Verso gli Stati Generali degli indicatori sociali della disabilità

A tutti voi che avete
Che siete che siete qui convenuti grazie alla vice Presidente del Senato Emma Bonino grazie al ministro della salute Balduzzi grazie
Agli agli onorevoli Paola Binetti Maria Antonietta Farina Coscioni
Maurizio Turco Paolo Fontanelli parlamentare del Partito Democratico ci ha comunicato che a causa di un'influenza
Che a contratto non non sarà qui con noi ci sono invece
Il professor Gitti il la dottoressa Virginia paioli te
Vedo in sala saluto perché riconosco li saluto assoluto loro due ma soluto con loro due tutti quanti voi che siete venuti della la presidente dell'associazione
Luca Coscioni Filomena Gallo e la sua Presidente Mina Welby
Il tema di questo convegno verso gli Stati Generali degli indicatori sociali della disabilità e già
Da questo prime parole verso gli Stati
Generali si indica evidentemente la volontà di un percorso il prima possibile direzione nella quale si può e se vuole può cedere si intende lavorare
Io
Mi fermo subito cui per alcune ragioni la prima è che il programma nonostante
Il pomeriggio estremamente ricco e il tempo vedrete che voleva sarà molto poco per affrontare le varie tematiche e problematiche preferisco dunque non sottrarre
Il tempo e limitarmi a una funzione di
Vigilia del traffico diciamo così e
L'altra ragione pecche
La vicepresidente del Senato Emma Bonino a cui do subito la parola ci ha comunicato di aver a breve altri impegni e quindi siccome ha trovato il tempo la possibilità di venirci a dare un saluto le cedo subito il microfono
Grazie vada signor ministro ha colleghe e colleghi
In affetti sapersi rendere terra terra e ogni altro impegno consiste nel fatto che devo chiudere gli scatoloni
E no lo dico perché qui sembra che chissà cosa dovevo fare invece devo proprio lasciare l'ufficio chiudere gli scatoloni
E oggi è utilmente a disposizione del servizio traslochi dal Senato appunto oggi pomeriggio quindi alle tre tre un quarto non poteva
Cambia
No era per non spararmi pose insomma devo chiudere gli scatoloni
Questo non vuol dire chiudere dei diciamo l'impegno politico per cui in particolare su un largo e tema come questo su cui
Volevo dire due o tre cose che
Segna
Parte del mio impegno e soprattutto certamente grandissima parte diciamo della galassia radicale in senso lato a partire dall'Associazione Luca Coscioni
E non occasione come questa non sono tornati di pertinenza di puntualità
Ma secondo me raddoppia di pertinenza di puntualità quello che è stato uno degli slogan più felici cognati appunto da Luca Coscioni dal corpo dei malati
A al cuore della politica
La differenza che metterei in questo contesto in cui parliamo per quanto riguarda malati perché effettivamente qui stiamo parlando
Di situazioni che potrebbero avere grandissima a sollievo rispetto a condizione e in questo caso uditive dei disabili uditivi ma non solo
Se più attenzione anche l'utilizzo più puntuale anche di ricerche e di nuove tecnologie potrebbero forse fare in modo che un soldo non diventa anche Bhutto
Perché questo è un poiché la gravità diciamo del settore su cui voi e vi occupate in particolare
Io non entrerò nel merito del settore specifico che sarà l'oggetto non solo del degli interventi che mi seguiranno ma sarà l'oggetto
Soprattutto della presentazione immagino del professor pentiti che anche l'autore di questo libro che consiglio a tutti
In questo brevissimo e intervento di introduzione volevo inserire questo tema su un contesto su
Un po'più ampio diciamo proprio per dare il senso della rilevanza del settore che voi trattate e ringrazio Carlo trovi lo perché mi era sfuggito
è che mi ha segnalato tutto un supplemento uscito solo mondo poco tempo fa è per quanto riguarda il grande problema della dipendenza
E degli aspetti sociali e della dipendenza
Lo dico perché senza che ce ne rendiamo conto o senza che ci siano state messe delle politiche in atto politiche adeguate da tutti da molti punti di vista in realtà sta cambiando la composizione
Sociale e anagrafica
Di tutta l'Europa
E viviamo in una situazione in cui alla disabilità per esempio uditiva che non ha un connotato vivamente relativo all'età
Ma se voi ampliata in questo tipo di dipendenza o comunque ad un fattore che è quello del
Avanza Venter dell'aumento drammatico diciamo della
Drammatico lo dico per le conseguenze se non si fanno politiche adeguate
Ed è la speranza di vita dei cittadini per esempio europei noi ci troveremmo di fronte non avendo messo in atto politiche diciamo di sostegno preventive usando tutto quello che c'è da usare non ci troveremo di fronte
Ad un enorme un problema sociale
In Italia posso già immaginare che sarà una norma è pronta problema sociale come sempre scaricato sulle famiglie
Che poi è anche un modo un pochino ipocrita di dire perché poi ha scaricato sulla parte femminile delle famiglie e sulla parte delle famiglie intenso di bilancio complessivo
E in altri Paesi dove non esiste neppure questa diciamo avrete di sostegno ebbe ci si trova di fronte ad un enorme
Problema sociale no non che non si è visto arrivare oppure lo si è visto arrivare
Ma non è stato affrontato con politiche adeguate e su questo supplemento di quel mondo che fa a cifre ovviamente relativa alla per non c'è ma non ho come dire modo di pensare che l'Italia sia un Paese totalmente diverso ossia
In termini di disabilità sia in termini di crescita anagrafica sia in termini
Di sospese per quanto riguarda un welfare o comunque più dedicate a questo tipo di problemi sono due Paesi che si assomigliano obiettivamente
è i dati che vengono fuori sono dati davvero allarmanti
E tutti sia interessato libere ma la mia impressione è che è data anche la composizione e siano poi dati applicabile anche dai numeri
E penso che il l'importanza di un convegno come questo come dice anche la cartellina l'introduzione cioè quello di uscire dall'Accademia
E cercare di farmi un dibattito d'opinione pubblica perché qui non si tratta né di quindi un dibattito che ideologico né di un dibattito diciamo
D'altro tipo come avete visto è vero che si può essere grandi avversarie politiche ma non per questo si è nemiche
E peraltro questo è uno dei temi e quella della disabilità che peraltro non è neanche come si dice eticamente sensibile
è socialmente pesante ma almeno questo come si dice non eticamente sensibile questo è il tipo di temi
Che dovrebbe veramente trovare un Energia trasversale perché quello che abbiamo di fronte semplicemente il futuro prossimo del nostro Paese il presente della disabilità attuali non affrontate in modo adeguato
E che rischiano di esplodere di crescere in modo esponenziale
Proprio perché si combineranno ad altri tipi di dipendenza
E ad altri tipi di
Disabilità magari quelle semplicemente dovute all'età
Se voi pensate dei pochissimi
Una cosa che manca ma colpito perché io non avevo io stessa che in questo piuttosto attenta la questione
Diciamo demografica io non avevo veramente
Ha avuto presente l'entità del problema
Cioè di che cosa parliamo quando parleremo di dipendenza diciamo semplicemente dovuta all'età che si
Addizionale al dipendenze dovute a disabilità non affrontate perché poi è vero che
Parecchie ricerche anche tecnologica fanno sì che tutta una serie di disabilità possano essere diciamo contenute
Non l'abbiamo visto l'abbiamo visto diciamo con Luca l'abbiamo visto con Piero
Ovvero c'è esiste per fortuna la si spera che le ricerche tecnologiche non servono solo a la la libera circolazione dei capitali ma si può anche addirittura sperare che le ricerche e il le conquiste tecnologiche possano anche servire non solo spostare
Alla velocità della luce capitali derivati e chi più ne hanno più ne metta ma possano anche essere applicate invece per il miglioramento spesso sostanziale della vita delle persone
A volte non ci si rende conto lo dico per le famiglie che non hanno questo tipo di problema e capita spesso di parlare con gli amici e colleghi che non hanno per loro fortuna
Questo tipo di problemi e tour riscontri una situazione di
E ignoranza come dire sia dell'entità
Diciamo del problema anche individuale perché se poi viene scaricato sulla famiglia è chiaro che non è solamente un problema economico
è che e non è appunto solo un problema economico e non è che se invece dei cinquecento euro passiamo e già non ci sono le risorse ma insomma
Non è che se tu passi da cinquecento a settecento euro che tra virgolette per carità ben vengano ci manca pure quello
Si risolve ossia allevia un problema che è quello del carico familiare che quello della cura e dell'assistenza e da quello dell'accompagnamento molto spesso
Ed è quello di essere poi gli interpreti di chi per esempio sordo è diventato anche molto e quindi a una dipendenza un ad esempio detta che sia brava che potrebbe essere curato
E devo dire che questa è una tipo tutto un tipo di materia di cui sarò per sempre riconoscente a Luca e a Maria Antonietta
Prima di tutti gli altri di di avermi messo di fronte con una
Non voluta da parte loro ma da me sentita con una
Pugno allo stomaco che non si dimenticano come spesso capita che agli incontri che cambiano la vita o comunque ti cambiano certe sensibilità
E per me è la la la voce metallica di Luca e la voce del computer è una di quelle cose
Che da quando l'ho sentita la prima volta veramente nulla scordano by egli ha costretta ad avvicinarmi a un grande problema sociale di cui
Per fortuna evidentemente non mi ero mai dovuta dovuta occupare ed è proprio uno di quei temi che se uno non prova non capisce tra virgolette
Succede anche in altri settori Emma questo proprio uno di quei temi cosa voglia dire avere una persona non autonoma
In casa questo proprio una di quelle cose che ho visto dall'esterno affinché non lo approvi francamente non riesce a capirne tutte le implicazioni vincoli ma anche diciamo le limitazioni psicologiche le tensioni che che ti porta un è ovviamente anche il tipo di incomprensione che il cittadino si pone quando dice ma insomma se la tecnologia consente ad un cittadino
Disabile di vivere in modo meno disabile come è possibile che non arriviamo a questo tipo di civiltà
Io non la voglio fare lunga però mi vi sono grata di questa tentativo
Intanto del titolo che ha già ricordato Valter Vecellio verso gli Stati Generali perché questo vuol dire un impegno di un inizio di una percorso come si dice o comunque di una campagna
Che deve uscire
Dall'Accademia sicuramente ma deve anche uscire e cercare il modo più
Deve uscire diciamo da chi ne è vittima bisogna assolutamente che troviamo il modo di parlare alla società complessivamente
E bisogna fare in modo che anche i cosiddetti sani siano partecipa a questo tipo di studi sforzo perché non è un problema di categoria
C'è è un problema eminentemente di società e di come si evolve la società
Ed è un problema di cittadinanza di diritto ad una cittadinanza dignitosa proprio perché la società è fatta di più abili di meno abili di dipendenti
Ed è un problema ripeto che dobbiamo trovare
E lo la il modo di farlo uscire dal settore già di per sé Norman per la verità di chi ne è vittima infine
Una richiesta anche di di coraggio anche alle famiglie ai genitori eccetera
E ancora esiste e non lo dico a voi visto che avete preso questa iniziativa ma ancora esiste quasi spesso molti nuclei familiari è come se ci fosse un senso di
Vergogna
Per avere un figlio o un parente diciamo meno abile di altri
Ed è una delle cose che spiega un po'il silenzio ed è come se
Appunto la disabilità più o meno accentuato più o meno grave fosse vissuta come
Uno non sono un'imperfezione lo è di tutta evidenza uno nemmeno abile di altri questo è chiaro ma distrutto come se fosse come un dato di di di vergogna in buona sostanza
E questa ad una è un ostacolo è molto difficile da superare perché tocca tutto una serie di questioni anche emotiva e psicologica all'interno del nucleo familiare nel rapporto tra
La famiglia e il contesto attorno
è nel rapporto tra la famiglia le istituzioni
Per questo credo sia molto benemerito la la invece la possibilità che voi avete deciso di percorrere di parlarne pubblicamente proprio perché
E
Non può essere limitato che dice che si occupano dei ciechi sordi dei sordi e avanti di questo passo perché secondo me in questo modo ed è vero che un po'alle esigenze possono essere specifiche di questa o quella
Parte della società ma questa divisione non fa la forza
E credo che la richiesta di una cittadinanza dignitosa nel limite del possibile anche tecnologicamente parlando finanziariamente parlando
Io credo sia la l'obiettivo che ci può unire in tanti
Abili Home meno abili o o disabili perché credo credo per questa possa essere un'alleanza civile dissenso civile di senso di cittadinanza
E come tale un'alleanza virtuosa
Credo che dobbiamo avere anche uno sforzo di raggiungere tutti i livelli possibili in termini di sensibilizzazione mi fa piacere che ci sia
Il ministro che fra l'altro avrà altre responsabilità comunque quindi sarà lo segnalo che potrà essere un punto di riferimento abusivamente nomi cognomi a chi rivolgervi è che
E su chi fare pressione ma credo sia questo il goloso
No no io poi non
No e l'hai voluto adesso e siamo molto contenti lei brutto
E il Parlamento ci sarà e insieme ad altri e quindi abbiamo qui convocati semplicemente per dire non molleremo e anche in nostra assenza
Istituzionale peraltro dolorosa non ho problemi a ad ammetterlo cercheremo di trovare però dei portavoce da
Da sostenere vestibolare o per fare delle cose insieme nella concezione che è un problema di società
Ed è un problema di
Cittadinanza decorosa io in questo modo lo vivo qualunque sia ad un tipo di disabilità grazie di avermi ascoltato
Grazie grazie al vice Presidente impressionato Emma Bonino i lavori adesso possibile hanno con
L'intervento dell'ministro Balduzzi anche lui so che ha degli impegni del pomeriggio lo pregherei però di restare per ascoltare
La come si può dire l'intervento successivo del pop soggetti che già
C'è stato annunciato perché
A delle cose credo di aver capito a cui ritiene che il ministro ascolti Emma Bonino a
Nel suo intervento per quanto conciso ci ha dato parecchia carne al fuoco ci ha sottolineato come queste tematiche debbano uscire dall'Accademia
E ha sottolineato più volte si tratta di un problema sociale in effetti
Sfogliando l'ultima pubblicazione del professor Gitti ci si imbatte in un capitolo dove appunto si disse si dibatte si descrive
La dimensione di un fenomeno che credo sia sottostimato o almeno sotto conosciuto da molti di noi successivamente seguito da un altro capitolo
Non meno importante l'infelicità di tanti disabili
Falsamente integrati ecco
Emma Bonino ha parlato signor ministro di un tema sociale che non dovrebbe dividerci in quanto non fa parte di quelli che vengono definiti
Temi eticamente e sensibili e e tuttavia
Sono largamente disattese queste questioni
A questo punto lei che è uomo di Governo lei chiede
Fa politica e quindi da cittadino come mai si assiste al al
A questo fenomeno come mai
Un tema che dovrebbe vederci tutti concordi tutti solidali invece così largamente disatteso e se mi permette
Anche perché l'ha sollevato lo stesso Bonino la questione se così si può dire della ricerca
Dante eccellenze che per essere valorizzate
Vanno all'estero impoveriscono il nostro Paese e noi perché appunto siamo come Paese come l'Italia
Fanalino di coda rispetto agli altri Paesi progrediti
Signor ministro a lei la parola
Ci siamo messi d'accordo con il professor Gitti ma abbia fatto adesso quindi non potevo dirlo prima
Per invertire cioè due soggetti scinde era il suo intervento in una parte che ha senso che ascolti io perché non ha molto senso che io parli poi sconto del pescato allora lui parla
Io se son capace interloquisco dopodiché scappo per cui se lei ce lo consente parlerebbe prima per i soggetti
Ammesso
Se questo
Senza
Buona sera a tutti
In particolare buona sera alle donne svolge la festa delle donne
Che sì ci siamo messi d'accordo con il signor ministro perché
Lui deve partire quindi io
Farò semplicemente
Una
Carrellata su quello su sui temi
Che andrò a trattare
Magari successivamente se ci sarà l'interesse se ci sarà per la possibilità
Devo dire che
Noi
Non ci rendiamo conto di quanto siano importante le cose che possediamo
Una di queste cose la lingua
La diamo per scontato
La lingua
Consente all'integrazione l'inclusione la partecipazione la soddisfazione la gioia la serenità la tranquillità la relazione la conoscenza
Insomma consente il benessere
Non c'è
Abilitazione senza benessere
E non c'è benessere senza lingua
La lingua di tutti
Come diceva don Milani
E non solo la lingua che ci fa uguale
Questo sicuramente l'abbiamo percepito se c'è capitato di andare in un Paese straniero di cui non conosciamo la lingua
L'insicurezza ci assale
Ho avuto la fortuna di collaborare con Don Milani
è la prima volta che sono andato a Barbiana come
A tutti quelli che arrivavano a Barbiana
Veniva
Il
Data la possibilità anzi
Obbligato riferivo obbligato a fare il docente
Io andai per insegnare a parlare
A Marcello
Mi fece
Mettere a sedere in questa stanza con tutti i ragazzi di varietà seduti e mi disse tuo di che cosa ti occupi di linguaggio
Allora che lingua e studiata e francesi bene allora potreste fare una comparazione fra la fonetica italiana e la fonetica francesi
Io ero giovanissimo
Per i Masi
Cominciai a farfugliare qualcosa
Che tutti questi bambini ogni volta che usavo una parola mi chiedevano cosa vuol dire
Mi massacrarono
Mi massacrarono
Perché che da allora mi accorsi che la parola è veramente
Onnipotente
Che veramente senza la parola saremmo veramente in BKT l'handicap più grave non è la sordità è l'assenza della lingua
Perché ho fatto questo racconto perché oggigiorno noi utilizziamo i termini
Senza condividerne il significato
O per motivi professionali o perché in questi termini e hanno assunto un significato diverso
Con il progresso
E qui mi soffermo sul termine sordo
Che vuol dire essere sorto
Chi è sordo
E sembra una domanda banale eppure tutte le volte che io occasione di anche all'università di far lezione eccetera faccio scrivere a tutti
La definizione di sordo
Ognuno di noi
Da una definizione
Parzialmente giusta
Ma sicuramente non esaustiva
