Uno appunto la certezza del recupero l'abbia chiamate così che sta insieme anche la certezza della pena io ho detto un po'queste due cose stanno insieme
E non sono alternative tra di loro è un network con una una una rete di associazioni
Ne fanno parte ce ne fu perché è un po'coordina disse acché la Conferenza nazionale del volontariato e giustizia poi c'è la carretta sulla Papa Giovanni ventitreesimo Padre Nostro
Ti Palermo la sesta opera di Milano sono realtà di terzo settore che sono impegnate concretamente età tempo
Nelle nelle nel nel sistema carcerario come volontariato come terzo settore
E l'impegno che ci siamo dati la la la la la la fatica tempo che ci siamo dati è quella proprio di riuscire a trovare un sistema di coordinamento di Rete conducono condivisa che aiuti questo molto del terzo settore a farsi presente anche a proporre
Alternative oggi a sistema carcerario così come lo conosciamo
Gli obiettivi che ci siamo dati due sono due sostanzialmente uno che lo lo abbiamo ribadito anche
Al ministro Orlando quando lo abbiamo incontrato quest'estate uno in qualche modo riconoscere finalmente non di costituzionalizzare perché è una parola forse eccessiva
Ma riconoscere da parte del ministero queste realtà di terzo settore cioè rendere in quanto nel rendere ragione di questo impegno che dura da decenni ecco di volontariato di una
Di un terzo settore che nel sistema carcerario da tempo svolgere azioni di recupero di accoglienza strategiche
E quindi in qualche modo riconoscere finalmente questo sistema trovarle modalità perché questo sistema definiti in qualche modo ad oggi non è molto
Non non ha molto successo la dizione ma io la uso ancora sia parte sociale ogni qual volta si parla appunto di carcere di detenuti ristretti pene detentive alternative
Il secondo obiettivo proprio lo dice anche il titolo il titolo di questa nostra conferenza stampa anche questo lavoro
Fatto dalla Fondazione volontariato e partecipazione
Diciamo così battersi così se possiamo dire oppure favorire realmente nel nostro Paese le misure alternative alla pena che la ricircolo dirà meglio di quanto
Lo possa dire io
Risolverebbe alcuni problemi e Arkè darebbe alcuni vantaggi con i problemi relativa sovraffollamento
Risolverebbe problemi promette di costo del sistema così oggi come è strutturato avremmo pur meno problemi di recidiva avremmo paradossalmente perché sembra un paradosso no che questo ma non è un paradosso che il terzo settore
Agendo
In questa prospettiva potrebbe anche di proporre nuovi posti di lavoro cioè paradossalmente proporre
Misure si a sostenere diciamo così come derivi anche con grandissima convinzione e lo dico anche
Come parlamentare che non c'è solo sistema carcerario cioè le carceri le celle marcia ci sono altri sistemi per terra
Per in qualche modo gestire la pena significa appunto risparmiare per lo Stato
Significa risolvere veramente sul serio il tema del sud del sovraffollamento e dicevo significa anche paradossalmente creare lavoro l'abbiamo calcolato Giulio senso lo dirà fra un po'che sono
Potenzialmente se si desse avvio in maniera celere in maniera poco coraggiosa
Assoluta questa alleanza tra
Il sistema carcerario e il modo detto settore avremmo da subito dico da subito in tempi brevi quasi mille cinquecento-due mila posti di lavoro perché è chiaro
Che se tu proponi misure per detentiva alternative devi anche costruire delle opere di ricostruire anche delle cooperative delle anche
Il come dire attivare delle forme di impresa questo chiede oltre che la presenza di
Ovviamente dei tempi e dei detenuti no ma chiede anche la presenza appunto di persone che su questo ci investono ci lavorano
Questo un po'la sfida che noi lanciamo oggi ecco cioè non rinnovando la sia alla politica al Parlamento sia al Ministro ri dicendo nuovamente che appunto la scelta dissidi di di di
Investire questa forma di misura detentiva alternative e di costruire un'alleanza solido accolto settore
Può diventare per il nostro per il nostro Paese una una un'uscita per problemi che ha qui assistiamo giorno dopo giorno davvero radicale decisiva
So bene concludo che questo tema oggi del clima che stiamo vivendo appare un tema
Come dire politicamente non corretto perché oggi parlare di pene detentive di detenuti Tiso vuota carceri come spesso si sente anche il Parlamento non porta molta fortuna così mi dicono spesso no
A me fa un po'sorridere ecco io dico che porta fortuna nel senso che se
Questa soluzione potesse risolvere davvero e promuovere un sistema carente detentivo un po'più europeo credo che ne trarrebbe vantaggio
Non sono stati i detenuti ma che appunto le comunità la nostra cittadinanza soprattutto per recuperare questo tema passatemi la parola
Del perdono cioè perdono vuol dire la possibilità
Dopo aver garantito il diritto di giustizia coloro che hanno subito violenze che hanno subito
Dei danni ma garantire anche il perdono cioè perdono etimologicamente vuol dire ridare la vita
Vuol dire che con questo sistema delle pene detentive alternative significa per chi lo vuole perché intende farlo perché in qualche modo ha avviato un percorso anche di ridisegno della propria vita vuol dire ridare una vita ridare una possibilità costo ribadisco su bene che questi son tempo difficili penso al dibattito parlamentare
Ma credo che una democrazia matura si misure anche su questo
Detto questo io lascerei la parola
All'amico Giulio sensi che ti presenterà
Questa ricerca aggiornata contatti mi sembra anche molto molto interessante per voi dalla parola alle persone che sono come che
Di questo tema ne conoscono ben più profondamente grazie da quel giorno a tutti
Questa è una ricerca che si pone diciamo come sviluppo delle idee sia progettuali sia diciamo dell'impostazione di analisi che il gruppo la certezza del recupero a portata avanti in questi in questi mesi una più che una ricerca lo studio di contesto serve per
Cercare di dare un contributo in termini di comunicazione in termini anche di condizioni di contesto sociali ed economiche
Alle proposte che poi dopo in sede diciamo di gruppo di lavoro e può anche in sede politica vengono fatte quindi presenterò
Questi dati che sono stati
Lavorati dalla Fondazione volontaria del partecipazione
Ben sapendo che diciamo agli addetti al lavoro
Almeno parte di questi dati sono ovviamente purché noti partiamo dal numero di detenuti detenuti per
