Droga, Radicali: presentazione delle proposte di riforma e dei dati in esclusiva della lotta al narcotraffico

Seguiremo per l'appunto questa conferenza stampa su proposte di riforme e dati in esclusiva sulla lotta al narcotraffico vediamo se sono pronti presso la sede del Partito Radicale invece l'argentina settantasei
Buongiorno a tutti benvenuti a questa conferenza stampa del Partito Radicale di l'Associazione Luca Coscioni radicali italiani e Nessuno tocchi Caino convocata alla vigilia della giornata mondiale
Che celebra la nota al narcotraffico il ventisei di giugno oltre che a essere dal mille novecentottantasette
A questa virgolette celebrazione è anche la giornata che vuole ricordare le vittime della tortura e noi in alcuni degli interventi che seguiranno stamani
Metteranno in relazione anche il fatto che la guerra alla droga e i trattamenti disumani e degradanti vanno di pari passo da decenni
Abbiamo deciso di unirci anche alla campagna che la Global Commission andrà policy ha voluto lanciare in questa occasione con lo slogan supporto don Spaneshi cioè sostenere i tossicomani senza punirli
Perché abbiamo ritenuto utile fornire al Governo al Parlamento e anche ai mezzi di informazione dei dati relativi alla fenomeno del narcotraffico della guerra la droga
Delle dei tossicomani degli utenti o comunque utilizzatori delle sostanze proibite perché da anni in Italia sia vittime non soltanto di un atteggiamento è l'approccio proibizionista
Ma perché durante la gestione
Di affitti Giovanardi della Dipartimento per le politiche antidroga e la gestione scientifica in modo particolare del dottor Serpelloni la prima vittima
A delle guerra alla droga in Italia sono stati i dati sono stati delle cifre che per quanto stime visto e considerato che si parla sempre di un fenomeno e legali venivano regolarmente mistifica ante e manipolate e
Nel inizieremo la nostra conferenza stampa proprio con la professoressa Carla Rossi del Consiglio di scienza sociale ormai da oltre quindici anni membro dell'Osservatorio europeo sulle droghe di Lisbona per affrontare
Era questa fondamentale informazione che
Probabilmente riuscirà a stravolgere ciò che in Italia è sempre stato certificato come la dimensione del fenomeno del consumo in modo particolare delle droghe più note
Poi ci soffermeremo con Rita Bernardini sul per quanto riguarda appunto trattamenti disumani e degradanti ma anche delle proposte che sono state fatte direttamente al Presidente del Consiglio ma Terenzi in una lettera aperta che ritagliato la settimana scorsa
Al al
A Renzi al Ministro della Giustizia dal Ministro della salute
Includendo almeno tre questioni posto che naturalmente sono oltre quarant'anni e sul nostro schermo
Vedete vedrete più e più avanti passare delle foto di disobbedienza civile di manifestazione che dalla fine degli anni Sessanta fino all'estate scorsa
Hanno caratterizzato la proposta antiproibizionista radicale
Non solo con disegni di legge con referendum con
Al petizione o proposte di legge d'iniziativa popolare ma anche con delle disobbedienza civili
Nei confronti di una legge ingiusta liberticida che limita la libertà di scelta libertà di scelta ma anche libertà di ricerca scientifica e di terapie
Che verrà affrontato da è più o meno a caldo segretario dell'Associazione Luca Coscioni libertà che molto spesso si trasforma addirittura in pena di morte e grazie a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino verranno dati in anteprima
I numeri relativi al numero di paesi al numero di esecuzioni
Che avvengono nel mondo in virtù della guerra alla droga Nessuno tocchi Caino fra qualche giorno pubblicherà il suo rapporto mondiale sulla pena di morte e ha voluto elaborare un documento particolare su questo
Affronteremo anche quello che deve essere l'impegno della comunità internazionale da qui al due mila sedici quando l'ONU convocherà una sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata interamente alle droghe
E poi
A grazie alla presenza di Marco Pannella torneremo sulle questioni più squisitamente politiche
Che diciamo vedono nella droga soltanto un ulteriore manifestazione dell'illegalità
Del nostro paese che e poi lo affronteremo più avanti non rispetta ciò che c'è nella legge del mille novecentonovanta prima di dare la parola a Carla Rossi volevo anche ricordare che
L'Italia e l'unico Paese al mondo
Che per referendum popolare e il referendum in Italia come voi sapete per essere valido
Del genere almeno il cinquanta per cento più uno degli aventi diritti di voto partecipare quindi non come in Svizzera e non come negli Stati Uniti dove chi si interessa la questione va e vota
Ad aver modificato la legge sulla droga nel mille novecentonovantatré un referendum nostro
Fu approvato da oltre diciannove milioni di italiani per depenalizzare totalmente il possesso personale di tutte le sostanze
Emendando una delle peggiori leggi nel mondo la Jervolino Vassalli che incorpora va nel sistema italiano Laterza convenzione delle Nazioni Unite quella del mille novecentonovantotto che arma più proibizionista e aveva spostato il focus da
Questioni sociali votando che ho detto ottantotto chiedo scusa da questioni socio sanitarie a questioni di diritto penale
Quella legge Jervolino Vassalli modificata dal referendum avrebbe dovuto essere la legge vigente
A
Una volta annullata la peggiore legge nel mondo degli ultimi dieci anni e cioè la Fini-Giovanardi il Governo
Riuscita e il Parlamento sono riusciti a fare
Le solite controriforme all'italiana e di questo ne parleremo più avanti ma credo che sia fondamentale ricordare
Che la possibilità di far conoscere non soltanto cosa è stato fatto da associazione politiche organi politici partiti politici
Negli anni scorsi e quindi sicuramente tutta la storia antiproibizionista radicale ma anche decisioni istituzionali come quella del novantatré
Possono riportare il dibattito sui temi che devono essere posti al tema già al centro del dibattito e cioè
Conoscere per deliberare e noi oggi abbiamo vorrebbe vogliamo far conoscere a voi
Tax speriamo domani anche agli italiani
Anche se la presenza degli operatori dell'informazione non ci conforta da questo punto di vista
Ciò che occorre mettere al centro del dibattito prima di dare la parola di Carla Rossi su come tutti sapete dal primo di luglio l'Italia sarà Presidente di turno dell'Unione europea
Nel prossimo semestre si dovranno prego iniziare a preparare almeno due cose da una parte la preparazione
Della Commissione droghe del marzo due mila quindici e l'Italia negli ultimi cinque anni ha bloccato qualsiasi definizione comunitaria di cose consolidata in tutto il mondo tipo la riduzione del danno proprio perché i Governi
Di centrodestra ritenevano che anche questo fosse un condonare un determinato tipo di comportamento cioè l'assunzione di sostanze stupefacenti e l'altra è di iniziare la preparazione della sessione del due mila sedici
Dove anche qui l'Italia deve il
Togliersi da questa zona grigia dell'incertezza di decisioni politiche
E al se non proprio assumere un ruolo di leadership per i prossimi sei mesi sicuramente di non fungere da zavorra per altri Paesi che all'interno dell'Unione europea come dei Paesi Bassi come il Portogallo come la Spagna
Ritengono invece si debba accelerare un processo di revisione e di valutazione del fenomeno a livello globale la parola adesso a Carla Rossi perché che ci presenterà appunto uno un un un ulteriore studio
Che cerca di mettere a fuoco a fuoco le vere dimensione del problema in Italia
Ok mediante le slide andranno sul
A ok grazie allora io ho fatto le slide perché se no parlo a braccio e introduco tante più cose
Intanto da quello che ha ricordato Marco cioè che il prossimo semestre il semestre italiano io purtroppo devo osservare che il
Tre il quattro luglio avremo il Consiglio all'Osservatorio europeo
Ma il Governo non ancora nominato il rappresentante italiano io ci sono come rappresentante del Parlamento europeo
Ma è previsto tra i primi punti all'ordine del giorno la relazione del rappresentante italiano che non c'è
Sul semestre che si intende
Incominciare io ho fatto presente questo problema facendo arrivare in qualche modo al Governo ma fino a due-tre giorni mi fa a Lisbona non avevano ricevuto nessuna notizia e nessuna comunicazione in proposito
Tagliato questo andiamo invece i dati allora naturalmente le politiche agli interventi antidroga per l'Osservatorio europeo devono essere misurati in
In tutti i Paesi
Sotto
No no viene
SIS
Naturalmente gli interventi a livello locale nazionale e internazionale hanno un impatto hanno un impatto sia positivo sia negativo
E l'impatto deve essere misurato come deve essere misurato con la statistica che è nata nel Settecento per aiutare gli statisti a misurare le leggi
Anche il mercato reagisce alle diverse leggi
E anche quello deve essere ovviamente osservato quindi si deve osservare sia la domanda e Marco citava prima che in Italia negli ultimi anni non è stata osservata in modo adeguato sia l'offerta cioè il mercato
E una cosa utile da sapere è che ogni anno in Europa vengono scoperte circa cento poco meno di cento nuove sostanze chimiche
Che vengono utilizzate liberamente perché all'inizio non sono illegali fino a che non viene approvato il loro effetto
Quindi a parte le sostanze legali abbiamo comunque un grosso mercato che difficilissimo da misurare
