Convegno della Associazione matrimonialisti italiani "Persona, famiglia, carcere"

Allora direi che possiamo iniziare i lavori buon pomeriggio a tutti
Benvenuti da parte dell'ambiente che ha organizzato questo evento in collaborazione con la Camera penale il professor Nicola Mazzacuva la fondazione
Forense bolognese grazie anche alla
Squisita ospitalità
Del Tribunale di Bologna nella persona del Presidente Francesco Scutellà ri che Riserva ormai da tempo alla nostra associazione
Di porgo innanzitutto i saluti del Presidente nazionale l'avvocato gas anni
Che oggi non è potuto venire per una concomitante riunione che è stata convocata a Roma dal CNF
Alla quale partecipano tutte le associazioni specialistiche maggiormente rappresentative
E come voi sapete l'ambiguità enti cinque di ottobre ha ottenuto questo ambito riconoscimento per cui
E impegnato ovviamente nei lavori però auguranti a noi
Buongiorno presidente occorra anche a noi buoni lavori non so poi se riuscirà a raggiungerci l'onorevole Marco Beltrandi a causa
Delle condizioni di salute
Dovute allo sciopero della fame iniziato lunedì scorso insieme all'onorevole Marco Pannella l'onorevole Rita Bernardini proprio Ra
Protestare sulla situazione delle carceri italiane
Il convegno con me si evince già dal titolo persona famiglia
E carcere e destinato ad affrontare e vuole affrontare anche con l'intervento di voi del pubblico
Tutte quelle problematiche attualissime che sono legate alla condizione
Di estremo disagio
Dei detenuti quindi agli aspetti relativi
Alla loro collocazione nei diversi istituti
E al
Sovraffollamento carcerario
Sul quale voi ricorderete in ottobre è intervenuto lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con un messaggio sull'emergenza della situazione carceraria in in Italia
Nonostante l'intervento del
Della Corte costituzionale che invece ha dichiarato inammissibile ma questo lo approfondiremo nel corso dell'evento la questione sollevata dai tribunali di sorveglianza di Venezia e Milano
Che puntava ad ampliare i motivi per cui può essere differita all'esecuzione di una condanna in carcere introducendo tra questi proprio il sovraffollamento carcerario
E le condizioni disumane di detenzione dei detenuti che in alcuni istituti non hanno a disposizione
Come in uno di quelli che si è fatto portavoce del ricorso nemmeno quei tre metri quadri che sono indicati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi l'Italia
E già sorvegliata speciale in Europa lo diremo nel corso dell'evento proprio dopo la sentenza a voi tutti nota la sentenza Torregiani che ha imposto al nostro Paese di adottare dei rimedi concreti entro un anno
La situazione quindi il convegno di oggi si incentra era soprattutto sulla famiglia sulle condizioni dicevo di disagio e la stessa visita
Di Papa Francesco di poche settimane fa in un carcere minorile Romano è avvenuta in un momento di grande drammaticità
Per la situazione delle carceri nel nostro Paese infatti da una ricerca comparata a livello europeo
è emerso che gli istituti penitenziari
Sono più affollati oggi che prima dell'indulto del due mila e sei e che sono quelli più affollati rispetto ad altre democrazie europee sono proprio quelli italiani
Persona famiglia e carcere quindi dedicheremo particolare attenzione alla famiglia che la nostra associazione mi era sempre a tutelare
Non deve ingannare l'acronimo Ammini avvocati matrimonialista i
La cui estensione e per la tutela delle persone dei minorenni e della famiglia
Abbiamo infatti al nostro interno e nella dimostrazione il fatto che al tavolo dei relatori oggi ci sia il collega Fausto Bruzzese che è un penalista ma è anche segretario dell'anni
Abbiamo al nostro interno dicevo sia avvocati penalisti che civilisti proprio perché
Nel diritto di famiglia più che in altre materie
Non si può prescindere molto spesso gli aspetti civilistici si intrecciano con quelli del diritto penale e quindi per assicurare
La migliore strategia difensionale in favore del nostro cliente
Dobbiamo avere una visione che sia il più ampio possibile
Famiglia dicevo
Al centro del convegno Wo quanto meno della prima parte del convegno mentre nella seconda approfondiremo tutti quegli aspetti relativi
Al diritto penale sostanziale e processuale alle prassi applicative
Famiglia non potendo il recupero del soggetto detenuto
Prescindere da quella che la permanenza e da quello che il mantenimento della vita affettiva
Verranno poi evidenziati nel corso dell'evento tutti quelli che sono i problemi relativi anche all'esecuzione differita della pena che interviene a molta distanza dalla commissione del reato
Quando casomai dei soggetti degli individui hanno avuto la capacità
Di rifarsi di ricostruirsi una vita
E si trovano proprio a causa delle estreme lungaggini del sistema giudiziario a pagare
Quello che loro debito nei confronti dello Stato nei confronti della società con estremo ritardo
Affermare che le relazioni affettive quindi costituiscono
Una imprescindibile modalità di espressione della vita di ciascun individuo
è una frase piuttosto scontata
Evidente come la sfera familiare le relazioni che si instaurano al suo interno assumono la funzione di rifugio
Nella quale quindi ogni individuo cerca conforto cerca protezione
Se questo però è scontato non è altrettanto scontato chiedersi quali sono le conseguenze di un distacco forzato
Da questi legami
In che misura questo allontanamento può andare influire sulla personalità
Del soggetto e sui rapporti con la società civile quindi quale la dimensione affettiva in carcere
Con riferimento proprio alla portata bilaterale diciamo tra virgolette della pena
La cui esecuzione da accadere non soltanto
Sul soggetto detenuto ma anche sui suoi familiari
La cui sfera affettiva viene a essere compressa per effetto della sentenza penale di condanna
In tre lei quindi subito per dare spazio a tutti i relatori che oggi sono presenti e quindi ce ne sono tanti
Con la prima parte che quella destinata ad approfondire
I rapporti tra pena carceraria affetti legami familiari e lo farei proprio con la dottoressa Claudia Clementi
Che la direttrice e quindi ha un compito delicatissimo perché direttrice sia della casa circondariale di Bologna che della casa circondariale di Pesaro
Prego dottoressa
Poca tornano possa proporre
Grazie molto per
Convegno
So bene che il ruolo quindi è un po'difficile perché
Gli avvocati il rapporto
è sempre un rapporto
E
Delle strade un po'hardware poiché però
Ripeto mi fa piacere essere qui
Portare più che altro una testimonianza rispetto a questo argomento che è un argomento
Molto delicato
Innanzitutto per voi è che nel carcere ci lavoriamo perché ci rendiamo conto di
Buttato dell'importanza appunto delle delle relazioni e soprattutto delle relazioni familiari ma ci rendiamo conto anche della difficoltà
Garantire pieno esercizio di diritti relativi a queste relazioni quando appunto interviene una stanza una situazione di
Io vorrei iniziare oggi il intervento
Leggendo alcune righe di una litteram
Caravà desta spero che in carcere sia riuscita ad organizzare la tua vita attorno a dei piccoli rituali che la rendano tollerabile e spero che tu abbia tempo per leggere
Questo è l'incipit di una lettera che il filosofo Zizek scrive andati alto l'ho voluto Tullo con Nicola il nome e un po'impronunciabile che la leader delle passiva AIOP
Attualmente sembra dipinta in Siberia perché io ho scelto questa questa libera perché in queste poche righe
Come dire c'è una cosa molto semplice in onda ambiguo che scrive ad una persona che si trova in carcere verrà arrecar le conforto
E lo fa anche dando dei quesiti suggerimenti alcuni
Mussino ci
Cerca di interventi e stile ritardo intollerabile nuovo utilizzati
Come dire di strumenti
E cerca di leggere no perché questa è una cosa che io aiuto
Ecco questa che sembrerebbe una
Situazioni molto semplice appunto un amico che scrive a una persona cara e cerca di portarle sospinto in una situazione difficile
Ecco questa che appunto è una cosa semplice spesso invece in carcere può diventare invece una situazione complicata cioè non sempre è così semplice il nostro si sa non
Un'altra situazione così che mi piaceva condividere con cui
è quella dell'Abruzzo agonista di un romanzo che è stato pubblicato di recente
Lei si chiama Milena diventa protagonista il di un romanzo di Rosella bus Torino che è una
Nei nuovi scrittrici che si chiama Cicu appunto vocine
Allora Milena
è figlia del carcere
Perché è nata in carcere quando sua madre era detenuta
Dico come sapete appunto con la legge italiana prevede ovviamente italiano per evidenti la madre possa finire in carcere con sé sul bambino sino al compimento dei tre anni di
Vi è un affare non funziona ecco io sentivo un Comune ecco che mi sembrava è accordata spero che forse se
Io sentivo l'eco che misti sembrava che microfono funzionante adesso invece mi rendo conto che non funzionava
Allora dicevo Milena è una figlia del carcere è nata in carcere perché sua madre era detenuta quando era
Incinta di lei
Milena
Fa finta diciamo diventata adulta che questa esperienza non sia esistita nella sua vita tanto è vero che
Appunto da giovani adulta si reca a far volontariato a Rebibbia che il carcere in cui è nata
E fa volontariato proprio nella sezioni nido quella in cui sono spietati bambini
Ma in realtà come dire questo mentire a se stesse e agli altri è ovvio che non ha
Lunga durata
Perché chiaramente appunto
Quelle che sono cioè quello che è il pregiudizio di un po'di un sano rapporto familiare di una sana relazioni familiare è un pregiudizio chi molte persone si portano dietro per tutta la vita
In carcere noi conosciamo spessissimo
Delle situazioni familiari dei contesti familiari e sociali di provenienza
Che non possiamo definire come sani
Proprio stamattina da noi il giovedì e la giornata che solitamente dedichiamo
Alle riunioni di equipe sui casi appunto di singoli detenuti e appunto nella maggior parte dei casi di stamattina le situazioni familiari di provenienza erano delle situazioni completamente disastrate
Ora noi sappiamo benissimo che
Una sana relazioni di accudimento nei primi anni di vita o comunque un sano contesto familiare contribuisce alla formazione della personalità dell'individuo
Contribuisce alla formazione di una personalità integra dell'individuo
Spesso come dicevo questo in carcere Channel nelle situazioni detentive non avviene ab origine
Ci hanno raccontato tutti da Freud o in poi no quanto
Appunto
Una
Un contesto relazionale innanzitutto esistente e poi in qualche modo stanno
Sia fondamentale appunto per la salute intesa in senso globale dell'individuo
Questa diciamo così questa acquisizione
è sicuramente legata alle
Come dire
H i percorsi no che sono avvenuti con la nave affonda la psicanalisi e poi successivamente ma in realtà è un'acquisizione molto più risalente nel tempo
Di Gerstner è un professore universitario di storia che insegna all'università di Friburgo
E chi ha pubblicato molto di recente un libero che si intitola la prigione medievale ed è un libro veramente molto interessante perché
Oltre a
Come dire armi vedere un po'quelle che sono le teorie Focal Tiani Foucault piane sulla
Sulla genesi diciamo del carcere così come lo conosciamo oggi è che è una parte che oggi come dire non non ci interessa
Però descrive una serie di situazioni detentive medievali
Che invece hanno interesse rispetto al discorso che facciamo oggi in realtà lui fa degli esempi che sono esclusivamente italiani parla di tre situazioni detentive penitenziari tra cui Bologna
Ed è il libro è molto interessante anche perché riporta proprio una serie di
Come dire di documenti proprio a sostegno di queste sue tesi e di documenti proprio che testimoniano quella che era la situazione detentiva
Una situazione nella quale proprio per primo con esplicito riferimento a dei documenti
Si sottolinea l'importanza di e le relazioni fra le persone detenute e l'esterno quindi non solo la famiglia ma anche l'esterno
Come dire son delle cose che noi tutt'oggi non nel due mila tredici continuiamo a ripeterci e continuiamo a ripeterci le perché probabilmente non riusciamo a realizzarle ma in maniera completa in maniera compiuta
E appunto a Bologna nel Medioevo
C'era una forte e trasparenza diciamo una forte compenetrazione tra le situazioni detentive e le sterno
Se non altro perché gli edifici penitenziari erano tutti intorno a Piazza Maggiore quindi nel pieno centro della città molti dei palazzi
Istituzionali che oggi appunto ospitano comune piuttosto che altre istituzioni erano destinate invece ad ospitare
Quelli che noi oggi definiamo detenuti anche se poi insomma come dire c'era un po'di tutto noi in qualche modo
Dini leggo con un po'di difficoltà perché è in un italiano chiaramente dell'epoca e quindi è di difficile lettura però un documento molto interessante
Chi è tratto dal libro di buoni costumi di Paolo da Certaldo ed è datato mille trecentosessanta e che parla proprio delle relazioni familiari e della difficoltà di queste relazioni
Dice pensa se tonfo sempre Gioni e fossi abbandonato da parenti e amici e mai da te non venisse persona
E uno che ti non sapessi chi è si fosse ti venisse avvicinare i prestiti di prigione quello che più mi parrebbe così e dell'animi abbandonati chi prega o fa pregare per loro
Detenuto che manchi di contatti con la famiglia equiparato a un dannato a una persona che comunque non ha possibilità di riscatto no proprio
Né mi è sembrata molto significativa questa testimonianza perché già nel Medioevo
Quando si era lontanissimi da quelle che sono le
Conoscenze non sulla psiche dell'individuo già nel Medioevo si disponeva l'accento sull'importanza delle relazioni familiari proprio per una vita
Serena della persona
Io oggi continuiamo ancora a discutere di queste cose e ne discutiamo soprattutto
Quando appunto ci troviamo in carcere
L'ordinamento penitenziario
Sottolinea in maniera precisa quella che è l'importanza delle relazioni familiari di rapporti con la famiglia per le persone detenute
Innanzitutto perché ci impone ci obbliga diciamo così a favorire il mantenimento di queste relazioni cioè la situazione di intima chi interviene
Non vede pregiudicare il mantenimento di queste relazioni anzi
Queste relazioni diventa un elemento del trattamento quindi non si vede soltanto favorire il mantenimento delle relazioni
Ma il recupero o il mantenimento di queste relazioni diventa uno degli elementi del trattamento cioè uno degli strumenti attraverso i quali si costruisce il percorso individualizzato relativo alla persona detenuta e quindi si costruisce un percorso di recupero di risocializzazione chiamiamolo come vogliamo
Però si fa un intervento sulla persona
Quindi questo per noi eh un vero e proprio obbligo di legge
Spesso come dicevo prima le situazioni familiari provenienza su un delle situazioni molto difficili e molto spesso accade anche che
A seguito della della dell'intervento di una sentenza di condanna e quindi subentrare di una situazione detentiva le relazioni familiari si interrompano o vengano ad essere pregiudicate
Dicevo il la le relazioni familiari sono uno degli degli elementi del trattamento e a questa sera e destinata una grandissima attenzione
Quali sono le modalità attraverso le quali una persona detenuta può mantenere dei rapporti non soltanto con la sua rete familiare ma anche con la sua rete amicale noi parliamo di famiglia
Ma in realtà molti persone ad esempio hanno una rete affettiva chi non è composta da familiari perché questi familiari non ci sono più o perché semplicemente ci sono state delle scelte di vita diverso e quindi spesso la Rete effettiva di un individuo è costituita da amici
Da persone che non non sono legate al a questa persona da vincoli di parentela ma d'altro tipo di di legami nodi situazioni
Allora uno degli strumenti attraverso i quali si possono mantenere questi contatti queste relazioni sicuramente la corrispondenza che è uno degli strumenti più semplici di più
Immediato voi il facile utilizzo di di più immediata fruibilità e Zizek scrive andati a per comunicarle su affetto no abbiamo visto all'inizio
è anche uno degli strumenti più economici no perché appunto spesso anzi tra l'altro lo stesso ordinamento che prevede che qualora la persona di tenuta non abbia a disposizione gli strumenti per scrivere venti le vengano forniti
Quindi la corrispondenza è sicuramente uno degli strumenti molto utilizzati dei detenuti dai detenuti detenuti scrivono tantissimo
E scrivono a moltissime persone non solo alle persone che a loro sono cavare no ascrivono hanno gli operatori scrivono al presidente la Repubblica scrivono a Papa Francesco come
Agli avvocati tantissimo
Molto anche agli avvocati
Scrivono al Papa come oggi insomma era presente sul giornale quest'articolo di di questo nostro detenuto che è scritto a Papa Francesco che chiaramente gli ha risposto e anzi ho detto dico
E è possibile che una di queste mattine ce lo troviamo al blocca ossa che senza che ci abbia avvisato con la sua macchina o con una Panda magari è probabile che possa avvenire una cosa del genere
Ecco i detenuti quindi scrivono molto è e devo dire che anche molti amori nascono tramite corrispondenza ci sono tutti questi giornali che raccolgo la scuola corrispondenza i minuti quindi è uno strumento molto utilizzato è uno strumento anche molto amato
Tra l'altro ecco c'è da dire ad esempio che anche qui sto a è uno strumento trattamentale enormi in molti istituti penitenziari ad esempio si organizzano
Dei corsi o comunque dei percorsi diciamo formativi sull'autobiografia ed è veramente questa questo percorso ha una valenza trattamentale grandissima perché
Chiaramente riuscire a tradurre in parole scritte quindi con un pensiero non ho che poi si traduce in parola scritta riuscire a scrivere di sé
è una cosa molto difficile ma quando ci si arriva è una cosa veramente dirompente per l'individuo
Io racconto sempre questa questo piccolo episodio che permea significato molto
Era un
Insomma facevo una serie di colloqui con un detenuto molto problematico che aveva delle grosse difficoltà
Difficoltà personali che si traducevano poi Pinna un comportamento molto caratterizzato proprio da da davanti socialità quindi anche all'interno del carcere
E allora insomma a un certo punto durante un colloquio e gli dissi etico però
Rifletta un po'su se stessi sono si faccia delle domande cerchi di darsi delle risposte nonché per me era una cosa
Come dire immediata non cioè quando uno ha una difficoltà si si sofferma un attimo su di sé cerca di capire quello che gli sta accadendo no per cui continuava ripeterli a ripetervi questa cosa
Ed è un certo punto venisse dottoressa ma come si fa io non lo so fare no
Cioè quello che spesso per ogni individuo che è abituato a rapportarsi con se stesso e a tradurre poi questa questa relazione con se stesso nella quotidianità
Per molte persone questa cosa così semplice invece non è di così immediata realizzazione
Torniamo a quelli che sono gli strumenti diciamo di contatto con l'esterno
Sono previsti dall'ordinamento due modalità di colloquio che sono quello visivo e quello telefonico
Come sapete tutti i detenuti hanno la possibilità appunto di incontrare i i familiari ed altre persone durante dei colloqui che vengono effettuati presso le sale colloqui degli istituti penitenziari
Purché ricorrano alcune condizioni
Innanzitutto la legittimazione diciamo così ad effettuare il colloquio è riconosciuta I familiari
E ai familiari entro il quarto grado il terzo grado per quelle sì insomma le situazioni più restrittive come l'alta sicurezza però ecco appunto i familiari sono autorizzati accollo a appunto a recarsi a colloquio
Con provando il rapporto di parentela eccetera eccetera oppure auto certificando questo rapporto noi abbiamo bisogno di sapere che
Le persone appunto sono legate da questo rapporto di parentela
E questa conoscenza ci può derivare o dalla presentazione di un documento diciamo così dell'anagrafe oppure da a un'autocertificazione come è previsto che che che sia
E qui subentrano già i primi problemi
E col devo hanno come dire in premesse a dire che questa materia è una materia rispetto alla quale noi non siamo completamente sereni no
Cioè in cui ci sono delle criticità e ci sono delle criticità significative che non possiamo nasconderci no
Rispetto ad esempio alla come dire alla alla prova la comprovare il rapporto di parentela occorre aprire l'ampio capitolo dei soggetti extracomunitari che sono come si sa una grossa fetta della popolazione detenuta raggiungono in alcune regioni addirittura il settanta per cento
Nella media diciamo che oramai negli istituti penitenziari italiani circa la metà delle persone ospitati appartengono a Paesi che non non non sono inseriti nell'Unione europea
Quindi si tratta di soggetti i quali non possono autocertificare cioè non hanno le condizioni giuridiche per poterlo fare
E si tratta di soggetti che spesso provengono da paesi nei quali addirittura non esiste nemmeno un'anagrafe cioè non è possibile nemmeno acquisire una documentazione
Come dire ufficiale che comprovi il rapporto di parentela
Quindi già in questi casi come dire la valutazione se fosse una valutazione rigorosa hanno
Che fosse attenta sta esclusivamente alle carte già in questi casi come dire la possibilità di intrattenere dei rapporti con la propria famiglia verrebbe ad essere limitato pregiudicata
E la situazione non migliora quando come dire passiamo alla valutazione di dei presupposti necessari per le autorizzazioni alle telefonate
Perché anche in questo caso appunto la la documentazione necessaria per l'autorizzazione a una documentazione spesso carente
E qui bisogna sottolineare ulteriormente un altro aspetto oggi come oggi come dire per
Ognuno di noi la modalità prevalente di comunicazione telefonica è quella chiesti fa tramite telefono cellulare
Io stessa non ho più un'utenza fissa molti di noi non hanno più un'utenza fissa
Rispetta i telefoni cellulari
La normativa diciamo così in vigore intanto va beh l'ordinamento penitenziario chiaramente non li prendeva in considerazione perché del mille novecentosettantacinque
Successivamente si è ritenuto necessario intervenire diciamo in questa materia e lo si è fatto tramite una circolare che
Prevede la possibilità di autorizzare chiamate verso le utenze cellulari turchesi approvata la la diciamo così la titolarità dell'utenza in capo agli aventi diritto
Purché però nei quindici giorni contigui diciamo così alla telefonata non vi siano state altre modalità di contatto questo signor dica che se la persona non effettua colloqui non telefona delle utenze ogni quindici giorni può effettuare una telefonata ad un'utenza cellulare
Ecco mi sembra che il quadro che ho descritto come dire sia quanto di più lontano dal mantenimento di un dato noi di relazioni diciamo così
Positive proficue no e e e quanto di più lontano in qualche modo invece nell'ordinamento ci disegna
Come cerchiamo di ovviare
Diciamo a queste a queste limitazioni
Ma innanzitutto come dire credo con una assunzione di responsabilità da parte Dino i direttori che siamo delegati poi in alcuni casi abbiamo competenza dirette altri casi siamo delegati a queste autorizzazioni
Perché è ovvio che cerchiamo di come dire esercitare il più possibile la nostra discrezionalità
Quindi anche quando in qualche modo oppure la tenendo presenti pur tenendo conto di quelle che sono le istituti le Lelli
Esigenze di di di tutela della collettività e quindi di sicurezza sia interna che esterna è ovvio che la valutazione è una valutazione appunto chi
Avviene in un esercizio di discrezionalità quindi tra l'altro ecco valutando caso per caso quindi cercando di non applicare delle regole che siano che non tengano conto delle eccezioni e che si applichino così indipendentemente da quelle che sono le situazioni personali
In tutto questo con un testo in tutto questo quadro bisogna oggi inserire
Diciamo così in questo scenario quello di cui parlava l'avvocato la musa poco fa
Noi abbiamo questa spada di Damocle dico io di questa scadenza del maggio due mila quattordici entro la quale la scadenza entro la quale
Lo Stato italiano e l'amministrazione penitenziaria stimano adeguare a quelle che sono i pronunciamenti delle sentenze della CEDU
Io dico anche che però pur nell'affanno che ci è imposto da queste scadenze pur nella consapevolezza che non è facile assolutamente per tanti motivi per tanti limiti non ultimi quelli di carattere economico
Diciamo così chi chi si situano rispetto all'applicazione di questa
Di queste previsioni delle sentenze però io dico anche che invece in qualche modo siamo fortunati perché queste sentenze ci hanno obbligato un po'a
Come dire a riflettere su quello che stiamo facendo
Da tantissimi anni e realtà non c'era più un pensiero su quello che il carcere doveva essere su quello che scaccia voleva essere no e su dove si stava andando a noi lui noi operatori stessi ci siamo spesso sentiti come su una nave
No un po'così in mezzo al mare variabile in mezzo alle onde no invece ecco queste idee
Queste scadenze ci hanno un po'obbligato seppur così di fretta
Però a riflettere un po'a fermarci un attimo e a fare un po'il punto della situazione a dire che cosa possiamo migliorare
