Un itinerario, da Lubecca a Trieste, dal baltico all'Adriatico, non solo per capire "com'era", ma soprattutto per raccontare com'è oggi quell'area, alla ricerca del senso … dell'Europa.
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Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati e all'appuntamento con passaggio a sud est continuiamo in questa serie di puntate speciali estive in cui per per un importo lasciamo da parte l'attualità la realtà politica dell'Europa sud orientale e questa sera vi vogliamo proporre Un viaggio Un viaggio lungo quella che fu la cortina di ferro
Venticinque anni dopo la caduta del muro di Berlino Un viaggio dal nord della Germania al sud di Trieste lungo quella frontiera che un tempo e per molto tempo divise in due l'Europa se Paroli europei e che fu in qualche modo la linea del fronte della guerra fredda la linea del fronte lungo la quale si confrontavano e si affrontavano i due sistemi contrapposti
Quello occidentale che militarmente faceva capo all'Alleanza atlantica e quello orientale che era legato all'Unione Sovietica e che militarmente si organizzava nel Patto di Varsavia a compiere questo viaggio nella scorsa primavera vinti in quegli anni dopo la caduta del muro di Berlino sono stato un giornalista e una fotografo Matteo Tacconi e Inacio Maria Coccia Matteo Tacconi per varie testate segue da anni i Balcani l'Europa centrale e l'area posta sovietica
Coordina tra l'altro rassegna est che un portale proprio dedicato a questa Europa emergente nazionali accovaccia con il suo lavoro di fotografo dedicato negli anni molta attenzione non solo all'Europa dell'est ma che proprio al tema delle frontiere e delle periferie continentali fino alla mille novecentottantanove dal Baltico all'Adriatico per circa due mila chilometri sorgevano reticolati dogane torri d'avvistamento c'erano
Guardie armate che sorvegliava nel confine oggi naturalmente molte cose sono cambiate non c'è più il comunismo non c'è più l'Unione Sovietica l'Unione europea si è allargata est il divario economico tra le due euro per la progressivamente riduce do si nonostante che questi anni di crisi le persone possono circolare liberamente attraverso le frontiere lungo la ex cortina di ferro ci sono confini scomparsi come quello tra le due Germanie che non esistono che dopo la riunificazione altre frontiere che resistono ma che si sono aperte laddove SISM notava quella che appunto Winston Churchill definirla
Ordina di ferro oggi occorre una vera e propria spina dorsale fatta di parchi di riserva e di aree protette e la cortina di ferro è diventata una cortina verde
L'origine di questa area protetta che l'abbia qualche chilometro è dovuta proprio al fatto che durante la guerra fredda nessuno costruiva lungo questa frontiera né da una parte né dall'altra
E nella terra di nessuno che fungeva da cuscinetto anche psicologico tra Paesi e sistemi diversi e rivali contrapposti la natura si è sviluppata indisturbata dato vita tra l'altro a uno dei più suggestivi paradossi dell'Europa la nascita involontaria potremmo dire di un'oasi ecologica che si è sviluppata in anni in cui invece era serrato il confronto può dico sociale economico culturale e militare tra il blocco occidentale e quello sovietico l'obiettivo del viaggio compiuto da Matteo Tacconi ringrazio Maria accorcia era quello di inseguire palmo a palmo la linea della della dove correva la cortina di ferro ma con lo sguardo rivolto al presente quindi non un racconto del come era ma una storia fatta naturalmente di tante storie di confine che potesse andare a vedere e narrare il come oggi l'idea dei due autori era quello proprio di capire un poco come sono come oggi la vita di frontiera quali sono i rapporti tra i cittadini dell'una e dall'altra parte della frontiera insomma un viaggio alla ricerca del
Il senso dell'Europa tanto più in in un periodo in cui l'Europa sta vivendo una profonda crisi ma il il disegno politico il sogno anche politico dell'unità europea sta vivendo una profonda crisi adopera anche dei tanti movimento i euroscettici o dichiaratamente ex se no fuorvianti europeisti che sono nati in molti Paesi non solo in quei di recente ingresso nell'Unione europea ma anche in Paesi che sono stati tra i fondatori del dell'Unione
Prima come per esempio la Francia questo viaggio nello abbiamo seguito quasi in presa diretta la scorsa primavera e in questa puntata speciale di passaggio a sud vogliamo tornare a raccontarglielo sintetizzando le il racconto che soprattutto Matteo Tacconi ci ha fatto tra marzo e aprile scorsi
è una di quelle idee che che vengono discussi a un tavolo o davanti a un bicchiere di vino o né più né meno insomma ce l'avevamo in terza da tempo e ad Air
Solo quelli hanno un po'l'occasione dell'anniversario l'andremo a sviluppare per me e poi si tratta più di una sorta di
Proseguimento nord del del lavoro che feci su su su sull'ex Europa comunista nel senso che
Quella volta andai a vedere cosa c'era oltre la vecchia Cortina
Adesso si tratta proprio di seguire
Quel tracciato l'idea fondamentalmente è quella di
Capire come vanno un po'le cose oggi in Europa anche attraverso la lente dei confini infatti voi partite non esattamente da Stintino da dove
Nanni da dove partiva la cortina di ferro secondo la definizione di Churchill ma a partire da Lubecca
Qui e i questo perché dalla la frase di Churchill eccelle per nord affettino a Trieste una cortina di ferro è calata sull'Europa nolo disse nel quarantasei quando
Era chiaro che
Diciamo la guerra fredda stava diventando sempre più calda
E che quindi c'è l'Europa si stava scoppiando però nel mille novecentoquarantasei e la Germania non si era ancora indicano
E quindi accettino il punto più più a est del campo diciamo fido filosovietico
Questo perché appunto la Germania ancora era unita pone quarantanove quando
Nasce la Germania Ovest e nasce parallelamente anche la Germania Est
Succede che questo punto iniziale della cortina no di questa
Linea che tali avendo dell'Europa si sposta automaticamente
Berto avesse quindi
Lungo il confine par tedesco e il caso vuole che proprio Lubecca è il punto più più a nord nonché l'unica città dell'ex Germania Ovest perché
Confinava fisicamente con il proprio corpo urbano con la cortina di ferro l'unica grande città continuerà proprio sul sul confine con voi seguite dunque
