In cammino per cambiare l'Italia e l'Europa
Chi
In Italia sono
Imputa ecco
Ottimamente molti in Italia sono liberali e non lo sanno
Beh
Dopo questi vent'anni dovremmo dire troppi in Italia si dicono liberali e non lo sono
E mi piace mi è piaciuto molto quindi entro subito con i piedi nel piatto come si dice mi è piaciuto molto quello che abbiamo scritto nel nel nostro manifesto di presentazione
Noi non soltanto liberali partiamo da quel ceppo di valori ma vogliamo guardare anche più avanti perché spiaggia
Nella come dire nel mio nell'essere liberali la capacità di di progresso di confrontarsi con gli altri di allargare
Di coltivare la religione laica del dubbio che è una cosa meravigliosa chi ha sempre ragione
Beh state vedendo in questo palazzo e in quelli vicini che fine stanno facendo
Tu
Ti
Allora il punto cruciale qual è
Credevamo e qui abbiamo sbagliato che la transizione
Potesse durare poco la transizione come puntualmente l'Italia è
E durata un ventennio poi questo sarà il destino di questo Paese però ora credo
Non voglio
Mi auguro di non essere smentito infatti credo che la transizione sia cominciata allora nello sgretolamento di questo sistema che ci ha portato dove ci ha portato a ragione Michele in questo schieramento ci vuole
Anch'io a nuova fatta di idee anche idee diverse o parzialmente diverse che si confrontano
Partendo
Dalla
Comune denominatore
Direi di una ispirazione di pensiero liberale che
Perché senza un'ispirazione di pensiero e poi i partiti e diventano
Preda porte come quelli che abbiamo visto i programmi diventano
Il libro dei sogni o l'atto notarile firmato da Bruno Vespa che poi non si rispetta perché insomma mentre quando partono dai valori la conseguenza
E automatica e quindi no obbligata nell'ambito delle possieda è questa questa Unione ci piace molto ci piace molto perché fa discutere
Perché unisce
Una
Culture e tradizioni antiche e solide
Colpi sogno di cambiamento di novità di aggiornamento che a questo Paese il nuovismo
è stato distruttivo ecco però basta pensare soltanto uno dei partiti italiani il PD è come dire il vetro opposto
Per quello che era e insomma è stato altrettanto deleterio quindi questo cantiere che noi apriamo qual occorrano con entusiasmo quasi di Jovanotti pure essendo coloro i quali
Invece vogliono consegnare
Allora a quelli che il
Dal punto di vista generazionale vengono dopo il futuro questo ente
Forse qualcuno penserà che velleitario io sono convinto che a differenza
Del green del green lirismo come dire soltanto
Apocalittico e invece
Un po'
Uno sforzo di mettere insieme l'Italia fitta io dico sempre i primi e gli ultimi perché non possiamo difendere soltanto i più deboli dimenticando che
Anche quelli più più forti hanno bisogno di essere incoraggiati vi sono quelli che investiranno altrimenti investimenti non ne avremo questa e la il cammino che abbiamo iniziato sarà difficile ma sarà esaltante speriamo
Ecco questo sì speriamo e confidiamo chi altri pezzi non tanto della politica politicante ci interessa anche abbastanza poco chi pezzi di società e non aggiungo civile perché la società e tutto è spesso quella italiana
Questo aggettivo non so quanto da me pezzi di società spezzoni di società soprattutto produttiva con idee con voglia di fare si uniscano a noi cominceremo sotto
Come dire una patria politica europea riconoscibile nel campo del pensiero liberale cominceremo con le elezioni europee le elezioni europee hanno quale vantaggio
è che non essendoci il problema delle coalizioni
Ed è forse sarà un po'più difficile dire a se non voti per me guarda che vince quell'altro e questa volta siamo tutti uguali e quindi per cominciare per cominciare diventa un'occasione più libera
Speriamo che questa cosa riesca non ce la metteremo tutta
Buonasera innanzitutto ringrazio gli amici che hanno avuto
La coraggiosa iniziativa di unire più forze per raggiungere
Questo obiettivo avviare questo processo di cambiamento reale di cui l'Italia e l'Europa hanno profondamente bisogno
Io parlo come Presidente del Partito federalista europeo chiome l'unico partito davvero presente a livello sovranazionale infatti siamo presenti in tredici Paesi europei e abbiamo un obiettivo
Quello di costruire l'Europa federale un sogno forse
Però è un sogno che ha bisogno per essere realizzato dei mattoni del pragmatismo di cui Michele parlava
