Radio carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Anche il tema della affrontate armonizzate
Maggior immaginare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi
Secondino nasce fatica superiore
Avevano italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiano d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera prima
Di leggere le lettere da legarci italiane vogliamo occuparci
Di un fatto di un accadimento assai strano infatti sabato ventinove settembre il Ministero dove la giustizia ha disposto la chiusura di un carcere in Calabria
Voi mi direte beh certo sono degradate le carceri calabresi quindi il ministero avrà disposto la chiusura di una delle tante degrada le carceri presenti in Calabria dove i detenuti vengono lasciati bere ventitré ore al giorno in celle sovraffollate
E invece no
In Calabria infatti
C'è un unico carcere che rispetta la legge dove la pena un senso questo carcere e il che cioè di laureanda di Borrello un carcere realizzato nel due mila e quattro dove tutti i detenuti
Lavorano anzi se non lavori vai via da quel carcere un carcere che come bollate o quello dell'isola della Gorgona dà degli ottimi risultati pensate nel carcere
Di laureare di Borrello quel tasso di recidiva è bassissimo se nelle carceri infernali nei laghi era nelle patrie galere il tasso di ci diva del settanta per cento alla Oreana scende dallo zero virgola cinque al dieci per cento come dire il lavoro in carcere serve serve a migliorare chi è
Detenuto serve a migliorare chi sta scontando la pena e farlo uscire migliore non peggiore rispetto a quando è entrato ebbene sabato ventinove
Settembre il Ministero della giustizia ci ha questa bella idea chiude questa perla questa eccezione presente in e Calabria occhiuti ovvero il carcere di laureano e di Borrello
Voi vi domande ride ma perché il Ministro della Giustizia si è determinato a fare una scelta tanto scellerata volete sapere perché
Perché c'è bisogno di quindici agenti della Polizia penitenziaria che vadano a fare le scorte
Ai maxi processi che si stanno celebrando in in Calabria ma come tu chiudi un carcere per recuperare soltanto quindici agenti tu chiudi
Un'occasione vera di rieducazione
Per recuperare soltanto quindici agenti la Polizia penitenziaria ma che senso ha
Perché se si aveva questa necessità
Non sono stati presi quegli agenti dal Ministero della giustizia qui a Roma che è pieno di imboscati perché lo sono stati presi dal Provveditorato che è pieno di imboscati perché avete preso quel quindici agenti
Dall'unico dall'unico carcere della Calabria dove si rispetta la legalità ovvero quello di laureata di Borrello che senso ha ma la follia non finisce qui infatti
Nel carcere di lavorare di Borrello sono stati lasciati cinque agenti della polizia evidenziarle che ci stanno a fare
Anche ente sorvegliano che nessuno Rubin niente
Da quel
Casermone
Deserto
La situazione la situazione è veramente
Complicata c'è da impazzire c'è da perdere c'è da perde la testa perché se segui la logica
Queste decisioni sono scellerate sono decisioni che in un anno assolutamente una logica ma questo senso di disorientamento aumenta se
Andiamo a vedere
Le pubbliche dichiarazioni che in questi mesi ha fatto il Ministro della Giustizia Paola Severino Ministro la giustizia Paola Severino che in pubblico ha affermato il carcere il carcere a tortura
Poi zitta zitta nel silenzio chiude il carcere di laureanda di Borrello o una delle poche carceri dove la detenzione e appunto legale
Lo stesso Ministro della giustizia Paola Severino che in pubblico afferma dobbiamo far lavorare i detenuti per la ricostruzione in Emilia-Romagna dopo il terremoto poi
In silenzio chiude il carcere di laureandi Borrello ognuno dei pochi dove il lavoro e al centro del trattamento fa parte integrante
Dell'esecuzione dell'esecuzione della pena
Difficile è davvero difficile
Capire trovare una logica in tutto questo ancora ancora più difficile è capire
Dove sta in questa decisione il perseguimento del bene comune già il bene comune
Sergio dunque anziani ai trenta che per un periodo per un certo periodo se è stato
Detenuto nel carcere di laureano e di Borrello e era quasi tre anni
Per tre anni per tre anni è stato detenuto del carcere avere Borrello carcere che prima della chiusura aveva una particolarità ovvero lì tutte le persone detenute lavoravano è vero era obbligo il lavoro chi voleva
Parole a lavorare
Chi doveva stare qua doveva lavorare quei tubi lavoro facevi
Io ho lavorato lavorato arriverà mica per qualche mese poi come cuoco questi tre anni quindi sono trascorsi sostanzialmente si stando in cella la notte
Però la mattina le celle si aprivano e si andava a lavorare a lavorare però con la programmazione ma oltre a te appunto tutti gli altri detenuti lavoravano
Dovevamo lavorare lavorava rotolavano al carcere di provenienza
