Chi ha ucciso Stefano Cucchi? - presentazione del libro di Luca Pietrafesa (Edizioni Reality Book)

Bene grazie a tutti per la presenza credo un po'ostacolata nel da questa giornata non sono più vostro ma piena di disagio a Roma per
Vengono sto manifestazione in corso un tant'è che iniziamo ci scusiamo con una mezzora di ritardo rispetto
Allora gli ho previsto per la presentazione del libro di Luca pietra festa che a questo titolo che ha ucciso Stefàno con tutti
Il libro edito da reality buco che
Ringraziarlo reality dunque anche l'editore
Di Nessuno tocchi Caino della
Rapporto annuale nell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino che con questo libro però reali di buco inaugura una vera e propria collana
Dal titolo appunto nessuno tocchi tempi sottotitolo di questo libro e storia di un ragazzo morto di morte innaturale
Mentre si trovava le mie nelle mani dello Stato insieme a me per questa presentazione c'è oltre l'editore Federico tranquillo anche la per fatti riesce insieme a Luigi Manconi di questo libro Valentina Calderoli
Caro calderone Luca pietra fesso l'autore del libero poi accanto a me Ilaria Cucchi e Giovanni Cucchi sorella il Papa Di Stefano
Avremo un collegamento telefonico perché in udienza con Fabio Anselmo che il legale della famiglia Cucchi lo inseriremo questa presentazione quando lui si potrà liberale
E lo sentiremo come dicevo in collegamento telefonico attendiamo Flavia terrina anche lei credo vittima del il traffico di questa giornata romana
Non è presente era prevista ma non ho presente ed è assolutamente giustificata Rita Bernardini deputata radicale nella Commissione giustizia
Della Camera perché ieri sera nella serata di ieri ha perso il fratello e quindi
E a non solo ampiamente scusata ma cogliamo l'occasione per fare attività
Davvero
Tutta la nostra senso della nostra vicinanza condoglianze
Non mancheranno occasioni credo perché questo libro verrà riproposta presentato in altri e venti qui a Roma
Il mio compito è quello non solo di fare gli onori di casa siamo nella sede del Partito Radicale di cui nessuno tocchi Caino un socio un membro costituente
E dopo aver ringraziato ancora una volta Federico tranquillo per questa sua
Opera di teoria alé l'operazione editoriale che segue altre del genere credo che la collana intitolata proprio Nessuno tocchi Caino accolga un po'il senso di questa sua iniziativa
Editoriale
Stefano Cucchi è una vittima
Possiamo dire nota
Tra le decine se non centinaia di vittime ignote
Come
Detenuti ignoti c'è un'associazione radicale che si chiama proprio il detenuto d'ufficio ignoto che sono vittime di un sistema
Di uno Stato che non riesce ad assicurare non soltanto la giustizia
Ma vedremo che anche un problema qui prima che di giustizia come nota Ilaria Cucchi nel suo nella sua intervista pubblicata su questo libro ma nel sito del la verità
Alle
Alla alla famiglia innanzitutto ma io credo ingenerare la verità la conoscenza
Al Paese l'opinione pubblica di un Paese che per come si comporta nei tribunali e nelle carceri
Viene ripetutamente condannato
Decine di volte ogni anno e come il peggiore dei delinquenti professionali dalla giustizia europea
Nella
Suo modo
Di non amministrare la giustizia milioni di processi pendenti
E nel suo modo di
Amministrare o meglio non amministrare il carcere Stefàno e la vittima nota tra decine centinaia di vittime ignoti di un sistema
Che
Va assolutamente riformato
Il Presidente della Repubblica è intervenuto
Ancora ieri l'ultima volta dopo che l'aveva fatto in un convegno organizzato dal Partito radicale nel luglio dell'anno scorso
Al Senato per richiamare ancora una volta
La prepotente urgenza
Di porre rimedio ad una
Situazione che Luigi sono le sue parole dice e l'ho confermato anche ieri CD umilia in Europa
Io credo che sia finito il tempo delle sollecitazioni degli stimoli
Degli auspici come Lourdes presenterà il pubblica ieri ha detto rivolti al Parlamento italiano
Diffusi di solito attraverso la stampa gli auspici a mezzo stampa il Presidente della Repubblica come
A uno strumento che gli è proprio
Che è previsto della Costituzione che non è quello dell'auspicio o della sollecitazione ma lo strumento costituzionale che quello delle
Rivolgere in maniera solenne un messaggio alle Camere
Cosa che
In questo anno e mezzo il Presidente
Non ha fatto ritenendo di essere più che il primo garante della Costituzione del suo Paese della sua Repubblica questo è
Presidente La Repubblica supremo garante della Costituzione di essere invece l'arbitro
Tra
Della partitocrazia
Delle forze politiche
Deve arbitrare e vedere se esistono le condizioni per cui
Il Parlamento riesce con una riforma e noi sappiamo e proponiamo
Una riforma proprio tecnica Proci precisa
Ritiene invece di dover essere di arbitrare i contrasti se esistono i numeri non esistono né il compito
Come ha fatto notare ieri il professor Pugiotto incontrato insieme ad altri costituzionalisti proprio al Quirinale dal Presidente della Repubblica
Dopo una lettera inviata dai costituzionalisti che chiedeva al Presidente di compiere
L'atto dovuto obbligato della messaggio alle Camere per tentare di tirar fuori la sua Repubblica il suo Paese dalla condizione strutturale di illegalità giustamente Pugiotto ha detto che
In questi casi non si tratta di auspicare si tratta di
Appunto fai quel che deve di no che accada quel che può
Invece lui è
Presidente La Repubblica invece legato a quel può
Deve arbitrare il possibile invece che garantire quello che
La Costituzione
Lo obbliga a fare
E cioè quello di interrompere una flagranza di reato perché di questo si tratta
Che vede l'amministrazione della giustizia nel nostro Paese condannata ripeto è come il peggiore degli delinquenti professionali dalla giustizia europea
Che si comporta contro i dettami della Costituzione di cui il Presidente della Repubblica e garante e per ripristinare la legalità nelle carceri ieri ha usato ancora termini il Presidente Napolitano
Atto di clemenza no quello che noi proponiamo
è una riforma immediata strutturale della giustizia
Che non ha nulla di Clement sia tale ma è un atto di buongoverno
Per ripristinare la legalità nei tribunali e nelle carceri per la proposta immediata
E quella
La riforma
Che
Una volta entrata in in vigore cambierebbe radicalmente la situazione del nostro Paese e quella di un'amnistia
Per tentare di far riporta di per tentare di riportare i tribunali in una dimensione
Che sia quella per cui possono essere messi in grado di produrre sentenze
E non per l'iscrizione perché con dieci milioni di processi pendenti i tribunali oggi producono semplicemente prescrizioni
Che è una sorta di amnistia strisciante odiosa di classe perché la prescrizione e possibile misura in cui uno si può permettere un avvocato che con i capitoli le cose
Riesce a
Prorogare il processo perché vada
In
In prescrizione l'indulto sedute serve a riportare alle carceri in condizioni di dignità di umanità di come dire di dettato costituzionale
Consesso alta sette mila circa detenuti presenti e impossibile applicare la legge nelle carceri
Le carceri sono qui in una situazione strutturale di tortura che non riguardano e che si sono i torturatori la condizione strutturale di torture esistono
