Meeting Rimini 2012 - Lavoro e Crescita

Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo incontro
Su uno dei temi più decisivi di questo periodo lavoro e crescita
Sono due obiettivi condivisi da tutti
E certamente sono condivisi anche se per responsabilità di verze per i nostri ospiti di oggi e saluto in modo
Cordiale e ringrazio per la sua presenza il Ministro dei lavori delle politiche sociali Enza Maria Fornero
Il Segretario della CISL Raffaele Bonanni
è il vicepresidente di Confindustria mila eccetera
Amministratore delegato dell'ENEL Fulvio Conti
In un momento di difficoltà in un momento di crisi
Mi sembra che la cosa più importante sia affermare ciò che tutti abbiamo in comune
E ciò per cui ognuno si impegna e tutti ci impegniamo insieme
Un'Italia saldamente ancorate nel contesto europeo e capace di affermarsi con prodotti servizi sui mercati internazionali creando occupazione e benessere per tutti
Sì
Sì questo scopo è chiaro
Possiamo discutere liberamente delle misure da applicare ma penso soprattutto per la responsabilità che si deve assumere ognuno
Sia chi lavorano istituzione si chi lavora nella società civile
Non aiuta nessuno coltivare sospetti che gli imprenditori siano disinteressati I sorti dei loro collaboratori e che i lavoratori visione disinteressati allo sviluppo dell'azienda
E che politici siano solo interessati alla loro visibilità
Il Presidente del Consiglio Mario Monti ci ha ricordato che una generazione perduta si è creata per conto lamenti che non hanno tenuto conto delle nostre reali possibilità e hanno sottovalutato le responsabilità
L'Italia per ritrovare la strada della crescita della produttività dell'impresa e dell'occupazione specie per i giovani
Deve puntare sulla persona sulla grande Energia del desiderio di bene per sé e per tutti che in questo meeting viene confermato e dimostrato giorno per giorno
Sono queste le esperienze come ci ha scritto nel suo messaggio il Presidente Repubblica Giorgio Napolitano che costituiscono un patrimonio di risorse ed energie indispensabili
Per mantenere viva la capacità progettuale e di innovazione che ha accompagnato le fasi di più intenso sviluppo economico culturale e sociale del Paese
L'Italia ha sempre dimostrato di farcela anche questa volta lo dimostrerà
Sono due i turni di questa discussione che abbiamo previsto
In un primo turno vogliamo parlare delle condizioni della crescita e in un secondo turno parleremo dell'occupazione del nesso fra occupazione e crescita perché così scontato come sembra none
Cominciamo con le imprese
Certamente il prodotto interno lordo lordo il famoso PIL
Non è l'unico indicatore per lo stato di salute di un Paese
Ma è altrettanto certo che non in una situazione con un debito pubblico così elevato
E cono necessità di creare occupazione assolutamente necessario arrivare una crescita anche del PIL
A Fulvio Conti allora la prima domanda quali sono per le imprese italiane le aspettative le responsabilità per fare in modo che questa crescita che tutti desiderano avvenga
Ora mi sento di tesi
Domanda molto complessa quella che ci si rivolge l'amico Berno ciò a cui
Rispondere
Passando attraverso l'adesione non soltanto del nostro Paese ma quello più allargato dell'Europa del mondo dove siamo un'economia comunque prevalentemente manifatturiera
Non soltanto legata al mondo nostro nel nostro paese ma legata
Strettamente alle dinamiche delle economie dei Paesi
Che con noi si relazionano sia in Europa che non mondo intero
E ahimè guardando questa dinamicità delle economie il quadro che ne emerge misurato con la misura sintetica del prodotto interno lordo non è ancora confortante
Quest'anno due mila dodici prevediamo una discesa della prodotto nazionale lordo del due virgola cinque per cento
Il fenomeno continua ad essere evidente anche nel terzo trimestre ci attendiamo una ulteriore caduta delle attività manifatturiere
