Mi cercarono l'anima. Storia di Stefano Cucchi

Ci sono anche dovesse ed è qui davanti se volete altre sedi e ve le faccio portare
L'avvocato Anselmo
Se si può accomodare
Non
Riunioni
Buona sera buonasera a tutti benvenuti al Teatro Ambra la Garbatella questa
Un onore per a me avervi qui per stasera perché è la prima iniziativa che si svolge qui in questa sala che ne chiamiamo Ambra cada Bra speriamo che questa sala si riempia spesso di iniziative come questa di questa sera di presentazioni di libri
Di Reading insomma di tutto quello
Che noi siamo desiderosi di fare in questo posto do il benvenuto alla famiglia Cucchia Ilaria giovane Rita che sono sempre il mio cuore a Fabio Anselmo l'avvocato a Patrizio Gonnella di Antigone e do subito la parola
A Duccio Chiarini
Che è l'autore di questo libro che presentiamo questa sera che sinti è edito peraltro economia
Che si intitola mi cercarono l'anima
Giusto storia di Stefano Cucchi un libero come tutte
Tutto quello che si è potuto fare su Stefano importante necessario io ho prodotto il documentario centoquarantotto
Stefàno questo documentario girato molto è stato visto in televisione è stato un lavoro che tutti noi abbiamo fatto col cuore e la produzione regista Giancarlo Caselli
Che ha dato l'idea Maurizio cartolare regista tutti quelli che hanno partecipato questo documentario diciassette novembre sarà Pretato in due sale cinematografiche a Berlino
Credo che questa sia una cosa molto bella stato già visto anche in Francia speriamo che si continui a vederlo dalla parola addolcito
Facchini scusa mi sbaglio
Sia chiamato Chiarini un sacco di volte perché c'è un ragazzo che ti somiglia acché
Un regista di documentari siano dice che riduce Facchinetti benvenuto il tuo libro io ho avuto modo di leggerlo grazie a Giovanni è molto bello
Speriamo che Touria scarpe Merlin tante copia poi contare su di noi
Grazie grazie buonasera io mi chiamo Duccio Facchini e sono l'autore di questo libro che si chiami cercarono l'anima presentato la Simona
Inizio subito come dire ringraziando l'editore che per altre qui rappresentato da Massimo Acanfora che altre economia che è una piccola cooperativa editoriale nata nel novantanove
Che eredita una rivista i libri per altro se posso chiedere sulla musica perché è un un po'se si pone sfumare un po'grazie
E dicevo altre economia perché diciamo importante anche l'editore oltre al contenuto di questo libro perché
è una piccola cooperativa che ha creduto in questo progetto e che dal mille novecentonovantanove porta avanti l'iter è indipendente rifiutando un certo tipo di inserzioni pubblicitarie e vivendo grazie agli abbonamenti dei propri lettori quindi come dire
Un ringraziamento doppiamente sentito al all'editore che ha permesso a questo libro di uscire un libro che
Come dire è riuscito a vedere la luce anche grazie al CRA uffa Hunting che sembrano espressione incomprensibile ma è la produzione dal basso
Ovvero il pre acquisto di quote abbiamo messo trecentoquattro dodici o abbiamo raccolto tre mila seicento euro prima dell'edizione di questo libro chiedendo i lettori come cittadini attivi di credere in questo progetto di sostenerlo anche economicamente
Vi invito che facciamo anche voi qui presenti di acquistare il libro per le stesse motivazioni che vi dicevo prima c'è altre con la mia è un editore come dire piccolo nelle risorse ma grande ambizioso nei contenuti
Detto questo questo libro come dire lo ritengo sia un utile pretesto quest'oggi a come sapete tutti voi a quattro anni dalla morte di Stefano Cucchi per ricostruire per offrire dei momenti di verità
Su oltre che diciamo storica anche magari dal punto vista processuale con la verità processuale che ad oggi purtroppo dalla sentenza di primo grado della Corte d'Assise di Roma che ha riguardante i dodici dei tredici imputati che sono andati per ritornare ordinario non ha non ha restituito dunque questo è l'obiettivo il fine di questo libro contro contribuire
A ricco alla ricostruzione della verità la parte
Dalla famiglia dalla famiglia Di Stefano che in questi anni ha subito come dire l'oltraggio del della della memoria e di del proprio figlio del proprio fratello da parte di un circuito anche di una parte del circuito mediatico anche di chi magari
Siete in Parlamento che ha dipinto Stefano Cucchi come lo sapete meglio di me come lo zombie come sieropositivo come la larva come qualunque uno che si è andata cercando
Questo libro cerca di scardinare anche questo luogo comune anche questa come dire questa falsità storica prima colleghi chiedevano il perché di questo libro
Come dire la cosa che aveva colpito come se la vicenda Cucchi oltre al finale
Avesse anche qualcosa di atipico per
Perché Stefano Cucchi e sono apporto come dire atipico con le deroghe in realtà la storia di Stefano poca storia normale l'esito non a norma nemmeno dal nostro punto di vista perché non ragazzi trentuno anni con un lavoro
Con degli inciampi assolutamente rituali assolutamente normali per un ragazzo della sua della mia generazione Stefano del settantotto e son dall'ottantotto
Quel che nemmeno meno male non solo dell'esito cioè essere arrestato il quindici ottobre del Solitro atto morto per presunta morte naturale al presidio ospedaliero del Pertini ma soprattutto qualche se è stato dopo e cioè un processo che
Poi ne parleremo anche con l'avvocato Fabio Anselmo è stato costruito
Diciamo su basi che per bocca dello stesso avvocato Anselmo in sede di udienza preliminare era scritto che avrebbe portato a un esito massacrante ovvero
All'esito che voi tutti conoscete c'è Stefano Cucchi un ragazzo che faceva box e che per la scelta stava ad un certo livello di peso è un ragazzo che di colpo diventano Agazio cachettico ragazzo che di colpo due
A subisce un dimagrimento repentino è un ragazzo che è morto Perina missione dunque il fatto viene riconosciuto anche se addebitato in maniera suggestiva a dei responsabili che è difficile individuare la sentenza di primo grado
Indica i carabinieri ma come dire allunga il braccio senza poi rinviare gli atti in Procura quindi di fatto se ne lava le mani e dall'altra parte addebita sostanzialmente integralmente la responsabilità per un banale caso di malasanità
Hai medici del Pertini peraltro assolvendo anche
Gli infermieri questa un po'come dire la cornice io questa sera farò più che altro il moderatore so che Patrizio Gonnella Presidente Associazione Antigone
Che ringrazio di aver partecipato oltre che di aver firmato all'interno di questo libro un contributo
A ha dei problemi di tempistica dunque a Luigi cedendogli la parola chiederei nel giro al massimo di dieci minuti come a tutti i relatori magari fare questo invito visti i tempi di provare a raccontare quel che a composto in questo libro e ovvero
Il più uno dei passaggi che la vicenda Cucchi attraversa cioè il passaggio della normativa in materia di sostanze stupefacenti che sta anche alla base di quell'arresto per spaccio per venti euro di sostanza
E sta anche alla alla base di tanti altri casi di articolo settantatré del Testo Unico
Del novanta aggravato dalla Fini-Giovanardi e poi sei tempo se vuoi anche sul reato di tortura ti chiedere magari un accenno grazie sì grazie ma 'sta roba e meno dieci minuti e ringrazio vivamente
Duccio Facchini ho conosciuto a lecco in
Qui leggo libera giusta qui lecco libere
Qualche mese fa ero a lecco che ovviamente ringrazio che non irritualmente tutta la famiglia Di Stefano in questo quarto anno che
Diciamo
Di di sofferenza
E la ringrazio non irritualmente perché non è un ringraziamento legato come posso dire perché son qui non per questo voler perché diciamo hanno fatto qualcosa che probabilmente nella storia
Di questo micro mondo di cui io
Dicevo prima mi occupo da vent'anni venticinque non lo so e qualcuno ha qualcosa di straordinario
Qualcosa di straordinario nel senso che come posso dire un tema una grande questione che non è solamente quella della morte ma è quella come diciamo
Del rapporto fra cui studi custoditi
Della violenza istituzionale della pratica diffusa omertosa dello spirito di corpo delle organizzazioni sindacali che non si capisce perché nell'amministrazioni di polizia riesco a dare il peggio di sé mentre diciamo
Anche quando sono grandi organizzazioni sindacali di
Di un sistema chiuso dove l'immedesimazione lo spirito di corpo a parte dal
L'ultimo degli agenti arriva sino in alto
E diciamo e tutto questo
Siete riusciti a farlo uscire dal cono d'ombra
Non erano mai uscito così così niente fortemente dal cono d'ombra
E questo ovviamente avvenuto perché avete avuto un coraggio un coraggio che il partito da quei qua da quel diciamo da quella prima conferenza stampa in cui io c'ero al Senato con Luigi Manconi che penso
Stia arrivando in quella conferenza stampa sono state viste quelle foto
Quello diciamo ha squarciato convegni lo ha di
Acconsentito diciamo come posso dire di fare aprire gli occhi di guardare oltre anche di arrivare alle coscienza
Divario avere la coscienza e di tanti a io
TAC molto spesso mi capita di fare incontri
Anche diciamo come posso dire in luoghi
Potenzialmente ostili per esempio penso diciamo a quante volte io nelle scuole sono stato prima
Che fosse accaduto al diciamo la tragedia di Stefano
E quante volte ci sono stato dopo
Non è stato uguale