Poi certo esistono anche forme di tortura di cui sono responsabili degli individui ma qui la tortura dello Stato è una tortura democratica diciamo perché operata da uno Stato cosiddetto democratico
E e quindi
Sono vittime non solo i detenuti di questa situazione ma soprattutto gli operatori penitenziari i direttori gli agenti del Polizia penitenziaria e che non riescono a svolgere le carceri quella che alla loro missione intervista della dalla Costituzione
Che quella di riabilitare
Non uso il termine rieducare che veramente
Fa un po'ribrezzo ad un senso se in vari campi di rieducazione il Gulag lavori la Ugai cinesi ma di riabilitare cioè tentare di far uscire dal carcere una persona che sia
Quanto meno diversa da quella che era quando entrata ma questo è impossibile
è impossibile applicare la legge la legge Gozzini una fatti Spello ordinamento penitenziario questa è la situazione in cui noi noi ci troviamo c'è stato l'ennesimo detenuto
Ieri stanotte che si è impiccato nel carcere di
Biella un altro detenuto ignoto vittima di una situazione strutturale ripeto di illegalità in cui vive il nostro
Paese io ringrazio Luca Pietro a fare Pietro tesa a cui dare do immediatamente la parola
Per aver scritto un libro glielo dicevo prima
Davvero rosso è anche un po'un libro di storia
Di disse ordinaria storia italiana no che andrebbe studiato che andrebbe letto che andrebbe
Insomma consigliato nei corsi non dico universitarie man mano i corsi degli studi ordinari degli studi come dalla scuola dell'obbligo per capire
Ci siamo cos'è questa Repubblica italiana cosa è diventato questo questo Paese ma è scritto soprattutto glielo dicevo in una forma con un ritmo di
Direi quasi televisivo lui un
Redattore ditele Roma cinquantasei
Autore di dossier è di approfondimenti su questa è la televisione privata romana il ritmo è quello
Un po'quasi il passo del del racconto del romanzo di lei giallo
Però non c'è nulla di fiction in in questo in questo libro nel suo stile davvero coinvolgente al ritmo del suo racconto secondo me ne fate un libero un'opera
Davvero che merita essere
Letta
Essere quindi comprata
Ricordo che
I diritti in qualche modo di questo libro vanno proprio perché c'è una ennesimo
Inserito nella collana Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino quindi si fa una doppia opera di
Virgolette beneficenza non soltanto si conosce un po'una realtà del nostro Paese ma anche si finanzia
Una associazione che tenta insieme al Partito radicale
Che non si rassegna a vedere il proprio Paese
Come dire
Appunto tra i peggiori delinquenti professionali dell'nel club europeo direi mondiale non è soltanto una situazione italiana lo sappiamo
Anche in altri Paesi esiste questo però noi viviamo in questo Paese non tolleriamo che noi
Appunto siamo considerati dei delinquenti e e cerchiamo di operare perché usciamo da questa situazione di ripeto di fragranze vivi reato che connota il nostro
Il nostro Paese lo subito quindi la parola Luca Pietrabissa
Dunque sono io che ringrazio
Nessuno tocchi Caino ringrazio l'editore naturalmente ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto questo Progetto
Un ringraziamento particolare naturalmente va all'associazione a buon diritto al professor Luigi Manconi e a Valentina calderone che qui al mio fianco
Perché ci siamo conosciuti poco prima che questa drammatica vicenda si consumasse io poi ho contattato il professor Manconi e Valentina che erano impegnati nella stesura di altri
Volumi piuttosto impegnativi viene come dice la parola stesse nonostante questo
Hanno letto il libro mi hanno dato qualche consiglio e poi hanno curato la la prefazione il ringraziamento più forte però e quello rivolto
Giovanni e a Ilaria Cucchi a Rita Cucchi
Che mi hanno accolto a casa loro con una capacità di dare coraggio infondere fiducia nella possibilità di trovare verità
Che devo dire è stata poi encomiabile è stata ragione di grande spinta nel corso di questi anni perché ti trovi a realizzare un progetto del genere che è in costante cambiamento perché naturalmente
La vicenda Di Stefano si è arricchita purtroppo di particolari giorno dopo giorno e pure loro
Puntualmente di fronte ogni vicenda di fronte ogni novità anche di fronte a tante accuse che gli sono state lanciate
Hanno sempre mantenuto questo rigore questa compostezza non hanno mai speso una parola fuori posto e questa credo che sia la lezione di dignità più grande che gli è mai capitato di ricevere quindi in questo senso spendo davvero
In modo sentito questo ringraziamento Surico dico due parole perché tanto poi non vale la pena approfondirlo troppo per quanto mi riguarda in questa sede
E dico questo cioè che Stefano Cucchi è morto il quindici ottobre del due mila nove quindi ci avviciniamo al terzo anno dalla sua morte
Ricorderete grazie sempre il coraggio della famiglia Di Stefano l'incredibile impatto mediatico che ci fu quando furono pubblicate quelle foto
Nonostante questo sono trascorsi tre anni e ci troviamo ancora con una super consulenza Milano che deve fare chiarezza sulle ragioni della morte di Stefano
In particolar modo questa super consulenza deve accertare il nesso di causa ed effetto tra le percosse subite da Stefano Cucchi e poi il suo successivo decesso
C'è stata una consulenza quella della Procura quella dei consulenti a cui si è affidata la Procura di Roma il pm bar Belloli che ha stabilito che non c'era questo nesso di causa effetto
C'è stato poi un passaggio diverso e cioè i legali della famiglia Cucchi proveremo modo anche di ascoltare le parole dell'avvocato Anselmo che afferrare sta proprio in questi minuti in udienza
Ebbene questa seconda consulenza ribaltato l'esito della prima
E per lunghi mesi in tanti hanno dato dei matti hai l'aria Giovanni Cucchi il tentativo quasi di voler strumentalizzare questa vicenda se non che guarda caso dopo un anno e mezzo di processo è successo
Che la giuria si è resa conto che quella consulenza quella della Procura la prima quella che diceva che Cucchiara morto di tossicodipendenza perché era troppo magro perché non stava tanto bene in partenza era una consulenza con delle lacune
Eccolo lì allora che si decide di chiamare in causa gli esperti milanesi ora sono lavoro nel giro di un mese forse avremo i riscontri di questa super consulenza
Tanti processi in Italia si sono chiusi con alle super consulenze che hanno
In qualche modo deciso l'esito processuale però il senso di libere un altro perché altrimenti sarebbe un trattato di medicina un trattato medico-legale che non sarei in grado di fare
E che ovviamente non risolve la questione di fondo l'interrogativo che lanciamo con questo libro è molto semplice
Stefano Cucchi fino alle ventitré del quindici ottobre del due mila nove camminava sulle sue gambe lavorava spacciava droga e la famiglia questo l'ha sempre detto con grande coraggio
Frequentava i suoi amici faceva una vita assolutamente normale questo accadeva fino alla sera del quindici ottobre del due mila nove
La sera del diciassette ottobre del due mila nove in meno di quarantotto ore dopo
Cookie finisce ricoverato
Al pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli e nel giro di poco idee diagnosticata