E questo comporta successivamente una confusione
A livello
Abilitativo diagnostico a tutti i livelli legislativo
Una confusione che
Non giova a nessuno anzi forse a qualcuno giova
Ma non certa disordini
Allora la prima cosa che io vorrei
Che ci si mettesse d'accordo una volta per tutte
Finalmente
De finissimo e soprattutto l'istituzione dovrebbe essere quella che definisce sentiti i pareri degli esperti ovviamente
Chi sono insorti perché altrimenti sto altrimenti come sta succedendo oggi ognuno può dire tutto e il contrario di tutto
In modo assolutamente tra virgolette corretto
Chi è sorto
Se io vado per la strada e vedo un soggetto con gli occhiali non dico che cerco
Se vedo uno che è assurdo se vedo uno con le protesi dico che sorte
La legge la legge
A me e dice che sono sordi tutti i colori canora perdita di sessantacinque decibel Auricchio nudo nell'orecchio migliore
Queste classificazioni sono state fatte prima dell'avvento senza tenere presente della protesi acustica
La voce di conversazione e sessanta del G venti
Se tu hai una perdita di sessantacinque decibel
Sei sordo
Ma se ti metto le protesi sei utente
Allora chi sono i soldi veri perché è importante sapere chi sono i sordi veri
Perché poi dal punto di vista organizzativo riabilitativo dal punto di vista a tutti i punti di vista è importante per organizzare i servizi eccetera
Allora dopo l'avvento della protesi
I sordi veri sono rimasti tanti quanti erano prima dell'avvento delle protesi acustiche
Ma quanti sono se voi andate sui libri il sui mass media
L'altro giorno in televisione ho sentito dire che i sordi sono circa otto milioni
Tant'è che è vero e non è sbagliata se non ci mettiamo d'accordo su che cosa vuol dire sordo perché se io vado sul Terminillo crescendo arrivo a metà strada e dico sono sordo
Ma non sono sordo
Allora chi è sordo e
E soprattutto Oumountidis devono disporre
Sono tre mila sette mila ottanta mila cinquanta mila
Cioè non si sa quanti sono
Non si sa quanti sono allora
Cerchiamo di almeno capire
Oppure
Non è che lo debba decidere i conti ovviamente ma cercare di capire
Quanti sono e chi sono allora come si può definire questa cosa qui se voi andate sui libri di audiologia c'è una classificazione perfetta
Dal punto di vista quantitativo le classificazione sono esattissima
Da settanta novanta grave
Dal novanta in su profonda però sono tutte i libri di audiologia su tutti i trattati di pedagogia i sordi gravi vengono messi insieme
Esordio profondi questa significa che che sarebbe come mettere insieme gli ipovedenti con i ciechi
è chiaro che come diceva sempre don Mila no non si può dare parti uguali a persone diverse
E allora noi dobbiamo vedere quanti sono questi soggetti
Che nonostante la protesi acustica
Non riescono a discriminare non riescono a un aprire
Non riescono a
Parlare al telefono che poi anche questo e grossolana come distinzione ma per capirsi
Ecco
I sordi
Veri quelli che
Nascono sordi
Profondi e che la protesi non gli consente cioè l'amplificazione noi non consente loro di udire di discriminare e quindi per capirci di fare a meno del
Della lettura labiale sono circa lo zero quattro per mille
Sono pochissime
In Toscana
Ne nascono circa quindici l'anno
Che in provincia di Firenze due e tre all'anno
E ne sono certo perché il mio centro copre tutta la ASL della provincia di Firenze e non ne ho mai più di due tre all'anno
In Italia ne nascono circa duecento duecentoventi l'anno
Il che significa che in questo momento nelle scuole elementari italiane ci sono duecento venti Sorbi profondi
Perché qui quando si sente parlare di Sordi sembra
Dieci immaginiamo la un popolo un una una moltitudine di Sordi questi sono i numeri
In Italia sordi profondi nati sordi anche questo è un altro problema su cui bisogna discutere nati sorridente
Sono circa ventitré mila
Uno
Ogni quindici venti chilometri quadrati
Ci sono numeri che ci fanno riflettere quando si parla
Di
Di minoranza sorda quando si parla di popolo quando si parla di
Di
Di queste cose
Perché dico questi perché con la protesi acustica tutti sordi medio gravi cioè quello zero sei per cento che porta all'uno per mille che si trova su tutti i libri di audiologia
Sono scelte sordi medio gravi che con le protesi acustiche la riabilitazione riescono a compensare
Cioè riescono a diventare
Utenti
Certo prendete le cose con grano conico non è che non abbiano dei problemi o qualche problema però non c'è
Surdo saggio deinde mutuo s'è riservato ai sordi
Che hanno
Che hanno
Una perdita uditiva superiore ai novanta deficitaria che sono che di che sono circa ventitré mila
E che dico e che costituiscono
I veri sordi nati sordi perché voi vedete anche questa volta in televisione noi vediamo dei sordi dei cinquanta sessanta settanta anni che non portano le protesi e parlano benissimo
Sono sicuramente sordi profondi
Ma sono diventati sordi profondi
Tanto per non far nomi erano una una persona pubblicata l'ex Presidente dell'Ente si dà con loro è diventata sorda otto-nove anni
Io non dico che questi soggetti non abbiano problemi me ne guardo bene probabilmente ne hanno di più di uno che è nato sordo Nichi volto un po'in per cognizione ma è un'altra storia rispetto all'apprendimento della lingua
è un'altra storia
Non c'entra niente perché una cosa e se uno diventa sordo quando hai il magazzino
Una cosa è se diventa sordo prima però la legge
Ecco
Dice che sono presi in voile lì i bambini che diventano sordi entro i dodici anni
La dottoressa Binetti potrebbe meglio di me sapere illustrarvi che un bambino a tre anni ha già una competenza linguistica più che adeguata
Allora
Questa l'abbiamo che intanto detto
Chi sono i sordi e quanti sono
è su questo che noi dobbiamo confrontarci
E dobbiamo dire anche che prima degli anni Sessanta
Prima dell'avvento della protesi acustica nessun sordo profondo Nalato Sorondo ha mai acquisito la competenza linguistica
Perché anche qui bisogna trovarsi d'accordo su che cosa vuol dire parlare
Parlare non vuol dire usare delle parole
Parlare vuol dire avere competenza linguistica quella che Chomsky definisce la capacità di creare di comprendersi e di esprimersi attraversa attraverso frasi mai sentite mai insegnate
Nessun sordo profondo ve lo assicuro perché io sono stato dodici anni ho vissuto dodici anni
Ragazzo fra i ragazzi egli si è mai sordi
E vi posso assicurare
Che anche allora c'erano i ragazzi e parlavano ma erano quelli che venivano chiamati sordastria
Allora io vorrei che su questi su questi due o tre cose che io ho detto e che dovrebbero rivoluzionare secondo me gli aspetti organizzativi formativi
Gli aspetti culturali
E in tutta la situazione
Vi tolta la
Di tutto e l'approccio che c'è nei confronti
Di queste persone che sono veramente poiché
Ma questo
Non significa assolutamente
Affermare
Tutte queste pochi non debbano essere presi in considerazione
E io vi posso assicurare che prima degli anni Sessanta
Nessun sordo profondo nato sordo ha mai imparato
è diventato anche se oggi si dice si parla di deve svolgersi parla di Leclerc si parla son tutti sordi diventati sorti
Se qualcuno non è convinto di questo prenda qualche extracomunitario che arriva in Italia non protesi tratto
E lo faccia diventare competente linguisticamente
è impossibile
Questo non significa che non possa dei vantare competente verbalmente
Perché la competenza a verbale è una cosa la competenza linguistica è un'altra io può esso essere competente verbale cioè vere
Una
Un sufficiente o numero
Di vocaboli di frasi magari essere aiutate che però mi consentono di vivere
E di comunicare con tutti insieme a tutti
Perché il benessere poi che cosa consiste consiste nell'essere liberi
Nell'essere liberi in qualunque situazione e queste dato dalla conoscenza della linea
Ora
Questi soggetti nati Sorrentino
Co lo dico molto conciso perché signor ministro deve andare via casomai ricominciamo questi soggetti nati sordi sordi profondi
Che prima non potevano che essere Mutti
Nel senso che
Potevano acquisire potevano apprendere un numero adeguato di parole ma non avere la competenza linguistica
Questi soggetti qui dopo l'avvento della protesi acustica
Possono
O non possono
Apprendere la lingua
Possono o non possono
Attraverso un percorso
Non faticoso stressante snervante come si dice ma attraverso un percorso naturale
Gioioso in un clima di benessere
In una situazione gli via di di allora dialogica si dice di alloggi
Con
La famiglia
Nell'affetto familiare
è c'è affetto sicuro ministro
Su questo non c'è dubbio
Il sordo profondo
Educato diagnosticato
Educato
Con la protesi
E o con l'impianto cocleare questo è una discussione che dovremo approfondire
Ma comunque eccetto
Che raggiunge una competenza linguistica adeguata
In tempi magari
Ritardati
Ma in modo
Assolutamente uguale per il rispetto delle sequenze
Di apprendimento
Ormai in Italia abbiamo tantissimi soggetti sordi profondi
Che dimostrano questa possibilità
Tantissime
Abbiamo ancora però signor ministro lei signor ministro tanti bambini sordi profondi
Che
Non hanno questa possibilità
Ma di questo dovremmo farcene tutti una colpa
A livello di operatori
A livello di associazioni
A livello
Politico
Anche se io paradossalmente signor ministro in genere giustifico sempre politici
In quel per questo particolare aspetto perché se a un politico che non può essere a conoscenza di tutti i vengono messe sul tavolo diecimila proposti di dieci mila associazioni diverse
Già hanno poco voglia di fare
Ma
Vi offriamo su un piatto d'argento la possibilità di non fare
Ecco io direi
Che sicurissimamente
è dimostrato
Anche se debbo dire che è dimostrato nella pratica
In quanto purtroppo non c'è un protocollo teorico alle spalle
Che il bambino sordo profondo quello vero
Quello nato sordo
Può apprendere la lingua di tutti e utilizzare tranquillamente la vita di tutti e attraverso
La tecnologia sociale che oggi esiste
A vivere una vita di relazione
Adeguata alle sue necessità
E i suoi bisogni
E quindi vivere
Libero insieme a tutti con tutti
Cosa dovremmo fare noi
Dovremmo se questo è vero
E questo si può
Verificare
Dovremmo essere come minimo tutti d'accordo
Nel far sì che quello che è possibile per alcuni
Se sia possibile per tutti
Dovremmo far sì che se c'è un bambino sordo profondo che non atto curve associate ovviamente perché allora la sordità passa in secondo piano
Si arriva in prima e seconda elementare che non ha competenza
Linguistica qualcuno deve assumersi le sue responsabilità
Non possiamo continuare a dire
Che qualcuno va bene che qualcuno va male
Dobbiamo il Ministero i ministeri
Dovrebbero a mio avviso
Contribuire alla stesura di un protocollo
Che possa consentire attratti
Di raggiungere un'adeguata competenza linguistica
E che tutti avendo la competenza linguistica possano tranquillamente leggere i sottotitoli
Con l'impianto cocleare possono parzialmente udire a sentire anche se qui magari dopo ne riparleremo
Ma sicuramente possono vivere
Insieme a tutti
Nelle loro famiglie per la loro scuola per la loro società cioè
Approssimiamo arrivare alla vera totale inclusione della persona sorretta
Nella società di tutti
In quanto
Essere umano come tutti noi come di utenti con
Faccio una per di consona
Dovrebbe essere Palese questa cosa dovremmo essere tutti d'accordo finisco subito e invece no
Perché
Che negli ultimi dieci quindici anni
Si è affacciata una posizione culturale
Che afferma
Che la sovranità non è un deficit
Ma è uno status
E che il sordo
Non è una persona con un deficit
Ma è una persona
Normale
In quanto sorte
è una persona che ha una sua lingua una sua cultura
Che fa parte di una società di una che fa parte di una minoranza linguistica insomma che altro
Rispetto
All'utente
Quindi quando lei vede la lingua dei segni nessuno è contrario alla lingua dei segni
Io non ho altro io non sono contrario alla lingua dei segni
Dal punto il il problema non è lingua dei segni essi lingua dei segni no
Il problema è
Se quella persona è sordo con la s minuscola
Ho sordo con la S maiuscola sul
Scusate queste
La parola al Ministro ne approfitto solo se può venire Maurizio Turco che è lungo uno dei
Dei relatori si accomoda qui la Presidenza prego Ministro
Grazie per l'invito Emma Bonino ha detto per quale ragione andava via io non no no
Ci avrei degli scatoloni da preparare ma non otto ancora
Cominciato però devo essere al nord per un incontro
Con una organizzazione solo sanitaria e siamo sempre in tema perché quella
è un'organizzazione che fa riabilitazione codici settantacinque quindi insomma in qualche modo siamo molto in tema grazie dicevo per l'invito
Abbastanza difficile resistere al pressing garbato ma inesorabile
Di Maria Antonietta Farina Coscioni poi ho visto il programma e vedendo che c'erano persone
Impegnati in politica Maria Antonietta Paola Binetti che io ho avuto
La opportunità di vedere sul campo come persone presenti in Parlamento sempre o
Non tutto quello
Che evidentemente sostenevano poteva essere beh tra loro o con altri condiviso ma io
Verificato ecco in questi tempi
Così di generalizzazione anti politica spicciola importante ho verificato che ci sono
Persone che fanno davvero il loro il loro mestiere
Poi io voluto ascoltare il professor oggettive sapevo che avrebbe detto delle cose per me interessanti perché spesso appunto c'è una sordità delle politiche delle istituzioni
Non solo legata alla circostanza che in mondi vitali
Sono qualche volta è legata proprio al fatto che
Beh insomma
Non
Sita attenzione sufficiente a ciò che ha bisogno ecco quindi ha un limite dell'istituzione della politica sto pensando a quello che abbiam provato a fare no
Ne abbiamo in piedi un tavolo sulle ipoacusie tra l'altro uno dei componenti è il professor raso anche però mi pare era dai tre relatori ma che non sia presente come Società italiana di Odolo Gia ecco
Questo
Tavole importante però dobbiamo anche sapere che il piano nazionale di prevenzione pur prorogato
Nella misura in cui prevede per questa diciamo SEG mento di disabilità
E ed è importante questo fatto di andare verso degli indicatori domande ecco è anche un da polizia culturale molto molto interessante ecco dà la misura anche di un percorso fatto anche molto raffinato no perché
Stati vale a parte gli stati generali ma li indicatori no per la visibilità è veramente una frontiera importante ecco fa dicevo che noi abbiamo immaginato che in realtà rispetto alle linee guida sull'abilitazione per l'ipo
Prudenti e per i sordi abbiamo poi dato priorità qualcos'altro cioè degli screening neonatali uditivi da inserire nei LEA e poi però non siamo riusciti Paese delle nei LEA la decina dei LEA è ancora in itinere credo che sarà una
Cioè fino a due settimane fa dicevo più facilmente sarà uno dei banchi di prova della prossima esodo del prossimo Governo adesso c'è una condizione tale per cui
Boh non so non non lo dico più con la stessa tranquillità però certamente e questo Loreno perché noi
Abbiamo fatto una una scelta che è quella di
Di dare alcune alcune priorità
Io però in questo scorcio proprio di mandato ministeriale riuscire comunque fare uscire dalla
Dei ministeri
La vostra la proposta di LEA ecco a perché per ora ancora sia pure ben nota con rischia di fare la fine dei dei LEA del due mila otto insomma no ecco nemmeno anche nel due mila otto
E anche sulla
Discussione no che che c'è fra i sostenitori di un approccio più chirurgico di un approccio più
Neuropsichiatrico poi dopo di me probabilmente parlerà Paola Binetti e cui sorpassò o posso arguire quale sia l'approccio
Preferibile
Io credo che su questo ma comparata abbiam parlato anche ad altri livelli per quanto riguarda l'autismo però ecco io credo che il così l'approccio debba essere il più di un è tetto che di un aut aut no se ne parlava proprio qualche giorno fa il Consiglio dei Ministri
Nell'Unione Europea Dublino perché
Ormai la sanità eh giustamente anche sovranazionale sempre di più e noi come Italia abbiamo sostenuto proprio
Questa necessario un approccio un PPI più comprensivo no e anche per quanto riguarda
La situazione
Specifica anche a delle evidenti assonanze con quell'altra questione che era all'ordine del giorno Dublino
Di una diagnosi precoce no perché questa poi evidentemente
La la la vera davvero a frontiera quindi senza
Senza diagnosi precoce premente non c'è non ce riabilitazione
E che deve però tenere conto delle domande credo soggetti ha fatto no prima li chiedevo la spiegazione del titolo nel libro lo ringrazio magari se in questi minuti mi mi scusi mi scarabocchi a qualcosa mi fa anche una cortesia
Sordo sordomuto effettivamente proprio è proprio così allora ecco che la prospettiva tanto per lasciare un legato a chi verrà dopo di noi
Sperando che venga qualcuno è in fretta
è proprio quella di riuscire
A mettere insieme il meglio della riflessione della comunità sanitarie scientifica insomma chiedo poi gli organizzatori di ragguagliare mi perché io dopo quando smesso dovrò scappare via perché
Il il tempo e proprio e proprio finito ma ci tenevo a ad ascoltare prima che che a parlare perché altrimenti poi
Sapevo che sarei Stato più disattento
E quindi team multidisciplinari per la riabilitazione uditiva presso centri di riferimento cioè tutte le cose che stanno scritte nei libri che sono studi sono dette nei convegni
E che poco per volta diventano stratificazione ma che poi magari ecco distanza di anni avremo le grazie avremmo i risultati ma intanto creiamo lei premesse come pure appunto
Ben importante credo questo protocollo di base che poi alle origini ecco dell'approccio anche direi che Navacco intendi ESA ma non
Non dico niente di nuovo così pure del coinvolgimento associativo che in sanità come ineludibile
Potrei se avessi tempo dirvi le cose che ha fatto il Governo Montino riprendere il fondo Politiche Sociali fondato su vicenza dove cose importanti
Infatti soprattutto in un momento non facile però non non ed non è questo il senso della della presenza sulla presenza è proprio quello di dire
Ecco in queste proprio in queste settimane in queste prospettive così non facili che si presentano nel nostro Paese ecco
Riuscire a coniugare con un di più di razionalità che significa anzitutto mette delle questioni come stanno sul tavolo e un di più di
Avete io dico fede può essere impegno può essere speranza non di più di ecco di dividendi di coinvolgimento ma io credo che sia la premessa proprio per riuscire a