Che cosa possiamo fare per ripristinare una legalità che forse in qualche modo se non altro per prassi negli ultimi anni era un po'venuta meno no
Anche perché c'è da dire che queste sentenze nonni nella loro ampia articolazione nelle loro riflessioni però in realtà non ci dicono altro se non di applicare una legge che è una legge il settantacinque quindi insomma
La legge che ha già i suoi decenni di vita che sappiamo tutti è una legge molto bella e che però negli anni in realtà è stata applicata in maniera parziale in maniera non precisano quindi realtà questo ci dicono le sentenze no
E quindi io la considero veramente un membro
Un'occasione no che ci viene data per proprio per per cercare di di migliorare quello che
Che stiamo facendo
In realtà molte cose già si stanno facendo al di là di quelli che sono poi le scadenze noi devo dire sia noi che la magistratura di sorveglianza abbiamo proprio un
Un uno scadenzario diciamo così di adempimenti per cui che ne so entro il trenta settembre bisogna fare delle cose entro il trenta novembre scese ce ne sono da fare delle altre
E quindi stiamo un po'correndo dietro a questa cosa
Però ecco tra l'altro scoprendo anche spesso che in realtà molte delle cose che che ci si dice di fare le facciamo già solo che forse non siamo consapevoli di farle morire
Capitato non ne stiamo facendo molto e riunioni tra tra gli operatori sia dell'istituto di Bologna sia degli altri istituti della Regione
Però in realtà c'è capitato poi di dire a dobbiamo fare questa cosa ma la stiamo già facendo anche se la chiamiamo con un altro nome o forse non la chiamiamo nemmeno con un nome no in qualche modo
Però ecco così per
Rimanere su Bologna ci sono molte iniziative che cercano di di lanciare diciamo così questi limiti che condusse la materia relativa alle relazioni familiari con delle iniziative
Eccolo quella di cui parlavo prima ad esempio di queste autobiografie sicuramente una
Altre ve ne sono per esempio la prima settimana di dicembre ci sarà partirà una iniziativa che si realizza oramai alla Dozza da
Parecchio tempo due volte l'anno e che si chiama festa della famiglia
La festa della famiglia delle famiglie anzi viene organizzata dalla dalla direzione dell'istituto in collaborazioni con una delle
Maggiori associazioni di volontariato che opera in carcere
Ed è una vera e propria festa nel senso che nel corso di questa settimana i colloqui che vengono solitamente e reali i dati che vengono attuati nel durante
La settimana secondo i giorni diciamo distribuzione delle varie sezioni
Avvengono secondo una modalità di festa ad esempio in estate all'area verde del carcere
In inverno presso la Sala Teatro
E i detenuti fanno colloquio tutti quanti insieme fanno colloquio con i loro familiari
Consumano il pasto insieme quindi un pranzo che viene offerto diciamo così dai volontari ho preparato direttamente da loro comunque da loro
Offerto e vi assicuro che è veramente bellissimo vedere i figli dei detenuti questi bambini che giocano insieme che corrono insieme ed è veramente
Un momento diciamo in cui il colloquio avviene
Non con le solite modalità che spesso sono delle modalità penalizzanti perché è vero che non ci sono più i muri divisori gli vetri divisori no nelle sale colloqui però è pur vero che insomma le sale colloqui hanno
Una loro tristezza intrinseca che spesso non si riesce a superare
Per ovviare a questo tra l'altro noi molto di recente abbiamo ristrutturato le sale colloqui
E lo abbiamo fatto con delle collaborazioni importanti perché le sale colloqui sono state ristrutturate grazie all'apporto dell'Ikea non faccio pubblicità diciamola perché e significativa questa collaborazione perché lì che hanno un assoluto semplicemente fornito gli arredi
Ma fornito anche proprio la consulenza come dire
Di De Simon noi architettonica Pirrera
Sistemare appunto gli arredi e in collaborazione con la sicché Enza che appunto è una ditta che produce vernici che quindi ci ha fornito le vernici
Che sono state tra l'altro utilizzate secondo dei criteri di cromoterapia no e in realtà oggi come oggi queste sale colloqui hanno assunto una dignità completamente diverso sa
Ed è significativo che questo sia avvenuto con la collaborazione di soggetti diversi da quelli che operano solitamente in carcere io credo che questo debba avvenire sempre no perché in realtà non soltanto noi non riusciamo a fare le cose da soli per tante limitazioni
Ma non è bene che le facciamo da soli no cioè ebbene che li facciamo in collaborazione con altri perché il carcere è un pezzo di questa comunità no e quindi tutti dovrebbero interessarsi di questa parte della comunità
E adesso appunto queste sale colloqui hanno un aspetto diverso probabilmente più
Gradevole fare colloqui in una sala che ha dei colori di un certo tipo e con degli arredi nuovi anche magari comodino con delle sedi e sulle quali insomma uno deve passare un'ora e che quindi sono confortevoli in qualche modo
Io ho perso o diciamo il il
La
Il tempo stiamo nei tempi ok allora raccontare un ancora magari un paio di esperienze
E poi passo la parola diciamo e con quindici ramo le stalle colloqui la possibilità di
Effettuare questi colloqui secondo modalità che siano delle modalità il più possibile confortevoli perché siano il più possibile che fa facilitino
In maniera significativa quelle che sono le relazioni familiari
Altre come dire altre iniziative che vengono realizzate ecco ad esempio e questo rientra anche nelle prescrizioni che abbiamo da parte delle delle sentenze della CEDU c'è la necessità sicuramente di
Per facilitare l'accesso alle autorizzazioni ai colloqui e l'accesso alla fruizione dei colloqui
E come dire fa parte oramai del colore nata del colore locale della città di Napoli quello che avviene a Poggioreale nei giorni di colloquio
Nei giorni con l'ovvia Poggioreale sin dalle primissime ore del giorno quindi
Quando ancora forse non è il giorno si formano questi file interminabili familiari che si regolano a colloquio con appunto i propri congiunti detenuti
E o uno degli interventi che si sta cercando di realizzare proprio quello ecco Poggioreale carità e non esempio diciamo da non portare per non solo per questo aspetto ma anche per tanti altri
Però in realtà quello che si sta cercando di fare trovare delle modalità ad esempio di prenotazione che consentano di velocizzare i tempi di attesa spesso i familiari arrivano da posti lontani spesso hanno dei bambini piccoli e quindi
Aspettare per ore Eno di poter entrare poter fare colloqui è sicuramente una di quelle situazioni che dovremmo e dobbiamo evitare
Altri come dire altri interventi che in qualche modo
Cerchino appunto di
Snellire di semplificare queste procedure sono chiaramente al vaglio diciamo dell'amministrazione penitenziaria e degli istituti penitenziari in particolare
C'è da dire che molto si sta facendo io ho partecipato anche a dei come dire a delle a dei gruppi di lavoro su questa sull'applicazione appunto delle
Delle sentenze della CEDU e devo dire che c'è un grosso desiderio da parte degli operatori di
Porsi in maniera propositiva
Sicuramente ci sono anche degli atteggiamenti un po'positivi al nostro interno e questo è un po'sta anche un po'nell'ordine delle cose perché tutti i cambiamenti in qualche modo tutte le novità incontrano la resistenza dell'aria diciamo di quando si procede in una direzione
Però è vero che invece c'è comunque un grosso desiderio da parte degli operatori e da parte dell'amministrazione penitenziaria
Di rendere appunto la situazione detentiva se non come dire conformi a degli standards lontani dai nostri però quanto meno conforme a quelle che sono le determinazioni di legge
E io sono fiduciosa che prima o poi ci riusciremo grazie
Grazie dottoressa Clementi anche perché io credo di interpretare un po'il pensiero di tutti ci ha fornito tutta una serie di indicazioni delle quali
Non eravamo a conoscenza anche soprattutto per ciò che concerne
I progetti specifici che mi sembra di capire con tanto impegno state portando avanti ma come diceva lei è chiaro ci vuole l'aiuto la collaborazione
Di tutti so che sono andati in scena anche diversi spettacoli che attrarli nelle scorse settimane che hanno visto la partecipazione attiva
Di soggetti detenuti e abbiamo anche un teatro quello appunto del fratello che è molto forte da questo punto di vista in materia minorile
Ora
Io invertendo leggermente quello che l'ordine del programma
Per delle esigenze specifiche del Presidente del Tribunale di sorveglianza che deve rientrare a Milano
Anticiperei il suo intervento anche perché il dottor mai visto ci parlerà di quelli che appunto sono
I rapporti tra la famiglia il carcere e l'ordinamento penitenziario e quindi
Anche diciamo in linea con quello che l'intervento che ha di poco preceduto la dottoressa Clementi
Devo darle questo microfono per
Io vi ringrazio per per l'invito vi chiedo scusa per questo ha richiesto di anticipazione perché
Sono a metà del guado ci io vengo da Reggio Emilia per un convegno con l'assistente sociale del web per l'adeguamento
Dei dettati prescrittivi rispetto alle nuove normative devo andare a fare un altro convegno
In relazione ad una posizione Retequattro la criminogena ci appunto interne le famiglie nelle famiglie niente quindi
Non quando ebbi il gentilissimo il gradito invito da parte loro avvocato Mazza riguardano avevo l'agenda a portata di mano riusciva contestualizzo
E però recepì immediatamente l'importanza dell'impegno che mi propone
Io mi limito a fare delle brevi considerazioni cercando di di attualizzare ma in modo molto sintetico quanto già ho scritto da un po'di tempo
In un lavoro intitolato Affleck afflittività vs affettività
Che in un volume collettaneo intitolato il corpo e lo spazio dell'Appennino
Allora
Due brevi premesse
Quando si parla di questi tre temi fondamentali della persona umana
Il carcere e la famiglia il quando si fanno interagire questi tre grossi temi
E problemi la persona il carcere la famiglia bisognerebbe sempre a venire come interlocutore degli e Sperti di sociologia della famiglia cioè intendo dire non dei tecnici giuridici ma dei sociologi dalla famiglia
Che potrebbero ben individuare come la concezione della famiglia che alla base della legge penitenziaria del mille novecentosettantacinque
Sia dal punto di vista della concezione sia nella fenomenologie fenomenologia dalla famiglia è profondamente cambiato
Volendola dire in termini schematici se volete anche Rossi dalla famiglia che redime alla famiglia che uccide
Ve la butto lì però estremamente significativo
Per non evocare Schatzer sulla famiglia e Tucci
Allora
Bisognerebbe avere sempre
Interlocutori di questo tipo come bisognerebbe avere interlocutore interlocutori dei colleghi del Tribunale per i minorenni
Perché soluzioni che appaiono
Appaganti per quanto riguarda il Tribunale della sorveglianza non lo sono per quanto riguarda il percorso motivazionale decisionale di giudice del Tribunale per i minorenni cioè si rischia di andare in rotta di collisione
Seconda precisazione
Veniamo spero che veniamo non so se l'abbiamo superata
Da una fase storica da un'epoca in cui
Ci siamo riempiti la bocca della parola che è diventata soltanto una parola sfuggendo quindi ciò che c'è lì sotto Sante il fenomeno te il sovraffollamento
Allora il sovraffollamento a questo punto è diventato l'alibi dell'immobilismo
Non vi può sfuggire che la sentenza Torregiani non è una sentenza che dice è mancato soltanto lo spazio vitale quando con il parametro assoluto lo fa in relazione allo spaccio vitale
Ma
Ove ove si fosse realizzato nel nostro sistema penitenziario e ciò che c'è in altri Stati
Anche se in situazione di sovraffollamento
Molto probabilmente io dico quasi sicuramente laddove si fosse realizzata una alternanza giorno notte una movimentazione all'interno dell'istituto di pedina
Certo non ci sarebbe stata questa sferzata questa sanzione
Ancora foriera di sanzioni più pesanti che potrebbero arrivare in sei
Non è un caso che la sentenza Torregiani dice che c'è stata inerzia
Inerzia nel corso di
Fatte queste due premesse allora che cosa il nocciolo del discorso che voglio cercare di comunicare oggi impone è questo
Siamo ancora indietro
Molto intimi
Nel senso che
L'Italia ha maturato un grave ritardo
In relazione a
Personale famiglia il carcere
Sia a livello legislativo sia al livello di scelte dell'Amministrazione centrale e periferico
Scelte gravi
Che si frappongono come ostacoli notevoli
Non mi parlate di rieducazione nomi parlate miti di redenzione non mi parlate di tanti bla bla bla che si pongono come ostacoli rispetto alla umanizzazione della pena
Questo è il primo problema
Allora
In questa prospettiva devo dire che ho apprezzato tantissimo l'intervento dalla direttrice della Dozza ed è
Diciamo il discorso della nostra legge penitenziaria la legge trecentocinquantaquattro del settantacinque che peraltro è stata massacrata nel corso del tempo
è diventata una ventina non è più quella lì
E in cui la famiglia aveva una visione una un posto molto precise ma in relazione a quella famiglia
Alla famiglia che già cominciava barcollare negli anni settanta
Quella legge a un'impostazione fortemente
Trattamentale non voglio usare parolacce
Ma voglio dire che
Ogniqualvolta c'è uno status intorno ad un soggetto e quindi ad una persona
E il soggetto è portatore di bisogni essenziali della persona umana
Tutto questo non può rientrare nel concetto di trattamento
Che è un concetto molto equivoco è fortemente discrezionali
Deve rientrare nell'ambito dei diritti
I ricchi che devono essere giustiziabili e altro il problema della sicurezza e altro il problema del contenimento e altri il problema della gestione dell'istituto di pena
Problema fondamentale si esce e non si esce da una logica trattamentale in relazione
Non a tutto ma ai bisogni e fondamentali della persona umana
La legge penitenziaria da questo punto di vista da una serie di coordinatrice abbastanza svilente
Per cui è sempre più difficile riuscire a capire quali sono i diritti i diritti soggettivi e quali sono gli interessi legittimi occorre appresso albume all'altra posizione soggettiva
è vero che da questo punto di vista più recentemente ci ha aiutato la Corte costituzionale
E il problema e grave per quanto riguarda il tema di cui ci stiamo occupando se pensate che
Ormai è diventato una moda presso soprattutto le Facoltà di Scienze Politiche
Dare tesi sul problema delle famiglie dei detenuti
Ci sono
Ricerche accreditate scientificamente che calcolano che sono quarantatremila
I minori separati da un genitore detenuto
E a livello criminologico si ritiene che il trenta per cento di questi minori sia a rischio di criminalità intergenerazionale
Questo è il dato ci abbiamo questo tipo di società
Allora le norme quelle sigle conoscete è inutile che io ve le richiami ci sono tanti istituti che richiamano la famiglia l'ordinamento penitenziario e pieno do la parola famiglia
Il trenta terrei permessi premio per coltivare interessi affettivi per coltivare i rapporti con la famiglia detenzione per coltivato la famiglia
Ma tutto questo rientra sempre nell'ambito della discrezionalità
Bisogna riuscire a ad arrivare ad un tipo di legislazione come c'è
In altri Stati e dirò tra poco quello che dice la Corte costituzionale che
E i nuclei diritti soggettivi in relazione ai bisogni fondamentali
Facciamo l'esempio più recente
La legge Finocchiaro
La legge ventuno aprile del due mila euro undici numero sessantadue
Quanta applicazione a nei nostri territori
Quanta applicazione autorità
Quante persone si sono rese conto che
La legge Finocchiaro a innovato prevedendo un nuovo istituto che si chiama visite I figli minuti
E che non è un permesso un trenta a terra ma non a caso è l'articolo ventuno terra commi uno e due dalla legge nella legge penitenziaria
Tra l'altro con una competenza vigenza del direttore dell'Istituto di Terna
La stessa legge numero sessantadue all'articolo tre
Comma uno bis che va ad innovare il quarantasette quinquies prevede per i minori con le mamme la apprestamento di istituti a custodia attenuata
E di
Case famiglia protette per i figli e i minuti
Io ricordo soltanto una cosa
Un protocollo di intesa
Che quando lavoravo a Milano tanti anni fa riuscì a far firmare
A Formigoni e l'allora Presidente del allora Ministro della Giustizia era Diliberto e fu la prima casa di custodia attenuata per per mamme con i bambini poi non ho visto altro in Italia eppure c'è una legge
In uno Stato in cui si dice che si vuole privilegiare la famiglia i rapporti e dei genitori con i figli sì però dove sta questa roba qui
Perciò dico scelte ritardato e partire da nel da parte del legislatore scelte
Ritardate non applicazione da parte degli organi competenti per l'esecuzione
Più recentemente
Sapete che con la sentenza numero trecentouno del due mila e due dice la Corte costituzionale
Si è occupata della questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di sorveglianza a dal magistrato di sorveglianza di Firenze in relazione all'articolo diciotto in materia di colloqui
Nella parte in cui non prevede la possibilità di colloqui in modo tale da essi curare un
Momenti di affettività ma anche di rapporti più intimi in modo degno e decoroso per i condanna
Badate che la Corte costituzionale ha dichiarato l'inammissibilità della pressione sollevata perché la fattispecie sollevata dal magistrato di sorveglianza
Non era circoscritta e quindi non si vedeva la rilevanza
Della fattispecie concreta rispetto alla norma
Ma è molto importante però quello che dice la Corte costituzionale
Perché occupandosi del diciotto secondo comma e quindi del fatto che è previsto il controllo visivo
In relazione all'articolo trentadue della Costituzione affettività nell'ambito del diritto alla salute che
Come diritto inviolabile diceva così
Richiamando la raccomandazione mille trecentoquaranta del novantasette
Le regole europee il votare il punto quattro punto ventiquattro punto quattro
L'articolo tre della Costituzione e l'articolo ventisette della Costituzione
E mettendo nel discorso la questione dell'astinenza sessuale coatta e delle conseguenti pratiche il naturali che vanno a violare il senso di umanità
La Corte dice tutto questo c'è del discorso
Questo è tutto un obiter dictum Hobbit era diktat
Ma
Si arriva alla conclusione che purtroppo è inammissibile perché la fattispecie non era stata individuata con precisione
Ma la stessa Corte dice si tratta di esigenza reale è fortemente avvertita
Che può avere soltanto parziale applicazione nell'articolo trenta terroni ci siano i presupposti
E largamente preclusa allarga APPA largamente preclusa larga parte la dice la Corte quel non validamente all'altro
Allarga parte della popolazione penitenziaria
Richiamai legislature
A
Prevedeva una normativa di questo tipo e dice che siamo perdenti anche rispetto all'esperienza comparati insistita a livello europea su questo punto qui
Non sto parlando della sessualità dei condannati
Io sto parlando di persona
Che non deve ridursi Adda animale
E di persona che deve crescere anche nei rapporti con la famiglia e nei rapporti con i figli
Per quanto mi sembra che il quadro sia quadro veramente desolante è stato per esempio un alibi non parlo della doccia parlo di tutto il sistema a livello nazionale
è stata veramente un avrebbe il sovraffollamento non
Per non ricordare
Che già c'è in embrione anche se non come diritto qualcosa nel Regolamento di esecuzione della legge penitenziaria se pensate per esempio l'articolo sessantuno secondo comma labile visite
Visite in ambiente idoneo
Vi siete in ambiente idoneo che può significare tante cose tanto in senso positivo quanto in senso negativo ma anche in senso positivo
Così come
La regola ventiquattro punto quattro dalla quale già dicevo del Consiglio di Europa del due mila dice che gli Stati devono essere attenti per
Garantire visite prolungate per rapporti intimi in modo non degradante per qua per su una umana detenuta
Allora facciamo pure
L'apoteosi dalla famiglia facciamo pure all'apoteosi delle belle relazioni un uomo donna o uomo umano con solo donne donna dentro e fuori gli istituti
Bisogna che raccordiamo la normativa vigente innanzitutto cominciando a realizzarla in pienezza
Perché e normativa vigente e necessario che ci siano delle riforme legislative per metterci al livello degli altri Paesi europei
è necessario però che non si verifica quello che noi abbiamo potuto verificare faccio soltanto un esempio e chiudo
Quando sull'onda del preservare il rapporto con la famiglia i figli
Viene dato il differimento della pena a un tre pet-therapy paraplegico bloccato su una sedia a rotelle
Che però
Bloccato nella sua sedia a rotelle si omette di considerare che quella famiglia un'armonica criminale perché i bambini venivano utilizzati per andare a spacciare
Capite che
Allora non ci troviamo più di fronte
Ad una famiglia che include
E
La persona ed esclude la devianza ma ci troviamo di fronte ad una produzione ulteriore di devianza ecco io credo che così posso aver esaurito il mio intervento vi ringrazio tutto
Grazie Presidente sempre anche per il taglio pratico e del nel suo intervento nel frattempo è arrivata la collega di Siber uno
Che si può accomodare se vuole
Che il
Daccapo e quindi inizierei invece quella che nella seconda parte dei lavori
Quindi impegniamo porta nel vivo parliamo di quella che è la funzione
Della pena tratti Orietta Rasy con il professor Nicola Mazzacuva che oltre a essere
Docente di diritto penale e so che ci sono alcuni dei suoi allievi qui in sala quindi sono e molto seguito anche qui nei convegni extra universitari è anche Presidente della Camera Penale
Trenta anni
Cioè
Centodiciassette
O
Non vero
Ma prendo le mosse anzitutto proprio dalla
Inizio dall'esordio di un manuale molto apprezzato molto ricevuto come si dice manuale in Marinucci addolcire per non lasciare così nel bando nel generico la citazione
In primo luogo perché perché accanto anche a livello di manuale si comincia a parlare subito della pena l'esordio del manuale affronta il problema della rispetto manuali
Ancora
Apprezzati che si occupa invece dei principi fondamentali del diritto penale poi della teoria generale deroga
E appunto
I due autori in questo manuale ci ricordano subito partendo anche loro da una citazione
Che la storia della pena e una continua abolizione riportando appunto questo celle Broderick celebre detto di un grande storico del diritto Rudolph Von Nieri inc
E
Affermano che senz'altro vero la storia della pena una continua abolizione sembrerebbe quasi un'ipotesi avveniristica
In una prospettiva di lungo periodo
Ancora nel Settecento ci ricordano dominavano pene efferate come la pena di morte seguita con modalità atroci le pene corporali accecamento taglio del naso della lingua la pena terremo perché questa è la vicenda punitiva la storia della pena
Le pene infamanti tipo Cogno berlina lasciamo perdere osservazioni sulle pene infamanti diciamo così oggi
Nel corso di due secoli successivi il sistema delle sanzioni penali ha progressivamente attenuato la sua durezza ecco che arriva il punto
La pena detentiva abile viadotto spazio alle inumane pene del passato fino all'abolizione totale della pena di morte molti Paesi però
Ancora
Per molto tempo ancora dicono i due autori carcere in cui il suo carico di sofferenze ecco
L'abbinamento carcere carico di sofferenza abbastanza scontato però
Importante sottolinearlo promette però di conservare un ruolo centrale nei sistemi penali ecco
Che bisogna interrogarsi i con i due autori sul
Significato sulle teorie della pena
Perché
Mi pare interessante questa inizio della trattazione manualistica del diritto penale perché ci fa Minucci conduce subito alla pena se no parliamo sempre di teoria generale del reato di istituti
La struttura del reato
Le forme di manifestazione del reato il tentativo per carità concorso di persone sono tutti istituti che poi possono portare al carcere ma alla fine il punto terminale il carcere e la pena detentiva
E queste fortemente in crisi oppure rappresenta un'evoluzione rispetto al passato ma
Ci offre ci presenta il suo carico di sofferenza e promette di conservare un ruolo centrale nei sistemi penali magari il giurista l'autore di un manuale tra decenni
Dirà le stesse cose che diciamo oggi noi rispetto alle pene del passato pene corporali accecamento taglio del nastro valido pena di morte pena del re pena detentiva carceraria in situazioni
Di
Estrema sofferenza di estrema attività ci rimprovera probabilmente
La applicazione l'esecuzione della pena prescelta come pena principale come pena
Più importante dall'ordinamento penale bene noi abbiamo a che fare
Con il problema della pena detentiva che però non è un'entità generica astratta ma si differenzi appunto tra pene detentive di una certa entità pene detentive brevi possibilità di
Sostituire misure alternative evolvere proprio misure sostitutiva alla pena detentiva breve
Io Rijeka giustificano la pena perché in sostanza
Alla fine sempre su questo bisogna interrogarsi perché si punisce come si pulisce quanto si pulisce sono tutti interrogativi collegati
Bene
Teoria assolute