Al al momento del trenta novembre che si sono ovviamente dati del ministero il lume detenuti a cinquantaquattro mila quattrocentoventotto il trentatré per cento sono stranieri e solo il quattro virgola quattro per cento sono donne
Trentasei mila novecentosessantadue sono in inattesa dici di giudizio ovviamente il sono dati Point per chi vuole approfondirlo nella cartella stampa
C'era la porta completo sono dati di contesto che sono propedeutici all'analisi
Di quello che il problema delle carceri italiani siamo uno dei problemi che è il sovraffollamento dai calcoli che sono che abbiamo fatto risultano cinque mila cento diciannove
Detenuti diciamo che sono oltre la capienza complessiva che gli stand del Ministero della giustizia ha fissato quindi un'eccedenza del dieci virgola
Quattro per cento questa eccedenza ovviamente non è
Omogeneamente in maniera omogenea distribuita sul territorio ma è un'eccedenza che
Riguarda da una parte diciamolo del alcune Regioni alcune zone a livello territoriale dall'altro alcuni tipi di istituti
E perché come ben sappiamo gli istituti non sono tutti uguali ma ce ne sono di diversi tipologia
Quindi la Regione diciamo la situazione più critica ovviamente osservando i macrodati è quella della Puglia invece quelle più virtuose diciamo da un punto di vista del sovraffollamento quindi nemmeno
Affollate fra virgolette solo il Trentino Alto Adige la palla do Valle d'Aosta e la Sardegna
Ovviamente il il e ci sono alcuni istituti che hanno
Un fortissimo problema di sovraffollamento
E quindi il tema va affrontato in relazione a questi istituti basti pensare che dei duecentodue
Lei che ne esistono in Italia il in quarantaquattro al ventidue per cento hanno un numero di detenuti superiore al sessanta il sessanta per cento rispetto alla capienza
Massima da qui la la la la proposta ovvero il le Lelli impostazione il le ipotesi progettuali che questo piccolo studio fornisce che quello appunto di risolvere il tema del sovraffollamento
Basandosi su due assi portanti sono temi che
Al a chi agli addetti lavori sono più che note da parte ovviamente la riduzione del numero dei detenuti
E dall'altro invece la ridistribuzione della dei detenuti tra gli istituti reti stesso tipo quindi ovviamente ci sono delle delle degli istituti che sono troppo affollati alcuni che invece avrebbero
La capacità di avere di ospitare altri detenuti
In questo senso si è un tema diciamo piuttosto teorico visto che la appartenenza geografica anche la distribuzione delle famiglie
I detenuti e delle delle detenuti stesse comporta molta delicatezza rispetto a queste a queste ipotesi quindi questa era diciamo la parte di di contesto se andiamo invece alla parte di relativa alle misure alternative
Alla detenzione
Abbiamo calcolato che fra diciamo fra imputati Conte condannato imputati che scontano attendono la pena attraverso misure alternative al carcere
Oppure lavoro di pubblica utilità misure di sicurezza sanzioni sostitutive e messa alla prova e servizi sociali il numero di trentun mila quarantacinque detenuti ventimila di questi sono con affidamento in prova al servizio sociale o in regime di semilibertà un detenzione domiciliare quelli che sono diciamo giunti in maniera a una misura alternativa pura il carcere sono nove mila duecentosettantatré
Qui una considerazione d'obbligo che è una considerazione molto sentita fra gli ha detto e lavoro
Il le misure alternative coinvolgono soprattutto i gli italiani detenuti italiani perché per i detenuti stranieri c'è un problema piuttosto importante spesso di mancanza di domicilio e quindi di difficoltà scontare la pena o ad avere misure alternative
Rispetto ai costi della detenzione l'ultima stima e qui vi rimando a questo agli atti del convegno
Dello scorso anno del del se acché quindi del coordinamento degli enti associazioni di volontariato penitenziari costi del carcere né ci rifacciamo a
Alla diciamo la riflessione che in seno al se anche che nell'organo di coordinamento corrente l'unica più importante aspetto allora volontariato UNIMED in ambito penitenziario fornisce
La stima è quella di circa centoventiquattro euro per il detenuto il costo complessivo
Annuo del sistema penitenziario questo comporta una spesa
Ingente di penso che tre miliardi di euro all'anno per il sistema penitenziario parte di questa spesa cioè diciamo il costo medio
Risente in maniera inversamente proporzionale del del numero al dal numero detenuti che significa significa che al diminuire questo si può vedere nell'anno del dal dal due mila nove nell'anno della diciamo delle sette quella del due mila sette
Nelle settimane che poi è storicamente in altre in altre sedi storiche di misure di
Chiamiamole così di svuotamento del carcere
Si nota che al diminuire deve tenuti aumenta il costo medio del detenuto ovviamente questo è dovuto al fatto che i costi fissi che sono in grandissima parte costi relativi alle spese del personale che rappresentano l'ottantadue per cento
Nel costo detenuto non sono comprimibili costo netto di mantenimento stimate in diciamo più o meno una cifra inferiore a dieci ai dieci euro al detenuto quindi quanto costa proprio mantenerli
Ovviamente ne consegue che l'effetto prima e più importante dell'estensione ricorso di misure alternative alla pena almeno nel breve periodo
E la riduzione del del sovraffollamento delle cacce piuttosto che un risparmio immediato di
Di risorse solo dopo alla soluzione di di di di quell'urgenza
E quindi dopo aver esteso l'abbiamo calcolato in cinque mila settecento trentanove i detenuti che sono in eccedenza delle case circondariali quindi laddove
è possibile ricorrere spesso alle misure alternative quindi questi cinque mila settecento
Trentanove oppure
Addirittura nove mila seicentosettantuno che invece sono il totale delle delle di liste gli esuberi chiamiamoli così deinde degli istituti penitenziari che hanno maggiore eccellenza
Punto in una prospettiva temporale più estesa solo dopo aver affrontato questi
Questo questi numeri si può
Porre il problema il quesito su come migliorare ulteriormente le condizioni di detenzione nelle carceri che è uno dei temi ovviamente in in in discussione
E poi come ridurre in misura ancor più drastica del numero dei detenuti in modo da consentire la chiusura
Di alcuni dieci ecco questi sono i vari assi su cui si può la vera lavorare detto questo di risparmio rispetta le pene