Cadavere nonostante la temperie non facile una una qualche speranza in più io rinnovo allora il ringraziamento per l'invito sia pure nella difficoltà ecco di riuscire a contemperare le varie le varie cose chiedo agli organizzatori a Maria Antonietta eccetera ecco ditte nel mi informato su quello che che succede dopo chiedo scusa Paola e non potrò ascoltare la anche a Maurizio anche ad altri evidentemente e però ecco per quanto
Secondo la battuta di Emma Bonino ecco per quanto sarà possibile
Essere a disposizione della della fragilità della della disabilità nelle diverse sfumature
Beh insomma questo è un impegno che cessato il mandato ministeriale non per questo cessa come impegno vi ringrazio
Grazie grazie ministro Balduzzi bene per rispettare
La tabella di marcia che c'eravamo dati questa prima fase del convegno che si esaurirà fra
Circa quaranta quarantacinque minuti prevede adesso gli interventi
Dell'onorevole Paola Binetti
E dell'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni io darei la parola onorevole Binetti
Politica
Di più legislature ma anche
Devo psichiatra infantile quindi in questa doppia veste di studiosa
E di persona che ci amministra
Che potrei contribuisce ad amministrare
Che vorrei stimolare dopo gli interventi che ho appena sentito e appunto
All'epoca
Prima il
Soggetti affatto indirettamente differimento al dibattito che
Forse no alcuni di voi sanno ma magari al non tutti sanno che ci ha impegnato molto nella Commissione quest'anno
E devo dire che
Eravamo arrivati ad un punto quello che io chiamo un punto virtuoso del lavoro parlamentare perché eravamo riusciti ad ottenere dalla Presidenza
Della Camera la possibilità
Di una si chiama così in termini un po'tecnico di
Illogica approntare una legislativa cioè avremmo potuto in Commissione votare il disegno di legge
C'è una cosa che
Snelli Scelli molto il lavoro parlamentare e permette di raggiungere più velocemente più rapidamente un obiettivo
è vero quello che diceva Emma prima
Che abbiamo lavorato indipendentemente dal colore politico
E abbiamo fatto in maniera
Molto convinta nella ricerca di soluzioni che andavano proprio nella logica di ridare
Ai genitori di riconoscere ai genitori quello è diritto alla scelta per i propri figli di un metodo piuttosto che di un altro modo anche da come dire
Creare un diritto di cittadinanza per opzioni diverse dal punto di vista della presa in carico dei proprietari
Non è stato possibile
Non è stato possibile perché nella dialettica tra
Come potremmo dire
Scarsi
Che Xie qui vanno nomina come dire una forma di apprendimento attraverso linguaggio disegno attraverso le liste e quelli che in qualche modo rientravano in questo percorso che è stato così bene
Si è pensato prima soggetti attraverso
Chi interventi che sono interventi anche oggi protesiche uno interventi di tipo
Impianto cocleare eccetera ci siamo trovati una contrapposizioni presente sul territorio
Molto più forte e molto più vivaci di quanto non avrebbe mai potuto esserci la contrapposizione parlamentare diciamo destra sinistra laici cattolici non lo so mettetela come volete quando non
Noi eravamo
Come dire
O molto più
Aperti nella nostra complessità a un dialogo che trovasse
Sono azioni positive in termini di anche
Come dire presa in carico di rispetto proprio perché vi devo dire che c'è stato
Da parte di tutto rispetto enorme per quella che era una proposta che indubbiamente nessuno si nascondeva
Che nasceva da un disagio tra un saggio profondo molte volte per quello che ci riguardava nel caso specifico tra il disagio delle famiglie rispetto a ai problemi dei propri figli prestato non è stato facile
E questo ci dispiace molto perché uno dei punti forti che il disegno di legge proposto aveva anche potremmo valutare insieme evidentemente una cosa di questo genere
Non a fare la politica a prescindere da quella che è la richiesta alla società civile la può fare la politica soltanto in una relazione ponte di intesa di dialogo di comunicazione con le diverse opzioni presenti
Con la società civile vedremo se in questa legislatura parte la sua peculiarità di così come si inventa si potrà ripresentare ma c'è uno dei punti forti della legge era esattamente quello che vi sintetizzo in questo momento
Diagnosi precoce ottenuta attraverso uno screening obbligatorio per tutti i bambini
Quello che si è qual era nato santo forse anche in questo avrete seguito un altro punto molto importante nel dibattito che c'è stata a livello parlamentare quest'anno che nel dibattito sui punti nascita
Sulla necessità di garantire nei punti nascita il massimo delle competenze possibili e quindi di supportare i punti nascita soprattutto lì dove era possibile avere una terapia intensiva neonatale
Nel caso i bambini al momento hanno espresso presentato di problemi peculiari ma anche soprattutto nel caso di garantire a questi bambini quella diagnosi per quelle che sono né le prospettive che la scienza in questo momento mette nelle nostre mani che sono evidentemente prospettive parziali ma che sono prospettive in espansione prospettive in progress
Quindi era nessun bambino esce potremo dire alla clinica in cui è è un atto senza che sia stato fatto questa sorta di screening
Perché soltanto a screening fatto noi possiamo avere quelli che stiamo dei positivi
Nessuno si nasconde che ci sono dei falsi positivi e dei falsi negativi però diciamo in quel momento si potrebbero identici sarebbe un punto d'identificare i ragazzi di presentarmi BIM in questo caso io nati che presentavano dei problemi da avviare in poi
Accenti specialistici che potevano essere di natura regionale o comunque centri specialistici presenti i ovviamente
Mentre i punti nascita erano uno ognuno lì dove nasce un bambino e quindi di lì rapportato il teste lo screening viceversa quello che è un aspetto geognostiche o più accurato e più preciso più approfondito
In luoghi che sono diciamo caratterizzati da un livello di competenza maggiore
Questo perché non c'è dubbio che se noi non siamo ancora capaci di fare della prevenzione perché questo non ti permette di fare tra la prevenzione e ti permette però di prendere atto
Il più precocemente possibile del disagio del disturbo che il bambino presente e quindi di intervenire
Nel miglior modo possibile proprio a fronte di una diagnosi accurata nel modo più adeguato al bambino sarà una protesi Sacconi impianto sarà un intervento in un certo tipo ci sarà un approccio fatto inizialmente attraverso un processo di formazione
Della della madre perché non c'è dubbio che ogni processo di blocco PTA
Deve coinvolge in qualche modo il contesto familiare di
L'interlocutore principale in un processo di Rocco PDA in cui i bambini è molto piccolo sono propri genitori perché nel modo con cui si pongono al bambino del modo con cui gli parlo nel modo con cui reagiscono
Questo è fondamentale
Questo era il primo punto della legge ci sembrava un punto
Bellissimo insisto ogni bambino sarebbe stato sottoposto uno screening documento fosse nato sapete che verso il ministro è andato via ma uno dei temi che abbiamo dibattuto maggiormente prevede che in Italia non abbiamo un sistema sanitario nazionale
Abbiamo venti sistemi venti o ventidue secoli di considerare le Province a regime speciale
Abbiamo ventidue sistemi sanitari regionali
Per cui per un bambino è molto differente nascere nell'azione ascelle in Calabria nascere in Toscana non nascere in Lombardia nascere in Piemonte o nascere in Basilicata
Non è più possibile siamo Paese
Che coltiva la dimensione unità anche a te il nostro essere Paese che considera contarla la dignità dell'essere lasciatemelo dire così italiano senza voler fare niente diretta dico niente di ampolloso
Poi la quando l'articolo della Costituzione l'articolo trentadue il comma uno
Dice che Salute diritto ed è un diritto e lo Stato assicura pure gratuite agli indigenti
Quindi ci troviamo in un Paese che considera salute un bene
Per cui siamo in salute un diritto e non diciamo che questo diritto può essere lucrato più facilmente se nasco al nord o se nasca al sud la costruzione
Italiana nella Costituzione regionale
Quindi noi ci sembrava di aver fatto una buona cosa imponendo
A tutti questa possibilità perché laddove c'è
La
Caratteristiche di chiamo chiamiamola così e di obbligatorietà offerta proposto un posto se volete alla famiglia c'è il rispetto di un diritto di un bambino
Che in quel momento a volte non è in grado chiaramente di esigere il rispetto i figli rispetto per la sua salute
Diciamo che novantacinque per cento dei casi
I genitori sono davvero il più importanti sostenitori del suo diritto alla salute ma nell'ipotesi in cui si possa essere un cinque per cento di caso un due per cento dei casi un uno per cento dei casi in cui i genitori possono essere distratti
O incapace di recepire davvero questo diritto e giusto che la legge intervenga tutelarlo perché se interviene precocemente
Potrei dirvi una cosa che può sembrare una stupidaggine ma esteticamente piani precocemente posta anche di meno allo Stato
Ma non è il costo economico collocandoci interessa ma ci interessa il costo sociale ci interezza il disagio che fa cazzo sperimenta ci interessa quell'esperienza di socializzazione
Che indubbiamente il bambino solo non fa molta più fatica a fare per la semplice ragione che
La cosa che ognuno di noi deve in qualche modo
Io vi direi valorizzare prima
Prima Emma e nel suo intervento diceva finché uno non fa esperienza nella propria casa di una persona come dire totalmente dipendente non capisce di che cosa si fa
Bene io credo che tutti i numeri
Facciamo l'esperienza di un adulto che a un certo punto smette di sentire per consentire giovane perché legato anche al processo di invecchiamento non è la stessa cosa e attenzione molto diverso dal se ciò che il bambino però cresce piano
Ne riceviamo il disagio citiamo la fatica di ascoltare la televisione
Raccontavo prima un'amica che
Un'amica una mia amica
Mi dicevano guarda io il telegiornale il primo non lo voglio vedere io vedo sempre il secondo telegiornale e io pensavo che avesse un problema come Minzolini piuttosto che ecco lo strappo non era vero
Non era una scelta ideologica una scelta politica ma semplicemente il fatto che nel secondo nei TG due sotto scorrono i titoli e quindi è più facile rendersi conto di che cosa sta succedendo lo dico
Ma
Il TG due il TG uno TG tre per rimanere nell'ambito di questo passaggio costa
Fa scorrere sistematicamente e costantemente di
Oppure tutti noi percepiamo percepiamo che cosa significa avvicinarsi a una persona che non sento ecco tutto questo applicata un bambino
E infinitamente più grosso infinitamente più complesso la competenza linguistica prima
C'era attenermi noi consideriamo gli organizzatori della condotta del bambino e quindi in qualche modo quei punti chiave in cui bambino mostra di aver raggiunto una sua
Chiamiamola così maturità psicologica a tre anni perché il bambino dice io
Quindi
Afferma attraverso la parola la sua dimensione identità
Perché dice medio
E quindi afferma la consapevolezza poi dice mio e non è vero che il suo nome che dice il mio ed è mio tutto quello che ci piace tutto quello che vuole e deve ancora distinguere veramente tra ciò che il suo e ciò che non è veramente suo però
Anche a Rato che c'è una relazione di possesso che in qualche modo Berisha garantisce un suo domina sulle cose e poi c'è il terzo organizzatori linguistico del bambino piccolo che è no
Il nodo il bambino con il principio di opposizioni che tutti quanti ruotano intorno a un principio di identità prendiamo coscienza di come stia maturando nel bambino come dire inducono anche profondo del suo essere
Fate attraverso questi che sono indicatori linguistici
Non è perché il bambino battuti attraverso gli indicatori linguistici attenzione siamo noi che ci rendiamo conto che la sto maturazione attraverso cui gli indicatori vincolistici
Il che in qualche modo significa che noi non riusciremo a capire che cosa sta succedendo fino in fondo nella testa e nel cuore erano lontani l'identità di quel soggetto se ci mancano come dire questi parametri identificato
Quindi capite come noi abbiamo bisogno non solo che lui di pronunci e critica
Abbiamo bisogno che il di percepire abbiamo bisogno di percepire dei minori in una relazione come dire duale ma abbiamo bisogno di essi percepiscono nel contesto Besson fino poco tempo fa
Bambino andava alla scuola materna tre anni no perché si considerava che i tre anni
Fossero non solo il momento dell'autonomia del cosiddetto pannolone tutti i bambini avevano raggiunto una sorta di controllo degli sfinteri ma lo si considerava il momento in cui questo nucleo identitario del bambino stava prendendo forma prendeva consistenza e si proponeva media nella nella dinamica relazionale
Questo è fondamentale
Oggi i bambini vanno a scuola
Al Mido prima eccetera eccetera abbiamo bisogno di questi integrazione verbale e abbiamo bisogno che questa integrazione verbale battute il più precocemente possibile
Perché ci sono anche delle dei fenomeni l'abbiamo visto in questi giorni di fenomeni di bullismo
Che hanno anche delle connotazioni di crudeltà
Da quanti all'handicap percepito del bambino come una area di fragilità e che quindi invece di stimolare il senso della solidarietà e quel sentimento profondamente umana dell'altruismo
Servono invece a stimolare quel senso come dire della prepotenza
Che impone all'altro proprio a partire dalla sua fragilità la mia volontà ma dobbiamo mettere i bambini in condizioni
Non
Porre a questo rischio
Perché insisto la solidarietà è un sentimento profondamente umano
La competitività e anche lei è un sentimento profondamente umano ma disgraziatamente ci anche l'aggressività
Che rientra in questa
Complessa gamma dei sentimenti umani che sono quelli per così dire in gran parte poi da chi carte notevolmente i bambini in condizioni di poter esprimere potete anche dire
Che cosa sente come lo sente perché lo sento
Pensate poi le prime esperienze l'apprendimento scolastico del bambino non c'è soltanto la fase iniziale chiamiamola così dell'aggiustamento tecnico allo scrivere dell'addestramento tecnico al copia
Cioè la capacità di recente la comprensione
E nella comprensione dell'oggetto non c'è una comprensione veramente descrittiva diciotto in oggetto è c'è la competizione finalizzata di quell'oggetto del perché di quell'oggetto del senso di quell'oggetto
Ed è questo quello che poi
Mobilità nel bambino la capacità poi ci sono io vaste fondamentali rischi per i suoi pensieri e poi probabilmente di comporre i suoi primi sui primi componimenti
Tutto questa competenza linguistica eh
Proprio la Rete delle relazioni in cui si sostanzia la sua identità la sua capacità di comunicazione la sua capacità di integrazione mi raccontava poco tempo fa una mamma
Come
Considerata a parte questo vale anche per tutti i ragazzi non vale solo per i bambini diciamo solo vale per tutti i ragazzi tutti vale dico sui bambini con disabilità obiettiva ma vale per tutti e grazie
Come in un certo senso in un contesto relazionale meno disponibile
Ha la pazienza dell'ascolto e meno come dire capace di modulare i propri ritmi ponendosi come dire in una relazione
E fatica efficace con questo bambino il bambino cosa faceva faceva quello che fanno ora molti altri bambini
Considerava lo strumento lo strumento informatico il computer l'iPad tutto quello che volete
Che li rimandano codici visivo immediato e diretto
Li considerava questa sorta di social network
Come un sufficiente strumento al tentativo a quella che era la difficoltà relazionali allora se è vero che dal Codice visivo che come quello che stiamo facendo uno in questo momento si può ricavare un supporto enorme
Piccola parentesi io appartengo alla generazione delle persone che le lingue le sanno
E insomma no ossa che sono proprio così padrone
Per cui se io vado a una Conferenza che in una lingua facciamo esempi in inglese e ascolto quello che mi Chicco ma contemporaneamente o leggo quello che dicono le slide la mia capacità di comprensione è indubbiamente di gran lunga maggiore
E questo mi aiuta a capire
Perché mettere insieme il Codice uditivo il Codice visivo potenza la capacità di apprendimento quindi ben vengano tutti gli strumenti tecnologici dovunque
Anche alla fermata dell'autobus adesso un po'meno qui in cento ti dicono mancano tre fermate c'è un codice visivo che ti dà la dimensione della tesa
Certo se noi ragionassimo strutturalmente se noi ragionassimo strutturalmente mettendoci nei panni
Del disagio sociale
Della persona
Uditiva mente disabile noi utilizzeremo una tecnologia friendly
Ma per tutto questo però dove noi dobbiamo cercare l'aiuto maggiore nel senso della autostima
Nel senso della sicurezza in quel senso della semplificazione psichici
Si colloca sociale americano schema bando pura che ha costruito tutto il suo modello di psicologia sociale sul senso della Sir fasci casi
Vasco Errani ma accogliere questo nucleo profondo e questo è quello che noi dobbiamo costruire nei bambini ecco perché non possono diventare i bambini
Come dire teatro di scontri ideologici sulle metodologie ecco senza effetti in bambino in quella classe
Possa dialogare con i suoi compagni perché tutti i suoi compagni hanno preso il linguaggio dei segni
Ma poi
Eccome se vi fosse un
Migrante continuo perché in fondo esce da quella classe non c'è come dire ne posso pretendere che un intero Paese apprenda linguaggio dei segni
Però se poi in quel contesto in quella famiglia questo è un aiuto ma ben venga anche quello ma non esaurisce
L'orizzonte di difficoltà con cui può misurarsi
E quindi io debbo che essere più generosa nei suoi confronti nel senso di offrire i competenze che lui si possa giocare molto di più sono quelle che noi chiamiamo le RAI schizzo Norcia quelle competenze che ti servono come dire per affrontare l'attualità
Molto spesso queste ai fischi sono anche delle soft skill sono sono sottili
Sono
Giravolte in percepibili ma fanno la qualità
Perché guardate noi tutti Mariantonietta lo confermerà siamo stati veramente dispiaciuti di non aver potuto a privare nella nostra legislativa quel disegno di legge per rispettoso guardate era rispettoso dei genitori che avessero voluto