Teoria retributiva la pena e afflizione deve essere afflizione una piena e assoluta non ha scoprì la pena a per meglio dire ha una sua giustificazione la sua legittimazione che appunto è la punizione in quanto tale
Paradosso kantiano
Sicuramente conosciuto ma che balla penali per ricordare
Per
Sottolineare questa cosa
Caratteristica questo connotato la pena canti scriveva anche se è una società civile con tutti i suoi membri decidesse di sciogliersi
Per esempio il popolo che vive in un'isola decidesse di separarsi di disperdersi per tutto il mondo
Bisognerebbe prima giustiziare secondo la teoria retributiva assoluta l'ultimo assassino che si trovasse ancora in carcere perché ciascuno soffre
Ciò che meritano i suoi comportamenti e perché non pesi la colpa del sangue sopra il popolo che ha rinunciato a pugni
Ecco secondo questa logica si punisce perché è giusto
Non perché la pena sia utile in vista di una qualsivoglia finalità come dire sociale
Al limite come nel caso ipotizzato da garante si deve punire anche se non ci sarà più dopo la punizione la stessa società che infligge la pena svincolata da qualsiasi finalità la società si disperde
Sull'isola potrebbe restare l'unico detenuto libero e invece no va eseguita la pena
Teoria assoluta teoria relative sposiamo semplificare la teoria generale preventiva appena come mezzo per orientare le scelte di comportamento dei destinatari in tutti i destinatari
Affetti di intimidazione correlati a contenuto afflittivo della pena e quant'altro teoria Special preventiva ecco la pena costituisce uno strumento per
Prevenire che l'autore di un reato possa commettere in futuro altri reati
Attraverso come attraverso l'intimidazione si potrebbe dire attraverso la risocializzazione attraverso appunto il reinserimento sociale del reo
Ecco questa prospettiva sembra quella più accreditata a livello teorico oggi a livello astratto e persino a livello normativo faccio riferimento al modo articolo cinquantotto
Della legge sulle
Sulla determinazione dei sei otto nove del mille novecentottantuno sostituzione delle
I applicazione delle pene sostitutive
Nella prospettiva delle reinserimento sociale del reo è vero che le misure sostitutive vanno a intaccare
Vanno anche accettare la pena detentiva di breve durata comunque espressamente indicato in un testo normativo
La
L'Obiettivo il fine della pena il reinserimento sociale del reo che potrebbe valere come fine per quelle pene detentive di breve durata ma anche
Per l'intero
Armamentario delle pene previste nell'ordinamento
Assegnazione risocializzazione
Reinserimento sociale del reo
Commisurazione della pena momento
Importante per l'ordinamento penale sia
Commisurazione individuazione della pena edittale sia commisurazione della pena in concreto inutile stare a discutere gli argomenti ben noti
Però va sottolineato rispetto alla commisurazione della pena in concreto il ruolo del giudice il ruolo del giudice perché il legislatore
Tramutati immediatamente
I fasti della pena fissa
Il giudice doveva anche essere anche vincolato sulla entità della pena con la previsione in anticipo da parte del legislatore di una pena fissa
Lo ogni ordinamento e anche il nostro ordinamento ispirato peraltro ora un principio costituzionale deve garantire l'escussione della pena edittale tra un minimo ad un massimo
Principio costituzionale garantire appunto l'effetto rientri educativo e la personalizzazione dell'APEM
Ma se la pena deve essere adattata al caso concreto dall'autore concreto un ruolo determinante svolge appunto il giudice
E se la situazione carceraria e oggi in quella
Che
Si può fare riferimento non tanto una sottrazione che viene istintiva immediata
Si può far riferimento anche a una sorta di indicazione di direttiva data dal procuratore della Repubblica di Milano che di recente formalmente e pubblicamente
Ha sollecitato i componenti del suo ufficio ma siamo ancora l'ufficio del pubblico ministero a fare un uso più parsimonioso della custodia cautelare che tutto sommato deve essere richiesta dal Pubblico Ministero
E a moderare le richieste in favore di pene detentive elevate cioè non
Chiedete pene elevate
E
Presa di posizione che risulta quanto meno singolare in un sistema di giustizia penale come il nostro ma che manifesta appunto quanto sia importante la commisurazione della pena in concreto
Ci sarebbero più sparsi in carcere
Torna ancora sovraffollamento
E faccio riferimento a un concetto a un problema segnalato nei termini che condivido dal Presidente che mi ha preceduto
E sovrapporli letto si ridurrebbe se vi fosse questo uso più
Ridotto della custodia cautelare ma a cascata questo invito da sul tribunale del riesame
Si trova lo dico per gli studenti molto vicino a quest'Aula che decide quotidianamente
O quasi su ICI su appunto problemi legati alla custodia cautelare procedimenti che vedono l'applicazione della custodia cautelare in carcere
Richiesta controllo dell'applicazione della misura cautelare in carcere si potrebbe già considerare questa situazione per
Appunto limitare l'ingresso in carcere
Anche
Nel momento dell'applicazione della pena in concreto e della sua
Concreta appunto commisurazione
Compito del giudice compiti del legislatore purtroppo
Ci si lamenta diciamo così della situazione carceraria
Della
Incremento degli ingressi in carcere ovviamente collegati all'applicazione della pena la sua entità
Ma anche il legislatore in quest'ultimo periodo non ha fatto che
Aumentare il rischio carcerario il peso carcerario o il problema carcerario perché
Perché è vero che la commisurazione contesa spetta al giudice però il legislatore ha dato delle indicazioni al giudice molto pesanti da un certo punto di vista
Penso all'ultimo comma dell'articolo sessantadue bis non si possono fidare del genere che dice il legislatore in presenza della sola incensuratezza ci vuole qualcosa di più e quindi
La commisurazione della pena
Incontra questo stato cioè
La possibile commisurazione della pena verso il basso
Per meglio dire attraverso l'applicazione delle circostanze attenuanti generiche stante l'incensuratezza dell'imputato si stima ecco si aprono le attenuanti generiche equivalenti o prevalenti
Ovviamente sulle aggravanti e quindi si stima è qua la pena
Non è così non è più possibile fare questo per meglio dire io notavano i primi dubbi e primo periodo dopo il due mila otto dopo l'introduzione di questa norma una certa di rito una sorta di resistenza della giurisprudenza
Rispetto a un novum normativo invece oggi viene sempre
Applicato viene sempre tenuto in conto il giudice
Condivide in un buono sostanzo finisce per condividere non più per essere obbligato a tener conto di questo nuovo precetto normativo di questa nuova disposizione e quindi non applica le circostanze attenuanti generiche anche
In caso di incensuratezza per la sola incensuratezza appunto e quindi
Questo comporta una conseguenza negativa in punto individuazione della sanzione concreto
Ma il legislatore questo fa
Anche
Intervenendo sul
Si sta sulla pena edittale
Recenti riforme riforme delitti contro la pubblica amministrazione evidentemente il Codice Rocco anche successivi legislatori erano troppo miti
Si sono
Moltiplicati tipi punitivi incrementati quanto meno BTP punitivi e si sono incrementati sicuramente le sanzioni
Anche ITT punitivi non toccati dalla riforma del due mila dodici penso al peculato penso all'abuso d'ufficio
Sono stati toccati solo sulla frazione che è stata innalzata
E questi innalzamento provocheranno i risultati ovviamente nella commisurazione della pena in concreto neanche nella possibilità di richiedere la custodia cautelare in carcere quello che ci interessa in primo luogo e poi
Magari
Al
Sulla custodia domestiche al domicilio
Recenti interventi apprezzati sostenuti con maggioranze fortissime la cosiddetta normativa sul femminicidio di cui ci siamo occupati una settimana fa e
Oggetto di una decretazione d'urgenza del quattordici agosto un decreto-legge del quattordici agosto
Decreto-legge che riguardava anche altre
Altre materie
Per nulla collegate al problema penalistico hanno in sostanza visto soltanto l'incremento delle sanzioni
Attraverso proprio l'incremento di circostanze l'inserimento di nuove circostanze aggravanti quindi anche lo stesso legislatore spinge in alto la risposta punitiva e determinato
Condivisibile mento meno questo è un altro discorso ma determina oggettivamente la possibilità di maggiore popolazione carceraria
è
Tesoriere della pena
Tra
Teoria estrasse fra
Norma prassi
Ebbene si nota o mi sembra di notare un sembra si possano stare
Una come dire estensione dell'editoria della pena che riguardano la pena definitiva e la pena definitiva
Deve essere orientata in chiave di retribuzione se si segue la strada retributivo di prevenzione generale o speciale
Sì sì segue la strada laica del principio costituzionale della tendenza la rieducazione
Ecco male teorie sulla pena sono sulle teorie sulla pena definitiva eppure c'è la pena cautelare
Il carcere la custodia cautelare quale finalità alla custodia cautelare
In teoria e assolutamente svincolata dalle
Dalle ragioni che giustificano la pena definitiva o dagli scopi della pena definitiva
Retribuzione o prevenzione
Commissione di nuovi reati
Previa risocializzazione
La pena cautelare
è finalizzata ad esigenze
Che dovrebbero essere
Totalmente processuali
Inquinamento probatorio pericolo di fuga
E sono le due prospettive
Meno significative e difficile riscontrare un pericolo di fuga lo si riscontra sollecito in situazioni eccezionali
Il pericolo di inquinamento probatorio può connotati l'inizio della fase investigativa ma viene meno necessariamente nel corso delle stesse indagini preliminari indiane istanza cautelare
Della
Non reiterazione scongiurare la reiterazione di reati della stessa specie quanto meno nell'ipotesi
Più
Il generale nell'ipotesi
Maggiormente rappresentativa
Ecco sotto questo profilo io credo
Mi sembra che si possa
Convalidare questa osservazione anzitutto
Siamo ormai tutti d'accordo nel sostituire l'espressione custodia cautelare con custodia preventiva il carcere preventivo di una volta allora la finalità preventiva si avverte subito
Ma spesso è soltanto una finalità di anticipazione della pena definitiva che si immagina sarà conseguenza del processo poi occorrerà trovare una motivazione per giustificare la possibilità di una redazione di un reato
E magari non esiste perché è una certa condotta ha esaurito a di una certa gravità hai esaurito
I suoi vecchio meglio un certa autore e non è più pericoloso perché ha posto in essere l'unica condotta
Dipende di rilievo penale e che comporta
La commissione di un reato di una certa gravità in quell'occasione e non c'è più pericolo di reiterazione però funziona la custodia cautelare in chiave di anticipazione di una pena definitiva che interverrà
E poi per carità certe volte non interviene perché
Il procedimento penale a un esito diverso dalla condanna in situazioni in cui
è non vi è la prova
Certa e anticipata diciamo così della responsabilità del lavoro della confessione la arresto in flagranza e quant'
Quindi le finalità le teorie che riguardano la pena definitiva finiscono per trasferirsi sulla custodia cautelare che dovrebbe essere svincolata dalla visione dalle concessioni che riguardano la pena definitiva
Situazione del carcere stato d'emergenza nazionale dichiarato nel gennaio due mila dieci e poi prorogato tutto il due mila dodici e due mila tredici
è ma non facciamo che parlare di questo principio sentiamo un po'le e censure a livello sovranazionale
Però il soggetto che viene censurato l'ordinamento che viene censurato sì prende atto ciò
Che gli viene rimproverato
Ma come ogni soggetto che viene censurato cerca di limitare le proprie colpe non certo di non riconoscere più di tanto le proprie colpe
In modo che noi ne stiamo parlando né continuiamo a parlare ma quei mesi scorrono velocemente
Forse arriverà la sanzione definitiva ed altre sanzioni ancora più gravi
Ma ci sentiamo ancora non dico nel giusto tra virgolette Manin citazione abbordabile invece a me pare che non non che i tempi siano davvero trascorrendo molto velocemente
E
Come fare prendo come punto di riferimento sotto questo profilo
E francamente rileggendo la
Ha continuato a colpire in modo per la sua attualità una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica
Da un professore di diritto costituzionale non da un penalista pensate la sensibilità del costituzionalista quasi supera o comunque anticipato quella del penalista professor Andrea Pugiotto
Questa lettera è stata poi sottoscritta da molti costituzionalisti da molti penalisti ma pensate risale al giugno del due mila e dodici il tempo passa veloce
E ci dice questa lettera ripercorro dall'unico passi per me è sempre significativi
Attenzione dal mille novecentonovanta almeno
La giurisprudenza la Corte costituzionale e nel senso di una presa di distanza dall'originaria
Concezione polifunzionale della pena sì perché quelle teorie poi hanno portato la concezione polifunzionale l'ape
La pena è un po'di retribuzione un po'di prevenzione generale un po'di prevenzione speciale quindi tutte le teorie sono accontentate tutti teorici vengono accontentati
A favore dal mille novecentonovanta si dice in questa lettera di una valorizzazione in massimo grado nella risocializzazione del re
Questa risocializzazione non può mai essere integralmente sacrificata
Tutti i soggetti che entrano nella dinamica della sanzione penale
Partecipano di questo medesimo vinco vincolo teleologico e ancora una volta si ritorna sui vari protagonisti del diritto penale il legislatore
Nella fase astratta della
Previsione normativa nel la fase dell'astratta previsione normativa
Dal due mila e don dal giugno due mila dodici in poi segnalavo quelle due legislazioni in senso assolutamente contrario il giudice ricognizione nella fase di commisurazione della pena sempre più vincolato dagli nuovi parametri dalle nuove scelte del legislatore anche il giudice ricognizione spinge verso l'alto la
Commisurazione della pena in concreto
Il giudice dell'esecuzione quello di sorveglianza al pari direttori dei penitenziari degli altri operatori ivi comprese quelle la Polizia penitenziaria nella fase della sua applicazione attenzione preoccupiamoci della risocializzazione del re
Ecco si parlava prima unitamente al senso di umanità la finalità rieducativa traccia quindi l'orizzonte costituzionale della pena cui tutte le misure limitative della libertà personale devono tendere
E il professor Pugiotto questa lettera voi sottoscritta da tanti altri dice bisogna sottolineare più l'espressione devono pretendere la fase del Nancy alé sì c'è taccia anche l'obbligo devono tendere appunto
L'accento cade non più sul tendere ma sul devono in qualunque momento della vicenda ordine mentale
E soprattutto
Non
Vi annoio con ulteriori citazione di questa bella lettera con cui ha fatto seguito la risposta del Presidente per la Repubblica italiana
Nessuna persona in mai persa per sempre a questo bisogna arrivare e questo viene appunto sottolineato in corsivo in grassetto nella lettera in questione
Che
Si conclude chiedendo già in quel momento siamo appunto al giugno due mila dodici provvedimenti di clemenza tanto per intenderci al di tendenza così ordine
In chiave generica come connotazione generica provvedimenti di amnistia e indulto
E soprattutto di amnistia non sappiamo qual è il contenuto dei provvedimenti ampia mistica anche ritornando indietro nel tempo
Non hanno determinato nessuno sfacelo nessun nessuna catastrofe nessun disastro nell'ambito dell'Amministrazione
Della giustizia penale dell'applicazione del diritto penale altrimenti il nostro ordinamento fino all'ultima amnistia che del novanta sarebbe di volta in volta crollata visto che
Questi provvedimenti erano periodici
Con una periodicità anche abbastanza significativa ogni tre quattro
Ecco su questa problematica ministri e indulto qui faccio un po'
Richiamo alla mia
Funzioni tra virgolette al mio ruolo il Presidente o comunque di esponente della Camera Penale su questa questione le camere penali si sono impegnate sono tuttora impegnati
Persino con un documento di sostegno in questa attuale temperie del ministro Cancellieri che quanto meno assieme al Presidente Napolitano aveva agitato
Questa necessità questa opportunità pensiamo davvero seriamente a provvedimenti di amnistia o indulto altrimenti il diritto penale e il carcere
Sì continuerà a trovare in questa situazione disastrosa censurata livello
Sovranazionale come abbiamo detto bene
Non
Vi sono segnali in tal senso anzi ma qui non vorrei
Come dire indugiare o cadere sulla polemica politica relativa appunto al nostro Ministro di Grazia e Giustizia che di questi giorni che povere gli esiti se avrà
E però segnala appunto la necessità l'esigenza di un'attenzione di un'adozione di
Posto della possibile adozione di misure di questo tipo
Collegavo
L'attuale sa situazione del diritto penale ad una
Documento che no ora non possediamo
In questi giorni di ieri parrebbe o comunque la notizia si è diffusa ieri
Di un provvedimento del nostro prende Presidente della nostra corte d'appello indirizzato ai Presidenti dei vari tribunali immagino le Procure non abbiamo il documento per quanto ci viene riportato dalla stampa sempre molto informata
Ci dice attenzione
Non mandati in buona sostanza più procedimenti in Corte d'appello se
I Saluzzo per i reati che si prescrivono avanti al Tribunale possono pendenti avanti alle procure
E si prescrivono i prossimi quindici mesi per quello che trapela dall'informazione
Sulla stampa perché in Corte d'appello non ce la facciamo a trattarli e quindi sarebbero destinati assicura prescrizione tanto vale che questa causa estintiva sia applicata
In tribunale o durante il procedimento penale prima ancora della trattazione dibattimentale della trattazione nel
All'udienza
Avanti al Tribunale
Mi avvio alla conclusione anche l'istituto della prescrizione è stato fortemente criticato forse nel momento in cui e
Questo puro questa direttiva questo provvedimento tutte provvedimento questa direttiva immagino del Presidente della Corte d'appello
Merito dal mio punto di vista apprezzamento la prescrizione non è più considerata il cancro del diritto penale come in un noto manifesto critico dopo la modifica sui termini di prescrizione modifica
Rilevante solo socio solo sotto certi profili intervenuta nel due mila e cinque
Quelli in una
Particolare momento diciamo così politico
Anche la prescrizione come istituto deflattivo da sempre dall'alto presente nel diritto penale
Può bene operare rispetto al carico penale alla possibile produzione di sofferenza
Carceraria punitiva in conseguenza dell'applicazione della pena è vero che qui si fa riferimento a procedimenti che forse
Non arrivo alla conclusione però l'indicazione poteva essere di tipo diverso trattiamo subito e prima i procedimenti
Per reati che si possono prescrivere tutto sommato questo è accaduto in un nuovo procedimento dal primo grado alla Cassazione sono intercorsi soltanto nove mesi se qui i termini di riferimento sono quindici mesi è un termine persino più lunga
Anche quel partito in Cattolica quel procedimento c'era non c'erano parti civili si Marra particolarmente rappresentativo c'era una sola parte civile l'erario ma non voglio
Far riferimento ad un caso che ormai comunque superato da un con una sentenza definitiva
Da una sentenza definitiva stato trattato una sentenza che appunto è passata in giudicato
Faccio riferimento all'esigenza che ha il diritto penale di far capo agli istituti come anche la prescrizione per
Appunto
In chiave deflattiva altrimenti si va verso il sovraffollamento carcerario verso l'intasamento del degli uffici giudiziari
Che dovrebbero trattare procedimenti di scarsa utilità proprio quei procedimenti
Per quei reati che dovrebbero o potrebbero essere intercettati da un provvedimento generale come l'amnistia tutto sommato mi pare vi sia una quasi perfetta coincidenza
Tra le nostre direttive meglio le direttive del nostro distretto e l'esigenza che si avverte o con molti avvertono a livello nazionale anche
Soggetti ormai particolarmente
Rappresentativo parlo del Presidente della Repubblica parlo anche del Pontefice perché no parlo del Ministro di Grazia e Giustizia
Che ha piena fiducia occhiata una qualche sfiducia che risolverà o non risolverà i suoi problemi sul piano della fiducia ma quanto meno aveva posto
Posto una questione d'ordine generale poi avrà sicuramente delle fonatori e c'è anche questo problema della riflesso mediatico o meglio dell'importanza che assumono a livello mediatico certi
Certi elementi certi momenti processuali e soprattutto le intercettazioni telefoniche e forse può essere il momento di ritornare sotto su questo profilo soprattutto sul muso sull'abuso
Sull'uso sull'abuso d'intercettazione sull'uso dei delle intercettazioni dei contenuti delle intercettazioni
Ma per concludere come dicevo poc'anzi
Forse una
Attenzione
Rispetto agli istituti deflattivi come i provvedimenti di clemenza come anche la prescrizione che può significare proprio il rispetto della funzione della pena una pena che arriva troppo tardi che arriva
Targhe per reati per fatti bagatellari finisce per colpire una persona che non è più la stessa persona
Del momento in cui ha commesso il fatto e
Fatto comunque di modesto rilievo anche dal per l'ordinamento penale oppure di rilievo soltanto all'interno di un ordinamento penale
Molto ampio molto esteso che non riesce a fare più politiche convincenti di depenalizzazione convincenti condivise evidente di depenalizzazione
E non riesce più
A
Concepire la risposta punitiva come estrema ratio di un ordinamento giuridico che sia davvero moderno davvero civile e che non produca il risultato che stiamo vivendo e che ormai ci deve cominciare a preoccupare seriamente
Grazie per la vostra
Grazie alta professor Mazza curva chiuderei questa prima parte dei lavori
Con invece il professor Bruno Guazzaloca che docente di diritto penale alla scuola ridenti già docente di diritto penitenziario Macerata
E fa parte del Comitato scientifico della Camera Penale che invece è chiuderà appunto quello che il discorso iniziato dal professor massa Cuba sulla pena sulla funzione della pena tratti orientarsi
Parlandoci di quelle che sono le pene sostitutive e le misure alternative
Dunque io devo anzitutto ringraziare gli organizzatori del convegno in particolare l'anni
La collega Catena rosa che era
Mi anche supportato mi ha spiegato di cosa dovevo parlare prevalentemente perché l'argomento in me estremamente ampio e va ricondotto in un minutaggio congruo ma
Dal quale riuscirvi è stato detto giustamente
Non si può non si transige come è giusto che sia anche perché poi parlare oltre la mezz'ora spesso piace soltanto chi lo fa assieme si infervora un po'su quello che dice chi ascolta obiettivamente si annoia e basta
Ecco il tema che mi è stato assegnato concerne pene sostitutive misure alternativa alla detenzione e anch'io non posso trattarlo
Senza tenere conto di quella sorta di messa in mora che sentenza Torregiani
In particolare per quello che serve a me per continuare per introdurre meglio ancora il discorso
Quella parte della sentenza in cui di fatto la Corte europea di Strasburgo equipara a una sorta di tortura il trattamento oggi riservato a coloro che affollano anzi
Ha ragione
Il Presidente mai sta a dire che la parola abusata ma
Non possiamo farne a meno sopra affollano i nostri istituti di pena
E già qui scusate l'antinomia io la trovo veramente paradossale
Lo dicevo in un convegno recente sempre qui a Bologna per anni la discussione è stata a malapena rieducare o non rieducare una funzione riduca
Ivano oggi giustamente non piaggeria sento dalle parole del dottor Maisto non c'è più ma lo ha detto lo le l'ho sentito bene me lo sono
Segnalato no non voglio più sentire parlare di rieducazione e socializzazione
Vorrei parlare di umanizzazione e questo è come dire per certi versi un arretramento per altri lo ha spiegato bene dire il Presidente del Tribunale di sorveglianza
è invece una nuova parola d'ordine che ci serve a ridimensionare l'ha portato a un po'infatti Zante di alcuni istituti che
Sul solo versante rieducativo hanno negli anni mostrato una totale inefficace l'operatività
Ecco che però in nell'ottica del siamo alla tortura o quasi la Corte europea ci ha condannato per violazione di una norma che parla espressamente di tortura bene
Dobbiamo necessariamente dare anche
Una nuova veste una nuova valenza tutte quelle misure a tutti quegli istituti
Che sono capaci di opporsi a
A questa visione carcere o centri cade la risposta sanzionatorie in materia penale visioni che sono tre carcerano Centrica
Che parolaccia quasi anche questa che giustamente diceva presso Mazzacuva e comunque il portato della modernità perché prima tagliavano le mani a chi rubava
Però nello stesso tempo è un po'ferma lì cioè nel senso che ormai è da un po'che la pena detentiva è la pena
Che conoscono il codici penali non solo con l'italiano invero
Come
Unica sanzione perché badate che anche quella pecuniaria se non pagata rischia diventare pena detentiva
