Oikonomia - Clausola di salvaguardia

Già domani secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare il via libera dell'Unione europea la legge di stabilità italiana varata dal Governo in corso di discussione in Parlamento
Il nostro Esecutivo nelle scorse settimane aveva dovuto rivedere in senso rigorista la manovra alzando da zero virgola uno a zero virgola tre per cento la correzione del deficit pubblico strutturale ma adesso non ci sarebbe necessità di ulteriori correzioni
Secondo il Governo Renzi sono state le riforme dell'esecutivo a convincere Bruxelles secondo Bruxelles e soprattutto la congiuntura peggiorata in tutta l'euro zona d'aver consigliato un po'di pragmatismo
Ma infine dietro il via libera c'è anche un altro accordo tra Roma e Bruxelles finora molto meno pubblicizzato in quello incarnato delle cosiddette clausole di salvaguardia
La causa di salvaguardia e una sorta di assicurazione che l'Unione Europea stipula con il Governo italiano
Questo strumento introdotto per la prima volta nel due mila due nell'ambito della riforma della contabilità pubblica funziona come una rete di sicurezza per quelle che vengono chiamate spese previste
Mentre nelle alle spese autorizzate come quelle per la costruzione di un ponte il Governo può porre un tetto in maniera preventiva
Le spese previste dipendono da una determinata condizione che può mutare nel tempo si pensa un bonus fiscale per tutti i cittadini con l'automobile di colore blu
Per questo i Governi per assicurare l'Unione europea sul fatto che rispetteranno i vincoli contabili scrivono nelle leggi finanziarie che si era spesa dovesse cedere le stime ecco che c'è pronta a scattare una clausola di salvaguardia
C'è una norma che indica come il Governo riuscirà in maniera rapida è automatica a reperire ulteriori risorse per le sue casse
Il Governo Renzi su questo fronte non ha propriamente cambiato verso
Anche nell'attuale legge di stabilità figurano alcune clausole di salvaguardia al comma tre dell'articolo quarantacinque dalla legge di stabilità c'è scritto che dal primo gennaio due mila sedici aumenteranno fino al due mila diciotto l'IVA sui beni essenziali e l'IVA generale
Passando rispettivamente dal dieci al tredici per cento dal ventidue al venticinque virgola cinque per cento
L'anno prossimo con un meccanismo simile potrebbero scattare ulteriori accise anche su benzina e gasolio
Si tratta di aumenti di tutto rispetto se andassero a regime nel complesso equivarrebbe al dodici virgola uno miliardi di tasse in più nel due mila sedici diciotto virgola cinque miliardi nel due mila ci sia assente il venti virgola cinque miliardi nel due mila diciotto
Tutto ciò accadrà a meno che c'è scritto al comma successivo dello stesso articolo della legge di stabilità il Governo nel frattempo non l'ha trovato Risorse sufficienza o aumentando le tasse o riducendo la spesa pubblica
Molti esponenti di Governo ovviamente hanno già dichiarato che l'anno prossimo grazie alla spending review
Questi inasprimenti fiscali saranno tutti evitati a riprova di ciò sottolineano per esempio l'energia disinnescato una clausola di salvaguardia da tre miliardi lasciati in eredità per il due mila quattordici dal Governo letta
Tutto bene dunque non è detto da una parte infatti il Governo con le clausole di salvaguardia rassicura Bruxelles che storicamente interessata i saldi contabili di finanza pubblica più che gli effetti reali delle manovre finanziarie
Dall'altra parte però il Governo nella migliore delle ipotesi semina incertezza tra i contribuenti l'incertezza sul regime fiscale che esisterà tra un anno o due diverse fiere infatti i consumi e investimenti a danno di crescita e occupazione
Inoltre i precedenti non fanno sempre ben sperare
Si prende proprio l'andamento dell'IVA aliquota generale di quest'ultima fomentato nell'agosto del due mila undici dal Governo Berlusconi dal venti al ventuno per cento
Lo stesso Governo utilizzo poi una clausola di salvaguardia per l'anno successivo se non si fosse ridotta la spesa pubblica a sufficienza sarebbero state tagliate le detrazioni fiscali che è aumentata Vito
Il governo tecnico di Monte annullò Italia le detrazioni e riuscire a rinviare l'aumento dell'IVA ma non quello di altre tasse
Cosa che invece non riuscì nemmeno al Governo di Enrico Letta che infatti nell'ottobre due mila tredici rilasciò mentale l'aliquota del ventuno al ventidue per cento l'aliquota dell'IVA
Lo stesso Governo letta che nell'estate due mila tredici aveva introdotto un ulteriore clausola di salvaguardia per coprire l'eventuale mancato gettito dovuto la sospensione dell'IMU sulla prima casa per quell'anno
Risorse sufficienti poi non furono trovate così nel novembre due mila tredici puntuale anche con la clausola scarto a danno dei contribuenti aumentando gli acconti dire aspirante e tutt'altro che infondato dunque lo scetticismo del contribuente più informato
Il Governo Renzi però insiste in continuità con i precedenti in quella che ammicca ripudia ne avrebbe chiamato illusione finanziaria
Vissuto tre mila ottocentocinquantaquattro il mille novecentosette cui anni è uno dei padri della scienza delle finanze ancora oggi studiato soprattutto negli Stati Uniti
Per l'illusione finanziaria egli intendeva una rappresentazione erronea delle ricchezze pagato da pagarsi a titolo di imposta o di certe modalità del loro impiego
Insomma un'illusione volutamente praticata dai Governi per poter alimentare la spesa pubblica e l'interesse sia commessi celando per quanto possibile i costi del contribuente
Questi errori sono voluti e assumono secondo piani una specialissima importanza pratica in quanto per essi scriveva considerati rispetto
Lo Stato ideale della finanza tende a modificarsi il valore che il suddito il cittadino il contribuente attribuiscono allo Stato i la loro condotta politica
Illusione finanziaria che può essere secondo piani positiva quando evocazione dell'utilità di certe speso servizi pubblici o negativa quando dipende scriveva da un non vedere da un non sentire l'imposta realmente pagata UPA che abile chiuse virgolette
Il caso di salvaguardia con le loro caratteristiche di scarsa pubblicità e di sicura dilazione nel tempo sono un caso di scuola di questa illusione praticare i danni del contribuente
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Loprete e alla prossima la rubrica economie su Twitter il cerca di idee consigli e suggerimenti l'account e Marcovalerio eletti