O per i propri figli utilizzare un codice diverso ma creerà sostanzialmente dalla parte di una
Cavalcare la nuova TAC e le nuove tecnologie come tecnologie friendly
Ma diciamo che ci vuole ci vogliono come ci vuole il come ci sono le medicali domandati se ci sono le tecnico tecnologico al domani
Cioè c'è un delle tecnologie che sono veramente a misura d'uomo che tu le calzi come se fossero un guanto
Questa è la nostra prospettiva io mi auguro davvero nella prossima legislatura di poter riprendere questo dibattito con estremo rispetto per tutti
Con grande spirito di collaborazione tra tutti noi
E nella logica di chi fa sintesi tra un sapere umanistico un sapere tecnologico un sapore scientifico e anche una consapevolezza sociali di quello che fa la differenza del benessere percepito da parte di tutti noi grazie
Grazie grazie onorevole diretti concludere questa prima tornato ad intervenire tutti Guiotto detto ciò io l'ho conosciuto coi
Anche un po'stimolato dal pubblico più statuti detto avrei qualche domanda qualche
Richiesto Tribune citazione ma prima
La parola conto voglio tutto
Grazie Walter
Ma consentitemi di di ringraziare
Tutti voi per essere così numerosi
Ringraziare i relatori che hanno accettato il nostro invito ringraziare la dottoressa Regina da paioli che era accorga iniziatrice di questo
Di questo primo appuntamento ringraziare i rappresentanti delle associazioni singoli famigliari
Perché questa presenza numerosa mi fanno in emotiva particolarmente
Mi serve da stimolo a proseguire un impegno che almeno nell'immediato futuro si concretizzerà fuori dalle aule parlamentari ma non per questo sarà da parte mia meno meno intensa
Anzi sarà ancora più tutti militante ritenendo ovviamente la militanza per me uno degli obiettivi dell'associazione che ho contribuito a fondare
Ormai tanti tantissimi anni fa di cui sono Presidente onorario vedo qui la presenza del Segretario dell'Associazione Luca Coscioni Filomena caldeggerei Mina Welby quindi vi ringrazio
Comunque anche loro per per l'attenzione e posta te l'attenzione che poniamo nella nostra quotidianità a questo a questo tema
Ringrazio anche il Ministro della salute che ora non non è più qua soprattutto perché nonostante insomma i dice inibire Centi dissensi soprattutto su un tema su una questione che lui ha richiamato quella dei livelli essenziali di assistenza
Ma sempre nei binari nel solco di quella di quella civile dialettica
Che è sempre caratterizzato e il nostro confronto nella Commissione affari sociali della caccia
E ringrazio Emma per per l'attenzione che ha posto a questo tema è terra aver trovato il tempo
Pervenire a dare
Davvero un premio un prezioso un prezioso contributo
E veniamo al tema verso gli Stati Generali degli indicatori sociali della disabilità consentitemi di dire che il tempo che abbiamo
Di capo a questo primo appuntamento un tempo esiguo
Quindi non abbiamo previsto all'interno di questo primo appuntamento una fase di dibattito perché poi
Relegare insomma il poco tempo alla fase insomma di confronto quindi non ce la siamo sentiti di di di di
Di di stringere poi la fase del confronto ad un tempo non non adeguato quindi in futuro
Lo anche
Comunicato scritto a chi mi chiedeva
Se una fase di dibattito era presente il tempo in futuro ci sarà ci sarà amico e credo che il titolo verso gli Stati Generali indica
Una sorta di fluidità c'è un percorso che inizia e si cercherà quindi di di attuare
Con spirito che approccio laico cioè lo dico diciamo nel senso più estensivo e utenti code il
Del termine quindi un approccio
Pragmatico che se si vuole in pirico di chi sottopone ogni dato alla verifica che non teme
Divenire smentito il contratto detto proprio perché questo credo che sia e lo è l'elemento costitutivo della della ricerca
L'obiettivo è
Bene
Si è riassunto in quella specie di parola d'ordine che ha caratterizzato la vita di una grande insomma scienziata di una grande ricercatrice
Da poco scomparsa che Rita levi Montalcini lei la sua parola d'ordine era occorre dare vita i giorni piuttosto che giorni alla visita
Ovvio poi che si riusciamo a a garantire e a dare entrambi le cose
E siamo tutti diciamo più sereni più delle più contenti
Quindi consideriamo questo appuntamento come un inizio come di un cammino di una di una ricerca che spero questo convegno costituisca un momento importante
Che poi non ci sarà poi seguito da altri occasioni di ricerca di lavoro e di scambio di di esperienza
Quello della disabilità è un tema diciamo una questione la mobilità io sono consapevole che proprio tutte le tematiche tematiche che le disabilità comportano più o meno gravi il siano questioni fondamentali non esiste perizie una soluzione definita non esiste diciamo per per queste tematiche una risposta unica
Diciamo in un determinato contesto in un determinato momento in grado di soddisfare tutte le le necessità solo quindi un approccio
Pragmatico e di impiego
Può sicuramente costituire la centralità di tutte le storie di tutte le problematiche
Una cosa
Che mi ha insegnato con la mia esperienza di parlamentare componenti della Commissione affari sociali e che certe questioni che riguardano migliaia di persone migliaia di famiglie sono
Colpevolmente ignorate dalle
Dalle forze politiche però in che senso
Diciamo che non vengono percepite come questioni che hanno a che fare con quel bene comune che pure dovrebbe essere diciamo la stella polare di chi fa politica
Questo perché abbiamo trattato tante
Davvero diverse questioni all'interno della nostra Commissione però rispetto al tempo che abbiamo avuto quindi un percorso insomma di quasi cinque anni sostanzialmente
Abbiamo non abbiamo completato dei percorsi importanti iniziati quindi dalla nostra Commissione sicuramente
Poteva uscire di più e poteva per quello che è uscito uscire anche meglio questo insomma va detto perché
Ho conosciuto e conosco colleghi colleghi come è stato anche
Detto insomma dalla del ministro Balduzzi che hanno svolto e che continuano a svolgere con con coscienza e competenza i propri incarichi però
Non è la stragrande maggioranza e difetti di questo diciamo disinteresse di questa lontananza dei beni comuni del bene comune oggi gli stiamo pagando tutti sostanzialmente quindi e anche
Insomma è sotto gli occhi di tutti anche come siamo usciti da
Dal voto insomma di del ventiquattro del venticinque scorso
Quindi ho pensato a questo convegno convinta qui riprendo anche quello che che ha detto insomma le Emma Bonino
Che si debba uscire dai tecnicismi si debba uscire diciamo dal ghetto degli addetti ai lavori per poter affrontare un confronto e un dibattito aperto
E perché credo che le singole tematiche dalla distinzione tra i sordi prevengo Ali posti in quali la protesi d'azione
I protocolli naturali per l'apprendimento della lingua siano questioni che devono essere condivise devono essere dibattute
Cioè e non appunto essere confinati o non più confinate diciamo all'interno
Diciamo e in mezzo agli addetti ai lavori sono migliaia certamente milioni
Sedute passiamo chiasso le persone che parlano senza emettere suoni e ascoltano senza pur dire quindi la questione di cittadinanza dignitosa la questione della civiltà da una parte ma anche soprattutto la questione sociale è ineludibile e quindi verremmo meno i nostri doveri di politici se dovessimo
Comunque continuare
A non prendere consapevolezza e qui ecco e e conoscenza di questo bisogno di cittadinanza altrimenti sicuramente esiste possiamo vivere il del senso se utilitaristico la percezione solidaristica insomma della questione però se questo senso solidaristico è mali indirizzato si trasforma sicuramente in boomerang si trasforma sicuramente in pietismo
Tralasciando invece la questione principale che appunto la ricco il riconoscimento di diritti della persona
Che in questo caso sono la parola in questo caso sono la prevenzione della sordità la logopedia lo screening neonatale l'integrazione l'istruzione le pari opportunità appunto con l'abbattimento
Di quelle che sono
E delle barriere culturali delle barriere comunque comune comunque comunicazionali
E ecco perché tutte queste parole sono in qualche modo gli aspetti che hanno già cambiato
Il panorama della disabilità uditiva e quello è quello che è stato
Anticipato nel suo primo intervento dalla dal professore dal professor Gitti
E io qui ho ripreso una decina di righe di un libro non questo ultimo ma di quello di qualche anni fa che assurdità e apprendimento della lingua
E le dieci righe sono ed è stato poi accennato anche prima ed il rendimento scolastico è direttamente proporzionale alla competenza linguistica
Se i bambini arrivano a scuola senza competenza linguistica
Nessuna tecnica Missoni insegnamento potrà cambiare la situazione non diventeranno mai competenti non capiranno quello che leggo uno non impareranno a scrivere correttamente
E per la comprensione si affideranno al contesto era lettura labiale
Gli operatori sanitari educativi potrà educativi potranno con metodi che tecniche puntare ad un ampliamento della competenza semantica lessicale e con la tecnica della semplificazione procedere all'insegnamento
Delle materie
Ecco io credo che queste dieci righe
Sono in qualche modo è riassunto il concetto cioè
Professor Gitti ci dice che non esiste il bambino sordo Cecco o dislessia eco quanto il problema
Di quella di quella persona di quella di quel bambino che è sordo cieco o Cecco dismessi co come ogni come ogni bambino i suoi problemi il problema insomma non è tanto il deficit uditivo visivo ma la lingua
Ecco io
Credo che
Che quello che ci stiamo dicendo
Ha rivolto sicuramente a tutti voi professor GTA rivolto diciamo a chi ha responsabilità al legislatore al al politico
Il professor GT quindi sostiene che il Parlamento ha un compito che definisce allo stesso tempo difficile ed impegnativo
Perché
In una società civile infatti difficile sostenere che un gruppo
Di persone non possa autodeterminarsi e quindi costituirsi minoranza linguistica in base ad un deficit
Ma se questo cioè ma sarebbe cito angolo sempre dal da quel libro
Il riconoscimento della mancanza di solidarietà del diritto dovere all'inclusione
E un precedente per l'autorizzazione di altri gruppi quindi professore ne propone di unire sforzi competenze risorse capacità
Per promuovere un'unica grande associazione perché tutti i sordi possano imparare la lingua di tutti
E possano disporre di tutte le tipologie sanitarie sociali possibili per vivere con tutti insieme a tutti senza interpreti
Concludo dicendo che magari è un utopia è un sogno forze però credo che per tutti noi
Le utopie e i sogni ci consentono a dividere o comunque in questo momento come primo appuntamento vale la pena di pensarci
Ragionarci e con spirito pragmatico e Dean pirico studiarmi insieme la praticabilità grazie
Grazie grazie Farina Coscioni Dio
E in questa manciata di minuti che ancora restando
Vorrei porre un paio di questioni sia all'onorevole Binetti sia preferito Coscioni ma l'onorevole Binetti ci ha detto su ben capito
Che hanno svolto un bravo uno
Mi interessante uno splendido lavoro in nell'ambito della Commissione che sono riusciti anche a ottenere la legge ci si attiva e poi però questo nuovo lavoro nord propria Livata compimento si è interrotto non tanto per
La legislatura
Che terminata quanto perché ci sono stato una quantitativi resistenze
Da fuori ecco siccome nulla accade per caso quali sono gli interessi in gioco che hanno determinato queste resistenze il perché si è creata la situazione che c'era ci ha detto
E
Ma tutte e due
Siccome state affrontando avete affrontato ci state raccontando di questioni che non solo netto di pura accademia né marginali ma che in un modo o nell'altro finiscono per riguardare tutti voi
Non credete lo dico da giornalista
Che uno dei vostri possibili obiettivi
Sia quello di conquistare degli spazi di comunicazione di informazione da parte del servizio pubblico perché queste cose
Siano diventino consapevolezza comune e anche queste resistenze che avete incontrato avendo
Sono siano conosciute
Si possono conoscere le ragioni e tutti noi possiamo poi valutate
Prego
Intanto vale un po'il discorso che si faceva che in una Commissione Commissione che è un piccolo gruppo rispetta il grande gruppo dell'aula parlamentare
E non tutti hanno la stessa conoscenza di problemi
E non tutti hanno rispetta determinati problemi le stesse sensibilità hanno quindi hai bisogno come dire di un tempo
Un tempo che crei un sapere comune un sapere condiviso un tempo che si costruisce sulla base da un lato
Dello studio noi abbiamo dei disegni di legge cani disegni di legge di partenza
Presentati da alcuni colleghi ma poi anche attraverso una serie di audizioni che sono tanto ampie tanto vaste tanto articolate quante sono le possibili prospettive che possono emergere generalmente Presidente della Commissione
Anche una diciamo dimensione importante nel garantire l'oggettività nel garantire la pluralità nel garantire che le voci che vengono ascoltate
Siamo delle Burgin che sono realmente nella loro complessità e nel loro diversità
Modifica esso di quello che nel mondo nella società
In tutta questa in tutta questa logica si inseriscono anche
Ovviamente le associazioni associazioni tipo paziente associazione disabile associazioni di genitori
Associazioni scientifiche società scientifiche e ognuno cerca di fare arrivare la sua voce in Parlamento e diciamo che questo è uno degli aspetti anche più belli della politica non sempre così
Non sempre così conosciuti ma che dimostrano come c'è un una una grande osmosi no c'è una parete molto permeabile tra quelle che l'aula del Parlamento l'aula della Commissione quella che la società civile
Su questo tema concretamente
E è apparso da subito no una come dire una pressione molto molto forte
Da parte
Di chi
Avrebbe voluto fare non soltanto o oggetto del nostro dibattito parlamentare quello che poteva essere considerato immediatamente
Perlomeno quello che del nella
Parlo in questo momento alla luce della mia persona sensibilità si è detto primaria
Sono neuropsichiatra infantile quindi per me istintivo assumere il punto di vista del bambino e immediatamente dopo il punto di vista della famiglia per me quello è il mio orizzonte di riferimento o prioritario o meno
Viceversa noi ci siamo trovati davanti a quello che diventava una sorta di tema quasi ideologico antropologico quello che parlava della
Delta addirittura abbiamo trovato espressioni come la razza
Dei sorti cioè come se fosse in qualche modo un pezzo di popolazione che occupava uno spazio e che in qualità di minoranza linguistica
Voleva e chiedeva che questa lingua anche quindi con il tema della doppia lingua
Avesse assolutamente una pari dignità all'interno dei modelli scolastici ma anche all'interno delle Facoltà universitarie
E quindi anche all'interno di quello che poi potrebbe essere stato tutta la grande come dire ed formazione dei docenti di questo linguaggio
Perché sottolineo questa cosa perché come facilmente capite questo aveva spostava totalmente il baricentro del problema non era più un problema di natura socio sanitaria no ce n'era più il problema che si poneva dalla parte del bambino
Con la sua disabilità uditiva
Della sua famiglia dell'itinerario del percorso che questo bambino avrebbe dovuto fare per integrarsi tutti noi auspicavamo che di questi bambini si potesse parlare con me
In molta parte della letteratura e si dice dei sordi invisibili non ti accorgi nemmeno che sono sordi tanto sono perfettamente integrati nel modo di esprimersi
Viceversa l'altro aspetto del tema era un tema diciamo che sembrava
Come dire affondare le sue radici anche nello spessore della vita di altre Commissioni che so io la Commissione cultura per tutto quello che significava al tema della lingua della doppia lingua eccetera eccetera
Il tema diciamo anche momenti in cui tu arrivi a immaginarmi una sorta di enclave nella nel Paese che è costituita da come dire la popolazione sopra tenete presente che negli ultimi dati OMS
I sordi nel mondo sono trecentosessanta milioni quindi dico
Ciò non stiamo scherzando copra quindi l'idea di immaginare un universo di questo tipo già non era più strettamente competenza
Della Commissione affari sociali quindi noi ci sentivamo di assumere un punto di vista forte quando si trattava dello screening un punto di vista forte con strapparla materia diagnosi un punto di vista forte constatava di fare come dire ricerca
Un punto di vista forte quando si trattava di garantire a ogni bambino
Tant'parlo col PD a quanta gliene serve per raggiungere la sua autonomia sul piano della comunicazione
Ma il nostro era la proprio perché eravamo Commissione di legislative noi potevamo legiferare su quello che una logica della tua Commissioni
Quindi socio sanitario ma il tema così come va veniva posto aveva una serie di implicazioni che riguardavano come dire altre Commissioni
Altri universi preposti e quindi in questo modo diciamo da legislativa veniva attente e la sua dimensione perché noi avremmo legiferato su cose che non erano prevalentemente di nostra competenza la cosa capitali
Ma con grande dispiacere da parte nostra perché su questi punti comunque chiunque di voi può andare a vedere perché sul sito della Camera c'è il modello di disegno di legge a cui noi eravamo arrivati
Come facilmente immaginate pesando le parole pesando le virgole pesando insomma tutta una serie di cose che servivano proprio a
A dare rispetto a questo
E io lo considero il lavoro non compiuto ma vi devo dire che anche con il processo come percorso una delle tante cose perché non sono poche le cose una delle tante cose su cui la nostra Commissione ha lavorato davvero
Bene e con serietà
Mi dispiace mi è piaciuto molto quello che ha detto il ministro perché io ero convinta evidentemente non sono andato a verificarlo che gli avesse inserito nei LEA
Perché era talmente acquisita la dimensione che noi non potendo fare prevenzione possiamo fare soltanto intervento precoce possiamo fare è quella che i medici che sono qua dentro gli e Sperti qua dentro sanno che si chiama la prevenzione secondaria noi potevamo evitare che un disagio legato alla
Causa che non siamo in grado di prevenire
Della disabilità si convertisse in una serie di è indica successivi
Chiamo prevenire questa cosa sono