E questo questa pesantezza dell'economia nazionale e anche accentuata da una
Riduzione
Del velocità di crescita dei molte economie dei cosiddetti Paesi emersi o in via di emersione di Paesi emergenti cosiddetti Brix Cina rallenta
Cina rallentata nove per cento al sette per cento può due punti di crescita in meno della Cina vogliono dire miliardi e miliardi di euro di esportazioni ed importazioni di di di
Commercio internazionale che si riflettono sulle nostra economia nazionale
La stessa
Se si economica europea sofferenze secondo trimestre del di questo anno il PIL ad oggi nell'eurozona e meno zero virgola cinque per cento
Cosa comporta questa questa dinamicità dei mercati così così problematica che ahimè dobbiamo aspettarci un due mila e tredici ancora probabilmente negativo lo destiniamo
Che il PIL del due mila tredici pur miglioramento spettacolo due mila dodici sarà ancora purtroppo negativo
Perché l'eredità
Della
Pesantezza del due mila e dodici si rifletterà ancora una volta nel nel due mila tredici
La domanda elettrica tanto per citare un un rapporto molto molto immediato ordini di consapevolezza dell'andamento dell'economia mostra un meno due per cento
Ad oggi nonostante l'incremento dei consumi che ponete sono legati all'effetto della temperatura
Una dimostrazione che il sistema soprattutto quello industriale sta subendo i contraccolpi alcuni fenomeni importanti
Il primo fenomeno è la caduta
Molto molto forte della domanda interna tutti noi consumiamo meno
Consumiamo meno perché abbiamo meno reddito disponibile consumiamo meno perché abbiamo paura dell'avvenire
E quindi chiaramente intendimenti intendiamo risparmiare per poter avere a far fronte ad eventuali
Crisi successive
Consumiamo meno perché riducendosi
Rapporto con il con il flusso di di redditi sia
Da servire un territorio che riceva il mutuo per la casa regressiva allo
Altri impegni che si sono prese quindi tutto questo porta ad una riduzione dei sinistri significativo dei consumi
Secondo argomento che se non c'è una ripresa della domanda e non c'è nemmeno a livello internazionale
Calano anche calano anche mi
La domanda per investimenti
E questo purtroppo un fatto che stiamo passiamo verificando
Per alcuni settori industriali che stanno almeno sessanta per cento rispetto a quello che era al due mila otto due mila nove
Sessanta per cento in meno
Il paradosso è che l'occupazione non sembra
Diminuire
Molto
Do Nomentano occupazione nondimeno dice per quale motivo perché si passa da vere gente impegnata la gente in cassa integrazione
Questo è
Il quadro in questo quadro la cosa cosa devono cosa deve succedere per creare una scossa perché era una discontinuità
Per rimettere il meccanismo del lavoro del degli investimenti
In funzione beh partiamo da un'altra considerazione questo è un Paese lento un Paese
Sta invecchiando un Paese che ha le lentezze legate alla
Una pesante burocrazia ad una versione
Molto sentita in molte parti dell'Italia per insediamenti industriali
Ad un eccesso di frammentazione dei poteri che porta
Ahimè a
Ritardi
Incredibili ritardi che gli altri Paesi non si potrebbero nemmeno immaginare nella scelta nell'investimento da fare per un
Certo tipo di sviluppo
Se uno chiedo l'autorizzazione per fare un capannone ci impiega trecento giorni mentre che sò in Germania se bastano sessanta se deve fare diciassette
Richieste di tipo burocratico per poter costruire un capannone evidente che questo fenomeno
Non si riuscirà mai a risolvere
La vera riforma
La vera riforma che questo Governo ha la possibilità di colpire o il almeno di iniziare
E quello di sburocratizzare il Paese di renderlo intelligente li rendano leggero vivendolo non
Come posso dire
Indifferente alle esigenze dei
Sostenibilità ambientale di correttezza di
Funzionamento di
Capacità di dialogo il territorio non non è quello che chiedono l'industriale io sia richiedono