E che via via viene reso illegale almeno in Italia
Quindi diciamo ci sono tutti questi problemi per misurarli statisticamente girare
Ok per effettuare una misura delle leggi occorre che dal punto di vista statistico siano definiti degli indici degli indicatori
Che misure hanno non so quanto guadagna non le organizzazioni criminali quanti morti per droga ci sono così sia
Normalmente siccome è un processo nascosto essendo illegale vengono misurate quantità che si riescono a vedere
Come per esempio succede tante altre cose il numero di persone che rimane a Roma a Ferragosto viene misurato dalla nettezza urbana raccolta il giorno di Ferragosto
Andiamo avanti
Quindi esiste o no
Normalmente eventi visibili legati ai fenomeni nascosti il fenomeno dell'uso di droga ovviamente essendo illegale nascosto e gli eventi visibili sono
Alcuni per esempio i morti
Se si esaminano dei database utili che ha per esempio l'Istat ma l'Istat non è mai stato coinvolto dal Governo neanche fino adesso
Per esempio delle morti per droga non solo quelle acute per overdose che adesso le rovina non si prende più tanto in quel modo
Ma morti per non so attacco di cuore acuto dovuto aveva eroi a cocaina e altre cose
Ipertermia dovuta all'ecstasy e quant'altro e questi dati non vengono sto anticipando delle cose tanto io devo parlare a braccio
Non vengono rilevati dal Governo ma dall'Istat sì perché il dipartimento antidroga semplicemente raccoglie i dati
Presso la Direzione centrale dei servizi antidroga che rileva solo le morti acute
Ora le morti acute sono diminuite e per esempio Serpelloni
Disse un po'di tempo fa che la legge definiva si definì
Giovanardi
Funzionava bene perché diminuivano i morti per overdose ora i morti per overdose diminuivano pure prima perché le rovina è passata di moda
Ma aumentano i morti per altre cose che loro non possono osservare non coinvolgendo per esempio listato o il Ministero della salute in modo opportuno
Quello che in pratica si vede è quello che appare in onda in un iceberg o in un gruppo di iceberg quello che si vede quello che sta sopra
Andiamo avanti ma quello che si deve cercare di stimare è quello che c'è sotto quanto è grande e che forma
Cioè se semplicemente piatto è appuntata contiene una sulla popolazione o tante popolazioni diverse che agiscono in modo
Dannoso in qualche modo diamo avanti allora il caso dell'Italia eh particolarmente grave
E il fatto che io da quindici anni collaboro con l'Osservatorio europeo mi permette di osservarlo in diciamo in confronto con tutti gli altri
Perché in particolare l'indicatore della domanda sua e quanti sono
I soggetti che consumano sostanze illegali eh falso del tutto falso perché l'indagine
Che viene svolta affidandola fra l'altro enti non adatti dal Dipartimento delle politiche antidroga non è assolutamente statisticamente valida questo perché
Perché quelli che rispondono alle domande sono al massimo il venti per cento di quelli a cui si chiede
Il che significa che il campione non è rappresentativo anzi è rilevante de le risposte si ricevono soprattutto da chi non consuma
Quindi i dati sono assolutamente sottostimati
Quando Giovanardi nel due mila e nove mi sembra
Sparò sulla rapporto al Parlamento che erano diminuiti di un milione i consumatori di sostanze illegali grazie al suo intervento eccetera eccetera tutto falso perché non è così
Fra l'altro nell'ambito di un progetto possiamo andare avanti
Ecco quando è stato fatto è stato dato questo risultato di questo campionamento possiamo andare avanti
Nel rapporto antidroga c'è una diciamo ho l'esperienza di totale debole e l'epidemiologia è che fare rispondenti non rispondenti sia una forte disperante differenza nella variabili di interesse
Che nel caso dell'indagine che conduceva il Dipartimento quanti droghe si traduce con il fatto che la popolazione non rispondente potrebbe avere sostanze stupefacenti molto di più
E in questo caso i dati dei riportati sottostimare ebbero il fenomeno questo se lo dicevano da soli per non essere attaccati violentemente
Però praticamente questo è quello che è successo e di conseguenza andiamo avanti
In tutte i rapporti dell'Osservatorio europeo c'è scritto che praticamente adesso senza che lo leggo tutto non si prende non si devono prendere in considerazione in modo serio i dati italiani inviati dall'Italia
Questo succede esattamente dal due mila e nove
Quindi c'è poi i servizi cioè chiunque può andare a vedersi allo sul sito quindi ufficialmente l'Osservatorio europeo condanna i dati italiani di stima dei consumatori condanna e non usa
Andiamo avanti
Naturalmente ci sono stati degli interventi della Commissione europea in particolare io ho seguito
Proprio su indicazione della Commissione un Progetto che ha portato a un rapporto sul mercato in Italia perché la Commissione non ha voluto che se ne occupasse il Dipartimento delle politiche antidroga massetto come
Allora noi abbiamo fatto questo perché la Commissione a introdotto oltre a gli indicatori che indicano quanti sono i consumatori di droga e in quanti muoiono quanti hanno danni eccetera eccetera
Ci sono sono stati introdotti nel due mila e dodici in realtà degli indicatori della
Per di misurare anche quello che si chiama noi forse nel cioè i sequestri e gli arresti e così via degli spacciatori
E i tre indicatori base dell'Osservatorio europeo sono appunto la misura del mercato la riduzione del mercato
Per esempio se la legge Giovanardi con i suoi interventi ha ridotto il mercato
E naturalmente la criminalità legata alla droga allora per ora noi eravamo avvantaggiati perché avevamo in corso Progetto allora le abbiamo misurati tutti e tre
E il mercato della droga con tutte le
Le cautele che richiede una stima
è di ventidue miliardi l'anno per le organizzazioni criminali
Poi DRAG supply reduction cioè la legge Giovanardi effettivamente ha ridotto l'offerta di droga no perché dal due mila e cinque al due mila e nove il numero di spacciatori di strade aumentato del dieci per cento
E DRAG related Crime noi abbiamo analizzato i dati del DAP delle persone in carcere
E abbiamo visto che i tossicodipendenti che sono in carcere non sono lì soprattutto per spaccio ma per altri
A rubare scippare e quant'altro
E ci stanno di più degli spacciatori che in realtà nella maggior parte non sono tossicodipendenti cioè sono semplicemente impiegati delle organizzazioni criminali
Andiamo avanti
Qui ci sono praticamente le ultime tabelle magari poi ve le potete leggere quando vedete c'è ci sono le nostre stime non Progetto europeo delle numero di spacciatori che sta
Nella terza colonna mentre nella seconda ci sono il numero di arresti come vedete più o meno
Pure il numero di arresti un po'menta ma non così tanto caro ma il numero di spacciatori invece aumenta del dieci per cento andiamo avanti
Qui c'è la stima del mercato come vedete c'è il mercato cannabis abbiamo stimato soltanto per fare un esempio di come si deve stimare soltanto
Tre sostanze e
Ventidue milioni li manca una cifra ventidue milioni e mezzo la cifra
Accessi giusto andiamo ancora avanti
Fra l'altro una cosa che il Dipartimento delle politiche antidroga fatto finta di non sapere è che in realtà l'Istat a un incarico ufficiale dall'Europa di stima del mercato
Per Eurostat perché devono stimare l'economia illegale in generale e quindi l'economia delle droghe e l'economia della prostituzione e una serie di di altri punti
E il Gruppo dell'Istat che doveva fare questo
Dall'Europa aveva avuto l'indicazione di utilizzare le stime del l'analogo del Dipartimento delle politiche antidroga il tutti da piombo l'anno scorso
L'anno scorso l'hanno fatto l'hanno pubblicato da poco
E in pratica in il Focal Point naturalmente avendo la stima non accettata dall'Osservatorio europeo non era accettata neanche da Eurostat
E quindi sono andati a parlare con Serpelloni responsabile all'ora del Dipartimento delle politiche antidroga e
Sono andati via dicendo non possiamo utilizzare i vostri dati quindi abbiamo anche il giudizio dell'Istat di Eurostat sui dati italiani
E naturalmente voi hanno usato i miei quindi la stimati ha prodotto l'Istat per Eurostat a utilizzato le informazioni dei nostri progetti europei
E non
Di quelli che ufficialmente sarebbero quelli che dovrebbero dare i dati italiani sul fenomeno della droga io penso che non ci sia nient'altro a
Ai vero
Allora il numero io stimato gli spacciatori ma dagli spacciatori e da un librone che avevo regalato alla biblioteca qui oggi e che abbiamo fatto nell'Osservatorio col per l'Osservatorio europeo e dalla letteratura
Importante perché di però in terre di Bush ardente black e sono ventre emblemi che sono molto stimati a livello mondiale
Abbiamo potuto stimare
Anche il numero di consumatori
A partire dal numero di spacciatori e disperso stanza quanti sono ivi così consumatori legati uno spacciatore in media
E facendo questo abbiamo stimato in media il numero di spacciatori di consumatori di cannabis in Italia quattro milioni e mezzo
Un milione po'di più Ulla cocaina e cinquecento mila circa l'eroina se anche gli oppiacei realtà perché preciso oppure quelli non naturali andiamo ancora avanti
Poiché abbiamo intervistato quelli che avevano spacciato sia in carcere sia
Nelle comunità e quindi abbiamo saputo in media quante dosi spacciavano a persone a settimana e qual era il prezzo che corrisponde anche al prezzo rilevato dalla polizia quindi