Praticamente il tre il tracciato insomma di questa frontiera che che che era uno abbia anche una frontiera fisica fatta di reticolati di di di torrette di avvistamento di Dini di Fossati di sbarramenti anticarro caselline prego materialmente
Chiedo se è vero materialmente poiché cargo non non posso non potremmo seguire il palmo a palmo perché
Anziché due settimane ci vorrebbero due anni però cercheremo di scoprire quanti più fazzoletti di terra
Possibile la cosa interessante è che nel corso degli anni le cose sono molto cambiate ovviamente non ci sono più dei fili spinati nel reticolati
Nelle torrette di avvistamento se non quelle che rimangono un po'di come come sovvenire come monito no per come andavano le cose venticinque anni fa
Oltre a utili il fatto che oggi c'è da dal nord dell'Europa fino a Trieste e di fatto una spina dorsale
Ecologica fatta di di di di boschi e foreste
Che è una cosa molto bella no è anche un modo che
Spero per unire l'Europa no all'ecologia il verde e tutto questo lo si deve paradossalmente proprio la guerra fredda perché che succedeva con il fatto che
Cioè lungo la frontiera nessuno costruiva nulla
E non solo un po'la frontiera ma anche a ridosso Toma c'è una zona di di di cuscinetto si cada dall'una che dall'altra parte di cinque il nome del dove dove non c'era assolutamente nulla no
Cioè la frontiera c'ha un respiro più ampio di una semplice linea di demarcazione ecco dicevo che lei
Con il fatto che nessuna costruita cioè si è creato una sorta
I lividi di micro o di micro habitat naturale di boschi foreste Flora Frau fa una che appunto in questi anni
è diventata ha preso la la la la forma di una vera e propria spina dorsale anche grazie
All'appoggio dell'Unione europea e di altre
è un segno di alcune associazioni ambientaliste soprattutto tedeschi che hanno cercato di promuovere proprio questo marchio dalla cortina di ferro alla Cortina Verde cioè una forma di turismo anche culturale storico non lungo questi tracciati
Dove si intercettano appunto memoria
Scambio
Storico e culturale riconcilia
Io ogni e poi c'è anche il discorso dei parchi naturali cioè
Che diciamo può calamitare
Nuove forme di turismo al di là dei soliti canali che possono essere declino e legami città tedesche
OMPI Anna e non so per l'Austria no la cosa
Più famosa sono sotto sono le altri probabilmente ecco io credo che ci sia un interesse anche perché
Poi ricorre il venticinque Nale della della caduta del muro e della fine comunque dei regimi comunisti ai quali
Perso sulla cui cosa l'Austria contribuito grandemente anche se questa è una storia sconosciuta ecco appunto visto che
Son passati venticinque anni da quel
Mille novecentottantanove c'è questo interessa una buona parte loro cosa pensate di trote cosa vi aspettate di trovare insomma lungo lungo il percorso di quella che fu la cortina di ferro io mi auguro di trovare
Sia un po'di indicarmi storie virtuose
Mi è capitato in questi anni di di di di incrociarle proprio
Lungo la corrente la cortina ancora
Seguendo la tutta ed è un viaggio di diritti in più di due mila chilometri mi auguro di trovarmi di altre perché
Credo anche che i confini sono normalmente percepiti come
Come delle cose che Dini cono che separano
Che e che e fanno mantenere a debita distanza idee e persone ed in realtà invece
Spesso accade il contrario cioè si sviluppano opportunità Comuni progetti comuni
Ci sono i piccoli commerci di ogni giorno c'è uno scambio di idee ci sono
Dei dei dei momenti di riconciliazione poi è pur vero che non sempre le cose vanno benissimo però ecco secondo me la cortina entrambe che a Cortina di ferro o Cortina Verde
Che dir si voglia
Presenta anche dei laghi di otto volte appunto
Che che
Che come dire Stajano un po'fette l'attualità ed è anche uno si può fare di un confine nord c'è poi a maggior ragione oggi quando si pensa non lo so penso all'Ucraina no europei e Russia c'è uno
Serve dei nemici il nemico alle porte no e invece in questo caso ecco la storia ha ridisegnato
Un'altra idea di conferire facendogli anche scomparire come nel caso tedesco poi immagino che anche queste queste pulsioni populistiche che stanno caratterizzando l'Europa
Abbiano un certo riscontro sui confini no perché lì c'è
Certamente
C'è una sensibilità ecco però è anche vero che
Come dicevo prima l'idea di confine finché si ribalta spesso non so penso ad esempio avviene Bratislava fra due città distanti sessanta chilometri l'una dall'altro
Che non non non si parlavano finora fino al mille novecentottantanove no cioè quindi a un ha un grado di vicinanza geografica molto alto
Non corrispondeva una conoscenza reciproca è adesso si parla di un'unica area metropolitana ci sono trasporti efficientissimi ci sono dei viennesi che vanno a vivere
A Bratislava perché le case costano meno ma ci sono anche Bratislava enti che vanno a vivere
Nel villaggio stralcio oltreconfine perché pure lì le carte
Costano meno quindi c'è un pendolarismo di frontiera oltre che
Sta nascendo una crossare ampi industriale finanziare Norcia uno un polo un conglomerato
Ecco Toma come dicevo prima lungo i confini succedono anche delle cose virtuose
Ed è per questo che come vi dicevo
Sì il nostro viaggio eppure europeista forse qualche consapevoli che
Questa non è la migliore dell'Europa e che vorremmo
E allora ripercorriamo questo viaggio lungo la ex cortina di ferro dal Baltico all'Adriatico per cercare di scoprire capire com'è cambiata questa parte d'Europa a venticinque anni dopo la caduta del muro di Berlino partiamo da Lube Caro l'unica città della Germania Ovest che toccava fisicamente la frontiera con la Germania Est e la cortina di ferro partiamo dalla checkpoint Alfa il principale valico di frontiera fra le due Germanie
E parliamo anche di Berlino alla Berlino attuale dove da Potsdam class alla campagna del Brandeburgo la memoria del muro accompagnato i grandi cambiamenti che la città ha vissuto nell'ultimo quarto di secolo
Come ricevitore siamo partiti dal Baltico
Da diciamo c'è un fiume richiamata la nave la cui sfoci di fatto separava Travel niente
Che è una cittadina di villeggiatura della che l'ex Germania Ovest da una penisola che galleggia proprio diciamo sulla foce del fiume che si chiama privarla nella terraferma di questa penisola
Partiva il il tratto più a nord del confine tra le due Germanie nonché quello che a nord