Senza base e senza riferimento che parte atti dall'Italia non riusciremo neanche a costruire un'Europa migliore e zero che parlare di Europa e ne siamo perfettamente consapevoli in questo momento è difficilissimo
Però siamo anche consapevoli che per innescare un processo di trasformazione e miglioramento dell'Italia non si può assolutamente prescindere dalla sua appartenenza all'Unione europea
Ma non è questa l'unione europea che vogliamo questa è un'Unione Europea che è rimasta incompiuta che si è trasformata in un apparato burocratico che non ci piace che non rappresenta più i cittadini europei
Noi vogliamo un'Europa che recuperi la spinta propulsiva di libertà e di giustizia che avrei dovuto inizialmente un'Europa in cui i giovani si possano confrontare in uno spazio più ampio
Con un sano confronto meritocratico in cui abbiano più opportunità di occupazione in quegli imprenditori possano esprimere la loro capacità e la loro intraprendenza senza vincoli in cui le donne siano finalmente meno discriminate
Forse c'è un pizzico di Utopia in tutto questo però senza utopia non si fanno dei percorsi
Sappiamo che tutto questo è possibile soltanto partendo dalla realizzativa degli Stati membri e anche l'Italia deve fare la sua parte deve ritornare ad essere protagonista
In modo che ogni cittadino italiano si senta finalmente anche cittadino europeo grazie
Avevamo
Allora Emilia Alessandro cioè io sono stato qui dieci anni qualcuno penso si ricordi ero nella lega Nord poi mi sono allontanato dalla politica perché insomma un po'nauseato dalla politica
In questi anni
Tutti ci siamo avvitati no in una situazione che sembra non avere via d'uscita
Sono attualmente Presidente di un movimento politico che si chiama uniti verso nord
Che ha caratteristiche di esso Movimento federalista popolare
Liberale europeista
La situazione politica che abbiamo davanti è evidente insomma
Qualsiasi parola in più sarebbe pleonastica
Io credo che però avendo conosciuto Michele Boldrin
Questa aggregazione che noi oggi stiamo annunciando possa costituire
Un un popolo alternativo che sia in grado in qualche modo dislocare la situazione
Lo scenario politico che abbiamo davanti agli occhi secondo me
è uno scenario politico
Che punta a a una restaurazione
Da un lato abbiamo un tentativo
Mi scusi
E abbiamo un tentativo
Di magari modificando la legge elettorale di creare una riaggregazione di centro che poi possa giocarsi a proprio piacimento verso destra verso sinistra abbiamo
Un tentativo di sopravvivenza in me
Abbastanza squallido a mio parere di due poli che sono di tipo conservatore un modesto è una sinistra ma che fanno della opacità la loro caratteristica principale del consociativismo la loro caratteristica principale
E io credo che l'obiettivo invece sia quello di creare un bipolarismo perché sia fatto da forza realmente
Il centro destra di centro sinistra chiamiamole così ma trasparenti democratiche che non facciano le leggi per il palazzo ma facciamo le leggi per i cittadini è chiaro che questo passaggio un passaggio difficile perché per scardinare il sistema non è
Facile d'emblée sostituirsi al centrosinistra al centrodestra Wali ci vuole in passaggi interni o dirà in quale nel quale tutti gli uomini di
Chiamiamoli di buona volontà ma che noi condensiamo in una grande riforma liberale federalista si mettano assieme e riescano a catalizzare il voto di tutti coloro che oggi sono NAU segnati dalla politica
Di tutti coloro che non votano di tutti coloro che vorrebbero questo polo polo alternativo
E la nostra collaborazione si basa su un programma concreto che adesso non so se il PL Morari assumere sinteticamente però
Approfitto di trenta secondi per dire che
In un Paese come il nostro e anche in questi giorni abbiamo assistito alla
Diciamo la pantomima al alla dialettica assolutamente Teri le dei quattordici ero di tredici neutri ci dissero che veramente ridicola in un Paese che ai problemi che
Che Alitalia bisogna vere una visione complessiva ben chiara dei problemi
E agire come
Il buon chirurgo che quando deve asportare deve asportare per cui poche cose concrete non
Mille punti quattro punti ma che vanno portati realmente a compimento quattro punti concreti che siano realizzabili in tempi brevi
Sicuramente un punto e la riduzione drastica della spesa improduttiva che agli aspetti dei degli enormi costi della della pubblica amministrazione