Gli incontri nelle scuole fatti ma più in generale non necessariamente sul tema che la violenza ma più su sul tema del carcere sul tema del carcere
Che poi arrivava la questione della criminalizzazione delle trovi arrivava la violenza arrivava al rapporto fra i giovani e diciamo e la pena però non è stato uguale
Quello che diciamo io sentivo prima e non era dopo
Diciamo c'è stato un cambio di coscienza
Non fu
Prole transiamo con la maggioranza in questo Paese ma non ma non è che diciamo alle diciamo come posso dire
E lì le grandi di che sono della storia illuministica
In realtà necessitano di maggioranze amplissime importante e come posso dire non essere una minoranza inascoltata totalmente inascoltata però
Si sente l'altro in questi ultimi giorni
In questo brutto dibattito come sempre siamo prigionieri di quest'epoca storica
Di Berlusconi quindi anche il tema della giustizia è stato imprigionato
Da Berlusconi in questo brutto dibattito abbiamo visto di sondaggi che giravano sul tema di vorreste voi togliere di mezzo il reato di immigrazione clandestina oppure vorreste voi l'amnistia lasciamo perdere tutto ciò che c'è dietro
Beh io penso che un quaranta per cento de la popolazione che dice che è favorevole da abrogare il reato di immigrazione clandestina è un risultato straordinario le cento mila firme qui c'era l'operatore di Repubblica
E non vedo più
Che Repubblica diciamo sul sito di Repubblica raccolto per l'abrogazione del reato di immigrazione irregolare solo un risultato straordinario in questo Paese non sono e adesso Trudi che c'entra con questa vicenda c'entra
Perché è stato come posso dire il primo grande tassello di un mosaico che era quello dello svegliare le coscienze
Svegliare le coscienze non significa io non non diciamo non son dietologo professionista per non credo che ci sia la gara il Grande Fratello che organizzi le violenze diffuso nelle carceri non non è in questi termini il punto qual è il punto qual è il punto che comunque sono sempre rimaste nel cono d'ombra del silenzio
Non ascoltate oggi oggi dopo il vostro coraggio
Che non vi è servito da venire il massimo dalla giustizia possibile
Questo diciamo
Diciamolo racconterà l'avvocato Anselmo
Quei diciamo il questo coraggio diciamo asta sicuramente
Diciamo come posso dire fatto sì che tante altre storie
Abbiamo potuto raccontarle tante altre storie che non sono quelle solo più note ma anche altre cioè anni fa prima del vostro coraggio
Un fatto come quello accaduto a giugno
Nel una camera di sicurezza di Sanremo
Quando un extracomunitario tunisino
è morto insomma in circostanze che hanno indotto il pubblico ministero a dire questo non è degno questo che è accaduto diedi uno stato di diritto
Nella diciamo fare una ricostruzione di quei fatti che sono avvenuti in quella camera di sicurezza neanche non era neanche in camera di sicurezza comunque in
Indiciamo in Liguria
Diciamo come posso dire è avvenuto perché diciamo allora è importante che mi arrendo Bia moriva Area alla introduzione del delitto di tortura nel Codice penale perché ovviamente uno scandalo
è uno scandalo politico che questo non lo sia che abbiamo reati tutti i tipi di tutti i generi Paul penalizziamo tutto
Non c'è come posso del comportamento sociale che non abbia una sanzione penale di complemento per diciamo a sostegno del del del del di quel di quella norma invece la torturano la tortura non è reato
Non è detto che lo sa lo diventerà a breve perché il dibattito parlamentare lo interpreto un po'asfittico ancora
O ancora su questo terreno per
Poi io penso
Che se anche noi avessimo il diritto di tortura e io sono
Storicamente impegnato in questa lotta
Di di risulti ridiciamo diretto a
A modificare il nostro Stato di diritto non è che abbiamo cambiato tutto pre la condizione necessaria per punire per uccidere diciamo come posso dire poi ci deve essere
Come un diciamo un lavoro culturale un lavoro culturale con gli operatori dalla giustizia un lavoro culturale con gli operatori della sicurezza una formazione una destrutturazione
Di quello spirito di code dobbiamo lavorare lì su quello spirito di corpo sulle reticenze sui sindacati di polizia dobbiamo andare in lire nel loro nel loro nella loro anima a per perché diciamo per rompere tutto questo ovviamente sarà un lavoro duro faticosissimo
Noi lo fa con per quel poco che ci riusciamo come associazione lo facciamo ovviamente siamo stati come posso dire
Né c'era modo abbiamo
E per questo io diciamo più che parlare della legge sulla droga tanto faccio sappiamo che fa schifo quindi possiamo
Diciamo una legge come si dice
Poi ma non è una legge stupida è una legge infantile una legge diciamo ecco proprio è uno vede la legge e non poteva che chiamarsi giovane arte
Cioè nel senso che nulla vista Belice proprie la legge che agli noi giusto diciamo anche se l'avesse fatta lumi l'avremmo avuta chiamare legge Giovanardi però diciamo a parte a parte questo
Penso
Che quello di cui abbiamo bisogno e di creare un sostrato culturale
Nella società
E diciamo noi grazie a voi abbiamo avuto un lavoro un po'più facile in questi ultimi quattro anni sulla grande tragedia ma perché è stato il vostro coraggio la parola coraggio
Devo dire che è un po'una parola dimenticata oggi anche da chi fa politica è una parola un po'così messa un angolo si preferisce approva paura
Grazie
Cercava
Grazia Patrizio Gonnella
Che giustamente agricola su una cosa che forse ha omesso di dire il senatore Manconi e in arrivo il partito una ventina di minuti fa da Palazzo Madama dovrebbe arrivare
Per partecipare per intervenire ora io passerei la parola a Giovanni Cucchi se hai voglia
Per chiedergli poi di fatto ti chiederei un diciamo così un un commento rispetto a a questo a questo quarto anno ripercorrendo magari quella quella quel solco del del coraggio
Che avete che avete seguito come come come famiglia ti chiederei una un contributo
Buona sera io innanzitutto ringrazio qui gli organizzatori sì una banchi tutti voi che siete intervenuti e che avete la sensibilità di
Come dire considerare questa faccenda come quasi vostra
E niente questi quattro anni e naturalmente ringrazio Duccio che ha fatto un lavoro eccezionale io ho letto la bozza veramente devo dire che è un libro non perché l'ho vista qui accanto
Ma è che un libro molto lucido che supera tutto cerca di dare risposta alle domande che tutti noi ci poniamo come è possibile che sia potuta accadere questo nelle
Nelle quattro mura dello Stato va be'il
E diciamo questo libro lo analizzando i minimi particolari con puntigliosità facendo riferimenti e questo a Ducio
Lo rende più questo Duccio devo veramente ringraziare perché lui ci ha seguito fin dall'inizio
Questi quattro anni per noi sono stati anni di continuo indolore di continue rievocazioni
Di continui tormenti nel
Presenziare alle udienze e in questi anni in questi quattro anni di udienze in cui se ne sono sentite purtroppo di cotte e di crude
Testimoni che oggi come oggi sono svalutati
Testimonianze che invece sono poste a fondamento di una
Diversa valutazione di tutto nello svolgimento del processo di tutto punto
Come dire con di tutta una situazione logica che invece va vista sotto un'altra luce
è teste poi perizie perizie di illustri luminari che pongono
Che diciamo che
Pongono dei teoremi
Assunti superati si muore in quattro giorni di
Di munizioni
Cinque professori di Milano che che disimpegno la dimostrare questa tesi qualora l'ultimo morto ed in questo caso del mille novecentodiciassette voglio dire si muore in quattro giorni di fame di sede
Tutte queste cose noi in questi anni chiaramente
Ecco io mi ricordo che le prime volte dell'udienza io uscivo dal diretta dall'Aula perché un po'devo sentire queste queste cose questi assurdità
Poi chiaramente
Ho considerato che ciascuno deve fare il proprio dovere e quindi
A ciascun ruolo però credetemi sono cose che veramente so ribaltando la realtà e questa è stata la nostra sofferenza
Ovviamente ringraziamo tantissimo che il nostro avvocato che ci ha dato la speranza è l'anima di di proseguire questa lotta insieme a Ilaria che sa dal la prima come dire nella prima calzata note che alzato la testa conto questo questo abuso assurdo
E risultati finora processuali sono certamente limitati forse scontati però credetemi non è stato difficile a raggiungere anche questo risultato che
Che ripeto per questo dobbiamo ringraziare i nostri avvocati che sono stati veramente eccezionali sotto questo punto di vista sia la potestà professionale ma soprattutto dal punto vista della loro passione civile che hanno messo in questa in questa battaglia dobbiamo sempre ringraziare
Speriamo che adesso con la nuova col nuovo appello
Si faccia appello veramente alla coscienza si scaricherà niente sulle prove si costituisca un filo logico a tutti e questi avvenimenti si dia un senso a tutti i tormenti che ha avuto Stefàno
E sia una si dia una risposta sia alla farà nostra famiglia che a tante altre famiglie che soffrono di questi episodi assurti che lo stato civile non può tollerare grazie
A questo punto io passerei la parola a Fabio Anselmo parte del collegio difensivo dalla famiglia di Stefano Cucchi
Al quale per fare una domanda diciamo chiederei chiede di chiarire più punti