Della cortina di ferro se si esclude Peppino che come intonata nel celebre discorso di Winston Churchill ma poi nella corpi sulla corsia non c'è mai stata
Ecco la cosa curiosa è che chiedendo lire non solo il confine non è più marcato ma nessuno si ricorra dove forse di preciso no quindi
Questo è anche bello nel senso che dà l'idea che
Ci si stia avviando verso una normalità ecco non si pensa piuttosto può est-ovest mille novecento
Pantalone post mille novecentottantanove
Che passeggia all'interno di questi posti di di di e queste piste ciclabili perché questa è oggi la cortina c'era una spina dorsale di aree verdi che occorrono dal nord al bar dal Baltico all'Adriatico
E appunto si vive si vive nel presente non non ci rimugina troppo
Sul passato e ad esempio
Altri posti che abbiamo visto scendendo poi siamo scesi verso sud sono antiche Reebok riesce che avevano due micro villaggi contigui l'uno all'altro all'interno dei quali passava la cortina ecco oggi
Ci sono carte alla tedesca Norcia tutte ben preciso e con le aiole
C'è gente che che che che che che gioca ci sono canali lì ci sono Pascolini c'è cultura ma non si percepisce più questa questa vecchia presenze ingombranti
Ma è rimasto quello va be'allora ecco certo ma è rimasto qualche segno di quella che perché la cortina di ferro era fatta di DD reticolati di torrette di cavalli di Frisia di sbarramenti
Sì sì no decenni sono rimasti però ecco sono sono sparsi a macchia di leopardo sono rari in alcuni posti si è creato un po'un business della cortina cioè ci sono
Delle aree era il caso della vecchia dogana
Di Trapani state menare Mornasco
Che dove c'era il famoso check point
Arpac era il varco doganale
Più più importante tra le due Germanie nonché quello che poi metteva sulla strada per Berlino Ovest ecco lì c'è un museo dove ci sono
Vecchie torrette vecchi pezzi di reticolato spiegazioni su come funzionavano le cose le le le le
La struttura della afferma che in parte perché insiste che si è trasformata in museo
Però questo è insomma è una una forma di turismo comodo è così di
Di turismo del passato per il resto qui io hanno fatto un po'terra bruciata diciamo
Sia lungo la frontiera cioè quella che come dicevo rimangono questioni tanto dei cartelloni ogni tanto dei paletti consegnato il DPR
Ogni tanto dei parchi dei musei ma per il resto appunto siamo nel nel nel nella piena ordinarietà e così tutto sommato
è anche a Berlino no diciamo ci sono tratti di muro che che resistono noi abbiamo fatto anche il giro del famoso muro circolare che non era quello che veniva giù verticale da nord a sud della città ma quello che
Di fatto recintata a Berlino Ovest separando la dal ma dal
Rami pur goccia quindi da questo della villa di via Roma lì è una cosa un po'strana perché praticamente finisce la città quindi l'urbanizzazione
C'è questo vecchio confine che di fatto oggi ci sono piccoli boschive piste ciclabili e poi parte la pianura del Brandeburgo che si perde
A vista d'occhio edilizio massicci di c'è un po'ancora questo limite insomma del della città il limite il limite della città c'era sì c'era perché Berlino non aveva un retroterra
Risale alla subito il Brandeburgo quindi la Germania orientale
E così oggi è rimasto ma non perché non abbiano voluto costruire ma perché finisce Berlino che è una città Stato della Germania federale
E lì c'è un altro Stato federale immagino che anche per
Ignorare su palazzi i centri commerciali e quant'altro
Servano o degli accordi serve fare serve lavorare di burocrazia e e magari non è facile una cosa curiosa se possibilmente Sabino
è che noi abbiamo visitato la vecchia discarica di Berlino Ovest
In quanto senza retroterra come ti dicevo
Abbiamo i nove sarà costretta a scaricare nelle tende oltre oltre i suoi limiti e quindi con accordi con la DDA ora in questo posto che abbiamo visitato o c'è ancora questa vecchia discarica
Le il muro non c'era c'era un varco dove camion
Della spazzatura portavano i rifiuti e la Germania orientale dietro congruo pagamento li smaltiva
Poi nel corso degli anni è stata costruita una ferrovia che il dato la mia fluff collegava fino a questa discarica che ora in mani private
E però lì venivano scaricati chi detriti dei lavori della porta marca è stato uno dei centri più importanti del grande laboratorio urbanistico architettonico della Berlino quindi
Insomma ci sono delle storie che si incrociano e ricordano due epoche diverte cioè la Berlino di vita
E la Berlino della ricostruzione se è un ribaltamento del della storia Nordahl negativo si passa a una cosa già da una cosa che
Non non
Non è diciamo gratificante ricordare ci passa invece è una cosa che che virtuosa tra l'altro abbiamo notato scendendo la Germania lungo il vecchio confine che i tedeschi tengono molto a pescare naturali
Quindi diciamo c'è un forte rispetto un forte senso delle dell'ecologia
Lì dove c'erano
C'era proprio la frontiera e quindi
Diciamo Paone finora non è che andassero tanto a notte con fili spinati guardi e quant'altro
Diciamo c'è gente che poco si occupa di ripopolare questi spazi dal punto di vista ecologico e oltretutto si è creato pure un grosso indotto turistico noi ogni dieci metri e vediamo una gaffe Ausonio esporrà ante
Per ora sono chiusi in questo momento dell'anno benché non sia a fatto prendo in Germania però ecco lavorano fondamentalmente emessi dalla tarda primavera
E dell'estate adesso ci dirigiamo ove a nostro
La barriera e poi verso prima il il locuzione questo è un po'in tal fatta era il punto più importante
E critico anche tra le due Germanie ed è lì
Ad esempio che secondo i piani della NATO io esercito e del Patto di Varsavia avrebbero eventualmente sfondato a occidente
E continuiamo allora seguire il viaggio compiuto da Matteo Tacconi insieme al fotografo il massimario accorcia lungo i territori europei dove correva la frontiera tra l'Europa occidentale e l'Europa orientale sovietica
Per capire come sono cambiati questi territori venticinque anni dopo la caduta del muro di Berlino dopo Berlino proseguiamo verso sud verso la Baviera la Repubblica Ceca e l'Austria nelle zone dove la NATO si attende Eva l'eventuale invasione l'eventuale sfondamento dei carri armati del Patto di Varsavia e dunque dove probabilmente ci sarebbe stato lo scontro di terra tra le forze del dell'impero sovietico e quello che si definiva il mondo libero