Se le sanzioni sostitutive vengono violate si vale la pena detentiva se le misure alternative vengono violate le prescrizioni adesso inerenti si va alla sanzione detentiva tutto porta alla detenzione
Ma mi attengo a
Al tema che mi è stato affidato e soltanto due parole
Meritano ad avviso di chi vi parla le sanzioni sostitutive classiche quelle cioè contenute
E la cosiddetta legge di depenalizzazione da sei otto nove dell'ottantuno se si eccettua infatti la pena pecuniaria sostitutiva di cui è inutile parlare
Assomiglia molto alla pena pecuniaria come sanzione principale ci sarebbe tanto discorsi da fare ma non riguardano credo l'oggetto del convegno di oggi
Le altre pene sostitutive previste dalla sei otto nove semi detenzione libertà controllata un lavoro sostitutivo ai sensi articolo centodue che non risulta neanche
Ma di essere stato dato quel lavoro sostitutivo lui B perdono alcun va assolutamente l'importanza se sono andiamo a leggere vi leggo i dati che poi vi ripropongo dopo in termini diversi del Ministero della giustizia che ci dice l'avevo letto
Oggi verso
Naturalmente non lo trovo eccolo eccolo qua che insieme detenzioni Italia ci sono dieci persone e libertà controllata ce ne sono centonovanta
Quindi il
Uno sono due ripeto lavoro sostitutivo ai sensi articolo centodue almeno dai dati statistici non fa neppure essere stato applicato parliamo di duecento persone
Che a cui sono state comminate sanzioni sostitutive il numero già di per sé rende quasi superfluo parlarne
Ecco credo che meriti farne cenno esclusivamente per denunciare
L'intervento legislativo dell'ottantuno che è successivo all'ordinamento penitenziario del settantacinque quindi doveva già fare i conti
Con l'ordinamento penitenziario legge dite penalizzazione beh una legiferazione fatta un po'senza guardare al di là di un ristrettissimo
Orizzonte se e lo diceva anche il professor Mazzacuva prima l'obiettivo esplicito esplicito della politica di politica criminale
Della legge di depenalizzazione era quello di contenere l'aria della pena detentiva in funzione di socializzare dice proprio così
Bene
L'operatività di queste sanzioni sostitutive a non avrebbe potuto che collocarsi
In uno spazio della penalizzazione che non fosse coperto o dalla sospensione condizionale della pena
Oppure in fase già di pena comminata uno spazio che fosse già investito dalle misure alternative ma ciò non è avvenuto
Io non li ha delle cose delle parole e misura alternativa la semilibertà e misura sostitutiva la semi detenzione se uno va a leggerne i contenuti si assomigliano tantissimo
E però la semilibertà al vantaggio che tu lauti ed una volta che sei
Definitivo condannato definitivo assieme detenzione la dovresti chiedere al giudice della cognizione di primo grado si spiega così credo
Tra l'altro il perché di semi detenuti in Italia ce ne siano dieci
E già il fatto che siano dieci lasciatemelo dire mi meraviglia nel senso che mi sarei aspettato zero
Io faccio ma la professione da molti anni non ho mai sentito nessuno in sede di Commissione non so se a qualcuno è capitato ad esempio chiederti al proprio assistito venisse comminata
La sanzione dell'assegno detenzione non mi è mai capitato sarà successo perché è successo evidentemente
Ma
Non mi è mai capitato
Ecco l'unica sanzione sostitutiva
Che merita di essere analizzata è piuttosto quella dei lavori di pubblica utilità sanzioni introdotta dalla legge centoventi del due mila dieci in relazione alle a di guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti però di questa sanzioni o parlerò più avanti alla fine del mio intervento perché l'articolo che non mi servirà o di essa
Per dare conto di quanto bolle in pentola in materia di nuove alternatività alla pena detentiva
Ecco veniamo invece
Ad un tema che certamente riveste a mio avviso maggiore interesse che è quello delle misure
Alternative alla detenzione vedo tra i presenti molti colleghi di amici penalisti questo mi consente di non trattare in termini
Ecco come dire troppo istituzionali queste misure vado invece un po'
A cercare di fare assieme a voi se è possibile una breve excursus sulla storia di queste misure alternative prima di fornirvi
Alcuni dati statistici che ritengo rilevanti un excursus sulla storia per capire
Come si è mosso il legislatore e capire come mai legislatore non si sta muovendo ovvero come dovrebbe muoversi se ha degli spazi di manovra su questo dei dubbi poiché ne parlerò
Io credo di non sbagliare British ritenendo che l'introduzione delle misure alternative da parte dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Fosse prevalentemente sono unicamente legato all'idea di una pena Special preventiva
Legislatore cioè cerca di dare attuazione all'esortazione alla rieducazione contenuta l'articolo ventisette comma tre
Devono tendere tendere giustamente devono significativo anche questo accento sul dovere prima che sulla tendenziali Itta
L'affidamento in prova al servizio sociale la semilibertà in misura certamente diverso è minore la liberazione anticipata che badate sono le uniche misure alternative previste dall'originario ordinamento penitenziario
Io
Si rivolgevano ad un'utenza penitenziaria all'utenza carceraria
Che a mio avviso ma credo di non sbagliare nella mente del legislatore
Si prestava ad essere gli educata in quanto a monte potenzialmente rieducative scusate il gioco di parole
Nel senso che se andiamo a vedere la misura alternativa per eccellenza cioè l'affidamento in prova dobbiamo ricordarci di alcune peculiarità di quella misura che oggi non ci sono più significativamente non ci sono più ma che allora la condizionava enormemente
Destinatari erano soltanto idee i detenuti cioè coloro che avevano che erano in espiazione di pena e che all'inizio soprattutto
Dovevano vedere valutata la loro personalità all'interno del carcere dall'équipe penitenziaria per un periodo minimo di tre mesi poi diventeranno uno successivamente Murgia veramente erano tre
E quindi
Che cos'era l'affidamento in prova a altro dato scusate che mi sfuggiva
L'affidamento in prova dato a quei soggetti che avevano riportato una condanna non superiore ad anni tre in quel momento per pena inflitta
Problematica che per tanti anni ha caratterizzato
La storia il rito PRIN terziarie anche le aule dei tribunali di sorveglianza
Si intendeva allora pacificamente la pena irrogata nella sentenza di condanna cioè il tetto di pena era significativo di un soggetto che aveva commesso un reato certo non bagatellare ma neanche particolarmente grave se è vero che aveva riportato una condanna non superiore ad anni tre
Quindi un soggetto che poteva
Poteva essere rieducare
Ma presto voi per interpretazioni giurisprudenziali estensive
Voi perché la tendenza alla rieducazione non poteva non essere estesa anche condannati per Santa sanzioni più elevate doveva cioè riguardare tutto insieme dei soggetti carceri Zaratti
Voi perché anche questo è un dato che va tenuto presente era nel frattempo maturata la dolorosa consapevolezza che il carcere tutto è
Porto un luogo di socializzazione nella mente del legislatore le settantacinque anche il carcere doveva servire per il socializzare poi
Poco dopo si rende conto che questo non è possibile
Ecco tutte queste tutti questi dati portano a un decisivo ampliamento delle misure alternative ampliamento sia nel loro numero proprio nella
Presenza di ulteriori misure alternative
Siano i potenziali usufrutto cori di questi istituti
Nuove misure alternative alla detenzione domiciliare l'affidamento in prova terapeutico non sono misure che erano contenute già nell'originario ordinamento penitenziario ma vengono introdotte
Dalla cosiddetta legge Gozzini nel mille novecentottantasei
E ancor più in quel periodo è emblematica la giurisprudenza che si determina attorno all'ordinamento penitenziario le misure alternative
La faccio breve un po'la giurisprudenza un po'il legislatore cosa abbiamo abbiamo misure alternative concedibili direttamente dallo stato di libertà
Che piano piano diventano non dare non l'eccezione ma la regola
In questo contribuirà molto anche la successiva legge Simeone del mille novecentonovantotto con l'Istituto della sospensione il suo ufficio dell'ordine di esecuzione per pene non elevate
Abbiamo quindi come effetto principale che la concessione delle misure alternative dell'affidamento in prova in particolare e ora possibile senza alcuna osservazione della personalità del soggetto all'interno del carcere e qui ci avviciniamo
Per certi versi anche la tematica che maggiormente riguarda il tema della famiglia
Perché è ovvio che
Le misure alternative concesse direttamente dalla libertà vanno in qualche maniera premiare volenti o nolenti quei soggetti che all'esterno del carcere hanno maturato delle buone relazioni interpersonali familiari prevalentemente
Perché a quel punto all'indagine delle chi penitenziaria si sostituisce quella degli assistenti sociali
Che che che vanno a vedere che cosa se quel soggetto è capace scusate i termini grezzi ma
Per intenderci di stare sul territorio senza necessariamente nella nostra realtà transitare dalla forza
Ed è significativo che sempre in quel periodo
La pena inflitta cambi
La termine pena inflitta che era
Centrale nell'ordine nell'articolo quarantasette materie di affidamento in prova diventa non più la pena
Irrogata nella sentenza d'condanna malapena in concreto da espiare cioè
Il residuo della pena che il soggetto ha maturato nel momento in cui presenta l'istanza
Di affidamento in prova
Ovviamente questo eh
Travolgente rispetto a quella che era l'originario indicazione del legislatore ma
Tuttavia
Rispondeva
A
Quell'ideale io mi sono laureato in quel periodo qui lo ricordo bene tra quello che
Il Presidente dà avvio all'ora chiamava in carcere della speranza dove quest'idea Special preventiva della pena era assunta al massimo furgone
è peraltro
Tocco solo
Brevemente il tema che ha già affrontato Nicola e peraltro il periodo in cui la stessa Corte costituzionale dopo decenni di concezione polifunzionale sembra accogliere per la prima volta la teoria mono funzionale della sanzione penale
Tutta incentrata sulla rieducazione del reo
Una teniamo funzionale che è stato embrionale già troviamo nella sentenza dell'ottantotto in tema di errore di diritto
Trecentosessantaquattro per ottantotto e che viene poi esplicitamente enunciata in un altrettanto famosa sentenza in tema di patteggiamento siamo in ambiti diversi dall'ordinamento penitenziario ma questo li rende ancora più significativi
E la sentenza trecentotredici del novanta dove la Corte costituzionale afferma che l'idea che l'idea rieducativa della pena ai principali se in un'unica
Dal momento della creazione normativa fino al momento in cui
Il direttore del carcere bella quest'idea
Manda fuori in ultimo
Manda fuori il detenuto nell'ultimo momento diciamo della sua vita penale ecco è questa eh
La traccia in cui si muovono le misure alternative di quel periodo ma voi lo sapete meglio di me much nubi minacciose affondando affollavano l'orizzonte le stragi mafiose determina nel novantuno novantadue
Una nuova controriforma penitenziaria il quattro bis per intenderci è inutile che ne parliamo ma quello che noi interessa è questo
Che il quattro bis crea e qui che mi secondo me importante ma teso alternative crea una categoria che finì lì l'ordinamento penitenziario aveva conosciuto che quella dei condannati non rieducativo
Non rieducativo in quanto non meritevoli delle misure alternative
E se le misure alternative gliele concediamo non è perché hanno
Migliorato la loro qualità di vita non è che glieli diamo perché
Riconosciamo il loro l'inizio di un excursus favorevole in tema di resipiscenza no gliene diamo se diventano collaboratori di giustizia questo negli ormai
Interessante il salto è notevole
Le misure non sono più necessariamente rieducative
Diventano merce di scambio in questo scambio penitenziari e quindi non sicure non si configurano più quali istituti Special preventivi ma istituti premiali prevalentemente premiali
In quel caso la valutazione della personalità del soggetto non deve neppure essere presa in considerazione
Mi serve questo questa indicazione per arrivare alloggi e cominciare a pormi alcune domande su quello che sono oggi oggi le misure alternative alla detenzione
Mi dispiace che il Presidente si è andato via perché è risaputo ha un po'di polemica che io sono solito fare colui quindi la conosce già mi posso permettere di dirlo
Condivido in gran parte quello che dice poi però non capisco una cosa da parte sua e da parte in generale della magistratura di sorveglianza mi occupo della fase di pene def definitive sulla custodia cautelare già detto e benissimo Nicola Mazzacuva
Beh mi chiedo come mai questa ritrosia a concederle le misure alternative
Nel senso che
Sì è vero
Una lettura che sia costituzionalmente orientata ma costituzionalmente orientata nel modo
Che il Presidente prima ha detto forse non è più neanche
La parola d'ordine è quella della risocializzazione in quel senso
Posso capire una valutazione sempre molto rigida dei requisiti di concedibili
Ma laddove riconosciamo che oggi il problema è quello di una pena umana
Mi chiedo quanto valga ancora la pena
è uno dei temi secondo me
Su cui bisognerebbe battere anche proprio per sconfiggere i fantasmi da Torregiani chiuso perché arriva mancano pochi mesi dal maggio due mila e quattordici
Siamo sicuri che non esistano
E che non possono esistere
Concessioni automatiche di misure alternative alla detenzione
E siamo sicuri
Questo è un corollario
Se ne parla da anni l'obiezione dei processo al penalisti sulla concezione di fasi Ca'del processo la conosco bene e tuttavia la ripropongo siamo sicuri che dobbiamo arrivare necessariamente alla sospensione
Dell'esecuzione della pena ai sensi articolo seicentocinquantasei del Codice
Diritto e non invece ipotizzare che quelle che chiamiamo misure alternative divengano essersi delle sanzioni sostitutive direttamente irrogabile dal giudice della cognizione questo è un problema
è è un problema che capisco conosco le obiezioni adesso non sto ad affrontarle le capisco perfettamente ma nello stesso tempo devo anche dire che il problema un po'legislatore ce lo deve essere posto
A mio avviso non è una prova dirimente
La particolare affezione che ha negli anni dimostrato verso quella misura alternativa che inizialmente anche nelle aule dell'università quando si interrogava si diceva è una misura sicuramente minore che che era quella della detenzione domiciliare
Un'affezione sicuramente determinata anche da ragioni di minor costo da parte di amministrazione penitenziari ma soprattutto negli ultimi anni anche perché si è ritenuto a mio avviso correttamente
Che una panacea relativa ma potrebbe essere ben più valorizzata del sud dell'affollamento sovraffollamento sia proprio quella di sospiri di sostituire alla detenzione in carcere
La detenzione presso il proprio domicilio ovvero presso un luogo comunque di privata dimora
Anche qui lo so l'obiezione Regina la conosco perfettamente
è
La estrema selettività di una misura di questo
La particella perché colare discriminazione che questa misura fa a compiere nei confronti di quei soggetti che sono tanti ce lo diceva prima la direttrice del carcere
Che non godono di quelle situa di quelle fattori situazionale della dottrina penitenziari Istica le chiama così ultimamente che consentono la concessione delle misure
E purtuttavia
Mi pongo anche quell'altra domanda che vede ormai
Fare capolino che
Ma non starebbero meglio anche questi soggetti all'interno del carcere se molti dei loro compagni di cella potessero uscire
Beneficiando di altre misure alternative
Vado spedito però perché
Volevo trattare negli ultimi cinque sei minuti mi restano
Tematiche che mi sembrano
Noi
Poco considerate che invece
Vanno valutate che
Si ricollegano a quello che diceva all'inizio cioè non sono poi così convinto che
Tolti i provvedimenti di clemenza e hanno questo è un altro discorso legislatore abbia un'amplissima possibilità di manovra e che se manovra se riuscissi a manovrare i risultati fossero poi quelli ASP che ci aspettiamo
Questi dati gli ho già fornito in altre occasioni quindi mi limito solo a riassumerli
Se noi prendiamo dal mille novecentosettantacinque ad oggi la nostra situazione carceraria e sassi vi prego di credermi per chi non ha già sentito questi dati e via si potrebbe riassumere in questo modo
Ad A uno ad un aumento di soggetti interni al carcere c'è un
Contemporaneamente contemporaneo aumento di soggetti misura alternativa anche e paradossale
Ad un aumento dei carcerati mi sarei sempre atteso io continuo a dire che io poco non riesco neanche a capire questo dato mi sarei aspettato una diminuzione delle misure alternative e ad un incremento delle misure alternative mi sarei aspettato una diminuzione
Delle de dei soggetti all'interno del carcere questo non è mai avvenuto
Questo è un dato su cui lo dobbiamo riflettere quando pensiamo alle riforme ci dobbiamo
Necessariamente riflette
E è un dato che ripeto è costante e assolutamente costante
Altro dato costante altro dato che va tenuto in considerazione anche qui non voglio bacchettare la magistratura ma in qualche maniera
Ne dobbiamo pur tenere conto
Ad un certo punto ecco nel mille novecentonovantasei
Quindi c'è già stata la controriforma penitenziaria e non siamo ancora entrati nel regime della Simeone quindi è un momento in cui in teoria ci dovremo aspettare quasi un iter carceri esazione ecco noi abbiamo trentacinque mila soggetti
In misura alternativa cui si accompagnano quarantanove mila detenuti va bene
Oggi noi abbiamo
I dati sono al trenta settembre due mila tredici sessantaquattro mila settecento detenuti
E una
E concessioni di misure alternative
Assolutamente Ricchiuti indotte rispetto al dato del novantasette abbiamo dieci mila settecento cinquantacinque affidamenti in prova ottocentottantuno semilibertà misura alternativa che Conte
Poi diventata meno appetibile evidentemente
è un numero abbastanza consistente di detenzioni domiciliari o di esecuzione della pena nel proprio domicilio già è significativo che il legislatore le abbia chiamate abbia chiamato in maniera diversa situazioni ICI ed istituti
Estremamente analoghi che sono quasi di
Fatti da tredici mila da tredici mila soggetti
E quindi abbiamo
Venti poco più di venti mila soggetti misure alternative a fronte
Di
Oltre sessantaquattro mila detenuti venerdì vi dicevo
Aumentiamo le misure alternative
La prima domanda è siamo sicuri che diminuiamo i detenuti
La seconda è
Da un punto di vista normativo le possiamo espandere ulteriormente così come noi abbiamo finora intese
Siamo tutti d'accordo di conserva affidamento in prova dei servizi sociali ad esempio per conto per residui di pena di sei anni lo ha fatto il l'attore in materia di soggetti tossicodipendenti le reazioni sono state particolarmente severe da parte di chi la giustizia
La deve amministrare non ci si può nascondere credo che esigenze di prevenzione in generale comunque incolpato sulla risposta alcuni
Quindi ecco primo problema cento c'è spazio cioè nuovi c'è spazio per muoversi un tentativo
Forse ne parleranno dopo di lo accenno soltanto e quello di portare nel processo di maggiorenni
La sospensione della pena con messa alla prova
Un bel tentativo se non fosse che andando a leggere ultimissimo disegno di legge che è quello parrebbe destinato tra l'altro a diventare legge ancora una volta siamo di fronte a un istituto concorrenziale con gli altri
Non lo so se consiglierò mi assistito
La messa alla prova se nono al contempo la certezza che questa messa alla prova abbia lo stesso effetto che ha oggi ed ecco che ci torno il lavoro di pubblica utilità per chi si è
Perché ha violato l'articolo centottantasei del Codice dell'ASP vada
Che fatti i lavori di pubblica utilità eccome che non abbia commesso il reato ma da questo disegno di legge non siamo sicurissimi che tutto questo accada un siamo sicurissimi che non va dei Rettore casellario giudiziale non sono un po'letto e studiato non ho questa certezza e allora e allora mi chiedo vale la pena giocarmi in fase di cognizione un qualcosa che se mi va male è un gioco in fase esecutiva
Perché
I primi disegni di legge parlavano di pene fino a sei anni quello attualmente fino a quattro anni una pena in astratto disse di quattro anni in concreto cosa sarà di due anni e mezzo
Vado e due anni e mezzo non sono già coperti dall'affidamento in prova al servizio sociale non saranno tra un po'coperti anche da una detenzione domiciliare generalizzata
Ecco questo questo primo problema che mi pongo il secondo punto lo avevo preannunciato in qualche maniera
è invece legato a un dato che secondo me
Viene trascurato le faccio cenno io puramente poi ripararlo Potì Pepe ne parlerà meglio ma
Oggi credo che più che le misure alternative che si debba parlare tout-court di alternatività al carcere
E ci sono esperienze non sto a dire che che le condivido perché
Non lo so ecco preannuncio non lo so ma oggi va di moda e guardate che non va di moda da in in pochi Paesi l'idea
Delle
Il quelle che potremmo chiamare le liste d'attesa per entrare in carcere
Liste d'attesa per età in carcere conosciutissimi dai Paesi nordici l'esperienza pilota è stata quella norvegese che però sono paesi e quali credo dobbiamo riconoscere il nostro può difficilmente parametrare assi
Leggevo l'altro giorno ho chiuso quasi la metà dei carceri Svezia evidentemente hanno problema di sotto affollamento carcerario beati loro
Ma
Devo dire che mi ha interessato che non da un punto di vista legislativo
Ma da un punto di vista giurisprudenziale esperienze di questo tipo lo accennava anche questo in un recente convegno qui a Bologna sono stati adottati da due Paesi che viceversa al nostro sono francamente estremamente assimilabili
La Germania e gli Stati Uniti
Per certi in Germania sentenza ventidue febbraio due mila undici della Corte Costituzionale tedesca che pone l'obbligo dello Stato
Di rinunciare immediatamente all'attuazione della pena nel caso di detenzioni non rispettoso della dignità umana
Singolare che questa sentenza vengano prese la Germania che non ha problemi di sovraffollamento carcerario qui a sentenza una generale riguardava il detenuto che aveva fatto quel ricorso ma il principio invece generale mi pare di poter dire
è il principio è universale un Paese civile dice la sentenza al dovere di rinunciare all'esecuzione della condanna quando non sono può permettere piacciono non se lo può permettere
Di tenore non diverso e qui concludo un
Altrettanto recente intervento della Corte suprema degli Stati Uniti
Che il ventitré maggio del due mila e undici conferma un provvedimento della Corte distrettuale della California col quale
Si era
Dato ordine al governatore della California di ridurre entro due anni la popolazione carceraria di quarantasei mila detenuti
Nel confermare leggo i primi commenti l'ingiunzione con la quale
è stato imposto allo stato di California la liberazione di quarantasei mila detenuti
Si è riconosciuto il carattere sistemico della violazione costituzionale
Statuendo che il ripristino della tutela della dignità umana e prioritario al di là e a prescindere d'ogni possibile impatto negativo sulla sicurezza pubblica
Cito testualmente dalla sentenza della Corte americana la Costituzione non permette questo torto ecco che allora sì
Pensiamo a una
Espansione delle misure alternative ma ho la sensazione
Che
Attraverso quella sola via non si giunga da nessuna parte o quanto meno non si riesca assolutamente in tempi brevi a mettersi in riga rispetto a quelle che sono le sanzioni draconiane della Corte europea CIA
Minacciato e quindi penso che
Al di là di di un
Più che condivisibile direi inevitabile approva un provvedimento credenziale non si tratta neanche più di dire se sia giusto o sbagliato così deve essere
Ecco si tenga presente che altri Stati hanno stanno provando a risolvere problemi molto inferiore i nostri in tema di sovraffollamento
Pensando a delle alternative non alla pena minima proprio a un
Come dire ristrutturazione istituzionale di tutto l'apparato penale vi ringrazio dell'attenzione
Devo prendere sempre questo microfono perché l'altro non funziona direi che Bruno Guazzaloca lanciato diversi sassolini nello stagno
Per cui
Se c'è qualcuno intanto che vuole intervenire su questa prima parte dal pubblico se ci sono domande
Se no lascia e lei la parola al collega Fausto Bruzzese per completare appunto il discorso delle
Pene detentive Brady anche di quelle che sono state le novità legislative e le prospettive di riforma se non ci sono domande
Tutto chiaro benissimo finora lascio a te la parola fa
Ma
Io necessariamente
Dopo aver ascoltato con attenzione
Le relazioni precedenti
Non posso fare a meno di affrontare
La questione
Dato dato che quotidianamente si occupa
Il diritto penale criminale come servizio
E di affrontare la questione non solo dal punto di vista della
Della pena ma proprio dal punto di vista del carcere
Perché
Ho la sensazione
Che
Quando si parla di
Di carcere ci sia
Una forma di pudore
No del contenuto
Del carcere
E quello che succede all'interno del carcere io
Ho apprezzato tenuta nettissimo vi devo dire all'intervento della della dottoressa Clementi
E ho scoperto
Credo che non sia un segreto che
