Intervista a Gianni Vernetti sulla situazione in Siria

Con Gianni Vernetti del Gruppo Misto già sottosegretario agli esteri parliamo
Della Stiria appariamo della Siria e della dell'ipotesi inquietante di un coinvolgimento della Turchia
A fronte appunto di uso di armi chimiche
E a fianco del dibattito sull'ipotesi sempre in prima
Pertanto
Tutte
Cosiddetto intervento umanitario
Ma intanto gli elementi di novità ai quali fare riferimento sono due il primo la decisione ieri della NATO di dispiegare batterie missilistiche quattro otto
Comparazione sinora
Su ferito Turchia membro l'Alleanza atlantica al confronto di cosa significa
Il senso di questa azione molto chiaro la Turchia oggi subisce tutti i paesi limitrofi gli aspetti
Negativi della
Del
Massacro corsi si regola mascherati quaranta mila civili uccisi
Con
Ancora ma i numeri di rifugiati impressionanti sopra i centocinquanta duecento mila rifugiati con
Alcuni sporadici episodi militari sul territorio
Turco quindi naturalmente scelta giusta
Condividiamo pienamente la terza tanti temi fornire un supporto difficilmente
Seconda preoccupazione sono il rapporto di diverse agenzie di intelligenza americana ed europea relative al fatto di movimenti intensi sul fronte Zyrianov spostamenti
Dello nazionali chimico
Bisogna essere molto chiari già oggi io penso che la misura si sta sull'ampiamente superate sa in corso insidiano quasi rasentano caratteristiche gente cioè non ci dà siamo una ma è una
Basta che sistematici di popolazione civile non sono certo sono morti di morte nel conflitto bellico tra libertà e giustizia che sono la larga larga minoranza molto in questo
Ma certo che tra l'uso l'eventuale uso di armi e per l'intera comunità internazionale
è un ex
Ragionare né che che
Se superata costringerebbe all'intervento militare
Pare che già ieri in occasione del vertice NATO la Russia abbia iniziato finalmente ad ammorbidire le proprie posizioni e la Cina e silenziosa
Insomma e quindi credo che anche la la la protezione Lucio cinese
Di un regime delle menti ma ecco niente considerati amici consiglieri cozzare morti cioè certo teme lo scenario Bosnia
Alla fine saremo costretti a intervenire dopo
Trecentomila morti quattrocento mila morti che sarebbe veramente una tragedia nella tragedia
Staremo a vedere somma quindi come questo sia il punto oggi monitoraggio attentissimo sul possibile uso di armi chimiche rafforzamento dell'impresa della struttura difensiva della Turchia
Io credo che dobbiamo iniziare a predisporci all'ipotesi nostra isola
Io penso non ci ha proposto agli articoli recentemente perché
Il passo successivo è che l'Alleanza Atlantica con l'avvallo del Consiglio di Sicurezza auspicabile
Ma non necessario non obbligatorio non vincolante dovrebbe
Diciamo almeno per una parte del territorio siriano al nord almeno per garantire corridoi umanitari c'è non dico neanche su tutta la serie ma diciamo si dovrebbe passare una fase più maggiormente assertivo
E lo scenario che poi però si verrebbe a a creare in Siria stessa perché adesso non è chiarissimo anzi eventi in opposizione a regime come si orienterei
Guardi diciamo però ci sono state le devoluzioni in Versilia nessuna casi oggi d'opposizione sono maggiormente unite non c'è dubbio che l'assenza della presenza occidentale
Anche l'atto spazzato dalla insorgenza di tipo islamista ma perché naturalmente è successo in parte anche in Libia nonostante una significativa presenza occidentale
Staremo a vedere io ritengo che oggi l'opposizione ha fatto
Salto di qualità nella propria capacità di rappresentanza politica del proprio coordinamento io rapporti con tanti di questi leader dell'opposizione si rianima Silvio
C'è un sostegno Chiarato di alcuni Paesi dell'Araba militare dei belli catalana subite forniscono regolarmente forniture belliche dei beni
C'è peraltro la lega Araba riconosciuto dal Siria National casi come legittimo rappresentante del popolo siriano quindi apprezzo che a Reggio Emilia sede destinati all'affitto
Si tratta di capire come
Tempi finire