Alle pene alternative
è un risparmio che abbiamo calcolato in diciamo abbiamo ipotizzato partendo per i primi cinque mila settecentoventitré che sono quelli delle case circondariali invece il dato del cinque mila centodiciannove è un dato
è una macro data da un dato complessivo mettendo insieme tutti i vari istituti
Di pena appunto per e per i primi cinque mila settecentoventisei detenuti risparmio complessivo europea è pari a zero nel senso che abbiamo calcolato ipoteticamente che la il il costo del risparmio e la quelle e delle del comprimere alcune specie quali potrebbero essere le stesse delle del personale in termini di straordinario o alcuni investimenti
Ha detenuto potrebbe essere appunto riversato direttamente alle al diciamo a chi gestisce l'accoglienza in ambito di misure alternative
Questo in base all'ipotesi generale che l'attuale costo medio si può suddividere in trenta euro di mantenimento e novantaquattro euro di costi fissi vado un po'rapido su questo per ragioni di tempo ma in poi all'interno del report trovate tutti
Tutti i dati quindi aggiungendo altri ulteriore detenuti da trasferire nelle strutture di accoglienza si potrebbe iniziare ad intaccare i costi fissi in maniera progressiva
Questo potrebbe essere dovuto ovviamente ombra umbra un a un costo
Che viene meno nel momento in cui si riduce con
Con il tempo e con ma questo è un dato che non molto complicato
Quasi impossibile da calcolare quindi i costi dei pensionamenti
E qui delle del dell'alleggerimento della spesa pubblica per
Il personale del del sistema penitenziario
Appunto si potrebbe aggiungendo questi ulteriori questi ulteriori risparmi si può intaccare costi fissi misura progressiva ne ho fatto una proiezione a titolo d'esempio
Al dopo al dieci millesimo detenuto trasferito pene alternative si potrebbe ricavare un risparmio di cinquecentosettanta mila euro al al giorno questo significa duecentodieci milioni di euro
All'anno che è una cifra un po'inferiore al dieci per cento del costo complessivo l'ultima questione che abbiamo affrontato è quello delle potenzialità del terzo settore del volontariato all'interno delle carceri
Siamo i dati ufficiali del censimento
Mostrano una Venini minimi diciamo raccontare duecentosettantaquattro unità quindi realtà del terzo settore che lavorano con il il carcere mini nelle nel sistema penitenziario con una realtà con una natura
Di dire diciamo che che sono nati per lavorare
All'interno del carcere proprio ci sono anche tutta una serie di altri
Di altre realtà che possono fare la loro parte e qui parliamo dell'intero terzo settore ma nello specifico anche
Del nel un focus specifico delle organizzazioni di volontariato
Secondo la nostra rilevazione sulle organizzazioni di volontariato che abbiamo condotto come fondazione insieme al Centro nazionale per il volontariato
Ammontano a quasi tre mila le associazioni che operano sporadicamente su diversi livelli in ambito penitenziario comunque sono in contatto col mondo carcerario questo
Un una proiezione su un dato camper campionario rappresentativo per
Dimensioni distribuzione
Geografica di queste
Sono centosettantatré quelle che operano per intero cioè che lavorano esclusivamente nel tema carcerario questo dato è in linea con il dato che vi dicevo inizialmente duecento
Settanta quattro ipotizzando che appunto parte di questi siano non organizzazione volontariato ma altre organizzazioni del terzo settore concludendo l'abbiamo appunto fatto una una un'indagine su quante sono disponibile a impegnarsi nel settore carcerario aree
Mille settecentoquarantasette sono disponibile Antero impegnarsi direttamente due mila quattrocentocinquantasette a partecipare a progetti di sensibilizzazione sul territorio quindi a fare un lavoro anche
Culturale
E
Tre mila quattrocentotre ad accogliere detenuti o ex detenuti per il reinserimento del recupero ovviamente il cui sono sono
E sono dati di potenzialità non sono dati di di verifica
Quindi risulta che ad accogliere o comunque all'avocare insieme alla alla alla alla nel mondo carcerario ci sono mille quattrocentosettantuno realizzazione di volontariato ma con un massimo teorico
Che non è raggiungibile appunto prendendo le varie disponibilità di otto mila quattrocentosettantuno associazioni questo ci porta a dire che l'organizzazione notariato possono
Offrire un contributo fondamentale che risolve il problema del sovraffollamento degli istituti di pena
Che oggi appunto conto sui numeri che abbiamo dato infine l'ultimo dato che accennava
Edo Patriarca prima che è quello delle potenzialità di creazione di lavoro per sviluppare un sistema di accoglienza che punta fortemente sulle misure alternative
Alla detenzione abbiamo calcolato che si potrebbero creare
Mille circa mille quattrocento datore qua posti di lavoro considerando in settantadue mila euro il costo generale ed è una stima diciamo ufficiale
Del vetro del della creazione di un posto di lavoro all'interno del terzo settore e quindi con un trasferimento di dieci mila detenuti potremmo arrivare ad esempio alla creazione di mille cinquecento posti di lavoro sono dati ipotetici ma che mostrano le potenzialità del settore grazie
Grazie Giulio sessi poco Giulio a ripreso quei dati che viene io vi avevo un po'ho introdotto sono dati importanti
Secondo me sono tratti neanche che dovrebbero così incentivare sostenere questo percorso che questa rete sta proponendo anche il Ministero quindi parlavamo facendo una breve sintesi di
Domando di dieci mila
Detenuti nelle impegnati nelle misure detentive alternative di un risparmio potenziale
Di duecento milioni di euro all'anno parliamo di quasi tre mila organizzazioni pronte chi più chi meno ad impegnarsi su quest'area e parliamo di un potenziale occupazionale di mille cinquecento posti
Questo per dire come si possa anche parlare di carcere dei detenuti di detenzione anche in una prospettiva diversa
Meno arcigna meno meno meno polemica meno ideologica e quindi è proporre quindi un percorso che ha delle possibili
Concrete possibilità di realizzazione diminuzione del sovraffollamento ripensamento del sistema carcerario e quindi immaginare che non ci sono soltanto le celle ma ci sono altre forme di detenzione
La possibilità di impegnare il volontariato e quindi il terzo settore in questo percorso quindi il principio di sussidiarietà