E degli enormi costi diretti e indiretti della politica nonché l'assistenzialismo che lega tutto a doppio filo
Alla politica e
Una riforma federale seria della quale si sta parlando da decenni ma che
Non si è mai realmente concretizzata anzi abbiamo assistito alla duplicazione della burocrazia statale in quella regionale con un aumento consistente
Delle spese
Abbiamo bisogno di un capitolo che riguarda
Visti i diritti dei consumatori degli utenti dei risparmiatori che chiama in causa una grande riforma liberale
Delle della
Del mercato fondamentalmente è un altro
Una
Forte azione di contrasto rispetto i conflitti di interesse alle lobby la corporazioni questo è il terzo punto fondamentale che secondo me
Va aggredito con forza e poi un punto che
Sul quale magari Michele vorrà aggiungere qualcosa ma del quando si parla quasi mai
Sembra diventato un tabù in questo Paese la lotta all'illegalità diffusa alla corruzione diffusa ma anche
Allo strapotere delle organizzazioni criminali che in questo Paese sta prendendo piede non solo nel sud o nel centro ma anche nel nord
Per cui anche questo è un punto fondamentale che che dobbiamo aggredire ecco per cui la nostra speranza pur essendo piccoli pur essendo io io non sono propri di primo pelo ma ci voglio mettere ancora la faccia per capire se in questo Paese si può realmente e cambiare la nostra speranza è quella di costituire un punto di aggregazione per quelli che
Sono scontenti della politica attuale vogliono impegnarsi per cambiare seriamente questo Paese
Grazie sono Pietro Paganini e
Insomma rappresento liberali italiani che credo sia uno dei milioni di atto mi liberale che ci sono in questo Paese attorno all'altro atomo grosso che il clima come ha detto Stefano
Credo che oggi la cultura liberale il pensiero liberale declinato in una nuova versione sia ben presente nella nella società italiana la nuova generazione di
Di italiani ma credo anche di rappresentare quella serie di dieci Tadini e di classe produttiva che non fanno i politici di professione che quindi oggi magari non potrebbero essere qua ma che vorrebbero un certo senso essere
Rappresentati alla ricerca di un movimento che sia un movimento di dissenso cioè di protesta rispetto a quello che sta succedendo è quello che è stato detto ma che al momento stesso sia in grado di costruire e di proporre un cambiamento radicale e io credo che noi
Nel nostro intento oggi stiamo vivendo una giornata fondamentale perché tanti piccoli atto mio nuclei che per ora hanno protestato vivacchia AATO faticosamente frustrata mente da soli oggi hanno la possibilità di cominciare un percorso comune vi posso assicurare che non è stato non è stato semplice per tutta una serie di ragioni
Negli ultimi dieci quindici anni ma credo che oggi possa essere finalmente forse la vera caduta della Prima Repubblica e l'inizio di un percorso nuovo
Se sarà lo vedremo credo che chi è qui ripeto non è politico di professione penso già mi chiedo penso a me stesso abbia l'intento di farlo e farlo soprattutto per quelli che sono le generazioni future non più noi o non più chi sia da questo tavolo ma chi
Verrà dopo e al di là dei singoli punti
Che poi andremo a lavorare o che sono stati inclusi non la nostra prima
Bozza di lavoro credo che la grossa differenza è che oggi tutti parlano di grandi riforme la grossa differenza chi vuole riformare oggi lo Stato
Come non è mai stato fatto di riformare la burocrazia e quel sistema che oggi impedisce di fare qualche riforma perché voi sapete benissimo che oggi chi entra in un ministero alle mani legate e non può fare alcuna riforma
Tutte le discussioni che avvengono in trasmissioni televisive sui giornali non vanno da nessuna parte se prima non si ripensa
La struttura dello Stato che ha un'opera mastodontica ma è l'unica opera che va fatta per cambiare questo Paese siamo usciti
Dal fascismo senza cambiare la cultura corporativistico e che c'era durante il fascismo e prima addirittura del fascismo e questo è il primo punto il secondo è quello di
Andare a differenza delle forze politiche esistenti
Non solo a proporre delle battute ma proporre anche una visione di sviluppo per il Paese a riproporre una politica industriale che questo Paese non fa danni a proporre una politica di sviluppo digitale che questo Paese Nona
