1000 giorni di Riforme - XV Assemblea Annuale di Libertà Eguale (2ª e ultima giornata)

Di questa mattinata che sono dedicati
Al seguito del dibattito mille giorni di riforme l'Italia in occasione del cambiamento
Primo iscritto a parlare
E piloti ardente
Siccome abbiamo più di venti iscritti a parlare vorremmo dare
La parola per le conclusioni
Enrico marcava Morando intorno alle dodici e abbiamo anche
Una parte dedicata
Alle questioni di carattere
Organizzativo e di riorganizzazione
Degli organismi
Dirigenti di Libertà eguale
Prevedendo così di chiudere entro la una una e mezzo
Io
A questo punto vorrei
Proporre che
Di interventi si tengano intorno ai sette minuti
Io segnalerò al sesto minuto se manca un minuto
Vediamo se riusciamo in questo modo
A fare parlare tutti
Cardente
Scusate da Comuni e Città metropolitane tizi dagli svuota il popolo sovrano periti riformismo del Governo Renzi quale cultura proposte acciughe politica
Questa se non la sfera sola questa riforma degli Formez per passare il guado verso il moderno riformismo l'ottima relazione posso Ceccanti ci stimola a riflettere sulla presenza di una inerzia intellettuale a storica
In effetti la sinistra e la democrazia
Italiani sono ancora plenaria un diffuso pensiero conservatore anche di chi ha paura di qualsiasi cambiamento e frode orario di abituato ad avere padri padroni politici non riesce a concepire
La voglia di servizio autonoma e trasparente
Tali a pensatori
Sì anche accettato passivamente riformismo
Proprio non lo comprendono come fanno a praticarlo è questo l'India strutturale up produrre danni bisogna sconfiggerlo
Ovunque che senza perdere tempo poiché se permane rischia di frenare debbo portare
Il riformismo di cui al
Bisogna Italia l'Europa
Il riformismo avviato Governo Renzi mentre a Rizzo e Dini obiettivi di ammodernamento e le istituzioni
E in altre Province così tra città meno vitali semplificazioni di
Vigilia Gigi realizzazioni di amministrazione spendere più che parallelamente persegue altri come sul pluralismo
Scuole formazione lavoro giustizia
Che vi concorrono deve misurarsi e trovare una linfa innovativa poggiando nelle comunità
CILA dipinti di fondali costituzionali di sulla Popolare partecipazione di etica economia locale e federalismo e decentramento consigliere tasso e solidarietà uguaglianza e libertà
Insieme a concorsi strumenti di trasparenza e informazione tutte le città decisioni nonché di gestione e controllo
Del bilancio sociale partecipato posseggono gli
Con promuovere con
Indica dove stangate
Tali Pubblica amministrazione target on line
Alla rendicontazione occorre promuovere i diritti punte forme di gestione diretta designato gestiva da Batistuta di utenti che è socio di associazionismo dagli orti urbani aperte di vicinato
Dalle scuole talebani tutori ambientali che diventino incentivo che occasioni io sociale
Aggregata per intero quartiere sino alla compartecipazione gli utenti come ad esempio della quota differenziate di pulizia urbani
è una mia solita logica democratica così diffuso occorre un sistema istituzionale snello aperto ed efficace per il città in utenti e impresa il Comune deve dire diventa l'etica e di prostituita per ragionare erogazioni ove trovare dell'accesso all'insieme di Cuccia amministrative dei servizi e dei diritti anche se di competenze agli enti superiori e o lontani
Cioè abbia porticati con Regioni e Stato che tale ruolo che l'Unione europea
La Regione deve concentrarsi la funzione legislativa attuativa e nella programmazione generale di area vasta deve approntare azzera giusto dei soldi
Ed ha occasioni clientelari
Era il risultato era risultata da subito lo stridente strumentale
Più di attacco Puglia stilato premier
Chi Al-Fatah qua degli interessi dei cittadini
Direi contribuenti e abbiamo utente amministrativa presso la Conferenza dei servizi in Regione Tripoli Giappone che
Denunciavano forti aumenti di servizi a causa
Dei tagli imposti da legge di stabilità ma veramente campagna Zingaretti pensavano che hanno creduto in e credibili
Chi poteva credere che ogni Regione non poteva risparmiare Santa sei euro residenti
Non tutti gli esperti del RIS per primi con tutti gli sperperi di
Che fanno in acquisti appalti supera il venti per la casta
Alcuni Presidenti di Regione
Sono riusciti inutili sono risultati di malafede incapaci senza poter approfondire
Qui la differenza tra spesa corrente di investimenti le diverse competenze gestionali
Egli
Avendo dimostrato in un
Tenuta da far di conto è dovrà organizzare
Presso ogni regione
Io darei del taglio
Sociale partecipato
Tornando al più profonda riflessione generale tra Comuni e Città metropolitane rappresentati le attese da sole popolare e del suo mandato programmatico ciascuno per la per la comunità dei della riva competenze spetta
La volta di valutare la convenienza di gestioni insieme ad altri enti locali occasioni per i progetti di utilità comune e prolungare i servizi e funzioni così come prevede attualmente non tolte sugli enti locali
Ma ti assestati giuridico
Dove
Il i Comuni possono avere qui se non come compresi da può altresì Tambroni dal rapporto che ha come Regione quindi un rapporto più diretto e non mediato reca casta
E io
A tal proposito o qual era il presente che la
Il come si sta procedendo per esempio parlare apertamente preoccupante simpatico
E
Quindi
Non riguarda l'atto pertanto poi chi vorrà potrà leggere e
L'ultima questione di compatibili accordi presi quali senza che l'assessore
Locazione
Con qualcuno avrà notato salutismo invitato a riempire un questionario una scheda sulle apposito attuativa delle città metropolitane di Roma Capitale
Questa ascolto tribù le quote portiamo
Qui associazioni serve per capire se insieme
Lo stato dell'arte
E sono le condizioni
Per fare inizino nazionale
A breve giro di posta quindi diciamo correttamente a fine novembre ma se a dicembre
Perché il potere normativo
Dei consiglieri Manni finisce il trentuno dicembre
Perché abbiamo percepito ma anche lo stabilito e patate lui
C'è molto arretra la consapevolezza della il problema
C'è molta confusione e ciò a fenomeni
Cugino sulla magari sicuramente ma anche in altre parti lidi
Chiarirci normative nonché
Sostanzialmente di
Di impedimento di montaggio del riformismo al se questa è una
Derivò negato ai bordi impatto di tutti i complementi
Imponente
Utilizzati vivo da dobbiamo occuparci
Ad una sorta di volontà politica e tutti gli atti
Interessati non posso indifferenti
Non si parla di casi di gente a carico del problema
Foce e allora ecco se cortesemente chi altro e presento oggi vuole o altri riusciamo a fine giornata aver in mano tutto questo anch'e sui temi contributi possiamo insieme associazioni pensare di
Individuare
I tempi di questa iniziativa che un modo vere porre
Perché se
Le città americane non
Appaghi subirlo dicembre dal primo gennaio il problema c'era il Governo
Delle due approva determini o come sta la funzione
E quindi noi ce l'abbiamo sempre
Grazie
Grazie grazie Cardente Roberto vitali segue Federico Castorina
Per rispettare i tempi dell'Aula ma poi risultano sempre un po'difficile dettaglio tutto colposo Unione cioè il difetto
Allora
Con cento sull'accordo
Su una osservazione ed è questo
I riformisti oggi
è un po'generico insomma loro in modo particolare ci troviamo a gestire una fase che forse riduttivo definire chi garantisce Simone
Turbolenza dove si incontrano
Vecchie crisi gli effetti diretti e crisi cornici zattere gli effetti Jim ove
Che richiede
Ed è toccato ad esponenti
Riferimenti che fanno riferimento a questa grande area
Di governare in una situazione del genere a un giovane esponente come l'attuale importante e nuovo per come per l'attuale Presidente del Consiglio
E ha un importante personalità che sarebbe riduttivo definire solo erede di una gara di grandi tradizioni
Perché com'è il presidente attuale della Repubblica
Perché ha saputo oltre che essere leale ed è alto e nobile diverse tradizioni saperle innovare
Abbiamo
Queste due grandi personalità portatori di
Innovazioni
Nel modo di gestire le responsabilità politiche
Che gli è toccato quindi uno per molti anni molti anni ed altro
Per pochi Nesi
Ed è
Avvenuti in Italia
Non fu un salto qualitativo della situazione
Come accade sempre nelle trasmissioni
I partiti ritrovano slancio forza uso questo termine Presidente
Solo quando sono capaci di produrre innovazione così è nella storia periodo del partito a cui io provengo Madaro e anche per quelli per le grandi organizzazioni cattoliche politiche no eccetera eccetera
E la testa al presente attualmente in crisi ma
Non aspettiamoci a questa crisi duri all'infinito perché non riesce più a riprodurre a introdurre elementi stringenti e forti innovazione
Dentro queste osservazioni io voglio porre un problema e concludo che è il seguente
Ieri ho sentito una serie di interventi da parte di molto importanti e interessanti la sottolineatura di una questione l'importanza della riflessione sulla forma partito
Tante corse chiudendo gli occhi mi sembrava di essere tornato Gione perché anche noi abbiamo una stagione
Dove abbiamo ragionato no quasi raccolti in termini un po'sussidi su come rinnovare l'organizzazione politica riproporla di staccarci IVA lo abbiamo anche fatto
Mi rendo anche di risultati e riuscendo
Salvare
Grandi tradizioni forse
Sulle quali oggi si basa per esempio il Partito Democratico
L'osservazione che voglio fare queste
Ho sentito anche in alcuni interventi dentro riflessioni per esempio sul lavoro di spine lavori protagonisti
Di questa riforma
La necessità stringente la necessaria discussione sulla organizzazione sindacale sulla sua crisi su come si stanno svolgendo in sintesi io sono
Pur non avendo mai avuto esperienze
Direzione sindacale di lavoro sindacali sempre vissuta all'esterno operò sempre
Pestato grandissima attenzione a questo strumento credo che questo doveva essere un atteggiamento dalle forze che gli riformisti di chi vuol definirsi riformista di qualunque scuola esso sia
Quella socialista quella cattolica e così via
La riflessione che in parte questi i riformisti di una volta partono
Dalle partono dalla società hanno a disposizione gli strumenti nel costruire il loro percorso la loro azione l'auto l'eventualità la cooperazione e l'organizzazione sindacale
Dentro il partito
Svolgo un'operazione di educazione di formazione e così via
Poi c'è la municipalità il lavoro nero in città nelle istituzioni per i cattolici poi c'è
Entrano anche nella vita nazionale socialisti pure e così via oggi
I riformisti
Partono soprattutto applicando la forza nelle istituzione
La gente principale dalla trasformazione del cambio dei fatti che io ho definito un po'rozzamente nuovo degni di osservazione qualunque sia il giudizio positivo o negativo critico però sono nuovi
Avvengono
Perché si applica la forza
Nelle istituzione e nel Governo restituzione
Un qualche abbozzo di riforma
Delle istituzioni per adeguare o contro cella ottima relazioni Ceccanti illazioni che stanno svolgendo
Il partito eccetera eccetera
Pur avendo peraltro si possono avere riserve su come questo quella
Forma sta avvenendo
C'è un abbozzo c'è
Né possiamo lavorarci richiamo l'attenzione sulla necessità di ieri vedere e approfondire il ragionamento sulla questioni e regioni e sistema degli enti locali
Che per colpa anche loro non occorre avere nessuna indulgenza in modo particolare nelle regioni
Hanno bisogno di essere ripensati e ricollocate con il coraggio
E l'innovazione necessaria per sottrarla un attacco qualche volta
Selvaggio approfittando di comportamenti selvaggina gli operatori in quelle istituzioni invece
Però guardate che mirano a bersaglio grosso io ritengo però che la democrazia italiana abbia bisogno molto più di un forte centro
Abbia bisogno dal vennero fattura forte nelle realtà istituzionali nel sistema
Dei Comuni e in quello della Regione oggi attaccata la parte più debole che sono le Regioni
Che hanno ma
Sappiate che secondo me l'attacco va oltre certezza
Rimane poi dappertutto a questo le istituzioni europee tema su cui noi come libertà quale eliminano priveremmo un campo di riflessione
Ritengo però
Che
Accanto a questa discussione poi ci sono ad oltranza il ticket e così concludo perché sulla
Quartieri di caccia
Io ritengo che dobbiamo aprire
Come tutte le organizzazioni di libertà uguali l'individualità che ci sono nelle varie città una riflessione
E
Sulle questioni
Del sindacato e sulle questioni Dall'Ara cooperazione
Sono due cose diverse una cooperazione sul corso processi di trasformazione di unificazione voglio la conosco ancor meno del sindacato non voglio dare giudizi la Cina e sindacato preoccupa molto
Perché il maggior sindacato la CGIL significati
In un buco
Da cui assai difficile uscirne tra altre cose la gestione delle lotte operette
Vorrei tori
Comincia a destare preoccupazione io sarò particolarmente sconvolgono la pelle sul Tibet sottile per via delle scottature del passato
Ma temo che a Milano cominci una lunga sequela chi Sabatti con incidenti fiamme più
Ritengo che sia una questione nazionale la riflessione su una nuova sfida
Non si ripeteranno provvedimenti spero cose gravi come quelle che ha vissuto negli anni sessanta settanta accudisce attendemmo
Porre fine
Comunisti socialisti e cattolici scettro farlo fecero barriera e i sindacati ad uno strumento importante oggi vedo la gestione
Il responsabile andremo fino in fondo ma chi gli ha mai voluto fermarci prima ciò che andremo fino in fondo suona come un messaggio irresponsabile
Quando si scontrano all'interno
Del Corte
Io non ho gli strumenti per poter dire poi come si sono comportate le istituzioni pubbliche
Lo facciano gli uomini di Governo
Comunque va interrotta questa cosa per interrompere questa cosa occorre misure immediate
Anche di ordine pubblico deve
Ma occorre soprattutto
Che i riformisti sappiano dire Tarolli nuove
Su cosa è
Issing peccato la parte destruens della fortunata che era necessaria anche di forme come
Uno sconcerto se non è che ormai era degenerata e così via ho finito Roberti accompagnato uno stupro troppo avanti per poter mangiare tutto vi chiedo scusa però ecco credo di aver detto qual è il centro di una riflessione noi abbiamo bisogno
Di riflettere e di proporre alla discussione
Con la modestia ma con la
Tenacia la continuità è una delle terre e il gradualismo onore
Caratteristiche e dei riformisti la riflessione su come
Costruire
Il nuovo nuova organizzazione sindacale siamo i tempi di dice intermediazione si dice
Ma secondo me tutto vero
Ma della inutilità di organizzazioni di soggetti collettivi nel mondo sociale accanto alla riorganizzazione dei soggetti collettivi politici
è una corsa ad una conclusione indebita bisogna io o Deco rinunciato male il tema
Ho qualche idea su cosa si può fare debbo dirlo alte che hanno maggiori risorse
E tutti assieme forse le abbiamo dobbiamo applicarci seriamente se non vogliamo tra qualche anno dire che anche l'impresa riformista lanciata col con grande efficacia
Da Matteo Renzi io non sono un Cantore riepiloghi seppur ma con efficacia efficace accetta stiamo sapere che si può anche
Esaurire enologico perché c'è l'altalena dei sondaggi
C'è sempre ma perché
Nelle cose umane c'è anche l'esaurimento
Era sconfitta e questa volta non dobbiamo permettersela
Grazie
Grazie Roberto vitali ha ora la parola Federico Castorina segue ma rileva Abramo ricordo a tutti che hanno sette minuti di tempo per intervenire
Buongiorno e grazie mille per la
Tra l'opportunità
Oggi punto parliamo di mille giorni di riforme che abbiamo davanti quindi la domanda che vorrei fare
Ma come possono i giovani partecipare a queste riforme
E quindi dare come contributo quello di una buona pratica quindi iniziare questa riflessione
Come tinta anche cultura democratica che appunto al San con tanto di presiedere che fatto interamente da giovani
Abbiamo ipotizzo dato un modello che già funzione già esistente che può essere messo a sistema del Governo e dell'azione appunto riformatrice le restituzioni
Che quella di coinvolgere i giovani gli otto diverse italiane nella vera e propria elaborazione dei testi di legge delle riforme in modo tale da mettere a sistema quello che il loro percorso di studi
Tesi di laurea tesi di dottorato e fari quindi modello di partecipazione formazione innovazione insieme
è un modello che già funziona venerdì siamo stati in Senato col Presidente Grasso la vicepresidente fedeli abbiamo presentato con centocinquanta giovani tutta Italia una proposta di legge sul made in Italy per valorizzarlo per tutelarlo
E abbiamo già depositato in Senato tramite appunto senatori vi è una presa del nostro lavoro proposta di legge sulla regolamentazione delle lobby
E sul diritto d'accesso ad internet fra due settimane la Camera verrà presentata una soddisfino fu universitari c'è tutto un insieme di ragazzi i giovani dove giovani significa veramente ventitré ventiquattro anni che vuole partecipare chi vuole lavorare insieme le istituzioni che capisce che il Parlamento l'unico luogo dove del cambiamento l'unico luogo dove si possono effettuare realmente le riforme
Quindi queste buone pratiche esistono
Sono funzionanti
E lordo il vero scopo il vero obiettivo secondo me è la vera sfida di un'azione di governo riformista innovativa se quella di mettere tutto questo pezzo di Paese né all'interno dei ciclisti
Scenari ed è questa la risposta all'antipolitica dai l'opportunità di partecipare dall'otto Ortega di formarsi di lavorare insieme perché i risultati ci sono la volontà l'entusiasmo Cha
Serve solamente canale giusto il Senato appunto ha già iniziato il progetto si chiama l'atto ed è per l'Italia alcuni ministeri abbiamo lavorato insieme a loro il Ministro del lavoro il Ministro dello sviluppo economico però ecco sicuramente questo
è una buona pratica che può essere portata all'interno dell'istituzione diventare un vero e proprio modello che appunto e concludo conia il tema la partecipazione e quindi un modo di partecipare di ragazzi nuova in cui ragazzo sia protagonista sia attivo e possa veramente sentirsi
Far parte di questo progetto di riforme
E poi appunto formazione che è un tema fondamentale che oggi
I partiti moderna
Fanno difficoltà a dare risposte quindi ragazzi che vogliono imparare che voglio mettere a frutto quello che hanno studiato al servizio del Paese capire effettivamente quel se c'era il meccanismo parlamentare i lavori d'Aula gli emendamenti e modalità formare anche Magrassi dirigente che possa
Dare una mano al momento giusto che possa fare qualcosa per il proprio Paese e darli appunto anche la speranza di un futuro sempre milioni quindi punto partecipazioni formazione e innovazione è questo poi alla fine lo scopo di tutto il punto cardine l'idea che dalla Società dei ragazzi dalle persone che vivono questo Paese possa arrivare le idee nuove per migliorarlo
Ascolti che mette tutti si di Laroni TC dottorato analizza un problema con principio può apportare un contributo concreto quindi innovazione deve avvenire necessariamente tramite idee nuove tramite che studi ricerche perché la complessi da
è la chiave di lettura del mondo moderno quindi giovani ecco per la diversità di tutta Italia nervi eravamo centocinquanta in Senato ma abbiamo dovuto dire di no più di duecentosessanta ragazzi che hanno richiesto di partecipare quindi ecco penso che il trentaquattro democratica libertà è uguale le istituzioni repubblicane il Parlamento possono veramente dare a una generazione il sindaco di un cambiamento diverso
I giovani non sono più la cornice o addirittura
Essere ai margini delle riforme perché le riforme interessano soprattutto i giovani che poi ne godranno dei benefici
Mi sembrano bene ecco noi sin da oggi sin da domani visto che meccanismo già funziona possiamo inserire tutto questo pezzo di cittadinanza all'interno del percorso di riforme e in questo modo innovare sia nel merito ma anche nel metodo
Grazie
Grazie a Federico castori ma ha ora la parola ma rilevavamo seguono Vittorio afferma per Gigi Bossa
Grazie
Nel Cointreau che hanno disegnato ieri Nannicini e Ceccanti in cui mi riconosco pienamente ci sono tre questioni che cerco brevemente di
Sollevo pare senza ripetere le ragioni della della giudizio positivo su questa relazione del fatto che concordo sulla analisi fatta
Allora mi sembra che
Anche l'intervento di Fasano ieri io concordo pienamente abbiano sottolineato
Il che c'è una con un deficit politico e che si
Richiamando
Associazioni come la nostra
Il Partito Democratico e chi crede in questi
Mille giorni di riforma da costruire
E a la necessità di sviluppare azioni di un sostegno politico più forte e più presente nel Paese
Perché sicuramente
In questo diciamo di fronte al ritardo storico intollerabile sulle riforme istituzionali per parla di cose più vicine alla mia esperienza
E mi sembra che non si capisca fino in fondo da parte di molti che ci giochiamo davvero molto in questo semestre
E che quindi è il momento insomma di stringere simile accorti dette che portare a casa entro questo semestre europeo dei
Risultati
Non solo per il Partito Democratico ma
Mi riferisco proprio ad nostro sistema del Paese
E per dimostrare anche sul terreno più politico che quel quarantuno per cento che veniva richiamato e che ha a leggere i giornali di stamani già trentasei
Non sia un risultato occasionale
Ma corrisponda a un'adesione
A un
Capacità di governo nazionale molto comprovate e condivisa
In questo periodo sono un po'più all'esterno di quanto sia stata nel passato dal dibattito politico
E quindi forse
Non o tutti gli elementi di gruppo forse ragione di più come
Una cittadino democratico qualunque
E quindi un punto un punto di vista forse
Migliore se posso permettermi
Allora davvero non si riescono a capire le per ragioni dell'opposizione la dell'opposizione della minoranza
Parlo di travalicare
I temi che vengono sollevati perché e c'è proprio uno smaltimento
Della razionalità
Allora io ho passato cinque anni al Senato e cercato
No sullo scioglimento sulla trasformazione radicale del senatore la posizione nostra non è sempre stata questa anzi come tu diciannove di ieri più radicale
I turisti sulle province ce l'hanno torturato per l'abolizione
Dentro vige la trasformazione delle delle Province sulla riforma della politica anche che si sta anche esagerando per alcuni aspetti non mi ci soffermo
Allora perché oggi
Non si è infatti via non si fa no nostro
Non si portando in cui ci si fa vanto collettivamente di aver conseguito
Le cose che per tanti anni il Paese ha chiesto tutti gli opinionisti su tutta la stampa hanno chiesto e finalmente sono state fatte