Esprimo quindi per il facevamo della prevenzione secondaria intervento su questi interventi su questo e ci sentiamo tutti totalmente consapevoli sta rifacendo qualcosa che era a vantaggio dell'universo dell'infanzia perché lasciatemelo dire a me sembra che non per quello che riguarda la salute del bambino
In particolare la salute mentale del
Vita eccetera
Complessivamente facciamo molto poco ma questo riguarda altri temi
Ministro accennato prima temi di cui mi occupo cioè mi sembra che facciamo poco per i bambini come se il loro la loro voce non riuscissimo ad renderla sufficientemente presente nelle aule con i loro diritti specifici
Quindi anche con un diritto che copre positivamente una funzione sussidiaria rispetta quelle che sono le loro difficoltà
Questo era quello che
Ma io penso che per quel Progetto di legge c'è stata una naturale fine dico questo perché vedo Truman presenti in aula diversi esponenti del
Del del mondo
Delle associazioni anche degli istituti scolastici che sono stati poi auditi Min in Commissione affari sociali quindi
Potrei anche non aggiungere molto di quello che si è vissuto
Durante quelle e audizioni dico semplicemente
Che
Per quella proposta di legge il si sono avuti due approcci diversi
Un approccio che è stato vissuto e dibattuto
Nei due diversi rami del Parlamento al Senato e quella proposta di legge quindi questo va va detto è stata discussa e dibattuta nella Commissione affari costituzionali
E quindi aveva determinato approccio e magari
Poi c'è qui un membro Maurizio Turco membro della Commissione affari costituzionali ci può dire come è stato vissuto nell'altro ramo del Parlamento
Alla Camera quando poi dal Senato
Questo pro Progetto di legge è arrivato approvato è che passato alla Camera è stato
Attribuito alla Commissione affari sociali della Camera quindi Progetto di legge che in quella Commissione
Doveva necessariamente e obbligatoriamente avere un altro approccio e qual era quell'approccio
Che io la collega Binetti come membri di quella Commissione
Siamo stati costretti a dare cioè quella di occuparci della piena integrazione sociale proprio come diritto dovere delle persone con con disabilità con sordità
Quindi che poi ha un dovere della della moderna società civile
E europea quindi noi non ci siamo sottratti abbiamo sempre semplicemente
Svolto quello per cui eravamo cioè e siamo chiamati e si a
A rispondere in quella Commissione quindi questi due approcci diversi
Hanno portato letteralmente alla non approvazione di quel
Di quella proposta di legge quindi
E qual è l'approccio quindi bisogna anche chiarirsi su questo
Per un dibattito per un inizio di dibattito di questa legis di questa nuova legislatura è una questione di integrazione sociale è un diritto dovere delle persone con disabilità con cui in cui sordità
è un approccio culturale quindi io penso che questo appuntamento
Di e quelli che verranno
A questi quesiti bisogna pur rispondere è quindi credo semplicemente di poter dare
La risposta agli interrogativi che che Walter apposto questa maniera
Poi se parliamo di di pressioni sicuri amici per tutte le proposte di legge che arriva di Parlamento ci sono le pressioni quindi credo semplicemente che aver chiaro
Che ci sono stati due approcci distinti che per anni di Parlamento Grimaldi rami del Parlamento ci posta penso con serenità con pragmatismo con
Continuare e anzi confrontarci proprio su questi punti
Grazie
Direi dire che
Le questioni affrontate in questo convegno sono tutt'altro che esaurita mentre invece si va esaurendo il tempo perché avevo io a disposizione che comincerà adesso la la seconda sessione di questo convegno io
Però vorrei concludere rinnovando l'invito
Se ha un senso il servizio pubblico radiotelevisivo è appunto quello di informare anche su queste questioni che invece
Sono largamente disattese non vengono trattate quindi mi auguro che
Voi
Dalle vostre rispettive future postazioni possiate come dire recuperare il tempo perduto esercitare quelle legittime pressioni perché l'ente radiotelevisivo di Stato
Informi anche su queste cose
Dove invece si registra nel caso di dirlo un grande deficit
Cedo adesso la parola
E la conduzione del dibattito questo seconda sessione io ringrazio tutti quanti per la pazienza che avete avuto e adesso continuiamo
No abbiamo postazioni
Francese
Insomma
Mi scusi
Altrimenti se non
La situazione definiamo
Allora buonasera a tutti d'uscita di massa non so se la pausa
Intanto sicuramente ringrazio
I primi prima di tutto i ringraziamenti l'onorevole Farina terra
Davvero avverrà
Voluto insieme a me questo primo incontro ma credo anche molto determinante è molto importante e poi ringrazio personalmente di cuore sempre il professor Gitti perché
Credo che in ogni caso senza senza senza di lui queste cose non sono non sono possibile in materia direi che sicuramente la persona più pratica ed esperta
E sicuramente ringrazio i presenti ovviamente anche gli altri relatori ovviamente ma pulmino il ministro e tutti coloro che mi hanno preceduta
Dunque oggi
Allora io abitiamo vicino a Bagnoli
Ovviamente rappresento rappresento anche in questa sede trame scadente di cooperazione italiana
E chi fa più che farà cooperazione europea ma soprattutto
Mi collego a questo argomento perché siamo membri fondatori della piattaforma europea del dialogo interculturale quindi sia come esperienza personale professionale che appunto
Svolgo da quindici anni
E soprattutto anche come esperienza personale familiare in questo in questo anche su questa tematica
Credo di poter abbinare seriamente una anche una situazione una
Diciamo così in realtà quella che abbiamo chiamato anche realtà di questa
Della si chiude la difficoltà di di comunicazioni quindi la difficoltà uditiva molto molto pratica
Volevo prima di tutto collegarmi ho fatto veramente anche in questi giorni
Una davvero anche una serie panorama una seria panoramica e attenzione a tutti quelli che sono i documenti
Mondiali soprattutto europei che in quanto erano villa diciamo quello di cui stiamo parlando
Parto la prima cosa che che ho avuto che ho potuto leggere consultare è la convenzione dell'ONU la Convenzione dell'ONU parla di
Delle persone con disabilità ma sostanzialmente parla di di chiede che ogni persona
E praticamente quindi tutto il sistema sociale ha diritto già ha il diritto e il dovere di togliere ogni by
Era ogni dico ogni barriera per la piena ed effettiva integrazione e partecipazione nella società
Quindi queste alla base dell'uguaglianza questa è la base dell'antenna proprio anche di quei diritti che vengono poi richiamati dall'Europa
Nella a successiva a nel successivo documento dell'anni Duemila nell'anno due mila dove di nuovo prende in considerazione
I punti principali che riguardano la persona quindi soprattutto l'eliminazione delle barriere quindi quando noi purtroppo parliamo di barriera
Troppo spesso rispetta la disabilità si concentriamo sulla barriera fisica cioè sullo scalino sulla sulla caccia esso di un edificio pubblico
La barriera non è questa cioè
La barriera della della per anche la strategia
Europa venti venti è crescita intelligente sostenibile e inclusiva
Non possiamo dimenticarci che l'inclusione parte dalla possibilità di dialogo e dalla possibilità di comunicare con tutti
Quindi e non ci possono essere
Come dire delle finte linguistico linguistiche passatemi il termine c'è non si possono fare delle confusioni di termini così grandi
Perché abbiamo tolto togliamo il diritto
Alla persona di rimanere nella società aggiustare e dividere nella società in più e di farlo veramente in questo senso anche veramente come esperienza familiare
GT non l'ha citato ma il novantacinque per cento delle famiglie che hanno
Familiari con una difficoltà con tecnici li dalla nascita con familiari dalla nascita contraccettivi sono utenti
Quindi come possiamo pensare
Anche lungo l'arco della vita perché poi farò riferimento ora cerco anche di essere breve ha però a questa carrellata che vorrei fare di della dei termini più importanti delle delle agende europee e delle parti dell'inclusione sociale
Come possiamo pensare
Di togliere anche in età adulta
O di portare via passatemi il termini persone adulte dalla famiglia di origine
Per la questione dei segni
Perché abbiamo tradotto quello che purtroppo dice reprime zitti che il sordo è un popolo
Cioè è una persona diversa da me
Una persona che ha un deficit di tipo
Assolutamente no
Quindi non posso pensare di
Credere
Che siamo arrivati ad un livello di mani parlassi manipolazione così alta
E così spietata
Ci devono essere degli altri
Degli atti ragioni che lo Stato soprattutto le istituzioni devono
Guardare e approfondire
Come abbiamo fatto arrivare
A pensare alla minoranza linguistica o alla minoranza d'nella società
Io sono esterrefatta
E tutto quello che succede anche gli ultimi tre anni o comunque anche se sono in queste ultime tre settimane
Ogni volta che vedo
Questa
Spinta
E questa perché poi girando per l'Europa da quindici anni anzitutto punto io ho incominciato veramente chiederei colleghi a chiunque mi fosse accanto chi era per lui sordo
A parte questa parola un po'come diceva IGT ma quanti di voi portano gli occhiali ma vi siete qualcuno si è mai sognato di chiamarvi ciechi
Ma con tutto il rispetto per chi ha delle difficoltà più grosse
C'è dobbiamo secondo me veramente lì ritornare
Ha una
A una a un'umanità cioè alla sua città a una rispetto umano reciproco a una a tutto quello che poi l'Europa sostanzialmente ripete nei documenti
Allora io quando leggo le otto o gli otto ambiti di di assegni principale e ne ho presi in questo in questa sede mio presi quattro principali però sono sostanzialmente quelli che ci servono
La prima la chiama accessibilità
Allora accessibilità significa informazione addirittura parte con i siti web
Quindi con l'informazione giustamente come diceva il giornalista lo spazio pubblico per quale motivo lo spazio pubblico deve far credere alla popolazione
A chiunque che i sordi parlano con dei gesti
Ma perché
Perché dobbiamo credere che una persona lungo l'arco della vita ha bisogno di un interprete ci ha bisogno di un altro
E quando ho chiesto personalmente l'ho chiesto perché ed sostanzialmente fino a tre anni fa onestamente questa cosa non mi sfiorava malgrado
Come vi dicevo l'esperienza diretta della della deficit uditivo ma attualmente
Parlato con con con un linguaggio del tutto del tutto adeguato
è ho chiesto ma interprete se mai chiesta cosa avessi capito la persona
Mi ha risposto no
Il che significa che in sede giuridica in sedi ufficiali in sedi di scelte della propria vita questa persona non sa neanche quello che fa alla fine
Io questo qua lo ritengo davvero una
Una una veramente un
E lo dico a tutti voi una riflessione seria umana prima ancora che
Che sanitaria e ovviamente di chiarezza e di informazione
Poi
Tornando di nuovo quello che dicevo degli otto competenze perché poi mi collego a quello che io ho voluto del nel titolo l'inclusione sociale che fra l'altro
Parlando anche con dei colleghi francesi la pronuncia inclusione non la vogliono usare perché fino a oggi è stata strumentalizzata politicamente per dire una persona entra in un gruppo solo se
A determinate caratteristiche
Allora ma se invece guardo tutte le aziende europee
La il programmi di l'apprendimento permanente dell'adulto il l'educazione formale e in forma non formale e informale sono tutte piene di questa parola
Perché in realtà ripeto quello che ho detto prima bisogna capirsi sui termini bisogna condividere dei termini e smettere di fare della confusione a secondo di cosa vogliamo ottenere voti cosa vogliamo fare
Perché esistono come ho detto prima
Quei principi cui sani principi con quali una persona chiunque vede direbbe
Stare in Società deve stare con gli altri con tutti deve essere libera come diceva Gitti diverse deve essere libera di scegliere e io posso scegliere solo sei solo se o una lingua uguale
Una lingua parlato possibilmente ma la tecnologia mi permette anche
Quindi di esprimerla in un altro modo comunque di leggere e di scrivere
Quindi
Formare una coscienza con la consapevolezza
Perché poi se andiamo a vedere come si impara a parlare veramente il processo di apprendimento della lingua di ciascuno di noi di tutti tutti tutti tutti indistintamente
è un processo complesso che non riguarda solamente appunto la parola ma riguarda
Inserire una serie di interazioni come dicevamo prima come diceva anche la
Triste Binetti
Del
Che partono dalla famiglia che partono dal contesto ambientale che partono dal che parte dalla città piuttosto che dalla campagna quindi
L'altro discorso che si si collega a questa cosa quindi se vogliamo essere dentro la società se vogliamo capire la Società il vivere la società non possiamo nona vere una conoscenza continua
E quindi mi mi collego di nuovo allora la gente europea dell'apprendimento per gli adulti del due mila e undici dove dice
Migliorare le competenze migliorare la consapevolezza dare aspetto critico
Cioè dare i critici mila la possibilità ciascuno di noi di Park critica dei media di ciò che gli passa per la televisione per le strade quindi di scegliere di saper scegliere
E allo stesso tempo
Alle persone che hanno difficoltà
Di dare adeguato sostegno e orientamento
Sostegno orientamento non vuol dire impone
Tre
Non vuol dire
Tu sei sordo allora può stare solo con i sordi allora solo un sordo ti capisce
Perché sì o un bisogno e io ho una necessità e vado da un medico non sono io che faccio la mia diagnosi è il medico che mi deve aiutare a risolvere il mio problema
Ecco la diagnosi che io imparo a capire come possa affrontare il mio problema
Quindi
Anche partendo dalla
Dalla conoscenza e la conoscenza guardate
L'Unione esperienza anche diretto da un punto di vista veramente sanitario
Chi si trova nella condizione è vero quello che diceva Emma Bonino e non fino a quando non ci sei dentro molte cose non li capisci però è anche vero che quando ci sei dentro ai bisogni e di capire quindi la persona che
A quel problema deve capirlo per prima
Ma
Deve essere aiutata capirlo ma non è un giorno non perché è in atto così oppure perché durante la sua vita avuto quel problema lungo un percorso di vita
Quindi la diagnosi non è solo quella precoce la diagnosi è lungo l'arco della vita per chiunque di noi non solo perché ha dei problemi occhiate in le difficoltà
Perché comunque anche l'aspetto educativo anche l'aspetto
Della consapevolezza come dicevo prima non può che crescere con l'esperienza
Quindi un'esperienza diretta della persona
Che cambi contesti cambi luoghi
Può cambiare lavoro può cambiare il gusto
Quindi deve d'essere data questa possibilità
Quindi non si può accettare
Non si possono accettare delle ghettizzazione di qualsiasi natura concettuale e culturale o o addirittura di scuola
Io quando ho scoperto nella nel sito del Ministero dell'Istruzione ancora le scuole speciali vi assicuro che mi sono venuti i brividi
Perché se io ho un problema e sto con uno che ha lo stesso problema quali l'argomento di cui possiamo parlare di cosa possiamo parlare che diamo solo ci guardiamo null'altro
Se invece
C'è un'interazione continua di lingua di situazione di esperienza
E ripeto come ho detto prima si cresce si cambia simili ora
E si apprende
Dico
Di continuo
E quindi queste vivere stare nella società e quindi mi ricollego all'altro punto fondamentale dell'ONU sempre che dice partecipazione
Allora come faccio per far partecipare qualcuno se l'ho già escluso in partenza
L'ho già relegato in partenza hanno già ittiche tatto
Non lo potrò mai considerare alla fine non lo considero neanche come una persona
Quindi credo che sia come ho detto prima davvero essenziale e importante tornare a quell'aspetto umano veramente con l'aspetto relazionale di ogni individuo
Finisco col dire così dopo i la parole poi magari avremo anche modo di dibattere
Sempre nel due mila undici la commissaria europea dicevo un'altra cosa importante intanto diceva
Io leggo lo dice in inglese ma io leggo io capisco io prendo responsabilità
Quindi
E quest'anno nel programma di apprendimento permanente infatti l'Europa a adatto adatto una scelta ha detto il quindici per cento degli europei non capiscono ciò che leggono
Non capiscono ciò che scrivono
Allora se io non capisco ciò che leggo o ciò che scrivo come faccio a prendermi veramente una responsabilità e allora la responsabilità da cittadino
Quindi partecipò
Posso anche sbagliare
Mi correggo però partecipò e riprendo delle responsabilità e questo vale a tutti i livelli della società
Quindi non solo e diciamo di così fra virgolette di quelli che vogliamo etichettare
Quindi
Il discorso della partecipazione poi questa neanche l'anno europeo della del cittadino
Ebbene
Veramente in tutti i documenti europei
Partecipare
Non parla di inclusione parla di partecipazione attiva
E poi e guardate parlando di partecipazione attiva parla di dialogo il dialogo è un'interazione per cui se io non so cosa ci ha dall'altra parte e non ho la possibilità di
Crescere la mia consapevolezza o la mia Olmi ad esempio il numero delle parole
Non posso
Partecipare
Io non posso rimanere con gli altri
E quindi
Finisco col dire una cosa solo rispetto
Al perché è la Facoltà linguistica poi pratica
Ed è importante
A livello europeo il la cosa principale e questo appunto nei progetti di cooperazione eh fondamentale è lo scambio
Allora lo scambio delle esperienze fa in modo che qualcuno impari da un altro fa in modo che qualcuno riveda quello che sta pensando quello di cui era convinto
Perché la cosa più terribile la cosa più terribile sono le barriere culturali che afferma no e
Bloccano il progresso e i la lo stare delle spie delle persone quindi ciò tutto ciò che
Diciamo così crea
Convinzione negativa in fondo perché io la convinzione la voglio vedere la voglio legare a quello che io ho scritto indicatori sociali per il benessere indicatori sociali vuol dire semplicemente e qui mi collego invece
Al Consiglio d'Europa psicotropa ha scritto
Otto componenti per la per il benessere sociale ma guardate la prima domanda che pone a ogni cittadino ogni gruppo di lavoro su questo benessere è
Che cos'è aperta e il benessere
Che cos'è per te è il malessere quindi se noi non diamo la possibilità a qualcuno a chiunque di avere una sua