Attraverso un esame radiologico naturalmente non certo attraverso la palpazione
Una doppia frattura vertebrale
Ora vuole il caso che Cucchi fino a quarantotto ore prima stesse benissimo quarantotto ore dopo avevano doppia frattura vertebrale che lo costringeva letto che faceva sì che i medici dell'ospedale Fatebenefratelli e quelli del carcere di Regina Coeli
Continuassero a dirli che l'unica soluzione da stare allettato per venticinque giorni senza muoversi
Per risolvere il problema delle fratture la questione che pone tutta questa vicenda è una questione ben più grave rispetto a quella che può uscire fuori dall'esito della super consulenza dal capire quantomeno una frattura sia datata
E cioè che cosa è accaduto a Stefano Cucchi in quelle quarantotto ore
Che sono trascorso da quando stava bene a quando è finito su un letto d'ospedale in preda terribili dolori con un passaggio cruciale e chiudo e cioè che durante quelle quarantotto ore sembra assurdo dirlo ma Cucchi stava nelle mani dello Stato
Quindi è stato arrestato dai carabinieri è andato in due caserme tornato a casa dei genitori che sono stati tirati giù dal letto i genitori hanno visto uscire di casa sulle sue gambe quasi però la tranquillizzarli uscendo
Poi è andato a trascorrere una notte in una caserma dei Carabinieri ma sono andati a prenderlo il venerdì mattina l'hanno portato in tribunale è stata in tribunale
Poi è andata in carcere poi è andato all'ospedale e durante quelle quarantotto ore è passato da una condizione di salute ottimale a una condizione di salute che qualche giorno dopo
Anche per responsabilità dei medici del Pertini questo lo chiari dal processo non lo scenario sembra già abbastanza delineato
Abbiamo portato a morte
Chiudo con una riflessione che importante su questo aspetto
Mi è capitato di seguire tante udienze preliminari tante sedute dell'udienza preliminare in è capitato di seguire con attenzione tante giornate all'aula bunker di Rebibbia e ovviamente mi sono confrontato anche con gli altri avvocati perché lavoro giornalistico impone
Di non chiudere l'analisi in un percorso precostituito ma di cercare
Scandagliando elemento per elemento quale possa essere la verità e tutti mi hanno sempre detto tranne l'avvocato Anselmo che il processo Cucchi
Deve farsi in Aula non deve farsi sui giornali non deve farsi sui libri non deve farsi in televisione è una una prerogativa della giustizia la giustizia si fa sono in aula ecco invece ritengo che se non ci fosse stato il coraggio di pubblicare quelle foto e poi nel corso del tempo di dare vita anche a iniziative come quella di ieri
Quando un'altra vicenda vergognosa della nostra Repubblica quella di Giuseppe UPA
è stata presentata in un documentario bene se tutti ci fossimo limitati soltanto sempre e comunque
Ad aspettare che la giustizia facesse il suo corso senza alzare la soglia d'attenzione probabilmente oggi quella consulenza della Procura non sarebbe stata oggetto di critiche
Probabilmente oggi la questione non sarebbe passata
A degli esperti milanesi e forse avremmo l'ennesima notizia di un morto di morte quella sì naturale non innaturale come dice il libero
A causa dei suoi problemi di tossicodipendenza fortunatamente e lo ripeto di questo va dato atto e merito alla famiglia Cucchia tutti coloro Nessuno tocchi Caino e radicali a buon diritto che da sempre
Seguiti con attenzione hanno avuto il coraggio di non fermarsi al primo livello quello in cui l'ex Ministro la Russa diceva di esser certo che i carabinieri assolutamente non avrebbero mai potuto perpetrare danni nei confronti di Stefano o quando il capo del DAP
All'epoca Franco Ionta sosteneva che comunque era impensabile che qualcuno all'interno del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria potesse aver picchiato Stefano
La realtà e ci stanno arrivando fortunatamente anche i consulenti e che Stefano Cucchi non è morto di morte naturale non è morto a causa della sua magrezza
Bensì ha pagato caro il costo di quelle quarantotto ore in cui è iniziato un percorso da cui poi non c'è stato ritorno
Grazie
Grazie Luca pietra festa ora io do la parola a una
Delle tre fautrice di questo libro insieme a
Luigi Manconi che Valentina calderone
Dopodiché io darei la parola Ilaria se se è d'accordo e poi procediamo
Buongiorno grazie a un
Voglio ringraziare Luca perché esiste un altro
Questo lavoro ha avuto una lunga gestazione ci siamo spesso ho sentito e confrontati e lui ha deciso di posticipare anche l'uscita ma di questo di questo libro per
Permettergli assai più puntuale nel racconto
Di quelle che erano le fasi processuali fatti molto spazza il libro è legato a questo ente
In effetti ha avuto ragione perché nel corso dei mesi si sono
Insomma spesso vi sono stati quelli che si possano chiamare quasi dei colpi di scena Vigni perizie controperizie anzi e Dini pochissimi giorni fa
è una notizia che la famiglia in realtà sta da un po'ma che riguarda appunto uno di questi aspetti Luca diceva prima
Che quello che succede all'interno dei tribunali non è minimamente garanzia dell'accertamento di di una verità dell'accertamento di di una giustizia anzi se
Spesso i tribunali se vengono lasciati da soli purtroppo non
Non sono minimamente garanti insomma e in questo
Lo lo vediamo rispetto a questa vicenda nella qualche mese fa il
Il PM
Riesce a recuperare insomma traverso nelle sue indagini una radiografia che era stata fatta nel due mila tre
In cui appunto Stefano Cucchi aveva subito una lesione a quella stessa vertebra e le tre di cui sia parlato in questi mesi insomma
E quella fattura secondo il pm era una frattura appunto era la stessa fattura che è stata riscontrata poi inseriti autopsia
E che quindi il piano e con questo con questa questa sua indagine questo SUAP scoperta
Voleva dimostrare che quella frattura fosse pregressa quindi fosse dirittura di sei anni prima e non fosse invece recente la il fatto che quella fattura possa recente proprio su quello su cui si basa
La la difesa della famiglia insomma quindi quello su cui si basa il lì cercare di individuare
La il nesso di causalità tra la morte di Stefano e quello che è successo nei giorni precedenti
Ebbene questa frattura cioè dopo che la famiglia per l'ennesima volta intervenuta quindi non è stato il PM ha arrivare alla alla verità rispetto a questo
A questo documento
Quella frattura Grazia a un'analisi fatta comparativa tra le lastre del due mila e tre le lastre del due mila nove risulta chiaramente che è una frattura diversa quindi la frattura del due mila e tre era una frattura
Che
Partita IVA interessato la parte interna della vertebra la frattura del due mila nove è una fattura invece sulla parte esterna della vertebra e questo appunto
Definisce la completa estraneità delle due delle due cose il due radiografie non c'entra niente non parlo della stessa cosa non fotografa la stessa situazione
Però appunto quello che stupisce il fatto che
Che in queste in questi processi nel
Nel processo penale la morte di Stefano Cucchi per la morte di Giuseppe UPA la famiglia si trova sempre nella posizione di doversi difendere quindi non c'è
Non sarà situazioni normali in cui si si arriva a pensare si può pensare che una famiglia