La dottoressa Clementi e direttore del carcere attualmente sia di Pesaro
Che di Bologna
Sì quindi siamo
All'eroismo perché
Corsi attivamente no
Pensate al fatto che
La dottoressa deve dividersi no fra due
Case circondariali
Di grande importanza proprio sotto il profilo
Della della presenza
I detenuti e
Voglio dire mi sembra che
Che questo già sia la spia evidente di una difficoltà oggettiva complessiva del
Sistema carcerario
Si parlava diceva la dottoressa Clementi che si riesce a fare una volta all'anno la festa del colloquio cioè una volta all'anno finalmente
Si può fare il colloquio con i detenuti in un ambiente più consono quindi potendosi finalmente toccare mentre i bambini giocano nel cortile e questo
E
Quello che si può fare una volta all'anno
E la conclusione della dottoressa De speriamo di poter raggiungere le determinazioni di Lecce quindi e il riconoscimento no
Ho oggettivo del fatto che
Le dinamiche del carcere attualmente in Italia si
Sì di panico secondo logiche
Che con la legalità ancora non hanno nulla a che fare
E allora io mi pongo il problema vorrei porlo a voi il problema della rinuncia abilità del carcere e cioè
A me sembra che
Di questo in assoluto non si riesca a parlare e cioè se il carcere sia sempre necessariamente necessarie ed irrinunciabili e noi perché crediamo che il carcere sia irrinunciabile
Crediamo a questo perché
Bisogna neutralizzare il crimine
Bisogna isolarlo
E noi che cosa facciamo il crimine lo aggrediamo perché lo portiamo in carcere
Questo è
Un effetto un po'paradossale no
E quindi Forzella irrinunciabilità del carcere dico deriva dal fatto che noi
Questo mondo lo conosciamo proprio la capacità del vivere
Di questo di questa istituzione per oltre trecento anni probabilmente dipende
Dalla invisibilità del carcere dalla impossibilità di capire quello che ti succede
Mai
Periodicamente sentiamo parlare
No
Telegiornale
Per i politici no del
Della certezza della pena quando viene fuori questo concetto
Quando succede che un detenuto è uscito dal carcere commette di nuovo un reato non sembra secondario certezza del della pena
Poniamoci il problema di come questo soggetto sia ritornato all'interno della società della società come ricompare il detenuto nella società
All'improvviso
Dal nulla
Senza motivazioni convincenti e con apparente facilità perché
Normalmente si pensa che questa persona dovesse rimanere necessariamente ancora in carcere anche se c'è un provvedimento giurisdizionale che legittimamente l'ha messo fuori però la gente si interroga dice ma questo che ci fa vinci
Questo succede a mio avviso perché la collettività non conosce la vicenda esecutiva Graffeo
Il il detenuto sparisce dalla società
Proprio nel momento in cui varca la soglia del carcere enti e lì
Sta per circa
In media ventuno ore al giorno incerto presto quello che succede quindi sparisce
Dalla nostra società eppure la società dovrebbe aspettarsi qualcosa da quella
Detenzione no
Sarebbe legittimo aspettarsi il pentimento del re
Sarebbe legittimamente aspettarsi la modifica del suo atteggiamento e la comprensione del disvalore sociale della propria condotta
Anche perché questo soggetto dovrebbe aderire in futuro a regole positive lasciando le vecchie logiche
Dovrebbe persino attivarsi
Pur potremmo pretenderlo per riparare il danno chiara commesso
E invece che cosa si verifica concretamente
La struttura e la gestione del carcere purtroppo ma questo non per negligenza ma per
Risorse che mancano
Soprattutto risorse per mancano ma anche perché bisogna fare quella limitazione organizzata dei detenuti e che non è una cosa semplice no però applicarsi adesso
Ciò
Trasforma
Il reo in vittima
Cioè da il detenuto il record aguzzino all'interno nel momento in cui
Varca la soglia del carcere diventa vittima
E questo perché perché il detenuto nel momento in cui
Viene preso sa che sarà rinchiuso in una cella e sarà
E sa che
Sarà privato della sua libertà personale non sa che invece si innescherà punti
Un meccanismo complessa
In base al quale la privazione della sua libertà personale
E l'aspetto forse meno rilevante
Questo per questo dico
Scusatemi ma non si può avere pudore nel parlare del caso
Il detenuto fisicamente
Diventa proprietà dell'istituzione
Che deve organizzare
Questa limitazione spesso con strumenti normativi assolutamente flebili lo diceva mi pare
Anche la direttrice
Spesso questi strumenti sono demandati delegati alla stessa allo stesso carcere che deve stabilire come
Far vivere i detenuti tant'è vero che se noi troviamo a distanza di pochissimi chilometri regole completamente diverse tra un carcere l'altro tra affermare Bologna parte lì puoi parlare con la direzione sanitaria lì non c'è
Lì quel giorno il
Labile la direttrice attestano quell'altro e a Bologna
Questa
E la situazione questa burocratizzazione della pena spesso in tre estemporanea
Produce quello che
Mi piace chiamare il sistema vessatorio parallelo rispetto alla prima
Alla privazione della libertà un meccanismo afflittivo suppletivo persino alternativo alla pena
Un magistrato scrive
Questa carta questo carcere innocentista
Produce deresponsabilizzazione e rimozione del senso di colpa sono parole del Presidente mai visto in una sua pubblicazione
Quindi il reo entra in carcere per pagare un debito
Ma il sistema
Questo sistema lo fa diventare vittima bollette
Alcuni esempi anche crudité come questo possa avvenire Parlea
L'ingresso in carcere del detenuto obbliga l'amministrazione penitenziaria
Ad attuare una procedura speciale che la separazione della vita del detenuto dal resto della società
Ciò normalmente si fa con la denudato azione del detenuto
Perché perché
Questo corrisponde a una necessità bisogna perquisirlo il detenuto
C'era un periodo in cui è spesso capitava che tossicodipendenti portassero con loro la droga dentro e capitan focus
E quindi è una procedura è una procedura necessitata no da esigenze
Specifiche
Voi capite perfettamente che il se il detenuto specie il detenuto che non ha niente da nascondere niente da un occultare
Quello che
Per la sua non occasionalità
è diventato ormai un un rito una sorta di battesimo di iniziazione spiazza emotivamente il detenuto
Entrato per essere privato della libertà personale invece viene
Mortificato subisce una mortificazione terribile che la denutrizione
La perquisì azioni in ogni parte del corpo anche quella più niente
E il primo in modo momento in cui l'aguzzino diventa vittime
La necessità che diventa rito indifferenziato inficia l'autorevolezza della pena
La credibilità della pena la legalità della pena
Un magistrato scrive
Quando le persone detenute si sentono per tutto nelle mani degli altri e in balìa dell'istituzione si sentono vittime non colpevole
In carcere ricreano la propria Innocenzi
Io cito queste espressioni
Per rappresentare che quello che dico non è il frutto esclusivo della sensibilità del penalista
Ma e
Frutto di una considerazione anche di carattere sociologico più complessiva ecco proviene anche
Da chi svolge una funzione diversa
Io quindi ora eviterò di parlare di molto altro
Vi eviterò il discorso sullo spirito rammento nervoso che determina il rito della battitura delle grate giorno e notte
Fenomeni che determinano secondo la medicina penitenziaria pioppo proprio un'alterazione della percezione sensoriale da parte di questi soggetti anche quando
Escono dal carcere
Non vi parlerò non approfondirò il discorso della perquisizione in cella voi sapete comprendete perfettamente che la cella
Di proprietà dell'amministrazione penitenziaria e quindi l'amministrazione penitenziaria deve necessariamente quando ritiene che ci possano essere
Drogati strumenti ad offendere deve perquisire le celle allora in quel contesto normalmente cosa succede che il detenuto viene portato fuori e
L'amministrazione penitenziaria e gli agenti di Polizia penitenziaria fanno il loro dovere di perquisire di rivoltare la cella di distruggere no quella
Quella intimità che il detenuto lo diceva prima nella lettera
Che ricordava la direttrice quell'intimità che il detenuto deve creare necessariamente per sopravvivere all'interno della propria cella
L'immagine emblematica della
Fotografia del figlio del detenuto con l'orma degli anticipi della gente
I Polizia penitenziaria dà il senso della mortificazione che questo sistema vessatorio
Parallelo
Produce
E
Finisco parlando brevissimamente decollo dicevamo prima che
La festa del colloquio a Bologna si riesce a farla una volta all'anno probabilmente in tante altre case circondariali non si riesce a farla mai
Ma
La colloqui con i familiari
E tutte le necessità che sono connesse all'ingresso di questi di queste persone all'interno del carcere a come deve effettivamente svilupparsi
La fase del colloquio determinano quella che
Giustamente il professore Mazzacuva definiva come una estensione illegittima dei contorni
Dei contenuti afflitti ivi ai parenti dei detenuti del latte
Quindi
Questa
Lunga premessa che ho voluto fare e per dire che
L'esistenza di questo sistema vessatorio paralleli
Dovrebbe indurci dovrebbe indurre soprattutto il legislatore a ritenere
Che il carcere sia rinunciati
Si è rinunciabile quindi dovrebbe cercare di favorire
L'ingresso nel nostro ordinamento di norme che evitino il carcere che lo anticipino
Che non lo rendano
Assolutamente irrinunciabile
è una di queste norme e mi pare in effetti l'articolo seicentocinquantasei del Codice di procedura penale
Che svolge questa importantissima funzione di filtro quasi una funzione ventricolari
Che cosa succede voi sapete che
Il legislatore prevede che quando
Debba essere seguita una pena inferiore ai tre anni e il soggetto si trova in stato di libertà
Se ovviamente non si tratta di reati particolarmente gravi ma poi
Cercherò di andare nel dettaglio
Il pubblico ministero
Se il soggetto è libero
Contestualmente all'ordine di esecuzione l'ordine sì di esecuzione e il titolo attraverso il quale l'ordinamento giuridico pone all'incasso il credito pian nei confronti del reo
Pubblico Ministero contestualmente sospende l'ordine di esecuzione come sappiamo e da trenta giorni di tempo al
Al condannato
Per richiedere le misure alternative vedete come come sia importantissima questa norma perché evita che queste persone appunto possano
Trovare ingresso nel carcere
Il comma quattro bis del seicentocinquantasei così come è stato modificato dall'ultima legge
Stabilisce che il Pubblico Ministero
Quando il condannato il libero e a
Un presofferto quindi al partito un periodo in custodia cautelare oppure
E possibile imputare a quel titolo una pena fungibile
Il Pubblico Ministero chiede al magistrato di sorveglianza anticipatamente l'applicazione della liberazione anticipata e queste è una cosa importantissima ritengo
Assolutamente fondamentale perché i tre anni di cui parlavamo i sei anni per i tossicodipendenti possono essere considerati al netto della liberazione anticipa
Se non che purtroppo
Leggendo questa norma si scopre
Quello che secondo me
Poi sentiremo anche il dottore Borghini che probabilmente
Parlerà anche di questi aspetti
L'ultima parte dell'articolo quattro bis
Stabilisce che questa disposizione questa disposizione che consente no
Di calcolare la pena residua al netto della liberazione anticipata non si applica nei confronti dei condannati per i delitti di cui all'articolo quattro bis ora io lo capisco quello che può essere stato l'intendimento del legislatore
Probabilmente si è detto siccome per i delitti di cui al quattro bis non è possibile alla sospensione allora escludiamo le da questo calcolo del netto della liberazione anticipata ammettendo un errore
E e vi dico perché perché a me è capitato una una
Un'esperienza personale passionale
Durerebbe giovani e ventitré anni censurato un traffico di stupefacenti con tre chili di droga quindi contestazione dell'aggravante articolo ottanta secondo comma
Di questi soggetti immediatamente confessa nostri determinando all'accusa anche dell'organizzatore
Quindi vengono subito messi agli arresti domiciliari
E stanno agli arresti domiciliari per un periodo lunghissimo perché faremo i tre gradi di giurisdizione loro continueranno ad essere agli arresti domiciliari nel momento in cui questi ragazzi che ripeto hanno commesso un errore gravissimo
Hanno però ottenuto subito degli arresti domiciliari e hanno osservato la misura senza mai violare le prescrizioni imposte
Dopo due anni e sei mesi ed anni otto mesi siccome il reato che era ostativo sono stati carceraria
Ora verosimilmente se
Questa norma fosse stata concepita in maniera diversa
Questa situazione
Questa necessità di una loro carcerazione successiva non
Sarebbe intervenuta
Perché perché intanto nel periodo della custodia cautelare avevano maturato quei semestre di liberazione anticipata attraverso i quali loro avevano già saturato la pena
E invece sono stati condotti in carcere
E sono stati trattenuti per circa sei otto mesi il tempo necessario al magistrato di sorveglianza per acquisire le varie relazioni e concede per la liberazione anticipata grazie alla quale abbiamo stabilito che questi soggetti avevano saturato in custodia cautelare appena definiti
E quindi mi sembra che forse questa norma poteva essere pensate in maniera
Diversa
Anche perché consentitemi di dire
Io non sono assolutamente convinto
Che questa preconcette esclusione dalla sospendibilità dell'esecuzione della pena
Di tutti i reati
Di cui al quattro bis sia effettivamente giustificate
Perché perché questo soggetto noi stiamo sempre parlando di persone di detenuti di soggetti che comunque da liberi o da detenuti devono ancora scontare un periodo esiguo di pena finale
E se il problema della società e quello di riavere nella società stessa del detenuto probabilmente
La considerazione che questo soggetto possa
Anche spiare in modo alternativo l'ultima parte della pena e qualcosa
Che dovrebbe interessarsi anziché a precludere necessariamente questi soggetti
Io
Ancora
Voglio fare un esempio della della mia esperienza professionale
Mi capita un soggetto a ventidue anni periodo in cui
Questo soggetto era
Tossicodipendente
Purtroppo con i suoi compagni di sventura organizza una rapina
Il mio fa da padrone volesse
Mi insegnate perché per la nostra concezione del concorso di personale peraltro non c'è distinzione viene comminata una pena di tre anni il mio assistito va subito agli arresti domiciliari perché
Il giudice delle indagini preliminari riconosce la marginalità del ruolo il fatto che si che fosse particolarmente giovane che si sia stato coinvolto nella questione lo mette subito agli arresti domiciliari
Dopo undici mesi concede una misura non detentiva noi arriviamo alla definitività della pena dopo otto anni dal fatto
Perché intanto
I rapinatori sono stati scarcerati quindi il processo senza detenuti ha tempi biblici dopo otto anni arriviamo alla definitività della pena in questi otto anni ovviamente questa persona ovviamente
Nel caso questa persona era totalmente cambiato
Aveva creato la sua famiglia un'attività commerciale assolutamente florida e imperniata sulle sue capacità sulle sue risorse intellettivo
Dopo otto anni arriva questo definitivo
Nonostante questa
Forse una persona che è totalmente aveva abbandonato il crimine che aveva ricostruito un habitat ritornasse gli ultimi tre anni ancora queste persone in carcere
Perché siccome il reato è ostativo
Nonostante il residuo di pena fosse così blando
La norma determina che questo soggetto
Debba essere ricondotta limitarci a me sembra che davvero questi aspetti
Ci debbano far riflettere su quanto la nostra normativa
Non abbiamo proprio la capacità di capire quella che la situazione del carcere perché probabilmente se ci fosse una maggiore percezione di quello che il carcere adesso verosimilmente
Queste norme queste situazioni particolari potrebbero essere regolamentate in maniera diversa
L'altra novità importante che introduce la nuova legge
Che ha riformato l'articolo seicentocinquantasei mi sembra quella dell'innalzamento a quattro anni della sospensione nei casi di detenzione domiciliare speciale
Su questo mi permetto di dire che la norma introduce
Una importante
Attività difensiva da spendere
E strumentalmente per l'applicazione di queste misure alternative perché
Ovviamente la sospensione
Può avvenire se il pubblico ministero può riconoscere nella insistenza di queste particolari condizioni di detenzione domiciliare speciale siccome
L'istruttoria ovviamente il Pubblico Ministero non può averla fatta dovrà essere necessariamente il Difensore arrendersi parta il dirigente per rappresentare
In via preliminare
Rispetto all'Aja immissione del titolo esecutivo sospendibilità
Questa situazione particolare del proprio assistito non non vi ripeto di case ma semplificativamente la donna incinta o madre con prole di età inferiore ai dieci anni padre esercente la potestà di minori
Diritti compromettente da dieci anni quando la madre decedute e via discorrendo
Poi le altre novità del dell'articolo seicentocinquantasei riguardano per fortuna mi permetto di dire
La soppressione del divieto di sospensione dell'ordine di esecuzione per alcuni reati quattrocentoventitré
Bisset l'incendio boschivo il furto semplice con due aggravanti
I delitti aggravati dall'articolo sessantuno comma uno comma primo comma numero undici bis che è stato dichiarato incostituzionale incostituzionale
E contestualmente però attenzione perché questo divieto di sospensione bene
Introdotto per alcuni reati come il cinquecentosettantadue secondo comma
E il seicentododici bis e nelle forme elevate in più l'aspetto importante e che c'è la soppressione del divieto di sospensione per i recidivi qualificati ex articolo novantanove quarto
Io
Non approfondisco questi aspetti normativi anche perché il dottor Borghini li affronterà dopo il meglio di me
Quello
Che io voglio dire
In conclusione
E che
Servirebbe un ripensamento dell'articolo seicentocinquantasei da parte del legislatore proprio per questa sua importanza importante funzione di filtro rispetto
All'ingresso il caso
A mio avviso la sospensione non dovrebbe
A vedere
Tutte queste eccezioni e soprattutto bisognerebbe fare in modo che possa concretarsi io inevitabilmente queste e si esecuzione differita
Nei reati ostativi questa esecuzione che avviene a distanza siderale rispetto
Alla tempo del commesso reato
Sia pure in relazione a reati di una certa gravità quando ovviamente la pena può essere e
Che ci è stata contenuta entro limiti edittali
Assolutamente
Bassi
Quindi
A fortiori ragione questa
Questa situazione deve essere riconsiderata alla luce di chi già si trova agli arresti domiciliari perché anche questi soggetti
Per i quali
C'è un reato estrattivo inevitabilmente vengono ricondotti in carcere anche questo aspetto andrebbe sicuramente divisi
Io concludo dicendo essenzialmente questo
Il
Legislatore forse dovrebbe preoccuparsi
Di conoscere meglio quella che
La realtà carceraria senza infingimenti di sorta e senza senza davvero nascondere
La testa sotto la sabbia
Dovrebbe evitare soprattutto il condizionamento il motivo perché spesso e volentieri la nostra legislazione e vittima della emotività collettiva che spesso addirittura viene cavalcata
Dalla dalla politiche
Abbiamo bisogno noi di un legislatore che sappia orientare la vicenda esecutiva rispetto dei principi costituzionali di riferimento e sono così ritengo potremmo avere
E potremmo ambire al sogno di vivere in una società evoluta vi ringrazia
Bene sino a voi se volete fare cinque minuti di pausa o se no Vantiniano
Cinque minuti di pausa e poi riprendiamo i lavori grazie
Bene riprendiamo i lavori vi prego di prendere posto
Mi approfittò mentre
Appunto vi state sistemando per una comunicazione di servizio
L'evento e seguito con me ricordavamo prima da Radio Radicale per cui anzi che ringrazio il tecnico che qui con noi
E per cui tutto il materiale del convegno lo potete scaricare direttamente dal sito nei prossimi giorni
Allora direi che a questo punto proseguiamo con il dottor Augusto Borghini attualità il futuro delle pene detentive brevi
Sì buonasera
Io naturalmente mi associo ai ringraziamenti che gli altri relatori
Omaggio rivolto all'Associazione avvocati matrimoni misti italiani
Aggiungo anche la Camera Penale di Bologna rappresentata
Su
Giustissimo
Presidente i
Avevo preventivato un tipo di intervento che muoveva parlo stretta aderenza con il tema che mi era stato assegnato cioè misure detentive brevi attualità il futuro e per la verità avevo anche pensato di estenderlo
Ampliando l'oggetto dello stesso intervento anche al passato quindi misure pene detentive brevi passato attualità e futuro
Perché insomma ritengo alla fine che poi più si riesce a guardare indietro più avanti si riuscirà a vedere
Secondo l'insegnamento di un grande statista del del mostro essa
E avevo strutturato un tipo di intervento che quindi muoveva
Dalla pena detentiva breve come istituto
E per
Passare alla critica che nel corso di del tempo inserita la mia analisi partiva
Pensate un po'da mille ottocentosessantaquattro
Per arrivare all'attualità con i recenti provvedimenti adottati da questo Governo ma direi anch'
Prima ancora
Due mila dieci con la modifica politiche del due mila dodici da questa forma di detenzione domiciliare che era stata introdotta
E per arrivare poi con uno sguardo rivolto al futuro a quelli che possono essere le proposte
Per porre rimedio a due esigenze che sono quelle poi maggiormente avvertita è un'esigenza di carattere strutturale
Quindi sostanzialmente quella di porre rimedio a questa congestione la quale versano le nostre strutture penitenziarie
E anche quella di rendere la pena effettivamente corrispondente a quelli che sono i principi che la governano principi che ci sono stati abilmente illustrati dal professor Mazzacuva sui quali
Non potrei davvero aggiungere nulla di più
Prima ancora però come
Modo un forse un po'irrituale volevo fare un
Veramente velocissima premessa su quelle che sono state né niente
Sensazioni le mie emozioni ascoltando i relatori che mi hanno
Preceduto richiamando anche se possibile qualcuno dei sassolini gettati nello stagno sia dal professor Mazzacuva che dal professor Guazzaloca
Le mie sensazioni sentendo la direttrice dottoressa Clementi ma anche l'avvocato
Sì sì sentendo diciamo le loro considerazioni l'esperienza diretta della direttrice del della struttura carceraria ma anche alcuni accenni fatti in particolare al tema delle perquisizioni carcerarie
Quindi al trattamento complessivo riservato dalle nostre strutture ai detenuti dal l'avvocato abruzzese che mi ha preceduto mi son tornate alla mente ma solo perché sono immagini decenti
Quelle di un di un film che ho avuto modo di vedere una decina di giorni fa al Festival del cinema di Roma
E il regista e Marco Simone Cioni
Sulla vita di Armida Miserere che è stata una delle prime
Donne che hanno avuto le regione onore al merito direi
Di dirigere alcune strutture carcerarie fondamentali nella storia penitenziaria del nostro Paese dall'Ucciardone di Palermo le Vallette di Torino tale al diciamo in carcere di massima sicurezza di Ascoli Piceno
Per passare a San Vittore e anche al carcere di Sulmona la
Dottoressa Armida Miserere un film che io consiglio a tutti in alcuni tratti per la verità
Tantino pesante come il tema che tratta del resto film che il Consiglio da un certo punto di vista sconsiglio ai fumatori nel senso che un tratto connotativo del film e la presenza assidua della sigaretta
Imbocca questa queste donne incredibile Armida Miserere che poi si è suscitata nel due mila tre
Con un colpo d'arma di da fuoco alla nuca alla alle tardi quarantasei anni
E nel nel film si dava conto e si eseguivano queste
Sembrava quasi con pervicacia degna di miglior fortuna queste perquisizioni improvvise
Nelle nelle scelte dei detenuti perquisizioni improvvise
Che portavano però spesso e volentieri perlomeno questo nella narrazione del film al rinvenimento di oggetti materiale e quant'altro nella disponibilità dei detenuti materiali che evidentemente non avrebbero
Dovuto Atene
La prima parte di questo convegno è stata quindi dedicata perlomeno a me che gli ho assistito come voi ha un aspetto socio giuridico del tema che ha senz'altro colpito tutti noi rende le nostre sensazioni le nostre mozioni più intime
La l'argomento che invece dovrò affrontare io è un argomento forse a questo punto più tecnico
Vorrei approfittando di un uditorio
Così giovane quindi così volenteroso e così fresco di studi immagino anche in alcuni suoi elementi anche per entrare un po'dentro dettaglio tecnico normativo
Avendo effettivamente da passare in rassegna almeno due provvedimenti
Uno
Già vigente l'altro allo stato di proposta di legge di disegno di legge al momento al Senato
Che
Sono destinati per certi versi a mutare radicalmente quella che può essere la politica criminale del nostro del nostro Governo
Ora
Detto questo
I sassolini nel nello stagno lanciati dai professori ma anche dagli altri relatori che mi hanno preceduto
Hanno ad oggetto sostanzialmente illuso dalla carcerazione preventiva il tema della dell'ente la clemenza lato sensu intesa amnistia e indulto il tema della prescrizione
E quindi nonché il tema che poi andrebbe trattato a monte che io tratterò a valle della pena pecuniaria come sanzione