Che sembrerà strano ma qui c'entra anche questo e dire dicevamo anche potenziali cupa nazionali nell'aria educativa relazionale
Per anche voi il modo giovanile quindi parliamo di un tema che credo normalmente non viene affrontato così questa mattina in termini
Di fino
Oso dire positivi nel senso di un Paese che rispetto a questo o quel a questa questione potrebbe
Così approcciarsi soprattutto in sede politica in sede parlamentare con con punti di vista diversi in questo caso positivo fermo restando il diritto alla sicurezza
Fermo restando il rispetto delle vittime la la giustizia eccetera eccetera ma qui stiamo prendo e vorremmo proporre un'altra prospettiva concludo per lasciare quella parola agli amici che sono qui presenti con me
Che nella legge delega sul terzo settore in un comma si parla del si dice nella nella legge delega di come fate recuperata
La concertazione e la programmazione la coprogrammazione a livello territoriale delle politiche generale sociale non solo
Ecco la richiesta che queste rette propone nuovamente al rinnovo al ministro ma la politica e che appunto questo tema della coprogettazione della coprogrammazione
Non riguarda soltanto i sociale stretto potrebbe anche riguardare paradossalmente positivamente una un'alleanza per
Gestire diversamente il sistema penitenziario del nostro Paese
Detto questo lascio la parola
Allora
A acuito Chiaretti che qui alla mia sinistra Presidente delle Sesta Opera San Fedele di Milano chi conosce sesta opera sa di come di di quanta in quarta professionalità di quanta storia ci sia dietro
Di
Credo che che su sulla quale noi investiamo dato ci contiamo tanto che l'ha seguito grazie
Buongiorno a tutti
Abbiamo preparato una breve presentazione per chiarire come questo potenziale che è stato descritto adesso di
Volontariato cooperative terzo settore che può entrare positivamente nella soluzione dei problemi sia del sovraffollamento ma anche dalla riduzione dei costi passi lavoro
Ecco incontra di fatto degli ostacoli abbastanza sostanziale uno degli ostacoli il primo ostacolo che io su cui mi fermo oggi ce ne sono altri ma
Li vedremo dopo il primo ostacolo fecondo ostacolo legislativo
E adesso entriamo un po'più nel dettaglio allora da dove nascono queste cose che vi dico oggi nascono dalla nostra esperienza noi sesta opera di Mila non non siamo nati nel mille novecentoventitré
Facciamo questo lavoro in tutte le carceri milanesi dentro le carceri ma fuori dal carcere dal due mila quattro abbiamo un protocollo d'intesa con l'Uepe l'ufficio esecuzione penale esterna del Ministero di giustizia
Per cui lavoriamo da dieci anni sulle misure alternative seguendo tutte le misure alternative
Do solo un dato nel settantacinque quando lo Stato ha fatto l'ordinamento penitenziario che c'è oggi
è sesta opera il Presidente della Sesta Opera di allora Giambattista veniali insieme asse perché aveva fondato dieci anni prima proprio per questo obiettivo
Abbiamo introdotto e gli articoli diciassette settantotto che oggi consente una chiunque L'Italia di entrare in carcere questi sono i due articoli con cui la società civile può entrare in carcere oggi
Da un altro dato facciamo parte e questa riflessione nasce dalla condivisione a livello nazionale attraverso i gesuiti social network
Che è una rete di trentanove realtà che partono dalle cose più semplici ai centri culturale che elaborano cultura su questo tema
Quindi non è una visione diciamo parziale
è una visione condivisa elaborata studiata verificato sul campo
Quindi attraverso questa rete oltre alle altre reti come l'avete la certezza del recupero cerchiamo di portare avanti di proporre allo Stato come abbiamo fatto nel settantacinque con successo e
Delle dei passaggi fondamentali che devono aprire uno sviluppo nuovo per la nazione
Vi faccio vedere la PAC nella slide successiva quale è stato l'effetto di quella cosa che abbia fatto né settantacinque
Questo è un grafico semplicissima riporta semplicemente l'anno di fondazione delle associazioni di volontariato penitenziario della Lombardia questo è uno studio della Regione Lombardia
Vedete come nasciamo nuovi nel mille novecentoventitré siamo i primi c'è qualcun altro che il mille lesione dell'Aula
Del mille novecentosessanta nel cinquantotto probabilmente c'è una seconda associazione quindi in cinquant'anni ci sono due associazioni nate in Lombardia
Fino al momento di quella stellare quell'asterisco rosso è il momento in cui lo Stato fa l'ordinamento penitenziario attuale
Ma fondamentalmente introduce ascolta quello che abbiam detto nuovi nel settantacinque e quindi fa introduce nell'ordinamento evidenziare gli articoli diciassette settantotto
Che abilitano la società a entrare in carcere e questo era l'obiettivo di allora del nostro Presidente
Guardate cosa succede dopo il settantacinque nasce un'associazione in media all'anno e continuano a nascere quindi
Questa passaggio legislativo fondamentale che abbia fatto la settantacinque ha aperto la porta
Alla società civile che ben volentieri a Porta partecipato oggi che è risultato netto di queste questo poi se ovviamente questa è solo la Lombardia ma è successo così in tutta Italia
Se vediamo la slide successiva vediamo quale il risultato attuale se vedete la curva su in alto i fa vedere l'effetto in carcere dell'evoluzione del volontariato
Oggi quesito i dati ufficiali non sono facili da trovare agli ultimi negli ultimi anni non ci sono
Estimi hanno che ci sia un qualcosa come dieci mila volontari che vanno in carcere oggi
Però
Attenzione siccome l'obiettivo e parlare delle misure alternative guardate la curva sotto che praticamente inesistente vi dico solamente che oggi esistono tra offre raffigura i volontari che lavorano con l'Uepe né sulle misure alternative al carcere
Quindi la nuova forma che stiamo cercando di spingere
Ma il problema di perché insistiamo siamo qui per la terza volta a raccontare ancora il ministro e al Parlamento che occorre fare qua che cosa perché è quella curva è praticamente dice che non c'è
Nulla del volontariato i dati ulteriori notizie Dubai in una fase successiva
è questa la distribuzione dei volontari né articolo settantotto che lavorano con l'Uepe in Italia e lì ci sono le Regioni vedete la prima Regione che a volontarie la Liguria con venticinque volontari si parla di numeri ridicoli