Tempi certi per poter provocare una scossa
Con gli investimenti che sono disponibili
E che invece vengono apparentemente rifiutati da chi da un Sindaco Paolo Presidente di Provincia o Presidente di Regione che da una parte dice not in my backyard come si dice
Non è mio giardino ma qualche volta io dico anche
No in macchina
Offese non quando sono io a comando perché mi dai fastidio
Questo è un atteggiamento da sconfiggere in questa
E questo lo fecero seguito
Testo intenzione questo atteggiamento no c'è bisogno soltanto di citare
L'ottimo
Mai troppo compianto De Gasperi che diceva gli stessi si sono quelli che pensano a lungo termine i politici perché pensano al breve termine
Abbiamo bisogno invece di fare
La semplice considerazione
Che in un Parlamento che è prevalentemente composto da avvocati evidentemente le cose si ingarbuglia
Non non pervenire a meno
Non far venire meno
Per fare un raffronto
Alla nobile professione dall'avvocato
Ma il problema di questo Paese essendo lento lasciando frammentato essendo fatto dai piccoli borghi piuttosto che dal sentimento nazionale evidente che più leggi fai meno leggi osservi
E questo creava discontinuità che gli industriali avverte
E che dobbiamo in qualche modo a curare allora la ricetta
La ricetta è sicuramente avere fiducia agli industriali hanno il dovere della fiducia
E nessuno che fa il nostro mestiere
è in grado di poter dire
Lascio lascio la fabbrica
Non me ne importa più niente gravato dall'altra parte intendo
Chiudo no gli industriali
Stanno ancora qui perché siamo
Una colonna portante del Paese continueremo ad esserlo
Quelli che investono che credono quei che lavora quelli che hanno rapporto corretto con
I propri collaboratori quelli che cerchiamo di essere un fattore di sviluppo
Io rappresento è quell'azienda che si chiama ENEL che di questo fa
Una religione e lo applica continuamente
Ma non riusciamo ad attrarre investimenti esteri
Per quale ragione noi siamo investiti tra gli investimenti esteri non c'è certezza del diritto ci vogliono dieci anni per finire una
Per finire una ora
Una causa
Ci sono lungaggini burocratiche ed abbiamo esempi di di di aziende
Sa mettere in mente l'ITEA
Che voleva mettere una
Uno shopping senza in una snodo autostradale che non è riuscito a farlo perché non ha avuto il permesso
Per ragioni ambientali lo snodo autostradale
Per non citare i problemi che ha
Lei nella a fare un investimento produttivo
Ci sono investimenti produttivi che sono stati debitamente autorizzati sono bloccati da dieci anni perché c'è un signore che invece no mentre lo si fa mangia fatto è già autorizzato
Sono queste le cose dobbiamo sconfiggere
E non c'è bisogno di tante chiacchiere c'è bisogno di impegno politico forte qui coesione sociale
Che consenta
E non ramo del Parlamento nell'altro
Di avere il coraggio di
Disboscare il sistema legislativo di togliere leggi non di fare di nuovo
Perché noi che abbiamo
Quattro volte o cinque volte di più norme normative primarie e secondarie rispetto a Paesi come la Francia la Germania
Ecco una delle ricette che dobbiamo
Applicare si burocratizzato al Paese gli industriali son pronti a ripartire stanno già facendo la loro parte
E lo fanno con
Credo di poterlo dire con estremo rispetto delle normative
Assoluto consapevolezza del loro impegno con apertura come è giusto che sia al dialogo continuo e costante con le forze sociali
E sono abbiamo bisogno di avere un quadro certe ultima considerazione poi lascio la parola agli altri colleghi
Dove abbiamo anche l'esigenza
Di
Ridi lanciare il carico
E il gravame che abbiamo sul costo del lavoro
Oggi come oggi un lavoratore prende mille cento mille duecento mila trecento euro e l'azienda paga tre mila euro
C'è un rapporto sproporzionata per quale ragione perché c'è una carico gravame
Di tipo fiscale e previdenziale
Sul costo del lavoro che era effettivamente alcuna confronti con il resto