Che ha in piccole battute ma che non manca nella sua visione noi quando andiamo a formulare un'organizzazione creiamo prima di tutta la visione cioè dove vorremmo essere fra vent'anni questo Paese con la visione
Non
Non ce la
Terzo punto è quello che partendo tutti da un background molto diverso e credo che molti qua abbiamo anche rinunciato a fare scelte politiche non solo che in questo tavolo
Ma chi ci siede di fronte a rinunciare a posti perché credeva nel vero cambiamento la grossa differenza quella che
Oltre al di dire e qui credo che sia la grossa discussa Renza tra liberalismo e chi si dice invece liberale negli ultimi vent'anni non ha fatto nulla e il fare
Il dire liberare una cosa e il fare riforme liberali un'altra cosa per cui io credo che tutti noi oggi abbiamo questa sfida
Portarla avanti non dipende solo da noi ma dipende da questo sistema e io credo tutta la società tutti i cittadini che scrivono che raccontano che vogliono fare le riforme che un partito pacchetto oggi in movimento cioè sta nascendo
Oltre a scriverlo vuote raccontarlo oltre a cantarlo possono
Unirsi in un movimento che ha aperto un movimento che vuole accogliere tutti e che vuole accogliere soprattutto le parti produttive di questo Paese perché momento credo di ridare una speranza a chi viene dopo di noi e non solo di chi ha goduto di privilegi fino ad oggi
E soprattutto di portare l'Italia a essere un vero Paese competitivo a livello globale lo siamo stati oggi è difficile esserlo perché
Le logiche dello dopo le elezioni sono completamente diverso forse qualcuno non se n'è accorto ancora se vogliamo ritornare a mantenere a mantenere non sto parlando e cresce la mantenere il benessere che abbiamo costruito fino ad oggi con fatica l'unica cosa e ripensare lo Stato
E portare avanti le riforme se non si fa presto bene allora come
Ha fatto il nostro amico Michele Boldrin fra qualche anno conviene suggerire i nostri figli di fare le valigie e di andarsene io questo lo vorrei però spero non sia l'alternativa grazie
Se vi sono domande come spero che ne siano ecco cieco
Sono Paolo Guzzanti sordo poco tempo rientrato nel PLI per cui
Ero uscito per divergenze politiche
Che poi
Si sono dimostrate a suo tempo anche
Corrette perché io non credevo nel
Terzo Polo sono andato ma il terzo polo per cercare di fabbricato visto che le cose mancavano i presupposti
Le cose sono finite come sappiamo e mi sono vaccinato da allora e per sempre contro ogni terzo pulitissimo e quando vedo del formazioni di centro aggregative
Ho
Non dico una diffidenza ma certamente una prudenza questo esperimento che oggi viene annunciato qua
Di per sé positivo perché tutte le volte che ci si trova insieme per parlare per promuovere un'azione politica nuova questo è positivo
Ma al tempo stesso questa è la mia opinione credo che un tentativo anche generoso come questo
Posso andare incontro a un fallimento se manca ti alcuni presupposti che secondo me sono due uno figlio dell'altro
Forlì idee
E non aggregazione dite
Forti idee
Dirompenti se possibile
Se è possibile
E
Gli strumenti per far diventare fortemente dirompenti notizia e
Senta se è possibile ed è sempre possibile scandalo
Non si fa oggi politica se non creando delle rotture forti
Naturalmente tutto quello che è stato detto sul
Sull'arretramento dello Stato l'altro giorno è stato pubblicato un bellissimo articolo di un professore o corsi che non conoscono la cui mentre i tre minuti
I cinque minuti SISMI
No io posso anche lasciare perché siamo tiene dentro tre
Molto gentile
Abbattessero
Il vecchio che non lo sapevano avrebbe detto provocante
Sarebbe ora
Allora io credo che questa operazione avrà senso se l'identità liberale avrà una sua forza nuova
Noi del Partito liberale non abbiamo avuto ancora l'occasione
Perché il nostro Segretario ma
Andata avanti in questo tragitto con una fretta che è stata necessitata da i fatti non è una critica
Constatazione oggettiva
Come Partito non abbiamo avuto ancora occasione di
Discuterla insieme per il Partito Liberale grandi partiti pesanti luce consiglio nazionale segreterie la dichiarazione tutti questi orpelli che però
Costituiscono anche delle garanzie
E credo che
Io non sono per esempio assolutamente d'accordo sul fatto che
Si può essere liberare insieme tante altre cose spicciole che non si sa quali sono che messe insieme non farlo forte identità ho finito grazie grazie
Altre domande contributi
Prego