Noi in Lombardia sono praticamente noi che sesta opera che lavoriamo siamo quindici su quindici sedici diciassette persone che lavorano e poi le altre Regioni ma la maggior parte delle Regioni a se
Ero volontari capite il totale assi assomma nel questo è il dato fine due mila tredici
Assomma a centodue volontari contro i dieci mila che lavorano in carcere
Quindi fuori per le misure alternative il potenziale vero ufficialmente riconosciuto dalla dal Ministero che può lavorare con il Ministero sulle misure alternative è un numero ridicolo ma questo non è un caso
Non è un caso perché
Possiamo andare avanti in quella successiva
Ah ecco questa è la distribuzione questa potere guarda non so se ce la nel cartellino e non credo
Da
Vi fa vedere sostanzialmente i volontari nelle grosse città metropolitane
Perché poi e nella metropoli che si vive di più vedere come Milano siamo quelle quindici sedici persone che dicevamo prima cioè Genova ligure
Ma guardate la colonna qui a sinistra zero volontaria Roma Napoli Palermo Bologna Bari Catania questo sono
Cita enorme in Italia sono le prime città infatti per popolazione
Ci sono zero volontaria
Questo succede perché allora abbiam detto in carcere ci sono circa dieci mila volontari scusa aspetta spese su quella
Deleteri perché perché c'è l'articolo diciassette e settantotto
La cosa importante è quella combinazione
L'ufficio esecuzione per il tema può
Dall'accesso alle persone solo con l'articolo settantotto quindi non è la stessa condizione e questo fa una grandissima differenza pratica vediamo quella successiva
Quindi l'accesso
è
è facile interfaccia con la comminazione nel senso che l'articolo diciassette si ottiene in qualche settimana
Un volontario che si forma per andare in carcere
Dopo qualche settimana tiene la prima Doris azioni poi dopo un anno tiene il settantotto e quindi può passare a una diciamo efficacia maggiore
Fa una liberalizzazione maggiore uno con l'articolo settantotto può fare praticamente qualsiasi cosa in carcere con l'articolo diciassette è un'associazione ci si entra come gruppo organizzato per un'attività specifica e basta
Però il vantaggio è che è immediata l'autorizzazione
Quindi tutte le persone che vogliono entrare non dovrà aspettare un anno un anno e mezzo come succede invece le misure alternative
La nostra esperienza in dieci anni di attività dice che l'articolo settantotto da Roma con tutti una serie di meccanismi molto lenti arriva dopo dodici quindici mesi
I volontari in quelle condizioni abbandonano il campo e io ho perso tre quarti di volontari formati specificamente per le misure alternative sul tre corsi di formazione fatti negli ultimi dieci anni
Quindi potevamo avere quaranta volontari avete visto ce ne sono quindici di volontari
Questi gli altri hanno abbandonato in terra inedia perché erano lì ad aspettare questo benedetto Ministero che desse autorizzazione possiamo andare avanti
Allora questo dal punto di vista pratico cosa vuol dire allora che
L'articolo diciassette permette l'inserimento più come dicevo prima di organizzazione della comunità esterna nel carcere
Non solo singoli cittadini ma organizzazione in quindi
Gruppi organizzati capaci di organizzare delle attività non possono accedere quindi a sostegno col dell'UEPE delle misure alternative altro che singoli volontario oggi
Tutto quel potenziale di associazioni che abbiam detto può sono tre mila dirittura potenzialmente fino a otto mila che possono insorgere questi oggi sono bloccate non possono entrare perché c'è questa porta chiusa semichiuse
Questo vale
Possa andare avanti
Ecco quindici si crea una sorta di veramente paradosso tu parlavi del paradosso iniziale ma qui c'è quella TARSU veramente vero
Le organizzazioni di volontariato del terzo settore possono entrare solo in carcere perché abbia risolto nel settantacinque con diciassette e settantotto
Ma questo non ci sono tanti ma non c'è quindi non possono accedere fuori del carcere dove loro lavorano dove sarebbe facilissimo lavorare
Perché son già fuori i detenuti e si e alle associazioni
Ma questo non è permesso per questo motivo per quello che vi dicevo quindi questo è veramente un paradosso legislativo che stiamo continuando a riproporre al ministro
Il documento che trovate in cartellina c'è l'anamnesi in mano
E possiamo garantire
Quindi ecco
Gli articoli diciassette questa il testo dell'ordinamento penitenziario sono specificamente come dicevo prima legati a Gruppi istituzioni o associazioni pubbliche o private quindi di privati o di gruppi organizzati
L'articolo decies settantotto se votate quello successivo
Sono solo persone idonee o gli assistenti volontari possono sono solo le persone singole quindi vale cento due persone che sono do risate oggi son tutte persone singole
Il manca un'organizzazione potenziale perenti ter per produrre anche cultura se volete anche o azioni organizzate efficaci come si diceva potenzialmente ce ne sono tante ma questo è impossibile
Possiamo andare dopo alla che cosa fare quello che è scritto nella cartellina nel documento se avete la pazienza di leggere un po'l'estensione degli articoli diciassette
Dell'ordinamento penitenziario settantacinque e poi del Regolamento successivo del due mila quindi c'è un articolo centoventi
Che
Specifica la collaborazione tra volontariato UEPE in modo particolare
Quindi questa estensione va fatta è l'apertura della porta a questo nuovo mondo che altrimenti rimane solamente potenziale come con quei numeri che abbiamo visto
Gli articoli allegati ritrovati in cartellina quindi in sintesi deve esser consentito per legge capite
Lo Stato deve dare per legge e in tempi brevi non si può aspettare un anno e mezzo per avere un'autorizzazione per fare qualcosa che tu puoi far domani mattina
In modo che cooperativa sociale comunità d'accoglienza volontariato penitenziario e quant'altro ci siano come organizzazioni possono sviluppare tutto loro potenziale organizzativo vero
Per accogliere accompagnare era inserire ecco andiamo in conclusione
Il nostro amico Valerio Onida diceva il Parlamento e il diritto perché ci vuole anche proprio un discorso legislativo
Dire a noi gli strumenti per poter operare efficacemente lasciate che la società possa giocare la sua partita
La sicurezza che troviamo fuori perché la recidiva del misure alternative sotto il venti per cento contro il settanta per cento del
Carcere
è un fatto che interessa la società non solo il Parlamento o il Governo capite