Ma il primo magari su quel che su quel che è stato in questi anni cioè il come si è potuti giungere fino
Alla sentenza di primo grado della Corte d'Assise dopodiché ti chiederei magari di provare a raccontarci anche i i passaggi recentissimi penso all'annullamento della dell'appello marchi ANDI penso al risarcimento di cui si parlava poco pocanzi parlavano i colleghi
E soprattutto sull'appello cioè le prospettive che che si parano davanti alla
Davanti a voi
Sembra che qualcuno abbia deciso che la famiglia Cucchi debba essere
Il simbolo di un martirio giudiziario
Questo per sembra
Che è iniziato con martirio Di Stefano perché tale è stato
E poi proseguito e sta proseguendo
Questo è il grande problema l'assenza del la sensazione
Mi hai di impotenza
Ma io non voglio far la parte dell'avvocato che dice siccome perso la causa o verso quella colpa perché mi rendo conto che può sembrare questo però purtroppo noi l'avevamo previsto fin dall'inizio non prevista
E Giovanni mi è testimone di tanti sfoghi dirà
Nei confronti anche dalla corte del io ho fatto sospendere utilizza un paio di volte
Mi son beccato anche la denuncia da parte del Presidente
Perché non non ci stavamo
Perché
Evidentemente quello che ha subìto Stefàno
Era talmente tanto da essere troppo
E necessitava di essere poi negato
Nella memoria giudiziaria
Perché dico questo perché Stefano è stato
Non dimentichiamolo perché questo lo sentiamo dire poi sembra quasi un dato acquisito scontato in convalida d'arresto Stefano e aveva un viso gonfio era sarà già stato pestato era sofferente
Lo ha detto
E
Sia il giudice che il Pubblico Ministero che sono due magistrati di ordinamento giudiziario italiano
Aldo candidamente confessato al collega che mi interrogava
Per sapere se se avessero visto qualcosa se fossero resi conto di qualcosa
Entrambi hanno hanno candidamente confessato
Che non avevano quanto mai in faccia Stefano
Io ricordo che subito dopo la morte ci fu una dichiarazione che accorata del presente il Tribunale di Roma che disse in buona sostanza non posso credere che questo possa essere accaduto nel mio Tribunale
Io non so se questo fosse
Diciamo così un formati
Di scoramento di coinvolgimento emotivo
In quello che era successo Stefano
Ho con qualche altra cosa
Fatto sta
Che comunque poi da lì è iniziato tutto l'iter giudiziario che è un calma perché è stato un vero e proprio calvario perché poi ci siamo resi conto ma non bisogna essere dei polpi giudiziario non è che sia sono l'avvocato di provincia normale come tutti gli altri
E quando vede che c'è un capo di imputazione è una
Posizione della poi la pubblica accusa che suicida cioè non può e altro che dire ti trovi davanti più bravi avvocati di Roma
Ti trovi contro due pubblici ministeri che sostengono i sostenibili sì qua
Veniamo al massacro
Questo il problema è qui al massacro siamo andati
Io devo dire questa sentenza
Diciamo così vi è piaciuta fra virgolette di più di una sentenza che che avrebbe condannato gli agenti per lesioni dolose ieri
Per quello io l'ho detto al Senato sopra con la sentenza ipocrita
Perché le lesioni dolose Livi niente quelle sono omicidio preterintenzionale perché senza quel pestaggio Stefano non sarebbe morto
E per il nostro diritto questo significa omicidio preterintenzionale per tutte le persone comuni ma spesso non è una persona comune
Siccome gli è successo in un tribunale della Repubblica italiana non deve essere successo e quindi non è successo è un po'come la tortura
L'ONU ci dice
Adottate finalmente questa legge sulla tortura e il Governo italiano in persona Sottosegretario miste agli Esteri Frattini all'epoca era il ministro degli esteri il Ministro degli esteri sottosegretario dice all'ONU no perché noi non abbiamo bisogno perché per noi non esiste
Infatti non esiste perché se non c'è reato di tortura non esiste la tortura
Questo a nostro modo di ragionare
Stefano è morto in un tribunale italiano
Ma non è morto in tribuna italiane finché le sentenze diranno questo non sarà morti un tribunale italiano anche se è morto in un tribunale italiano ed è morto di giustizia non c'è niente da fare
Quindi questo processo è un calvario ne abbiamo sentite di tutti i colori nel tono sentendo di tutti i colori
Adesso perché l'imbarazzo che all'ordinamento giudiziario nell'affrontare la questione Cucchi che non sa dove prenderla perché se se si dice che Stefano stava bene
A quel punto
Non riesce poi a spiegare come possono essere morto
Di fame in cinque giorni quando sa benissimo quando si sa benissimo che è impossibile questa
Se dice invece Stefano stava malissimo che era un cachettico a quel punto l'osservazioni dove li facciamo chiedo se erano cachettico quel tipo di traumi
Una valenza l'hanno avuta
Sulla persona che voi mi dite essere sull'orlo del baratro quei traumi non possono aver avuto influenza e quindi
Da non ne usciamo
E allora cosa si dice ma la famiglia Cucchi la famiglia che non piace perché ha nascosto le vere condizioni dispetto si media
Io sto parlando di persone
Con ruoli importanti
Il problema del processo Cucchi è che siccome tutti si sono resi conto ministri in testa devo dire che io l'ho incontrata
Pochi giorni fa insieme ad Ilaria tutti si sono resi conto
E abbiamo ragione
E tutti si sono resi conto che i pm da poco e Roma allo torto
Allora cosa succede che non si può dare torto i PM della Procura di Roma
Perché tutti sanno che l'ho torto e quindi non bisogna dare torto
Questo il mio timore
E lo dico apertamente
In ultimo vorrei è che
Il grado d'appello si trasformi in un grado dove si discuta
E si debba difendere
La posizione della Procura di Roma
Ed è un timore molto fondato vi assicuro
C'è un timore molto fondata questa sentenza mi piace perché
Perché
Assolvendo gli agenti mette in condizione di procure quelli che saranno eccetera di fare gli ha dirvi appellare perché chiaramente escono a pezzi da questa sentenza
E quindi costringo le procure a sottoporre la Corte d'appello lo stesso tema
Decidendum la stessa decisione
No diciamo lo stesso tema da decidere che ha affrontato la Corte d'Assise di primo grado
E questo da noi la possibilità
Di riproporre
Ma la giustizia è fatta di uomini io ripeto qui storni del processo cookie ne sto vedendo veramente di tutti i colori cioè io non ho mai visto
Sostenere con tanta enfasi enfasi insostenibile prima intervista dicevo noi ci limitiamo a dire che la terra rotonda
Tutti dicono che è quadrata nell'ambito dei nostri contraddittori
In realtà noi sappiamo che è rotonda però ci accusano di essere eretici perché avrebbe detto il la terra invece quaranta
E dividente talmente scontata
Quello che noi sosteniamo ed è giuridicamente talmente semplice al di là delle perizie
Perché vedete se potrò parlare cioè potremo parlare di parlare chiede se magari questo giuridicamente
Nel momento in cui i pestaggi diventa la condizione essenziale per la morte di Stefano Cucchi in ospedale
è un incide preterintenzionale punto
Non è che
Quindi c'è
Molta consapevolezza poco
Di quanto stabilito sta succedendo da parte mia
E anche molta amarezza
è una Varese condivido con la famiglia Cucchi ecco che qui arriviamo al risarcimento fra virgolette
La famiglia con chi non voleva nessun tipo di risarcimento io mi sono imposto perché un certo punto devo fare l'avvocato non è che posso fare soltanto l'amico di famiglia devo insomma d'accordo metterci tutti i sentimenti che voi però il mio ruolo è quello
E a un certo punto stiamo Parodi colpa medica
In una situazione dove gli agenti diciamo così reggente state assolte
E questo è un bene e vi spiego subito perché
I medici l'accusa è stata giustamente ridimensionata comprime oggettivamente ma non mi piace non piace a me non piace neanche che voglia c'è anche che la famiglia parli di pene comunque compete modeste sì è tutto ridotto a un caso di colpa medica
Arriva l'amnistia e ripeto
Io
Non giudico anzi tramite cioè sia ben chiaro che qua estraneo qualsiasi mio giudizio sull'amnistia sull'indulto a questa considerazione però arriva la politica che ha
L'ottima possibilità
Di porre nel nulla il processo Cucchi nei confronti dei medici
Una cosa facciamo
L'amico che mi mi arbusti imposto una condizione
La condizione che mi ha imposto è
Non ci interessa qualsiasi somma che a noi ci venga offerta
Ci accontentiamo di molto di meno ci accontentiamo eccetera però a patto che rimanga assolutamente non intonso non toccata la responsabilità degli agenti quindi se accettiamo risarcimento del danno
Anche se parziale noi non interessa l'importante che questo risarcimento del danno Cicco possa consentire di proseguire la nostra battaglia giudiziaria
Per la verità per la giustizia e la morte di Stefano una sera senatore
Se per la morte di Stefano
Ci possano diciamo consentire di proseguire la nostra battaglia
Come prima
Quindi allora non interessano grandi cifre
Perché le grandi cifre rimandiamo al mittente noi non vogliamo una pietra tombale se proprio proprio per carità siamo Africa Kukës fibra ATA diciamo è veramente
Duramente provata non solo emotivamente da quelle
Da questa battaglia se proprio proprio queste somme ci serviranno per proseguire per andare avanti però a patto che non ci mettono in condizione di dover rinunciare come devo dire perché a questo punto diciamo no
E devo dire che esso siamo riusciti a ottenere questo tipo di compromesso