E quindi facendo anche attraverso questo strumento cioè i consumatori
Quanto consumarne media e quanto spendono in media per ogni dose abbiamo ottenuto la stessa stima sostanzialmente del mercato perché viene quasi ventitré miliardi all'anno
Quindi sia che si arrivi di analizzando gli spacciatori sia che si arrivi analizzando i consumatori si ottiene comunque una
Cifra di questo genere
Un procuratore in Calabria sostiene che la 'ndrangheta guadagna venticinque miliardi l'anno sulla cocaina ecco questo mi sembra un po'eccessivo però
Noi siamo stati sempre prudenti nella stima credo che ci sia un'ultima cosa ora che mi ricordo
Perché se il mercato della cannabis è stato stimato i due progetti europei uno è quello del mercato di di cui mi occupavo io
E è stata fatta un'interessantissima a Sardegna
On line che ha dato dei buoni risultati sul modo di consumare delle persone che hanno risposto on line ne abbiamo avuto un campione abbastanza grande in Italia
E naturalmente la stima fatta in questo modo con tutto un altro metodo c'era il Focal Point olandese che coordinava questa cosa
E è stata ottenuta una stima per il mercato della cannabis più o meno della stessa grandezza anche se più bassa
Più bassa è spiegato dal fatto che l'abbiamo ottenuta da un de risposte on line me quindi più gravi probabilmente
Non si sono collegati quindi è un pochino sottostimata però come vedete con metodi totalmente diversi si ottiene per la cannabis sostanzialmente la stesso valore
Di potrei dire un sacco di cose ma penso che sia meglio rivoli rimandare un eventuale seminario
Sì ok seminario abbiamo fatto fra l'altro no una cosa interessante perché io organizzato un convegno internazionale molto importante che è stato chiuso poi danno Bonino
E
Di cui trovate qualcosa su Radio Radicale
A cui la prima giornata intervenuto il Sindaco Marino parlando assolutamente di legalizzazione decisamente pare abbiamo avuto il rappresentante dell'Uruguay che ci ha dato io ho tanti documenti che ci ha dato e ha parlato della di quello che hanno fatto e come l'hanno serbato
E il venti quindi il giorno prima dell'inizio del Congresso io ho fatto in pratica abbiamo fatto insieme all'Istat al CNR
E il gruppo mio che è CBCA Serse abbiamo mostrato varia spetti con i dati italiani
Allora domani consegniamo il libro con tutte le presentazioni di quel giorno
Al le quattro alla Sala Santa Maria in Aquiro dove c'è
Una
Di nuovo riparliamo noi
Per per il Senato quindi questo gruppo di scientifico che se vogliamo chiamare dipartimento politiche antidroga umbra che ha lavorato in questi anni
Mostra ufficialmente in una riunione del organizzata da una senatrice
Tutti questi dati a cui che verrà aperta fra l'altro dalla Ministero della salute e che quindi apprenderà che i dati di cui lei si fida non sono buoni
Grazie Carla grazie anche di aver trovato il tempo per darci in anteprima questi dati quanto dicevi tu in conclusione una problema che noi abbiamo portato all'ATER la dei regolamenti parlamentari nella scorsa legislatura e cioè tutti gli anni viene presentata preparata una relazione al Parlamento quest'anno tra l'altro è in ritardo
La la stesura del documento finale che veniva presentato intorno al ventiquattro venticinque e tutti gli anni ma cosa succede vengono stampate due copie una viene mandata alla Biblioteca del Senato una viene mandata alla Biblioteca della Camera se si è fortunati
Dopo una settimana viene pubblicato sul sito tutto il documento ma nella Commissione giustizia nella Commissione affari sociali affrontano
Per tempo i dati all'interno di questo documento e quindi non è possibile nemmeno fare delle valutazioni con audizioni indipendenti come quelle che avrebbe potuto essere questa nostra conferenza stampa per capire se in effetti al Governo e al Parlamento vengono dati dei dati
Su cui poter fare affidamento
I dati tra l'altro
D'ora la parola adesso Rita Bernardini segretario dei Radicali Italiani molto spesso vengono anche mal pubblicati ufficialmente e questo è il caso dell'ultimo decreto cosiddetto
Lorenzin
Che ha cercato anche qui di mettere una pezza dopo che il Parlamento e Governo hanno dovuto affrontare quel che restava della legge ex Fini-Giovanardi
Grazie a Marco Perduca
Allora la
Dirò tre tipi di notizie in questa conferenza stampa la prima riguarda una che una notizia perché
Poco è passata sui mezzi di informazione solamente le cronache del garantista hanno pubblicato questa notizia cioè noi abbiamo inviato
Alcuni giorni fa una lettera al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi al Ministro della giustizia e al Ministro della salute in cui del proponiamo tre cose
E sono intervenuti in questi anni numerosi cambiamenti sulla legge riguardante le sostanze stupefacenti la trecentonove del novanta
E però non c'è un testo unico e questo sarebbe più che mai necessario soprattutto dopo
Gli ultimi avvenimenti e l'ultimo decreto che è stato varato ecco da questo punto di vista dobbiamo sottolineare
Che il testo che è stato scritto sulla Gazzetta ufficiale
è il testo sbagliato nel senso che si ripropone l'articolo settantatré della legge Fini Giovanardi
Ora la risposta che ci arrivata perché questa cosa già l'avevamo fatta rilevare dal
Ministero della giustizia e credo che l'Azzeccagarbugli l'avrebbe scritta meglio fatto sta che questo testo che non è più in vigore
In realtà
Circola in tutte le riviste e giuridiche e quindi rischia di creare proprio dei danni poi i cittadini perché per esempio come sappiamo la legge Fini-Giovanardi non faceva
Distinzione fra le sostanze stupefacenti leggeri e quelle pesanti
E che invece fa la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge
Quindi la prima cosa che chiediamo è questa di fare di pubblicare il testo giusto e di fare il testo unico
Delle leggi che sono intervenute delle modifiche che sono intervenute per quel che riguarda la disciplina delle sostanze stupefacenti
La seconda richiesta è proprio quella riguardante il dipartimento delle politiche antidroga anche qui se ci pensate bene
Rientra in ballo una nostra nostro
Approccio che cerchiamo di far passare cioè che è quello delle diritto all'informazione diritto alla conoscenza diritto alla De Rita
Insomma in Europa non si fidano dei dati pubblicati dall'Italia
E e noi chiediamo una profonda riforma del Dipartimento delle politiche antidroga riforma che può essere fatta adesso che Serpelloni
Si occupi di si occupa di altro speriamo senza troppi danni
E e quindi
Una riforma che fornisca i dati veri e che quindi lavori su questo perché questo è fondamentale se pensate alle comunità terapeutiche i Comuni
Alle carceri ecco è fondamentale avere dati certi e indirizzi politici certi
L'ultima cosa una richiesta che non dovrebbe esserci in uno stato di diritto e cioè chiediamo di fare quello che la legge prescrive e cioè
Che la conferenza nazionale prevista ogni tre anni sulle politiche riguardanti le sostanze stupefacenti sia fatta visto che sono cinque anni l'ultima
Era in piena era Fini-Giovanardi fu fatta cinque anni fa a Trieste
E naturalmente nelle chiedere e che nel prossimo autunno si tenga finalmente questa conferenza e si chiede anche che alcuni approcci
E alcune politiche come quella della riduzione del danno siano prese in considerazione
Questo è quello che chiediamo al Governo la e ed è
Purtroppo è una notizia nel senso che non è passata sui mezzi di informazione
E chiaramente se ci pensate bene è più facile per il Governo non rispondere
Se la notizia non viene diffusa e se non è portata a conoscenza dell'opinione pubblica
Un'altra notizia che volevo darvi avete sentito stamattina almeno chi ascoltato la rassegna stampa di stampa e regime
Di Radio Radicale quell'articolo pubblicato sul manifesto
Riguardante la condanna l'ennesima condanno avuta dall'Italia per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo cioè per trattamenti inumani e degradanti
Il caso che è stato esaminato dalla Corte eh è quello di Dimitri Alberti
Dimitri Albertin gli è stato riconosciuto il la tortura al quale alla quale è stato sottoposto
E e naturalmente il risarcimento che gli è stato riconosciuto e sta è stato possibile solamente per violazione dell'articolo tre della convenzione
E perché nelle leggi italiane questo reato ancora non è stato introdotto da questo punto di vista Marco ci ricorda che invece la prima una delle prime riforme che ha fatto
Papà Francesco in vaticano è stata quella di introdurre il reato di tortura nulli ancora
E non l'abbiamo fatto però io ho notizie e ricollega e abolito anche l'ergastolo certo
Però io ho notizie di questo
Alberti Dimitri perché
E quando
Nel novembre del due mila e dodici feci con i compagni radicali una visione di sindacato ispettivo nelle carceri di vicenza
Ci fu un detenuto nigeriano che denunciò i pestaggi fatti in carcere
E in particolare fra i pestaggi che venivano ricordati c'era anche quello di questo Alberti Dimitri quindi non è stato solamente oggetto dell'attenzione dei carabinieri ma anche degli agenti
Di Polizia penitenziaria
Ebbene qualcuno si chiederà ma che fine ha fatto Alberti Dimitri
Alberti Dimitri in questo momento è in stato di coma vegetativo
Presso una clinica di Verona perché poi a finito di espiare la sua pena non sappiamo in quali condizioni e in questo momento si trova in una clinica di Verona
E non ha più ripreso conoscenze questo il suo stato