Stia inaugura ascolti sia un po'
Insomma tutelata senza tutelata dal tribunale che si sta occupando di una vicenda così dolorosa e la famiglia in primo luogo
Che ha bisogno di
Di indagare a volte che ha bisogno di combattere per far sì che delle e evidenze minime vengano prese in considerazione
Ed è per questo che appunto lavori come quella di Luca per la difesa sono sono fondamentali sono fondamentali perché
Perché solamente documentando perché sto lamentando la corposità di leggere
Di sapere quello che è successo all'opinione pubblica si arriva a a formare appunto una parata opinione noi
Ci siamo occupati negli ultimi anni di una altra vicenda che
La visione di Francesco Mastrogiovanni caro maestro elementare
Morto nel due mila e nove comma Spedale e in un reparto psichiatrico di un ospedale di Vallo della Lucania
E questo ha molto per la morte di quest'uomo sono richiesta di rinvio a giudizio diciotto tra medici e infermieri di quel reparto colpevoli
Ma accusati di sequestro di persona falso ideologico e morte come conseguenza di altro delitto
E in questo processo che si sta celebrando ci sarà la requisitoria del pm tra pochi giorni entro il trentuno ottobre dovrebbe esserci la sentenza
In realtà il pm affatto e soprattutto per le le ricostruzioni che sono state fatte e i numerosi attacchi che ha fatto la famiglia il PM è uno di quelli come quello sopra Varese insomma che
Per Giuseppe uno che dice e la famiglia vuole spettacolarizzare la morte di quest'uomo come non ho detto tante volte tante volte di della famiglia Cucchi
Ebbene in quella vicenda in questo reparto questo ma è stato legato per quattro giorni ad un letto di contenzione mani e Pieri
E ci sono novanta ore di filmato di questa morte
E oggi dalle dodici settantadue sull'Espresso punto it verranno mandati in onda tutte queste novantaquattro cuore
E questo è un po'è il senso di di questi lavori il
L'idea che bisogna rendere pubbliche queste documentazioni perché non basta quello che sono le evidenze che che escono fuori i tribunali
Quello che è quello che pensiamo che sia importante dare la possibilità alle persone di guardare di informarsi e di crearsi una propria opinione perché l'opinione
Che viene fuori dalle sedi istituzionali delle sedi che dovrebbero essere quelle che ci siamo la verità non non sono sufficienti quindi
Ringrazio Luca ringrazio la famiglia con chi perché non lo diciamo sempre
Il fatto che e loro siano obbligati siano costretti Amm a doversi sobbarcare questa ulteriore responsabilità che non siamo liberi di potersi a vivere il loro dolore non siano liberi di poter intimamente insomma piangere la morte del loro congiunto ma dover pensare a tutt'altro
Per per arrivare insomma che qualcuno gli dica finalmente
Stefano è morto per questo motivo ma questo è un un qualcosa per cui tutti noi dobbiamo ringraziarli
Grazie a Valentina ora nel dare la parola ARPA Ilaria
Ciò io vorrei
Nel suo l'intervento in questo libro sotto forma di intervista ma viene detto anche in altri va in altri passaggi delibera
Quello che la famiglia che Ilaria Giovanni e Rita in qualche modo rivendicano
Un diritto fondamentale che non è codificato ancora
Nelle norme internazionali
Non è tanto il diritto
Alla vita che pure è stato messo in discussione nella vicenda di Di Stefano
Non tanto il diritto alla libertà che pure è stato messo in discussione nella vicenda Di Stefano con il diritto alla sicurezza della propria persona che pure è stato messo in discussione la nel caso di Stefano Cucchi
Sono
I tre diritti fondamentali che sono sanciti
Dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo loro rivendicano un diritto prima che alla giustizia un diritto alla verità
Cioè vogliono sapere
Come è morto a per quali causa è morto Stefano
è un diritto fondamentale che va codificato
E c'è proprio una campagna in corso del Partito Radicale proprio perché i trattati internazionali patti internazionali
Sui diritti umani si arricchiscono di questo fondamentale diritto umano che riguarda molte vicende
Per la storia contemporanea non ci può essere giustizia se non c'è Veritas dei fatti su sui fatti è quello che rivendico io Ilaria chiedo proprio
Cosa non auspicavo sia spetta come il Presidente della Repubblica ma cosa
Chiede che nel processo in corso
Sì ha fatto perché appunto si ha conquistato questo diritto fondamentale alla verità che poi il proprio di un processo giudiziario di un processo penale
E il processo in corso
E vorrei sapere tra le altre cose deciderà da Ilaria proprio
Cosa cosa sta avvenendo nel
In questo in questo processo
Buongiorno
Eltsin tanto quello che mi auspico per questo processo che il nostro pubblico ministero faccia un passo indietro faccia un gesto di
Di umiltà e ammetta di aver sbagliato tutto lui i suoi consulenti di averci portato come diceva il nostro avvocato
Più di un anno fa in udienza preliminare di averci portato
Incontro al massacro
Perché è un massacro quello a cui viene sottoposta alla nostra famiglia
E sembra di affrontare un processo per colpa medica si dimentica si fa finta di dimenticare che non è vero che mio fratello sarebbe morto anche stando a casa sua ma che c'è qualcosa che è successo prima e che ha innescato tutto quel meccanismo che poi ha portato all'abbandono alla morte di mio fratello si vuol far finta di niente si c'è tanta tanta ipocrisia tanta voglia di di colpevolizzare più sta fa lo stesso per la sua morte che i veri responsabili
Parlavi prima di dei tanti detenuti ignoti
Sì sono tanti Stefano forse
Un morto più fortunato degli altri e sono talmente tante le situazioni di morte naturale nelle nostre carceri o comunque per mano delle forze dell'ordine
Che finiscono nel nel silenzio delle quali non si sa nulla io vorrei che ci si rendesse conto di quante grave tutto questo perché vuol dire
Chiedere ad una famiglia che ha già subito un sopruso così grande di far finta di niente di voltare pagina non gli si riconosce quel diritto di cui parlavi fondamentali il diritto alla verità
La verità e la sola cosa che ci consente in qualche modo di andare avanti con la vita perché perché bisogna anche cercare di dare un senso a quello che è capitato ma il senso lo può trovare soltanto nel capire esattamente quello che è successo
Alle nostre famiglie troppo spesso si vuol negare questo sì Voeller
Far finta di niente così è morto come se nulla fosse successo come se queste persone non avessero una una propria storia una propria affettività una famiglia che le piange
Io
L'ho conosciuto la realtà delle nostre carceri e solo dopo la morte di Stefano la metto prima era una di quelle persone che che guardava quella realtà con un grande distacco
Era un qualcosa che non mi riguardava e che probabilmente non avrebbe mai anzi sicuramente riguardato
Oggi so che la realtà delle nostre carceri è una realtà terribile terribile dove i non è per niente contemplata la cultura del rispetto dei diritti umani dove
Un detenuto se se non è nessuno se è un ultimo un ultimo se è uno che non conta niente
Può anche succedere come a mio fratello venga lasciato per svariate ore tre lunghissime ore su una panca di ferro con la schiena rotta senza che nessuno