Ma guardi non possiamo in questo momento un partito siamo una cosa che comincia quindi per quanto riguarda la dislocazione lo posso rispondere per me
E per fare la nostra dislocazione siglata molto semplice abbiamo sempre detto che il problema non è al contrario di alcuni
A come del dibattito avverto quindi forse la conferenza stampa non è lodato per per fare un dibattito su questi temi perché vi sono ovvie ragioni di tempo di luogo
A ma la mia posizione che oggi il problema non è non si definisce per niente in Italia a destra e sinistra l'ideologia destra sinistra a
è un problema in realtà se vuole proprio
Una discriminazione
Binaria poi lo si capisce perché il mondo da sempre diviso in due pezzi promotrice in tre e quattro dodici diciassette a volte sulle fra tali
Ma solo per una binaria mi sembra fra quella fra esclusi privilegiati quella che caratterizza questo Paese un quella fra destra e sinistra a fermare il declino è nato con un'opposizione trasversale proprio ponendo sì
Alla alla visione destra sinistra e sostenendo che la vera discriminante esclusi privilegiati fare non fare a fini per dal mio punto di vista ciò che occorre costruire e ciò che quegli italiani soddisfatti
Oggi della del sistema politico della situazione e chiedono
è
Un partito che in tre che rappresenti gli interessi dei produttori questo il mio punto di vista a credo che sia anche abbastanza concretamente
Riflesso che sono se sia il caso che io mi metto a leggere
A il documento il piccolo manifesto molto sintetico a su cui iniziamo a lavorare ma ripeto ciò che inizia oggi un processo che negazione un'aggregazione fatta non son seduti
Sei mini vertici di sei micro cose anche se raccolgono mezzo milione di voti oggi in totale
A è tanto a decidere che loro fanno una grande fusione c'è una cosa ridicola e francamente nono non lo vogliamo semplicemente ci sono sei e realtà molte altre
A diversi che avendo la forma di associazione culturale o di movimento non di partito abbiamo preferito chiedere loro di aderire dopo che hanno partecipato questa discussione in questi mesi metto qua occorre pro aprirono dispone
Pubblica sui temi vediamo se alla fine la discussione invece di essere
Anche per un potenziale di mezzo milione di voti siamo riusciti a moltiplicarlo per un numero più grande di uno magari di due
A quindi
Non mi chieda esattamente la la collocazione i dettagli dell'ideologia perché quella se ci sarà ci sarà la fine del cammino non c'è all'inizio mi permetto di aggiungere una cosa
Paradossalmente paradossalmente
Questa è una domanda tra cui bisogni veri le dei direi mi rifiuto di rispondere ma per una ragione molto semplice o per mancanza di chiarezza dei nostri delle idee di idee noi
Abbiamo le idee chiarissime ma perché in questi vent'anni in Italia non è stato importante cosa sei ma con chi stai e questa roba deve essere superata perché questo costare CUN
Con il bianco col nero e quello che in realtà poi ha distrutto la politica delle cose del fare come diciamo noi quindi paradossalmente proprio è una domanda che in questa fase
Costruttiva di invenzione e negativa perché
Se noi dovessimo immaginare oggi
Dico essere già di ipotizzare già l'alleanza che con qualcuno di quelli che esistono e che noi sprechiamo del forse forse il nostro entusiasmo sarebbe già finito chiedo scusa ma forza metodologica
Secondo me era utile
D'accordo
Al
Prego
Sono
Però
Passo sino allora le rispondo nell'ordine che foto le domande
Le dirò che non è che siamo stati molto refrattari all'alleanza direi che non se ne era dato il tempo lei capisce che questa cosa che poi è diventata fare e letteralmente nata matematicamente in un paio di quattro mesi che vanno dall'undici settembre
All'otto dicembre del del due mila dodici con decine di persone che non si conoscevano e aderivano a cosa cercando
A via internet anche lì non c'era una lira poi su dati raccolti e dei soldi che purtroppo ogni stazione progetto ha speso male che un'altra storia a
Di trovare l'identità e siccome ciò che ci veniva erano francamente
A
Delle sirene che volevano a tirarci venite con noi di partiti ben definiti e ciò che
Ci spirava era la con
No consapevolezza che io ciò ancora da fare ancora
Chi ce li prendi fondo con questa classe dirigente sia per come è selezionato sito proprio quello che
Con le solite dovute eccezioni ma
è inutile stare a ripetere il problema di fondo cioè