Abbiamo fatto questa sorta alla quando entrambe Jean poi Alpa
Che di pappa onda una cittadella una Honda un prestito di guardia gestito dai militari americani
E da lì si osservava tutta questa vallata che si sviluppa intorno alla città ripulita e data della conformazione molto collinare che aveva appena il tempo ovviamente la guerra batteva o le qualità anche con i carri armati e quel tipo di terreno e ideale lavora
Per ora lanciare un attacco e che quando la i piani della NATO da lì diete APT del Patto di Varsavia può avrebbero dovuto sconfinare in capo nel caso in cui la guerra fredda CUP diventato carta diciamo
Poiché accanto proseguendo camosci lì
Arrivando a modo a voi crea una città anima un'unica cittadina però diritto amministrativamente parlava di area Turingia quindi penso al tempo la guerra fredda quindi ricavate da una parte
Era in Germania Est è urgente novantanove pur essendo un agricoli villaggio una spesa di cui fu creato sul muro ah ecco anche lì un altro benedicente cento metri e tanta crea chiamata la più era chiamata la piccola Bertino
E ci arriva contratto di questo punto per cui la porti a un tetto alle gambe un corridoio ecologico
è anche un corridoio didattico al gran parte tedesca incontrano delle anticaglie diciamo pezzi di Murolo corrette più disciplinati non e quindi appunto anche a suo modo d'essere farà didattica
Sì
Portavoce e ancora peggio
Costeggiando la foresta parlare proviene dall'altra parte c'è la Repubblica Ceca con il parco di SUMAI se non sbaglio e questo ha rifiutato di parco transfrontaliero
Gestito congiuntamente a Skopje con logici turistici culturali eccetera e lei a regnare naturali ancora il problema con qui ne
Il percepisce molto poco
Se non quando ogni tanto compiranno si trovano dei agglomerati di
Come dire manicure pedicure dal pilota tecnici operai dove editoriale di apparati e diretta e
Carlo ora in poi qui insomma si tocca con mano anche a una un'evoluzione
Cioè come come dicevamo anche nelle altre nostre in altra secolo qui quella che è una volta era la la la la cortina di ferro è diventata da una parte una cortina verde un'area ecologica dall'altra una motivo anche di
Sfruttamento commerciale legato alla memoria della della divisione dei muri Dedei di quello che era appunto la cui confine tra tra
Voci dentro niente
No no a solitamente insomma poi
Borbottò diciamo allestimento o orientalista ripeto che c'è un pezzo ma
Anche per quella parte una precisazione ben poche
Questi parchi naturali non è che sono nati
Con la guerra fredda netta con tutta l'area di frontiera
Aveva aveva delle convertibili borgo intorno al proprio con l'articolo quarantatré comma due dell'ordine degli obiettivi
Cronica nell'errore perché aree annoto datata elevato a rango di parco naturale
Anche con l'ingresso ci parlavi la l'altro era la volta del del del ring ricordo no che chi in varie fu a me più o meno appannato c'è ovviamente nelle popolazioni che vivevano lungo la cortina di ferro è sempre così anche dove dove adesso in questi giorni che di proseguimento del viaggio che tipo di
I sentimenti avete raccolto prevale il ricordo il distacco la rimozione o cos'altro
Ma hanno però come dire contando o un forte tento di normalità nel senso che
Sicuramente tutti mi ricordano dove correva alcun confine e come andavano le cose
Venticinque trenta anni fa o giù di lì
Però insomma ecco da che ormai è unificata e i perché ci sono delle memorie ma
Quello che ci pare di capire che non solo nelle forme di nostalgia non lo dico per via politica diciamo che pure in certi casi specifici sono
Ma sono forme legate al vissuto quotidiano
E del tipo però ecco
La gente ha voluto che dell'onere e l'altra parte del villaggio ha voluto che vede questo tetto di Moro o rimane Quintieri per ricordare
Come vanno le cose una volta che non
Non ci chi poteva guardare non ci si poteva parlare
Libero che e che cosa cosa vi dicono quando quando vedono due italiani che stanno ripercorrendo la il tracciato delle sortirà di ferro
Ma
C'è un un interesse e tutti li colomba il progetto speriamo anche noi
Pedofilia insomma però ecco non immagino che
Anche altre che hanno partorito questa rotta e che quindi
Ci sia anche un po'di in di abitudine nelle altre non ritengo non solo giovani per fotografi mamma anche turistica comunque sono aree dove per un reale nella barriera ogni villaggio
è pieno di che applaudono
Detonò dentistico assentare Ambra l'attenzione di come li chiamano richiamando in Germania ecco questo come già abbiamo avuto modo di dire dimostra che cerco anche una tutto sommato una una pagina anche triste anche
Tragica per certi versi se pensiamo alle persone che sono morte particolare a Berlino tentando di di di di attraversare la la cortina di ferro può può restare però può nella memoria ma non modo diverso con dico questo potrebbe valere anche in Italia se pensiamo ai luoghi per la prima guerra mondiale o i luoghi della seconda guerra mondiale insomma fare tutto sommato di diresti di un passato anche tragico difficile un motivo insomma anche invece di come dicevi dunque importante libera per vedere la gente che contiene mantiene la memoria ma che è un pezzo di muro però
Del proprio per non dimenticare ma lo stesso tempo guarda oltre
E il nostro parere ossia che lì dove chi combatte per la prima guerra mondiale
Nell'organico dell'inventario Chiodini sino autonomi Pettenò perché gradi romano il viaggio compiuto da Matteo Tacconi insieme al fotografo di una sommaria
Doccia lungo i territori dove correva la cortina di ferro venticinque anni dopo la caduta del muro di Berlino arriva ora nella Bassa Austria e in Slovacchia Vienna e Bratislava una volta divise dal confine tra l'Occidente Atlantico e lo ente sovietico sono oggi unite dalla comune appartenenza all'Unione europea ma mentre per esempio a du monde Hinna in Austria si sfruttano le bellezze naturalistiche le acque termali subito al di là della frontiera pullulano un casino pensi i può dubbie sexy shop e Asia marchette insomma in una sorta di ti Juana mitteleuropea tra Austria Slovacchia Repubblica Ceca si avverte di più la presa sa del confine anche se oggi naturalmente aperto grazie agli accordi di Schengen più sfumata invece rispetto alla Germania e la memoria della cortina della divisione tra i due blocchi