In quelle carcere si si ponga il problema di perché quel detenuto e lì ridotto in quel modo ma piuttosto si perda tempo a fare dei provvedimenti disciplinari nei confronti del medico che non lo voleva mandare in cella
è una realtà nella quale io ho sentito i in Aula durante il nostro professo
E il massimo esponente dell'ordinamento carcerario il direttore del di Regina Coeli affermare con una con un'aria di normalità credetemi imbarazzante che in quelle ore erano più importanti sono problemi
Di piantonamento piuttosto che la vita di mio fratello
Questo è quello che succede in quelle carceri queste quello che succede all'insaputa di tutti
Succede succede ed è una realtà e
E lo sappiamo perché oltre mio fratello ci sono tante altre morti che io definisco morti di Stato
Succede che poi la gente non sappia nulla se non grazie a strumenti come questo libro se non grazie ai mezzi di informazione io non dimentico mai
Di di sottolineare questo non è una banalità perché se il mio fratello
Ha avuto sta avendo un processo se e la morte di mio fratello è chiaro a tutti che non è morte naturale come si diceva nel in quelle prime ore
è solo ed esclusivamente grazie alle pubbliche denunce non certo grazie a dei pubblici ministeri che il più delle volte
Ci sono stile che non lottano al nostro fianco
Il meccanismo è sempre lo stesso sempre lo stesso né i nostri processi la prima cosa che succede la prima in assoluto il processo la vittima al morto quindi in qualche modo si cerca di far cadere la colpa su
Su di lui noi io i miei genitori viviamo delle udienze di per un processo son questi son processi dovete capire lunghissimi
Difficilissimi sul piano emotivo oltre che costosissimi e quindi ci si spiega anche perché tanti famiglie non se lo possono permettere sia dal punto di vista economico ma anche motivo soprattutto perché sappiamo e che comunque è una realtà ostile nella quale molto spesso non si sa mai fuori la verità
Noi bene passiamo la maggior parte delle udienze vediamo che il il tempo dedicato a fare domande su Stefano
Sulla sua magrezza su sui nostri rapporti familiari mettendo anche in discussione i nostri rapporti familiari sulla cagnetta Di Stefano queste a quello che avviene nei processi per le morti di Stato
Dopodiché quando il nostro avvocato fa domande importanti magari medici che l'hanno avuto in cura che possono testimoniare quello che diceva Luca che caso strano Stefano
Fino a un'ora prima di essere arrestato andava in palestra e conduceva una vita normale e dopo dopo ventiquattro ore e non è è in grado neanche tenersi in piedi ma viene fatto opposizione quindi si dà molto più spazio a tutto il resto piuttosto che a questo questi il nostro è un processo ipocrita
è un processo ipocrita che ora forse grazie alla
Alla scelta della Corte di della superperizia forse ci porterà al ci apre uno spiraglio di verità perché fino ad ora e sembrava che stessimo parlando di tutt'altro
Grazia Ilaria Cucchi
Ora glielo do la parola inattesa sempre di vedere se possiamo collegarci con Fabbian servono avvocato della famiglia Cucchi do la parola Federico Cantillo che creditore di questo libro con Oriali ti poco
Grazie Sergio
Dunque in questa con questa prima fase di conferenza stampa sono state già dette da Sergio in altre occasioni le due parole chiave secondo me dell'intento di questa
Non solo per la collana Nessuno tocchi vino ma dell'intera
Viene diciamo intenzione editoriale della reale del buco signora
Le parole verità e giustizia
Per quanto riguarda la però la verità un'annotazione che vorrei fare che secondo me in questo Paese
Tra le tante cose sicuramente stipulate deturpate da una presenza millenaria di di una certa cultura religiosa e non non non c'è nulla contro il cristianesimo quello che dico ma
Parlo delle istituzioni parlo della presenza del
Del Vaticano nel nostro Paese c'è proprio l'accezione della parola verità che viene sempre intesa come una cosa con la V maiuscola come un qualcosa di inaccessibile di lontano
La verità va intesa invece inserì in in senso laico mio modo di vedere con la v minuscola ed è semplicemente lo svolgimento dei fatti
Ecco siamo in un Paese in cui la verità
Intesa come semplice svolgimento dei fatti e il racconto della verità cioè ciò che dovrebbe essere
Fine di chi opera nell'informazione
Sono cose negate dall'evidenza dei fatti giornalisti come come Luca che lavorano in una
In una
Piccola televisione locale dotata di grande prestigio di grande storia ce ne sono pochi in Italia il problema il problema dell'informazione eh il problema determinante circa tutto ciò che riguarda lo non l'ho più poter stabilire una verità non solo giuridica di verità
Che ci vengono negate ne abbiamo davanti davanti agli occhi tutti i giorni insomma che in questi giorni
Pur
Affrontando temi sicuramente meno drammatici ma insomma abbiamo da dinanzi agli occhi il paradosso di una situazione che riguarda la Regione Lazio ad esempio assolutamente evidente e il tutto ci viene restituito dai media con la presenza in televisione della protagonista di tutto ciò somma
No non voglio affrontare un tema che non c'entra nulla ma insomma il problema dell'informazione esiste in questo Paese e quindi uno degli intendimenti della di questa piccolissima casa editrice che
Peraltro sopravvissuto ad una vicenda
Che che appunto segna in
L'impossibilità di fare ricorso alla giustizia e con l'altro punto di riferimento notevoli dalla giustizia l'impossibilità in questo Paese di avere giustizia questa volta con la G maiuscola dico
Perché ricorrere alla giustizia richiede richiede ostinazione
Risorse economiche e possibilità di
Di
Di fare io risorse emotive insomma ciò di cui parlava poco fa Ilaria sostenere processi che durano anni in alcuni casi oltre il decennio
Laddove c'è di mezzo la perdita di un familiare il coinvolgimento insomma so solo dei veri calvari questi
In questi ultimo anno e mezzo grazie alle crisi economica oltre
Oltre alle morti in carcere assistiamo ripetutamente al problema delle dei morti degli imprenditori che si succedono perché
Quello è un altro segmento che mostra appieno il fatto che in questo Paese non si riesca a ricorrere alla giustizia spessore difficile non solo ottenere
Le stazioni di un credito ma anche dimostrare di avere un credito quindi insomma attività banali ne che ne che in un paese così tutto normale come anni fa auspicava un nostro ex presidente del Consiglio
In Italia diventano calvari sopra umani
Ecco allora l'intendimento della casa editrice in particolare della collana Nessuno tocchi Caino eh che ciò che oggi appare sovrumano quindi
Riuscire a raccontare la verità dei fatti con la v minuscola riuscire a contribuire affinché la giustizia abbia un proprio percorso
Possa accadere e non a caso anzi che facce di bronzo come si vedono appunto
Suoi media raccontare la verità sempre rovesciata è un piacere per la realizzazione facce pulite come quella di Luca come quella di Sergio come quella dei dei CUP che
Sperando che questo cammino possa portarci insomma appunto all'ottenimento di qualche soddisfazione
Grazie Federico non non abbiamo segnali della
è un processo importante mi diceva Ilaria in cui impegnato l'avvocato Anselmo se ci