A noi sembrava decisamente rischiose suicida tre mesi dopo esser nati senza identità
Andare a farla Leanza scelga lei con chi perché poi non faceva differenza quindi la refrattarietà rivali la storia d'Italia futura strada tormentata fusione carriera contarla tutta in una conferenza stampa gli sarebbe lunga
Diciamole ci abbiamo provato in buona fede credo che l'acrobata è un po'di buona fede può e hanno scelto un altro passione che l'opzione Monti quali su questo sarò chiaro io ammonti maremoti una brava persona io lo abbia avuto un'occasione di
Operare per il cambiamento del Paese
Abbiamo Alcatel
Perché la mancata socchiuso Mario Monti ha però mancata a l'occasione per cambiare il Paese
Non so se che mancato il coraggio le idee
Cioè ripeto visto che non ero nella stanza delle decisioni io non so
Cosa ha causato così io sotto più visto e ciò che ho visto per l'azione di governo qualche volta qualche rara volta positiva ma so fondamentalmente debole
E incapace di fare le grandi scelte coraggiose che avrebbe potuto fare
Credo che poi anche con la scelte scelte civica anche di abbia mancato la scelta ma ce l'abbiamo detto quindi
Per quanto riguarda Monti io io personalmente un terzo rispetto della persona
Senatore a vita se vorrà continuare a farlo mi sono note no intrapresa mi sono a particolare simpatia per la figura di senatori a vita a ma per il resto non credo sia per me almeno
A una una
Un punto di riferimento politico il mondo certo civiche altra cosa Italia Futura altra cosa Italia Futura oggi noi dialoghiamo io vengo da ieri
Ieri sono uscito a farmi Cosenza anche Trento sì esatto
A io vengo da
A una conferenza pubblica o di maggio pulito a Cosenza molto animato con molte persone assieme al responsabile regionale loro di
Di Italia Futura con i quali abbiamo un patto praticamente di fratellanza collaborazione quasi fusione
E questo vale per la Calabria come vuole
Giusto l'altro giorno due giorni prima ero ad Ancona uguale addirittura con la personali incaricata di scelta civica quindi a livello locale queste cose stanno cadendo
Parte di questo processo che oggi
Mettiamo un po'in pubblico non voglio comincerei a dire avevo l'Italia a sono diffuse queste visioni capito un po'i piani segreti complotti di nascosto o no io
Apro a fare questo nella stessa maniera trasparente cui provare a fare fermare il declino c'è un dibattito aperto il dibattito sui contenuti idea forte è questa che se c'è una cosa intelligente al pensiero liberale che ha sintetizzato anche Stefano e quella
Del buon Keynes manda fax Cenci I Cenci mai mai modo Youssef
è proviamo applichiamo diretta la nota ma che non sa l'inglese conti fatti cambiano io cambio opinione lei cosa fa
Ecco noi partiremo il primo gruppo e questo spiega anche perché fare di fronte i fatti che son cambiate anche cambiato tattica la strategia la stessa
Se io adesso se ho l'opportunità di di assumere perché non voglio parer debbano voglio al mio tavolo proprio protagonismo forse lo può fare qualcun altro può far Stefania lo può fare la sanno fare serva
I primi dieci punti irrinunciabili che secondo noi sono le cose che bisogna poi fare nei prossimi dieci anni o quindici per la giusta suo Paese vedrà che non s'non soltanto differenti da quelli fermare il declino all'ombra che quei fermare io posso dei geni
Non lo dicevamo le cose che proponiamo sono così ovvie che ci siamo stancati di ripeterle il problema è costruire una forza politica aggregare la gente
Gli interessi sociali chi abbia il coraggio di farlo quindi stiamo provando a rifarla sa cosa ad un angolo diverso perché quell'angolo lì come sa esploso il giorno diciotto giugno febbraio due mila dodici alle nove e la mattina
Mio amico sazio bussole timori che li legga attiene sia Stefania visto che se il centro se anche l'unica signora qui
A leggi riassumendo Celli tu l'ordine prima i numeri dispari poi numeri pari
Per infondere livelli numero zero
Leggo tutto noleggi con un derivato dall'idea di cosa le cose su cui siamo
Stiamo
Io sono che siamo qualche volta su quella sono generalmente ragazzi sia
La notizia
O no si sia agli eccessi eccessiva
Bene Anna
Punta o no
Riduzione del debito e statali
Mediante dismissione del patrimonio pubblico
Punto due riduzione della spesa pubblica
Mediante riduzione del perimetro dell'intervento pubblico nell'economia con conseguenti privatizzazioni ed eliminazioni di ingiusti sussidi