In funzione del quale
Noi proseguiamo l'appello e proseguiamo nostra battaglia nei confronti degli agenti
E ad abbandoniamo quella nei confronti dei medici
Questo ripeto anche questo è il fatto che potesse nei confronti dei medici rischia di andare nel nulla ma ribatte Visco non è il mio un giudizio di censura
Sul fatto che si possa
Arrivare all'amnistia e indulto non è questo cioè è un discorso di carattere tecnico-giuridico ha fatto da un avvocato che dice guarda che
Se ci rientra l'omicidio colposo e omicidio colposo rientra mistica quindi finisce tutto venga rendono
Quindi tutte queste considerazioni siamo riuscite a riassumere a darle una raccoglievano una sorta di sunto di sintesi a dare fra vita questo accordo di cui tutti parlano che è stato pubblicizzato proprio oggi ci dispiace
Però così via questo discorso
I problemi rimangono noi chiaramente in appello ci andremo con tutte le forze disponibili
Noi speriamo e fino adesso lo diciamo che non sia un grado che serva soltanto per difendere l'operato della Procura di Roma
Perché sarebbe veramente troppo rispetto a quello che la famiglia Cucchia subito fino adesso
Chiedo
Rubo ancora qualche minuto Lancer modo ti chiedo sia nella requisitoria dei pubblici ministeri
Nel durante il processo di primo grado sia nelle motivazioni del della corte d'assise emerge un malcontento nei confronti della diciamo così dalla rilevanza mediatica del caso Cucchi malcontento per usare una femminismo ovviamente
Il Pubblico Ministero barba parla di un martellamento pneumatico i giudici della Corte d'Assise quasi come dire suggeriscono un tentativo di influenza sui giudici popolari ritenuti come dire meno competente dei togati
Ti chiedo così come la pensi su questo e
Invece quanto è dal punto di vista dal punto vista di un avvocato quanto è stato invece di conto di aiuto di contributo
Mantenere diciamo l'attenzione su questo caso
Guarda io ho dichiarato più volte anche forse in modo pompo provocatorio dopo ed anche tanto perché
Rispecchiava quello che era il mio sentimento io voglio l'ho detto i giornalisti Longo mi sono testimoni cookie l'ho detto di fronte a tutti io voglio che si vergognino
Cioè la nostra Costituzione dice riconosce
La pubblicità e impone del dibattimento la Corte di Cassazione più volte ha sancito il diritto di critica giornalistica il pieno diritto da parte di giornalisti di poter partecipare ai processi c'è partecipare ovviamente come pubblico
E di poter anche criticare ovviamente nella e nei limiti della continenza nel limite ovviamente certamente
Le dicevano in stazione giudiziaria fonti via di seguito europeo mi sembra che un trattato europeo esso
Aumentano ricordo per la stanchezza
O per la birra forse a digiuno
Però siamo fonti europeo mormorò europee molto autorevole dicono che questo controllo mediatico fra virgolette serbe
Questa critica serve poi anche la difesa della giustizia per
Diciamo evidenziare gli eventuali errori e per e-mail porvi rimedio e per evitare e prevenire gli abusi
Non lo dice l'avvocato Anselmo
Di solito chi si lamenta della stampa dal punto di vista processuale
Vuol dire che qualche cosa da nascondere c'era
E che
Se
Tu fai il tuo mestiere
E lo fa e si è convinto di farlo onestamente perché si è convinto di essere il giusto tu non deve aver paura stampa polemiche
Il problema è che quando sostiene che Stefano Cucchi da un lato la requisitoria dottor Barba tutta la parte questo autore barba dice che era grave prova e che questa gravità delle condizioni Stefano indotto barche antiche il cui è subentrata annullate per questo che ne parlo
Diciamo indotto perché Andry comperarlo appositamente di sabato dentro il Pertini per nasconderlo tutti allora era grave
Poi dopo prende la parola Tolosa noi che parla le considerano il tempo dice che erano lesioni lievissime che non avevo nessuna influenza quindi allora ragazzi ditemelo era grave o non era grave dopo il pestaggio
Per uno mi dice che è grave per giustificare il filo rosso e l'altro mi dice che invece non era grave per giustificare le lesioni dolose li vedo un omicidio preterintenzionale allora cioè spiegatemelo
Ma tutto così è stato questo processo è che è chiaro che se la stampa
Diciamo così da cronaca di questo processo lo trasmette in televisione c'è questo non può
Far piacere ovviamente
Non può far piacere perché queste contraddizioni emergono e una non soluzione non hanno diciamo una soluzione di eletti che fate poi quando vengono presentate giornalisti ai magistrati per gli Stati dicono no no su questo non rispondiamo
Allora ragazzi non lamentatevi no
Parola sentenza la Corte quell'un passaggio veramente molto grave molto molto grave perché purtroppo solo i tecnici si rendono conto cioè il fatto che si dica che qualcuno
Abbia tentato di mettere qualcosa tra il fatto il processo
Facendo in modo che
Il convincimento dei giudici soprattutto non togati si formasse attraverso quello che vedono la televisione sui telegiornali dopo
Il ragionamento molto brutto perché intanto io devo capire per quale motivo tu giudice togato Presidente ritiene che il giudizio che si sono formati che quindi presumo essere diverso dal tuo
Si sono formati i giudici non togati che sono in maggioranza debba essere frutto di questo pregiudizio di questo inquinamento primo secondo ti pongono
Se voi trovate io come ti permetti di giudicare il giudizio del tuo collega che per Costituzione
E pari grado assoluto Atene
Terzo mi chiedo se questo è successo perché abbiamo questa sentenza
Cos'è successo
Do la parola Bianche so che cosa succede Cameri così in Corte d'Assise quando ci sono PAC perché capita spesso che i togati non siano d'accordo con i non togati
Ma questo è un passaggio che per la prima volta che io vedo probabilmente poco frutto di una sorta di rabbia repressa che si è voluto dare questo tipo di segnale ma è un autogol micidiale perché si capisce e si coglie
La rabbia del giudice
Che assomiglia molto a quella del PM che lamenta del tanta mediatico e martello pneumatico del dei media assomigliano molto
Vedete
Io
L'ho partecipato un convegno tenuto dove c'era relatore dottor Caruso Caruso e il giudice del caso domande la prima sentenza che posta confermata nei grandi degrada nei vari gradi giudizio Caruso della sentenza ma non era questa l'importanza riconosce ha sottoscritto il merito di aver diciamo sollevato un caso mediatico di chi li fa quindi di interesse nazionale che ha impedito
Lo dice il giudice ma va detto poi anche gli altri giudici l'han detto che ha impedito che si tappe che che che case domande si trasformasse in un caso di negata giustizia
In un convegno su media eccetera Caruso dice inebrii potesse giudiziari finiscono quelli mediatici non finiscono mai
Però dice valore ve l'ho detto che quello giudiziario si debba per forza vicinale di più alla verità di quello mediatico anzi
Allora
Il problema di questi processi è che molto spesso questi processi
Sono gestiti in modo tale che processo si astrae dal fatto
Come diceva presenterà Corte proporsi astrali si allontana sempre di più dal fatto
E l'attenzione dei media invece ha la funzione
Poi
Di tentare di tentare di tenerlo lì legato al fatto
Quel passaggio io credo che urli vendetta perché
Cioè a chiunque io l'ho fatto mostrino rammostri che sia un collega che sia un magistrato che si tutti inorridisco dicono come ha fatto scrive una cosa di questo genere perché perché è un autogol micidiale
è un autogol micidiale
Il problema è
E questo purtroppo Stefano Cucchi è morto in un tribunale
E questo la giustizia
Non lo vuole ammettere
Grazie
Ringrazio Fabio Anselmo
Prima di passare la parola al senatore Manconi che ci ha raggiunto e che ringrazio anche firmato le fazioni sarà Valentina calderone di questo libro prima di passarvi la parola volevo leggere
Un dal dal libro non ha o non erano ovviamente non mi autocitazione fanno altri ma leggo una lettera
Scritta dall'allora vice segretario del Partito Democratico l'otto gennaio del due mila dieci è interessante per il ruolo che oggi riveste il vice segretario
Di quel partito che scrisse una lettera L'Unità indirizzata all'allora premier Silvio Berlusconi chiedendo specificamente rispetto al caso Cucchi
Sostenendo che la giustizia per un ragazzo che qualunque reato avesse commesso non doveva morire così invece quella vita è stata spezzata ed è sconcertante
Che non si sia in grado ancora di ricostruire la catena delle responsabilità le chiedo rivolto all'allora Presidente del Consiglio ruolo che oggi ricopre
Il Preside il premier Enrico Enrico Letta le chiedo di ripartire da qui dalla verità e della responsabilità tutto il resto verrà dopo
è una lettera come dire col senno di poi nomine è chiamata anche a imporre nel concreto
A quanto sostenuto nel due mila dieci abbiamo ritenuto utile riportarla nel libro accendo la parola al senatore Manconi di chiederei
Sì
Chiederei di perfetto
Ok di raccontare anche il lei nella prefazione a questo libro
Fa riferimento oggi ventidue ottobre quarto anno dalla morte lei però insomma ventina calderone fa riferimento a più morti
Di Stefano Cucchi intervenute intervenuti in queste quattro anni oltre alla morte come dire
Della persona Stefano Cucchi anche delle morti successive non solo