Interessa prima di tutto noi e quando dice facciamo i conti sul risparmio anche
Cito semplicemente i dati che aveva calcolato Luigi Pagano quando era al dato aveva calcolato che
Un punto di recidiva equivale a cinquantuno milioni di euro di risparmio all'anno e fate il conto passate al cinquanta per cento a sotto il venti per cento alcune misure alternative sono sotto il quattro
Capite
Per dire questo modello è applicato praticamente soltanto oggi sostanzialmente e sistematicamente solo nel carcere di Bollate
Dove io lavoro
Nel caso di Bollate la recidiva non è il settanta per cento e il diciassette per cento calcolato dopo dieci anni di lavoro
Che avete moltiplicate questo tema
Cinquanta milioni per l'appunto percentuale di minimizzazione grazie
Grazie
Guido a come dire rilanciato la piattaforma perché
Ebbene ridirlo
Il quel materiale che trovate in cartella le proposte che il questa rete la rete la rete certezze del recupero le pensioni che ne fanno parte sono state illustrate al ministro ci ha ahimè quest'estate
E attendiamo attendevamo un segnale in questo senso dopodiché evidentemente se non se segnali in arrivo troveremo anche altre forme non so se trasformato in una proposta di legge vedremo come fare come agire
Ma è bene rimarcarlo che le idee sono chiare mi pare che
E l'amico Guido abbia ben chiarito di cosa stiamo parlando anche da un punto di vista
Del diritto della legislazione quindi si possono fare alcune cose molto semplicemente tra virgolette termine anche molto brevi proprio perché abbia perso per usare uno slogan del Presidente del Consiglio nel senso proprio di invertire
Una una storia a volte triste
Sul tema dell'appunto del nostro sistema penitenziario scusate questo quello che ho raccontato adesso è a costo zero esatto
Cioè fare queste variazioni legislativa diverso costa zero si qui non abbiamo il mese di posti ci vuol dire questo è il Corano avrebbe il primo della Ragioneria di Stato che abitualmente un problema serio perché è una questione politica di volontà politica pura
Va bene grazie pena la parola adesso a Giorgio Pieri c'è anche qui
Con con Giorgio Laila Simoncelli del Servizio legale della Papa Giovanni ventitresimo
Papa Giovanni ventitresimo e anche se a parte di questa nostra Rete impegnata da sempre su questo fronte
Ed è
Nostra compagna di strade in questa avventura grazie
Prego nella buongiorno vorrei dedite all'allora questo è un mio primo intervento punto all'avvocato Laila Simoncelli consulente legale dalla Comunità Papa Giovanni ventitresimo che ci illustrava alle stanze giuridiche
Che vorremmo vengono accolte dalle istituzioni
Prego
Grazie Giorgio sarò ho letto per essere veramente sintetica e
Precisa
Allora con la legge delega del numero sessantasette del due mila quattordici il Governo e ci ha intervenuto in Anna che di pene alternative al carcere e anche con un nuovo concetto di domicilio che commercia illustrato
Così importante soprattutto per i detenuti stranieri che non hanno domicilio
Ma ora e giunto il tempo
Che vengano emanati i decreti attuativi di questa legge delega e che in questi decreti attuativi vengano declinate in maniera precisa specifica e puntuale
Protocolli di intesa convinzioni integrazioni e modifiche ad integrazione della legge sull'ordinamento penitenziario
Che riconoscano i dirglielo dignità a quelle realtà del terzo settore che con comprovata esperienza come abbiamo sentito da anni
Mostrano che coniugare la certezza della pena e la certezza del recupero è possibile
Auspichiamo quindi che nei decreti attuativi che debbono essere per legge ma nati a breve
Si prevede l'inserimento dei detenuti in via preferenziale presso quegli enti privati quelle associazioni che offrono un serio percorso di recupero e di educazione
Presso le comunità educante i dove la finalità rieducativa della pena ed il dettato costituzionale non scordiamoci l'articolo ventisette della Costituzione sono già una realtà efficace
Che avrebbero come abbiamo sentito costieri ci dite estremamente più bassi di quelli attuali
E che per dir la verità adesso si muovono e agiscono svolgono le loro attività veramente gratuitamente o con estrema precarietà non esiste a livello normativo nulla riguardo
Anche la pena il declino vorrei ricordare anche questo insomma che è molto importante anche la pena TERNA attiva o la reclusione domiciliare come previsto dalla legge delega o la distinzione domiciliare
Senza di definire i percorsi di recupero e senza quell'atto una rimozione delle cause profonde che hanno portato il detenuto a delinquere e rischiano di restare vuote
Vuote misure custodiali Istica senza una vera sicurezza per il cittadino e senza dignità e rispetto per il detenuto
Questo è veramente il momento giusto storico c'è uno strumento normativo che deve essere adottato dal Governo perché
In cui momento storico in cui le istituzioni possono veramente raccogliere la sfida che ci diceva ed un patriarca e traghettare quello che la sua l'attuale sistema carcerario verso veri nuovi orizzonti
Che veramente in cui il terzo settore ha un ruolo
Come abbiamo sentito veramente importante suffragato da dati è suffragato da
Dati scientifici al riguardo
Adesso rendo la parola a Giorgio che vi illustrerà questa questi loro prospettive che sia
Mi piacciono anche
Questa staranno tempo che stiamo vivendo in cui si è parlato molto di terzo settore di quello romano ecco
Mi preme qui dire che c'è anche l'altro settore ecco visto che abbiamo parlato moltissimo di mafia capitale del testo delle cooperative ecco questo racconto che stiamo proponendo oggi un altro un altro acconto però non racconto che niente a che vedere
Con chi cause utilizzando magari III Settore le cooperative sociali e altro per delinquere o per collusioni più o meno degne con l'apparato pubblico addirittura con la mafia quindi come dire che stiamo oggi un po'
Qui a Roma
Riproponiamo un altro l'acconto credo che sia importante che per i giornalisti
Nella mia mente grazie
Ecco io sono Giorgio piedi della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo gestisco direttamente due realtà di accoglienza
Con una cinquantina di persone accolte che svolgono un percorso educativo
E quindi invece di stare in carcere stanno da noi
Sinceramente ho fatto anch'io molti incontri enti partito di vario genere
Questa