In questi giorni abbiamo visitato due eccita di confine pause la Repubblica Ceca nella regione
Farebbe la la la Barbarossa ma che in realtà per motivi storici
Ma così ma in realtà la parte nord dell'Australia per un posto dove siamo andati a chi vende
Che è una frazione permane e questa è un'altra caratteristica del della sportiva cioè pullula di stazioni termali e c'è anche una competizione tra i vari Paesi diciamo
Per accanto accalappiare il più alto numero possibile di visitatori
Le abbiamo notato un forte pacco ai confini nel senso che il grande è una critica cittadina graziosa Osteria a
Con le Terme ripararle partiamo sfrondare che via dicendo dall'altra parte la città ma che una volta con i partner de ma ora
Nella nella la Repubblica Ceca e prima ancora erano anzitutto la critica mafie che ve le dice
Era una perché all'interno tra virgolette nel senso pieno di night club caschino pensioni a ore
Centri H market e via dicendo
Con un lungo un guazzabuglio poco poco definibile quindi c'è un forte attacco e anche una comunicazione non così forse una specie invece una specie di tipo Juana Nitel europea vuol
Vuol dire ora specie Fini sia una definizione che che potrebbe calzare più avanti invece la situazione opposta tanto che c'è se è stato costruito un buon nel dialogo
Chiamo Tatiana eccetera
Nel nord est
Dell'Austria circa vale privato noi mochena un la principale cittadina di quelle in body morali alla Moravia l'altra Regione storica della cosa pubblica c'è era oltre alla Boemia
Lì questi ad accettare hanno costruito un dialogo basato sul vino sulla cultura del vino perché sono terre di vigneti
E quelli quando ho la cortina Chiarelli quel parta
è successo che entrambe erano abbastanza povere perché
Territoriali che sia respiro una rispetta Vienna e l'altra rispetto a Praga e quindi controllate da fare per ora
Aiutarsi reciprocamente e sfruttare appunto questo potenziale
Inoltre che quello ambientale c'è un parco naturale transfrontaliero
E le quote sono sono andata abbastanza bene una frontiera molto normale molto tranquilla con un'eccezione nel senso che tra le due vecchie dogane sorge
Una città veramente surreale perché chiamai cali Borra costruita intorno a un parco giochi per bambini
Con Draghi parte Magni Merlino e una palla di grande come quella di toni montana nel film
Cartelli per interpretato Al Pacino quella lì Conde urdu revisione so che che non c'azzecca nulla composte
Per avere bambini all'intorno anche lì ci sono altre cioè barca fino e quant'altro si disse un'altra abitazione è un po'od altro una piccola ma molto più kitsch
No importante che questa sottolineatura che fai perché l'abbiamo detto anche nei precedenti collegamenti Conte in questo racconto del vostro viaggio lo lo diciamo per chi non non li avesse seguiti importante capire come quella che una volta era era una una linea del fronte veramente tra due blocchi contrapposti dove tra l'altro si intendeva che potesse scoppiare la guerra tra Patto di Varsavia e Alleanza atlantica oggi viene sfruttata sia dal rivista culturale che dal punto di vista naturalistico che dal punto di vista invece così anche proprio del del del commercio transfrontaliero e questo è anche importante per far capire e poi quello che una volta è stato una frontiera diventato anche un modo per creare affari perché era anche posti di lavoro insomma venga un certo benessere guarda
A è è così assolutamente e l'abbiamo constatato anche
Tra Vienna e Bratislava
Il confine correva Lamdi Vavra più Flavia andare un po'più distante proprio tutta una serie di motivi
Uno dei quali è il fatto che fino al cinquantacinque data come Berlino sana cittadini centone DOCUP adozione
Ci sentivamo a Cortina oggi queste due città erano o periferiche noi durante la guerra fredda la Vienna noiosa l'est dell'Ovest fondamentalmente quelle a Bratislava piccina e dipendeva da paga
Sono tornate un po'al centro dell'Europa e quindi
Si danno da fare che ha per promuovere sé stesse come centri finanziari come centri turistici
Come centri culturali sia per creare degli intrecci reciprocamente vantaggioso insomma a livello economico e e quant'altro e quindi anche questa è una delle buone storie di frontiera
Che che abbiamo incontrato stavano facendo fermo restando che poi per noi il tempo è lungo le frontiere tutto va bene però ecco i progressi sono sono per notevoli e forte
Tanto bistrattata Europa qualcosa qui Orpini ha prodotto etico tra l'altro li ricordiamolo anche passa il Danubio somma che poi prosegue scende per i Balcani attraversa tutti i Balcani si butta nel Mar Nero quindi il Danubio che torna che da questo punto vista essere una via di comunicazione Danubio che purtroppo fu interrotto durante le guerre jugoslave per il bombardamento dei ponti quindi anche qui ci si potrebbe aprire poi tutto un altro capitolo invece devo chiedere che se sì
Dall'apro una piccola parentesi da un anno o o se lo o se non sbaglio due attiva una macroregione europea
Lei l'ha richiamato la regione danubiana è e Ripa può è un foro di dialogo e cooperazione
E poi tutti i Paesi e che vengono obbligati dal Danubio anche se eravamo sento Assanti essi si dovrebbe saldare con la macroregione adriatico ionica che dovrebbe essere costituita formalmente nel semestre di presidenza italiano dell'Unione luglio l'aereo per cui anche qua destino questo per far capire come stiamo come siano queste aree può essere inserite in discorsi geopolitici più più complesse anche positivi volevo chiedere un po'ce l'hai accennato ma
Che quali sono le principali differenze che che avete notato per esempio rispetta dove si dà adesso a dover quando siete partiti insomma quindi della zona di Lubecca oppure più più a nord di voi quando c'era contabili del ceppo è tale fogli
I punti sono così come e la Germania e la somma di Berlino che era circondata dalla dalla DDR la Berlino ovest diciamo quali sono le di lei le le
Probabilmente eletta nella memoria nel senso che la Germania che ha avuto una consultazione
Accecare sui chiari tende a ricordare noto lì dove passava il muro che tipo di vita c'era una volta lauree la divisione politica ideologica invitare
Tra alle le due Germanie fermo restando che poi si sottolinea il fatto che ormai la Germania è l'unico Paese qui invece il riferimento al passato alla divisione del confine