Ah se uno non lavorava nel carcere lavorare di Borrello veniva trasferito nel carcere là dove doveva arrivare e
Esenti tra i tuoi compagni detenuti il privato che si lavorasse dei che ci fosse questa sorta di
Obbligo per di lavorare se si vuole ai livelli
Era ben accolto oppure ci sono delle critiche no no era d'accordo la rotta
Quindi i detenuti erano contenti di lavorare la collega perché riteniamo il tempo in maniera utile e poi però è per un tornaconto economico l'avete dato la famiglia ci si poteva mantenere il tabellare sulla famiglia ma tra di voi parlavate anche dell'importanza del lavoro
Per un domani c'è voglia di mercato e che dicevate
Credo però che l'elemento che lavorava in cucina
Comunque a lei e lei mi risulta un contratto di apprendistato di cuoco Bindi domani preventivo riparate delle referente comunque lavorato perequati ideali come luogo quindi è
Una rete delta ottima nel carcere lavorare di Borrello c'erano anche
Prima che lo chiedessero c'erano le molte persone giovani detenute novantotto titolare il per arrivare a lavorare a volere dare trentacinque anni delicata trentacinque anni giovane però non significa non aver commesso dei reati gravi o sbaglio
No non vuol dire non ha non sono collegate le cose quel mestiere
E voi Regione come altro reato grave comunque quindi nel carcere di laurea di Borrello c'erano anche persone e condannate che ne so però Cirio omicidio rapina reati gravi
Sì sì sì sì
Ecco Sergio nonostante la gravità degli dei reati commessi da questi ragazzi
Tu hai visto sei testimone di una trasformazione di questi ragazzi che mentre salvato nel carcere lavorare volerlo scoprendo l'importanza del lavoro di un lavoro onesto
Diventavano versioni diverse certo praticamente io ho detto legato volta visita con un detenuto che era per omicidio a trovare il carcerato sino dalla giornalmente il cambiamento che stanno effettuando
Scopriva dentro di sé una nuova realtà bene ogni monitor lavoro delle io ad aver giocato elevato attuata ottica quello che aveva PAC l'errore che aveva commesso
Senti Sergio pareggio è dovuto lato appena è terminata tese uscito dal carcere Laurelli Borrello
E hai potuto grazie a questa esperienza così positiva e potuto trovare un lavoro dubitò sono stato assunto con la Borsa lavoro dal Comune di laurea rari Borrello
Anzi è stato assunto con quale mansione qual è l'allocazione computer quindi questa esperienza dei carceri lavorare Borrello chi è servita anche a te personalmente per capire l'importanza di
Del lavoro messo qui disse lavoro onesto anche ascoltato magari lavoretto che è importante
Toyota per vivere onestamente anche tanta lavoro c'è da maledetta crisi economici non indifferente non è questo che delinque perdente laureanda questo interviene
Bravo senti Sergio cosa vorresti dire alle persone che hanno
Chiuso hanno deciso di chiudere il carcinoma i Borrello cioè quale occasione si è persa catastale praticamente io ho un pensiero mio queste persone non è allo chiedo questo carcere non conoscendo la realtà
La radio dalla data di Dolo sui numeri
Ma detto questo non lo decidono persone persone che un domani fuori dal carcere potevano rendere la Toyota migliore
Invece purtroppo sappiamo che colpì che escono dal circuito della rendono peggiore perché le persone molti escono peggio dal carcere quindi per salvare dei numeri che allo facendo un danno alla società civile
Rocco Ceravolo lei è stato Sindaco fino a pochi mesi fa
Del del Comune di lavorare di Borrello comune dove appunto esisteva il carcere di lavorare di Borrello innanzitutto so che lei insieme ad altri ci
Tadini in questo momento state facendo un presidio sotto il carcere che è stato chiuso vero sì sì proprio davanti al cancello del carcere si un presidio permanente e fin quando non
Non si convinceranno che dovranno riaprirlo
Alla il carcere di Laroni Borrello è un carcere realizzato nelle due mila e quattro la vediamo innanzitutto
Quanti soldi sono stati buttati l'occasione che è stata buttata con questa chiusura per adeguare questa struttura
Al carcere di lavorare di Borrello quanto è stato speso circa due milioni di euro e invece per realizzare poi tutti i vari laboratori presenti nel carcere adesso chiuso di lauree Borrello quanto è stato speso solo per realizzare l'EPR un milione di euro di cui la metà è un investimento della Regione Calabria
Poi altri altre cinquanta mila euro sono state all'epoca fu stanziate dalla Provincia per realizzare un capannone per la falegnameria
E e poi tutti gli altri investimenti nel e nel giro di otto anni che sono serviti per mantenere ordinariamente la struttura o anche per opere di straordinaria manutenzione insomma quindi Carcina ormai Borrello non soltanto
Era un'ottima struttura ma chiudendo la così repentinamente
è stata anche uno spreco di risorse diciamo circa cinque milioni di euro buttati certo certe e ora credo che si
