Politiche 2013: intervista a Stefano Ceccanti sulla prossima elezione del Presidente del Senato della Repubblica

Radio Radicale abbiano qui con noi ancora una volta il professor Stefano Ceccanti ancora per pochi giorni senatore del PD professore che Ceccanti fra pochissimi giorni l'Aula del Senato dovrà scegliere il prossimo Presidente dalla Camera altri insomma
Del Senato della Repubblica in astratto si può anticipare l'insediamento delle nuove Camere
Ecco non mi sembra che ci siano le condizioni perché
Alcuni la fanno molto semplice vedono risultati pubblica e del Ministero interni e penso che la programmazione relativa dell'automatico in realtà i dati del Ministero interni non contano letteralmente nulla sono solo servizio informativo
Contro nulla sul piano giuridico non potevano appunto i suoi giuridico sono un dato attendibile intese statistico ma non c'entrano nulla
Le proclamazioni de hanno un gioco a incastro piuttosto complicato tra le Corti d'appello la Cassazione la Cassazione ma i conteggi Marinali
Fra l'altro i conteggi sulla soltanto sulla Camera dove c'è il premio nazionale che va poi a recast conosce le posizioni sono molto molto complicati vedo c'era
Che ci sono fatto dei contenziosi su
Deprime anticipazione ministero Interni alcuni che contestano i conteggi cosa del genere
Per cui non sembra che si possa arrivare prima di qualche giorno ancora questa proclamazione dove la programmazione non c'è un altro problema siccome il nostro sistema contiene questa follia delle candidature plurime
Presidente pur uno dei tanti folli però questa è una delle peggiori perché consente praticamente
Alcuni leader di partito che si presentano dappertutto di scegliere gli eletti persino dopo il voto degli elettori a seconda di dove Scip optano e la legge prevede sette giorni di tempo per esercitare le opzioni quindi
Cioè io non so se conviene forse si può anticipare di un giorno ma non mi sembra che
Si debba ricorrere a un decreto di un Consiglio dei Ministri controfirmata presenta la Repubblica per spostare di un giorno
Poiché una volta che siamo entrati dentro questo meccanismo e quindi che probabilmente noi votiamo con quel quindici cioè i la prima votazione prima seduta del quindici
Il problema complicato soprattutto al Senato perché alla Camera cioè quella maggioranza ampia dal premio nazionale per cui di fatto la partita alla Presidenza si gioca sulla base decisioni unilaterale del centrosinistra se le volta rendere solo per la casa
Al Senato c'è un complesso gioco di quorum
Per cui alla fine il punto chiave è la quarta votazione perché se non c'è un consenso ampio in quarta votazione si va al ballottaggio tra i primi due dalla terza come
Nel caso famoso che i non più giovani si ricorderanno delle azioni traumatica qua del novantaquattro quando Scognamiglio candidato del centrodestra prevalse contro Spadolini cambiato del centro della sinistra per un solo voto
Ovviamente però anche quella votazione come si è parlato
Già in questi giorni per le votazioni fiduciarie anche quella cioè ex numero legale e quindi anche lì c'è il problema che tutti noi sappiamo senz'altro che in quarta votazione
Noi avremo il Presidente del Senato però
Per arrivare a una quarta votazione valida bisogna che ci sia stato il numero legale assunte quattro votazioni
E quindi e non la vedo così semplice perché non c'è una maggioranza predeterminata c'è un sistema multipolare
Con in i tre poli maggiori e più c'è il polo di centro comma quarto quindi occorrerà una qualche forma di intese in assenza della quale si rischia di protrarre alcuni giorni
E tutto il percorso compagni anche perché il Presidente del Senato e nel caso il supplente del Presidente Repubblica e la supplenza potrebbe in alcune eventualità rendersi necessaria
Chiarissimo quindi mi par di capire al quarta votazione è vero si sceglie il Presidente Lazzaro ma perché la quarta votazione ci sia sia valida abbisogna il numero legale c'è la maggioranza assoluta dei componenti presenti si esattamente
Chiarisco fra ringraziamo legata come sempre profuso Stefano Ceccanti e come sempre un saluto andare ad un radicale