Un po'più sfumata insomma perché in per non non si trovano si trovano raramente dei memoriali
Vecchie fortificazioni lasciate così come erano intrometto con potuto rimosso e tutto scorre in maniera più fluida ecco questa forte è la differenza principale oltre al fatto che tra le due Germanie c'è un confine netto istante e qui c'è un confine vero purché il passo a Libero attivo
Ed eccoci all'ultima parte del viaggio compiuto da Matteo Tacconi insieme al fotografo il naso Maria accorcia lungo quella che fu la linea del fronte della guerra fredda laddove correva la cortina di ferro dal Baltico all'Adriatico un viaggio compiuto tra la fine di marzo è la metà di aprile scorsi per raccontare com'è cambiata questa parte dell'Europa da Vienna e Bratislava all'Ungheria e all'Austria sud-orientale poi la Slovenia in quella che fu la Jugoslavia di Tito che non apparteneva al blocco sovietico e allora Gorizia Nova Gorica e poi infine Trieste venticinque anni appunto dopo la caduta del muro di Berlino insieme ai tanti problemi e anche le diverse memori di quel passato laddove c'erano reticolati dove c'erano torrette di guardia con gendarme armati cavalli di Frisia si toccano oggi però anche tanti segni concreti dell'unione dei popoli europei insieme naturalmente hai tanti problemi a cui ti in questi ultimi anni dalla crisi economica
Abbiamo già toccato il discorso di Vienna e Bratislava e li abbiamo visto recita che di fatto sono uscite da dalla patinati noia
In cui la guerra fredda alleviare legate perché Vienna Raul estrema provincia dell'Ovest
E Bratislava era un era era marginale rispetto a Praga nell'allora Cecoslovacchia la geografia LEA premiate ora si trovano entrambe accento l'Europa ed è tutto un gioco di sponda per diciamo e creare un intreccio di rapporti turistici culturali ed economici
Sempre più forti portavoce poco a sud di di di Vienna e tratti slava nel luogo in un luogo chiave dell'ottantanove Rafter toraco lascio cittadino ungherese
E fa Margarethe Min Bur Galanda cittadino ricatta che tenne ad agosto il famoso picnic paneuropeo
L'Ungheria era già sulla via della transizione
E con l'auto avevano i Ministri degli esteri di apprendere avevano tranciato simbolicamente il filo spinato poche settimane prima a giugno se non sbaglio
Agosto si tenne questo picnic simbolico lungo la frontiera KFOR perda sempre simbolicamente però tre ore fatto sta che in Ungheria c'erano in vacanza dei tedesco orientali perché i cittadini
I Paesi comunisti andavano in vacanza nei Paesi comunisti
Perché erano dell'evento andarono a lì e passarono il confine si vede lo lo dico lo ricordiamo ovviamente tutti abbiamo in mente la per
Tura del del muro di Berlino le il crollo che avvenne in maniera assolutamente inaspettata ma in realtà la cortina di ferro si era aperta punto qualche mese prima come sta ricordando tu
Esattamente e poi da una prima fuga di trecento persone nelle settimane successive né fuggirono sempre dall'Ungheria avviavo grammi diaria questo pool colpo di grazia per il regime
Di oneri che la della Germania che dimostrò in maniera lampante che la gente se ne voleva andare e da lì a breve capitolo quel regime
E cadde il muro oggi su quel luogo c'è un bel memoriale
Un parco ma un parco della memoria con
Foto d'epoca didascalie monumenti e quant'altro era un posto molto molto suggestivo e tranquillo va in una piccola trovarmi provinciale ogni tanto si ferma
Della gente che siano privati cittadini o comitive abbiamo trovato una scolaresca della Germania
Invicta su quei luoghi con scopi didattici sommati differente uno una un insegnamento insomma anche in questo caso gli studi
Enti della storia della loro storia ma che poi anche storia nostro manda la storia europea del degli ultimi di questi ultimi decenni assolutamente sì
A poi Campa in quella zona c'è un gamba il parco transfrontaliero naturale un altro spezzone di questa cortina verde no di questo corridoio di
I parchi e aree naturali che collega il Baltico all'Adriatico
Siamo scesi ancora più a sud ci siamo fatti confine travolta
E il Governo abbia un confine diverso da quelli visti precedentemente nel senso che la Jugoslavia non era non era un Paese allineato con il blocco sovietico norme per con
Con con Stalin rinunciare primissimi anni di guerra fredda
Titus cinque sputo dai commi informe iniziò a sviluppare no questo questo socialismo tutti Tito che
Di fatto si basava su su una serie di rapporti sia con le perché con l'Ovest e quindi queste frontiere erano già parzialmente aperti e turche
Poiché ci furono anche dei momenti di tensione
Abbiamo visitato barda Rakkaz Borda
L'ennesima cittadina
Termale
Sorge lungo questi vecchi confini un borgo tanto piccolo quanto ricco di storia poi lo racconteremo Conde completarle più dettagli ma
è incredibile come come la storia Capra anticipata
In un posto così piccolo la grande storia diciamo
Poi abbiamo continuato a costeggiare questo confine che è un po'sprovvisto di
Punti di riferimento
Perché appunto era era già in parte ha pesato e ora lo è del tutto anche se al posto rivolta verso ovviamente la Slovenia
Siamo arrivati fino al due lampada Estremo Oriente offrirà poi vicino al Tarvisio in epoca di guerra fretta di Cortina RAI il il palazzo di montagna da dove
Dall'area di villa
In auto da Philip anticipava
Nell'allora jugoslava c'era una fortificazione militare riga
Adesso è diventato un museo passo completamente sguarnito perché nel frattempo hanno aperto una galleria un traforo e e quindi non ci passa più nessuno però
Meriti lento e abbastanza successivo in questi luoghi e portiamo scesi in Italia e si arriva a Trieste insomma Trieste che
Insomma sa con accetta qui meriterebbe anche una la tradizione assessore che a Trieste veramente un posto particolare somma per il per
Lungo il ruolo che ha avuto da dall'impero austro-ungarico a quegli agli anni della della cortina di ferro assolutamente sì ma prima di Trieste e siamo passati a Gorizia dove dall'altra parte c'erano valori noi donazione
Analoga e ancora più specifica rispetto a quella di Trieste che
Cioè il centro storico dirette a un reporter qua prima del del confine con la Slovenia è Gorizia invece
Era un confine proprio libica permetto tra
Parallelo città è un tempo fino al mille novecentodiciotto riunite sia Gorizia e in parte anche riaprire probabili abbiamo citato