Provocherà un danno erariale perché qui sarà vandalizzato punto perché se non ci sarà nessuno più accomuna conservare controllare questo questo ben di Dio quest'opera straordinaria è chiaro che morirà e questo è un problema di danno erariale
Già due
Allora Rocco Ceravolo il il carcere lavare Borrello è un carcere che
Sì caratterizzava vede
Per il fatto che lì tutte le persone detenute lavorassero insomma c'erano diversi laboratori ci può indicare gli o meno tira lavorazione della ceramica c'era la quale in America con maestri di falegnameria che insegnavano i detenuti raccolte
Poi c'era e ci sono delle serre immense per
La coltivazione di fiori piante che venivano date in venivano portati in altre strutture tutte le in tutte le strutture Calabretti anche oltre
Vi sono i manufatti del carcere di laureati porrebbe ecco anche i corsi di informatica ma la cosa che è un altro colpisce molto del carcinoma di Borrello sta nel fatto che molti detenuti lì che erano di tre ti nel carcinomi Borrello prima che fosse chiuso molti detenuti erano messi al lavoro all'esterno e il fascicolo non lavori socialmente utili eccetto venivano per esempio andavano nei vari Comuni
Tra cui questo di lavora navi Borrello per per pulire levi andavano nelle scuole di competenza provinciale
E attraverso delle convenzioni che il calcio che faceva con l'Amministrazione provinciale per punire i giardinieri di tutte le scuole alcuni detenuti hanno lavorato per esempio lavorava di Borrello nel mattatoio e voi con le varie borse di lavoro loro venivano a lavorare fuori
Dal carcere nei vari enti permette loro pervenute è venuto a visitare
Il carcere di lavorano e libero come esperienza unica in Italia quel partito Bollate
E quanti pro-capite altre strutture ma questa è la prima struttura seria e vera che rieducative condannato ero recupera
Qua ci definitivamente insomma ecco ricordiamo il tasso di recidiva che bassissimo nel carcere di conflitti diciamo al centro siamo intorno al dieci per cento rispetto al settanta per cento di di tutte le altre strutture
E
Pienamente considerate quindi per per esplicitare ancora meglio questo concetto se in un carcere dove la persona detenuta lavora come era nel nel carcinoma orale di Borrello in sé appunto
Dell'uno e due ristretto lì la recidiva è soltanto del dieci per cento invece non c'è una persona detenuta se non siano solo affollava chiusa delle ventidue ore al giorno la recidiva salta al settanta per cento
Cerca lavoratori vorrebbero stavamo realizzando quello che illude
Il dettato con costituzionale
Il recupero del condannato e nonostante questi risultati ottimi risultati anche per la sicurezza dei cittadini il Ministero lo chiude
Il Ministero lo chiudersi
Lo chiude venerdì venerdì scorso chiude vendervi scrivendo temporaneamente Simba qual è la e sai qual è la motivazione la conosci no
Mancano idee che mancano gli agenti per portare gli albi detenuto delle altre carceri
Presso le aule dei tribunali qui c'erano venti agenti ce ne sono perché quindici e quindi con questi quindici e che avrebbero risolto il problema del
Delle del trasferimento delle carceri in tutta la Calabria penso a tutti e un alibi bello e buono
Beh è un alibi se no è un assurdo perché ma deve tornare a struttura così virtuosa per recuperare quindici agenti insomma
Certo e significa che si spenderà poi nel futuro perché se tu uno lo sai meglio di me perché non si recupera il condannato il condannato andrà prive di nuovi in calce e quindi lo manterremo in altre strutture
Oltre tra l'altro a
Mettere a rischio la tanto declamata sicurezza i cittadini che pure un aspetto importante voglio dire
Quand'è che dico che la criminalità organizzata non vive sin dall'inizio di buon occhio alla costruzione di questo carcere non regge locali questo carcere significa che sempre manovalanza alle criminalità organizzata adesso saranno
Oggi è lo stato che decide che il calcio chiuso
Oggi lo Stato decide di chiudere un un carcere dove si rispetta la legalità dove la pena un senso
E lasci invece aperti altre strutture sempre I sempre in Calabria penso a Reggio Calabria a Lamezia Terme a Vibo Valentia dove regna l'illegalità una follia certo dove c'è il limite della che riceviamo
Però c'è un retropensiero rispetto a questa vicenda non so quanto poi si possa
Che questo carceri
Forse anche
Per una lotta intestina all'interno del dato a un certo punto è stato deciso di volerlo chiudere piano piano magari c'erano meno detenuti si è precostituita la condizione per poterlo chiudere
Ma non c'è dubbio non c'è dubbio perché da un anno e mezzo circa
E che il detenuti mi arrivavano sempre di meno i finanziamenti erano diminuiti è chiaro che figlia inteso chiudere questo carcere molto probabilmente per una questione di beghe interne
Bassolino a valle basso profilo ai beni va benissimo di barche stima profilo ed io aggiungo di più che nell'area del nel circuito dell'ordinamento del del del del mondo penitenziario addirittura ci ci conoscono la