Per la premessa che mi Seganti a quello che diceva Edoardo è davvero poi guardando la televisione Sacco dote corruttore anche io continuo a dirlo continua credo che però nell'uomo anche malgrado il suo sbaglio e quindi
Già lo faccio per lavoro e con i detenuti però anche con le istituzioni
Io auspico davvero che questo momento storico è che le istituzioni non non si lascia scappare questa occasione
Vorrei dire innanzitutto la cosa
Tutti i giorni escono ed entra in carcere circa mille detenuti questo è un dato di questi mille detenuti lo Stato ci dice
Vi Minale che settanta settantacinque per cento ritornano in carcere poi ci sono quelli che facendo reati non vanno in case quindi c'è una DC di IVA altissima ma questa è la questione fondamentale
Perché senza volerlo c'è una guerra silenziosa
Di queste persone che torno a rapinare uccidere ecco questo il primo dato
Ecco noi ci illudiamo che il calcio ci dà la sicurezza non è vero perché il settantacinque per cento torno a fare il delinquente e quanto ci costa questo è stato detto cento venticinque euro al netto delle spese sanitarie in realtà al cittadino costa duecento euro al giorno settantacinque mila euro all'anno questo è un dato che vorrei correggere perché
Vuol dire che quante alla fine noi abbiamo un costo esagerato del detenuto Rimini sappiamo che entro il due e cinquanta
Allora
Io vi chiedo si dovette sborsando voi personalmente dei soldi il
L'onorevole Casini se dovesse essere sborsare dei soldi
Vi darebbe a una realtà un ente che al settantacinque per cento e fallimentare o una realtà che al dieci per cento è fallimentare anche questo è il dato
Io la data e a una realtà che al dieci per cento è fallimentare
Allora mi chiedo perché perché egli ha in realtà dovremmo trovare nel rapporto del calcio scritto chiuso per fallimento invece vanno avanti ma chi è che ci guadagna questa domanda che vi lascio che ci guadagna
Diceva don Oreste dobbiamo passare dalla certezza della pena alla certezza del recupero perché un uomo recuperato non è più pericoloso
Allora abbiam detto cosa ha detto la Costituzione ecco dove siamo riusciti ad abbassare questa recidiva dal settantacinque all'otto dieci per cento
Che cosa gettone
Allora ne proponiamo un progetto educativo cosa vuol dire
Un progetto esigente impegnativo noi non crediamo che il sovraffollamento è il problema il problema è che noi dobbiamo trovare il modo direzionati care le radici
Hunter della persona che hanno pagato per la persona a delinque badate che qualcuno va delinquere pur avendo un lavoro non basta un lavoro non basta neanche una casa
Ci vuole un altro ecco da noi dobbiamo fare questo lavoro e buon lavoro difficile ed esigente tenete conto che e anche se mi ha solo quest'anno entrano in queste due case sette persone hanno scelto di ritornare in carcere perché la vita comunitaria non è buonismo esigente dura e sette sono tornati
Nel caso ce la sta nella brandina pagati da noi contribuenti sapete quanto costa ogni contribuente da circa cinquecento euro
All'anno per sostenere un sistema che dissi del detenuto
Ecco
La la cui tali del progetto mi ha chiamato comunità educante con i carcerati chi sono chiacchiere che lavora ci sono gli operatori ci sono i volontari
E io recuperando i qual è il principio
Allora anzitutto che la comunità esterna deve coinvolgersi è un ponte possiamo pensare
Che questi sono un problema di teniamo fuori
In queste mura no la comunità si deve coinvolgeva attraverso i volontari che fattivamente devono aiutare le persone
Allora noi abbiamo le nostre case quaranta detenuti trenta volontaria nel rapporto di uno uno questi volontari dall'inizio fino alla libertà seguono detto sono in questo cammino difficile ma bello entusiasmante
Ecco sono queste volontà sono veri maestri di vita
Che proprio grande grazie alla loro gratuita fanno dire al detenuto ma cosa te lo fa fare e lì c'è il cambiamento
E
Poi il secondo principio recuperando aiuta recuperando perché
Queste persone vengono gestiscono in parte le strutture perché vengono coinvolti allora devono con tutti i meccanismi di omertà devono superare veramente quelle che sono i meccanismi delinquenziali
Abbiamo una tabella dove ti diamo i voti poi l'altro punto è il lavoro
Noi siamo convinti di questo che c'è una in una fase che quello della semina
E il lavoro deve essere gratuito e avendo tematico cioè noi dobbiamo dire adesso il momento dove tutti Mantini dove tu ispiri una piena e queste spiazza è fatta anche di un lavori gratuitamente Harrison cc
Poi c'è un tempo dove invece questo lavoro deve diventare retribuito però c'è e il lavoro educativo né crediamo solo se contestualizzato all'interno di un percorso educativo altrimenti lo ripeto ci sono detenuti che lavorano e vanno a fare
I le rapine e quant'altro perché comunque non è quello solo il problema
E poi ci vuole
Quindi faccio in sintesi una formazione umana fatta di incontri resoconti scritti
Per la formazione anche valoriale valoriale religiosa dobbiamo cambiarla piramide dei valori
Da noi abbiamo fondato Edoardo la università del perdono perché queste persone prima di essere carnefici spesso sono vittime devono prima di temi richiede tondo una Società devono loro stessi per tornare che gli ha fatto del male
Ecco allora no un dovrà andare da subito che verrà se tutti l'orologio per la nostra esperienza per la possiamo affermare con certezza senza ombra di dubbio che il cambiamento dei detenuti è possibile
E siccome è possibile dobbiamo fare di tutto tutti per
Ha realizzato uno
Ecco
Io dico questo dato solo a Rimini Travaglini casi è un'altra casa abbiamo sessanta detenuti solo con queste mai ogni giorno faccia risparmiare allo Stato tra virgolette nel senso che non è
Dieci mila euro al giorno quale quasi quattro milioni di euro all'anno eppure tutto questo passa nell'indifferenza allora ecco io dico dobbiamo passare da una giustizia
Venti cattiva
Pensateci suicidi a una giustizia educativa
E questo è un tempo storico irripetibile lo dico ma speriamo che non passi
Allora smettiamola di parlare perché anche qui convegni su convegni chiede svuoto diamo e cominciamo a fare i fatti
Mi vien da dire anche i giornalisti e smettiamo di ora contare sulle cose brutte ci sono tantissime cose belle da raccontare perché non si fa anche
Non si va in questa realtà del terzo settore a fare veramente
Ecco io vi lascio Benedetto e qui se vorrete gli presentarla parole anzi tra l'altro con Benedetto cinquant'anni di vita dentro il giudice quando gli ho proposto l'affidamento mi disse questo è un caso di Spalato sette pagine di reati e dire