Di salute e vedremo come intervenire in Italia da questo punto di vista per
I pestaggi denunciati dal detenuto nigeriano
è in corso un'indagine ci sono numerosi agenti del carcere
Solo dopo la nostra interrogazione dal e novembre due mila dodici
Grazie
E sì però poi l'indagine è partita dopo e ci sono son voluti molti mesi adesso stanno facendo tutti gli interrogatori è stato interrogato
Il detenuto nigeriano e insomma adesso si sta che questi agenti sono stati raggiunti da
Un avviso di garanzia e solamente dopo la nostra interrogazione interpellanza parlamentare
E e si è verificato che sono stati trasferiti perché altrimenti continuavano tranquillamente ad agire
In quel carcere questa è la situazione l'ultima notizia che volevo darvi riguarda le nostre avete visto qualche immagine le nostre disobbedienza civili che negli ultimi due anni
Sì sono incentrate soprattutto sulla cannabis terapeutica
Perché l'altra cosa incredibile nel nostro paese che esiste la legge
Esiste
E dal due mila essendo ma che in realtà in tutta Italia
In malati che hanno accesso a questo tipo di farmaci sono solamente sessanta cioè in tutti Italia
Con le decine di migliaia di persone che sono malate di sclerosi multipla sono sessanta e noi siamo subissati dalle richieste
Dei malati per questo tipo di cure
Hai quali alle quali pur essendo
Prevista dalla legge previsto dalla legge l'accesso però non c'è possibilità ecco la notizia che volevo darvi
E e si basa sulla su una delibera del Comitato di radicali italiani
E che praticamente noi procederemo alla denuncia della
Dei magistrati della Procura della Repubblica di Foggia perché praticamente abbiamo ci siamo auto denunciati per l'ultima consegna
Del la coltivazione fatta sul mio giardino consegnata ai malati
Ma non è successo niente è stata fatta questa iniziativa a gennaio di quest'anno abbiamo documentato con foto e filmati di averlo fatto
Lì tutto tace il cui probabilmente insabbiato
E e il fascicolo sarà corredato qui grazie all'avvocato Giuseppe Rossodivita da tutti i precedenti di condanne e di assoluzioni
Che abbiamo avuto perché per lo stesso comportamento accade in Italia che si può essere completamente assolti oppure condannati
Ah mesi di galera come è capitato a me a Marco Pannella
E a tanti altri esponenti e dirigenti radicali fra i quali il compianto Sergio Stanzani
Grazie Rita
Prima di dare la parola a Filomena Gallo segretario dell'Associazione Luca Coscioni volevo dire che a nella preparare sta conferenza stampa i documenti che vi stiamo prevede presentando abbiamo preparato anche ormai tre settimane fa una bozza di risoluzione
Con la speranza che domani
A hill almeno alla Camera avrebbero potuto tenere un dibattito su questo la bozza risoluzione è stata trasformata in interrogazione parlamentare mi hanno appena comunicato che
I deputati Roberto Rampi Walter Verini Micaela campana Fausto Raciti Giuditta Pini e Fabio POR tale l'hanno presentata ieri in conclusione di seduta e verrà stampata per l'appunto il giorno ventisei giugno come detto
La giornata mondiale per la lotta agli stupefacenti e domani
Hanno riassunto concreto in maniera abbastanza efficace tutte le cose che noi chiedevamo loro sono dieci domande che vengono fatti Argo Berno Governo inteso come Presidenza del Consiglio ministero degli esteri il Ministero della salute perché si affrontano tutte le questioni che stanno emergendo tutto questo
Tra le vittime
Rampi delimita ANPANA Raciti Pini porta del Partito Democratico Lara Comi tutti del Pd
Spese poi faranno appena possono se ce la fa Rampi passa anche di qui ma hanno finito di votare poco fa
Faranno un comunicato indipendente di mi ha detto che per presentarla in tempo per farla pubblicare domani ha dovuto concludere la raccolta delle firme ma sembrava che ci fosse interessa ecco quando c'è interesse di un certo tipo ma non istituzionale
Occorre che la politica sostituisca questa chiamiamola disattenzione da parte
Delle istituzioni
Tra le vittime dicevamo della guerra alla droga c'è anche la ricerca scientifica e la possibilità di sviluppare nuove cure
Di questo è stato discusso all'inizio di aprile
Alla Camera dei deputati nella terza sessione della Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica convocato
Dall'associazione Coscioni dalla Partito radicale che ha affrontato alcuni di questi temi grazie a molti degli interventi non italiani purtroppo che hanno affrontato questa questione per questo do la parola Filomena Gallo
Ma oltre i vigneti evidenziare che sicuramente gli interventi che mi hanno preceduta hanno
Hanno disegnato in modo chiaro e palese quanto
Vi sia un fallimento
Della guerra alla droga
Con tutte le conseguenze che di fatto comporto sul piano economico sociale e giuridico come diceva Marco
E la terzo congresso per la libertà di ricerca scientifica visto degli ospiti anche internazionali soprattutto internazionali su questi temi e io voglio ricordare proprio l'intervento di David è nata
Direttore di psicofarmacologica presso l'Imperial College di Londra
Che ha condotto molte ricerche in materia ma è stato licenziato proprio nel Dipartimento dove lavorava in quanto queste ricerche davano dei messaggi non graditi al Governo
Le regole per fare ricerca sono diverse male convenzioni sulle droghe anche le leggi di fatto le impediscono
E questo crea un danno infatti nata ricordava nel suo intervento che come al tempo ai tempi in cui è stata censurata
E fu bandito il termine il telescopio perché mostrava che la terra non era al centro dell'universo
Anche in questo caso questo tipo di ricerca viene censurata da circa cinquant'anni e dove è stata effettuata viene secretata e che in questo ha creato tra l'altro nel suo intervento un parallelo con la situazione italiana e la professoressa Carla Rossi nel suo intervento
Tramite le slide ha fatto vedere anche informazioni completamente diverso tra quelli ufficiali ministeriali e quelle che di fatto creavano una fotografia completamente
Diversa della situazione italiana quindi parlare dire che proibizionismo è un crimine di certo non è un'affermazione
Estremo retorica e nemmeno eccessiva soprattutto nel momento in cui questa ricerca dovrebbe andare a beneficio invece e di chi spera nella ricerca perché delle malattie
Io vorrei centrare l'attenzione su qualcosa di cui ha già già iniziato a parlare di da e noi in Italia abbiamo abbiamo delle leggi che consentono l'accesso alle terapie con uso di cannabis già nel due mila e sette e successivamente dal due mila tredici con il Ministro Balduzzi
Ma i dati forniti dal Ministero e trovate nella vostra cartellina un documento
Dopo un iniziale dato completamente
Non veritiero c'era stato fornito telefonicamente i circa cento persone che avevano avuto accesso alle terapie con
Cannabis i dati forniti dal Ministero dicono un'altra cosa addirittura nel due mila tredici sono state solo quaranta persone quaranta persone che hanno che sono riusciti a ottenere il
La cannabis medicina mamme la la realtà dell'UTG dice tutt'altro noi ogni giorno riceviamo continue richieste anche l'Associazione Luca Coscioni stimiamo
Trenta quaranta richieste settimana
Quindi di fatto
Sì tutto sì mentre non è un'associazione riceviamo richieste di informazioni su come accedere a questo fatto e durante una settimana i numeri sono diversi totalmente diversa dalle tra di trenta alle quaranta e sono persone che sono affette da malattie croniche
Che trovano però diversi ostacoli gli ostacoli sono in linea di massima tre la mancanza di informazione burocrazia farraginosa e costi elevati
Ma
L'ostacolo che alla base poi di una prescrizione e che non si trovano medici che possono prescrivere mentre possono prescriverà anche i medici di famiglia
E pensate che uno degli ultimi messaggi che abbiamo ricevuto da parte di un paziente
Cioè c'è stato riferito praticamente ci ha riportato la risposta di un direttore dell'ASL di Caserta che si è rifiutato di erogare il farmaco al paziente rispondendo io non voglio farmi portare i cioccolatini in carcere
Allora la realtà e tutt'altra
è significa mente diversa da quello che ci viene prospettato lo scorso cinque giugno anche con l'Associazione a buon diritto
Abbiamo
Abbiamo fatto un convegno in cui è stato
Invitato anche il Ministro della salute il Ministro della difesa
Sono arrivate messaggi è arrivato un messaggio da parte dell'amministratore Insinna il ministro della difesa ha mandato il soprano inviato il sottosegretario
Di fatto ci sono delle problematiche che bisogna affrontare costi alti la mancanza di medici che vogliano prescrivere perché dobbiamo dire che vogliano prescrivere nonché abbiano la possibilità di prescrivere perché la legge lo prevede
I costi alti potrebbero essere anche abbattuti colonna proposte che prevedono la produzione in Italia e anche in questo senso oltre che con il Presidente della Commissione
E i diritti umani Luigi Manconi e sono state fatte delle proposte affinché
Dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze possa produrre
Medicinali canna di noi di per i pazienti italiani ma è stata anche accolto un ordine del giorno
Depositato il trenta aprile da parlamentari scritto anche all'Associazione Luca Coscioni Marissa Nicchi
Che c'è stato accolte impegna il Governo appunto a trovare soluzione per una produzione italiane quindi