Effettivamente alternativa anche come sanzioni sociale a latina detentiva questi aspetti verranno trattati nella parte finale che icastica mente possiamo definire il futuro io ho selezionato quelli che secondo me potrebbero essere gli interventi alcuni degli interventi da attuare
Carichi chiaramente di conseguenze benefiche sul sistema penitenziario regno selezionati tredici li analizzeremo alla al termine del del
Diciamo che la mia relazione e spero di trovare su
La maggior parte di essi la condivisione oltre che dei relatori anche
Vostra che avrete la pazienza di ascoltarmi sino ad allora
Ora
Come vi dicevo il
Avevo pensato di fare un un salto nel nostro passato un passato neanche troppo recente
è un salto nel passato per cercare di capire quali sono attraverso l'esperienza del passato
Le ragioni i perché della grave crisi del nostro presente in una prospettiva di un futuro che si auspica essere migliore
Avevo pensato di concludere il mio intervento con una frase di Marinucci autore evocato dal professor Mazzacuva ma non ce ne sarebbe bisogno essendo nella memoria storica di chi ha studiato diritto penso in cui tutti noi
Chi non ha manuale di Diritto penale di
Marinucci Lucini alzi la mano chi l'ha mai neanche letto una pagina mirabile di questi scritti
Ho pensato di concludere con una frase
La ripeterò al termine del mio intervento una frase di Marinucci secondo cui
La politica sociale
è la miglior politica criminale ecco io penso che questa
Questo proprio questo sia mancato nell'ultimo ventennio nel nostro Paese una politica d'insieme una politica
Che anticipasse
Sapesse cogliere anticipandoli i problemi
E non invece come purtroppo spesso è accaduto una politica dell'emergenza una politica emergenza assai spesso abilmente guidata da organi di stampa di parte è una politica dell'emergenza che il nome
Se vogliamo di un tema di sicurezza ci ha portato a un inasprimento del trattamento sanzionatorio basti pensare la recidiva gravido di conseguenze nefaste direi sulla attuale struttura non soltanto il nostro processo quanto anche del nostro sistema carceraria
E allora
Sulla funzione della pena mi pare di non dover aggiungere nulla d'altra parte la
La pena sulla prima
DG oggi un concetto diverso una natura polifunzionale direi pluri dimensionale della pena non soltanto
In una logica retributiva propria di quelle correnti
Ne ho classiche classiche del diritto penale che nel luogo appunto distanze di sicurezza hanno pensato per secoli per decenni che inasprire le pene
E forse l'unico sistema per ricondurre soggetti che delinque Ivano a come dire a più miti consigli e quindi in una logica di prevenzione generale attuare un programma di massiccia massiccio ricorso alla pena detentiva
Io parlavo l'altro giorno poi con un collega magistrato in tirocinio che
Mi chiedeva sì ma l'oggetto dell'esame del tuo intervento qual è cioè che cosa sono le pene detentive brevi
E in effetti perché spiegarlo sembra una banalità
L'ho presa un po'
Come pur avrete inteso
Il mio difetto la presa un po'alla larga e
Trattandosi di un collega in tirocinio
Gli ho posto questa domanda ma visto che i concetti di categorie del diritto sono essenzialmente appunto categorie principi istituti e figure
Gli ho detto secondo te dove si colloca la pena detentiva breve è rimasto un pochino sorpreso di questa mia domanda
Alla fine parlandone amabilmente abbiamo convenuto trattarsi sostanzialmente di un istituto qualificato dall'aggettivo il breve gravido come vedremo di conseguenze negative
E quindi essendo chiaro tra non si tratta di una categoria che sono poi le elaborazioni dottrinali si pensa
Al negozio giuridico
Che servono a spiegare i concetti non si tratta di un principio essendo la pena come dire assolvendo la pena ad artista stessa ad alcuni principi quali sono appunto
Principio retributivo piuttosto del principio di educativo
Quindi essendo una funzione la pena rispetto a questi principi una funzione alla quale deve dare attuazione latina stessa ed è un istituto tutto sommato la pena detentiva e che si differenzia poi come figura nelle varie
Tutti conosciamo il Codice penale la reclusione l'arresto al pari della pena pecuniaria che un istituto e poi si specifica nelle figure della pena del dell'ammenda e della
Detto questo vi dicevo di questo richiamo al mille ottocentosessantaquattro ha fatto una piccola ricerca
Volta appunto a
A capire se la pena detentiva e le pene detentive brevi hanno sempre goduto come purtroppo accade oggi di questo grande favore da parte di legislatori
E ho trovato che bassi in Francia che in Germania uno sguardo di diritto comparato aiuta sempre a comprendere e le ragioni dei fenomeni ho trovato che
Vi è stato un grande contrasto
Soprattutto nella parte nel diciannovesimo secolo che sono la vera e propria lotta se vogliamo la pena detentiva alla pena detentiva ben particolare perché si riteneva
Che tutto sommato a queste per identiche veri non avessero alcunché non riuscissero ad essere funzionali rispetto agli scopi che il legislatore del tempo si prefiggeva
Ho trovato delle frasi che possono essere davvero significative c'è un criminologo tedesco Franz con liste dei mille ottocentonovantadue nello scritto
E affermava che la pena detentiva non soltanto inutile ma produce nell'ordinamento giuridico danni più gravi di quelli che potrebbero derivare dalla competente unità del delinque
Un tempo
Non ha una funzione di neutralizzazione si diceva
E noterete come queste osservazioni di due secoli fa siano per certi versi ancora attualissime
Si diceva che la repentina bene non riusciva a neutralizzare il reo
E si faceva questa considerazione nessuno rinchiudere Buonuomo per due o tre settimane al fine di neutralizzare lo per tale lasso di tempo
Questo è il modo uno scritto del mille novecentotto circa uno una logica di prevenzione intimidazione se vogliamo si osservava lo stesso con liste che le pene detentive brevi
Non posseggono alcuna forza di intimidazione nei confronti dei delinquenti abituali
E annientano moralmente il delinquente occasionale
Si diceva la fine che favorisse lo anche l'ingresso di poveri SOGEI di soggetti che non avevano un animus
Tipico di colui che delinque rendendolo con attraverso la carcerazione breve una sorta di apprendista sulla strada del crimine
E quindi non avevo neanche un fine educativo da questo punto di vista e
Tra l'altro erano se vogliamo un po'le scuole medie si diceva con questo paragone sempre sulla strada del crimine
Allora
Vedremo come il ricorso alla pena pecuniaria possa essere invece ancora oggi
Nonostante le vi siano dei problemi ostativi che andremo poi vedere il ricorso a una pena pecuniaria possa essere ancora oggi sulla scorta dell'esperienza se vogliamo anche nordamericana
Possa essere ancora il ricorso alternativo alla pena detentiva che
Come abbiamo avuto modo di comprendere comunque cercato di sintetizzare con queste frasi
In realtà non riesce sempre io direi spesso non riesce a
Rendere effettivi i principi in funzione dei quali è stata pensata dal nostro legislatore
Naturalmente la pena detentiva il preventivo a breve a la copertura legale non potrebbe essere altrimenti il principio di legalità nelle sue forme formale e sostanziale governa
Il nostro diritto penale e direi il principio di legalità non soltanto il diritto penale basti pensare al diritto amministrativo
E dicevo appunto la base e naturalmente la base prevista nel codice penale
Vedremo poi
Come i recenti interventi normativi mi riferisco alla messa alla prova in particolare le pene detentive brevi che vengono
La pena la detenzione domiciliare che viene introdotto in questo disegno di legge vadano impattare proprio con inserimento raggiunta nostro Codice penale di nuovi articoli
Volti appunto introdurre queste queste idee sembrano essere delle sanzioni veramente alternative nella parola nel senso buono del termine alla pena detentiva a breve riuscendo al contempo quindi a
Risocializzazione lato e soprattutto
A risolvere il problema del del sovraffollamento carcerario che è diventato per il nostro Paese un'esigenza assolutamente primaria
Ora
Mi pare
Volendo saltare diciamo giuridici regimi intermedi
Che sostanzialmente poi dal mille ottocentosessantaquattro passando i secoli che si sono succeduti
Hanno portato da un lato
I Paesi europei a indirizzarsi sulla scorta di queste considerazioni sulla scorta di queste acquisizioni dottrinali
Maggiormente verso la pena pecuniaria basti pensare
Al il sistema di vige in Germania vigeva vige tuttora in Germania dove c'è una riforma del sessantanove mille novecentosessantanove appunto il legislatore tedesco opta
Con una torsione netta se vogliamo rispetto al passato verso pene pecuniarie quale strumento di lotta da un lato e di sostituzione e delle pene detentive brevi ritenuta attesa la loro i inattualità gli attesi gli scarsi benefici che esse recano I detenuti
Il legislatore italiano invece
Mosso da
Come dire dinamiche più prudenti adottato una soluzione che è quella poi contenuta nella legge sei otto nove dell'ottantuno
Che
Al tempo fu salutata con grande favore ma che poi si è rivelata ce l'ha detto il professor Guazzaloca
Sostanzialmente parte limitata nelle sue proiezioni ma
Oggi allo stato del tutto superata dal tempo
In effetti noi il nostro è
Davvero
In un Paese curioso
è un Paese dove riusciamo a moltiplicare tutto
E è un Paese dove ad esempio io rammento sempre abbiamo se non erro ne ho contate sette forze di polizia
Dico sette forze di polizia e riusciamo a far convivere in un sistema di misure
Detentive Husseini detentive istituti quali la semi detenzione la semilibertà la libertà vigilata la libertà controllata le sanzioni sostitutive le sanzioni alternative
In un coacervo di misure
Che Enrico hanno rivelato nel tempo tutta la loro fragilità e la loro modestia se è vero come è vero
Per parlare di alcune di queste che il ed è un dato che ci ricordava il professor Guazzaloca ad esempio la semi detenzione risulterebbero dieci quintali simili i semi detenuti se vogliamo io mentre il professore parlava avevo portato per voi
Delle
L'ufficio esecuzione della Procura del mio ufficio
è informatizzato seriamente informatizzato riesce ad avere dei dati come dire al centesimo e all'attualità avevo portato delle stime da commentare insieme a voi e poi magari sì
Ne rimarrà di tempo potremo procedere anche a questa analisi mentre il professor Guazzaloca parlava sono andate a vedere se e quanti di questi dieci detenuti insieme dimensione sono qui a Bologna perlomeno quanti di questi provvedimenti sono stati adottati dalla Procura di Bologna ne ho trovato uno
Uno però si riferisce al tutto il nel due mila dodici e fino all'attualità cioè fino all'altro ieri che ho fatto fare dalla signora Fabbri dell'ufficio esecuzione alcuni di voi che trattano ufficioso edizione
La conoscono insomma persone di una serietà incredibile egli ha fatto queste stime all'attualità l'altro ieri ciascun seguito tenuto qui a Bologna è uno dei dieci
Non so se fortunati o meno
Dalle considerazioni che abbiamo svolto non troppo direi
Ora
Questo salto all'indietro dovrebbe perlomeno nelle mie intenzioni spero di avervi già sbagliato e veleni intenzioni aiutarci a comprendere meglio il presente
Che l'altro aspetto del mio intervento
Il presente
è un presente molto difficoltoso io
Dico sinceramente che il nostro problema come la vedo io quello di una legislazione
Senz'altro schizofrenica direi da parte dei vari legislatori che si sono succeduti ma soprattutto in questo ventennio
Una ricerca continua della della prospettazione
Di misure volte attraccare un'opinione pubblica delusa sempre più delusa
E sempre più intimorita da campagne di stampa fondate sulla retorica più bieca territori dell'insicurezza
Provvedimenti che hanno avuto l'effetto di determinare in pratica nel concreto l'attuale dramma attuale penitenziario la stasi della PAC la paralisi di del processo penale
E anche forse funditus ma l'idea di distogliere il il cittadino elettore da quelli che erano i veri intendimenti di questi procedimenti queste leggi perché sana io leggevo
Era veramente tarda ora questa notte i lavori parlamentari
Della della del che la conversione del decreto legge settantotto del due mila tredici era il se non sbaglio poi lo verificherò il quattro luglio
Simile scusate mi era venerdì due agosto c'era stata c'era appena stata la sentenza che noi tutti sappiamo
E nel corso di questi lavori parlamentari in sede di Commissione giustizia a un certo punto ha preso la parola Edmondo Cirielli
Colui che fu il primo film firmatario di questa
Legge devastante
Ora passato transitato a una forza politica che si chiama Fratelli d'Italia
Il quale
Avuto dal mio punto di vista il coraggio di difendere a spada tratta quella che è stata una delle
Peggiori una delle peggiori modifiche al Codice penale degli ultimi vent'anni appunto
Che è stata quella appunto di inasprire senza senso
E senza nessuna
Fondamento logico prima ancora che giuridico il sistema non soltanto delle prime ma anche il sistema dell'esecuzione nei confronti dei recidivi in particolare di coloro che
Hanno diciamo un tipo di recidiva qualificata parlo del quarto comma dell'articolo nel novantanove
Ebbene
Saluto insoddisfazione e ti invito ad avere la stessa soddisfazione è quello che sembra essere un cambio di rotta
Finalmente dopo vent'anni lo dico con grande soddisfazione la la conversione del decreto legge settantotto del due mila tredici
Aldilà
Delle poi lo vedremo nel dettaglio perché vorrei entrare nel dettaglio normativo al di là delle molte innovazioni alcune più significative delle altre occorre dirlo
è una prima pietra verso un modo nuovo di intendere le riforme in tema di giustizia
è un modo nuovo un modo nuovo combattutissima perché forse non tutti sanno che questo decreto legge
Era stato
Ampiamente modificato nel suo passaggio al Senato
E guarda caso modificato indovinate da chi sempre da
Da coloro che
Sono vent'anni che porto avanti questo concetto e stare tori cave la sicurezza ed era stata soppressa proprio pensato un po'proprio la norma che
Abu IVA il divieto
L'accesso se vogliamo a determinati trattamenti penitenziari in favore di riciclo con un colpo di coda queste forze politiche erano tornate d'emblée all'antico
Salvo poi essere emendata in un successivo passaggio alla Commissione giustizia
Della Camera presieduta dalla
Uno regole Donatella Ferranti
Di una sponda politica evidentemente opposta
Tra l'altro la collega
Giudice anche pretore del lavoro mi pare a suo tempo
E quindi il
Il decreto legge che segna questo cambiamento questa decisa inversione di rotta ecco a mio modo di vedere avuto questo travagliati so iter parlamentare e segno questa questo primo passo verso un rilancio ecco io
Vorrei veramente che il mio intervento fosse connotato da una un fil rouge che la speranza una speranza in un rilancio per la nostra giustizia per noi il nostro futuro sostanzialmente
Allora il presente è un presente di attesa in attesa che il futuro sia migliore del nostro presente e non sarà difficile però
I dati che ho portato per voi li possiamo vedere risultano sempre mediamente noiosi ma una loro lettura
E io limitati all'essenziale
Perché ho voluto vedere al di là del
è il fatto che s'colpiscono inutilità o lo scarso ricorso a queste misure sostitutive alternative di vecchia data alcune delle quali affondano dovrà dice la legge sull'ordinamento penitenziario altre nella legge sei otto nove dell'ottantuno
E guardate che i dati scolpì scolo quello che ci ha anticipato nel dal professor Guazzaloca la loro presso che misera direi applicazione
Io ho considerato che in un mese nel mese di novembre fino al diciannove novembre di quest'anno in un mese non vi è stata nessuna richiesta di semilibertà
Tredic'detenzione e domiciliare zero di liberazione condizionale un istituto davvero che emerge dal passato chi dove dovrebbe essere a mio modo di vedere confinato definitivamente
E
I dati complessivi
Ci dicono che
In un anno
Sono stati soltanto sessantadue gli ordini di esecuzione con sospensione firmati dai pubblici ministeri della Procura di Bologna
Questo
Dal due mila
Scusate in questo nel mese di settembre in un anno sono stati invece settecentoventisette nel due mila tredici
E la figura del comma dieci che poi vedremo della detenzione domiciliare inattesa diciamo di dell'accesso alle misure alternative sono stati sessantasette
E questo è un dato che dovremo recuperare
Più in là
Trecentosessantuno casi di affidamento in prova al servizio sociale numero veramente molto esigua
Quasi incomprensibile se Pugliano dei settecentoventisette ordine di esecuzione e la metà sono stati poi però revocati e anche questo è un dato sul quale occorrerà
Fare una riflessione
Ora
I provvedimenti legislativi che segnano
Il cambiamento rispetto al passato e
Il decreto legge settantotto del due mila tredici
è il primo
In realtà è stato come dire anticipato se vogliamo da una legge del due mila dieci poi emendata nel due mila dodici dalla legge di commi dalla legge nove del due mila dodici
Relativamente all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive brevi non superiori nella misura fissata nel due mila dieci dalla legge centonovantanove ad un anno
Ora
Cerchiamo di collegare tutto in modo che gli argomenti non risultino poi avulsi
Il legislatore ha pensato inizialmente avendo diversi sbarramenti
E sostanzialmente sono il quattro bis
Che è un primo sbarramento
Si leggono comunque nell'articolo nove
Della
Nel comma nove scusatemi
Del seicentocinquantasei primo sbarramento quattro bis secondo sbarramento
Ancora più pressante dal mio punto di vista
L'impossibilità di accedere per coloro che
Ai quali è stata contestata la recidiva ora io prima ho detto criticando la legge Cirielli apertamente
Legge che aveva il solo scopo
Diciamocelo
Di abbattere i termini di prescrizione
Questa è una cosa che sanno anche i bimbi
E che però doveva
In Bolivia
L'opinione pubblica e quindi si è pensato con una mano
Di agire in un senso e con l'altra
Si è pensato di dare ragione a quelle campagne di stampa abilmente orchestrate
Inasprendo il sistema sanzionatorio e provocando i disastri l'attuale sistema penitenziaria
Ora vedete
Io mi trovo anche questa mattina sono stato in udienza con il dottor Gian Giacomo so quanti voli vicolo conosco ieri con un G otto che viene da fornisco molto bravo Gianluca Petrignani gelosi
Ora tutti i giorni noi operatori del diritto dobbiamo mettere in scena
Una
Come dire insomma
Una commedia
L'equivoco il pubblico ministero è costretto dei libri e pubblicato a contestare la recidiva
Il giudice però può
Non applicarla anche se la ritiene
Che cosa è successo è successo che la giurisprudenza ha dovuto interpretare la legge Cirielli sul punto e interpretazioni passando per vari sentenze la Corte costituzionale da ultimo le Sezioni Unite almeno due occasioni io abbia ricordato
Sono giunti a questa conclusione per cui il pubblico ministero contesta la recidiva il giudice non applica la metti non cale come se non fosse al peggio la al più la può
Fare entrare nel giudizio di bilanciamento tutto questo però si riverbera in modo decisivo coi sull'esecuzione penale
Perché se il giudice la ritiene anche subvalente e quindi la ritiene
Ho se invece l'applichiamo do pieno con i suoi momenti di pena
Clamorosi si arriva fino a due terzi della pena cioè io vi invito a considerare
In sede esecutiva il soggetto poi sostanzialmente limitato quello questo in quello che il suo cesso tu buona parte dei benefici
Da permessi premio alla detenzione domiciliare
E naturalmente passando per l'seicentocinquantasei comma quinto e quindi l'ordine di sospensione cui non ha diritto
Ebbene salutiamo con favore davvero
Che il decreto legge settantotto convertito dalla legge nove di dell'agosto di quest'anno
Abbiamo eliminato una volta per tutte dal nostro ordinamento regni in parte qua voglio sottolinearlo affini esecutivi questo irragionevole trattamento
Questa grossa disparità nei
Soggetti reciti forse un minimo
Uno
No
Lo prendo come un monito per accelerare
Allora
Ne
Ora
Vorrei davvero arrivare
I provvedimenti legislativi alle norme vediamo insieme una per una cerchiamo di capire l'articolato normativo quali sono gli scopi quali sono i problemi cui può dar luogo
Sebbene sono quali sono anche le manchevolezze del legislatore
Perché sparse spesso legislatore soprattutto in quest'ultimo ventennio direi non a caso si è mostrato come dire abbastanza
Un poco improvvido in alcuni casi
I difetti poi di
Capacità normativa sono sotto gli occhi di tutti i vari interventi della Corte costituzionale lo dimostrano nel due mila dieci con il decreto Alfano
Ed è il primo segnale di un'inversione di rotta
Si cerca di porre rimedio alle nefandezze della recidiva
Reiterata del comma quattro dell'articolo novantanove le conseguenze che ciò comportava
Perché si introduce sulla scorta questo anche delle considerazione di carattere socio giuridico che abbiamo appena fatto cioè della
Sì l'attualità della mancata rispondenza la funzione tipica della pena delle pene detentive brevi introduce quella che è stata una forma di esecuzione presso il domicilio di queste pene non superiori ad un anno
Voglio dirlo in realtà
Si è trattato
Di un intervento sollecitato dalla magistratura di sorveglianza
Al collasso al pari della magistratura di cognizione al pari delle procure inutile nascondercelo
è stato l'intervento
Che non a caso non prevedeva limitazioni per i recidivi
Due anni dopo con la legge nove del due mila dodici il termine di un anno è stato innalzato diciotto mesi
E questo badate bene e normativa ancora in vigore è una normativa che ha uno una vita molto breve
Meno di tre anni perché entro il trentuno dicembre di quest'anno questa normativa cesserà la sua vigenza
è una una tecnica legislativa davvero singolare non so quante volte vi è capitato di vedere
Una
Intera legge che ha tempo una vita limitata a soli tre anni
E quindi una sorta di legge che nasce morta se vogliamo e che produce i suoi effetti in un lasso di tempo intorno temporale davvero così limitato
Da lasciar presagire il peggio dire a questo punto
Anche per porre rimedio a questo limite temporale si è intervenuto con il decreto legge settantotto del due mila tredici esista intervenendo si vorrebbe intervenire con questo su questo progetto di legge
E a firma di
Donatella Ferranti e dell'onorevole Costa sono due progetti di legge che l'alta erano stati già presentati
Nella precedente legislatura che aveva avuto poi epilogo che tutti noi conosciamo i progetti di legge si erano quindi era in atti sono stati ripresi da quelle parti politiche levano proposti e che sono anni che partono su questi temi
E sembra che questa volta se non si avrà anche qui una fine prematura della legislatura possano condurre in porto questi che sono modifiche davvero strutturali
E i vi posso soltanto anticipare questo verrà introdotto la forma di probe Sean nuova rispetto ad altre due ma poi vedremo nel dettaglio dello sfruttamento già conosce
Una forma di probe son giudiziale per cui arriveremo sostanzialmente ad applicare una messa alla prova in sede di cognizione
Mentre invece noi sappiamo adesso che il nostro sistema conosce già due problemi Sean una in sede esecutiva che l'affidamento in prova il questore
E l'altra invece è periti del rito minorile la messa alla prova appunto per i minori
Ora
L'esecuzione presso il domicilio dei periti avrei avuto questa vita avrà questa vita così insomma limitata nel tempo
Ma già allora leggendo gli atti parlamentari si avvertivano queste due necessità cioè la necessità di risolvere il problema carcerario le stime i numeri erano terribili anche allora nel due mila dieci
I
Stime carcerari numeriche avevano già allora prodotto sentenze di condanna nei confronti del nostro Paese
Nostro Paesi i cui governi in modo un po'ipocrita sembrano essersi mossi soltanto di recente
Perché alla fine vedete che la la sentenza Torregiani infatti qualche commentatore ha cercato anche di adombrare il dubbio
E la sentenza Torregiani al di là dell'aspetto umano relativo alla condizione dei detenuti che inumana appunto
Carica di oneri economici per lo Stato
Ma già nel due mila nove il sedici luglio del due mila nove della Stato una sentenza molto significativa Sulejmanovic
Mi è rimasta impressa perché è una sentenza che e ha stabilito relazioni l'articolo tre la convenzione sui diritti dell'uomo punto
Per un carcere che io conosco personalmente il carcere di Rebibbia
Era accaduto che in cinque detenuti averlo vissuto in uno spazio di sedici metri quadri
Per una media di due virgola sette metri quadri addetti
Sulla scorta quindi di questi problemi un problema di superamento dello sbarramento per i recidivi un problema di risoluzione del grave quadro carcerario si era mosso il legislatore prevedendo questa
Questa esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori a un anno
Parallelamente e qui con
Un esborso in termini economici per lo stato notevole
E anche questo è un segnale di ripresa che dobbiamo salutare con favore si è pensato di agire sotto il profilo strutturale