Bene
Vedete qui questo giudizio sereno fa volontariato da noi allora dai le persone possono a cambiare gli uomini possono a cambiare e allora ce la dobbiamo mettere tutta grazie
Grazie Giorgio
Siamo stati nei tempi sapete qui ci sono tempi contingentati se giornalisti colleghi vogliono vogliono
Hanno
Vogliono chiedere qualcosa sementi dobbiamo prego
Se poi parlare sul
Signor presidente Leeuwe était
Volevo capire se avete contattato anche i dirigenti interni nel ministero del welfare che hanno spesso
Denunciato la mancanza di risorse c'è la difficoltà poi a realizzare le misure alternative mancanza anche di personale quindi se avete una sponda anche il lavoro in questa proposta
No scusa certamente si lavora strettissimo contatto continuamente ci scambiamo informazioni risorse tutti questi dati aggiornatissimi vengono da allora
Cioè non son pubblici
Vengono semplicemente dal
Dalla collaborazione anche loro ci dicono fatte sentire questa voce tutto l'Uepe la cosa incredibile di questo mondo delle misure alternative
Che è un mondo invisibile alla all'immaginario collettivo italiano del cittadino italiano non esiste
Io ho fatto un corso di formazione veramente isolato i detenuti invisibili no proprio ma la cosa incredibile che non sono invisibili soli detenuti ma anche gli operatori
Abbiamo scoperto che ci sono dei settori della magistratura che non conoscevano che esisteva l'Uepe
Tra i magistrati capite quindi tutto questo settore qui veramente
Ha bisogno di qualche riflettore in più per darli un po'di visibilità quindi il ruolo dei giornalisti è fondamentale
Invece che seguire l'onda del solito detenuto che scappa no e poi l'un per mille
Cioè bisogna dare proprio visibilità a questa realtà positiva che farà fatica incredibile lo Stato spende tre miliardi di euro per il carcere cinquecento mila euro per l'Uepe
Avete capito non cinquecento milioni ci fa cento mila euro
è incredibile
Prego
Di cosa soltanto soltanto due parole di buongiorno a tutti mi chiamo verrete a sessantanove anni sono ex come detto supera una scarcerato ok incominciato a Domenico perché c'avevo quattordici anni
Anni di carcere che di case erano fatti circa quattordici ho smesso di delinquere nel
Nel due mila
E quattro due mila cinque è una cosa del genere
Do conosciuta la comunità
Io posso dire soltanto una cosa è il caso è logico ha complicato non è che lo dico io perché dello che volete e nascono delinquere punto e basta e niente altro
Cioè dal carcerano si ricavano possono se ricava nulla oggi come impatto conosce ricava zero potrete fare tutti i tavoli di lavoro potrete fare tutti consulenze che volete
E carcere serve soltanto per perché c'è la recidiva
Motivo è quello matrimonio è stato mandato al perché esista la recidiva recidive esista per questo fattore qua
Perché incalza separazione si impara a delinquere
Consiglio parare diversi si impara veri io la prima volta che ho visto il carcere sì parliamo quando emergerà con la riforma previdenziale e neanche l'OP perché io parlo degli anni Sessanta
Che si faceva le rivolte tutti i sabati e tutte le domeniche eravamo sui tetti distribuzione case io ero di quell'epoca lì
Allora vi posso dire soltanto una chiosa che
Il tempo la cosa preziosa che avevamo chiamavamo tantissimo
Ebbene in pari quello che c'era da delinquere quello che dice come si fa come lo si fa come scappare a portare lorde eccede allarmi furti in casa forti riceve avvicendamenti contatti con quello Concolato e con gli spazi perché poi logicamente in toto
Prenotata la cosa
Ho chiesto aiuto alla comunità da solo non ce la facevo pochi solito loro la prima cosa che abbiamo dato che mi ha veramente sbalordito la fiducia che a me ha notato subito a me come persona
Cioè è cominciato a capire che io sono una persona sono o della dignità che in carcere non ne ai dignità
C'è un numero c'è un nome punto e basta quando decisi danno un sacco dell'immondizia e si mette questa frase che sai e tenerci e quanti se ne è che gli osservanti a San Vittore esaurito il quale diceva che quando si esce al pomeriggio verso le tre mesi a quattro dalla matricola
Tutti quanti non dà ma anche di fare uscire dalla porta carraia dietro uomo lo so perché c'è l'ho vissuto
Cosa chi neri è camminare una dietro l'altro sembravano ISEE barche non esagerare abbiamo lavorato
E andiamo a delinquere andiamo allora io ho conosciuto la comunità ma dato fiducia io la prima cosa che ho capito che trova queste persone qua
Io ho sempre calpestato tutti non ha meriti apre il denaro questa persona qua mi hanno
Ne è un dato fiducia ma capito cosa vuol dire una persona che non ho mai avuto fiducia prendere fiducia c'è qui
Dove le lavoro che si fa si fa sulla persona per dare dignità alla persona
E lui che Posca Tura are qualcosa non ha la voglia di una persona di delinquere anche più delinquente anche Totò Riina guardi glielo dico proprio spassionatamente solo lo prende
Prende anche il settore io lo potrà cambiare perché come vi dico io nessuna nate delinquenti ci siamo diventati
Grazie non è detto Sky
Se non ci sono domande io ringrazio e ringrazio per la presenza ci deve ribadiamo ancora una volta
Che la la questa rete riproporrà nuovamente per la sterza quarta quinta volta ancora una volta la proposta al ministro
Che non cerchiamo di incontrare un po'da tanto tempo dopo tenuto poco Osto contiamo che si apre un tavolo perché lì la richiesta era quella di aprire un tavolo diciamo di lavoro tecnico che qualche modo in nel quale insieme si potesse costruire anche un percorso sui decreti attuativi anche condiviso andando a guardare anche la piattaforma che questa rete ha rappresentato sarà rigetto molto concreta non svolazzante no
Interviene sui singoli articoli per l'attuale legislazione cerca di modificarla e aggiungo anche che un emendamento alla Val la legge di stabilità consegnata alla Camera
Che proponeva un po'di risorse proprio per il Progetto parlavamo di venticinque milioni che sono davvero piccole cose ovviamente è stato
Ritenuto non ammissibile quindi non è stato neppure presentato in Commissione bilancio quindi è stato respinto per la seconda volta come per dire
Ci sta provando conteniamo il lavoro e io conto davvero sui giornali noi comunque ci siamo ancora non vogliamo l'osso
Grazie e arrivederci alla prossima