Le riforme più importanti almeno un voto un passaggio in una Camera
L'hanno avuto
E
è come se
C'è sempre cioè siamo diventati un Paese di
Ben altre liste ci vuole ben altro anche dalla minore
Sanità come dicevo si sente dire oggi di fronte a
A
Risultati vediamo se se ce la facciamo sulla riforma elettorale
Le le critiche erano le soglie nel combinato risposto insieme al premio di coalizione non vanno bene
Abbassiamo le soglie si voleva le preferenze quando mai nella nostra storia
Passivo della le preferenze ci sono le preferenze
Adesso la questione capilista
Ma superi o Stabat lupus
Non si può
Come dire permettere che ci sia una classe dirigente
Però
Perché
La minoranza fa parte della classe dirigente che non ragioni in termini politici ma di rivalsa
Come dire
Politicista di basso respiro a fronte di una posta che è la posta che c'è
E cioè in gioco
Seconda questione sono molto contento
Che ed anche sentito vitali prima che quindi un milanese che come me
A un po'di anni sulle spalle
Ital qualcuno in più se devo dire però insomma anch'io non qualcuno c'è una volta
Agganciato qui l'allarme su quello che sta succedendo nelle piazze
Perché anche su questo non bisogna sottovalutare quello che sta succedendo
Vitali richiamava gli anni Sessanta Settanta secondo me non c'è bisogno di andare finì lì io ricordo netto e preciso della manifestazione dei Black dei Black blocca del due mila sei
A Milano
Alla campagna elettorale dove c'erano amministrative e politiche
Ce l'hanno già a Milano Prodi Fassino
E noi avevamo elezioni comunali che avremmo potuto vincere senz'altro
Perché usciva Albertini di scena e poi dice la Moratti come sappiamo
La giornata in cui avvenne degli scontri annidano incorniciate scambio il segno delle
Elezioni
Forze dell'ordine ste traguardare
E dal blocco uscivano da posti notti ceti sociali alcuni centri sociali
Facevano le barricate in Buenos Aires
A quel punto attaccarono e ci fu l'ira di Dio e ci fu
Cinque
Allora al di là dell'allarme piazza
Politicamente
Cioè
SISTAN ricongiungimento mi pare
L'antagonismo così detto come il fascio leghismo
Che di cui noi a Milano conosciamo bene il tratto
Sulle forze dell'ordine comincia vitali indaghi chi delle indagare sull'ARPA
Una storica
Sto chiudendo tasse stranieri sicurezza sicurezza tasse stranieri
Questa qui in questa rimontando
Naturalmente pescando in India problemi reali e così via ma che c'erano se non un anno fa
Ci saranno ancora l'anno prossimo sappiamo benissimo quale il quadro e quindi chiudo
Continua ore
Agire come si fa in alcuni alcune situazioni da parte di alcuni opinionisti che Renzi è un acchiappa tutto che già si pone in questo Paese una questione democratica e via stupri dando
Ci si comporti rumeni se fosse vero questo e che quindi non ci fosse il problema di tenere quel blocco sociale parlavamo prima che si sta
Costruendo e che ha trovato in quel quarantuno per cento una prima espressione politica non ci fosse la necessità
Di costruirlo davvero di consolidarlo
Di continuare a dargli una rappresentanza autorevole e credibile proiettata in
In futuro e non parlo del futuro dei nostri figli parlo di quel futuro decennale e il nostro impegno riformatore richiede grazie
Ha ora la parola Vittorio Feltre ferma
Segue Gigi grossa
Sì buongiorno a tutti
Io vorrei ritornare sul tema di Renzi leader
Liberale di sinistra è un tema del
Su cui
Molti interventi hanno detto qualcosa sostanzialmente su tre grandi questioni
Il primo punto riguarda alla forma partito l'idea di partito
Quello che potremmo chiamare
Forse con una forzatura il modello Leopold avere molto interessante sentire il dibattito nei giorni in quella
Iniziativa si si svolgeva
Lì si è giocato appunto
Una grande novità
In questi in questi mesi si gioca la grande novità di un partito aperto a vocazione maggioritaria
Che raccoglie ovviamente l'eredità
Al di Veltroni però in qualche modo
La riconteggio Lizzano momento storico diverso Veltroni aveva ancora a che fare con
Un partito
Aveva in mano in mente propriamente ancora quel partito li dal tipo di componenti no aveva il problema di mettere insieme le culture differenti mettere in seno ai gruppi c'era era era quella cultura del ma anche qui c'è
Probabilmente
Una una novità
In qualche modo Renzi incarna anche quello
Possiamo dire così forse quel liberalismo di fondo che si è
Progressivamente affermato anche nella nostra società che quindi ha fatto un po'saltare le distinzioni culturali e allo stesso tempo diciamo così le impostazioni oligarchi a cui siamo abituati
Un partito dei social network non è soltanto un problema di comunicazione del fatto che si usino Petitto Twitter o Facebook comma
Probabilmente il tema poco della disintermediata Simone comma qualcuno la chiama quindi non più gruppi di interessa i gruppi di rendita ma nuove forme di
Partecipazione che mettono al centro i cittadini anche come consumatori utenti che è un tema tipicamente
Liberali e quindi in qualche modo anche produttori di politica
Come si direbbe oggi appunto dei prossimi a terra quindi allo stesso tempo consumatori e produttori
Diciamo così di utente produttori diciamo di di politico un partito della trasparenza e della responsabilità sociale dell'impresa
Per me è molto interessante il fatto che vi sia questo dialogo con il mondo dell'impresa
è che questo sin e questo tocchi anche il tema del finanziamento della politica questa è una grandissima novità che proietta Renzi
Nel futuro e la nostra esperienza nel futuro quindi non soltanto un partito che si basa su un finanziamento pubblico tradizionale
Ho sul finanziamento sommerso da parte no di fondi il sindacato che altro ma che
In maniera anche trasparente dialoga con le imprese e accetta anche come dire al un po'all'americana ovviamente diciamo anche il loro contributo
Devo dire anche che anche la stessa espressione Partito della Nazione che ci fa un po'tremare i polsi si fa venire un po'di brividi perché
Da noi nazione patria sono state diciamo parole utilizzate
Da altri e per motivi diversi credo che siano
Credo che sia un un approccio interessante ricordo tutti che
Di country party parlava
Anni fa Nino Andreatta immaginando appunto un partito interclassista un partito a vocazione maggioritaria ecco credo che sia questo il senso da dare all'espressione Partito della Nazione una secondaria
Se non è molto interessante diciamo così di leadership liberale della sinistra e di proiezione futura è quello della modernizzazione della riforma del Paese se ne parla ovviamente in questo convegno
Le è secondo me il tema riguarda non soltanto la democrazia bloccata ma la Società bloccata no
Le riforme che si cerca di mettere in campo in questo momento vanno nella direzione
Della rimozione degli ostacoli della rimozione delle rendite ecco cosa c'è di più liberale e di sinistra di questa imposta Lazio impostazione tutto puntato appunto sulla libertà
Ma intesa appunto come libertà degli individui gemelle impresse dei gruppi in una chiave di maggiore
Equità in questo senso diciamo alla relazione di se foriere ovviamente ottima sul tema della riforma costituzionali o sospeso ASP aggiungerei come riferimento anche la famosa tesi dell'Ulivo
Nella quale
No si parlava proprio di quella riforma anche del del Senato che noi in questo entro stiamo realizzando che guarda caso qualcuno appunto in questi mesi
A dimenticato
è un altro punto abbastanza rilevante che non è stato citato
E il tema del rapporto con le Regioni non sempre in questo caso di modernizzazione le Regioni hanno costituito sostanzialmente il fallimento di questi quindici anni no
La riforma del Titolo quinto non ha funzionato nel modo in cui ci aspettavamo e devo dire che questa riforma in qualche modo aiuta
A risolvere in problema diminuisce in qualche modo alcune
Competenze limiti alcune competenze che erano probabilmente state sovrabbondanti e soprattutto costruire male in concorrenza appunto con la competenza dello Stato
Ma allo stesso tempo responsabilizza le Regioni perché il fatto che le regioni siano rappresentata
All'interno del Senato delle autonomia significa dare appunto una responsabilità di un ruolo diverso
A a questi soggetti istituzionali che sono fondamentali io credo che questo diciamo se dovesse passare questa riforma sarebbe
Comunque un altro grande contributo in senso di modernizzazione del Paese che viene dalla da Francis sulla riforma elettorale credo ovviamente che
Abbiamo molti limiti io credo che molti chili di noi che siamo qui
Continuiamo ad avere
Una non nascosta simpatia nei confronti appunto di un approccio di un di un di un modello maggioritario di un nei collegi uninominali e quant'altro sappiamo che allo stesso tempo
Questa probabilmente può essere la soluzione almeno allo stato più indicata per andare nella soluzione diciamo così di un progressivo bipartitismo del del sistema politico resta il problema della selezione dei candidati perché
Devo dire la verità
Il sistema delle preferenze conserva i limiti abbiamo sempre sottolineato l'ultimo punto e chiudo
Sulla incrocio fra politiche pubbliche
Di sì intermediazione ruolo dei cittadini
è molto interessante diciamo un leader appunto che incide lavora molto sulle poli SIS lavora molto su una serie di questioni diciamo anche in qualche modo di manutenzione delle politiche pubbliche
Lavorando appunto contro le rendite di posizione che sono presenti in ciascuno diciamo dei vari dei vari settori e che soprattutto rimetta al centro il cittadino come utente dei dei servizi anche sul tema della distinte mediazione più alta
La procedimenti un po'più complesso di come appaia perché è vero che c'è
Un lavoro diciamo così di smascheramento del ruolo di rendita dei sindacati
Ma è molto interessante vedere l'attenzione che Luigi serva per esempio a tutto il mondo del terzo settore delle organizzazioni di cittadinanza attiva
Anche attraverso appunto questa riforma del terzo settore del servizio civile il che dimostra che
All'interno anche della sua cultura non c'è soltanto un approccio populistico ma c'è viceversa una valorizzazione
Del privato il privato sociale della autonomia anche sociale diciamo così delle organizzazioni
E concludo in questo ultimo punto sulla grande tema che secondo me dovrebbe essere uno dei degli impegni anche Libertà eguale che riguarda la riforma della pubblica amministrazione noi diamo in un Paese in cui la pubblica amministrazione non è
Un volano di sviluppo ma è un ostacolo questo è un problema serio perché quando noi vogliamo sbloccare il sistema
Dobbiamo pensare ovviamente al sistema istituzionale ma dobbiamo anche pensare che con le politiche pubbliche le realizzando le amministrazioni pubbliche e noi su questo punto abbiamo un limite incredibile e qui una politica liberale di sinistra sì
Dovrebbe sentire come dire interrogata esplicata non c'è un problema di fare nuove leggi
Il problema della nostra amministrazione pubblica che li disapplica le leggi ci sono ma non vengono applicate
Pensate soltanto diciamo come dire alla all'insegnamento in qualche modo nodi Pietro Ichino su questo punto
I dirigenti dell'amministrazione pubblica non lavorano per hobby sulla per obiettivi misurabili concreti precisi manca uno ditta esterno
Che può essere anche civico ma certamente non possiamo pensare che possa bastare quello della Corte dei conti ecco un approccio liberale riformatore diciamo così anche al tema della pubblica amministrazione dovrebbe tenere in considerazione questo pezzo perché
Se non riparte anche la pubblica amministrazione
Con tutto quello che ha in mano perché la gran parte delle politiche pubbliche sono diciamo anche il frutto diciamo di questo di questo lavoro
Noi rischiamo di fare flotta perché poi
Come dire
Le riforme vanno appunto attuate in in profondità
Ultimo punto che secondo me ecco soltanto una chiosa finale
Il tema della fiducia
Io non vedo populismo nella misura nella nella nel messaggio di Renzi ma nella misura in cui Renzi sta ricostruendo la fiducia nei cittadini sta ricostruendo la fiducia nel nel Paese questo non è è un tema
Cruciale anche come Sinistra ma ci dobbiamo porre l'interrogativo di questo genere perché
Probabilmente per il fatto che in questi anni abbiamo troppo
Ha guardato ai cittadini come popolo bue no come
Ecco non non il cento diciamo di tutto e con la forza di Renzi quello per cui
Quella che prima era soltanto un'egemonia intellettuale è diventata anche politica concreta in questo Paese fatti a terra
Ha avuto fiducia
Nelle possibilità di ripresa del Paese e nella anche nella potenzialità dei suoi cittadini
Grazie grazie
Grazie ricopre Vittorio Ferla mini scuse
Sono abbastanza
Fiscale era
Segnalare i tempi però abbiamo la necessità che ci scrive insomma il sette otto minuti
Ciascuno Gigi promossa
Segue
Giorgio Tonini
Un paio di considerazioni politiche una proposta una proposta più operativa più di Governo ieri salvati nel suo intervento mi ha colpito per ed interessato per due considerazioni una
Quella abbastanza tranchant e Renzi che ha fatto il Partito Democratico
è un'altra che riguardava gli ostacoli che incontrerà e sta incontrando il
L'azione di governo diciamo sul piano della lentezza con cui c'è la ripresa in Italia
E sul piano della necessità di rafforzare le strutture istituzionali per dare corpo e corso ad attività di Governo
Il suo su su Renzi diciamo un giudizio molto severo se
Pensiamo coloro che sono venuti prima
Di Luino e tra questi
Penso ad esempio poltrone che poi in effetti effettivamente rule fondo il Partito Democratico
è stato un processo
Se vogliamo metterla diciamo sotto il profilo storico è
Di cui noi qui abbiamo avuto parte parte anche importante
E diciamo c'è stata una fase di progettazione reprime i primi le prime idee le primarie la cos'riduzione la fine dei vecchi partiti la la la costruzione di quello nuovo però se la vogliamo me tale dal prosciutto il profilo politico sotto il profilo comunicativo salvati carte da giocare cioè in politica vince chi vince non vince chi perde
E lo dico
Però allacciarmi a una considerazione che il foglio fare in ordine all'intervento dei mari da
Perché
Nella politica secondo me si trasferisce
Quella parte che altrimenti sarebbe i nella società il conflitto lo scontro da qualche parte di signor puro
Reca
Riservarlo un posto dove ce lo scontro dover ludico il sangue ma
Diciamo si viene veramente alle mani si si vede veramente chi ha ragione chi ha torto
E
Si tagliano i nodi e non li si sciolgono da qualche parte questo va fatto
E e questo
Diciamo deve essere il modo
Di stare dentro i parenti quindi capisco e in parte condivido anche le preoccupazioni di Magda espresse col gli stessi accenti che molto spesso per esempio l'uso Ostellino sul Corriere della sera
Ma credo che siano paure
Eccessive vanno riservati quegli spazi
Alla politica peraltro io credo
Che forse proprio l'esperienza di Veltroni è fallita per un eccesso di cautele nei confronti di un partito che poi non ne risolvo alcune al suo operato è
Lo porto dove è arrivato comunque diciamo di questo non mi dilungo oltre realmente e vengo
A quell'altro
Punto legato a agli ostacoli ma per la verità non per metterle in crescendo piuttosto che incanalando come fatto salvati
Ma
In piemontese si dovrebbe assumersi parlo cioè siamo venuti qui per questo se venuti qui per risolvere i problemi che l'Italia si è venuti qui anche contestualmente per ridare un assist se l'azione all'assetto istituzionale quindi avanti ragazzi parco meglio il lavoro da fare se saranno anche ostacoli ma abbiamo l'occasione che cercavamo da
Una ventina d'anni
Venga invece la proposta
Diciamo che più riguarda direttamente la mia attività lavorative io lavoro le case popolari uno dei problemi rilevanti che abbiamo non ci sono ci son più soldi neanche per le case popolari
Ma in generale e non si sa come far gli investimenti
Secondo me e possibile
Io almeno parto dall'esperienza torinese valorizzare opportunamente il patrimonio pubblico esistente per fare qualcosa senza aggiungere spesa faccio un esempio
Nel centro storico di Torino e credo che sarà
Fenomeno tipico e identico anche in altre parti d'Italia ci sono oltre mille unità immobiliare cioè mille alloggi di proprietà pubblica
Occupate da case popolari mille a logiche hanno un valore orientativo adesso non sto a dirvi tra i cinquanta in cento milioni di euro e che ha rendono
Cinquanta cento euro al mese quelli che sono appunto quindi gli affitti medi
Ora
Quelle stesse risorse quegli stessi cinquanta cento milioni presso cui si vede concretamente come
Messi fuori Torino acquistando invenduto oppure contro le costruendo l'anno ex novo permetterebbero di averne non mille alloggi ma mille cinquecento almeno
Voi mi direte che Caccia che l'accusa che mi fanno perché una proposta che faccio da almeno tre o quattro anni voi deportare i vecchietti volete portare i poveri al contrario al contrario
L'inserimento
Di quelle fasce di popolazione peraltro non in modo articolato presso uno per la Scala ma imbocchi all'interno di delle dei c'è gli storici dove il pane costa sei sette euro al chilo mentre loro possono permettersi di pagare due euro dove i servizi sociali sono distanti perché sono tarati su quel tipo di popolo e insomma non la faccio lunga
Spostare queste persone con tutta l'opportuna gradualità del caso permetterà e per me sicuramente di governare meglio
Le fasce di popolazione peraltro come ha detto aumentando consistentemente la risposta di al bisogno abitativo che veramente impellente
Grazie
Bene
Ringrazio
Gigi brossura
Ha ora la parola Giorgio Tonini
Scusate
Dopo giorno insomma però dopo Giorgio Tonini segue Emanuele Macaluso
Allora bisogna stare attenti a quello che si dice perché poi
Poi si beccano le rampogne Emanuele
Ma dunque io penso che non abbiano tutti i torti anzi abbiano ragione e i nostri amici della minoranza interna al PD
Quando dicono naturalmente loro dicono in maniera critica che c'è una continuità di fondo tra
Il Governo Monti Governo letta e il Governo Renzi
Intendiamoci
Ci sono anche delle evidenti diversità in particolare
Tra gli ultimi due
Un anno fa il Governo letta era alle prese con il tentativo disperato di ridurre l'IdV
Per lo meno
Cercare di dare l'impressione di ridurla nel mentre
In realtà provava ad aumentarla
Mentre oggi il il Governo Renzi sta riducendo la pressione fiscale in modo spettacolare sulle imprese sul lavoro
Del resto
Nel governo
Letta il viceministro dell'economia si chiamava Fassina oggi si chiama Morando e come è noto
Ormai noto lo dico per evidente piaggeria
Il nostro amico Enrico è sempre stato molto più a sinistra di Fassina
Ma
La continuità di fondo
A parte le battute insomma battute che hanno la loro verità
La continuità di fondo c'è
Tra questi tre Governi
E da due nomi
Che nell'Italia di questa difficile di questi difficile decennio
Sono diventati quasi sinonimi
Un nome è quello di Giorgio Napolitano e l'altro nome quello di Europa
Il Governo Renzi
Su questo punto in particolare in evidente continuità con
L'esperienza di due Governi precedenti sta facendo il possibile e l'impossibile
Per salvare il più grande sogno collettivo del Novecento cioè appunto l'Europa unita
Un sogno che è sempre insidiato e mai come in questo momento appare insidiato dalla lebbra dei nazionalismi
Quelli che cento anni fa
Nel mille novecentoquattordici ci portarono portarono il vecchio continente alla tragedia la tragedia
Potremmo dire di terreni guerre mondiali
La prima la seconda
E la terza cioè la guerra fredda
Ecco l'ipotesi su cui si regge il tentativo di Renzi
E sulla quale si è fondato il semestre italiano
Segnato dalle elezioni europee
E dal negoziato sugli assetti di governance dell'Unione
è quella che sia possibile c'è l'ipotesi su cui si regge il Governo a quella che sia possibile un nuovo compromesso
Tra
I due corni potremmo dire del dilemma europeo dopo la crisi apertasi con due mila sette
Un nuovo compromesso tra i Paesi mediterranei da una parte dei Paesi nordici in definitiva poi se andiamo a stringere tra l'Italia e la Germania
Che del resto insieme alla Francia ma con tutte le difficoltà della Francia con
La sua irrisolta vocazione europea
Sono stati poi
Il las fondamentale che ha costruito
La vicenda europea dal dopoguerra a oggi tra i tempi di De Gasperi Adenauer fino a oggi
In cosa consiste questo compromesso questo compromesso dice che noi noi italiani
Capifila diciamo così delle cosiddette citare mediterranee
Garantiamo il rispetto degli impegni finanziari e delle riforme strutturali che servono
A rilanciare
La credibilità e la sostenibilità del nostro sviluppo
Gli impegni del resto
Assunti nei trattati da Maastricht fino al fiscal compatta
Accettiamo questi impegni
Per usare un'espressione che a me non piace ma che dà l'idea senza se e senza ma
E d'altra parte però i paesi nordici
Quelli che sì ritengono formiche di fronte le cicale e che da invece dal populismo del sud vengono presentati come il lupo contro Aniello
Loro consenta no
Politiche espansive
Sia sul piano monetario attraverso
Diciamo così più
Limiti più ampi
Di intervento alla BCE
Sia su quello in particolare degli Investimenti la costruzione di un vero e proprio braccio espansivo per l'economia
Europea
Quella
Forza capacità preventivi di disinvestimento da parte del Governo federale per così dire che tipico di il sistema americano che ha
Anche gli Stati Uniti hanno il loro fiscal compatte perché negli Stati nelle comunità locali possono
Sforare
Il il pareggio di Bilancio e se vanno in default sono loro che pagano non c'è qualcuno le paga per loro
E però hanno
La forza del dollaro che viene usata dal Governo federale per iniettare nell'economia liquidità e per sostenere
Lo sviluppo a Trento attraverso massicci interventi pubblici queste il braccio che manca in Europa
E il compromesso si regge solo se da una parte appunto
C'è l'assoluto rigore da parte
Di tutti i Paesi nel rispettare l'impegno al pareggio di bilancio e dall'altra parte
Gradualmente nel mentre si rientra gradualmente entra in funzione il nuovo motore c'è un motore europeo federale
Per lo sviluppo del del vecchio continente al momento dobbiamo riconoscerlo con assoluto realismo i risultati di questo nuovo compromesso sono parziali per non dire deludenti
E i primi a essere convinti di questo mi pare che siano
Terenzi e Napolitano
Il margine di flessibilità conquistato
In cambio delle riforme attraverso
Il l'aumento di credibilità del Paese dovuto alle riforme al momento minimo e tuttora sub iudice
Così come minimo è incerto
è
L'impegno
Della Commissione europea sugli investimenti famoso piano Jucker trecento miliardi speriamo che ci sia non spendiamo che vadano avanti sono comunque