Raggiunge dentro diciamo dieci minuti un quarto d'ora che sono un po'i tempi prevedibili della
Chiusura di questa conferenza di presentazione bene interverrà sarò ma io credo che siano già state dette non soltanto dalla Luca pietra festa
Da l'aria Della Valentina anche cose importanti proprio nel cuore del processo era interessante sapere dall'avvocato a che punto è il processo
E soprattutto quali sono gli ostacoli che che
Mi si sono presentati davanti allo svolgimento del
Del dibattimento
Stefano Cucchi e
A come dire ha vissuto letteralmente una settimana di passione perché proprio in sette giorni si è consumato al suo dramma quello che lo ha portato
A morire in una serie di strutture o comunque sottoposto al controllo di una serie di organi dello
Dello Stato
Quello che ho capito leggendo questo libro e che tutto è stato determinato anche l'esito come dialettale fatale della sua vicenda
Da un'operazione direi quasi scientifica messa in atto per impedire a Luca
L'accesso all'esterno cioè alla sua famiglia
Afferma a Stefano all'accesso alla sua famiglia si Stefano Cucchi e adesso dal suo avvocato no
Proprio la sequenza dei fatti di quei sette giorni prova che
C'è stata una spostino azione una determinazione a come dire segregare
Stefano Cucchi a impedire a Stefano di poter
Incontrare il suo avvocato innanzitutto e la sua famiglia con degli episodi veramente vergognosi
Per cui ogni giorno i familiari si recano all'ospedale alla davanti al carcere di Regina Coeli e dal magistrato da tutti gli organi che loro
Come dire incompetenti nel senso che non era mai successo nella loro vita di avere personalmente un problema loro personalmente accerto poli Stefàno
Aveva avuto i suoi precedenti diciamo che professano risolti con le comunità eccetera
Però loro si trovano di fronte a un muro che quello che è stato il retto da Bari organismi e figure istituzionali
Che dovevano essere preposte alla sua sicurezza alla sua tutela e questo muro R. eretto perché lui non potesse comunicare
Marco Pannella lo ricorda spesso anche in altre occasioni in cui abbiamo parlato di Stefano anche in questa sala ricordo che il Vice che Stefano in questo modo in quei sette giorni si è comportato da radicale
Cioè da radicale nel senso che lui non ha fatto lo sciopero della fame non l'ha rifiutato il cibo illiquidi
Perché
Come spesso anche avviene nel cartaceo si difende i carri rivendica la propria innocenza voglio che mi liberi arte che mi mandate agli arresti domiciliari o a casa eccetera no lui ha fatto
Sette giorni di disobbedienza civile
Nei confronti di una inciviltà di cui
Era vittima cioè quella
Negazione di quell'atto fondamentale per chi che ma
Assicurato che vanno contorni in come dire
Non concesso vana proprio salvaguardato che quello di poter avere accesso al proprio avvocato quindi lui chiedeva di vedere l'avvocato
Era impossibile era necessario impedire questo proprio perché
La sua segregazione doveva essere funzionale al fatto di coprire
No le cause della propria morta cioè il pestaggio
Ora non so cosa tirarla fuori il processo da questo
La stanza io vedo leggendo gli atti a sbalzo singolare per esempio che non ci sia neanche un carabiniere
Tra gli indagati tre rinviati a giudizio in cui è stato nelle mani dei carabinieri nella caserma dei Carabinieri quantomeno nella notte dell'arresto tra quando è stato
Come dire fermato nel parco e poi fino all'indomani mattina quando è stato portato davanti
A un giudice con delle testimonianze che io ho letto oggi in cui si parlava che lui già non era fermo sulle gambe che aveva difficoltà a camminare erano nelle mani
Era in una caserma dei Carabinieri
Non c'è traccia non vorrei che questo gioco chi è stato diritto di rimpallo sono stati gli agenti e Polizia penitenziaria sullo stato di grave sia un modo proprio per poche assolvere gli uni
E gli altri
Però io
A Giovanni cookie io chiederei proprio di
Di dire se è vero quello che secondo me è accaduto che il libro descrive bene cioè di una operazione scientifica per di segregazione di una persona che sarebbe stata se no
Come dire denunciante di una
Aggressione di una serie probabilmente di atti di aggressione è vero che è qui lo diceva Ilaria che poi alla fine della fiera
No il rischio di questo processo e anche no venga derubricata un caso di malasanità essendo invece un caso
Volevo solo di ma la giustizia ma di uno Stato
Segregato ore
E criminale da questo punto dire che a immesso in atto attraverso dei propri rappresentanti degli atti criminali che invece sul quale si stenderà un freno di assoluzione di dividendi
Neanche di pietà di di proprio di
Innocenza
Finta falsa
Giovanni dici quale la tua
Purtroppo senza dolore normate io credo che tutti e sensazioni abbia delle convinzioni su questo
Io l'integrazione volevo leggere delle note di ringraziamento per voi
Soprattutto per Luca scusate se leggo ma purtroppo differenze di Ilaria io purtroppo mi emoziono molto facilmente quindi non riesco poi a
Diciamo ad esprimere quello che in realtà sento qui perciò mi tocca legge
Però vorrei ringraziare di cuore numerosa famiglia Luca di rete fissa l'editore e tutte le persone che hanno aiutato Luca in questo suo intendimento
Che è costato uno sforzo enorme sia per l'acquisizione e lo studio dei documenti sia per la costante attenzione agli sviluppi processuali e non ultimo
Per le difficoltà oggettive della realizzazione di un libro inchiesta così scottante
Devo ringraziarlo ancora per la passione il coraggio la determinazione e l'intelligenza e la lucidità nell'interpretare le vicende legati alla morte Di Stefano
Che investono settori dello Stato con cui non facile confrontarsi
Dimostrando che in questa nostra Italia lui e tanti altri suoi colleghi sanno fare vero giornalismo
Puro obiettivo senza altri fini che non siano diretti alla ricerca della verità
A questo proposito nel citare ancora i giornalisti che si sono dedicati sia con articoli firme servizi sia con la CUB pubblicazioni di liberi
Su un argomento così difficile quali ai quali va il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza poli fare questa considerazione
Anche se la vicenda processuale dovesse finire in modo non gli avverso
E allora proprio per questo forse perché sappiamo che ci scontriamo noi nani con un gigante lo Stato se noi e quanti ci hanno aiutato e sono tanti saremo sconfitti
Non fare nulla non farà nulla
Perché sappiamo che la morte di Stefano e le sue incredibile modalità hanno toccato la coscienza della gente di tanta gente
Allora questo ci basta
Perché nelle grandi battaglie civili e questa sede e in questa sede cere la grande dimostrazione si vincono prima nel cuore della gente
Poi verranno
Lì i risultati
Per questo per questo Paese e per tante perfezione che come noi soffrono
Per quanto riguarda diciamo l'argomento che aveva
Tocca eccetto se farò separo ha fatto una rivolta lei interroga il carcere perché lui rifiutava il cibo rifiutava e bevande
E chiedeva un costante costantemente il contatto con
Con l'avvocato Giovanni siccome l'abbiamo ragion
Trovo l'avvocato non serve così sentiamo l'istante Louis nei e poi ci facciamo concludere su questo aspetto che però è determinante la coinvolgiamo anche