Cognome ma questo poi
In un successivo momento
Guideranno uscirà fuori allora Rocco Ceravolo l'altra cosa che colpisce l'altro aspetto che colpisce nella vicenda di Laroni Borrello
E la sinergia che si è creata finalmente finalmente i in Calabria
Tra Comune e Provincia e Ministero penalizzazione di questo carcere che invece oggi è stato chiuso cioè finalmente avete siete riusciti alzare la testa e a creare qualcosa di
Veramente positivo e questa è stata anche l'esperienza che ENPACL esperienza bellissima secondo me irripetibile
E perché il tutto è stato gestito da un grande uomo che è stato il provveditore Paolino quattro ore suicidatosi
Morto suicida due anni fa
Ecco io no non non nomi termale al a dire che quel momento esportato suicidato
è ora si continua lo smantellamento dell'opera di un uomo che aveva capito che all'interno delle carceri ci sono uomini e non cose sinergie
Però insomma quando si parla della Calabria e troppo spesso si parla in senso negativo alla 'ndrangheta alla criminalità
Un Comune riesce a fare qualcosa di positivo e poi lo Stato glielo chiude ma licenziò anch'io vanno a cercare l'eccellente concretamente eliminano
Così è
Grazie a Rocco Ceravolo e Rivi ricordo che siete insieme ad altri cittadini di del Comune di lavorare di Borrello siete in presidio permanente sotto al carcere per chiedere anche la riapertura del carcere di gara il bolerino
E approfitto della sua trasmissione per invitare il
Teatri sono in ascolto tutti i detenuti che sono uscito da questo carcere a venire a darci una mano d'aiuto
Segretario Gennarino Defazio lei è Segretario per la UIL penitenziaria in in Calabria conosce bene la realtà di lavorare di Borrello innanzitutto questo carcere
è stato chiuso venerdì con un blitz improvviso o sbaglio obbliga bene soprattutto sarà uno dei cavalli dalla
O nel pomeriggio alla barbarie giornata di venerdì o è stato chiuso sabato mattina se non vado errato producono un vero e proprio blitz
Sono arrivati dei degli uomini della gruppo speciale al gruppo operativo mobile
Appositamente da Roma hanno trasferito ed eterodiretta do convocato il personale
Sono state malate dei provvedimenti di assegnazione tra l'altro ma
Quei ragazzi detenuti che stavano lì detenuti ristretti nel cancellare
Borrello lavorando producendo dando un senso alla pena sono sei trasferiti e mandati dove ma in auto in alcune strutture dalla dalla Regione per quanto attiene tappiamo bande poiché del grottesco di tutta questa cosa che non si hanno notizie ufficiali ma non solo le notizie che che apprendono che in via diretta
All'atto dell'economia internazionale ma l'Amministrazione del bene interpellato autoliquidata norma o no che il board com'è come spesso accade ecco forse nel suo posto confermare questi ragazzi che allora Borrello scontavo pena lavorando
O sono stati all'improvviso trasferiti in altri calci della Calabria si presume Scarci dove come è noto regna il degrado e l'ozio non premia il degrado ho dovuto troppo lamento che riguarda un po'tutta la struttura del parere
Lotito dovuto proprio all'impossibilità e lavorare vuoi per la la tenta di laboratori quindi vede distruttore vuol dire che consentano di parte del lavoro
Vuoi qualora la carenza di fondi che impedisce anche lo svolgimento delle attività cosiddette Roma Mercurio che informa e quant'altro si potrebbe penalità
Chi vuole comprare è un Paese veramente strano dove
L'ipocrisia spesso la padrona di far leciti si parla tanto di vi articolo ventisette della Costituzione ci si riempie la bocca di
Di rieducazione ci terrorizzano infatti di responsabilità con libero parte di responsabilità di ritorno realizzabili già nel due mila e quattro o se no non nel due mila e tre
Nel momento in cui teorizzava avevano ragionare perché chiude laureati Borrello attorno essi un è un bene un un Paese strano questo ha detto ha detto bene infatti la vicenda del carcere
D laureandi Borrello meglio la decisione di chiudere un carcere
Dove insomma tutti i detenuti lavoravo dove c'è un tasso di di recidiva delle cinque per cento quindi bassissimo rispetto a livello nazionale che di settanta lascia non poche perplessità in mostra non poche non poche storture innanzitutto
A quanto pare inattese di un comunicato ufficiale del DAP pare che il carcere di lavorare di Borrello sia stato chiuso per recuperare sedici agenti da quel
Evidenziano che è vero che incontriamo che naturalmente pare che la ragione di tutto per Parma era la ragione così che tratta l'anarchia proprio quello di recuperare
Dall'elettorato di Polizia penitenziaria anche Quetta OPA turni con ciò che avviene anche alla realtà
E intanto perché quindici priorità serietà che ci siano intorno a meno di venti ed certamente non risolvono ma aumentano