Diciamo così il minimo sindacale rispetto a ciò che servirebbe per una
Vero rilancio della crescita in Europa
Questa situazione sta rendendo molto arduo il compito del Governo
Di questo dobbiamo essere consapevoli dovrebbero essere consapevoli tutti coloro che
Vogliono un'uscita europeista dalla crisi e non anche europea
Il Governo
Al davanti a sé un compito molto arduo perché è costretto a fare le riforme
Che in sé sono sacrosante
E attese da anni pensiamo
Al gioco saette
Per non dire
Di quella che fu a suo tempo
La riforma Fornero delle pensioni
Che ha un solo difetto che purtroppo non si può correggere come su un referendum che è arrivata a vent'anni dopo quello che sarebbe stato necessario
Quindi riforme sacrosante necessarie tuttavia che devono essere fatte queste la difficoltà in un contesto
Di
Ristrettezze finanziarie Edith dura recessione meno nove per cento di prodotto interno lordo
Da quando è cominciata la crisi
Con tutto ciò che questo significa in termini di conflitto sociale e politico
E tuttavia questa resta l'unica via percorribile
Per riaprire una prospettiva di crescita in Europa e con l'Europa
Altrimenti c'è l'altra via
Quella
Di chi decide di andare a cercare da solo la via verso la crescita senza dall'Europa fuori dall'Europa contro l'Europa
è vero che
La nave europea
Sta facendo acqua
E diciamo non è certa o davanti a noi che si possa
Rimetterla
In linea di galleggiamento e si possa portarla in porto
Però dobbiamo sapere che l'unica alternativa e buttarsi al buio nel mare in tempesta
Questa è l'altra strategia che ci viene proposta
E tuttavia su questa seconda strategia su questa seconda via si stanno aggregando le opposizioni
Al momento disarticolate
Ma attivamente impegnata a dar vita ad un fronte
Al tempo stesso anti riformista e antieuropeista
Il clamoroso sì della CGIL referendum della lega
Contro la riforma forme erogare emblematico di questa tendenza
E del resto la flessione in atto nel consenso al PD e al Governo Renzi
Registrata anche stamattina ma che non è nuova
Non sta premiando la sinistra
E nemmeno più il Movimento cinque Stelle ma proprio la lega
Di Salvini strategicamente connessa
Per non dire compromessa
Con il nazionalismo anti europea in vista del Fronte nazionale della signora le pene
Una singolare eterogenesi dei fini
Per chi contesta le riforme il Governo
E l'esistenza stessa del PD come Casa comune dei riformisti in nome del mito dell'unità della sinistra
Fatemelo dire il mito dell'unità della sinistra ancora alla base
Come è stato storicamente alla base
Della della CGIL
E l'elemento di maggiore arretratezza in questo momento nel dibattito pubblico in Italia è dovuto al fatto che mentre abbiamo sul versante della politica
Il tentativo che è stato fatto e che ha prodotto risultati straordinaria importanza
Di superare le divisioni della guerra fredda in campo politico dando vita appunto a un partito che si proponesse come L'Unità politica dei riformisti superando da un lato il mito dell'unità della sinistra e dall'altro l'uno il mito dell'unità politica dei cattolici
Che erano stati i due pilastri fondamentali della Prima Repubblica
Nel panorama sindacale abbiamo ancora la sopravvivenza delle divisioni prodotte sì nel mille novecentoquaranta sette
Quando si rompe la collaborazione antifascista al Governo e la guerra fredda irrompe
Nella politica italiana costringendo anche il movimento sindacale alla divisione su una linea di frattura che ancora si pensa che possa essere
Portata avanti nel nostro Paese nel paese del due mila quattordici
Questa arretratezza culturale
Su cui si fonda
Strategicamente vorrei dire costitutivamente il movimento sindacale italiano
Non può che portare
All'intero genere si dei fini
Come appunto
Il nome del mito dell'unità della sinistra si finisce
Con la piattaforma Salvini latente
Non possiamo dunque sbagliare
E dobbiamo aiutare
Matteo Renzi e il suo Governo e il nostro partito a non farlo
Dobbiamo riuscire a tenere insieme europeismo riformismo
Una politica di necessario rigore finanziario
Con più impegno e più grinta
In particolare sulla spending review deve l'elemento sul quale ancora
Il Governo
Ha dato solo primi segnali Bindi di voler incidere
Con una forte spinta al cambiamento al cambiamento sociale
I capitoli e alla prova chiudo
Presidente il PD alla prova come partito a vocazione maggioritaria il partito del Paese
Vocazione maggioritaria che non vuol dire banalmente l'abbiamo detto tante volte in questa sala
Puntare ad avere la maggioranza a queste ovvio per ogni
Per ogni partito ma puntare ad avere
A costruire un nuovo patto sociale
Tra accetti in particolare tra produttori
Uscendo dal ghetto
Dove dove stava la sinistra tradizionale
Che era finita verdi per diventare l'espressione politica solo dei ceti che vivono di spesa pubblica
Non eravamo fortissimi fino al due mila tredici cioè fino alle elezioni perse
Drammaticamente clamorosamente dal PD di Bersani
Eravamo fortissimi tra i pubblici dipendenti tra i pensionati degli studenti
Nessuno di quelli che lavorano con le mani cani calli alle mani che si tratti di
Agricoltori operaia artigiani commercianti piccoli imprenditori
Sceglieva il PD come prima opzione opzione tra gli operai gli era avevamo il terzo partito siamo diventati il primo partito tra gli operai solo alle europee del due mila quattordici sarebbe bene
Che ricordasse questo chi dice che oggi il PD è diventato un partito pigliatutto dicendo questo con
Con evidente
Come dire sballo Rizza azione perfino morale
Il partito pigliatutto tornato a essere o forse è diventato per la prima volta il primo partito degli operai
Perché è diventato credibile agli occhi dei produttori
Ecco queste la vocazione maggioritaria questo è il partito del Paese non possiamo fallire
Che per questo dobbiamo lavorare insieme grazie
Grazie Giorgio Tonini ha ora la parola Emanuele Macaluso al quale seguirà
Al quale seguirà Gigi compatta
E a libertà uguale che mi hanno sempre
La possibilità di
Dialogare
Sul tema è che io considero sembra e quelle che pesta all'ordine del giorno
Libertà uguale
Di grande interesse
Debbo dire alla torinese
Che io non sono
Il molto in disaccordo con le cose che l'udienza ha detto contrarissimo
No ha detto molto ricevuto non sono molto
Tuttavia io voglio fare l'idea a luglio a tutti
Una domanda che codesta
è vero
Oggi il Partito Democratico
Come ha spiegato bene Tonini
è la forza fondamentale
Del sistema ponti un sistema politico traballante perché
Noi abbiamo ancora un sistema politico che non riesce a consolidarsi definisse
Sinistra è a destra
è il Partito Democratico è l'unica forza
Crea
Sia come consensi come
Possibilità convinte di svolgere
Un'attività politica lana le maggiori responsabilità
Di governo
E qui le cose che sono state dette mi sembrano abbastanza evidenti ma ecco il punto
Io credo che abbia le maggiori responsabilità
Su cosa avviene nella società
è l'osservazione che vorrei fare ironica al dibattito
E appunto questo
Una scarsa attenzione
Accerta i propri processi
Che a me molto preoccupano
Che si stanno verificando nella società
E dobbiamo cercare di capirne le ragioni
Perché c'è una
Corresponsabilità questo perché quando
Tonini dice dice la verità
Per esempio che nel movimento sindacale
C'è un'arretratezza eterna prezzo della sinistra
Un'arretratezza culturale
Tappe
Noi non possiamo
Non dire e perché c'è questa arretratezza non c'è una
Responsabilità
Una corresponsabilità sul fatto che in un momento crea
Un ruolo così ci sia questa arretratezza vuol dire che c'è qualcosa
Nel modo in cui è stata
Concepita la lotta politica e la vicenda politica nel suo complesso
Che ci fa dire oggi che
Una parte importante della
Della
Nella struttura stessa tela Bellarmino sulla società
Vive un'ANAS preoccupante
Arretratezza arretratezza politica
Ma guardate io alcuni fenomeni insomma
Perché il fenomeno che andrebbe a questa
A Roma
Io non mi importi era importante
Questa di violenza violenta reazione
Per il cacciavite
Tu dal
Da un insediamento
Il
Questi
Poveretti che era nostro hard alloggiati in quel posto non è che
Dobbiamo impegnarci a da comunque le che hanno
Manifestato questa
Violenza in questa questa
Rabbia terribile ammette affatto mi ha molto colpito
Ma
Dobbiamo chiederci perché
Eccome possibile
E a questo si arriva
Che cosa è certa
Quale quali sono diciamo così
I sentimenti le gli orientamenti che prevalgono
In questa parte
Dal
Tempo guardate la reazione
Della popolazione
A Carrara
Questo povero Sindaco e Statuto è stato subito bistrattato eccola
Ci è stato invaso il comune
Anche il Sindaco
Quindi di Geno
Cioè noi abbiamo fenomeni
Bellissimo orietano serve stupirci quindi
Comma
Avrà notato
Bene Tonini questa crescita diciamo così della
Della lega perché abbiamo fenomeni
Che sono fenomeni nel popolo dal popolo
è nella parte forse la più disagiata del popolo abbiamo fenomeni di ribellismo
La cui
Responsabilità noi non possiamo ignorare
Perché se è un partito
Di centro sinistra come
Tutto e il Partito
Democratico se questo partito crea a oggi un ruolo essenziale che direi quasi esclusivo una vita
Alla vita del centrosinistra non spaccare
Di questa situazione noi andiamo non so dove
Piano apparato
A me mi ha molto colpito
Il ragionamento che qui
Ha fatto anche molto su cui sono
Offrono
Sono d'accordo Roberto vitali
Che cos'è il movimento sindacale oggi
Qualche mese fa
I tre sindacati mi hanno inventato
Per cioè c'era il settantesimo anniversario
Dell'unità sindacale
Ed essendo io l'unico vivente oggi che ha firmato anche quello
Quell'unità sindacale in Sicilia
Mi hanno chiesto appunto di fare un intervento in questa Assemblea dei tre sindacati con interesse inventare
E io può essere
A tutte e tre Petrova in corso
Che se sindacato
Appunto ricordando che cosa è stata quarantaquattro
Perché c'è arrivata l'unità sindacale
Ed è registrato un tasso indagare con questo io vorrei dire infine badate che
Nella lettura di tutti i documenti
Che portarono all'unità sindacale che si
Confermata pure da Buozzi dal Di Vittorio ed ha garantito
Ma la compartecipazione a volte dalla trattative si leggono i nomi di Pietro Nenni di Giorgio Napolitano di Gronchi
Cioè c'è stato
Un impegno dei partiti
I partiti che hanno avuto
Del resto io firmai
L'unità sindacale mi oltre ho dato il documento capitano a firma del
Da con la mia firma dell'unità sindacale
Come dirigente del partito come come scegliere come uno
Per il Piccini io il Segretario del PC poi io
Andava alla Camera del lavoro
Ma firmare la firma adesso eccetera per la democrazia cristiana
Fu un patto in cui
Le forze politiche
Assunzione una responsabilità capirono che l'unità sindacale in quel momento era
Bice seria alla ricostruzione del paese
E se non ci fosse stata l'unità sindacale tra quaranta acque quarantasette tra il quaranta
Quattro edile il quarantotto
Noi non ciò che quale che che situazione non gli ha a Parma brutto quindi
Oggi
Il PD non può
Pensare
Che quella è un'altra cosa
No non è un'altra cosa è una cosa su ogni giorno la preoccupazione deve essere massima i calcoli tre
Ho detto badate
Che se non si fa all'unità sindacale
E se il
Sindacato non ha un suo progetto di riforma Berlinguer del
Del
Dello stato sociale così come è stato costruito perché in Italia non c'è stato mai un progetto di di
Unitario di
Di stato sociale sappiamo che è stato fatto
Pezzo dopo pezzo se non c'era un suo progetto deve subire evidentemente a quello che è stato voli avvenente era
E quindi
Porsi nella condizione di dire no alla Formed non ha questa ma questa è la questa
E nel non avere mai una sua idea
Di
Nelle due mila
E dei è
E quattordici più col molto che è cambiato con tutto che è cambiato
Col mondo del lavoro soprattutto che è cambiato di quale assuma provoca Cioce se non c'è nell'Unità né quello
Il sindacato non può
Ma questo deve essere ancora una preoccupazione per la forza politica
Che vola a veri un rapporto col mondo col mondo del lavoro a me mi ha stupito perché
Io ho sentito ieri
Interventi interessantissimi di tre professori
Lega Nord Sud
Sulla questione della rete del lavoro e
Erano diciamo così delle
Dell'epoca delle degli studi delle crete all'osservazione molta quote anche molto giuste alcuna ma
Altre meno
Ma
E
Poi invece quell'altro conto discute per cosa
Per conto suo contesta per conto suo prima non era così evidente io ricordo bene la CGIL
Dei debitori l'avevo un ufficio
Studio e come si chiama dove c'erano grandi intellettuali del resto quelle che si fregia il piano del lavoro furono garante economisti che ero fecero insieme
A debitorio Euromed come
Come novella poi come
Come lama e come trentine
Erano uomini intrecciati
Intrecciate con la
Mondo della cultura non erano due cose diverso perché erano sentivano ed abbiamo dentro la stessa lo sa oggi non è più così c'è una separazione una separazione impressionante
Che deve
Preoccupare gli uni agli altri però perché altrimenti si fanno discorsi
A chi
A me
A voi e quell'altro molto e colleghi
Fanno protestano rientrano anche
Se non si riesce
A a produrre
Una unificazione badate
Se non si riesce a trovare
Anche con una lotta politica manca una lotta politica che abbia
Un obiettivo ho
Io credo che noi andiamo veramente in una situazione in cui
Sheikh c'è il Governo fa le cose vanno dette
Interessante è qui che le cose che ha detto
Tonino sull'euro precede io le condivido pienamente ma se no
Se c'è questa
Divaricazione se c'è questo ribellismo cioè c'è questa
Questo modo di concepire
Una separazione così totale co
Io credo che
Andremo alla sconfitta del sindacato su questo io non ho
Non ho dubbi manca la sconfitta della politica badanti questa economia
è una mia preoccupazione è la è una preoccupazione su cui
Cerchiamo di
Di fare ragionare Intini
Soprattutto non accade un altro
Una vita passata in questo questo due lingue con questo
Con questo itinerario oggi
La situazione
Completamente diversa
Però
L'ispirazione diciamo così
L'ispirazione è la realtà non può essere
Non può essere che quella
A cui noi una forza diciamo così che si ispira nelle
La novità di oggi
Acqua a questa cosa e io
E finisco
Ritengo che anche qui
Se il dibattito interno al Pd che io non faccio parte di questo partito ma capisco che ormai
E questo
Il partito perché
Politica fuori non c'è
E anche più nulla
Lasci cosa eccetera ci sono
Il
E ho sempre ritenuto ricordato che
Un partito è partito della sinistra per quelli che si chiamano partita a sinistra
Se c'è il popolo
Non esiste un partito socialista comunista partito della sinistra senza popolo non esiste
Sono un'altra cosa sono delle convinte sono dei circoli delle conventicole sono dei gruppi ma norme partito partito
Per la sinistra deve avere il popolo oggi appunto come ha ricordato anche Tonini il popolo stare
Ma può polpa nate non pensiate
è un'acquisizione interno perché oggi la mobilità politica la mobilità
E
E le questi arabile questo modo di
Di vivere la vita sociale
In una situazione di crisi grave senza una prospettiva perché oggi non si vede ancora come e quanto possiamo uscirne
Può determinare situazione molto gravi molto grave
Molto pesanti
Per non solo per la sinistra ma per
Per il Paese e quindi io
La sollecitazione che vorrei far ve e di
Avere
Una sterzata anche nel modo di affrontare le questione che tenga più conto di questa realtà grazie scusate
Grazie Emanuele Macaluso
Ora la parola Gigi Covatta
Al quale segue Giulio Del Balzo e poi Claudio Petruccioli
Grazie
Ieri saldati
Per Andrea Romano
Hanno evocato
Un concetto quello
Di egemonia preterintenzionale diciamo così
Che avremmo
Con questa
Associazione
Esercitato
Sulla Governo Renzi supplenza di sulla nuova
Beh io credo che questa
Considerazione che oggettivamente
Ha dei riscontri
Debba però
Indurci a non cadere
Intenta azione in particolare
A non cadere in due tentazione
Per una e quella
Della mosca cocchiera
Una è quella della mosca cocchiera
E la lascio da parte perché
Siamo tutti
Persone di
Buonsenso
E di buon gusto
L'altra che è più sottile
E quella di cui si parla
In uno dei quattro ove Angelilli
Guarda caso quello di San Matteo
Che riporta una parabola
Quella del vignaiolo
Che
Ingaggia degli operai
Per fare la vendemmia
Poi alla terza ora mi chiama degli altri
Alla sesta ora ne chiama degli altri ancora fino all'undicesima ora
E alla fine della giornata
Gli operai dell'undicesima ora e quelli della prima ora vengono pagati con la stessa moneta
E quelli della prima della seconda nella terza ora ovviamente ci restano male
E beh nella sinistra italiana nel centro-sinistra chiamatelo come volete
E sono scesi in campo gli operai dell'undicesima ora
Tutti noi
Che in un modo o nell'altro
In campo c'eravamo da molto prima a cominciare da Emanuele
Che ancora una volta comunque
Ci ha dimostrato
Come sia capace di non cadere in questa tentazione invece di parlare della prospettiva
Però tutti noi rischiamo
Ricadere in quella tentazione
Richiede si vada al banale l'avevamo detto prima noi a tante altre cose belle io credo
Che non sia il caso
Di
Seguire questa cosa
Ma sia il caso invece di individuare uno spazio che c'è
Per un'associazione come la nostra in questo nuovo
Scenario politico
E io credo
E lo diceva
Molto meglio di me è un attimo fa Emanuele
Che lo spazio
Il ruolo sia quello di colmare il vuoto
Che sempre più si manifesta
Fra
Un leader
Super legittimato
E il resto
Della società
Anche della società politiche
Nella quale
Alla base
Ci sono tanti i cacicchi
E fra i calci chi
Che sono legittimati anche loro
Perché non dimentichiamo
Che nelle elezioni locali per esempio
C'è il sistema delle preferenze
C'è un sistema che io personalmente
Non considero
Il massimo della democrazia ma
Io appena compiuti quarant'anni ho cercato un collegio senatoriale non sono un estimatore preferenza
Però voglio dire
C'è un
Un un un divario di legittimazione fra i parlamentari per esempio
E i cacicchi locali
Di cui
E mi rivolgo accecante
Magari sarebbe bene occuparsi in tutto questo laboratorio di riforme elettorali che è in corso
Ma più in generale
Credo che Libertà eguale
Debba rispondere
Alla questione che poneva qualche settimana fa sul Corriere
Ernesto Galli Della Loggia
In un articolo intitolato
Ciò che Matteo Renzi ancora non ha
E
Galli
Che ricordava che un immediato consenso elettorale
Non sempre si traduce in qualcosa di più solido e di più ampio
Cioè
In un consenso ideologico culturale
Qual è quello che serve per cambiare davvero perso all'Italia
Auspicava
Una direzione culturale
Che veda la politica protagonista
Bentornato
Galli Della Loggia che abbandonerà
Le scemenze dell'antipolitica
Dal
C'è un'alta parabola di economie figliol prodigo
Uccidete uccidete i vitelli Grassi
Io sono non sono vitello prendemmo non corro il rischio
E Galli non lo lì non lo dice ma mi sembra che alluda
Se non a un partito a qualcosa di simile
A un partito
D'altronde il tema
è stato sollevato in diversi interventi che anche ieri e oggi
E quindi io credo
Che anche di questo tema
Dovremo cominciare a occuparci ovviamente io non sono nostalgico di ditte
Con prestigiosi pedigree
So tutto su come poco meno di tutti gli sulla fine del partito di integrazione sociale
Sul ruolo fondante della leadership
Anche sul partito liquido
Fermo restando
Che se poi
Il liquido ha il sapore in colore non ha mercato
So qualcosa anche su un partito della nazione
Anche se l'argomento mi appassiona poco
Anche in considerazione
Di quello
Che c'hanno ricordato qui
Sia Fasano ieri
Che Tonini questa mattina e cioè del fatto che la frattura
Fondamentale oggi
Prima ancora
Di quella fra destra e sinistra
E la frattura
Fra la comunità politica
E il ribellismo populista e particolarissima
E comunque
Per affrontare tutti questi temi compreso
Quello che sollevava prima Emanuele
Mi sembra che
Non si possa
Prescindere
Da riprendere in mano
La questione
Del ruolo dei partiti della forma partito per usare
Nel gergo comune
Che a quelli della mia età
Familiare
Tre ne abbia
Il suo mondo perenne abbiamo trattato più volte
A me mi colpì
Un saggio
Di Paolo Pombeni
Che vedeva nei partiti
Tre
La nel
Affidare ai partiti
Il ruolo di
Esercitare
La manutenzione di tre pilastri
Così dicevano
Il primo
E quello
Identitario
Perché
Nella società della disintermediata zio
Voi ci parlava ieri Rodriguez
è difficile
Che l'identità
Di un partito si fondi su undici ma rappresentanza di interessi o su altre
Rappresentanze
Come dire strutturale
Occorre
Il luogo
Di quella che era Lana il naturale differimento ha una base a un blocco sociale sempre per usare
Termini ormai desueti
Che proporre
Non voglio usare il termine blocco culturale perché mi fa venire i brividi ma proporrei per usare le parole che
Usata ieri Cominelli
Una narrazione
Sia in senso proprio perché
Io credo che senza
Una consapevolezza storico-politica difficilmente si costruisce cultura politica
E sia più in generale un'identificazione
Di valori che oggi mi sembra assente
Dal dibattito pubblico
Gli altri due pilastri
Sono quello
Dell'elaborazione
Programmatiche
Battaglia cito Pombeni sempre
E quello
Della formazione
Per evitare
Diceva Pombeni che la selezione delle classi dirigenti torni ad avvenire
Sulla base di situazioni familiari
Ho
Corporative
E io credo che questo
Sia lo spazio
Che
Dobbiamo sforzarci
Di occupare
Senza
Ne diventare
Una corrente del PD lì anche perché
Con l'aria che tira non mi pare
Che
Ci sia spazio per
Informazioni citofonare accontentiamo
E ne diventare l'Ufficio studi
Debiti
C'è uno spazio
Ammontano
Che va coperto
E che per esistere
Non ha bisogno
Di essere riconosciuto da nessuno
E lo spazio che serve a presidiare
Quella terra di nessuno che c'è
E che a cavallo
Sarà
La società
Popolata anche
Bettoni è diverso che ciascuna
Come sua nobili tradizioni
Popolata
Da corpi intermedi che non intermediano più niente
Come sindacato
Ho finito popolata
Da tribù
Che
Rivendicano
Mancano il loro territorio
E l'impero
E voi converrete con me
Che difficile
Convincere etnie tribù
Dal basso ori e vantarsi
A conformarsi alle leggi dell'impero
Se dell'impero si conosce solo il nome dell'imperatore grazie
Grazie aggiungi compatta ha ora la parola Giulio Del Balzo a cui seguono Claudio Petruccioli Amedeo Lepore
Buongiorno
Dovete sapere una cosa che chi non è intervenuto non sa
Che davanti in questo schermo in realtà non ci sono delle slide delle immagini ma c'è uno specchio
E forse il fatto che
Una persona che ha un impegno politico debba parlare
E allo stesso tempo avete quindi la sinistra data
Quindi vedere
Le sue azioni le sue parole tornare indietro fatale la sua faccia il suo corpo come un terzo
No no ma perché aspettiamo allora cosa dobbiamo però dire che
Possono sto solo facendo introduzione sono ben altre le cose