Opinione una sua scelta
Di cosa vuole fare di come lo vuole fare
Non gli diamo la possibilità di raggiungere il benessere
Non possiamo decidere noi
Prima qualcuno diceva sì effettivamente i genitori scelgono
è vero ma è anche vero che il genitore al dovere forse di riflettere e forse anche di essere messo in condizione per cui apro la parentesi il comunque il genitore
Sì si vergogna fra virgolette nei confronti della società ma soprattutto ha un senso di colpa fortissimo
Che non lo supera
Perché non viene aiutato superarlo vi garantisco che non viene aiutato superarlo
Perché fa silenzio quei silenzi di cui si parlava prima è il silenzio di anche di colui che non conosce perché vi posso garantire che malgrado avessi delle percezioni che qualcosa non mi tornava
Io
Per quarant'anni non riuscivo paradisi sordità
Non sapevo cosa dire
Sapevo che c'era una sordità profonda dalla nascita causata da un'inflazione che si chiamava Rosolina in gravidanza appunto non non sapevo dire altro e non riuscivo a dire
Eppure
Ho fatto percorsi universitari ho avuto esperienze europee per anni anni anni anni trattando mitili pertanto di dialogo input culturale eccetera eppure non riuscivo a parlare sordità
Quindi
I termini sono estremamente importanti e l'altra cosa
Che mi piacerebbe che un giorno la prova disabilità scomparisse
Perché significherebbe che l'uomo ha imparato a parlare bella persona
Di ogni singola persona
Ognuno di noi a
E avrà sempre dei bisogni
Quindi
Come dicevo la due giorni fa in Irlanda non li vogliamo chiamare che bisogni speciali
Magari li vogliamo chiamare bisogna aggiunti
Bene però li chiamiamo semplicemente
Qualcosa che insieme cerchiamo di
Risolvere come si fa in qualsiasi altra
Comunque in qualsiasi altro problema della vita di tutti i giorni quotidiana quindi quando
Spariranno le etichette forse non saremo più qui a parlare di inclusione ma saremo qui a parlare di
O di progetti o comunque di iniziative che fanno in modo che crescano e il benessere per tutti
Grazie
Grazie alla dottoressa Virginia Ravaioli tre
La sua tanta densa comunicazione la parola adesso all'onorevole Maurizio Turco
è stato componente
Della Commissione affari costituzionali fino ad ora abbiamo
Ascoltato due politici
Paola Binetti Maria Antonietta Farina Coscioni che
Componenti della Commissione affari costituzionali
Invece è
Della Commissione affari sociali invece adesso ascolteremo turco da questo suo osservatorio e se mi passa
Anche è stato parlamentare europeo e quindi
Vorrei chiedergli se ritiene siamo indietro non solo servì dietro come preme siamo indietro anche rispetto ad altre esperienze europee rate turco
Grazie
Ma inizio dalla qualcosa di apparentemente estranee accede al
Salutare qui la presenza del professor credo ruggini dell'Università della Tuscia di Viterbo che so cupa di tutt'altre cose
E però che è un
Ricercatori crescente di scienza della tecnica della scienza
Dico questo mi interessa questo perché nel
Nell'intervento di Gitti abbiamo sentito
Molto di ricerca scientifica acquisizioni tecniche nel corso del tempo e diciamo che
C'è stata anche una ricerca scientifica si può fare un racconto della ricerca scientifica
Sul piano costituzionale su quello giuridico nazionali internazionale è al livello
Delle Nazioni Unite
Diceva Valter Vecellio chiedeva siamo indietro no sono tutti indietro
Non è solo l'Italia anche l'Europa
è indietro anche le Nazioni Unite sono indietro o se non altro lo sono stati indietro
Per tantissimo tempo attraverso passaggi successivi che solo recentemente hanno portato
Noto prima riconoscimento dei diritti e poi alla possibilità di poter
Chiedere che questi diritti fossero effettivamente
Riconosciuti
Allora
Io partirei da un'onda un dato di fatto
Diceva
Cioè se questa è la dottoressa Ravaioli parlare della persona B
Diciamo che la Costituzione repubblicana
è improntata al principio personalistico nel senso che prima non era così
D'altro canto fin
Agli anni Settanta
Il il disabile
Dagli inizi del Novecento fino agli anni mille novecentosettanta
Per tre quarti di secolo il disabile al massimo era un soggetto
Che
Si vedeva monetizzato il disagio fine
Gli era riconosciuta
In ragione di una disabilità il diritto a un intervento
Economico parzialissime o dove sostanzialmente
Il tutto era a carico della della della famiglia
è emerso nel corso degli anni e il disabile è stato percettore oltre che di denaro di diritti ma tra il settantuno del due mila sei questi diritti sono stati sempre enunciati
Abbiamo iniziato con la la legge centodiciotto del trenta marzo settantuno
Che riguardava gli degli invalidi civili
In cui venivano enunciati caratteri
Generali
Diretti a promuovere il reinserimento e l'integrazione di soggetti svantaggiati
Promuovere l'inserimento e l'integrazione che in sostanza consisteva nel nulla ma era un passo avanti almeno in termini
Di principio e poi c'è stata la legge del
Novantadue
Che diciamo si inseriva nel contesto del servizio sanitario nazionale che era improntata proprio all'assistenza l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili
Anche in questo caso
C'era il riconoscimento del diritto all'assistenza l'integrazione sociale
Delle persone disabili ma al di là della monetizzazione della
Disabilità vi era Angela ben poco e sicché
Voglio dire la la Costituzione italiana a tutela
Non delle disabilità ma dentro disabile del
Dell'invio della persona la disabile e dire in questo in questo caso
Sia
Giurisprudenza
La legislazione nazionale e internazionale europea è dell'uno
Mette al centro la persona disabile
Cercando di fare
Un passo in avanti rispetto al passato
Dove il disabile Lissi liberamente faceva parte di una
Comunità assente una comunità espulsa dalla comunità a civile spesso nascosta all'interno
Della famiglia o all'interno di
Organizzazioni chiuse
In cui il disabile veniva privato della libertà personale
E fino agli anni Settanta è il soldo era spesso
Trattato come un disabile psichico noi abbiamo
Soglie che emergono solo adesso a distanza di quarant'anni
L'educazione che si diceva negli anni cinquanta sessanta settanta in questi istituti
Parlo dell'esperienza particolare ne parlo perché la conosco molto
Profondità mentre me ne occupo danni
Degli ex alunni dell'Istituto provano di Verona ci hanno messo decenni
A ricostruire
Quella che è stata la loro educazione quello che gli era capitato perché nel momento in cui accadevano la loro vita procedeva
Erano trattati considerati come persone con un deficit psichico con unica facilità oggettiva secondo le leggi di intendere
E di e di volere voglio dire da questo punto di vista se lo intrecciamo
Con il discorso del professor Gitti sono stati fatti dei grossi dei grossi passi avanti il rischio secondo me
Penso che ci debba essere
Altro occasione di
Di approfondimento
Il rischio è quello che
Dall'essere il passaggio da una situazione di
è marginazione anziché
Procedere verso una situazione di integrazione si rischia di costruire delle situazioni di separazione
Rispetto
All'intero mondo della società nel senso che
La Costituzione
Riconosce i diritti al singolo cittadino ma
Negli all'interno
Di un unicum che allora società allora all'interno di questa
Di questa società
C'è un riconoscimento è una garanzia stabilito dall'articolo due della Costituzione dei diritti del disabile
E questi diritti devono essere riconosciuti compari dignità sociale
Questa pari dignità sociale articolo tre prevede che vi sia il pieno sviluppo della
Persona umana
Cioè se noi andiamo ad approfondire quella che è stata l'evoluzione del pensiero costituzionale
A cominciare dai lavori preparatori a quello che oggi è la considerazione della
Della Costituzione noi ci troviamo
Di fronte al riconoscimento
Effettivo a
Ad avere dei diritti
A poterli
Effettivamente
Lei utilizzare cioè avere il diritto ad utilizzare il diritto e non semplicemente a vedersi riconosciuto un qualcosa di
Di teorico
è forse la la legge simbolo e quella del due mila sei
Che reca le norme sulla tutela giudiziarie
Delle persone con disabilità
L'articolo uno della legge del due mila sei prevede la piena attuazione della legge del novantadue
Cioè io credo che dovrei
Stare molto attenti a questi passaggi
Cioè siamo arrivati al due mila sei per avere la piena attuazione in legge poi bisogna vedere nella pratica di una legge del settantasei cioè si procede
Con una lentezza esasperante che non è solamente una
Una lentezza italiana
Dove siamo arrivati al
A livello di ogni
Ad avere una convenzione per i diritti una convenzione per i diritti delle persone con disabilità il tredici dicembre del due mila sei
A seguito di un
Un processo che andava avanti sin dagli anni Settanta come in Italia attraverso il riconoscimento di alcune norme
Standards
Che non avevano efficacia vincolante e nonostante nel due mila sei ci sia questa convinzione per
I diritti del persone con
Disabilità c'è ancora il problema di rendere effettivi i principi
La parte nazionali è internazionali propri del singolo cittadino con con disabilità
Allora quando
Noi
Parliamo di diverso gli Stati Uniti generali degli indicatori sociali della disabilità io penso che un indicatore
Dal quale non possiamo
Prescindere e l'effettività della
A
Del poter
A bere questi diritti non solo come qualcosa di
Principio ma come qualcosa di
Effettivamente
Percepito ed effettivamente in condizioni di essere
Richiesto
Nel senso che noi ancora oggi rispetto anche alle leggi alle leggi più recenti spesso il diritto di ne contrabbandato come privilegio
E allora c'è bisogno non
Chiedere
L'effettività del diritto medie la possibilità che quel diritto sia
Effettivamente effettivamente tale allora è importante secondo me
Che all'interno degli indicatori sociali della disabilità vi siano gli indicatori legali indica e gli indicatori giurisprudenziali gli indicatori più giuridici gli indicatori che
Parallelamente con l'evoluzione del tutto perché c'è l'evoluzione della tecnica alla scientifica come dicevo c'è l'evoluzione della tecnica giuridica
è ma non c'è
Ancora le involuzione
Della tecnica dell'effettività del
Del diritto principio
Sto ripetendo quante volte questa
Questa considerazione perché io ritengo che sia
Una considerazione fondamentale da fare
Nel momento in cui ci approcciamo al ai problemi della
A di visibilità disabilità in una
Concezione volta all'integrazione
All'integrazione dove all'integrazione nella società a parità di condizioni e per il
Conseguimento la della pari dignità sociale cioè quello che prevede la Costituzione né più
Né più e nemmeno
E son d'accordo con la dottoressa da per gli oli che sia importante
Se non altro studiare cercare
Di capire
Il filo sottile dell'uscire dall'emarginazione attraverso l'integrazione o invece
O invece la alla separazione e credo che nel corso di questi decenni rete dagli anni Settanta
Si è già quarant'anni
Corso di questi decenni
Come tutte le cose italiane ci sono pezzi di vecchia legislazione che continuano a sopravvivere in realtà completamente completamente diverse
Nel senso che quello che era un
Più che legittimo diritto di con qualcosa stabilito dalla legge in virtù
Di una impostazione generale proprio degli anni Settanta di quella legislazione di quella percezione
Della disabilità oggi non ha più ragione di esistere in virtù del fatto che
Una certa concezione anche di
Organizzazione associativa all'interno delle diverse disabilità e superata dai fatti
Mentre la legislazione continua a farla vivere in regime di separazione dalla legge che oggi ha
Sovvertito quello che era il vecchio ordine le vecchie concezioni le vecchie acquisizioni tecniche
E quant'altro abbiamo bisogno di rimettere
E impara almeno quelle che sono
Legislazione di principio dell'acquisizione del principio
Della lotta per l'effettività di questo
Di questo di questo principio con tutta la legislazione
Di contorno che per decenni
Ha cercato di controbilanciare di monetizzare la alla disabilità e questo il secondo me
La lotta che
E ormai non siamo più in Parlamento ma che continueremo a fare fuori dal Parlamento e
Attraverso atti parlamentari per superare questo divario questo divorzio ma che c'è da un lavoro da una parte con
I principi di recente
Acquisizione è dall'altra con
Una vita che continua imperterrita secondo una concezione degli anni Settanta
Su questo io penso che ce
C'è molto da discutere stavolta è dire poco da discutere perché
Qualcosa di
Chiaro ed oggettivo che debba essere così evidentemente nel quadro delle
Riforme necessarie e indispensabili urgentissime che si devono fare in questo Paese da mezzo secolo non vi è dubbio che la lotta alla a burocrazia comporta anche la revisione di vecchie legislazioni superate dai fatti e dalle leggi grazie
Soggetti a lei la parola assentito stiamo parlando ormai da due ore due qualcosa caldo al fuoco ce n'è stata ce n'è tanta
Lei posso definirla un esperto operatore guardarsi negli USA ha bene guardarsi degli aspetti comunque è titolato a intervenire e
Sì e appunto ammettere gli opportuni puntini sulle i
Penso che
Dal punto di vista culturale sia stato detto molto tutto
E forse
Penso
Di poter fare alcune precisazioni alcune osservazioni
E la definizione di alcune
Tre parole
Sulle quali c'è abbastanza confusione
Direi che
Mi permetto di fare delle osservazioni concrete
Quantificabili verificabili controllabili e soprattutto
Riferirò delle osservazioni
Che non sono mie o solo mie
Ma sono condivise
Anche
Da molti autori
Come potrete poi verificare magari sul ciclo
Vorrei concentrarmi su due parole o realismo
E linguaggio o lingua dei segni
Ora l'ISMU
Vedete fino
Al mille
Fino all'avvento della protesi acustiche cioè fino alla seconda metà degli anni Sessanta
Negli istituti si parlava di o realismo e di gestione insomma
In che cosa consisteva allora leghismo
Nel fatto
Che
I sordi venivano educati alla parola
Certo
Ma anche e soprattutto che venivano educati alla parola con la parola
Questa è l'aspetto che otteniamo poco presente e qual era la sequenza abilitativa
Lettura labiale articolazione
Probabilmente
Parole frasi
Espressione comprensione
Una sequenza assolutamente non naturale
Difatti come dicevo se
Nel precedente intervento nessun sordo profondo ormai imparato a parlare
è una sequenza che se venisse autorizzata con un bambino dente
Non ma non parlerei
Però era fondamentale era obbligata perché le protesi non c'erano
E quindi per esempio profondi
C'era la possibilità comunque di acquisire una competenza verbale tale tra potere avere una soddisfacente vita sociale
Cosa è successo negli anni Sessanta
Qual è stato l'avvenimento
Negli anni Sessanta è arrivata la protesta
è arrivata la protesi
E a parte
I toni trionfalistici perché sempre vengono
Messi in atto quando arrivo a qualche cosa di nuovo comunque la protesi testata
Una
Un debba essere un qualche cosa che ha rivoluzionato
La
L'approccio alla sordità
E
Noi
Culturalmente sudditi degli americani
Abbiamo
Quindici anni dopo
Preso atto
Che quello che succedeva allargarla degli universi te
Poteva essere
Trasferito anche da noi che cosa è successo
Chi cosa è cambiato nell'approccio abilitativo con l'avvento della protesi acustica
Dal punto di vista teorico credo nulla
Si continua
A partire
Da i fonemi per arrivare alla parola
Si continua a partire dall'espressione per arrivare alla comprensione
Nonostante la protesi
Perché è successo questo perché non c'è stato
Cioè se noi prendiamo i vecchi protocolli degli istituti per sordi e prendiamo i nuovi protocolli con l'avvento della protesi acustica
L'unico della Bell unico è giunta
è l'allenamento acustico
Dimenticavo di dire
Che con il vecchio protocollo abilità educativo perché l'abilitazione non c'era un fatto educativo era basato sulla lettura labiale
E sull'articolazione
Tenete presente
Che i luoghi comuni ce ne sono a iosa noi siamo soliti dire quel soggetto lì è sordo ma ci vede
Oppure e cieco ma ci sente son tutti i luoghi comuni che non hanno ragione di esistere
Come si dice i sordi leggono dalle labbra ma è una stupidaggine che non ha dell'umano
La lettura labiale è impossibile
La lettura labiale è direttamente proporzionale alla conoscenza della lingua
Ma lo potete verificare voi stessi stasera andate a casa mettete Al Jazeera e vedete cosa riuscite a leggere
Niente
Posso riuscire a leggere una parola singolare
Ma non posso riuscire a leggere una frase è una cosa
I vecchi sordomuti
Se io
Da vi esprimevo con una parola riusciva a leggerlo
Ma se mi esprimevo con una
Con una frase assolutamente no però comunque queste aree protocollo cosa è successo negli anni Sessanta e chi ha scoperto
Che
Il linguaggio minimi cui gestuale
Era
Improvvisamente diventato una lingua i sordi no
Se voi leggete sax io lo me lo sono riletto dieci volte addirittura i sordi dalla Gallo degli universi quando sto coi comincio a dire che era una lingua erano contrari
Volevano che si chiamasse linguaggio Mimì col gestuale
Ma d'altra parte in Italia fino al mille novecentonovantasei novantasette
Il li misi il linguaggio minimi col gestuale italiano era
La lingua dell'Ente nazionale sordomuti
Oggi
La lingua
Ufficiale dell'Ente nazionale sordomuti il LIS così insuccesso perché improvvisamente quello che era sempre stato un linguaggio
Cos'è un linguaggio
Anche qui si Confort si parla sempre di linguaggi e dell'India come se volessero dire la stessa cosa
Invece sono due cose cioè è la stessa cosa
Ma sono due concetti completamente diverso perché il linguaggio è la capacità di esprimersi attraverso simboli analogici
La lingua la tra attraverso simboli digitali
Quindi sono due concetti completamente diversi che cosa è successo ripeto negli anni Sessanta è successo che
Che inauguro psico linguisti nella ricerca di superare il dualismo mente corpo
Cosa hanno
Cosa a sto hanno studiato la lingua
E
Volevano e vogliono dimostrare che la lingua è un prodotto genetico
Un prodotto biogenetica
Determinato dai geni
E si son trovati davanti al fatto
Che i sordi non parlavano
è invece crescevano
E allora cosa hanno cominciato a sto a a hanno preso dice no perché i sordi
Usano la lingua
Che allora hanno
Acriticamente senza verificare hanno cominciato a dire
Che il
Anche i sordi
Che ai sordi pur non avendo la possibilità di parlare hanno la possibilità di parlare con lei i segni e quindi la lingua è un prodotto biologico cioè c'è una