Da da parte della sentenza di primo grado ben descritta prima l'avvocato Anselmo ma anche da tutto un circuito mediatico che ha cercato di come dire di colpevolizzare
La vittima le chiedo magari di fare riferimento a questo a questo punto grazie
Grazie buona sera a tutti
Sì
Devo dire che questo ragionamento
Sulla doppia ma addirittura atterrito la morte
è venuto in mente a noi che da anni
Lavoriamo su questa tematica
In numerose circostanze
In poche parole spiego
Quale sia il meccanismo che e cerchiamo di
Descrivere e di analizzare
Quando
Vi fu la sentenza di primo grado
Per Stefano Cucchi
La prima dichiarazione di Ilaria non fu l'hanno ucciso una seconda volta
A me questa frase che mi colpì nel profondo
Fece venire in mente
Per associazione inevitabile che forse non era
Semplicemente la seconda volta ma forse era la terza volta
Perché quello che è accaduto a Stefano Cucchi ma ancora prima a Federico Aldrovandi ma Giuseppe UPA e con una micidiale
Intollerabile regolarità a tutti i cui nomi e cognomi che richiamiamo quando parliamo di morti di Stato
Con una
Frequenza che sembra non trovare tregua con una inarrestabile scansione
In qualche misura
Veramente soffocante
E il fatto che su quel cadavere di quell'uomo di quella donna
Immediatamente dopo la morte
Scatta un meccanismo
Di
Come chiamarlo sfregio del cadavere proprio sfregio del Qatar
Io non dimenticherò mai finché campo e finché il nome di Stefano Cucchi sarà alla mia memoria che
Il principale giornale
Diffuso a Roma
Per settimane
Settimana
Chiamo Stefàno con la seguente definizione dovete credermi due punti aperte le virgolette
Il piccolo spacciatore di Torre di
Di Torpignattara sentite il piccolo spacciatore di Torpignattara
Cioè con questa oltraggiosa
Definizione si indicava una fitta e una morte si definiva un essere umano
Sì tracciava il suo identikit siti tracciava la sua fisionomia si consegnava alle cronache quotidiane una storia
Il piccolo spacciatori di Torpignattara
La
La cosa guardate si ripete ossessivamente
Richiamo
Un altro fatto che
Probabilmente i presenti conoscono perché così tanto lo abbiamo ricordato ma non va ma vale la pena ricordarlo ancora una volta
Lo stesso Stefano Cucchi
Con una sequenza micidiale che attingeva davvero alla fantasia patto logica e macabra
Di una personalità chiaramente
Disporre batta è stato definito da un parlamentare della Repubblica con questa sequenza
C'è un B epilettico
Deroga atto tossicodipendente
Sì ero positivo
Non solo c'è un altro termine che in questo momento mi sfugge anoressico
è un altro ancora cioè il questa successione veramente
Orribile per chi la pronunciava io ovviamente non Perchinenna vittima perché chi era né la vittima non poteva sentirla i suoi familiari
Erano in grado di respingerla ma pensate quale
Come dire orizzonte mentale
E quello di una persona che davanti a un trentadue enne morto in quelle circostanze USA questa successione di termini
Come è possibile però che questo fatto non susciti scandalo
E perché pubblici ministeri con linguaggio ovvia mente diverso perché svolgono un ruolo
Pubblico nel dibattimento
Comunque a quella condizione fanno riferimento
Quando dedicano un'intera giornata a parlare non delle cause della morte di Stefano Cucchi ma del suo stile di vita
Della sua biografia delle sue cadute delle sue debolezze e arrivano come è successo a frugare in decentemente nel sistema di rapporti tra luglio e i suoi familiari
Ecco voglio dire è questo che noi chiamiamo la doppia morte quella fisica e poi quella
Che oltraggi già l'identità di quella persona sfregi a quel cadavere guardate e accaduto infallibile mente io ho avuto un'esperienza
Davvero per me
Perché guardate
Mezzo capitati tutti i colori non credo di essere una Mammoletta ho conosciuto davvero
Molte pieghe pesanti dell'esistenza umana non personalmente sono un privilegiato sicuramente ma attraverso
Incontri è è e ancora incontri
Ora delle esperienze peggiori della mia vita è stato un interrogatorio in cui io convocato bizzarramente come teste per una vicenda quella di Giuseppe uva
Che aveva come teatro una caserma dei Carabinieri di Paesi Varese città dalla quale io ero mancavo da almeno una quindicina d'anni il pubblico ministero interrogando mi sulle ragioni che mi rendevano perplesso sentite
Rispetto alla dinamica Daloui spesso dal pubblico ministero indicata come causa della morte
Di Giuseppe uva quando mi chiede ma perché lei non accetta la nostra versione la versione ufficiale e io replicò indicando una serie di cause poi dico bene per esempio
Perché non riesco a immaginare
Come mai il cadavere di Giuseppe uva è stato trovato privo di biancheria intima
Sotto i pantaloni non indossava mutande non indossavano slitte
A questa mia affermazione che spero di essere che Aron significava avere successo qualcosa se questa persona è stata trovata assenza
La biancheria intima il pubblico ministero fa una pausa e poi dice
Be'ma lei non sa qual era lo stile di vita di Giuseppe UNRAE
Cioè vi rendete conto quale solo di dati insinuazione quale veramente non so come definirla cupa Tetra malvagia insinuazione
Sospetto
Mi veniva comunicato con quella domanda è quello era il rappresentante della Procura il cui compito era quella di accertare le cause della morte di Giuseppe UPA
Preferiva suggerire a me un'idea della persona morta
Come persona
Dedita chissà quale tenore di vita che spiegava
Il fatto che non indossasse slip dopodiché passano
Dei mesi che cosa accade che in una
Udienza gli infermieri che per primi visitano il cadavere di
Giuseppe Roma dicono sì aveva lo slip noi con le forbici l'abbiamo tagliato
Per poter esaminare il suo corpo ecco anche qui capite la doppia morte ma perché c'è la doppia morte c'è ecco questo volevo arrivare qui finisco c'è per un motivo
Perché sei il morto rientra nei canoni
Tradizionali
Della cittadinanza
Quella riconoscibile da noi perché a noi simile
Se la vittima
A connotati
Fisici per esempio alla pelle bianca ma poi
Rivela comportamenti simili alla normalità quella che rappresenta lo Standard medio di vita delle persone come noi che conducono un'esistenza
Sostanzialmente ordinata hanno una casa dei familiari degli affitti delle occupazioni bene se la vittima rientra in questa schema
Beh all'ora e più facile che possa rivendicare diritti che possa rivendicare garanzie e che trovi qualcuno perché che per quella vittima rivendichi diritti e garanzie
Se invece la vittima non rientra in quello schema ma è ad esempio uno straniero è ad esempio un senza fissa di ora è ad esempio un tossicomane un alcolista ad esempio un malato di mente è ad esempio qualcuno che conduce uno stile di vita
Che non rientra nei canoni che la Società ritiene quelli ordinari e normali Betti
E più facile che noi dei suoi diritti delle sue garanzie e quella fondamentale diritto all'incolumità alla protezione dell'integrità fisica e della dignità beh è più facile o rinunciare a tutto questo
Allora voi scoprirete che appunto nelle
Gallerie d'Italia
La componente sull'intera popolazione detenuta di coloro che appunto non rientrano i canoni tradizionali della normalità è una componente che cresce
E cresce perché il carcere diventata una formidabile agenzia di stratificazione sociale
Uno straordinario strumento diritti sperequazione diseguaglianza e diventato il luogo
Dove tra attenere coloro che lo Stato sociale non è più in grado di proteggere per una serie di ragioni
Quindi il carcere il Centro di identificazione di espulsione magari la mensa della Caritas magari il reparto psichiatrico dell'ospedale ecco quelli sono i luoghi
Dove vengono ricoverati trattenuti arrestati contenuti coloro che lo Stato sociale
La sua crisi non è più in grado di contenere queste persone oggi sono esposte agli abusi perché appaiono a noi per primi come diversi da noi sicuramente mezzi cittadini
Forse non cittadini
Grazie al senatore Manconi al quale chiedo prima sermone anche Gonnella ne parlava
Rispetto le chiedo magari un accenno all'iter del provvedimento sul sul sul delitto di tortura in in Commissione Seconda al Senato in Commissione giustizia a che punto siamo rispetto al testo unificato
Ma la questione semplice è possibile che quel testo diventi legge
Che dunque questo Parlamento segnalare il tempo necessario davanti a sé ma forse questo tempo c'è approvi questa legge
Che introduce il reato di tortura ma il reato come
Né
Verrà presumibilmente approvato e diverso da quello che
Noi cioè noi intendo dire una parte dei presenti dall'avvocato Fabio Anselmo Patrizio Gonnella me a molti di coloro che ne sono informati comunque
Auspicavano perché noi avevamo pensato questa era il mio disegno di legge che il reato di tortura fosse un reato proprio cosa vuol dire un reato proprio un reato
Di cui sarebbe dovuto essere imputato il pubblico ufficiale o colui che esercita pubbliche funzioni dunque un reato proprio degli appartenenti alle forze di polizia o anche a chi si trova comunque
A gestire una responsabilità pubblica vi faccio un esempio perché esempio che mi sta
E normalmente a cuore perché richiamo la vicenda sulla quale abbiamo lavorato moltissimo negli ultimi due anni
E la vicenda di Franco Mastrogiovanni un maestro elementare che morto con le caviglie polsi legati
Per ottanta due ore
A un letto di contenzione per la verità non sono state ottantadue ore sono state ottantasette perché dopo la sua morte