I vecchi valichi di frontiera e
Soprattutto quello di fare qui dichiara quello principale
Abbiamo constatato un po'di nostalgica della frontiera nel senso che tutte le attività economiche che ruotavano intorno alle frontiere al confine e quindi intendo dire
I il cambio valute i trasporti i dazi doganali
Sono or sono sono crollate da da quando i confini sono aperti e c'è parecchia gente che ci ha rimesso soldi
E e lavoro quindi da questo punto di vista c'è c'è una veramente una nostalgia raffronti rapporto e poi è vero questa d'altro lato la medaglia
Che l'apertura delle frontiere e il venire meno dei dazi doganali cioè anche altro lavoro no quindi le due cose si compensano
Ci sono sicuramente dei contromano sono puramente dei propri sono meno percepibili ma forse sono sono più ampi e questo poi quanto a Trieste
Parte finale del nostro viaggio come dicevo
Abbiamo constatare accolto queste testimonianze al valico di Fernetti
E poi abbiamo appurato che sul sull'uso sul lungomare di Trieste che si estende appunto davanti al centro storico
La domenica ci sono parcheggio famiglie dov'è famiglie italiane famiglie Austria no e questo purché nel suo piccolo da un po'il senso nella misura di di di quello che è
L'Europa senza frontiere oggi
è una piccola cosa che però ha un significato abbastanza robusto a mio avviso è un patto che si possa transitare
Dall'altro venne a Trieste e viceversa OSCE deve dall'altra parte usando aprirete
E via dicendo in maniera totalmente libera insomma come libero il fatto che i triestini vanno oltre il confine rifornirci
A rifornire le macchine visto che la ventina dov'era possa di meno ecco facendo un po'al contrario anche se non diversa quello che facevano i cittadini
Jugoslavia all'epoca dell'appunto della Jugoslavia e di un assetto di politico diverso quando andavano a Trieste a fare compere anche perché erano gli unici
Tipo si potevano muovere liberamente presso le frontiere e ancora lei c'è una memoria di questi famosi comitive dei jeans e gli organi andavano a Trieste ma anche a Gorizia
A comprare approvare Marche DTT i vestiti
E capi firmati che sul loro mercato non trovavano la porta che cambiare questa interessante che mentre una volta andavano a comprare la cosa firmata che ora provano anche
A Lubiana o o da altre parti l'ex Jugoslavia
Adesso chi vende abbigliamento sul confine da latte italiano pratica una politica lo costo
Quindi
ITO ma è un po'un paradosso e è una cardinali di tornasole diede del cambiamento che c'è stato che cosa vi portate a casa sua ma da da questo viaggio
Terra domandato ancora dobbiamo elaborare
E però sicuramente sono sensazioni positive
Sono trentatré positive abbiamo visto che molto spesso le frontiere possono anche non costituire un blocco per quanto poi
Anche nell'Europa unita alla frontiera non sempre sia sinonimo di storie di successo rossicci ammina anche qualche buona problematica però
Fondamentalmente appunto più dicevo le frontiere aperte sono sono un'opportunità è un valore da poter risultare anche in maniera più più intensa anche con con un tasso più più sostenuto tipica a livello di supporti
E poi ci portiamo dietro una bella iniezione di cultura ambientalista perché la la caratteristica portante di questa linea oggi liquefatto è inesistente
è che c'è tutta una serie di di parchi naturali e si sviluppano dal Baltico fino all'Adriatico purtroppo il papilloma chi il parco di Trieste e il mare perché non non c'è un'area verde
Abbastanza estesa e e questo è un ma un valore da
Tale somma anche a livello politico perché no
Il tredici aprile del due mila quattordici sia concluso il viaggio iniziato il ventinove marzo Di Matteo Tacconi e del fatto che lo fermasse Maria Coccia dal nord della Germania a Trieste lungo quella che un tempo e per molti tempo fu la cortina di ferro una una frontiera una vera e propria linea del fronte della guerra fredda che e non solo divise due sistemi politici e due alleanze militari ma divisa in due l'Europa e separò in due gli europei
Tornati a casa inevitabile chiedere ai due protagonisti se questo viaggio ha confermato le loro aspettative o ha riservato anche qualche sorpresa
Credo che ci siamo trovati di fronte quello quello che ci aspettavamo e che né che che è né più né meno che che è una situazione Palmier volete normale insomma
Non è non è che uno va a vedere rimane su ICI di guerra fredda o reperti archeologici va a vedere come come si vive
Sia su un confine canoni che non esiste più per quello tra le due Germanie insomma
Si apra un confine che mentre una volta
Era diciamo la periferia dell'Europa noi limite dell'Europa adesso si è trasformato il
Nel nella sua dice Trichet mediana no perché
Ma diciamo dove di lì ma rispetto tra operai e Repubblica Ceca opere Slovacchia Austria Ungheria lì siamo proprio al centro dell'Europa quindi c'è stata una rivoluzione sia geografica e che anche diciamo come come rapporti tra popolazioni eppure dal punto di vista economica grazie al fatto che queste frontiere si sono appena
Ma se vai accorcia anche tu hai trovato quello che pensare di trovare e quali sono stati invece le le sorprese insomma che non ti aspettare di trovare
Io fondamentalmente concordo con con Matteo nel senso che io ho trovato quello che grossomodo mi aspettavo
Poi mi rifaccio a una forte che ha detto ma credo che voi la linea guida anche delle mie foto
Quello che ha mai abbiamo trovato una grande normalità
Che si evince anche dalle fotografie che ho fatto che non sono delle fotografie come dire
Eccezionalmente il movimento male
Tutt'altro cioè sono delle fotografie molto statiche e attraverso le quali ho cercato di
Di portare il
L'elettore in questa in questa realtà con le immagini molto sobria delinquente ecco gli interessati a questo punto la la la la chiave che
Che hai scelto perché da da quello che si vede sul sul sito mi sembra Padrin correggimi se se sbaglio che scelto una chiave documenta e visti cosa ma per raccontare proprio anche quello quello che c'è piuttosto che
Immagini suggestive che magari poi magari molto
Belle diciamo così esteticamente ma che potevano dare una un'impressione nel diversa di dico bene
Esattamente non va esattamente la la scelta da proprio questa anche un po'dovuta nel senso perché ripeto tipo sia io che Matteo abbiamo documentato quello che abbiamo trovato