Sono sono peraltro le cose che devo dire infatti preferisco guardare voi perché mi fa molto senso dover avere la responsabilità
Da ogni singola parola che dico ma quindi Libertà eguale noi Libertà eguale
è molto importante far vedere che anche la singola assilla battelli o persone impegnate in politica dico ha una rilevanza e ritorna indietro e quindi il fatto che subliminale mente emerga Perrone che siamo qua che parliamo di lo sappiamo la responsabilità delle parole che abbiamo
è molto importante
Tornando alla linea la linea generale del dibattito vorrei partire anch'io da quanto è stato detto ieri da Salvati ovvero che Renzi abbia cambiato radicalmente il PD io invece non la penso come Salvati io credo che
La società sia cambiata radicalmente
E che il Partito Democratico a differenza di altri partiti sia riuscito
Ad adattarsi alla società in ma chi era più rapida Renzi a mio parere
è un'espressione che non è di un partito ma è un'espressione della società e forse non è neanche
La migliore espressione che questa società potrebbe avere
Nell'impegno politico
E quindi tornando a
Partito
Democratico
Secondo me
E bensì in una
Cambiato il PD
Renzi in una
Ancora cambiato nulla radicalmente io vedo resi come largamente
Di
Un'idea di cambiamento un ariete che
In maniera abbastanza forte sta
Sta diciamo tentando di sfondare quello che
Un portone
Di
Una
Dei dello status quo del Paese definiamolo così
Io credo che il partito necessiti invece di un cambiamento vero e soprattutto di un'interpretazione diversa della leadership
C'è una cosa che non mi piace
Di come
Vengono interpretate le leadership oggi infatti
Oggi o ieri non lo so non so come venivano interpretate prima che faccia sì politica
Vengono interpretate Han a mio parere in maniera troppo messianica
Quindi qualcuno in situazioni di vuoto si aspetta che arrivi qualcuno qua su qualche uomo nuovo ossa che con una bacchetta magica cambi le cose ecco
Io vedo presto nelle aspettative che ci sono
Nei confronti di Matteo Renzi
E
Automaticamente dal momento che ci si aspetta questa bacchetta magica allo stesso tempo dal momento che la bacchetta magica non esisteva ci sono già i primi delusi
Si parlava adesso poco fa di prime ore undici e seconde undicesimi ore molti nelle primissime ore sono delusi perché
Perché
Nell'Andreatta che vivono pensiamo determinati territori si vedono persone che non condividono brutalmente il messaggio riformista essersi trasformate invece
Nei baluardo di questo messaggio Sesana infatti condividerlo e quindi uno dei rischi che stiamo vivendo oggi è il fatto che si siamo maggioranza ma siamo una maggioranza vera o siamo un ma maggioranza per
Per
Per trasformismo e quindi per
Terra forse
Il fattore che ha
Generato il maggior numero di maggioranze in questo Paese
Io credo che per un vero cambiamento
Della politica serva
La Bitossi di una leadership ma che non sia una leadership singola
Bensì l'avvento di un gruppo di leader non credo che questo cambiamento possa essere fatto in maniera breve
Serve un processo molto più lungo molto più articolato ecco secondo me
Sì va beh noi volessimo cambiare questo partito lungo tramonto do non dovremmo lasciarli come dire lasciare che le cose si sviluppino in maniera
Darwiniana diciamo no ovvero che solo le giraffe con il collo più lungo saranno quelle che potranno sopravvivere sulle altre nei territori di siccità
E quindi quando si diceva che abbiamo cambiato il partito ma
Dal il
Dello Statuto del partito non è ancora stato cambiato
E soprattutto per quanto riguarda i metodi di selezione della classe dirigente ci si affida a degli strumenti vecchi come ad esempio quelli di un'organizzazione giovanile cioè la copia di un di riorganizzazione domani di un partito preesistente e che quindi proviamo a fare formazione di classe dirigente senza davvero pensare a come potrà essere la classe dirigente del futuro ma utilizzando dei metodi di selezione vecchie io non credo che questo partito lo cambiamo e quindi
Citandoli sì secondo me alla Gioconda nel suo discorso di chiusura ha detto una frase molto bella se io posso contare su di voi tanto quanto voi in questo momento state contando su di me
Allora sono convinto anch'io che il nostro futuro può essere solo l'inizio ecco secondo me
La responsabilità di guardare allo specchio la responsabilità individuale soprattutto di chi eh vuole diventare classe dirigente una responsabilità individuale che guardata dall'altro diventa una responsabilità aggrega ma di un gruppo ovvero delle centinaia di migliaia di persone che fanno parte del PD diventa molto importante infatti
Si parla molto di cambiamento istituzionale purtroppo una cosa che sento dire poco da Renzi o da chissà a spinte riformiste in questo partito nella necessità del cambiamento culturale del Paese
Possiamo cambiare le istituzioni ma allo stesso tempo dobbiamo cambiare anche i valori
Che sono diffusi nella nostra società e molto importante cambiare la cultura
Molti economisti infatti ritengono che la cultura sia
Un'istituzione informale e quindi la cultura è davvero fondamentale nel nostro Paese e quindi
Ci sono
Diversi valori che io vorrei vedere maggiormente in questo partito secondo me il partito può cambiare
Davvero se cambiano i valori se il mio non vorrei che il valore e le persone soprattutto di molti giovani che vede entrare nel partito sia raggiungere delle
Delle poltrone degli incarichi portava una cosa che accade però cosa che non mi piace
Di questo partito e che spesso si discuta molto di più della spartizione dei posti e molto di meno invece di quali sono i progetti io davvero
Cosa vedo meglio un partito che può cambiare sì ma può cambiare
Inquinerà sito è possibile oggi ma come questa soprattutto se tutte le persone che partecipano a livello locale vengono responsabilizzate no sei sì ci si basa su un una piccola ditta che dobbiamo mandare
Al Governo sulla quale metter
Sul sulle cui spalle mettere
Tutto il cambiamento necessario e quindi ieri Rodrigues parlava del fatto che
è importante dare una storia
E quindi se vediamo una storia ognuno si sentirà integrato in questa storia risentirà di avere un ruolo io credo che il partito potrà cambiare soltanto quando
Si riscopre l'ha un senso vero della partecipazione delle persone comuni degli iscritti agli elettori in questo partito nel senso che secondo me ora non c'è
Che possiamo scrivere tutti insieme
E in secondo luogo
Quindi sappiamo qual è
Comunali censita che io vedo stringo per innanzitutto la necessità
Di chi di chi ha spinte riformiste di fare massa critica il non districarsi in tante associazioni
A partire dalle più nuove
Che sono quelle magari uscite dai comitati a partire dal
Dalle più vecchie che sono queste
Come ce ne sono tante altre
Io non sono
Ieri ho accettato
Marco Martorelli la proposta di entrare nel Consiglio nazionale di libertà eguale ecco per me
Essere entrato in questo Consiglio nazionale non significa aver accettato una carica di cui potermi fare il ministro insieme ad altri coetanei significa entrare in un continuo bordeaux in una
Fabbrica di valori ecco secondo me questo è il mio senso nel senso del mio ingresso Libertà eguale poter far parte di quella che ha
Una fabbrica di valori organizzarli con altre persone che hanno intenzione a portare avanti questi valori affinché può i valori diventano davvero egemoni ci nel partito perché affinché
Avere Gemonio nel partito significherà avevano dobbiamo avere fretta di tifosi la maggioranza tanto Frattamaggiore fatta trasformista e non aveva devono massa critica di persone che il loro impegno quotidiano
Non solo pubblico ma anche il privato
Sentono l'importanza di aveva di abbia di essere responsabili di comportarsi bene nei confronti del prossimo e soprattutto dall'incarico più piccole in un Consiglio comunale all'incarico più grande che al Governo vinte i casi in maniera trasparente e corretta di dare molto di più alla società di quanto ricevono ecco secondo me
Queste del cambiamento il cambiamento possono farlo soltanto
Italiani lo può fare chi rappresenta gli italiani perché si che ci deve rappresentare
Deve fare meglio di noi e noi invece non siamo degni di essere rappresentati perché
Davvero
Non
Non ci impegniamo facciamo volontariato
Governano vogliamo nella nostra vita quotidiana ecco secondo me fra vent'anni se noi partiamo con questo approccio sino a tutti i giovani perché entrano nel PD diciamo guarda è molto più importante che tutti imparino lingue straniere
E tu diventi dieci libri in più anziché far di magari cinque anni di gavetta nel partito
Soprattutto per gruppo e possa vedere queste competenze che meno tempo magari che dedica al partito avranno invece inutilità molto maggiore per il nostro interesse generale ecco se è davvero tra dieci anni avremo cambiato l'idea nella
Partecipazione politica delle persone che entrano in questo partito
E quindi ci ritroveremo in una classe dirigente che non solo saprà arrivare al potere ma allo stesso tempo saprà utilizzare il potere non so tra il Governo ma in tutte le Regioni a partire dalle regioni del sud Italia dove di certo Renzi non è arrivato e tramite la trasformazione scusate la lunghezza esaminata la
La trasformazione che c'è stata in realtà
Abbiamo
Le stesse persone che c'era no prima insomma finché non ci diamo questo Gattopardo che davvero si sta strozzando e a cui io sono assolutamente allergico perché gli atti IPAB l'energia allucinante ecco per favore accantoniamo l'allergia questi dato partiti e non ne posso più grazie
Grazie
Grazie al Giulio Del Balzo
Ha ora la parola Claudio Petruccioli seguono Amedeo riporre rimarco Martorelli ricorrere distrarre
Contenuti
Nei tempi sì sì
Hai fatto un fallo
Di scorrettezza stamattina perché
Io mi sono un privato dieci minuti comunque quando De Amicis il fallo dipende dal numero degli iscritti va bene
Concediamo dieci cioè nel proprio organico perché se posso queste fuori posso permettermi
In contrasto
Con la nostra associazione parla di libertà eguale la sua è una libertà di scambio ineguale e questo lo sapevo ma
Gestendo la Presidenza si va anche
Comprarsi prova prese grazie io comunque voglio rendere omaggio all'esortazione alle Historia e che ha appena fatto
Del Balzo
Giulio Del Balzo
Ricordando che
Tre anni fa il sedici di novembre
Giurava il Governo momenti e noi eravamo qua
Nei giorni in quei giorni l'anno
Questa stagione
Si presta rievocazioni
Erano questi giorni qui nell'ottantanove
Quando succedeva tutto quello che succedeva
Erano i giorni in cui facevamo la direzione della del PC che decideva quella roba che poi
Un anno fa
Di questi tempi
Ci si apprestava a le primarie
Dell'otto dicembre
Che anche quelle che sono una data
Importante perché in quelle primarie
Diciamo il grumo
Che negli anni io
Non voglio dire altro anche altri
Ci siamo trovati a dover
Contrastare
E a dover subire
In quelle primarie quel grumo prese
Diciotto per cento dei
Il che dice
Non era tutto il popolo ma erano pur sempre tre milioni di persone che votano che quella parte
Possiamo considerare la più significativa è la più
Partecipante
Di quest'area politica arrivato all'orientamento bene qui noi
Fatemi fare questo appunto invito alle storie
L'esortazione
Che c'è stata fatta
Mi fa giungere a questa affermazione qui presenti
Non tutti ma molti
Sono coloro che in queste tappe si sono trovati insieme dalla stessa parte dall'ottantanove nel due mila e undici nel due mila e tredici
E non per caso nonché pecca passo
Ma
Perché dava non certo il giudizio della situazione aveva una certa idea della politica
Avevano una certa ambizione
è un certo
Desiderio per l'Italia
Per la sinistra e così via
Mi sbrigo
è vero quello che ha detto Michele Salvati nell'unica volta che ci hanno costretto
A contarci perché noi non volevamo confrontarci
Sulla candidatura di Enrico Morando al segretario del partito
Nel due mila e uno
Abbiamo preso il quattro per cento
Eppure tutto sommato questa associazione
A un penso un significato lo hanno riconosciuto molti
Perché
Adesso chi mi ha preceduto parlava di valori giustamente io potrei far riferimento alle idee
Ma preferisco dire una cosa molto semplice certo abbiamo anche i tecnici
Un po'le raccogliamo
Un pone parallele elaboriamo misuriamo
Ma soprattutto c'è un aspetto anche morale
In questa associazione
Noi non
Raccontiamo possiamo sbagliare
Possiamo non vedere ma una volta che abbiamo visto anche quando non abbiamo la risposta
Quando abbiamo visto la domanda
Non la nascondiamo
Non ci consoliamo
E anche per questo siamo stati un po'scomodi e siamo stati anche messi margine ma questo non me ne lamento
E c'è un'altra cosa che voglio dire
Sull'associazione
Quando noi parliamo
Di confluenza di esperienze
Sensibilità diverso e culture diverse
Beh io devo dire stamattina come ieri
Ho provato a grande soddisfazione nel sentire la relazione di circa
E colgo l'occasione
Per ricordare anch'io scopo le Ruffini
Dunque che non facevano che era un'altra cultura rispetto a quella
Ma io oggi in sonno così come sono perché dentro di me
Più facilmente dentro Ciccanti c'è Scoppola e Ruffini
è otto
Provato una certa emozione stamattina sentire
Giorgio Tonini che parlava
Perché
Perché non c'era una virgola una sfumatura di quello che Giorgio ha detto che non coincida perfettamente con quello che penso che sento io
Quindi qui dentro
Se vogliamo
In un esperimento di laboratorio perché altro poi quando guardiamo le grandi processi però
Però
Il borsone
L'abbiamo trovato
Detto questo
Appena
Io ho messo diversi punti quando
è finito il tempo
Quando ho finito il tempo la smetto il primo
Ieri Stefano Ceccanti
Con grande lucidità affatto
L'esame della situazione delle istituzioni
E guardate che il
Io spero che la legge elettorale
Nella versione ultima vada in fondo
Perché
Da lì
Poi
Si dipana una serie di conseguenze
In modo prudente da persona saggia ieri Stefàno molle a
Tutte messe fuori fatto bene ma io sono
Diciamo posso permettermelo lo so irresponsabile
Beh pensate solo
Ah come cambia dal punto di vista costituzionale
L'esercizio del potere di scioglimento delle Camere se si verifica se entra in funzione una legge come quella che è sul tappeto e ci rendiamo conto di come poi
Tutta una cubatura di carattere istituzionale
Viene
Abbia
Fatemi però venire al momento più uffici ci sono
Momenti anche di carattere
Di carattere squisito politico quasi cronachistico che poi assumono un grande significato dal punto di vista
Istituzionale
Lo abbiamo visto un anno fa nel due mila tredici quando questo Parlamento non è stato capace di leggere il nuovo Presidente della Repubblica
Adesso
Ci sia
Non so quando lo deciderà di ovviamente non è sua alta responsabilità nella sua sovranità indiscutibile Giorgio Napolitano ma insomma nei prossimi mesi
Questo il Parlamento perché Giorgio Napolitano
Non scioglierà per la terza volta dopo due anni
Le Camere
Deve leggere un nuovo presidente la Repubblica è questa elezione
Avviene
Avviene dopo cose che io non non posso raccontare perché le sapete tutti e poi ci vorrebbe un sacco di tempo ma quello che è accaduto
Quello che è accaduto in questi tre anni
Certo
La lettura e quella dell'F
Della della Costituzione come si può dire a geometria variabile collana geometria variabile
Come in un colloquio del luglio del due mila e dodici Giorgio Napolitano disse hai un genio Scalfari che lo scrisse
E non è solo quello perché i
Nella la Costituzione che dobbiamo salvare che
Nel mille novecentosessantuno scrisse Maranini in occasione della
Dei cento anni per cosa
Anche lui sottolinea sottolinea
Ed i poteri del Presidente della Repubblica sono variabili
Ecco questo però non è che e diciamo
Semplifica il problema perché per certi versi
Centoundici il Presidente della Repubblica quando
è la politica i partiti i soggetti della politica
Fanno bene la loro è allora diciamo si ritira
Quando la politica non riesce a fare quello che deve fare
Essendo i suoi poteri è Cristo e liste
è è che c'è una
E
Un potere straordinario
Nella fase proprio più critiche quindi non è che quella lettura
Come si può dire
Metta la sordina sul problema
E noi
I prossimi sette anni che abbiamo di fronte non è che sono meno importanti dei sette anni che ci abbiamo meno meno impegnativi dei sette anni che abbiamo alle spalle
E lì allora fatemi dire una cosa è un passaggio cruciale
è un passaggio cruciale anche dal punto di vista politico
Perché
Non so se l'ultima secondo me
Forse trovare
Occasione periti molti nemici di Renzi
Per tentare
Di sbarretta
Scusa
Cioè
Come si fa con le pecore
C'è
Possiamo pensare che
Chi ha queste tentazioni si anche frenato da un certo senso di responsabilità
Perché
Attivare
Un tentativo del genere sarebbe è un segno di miopia
Terribile
Perché
Un eventuale caduta di Renzi
Nel prossimo futuro
Getterà ebbe
Il Partito Democratico e la sinistra italiana
In una posizione in cui sarebbero costretti a una lunga minorità
Chiaro
Tuttavia per esempio
La liquidazione di Prodi a suo tempo il modo come avvenne c'eri
Ricorda che
Il senso di responsabilità non sempre
Prevale
E allora qui
Se posso dire e posso fermarmi qui
Se mi date la fusione di fare una una domanda Enrico per la per la sua conclusione vi sono grato posso fermarmi qui
Beh
Il
Il
Pensi
Sappia
Credo lo sappia sappia si renda conto bene che il modo come
Sarà eletto il prossimo Presidente solo ovviamente i caratteri della persona la responsabilità I livello
La notorietà eccetera eccetera adesso non sto a loro per del tempo
Il modo verrà eletto eh importantissimo
Perché se il Presidente della Repubblica
Verrà eletto all'inizio
All'inizio alle prime votazioni cioè si sarà trovato un accordo
Di cui evidentemente il Presidente del Consiglio non può che essere
Il
Maggiore
Responsabile il promotore
Beh allora la situazione italiana si consoliderà
Al Quirinale e fuori del Quirinale
Ma se per caso
Cominciamo una serie di votazioni che un certo punto si conclude non si sa come non si sa dove non si sa
Convinti beh noi avremo
Non soltanto
Compromesso largamente
Le stabilità politica ma noi avremo anche un'altra cosa
La possibilità che si avvii una spirale di crisi istituzionale complessiva del Paese che non so come fu fittizio
Sulla questione del partito non dico proprio niente sull'economia Enrico visto che e poi parlerà anche oggi
Beh insomma
Senta sorpresi se io sono commosso Enrico Morando ossia
Vice Ministro che economica
E quindi
Ne approfitto
Ne approfitto
Crescita crescita crescita d'accordo proprio faccio la domanda ho finito
Però la crescita lo abbiamo sentito l'ho ricordato Michele ieri lo hanno ricordato ieri mattina tutti
La crescita dipende dalla produttività dagli investimenti dal mercato del lavoro dal livello di professionalità della forza lavoro dal livello di istruzione del della
A tante cose
E
Tutte cose che richiedono tempo per produrre gli effetti
Debito
Noi abbiamo un debito che nei prossimi due anni in cui abbiamo una previsione di crescita che è
Può arrivare al centoquaranta per cento del del prodotto lordo il PIL e anche superata
Ora
Se ci affidiamo alla crescita con continue
Dobbiamo dare per scontato che il rapporto debito-PIL
Possa aumentare con tutte le conseguenze che ci sono io non sto a raccontare
Ma le conseguenze soprattutto di carattere politico i rapporti con l'Europa e così via
Dall'altra strada è un'operazione shock
è un'operazione sciocca che dia un colpo
Dimostri la volontà e la capacità di dare un colpo al debito
Questa è una cosa che comporta tempi diversi
Ora io non credo che noi possiamo lasciare il Governo possa lasciare a lungo
Inevaso questo problema rapporto fra crescita e detto
Dobbiamo capire
Il Governo nord dire la verità
Capire l'importanza di parlare chiaro al paese e fuori dal Paese su questo punto e comportarsi di conseguenza io ricco ecco
Il punto che
Affido alla tua cosa io
Non vedo questo
Sul nodo che mi sembra cruciale ancora sufficientemente oggetto della riflessione e per il chiarimento che è necessario grazie
Astraldi o anche per la riconoscenza che ti dobbiamo per
Per quanto infatti il file per questa associazione
Ti abbiamo concesso quindici minuti però chiederei a tutti quanti adesso di ritornare ai canonici sette minuti in modo tale
Che si possa concludere a un'ora decente sia
L'intervento conclusivo di Enrico Morando sia diciamo così quelle
Seppur rapida informazioni e votazioni che dobbiamo svolgere relativamente nostri organismi dirigenti che mettiamo in coda all'Assemblea do ora la parola Amedeo Lepore
A cui seguirà
Marco Martorelli e poi Eugenio Somaini
Io credo che il Libertà eguale abbia fatto bene a celebrare le sue capacità di previsione
Dal passato verso questo presente ma credo anche che non abbia esaurito la sua funzione che vi sia un campo aperto che consente di guardare ancora avanti per contribuire alla costruzione di un futuro in cui le idee riformiste possano
Emergere con maggiore nettezza e chiarezza
Dal punto di vista alle dell'economia le cose che diceva adesso Petruccioli mi però uno molto d'accordo nel senso che
Non vedo non ho mai visto una distinzione tra riforme crescita sviluppo economico
Proprio perché il problema dell'Italia non è solamente da valutare in termini di PIL ma è un problema serio di produttività dia Gibin novazione di ammodernamento del suo apparato a produttivo della sua economia della sua società
Il Governo sta facendo atti coraggiosi e significativi quelli sul lavoro quelli sulla detassazione
Ma credo che ragionare in termini di un compromesso
Tra il reddito e gli investimenti come diceva guerrieri ieri sia un errore credo che vi sia necessità proprio perché i problemi sono di carattere strutturale
Di puntare a una modifica profonda del nostro apparato economico e produttivo
Che significa quindi privilegiare una politica che guardi ha necessità di profonde innovazioni da un lato nel campo della gestione delle finanze del debito dall'altro nelle politiche di sviluppo
Le politiche di sviluppo non sono solamente politica di carattere pubblico sono politica che richiedono un'intelligenza è una strategia io credo che queste politiche richiedano innanzitutto una CONSAP devo Lezza e credo che come
Ha fatto bene a ricordarlo anche qui Petruccioli sta lavorando Enrico Morando in generale il Ministero dell'economia bisogna continuare a puntare in una direzione
Che metta al centro le questioni
Di
Una moderna strategia scusate l'ossimoro una moderna moderno chinesi ISMU dell'offerta io credo che questo sia possibile che all'interno dei vincoli europei c'è chi sta tentando questa strada
Questo serve anche al Mezzogiorno nel Mezzogiorno non è solo quello che ci restituiscono i dati della Svimez un deserto produttivo è un problema sociale che sta diventando sempre più evidente il Mezzogiorno può essere un'opportunità per tutto il Paese