In linea con alle richieste fatte affinché lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di di Firenze sia azionato in tal senso
Ma per concludere
Sicuramente anche con
Quanto appena detto con
Da Marco Perduca e importanti in questo momento che i pregiudizi che sono alla base di questa lotta alla agli
Alle droghe
Siano abbattuti anche tramite corrette informazioni tramite
Quel principio che ne portiamo avanti anche come associazione Luca Coscioni libertà di ricerca scientifica che non è soltanto libertà di ricerca nei laboratori
E la possibilità di creare conoscenza
Affinché le persone messe correttamente nella condizione di conoscere possano scegliere ciò che è vero da ciò che è falso e le politiche italiane in questo momento
E egli anche negli anni precedenti attuati su questi temi tutto fanno tranne che creare conoscenza tant'è vero che anche dove c'è la possibilità di utilizzare farmaci a base di cannabis c'è un anno c'è una norma ci sono delle norme però i malati che
Devono portare avanti una
Battaglia contro il dolore ancora devono ricorrere purtroppo a ciò che crea l'idea illegalità perché le leggi italiane non vengono non vengono conosciute non vengono applicate
Grazie Filomena come vedete nello schermo qui alla vostra sinistra stanno passando anche delle vignette ringrazio anzi abdicando e lì Giovanni Di Modica per l'averle preparate per a manifestare quali sono gli stupefacenti affetti della guerra alla droga abbiamo identificato quattro temi il primo è la il giro d'affari del narcotraffico o un due settimane fa George Soros citando uno studio della London School of Economics
A cui avevano partecipato almeno tre premi Nobel anche in economia ritiene che le stime abbastanza a diciamo veritiere inc mettono intorno al miliardo di dollari il narcotraffico in tutto il mondo
Come gli ardori do triliardi di dollari chiedo scusa e come le arterie italiano e il tagliando famiglia
Anzi quello studio era stato commissionato dalla Global Commission on track poliziesche esiste da a qualche anno e ne fanno parte
A l'ex segretario generale delle Nazioni e Kofi Annan l'ex commissario europeo Javier Solana gli ex presidenti della Colombia
Se Sarga figlia del Messico Ernesto sedile del Brasile Ferdinando Enrique Cardoso del Cile Ricardo Lagos del Portogallo Giorgio Sampaio e della Svizzera Russo Dry films
Che proprio in questi giorni in vista della giornata di domani hanno detto quello che noi diciamo da trent'anni e cioè che il proibizionismo ha fallito e che occorre prendere in considerazione la legalizzazione delle sostanze ecco
Se queste cose vengono dette da ex Capi di Stato o addirittura il Segretario Generale delle Nazioni Unite
Noi riteniamo che i tempi siano sufficientemente maturi per aprire una valutazione dei costi in termini
Economici in termini di amministrazione dalla giustizia ma anche in termini di violazione dei diritti umani
Una delle vignette che avete visto passare fa vedere delle persone implicate perché oltre alle esecuzioni extragiudiziarie o alla vera e propria guerra che caratterizza tutto il centro America per esempio
Ma anche le sparatorie nelle più grandi
Cita dell'Africa che è una delle nuove zone di passaggio delle sostanze stupefacenti oltre a queste esecuzioni guerre tra bande c'è anche una guerra al diritto alla vita portata avanti da molti Stati che il prevedono la pena di morte per reati di droga
La parola adesso per parlare di questo a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi
Grazie Marco
Tra l'altro una premessa di carattere normativo giuridico in relazione proprio a come il diritto internazionale configura la questione
Della al reato di droga in relazione ai diritti ai diritti umani
Punto di riferimento e molto preciso il Patto internazionale sui diritti civili e politici che pone pur nel quadro arcaico della pena di morte della pratica della pena di morte comunque pone un vincolo ben preciso
Ai paesi che non hanno ancora abolito la pena di morte e cioè che
Essa sia inflitta solo per i reati più gravi
Quelli con conseguenze mortali di tali io o comunque con conseguenze estremamente gravi parliamo di omicidio di primo grado terrorismo genocidio e cose di questo
Tipo gli organismi delle Nazioni Unite sui diritti umani hanno detto in documenti ufficiali esplicitamente che i reati di droga non rientrano nella categoria dei reati più gravi
Nel due mila undici una linea guida interna dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine quello che ha sede a Vienna in u n Odyssey
Ha chiesto
A al suo staff a di cessare gli aiuti
A un Paese
Se tale sostegno potrebbe comportare facilitare le esecuzioni capitali però nonostante questa linee guida
Più o meno dissi a continuato a finanziare Governi in particolare quello iraniano che utilizzano tali fondi
Per
Catturare condannare a morte e spesso anche giustiziare presunti trafficanti di troppo si sono opposti a questa politica parlo del a livello europeo
L'Europa che ha totalmente abolito la pena di morte soltanto tre Paesi
La Danimarca che è stata la prima lo ha fatto nel due mila dodici e
L'anno scorso l'Irlanda a cui è seguito poi il Regno Unito
Una domanda sull'Italia noi l'abbiamo posta cosa fa l'Italia finanzia un meno i programmi dell'UNODC per verso quei Paesi che praticano la pena di morte non siamo riusciti ad avvenire
Questa informazione speriamo di averlo ecco l'interrogazione di cui parlava Marco Perduca poco fa cioè quella presentata dai cinque deputati del
Pd primo firmatario Roberto Ferranti
Un'altra questione riguarda la presenza in molti Stati
Di leggi che prescrivono la pena di morte obbligatoria
Per alcuni reati di droga i Paesi al mondo che prevedono e la pena di morte per reati di droga sono trentadue trentatré enne
Di questi dodici la prevedono in via obbligatoria la pena di morte obbligatoria significa che il giudice non ha la facoltà
Di considerare
Attenuanti e aggravanti eccetera ma per alcuni tipi di reati in buona sostanza per il traffico internazionale la pena di morte e obbligatori quindi non può esserci nessuna clemenza da questo punto di vista sono dodici Paesi che nel mondo la traccia
Comunque l'ideologia proibizionista che
Sta bar sotto il nome di guerra di guerra alla droga continuato dare il suo contributo consistente
Nella pratica della pena di morte nel numero delle esecuzioni che vengono effettuate ogni ogni anno quindi anche nel due mila tredici e nei primi sei mesi del due mila quattordici a questi dati
Che noi presenteremo nel quadro generale del nostro rapporto sulla pena di morte nel mondo proprio qui in questa sede
Il diciotto luglio prossimo ci dicono che
Nel due mila tredici nel nome della guerra alla droga sono state effettuate almeno trecentocinquantacinque esecuzioni in cinque
Paesi
La rabbia assurdità chi ne ha fatte almeno ventiquattro
Nel leggere centocinquantacinque totali manca il dato sulla Cina quindici bisogna aggiungere trecentocinquantacinque quello sulla Cina noi stimiamo che in
Complessivamente in Cina ci siano state
Nel due mila tredici almeno tre mila esecuzioni comunque il
Cinquanta per cento in meno rispetto a quante ne venivano praticate quattro cinque anni fa e comunque un'evoluzione assolutamente consistente positiva comunque non abbiamo il dato
Sul cinque
Ma delle trecentocinquantacinque almeno trecentocinquantacinque che noi abbiamo stimato per reati esecuzioni per reati legati alla droga oltre l'Arabia Saudita almeno ventiquattro l'Indonesia due
L'Irlanda ne ha praticate almeno trecento ventotto la Malesia una soltanto
Questi sono i cinque Paesi l'Iran da questo punto di vista e il campione mondiale rispetto anche al rapporto con la popolazione non solo il primo Paese boia
Del mondo ma
Soprattutto del
Esecuzioni che noi abbiamo
Registrato in Iran una la metà solo
O per reati legati all'altro
Trecento ventotto sulle seicentottantasette del Duemila
Tredici nei primi sei mesi di quest'anno quinto due mila e quattordici ci sono state almeno centosessantasette esecuzioni per reati legati alla droga
Sì centosessantasette al netto però del dato cinese
Dato cinese che in realtà si registra in questo si può registrare in queste ore perché è consuetudine in Cina festeggiare diciamo così la giornata mondiale contro la droga che e domani
Con un numero elevato di esecuzioni di trafficanti di droga questo dato ad oggi non lo abbiamo noi registreremo nei prossimi giorni interventi si che riusciremo
Ad avere comunque delle centosessantasette ce ne sono state almeno tre in Arabia Saudita
E il tiranna si conferma il cinquanta per cento di soluzioni che avvengono per droga perché sono
Cento sessantaquattro almeno centosessantaquattro di cui settantadue sono state ufficialmente annunciate dal
Dal Governo allora nel marzo scorso
Il capo
Non vi mettete a ridere del Consiglio per i diritti umani della magistratura iraniana della magistratura dei
Nulla Mohammad già vado da Richard Ninì
Ha dichiarato che il mondo dovrebbe considerare le esecuzioni per droga che l'Iran compie come un grande servizio all'umanità
A proposito di you NO dissi cioè dell'ufficio delle Nazioni Unite per la lotta alla droga e al crimine vi ha fatto eco il capo esecutiva
Di questo ufficio delle Nazioni Unite Juri chiedo Toaff
Il quale ha sempre nel marzo scorso nel giorno in cui
Da Richard a fare
Affermava quello che vi ho appena detto ha elogiato la lotta dell'Iran contro il narcotraffico