Medici infermieri non si resero conto che era diventato cadavere quindi quel cadavere rimase legato polsi e caviglie per ancora cinque ore
Nel reparto psichiatrico dell'ospedale civile importante questo dell'ospedale civile un ospedale come quello in cui ci può capitare di andare non so per una polmonite umana
Operazione la più leggera la più insignificante in un reparto psichiatrico di questo ospedale
Franco Mastrogiovanni è stato le Gatto le calcetto polsi e caviglie per hot
Tanta sette ore senza acqua e senza cibo
E attorno all'Hui
Chiediamo di non per
Diciotto persone tra medici infermieri si sono aggirati per tutto questo tempo senza che uno solo di essi offrisse soccorso questi erano
Medici infermieri esercenti pubblici
Uffici pubbliche funzione ecco quelle un caso in cui
Dal momento che i medici sono stati condannati per sequestro di persona il reato di tortura poteva essere opportunamente applicato non voglio qui
Rimandare lui macabre immagini ma sapete cosa sono si vede nel video che documenta quelli ottantasette ore
Si vedono due individui legati al proprio letto ripeto caviglie porsi serrate da legacci
A un certo punto un infermiere porta un po'un vassoio con un piatto con del cibo
Lo mette vicino al letto di Franco Mastrogiovanni
Non curante del fatto per Franco Mastrogiovanni ci ha i polsi legati
Dunque quel cibo resta irraggiungibile per Franco Mastrogiovanni
Dopo se non sbaglio due ore e mezzo dal basso io viene ritirato con il cibo non consuma atto se ci pensate
Nelle nostre più non lo so cupe fantasie che cos'è la tortura se non
Accostare una ciotola con l'acqua a una bocca
Riarmo sa eppure buttare l'acqua
Nella sabbia cioè le immagini
Della pittura del cinema della letteratura ci rimandano questo no
Come scene di tortura bene questo è avvenuto nel due mila e nove nel reparto psichiatrico oggi di un ospedale civile di Vallo della Lucania
E la vittima
Era finita lì per un trattamento sanitario obbligatorio
Perché considerato eccentrico bizzarro irregolare appunto non rientrava nei canoni
L'unica
Infrazione
Che
Secondo le ricostruzioni fatte successivamente
Potrebbe aver determinato quel trattamento sanitario obbligatorio e quel letto di contenzione l'unica infrazione
è stata il fatto che la sera precedente con la sua auto avesse attraversato la l'area pedonale di un paese vicino
Per questa ragione la mattina dopo subisce quel trattamento sanitario obbligatorio subisce la sedazione nonostante fosse sedato piene legato il crocifisso a quel letto per ottantasette ore ecco
Era bizzarro capite centri come era un po'
Schizzato era uno come si dice un po'strano no rete presente quando si parla anche con affetto e sia chiaro
Non siamo voi tutti aguzzini ma quando parliamo con affetto di qualcuno un amico e compagno
Diciamo è un po'strano ecco noi diciamo così un po'strano consenso e di amicizia di solidarietà magari vogliamo
Stargli vicino magari
Vorremmo Colelli più bene ma attenzione non tutte le agiscono così per alcuni l'essere un po'strano può comportare una procedura che infine conduce alla morte
Grazie io ringrazio senatore Manconi
Che
Proseguirei anche visti visti i tempi non sono le ora perché non ho l'orologio persona
Okay allora prima di cedere per le conclusioni la parola Ilaria Cucchi chiederei
A un altro che ha curato per nonché accurato per una parte del libro che Mauro Palma
Il professor Mauro Palma già presente nel Consiglio europeo sulla prevenzione e la tortura oggi qui da una Commissione ministeriale per la riforma del di una parte del sistema carcerario a seguito della sentenza Cortona per i diritti dell'uomo sul caso Torregiani che pone
Una scadenza molto preciso al nostro Paese per
Ciò così risolvere dei problemi Caproni ovviamente anche questo non femminismo
Quindi le chiedo molto rapidamente se può
Anzitutto demente esprime anche un commento su su sul caso Di Stefano Cucchi
E soprattutto magari fornirci un aggiornamento su questi passaggi su quell'istituzione che prima il senatore Luigi Manconi definiva una perfetta agenzia di stratificazione sociale alle
Sì dunque grazie e buonasera e innanzitutto
Su due aspetti che da quando sono arrivato ho sentito poi i propri cari
Il primo aspetto riguarda la tortura e l'assenza del reato di tortura nel nostro Paese
Come veniva detto diciamo nel presentarmi
Io copre seduto per molti anni il Comitato europeo che come dire che deve scovare i casi di i casi di tortura
Ricordo per esempio che il caso Mastrogiovanni
Non è stata la Procura ad agire di sua spontanea volontà
Il caso Mastrogiovanni è giunto a noi attraverso il video e che ed era già stato archiviato
E noi abbiamo chiesto alla Procura abbiamo chiesto noi non ci rivolgiamo alla Procura lo Stato italiano abbiamo chiesto lo stato italiano di riaprire quel caso
E questo mi lascia due riflessioni la prima riflessione estremamente negativa cioè quanti altri casi è possibile che non
Siano emersi perché non c'è stata come dire una situazione incidentale nel farle emergere
L'altra situazione un pochino più positiva e che in anni più recenti il numero di anche ITI operatori all'interno delle istituzioni che non tollerano questo tipo di situazione che fanno in modo che arrivino riprese con il cellulare o con altre cose informazione ad organi di controllo è andato crescendo e quindi questo diciamo
Se vogliamo in una a vivere un elemento come dire di di speranza in positivo lo dobbiamo cogliere o come un segno di sensibilità e di
Come dire di attenzione di molti operatori maggiore che non nel passato si citava prima la questione di come queste indagini vengono contorte io sono entrato mentre parlava l'avvocato Anselmo
E e voi sapete che la Corte Europea per i diritti umani e dei parametri
Molto precisi per definire se un'indagine effettiva
E tra i parametri precisi c'è l'elemento che l'uscita da cioè il fatto che un'indagine debba essere aperta quello che con il cerco viene chiamato un pub strips cretini cioè una possibilità
Diciamo di che come dire che attenzione sociale di attenzione anche di media quindi
I parametri dell'effettività che la Corte dai includono quello che invece visto come nella nella sentenza è visto come indebita
In Celenza
Il mi ricordo che due anni fa in una delle primissime iniziative
Che erano state fatte due nell'immediatezza diciamo del tasso di Stefano Cucchi
Ero stato chiamato a intervenire
E avevo manifestato un certo pessimismo per come vedevo che prendeva strada la questione contemporaneamente avevo detto anche che comunque è data anche
La rilevanza mediatica che il caso ha avuto questo era umbra specie di cartina di tornasole perché se neppure in questo caso
In cui la rilevanza è stata ampia eccetera si riesce in qualche modo a giungere ad una sentenza che faccia realmente chiarezza sui fatti
Un gran brutto segnale
E così è stata diciamo lo slittamento è sempre quello
Dal processo alle al carnefice al processo alla vittima come si diceva poc'anzi e anche l'ho scritta mento sempre più verso una nera responsabilità medica
I primi che sono stati tolti dal processo sono stati i carabinieri
E nei rapporti che noi ottenuti a lavorare Pietro una questione come dire DTT riservatezza però avevamo ricevuto dalle autorità emergeva una
Responsabilità iniziale ma poi bene otto istituzioni erano venute in contatto diciamo qua se metto insieme i Carabinieri la Polizia di Stato la Polizia penitenziaria
Il centodiciotto all'ospedale civile poi poi le tartine eccetera
Allora quando ben una cartina di otto istituzioni
Non riesce a fare emergere a far giungere ad una conclusione la riflessione indipendentemente dalla trama TCA del caso ma all'INPS la riflessione sulla
Tenuta democratica delle nostre istituzione doverosa e questo mi porta mi apra la questione sulla tortura
è ovvio che l'Italia inadempiente rispetto al reato di tortura è ovvio che il reato così come viene attualmente configurato una figura estremamente
Debole fuorviante debole per il per come è diciamo strutturate fuorviante perché sposta l'attenzione
Dal pubblico ufficiale a una genericità a una genericità di reato ma anche
Qualora
Ci fosse una formulazione corretta e la formulazione era facile perché era
Nella convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura
C'è già una descrizione del reato quindi era abbastanza semplice prendere quella descrizione che aggiungerci chiunque
Compie e via la descrizione e poi aggiungere un comma è punito con no quindi non era
Di particolare complessità dicevo anche
Se e si aggiunge in alcuni sistemi e penso ad alcuni sistemico dovuto
E che tutto vuoto da analizzare in questi anni si giunge a una definizione precisa
è fatta a metà del percorso perché non sono convinto per niente che magari anche se ci fosse stato il reato la vicenda sarebbe andata in quella direzione quello spostamento verso alla responsabilità
Me etica e
Dietro l'angolo ed è pronto ad agire sempre riuscito due casi non per parlare della situazioni
Di esserne queste ma
O per anni col dovuto in particolari indagare sui casi di tortura in Cecenia
Bene dalle duemila al due mila sette
Nei e sappiamo qual era la situazione poi cecena sappiamo come erano le le situazioni una volta che le persone erano fermate arrestate e via dicendo
La procura in quel caso era procura russa ha riconosciuto complessivamente soltanto sei casi degni di arrivare al processo