Se guardiamo ai recenti indici di competitività elaborati dalla Commissione europea
Vediamo che
Le regioni del nord anche quelle più avanzate sono in posizioni assolutamente residuali la Lombardia al cento quarantunesimo posto accento ventottesimo posto le altre del nord stanno oltre cent'
Do quarantunesimo poste non possiamo consolarci guardando alla Campania che veleggia
Al duecento diciassettesimo posto io credo che il problema del Mezzogiorno come il problema del nord del centro nord
Siano
Questioni nazionali ed europee da affrontare con una coerenza riformista oltre che con coraggio ci sono due strategie differenti e voglio concludere questo mio intervento cercando di dare un contributo
Verso una strategia che mi convince di più ce n'è una che è quella che sta portando avanti il Ministero dell'economia che tenta Aniston vincoli
Stretti dell'Unione europea di aprire delle strade
Quella che sia aperta con l'ultimo Consiglio europeo del quattordici ottobre di una task force europea che sarà chiamata a dirigere gli investimenti grandi progetti di investimento in tutta Europa è una strategia giusta è una strategia per il Mezzogiorno per l'Italia
La strategia che sta portando avanti nel suo lavoro Enrico Morando con alcuni progetti concreti di largo respiro di investimenti pubblici e privati
Anche nelle aree più disagiate del nostro Paese è una strategia convincente è una strategia da generalizzare perché concreta e perché coerente ci sono altri interventi invece che richiedono delle modifiche
In particolare l'Agenzia per la coesione territoriale che è nata come una buona premessa
L'Agenzia per la questione si sta trasformando invece in una struttura che rischia di far prevalere la burocrazia anziché le scelte concrete di sviluppo per il Paese
Non ha avuto l'incarico dell'interlocuzione europea che è stata posta in capo al DPS che sta per sciogliersi
Non ancora un comitato direttivo perché le Regioni e le città ancora non hanno minato i loro rappresentanti e già questa strutture pletoriche pesante non ancora il personale ha solamente un direttore
E a un accordo di partenariato che con ritardo è stato sottoscritto e che rischia di far slittare i fondi strutturali all'anno prossimo
Io credo che
Il sollecito che è venuto dal Parlamento con delle mozioni a approvate in questa direzione molto importante perché bisogna aprire gli ho
Chi aveva la consapevolezza che o si dà una svolta in questa direzione o altrimenti invece di scelte positive rischiano di prevalere me altre
Un altro tema è quello delle riforme costituzionale che è stato delineato ieri ne manca uno tra questi
Che credo debba essere
Posta all'ordine del giorno ma siamo proprio convinti che le Regioni italiane debbano rimanere quello che sono oggi siamo proprio convinti che questa frammentazione che ha
Visto fallire
Le regioni del sud in particolare ma in generale ha visto fare fallimento questa esperienza che è iniziata male proseguita peggio non debba essere toccata
Già in via amministrativa è possibile realizzare delle forme di coordinamento ma credo che sarebbe utile cominciare a dire di ridiscutere di una strategia come quella
Che proponeva Giorgio Ruffolo
Di una semplificazione delle Regioni di una verticalizzazione dei rapporti di una
Organizzazione attraverso macroregioni che fondino maggiormente l'unità del per del nostro Paese e che possano rappresentare
Una
Detta rendere contro la deriva soprattutto nel Mezzogiorno del populismo e del ribellismo io credo che una riforma di questo tipo sia necessario riprenderla discutere ho detto queste cose e concludo
Semplicemente
Per dare un contributo nel senso che io vedo vedo la svolta e vedo il coraggio delle proposte che questo Governo sta portando avanti
Credo anche che una forza
Come libertà è uguale
Le forze che in questi anni hanno dato un contributo a questa
Assiste a questa confronto di idee
Abbiamo un compito importante di fare emergere con maggiore nettezza e con maggiore forza la coerenza riformista degli atti che si fanno è una strategia che sia una strategia più chiare e convincenti altrimenti il rischio è quello di svegliarsi di svegliarsi male
Da un sogno che invece
Può proseguire se c'è la consapevolezza dei fatti la concretezza delle scelte
Grazie grazie
Grazie Amedeo Lepore
Ha ora la parola Marco Martorelli però vorrei
Prima che pur intervenissi
Informare
Gli amici partecipanti all'Assemblea
Che Antonio felice fu Micello che il direttore
Uscente diciamo
Di Libertà eguale assunto un importante incarico presso la struttura le strutture di dalla Presidenza del Consiglio ovviamente li facciamo di auguri di buon lavoro e lo ringraziamo
E lo ringraziamo
Per il lavoro fatto Daloui e da tutti
Le le amiche gli amici che hanno consentito il funzionamento di Libertà eguale e anche
La possibilità di realizzare questa
Assemblea nazionale che hanno collaborato e continueranno a collaborare con il direttore presso la direzione di di Libertà eguale
Quindi prendiamo atto diciamo così
Dell'impossibilità di di Antonio di proseguire nell'impegno
Di direttore dell'Associazione anche se continuerà stare a lavorare nell'aria impegnarsi nella presidenza di Libertà eguale
E
Antonio verrà sostituito almeno questa è la proposta della della Presidenza che poi metteremo ai voti
Insieme alla alla votazione della del della della composizione della Presidenza del Consiglio nazionale
E dei revisori dei conti verrà sostituito da Marco Martorelli che vedete
Che adesso ci allieterà con il suo intervento dopo Marco Martorelli
Seguiranno Eugenio Somaini e Gennaro Migliore
Grazie grazie Mineo anche per alla presentazione
Quindi come avete sentito la proposta è quella di via
Farmi succedere Antonio come direttore nazionale mi sembra corretto presso la situazione e con voi
Proprio perché mi accingo assumere questo incarico se lo riterrete
Cominciare a darvi qualche indicazione sulle idee che ho maturato in questi anni rispetto alla situazione che
Intenderei in continuità con lavoro fatto da Antonio mettere in
L'Africa non sono delle idee
Particolarmente nuove rispetto a quello che ho già manifestato negli anni passati abbiamo avuto modo di confrontare
Con diversi di noi nel corso delle diverse Orvieto delle diverse iniziative fatte qui con libertà eguale
Beh io direi che da quando è nata Libertà eguale a
Contribuito alla riduzione della frammentazione del campo politico di centrosinistra
E ha contribuito in questo modo a superare una arretratezza che viveva il nostro Paese dal punto di vista non solo dell'offerta politica ma anche dopo della cultura di governo
Per queste ragioni naturalmente
Avuto bisogno di una forte talvolta sproporzionata si è parlato di un'influenza involontaria un'influenza delegata da parte nostra associazione
La nostra associazione avuto negli anni un ruolo talvolta anche sproporzionato rispetto a quello che era la sua consiste nell'ed è la sua consistenza numerica
Conosciamo le vicende che hanno portato dalla nascita del
Del d'ulivo ma ancor prima la mozione Morando e poi
Lingotto fino ad arrivare a questo quasi quarantuno per cento delle elezioni europee conosciamo la vicenda di conoscere gli alti e dei bassi conosce dei passi elegante però non è un percorso univoco
A maggior ragione c'è bisogno di associazioni come la nostra che contribuiscano a tenere sempre
Fissarlo BIC fisso l'obiettivo di una
Maggiore
Cultura di governo continuamente rinnovata ed una riduzione della
Litigiosità e frammentazione anche intra partitica che riduce l'efficacia dell'azione di governo
Naturalmente per fare questo noi dobbiamo trovare un modo di
Innovare Libertà eguale rilancia nell'operatività e rilanciarne l'attività
Come possiamo farla come possiamo fare
Quest'opera assieme di Rinnovamento l'associazione
Credo che non sia più il tempo di cercare di ritessere una rete di circoli stabili così come l'ha avuti l'Associazione fin dalla sua nascita
Sarebbe per noi un investimento un po'fuori dal tempo
Quello che si può fare sicuramente rafforzare i Circoli laddove ci sono principalmente nelle grandi città nelle città metropolitane e nelle città penso alle città sedi Dio università
Laddove possiamo sicuramente trovare una un terreno di cultura politica più recettivo rispetto al nostro proposte
Cos'altro possiamo fare abbiamo sentito Federico Castorina e Giulio Del Balzo oggi che ringrazio entrambi sia di essere intervenuti con loro amici sia di aver accettato la mia proposta di entrare nel consiglio nazionale
Possiamo fare proprio questo tessere una rete con altre associazioni che a livello nazionale o anche a livello locale mi vengono in mente diversi esempi
Possono con noi di fare un percorso di strada possono come condividere
Una cultura politica che sia omogenea e che ci consenta di essere più incisivi all'interno del dibattito sia interno al partito che stanno al partito
Vado brevemente il secondo strumento
Di rilancio dell'associazione è uno strumento che abbiamo avuto in piedi in questi anni
Ed ecco di Arre magazzini
Cogliere magazzino avuto una vicenda che adesso non riepilogo ma è una vicenda molto legata alla redazione Antonio a noi
Che hanno messo in piedi questa esperienza politica che sta un'esperienza di squadra di una piccola pattuglia agguerrita
Che è nata in un momento in cui per non era facile fare i cattivello avevamo una il Partito Democratico a guida Bersani Ana
Un partito grigio
Anche nella difficoltà a parlare con una
Di cittadini con gli elettori per noi è stato facile affermarci
Anche in modo piuttosto rapido come una voce nuova viva vitale
I nostri pezzi veniamo ripresi anche
Sono stati presi più volte nel dibattito interno al partito
Dicevo è stato facile perché era una fase nella quale mancava all'interno del Partito Democratico e nel centrosinistra in generale un luogo di confronto dibattito che fosse libero e al di fuori del contingentamento in cui la ditta aveva costretto il dibattito politico del partito
Ecco
La nostra vicenda dico UDR che è una vicenda strettamente a libertà strettamente legata libertà quale che ha fin dall'inizio promosso
Il mediazione
è una vicenda che ha avuto subito gli alti e bassi
Che ha subito questa pattuglia di persone fino a quando poi a inizio di quest'anno con diarrea sospeso le sue pubblicazioni
Pubblicazioni che abbiamo ripreso adesso poco in vista di Orvieto per lanciare Orvieto
E diciamo l'abbiamo fatto
In una qualche modo come un espediente politico ed editoriale rilanciare cui BR rincorsa ringrazio Manuela Claudio Alberti nessun qui in sala per
I salti mortali che hanno fatto per aiutarci a essere pronti a tempo
Ecco questo espediente politico ci ha rivelato che comunque attorno a cui BR e quindi attorno al libertà quale c'era comunque una livello di attenzione e i di calore anche di interesse
Sorprendente il numero di contatti di accessi che ha avuto un Cudia rilanciato così a distanza di dieci mesi dall'ultima pubblicazione
Dimostra che evidentemente anche in condizioni politiche complessivamente mutate e decisiva mente mutate fortunatamente
Ancora comunque
UDR
Come strumento di libertà e quale perché l'intenzione è quello di rendere più organico diretto il rapporto tra cui DR e l'Associazione
Uno strumento come col DR e come nostro magazzino ancora e ancor più fortemente una funzione di promozione il dibattito di promozione della cultura riformista all'interno del Partito Democratico
Ora
Naturalmente cogliere ripartito riflessione dell'associazione a cui chiedo
Una mano
Collettiva per prendersi in carico il ragionare assieme su come rilanciare complessivamente la strategia editoriale in cui viene anche a partire dal nome perché non ci sono tabù ragioniamo facciamo un con ragionamento politico
Di cui UDR come altre cose può essere la lo strumento di battaglie chiudo velocemente mentre ascoltavo io i precedenti interventi volevo rilanciare e ringraziare anche Marco Campione per l'intervento che ha fatto
E rispetto alle cose dette a lui e anche da Mario Rodriguez che oggi non c'è ma mi scriveva prima
E mi diceva beh ma
Noi limitiamo la azione di libertà eguale a mera azione correntizia all'interno del Partito Democratico
Io sono d'accordo naturalmente intendiamoci la presenza di Gennaro Migliore che qui con noi e ringrazio di Andrea Romano ieri dimostra che
La politica la classe pur dica riconosce quel quaranta un per cento è l'affermazione piena dalla vocazione maggioritaria del Partito Democratico e noi qui a Orvieto abbiamo lanciato propugnato
Se questa vocazione maggioritaria si sta come si sa attuando e naturale che
Lo sbocco politico naturale l'interlocutore politico natura le libertà eguale è il Partito Democratico e all'interno di esso noi dobbiamo svolgere la nostra azione politica come svolgerà nella sommatoria di incognite che ci sono adesso dal punto di vista della consolidarsi della riforma elettorale e quindi su come si svolgerà appieno la selezione della classe dirigente classe politica
Noi nel frattempo sappiamo già adesso che è in corso una forte territorializzazione della selezione della classe politica
Allora
In questo modo noi in modo simmetrico e rapportabile nostre forze dobbiamo riuscire a incidere
Nelle dinamiche del partito e locali o per promuovere le nostre idee che significa promuovere anche le persone naturalmente questo significa
Che non facciamo un'azione di lobbying per accaparrare posti significa libertà quale fa quello che è nata per essere stata e ha sempre fatto nei momenti più felici
Promuovere cultura
Riformista all'interno del campo il centrosinistra del Partito Democratico e quindi far sì che impartivano cattivo ancor di più diventi un soggetto politico moderno
Chiudo voglio fare un ringraziamento non di forma ad Antonio fu Micello che è appena arrivato in sala è un ringraziamento perché
Antonio ha consentito a noi che adesso è ridicolo definirci
Giovani perché insomma c'è un filo di quattro anni e mezzo smesso di essere giovane un po'di tempo fa
Ha acconsentito a
Una
Gruppo di persone che sono arrivate qui ventenni esso un quiz son cresciute negli anni ci ha consentito di crescere
Ci ha consentito di partecipare
è stato Antonio il collegamento tra buoi fondatori dell'associazione e noi che aspiriamo a seguire i vostri passi e quindi voglio ringraziarlo e spero di essere degno del suo operato
Grazie grazie a Marco Martorelli
Ha ora la parola il genio Somaini segue Gennaro Migliore e poi Dario Parrini
Scusate
Abbiamo ancora
Dopo quattro interventi dopo migliore quattro interventi studi se riusciamo diamo la parola era incorporando alle dodici e trenta intorno alle dodici e trenta
Cioè RNC viene quasi universalmente riconosciuto un grande
Talento politico però molti anche tra i sostenitori anche molti tra presenti qui gli riconoscono unghia
Gli imputano una certa
Superficialità una certa carenza di spessore
E ritengono che e intorno all'uso otto di luglio e intorno a lui ci sia sostanzialmente un vuoto diciamo comunque uno spazio politico non troppo denso e quindi sta adombrando la possibilità che nel momento in cui lui lasciasse la guida del partito il partito si troverebbe abbastanza impoverito certamente non arricchito dall'esperienza sua
E che io penso che questa visione intendo
Almeno in parte correggere questa dizione mire per mi pare che
Per tutti sia un metodo ci sia una visione
In Renzi e e che quindi ci siano degli elementi
Non completi ma significativi per la Costituzione costruzioni qualche modo di una narrazione diciamo è qualche cosa
Il PD si presta a essere vissuto come qualche cosa di che ha una sua organicità
Troverei un elemento essenziale e costitutivo il nocciolo di questo
Nella pragmatismo diciamo un pragmatismo inteso in senso forte di lui hanno se vogliamo
E cioè un pragmatismo cioè diciamo una prima interpretazione dalla politica interni di un pragmatismo alla di lui Inter e quindi di definizione chiara e valutazione di obiettivi di individuazione chiare anche qui dei mezzi
Nel tener conto delle circostanze in cui i problemi si pongono
La valutazione degli ostacoli l'importanza dei tempi e l'importanza del momento della verifica democratica
Queste cose credo che Terenzi sia no
L'essenziale della compito della natura
Di un partito partito essenzialmente co beh solutore di problemi sembra una cosa abbastanza sterile formale non è
Non è così
Da questa il criteri svolto siamo così soggettivo nel dovendo il soggetto non se ne sia la persona che il soggetto o politico di questa impostazione
è poiché sul magari con questi con i seguenti da tributi di nuovo la razionalità nella valutazione
Delle circostanze e dei mezzi il momento della decisione
Cioè la decisione che segna una netta discontinuità quando una cosa entra nella fase di decisionale
I tempi veramente e si stringono la responsabilità
Tutti questi sono temi che voi ricorrente non c'è il discorso non c'è intervento di Renzi che non sia in qualche modo una scansione contro diverse variazioni eccetera ma di questi temi
L'elemento del tempo
Nel tempo e dell'urgenza in Renzi c'è una coscienza
Molto chiara e dichiarata del fatto che questo è il suo momento che il suo momento non dov'era indefinitamente che incominciato il conteggio alla rovescia che certamente non sarà più lungo di tanto e potrebbe anche
Interrompersi in ogni momento
L'elemento del coraggio continuamente di sì non mi fanno paura ma io non ho paura non sono cose formali
E il riconoscimento del del ruolo della la fortuna in senso
Machiavelli diciamo la la la fortuna può aiutarti Sella prendi ti può ci si può anche
Rivolgere contro ora mi sembra che in tutto questo c'è
C'è un ethos c'è una consistenza c'è una
Continuità
E che in qualche modo questi stessi elementi diciamo che sono
A
Si producono a diversi livelli nella diciamo
Nel
Metodologia nel soggetto nella per
Nel strutture diciamo dell'impostazione dalla persona del soggetto in quanto persona che pratica questo metodo
Nel partito il partito in qualche modo deve essere la la perché produrre in qualche modo una fondazione che io ritengo Renzi Anna De per riprodurre questo approccio alla soluzione dei problemi con il riconoscimento di tutte quelle circostanze verso di me diventare
In qualche modo momento caratterizzante
E costitutivo della ditta del partito e dunque credo che individua in questo diciamo nel pragmatismo anche la lei valuta forza sociale diffusa alla quale fa appello quindi c'è una specie di continuo tra
La
L'impronta personale che è quella più evidente l'idea di un'organizzazione strutturata in questo modo eviti anche nella socio ma in qualche modo preziose il settimo di udiamo tutto tutti noi siamo
Risolviamo dei problemi chi bene
E chi male c'è un appello a chi
Pesto famiglia
Brevemente è chiaro che il modello di partito che corrisponde a questa visione se e giusta è
Abbastanza nettamente diverso da quello a cui siamo abituati non è certamente non ha praticamente niente a che vedere con il partito che lanciano cioè si si
La
Battaglia di lungo periodo egemonia la visione del mondo di Renzi è chiaramente una visione
Non marxista non si basa su degli antagonismi
Strutturali
Queste curioso come la caratterizzazione che era insita
Del nemico dall'avversario è il gufo il burocrate e chi
Sisto sto chiudendo un minuto e mezzo
Chi chi non decide chi non si assume le responsabilità chi manca di coraggio
L'altro elemento caratterizzante diciamo di questa visione non ma si sta il riferimento alla nazione in qualche modo con una storia un compito del
Possibilità e la visione
Non antagonistica non classista del lavoro tutto questo e chiaramente abbastanza di stia un po'estraneo diciamo alla nostra formazione alla nostra
Tradizione quindi accettarlo e valorizzarlo non è facile
E che richiede un mutamento io credo comunque che si parte un germe intendiamoci non è che
Sia compiutamente sviluppato penso che sia intorno a questi elementi che si può costruire un corpo e una narrazione che siano funzionale anche al partito
Grazie grazie al generoso Marini
Ha ora la parola Gennaro Migliore a cui seguono vario Parrini e Alberto Bitonti
Anche se ho poco tempo vorrei utilizzarne una parte per ringraziare libertà è uguale per tutti
Questo invito non formalmente perché non è la prima volta che vengo invitato alle vostre
Iniziative perché non è così semplice sto
Capendo dalla mia recente militanza e dopo di me interverrà anche il mio segretario di circolo
Che essere invitati a discutere dentro il Partito Democratico
Visto che spesso
Le riunioni lo dico in maniera molto franca delle varie a
Corrispondono più ad una
Stabilizzazione ed una conformazione molto stretta
Di quello che
Un quasi necessita di cementare sono edificare una corrente interna piuttosto che un libero scambio di opinioni
Che per quanto mi riguarda qui ho sempre trovato in maniera molto fluida aperta direi anche responsabile rispetto
A quelle che sono i compiti che abbiamo
Ho riflettuto nel corso di questi mesi e devo dire anche in questi anni su un concetto in particolare che e quello di sinistra
E devo dire che
La necessità di una trasformazione della sinistra per quanto mi riguarda non dipende dalla
Leadership che evidentemente a saputo meglio di altre sintonizzarsi con questa necessità di cambiamento
Ma dipende dalla profonda
Natura di contestazione di quello che era all'ordine esistente che ha prodotto questa crisi
Ed è una crisi lunga rispetto alla quale i le risposte che qui chiamate riforme in altri casi
Renzi ha chiamato in un altro modo sono semplicemente avanzi in maniera complessa il tentativo di rispondere a questa profonda trasformazione
C'è una
Non sincrone città tra Colaninno che sta accadendo nella società per esempio le istituzioni e da qui la necessità di un cambio delle istituzioni e della Costituzione non è una pretesa
Semplicemente duo vista quella di
Ridare un diverso assetto istituzionale penso per esempio la riforma costituzionale come una grande occasione nella quale precisare l'equilibrio tra i poteri
Cosa che nel corso di questi anni non è avvenuta perché nell'ambito di una negoziazione spesso parka tra Governo e Parlamento e il Parlamento che c'è andato a perdere
Che non sono certo state le forze politiche a ritornare protagoniste in questa dialetti
Cambiare la costituzione per me per esempio con una trasformazione radicale del Senato o anche
La maggiore per i stazione sul piano della legge elettorale di una legge maggioritaria che
Identifichi i campi e le loro vocazione
è una necessità storica rispetto al fallimento di altre esperienze che nella transizione tra la prima e l'attuale Repubblica che se non so definito in sede