A riguardo perde anche così com'è poi sono state ripartite regolari decoder non risolvono batto diciamo quelle che sono le contingenze del dalle altre strutture calabrese ma poi perché contestualmente o poco prima immagino anche poco dopo
Si chiedono con ritardi battaglie pacati incombe dica nulla hanno a che fare con la sicurezza con
Con la cui storia ecco i compiti istituzionali veri della Polizia penitenziaria meritevole d'abito accade proprio perciò io per credo vada provveditorato regionale o anche presso l'azione degli orpelli decozione penale esterna che fanno spesso gli utili e occhiali c'è una contraddizione ancora più grande cioè il DAP dice che l'organico della polizia giudiziaria
Non è non è assolutamente insufficiente e poi chiude un carcere virtuoso per recuperare solo quindici agenti dei patti nemico del bene sennò
L'onere in ufficiali rispetto alla votazione organiche parlano di o la Calabria con esuberi
All'incirca ti allontano all'incirca quanto eventualità non per cui vale la però
Da un lato ci dice che ci sono degli esuberi Mairago guardi che un un detenuto perché deve dobbiamo recuperare degli agenti in mezzo ai poveri
è vero è chiaro che un po'la come dire che riesce in maniera porta dall'archetto premia quel proprio nella da una quanto meno schizofrenia ecco ricordiamo che nel carcere dilagare di Borrello c'erano in servizio vent'
Uno agenti sedici sono stati appunto distaccati per fare le scorte ai maxi processi almeno così pare volere affermare il DAP e l'altra assurdità e che cinque agenti di polizia evidenziare via sono d'
UDC Mannini a sorvegliare
Il Scarciglia mai Borrello ormai deserte chiuso è così che albo oggi è condizionato in quei banchi espletato anche al lavoro straordinario vendicherà a cui viene remunerato al lavoro straordinario
Per tabellare trova tuttora vuota
Autonomia vorrei aggiungere un aspetto che secondo me non è rilevante prego presso presso l'Unione europea della Cassa dell'evoluzione dell'organo di Borrello
Da quando lo svantaggio all'incirca nell'ampia e nelle piante diede il via di anche riprende dei valori alcune donate
A suo tempo dal Corpo forestale dello Stato
Che avvoltoio perciò si trova l'altro saranno a banda larga e da lì a poco Antonio Palermo regolano sicuramente spreco sul spreco insomma poiché la votazione poi più le spese e continua a sostenere la struttura del lava i Borrelli in quanto comunque rimangono poi li contratti co per l'Energia per il gas è davvero un etiope non era un'equa e in quel papà
Rimandando al Governo nella quale posso alla tempistica per
Venderne Carramba Segretario pensiero di Fazio ma li sulle strutture non finiscono qui per quanto riguarda il carcere ormai chiuso di Verona Ribor
Bello infatti lei prima inizia questa intervista mi faceva notare un'ulteriore incongruenza quella relativa alla nuova costruzione di un nuovo padiglione vicino al carcere gioca rabbia per cui è previsto un esborso di
Ventuno milioni di euro padiglione carcere che dovrebbe ospitare centocinquanta persone detenute la domanda è ma come spendono ventuno milioni in per un nuovo padiglione e poi chiudono un carcere come quella Oreana che potrebbe comunque spiegare cento persone
Dall'assurdo stiamo parlando della nuova struttura carceraria che dovrebbe aprire a Reggio Calabria al territorio di Arghillà dove c'è un tema molto ultimato
Ormai da tempo ma mancano ancora alcune strutture interventi quali operava per accedervi perché evidentemente hanno pensato bene di costruire una struttura ma non hanno pensato che poi bisognava evidentemente arrivarci a quella struttura e ora io mi chiedo quale sia la rateo di estendere ventuno milioni di euro
Appunto garantire ottocentocinquanta pervenute contestualmente però o chiudere o l'altra cultura già Happy campeggiava esplicativa collaudata
Potranno arrivare a condannare accanto tanto da Roma bene chiaramente uno spreco è chiaramente uno spreco ispettore De Fazio lei e si certo segretario della UIL penitenziaria per la Calabria ma insomma il suo lavoro e quello di
Agente della Polizia penitenziaria lei ispettore della polizia evidenziare a ora secondo la sua esperienza
Chiudere un carcere dove le persone detenute attraverso il lavoro trovano un senso alla pena soprattutto riescono magari con fatica una volta liberi
Al non dell'in quelli più assenso o non ha senso guardavo assolutamente attento purtroppo evidentemente lo dicevo prima c'è molta ipocrisia cd predica bene ma si razzola male
Questo lo quel non è una delle motivazioni perché
Si è chiuso proprio soprattutto laddove
O all'articolo ventuno tra la Costituzione leva a ha realizzato Segretario De Fazio un altro aspetto che può sembrare non legato alla chiusura del carcere di laureandi Borrello ma invece a ben guardare
è strettamente connesso con questa chiusura sanno il fatto che