Nonostante appunto l'Iran sia il campione delle esecuzioni per droga né questo Paese beh loggiato con l'argomento che se non ci fosse diranno a che pratica
Che reprime diciamo il narcotraffico le strade dell'Europa sarebbero in classe dal e rovina dagli oppiacei eccetera eccetera
Una l'unica nota positiva che c'è in questo quadro e che finalmente Singapore
Nel novembre
Scorso
Ha per la prima volta ha commentato in ergastolo la pena di morte per un trafficante di droga e grazie alle modifiche che hanno apportate alla loro lei c'è sulla droga che hanno abolito queste modifiche l'obbligatorietà della pena di morte per traffico di droga
E ce ne sono state altre di notizie in questo è quindi
Singapore è uscita dalla lista dei Paesi
E che la prevedono in via implicato il Vietnam anche un altro destinatario dei fondi del divenne dissi
Di aiuti per la lotta e la repressione del
Per la repressione al narcotraffico in un solo giorno nel gennaio scorso ha condannato a morte trenta
Spacciatori in un giorno soltanto il stato credo il processo di massa per reati di droga che ha registrato più condanne
Nel a livello a livello a livello globale
Scusate
Possiamo ricordare rispetto alla popolazione
Disegno Singapore una città Stato saranno ce ne sono due tre milioni di la parliamo però di Singapore che ha
Fatto un passo avanti verso più
Quella linea diciamo delle Nazioni Unite al Patto internazionale che dice per reati i reati di giocare un rientro la categoria dei reati più gravi ne ha preso atto e ha abolito la pena di morte obbligatoria però
A condizione che
Questo stabilisce la modifica al Codice penale alla legge sulla droga di Singapore che ci sia collaborazione con la giustizia ci sia collaborazione con le forze dell'ordine
Nel caso non ci sia questa collaborazione la pena di morte rimane comunque vigente Anna a Singapore però ripeto il dato più significativo di tutta questa cosa
Nel quadro che noi facciamo sulla pena di morte nel mondo riguarda indubbiamente l'Iran non soltanto per droga ma anche perché ci sono solo c'è la guerra alla droga c'è anche la guerra al terrorismo
Reati non violenti le grane l'unico Paese che nel due mila e tredici nei primi sei mesi di quest'anno ha praticato la pena di morte nei confronti dei minori
Dei ieri Giovenale offenders cioè coloro i quali hanno compiuto un reato Dante da minorenni
Sono nel due mila e tredici sono stati
Undici i minorenni giustiziati in Iran ma poi anche per reati reati politici per reati chiaramente
Non violenti nata
Non lo sono trenta condanne a morte per traffico di droga
No non ha sono avvenute in un solo giorno per i dati anche in Vietnam ma sono coperti da segreto di Stato
Normalmente nomine veniamo a conoscenza mesi dopo che le condanne sono state
So sono state
Riguarda il due mila quattordici
Grazie Sergio D'Elia prima di dare la parola a Marco Pannella volevo dire due cose una relativa a questa
Ma questione sollevata da Sergio D'Elia relativa alla pena di morte e alle sostanze stupefacenti l'Italian grazie al partito era di tale da oltre vent'anni è nota nel mondo per una campagna che chiede all'Assemblea generale di adottare una risoluzione che chi che
Invita
I Paesi a una moratoria universale sulla pena di morte sono quindi vent'anni che nel mondo questa iniziativa e tra l'altro tra pochi giorni
Con il Partito radicale Nessuno tocchi Caino saremo in Benin per continuare a propagare
La necessità di sostenere questo documento
Cioè è nota per a questo tipo di campagna a favore della protezione dei diritti umani però oltre venticinque anni però l'Italia ha dato il direttore dell'ufficio delle Nazioni Unite di Vienna che si interessava di droga
Per oltre dieci anni è stato l'ambasciatore
Giovannelli c'è stato
Cinque anni Pino Arlacchi e c'è stato
Dieci anni Antonio Maria Costa allora di solito le cariche alle Nazioni Unite durano due sta due
Diciamo legislature chiamiamole così Pino Arlacchi e cioè qui con noi Maurizio Turco che potrebbe parlare per ore di quello che è stato fatto
Non ha avuto il mandato rinnovato grazie a un'iniziativa proprio di Maurizio Turco e del Partito radicale che ha voluto fare un si atti aggrava e cioè da una parte ha messo in evidenza come i dati anche a Vienna fossero manipolati
Relativamente alla produzione e consumo e il commercio delle sostanze stupefacente ma dall'altra cosa ancor più grave
Pino Arlacchi che fortunatamente non è stato eletto al Parlamento europeo
Faceva accordi con i talebani e stiamo parlando del mille novecento novantasette quando i talebani ancora non avevano preso definitivamente il controllo di tutto l'Afghanistan
Suggerendo pensate un po'di lanciare una Jihad contro il semi di papavero contro l'oppio perché la eroina del mondo nel novanta per cento dei casi viene proprio dall'Afghanistan
E al contempo si era diciamo così macchiato di una serie di
Atti di nepotismo che hanno fatto sì che grazie a questo dossier che potete trovare sul sito del Maurizio Turco punto it ancora oggi racconta un'altra diciamo
Delle campagne radicali che ha trovato alle Nazioni Unite un luogo di iniziativa e che fortunatamente è stata presa in considerazione non perché ci fu
C'è un attacco ad personam ma perché fare emergere i dati i comportamenti di qualcuno che era stato mandato alla si ricordi bene da un Governo di centro-sinistra presieduto
Da Romano Prodi con il consenso anche di Rifondazione Comunista in quanto esperto candidato era il candidato al Parlamento l'opera non è stato eletto grave oppure il Partito Democratico dopo che nella legislatura PRIT precedente era stato eletto con l'Italia dei Valori
Aveva poi un certo punto lasciato quel gruppo per passare al Partito Socialista l'altra notizia che volevo dare
Relativa alla risoluzione alla interrogazione parlamentare mi ha appena scritto Roberto Rampi mandandomi una dichiarazione che dice sono la o il presentato
Coi colleghi Ferini campana Raciti Pini porta l'interrogazione dedicata alle note del alle droghe
Sono da sempre convinto della inefficacia di ogni previsioni ritmo sono convinto che occorre agire sulla consapevolezza delle persone il Previti sionismo genera tabù
Impedisce di parlare liberamente ed è causa di tragedie
Non è secondario poiché effetto drammatico che produce privando della libertà e sottoponendo a quella vera e propria tortura che sono le carceri italiane
Dove persone essere umani che non hanno alcuna ragione si trovano a ristretti addirittura un detenuto su quattro in carcere per questi motivi
Occorre affrontare e fare finalmente questo tema in modo non ideologico con dati ufficiali con le esperienze positive in atto anche in altri Paesi e concludo dicendo che questo
è una delle ragioni per la mia scelta di iscrizione al partito radicale quindi lo ringraziamo avendola fatta ieri notte nel momento in cui depositata
No due rimane come noi sappiamo il Partito radicale è un partito transfer Tito oltre che transnazionali ci sono
Tra gli iscritti che noto il vice Presidente della Camera Roberto Giachetti ci sono altri iscritti anche in altri gruppi
Salutiamo l'iscrizione di Roberto Rampi al partito radicale anche in virtù di questa comune lotta antiproibizionista
Purtroppo hanno i voti alla Camera lo hanno trattenuto sono certo che Radio radicale non mancherà di ascoltarlo ulteriormente a su questo e anche su altri temi
L'altro lì il dato dell'un detenuto su quattro in carcere per motivi di droga era anche stato offerto da questo studio della nel mondo oscuro dicono mix
Ed è che dice che proprio in tutto il mondo il venticinque per cento dei detenuti è in carcere per motivi di droga
Quando con Nessuno tocchi Caino noi siamo andati a visitare le carceri in Zambia nella Repubblica Centro Africana e io ero stato indipendentemente in Albania e anche in Moldavia anni addietro
In alcune zone
Diciamo anche qua siccome in Italia non soltanto un quarto dei detenuti è in carcere ma quasi la metà dei detenuti non ha mai visto un giudice
E stiamo parlando di reati contro il patrimonio o addirittura di mera detenzione di sostanze stupefacenti che poi
Non abbiamo avuto tempo di approfondire dati Regnani nel caso dell'Iran
A molto più spese si interessano di ammettere in carcere i uccidere molto più le donne che gli uomini sei sessant'per cento dei giustiziati in Iran è un uomo oltre il settanta per cento è donna e questo è un ulteriore record negativo di quel Paese
Vi lascio Iran vi lascio immaginare la qualità dell'amministrazione della giustizia in questi paesi dove in alcuni casi di gente la legge coranica che appunto a parte l'obbligatorietà della pena di morte
Sicuramente non prevede tutto il sistema di guarentigie necessarie
Per far chiamare quello un giusto processo la parola se vuole
Delle aree di dare informazioni cioè rispetto a questa cosa sulle donne gli uomini Miranda
Sì non è tutta legata letteralmente al no no se parliamo di esecuzioni il il numero delle donne una estrema minoranza dei giustiziati in
In Iran
No no ma anche dei condannati se poi parliamo di altre violazioni di diritti umani fondamentali
Cioè c'è tutta l'AIED ideologia coranica sul le cose per cui il prezzo del sangue quello che si che i parenti
E che il condannato deve pagare i parenti delle vittime
Vale cento se invece si tratta di una donna no vale cinquanta insomma costa la il prezzo del sangue
Per l'uccisione per l'omicidio di una donna e il cinquanta per cento rispetto a quello dell'uomo poi tutte le altre imposizioni