Punto tre riforma fiscale che porti ad una drastica riduzione della pressione complessiva e tuteli i cittadini e le imprese dagli abusi della burocrazia pubblica
Punto quattro riforma dello Stato in senso federale con attribuzione di autonomia impositiva e finanziaria alle Regioni e agli enti locali in modo dare vedere i governi decentrati i responsabili delle proprie scelte davanti agli elettori e con meccanismi di perequazione trasparenti a favore delle aree più deboli
Costruzione di un'Europa federale che si ponga come soggetto politico unitario internazionale
Punto cinque riforma del diritto del lavoro per assicurare l'elasticità in ingresso ed in uscita garantendo i più deboli mediante l'introduzione di un sussidio di disoccupazione universale
Punto sei riforma della pubblica amministrazione con drastico taglio delle strutture burocratiche e delle procedure amministrative riducendo i costi esorbitanti ri ed è nella giustizia civile rivisitare quella penale per fare sì che la certezza e celerità del diritto diventino una realtà per tutti i cittadini e non solo propaganda elettorale
Punto sette riforma del sistema creditizio e tutela del risparmiatore liberando Dida protezioni e influenze estranea al sistema bancario e finanziario
Punto otto lotta all'illegalità con particolare attenzione alla criminalità organizzata e alla corruzione
Punto nove riforma del sistema educativo per ridare a scuola e all'università il ruolo di volani dell'emancipazione civile e socio economica delle nuove generazioni
Occorre spendere meglio e di più per creare il capitale umano delle nuove generazioni e per far questo vanno introdotti cambiamenti sistemici
La concorrenza fra istituzioni scolastiche la selezione meritocratica di docenti e studenti devono trasformarsi nelle linee guida di un rinnovato sistema educativo
Punto dieci riforma del finanziamento della politica abolendo quello statale e sostituendolo con quello dei cittadini inquadrato in precise regole di trasparenza e democrazia civili uniti a tetti anti monopoli di influenza
Adozione di una legislazione adeguata ad eliminare i conflitti di interesse nella vita politica ed amministrativa
Mi troppa
Immagino non so io mi candido concordati ecco interrotta versati essere
Sì
L'idea di per sé
Poi sulla
E chiuso letti eserciti una vita
Un saggio a
E gentilmente Wongsawat sagge Gentile
Hanno a sottolineare 'sto punto che annui sembra fondamentale da un punto se vuoi forte non può a metodologico più di qualche di contenuto preciso che si tratta di provare anche a fare uno sforzo per cambiare sia la cultura che la politica a che
Quella politica con l'amministrativo italiano e passare da una visione dello Stato per cui la cosa che dice no
E giù che di fronte a qualsiasi iniziativa privata attività privata sì assumerci arrogante se voi il diritto di
Filtrare proibire a
A rovescio Stato che capaci di riciclo dove anzitutto e permesso far le cose poi se per caso ex post una volta che sono state fatte vediamo che danneggiano
Allora un violano delle regole comunemente stabilite allora le impediamo
Questo credo fosse quello che
Ezio Soleti voleva volevo suggerire provato a tradurre linguaggio boliviano
Ci sono altre domande prego
Io sono convinto che
O noi crediamo nel cambiamento pista
Avvenendo mentre noi magari non ce ne accorgiamo perché purtroppo ognuno di noi e troppo
Quello che è stato fino a ieri
O noi ci crediamo e quindi
Ci rendiamo conto come esattamente è successo nel mille novecentonovantaquattro chi da un giorno all'altro come noi speriamo peraltro tutto sarà diverso
Io nel novantaquattro
Sognavo questo cambiamento purtroppo al cambiamento è venuto in un modo tale da avervi deluso e obiettivamente poi sono passato per nostalgico di quello che c'era prima perché
Beh stavamo meglio quando stavamo peggio il dopo è stato molto peggio allora noi crediamo che dopodomani tutto sarà diverso
E
Io sono sicuro
Paolo posso sbagliarmi che se implode uno dei due grandi partiti implode l'altro e sono persino convinto che il primo implodere non è il PdL
Che forse tenuto da un interesse come dire patronale forte forse sarà all'altro e se questo non non avviene io vi devo dire che francamente ma io sono
Quello di ieri quindi non non conta niente
Ma un grande interesse le armi ognuno di questi due
Protagonisti di oggi non non arrivo a sentirlo anche perché non ce l'ha detto il medico