Della Calabria manca da tempo un provveditore delle carceri regionali e così impariamo al potevano abbiamo un provveditore part Parma io tanto il provveditore part pane che periodicamente il riavvio Naro
Tant'è che io vorrei anche da qui lanciare tener conto del titolare provocazione perché credo che alla coreana di Borrello perché mancano gli agenti
Visto che manca il provveditore che urlava al Provveditorato insomma perché questa deve essere c'è questa paradossalmente deve nella logica
Questi dunque sono gli aspetti salienti di una scelta scellerata
Poste in essere dal Ministero per la giustizia la scelta ovvero di chiudere il carcere calabrese villa Adriana di Borrello una delle poche carceri taglia
Dove la pena veniva esiguità
Rispettando la dignità delle persone detenute e dove veniva rispettato il principio di
E rieducazione una delle poche Grancini Daria dove infatti il lavoro o lo era al centro delle trattamento ovvero occupava le intere giornate delle persone detenute una delle poche calci dove il tasso di recidiva
Proprio per questa ragione crolla crolla Dirty Ginosa mente eppure nonostante tutti questi bei risultati
Il ministero ha giustizia chiude
Chiude il carcere
Di laureata di Borrello il motivo lo ripetiamo
Per recuperare quindici agenti della Polizia penitenziaria che servono alle traduzioni servono e i trasferimenti dei detenuti
Dalle carceri dalle altre Cargin calabresi alle aule bunker in Calabria dove si stanno celebrando dei maxi
Facessi si chiude un carcere che funziona un carcere che abbatte la recidiva un carcere che restituisce la libertà
Cittadini detenuti migliori rispetto a quando sono entrati perché per recuperare quindici agenti questa queste e la logica del ministero della giustizia
Comunque sia adesso vediamo invece ciò che accade in tante altre carceri italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere che ci scrivono le persone detenute nelle vecchie e sovraffollate
Carceri italiane carceri vecchie degradate illegali che però presso la peste e non vengono chiuse benvenuti
Benvenuti nelle parre galere
Un gruppo di persone detenute ci scrive dalla seconda sezione del carcere di vigevano carissimo rinati scriviamo per informarti che lunedì ventiquattro settembre è morto qui un nostro compagno detenuto che si amava Salvatore Musacchio ora dicono che Salvatore sia morto per cause naturali ma la verità la verità è che Salvatore morto a causa della negligenza del servizio sanitario del carcere
Devi sapere infatti che Salvatore era da tempo che stava male poi durante la notte del ventitré settembre le sue condizioni sono precipitate Salvatore ai iniziato a sentirsi peggio tanto che non riusciva a respirare soffriva di dolori sia al petto che allo stomaco e vomitava vomitava sangue
Nonostante ciò nonostante ciò Salvatore è stato visitato una prima volta la mattina del ventiquattro settembre e gli sono stati dati soltanto dei sindaci antidolorifici
Dopo diverse ore e visto che Salvatore stava sempre peggio il medico poi lo ha visitato di nuovo egli ha fatto una puntura con un medicinale non meglio precisato ma purtroppo ma purtroppo Salvatore continuava a peggiorare tale do che il suo compagno di cella ha dovuto più volte sollecitare l'intervento del medico medico che alla fine si è limitato a controllare la pressione e il battito del cuore sta di fatto che solo parecchie ore più tardi
Albo attore portato a braccia dal suo compagno di cella viene condotto il in infermeria Infermeria
Dove le sue condizioni di salute se aggravano ulteriormente tanto che Salvatore subisce un collasso
Solo a quel punto Salvatore viene finalmente portato in ospedale ospedale dove Salvatore arriva in condizioni disperate e dove purtroppo muore intorno alle diciannove e trenta
Caro Arena
La nostra non vuole essere una semplice lettera ma una denuncia una denuncia nei confronti di chi non ha curato in tempo Salvatore e vorremmo che si facesse luce sull'accaduto perché non venga insabbiato come accade di solito ci salutiamo con stima la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute
Nella seconda sezione del carcere di vigevano morte naturale
La definiscono in carcere questa morte naturale
Già
Domenico dal carcere Badu e Carros di Nuoro cara radio carcere mi trovo in carcere da trenta a sei anni trentasei anni
E cito però ci dovevano restare per tutta la vita sono i fatti uno di quei detenuti che dal carcere
Non uscirà mai infatti
Sono stato condannato all'ergastolo o meglio la mia pena è il così detto ergastolo ostativo ovvero la prigione a vita quella pena che non avrà non avrà mai fine
Infatti mentre gli ergastolani normali possono sperare dopo trent'anni di pena di poter beneficiare di misure alternative noi condannati all'ergastolo stati vivono e così
Veniamo esclusi a priori da qualsiasi
Valutazione da parte del magistrato