L'avvocato
Avvocato
Si ci sono deciso ma mi dispiace interrompere Giovanni ma purtroppo
No ho un'udienza serrata mi dispiace proprio Sora
Per si ce ne rendiamo conto è ovviamente la ringraziamo per per l'intervento e le chiediamo a questo punto di far capire già Valentina calderone dell'associazione A buon diritto
L'ha spiegato però dal punto di vista legale che cosa può determinare nel processo la novità
Relativa alla duplice frattura che è stata rilevate che domenica è stata anche resa pubblica attraverso un articolo sul Messaggero poi ripreso da altri mezzi di informazione che cosa può accadere ad esempio in sede processuale
Ma essere processuale è chiaro che noi faremo valere diciamo così queste risultano perché sono emersi attraverso un'attività
Diciamo di ricerca frenetica compiuto da una famiglia per cui è stata costretta diciamo così dal pubblico ministero che comunque con questo deposito in extremis aveva dato un contributo un passo avanti è la verità perché fino adesso ci siamo misurati ascoltando sulla frattura viene tre
E ovviamente non nessuno diciamo ha pensato che chi è che si potesse far riferimento se il riferimento al fatto durante il processo da parte dei consulenti del del pubblico ministero ad una frattura molto più vecchia
Quella cercate in maniera diciamo così
Eh no anche dalla Procura di Roma ma in sede completamente diverso rispetto a quella di cui stiamo parlando cioè una frattura interna e una frattura piccolina diciamo che poi è scomparsa
Da venerdì tre al fine di negli anni pregressi successivi ma quindi che non ha niente a che vedere con il colpo inferto alla schiena attaccano Cucchi nel in occasione purtroppo dovrei dopo il suo arresto
Quindi quella frattura quella ovviamente recente è la testimonianza che la famiglia Cucchi in quasi tre anni non ha gridato parole al vento ma che in effetti è una frattura
Compatibile con una violenza perpetrata Stefano proprio in quei giorni
Sì ma non è che la famiglia con chi che la gridato cioè quella procedura è stata diagnosticata e curata da tutti i medici che sono intervenuti diciamo così sul
Stefano Cucchi dal Fatebenefratelli fino addirittura anche altri articoli dimentichiamoci che non certo per nessuna discussione sul riconoscimento di quella frattura da parte di tutti i medici che l'hanno curato
Quindi insomma inattuabili perché lo dice sono i medici presso i medici imputati lo sostengono e in più lo sostengo tutti i consulenti porti con sé anche la Commissione Marino
E quindi diciamo la frattura pacifica oltretutto proprio in quella corrispondenza c'è un'ecchimosi trasversale molto evidente
Vi sono ed è una critica che diversità dei medici che l'hanno visitato che descrivono estremamente dolorante su quel punto dopo in quel punto net del sangue dei muscoli che proprio
Il sulla fratture lettera c metro della Soros per intenderci quindi diciamo stiamo parlando di di un dato assolutamente no per conosciuto ciò che non era l'otto a noi peraltro era il patto che chi vi fosse stato in occasione piede di un incidente del due mila e crea un'altra fattura ma Incardona completamente diverso rispetto ad altre interessata a questo me lo sapevamo e potevamo sapere
Qualcuno forse lo sapeva anche perché le possibilità che questo fosse ed è realmente accaduto ero veramente scarse però è accaduto
Granché e non abbiamo trovato il suo ruolo assolutamente univoca palla salutiamo chiedendole se a questo punto è prematuro prefigurare uno scenario per cui il capo di imputazione con cui sono oggi a giudizio
I gli agenti di Polizia penitenziaria e cioè quello di lesioni alla luce di questo quadro
Possa in qualche modo essere modificate arrivare alla conclusione di omicidio preterintenzionale troppo presto per delineare uno scenario come questo
Guardi io le dico come avvocato
Le dico che è prematuro assolutamente perché dobbiamo aspettare gli enti per la perizia disposta la Corte d'Assise
Come uomo io spero che il nulla giustifica non non ci De Luca se
Grazie grazie avvocato prego grazie e buon proseguimento Giovanni
Che sono adesso mi sembra anche che l'avvocato Anselmo in questo modo abbia un po'chiuso il cerchio dal punto di vista legale rispetto a quello che ho detto prima Valentina quindi Valentina chiarito l'aspetto medico scientifico
L'avvocato Anselmo ha spiegato con dovizia di particolari come può mutare l'assetto processuale che oggi vede investiti in prima battuta
Di esponenti o comunque i rappresentanti del personale medico sanitario e solo in seconda battuta gli agenti di Polizia penitenziaria tenendo da parte poi questo aspetto dei carabinieri
Guai a dirlo altrimenti si corrono guai seri questa volta lo dico con un pizzico di conia però anche perché è tornato Sergio con noi è importante delineare lo scenario rispetto alle non risposte di quei giorni quando più appena interrotto
No dipendono Stefano diciamo si era reso conto che che doveva in qualche modo
Comunicare comunicare per poter
Esprimere per poter descrivere cosa era successo
Chiaramente diciamo
Era un anche una richiesta di aiuto perché
Ricordiamoci che se fare o pensava che lui non ci fossimo che vedo qui l'avessimo abbandonato
Dopo la delusione che a cui ci aveva che ci aveva dato
Quindi secolo stava in una estrema prostrazione
E questa è l'aspetto che io ho speso rifletto l'aspetto più drammatico di tutto perché oltre come dire la
Diciamo il fatto fisico il decadimento fisico cunicoli sottoposto la cosa più importante che io però sempre pensato che Stefano
Come dire stava passando un momento veramente estremo estremo sotto il profilo psicologico sotto il profilo morale
Ricordiamoci che lui ha che il
Si era allontanato dalla Regione dopo tanti anni chiedeva la Bibbia ora già al di là dei diciamo di credo religiosi eccetera eccetera però il fatto di
Di reati aggrapparsi a certi valori
Voleva significare che esiste stretti stava in un in uno stato finale lo stato di estrema precarietà e quindi cercava aiuto LA nel nostro maggiore rammarico e qui è stato proprio questo
Che l'ultima non sapesse che noi stavamo facendo di tutto per poterli aiutare e questa è una cosa che allo stato non potrò mai perdonare perché
Io l'ho detto anche al DAP quando piante erogato
Dico infatti loro hanno riportato questi Hamas mia frase integralmente più al di là dei di tutti i regolamenti tutte le
Le le leggi
E i regolamenti interni e c'era eccetera nell'applicare tutto ciò un minimo di umanità da vogliamo mettere o no
Questo c'è un mercato ma possibile che a noi cioè nel momento in cui chiedevamo presso non dividere Stefano ma
Porca miseria scusate di di sapere le sue condizioni fisiche ma ma come si sentono questi lì a cui noi abbiamo domandato queste cose oggi ma non c'è una coscienza non ci hanno nulla ma se capitava stallo figlio che cosa avrebbero detto cioè
Cioè non ci hanno
Minimamente descritto
Come stava Stefàno tra l'altro una cosa che ho sempre considerato
E che
Un medico per poter diciamo svolgere appieno il suo lavoro
Ha necessariamente agli bisogno di di un quadro generale sullo Stato del paziente e chi sennò noi potevamo offrirgli erano quindi tutto ciò porta una considerazione
E come diceva giustamente Luca e il coordinatore che tutto sia stato premeditato