Diciamo la parte finale della seconda o l'inizio della Terza Repubblica hanno fallito nella risposta alla crisi strutturale che c'è stata in questo Paese
Le coalizioni sono state un elemento spesso semplicemente appartenenti al ceto politico la individuazione di quale fosse il margine della demarcazione tra destra e sinistra si è confuso in una
Sommatoria di antichi
Noi abbiamo pagato un prezzo altissimo per essere stati antiberlusconiani nel fondo diciamo nell'organizzazione
Della
Discorso pubblico della sinistra
Perché intanto abbiamo fatto crescere covare le uova di serpente che poi ci sono si chiuse quando una cultura come quella Grilli in appresso
Il sopravvento su ampie fasce dell'elettorato popolare e ancora oggi nonostante una crisi strutturale mantiene un insediamento almeno dal punto di vista
Di quello che ci raccontano i sondaggi preoccupante a introiettato elementi di incapacità di lettura e oggi per questo per me la sinistra è un punto di vista sul mondo e non una camera con vista supplenza
Perché se noi
Adesso dovessimo accettare la narrazione presente
Che sostiene che essere di sinistra essere contro Renzi saremmo assolutamente fuori da qualsiasi contesto anche di credibilità nei confronti dei soggetti con i quali non vogliamo interagito
Io vi potrei raccontare dell'ultima assemblea che ho fatto a Napoli a Bagnoli dove
Rappresentanti sindacali decisiva
CGIL UIL e di Gilda parlando della riforma della scuola
Hanno speso più della metà del loro tempo a dire che la consultazione sul testo diciamo che è stato offerto dal Governo della buona scuola era il problema
Il problema
Il fatto di farla il fatto di
Diciamo rivolgersi a questi strumenti innovativi come se non fossero
Quelli della nostra vita quotidiana che ciascuno di noi
Il fatto di non aver
Con negoziato un testo precedentemente con il Governo e perché visto che io gli ho risposto
Non percepite che questo è un in più visto che il testo del proprio non è stato presentato dal Governo e verrà discusso ordinariamente all'interno
Del dibattito parlamentare
E anche di quello che sarà un rapporto tra le parti sociali ecco io penso che la politica italiana è stata sconvolta dal questa salutare rottura di quelle che sono le rendite di posizione
Perché in realtà ha vissuto per troppi anni
Nella necessita di conformarsi ad un personaggio non
A ricercare quella che era una strada per il cambiamento
E se uno vuole calarsi per forza come
In una rappresentazione nei panni di un determinato personaggio non ha la forza di guardare
Quali sono gli elementi che possono realmente cambiare questo Paese
Per me oggi la preoccupazione principale da uomo di sinistra e la crescita
Di quei conflitti orizzontale che nella società vanno trovando un loro coagulo ormai sempre più radicale e la rappresentazione di Salvini come nuovo leader della destra radicale non mi rassicura
Non mi rassicura perché
Quando si è fatto questo conteggio e io ricordo e Ceccanti se lo ricorderà che facevamo le discussioni sulla legge elettorale quando io me ne sono
Occupato dicendo dobbiamo mettere un asticella in modo tale che il tre quattro per cento di Beppe Grillo non venga rappresentato in Parlamento perché populismo abbiamo visto poiché la diga
Serata è stata sfondata
è stata
Realizzata quella che era
Una previsione che solo nei nostri peggiori incubi si poteva realizzare appunto un partito che poi
In Italia diventasse il primo partite
In termini percentuali l'argine e la costruzione di una proposta di sinistra di riforme che abbia
L'unità dei democratici come il suo principio è dal mio punto di vista un elemento essenziale alla democrazia
E spesso le
Lotte e i conflitti che si hanno in mano dentro il nostro campo a me non sembra non rispondenti a precise visioni del mondo ma conflitti di potere
E io penso che i conflitti di potere siano quello che più di ogni altra cosa allontanato i cittadini dalla
Passione politica e dà la possibilità
Di essere protagonisti
Per questo motivo io considero per esempio necessaria un aggiornamento e una discussione su quelli che sono i cardini di quelle a altre riforme che in questo momento possono essere uno strumento per contrastare il populismo della destra più aggressiva
Penso per esempio a tutte le riforme che riguardano i diritti delle persone
I diritti legati
Alla individualità alle scelte personali a quello che accade nel proprio fine vita piuttosto che quello che accade nella va be'camera da letto che deve essere rappresentato in una forma di eguaglianza sostanziale tra i cittadini indipendentemente dal loro orientamento sessuale
Dei diritti di quelle persone migranti che ormai costituiscono una parte essenziale del nostro Paese e che non possono essere
Solo rappresentati nella forma di coloro i quali vengono trattenuti all'interno dei centri di accoglienza centri sui quali
Da domani spero vareremo la Commissione d'inchiesta che ha concluso per verificare quali sono le violazioni che anche ci sono state
Diciamo segnalate
Dalla Unione europea noi abbiamo la necessità di aprire
A questa società con un messaggio di fiducia e dico che da questo punto di vista a me piace più la parola fiducia che la parola speranza
Perché
La speranza è sempre affidata ad un lontano futuro la fiducia invece si costruisce giorno per giorno in un rapporto
E questo va detto anche al Presidente del Consiglio che non si può logorare neanche per un minuto neanche per un giorno
Ed è per questo motivo che noi dovremmo essere
Vigili quando c'è qualcuno che gioca con la piazza sia quando gioca diciamo così a fare l'antagonista sia quando gioca a fare la repressione nei confronti della piazza magari
Gli operai delle accenno
Noi abbiamo la necessità in questo senso di riscoprire la possibilità e la passione politica di un cambiamento che parta dalle persone molti stanno aspettando che questo accada
Questo investimento del grande risultato del quaranta virgola otto per cento deve essere costruito giorno per giorno e non può essere rappresentato solo nella forma di una diciamo rendita di posizione perché noi se abbiamo un compito e di
Metterlo in discussione tutte le rendite di posizione grazie
Grazie grazie Gennaro Migliore ora la parola proprio Parrini segue Alberto Bitonti e poi Giacomo Leonelli
Credo che sia ancora in sala Bossa poi venire a ritirare la Presidenza sui documenti che ha perso
Ma io penso
Il primo compito
Di un'associazione di cultura politica sia
Combattere l'incultura politica
Noi siamo abituati a farlo i nostri bersagli sono sempre stati
La retorica
Massimalista i luoghi comuni della retorica massimalista e anche i luoghi comuni della retorica
Populista e tanti europeista
Io credo che
Contro i luoghi comuni della retorica massimalista dobbiamo rimanere vigili perché sono sempre vivi
Moggi è molto maggiore il pericolo rappresentato dai luoghi comuni e delle retoriche populista
Il giorno prima
Quali sono le manifestazioni principali di questa in cultura
La più grave mi sembra l'idea
Che circola
Che le riforme istituzionali non contano
Che ci si debba occupare
Principalmente esclusivamente di altro
Cioè la
Idea
Che
Non siano fondamentali gli assetti istituzionali per consentire ai Governi di risolvere i problemi economici sociali
Io credo che questa sia un'idea profondamente sbagliata
Contro la quale dobbiamo
Ammassare forze e mobilitare
Energie
Faccio un inciso
La mia
Opinione sui fattori scatenanti della svolta del novantadue che sì
Il fenomeno della lega fu importante si
L'azione della magistratura fu importante ma non fu meno importante
La svolta sul piano degli assetti istituzionali
Il maggioritario l'elezione diretta dei sindaci cioè credo che non ci sarebbe stato quello che c'è stato se non ci fosse
Stata una riforma istituzionale di questa
Ampiezza
L'altra idea sbagliata da combattere e che non conti la capacità di decidere rapidamente
Sul job zattere voi
Ascoltiamo appelli
A discutere di più a prolungare il tempo della decisione ma io vorrei ricordare che abbiamo iniziato a discuterne ad aprile in Senato e se tutto va bene finiremo
Di discuterne con l'approvazione definitiva a dicembre
Sempre in Senato dopo che la Camera va modificato il disegno di legge-delega
La domanda che lascio
In questa discussione sospese e se un Paese in queste condizioni può permettersi di impiegare otto mesi per approvare la riforma del lavoro
Se lo sarebbe stato meglio non metterci il doppio del tempo ma la metà del tema
Terza idea sbagliata da combattere l'opinione che la soluzione i nostri problemi possa stare fuori
Dal quadro di una solidarietà
Economica
Europea
Delle tre
Idee pericolose questa senz'altro la più
Pericolosa
Noi oggi siamo di fronte a un paradosso
Del quale dobbiamo essere consapevoli perché inciderà
Anche sulle
Future del centro sinistra italiana
Ci sono stati pochi altri momenti in cui si sono fatte così tante riforme e allo stesso tempo
Avvertiamo tutti appuntamenti
Che c'è una necessità
Di somministrare al Paese
Una dose ancora più forte
Di riformismo
E questo vuol dire che il Partito Democratico deve
Aver presente che
è chiamato a combattere delle battaglie politiche
Una nazionale
Una europea
E sono egualmente importanti la battaglia nazionale la principale battaglia nazionale secondo me è
Trovare il modo di rendere stabile
Lo sforzo riformatori in atto di renderlo durevole e di lungo periodi
Questo ce lo dice la storia del progressismo europeo degli ultimi trent'anni
Non c'è
In tutte le migliori pagine che il progressismo europeo ha scritto negli ultimi trent'anni un solo caso di governo di centrosinistra che abbia assolto il proprio dovere nei confronti del Paese
Governando per meno di due legislatura Nun ce
Così è stato per Consales Zapatero in Spagna così è stato procedere in Germania
Così è stato per Blair nel Regno Unito così è stato per vinco e i Paesi Bassi così è stato per Goran Persson in Svezia così è stato perduti adesso in Portogallo
E quindi c'è la necessità di rendere stabile
Il nostro sforzo riformato
Allo stesso tempo dobbiamo ampliarlo
Io indico solo un problema
Stiamo facendo tanto su tanti fronti avverto come urgente
Impartire uno shock anti burocratico al nostro Paese su questo il Governo occorre che acceleri la propria azione e che ottenga risultati ancora più forti di quelli che sono stati ottenuti fin qui concludo
In una recente
All'occupazione in Commissione bilancio Enrico Morando ha usato l'espressione allineamento dei pianeti per rappresentare la condizione abbastanza favorevole nella quale
Ci troviamo oggi
Sulle politiche economiche perché c'è una politica monetaria finalmente espansiva c'è una politica del cambio che finalmente consente una
Svalutazione dell'euro c'è a livello nazionale
Una legge di stabilità
Che per la prima volta a un'intonazione
Espansiva
C'è una riduzione delle tasse però dobbiamo sapere che c'è un pianeta disallineato e questo pianeta disallineato e la politica di bilancio europea
Noi
Siamo una entità federale con un bilancio europeo che
E pari all'un per cento del PIL
Questa non è una situazione ulteriormente sostenibile a meno che non vogliamo mettere in causa la legittimità stessa
Del Progetto euro prego e quindi dobbiamo
Utilizzare la forza di cui il Partito Democratico dispone per sottolineare
La insostenibilità di questa situazione
E poi per dire che tutti gli squilibri europei meritano di essere affrontati
Quelli dei Paesi con i bilanci pubblici dissestati ma anche quelli dei Paesi
Con conti sull'estero eccessivamente squilibrati in positivo e che
Trasmettono impulsi recessive a tutta
A tutta l'Unione
Da questo punto di vista e chiudo davvero scusatemi se prendo qualche
Altro minuto
Noi
Sì dobbiamo essere ottimisti ma anche molto
Consapevoli della situazione
In tutta Europa
Si sta determinando una distribuzione del voto inedita
Negli ultimi
Decenti
Prendiamo soltanto gli ultimi i due Paesi che andranno a votare nel due mila quindici la Spagna
Il Regno Unito
In Spagna non c'era mai stata una situazione con tre forze intorno al venticinque per cento Partito Popolare potemmo spie Partito Socialista
Nel Regno Unito non c'erano mai state quattro forse sopra il dieci per cento
E questo genera instabilità oltre che incertezza sul fatto che
Che forse non vinceremo le elezioni come progressisti e forse la causa con esiti Sindaco viene loro
Da questo punto di vista ma anche affrontato il giudizio sulla nostra legge elettorale
Guardate in questi Paesi sistemi elettorali che hanno funzionato per molti anni producendo governi stabili omogenei e mi riferisco al sistema spagnolo mi riferisco all'uninominale
Nel Regno Unito stanno mostrando problemi di funzionamento serissimo e da questo punto di vista essersi dotati di un sistema col premio alla lista
E con il ballottaggio nazionale
Ci mette al sicuro confluisca di questo genere
E per questo importante arrivare in fondo rapidamente volevo dire altre
Oso sull'importanza di rafforzare l'azione del partito nella Società di fare una semina di cultura politica e di raccolta di passione politica
Ma mi consola che della forma partito e di questi temi si occuperà
Su indicazione della segreteria nazionale Giorgio Tonini questo per me elemento sufficiente di garanzia
Per
Essere abbastanza tranquillo che svolgeremo questo compito in maniera efficace
Grazie grazie al taglio farvene ora la parola Alberto Bitonti seguono giorno Leonelli e per l'ultimo intervento loro i macro atto con le conclusioni del ricco Morando
Sì dunque io volevo riprendere provare a rispondere a uno degli spunti lanciati da Michele Salvati ieri che è quello di guardare anche appunto soprattutto a noi anche perché
Parlare di ciò che devono o dovrebbero fare gli altri è sempre molto divertente ma penso
Sia molto più utile ed efficace provare a pensare anche a cosa possiamo fare noi in primis
In generale in politica dunque lui parlava semplice funzione vocate tutte le idee che da qui in questa sala negli anni tutte le buone idee
Che sono emersi in questa sala ci siamo ricordati l'idea stessa del Parco diga stessa del Partito Democratico la vocazione maggioritaria le riforme riforme mise in moto le utopismo oggi ma tutte buone buonissime ottimi ed
Del quale sul sulle quali
Non c'è neanche bisogno di
Di andare oltre ma gli faccio una domanda
Di che cosa hanno bisogno delle buone idee come queste per diventare realtà
Le buoni de hanno bisogno di gambero
E questo penso sia la lezione che
Anche alla luce della nostra esperienza
Degli ultimi anni
Possiamo apprendere il parco punto questa lezione hanno bisogno di gambe perché ce lo ricorda do anche il SAP nero ieri
La politica è fatta da idee e culture politiche e persone che portino avanti quell'idea
Quando la politica manca appunto ce lo ricordava ma persa tornerà a proposito dei limiti anche di un'esperienza tecnica l'esperienza di governo tecnico distacco come visto come fallimento di una classe politica una classe diventerà classi di vigente allora seppur con pregevoli eccezioni però credo che quel
Il clivaggio che è stato ricordato da più di qualcuno animato la classe politica e lo scontro politico degli ultimi vent'anni quello tra berlusconismo
Antiberlusconismo di anche l'idea della scarsità della povertà da nella qualità stessa dalla classe dirigente
A proposito di quanto sono concordo anche con il rischio che paventava uno dei miei iscritti non non il primo a realtà è intervenuto in questa sala in questi due giorni Gennaro Migliore quando diceva ho il sospetto che si abbia a che fare con più con lotte di potere
Io quasi il timore che ha spesso si tratta addirittura di
Di clivaggio di contrapposizioni addirittura tre politica cioè di REM chi sostiene Renzetti invece si fa opposizione Renzi ma quasi per motivi o di
Opporsi da o di opportunità politica o di addirittura opposizione punto pre-politica proprio di
Che non ha niente a che fare con la politica questo è uno dei portati dell'la
Della qualità delle classi dirigenti che spero mi che esprimiamo e uno dei problemi che
Ci vede coinvolti appunto in
Nella nostra attività politica allora qual è il punto qual è la proposta come libertà eguale
Diamoci una mano
Nel sono mi sono molto più degli interventi di Giulio Di Federico Castorina ma quando si dice ci sono diverse energie proviamo a darci tutti una mano le chiedo è più esperto e più maturi lo chiedo anche di più a chi più a energie da spendere su questo diamoci una mano affinché
Le buonissime idee che elaboriamo qui possano avere delle gambe diamoci una mano affinché
Qualcuna di queste buoni de che sono i ricavi Giada in questa sala negli ultimi anni possano andare avanti e ricevano tutto il sostegno necessario per fare davvero differenza affinché
Di mille e più giorni di riforme
E a fronte di questi mille più giorni di riforme possiamo avere mille gambe molte di più che possano portarla avanti con le riforme solo così potremo fare davvero la differenza vi ringrazio
Grazie ora la parola Giacomo Leonelli
Sì buongiorno io in qualità di Segretario regionale deruba il Partito Democratico ovviamente
Forse il saluto
Del
Partito della mia regione che la Regione ospitante e ringrazio vivamente
L'associazione per aver scelto nuovamente
La città di Orvieto
Questa Assemblea è ovviamente
Porta il numero quindici
Potremmo dire che siamo un po'all'anno zero sotto tanti punti di vista nel senso che
Per la prima volta
Abbiamo la percezione che quello che abbiamo teorizzato
Scende in un profilo concreto
Scendo in un profilo concreto non solo quelle cose che
Avete detto nel
Negli interventi precedenti
In particolare
Sul sul lavoro sulla riforma appunto
Dei giochi Satta
Ma scende nel concreto anche per un profilo
Nuovo di un partito
Democratico che finalmente non ha più paura
Affari di certe battaglie che dovevano essere di un profilo identitario
Un
Qualcosa sulla quale misurarsi
Io per esempio sono
Molto contento non solo che
Per la prima volta
Il Partito Democratico
Nonostante un dibattito che fa passare chi teorizza
Il giovarsi come un qualcosa di positivo perché finalmente introduce delle tutele per chi non le ha mai avute
E
Mi indigno io
Quando sento che chi teorizza invece
Il contrario
E chi ha governato o comunque sia chi ha avuto la guida di un partito che per anni a appoggiato unicamente
Politiche di progressiva precarizzazione senza aumentare mai invece il tema dei diritti di tutele
Però dicevo ci sono anche altri temi che magari sono più identitari per esempio io sono
Grato al
Presidente del Consiglio e il Segretario Matteo Renzi
Per aver riportato
Il tema del garantismo contratti mentale il Partito Democratico
Noi per anni abbiamo avuto
Dibattiti televisivi con esponenti del PD che si riempiono la bocca dicendo che avevamo la costruzione di un bella del mondo do dimenticandosi però sempre il tema della presunzione di non colpevolezza
Poi invece quando scattava
Magari l'indagine un avviso di garanzia andavamo dell'imbarazzo più totale
Perché diciamo la costruzione in bella del mondo però in qualche modo non eravamo in grado
Di armonizzare noi stessi con quelli che sono principi normali di uno Stato di diritto uno Stato liberale
Rispetto al futuro ma io condivido molte delle cose dette
Ho ascoltato in ultimo l'intervento sempre lucido interessante del mio omologo della Toscana Dario Parrini io vorrei
Diciamo atterrare dall'Europa alle questioni locali perché
Non ovviamente
Locali in senso stretto ma di come per esempio noi oggi abbiamo
La necessità di introdurre tra le priorità
Il grande ragionamento sul nuovo welfare locale cioè come noi
Oltre alle riforme nazionali possiamo
Mettere dei paletti introdurre ovviamente una chiave di lettura
Su questioni che magari non occupano le prime pagine dei giornali
Ma che hanno un forte riverbero della quotidianità delle persone
Parlo in poche parole della crescente allargamento della forbice
Tra
Una
Domanda crescente anche essa disservizi
E di welfare
Stante la crisi economica stante la perdita di posti di lavoro stante l'impoverimento delle famiglie
E contestualmente la contrazione della spesa pubblica
Questo modello ovviamente se noi non introduciamo una chiave di lettura che può
Declinarsi soltanto sotto un profilo ovviamente di meritocrazia della spesa stessa di selettività della spesa stessa guardate che ha un effetto dirompente
Nella quotidianità delle persone
Perché ripeto
Crescono i bisogni ma al tempo stesso
I mezzi e gli strumenti che non avevamo
Diciamo immaginato che abbiamo utilizzato per anni si riducono drasticamente tax stante appunto quello che
Tema della contrazione la spesa ma io credo che una grande sfida del Partito Democratico e su questo spero quello l'associazione
Possa coglierla è proprio immaginare una grande riforma dell'UE nel fare legato appunto anche
Alle dinamiche locali capisco che è un tema complicato capisco che un tema che entra in connessione
Con tante specificità però ripeto
Se noi non introduciamo una chiave di lettura che a terra anche sulla quotidianità delle persone la vita quotidiana
Di territorio che non le comunità l'allargamento di questa forbice
Rischia di avere un effetto dirompente anche sulla nostra credibilità grazie ancora Boccardi
Grazie
A questo punto la ringraziamo coloro che hanno rinunciato all'intervento per consentire diciamo
Orari decenti ieri dare la parola a a Enrico Morando per le conclusioni della nostra quindicesima Assemblea nazionale prego Enrico
Quella odierna
Una situazione inedita a mio parere per
I riformisti italiani trovo a spiegare rapidamente perché
Le componenti fondamentali di un progetto politico di cambiamento
Sono sostanzialmente per come la vedo io quattro
La prima componente
è costituita da una visione
Non è una brutta parola diciamo ideologicamente
Fondata e robusta
Sul futuro del mondo e sul futuro dell'Europa del Paese
Nel medio lungo periodo
Una visione
Con questo carattere a cui ispirare
Un
Realistico ma ambizioso programma di governo questa è la prima componente di un progetto politico di cambiamento la seconda
è costituita da dalla presenza di un partito politico a vocazione maggioritaria in questa sala non ho bisogno di spiegare cosa vuol dire
In grado di farsi credibile portatore
Di quella visione e di quel programma
Di fronte alla maggioranza dei cittadini
La terza componente di un progetto politico di cambiamento è rappresentata da
Una leadership del partito e
Del il Governo Ceccanti docce
Che persone iscritti visione e programma di fronte ai
Cittadini
La quarta componente di un progetto politico di cambiamento credibile è
La presenza di un assetto politico istituzionale orientato a favorire la decisione
In un contesto naturalmente di democrazia rappresentativa