Che dobbiamo fare politica noi il ce lo dice la nostra coscienza ragione io mi è piaciuto quello che ha detto prima
Paganini attenzione una politica e visione e visione significa
Utopia significa
Eticità
Oppure
Ma che serve se io devo fare un compromesso troppo grande per la mia coscienza per raggiungere un'alleanza
Insomma
Non lo so forse su questo discuteremo le chiederemo anche
Perché io finendo in questo momento vi dico non me la sento
Ma con grande onestà pur scommetto sulla implosione del sistema se non sarà così
Dovremmo dare ragione a quelli che dicono che il tubo anni rischia di essere peggio perché sarà la continuazione della la brutta copia di quello che abbiamo visto
E ci è sembrato orribile non so se la risposta è stata esauriente
Puglia
Va bene retrograda e ci pensa Pietro che dall'esperto questo
Migliorato
Se avessi la risposta dalla Repubblica
Bellei visivo Crati ca
E questo è un problema però sono convinto che come c'è riuscito Grillo
E forse anche noi riusciremo non lo so per certo
Questo è un problema
Però
Senti trentamila indirizzi non sono facili dibattito lo facciamo riopero ragazzi sono trenta mila persone non sono d'accordo che è un'altra cosa è stato Triveneto determina nella nelle spazio dalla conferenza stampa
La risposta alla domanda ultima se c'avessimo se ce l'avesse anche lei forse oggi saremmo tanti piccoli brusco e quindi questo spero spero di no io credo
Che siamo qui
Per costruire un percorso insieme c'era anche qualcuno di chiudiamo più blasonato è anche più
Capace di costruire organizzazioni in questa sala che ci appena salutato e speriamo anche suo contributo egli spero nel contributo di tanti c'è una classe di imprenditori c'è una classe industriali che spero che venga sostenerci e attraverso i loro contributi e loro aiuto il contributo di tutti si può costruire qualcosa non entra la domanda su Grillo perché sono le possiamo parlare
Per due ore esiste un problema di comunicazione ma io prima ho detto proprio se ci sono dei giornalisti ho degli amici che raccontano sui giornali tutti i giorni bisogna fare le riforme
E che ci vuole un movimento nuovo di giovani che faccia le riforme B a coloro eccolo qui adesso posso dire che c'è un movimento se non lo fanno è perché allora non è nel loro interesse farlo sulla collocazione di io credo che la domanda da prima Repubblica cioè non nasciamo con tutto rispetto
Dove non lasciamo per dire dove andiamo con lo chiamo quello lo fa uno che si è composto di lavoro uno che si vuole identificare con qualcosa non abbiamo la nostra identità ben precisa che emerge immerge dalle nostre storie e credo che perseguiremo quella
In chiave elettorale per fortuna oggi di elezioni alla porta gennaio-febbraio per il momento non ci sono se ci saranno valuteremo
Se ci saranno le condizioni per esserci è chiaro che oggi è difficile esserci le elezioni europee possono essere un banco di prova mi pare che con le parole che abbiamo detto e ripetuto che piacciono molto in questa stanza una collocazione europea può essere ben precise abbiamo detto che siamo
Abbiamo una matrice liberale mi sembra che la la la la collocazione europea sia sia una sola in Italia vedremo se ce ne sarà l'occasione di oggi dove dove dovessimo saremo forzati o se non saremo forzati a stare è chiaro che vogliamo andare da soli
è una follia può essere oggi siamo all'inizio non possiamo siamo in grado di fare un business vale purtroppo la politica della Prima Repubblica business clamidia briglia li ha bocciati tutti chi ha provato a farlo ha fallito poi miseramente
Altre
Altamarea
Se non ci sono altre domande io direi che per noi bastano
Grazie eccetera loro
- AMMINISTRAZIONE
- BUROCRAZIA
- CENTRO
- CIVILE
- CONFLITTO D'INTERESSI
- CONSUMI
- CORRUZIONE
- CREDITO
- CRIMINALITA'
- CULTURA
- DEBITO PUBBLICO
- DIRITTI SOCIALI
- DIRITTO
- DISOCCUPAZIONE
- ECONOMIA
- ELEZIONI
- ENTI LOCALI
- EUROPA
- FEDERALISMO
- FERMARE IL DECLINO
- FINANZA
- FINANZIAMENTI
- FINANZIAMENTO PUBBLICO
- FISCO
- GIUSTIZIA
- IMPRENDITORI
- IMPRESA
- ISTITUZIONI
- ISTRUZIONE
- ITALIA
- LAVORO
- LIBERALI ITALIANI
- LIBERALISMO
- MERCATO
- NORD
- OCCUPAZIONE
- PARTITI
- PARTITO DEMOCRATICO
- PENALE
- PLI
- POLITICA
- POPOLO DELLA LIBERTA'
- PRIVATIZZAZIONI
- REGIONI
- RIFORME
- RISPARMIO
- SCUOLA
- SPESA PUBBLICA
- SPESE ELETTORALI
- STATO
- SUD
- TASSE
- UE
- UNIVERSITA'