Quattro sono finiti con assoluzioni e tue sono finite contenente sono andati in prescrizione in un contesto in cui reato cerca
Un contesto in quel
Ma anche se mi sposto e vado per esempio un Paese molto vicino a noi alla Spagna
Dove il reato cioè dal mille novecentosettantotto e alle innumerevoli e diciamo denunce di casi di tortura in un
Nei primi la Spagna c'è un sistema per cui uno dei primi tredici giorni
Di detenzione in un sistema cinque giorni per cinque giorni più tre giorni può essere anche sottratto al magistrato si chiama la cosiddetta in comunicata detenzione no quindi temi tredici giorni possono diciamo avvenire molte cose
Bene pur avendo il reato del settantotto c'è stata fino al tu mila tredici come siamo adesso
Una sola condanna in primo grado di tortura che è stata pari ridotte in appello e cancellate in Cassazione
Questo per dire che che il problema richiede
Strumenti giuridici ma richiede anche strumenti di mobilitazione sociale molto più ampi cioè ci strumenti giuridici sia chiaro ci devono essere ma è come dire metà dell'opera in un certo senso
E metà dell'opera perché se non c'è una mobilitazione sociale rispetto a queste cose il si rivelano poi strumenti meramente formali e questo mi porta alla domanda sulla situazione del carcere non è
Secondario che l'articolo tre della Convenzione europea per i diritti dell'uomo mette tutto insieme
Chiunque notti diciamo né vieta sia la tortura sia i trattamenti e le pene inumane degradanti
Da una sorta di equiparazione
Perché la tortura è il fatto specifico con una specifica volontarietà quegli altri è il fatto come dire continuato rispetto a situazioni di che totale che inaccettabilità
E questo pone degli interrogativi anche all'Italia l'Italia guardate è stata condannata per violazione di quest'articolo tre falsamente si dice per il sovraffollamento
Il sovraffollamento un pezzo del problema un pezzo del problema sono le considerazioni sovraffollate e l'altro pezzo sono le condizioni detentive
Non solo perché sono affollate ma anche per quello che sono certamente è vero che la Corte ha un atteggiamento del tipo se touche in
E al di sotto dei tre metri quadri è persona io neanche esamino
Le che situazioni detentive
Perché che condanni quindi è vero che in quella sentenza non c'è una critica esplicita le condizioni detentive ma soltanto perché non sono mai state esaminate perché eravamo ben al di sotto anche delle e quindi non era necessario esaminarle
Ma se superiamo
Perché sento troppa enfasi sul sovraffollamento come se il resto funzionasse ma siamo solo troppi no come tipo di cosa se superiamo quella soglia
Dei tre metri quadri allora si apre l'altro problema posso sarà H tre metri quadri e mezzo
Ma se sono tenuto in una cella vinti due ore su ventiquattro se in qualche modo lungo sono tenuto in un modo tale
Che non mi viene offerto nulla nulla intendendo dire di attività giornaliera ti possibilità giornaliera in un sistema detentivo come il nostro
Che spende per i tre pasti poco più di tre euro al giorno per te tenuto
E possiamo già immaginare qual è la qualità è chiaro sopperisce a questo molto spesso la famiglia ma per esempio per gli stranieri
La famiglia non può sopperire non può sopperire per niente quindi il problema e un problema
Sì di affollamento che
Passatemi la cosa la parentesi non è una catastrofe naturale è il prodotto di scelte politico legislative molto specifica e quindi non è
Che è capitato il terremoto da qualche parte dicevo s'è il sovraffollamento ma è anche è anche il modello di detenzione che ne abbiamo
E allora citai la commedia la Commissione eccetera il tentativo
Diciamo attuale
Nord non è e già che si è quello di superare il sovraffollamento ma allora sono già pronti quegli adire costruite più edifici costruite col cose come se fosse una soluzione
è quello di capire uno perché c'è e rimuovere le cause che lo determinano
Poi le cause ormai lo sanno pure i ragazzini ci hanno sempre quei tre nomi di legge sulla droga legge sull'immigrazione e legge sulla riciti Ivano alla Cirielli e via dicendo uno rimuovere quello però contemporaneamente
Direi prendere questa occasione della condanna
Per cambiare con il complessivo modello detentivo perché se no quel modello detentivo ne produrrà altre anche a breve periodo oltre ad essere una ingiusta e inutile sofferenza
Inflitta acquei se il soprattutto a quei settori sociali che come diceva Luigi Manconi sono oggi la prevalenza quasi la totalità diciamo delle presenze detentive
Grazie grazie
Grazie a Mauro Palma per la puntualità e per la la precisione del suo contributo grazie mille
A questo punto per per concludere poi avente se ci fossero delle domande ai presenti ben volentieri passare la parola Ilaria Cucchi
Alla quale
Mi permetterei di non fare delle domande certi ti cedo negli atti cederei la parola e facendo magari un accenno nel nel libro il contributo che ha portato a firma
Relativo supporto nell'addome titolato per quelli che se la sono cercata dedicata quelli che se la sono cercata dove soprattutto cerchi di in qualche modo chiarire la grande sofferenza anche di rendere mediatico il caso in questo caso il caso di tuo fratello che è come dire è una è una è una pena a cui sono sottoposte le le tutte le famiglie dei casi
Diciamo analoghi anche separata
Lei è un'impropria definizione però per intenderci
Atti in tour sul profilo Facebook che che che gestisce il pubblicato anche alcuni estratti audio della requisitoria di primo grado dei pubblici ministeri barba e noi
In un passaggio due poi appare anche in in dissolvenza l'immagine di Stefano
Undicenne riporti può riportano anche nel libro nel solco di quel che diceva prima l'avvocato Anselmo anche un po'di come poi dice anche Manconi un po'di discriminazione un po'di instillare il dubbio su uno Stefano
Tossicodipendente dall'età di dall'età di undici anni perché il pubblico ministero lo e dice tossicodipendente da vent'anni avendone trentuno l'aritmetica in questo caso non è un'opinione ecco
Che cosa significa per una famiglia attraverso le tutto questo tutto questo percorso e soprattutto quali sono
Dunque lento commento quattro anni a quattro anni dal ventidue ottobre
Dunque quelli che se la sono cercata questo è quello che succede sempre non lo sapevo quattro anni fa ma sapevo veramente poco quattro anni fa era una persona che si fidava tanto del prossimo che si fidava soltanto
Delle istituzioni che si fidava tanto delle forze dell'ordine
E ed era una persona anche interno per che come tante troppe persone e erano si tenevano lontani da certe realtà quelle scomode
Quelle che invitano a riflettere quelle che stimolano è quasi obbligano ad intervenire a prendere una posizione quando è difficile prendere una posizione
Io ero una di quelle una di quelle che guardava la realtà delle carceri con con distrazione se ne parlava perché io ricordo che se ne parla da sempre forse non tanto quanto oggi
Ma se ne parlava e io lo ascoltavo distrattamente perché tanto la cosa non mi aveva non avrebbe mai che riguardato sicuramente non mi riguardava in quel momento e sicuramente era lontana da dai miei pensieri dalle mio preoccupazioni dalle mie priorità
Oggi a distanza di quattro anni sono grazie a quello che c'è successo
Capisco quanto mi sbagliavo quanto la realtà delle carceri per come è stato appena descritta i qualcosa di talmente terribile talmente ingiusto talmente degradante per la dignità umana per l'essere umano
Che deve necessariamente riguardare ciascuno di noi deve necessariamente riguardare chiunque abbia
A cuore
Del
Il rispetto al mancato rispetto dei diritti umani così come è successo a mio fratello io i miei genitori ne abbiamo vissute tante
Che che non abbiamo mai nascosto dico non abbiamo mai fatto mistero
Anche perché tutto quello che avevamo vissuto tutto quello che era stato che poteva essere mio fratello non c'entrava proprio un bel niente con quello che gli è capitato dal momento del suo arresto fino alla sua morte sei giorni dopo
Ma mai nemmeno nel peggiore degli incubi Arnon potuto immaginare quello che che invece poi è successa che era dire gran lunga
Come dire più doloroso
De di tutte io ti problema di tutti gli episodi che ci si erano prospettati per esempio col problema della droga di cui tanto si è discusso anche durante il nostro processo tu dicevi quelli che se la sono cercata perché poi il fondo in fondo
Prima nell'immaginario collettivo e poi in quelle aule di giustizia di cui si parlava
Succede esattamente questo succede che che le persone normali dicono dicono ma sia a me non capiterà mai perché in fondo in fondo se l'ha cercata
I e così in quel modo si si proteggono
Perché come dire che che appunto valorizzare quella cosa per cui non si devono intanto noli riguarderà mai non solo e poi non si devono i non si devono innescare in questi problemi non si non devo anzi sono addentrare non devono affrontare tematiche sono così scomode così difficile e questo ci rende soli
Anche se poi in momenti in alcuni momenti di rendiconto di quante persone in realtà ci sono vicini parlavi di Facebook e quindi tutte le persone che seguono le cose che io come altre
E siamo in tanti sette Lauria stasera ma siamo tanti tantissimi