Da democrazia occidentale avanzata ma a favorire la decisione in un bene equilibrato sistema di pesi e contrappesi democratici
Se
Queste sono le quattro componenti
Di un progetto politico di cambiamento credibile ispirato al nostro sistema di valori agli interessi delle forze sociali che noi vogliamo rappresentare
Allora i riformisti italiani non si sono mai trovati nella loro lunga storia
Per limiti loro non
Ovviamente
Per colpa del destino cinico e baro ma non si sono mai trovati così come sono oggi vicini alla possibilità di poter contare su tutte e quattro queste componenti
Presenti contemporaneamente e in misura adeguata ancora non ci siamo ma siamo molto vicini a questa situazione che non ha precedenti nella storia del riformismo italiana
Perché
Perché quando non hanno fatto loro difetto la visione e il programma realistico di governo
è mancata ai riformisti è mancato il soggetto politico
Almeno potenzialmente in grado
Di dotarsi di vocazione maggioritaria
E dotato di un adeguato radicamento nella società
Quando sono stati presenti i riformisti in grandi partiti di dotati del consenso necessario per aspirare ad assumere vocazione maggioritaria
Quei riformisti non hanno saputo conquistare la guida di quei partiti e sono rimasti divisi in partiti diversi ciascuno minoranza del proprio partito incapace di agire
Sulla base di un progetto unitario
Si può proseguire all'infinito quando hanno vinto le elezioni e acquisito funzioni di governo lo hanno fatto sulla base di indebolire con fu uso e programmaticamente coalizioni di partiti per definizioni privi di visione unitaria e quindi di programmare all'istituto di cambiamento del Paese
Quando
Hanno i riformisti finalmente
è un po'di quelli che sono riuniti in questa sala hanno avuto un peso rilevante in questa vicenda quando
Hanno finalmente compreso
Che il nodo cruciale della riforma politico istituzionale compresa la legge elettorale
Era da sciogliere se volevano farsi incredibilmente protagonisti di un'iniziativa di cambiamento del Paese altrimenti sostanzialmente impedita
E si
Hanno saputo dare l'impulso i referendum e guidare il processo che ha portato ad un radicale scossone
Ma nell'esercizio poiché l'azione di governo non hanno saputo occorre chiudere la transizione con risultato che la transizione avviata facendo venir giù parti importanti del vecchio edificio
Politico costituzionale
Non si è
Chiusa
Risultato manca una delle quattro condizioni fondamentali perché un progetto politico di cambiamento possa realizzarsi
E ci siamo
Ritrovati
Ancora ci ritroviamo oggi a fare i conti sia pure con un realistico
A questo punto Progetto di cambiamento di cui ci ha parlato ci ha parlato Ceccanti con il bicameralismo offerte perfetto un sistema elettorale unico Paese nel mondo
Scritto non dal Parlamento ma dalla Corte costituzionale se noi dovessimo andare a votare domani mattina voteremo con un sistema elettorale che il Parlamento italiano nonna mai approvato
Quando il par lamento italiano per esempio a introdotto le preferenze del sistema elettorale del Senato ma
In nessun momento della storia repubblicana eppure si è andassimo a votare domani mattina noi voteremo con le preferenze al Senato chi l'ha deciso la Corte costituzionale un organo di controllo e non un organo
Legislativo
Un una situazione drammatica sotto il profilo degli equilibri
Diciamo democratici di un di un Paese
E ci ritroviamo
Con un rapporto centro-periferia sotto il profilo istituzionale che è dominato dalla pratica del conflitto che per essere risolto finisce esattamente nello stesso posto cioè di fronte alla Corte costituzionale che anche per questa via a mio
Ed è esercita non
Per iniziativa propria ma per obiettivo limite una funzione che non le propria perché dice il Titolo quinto non ha funzionato per forza perché il presupposto in nel ineliminabile del TG dopo quinto funzionante è la presenza del Senato federale se tu fai il Titolo quinto ma non fa il Senato federale perché non sei capace di superare il bicameralismo per ben no naturalmente ti ritrovi non coacervo di contraddizioni nemico della decisione politica e quindi dell'efficacia dell'azione di il Governo
Ora
Qui
In questa situazione diciamo noi vediamo che
Siamo figli di questa storia e Libertà eguale con tutti i suoi limiti si è sempre mossa nel corso di questi da quando esiste
E in funzione del superamento di questi limiti
Cioè
In funzione della esigenza di costruire una situazione nella quale
Fossero presenti contemporaneamente
Cambiando tutto quel che c'era da cambiare sul terreno dei soggetti politici sul terreno istituzionale sul terreno della visione sul terreno del programma sul terreno della volta della costruzione del partito a vocazione maggioritaria
Tutto ciò che c'era campo da cambiare per fare in modo che le quattro componenti di un progetto politico credibile di cambiamento potessero essere
Messe intende in campo e qui
è la nostra storia no
è giusto richiamarla però perché sennò sembra sempre che cominciamo dal dall'inizio e senza vere un
Una un fondamento su cui dibattere il piede per saltare diciamo i di fronte e alle alla all'asticella
Che è stata messa disse di fuoco molto molto in alto ovviamente
La visione del programma e sono stati una parte fondamentale del nostro del nostro lavoro
Dove abbiamo cercato di mostrare come
La prospettiva che chi è a mia io continuo a chiamare liberalsocialista poi diciamo
Secondo la tradizione italiana poi
Ognuno lo può chiamare come vuole liberale di sinistra e così via libera al
Eccetera
La prospettiva della libertà eguale noi ci chiamiamo così per per questo
Perché in realtà consente alla sinistra di governo di andare oltre
L'antica idea del Co la un'idea che è stata straordinariamente efficace nella storia della sinistra
Ma che non è più fondata sui dati della realtà sì quell'idea cioè che vuole
Che il motore Prix
Mario anche del conflitto politico sia costituito
Dalla radice del del conflitto sociale tra capitale e lavoro la sinistra per come la conosceva l'abbiamo conosciuta del secolo scorso è fondata su questa idea
Che natura
Età avuta evoluzione di straordinaria efficacia ma
Lì noi siamo nati e come Sinistra e abbiamo sviluppato la nostra iniziativa e quindi
Se il programma diciamo così la visione del programma è influenzata da una idea di base che non ha corrispondenza nella nella realtà cioè il motore è il conflitto
è chiaro che rimani esso piazzato sotto il profilo delle politiche perché perché gli ideali che tu vuoi affermare i valori come vista anche qui stamattina i valori sono sempre quelli sempre quelli delle tre parole famose che che che girano in termini di valori nel
Nel nostro lessico comune e sono sempre uguali libertà eguaglianza solidarietà non c'è granché da altro da dire su questo versante ma all'epoca riti che è in grado di inverare quei
Valori devono radicalmente cambiare perché l'idea che esse possono rimanere uguale a se stesse e di fronte al cambiamento della realtà è un'idea
Improponibile ed è
Oggi qualcun qual è il nodo è il nodo è che noi viviamo nella società della conoscenza e che se marzo oggi scrivesse i suoi libri oggi direbbe e
Che il valore di un bene nord è dato dalla quantità di lavoro incorporato in quel bene in termini di ore di lavoro in termini di quantità del salario ma è certamente dato dalla quantità di conoscere sa che quel bene esso sia un prodotto o materiale immateriale o un servizio incorpora ma se è così è del tutto evidente che
è il il principio di riferimento ispiratore
Il il pre-CIPE il ciò che determina il valore a determinare l'esigenza di una nuova visione
E dice e di conseguenza di un nuovo dopo programma e quindi di nuove politiche rispetto al passato e chiunque pensi che queste che sto richiamando sono astrazioni inutili
Cerchi di spiegare diversamente come mai sulle politiche del lavoro a proposito delle quali mi scuso per l'assenza di di di di ieri mattina mi sono fatto raccontare ma da dove mi dispiace molto di avere perso quel dibattito ma
Chi pensa che queste sono astrazioni inutili guardi al tempo alla fatica che ci stiamo mettendo
Per concludere viva Dio su una cosa che è di un'ovvietà agghiacciante è chiaro che uno Statuto dei lavoratori
Scritto al assumendo a modello di riferimento l'operaio maschio capofamiglia della fabbrica fordista norme in grado di tutelare i lavoratori non
Mi pare dall'altra di tutelare i lavoratori nel contesto del modo di produzione fondato sulla conoscenza come risorsa fondamentale del valore
Come come fonte del valore
è evidente bisogna cambiare quasi in tutto
Non per cambiare obiettivi non è un tradimento questa idea dire state tradendo i vostri Paolo è vero il contrario
è la conservazione delle vecchie politiche che tradisce i valori perché sono l'innovazione delle politiche consente di rimanervi
Di rimanervi coerenti così come
Libertà e quale
Obiettivamente sul terreno della costruzione del nuovo grande partito riformista a vocazione maggioritaria e tutti ci ricordiamo in questa sala diciamo
In questa sala siamo venuti per la verità prima che nascesse Libertà eguale sono venuti è vero che l'audio
Tre volte lo ricordi e collazione siamo venuti come un gruppo
Diciamo
Ulivisti ecco del del del PDS allora
Per fare una prima riunione dove abbiamo cominciato a con delega vuole che poi è finita nel suo sono finite nella nascita di libertà eguale ma noi allora di cosa parlavamo dell'Ulivo come soggetto politico cioè
Villa Cometti
Pare la sostanza era ci vuole un partito un soggetto può Stintino vi era un modo per continuare a stare dei partiti dove stavamo senza essere cacciati dopo un minuto ma per dire guardate che ce ne vuole un altro ci vuole il ci vuole il partito del no
Dati che abbiamo cominciato cominciato l'anno perché perché i partiti che abbiamo non un anno a vocazione maggioritaria non solo perché non hanno i voti
Perché non hanno l'andatura la caratteristica del grande partito riformista vocazione maggioritaria che ci vuole
Se vogliamo realizzare un progetto
Di cambiamento
E poi via via fino
Alla nascita del Partito Democratico che che formalmente come partito a vocazione maggioritaria è avvenuta qua dentro perché dal punto di vista politico perché tutti si delle cordate Veltroni che ha fatto proprio segno come per dire che era qui che parlava e ha detto mi sono chiuso una porta dietro le spalle
Quando andremo a votare andremo da soli
è quello
Era il il segno che avevamo svoltato nella direzione di di che cosa della costruzione di un partito riformista a vocazione maggioritaria e
Naturalmente
L'idea di fondo la riprendo perché ancora molto attuale e riguarda la vicenda della costruzione effettiva del partito anche dei territori
Nuovi allora su cosa abbiamo lavorato la risposta meccanica e in particolare sulla vicenda delle primarie
Ma perché noi abbiamo scelto le primarie come il metodo per diciamo alludere alla costruzione dei nuovi di un nuovo partito a bocca riformista vocazione maggioritaria
Perché avevamo capito e ne abbiamo parlato qua dentro un sacco di volte che
Le forze costituenti del nuovo partito a vocazione ma riformista avvocato cioè le maggioritaria non poteva non essere solo quelle che già erano organizzati con i loro iscritti Codigoro dirigente con i loro militanti avevamo capito che bisognava
Chiamare il campo un po'più ampio non di tutti gli elettori ma degli elettori più attivi del centro sinistra
A far nascere il nuovo Partito perché senza la loro Energia il nuovo Partito non sarebbe andato perché sarebbe stata una una sommatoria di ciò che c'era
E abbiamo detto le primarie aperti agli elettori sono questo sogno la strada attraverso la quale arrivando le energie costituenti necessaria per il nuovo per il nuovo partito è per questo che le primarie sono fondati idee perché è un nuovo modello di partito che nasce da questa da questa inc
Non è non è solo la storia del decidiamo di mettere assieme DS Margherita anche a un certo punto poi poi naturalmente è andata quando la la vicenda è stata politicamente matura ma è stato una battaglia durissima quella per arrivare lì
Poi è diventata la la la scelta del del Partito Democratico e così
La scelta della identificazione in questo contesto la scelta della identificazione tra leader di partito
E il candidato leader del Governo avuto carattere costituente della nuova idea di partito
La pretesa nella logica della vita di considerare come un orpello questa
Identificazione ha portato a negare che bisognava ricostruire lo ha detto benissimo ieri ancora
Stefano ricostruire le condizioni di potenza riformatrice
Che in Italia si erano date solo con De Gasperi
Il quale era leader di partito e Capo del Governo
Ed esercita come succede da sempre in tutta Europa dove agiscono partiti a vocazione maggioritaria in Italia per divide l'alternativa di governo ci siamo inventati l'alternanza tra Segretario e Capo del Governo
Per rendere compatibile una qualche strategia di cambiamento in un contesto nel quale l'alternativa di governo non era praticabile
Per le ragioni che tutti sappiamo ma è un'anomalia democratica la mancata identificazione altroché non semmai visto no non si è mai visto in contrario in una democrazia in una democrazia
Funzionante e noi abbiamo
Dovuto
Molti hanno detto da dove nasce la novità di oggi nasce dal fatto che
Il congresso del Partito Democratico è andato alla fine in un certo modo certo passando per una sconfitta alle elezioni politiche del del due mila tredici molto pesante
Ma prima al momento della convocazione di quel congresso adesso sono sono già dimenticati tutti
Nell'organo nella riunione dell'organismo dirigente che convocava quel congresso è stato necessario dare una battaglia di ultra minoranza per fortuna utilizzando lo Statuto
Che stabiliva al quorum per impedire che si travolge se questa norma dello Statuto sulla identificazione tra Segretario e Presidente il candidato Presidente del Consiglio
Le cose se fossero andate come la maggioranza voleva per fortuna non era la maggioranza assoluta degli aventi diritto
Ma la maggioranza voleva noi avremmo avuto la vicenda politica sì dipendente anche da questa identificazione che sarebbe andata in un'altra direzione
E siamo stati noi a fare quella piccola battaglia dentro quell'organismo per far valere il patto che non avevano la maggioranza assoluta e quindi lo Statuto
Non lo potevano cambiare per fortuna però avevamo l'aiuto dello Statuto perché se dipendeva dal voto che ci farei faceva li certamente saremmo andati in minoranza
E infine
La battaglia politica per le riforme qui Ceccanti ha già ha già detto
Per cioè per costruire un assetto politico costituzionale che fosse coerente io voglio ricordare qui una sconfitta
Bravo una sconfitta
Che abbiamo subito per poche decine di migliaia di votanti a causa del fatto che non potevano votare come invece oggi potrebbero e il referendum sarebbe passato alla grande
Gli italiani residenti all'estero
Il referendum per abolire la componente proporzionale della legge elettorale cosiddetta Mattarellum alla Camera
Noi quel referendum tra gli italiani evidenti in Italia l'abbiamo stravinto e il quorum c'era e abbiamo dato una battaglia da posizioni ultra minoritaria
Nei partiti mandò nel Paese perché il Paese è andato a votare ha votato contabile
Come noi avevamo previsto che avrebbe fatto
Quella sconfitta ha pesato sulla vicenda politica in modo enorme
In modo spropositato
Perché noi avremmo risolto una parte enorme dei problemi con cui ci stiamo misurando con il progetto di riforma elettorale costituzionale se avessimo avuto la vittoria in quel referendum una vittoria che presso gli italiani di ieri abbiamo conseguito
Ormai c'era perché diciamo c'erano gli iter l'anagrafe degli italiani residenti all'estero con milioni di persone che in realtà avrebbero dovuto venire in Italia per votare al referendum figuratevi un po'
Ma
Quella battaglia
Determinò un un fu fu un passo indietro quella sconfitta determina un collasso del progetto riformista nel campo politico costituzionale molto
Quella sconfitta molto molto molto forte
Che poi abbiamo
Abbiamo potuto riprendere e oggi fatemi sottolineare su questo un punto
Io considero di enorme rilievo il passaggio che abbiamo realizzato tra l'idea del premio di maggioranza alla coalizione di liste
All'idea che adesso c'è nel progetto della
Premio di maggioranza dopo eventuale ballottaggio alle due liste che hanno ottenuto più voti
Premio di maggioranza alla lista che anche al secondo turno abbia ottenuto le più voti
Perché questo consente di dare una risposta corretta al tema del diritto di tribuna delle minoranze
Ma consente di mettere l'accento sul fatto che anche l'Italia si viene riorganizzando il suo sistema politico attorno all'
Venia di grandi partiti a vocazione maggioritaria
E qui fatemi dire
Come è già stato detto in questa Assemblea ieri mi pare che
Certo
Noi stiamo facendo e dobbiamo fare la nostra parte per organizzare il nostro campo secondo l'idea del partito a vocazione maggioritaria
Non è che possiamo andare del centrodestra ad organizzarli euro noi di la
Ed anche questa discussione sul partito della nazione io la trovo francamente un po'curiosa noi stiamo cercando di organizzare al meglio
Il grande partito a vocazione ma l'Italia nel campo del centrosinistra vogliamo una riforma istituzionale orientata al bipolarismo e al fatto che gli elettori quando vanno a votare decidono di governo nei cinque anni successivi dipenderà da
Ai nostri avversari se i nostri avversari si mettono in condizione di competere o no
Non può dipendere da noi anche quel almeno quello non dipende da noi mettiamoci d'accordo su questo elemento elemento fondamentale
Possiamo dunque
Band dire con Salvati ieri che noi
Nel processo volto a creare le condizioni
Quelle quattro di cui ho detto di
E onde
Credibile progetto di cambiamento per la costruzione di una credibile esperienza di cambiamento
Noi nel processo per creare queste condizioni ci siamo stati
Ci siamo stati
Da protagonisti molto al di là diciotto che consentivano le nostre forze in termini organizzativi nel campo diciamo delle centrosinistra però
Proprio l'esiguità di queste forze sotto il profilo strettamente
Organizzativo
Mi induce
Venendo a qualcosa che riguarda la la la prospettiva del nostro lavoro e terminando poi
Mi induce a dire che attenzione
è proprio l'esiguità di quelle forze rapportata al livello dei risultati conseguiti
Che dovrebbe spingerci a considerare che si può fare
Voglio dire che possiamo riuscire
Che a certe condizioni possiamo riuscire
Malgrado diciamo la la la del come la potenza organizzatrice
In termini organizzatori del nostro del consenso sia molto limitata
Perché è importante dire questo perché la situazione che è nuova rispetto al passato ma non ne una situazione stabile
Questi risultati su tutti e quattro i campi fondate le componenti fondamentali di cui ho detto di un ben organizzato progetto politico di cambiamento
I risultati sono rilevanti ma sono instabili sono tutti reversibili tutti e quattro
Sono tutti reversibile molti interventi in particolare questa mattina lo hanno reso lo hanno reso chiaro
Non voglio riprenderli ma da Petruccioli a Macaluso a il Segretario regionali che hanno del partito che hanno parlato in ultimo
Hanno dimostrato tutti che c'è un problema
Di diciamo contesto favorevole
Per la realizzazione stabile di quel per la stabilizzazione di quelle quattro condizioni
Di un buon progetto politico riformista ma
Si tratta di
Una situazione potenzialmente reversibile
Dunque c'è
Del lavoro da fare io adesso vorrei provare
A delineare i contorni di questo lavoro e poiché chiudo
Prendiamo il tema del lavoro
Ho già detto fatto le scuse vorrei in particolare ringraziare sa Fornero che non solo è venuta ieri mattina ma
A seguito poi anche tutta la nostra discussione qui anche anche adesso e la ringrazio molto sinceramente
Ma
Su questo tema
Vorrei vedere
La proiezione futura allora
Se
Il primo gennaio del due mila quindici sono saranno contemporaneamente in vigore la nuova regolazione quella che dice contratto unico a tempo indeterminato a tutele crescenti
E
Fiscalizzazione totale
Degli oneri contributivi per tutti i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato debbo immaginare a tutte le crescenti
Se dal primo gennaio è in vigore e
Perché non basta che
Totale eliminazione dalla base imponibile dell'IRAP della componente costo del lavoro relativi in base ai contratti di lavoro a tempo indeterminato tutti quelli nuovi e anche quelli vecchi
Se il primo gennaio saranno in vigore queste
Tre
Norme
In due leggi diverse nature le seconde due solo della legge di stabilità le prime sono nella legge delega sul lavoro quindi stesse al primo gennaio saranno in vigore vuol dire
Non s'
Solo se il Parlamento avrà approvato la legge delega in tempo ma se il decreto legislativo delegato sarà emanato in modo tale che dal primo gennaio sia perfettamente in vigore allora io penso
Che potremo vedere non dico perché quello dipende dalle condizioni dell'economia che non sono buone
Non dico potremo vedere un
Posti di lavoro aggiuntivi ma certo c'è da aspettarsi che di fronte a una riduzione dei costi
Che per i contratti di lavoro a tempo indeterminato supera il trentacinque per cento
Supera il trentacinque per cento e vale come minimo per tre anni
C'è da aspettarsi che una quantità molto grande di posti di lavoro oggi
Di tipo tra virgolette precario venga trasformata in contratti di lavoro a tempo
Indeterminato
Un risultato che
L'ho scritto un po'scherzosamente ma non troppo però su su la nuova edizione di codici R
A me sembra un po'difficile classificare come un risultato di destra dice indietro che non attribuito da avrebbe a che fare con la sinistra ma non avevamo detto noi
Vissi ministra che bisognava fare in modo che il lavoro diventasse più stabile che ci avevamo una situazione drammatica e che per quella strada non saremmo andati da nessuna parte che la gente non si poteva sposare che non poteva mettere su famiglia è tutte cose sacrosante perché c'era la vorrà porta che lavoro troppo precario una quantità troppo grande
E tutto al nuovo andava lì
E tutta la flessibilità del sistema economico si scaricava lì
Allora si erano vere le cose diritti abbiamo detto allora adesso siamo in presenza di una svolta
Che non mi sembra proprio di destra sinceramente
Mi sembra di sinistra
C'è la sinistra è quella che più o meno cercato di descrivere
Allora
Soddisfatti
B adesso
Per essere passati per anni fatemi ricordare Pietro Ichino no è qui in questo tipo in questo momento perché perché è una persona che oggi non c'è perché è andata a farsi una piccola per carità piccola