Ora il nostro è uno Stato che non si riesce a costruire veramente nulla basta basta veramente girarsi intorno per rendersene conto basta andare in macchina e percorrere le autostrade che un tempo erano fiore all'occhiello basta andare la domenica in uno stadio
Basta andare poiché sito operatori del diritto in un carcere per rendercene conto dal Governo nel due mila dieci affrontato
Un
Un piano straordinario di rilancio delle strutture la struttura edilizia
E
Voglio dirlo con una punta di nota critica affidato questo progetto ad uno dei tanti commissari straordinari che si sono succeduti nella nostra storia recente dal nostro è un Paese dove
Non si sa quanti ministeri abbiamo dover sul conto perché ogni governo provvede ad eliminarne alcuni a promuoverne dei nuovi
Quindi anziché ricorrere alle alle strutture al personale e gli uomini che sono in questi ministeri si deve nominare un commissario straordinario
Sembra quasi una sorta di
Proiezione in un futuro nel futuro perché poi
Questi queste opere di questi commissari straordinari
Alcuni dei quali
Non citerò ma insomma sono persone personaggi noti anche le cronache giudiziarie finisco poi queste
Questo per azioni
Per essere poi avvolte dalle operazioni poco lecite e finiscono poi per essere loro opere oggetto quotidiano del nostro lavoro perché poi si finisce inevitabilmente per essere sulla cronaca giudiziaria
Ora io ricordo innesto di diritto amministrativo la non voglio veramente divagare ricordo la legge obiettivo del due mila uno la famosa legge Obiettivo del due mila uno di matrice berlusconiana che in barba e questo era lo scopo in barba a tutti i principi comunitari che già allora nel due mila uno sto parlando non di secoli fa prevedevano l'apertura la concorrenza e quindi l'apertura al mercato il rigido rispetto di quelle che sono le regole concorrenziali
Nel nella concessione di appalti servizi e forniture per le commesse pubbliche la legge Obiettivo già allora aveva pensato bene di introdurre dei canali preferenziali cioè dei canali su sulla base dei quali in virtù di una
Ipoteticamente enunciata emergenza
Nella realizzazione di queste opere che dovevano cambiare il volto del nostro Paese e che infatti non l'hanno cambiato
E consentivano sostanzialmente l'assegnazione di queste commesse pubbliche a soggetti che si riteneva essere particolarmente qualificati lo erano
Dal punto di vista delle stazioni appaltanti che dette commesse assegnavano con il risultato di eludere tutte quelle che sono norme concorrenziali svilire sostanzialmente mercato
Anche qui si è pensato nell'anno due mila dieci di istituire questa figura di questo Commissario straordinario
Che naturalmente mi auguro potrà operare diversamente dal passato
In modo in modo limpido e trasparente
Lo vedremo perché sono previsti anche nel decreto legge settantotto del due mila tredici che inizia a questo punto ad essere un po'troppo evocato e forse andrebbe spiegato
Sono previsti un'implementazione dei suoi poteri tutta una serie di interessantissime funzione Facoltà di dettaglio
Ed è un piano che si articola
La base normativa si articola su tre capisaldi sostanzialmente che sono la semplicità non ci voleva un genio per capirlo uomini mezzi strutture
Cioè è così difficile
Quindi implementazione ammodernamento costruzione di nuove strutture carcerarie da un lato
Recupero del vecchio sostanzialmente recupero di quelle strutture di cui lo Stato è proprietario che sono mai fatiscenti DOP Soleti
Costruzione di nuovi carceri Nola per esempio Catania per esempio sono nuove strutture carcerarie che è previsto che vengano costruite
E
Accanto alle strutture
Uomini e mezzi copertura finanziaria quindi non sono riforme a costo zero queste per nostro Stato mezzi assunzione di personale
In questo caso perciò
Dell'amministrazione penitenziaria
Le condizioni sono inumane vi sarà capitato di parlare chi frequenta carcere qui la Dozza di Bologna a me capita spesso di parlare con me il personale dell'amministrazione penitenziaria
Vivono in condizioni di a causa del sovraffollamento evidentemente vivono in condizioni di stress perenne e
Sono chiaramente sotto organico ora
Questi tre capisaldi e l'istituzione e la creazione di nuove strutture non poteva non comportare parallelamente l'assunzione di nuovo personale vedremo nei fatti se ciò si realizzerà
Sono previste per il commissario straordinario proprio per garantire limpidezza e trasparenza tutta una serie di obblighi di rendicontazione se vogliamo sia dell'impiego delle risorse che soprattutto del mantenimento degli obblighi
Gli obblighi assunti gli obblighi previsti dalla decreto del Presidente Repubblica il due mila e dieci
E quindi obblighi informativi per le Camere obblighi informativi per il Governo obblighi informativi cioè per tutte quelle parti interessate da questo grande produce
Ora
Mi pare che il decreto settantotto del due mila tredici ci chiami inevitabilmente allora
Vorrei veramente sintetizzarlo
Ma
Facendo riferimento alla normativa in concreto
Ora
Mi pare che possiamo individuare queste novità che poi vederle nel dettaglio
Correggi paradossi la legge Cirielli e questo è l'aspetto che io ritengo più significativo
Vediamo come li corregge
Vengono soppressi gli articoli trentaquattro e cinquanta bis dell'ordinamento penitenziario in materia di permessi premio semilibertà
Si tratta di norme che avevano introdotto limiti temporali razionali
Per i recidivi
Viene soppresso il comma sette dell'articolo cinquantotto quater
Che poneva un divieto di doppia concessione di misure alternative recidivi
Tiene modificato è soppresso il comma nove dell'articolo quarantasette ter che obbligava la revoca della misura domiciliare
Anche nel caso di minimi allontanamenti dal domicilio
Finendo sostanzialmente per parificare il reato di evasione gravi delitti
Vengono rafforzate alcune misure alternative in particolare la detenzione domiciliare
Come gli ho detto già nel due mila dieci era stata estesa anche la detenzione domiciliare breve ai detenuti reciti
Una misura di
Forse minor spessore matti provi prospettiva e quella dell'ampliamento del lavoro all'esterno per i detenuti
Lavoro all'esterno che sarà il lavoro di pubblica utilità
Capra però un carattere volontario e gratuito so che pone dei problemi perché trattandosi di lavoro all'esterno il fatto di non essere retribuito potrebbe disincentivare i detenuti
Soprattutto quelli non abbienti che potrebbero preferire lavora all'interno che qualche soldo lo garantisce
Soprattutto
Oltre a correggere le storture della legge Cirielli
Vengono introdotti due temi
Delle introdotto una sorta di nuovo istituto così lo chiama
Il così lo bolla il CSM in un suo parere
Questo istituto si chiamerebbe preventivo riconoscimento informa virtuale da parte del Pubblico Ministero del beneficio liberazione anticipata ce ne ha parlato l'avvocato Bruzzese
Sostanzialmente evita quella quel fenomeno davvero deprime vuole per cui il soggetto che doveva scontare pene detentive brevi ma che aveva un presofferto in custodia cautelare
Ovvero
Accidenti
Bene
Concludo allora
Ma anche al futuro però
Allora io volevo segnalare vado veramente veloce
Il sul beneficio dei vertici vada rimarrete a questo punto con quanto via d'altra parte spiegato abilmente l'avvocato Bruzzese
Ma viene poi estesa attraverso la modifica del comma quinto l'esecuzione anche ai casi di detenzione domiciliare speciale di cui l'articolo quarantasette ter comma uno
Nel senso che viene modificata affinché non superi gli anni quattro
Ora
Questo era il presente volevo spiegargli davvero la legge
Voglio parlarvi del futuro vi dirò quali sono
Le possibilità che abbiamo il sollevare la nostra situazione vado veramente a scolpire sono tredici punti
No tredici punti babelica enuncio
Mi dispiace che resta fuori lo voglio dire erano state mi Bruce dieci secondi di due minuti che mi sono stati dati perché c'era la legge sulla messa alla prova che decisiva
Vorrei spiegare della perché è una cosa che potrebbe succedere domani io me lo auguro e succederà nel corso delle indagini in udienza preliminare finora dichiarazione d'apertura del dibattimento una cosa la voglio dire al professor Guazzaloca
Mi viene da domandarmi per quale motivo un avvocato dovrebbe consigliare una sorta di Protection processuale quando invece può fare tutto il processo e accedere alla fine una volta ottenuta la condanna se là dove sostenere
Invece la misura dell'affidamento in prova e servizi sociali visto che il limite tre anni in un caso sarebbe quattro nell'altro
La messa alla prova questo limite per delitti fino a quattro anni
Quindi questo è la domanda che lascio
I punti per un futuro diverso
Allora introduzione di meccanismi di problemi Sciolla messa alla prova è un disegno di legge adesso è al Senato confidiamo in un esito positivo
Viene previsto in quel disegno di legge
Anche la previsione di pene limitative da libertà personale presso il domicilio cioè viene recuperato quello che era il progetto del due mila dieci che è diventato legge viene
Dino di nuovo incorporato questa è una delega al Governo però che viene fatta che vale sia per le misure di pentire
Della reclusione che dell'arresto quindi anche per le contravvenzioni
Terzo punto riduzione dell'area della custodia cautelare in carcere il sassolino lanciato dal professor Mazza Cuba del procuratore di Milano che si lamenta invoca limiti nell'applicazione della misura cautelare
Io
Parlando della Procura di Milano
Lo dico non da operatore del diritto ricordo la morte di Gabriele Cagliari in carcerazione preventiva mi viene da dire da quale pulpito
Comunque voglio informarvi che un filtro qui a Bologna già c'è perché i pubblici ministeri quando richiede una misura cautelare deve avere il visto del procuratore dell'aggiunto di riferimento
Fateci caso debbono i vostri atti noterete che le richieste intercettazioni non sono di state le richieste misura contrarie sì sempre quindi un visto c'è
Quarto quarto possibile sviluppo per il futuro sul terzo però voglio dirvi volevo dirvi due parole
Sul braccialetto elettronico questo sconosciuto ci domandiamo tutti che fine abbia fatto
Non ho capito
Ecco
Avevo i dati
Sul braccialetto elettronico
Non ve li voglio non vi voglio annoiare con i dati
Voglio soltanto dirvi che è vero quello che si dice
Sono cento milioni di euro in nove anni il nostro Stato ha speso e avrebbero un problema che cura del tracciamento un problema tecnico c'è una convenzione con la Telecom
Voglio dirvi che l'applicazione non supera i dieci braccialetti l'anno
Non è vengono applicati utilizzati più vicina
La custodia cautelare e decisivo riformarla
Pericoloso ma decisivo un terzo
Degli attuali detenuti sono in carcerazione preventiva ma riformare la custodia cautelare senza una riforma seria della giustizia è inutile perché occorre ridurre i tempi del processo per rendere l'aria
Custodia cautelare funzionale il suo scopo così come
Che lascia persone in custodia cautelare per anni in attesa del primo del secondo grado e inutile
Un altro aspetto
Ed è stato affrontato l'eliminazione dei rimedi ostativi per i recidivi ho finito l'attuazione del piano carceri gli ho detto i tre parametri
L'indulto e l'amnistia io non voglio dire nulla ho grande rispetto per tutti voi apprendo oggi che la Camera Penale di Bologna insieme a Napolitano insieme la Cancellieri guarda un po'
E aprendo anche dal Papa sono tutti favorevoli il pacco e pronto
E il perdonismo
Questi provvedimenti di clemenza che dal dopoguerra ogni cinque anni statisticamente fino a un tempo anni fa si sono succeduti nel tempo una regolarità impressionante
Sono pronti e si torna all'antico di nuovo con l'amnistia o l'indulto peggio peggio l'indulto che ci costringe a fare i processi
Chissà come
Contrari all'indulto e amnistia sono soltanto i magistrati vi lascio con questa domanda che sul perché ci sarà un perché non si sa per me ve lo dico sinceramente l'amnistia mi abbatte tutto l'arretrato dei vostri fascicoli quindi dovrei salutarla con favore chissà come mai siamo contrari invece
Vado a chiudere vi lascio sempre sui il futuro sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria vi ho detto può essere un'opportunità la messa alla prova di ottetto della detenzione domiciliare
Ecco un punto importante lo voglio dire se ne fa carico una forza politica di input che non è nelle mie grazie principali la lega Nord l'esecuzione della pena i Paesi di origine
E è l'uovo di Colombo guardate che
Farebbe comodo oltre che alle nostre casse sono venticinque mila gli extracomunitari ci costano un miliardo e mezzo l'anno
Farebbe comodo anche a loro avrebbe più senso perché libri parenti vicini che avrebbero la prospettiva perché qui da noi non si riabilita non si riempivano perché sanno che al termine a pena detentiva c'è l'espunzione forse nel loro Paese d'origine sì
Il Governo sembrerebbe essere d'accordo staremo a vedere la modifica dell'articolo quattro bis è un falso storico che sia la magistratura a difendere sul con barricate il quattro bis non è vero
C'è un rapporto del C.S.M. una Commissione mista che propone
L'abolizione dal catalogo di una serie di reati si è iniziato è stato eliminato il furto aggravato anche il furto in abitazione e qui si poteva discutere è stato introdotto maltrattamenti in famiglia gravati e lo sto
Vado a chiudere
Un altro uovo di Colombo ne faceva presente il professor Guazzaloca l'ampliamento dei limiti temporali sull'affidamento in prova abbiamo visto i numeri del di questa Procura e quasi
Ridicola l'applicazione di affidamento in prova da problemi sono invece che potrebbe avere un grande sviluppo pane né alzati i limiti chiaramente
Da tre a quattro cinque sei
Due proposte un po'sui generis ma di diritto sostanziale le condotte riparatori come cause estintive del reato faccio presente che è una condizione ostativa
Va eseguito almeno risarcimento del danno nei confronti la persona offesa ho finito per poter garantire il nuovo istituto la messa alla prova l'ultima cosa lascia l'uditorio l'irrilevanza del fatto
Chi ha studiato diritto sostanziale sa che da sempre si discute sotto il profilo sostanziale dell'offensività
Se esiguità del fatto sia meritevole nodi pena vi lascio con un brocardo antico de minimis non cura Predator speriamo di arrivarci grazie
Grazie dottor Borghini mi spiace averle tolto così la parola ma esigenze di tempo e anche perché poi il Tribunale una certa ora purtroppo deve chiudere
E non vorremmo rimanere chiusi dentro
Quindi invito
Gli altri
Gli altri due relatori al
Alla sintesi
Per quanto possano essere sintetizzati i loro argomenti
E in quanto abbiamo innanzitutto e la garante regionale dei diritti dei detenuti che quindi e il difensore naturale delle fasce più deboli della popolazione i minori i detenuti e sicuramente avrà tante cose da dirci
Grazie
Allarmi dell'invito alla Camera penale di Bologna avrei moltissime cose da dire ma mi devo ovviamente molto molto limitare
Vorrei
Però
Dire due parole perché mi è stato detto e si vede anche che ci sono alcune unica studenti alcune studentesse
Credo che sia giusto dia una parola su cosa è che cosa rappresenta la figura del garante
La figura del garante è una diventato un organo di vigilanza
Che riguarda
Che ha una sorta di giurisdizione nel senso che aumenta tecnico con compiti di vigilanza su tutti i luoghi dove si trovano persone private della libertà personale
Quindi dalle carceri alle camere di sicurezza dagli ospedali psichiatrici giudiziari e centri di identificazione ed espulsione che di tutti i luoghi alle comunità terapeutiche tutti i luoghi dove ci sono
Persone private della libertà personale
Le figure dei garanti in Italia sono state introdotte a livello sperimentale a livello territoriale
Ma nel due mila e nove queste figurano riconosce ha avuto un riconoscimento decisivo nella loro storia appunto di nuovi
Organi di vigilanza sulle condizioni
In particolare di detenzione perché queste sono state apportate alcune modifiche all'ordinamento penitenziario in particolare all'articolo sessantasette all'articolo diciotto che ha come dire rappresentato la svolta
Perché l'articolo sessantasette consente al garanti
Di visitare le carceri senza autorizzazione l'articolo diciotto di avere colloqui con i detenuti
E di compiere per loro conto anche atti giuridici quindi con una
Ampiamente o dei poteri addirittura oggi maggiore di quelle di cui godono i parlamentari
Questo avuto oggi un riconoscimento ulteriore perché nel due mila e dodici abbiamo avuto la ratifica
Del protocollo addizionale alla Convenzione di New York contro la tortura i trattamenti inumani degradanti fortemente voluta questa ratifica dare Presidente Napolitano con questa legge
Sostanzialmente allo Stato lo Stato italiano obbligato adesso a darsi una figura di garanzia a livello nazionale e nel fino a quando questa figura di garanzia di vigilanza
Non sarà non sarà nominato i garanti oggi nominati svolgono la funzione di vigilanza
Che viene attribuita dalla Convenzione contro la tortura i trattamenti inumani degradanti quindi c'è stato un progressivo riconoscimento
Della utilità diciamo di questa presenze che vanno a verificare in concreto le condizioni di vita
Degli istituti penitenziari perché qui oggi stiamo parlando degli istituti penitenziari quindi volevo
Semplicemente come dire disegnare la la figura del del garante
Il
Tema che mi è stato assegnato che in parte so essere stato toccato dall'intervento della dottoressa Clementi e del Presidente Maisto
Però mi impone cercherò di essere sintetica perché se n'è parlato di però di collocare
L'argomento dei minori nel rapporto con la detenzione
Di collocarlo nel team in un contesto di cui si è parlato ma io credo che alcune precisazioni padano vadano fatte
Allora innanzitutto so che si è parlato perché è stato ripreso il tema della cosiddetta umanizzazione della pena allora le cose stanno così
Il tema del sovraffollamento ha raggiunto punte epocali intorno all'anno due mila dieci quando siamo arrivati a circa sessantasette mila presenze all'interno delle carceri
Intanto posso già dirvi che in quella fase
Non è un tema che riguarda appunto anche il tema diciamo dei dei minori
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha cominciato ad emanare una serie di circolari
In particolare negli anni due mila nove due mila e dieci quando a fronte di un sovraffollamento che e incontenibile che non ha c'è stato un periodo in cui entravano in carcere a livello nazionale sette ottocento persone Annese
Sono state emanato una sede circolari che dovevano in qualche modo andare a incidere su un rischio suicidario
Il rischio suicidario veniva fronteggiato anche attraverso appunto una serie di interventi che dovevano migliorare i rapporti con la famiglia
E in questo senso le e circolari emanate indicavano appunto la necessità di favorire gli incontri con i familiari e che peraltro articolo venticinque l'ordinamento penitenziario recita di che è necessario tutelare e migliorare di curare i rapporti delle persone detenute con
Le famiglie ma si è arrivati addirittura la dottoressa Clemente ricorderà quando c'è stato questo evento importante per cui sia concessa la possibilità di addirittura telefonare
Questo riguardava soprattutto i detenuti stranieri presenti nel nostro carcere in un atto percentuale
Molto elevata il dato nazionale circa il trenta per cento ma in questa Regione siamo oltre il cinquanta per cento abbiamo almeno alcune carcere dove abbiamo avuto punte del settanta per cento
Quindi il tema dei rapporti tra detenuti e familiari somma poi contestualizzato una circolare del due mila dieci consentiva finalmente ciò che sembrava impossibile di quasi è
Quasi impossibile da dire
Che le persone detenute che avevano contatti non avevano visite dei familiari
Potessero
Utilizzare le utenze cellulari e quindi a raggiungere i propri familiari all'estro che molto spesso non hanno utenze fisse in molti Paesi di provenienza e quindi poter
Stabilire dei contatti con le persone
Con i loro familiari questo
Questo che
Come dire era stato uno degli argomenti uno dei tanti argomenti legati ad una migliore condizione di vita all'interno delle carceri sta di fatto che è stato determinato
Dalla dalla necessità di far fronte ad un numero sempre crescente di suicidio all'interno all'interno del carcere
Queste circolari appunto hanno favorito i rapporti hanno tentato di favorire i rapporti con la famiglia
Devo dire che le direzioni
Peraltro più sensibili avevano già per tempo attivato
Una serie di strumenti per tentare di migliorare le condizioni di di dei rapporti tra detenuti e familiari
Credo che sia stato fatto riferimento ad essa alla festa della famiglia perché per esempio nel carcere di Bologna da tempo viene fatta
Per consentire alle persone di avere dei colloqui con le famiglie anche in situazioni di normalità cioè non è in quegli spazi angusti
Dove il rapporto con il proprio familiare avviene come avviene ancora adesso in molte carceri anche di questa Regione dove in pochi metri quadri
Più persone ricevono e vedono i loro familiari e i loro figli e a volte non riescono neanche a capire che cosa dice il proprio il proprio
Il proprio familiare di dico anche che nel che anche in questa Regione siamo adesso stiamo arrivando a togliere gli spazi divisori
Proibiti dall'ordinamento e che limitano il rapporto anche la possibilità di toccare il proprio figlio o il proprio proprie convivente quindi abbiamo molti molti passi
In avanti in avanti da fare contestualmente appunto però se al volontariato che appunto alle direzioni più sensibili hanno consentito di umanizzare questi
Questi incontri attraverso la possibilità di incontri in luoghi meno angusti e sempre però sotto da il cui il
Come dire il controllo visivo
Degli agenti di Polizia penitenziaria perché questo è previsto dall'articolo diciotto comma secondo credo che
Probabilmente è già stato indicato tutta la tematica della possibilità di incontri non
L'incontro non controllati
Penso che sia già stato fatto riferimento anche
Alla
Ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale davanti alla dottoressa Fiorillo che chiedeva di dichiarare l'illegittimità costituzionale dell'articolo diciotto comma secondo dell'ordinamento penitenziario
Laddove prevede che appunto i colloqui debbano avvenire sotto la vigilanza visiva di Abramo anche già detto che è stata dichiarata inammissibile e che quindi sarà compito forse del legislatore intervenire
Nonostante noi abbiamo raccomandato Simoni da da parte del Comitato del Consiglio d'Europa che nell'a indicare le raccomandazioni ovviamente non sono vincolanti ma nell'indicare la strada
Di una miglioramento delle condizioni di vita può neanche quello appunto di migliorare i rapporti familiari e di consentire degli incontri che non siano
Che non attiene soltanto veramente alla sfera della sessualità Malaspina dell'effettività di consentire dell'impianto
Più senza vigilanza in condizioni di maggiore
Di maggior leggerezza rispetto ai luoghi dove solitamente avviene come antenne
Già in molti Stati europee ma questo tema per noi e ancora molto ma molto lontano molto lontano dall'essere dall'essere risolto ma tutto questo come magari torniamo perché al ci sono alcuni altri elementi sul tema appunto del rapporto minori minori con genitori detenuti e e presenza dei minori anche in carcere
Che vorrei che vorrei evidenziate
Il punto
Che a me a mio parere deve essere ben chiaro
è che la sentenza Torregiani del gennaio due mila tredici è come dire un punto di non ritorno
La sentenza Torregiani che condanna l'Italia dopo la sentenza Sulejmanovic a cui ha fatto riferimento anche il dottor Borghini Sulejmanovic che tuttora in carcere a Piacenza e che vive una vita non non facilissima
La sentenza Torregiani è dicevo una sentenza segna un punto di non ritorno perché
L'anno di tempo che è stato concesso all'Italia
Per
Adeguarsi a quelle che sono le indicazioni della Corte effettivamente apposto in moto una serie di iniziative che sono iniziative di tipo normativo a cui si è fatto riferimento
Ma anche qualcos'altro
Perché è in corso
Una riorganizzazione degli istituti penitenziari una organizzazione importante e poi non sappiamo quale sarà
Come dire il risultato finale ma anche in questa Regione ma sta avvenendo in tutte le Regioni sono stati ci stanno disegnando dei circuito i penitenziari differenziati
E a cui si deve applicare il cosiddetto principio di umanizzazione della pena che è oggetto anche di specifiche ed importanti circolare
Tutto questo però nasce dalla sentenza Torregiani più vorrei
Ricordarlo perché
Senza la sentenza Torregiani non si andava purtroppo dico purtroppo amaramente da nessuna parte e siamo ancora molto lontani
Dalla dallo attenere dall'ottenere qualche effettivo effettivo importante risultato
La
Quello che prima è stato detto sulla differenziazione tra principe cioè il cosiddetto il principio di rieducazione nello dobbiamo vivere in come tendenza
Deve tendere a alla rieducazione il trattamento penitenziario
è una tema che la sentenza Torregiani pone molto bene e ci dice mentre la relazione al TAR educativa appartiene al dover essere
Condizioni militante della contrarietà al trattamento inumano o degradante un è direbbe è l'essere cioè ciò che deve normalmente accadere