Tanti di noi nessuno li conosce magari ci conosciamo solo tra noi tante storie non vengono mai alla luce tante storie sono stati dimenticati da tutti
Ma siamo in tanti e allora lì e abbiamo un confronto tra noi e ci rendiamo conto di quante persone normali invece in realtà ci capiscono e ci sono vicini delle volte ci chiediamo se ci capiscono fino in fondo perché poi
Soltanto quando lo provi indolore così grande lo puoi comprendere però si si rende anche conto che la solidarietà è tanta
è vero che c'è comunque quella che subentra e come dire quella sorta di auto auto protezione di massa e di cui parlavo prima
Però poiché i processi succede qualcosa che veramente uno ne immaginerebbe mai succede qualcosa che è addirittura peggiore per cui questo meccanismo
Torna lì dentro e tu parlavi di quelle parole del mio pubblico ministero che per carità forse per loro sono normali per me che non ha un'aula di giustizia non ero mai entrate che non sapevo nulla di queste meccaniche non sono normali per niente
Perché che senso ha massacrare tormentare
La memoria e ricordo di un morto che la vittima lì dentro che la Sora vittima ma che per primo viene messo sul banco degli imputati sapessi quante volte io mi genitori ci siamo chiesti se forse non avessimo sbagliato intraprendere questo percorso
Quante volte ci siamo chiesti ma li stiamo facendo ancora più male soprattutto passiamo facendo male anestesisti stiamo facendo male e a alla nostra famiglia
Però poi serve anche quello perché è un segnale è uno stimolo e anche un portare all'esterno cosa che altrimenti rimangono chiuse lì dentro perché ho capito che lì è la normalità nella normalità affari facesse morte la normalità
Devo sottolineare e ribadire che Stefano Cucchi aveva un brutto carattere era cafone ed arrogante che non c'entra assolutamente nulla che ci sicuramente non giustifica i medici per aver lasciato morire che però comunque da dire e sottolineare sempre
Io dico per influenzare magari chi deve prendere delle decisioni non sono io che influenza non sono io rivolgendomi ha i mezzi di informazione che sono l'unico strumento che noi abbiamo per provare per avere una
Una piccola mi non la speranza di poterci arrivare in quelle aule di giustizia dove poi comunque nonostante questo nonostante tutto il caos mediatico comunque
Sì sentiranno tanti ipocrisia
E molto spesso
Se nascerà dicendo che che è morto perché se l'ha cercata perché questi hanno detto di mio fratello che è morto morto di fame morto di suo sarebbe morto lo stesso tante cantine ed abbiamo dovuto sentire l'IST lede intorno stante il fatto
Che abbiamo distrutto tutta la nostra vita per portare avanti la verità su quello che gli era accaduto io
Spero una cosa ma
Ci credo volevo dire due parole permanente molte di più una cosa però se è venuta qui solo per dire questo spero che momenti come questi e spero che stasera
E tutti quelli che sono venuti facciano davvero tesoro delle parole che abbiamo sentito da parte di tutti che sono parole dure
Parole e che si riferiscono a situazioni tante persone ignorano
Ma che devono far riflettere io spero che ognuno esca di qui arricchito con un bagaglio che prima non aveva e come dire con interesse diverso
Ieri spetta penare tematiche davvero sono di tutti oggi c'è anche la Rossa qui io ogni volta che la guardo e glielo ha detto mille volte
Ma chi te lo fa fare che te lo fa fare a metterti sulle spalle
Questi problemi queste cose che poi noti ti portano a scontrarci atti contanti muri
Io non credo che tuo come meno come Claudio come Lucia o come altri lo abbia vissuto sulla tua pelle però sto sei una di quelle persone preziose come mi rendo conto che se ne sono forse ce ne saranno ancora saremo la forza
Di di continuare ad andare avanti nonostante tutto perché magari il nostro sacrificio
I darà la forza qualcun altro di intraprendere questi percorsi anche semplicemente di denunciare di non scoraggiarsi subito perché se così li avessimo fatto noi
I sarebbe fin Dutto li Stefano sarebbe morto di naturale di morte naturale lo stesso Dino e non dobbiamo fermarci nemmeno quando quando sentiamo tante cattiverie su di loro
Nemmeno quando sentiamo che Stefano era il piccolo spacciatore di Torpignattara e nemmeno quando dirà diventato pregiudicato dopo essere morto grazie
Grazie l'aria
A questo punto io di chiedere se ci fossero domani interventi
Perfetto
Solo un invito uscendo se volete fermarvi al banchetto dell'associazione accade io sono una dei fu dei fondatori
Questa associazione ci stiamo lavorando da diversi anni potete trovare dei pannelli informativi al momento fuori sono raccontate trentasei storie
Sette sono sopravvissute pestaggi ventinove sono morti tutti situazioni
Ho carcere caserma comunque sempre nelle mani dello Stato il lavoro che stiamo tentando di fare è molto molto difficile però tentiamo semplicemente di essere un punto d'appoggio per chi abbia subìto abusi e non abbia avuto magari
Nemmeno il coraggio di denunciarli perché non tutte le famiglie hanno avuto il coraggio di mettere le foto dei cadaveri
Straziati e questo è stato molto molto importante perché se no se queste morti fossero passate tutte sotto silenzio non saremmo neanche qui stasera parlare se le famiglie verso l'accettato le versioni ufficiali della morte
Come già detto Ilaria
Non ci sarebbe stato nessun processo
Per cui lavoro che proviamo a fare e fare da pesca fungere da punto d'appoggio per
Persone che non sapevano dove rivolgersi perché parliamo di persone che viveva una vita normalissima e come il giorno si trovano
Con una persona cara morta contro lo Stato di questo stiamo parlando quindi sia economicamente sia come forse per una serie di motivi ci sono tantissimi casi che non sono mai
Passati alla cronaca c'è stato magari un articolo di giornale sul del giornale locale
E poi la cosa è morta lì non c'è stato nessun processo quindi vi invito proprio a leggere quei pannelli informativi che abbiamo fuori e purtroppo c'è già un altro in stampa perché abbiamo aperto la pagina Facebook e ci stanno segnalando davvero
Tanti casi anche mortali di cui nessuna conoscenza
Questo per il passato per il presente stiamo tentando anche di
Costruire una rete di solidarietà
Ma perché io personalmente quando riesco se con l'udienza del processo Cucchi un va ALDE Aldrovandi adesso c'è stata la Cassazione è finito e anche Ferrulli
E mi rendo conto che davvero a uno straccio perché non voglio ripetere cose già dette però davvero quella che è la vittima diventa l'imputato come se
Anche se una persona avesse fatto chissà cosa c'è fosse una giustificazione per per il trattamento che subito che è una cosa è avvenuta
Non sta assolutamente in piedi
E un'ultima cosa per il futuro siamo per lanciare un numero verde in via sperimentale perché davvero non sappiamo il sommerso che c'è dietro non c'è una dimensione reale del fenomeno
Degli abusi per cui un numero verde che offre assistenza proprio come una sorta di centodiciotto
In caso qualcuno subiscono abuso ovvero un pestaggi amministrata perché fondamentalmente quando qualcuno subisce un abuso si rivolge le forze dell'ordine ma quando l'abuso arriva dalle forze dell'ordine uno dovendo e dove deve andare a parare
Per cui questo numero verde al momento siamo un gruppo operativo di venti persone
Che rispondono da tutta Italia abbiamo chiesto l'appoggio a tanti avvocati e abbiamo trovato dei buoni riscontri per cui siamo in grado di coprire l'intero territorio nazionale sette giorni su sette
Ventiquattro ore su ventiquattro perlomeno ci proviamo l'idea è quella sì c'è riceviamo una chiamata che qualcuno sta vedendo un pestaggio sta subendo un abuso e riesce comunque
Telefonare e numero verde è gratuito per cui anche se ci curare in una soldi sono seri sullo stesso se il suo stesso telefonare
E da lì attivare immediatamente un tanta ansia attraverso
Facebook è una cosa che ormai tutti abbiamo sui telefonini quindi è un canali immediato di diffusione delle informazioni che non è da sottovalutare
E allo stesso tempo poter sentire anche subito un parere legale incaricare un avvocato contattare la famiglia perché tante volte vengono negati proprio anche i diritti più elementari come quello di contattare il proprio avvocato
Ecco il tempo è se già non volevo neanche intervenire ringrazio di questa possibilità visto che sono stata chiamate in causa se volete fermate banchetto per maggiori informazioni cioè il nostro Statuto ci sono gli appelli che stiamo lanciando
E che nessuno si senta escluso da poter subire questi abusi perché ognuno è attivista ma può diventare anche era la persona che ha bisogno di aiuto per cui più la rete sarà grande e più riusciremo essere
Funzionali insomma grazie
Grazie
Se ci sono delle domande delle osservazioni dei contributi
Altrimenti io nella ringraziarvi e nel ringraziare
Ancora una volta Mauro Palma il senatore Manconi che andato via Patrizio Gonnella ovviamente Giovanni Rita Ilaria l'avvocato Anselmo per per questa sera e per avere contribuito questo libro ringrazio anche
Massimo che qui Acampora CRA presentata economia lo ripeto ancora una volta che l'editore di questo libro che siete invitati caldamente a sostenere data insomma la la natura della nostra della nostra coraggiosa cooperativa
Credo di aver detto tutto
Ho detto tutto si a questo punto vi ringrazio e grazie