L'obbligo del vello tutte queste cose qui però sulla sul sulla questione propria della
Della pena di morte
Certo anche le notizie ufficiali sull'esecuzione non forniscono i dati anagrafici per cui
Alcuni nomi non non ci sono anche quelle l'esecuzione officiati
Però noi la nostra stima è che comunque la stragrande maggioranza sono sono uomini e sono per reati di droga
Sottocartella cadenze categoria sotto il quale poi incerto perché spesso vengono condannati per tre come trafficante di droga persone che nulla hanno a che fare con la droga e sono anche in alcuni casi oppositori politici
Grazie Marco Pannella
Ringrazio i compagni
Visitato
E vorrei semplicemente
Fare poche osservazioni
La prima
Che
Allora non c'erano le scuole di giornalismo come adesso
Ufficiale cioè
La più o meno se ci si è avvicinata da qua un po'
Ad ambienti che essi interessavano queste cose
Sapevamo che era notizia
Per il
Giornalista
Se
Un
Un uomo mordeva carne inoltre
Se il cane
Credo che questo principio dalle scuole
Non viene forse fra perché troppo ovvio e via dicendo non viene particolarmente trattato
E
Qualcosa c'è che io stavo riflettendo
Non abbiamo i mezzi
Per tradurre
Non solamente in inglese
Ma
Nelle lingue nelle varie lingue nazionali distanti
Dell'ONU
Questa
Non abbiamo i mezzi per fornire
Dove ci sono
Fra i Parlamenti
Ho
Comunque anche al mondo universitario e della ricerca
Questa conferenza stampa
Perché dall'inizio
Stiamo
Documentando
In modo chiaro
Che da un'ora e mezza onore al quante
Stiamo parlando
Di
Uomini che mostra che molti si siano a quindici anni e non viceversa
Costantemente
Noi diamo delle informazioni dicendo
Per esempio
Lo Stato italiano l'amministrazione pubblica italiana
Viene informalmente accusata
Da autorità che sono interne
All'Unione europea
Di
Avere di fornire dati
Falsi
Affermando darlo ufficialmente e non semplicemente come impressione
Tu credo credo il cuore non mezzo Rockefeller riguardato almeno venti ventidue
Certe notizie ma di
Uomini o don veloce ricade schermo coincidano Obiora locali
E il destino che
Ufficialmente
Fin qui mancano
Non abbiamo dovuto mettere gli occhiali da sole
Perché non sono venuti qui
Rappresentanti delle televisioni dicendo però anche
Delle c.d. agenzie fotografiche e via dicendo
Non sono venute qui nessuno
Poi
Sono solito esprimere la mia effettiva non solo solidarietà ma gratitudine
Per i colleghi le colleghe giornalisti che invece
Oggi va normalmente queste nostre conferenze
Sono vengono hanno annotando
Dopodiché so che cosa successe
Nella generalità non introiti del caso quando poi si ritorna anche nei luoghi di stampa scritta
Portando quella lavoro non parliamo nei luoghi nei media anche
Perché il problema è questo che è vero l'avevamo previsto anche in Rete
Su questo credevano presente delle reti oggi in questo momento
Soprattutto
Per l'Italia no forni ma non solo a mente
Sono
Rappresenta noi non l'alternativa
Alla comunicazione informazione pubblica di Stato non libera ma ne rappresentano il potenziamento
Perché
Oggi è possibile che se restiamo dilla nel bagno
Per non dire nel cesso insomma
Sicuramente
Se abbiamo
Un qualsiasi strumento abituale che ci portiamo dietro
Lì sentiremo Renzi o sentiremo Grillo sentiremo torno a dire anche mentre stiamo facendo la Pupulin
E questo non è
Semplicemente
Una rivoluzione
Relazionali e violenta
Come potrebbe sembrare
Di tipo tecnologico ma lo è di tipo antropologica ti posso aiutare intanto diciamo che qualcuno in effetti è venuto e anzi li ringraziamo ne sono Lanza da dire e a proposito di Rete pagina novantanove che durante tutta la settimana e on line ma un ottimo
Numero per il fine settimana l'inchiesta
Radio e Roma capitale e sono le telecamere però di TG cinque RAI Parlamento
Ecco ti ringrazio penso
Che potremo visto che andiamo anche indiretta
Non solo d'altra parte l'audio in alcuni casi potremmo iniziare tutte queste
Conferenza stampa
Dando
Il dando il nome
CIA
Degli organi di stampa scia dei collegi
Perché no che sorrida diretta
Che gratitudine abbiamo nei loro confronti poiché sappiamo che nella generalità
Se
Ho lavorano per riportare
In azienda
Diciamo
Quello che abbiamo datato di notizie cioè di uomini e donne che mortificano i piani
Beh
Sappiamo già che il fine
Faranno in genere tranne eccezioni dovute piuttosto che ma
Attenzione
Particolarmente seria e onestà
Ma io credo che le molte delle pochissime eccezioni che abbiamo e dovuta a un altro fatto alla disattenzione
Redattore capo alla disattenzione perché se no anche una buona parte di quelle rarissime cose già scrivono
Dico non ci sarebbero comunque
Ciò detto
Credo
Che non vi sia non solamente
Sul tema di oggi
Nessuna forza politica organizzata
Che fornisca
Questa
Capacità di documentare
Che è l'unico modo per sperare di far fruttare bene la situazione
Per documentare il quanto lo Stato il regime via dicendo appunto costituiscono
Gli Stati costituiscono il nostro Stato dal costituisce in modo evidente
Come dire una impresa volta a produrre
Censura delle notizie
Il quando di quanto loro stessi
Si muovono contro la loro legalità
E annotare questo significa una situazione nella quale di fatto
Noi viviamo antropologicamente
Non solo culturalmente in una situazione nella quale non è consentito in genere
Di conoscere di sapere le notizie tutte le notizie le
Le notizie di
Persone spero
Diciamo che rappresentanti della specie animale umana
Forniscono
Essa sciogliere
Vige un regime colare dal notizia è è quella del
Carne che molto secca
Qualcuno nella specie
Animale umana
Volevo andare
Molto poco nella
C'è una
Affermazione che vorrei
Fare così ricordando con gratitudine
Uno dei pochi in definitiva compagni
Quasi tutti radicali
Il nome di
Arma oggigiorno
La
Non è altro che avessimo compagno perché mi ricordo che quando
Dissi mandato dobbiamo chiamarci è usare il nome antiproibizionista lieve qualche
Attento come per
Ebbe qualche perplessità
E
Sono lieto
Di ricordarmelo perché mi dà modo di vendere vivo come
E qualcuno l'opera di tornavo
Che davvero per noi è stata
Importante e cancellata
Proprio dal tipo di storia
La caratteristica lo diciamo
Fetta della peste italiana ormai
Di più di cinquanta sulla realizzazione e che diventa teste
Di nuovo non solo italiana ma mondiale ci verrebbe detto che una volta adesso globale come si può dire d'acqua trionfa dappertutto si che
Non è un caso se poi noi stessi a livello
Come stamattina
Del informazione che è alla base della conoscenza non dico che conosce
Ma ed era alla base della possibilità di conoscenza
E negata non è un caso quindi se ci troviamo mobilitati fra poco con Matteo Angioli altri compagni speriamo di fare un altro
Convegno su un tema fondamentale non sono in Filosofia del diritto ma nella vita e nella sensibilità
Umana
Prevalente
Ed è quella
Della
Situazione
Appunto per la quale
La conoscenza che viene vietata
Cito delle volte preso del cerchio
Ma il tradimento dei chierici degli intellettuali
Pensate e del ventisette perché su quel territorio giudicando sbagliata
Era davvero di stampo profetico se pensate che io credo che se noi avessimo il danaro l'energia
Di
Avere come si chiama che le cose vostre lì
Di avere la registrazione berlinese
Come si chiama
Può anche chiamare podcast se qui va bene di il relatore nelle varie lingue
E
Solo tre addurre
Perciò voglio dire finire subito e tradurre quello che è stato detto
Darebbe un'intelligenza non della realtà italiana solo ma della realtà che abbiamo avuto qui un bel libro che
Abbiamo presentato il nostro compagno iraniano e era impressionante vedere il come dalla storia puntuale contemporanei iraniana
Letta da ora
Compagni Vergnano che da dieci anni e oltre dieci anni vive all'Aquila e dintorni che deriva dell'Abruzzo
Ci siano delle capacità grazie all'esperienza italiana e di lettura della propria realtà storia
Iraniana e viceversa grazie quella italiana
Vorrei appunto quella nostra italiana io in quel libro ha preso che nell'ottantuno
A un certo punto dopo quindici anni di regime pienamente
Del regime iraniano
Quello che abbiamo potuto
Conoscere e in tempo combattere forse come prescritto radicale anche in Medio Oriente
C'era
Stato
Un
Documento di trecento giuristi
Ho chiesto conferma Luigi era il momento nel quale
Per esempio del mujaheddin
Dal libro documentato
Che c'erano manifestazioni indifesa degli obiettivi e delle lotte dei musei di
Con cinquecento mila persone sversamento incerto senza
I mezzi di comunicazioni ufficiali a disposizione
E allora pensavo alla alla teste tagliate realtà italiana ma in realtà europea
Qui si riesce
A organizzare
Se su questa linea
Ripeto per dare la notizia protestare contro il via dicendo di
Uomini donne che mordono
Il cane
Dare questa notizia
Poi si può raccogliere cinquanta cento cinquecento persone
Perché normalmente anche le cose
Anche in regime
Che raccolgono qualche migliaio ben rarissimamente a mio avviso
Lo fanno con la nostra
Convinzione
E che noi dobbiamo
Cercare di linfa al vincere i nostri valori ed alle quali gli obiettivi ai quali
Ci ricordiamo ma non contro
In genere gli altri si riuniscono contro noi vincere con
Senza
Del
Non violenza con come il termine congiunzione credo che sia la base
Anche della concreta la storia nostra
Rispetto allo Stato rispetto
Ai regimi termino quindi
Michel ricco
Allora
Proprio
Con
Al Marocco felice