Ho una giustificazione filosofica
Linguistica al problema
Ciò maschi
Foto or
Pinzger che tutta questa corrente qua
Il menta lese c'è un linguaggio fatto di immagini immagini
Che arrivano al centro e vengono elaborato compra comunque col tipo compiuta
Quindi non era importante che arrivassero delle immagini orali o delle immagini visivo
E quindi sotto questo aspetto io non c'era nessuna differenza fra la lingua dei segni e la lingua
Ma cosa è successo in America cosa ha prodotto in America all'avvento della protesi acustica la Gallo dei
Cosa è successo è successo che
Il sessanta per cento dei sordastria
Di quelli che venivano chiamati sordastria che con le protesi riuscivano a sentire se ne andavano via
E voi sapete che in America ci sono delle OP
E quindi cosa hanno cosa d'accordo l'hanno fatto insegnanti
Della calo dei
Hanno detto che è una lingua
Hanno
Subito assecondata questa questa impostazione qui
Perché perché affermando che è una lingua noi sappiamo
Che lingua cultura è minoranza è un trinomio inscindibile
E quindi
Si costruiva una minoranza
Che rimaneva gruppo
Quindi avevamo
Che una
è emersa una impostazione diciamo così
Culturalmente completamente diversa dalla precedente perché prima la sordità era un deficiente improvvisamente diventa
Uno status
E a quel punto
A quel punto noi abbiamo avuto
Un fiorire di ricerche di studi di tutte un po'
Su la lingua
Il linguaggio che diventa lingua
Che non è una cosa così banale
è una cosa che rovescia l'impostazione culturale
E la visione culturale della sordità come si diceva prima
Ora questo fatto così questo fatto qui
è lo stesso allora lirismo
Cosa cosa cosa presupponeva in questa impostazione culturale generati vista modulare specifica eccetera
Suggeriva un approccio
Appunto modulare
Cosa vuol dire
Vuol dire che io dovevo
Costruire il modulo che non funzionava
E quindi non sennò note io debbo ricostruire il modulo
E quindi incredibilmente
Quello che prima il modello espressione comprensione che veniva utilizzata necessariamente prima dell'avvento della protesi
è stato giustifico nato culturalmente dopo l'avvento della protesi perché io dovevo ricostruire i moduli deficitari
Non so
Quindi noi abbiamo cosa con la protesi se voi prendete i libri voi troverete troverete articolazione lettura labiale fonema Aparo la frase
Allenamento acustico
è arrivato l'impianto cocleare
E a maggior ragione
Si è insistito su questo approccio
Un approccio diciamo così genetico
Un approccio diciamo così che va
Che va
A cercare di ripristinare la specifica funzione
Che è
Un approccio assolutamente non naturale
Assolutamente
Inapplicabile
Che ha però dal punto di vista teorico e dal punto di vista
Dei neuro psico libri linguisti
Anche oggi una
Validità una reale
Una validità
Una base scientifica ben chiara ben definite
Bisognerebbe però in Euro secoli queste scelte ideologico linguisti come tutti licenziati spesso
Devono fare i conti con la realtà
E la realtà ci dice che con questa sequenza cui
è è quasi impossibile parlare io dico che i sordi parlano nonostante questo
Perché
Perché
La natura la lingua non si acquisisce io sono stato contestato quando ho scritto sordità e apprendimento della lingua
Perché in euro si Colin questi ci mi hanno contestato dicendo tutore di scrivere sordità e acquisizione della Libia
Perché la lingua si acquisisce come il ragno fa la tela diceva Pinter così il bambino impara a parlare
E quindi quando ha scritto sordità e apprendimento giustamente dal loro punto di vista mi hanno contestato
Cosa vuol dire
A è invece un approccio costruttivista allora
Con questo approccio a cui si mette
Questo approccio ha qui e ora all'istante
Ma è ora lista nello stesso modo che era un realista prima dell'avvento della protesi acustica
Cioè è un approccio modulare
Che tiene presente il ripristino della funzione
è quello che sta succedendo oggi con la dislessia
Oggi
La dislessia è diventato un disturbo specifici
Del linguaggio
Perché
Perché è un disturbo genetico biologico
E quindi non ci si può far niente
Come io sono piccolo quello dista Sico come io sono contenta di quello che sorgono come quello che
Cioè
Siamo
Tutti uguali e tutti diverso
Mentre invece l'approccio costruttivista
Implica una interazione
Tra mente è un approccio B.O. psicosociale
E quindi
C'è un approccio che tiene presente
No all'orecchio
Non è orecchio dipendente
In un articolo che ho scritto osso che ho scritto noi intitolato ludiche lo
L'udito non è l'organo della lingua
E sono stato anche è una cosa normale è normale
Altrimenti sordi profondi non ha non imparerà ebbero mai a parlare
L'approccio che tiene presente invece che a bambino scientifico
Dove
Dove prima ci si preoccupa della comprensione
Ci sono e ci si preoccupa che il bambino non diventi muto e acquisisca il continuo un nuovo canale
E la voce non è la lingua ma è un pre presi questo è un prerequisito della lingua e la voce contiene parametri che non sono uditive
Ma sono sentiti
Sono sentiti attraversa il corpo
E quando ho scritto un libro che ho scritto i sordi sentano tutti mi hanno preso in giro
Ma è la cosa più normale del mondo perché se voi vi mettete una mano in cui
E parlate voi sentite
Ma questa è una confusione che si fa continuamente
Perché fra sentire
Vuol dire
Apprezzare gli elementi per uso dici
Udire vuol dire discriminare fonema per fonema sono persone capire
è ancora un'altra cosa
Perché
V Orrei voi mi ascoltate capite
Ma voi pensate che
Il vostro capirmi
è deriva solo dal dieci per cento da quello che vi arriva tramite l'udito
La comprensione data dagli estratti dagli elementi pare ed extra verbali eccetera eccetera tutti quegli elementi che anche il soldo puoi sentire
Allora
E allora non c'è per l'ora leghismo acquista un altro significato
Perché anche io voglio arrivare alla parola
Ma non ci arrivo con la parola
Insegnando dei fonemi e della parola ma c'era vivo attraverso
Il continuum vocale attraverso la voce
E da questo continuo vocale piano piano il bambino sordo o non sordo estrae
La frase
La parola informeremo cioè è
Una
è una a una un un approccio assolutamente diverso
Ecco perché dicevo stamattina c'è una confusione terribile per quanto si guarda alla riabilitazione voi prendete un libro di audiologia
Sono trecento pagine
E la riabilitazione sono
Tre pagine
Esercizi di articolazione lettura labiale allenamento acustico che poi l'allenamento acustico è un'altra di quelle cose impossibili
Perché io t'alleno già allenare capite bene che
è un qualche cosa che mi
Mi fa venire un po'd'orticaria perché come senza benessere
Non c'è abilitazione non ce le lingue e l'allenamento su una cosa che al bambino non interessa assolutamente credo che non non sia il massimo comunque dicevo
Ma a
L'allenamento è una cosa assurda perché perché se io la Lino a a
Udire una parola
Questa parola
Oggettivamente e soggettivamente sempre diverso
A seconda che lo dica uno a seconda che lo dico un'altra a seconda che dica
Che dico casa
O che di con la casa
Quindi l'allenamento acustico non serve a nulla anche perché ora non c'è tempo non c'è modo ma se andate sul mio sito ci sono oppure ci sono gli esperimenti che sono evidenziano questa cosa qua cioè
Perché
Ripeto noi
Capiamo
Molto prima di udire
Noi sentiamo e capiamo molto prima di Udine quindi sono due approcci diversi tanto per concretizzare uno espressione compressione
Uno udire
Per
Parlare e per capire
L'altro è comprensione espressione capire sentire
Per udire
Sono due approcci completamente diverse e il secondo approccio può essere seguito benissimo anche dal sordo profondo fino a quando fino a quando
Quel dieci per cento di udito non gli servirà per discriminare
E quindi dovrà fare riferimento all'indizione labiale
Che allora diventerà determinante perché già conosce la parola
Altrimenti non servirebbe a nulla
Quindi noi bisogna mettersi d'accordo su questo punto
Cioè bisogna fare un protocollo io non dico che sia giusto questo
Andiamo a vedere
Nessuno è
è
L'interesse è quello di
Arriva al vidimo
Cioè perché il sordo profondo
Impara a parlare e non
Poi
Come impara verifichiamo facciamo protocollo
E vediamo però senza mettere insieme nella statistica i sordi medio gravi e i sordi profondi
Perché se io mi metto insieme a un giocatore di pallacanestro e faccio la naja divento alto
è un'altra cosa
Quindi oggi c'è la possibilità
C'è questa possibilità reale con delle basi teoriche assolutamente chiare
Che trovano riscontro nella realtà
Perché io non parlerei in questo modo
Se non avessi oltre cento cinquanta ragazzi sordi profondi che grazie a Dio parlano
O no
Questa
è la cosa chi non ci crede
Può venire a vedere
Ma probabilmente ci sono altri centri in Italia
Dove le cose vanno meglio che nel mio ma io non ho nessun problema andare a vedere se vanno meglio adattarmi
Anche perché e questa è un'altra spunta ecco l'aspetto
Perché
Il primo tiene presente l'orecchio
Io tengo presente il bambino
E da qui sembra un'affermazione banale
Ma
Comporta un approccio organizzativo
Assolutamente diverso per esempio io non aprendo bambini io sto a Firenze io non prendo bambini che stanno a Siena o che stanno a Grosseto
Perché io debbo prendere in cura in
Incarico il bambino non il suo orecchio
A me non mi interessa che il bambino parli io ripeta parole in riabilitazione
A me mi interessa che lei usi a casa
Che siano
A io è il genitore che mette mi deve dire come va il bambino
Non sono io che devo dire al genitore come va cioè si rovescia completamente cosa
E in questo approccio umano
Scientificamente ma umano
Io creo le basi del futuro giovane
Perché come dico sempre ai genitori me ragazzi mai come in questo momento i sordi sono massacrati
Li cominciamo a massacrare fin da bambini mettendoli sul seggiolone fa di dire delle parole che non voglia ma li crei l'insicurezza
Credito presupposti perché dopo vada a cercare chi ha lo stesso problema perché con quello si sente sicuro
Cioè mentre noi
Facciamo di tutti per darvi una lingua per inseriti in tempi integrarlo li creiamo tutti i presupposti perché lui non si vuole non si debba integrare
Sono problemi molto difficile
Molto molto interesse
L'altro problema finisco
L'altro problema che solo solo linguaggio e lingua
Come dicevo
In Italia
Questa scoperta diciamo così della
Del linguaggio Mimì col gestuale come lingua
Se ne è cominciato a parlare intorno agli alla fine degli anni ottanta
Intanto diciamo una cosa
Che
Io non mi sono mai permesso
Di dire
Che il linguaggio nemico gestuale non va usato
Perché sarebbe una cosa impossibile sarebbe come dire che non va usato la carrozzella per quello che non riesce a camminare
Se uno non ha la possibilità
Di usare la parola io debbo noi non ci possiamo permettere
Di scegliere noi o di escludere qualche cosa che va incontro alle esigenze comunicativa di una persona
Io
Mi permetto di non essere d'accordo
Sulla lingua
Perché nel momento in cui io la chiamo lingua
Metto in atto una serie di
Considerazioni sulle quali come abbiamo detto io non mi trovo assolutamente d'accordo ma
Io vi vorrei leggere semplicemente alcune cose
Che
Non
Non dico che non dico io ma che troverete scritto sulle ma che trovate su tutti su tutti su tutti i libri insomma
Per esempio
La lingua italiana dei segni esistenti
Ho esistono tante lingue italiane
Vediamo
Io so perché anche la Volterra anche tanti altri specialisti lo dicono e poi perché io l'ho usata per dodici anni
Se permetti lo so
Che
All'Istituto maschile mi chiamavano così
All'Istituto fornire mi chiamavano così
Perché perché addirittura nella stessa città di Firenze i segni che usavo io all'Istituto Gualandri erano diversi dai segni che venivano usati all'Istituto nazionale
Quindi ci sono tante lingua dei segni non per nulla nel mille novecentonovantadue novantatré
Fu fatto il dizionario dei segni noi in cui dizionario dei
Dei segni deve
No non si chiamava così il linguaggio minimi e il dizionario mimica o gestuale marchigiano
Quindi no ma questo
è quindi è una lingua ecco
è una lingua tutti gli effetti ma insomma voglio dire
Volevo andare in ordine perché
è una lingua a tutti gli effetti
Io
Mi permetto è già
Tante volte e lo chiedo qui con molta molta disponibilità
L'ho chiesto a tutti i linguisti a tutti così io non ho mai trovato una
Una
Una ricerca molto semplice
Sono state fatte ricerche di tutti i tipi
Perfino una ricerca se la frutta si chiama nello stesso modo nelle varie regioni italiane
Vogliamo fare una ricerca se la lingua dei segni alle stesse potenzialità della lingua orale
Facciamola
Ci vuole
Una
Una cosa seria fatta insieme i sordi con i soldi per risolverli
Io l'ho fatta come Università di Firenze insieme all'Università di Pisa
Io ho la
Può darsi benissimo che io sbagli ma facciamola verifichiamo
Si parla
Si parla tanto di
Di che agli stessi parametri
Della
Della della lingua orale
Vediamo se hanno da la doppia articolazione
Ci sono autori che la negano
Cook sa Christie lì
L'Edison a tanti altri e comunque e comunque ancora gli studiosi non hanno verificato
Quanti e se ci sono i cosiddetti fonemi
Non è possibile fare lo spelling
Non esiste lo spelling che nella lingua dei segni
Anche se il loro alcuni dicono che lo fanno con la dattilografia in realtà la dati Lucia
è
La trascrizione manuale
Della lingua rare non della lingua dei segni
Altro punto fondamentale si parla tanto di bilinguismo ora va di moda
Ma tenuto presente che il novanta ci
Per cento dei genitori e utente
Che non conosce assolutamente la lingua dei segni
Tenuto presente che insegni che quelli che
Che che le scuole speciali non ci sono più
Anche se qualcuno li vuole
Tenendo presente che i sordi sono tutti integrati tenendo presente che le famiglie
Potenti così venivano chiamate le famiglie nel linguaggio dei segni che io conosco abbastanza
Le famiglie potenti
Non ci sono più ormai ce ne pochissime
Cioè famiglie potenti dove c'è una sordità ereditaria dominante che si protrae nel tempo non ci sono più
I figli dei sordi di degli ultimi quarant'anni che i i quarantenni che hanno figli sordi li porta un altro
E me li portano
Non è che lei non è che numerico è come vogliono che parli
Compreso per compresi persone che hanno delle cariche istituzionali in ieri di molto importante
Ma allora se è vero come sostengono tutti che per avere per essere bilingui occorrono pari opportunità linguistiche
Dove come e quando è possibile
Creare una
Situazione bilingue
Discutiamone parliamone senza
A me questa questa diatriba questa questa lotta
Neghiamo CIA tax
Teniamoci a seguire il pane omone
Spendiamo dove come e quando è possibile
Veniamo
Ma poi
Notate bene che qui non si riflette mai ma anche se fosse possibile creare una situazione
Che so venti venti
Pentiti sordi e venti utenti
I bambini utenti i bambini gli utenti imparerà ebbero la lingua dei segni e la lingua orale
Perché hanno ambedue feedback uditivo
I sordi parlerebbero solo alla lingua dei segni
Perché spontaneamente la lingua orale non l'ha imparata
Allora vedete che
Il bilinguismo che dal punto di vista così teorico Porro mai antico è bello ma dove lo realizziamo
Dove è possibile realizzarlo
Dove nelle scuole speciali tant'è vero
In America
Ma anche in Europa
Ci sono soggetti che hanno due impianti cocleare non uno due
E sono regolarmente nelle classi speciali per sordi dove fanno il bilinguismo
Perché perché così si salva
Dicono di quattro
Capre e cavoli
Allora vedete che
Io
Voglio dire agli amici sordi e mi sono permesso una volta di scrivere una lettera aperta a tutte le associazioni per dire
Basta
Basta con la guerra
Basta mettiamoci a sedere
Sappiamo che è possibile che un soggetto sordo profondo
Con la protesi sente nel termine nell'accezione che abbiamo detto prima
Con Libera con l'impianto parzialmente oggi
E comunque ha una competenza linguistica adeguata e comunque attraverso l'albergo odierna tecnologia polvere relazioni sociali adeguati basta
Mettiamoci tutti insieme
E finalmente diamo una lezione agli americani
Noi siamo più avanti degli americani
Molto più avanti
Perché non lo permette perché per noi lo stare insieme è
Un valore
E non ci sono non crediamo che sia possibile dividerci
Per un difetto fisico
Quando si avete occasione di leggere questo libro
Loro dicono alcuni
Alcuni Cappi storici
Delle della cultura solida
Che non sono sordi
Perché son tutti diventati sordi
Nell'ottantotto alla Gallo de io avevo universi ti ci fu una battaglia enorme per nominare un sordo dal Rettore
Fecero battaglie sui giornali e cioè l'hanno nominato è un sordo ma è diventato sordo a ventuno anni
Che lo
Che avrà problemi diversi ma non certamente quella di parlare
Dico allora
Mettiamoci a un tavolo
Veniamo se
B è possibile è possibile affrancarsi da questo definisce
Oggi il sordo profondo porta la protesi vuol dire che qualcosa assente che non è più completamente sordo
Oggi è possibile affrancarci da questo deficit ce la possiamo fare
Io beh Ra racconto sempre questa frase che mi ha colpito usa se avete visto un video che gira su Youtube dico io e c'è una ragazza che fa l'attrice
Mi è stato detto ma questa
è una sorda che fa l'attrice o da un'attrice che fa la sorte
C'è la possiamo fare
E possiamo veramente finalmente unirci tutti quanti
E
E stare insieme
Termino leggendo l'ultima riga del mio libro
è la società che ci costringe a sentirci diverse
Anna Folchi sorda figlia di Sordi riassume così il disagio quotidiano e insieme l'orgogliosa rivendicazione della differenza
No non è vero siete voi solo voi sordi leader
Colti ricercatori quasi tutti i sordi medio gravi opposti uguali
A voler essere diverso sono cinquantaquattro anni che vivo con bambini ragazzi e persone sorde e non mi sono mai sentito diverso da loro nel loro si sono sentiti diversi da me
Siamo a questo mondo per capirci per stare insieme a prescindere
Lingua cultura minoranza sorda con questi presupposti siete voi che rifiutate l'inclusione
Se non è così uniamoci
In un'unica grande associazione per ottenere tutto ciò che è indispensabile perché tutti possano imparare la lingua di tutti del vivere insieme a tutti
Voi avete il diritto di avere a disposizione tutto
Diagnosi protezione abilitazione istruzione protesi sociali ma avete anche il dovere inalienabile dirlo denunciavano ed imparare a utilizzare la lingua di tutti
Per poter vivere insieme a tutti
Partiamo da una certezza
Affermata e confermata dall'esperienza italiana