Il carcere a vita quindi senza nessuna speranza senza nessuna possibilità di reinserimento e di fatto secondo la legge italiana solo da morto solo da morto uscirò da qui dentro
Ma non ti scrivo solo per questo bensì per far sapere in che modo in che modo mi fanno scontare la mia pena senza fine
Devi sapere infatti che nel due mila e nove sono riuscito ad essere trasferito nel carcere di Livorno carcere dove ho potuto iscrivermi all'università e dove avevo modo di poter incontrare i miei familiari
Poi come sai una parte il carcere di Livorno è stata dichiarata inagibile e così mi hanno spostato nel carcere di Spoleto struttura questa che abbastanza organizzata per l'ospedale un ergastolano come me ma nel mese di luglio di quest'anno ecco ecco la sorpresa senza alcun motivo sono stato trasferito dal carcere di Spoleto a quello di Nuoro ovvero in un carcere lontano dalla famiglia dove non posso studiare e dove non vengo adeguatamente curato per le diverse diverse malattie di cui soffrono
Infatti o il diabete l'ipertensione arteriosa e soprattutto ho un tumore ha un tumore alla prostata che dovrebbe essere controllato ogni sei mesi ma che invece nessun medico qui mi controlla
Ma non finisce qui scrive ancora Domenico recarci Nuoro
Ma non finisce qui infatti anche se sono trentasei anni che sono in carcere e anche se ci dovranno restare per tutta la vita qui nel carcere di Nuoro mi hanno messo non in una cella singola come sarebbe di uso per chi è condannato all'ergastolo ma mi hanno messo in una cella dove ci sono bene sei di enti inutili
E dove non c'è neanche lo spazio per poterci muovere ora domando e giusto è giusto che io passi
Tutta la mia vita in carcere rinchiuso in una cella sono affollata
Che ringrazio e ti saluto cordialmente la lettera è firmata Domenico persona detenuta condannata all'ergastolo ostativo che ci scrive dal carcere
Badoer Carossa di Nuoro caro Domenico grazie per la tua lettera che ci consegna un dato così drammatico ne approfitto per informarvi che nelle prossime puntate giovedì ci occuperemo proprio del cosiddetto ergastolo ostativo
Poi ci scrive Nunzio Angelo concorso Giovanni Antonino Marino Giuseppe Linux dalla prima sezione del carcere di Teramo caro Riccardo visto che ti seguiamo sempre anche noi anche noi vogliamo far
Sapere come siamo costretti a vivere nostre condanne nel piccolo carceri Teramo prima di tutto devi sapere che ci costringono a vivere in otto otto persone dentro celle a dir poco fatiscenti
Celle dove in pratica restiamo chiusi per tutto il giorno
E ti assicuro chiamo eccessi curiamo che dura davvero dura sopravvivere così
In pratica qui ci trattano come oggetti come numeri di matricola e non e non come persone ti basti pensare che neanche il diritto alla salute ci ha assicurato ad esempio qui c'è un nostro compagno che ha dei seri problemi alla vis tanto che ormai non ci vede quasi più e sta diventando e sta diventando cieco eppure non solo il carcere fa ben poco per curarlo ma non riescono neanche apporta in ospedale per poterlo sottoporre ad un intervento chirurgico nelle nostre condanne cioè fosse scritto che oltre la detenzione oltre la libertà dobbiamo anche rischiare di perdere la vista
Mi sembra poco di no
Da queste celle sovraffollate ti mandiamo tantissimi saluti la lettera firmata dal Nunzio Angelo Coco su Giovanni Antonino Marino Giuseppe Linux persone detenute nella prima sezione del carcere di Teramo
Andrea dal carcere monta curve di Ancona caro Arena è ormai un anno e nove mesi che mi trovo nel carcere di Ancona carcere dove sono scontate do la mia pena come è giusto che sia ma ti posso anche dire che durante la mia detenzione OBIS
So e vedo ancora oggi la dignità dell'uomo trascinarsi verso le più disumane forme e questo sia causa di carenze strutturali che per il suo affollamento a questo proposito è importante che tu sappia che ormai abbiamo sfondato la soglia delle quattrocentoquarantacinque presenze il che vuol dire che se prima
Diventammo in tre persone dentro c'è lei di nove metri quadri ora qui nel carcere di Ancona siamo costretti a viverci in quattro persone con il quarto detenuto che è costretto anche a dormire per terra per mancanza di spazio
Va detto che gli agenti della Polizia penitenziaria fanno di tutto per venirci incontro ma cosa possono fare Seccia Massaro per ventidue euro al giorno in piccole celle
Ti dico solo che l'altro giorno un appuntato avuto un diverbio con un medico perché si rifiutava di visitare it malati una una vera una vera follia ed infatti come potete immaginare anche nel carcere di a ancora ci vuole essere poco per uscire dall'ordinario e sconfinare nella più pura nella più pura follia una follia che uccide e che induce a togliersi la vita esattamente quello che è successo qui a un detenuto greco che una notte si è impiccato
Da questo universo folle chiamato carcere di Ancona ti saluto con tanta stima la lettera è firmata da Andrea persone appunto detenuta nel carcere