Dissi no dobbiamo prendere nuove antiproibizionista ma sentite quella storia di Franz dell'anno Roosevelt
Che va
Da
Posso s'era
Alla vigilia della sua Presidenza
Degli Stati Uniti o l'indomani ricadrà cessato
Che dichiaro in pieno regime proibizionista nel caso
Non c'è la possibilità nemmeno appunto di consumare Colli scesi
Come dire
Meno gravi
Forti
E sarebbe io credo che l'urgenza che noi abbiamo
E di potersi riunire
Come americane con le nostre famiglie eccetera per discutere della vita e della morte attorno a un bel boccale di birra Kakà
Senza
Diciamo che quando Rita fra le cose che fa
E
Non è processato
Quando lei USA bene anche i mezzi
Digitali
Per mostrare documentare che lei coltiva è quello per cui il secolo scorso
Qualcuno lo coltiva
Muore io penso
A
Ragazzo che
Abbiamo ospitato diverse volte qui
All'inizio c'era
L'inizio della sua attività
Il fatto che il padre che coltivava in montagna
Oggi
Riguarda una
In realtà
Va
Nella caserma di polizia dei carabinieri B anzi non si chiama pieno e viene
Di fatto viene ammazzato
Noi rischiamo
Di
Non avere diritto e il processo
Quel latte a me è accaduto
Che ottenuto dal Parlamento europeo birra sull'Alpe glielo del caso Tortora
Credo svolte grazie allo sciopero della fame delle rispetto ai compagni ai colleghi parlamentari tre volte credessero a proposito del caso Margherito non spiego di che cos'è
L'autorizzazione taglia essere indagato arrestato non mi ricordo che cosa
Questa volta tre volte è stata mandata
Ed era un caso importantissimo
Per queste le caratteristiche oggi Margherito credo che sia perfetto prefetto in pensione
Funzione
E
Quello che è accaduto in quel caso e che è tre volte autorizzati al Parlamento europeo
Per cui la terza volta il Parlamento riuscì
Per miracolo per un vuoto mi ricordo di D'Angelo sonante
Ad loro d'diciamo no non possiamo dare ancora l'autorizzazione quando non c'erano manco risposto dandoci atto dell'autorizzazione
Non da ad e allora era chiaro infatti non sono stato processato per quella cosa
Perché l'hanno mandata in prescrizione e
Io di processi
Con gli atti di disobbedienza civile che
Compio costante me
Voglio dire
Adesso ho sentito sì
Adesso ho sentito che
Qualcuno
Che deve non è potuto venire perché c'era contemporaneamente un'altra iniziativa come questa
Eccetera
E
Mi trovo considerare che
Sto davvero
Forse rischiando di occupare lo spazio di questo importante contro scientifico dire
Riconoscenza
Abusivamente
E quindi la smetto qui subito ma pensate se tutto quello fino questo che sta succedendo in questo momento
Esattamente tutto quello che dal momento in cui Perduca ha aperto il dibattito tutto quello che si è sentito
In
Nelle facoltà
Interruzione ma sono tante le facoltà sono quelle giuridiche quelle
Dei diritti umani specifici l'ambiente tutte quelle
Se tutto questo fosse materiale
Almeno che finisca nelle
Nelle biblioteche per il futuro insomma
Invece
No
Constatiamo
Che
Arnao
Che i nostri compagni che stanno lottando dagli anni Cinquanta perché seconda metà degli anni Cinquanta che diceva cominciamo a fare azione radicali
Tre virgola e tecnica composta da filiere sorridere profetiche
Però
Così
Allora
Ancora una volta esprimendo la mia solidarietà
Comprensione
Con magari i colleghi giornalisti
Che
Contando sulla possibile trasmissione da Radio Radicale in contemporaneo in giornata della nostra dire indire della qualcosa
Sono state lì
Talché il loro lavoro
Perché domani sapremo
Che ci sarà qualche evocazione
Di questo già ringrazio diamo mentre in realtà
Le capacità le possibilità realizzate
Contro il diritto la conoscenza degli eletti
All'altro dire oggi sono imparagonabili
Con
La forza violenta
Dinanzi sti comunisti di tutti quanti
Sono ormai rappresenta un dato direi quasi antropologico all'interno del quale credo che siamo oppone miracolosamente continuando a sopravvivere
Nella nostra diversità antropologica e anche per consapevole del forse
Il carattere scientifico come
La Coscioni come carino come delle altre organizzazioni appalti del partito il costituente del partito riescono a produrre
è la una diversità che per il momento io continuo a dire purtroppo in realtà
è diversità di una sola organizzazione politica
Quella Partito radicale contro oltre i limiti che abbiamo no perché appunto che sia quando si prevale
Anche rispetto al quarantuno salti
Americani dirompente aiutare sull'estensione dell'articolo quaranta della legge quaranta euro altre cose spendere
Tutto questo
Rischierebbe
Non è stato riconosciuto non dico fra cent'anni
Ma fra dieci
Nelle ricostruzioni tempo che vi hanno la caratteristica
Che
La grande maggioranza degli italiani
Non dico solo dei miei coetanei ma anche quelli cinquantennio quarantenni
Non conoscono la storia che hanno distrutto
Perché questo
Appunto
Contrattuale
Grazie grazie a te Pannella naturalmente non è abusivo è solo modesto perché da semplice cittadino per così dire pur leader politico già all'epoca cioè alla fine degli anni Sessanta fu legislatore perché grazie a una sua disobbedienza civile che lo portò anche in carcere fu fatta una legge
Nel mille e una lite degli anni Settanta che era o avrebbe potuto essere un modello per il modo da seguire per
Regolamentare questi fenomeni Pannella anche parlato di rete
E da una settimana attiva una pagina Facebook che si chiama è ora di parlare di deroghe e ha già oltre dieci mila persone che la seguono li continueremo mettere tutte le notizie che abbiamo raccolto in passato
Ancora una volta Pannella ricordava Arnao sul sito radical parti punto org esiste
Una cronologia interamente dedicata alle iniziative antiproibizioniste di mezzo secolo con a collegata è allegata letteratura scientifica che aggiorneremo
In questa pagina è ora di parlare di deroghe su Facebook ci saranno anche i dati Conte distribuiti oggi abbiamo lanciato anche un appello al Governo al Parlamento
E ai mezzi di informazione certi che ci sarebbe stata la consueta distrazione perché la giornata mondiale antidroga disse dall'ottantasette ma mai almeno in Italia si è avuto un dibattito ufficiale il ventisei di giugno su questo
Il l'appello si può firmare al sito Associazione Luca Coscioni punto it anche lì sono oltre tre mila cinquecento d'italiani che in poche ore coi mezzi a nostra disposizione
Hanno voluto
A sostenere questo se ci fossero delle domande da parte dei giornalisti presenti la richiesta va fatta c'abbiamo microfono se li volete presentare noi siamo ancora per un po'a vostra disposizione poi almeno io c'ho un aereo da prendere
Io
Però no un attimo soltanto perché siamo in diretta a Radio Radicale rimane
Ecco quantomeno renana Corace nell'ansa scoop siccome smanicata il ritardo
Volevo capire la cosa di cioè ivi cinque deputati del PD
Per esempio amano presentano terminato ieri una interrogazione parlamentare che secondo i regolamenti della Camera verrà sta impatta cioè pubblicata sul sito un'interrogazione parlamentare di cui poi possiamo fornire naturalmente il testo
Che è articolata sulla base di una serie di elementi che noi avevamo mandato a tutti i parlamentari
E ci ha risposto soltanto Roberto Rampi che si è incaricato di raccogliere delle firme in tempo per presentarla farla pubblicare il ventisei di giugno vedremo poi
Se come e quando soprattutto
I vari diciamo Dipartimenti del Governo si interesseranno
Della questione
Si può pur sempre cogliere l'occasione del sollecito devono interrogazione parlamentare per far nascere un minimo di dibattito magari radicali e avrebbero da insegnare anche sul come si utilizzano trenta secondi in un dibattito parlamentare però i già il fatto che sia stata depositata questa
Risoluzione ma interrogazione parlamentare sicuramente è un inizio di dibattito sistemi puoi possiamo ricordare il cinque sicuramente
Grazie prego il padre allora
Il primo firmatario Roberto Rampi che tra l'altro ecco
Membro della Commissione cultura della Camera che mi ha riscritto dicendo ho sempre sognato
Certo certo
O ho aspettato il momento in cui sarei stato eletto per iscrivermi al partito radicale che seguo da decenni
Noi tiriamo le orecchie perché chiunque si può iscrivere Partito Radicale non necessariamente da parlamentare ma il fatto che adesso abbiamo un ulteriore parlamentari scritte ci fa molto piacere assieme a luglio hanno sottoscritto Walter Verini vale
Micaela campana
Fausto Raciti
Attiva e poi dopo comunque di quel testo perché sono troppo tardi Giuditta Pini e Fabio Porta
E diciamo con una breve premessa hanno però io credo molto bene riassunto le dieci cose che noi abbiamo portato allo alla loro attenzione che va anche sono le stesse cose che avete ascoltato fino a poco tempo fa però ci vuole tengo a sottolineare che
Con tutto questo uso come ricordava Pannella della Rete
Per dire
Per dire cioè per comunicare l'uso della rete per ascoltare pare che non sia ancora pervenuto all'interno diciamo delle capacità cognitive specie di quelli e parlo in particolar modo del Movimento cinque Stelle che invece ritengono di essere il partito della nella per la rete
Non so se
Ci sono altre domande uno vuole aggiungere qualcosa dal
Presidenza
Bene
Concludiamo qui questa conferenza stampa che abbiamo tenuto alla vigilia della giornata mondiale per la lotta allo all'Arco traffico ringrazio Carla Rossi Rita Bernardini Filomena Gallo Sergio D'Elia
Marco Pannella e tutti coloro che sono intervenuti sul sito radio radicale punto it e tra poco sarà disponibile il podcast grazie