Il bambino sordo profondo nato sotto con le protesi sente
Con l'impianto cocleare parzialmente Auteuil e comunque protesi o impianto che sia può parlare vivere insieme a tutti
E allora mi permetto di dire a voi quello che don Milani diceva Gianni figlio del contadino Gianni impara a parlare altrimenti Pierino il figlio del dottore ti frega
è solo la lingua che ci fa uguale e allora
Per concludere sordo aggettivo
O sordo sostantivo
Ne è sordo né sordo chiamiamolo Gianni grazie
Grazie grazie per i soggetti
Io io vorrei chiedere ci mancherebbe abbiamo ancora un po'di tempo a disposizione alla dottoressa Ravaioli ma
Tanto
è stato evocato la razza
Io io confesso che sono rimasto un po'indietro a all'affermazione di Einstein quanto alla dogana degli chiedo perché era strappati ENEL mi diceva assuma grazie
Ecco sono rimasto fermo qui
Però l'affermazione mai come in questo momento i sordi vengono massacrati
Avevo sentito ecco intanto se condivide questa affermazione poi lei
Ho avuto
Fino adesso adesso di A due A disposizione però erano quattro politici indiani in questo convegno a questi quatto politici idealmente a tutti cosa chiede
Grazie
Allora sicuramente
Perché massacrati
Ma partirei dalla dalla dalla
Forse dalle ultime cose che diceva i professori Gitti la lingua ci fa uguali
Quindi travisare la cultura quindi fare in modo che nella società si venga a creare e
Si diffonda
Che il sordo ai segni c'è la lingua dei segni del sordo siano i segni è un credo che sia veramente un massacro
Alla persona quindi il viene di fatto così etichettato proprio da da da di fatto da escluderlo per le lingue dei tour di tutti in più viene anche travisato
Veramente il segno cioè voi mi vedete parlare io gestiti colon questo è un è un nostro modo è modo umano di esprimersi
Cioè che parte dal bambino che nei primi sei mesi comunica con la madre col padre con il solo a livello sponsor testualmente e andare invece a chiamare in lingua un un appunto una traduzione di una lingua vera quindi che può essere italiano l'inglese il francese quindi questo questa confusione che crea una cultura completamente sbagliata
Poi
Il massacro quindi parte soprattutto da questa anche da questa presenza massiccia che né mai mi mass-media sì sì i si guarda
Dove tutti continuano anche a livello normale della popolazione perché poi magari si parla con le persone si dice ma guarda che bravi che vogliono integrare i sordi quindi
Si crea anche questa questa doppia convinzione da parte degli altri di di battere le mani a chi invece fra virgolette a mio avviso impedisce la parola quindi impedisce il fatto quello che è possibile che è già possibile da oltre quarant'anni quindi
Veramente si si tornerebbe indietro e non solo
In più perché è questo discorso culturale questo culturale secondo me Lupoi veramente rovina la persona
Cioè la persona con il deficit che continua a vedersi che continua a essere
Alla come dire fra virgolette
Esposta a tutti
Senza che nessuno la conosca senza che nessuno sappia di cosa ha bisogno veramente
E quindi e che venga in individuato come un individuo che poi intorno a quello che si diceva prima
Il sordo
Era non ultimo prima del due mila e sei e ancora oggi su alcune legislazioni compreso il Testo Unico delle imposte dirette c'è la parola sordomuto
Quindi
Questo abbinamento il sordo non Parma quindi non capisce
Perché poi dobbiamo andare alla seconda alla seconda parte della cosa più importante
E e parlo proprio ripeto anche della mia esperienza diretta i familiari non si sono mai fatti questa domanda perché il fatto che non sentisse non capiva
Quindi proprio quel discorso che ha scoperto o comunque che ha espresso molto bene ha esposto molto bene soggetti
Partiamo dalla comprensione c'è si comprende un linguaggio una lingua per poi poter l'esprimerla a parole a passioni e a partecipazione
Non è il contrario quindi non è che impariamo una parola perché vi faccio un esempio mio personale di quando vado minimi contesti europei
La lingua io possa averla presa a scuola posso chiaramente avere appreso delle parole un linguaggio ma se nel momento in cui c'è una relazione una parola nulla
Non la conosco e non e non ho mai sentita prima o poi comunque non anche scritta non ho mai vista
Io se non ho alcun testo in o no
Siamo così conoscenza della materia e non ho esperienza continua non capisco quindi io mi sono chiesta per prima cosa che non capisco e perché non capisco per cui e da lì che si è che mi sono incominciato a farle domande sull'udito e quindi sul deficit uditivo che aveva in famiglia quindi
Questo perché io lo davo per scontato che non capisse invece non era vero imparava diversamente e non era l'udito che la faceva li faceva capire le cose quindi
E quindi questo discorso ripeto culturale e poi questo discorso culturale vari rischio delle persone con questo problema perché come diceva Gitti
Qualcuno li istiga a stare soli insieme
Qualcuno le costringe a stare soli insieme e a pensare che solo gli altri che hanno lo stesso deficit
Li capiscano
Quindi una cosa a mio avviso veramente aberrante passatemi il termine perché invece
E quello che ho detto prima imparare dagli altri che allo stesso tempo chiunque di noi ha ricchezza da dare per cui non è il deficit che porta forte limite o portarla l'avere meno degli altri
La seconda domanda che mi ha fatto cosa avrei voluto chiedere i politici beh io prima di tutto non
Una corretta informazione
Torno al discorso di prima che ho fatto noi nessuno di noi è capace di affrontare un proprio il problema se non lo conosce
Di qualsiasi natura sia
Quando noi siamo consapevoli e coscienti e conosciamo ciò che ci sta succedendo allora siamo in grado di affrontarlo prima noi poi gli altri
Quindi torniamo di nuovo quella capacità della persona di stare e di di essere messe in grado di stare insieme agli altri e di partecipare alla vita degli altri
E quindi partire dai propri bisogni ma per conoscerli quindi io penso che anche gli stessi ragazzi che hanno problemi positivi e parlo anche della mia esperienza non gli è mai stato detto cosa avevano
Che cos'era l'assurdità veramente
Quindi la consapevolezza parte dalla conoscenza di che cosa dalla conoscenza di cosa il limite di cross e che cosa a questo punto sapendolo lo si affronta e se ci si fa aiutare
Quindi si cerca si cerca circolo situazioni migliori si cercano persone che sanno di più
Si cerca aiuto ma fino a quando non sappiamo non sappiamo neanche di cosa abbiamo bisogno
E quindi questo discorso della
E sordità come consapevolezza quindi la chiarezza informativa che parte appunto dalla diagnosi ovviamente ma è una diagnosi come ho detto prima
Lungo l'arco della vita non può fermarsi alla nascita un durante e non può essere inscatolato da invece del
Perché la diagnosi non è il dieci per uditivo perché altrimenti torniamo all'errore culturale
Un milione sanitario invece trentotto allora non parlo allora non capisco allora non sono allora non posso
E non è vero niente
Quindi
Partire veramente Tana conoscenza
Proprio della persona e delle persone quindi delle famiglie in particolare come ho detto prima le famiglie e contesti familiari dove
Non c'è solo la vergogna il silenzio ma c'è la
Colpa
Perché
Non si conosce cento non si sa da dove derivata perché qualcuno pensa
E non vuole affrontare il discorso se ad esempio la sordità congenita o genetica e creare una sostanziale differenza nel modo anche di di affrontarla e di poterla superare quindici sono veramente anche delle ditte delle differenze delle terminologie
Degli stessi certificati di invalidità l'anno scorso proprio in provincia di Ravenna
Sono sono terribili quei certificati vanno in mano alle persone che hanno questo deficit e si vendono scritti dieci volte non lo stesso foglio sordomuto
Quando magari invece parlano che hanno competenza linguistica quindi
L'attenzione termini l'attenzione all'informazione l'attenzione alla conoscenza e poi mi permetto di dire
Alla rimozione di tutte le barriere veramente le barriere associative
Io sono veramente terrorizzata da quella
Tra loro dal proliferare italiano di associazioni e successione successione successe per un problema per l'altro per l'altro per la
Abbiamo un sacco di problemi
Cioè
Questa concentrazione vigenti che si sostanzialmente a volte sono dei chiamiamoli io non so disperati in senso buono gruppo di genitori che cercano di risolvere i loro problemi quotidiani
Perché esiste carenza istituzionale di servizio di conoscenza ripeto ancora una volta oppure quelle drammatiche situazioni dei servizi sociali che sono ancora più a
Portatemi ignorante in materia
Quindi
Davvero
Causano dei disastri
Grossi veramente grossi grossi che la persona si porta dietro lungo tutta la sua vita allora anche quando è nata adulta se incontra il gruppo
Del
Il gruppo insomma famoso che magari vuole il segno a tutti costi con la cultura dico loro l'ho lo porta Bindi alla porta via dalla famiglia dal contesto
Cioè liberamente gli sparsa la vita in due
Quindi queste situazioni anche veramente anche legislative non ci sono protezioni
Perché è vero la capacità di ed agire e d'intendere di volere è vero quello che diceva Maurizio Turco della
Della della
Problema mentale nonché il sordo era era classificata comunque una persona che avesse problemi mentali perché non riusciva ad esprimersi non di prima data la possibilità di esprimersi
Ma è anche vero che da un certo punto di vista oggi ci troviamo nella situazione opposta
Questa persona anche sui diritti bisogna questi diritti non gli vengono
Trasmessi come cominciamo privilegi oppure
è diritto e tutti i costi perché
Magari la famiglia al contesto utente non la capisce o non lo capisce
Perché altrimenti si parta la si parte veramente dalla parte opposta e quindi anche la tutela giuridica
è direttamente proporzionale
All'aspetto culturale all'aspetto della conoscenza
E a livello veramente di
Tribunali atti amministrativi aspetti fiscali perché
Se nel percorso della vita impieghi lanciamo così colui che aveva un deficit oppure nella sordità poi c'è un caso eclatante perché
Intesa tra l'indennità di comunicazione l'indennità di accompagnamento c'è veramente
Molto da dire e anche molto preoccupante la situazione perché in realtà
Non c'è stata enunciare assolutamente
Coerenza istituzionale e coerenza legislativa vera di protezione quindi esiste anche uno a reale necessità di protezione sociale e giuridica di queste persone e soprattutto delle famiglie di queste persone
Perché a un certo punto da questa diciamo così di indipendenza
Trovandosi in queste situazioni di gruppi di situazioni di gruppi sono pericolosissime e stanno veramente creando delle grosse i grossi problemi che ancora oggi diciamo sono ancora non sono così allo scoperto ma sono tuttora
Sotto gli occhi di tutti
Per grazie io non sapevo che
Tutto il pomeriggio disposizione va qui comunque
Tanto sarebbe rimasto ancora fuori tanto ancorata diretta
Da ragionare conclusioni non credo che ci possano essere se non l'auspicio che questo sia un primo di tanti momenti che verrà l'anno di ulteriore confronto e riflessione vorrei
Lasciare per ultimo la parola in questi
Manciata di di minuti che rimangono Tateo
A Maurizio Turco per il diritto alla conoscenza e al far sapere ora è un po'paradossale che io dovevo lo dica e lo chieda un radicale
Però insomma c'è una quantità di sapere e di consapevolezza che
Evidentemente è venuto fuori
Da questo da questo dibattito vanno conquistate e non possono bastare le ridicole tribune per l'accesso che ci sono
Sì
Mentre parlava il professor getti mi ero segnata man mano che parlava segniamo domande e poi andava avanti mi rispondeva quindi
No questo vuol dire
Per il tipo di domande che
Mi all'ottavo che sue un approccio come dire ripeto quello che ho detto scientifico cioè anti-ideologica e alla fine
Disponibile al confronto con altre esperienze sì
Microfono
Il termine è scientifico non le piace no e molta abusato
Senta lei ha detto scientifico ma umano ecco e vendita centauri grosso perché non sempre è vero ciò che eccetera eccetera e definizione di scientificità capito
Perché è un approccio umanista e difficilmente rendicontato a livello scientifico finalità circa un'ora non era l'approvazione
L'approccio scende fino a ieri in ogni processo presso i seggi in questo senso in questo senso nel senso di approfondimenti successivi osservazioni nel tempo
Quindi credo che non è obbligatorio diciamo essere d'accordo questo quella scuola di pensiero e ci possono essere più scuole di pensiero
Egualmente valide però poi arriviamo al punto di caduta
Che è quello
Che emerge dall'ultima affermazione
Della dottoressa
Avanti
Allora
Qual è il centro del nostro interesse dico del nostro interesse dei cittadini di legislatori e di medici di pazienti
Cioè il diritto ad essere informati poter scegliere allora io non ho particolare
Pre giudizio rispetto all'uno o l'altro sistema
No lingua linguaggio comunicazione apprendimento
Diciamo che dal punto di vista chiedo scusa per la parola scientifico su questo diciamo cerco una letteratura vasta ormai
Il problema che mi preoccupa e quando uno quello che dovrebbe essere uno strumento di comuni un mezzo diventa un fine
E allora quando poi
Lo strumento comunicativo diventa
Il fine
Per poter costruire comunità d'altronde la lingua è elemento essenziale di una comunità e nel momento in cui ti costituisce costruisci la tua vita
La tua comunità intorno alla lingua e bisogno della lingua e la lingua giustifica la presenza della comunità ecco io penso che su questo su questo dobbiamo
Dobbiamo discutere
Cioè sui migliori mezzi ci sarà sempre qualcosa di migliore la tecnica avanzerà comunque
Oggi probabilmente la frontiera è rappresentato dal professor Gitti per alcuni aspetti sicuramente fra dieci anni
Qualcuno avrà fatto un passo avanti non c'è dubbio è che il professor città ha fatto fare un passo avanti a quello che c'era fino a ieri allora o comunque la
Nella mi ha dato un'applicazione
Particolare questo vuol dire che noi nel tempo continueremo ad avanzare in questa in questo processo
Dall'altro punto di vista no
Dall'altro punto di vista continueremo ad arretrare
Cioè il problema della divisione rispetto all'emarginazione cioè come si supera l'emarginazione cioè con l'integrazione o con l'espulsione
Perché l'emarginazione vuol dire stare margini l'espulsione vuol dire starne fuori scegliere di starne fuori non è un momento di
Liberalità
Può essere un momento di liberalità per il singolo ma organizzare al punto d costringere
Ad avere l'unica possibilità conosciuta perché in termini di conoscenza chi mi ha fatto vedere una sola possibilità quella ora così come ci sono credo diverso forme di
Pensiero
In termini di
Di
Migliori pratiche credo che su questo ci vorrebbe una riflessione approfondita
Sulla lingua la comunità l'espulsione ricercata
Perché poi voglio dire è una cosa che andrà avanti in termini di riflessione a prescindere dalle volontà di ciascuno di noi
Dall'emarginazione all'espulsione alla setta il passo è breve
C'è chi organizza queste cose deve fare attento
Perché di solito non ci si mette a organizzare una setta setta si diventi attraverso un processo scientifico ormai noto
Le sette sono tutte organizzate secondo processi scientifici noti
E nel momento in cui c'è la decodificazione della setta si riesce a decodificare è a definire una setta proprio perché c'è un processo scientifico
Di codificazione e di decodificazione ecco io penso che questo sia un approccio pericoloso per chiunque
Chiunque pensi che attorno a una disabilità si possa così costituire costruire una setta sta facendo un grande errore
Sta facendo
Anche grandi danni
Io quindi penso che
Questa
Dal mio punto di vista è il mio interesse come frontiera
Dibattito senza dismettere l'altra frontiera
E cioè quella delle associazioni
Lo accenno semplicemente perché chi non lo sapesse nel momento in cui siamo andati a delibere non abbia fatto altro che vedere chiedere di vedere è scoppiata Lenzi
Non è finita e per il momento ci stanno i finanzieri dentro Lenzi poi vedremo
E continueremo a vedere
Perché questi sono i dati di fatto oggettivi non li abbiamo creati li abbiamo visti
I finanzieri non li abbiamo mandati noi sono arrivati
Perché ben chiesta la Corte dei conti di quello che non ha fatto per cinque anni quindi c'è anche una responsabilità della Corte dei Conti over cinquanta non ha vigilato così come era obbligo di legge fare annualmente
Questo il problema
Mancanza di legalità è dovuta alla mancanza di informazioni e conoscenze perché nel momento in cui
Tutto fosse trasparente queste cose non sarebbero accadute
Queste cose non sarebbero accadute i silenzi sugli istituti ancora oggi da continuiamo anni sessanta settanta ottanta son passati trent'anni vogliamo esercitare il diritto alla verità
Lo abbiamo iniziato con l'Istituto popolo di Verona ma è l'inizio
E ci sono stati i silenzi istituzionali gravissimi non da parte vaticana da parte dello Stato italiano
E noi andiamo avanti andremo avanti continueremo ad andare avanti anche senza stare in Parlamento
In Parlamento è stata l'occasione
Diciamo di poter agire in prima persona sarà un proprio un po'più difficoltoso ma non impossibile ci metteremo un po'di più però io penso che
Dovrebbe essere interesse comune di qualsiasi cittadino utente non vent'
Disabile abile troppo abile
Per chi comunque dovrebbe essere interesse evitare cioè
Ci sia da parte di alcuni
Il dato dell'approfittare di un'abilità diversa ma in un altro senso
Io penso che certe volte
La furbizia non aiuti cioè il tempo ci dirà se abbiamo ragione noi o se hanno ragione i furbi grazie
Allora il tempo a disposizione finito grazie a tutti voi che
Sette intervenuti avete partecipato a questo convegno grazie alle persone che sono antiquati questo tavolo
I settici
Vuole parlare capitoletti da
Giusto
Allora nella
Nella organizzazione abbiamo già comunicato che non c'è
Non c'era la fase di dibattito
No alle diciotto e te intanto però lasciare la sala questo è un primo appuntamento e nei prossimi appuntamenti ci sarà la disponibilità di un dibattito di un confronto
Abbiamo trattato proprio per evitare di concentrare un dibattito in pochissimo tempo era questo quindi non era previsto nel nel programma che tutti voi avete a disposizione grazie