Quindi e vero che la pena deve tendere all'educazione ma la pena non può mai essere contraria alla o può mai diventare trattamento inumano e degradanti
E pone una serie di indicazioni allo Stato italiano
Che sono quelli legati da una parte alle necessità di accedere alle misure alternative la riduzione drastica della della custodia cautelare perché noi continuiamo a dire che non ci piace la custodia cautelare ma noi abbiamo un dato sconvolgente che
Il trentanove per cento oggi è stato anche molto di più di persone in custodia cautelare che è un dato
Il doppio di quello che avviene negli altri Paesi ed Europa è un'anomalia
Con cui bisogna fare i conti
Quindi abbattimento dell'uso della custodia cautelare
Ci dice il ricorso alle pene alternative ci dice che bisogna e in ogni caso assicurare una salda una serie di indicazioni per come devono essere delle che nelle
Come deve essere la vita all'interno o delle delle carceri
Che noi avremmo già nel nostro Regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario del duemila
Ma che impone per esempio la separazione tra i condannati gli imputati tali persone giovani e persone di una certa età
Che è nel nostro nella nostra legislazione ma che non era mai mai stato fatto in questi termini oggi Graz
C'è una sentenza Torregiani e non è un grande merito che questo avvenga in virtù
Di una sentenza di condanna della Corte opera finalmente
Nell'anno due mila tredici è cominciata la separazione tra imputati e condannati
Mi viene da chiedere si poteva fare prima forse si poteva fare prima oggi cominciano i giovanissimi ad essere separati dalle persone che magari hanno netta di per sé anche una carriera criminale diversa
Oggi si comincia a ragionare in termine di modifica delle condizioni di vita all'interno
All'interno delle e carcere ed Enna rivoluzione normale la definisce anche il nostro Provveditore
Regionale che in qualche modo
è conseguenza necessitata della della sentenza Torregiani ed è uno dei
Degli elementi che la ministra è andata a portare a Strasburgo di recente quando è andato a dire stiamo lavorando e abbiamo appunto stiamo ridisegnando
La vita all'interno degli istituti e e è andata a presentare le proposte e le modifiche normative fin qui importate
Portate portate avanti
Ora
L'altro dato importante che va detto rispetto a questi tetti della sentenza Torregiani sono certamente l'apertura delle celle noi stiamo assistendo ad una modifica del regime di vita
Perché per i detenuti di di media e bassa soglia di pericolosità
è appeal si è aperto un nuovo fronte di cambiamento rispetto alla possibilità
Di rimanere fuori dalle celle per
La maggior parte del
Del giorno
Questo perché voi sapete la sentenza Torregiani pone sì un limite come dire di spazio limite dei tre mi
Tre quadri secondo la Corte europea di sette metri quadri secondo il Comitato europeo contro la tortura ma
Dice anche che ci sto dar vanno valutate come è successo nella sentenza su man mano che c'è una serie di altri parametri
Quanto alla persona ristretta in tre metri quadri resta fuori dal Carda la cena quali sono le attività trattamentali che vengono poste in essere
Quali tipo di intervento quali attività quale attività lavorativa quali corsi di istruzione sua ci sono una serie di variabili che vengono ad essere ad essere poste adesione indicate
E quindi certamente il fatto di tenere fuori dalla cella
Per molte ore al giorno e di considerare e cominciare a considerare le celle come stanze di pernottamento come dice il regolamento penitenziario Baldinucci dichiara su una possibile futura condanne della Tortora opera che non potrà più dire per una buona parte della popolazione che stanno tutti stipati
In spazi ridottissimi per praticamente tutto il giorno quindi se ci sta lavorando
Per portare dei risultati tangibili nella più
Per il portare risultati tangibili quando verrà il momento della della scadenza dell'anno che appunto mancano pochissimi mesi ma mi permetto di dire questa è una mia considerazione personale non credo che tutto questo basterà
Non credo che tutto questo basterà perché noi abbiamo ancora
Una numero di detenuti altissimo siamo ancora a sessantaquattro mila quindi abbiamo una riduzione modesta
Ed è una riduzione modesta su cui non potrà probabilmente più incidere per esempio la detenzione domiciliare speciale che come misura
Conseguente alla perché la dichiarazione di stato di emergenza nel sistema carcerario della Presidenza del Consiglio del due mila e dieci
è ha già prodotto tutti gli affetti possibili sia nella versione Alfani Anna sia nella versione della Severini chi poteva uscire è uscito chi aveva una casa un alloggio una comunità
è uscito quindi quella quelle quelle poche migliaia di persone e pochissimi in questa Regione pochissimi questa Regione usciti con la detenzione domiciliare speciale
Come dire è un risultato incamerato rispetto al quale
Non possiamo come dire avere altre aspettative le misure alternative non crescono non s'crescono per moltissime ragioni adesso
Banalizziamo ma solo per dar perché non basta avere dei limiti alti temporalmente se le comunità terapeutiche non hanno le risorse per ingrandire i tossicodipendenti potrebbero essere anche dieci anni non cambierebbe nulla
Lì il delle i tossicodipendenti non non solo non ci sono custodie attenuate o ce ne sono pochissime ma non vanno in comunità terapeutica perché non ci sono risorse
I programmi territoriali non ci sono perché non ci sono risorse per il SerT il lavoro non c'è per nessuno c'è sempre meno in carcere comunque figuriamoci fuori se non perché ci sono alcune appunto esperienze
Peculiare straordinarie che consentono a volte e di di metterà a regime almeno alcune alcune situazioni quindi
E come dire siamo in una situazione in cui l'assenza di risorse non alimenta la possibilità di utilizzare le misure alternative non solo
Ma bisogna anche su questo che
Gli interventi che dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sta ponendo in essere
Venga accompagnato Daris da risposte legislative
Che non possono essere soltanto la messa alla prova fino a quattro anni perché l'ha messa alla prova fino a quattro anni non avrà incidenza sulle sulla vicenda carceraria mentre invece giustamente eccepirò può avvenire questi saranno i risultati
Che andremo a verificare magari sull'ultima riforma nel momento in cui viene eliminata la recidiva
Per e quindi che non blocca più la sospensione dell'ordine di carcerazione perché quella effettivamente un dato che può incidere come può incidere sulla se la recidiva non diventa più una corsa ad ostacoli per le misure alternative perché a me
Perché appunto in perché è recidivo reiterato
Per non parlare poi del del della preclusione del quattro bis che è quanto di più che ragionevole irrazionale ingiusto continua a ad esserci ma su questo le forze politiche a cui il tema è stato posto
Hanno come dire tutte
Paolo ora di toccare e l'articolo quattro bis perché poi si scatenano reazioni altre e siamo perennemente in tempi di elezioni quindi credo che questo sia una cosa che vada che vada che vada detto quindi in questo è un un grande un grande tema io posso dirvi che registro da una parte con soddisfazione perché poi questo è il fatto che ci sia una maggiore apertura
Del delle celle con un miglioramento necessitato dalle condizioni di vita su cui credo si possano costruire però molti ragionamenti
E prima di darvi qualche indicazione tra sul tema che volevo brevemente affrontare è quello delle delle dei tombini in carcere perché credo che vada detto qualcosa
Dico anche perché è stato evocato il piano carceri il piano carceri che un'altra
Tela di Penelope mi viene da dire perché abbiamo costruzione di Carceri Nuove che durano tempi infiniti
Ma soprattutto il piano carceri che dovrebbe via via cioè i teen numeri che sono stati fatti di posti che sarebbero stati resi disponibili per mettere a regime il sistema penitenziario non è ovviamente è stato
Rispettato non solo ma affianco della rifacimento del riammodernamento del ripristino di funzionalità delle carceri esistenti
Mal costruite non la vicenda e vicende sono note a tutti gli anni Settanta come Stato e che su questo come sono state costruite molte delle carceri
Italiane c'è un problema che va posto e che il Garante stanno ponendo ma
Credo che sia un tema che dovrebbe essere posto
Davvero da tutti è quello della costruzione dei nuovi padiglioni perché sta succedendo questo meriti mi riallaccio ad un ragionamento che è stato fatto dal dottor Borghello in questa Regione assistiamo alla costruzione di nuovi padiglioni
A Piacenza già pronto a Modena è già stato costruito è già aperto nuovi padiglioni che dovevano rendere compatibile le nostre strutture batterie penitenziarie con la situazione di sovraffollamento
Questi padiglioni vengono aperti senza personale adeguato
Questi padiglioni si stanno trasformando in altre situazioni un po'come dire surreali
In cui si vogliono aprire degli spazi ma poi non c'è nessuno che va ad occuparsi in concreto delle situazioni che sono lì dentro non solo ma stanno diventando stanno ospitando
Il lo il cosiddetto sfollamento da parte di altre regioni per cui l'idea di padiglioni contigui alle carceri più grande che dovevano normalizzare
I numeri delle presenze in carcere questo Mosca purtroppo avvenendo ed è uno dei grossi problemi che adesso ci troveremo ha da fare ad affrontare
Chiuso questo ragionamento e tornando
Al tema al tema di di prima che però andava contestualizzato perché
Vedete quando si parla del miglioramento delle condizioni di vita o di miglioramento dei rapporti tra genitori detenuti e minori e quando si parlerà appunto della necessità di curare i rapporti tra familiari
Che detenuti minori che è un tema molto complesse e molto molto complesse su bisogna inserirlo in questo contesto perché altrimenti rischiamo di fare dei ragionamenti troppo astratti
Questo è il contesto in cui
Si cercano di con tutelare di migliorare i rapporti con
Con le famiglie il come dire lampo le fotografie dei parenti
In coda davanti alle nostre carceri con bambini piccolissimi che aspettano umore di entrare in luoghi angusti dove i bambini sono terrorizzati e dove per fortuna ci sono degli interventi di persone
Responsabile associazioni direzione che cercano di mitigare questo impatto
è qualcosa che pone in discussione tutti i giorni le famiglie dalle a decidere la decisione se portarli o non portarli
Se far vedere il padre non far vedere il padre si dirà il padre che non c'è più o farglielo vedere è un non come dire è una sofferenza
Aggiuntiva non prevista
E fuori legge che tutti i giorni le famiglie devono vivere e che se ovviamente ci sono delle persone che devono assumersi la responsabilità del loro atti perché
Se qualcuno ha commesso un reato deve ovviamente c'è un principio di responsabilità
Non nessuno vuole trasformare quando sento dire che chi entra in carcere da da daremo sei Ereno diventa vittima
Beh bisogna stare attenti su questo ragionamento perché tutti noi
Credo crediamo che un principio di responsabilità ma questo non significa che debbano essere inflitte delle sofferenze aggiuntive sia chi è detenuto ma soprattutto chi è rimasto fuori
E vi assicuro che questa è una cosa che è e inaccettabile e continua adesso è perpetuata giorno dopo giorno quindi questo è un tema importante su cui
Dobbiamo o dobbiamo riflettere voglio anche poi
Concludo se no all'avvocato spinto il toglie il saluto potevo
Volevo ricordare solo il tema il tema dell'Iran
Della dei bambini all'interno del carcere che perché perché non perché sia un tema che come dire
Non è un tema che va ad incidere
Su sui ragionamenti che abbiamo fatto però secondo me è uno di quella situazione che è la cartina al tornasole di come anche
Ho un problema numericamente contenuto alla fine non si risolva perché secondo i dati forniti dalla ministra cancellieri in una delle ultime interrogazioni fatte sul tema detenute madri
Al trentuno dicembre due mila dodici i
Bandini presenti erano circa quaranta ben
Bambini con età inferiore ai tre anni
è stata fatta una leggera sessantadue del due mila e undici che entra a regime il primo gennaio due mila quattordici risorse già stanziate nell'anno due mila undici che innalza il limite
Della possibilità che le madre tengano i fili consente carcere fino a sei anni che ha una ovviamente una modifica normativa che
Molto travagliata molto discussa che suscita molte perplessità ma che è accompagnata dalla possibilità di collocare madri con detenuti negli istituti appositi di custodia attenuata
Di competenza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria o nelle cosiddette case famiglia case protette che devono essere
Oggetto di un accordo con gli enti locali e con la Conferenza Stato-Regioni
Ora siamo ormai in dirittura d'arrivo e istituti di custodia attenuata per detenute madri sono pensati AGEA innovare nel Lazio ma
Anche in questo caso di fronte alla possibilità di risolvere i casi quaranta l'ultimo dato bambini che entrano in carcere con quello che significa entrare in carcere
In termini di sconvolgimento della loro vita più difficoltà di apprendimento
Lascio credo che sia nella nella cultura nelle a conoscenza di tutti noi neppure questo sembra che al primo gennaio due mila quattro con tre anni di tempo
E con le risorse stanziate siamo in grado di dire bene almeno questo problema lo abbiamo risolto
Quindi con come dire anche le buone le buone leggi
E quelle che dovrebbero risolvere anche problemi di questo tipo
Trovano difficoltà di attuazione le risposte non sono state date dalla ministra solo in termini di propositive di buone intenzioni
Ora al primo già due mila quattordici credo che avremo ancora una volta la conferma che quando anche qualcosa di normativamente corretto nel senso nella giusta direzione viene fatto purtroppo non trova voi una concreta attuazione mi fermo qua
No va bene guardate io non dirò nulla
Ve lo giuro
Perché dico tre battute
Per ovvia ragione per rispetto nei vostri confronti
La battuta prima
Quanto vale la pena diceva il professor Guazzaloca bene io invece di costruire di vernice di istituire un commissario straordinario
E fare piani straordinari di carcere avrei chiesto alla Norvegia la Spezia di ospitare i nostri detenute visto che lei fosse c'è posto
E gli avrei chiesto anzi fa anche per anche per via delle collaterale bellezze non voglio dire cosa naturale con una società le sue
Professor Mazzacuva compiti del giudice compiti del legislatore e i compiti dell'avvocato né che siamo stati a fare qua
Parlato di riforme io avrei dovuto parlare compie l'avvocato
Non è Paolo
Perché anzi avrei voluto fare
Il mio intervento se mi sarebbe stato consentito di usare simbolicamente un'espressione avevo fatto una chiamata alle armi simbolicamente
Della funzione difensiva
Ma io chiudo
Anzi faccio via
La
La puntualizzazione
Del presidente mai visto
Dove parla di urbanizzazione
E i primi a dover applicare
La umanizzazione devono essere gli avvocati
Scriveva Piero Calamandrei
L'Avvocatura una professione di comprensione di dedizione di carica
Nel suo cuore
L'avvocato deve mettere da parte i suoi colori
Per fare entrare i dolori degli altri
Un imputato
Alla vigilia della sentenza può avere rimesso il suo destino nelle mani del suo
Vincitore
Ma l'avvocato
In quella vigilia non può essere tranquillo
La tragedia dell'imputato si è trasfuso illumini lo l'opera
Lo agita
Lola eccetera
Ed ancora scriveva sempre Calamandrei
Molte professioni
Possono farsi col cervello e non con il cuore ma l'avvocato
L'avvocato deve essere prima di tutto un cuore un altruista uno che sappia comprende degli altri uomini
E farli vivere insieme assumere i loro dolori
E sentire come sviluppo misure le loro ambasce
Per questo amiamo la toga
Scriveva Calamandrei ma siccome abbiamo dovuto parlare dell'importanza della funzione difensiva che entra col detenuto
Tre minuti vi rubo e non di più
Il Codice siccome si parla
Adesso quando nel morbo discrezione non si parla quasi più di codice
Si parlò di leggi speciali o nella bontà vita della urbanizzazione si parla di carte
Voi avete già pronunciate negli ultimi decenni parliamo di carte anche gli avvocati si sono adeguati ai tempi e siccome si parla di provvedimenti di legislazioni sovranazionali noi dobbiamo guardare allorché l'invito agli avvocati
Di guardare alla dovuto cioè alla cultura non è una battuta uno nella Tutu
Di
No nella Dupuis milanese
Di casaro Borrelli Casero con non so come schermo e l'Aduc due Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Noi dobbiamo guardare a quella dobbiamo guardare alla Convenzione dei diritti europei dobbiamo guardare alle sentenze Torregiani chiamarmi Lica applicarsi sì per chi vuole ne metta
Che che cosa fa alla nostra Costituzione all'articolo ventiquattro che cosa dicono
I principi di umanizzazione cioè dicono che quelle si dicono
Enzo quei principi stabiliscono i principi che ogni tanto anche qualche nostra Corte si riconosce come li ha riconosciuti alla Corte costituzionale
Nelle C due numeri quale sia il numero di sentenze l'anno ma
Nasce
Ve ne è andato a trovare dove ha affermato un principio sacrosanto
Che anche il condannato perché di questi parliamo oltre quelle che ingiustamente già
Scontro in via anticipata una pena senza ancora essere stati condannati senza ancora cedessero senza ancora sapere se sono stati se verranno condannato serviranno assolti cioè quella che
I giuristi
Peruzzi dottrina richiamano pena anticipata ma non lo sappiamo gliela subiscono i nostri clienti noi abbiamo come avvocato
E poi
Cioè il mondo invece che
Il cimitero dei vivi qualcuno ha definito cioè il mondo che il professor pulita dove finisce la città dolente MPA cioè questi richiami il Paese o riscaldare gli anni non può riscaldare il cuore
Quello che
Per carità carcere quello che
Questo mi piace citare opera ed è interessante perché vi inviterei io ho già fatto girare
In meno in qualche mio collaboratore
Persino la biblioteca non lo trovate per andando ancora ben presto perché ho letto l'introduzione di un libro
Già dall'introduzione del bellissimo che chiama
Il carcere quello di cui
Per cinque ore e più avete sentito meglio ancora tre minuti se avete pazienza
Chiamo il luogo di concentramento di figure deboli di persone fragili tossici straniere protetti e transessuali
Così
Icone turisticamente via definiti l'onorevole Franco Corleone nella sua
Introduzione al recentissimo libro che già
Suo e del professor
Andrea Pugiotto ce l'ha citato dal professor Marzio
Che ha un titolo
Il delitto della pena
Pena di morte perché nascono vittime del reato le vittime del carcere di cui vi ha parlato Fausto procedere
è delitto che pena la pena e che
E allora
Come si risponde a questa queste diagnosi e disamine sottili che chi mi ha preceduto ha fatto sulla necessità
Che
A mio parere
Quello che c'è scritto che il vero l'avvocato deve sempre affermare quello che c'è scritto nella e tutelare proprio che si tratta di tipo
Di diritti insopprimibili di diritti indisponibili
Perché i soggetti che ho appena citato e sappiamo che le carte ci sono più o meno come tipologia più come tipologia di autore oltre quelli sì e quattro bis si tanto cari
Ad alcuni soggetti della giurisdizione ma la strega né maggioranza e fatti deboli il fatto di persone che soffrono
E a queste persone
Che acquistata negata perché lo Stato
Sovrano deve reagire con un male quello al concetto retributivo
Come i nostri professori ci insegna decenni segnata
Ma deve rispondere con un male piacere torto o i torti o il crimine che quel soggetto ha commesso il male della debba scade alla privazione delle Betta
Ma anche nella privazione della libertà quel soggetto come affermato la sentenza della Corte costituzionale
In quel soggetto decisiva comunque minimo uno spazio che è costituito dalla necessità di salvaguardia dei suoi diritti vitale i suoi diritti vita bisogno certo la libertà ma il diritto alla dignità e il diritto alla salute il diritto al lavoro che tra costo e Costituzione conosceva
Ed è lì
Come qualcuno ha affermato che
Signor per l'operato dei piedi appunto tasse ai
Putin ha consacrato
A
Rinnovato
Ha ribadito la necessità della funzione difensiva
Di doverne allorquando si afferma che dove
Via un diritto di difendere il rendere lì per forza
Deve esserci un difensore e io siccome credo molto
Molto
Mo'
Alla funzione difensiva
Permettetemi solo un'ultima citazione
Carlo Cattaneo in una rivista che si chiama Politecnico in un saggio
Dedicato alla riforma delle carceri così si esprimeva argomento grave ed Austria
E concludeva con la sua riflessione osservando come la parte maggior parte delle prigioni l'Europa ed America attende ancora una grave forma a cui si richiede tempo pensieri e tesori
Anche noi e mal dopo di
Dopo Cattaneo Turati
Niente
Mille novecento e quattro
Che chiamava il carcere
Ben piacevole sterco del CIPE
Chiamava il carcere
Il cimitero dei vivi
Appunto descriveva nemmeno i cento e quattro luogo di vendetta sociale di tortura e di pena di morte distillata quotidianamente
Le stesse parole espresse da privati in una seduta della Camera dei deputati del marzo
Diciotto marzo mille novecento e quattro vengono ripresi poi da Calamandrei
Il quale
Nella rivista il ponte
Riproponeva la questione carceraria parlando di sovrabbondante oggi si usa il termine sovraffollamento sovrabbondante e sovraffollamento sono un superlativo in un superlativo
Questo per diritti come per descrivere determinate situazioni si deve fare delle iperbole a ricorrere ai superlativi
Ma a dimostrazione di che cosa della loro gravità
E le parole e le chiacchiere quante promesse sono state fatte quante
E qua da un passaggio di un Governo all'altro determinati progetti innovativi e di riforma di miglioramento cioè di allentamento della condizione carceraria di miglioramento delle condizioni umane tutto
Ah passaggio dotato di un Governo all'altro ma questo già due anni fa mi ricordo
Vari istituti
Esatto uno messa proprio quello di cui oggi si D uno uno parla sì di partiti lavoro come soluzione de iure condendo dei lavori pubblici sono decaduti adesso sede ritorna ma siete tornati perché
Tra lo Stato italiano deve adempiere a degli obblighi comunitari
Deve rispettare perché se no
I nostri tribunali si interesseranno
Per richiesta risarcimenti risarcitorie e si parla già della risposta preventivo compensative che è l'organo il tribunale di magistrati di sorveglianza o Tribunale civile
Beh insomma sappiamo come vanno le cose per cui
Attenzione
Che non ci troviamo
O meglio fra cinquant'anni
Qualche
Nostro figlio se farà questa professione dovrà di nuovo dire qualcuno professor borse concluso quel solo per il dottor bambine per la magistratura dal dottor Rizzo
Chi chi parla di queste cose sosterremo le dicevano questo speriamo di non fare così insomma e ho concluso veramente a parte l'abusare io sì della vostra pazienza
Avevo scritto così per comunque bisogna battersi Totti
Indistintamente
Direttore invincibili vatteli guardie penitenziarie Sappe associazioni dopo
Il carcere però
Battere affinché il casino debba essere luogo di sopraffazione o di degradazione da passionalità
Ma lo luogo in cui le persone eccolo umanizzazione rispettate come tali scontano una pena legalmente infetta possibilmente non cacciasse nonno nei casi in cui
Si dice costituisca estrema estrema estrema extrema ratio
Sono messi di cui coloro questi oggetti sia sono siano messi in grado di cercare di percorrere la via dello riscatto e del loro ingresso nella comunità dei criteri
Pretendere che il carcere sia luogo della legalità significa richiedere anche in situazioni di difficoltà finanziarie confronti eccetera che le istituzioni penitenziarie rispettino i principi costituzionali
Che le disposizioni legislative e disposizioni legislative inviano data attuazione
Nello spirito di una piena protezione
Di quelle lesivo di libertà del detenuto che la Corte costituzionale considera tanto più prezioso in quanto costituisce l'ultimo ambito nel quale può espandersi la sua personalità individuale grazie
Mi avvicino da questa parte perché diceva Bruno Guazzaloca l'avvocato spinto è stato l'unico a non essere presentato
In realtà la cosa non era casuale ci è stato fatto di proposito perché
L'avvocato Lospinuso oggi riceve dall'anni e sono molto emozionata nel dirlo perché lo dico da associazione riconosciuta dal CNF quindi questo riconoscimento vale ha un doppio valore
Glielo vogliamo riconoscere perché lui ha parlato prima di chiamata alle armi
Chiamata alle armi nella sua funzione di avvocato che svolge egregiamente all'interno del Consiglio dell'ordine ormai da tantissimi anni
Ma chiamata alle armi è stato anche da parte posso dire dell'anni
Perché quando noi e siamo arrivati a Bologna qualche anno fa veramente non ci conosceva nessuno
E nessuno avrebbe creduto in noi eravamo quattro gatti qui ci sono i consiglieri del Direttivo che lo possono dimostrare
Che lo possono confermare per cui vuole essere un attestato di stima
Di riconoscenza
Per tutto l'impegno che ha profuso per l'associazione e qui io glielo conferisco in assenza del Presidente nazionale e non con me Presidente ammira regionale ma come tesoriere nazionale dell'ANDI
Con stima affetto e riconoscenza