Opera non è un occhio
E ma insomma a testa sta bene e così via ma
Ichino praticamente da solo per un certo per anni anni
Ha condotto una battaglia per arrivare a realizzare questa svolta politica e noi per quel poco non siamo Ichino
No abbiamo dato molto meno ma ognuno di noi ha dato qualcosa su questo versante per dire
Guardate che se stiamo fermi alla conservazione delle resisteva delle regole del passato non entriamo nella possibilità di utilizzare
Le le le le potenzialità che ci sono
Nel contesto economico dato dal punto di vista dello sviluppo della
Dell'occupazione quindi una svolta siamo contenti sì siamo abbastanza contenti
Ma adesso
Adesso viene la parte
Che deve venire
Più diffusi per certi aspetti più difficile perché c'è da realizzare un mutamento qualitativo più profondo
Ci sono due temi che io vedo
E sui quali io penso che noi dobbiamo organizzare un'iniziativa molto presto anche se in modo tale che si ci si possa fare un po'
Vivo
Una prima valutazione su come vanno le nuove regole e le le le assunzioni a tempo indeterminato quindi propongo giugno
Per questa iniziativa io la farei a Milano
Di Libertà eguale nazionale su questi due temi che sono tra di loro fortissimamente intrecciati
Il primo è
Ma adesso la vera innovazione è il cambiamento del modello contrattuale abbiamo detto ieri c'era c'ha due ieri ci ha illustrato il problema la produttività
Ma come fai a fare più produttività se la il livello della contrattazione rimane così ossessivamente concentrato sulla dimensione nazionale del contratto
Bisogna non eliminare il contratto nazionale per la carità ma bisogna mettere l'accento sul contratto di su
E colgo livello scusate sindacalese sapete tutti di cosa si tratta dall'azienda al gruppo alla filiera al distretto al territorio e così via
E lì bisogna fare in modo che anche a favore dei laboratori italiani vadano quote di reddito aggiuntivo determinate da aumenti di produttività che lavora ho riproducono salvo venirle i sistematicamente espropriati da un modello contrattuale che non consente di misurare il risultato che essi stessi hanno tenuto in quella sede perché il contratto nazionale taglia per definizione le punte
Ora noi abbiamo certamente bisogno di continuare a sostenere verso il basso ma è sbagliato continuare a tenere così in basso quelli che possono andare un po'più alto
Per mille ragioni a partire da quella che ho richiamato e che riguarda lo sviluppo della produttività e in questo contesto
Finalmente potranno essere usate le regole sulla rappresentanza
Già scritte con un accordo siglato due anni fa
Dalle organizzazioni sindacali e da Confindustria sulla rappresentanza che è lì deve solo essere attuato è stato ratificato da tutti si può sapere perché non si applica non si applica perché se lo applichi crei le condizioni per avere uno spostamento verso il basso della contrattazione non c'è dubbio che sia così e paradossalmente nelle parti sindacali nelle parti datoriali hanno interessa che questo avvenga perché implica che entrambi crescano di livello
In termini di capacità di rappresentanza perché devi andare in quella fabbrica rappresentare quegli specifici lavoratori non basta dire che li rappresenti alla dimensione nazionale se vuoi fare la contrattazione devi andare là
E questo vale naturalmente anche per i datori
Di lavoro che se vogliono fare davvero la contrattazione devono accertare che nei punti alti dello sviluppo l'ASI misuri il risultato al fine anche di politiche di redistribuzione
E questo non ha bisogno di legge poi se ci dicono di recepire quell'accordo con la legge noi lo facciamo non è che ci rifiutiamo ma l'accordo è stato siglato ed è regolarmente in vigore
Solo non viene usato
Non viene usato per fare l'unica cosa a cui potrebbe servire perché se dove se non lo usano per questo io vorrei sapere perché l'hanno fatto quell'accordo
In questo contesto si pone il problema della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende
Noi dobbiamo fare un salto di qualità da questo punto di vista l'Italia il Paese europeo più arretrato su questo punto tra quelli
Diciamo che hanno ottenuto richiede livelli di sviluppo e di crescita più significativi
E nella legge fornirlo sul lavoro c'era un articolo che delegava il Governo a regolare la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese
Con un ventaglio di ipotesi di tipo generale molto ampio
Su cui il Governo avrebbe dovuto naturalmente fare una sorta di tra virgolette tra tutti ne in italiano dei diversi modelli applicati da diversi paesi si andava dalla partecipazione agli utili alla presenza del capitale passando per il consiglio di sorveglianza
E e così via quindi modelli molto articolati
E possibili sapete qual è l'unico articolo della legge può
Nero che è rimasto completamente inattuato ignorato come se non fosse mai stato scritto ovviamente questo
E non certo per colpa della ministro fornirò anche troppo pochi
Basie non era più Ministro
Perché non c'era al Governo Monti ma in particolare per il fatto che nessuno in Italia nella sinistra della destra
Nei sindacati né il datore di lavoro hanno vogliono investire su questo versante ma qui è la modernizzazione cui ed europeizzazione se ne siamo sempre dietro sempre all'anomalia sempre alla cosa che in Italia è così perché non può che essere così perché noi siamo diversi tutte ste
Insomma
Queste teorie che non hanno fondamento ecco
Allora
Il io direi
Qui
Penso che un'iniziativa di Libertà eguale a Milano che metta al centro queste due
Il miglior modo per onorare il risultato che forse conseguiamo in questa fase cioè
Rimetterci un'asticella alta per i prossimi mesi per i prossimi anni perché sennò noi
Ci annoiamo diciamo se dobbiamo soltanto dire abbiamo
Sostenuto questa prospettiva adesso si realizza va bene basta così no non basta così per niente quindi dobbiamo
Insistere e investire sull'innovazione ulteriormente ora
Il secondo tema molto rapidamente fare certo di finire è il sud e il sud allora
Qui qui c'è un un problema enorme perché
Perché il sud e fuori dai dai dai radar diciamo e quindi qui questa è la situazione allora
Come la metterei io
Io la metterei così
Diciamo
Ed è vero che l'obiettivo centrale è il ritorno alla crescita
E io penso che sia vero perché è vero che c'è la decrescita felice che che si a certe condizioni si potrebbe decrescere più felicemente di quanto lo stiamo decrescendo adesso felicemente decrescendo va bene ma noi siamo della della
Vecchia idea insomma che forse
Magari non enormemente ma crescere sia meglio che decrescere poi se si è felici del crescere
è ed è certamente ancora meglio ora
Se l'obiettivo è la crescita
La letteratura è vero qui c'è il professor Deaglio che poi vi dal voto ma insomma la letteratura sulla crescita e
L'esperienza
Insegna che
In termini di prodotto potenziale cioè di a certe condizioni chi parte più indietro può crescere di più
Non sarà una grande per scoperta
Perché è noto ma è sicuramente questa una parte fondamentale della teoria della crescita dimmi a che livello sei
Per misurare le tue potenzialità di crescita perché se sei già a livelli molto elevati tendenzialmente la potenzialità di crescita eh più bassa
è inutile che dica che se l'Italia vuol crescere e questa teoria ha qualche fondamento vuol crescere mediamente
Vuole tornare a crescere mediamente quindi il Mezzogiorno
Presente ha le caratteristiche necessarie per consentire che poi alla media nazionale noi si faccia una crescita accettabile soltanto se nel sud la crescita è
Più significativa
Naturalmente la domanda è ma quali sono le condizioni alle quali il Mezzogiorno può crescere più intensamente di quanto
Non faccia il resto del Paese
Quali sono le politiche
Non sono le le condizioni non sono soltanto determinate dalla politica naturalmente ma quali sono le politiche limitandoci a questo aspetto che possono favorire
Ora da noi da anni la risposta alla fine è sempre la stessa ed esiste il problema è che è sbagliata
La risposta è
Mancano le risorse
Metteteci più con risorse è il dibattito che si sta svolgendo adesso anche alla
Dimensione della legge di stabilità della legge di bilancio e così via ci sono pochi soldi ora
Bisogna spendere di più
è una risposta sbagliata anche se naturalmente
A certe condizioni
è ovvio che ci vogliono più soldi
Ma pensate Giorgio anche ammettendo che siano solo i trecento miliardi di di cui ha parlato Juncker e non può
La cosa più organica di cui sacrosanta mente tu hai parlato in termini di svolta nella politica fiscale alla dimensione europea ne ha parlato Tonini stamattina vi ricordate
Ma mettiamo che siano solo i trecento miliardi di Juncker di cui ha parlato di un terzo
è chiaro che se questo ragionamento ha un senso quello cioè sulle potenzialità di crescita maggiori del Mezzogiorno all'ora dovrebbe essere in pieno sviluppo un'attività di progettazione italiana
Perché la nostra quota dei trecento abbia una iper concentrazione in infrastrutture materiali e immateriali del Mezzogiorno
Pagata per la parte che implica risorse pubbliche con quelle risorse aggiuntive rispetto a quelle del parco dei programmi di coesione
In modo tale
Che questa potenzialità del sud può crescere più del nord
Venga tradotta in atto almeno dal lato del quello
Quanti sono più soldi
Ma sono più soldi dentro un progetto ma non è questa la condizione fondamentale anche se io penso che dobbiamo fare questa operazione
E ci sono le infrastrutture portanti del Mezzogiorno dalla ricerca all'Alta velocità Napoli-Bari eccetera che potrebbero ospitare questo livello di concentrazione
Ma
Io penso che il problema vero è
Quello che ci viene proposto da tutti gli analisti del problema della crescita
Che esaminando le forze che influisca influenzano la crescita ci dicono che le potenzialità di crescita sono più alte
Se si realizzano queste tre condizioni la prima è che una qualità la qualità del capitale umano sia più elevata
Perché siamo della società della conoscenza non c'ho bisogno di dire che c'è una relazione secondo
Che ci siano istituzioni economiche fondamentali capace di servire lo sviluppo invece di soffocare uno
Terzo che ci sia capacità di attrazione di capitali privati su quella realtà che provengono da fuori da questi da quella realtà
Ora
Qual è il tema
Che secondo me
Dovremo affrontare in una iniziativa specifica di Libertà eguale a Napoli da fare
Prima di quella sulla modello contrattuale così di per esempio a febbraio a Napoli di Libertà eguale nazionale mettendo assieme le energie che abbiamo che non sono proprio nulle dal punto di vista intellettuale anche se sono poche dal punto di vista organizzativo
Per
Affrontare
Questo tema
Stiamo facendo delineando le linee guida ne hanno parlato molti qui in particolare campione che ringrazio e così via
E Cominelli ed stiamo facendo un tentativo di cambiamento della scuola
Se
Quello che ho detto sulla
Crucialità delle potenzialità di sviluppo del Sud rispetto al Paese e sul ruolo che al capitale umano rispetto all'utilizzo delle potenzialità di crescita
Ha un fondamento la prima cosa che bisogna chiedersi è una cosa che è pressoché ignorata del documento di consultazione
Nel Mezzogiorno quali sono le accentuazioni lepri io Rita nel progetto di cambiamento o della scuola che devono essere messe in atto se vogliamo che il Mezzogiorno cresca più del sud sotto il profilo del capitale umano
Penso che è una domanda molto impegnativa perché io penso che bisognerebbe introdurre un nuovo principio Marco campione di differenziazione per le scuole del sud
Attraverso un premio
In chi ottiene risultati misurati le scuole gli insegnanti eccetera misurati
Ma importanti magari anche solo pari a quello che e che si ottiene diciamo dalle scuole tant'è che che lavorano in coda e dagli insegnanti che lavorano in condizioni più vantaggiose
Al fine di consolidare di stabilizzare il sistema istruzione
Nel Mezzogiorno perché
Dipende tutto dalla qualità del capitale umano il PUTT muro quello che succederà tra vent'anni allora è lì che dobbiamo investire e più degrado sociale si trasferisce dentro la scuola
Più le potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno vengono ridotte
E allora facciamo un focus su questo punto la scuola ma poi noi abbiamo detto e investito perché sulla scuola non abbiamo solo messo lì le le le le linee guida
Abbiamo messo nella legge di stabilità per la prima volta dopo vent'anni una quantità di risorse significative per
Finanziare il cambiamento
Naturalmente
Cambiamento ma non finanziare la scuola finanziare il cambiamento della scuola
E lo stesso vale per la giustizia la giustizia civile è un'istituzione economica fondamentale se non funziona
L'economia non funziona quindi le poter la la giustizia civile nel sud funziona per
Nel in Italia non funziona
Ma nel Mezzogiorno se fosse possibile non funziona al doppio rispetto al resto del Paese
Se vogliamo che il Mezzogiorno superi le condizioni di difficoltà e
Cresca di più del resto del Paese l'investimento generale che dobbiamo fare sul cambio mento della giustizia civile deve trovare nel Mezzogiorno un suo specifico lo so che il Codice civile il Codice penale il Codice di procedura solo uguali ci mancherebbe pure Galli cambiassimo
Ma la strutturazione del servizio potrà
Assumere la priorità in termini di realizzazione del cambiamento i come priorità al Mezzogiorno sarebbe ragionevole in base alle esigenze della NATO zione non in base alle esigenze del sud perché si è riusciremo ad ottenere che il sud utilizzi le potenzialità che ha
Tutta la nazione cresce cresce di più e lo stesso accentuato vale per il peso della pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione in Italia funziona male ma nel Mezzogiorno funziona più male che nel resto del Paese se c'è un disegno di riforma deve partire da lì perché le potenzialità di crescita sono più elevate
è solo un tentativo di dimostrare che non è vero che non abbiamo proprio niente da dire naturalmente queste sono così affermazioni un po'nel generali se volete ma è un lavoro da fare io propongo che a febbraio a Napoli lo facciamo
Per quello che siamo capaci come come libertà eguale e infine
La questione del partito no perché una delle condizioni è che ci sia partita vocazione maggioritaria
Che ci sia davvero
Ora
Rodriguez che è un esperto di queste cose le cose le ha dette molto meglio di come
Io adesso le le riassumo ma ci ha detto guardate che
Bisogna essere capaci di costruire una narrazione
Coerente diciamo di questo disegno di questo progetto riformista bisogna costruire una narrazione coerente dicevano di Rodriguez che consenta
La partecipazione politica nella società
Dove è avvenuta già da tempo la divisi intere mediazione
E dove quindi la minaccia populista utilizzato un dato in sé non negativo che appunto questo del
Della crescita del rapporto individuale tra il cittadino e gli altri no
La risposta che anche Rodriguez ha dato e che io condivido è ci vuole un partito per fare questo non è che ci vuole un'associazione ci vuole un partito
Il problema è che
Come stamattina è stato detto da versanti diversi da da Giulio il nostro giovane e da da Tonini
Noi abbiamo la tendenza una volta ha detto che ci vuole un partito a concludere immediatamente accoda di pesce che quindi ci vuole il partito che c'era
Cioè
Appena hai detto ci vuole un partito in quelli che hanno la mia età è un po'troppo sotto possono precederà dice B e quindi quindi noi sappiamo
Come era
Con le sue caratteristiche positive e negative l'idea cioè
Ci manca quello che avevamo
Peccato che quello che avevamo è stato detto appunto dal toni da giù e non non non risponde minimamente alla domanda
Il problema è elaborare
Un lavoro d'fare un lavoro che consenta di progettare
Il partito a vocazione maggioritaria che adesso abbiamo
Diciamo
Costruito attraverso la battaglia politica tra due
Proposte politiche diverse di cui nel caso nostro faceva parte la prospettiva del partito a vocazione maggioritaria e abbiamo adesso vinto
Grazie obiettivamente alla leadership di Renzi
Ma
Di a pensare che il partito a vocazione maggioritaria quindi c'è
Il passo enorme anche perché
In realtà nel Paese
Per come è stato gestito adesso non vado delle tecnicalità il Congresso ultimo che abbiamo fatto voi sapete che la strutturazione del partito in periferia l'abbiamo fatta prima che si determinasse l'esito del congresso non dopo
E quindi prima l'abbiamo costruita alle condizioni di cui alla dita
Di cui ci ha parlato Passarelli Passarelli ieri
In termini politologi Cino in termini polemici
Vuoti no Passarelli ieri che cosa ci ha detto attenzione perché sono due volte le due proposte politiche
Lui l'ha fatto da scienziato io lo faccio un po'più da partecipante e sono naturalmente
Sfociano in due modelli di partito tra di loro molto diversi
L'idea del partito che fa coalizione l'idea del partito a vocazione maggioritaria sconcio le modelli di partito tra di loro
Fortemente differenziati se lo vogliamo dire completamente completamente diversi e allora qui io penso
Che
Egli si che il problema è quello che ha detto Gigino tra riportando quindi Ali Della Loggia dice quello che è resi non ha
Quello che è venti non ha ancora
è un vero partito a vocazione maggioritaria
No presente nelle nel nel Paese come tale
E qui
Diciamo a me sembra faccia parte organicamente il tema di cui ha parlato Macaluso anche sulla base delle sollecitazioni di vitali e di e di tanti altri cioè
Fatemelo dire così Colleen Baggio dell'economia la responsabilità sociale non dell'impresa ma del partito del Partito Democratico non ho di fronte
Alla allo disgregata sia i movimenti che ci sono e così via cerca
Il partito a vocazione maggioritaria così come oggi non è in grado di fare l'operazione di cui
Ci ha parlato Macaluso
Penso che si possa costruire però quel partito ma c'è bisogno di un di più di elaborazione sullo specifico partito
Cioè
Sul sul fatto di guardando alle esperienze fuori di noi in fuori dal
L'Italia e cercando di
Naturalmente
Anche delle soluzioni migliori trovare una versione una versione originale ecco
Io ho finito a Claudio la risposta la dà un'altra volta perché ci vuole troppo tempo sullo specifico della politica di Bilancio
Fatte mi
Finire con un ringraziamento veramente molto sincero da parte mia a Antonio Antonio Fiumicello perché perché
Noi possiamo anche
Qualcuno di voi può anche non saperlo ma nel corso di questi anni la la vicenda di Libertà eguale è stata questa soldi niente
I de
Un certo numero di scritto diciamo
Organo disponibilità organizzative
Un po'più dei soldi ma
Veramente molto poche e Luino al mio Luigi è stato quello che doveva mettere insieme
Queste componenti per dar vita a un progetto
Queste tre o politiche erano può deficitaria salvo una spero che si possa dire salvo una quella delle idee
L'umile ammessa si m in una iniziativa in una capacità di iniziativa quindi ha dimostrato delle qualità che pochissimi hanno
Chi
Non gli sono stati adeguatamente riconosciute nel corso di questi anni per cui adesso io gliele voglio riconoscere tutte
Nel momento in cui smetta di fare il direttore e ci lascia tra virgolette in eredità un un
Nuovo direttore
Che
Io
Spero che faccia meglio ma debbo dire sinceramente la verità che mi accontenterei di gran lunga che facesse come
Grazie
Grazie a dei favorendo io
Vi chiedo cinque minuti di attenzione perché abbiamo degli obblighi statutari con i quali concludere la nostra quindicesima Assemblea e appunto avendo noi a disposizione pochi mezzi
Un
Una volta almeno c'erano il ciclostile neanche quello ho bisogno di leggervi la proposta conclusiva relativa
Agli organismi e agli incarichi per poi metto ai voti
è
Una catena i nomi e cognomi che vi leggo vi pregherei di prestare tra la
Attenzione necessaria per poi poco potere votare
Concorsi senza come si dice
E conoscenza
Allora
Proposta
Di Presidenza nazionale dell'Associazione Presidente Enrico Morando vicepresidente vicario Stefano Ceccanti vicepresidente Luigi Covatta direttore Marco Martone Martorelli
Seguono
I nomi degli altri
Trenta componenti che sono Claudio Alberti Alberto Bitonti Annamaria Bucciarelli Francesco Clementi Franca dalle sembra D'Alessandro Prisco Francesco Dinacci Luciano Fasano Elisa Filippi
Antonio Fiumicello Pietro Ichino Berardo impegno Piera Landoni Marco Leonardi Claudia Mancina Alessandro Maran Luigi Martini Tommaso Nannicini Magda Negri Dario Parrini Claudio Petruccioli li ha fatto appello Erminio Quartiani Mario Rodriguez Carlo Rognoni Michele Salvati Manuela Sammarco Tempestini Francesco
Federico Testa
Giorgio Tonini Roberto voti vitali se d'accordo metterei ai voti la proposta chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
Votata all'unanimità proposta
Di composizione del Consiglio nazionale dall'Associazione
Oltre alla Presidenza
Adamo Marilena amatori cristiana Moretti Aldo
Far mille Giorgio Stefano Ballabio Augusto Barbera Riccardo Barone Fiorenza Bassoli Gianni Bettelli Antonio Bernardi Carlo Bossi Luigi promossa Marco Campione Cino Casson Diego castagno Federico Castorina
Francesco Cavazzuti Gianni Cervetti Gianfranco c'è strilli Franca Chiaromonte Tommaso Ciuffoletti Domenico Coppi Nicola Corrado una tale Cremonesi Lorena approvato Franco De Benedetti Giulio Del Balzo
Danilo Di Matteo Paolo Donadio o Donadio Marco Esposito Michele le Fraioli Vittorio Ferla Carmelo Finocchiaro Valentino Fiorillo Francesco Franceschini
Carla Gaiani Stefania Gasperini Luciano Guerzoni Leonardo impegno Filippo ispirò Nicola Landolfi Francesco Lucia sanando Ramacci Enzo Macrì Silvio Mantovani
Andrea Marino chiara Martini Massimo negarmi il Silvana neri Luigi Olivieri Graziella Pagano Raffaella Paita già Giacomo parla fioriti Angela Pascale Stefano Pellizzon
Alessandro Petretto Giulio quel cucine Umberto Ranieri Roberto Rizzo tutti
Clara veicoli e Maria Maria Romaniello Massimo Ruberti
Elettra Sabella Riccardo Saccenti Roberto Santaniello Maurizio Sarpi Francesco scappato Fabio scarsi
Eugenio Somaini Cornello sportivi Marilù Tamborrino Roberto taglia via Alessandro Tesini Enrico Testa Eugenio vite
Claudia Maria tastino
Questa la proposta ovviamente con l'accortezza che tutti sono a conoscenza anche di responsabili di territorio delle proposte che sono state costruite mettere voti la proposta chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità la proposta di componente sezione del Collegio dei revisori dei conti
Francesco Putrone Osvaldo Cammarota Massimo Cingolani Giuseppe Riccio chi a favore alzi la mano
Chi è contrario
Chi è d'accordo perché chi si astiene
D'accordo all'unanimità
Grazie di tutto grazie di tutto
Io
Sei sei tu non hai