Montaguto di Ancona Giuseppe leale Xelion Eugenio dai calci Lamezia Terme cara radio carcere calci Lamezia Terme la situazione è talmente grave che neanche gli agenti della polizia evidenziarla riescono a darci un aiuto concreto agenti che tra l'
Altro stanno peggio di noi in quanto sono costretti a turni di lavoro massacranti tu pensa che le nostre pene altro non sono che restare per tutto il giorno più sincere sovraffollate e dover ammazzare questo maledetto tempo dormire
O a guardare la televisione che assicuriamo che dopo un po'vivere così ti fa assomigliare a un vegetale se non se non peggio ma non solo le nostre Celli sono piene zeppe di detenuti qui ci sono celle con sette otto dieci e fino a dodici detenuti detenuti costretti a dormire come conigli ingabbia strapiene
Anche fare l'ora d'aria è un incubo in quanto ci ammassano anche lì in un piccolo cortile un cortile che assomiglia a una piscina un'ultima cosa nel carcere Lamezia Terme ci sono diversi detiene e che soffrono di seri patologie mai medici del carcere ci dicono che non li possono curare e allora cosa devono fare questi detenuti malati forse devono solo aspettare
Di morire in carcere
Vi ringraziamo per l'attenzione che ci date un grande abbraccio la lettera firmata Giuseppe Alex Iriondo Eugenio persone detenute nel carcere di Lamezia Terme
Ecco vedete questa lettera dal carcere Lamezia Terme possiamo dire che cada a fagiolo questa sera
Chiudono il carcere
Di laureata di Borrello dove si rispetta la dignità delle persone dove i detenuti vi lavorano e si lascia aperto un carcere un Lager come quello appunto di Lamezia Terme che avete visto come sono costretti a vivere lì
I detenuti Filippo dal calci di Ferrara capissimo Riccardo mi trovi in carcere a dieci mesi attendo ancora un giudizio di primo grado accidenti
Come si è la mia condizione di persona sottoposta a misura cautelare non mi dà diritto ad avere quel minimo di trattamento rieducativo riconosciuto almeno almeno sulla Carta a chi è condannato in via definitiva in poche parole la mia vita è sospesa è congelata da dieci mesi inattesa che un giudice
Si pronunci sull'accusa che mi sono state mosse per il resto sappi che la realtà degradata presente nei casi di Ferrara è simile a tante altre carceri italiane tanto che anche qui siamo costretti a vivere in tre persone dentro Celletti di appena
Quattro metri quadri altro che condanne di Strasburgo inoltre seguendo le vicende dei miei compagni noto che anche nei
Arci di Ferrara sono latitanti sia gli educatori che il magistrato sorveglianza al magistrato che qui non si vede dal mese in mese
Di conseguenza la famosa legge svuota carceri non viene applicata pochissimi pochissimi detenuti usufruiscono di permessi premio considera che su duecentocinquanta detenuti solo sette vanno in permesso premio e anche per riuscire a scontare la pena in una comunità terapeutica ti rispondono che occorre aspettare l'ultimo anno di pena ti sembra giusto no non solo non è giusto ma è anche contraria a ciò che prevede la legge
Comunque cure conclude Filippo dal Casini Ferrara comunque ti ringrazio per avermi dato voce e ti mando la forte stretta di mano la lettera punte firmata Filippo persona detenuta nel carcere di Ferrara
Poi salutiamo Angelo dal carcere Pagliarelli Palermo che dopo aver scontato sette anni di carcere comportandosi da detenuto modello siete i soliti
Tale un semplice permesso solo perché era necessario secondo il magistrato un ulteriore periodo di osservazione psicologica accidenti
Salutiamo massimo dal padiglione Livorno del carcere di Poggioreale che afferma di non essere curato pur essendo malato di diabete ragion per cui sta perdendo i denti e ha seri seri problemi alla vista salutiamo Guido dal casi di Avellino che ci segnala ma in Kanza di acqua nelle celle per dodici ore al giorno salutiamo giovani del carcere di Catania che da mesi e mesi si trova sottoposto a misura cautelare Giovanni recarci sul mora Siebel sobbarcarci DNA Roberto nel caso di Foggia e Rosa Dachan ci Trapani
Come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Vero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordo che siamo anche presenti su Facebook bassa circa il nome Riccardo Arena e qui spunta fuori il simbolo di radio carcere su Facebook direi Corder nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola Radio Radicale punto it e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere questo l'indirizzo radio
Radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due zero zero
Uno otto cinque
Roma
Grazie a Lorenzo Bruschi per l'assistenza di regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un canone da una cella sono affollata avete acceso una radio
Ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiana è la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Dal cinque aprile mille novecento