Ma è un fatto gravissimo perché si gioca sulla salute e sulla vita di le persone perché cosa per difendere un apparato per difendere un ordinamento per difendere il buon nome di che cosa dello Stato dallo Stato si difende dicendo la verità
Perché i cittadini vogliono la verità come noi vogliamo la verità
Ecco e questo che noi
Tutto sommato in certo qual senso chiediamo non ci stancheremo richiede di chiedere fino alla fine
Anche se ovviamente c'è una vena di pessimismo in tutto ciò perché
Lottiamo contro un gigante chiaro però non per questo con l'aiuto di tanta gente che ci sta intorno e che
Ringraziamo costantemente andremo fino alla fine
Dunque con queste parole di mi giovani Cucchi
Cioè c'è poco da aggiungere a questa
Questo incontro
Se non dire che
Davvero io consiglio di
Diffondere questo libro non avrà sicuramente le grandi recensioni che di solito
Libri molto più coglie meno impegnativi più leggeri che non chiamano in causa
La storia poi reale e vera di un Paese
E questo ripeto ancora una volta nella storia di Umbria
Di uno Stato non democratico
è un capitolo di questa storia
Che dura da un anno da due anni da dieci e è una storia ormai cinquantennale se non sessantenne vale di questa nostra Italia pensavamo di esserci liberati da un ventennio
Autoritario odioso dittatoriale fascista eccetera c'è toccato in sorte di assistere e di
Vedere all'opera
Un sessantennio no cosiddetto democratico antifascista c'è in realtà è caduto semplicemente a quello che è accaduto
Alle al socialismo no per cui socialismo è diventato socialismo reale
No quello che abbiamo conosciuto
Che è il contrario del socialismo socialismo reale ventenne siamo nel pieno di una democrazia reale no
Che esatto contrario della
Della democrazia e questo è un episodio di questa storia di un regime
Italiano che continuiamo noi a documentare
Del contributo che Luca pietra face da alla ricostruzione di questa storia d'Italia ignota agli italiani
Non
Anelli massimi responsabili della Repubblica italiana che la conosco però la censura la vietano alla conoscenza
Dell'opinione pubblica reality buco compie questa piccola opera di disvelamento di una realtà soltanto di un caso
Stefano Cucchi non può essere derubricato a un caso
E
Che le e l'emblema di una realtà di una storia del nostro
Paese che occorre
Come dire superare come si sono superati altri regimi
Abbiamo assistito alle primavere arabe di liberazione da regimi trenta annali quarant'anni quarantennali dunque abbiamo un regime che dura da sessant'anni
Di cui occorre
Liberarsi che e quello che noi pubblichiamo fare anche attraverso
La conoscenza di questi casi di ordinario regime italiano che vanno sotto il nome di Stefano Cucchi quello più noto ma
Ce ne sono altri
Molto più nascosti che non vengono all'attenzione se questo è venuto all'attenzione proprio del pubblico grazie proprio alla sua fa alla famiglia tra famiglia normale come dice Luigi Manconi
E Valentino accade dall'altra il calderone allora prefazione no questo caso diventato noto perché la famiglia della vittima della dello Stato era una famiglia
Come dire normale
E che era conosciuta nel suo quartiere stimata eccetera che ha avuto il coraggio di dire di considerare questo non un caso privato che sarebbe stato cioè il privato alla conoscenza rotti del pubblico deciso che forse un caso
Che fosse invece riconosce nel cui la denuncia che loro hanno fatto decisiva è stata una decisione difficile dura e immagino di far vedere le condizioni in piedi del loro caro
Come era stato e come dire ridotto
Quindi di rendere pubbliche quelle fotografie DOP cui si è visto
E c'è homo proprio letteralmente come era stato ridotto stretto
Io chiuderei qui questa presentazione ringrazio Radio Radicale per la
Sua anche in questo caso continua opera di verità di conoscenza di informazione
Se non ci sono domande da parte di giornalisti presenti credo
Che possiamo prego
Però dovessi parlare al microfono e garantirli
Dopo
Io realtà non avrei nessuna voglia di parlare perché facendo parlare di un caso privando però queste ultime parole
Mi impongono con il dovere di di personale io chiedo
Soprattutto a Stefano in realtà
Ringraziamento l'ospitalità perché
Tra gli altri episodi di ordinario regime italiano un altro capitolo brutto purtroppo ha riguardato mio fratello Luigi del cinque settembre morto
In seguito a un intervento di coloro che dovranno differente della la persona
E quattro poliziotti coltelleria schizofrenico l'hanno immobilizzato senza motivo perché l'aveva fatto nessun Renato e dopo l'hanno mobilizzato con le manette non avevano le chiavi della manette e li ho vissuti Otello che motiva davanti
Il sanato e che non avevano le chiavi veramente per liberarle niente molto così un fratello darà
Io
Non lo so insomma è un altro episodio che sinti la famiglia il dovere di portare a conoscenza ma dovremmo stare favorisce
Non c'è spettacolarizzazione il dolore il costo non vorrei
Però anche le persone in più occasioni giusto somma allora io volevo soltanto dire questa cosa qua scusate
Si
Le gemelline
Di avere lo si chiama DG Marinelli è morto il cinque settembre due mila undici discussioni volevo dire solo questo grazie
Grazie vorrei Valentina anch'
Io il caso lo ricordo dalla lettura dei giornali invece Valentina una conoscenza un po'più approfondita così spieghiamo tra mentre che si tratta
Bianchi Luigi Marinelli come
Diceva il fratello è stato
Ucciso durante un intervento di polizia la madre c'era vi sono una persona che aveva avuto un po'di problemi di tossicodipendenza legati a
Problemi insomma mentali cioè la madre insomma dopo una l'ennesima richiesta risolviamo ha chiesto l'intervento della polizia per calmare il figlio e quando questi sono entrati
In realtà il quest'uomo insomma
Si era già abbastanza calmato
A un certo punto c'è stata una fase di colluttazione in cui
Luigi è stato sbattuto contro questa porta
è stato ammanettato con le mani dietro la schiena e messo per terra quindi un po'come la posizione in cui paga morto Federico Aldrovandi quindi questa asfissia data posture fondamentalmente e appunto nel momento in cui lui era lì agonizzante
Per terra i poliziotti non hanno trovato alle
Chiavi delle manette
Lo stato del è stata ovviamente fatto fatto un processo c'è stata una
è sotto processo insomma
Il si sta decidendo insomma se farlo o no in realtà c'è stata una richiesta di archiviazione
Richieste archiviazione che
Figli avvocati della famiglia hanno hanno contestato e il i primi di gennaio dovrebbe esserci in udienza in cui in cui si decide quindi no
Ricorda un po'la visita di Riccardo RAS ma non so se per la ricordate anche a Trieste è morto nello stesso modo un sacco di anni fa
A cui i poliziotti poi sono stati condannati in via definitiva sei mesi di carcere insomma per la morte di questo ragazzo mi mi vediamo come andrà a quest'altro processo che
Per non smentirsi insomma stanno scannando come come fanno tutte le altre queste storie
Io chiuderei qui questa conferenza dando intanto nota della presenza
Relatore segretari radicali italiani
Mario Staderini deputato radicale Elisabetta Zamparutti
Se non ci sono altri interventi chiudiamo qui
Grazie