Quindi io mi sono rifatto un po'a questo poi ci sono delle foto che magari mi hanno anche accompagnato
Affianchi finito il lavoro insomma come come immagine che secondo me possono un po'revocare un qualcosa di per esempio l'incentivo compare dice un paio
Un paio ad esempio è stata una delle prime al fatto che ho scattato quella diciamo verso all'altezza diciamo delle delle dissi l'hutu qua
Credo che la pronuncia sia giusta
Quartiere di Lubecca proprio a ridosso della dogana della dogana di una doganale importante
Dove c'è chi vede
Una una finalità in nel
Nel bosco un'immagine che
Mi ha mi ha colpito e mi è piaciuta molto la Polito come proprio il fatto
Che era il sapere che ora in quel in quel luogo magari dove prima c'erano
A appostamenti militari carri armati e quant'altro ora cioè ci sono dei bambini
Che giocano in un in un innovazione aperto in un bosco magnifico tra le altre cose ma
Ecco a proposito di questo volevo tornare a Matteo
Ci sono né nel morie diverse naturalmente lungo queste queste aree sia diciamo così lungo la la lo scorrere diciamo di quella che è la frontiera ma anche magari nello stesso punto da una parte e dall'altra di quella che una volta la frontiera dove magari in Germania non è più una frontiera in altri Paesi invece è rimasta una frontiera per quanto aperta no quindi c'è voi lo avete toccato con mano anche questa diversa memoria del del della cortina del del dello della divisione
Ma e indubbiamente guardarne la parte tedesca anche se uno la volesse rimuovere AREU è un po'impossibile perché la parte tedesca molto didattica nel senso che
Lungo tutto questo tracciato dove c'era il becco concretamente perché ormai ne oggi c'è
Come dire un po'una spina dorsale di musei alla terzo no quindi contenti di muro recinzioni Torre perché gli inquinanti via dicendo per cui
Ovviamente c'è la memoria viene viene coltivata e viene evocata insomma anche dal punto di vista fisico
Con una presenza chiara
Per quanto riguarda la gente devo dire che non è che abbiamo notato la situazione di recenti mento particolare ormai
Circa calati un po'dentro una sorta di normalità faccio un esempio parlando sempre del posto che citava Ignacio prima
Che adesso il tutto cioè questo quartiere di Lubecca dove fondamentalmente iniziava la cortina di ferro nel tratto tedesco tedesco
Nel cappello motto dove c'era la dogana e doverosa cercavano i gendarmi tedesco occidentali oggi c'è un centro ricreativo per ragazzi quindi
Cioè effettuata pure questa la cosa normale ma molto bella del viaggio cioè vedere che
Lì dove c'è una situazione intesa di tensione permanente oggi ci sono o anche attivo centri ricreativi
Musei e poi soprattutto il discorso del dedica un ponte una linea rossa pur fare verde
Dell'ecologia no sempre ottobre sono appropriate in conclusione che cosa che cosa vi direi stadi di questo viaggio nazionali accorcia cioè dato prima un'immagine
Al di là delle delle foto TicketOne raccolto delle Manti cosa ti ti ti resta in particolare ma sicuramente
Un gran bel viaggio una grande esperienza ho avuto modo comunque di attraversare tutta la Germania accenni dove non ci sono mai stato posso solo dire insomma che
Perdono ripercorre diciamo tutte quasi tutte le tappe diciamo del colpirà rifarla da Lubecca Trieste
Mi ha dato molta peraltro insomma anche
Anche per l'Italia non so questa è una cosa che mi viene costi ridere distinto di spesso
Preposto nota è una corsa dei distretti siamo diventati un pochino tedeschi durante questo viaggio enorme tanto che più ci siamo accorti che tutte presentimento anche in chiave di elezioni europee
Che c'è in Italia sulla stampa italiana e in Europa verso la Germania
è forte al di là del fatto che ok la la ricetta di l'austerity praticata Della Mea dalla Merkel ha creato sicuramente degli squilibri e non va bene però questo risentimento porterò anche un po'Pluto di invidia
Nei confronti di un Paese che magari sbagliando magari con delle forzature a un grande pregio prova a funzionare cosa che purtroppo da noi non accade così spesso questa è una cosa che chiedevo sia io che il Lazio
Abbiamo notato durante le inevitabilmente lunghe discussioni che abbiamo avuto
Sarà lei a dire che io conclude la definire proprio dimostrano una grandissima politica cioè proprio lattanti a pelle come dire si potrebbe diventare
Anche in questo senso potrebbe essere magari il motore del di un di una di una ripartenza della dell'Unione europea insomma mi sembra starebbe crederci insomma crepa anche le manovre a parte
Poco assolutamente cioè la Germania è inevitabile bisogna farci i conti
Bisogna anche sostenerla nel senso pungolare lei sostenerla allo stesso punto e questa tanto è stata la chiave di lettura dell'integrazione europea quando è progredita perché
Anche noi italiani abbiamo fatto un gioco di sponda con la Germania bisognerebbe tornare un po'a quei a quei tempi ecco siamo così al termine di questa puntata speciale di passaggio su destra nella quale abbiamo Ritter
Corso il viaggio compiuto tra la fine di marzo e la metà di aprile scorsi da a Matteo Tacconi Massimo Maria Coccia a lungo i territori dell'Europa dove correva la cortina di ferro Un viaggio ho dal dal nord al sud dal Mar Baltico all'Adriatico dalla Germania all'Italia da Lubecca altri è stelle per cercare di capire come come sono cambiate come cambiata questa fetta devo ROPPA venticinque anni dopo la caduta del muro di Berlino
Potete ritrovare di ascoltare le integralmente le interviste che vi abbiamo proposto in una sintesi su Radio radicale punto it tra il sito ufficiale di questo viaggio di viaggio di Matteo Tacconi Grazia Maria Coccia invece verde Cortina punto comma ritrovate i testi scritti da Matteo Tacconi e le foto le belle foto dei NAS Maria Coccia
Tra l'altro è anche in preparazione uscirà tra a qualche tra qualche mese il libro che racconta questo viaggio
Passaggio sud-est torna trauma settimana domenica prossima alle ventuno questa sera questa puntata la potete ritrovare riascoltare su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche se invece volete farci sapere farci avere i vostri commenti o anch'io ho solo dirci che ci ascoltate potete scriverci una e-mail all'indirizzo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto spagnoli
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