Del mondo da allora confronti nemmeno con i nostri competitors
Dobbiamo ribilanciare il carico fiscale a favore dei lavoratori possibilmente riducendo il costo del lavoro per
Che riducendo il costo del lavoro che uno dei due ingredienti con un trend investimenti produttivi per aumentare la competitività si può tornare
Per le famiglie ad avere maggiore dà adito a disposizione per le aziende avere un costo complessivo da produzione inferiore e per il sistema Paese ad avere fiducia nel futuro grazie per il momento
Grazie
A Fulvio Conti
Raffaele Bonanni ha sempre affermato anche con coraggio è in controtendenza che sindacati devono sì tutelare i lavoratori
Ma devono anche contribuire
A creare occupazione quindi allo sviluppo dell'impresa
Qual è la responsabilità dei sindacati
Ma la responsabilità del sindacato è stata sempre
Una grande cosa una grande risorsa per il Paese
Momenti difficili in questo momento
Che difficilissimo
Però è anche un momento che può essere
Di svolta
Perché dalle difficoltà
E dalle
Dolce del parto
Che nasce la vita
E la RAI gravissime difficoltà che nasce
Una nuova situazione che ci possiamo scrollare di dosso tutte le scorie le resistenze le ruggini tutto ciò che si frappone
A una situazione
Virtuosa che chi come me
Ha l'idea di un'Italia
Che
Si promuove attraverso
L'iniziativa di ciascuno non la iniziativa salvifica di chi possiede
Un vertice istituzionale o politici
L'Italia si salva se tutti i talenti vengono messi in moto
La realtà straordinaria associata italiana
Sindacale o imprenditoriale che sia
è una risorsa
Prodigiosa
Per il Paese se viene messa in moto
Se riacquista fiducia in se stesse
E se riesce a trovare interlocuzioni
Alleanza
Per smuovere da cima a fondo questo paese che
Distrutto dal torpore Soro Bentham anni che abbiamo rinunciato ad essere protagonisti
La nostra storia
Basta con le false illusioni di chi
Promette che il potere grande che ha
Lo usa per tutta la comunità e la comunità intera
Che deve trovare risposta in se stessi e per quelle che mi riguarda per quel che riguarda
Il sindacato
Io dico subito che
Va bene
I qua continuiamo ma dico anche al ministro Fornero
Dico acconti che l'accordo interconfederale
Che appena l'anno scorso abbiamo sottoscritto sulla maggiore
Produttività delle aziende
Dove in sostanza l'idea era ed è
Quella di
Utilizzare piena mente gli impianti Jena mente lavorando sugli orari
Per utilizzare pienamente gli impianti io non capisco perché
Questo accordo è andato nell'oblio proprio quando
Al di là di ciò che ha detto Monti
Che io stimo
Però
Ho dovuto prendere atto che l'altro ieri qui ha dismesso
La casacca di tecnico e andò Ossato la casacca di un politico che
Vuole rassicurare i mercati però lo sappiamo i mercati non sono né ciechi né sordi vendono e sentono una realtà in sofferenza che è quella italiana
Inizia e coerenza per condizioni interne perché tutti i fattori dello sviluppo sono stati sono rovinati non gestiti da vent'anni e le condizioni globali
Dei Paesi che hanno tirato di più in questi anni penso al British Renzo alla Cina all'India penso al Brasile questi Paesi penso a correre a penso al Giappone questi Paesi stanno
Depotenziando la loro spinta quindi le nostre esportazioni non potranno esprimersi fino in fondo quindi non è un vagone
Utile per appoggiarsi come si dice ogni volta gli stessi Stati Uniti non mi pare che si siano espandendo e anche la Germania
è il Paese va male quindi può andare bene solo se ci vi abbia un po'
Rendere conto che tutto dipende da noi
E possiamo fare miracoli in sé
Ricerchiamo miracoli attraverso una forza collettiva un moto di popolo che si orienta in una direzione e chiede alle forze politiche istituzionali e sociali di fare qualcosa
Non capisco perché Confindustria non pone il problema di quell'accordo interconfederale
Non capisco perché tutto il sindacato non utilizza quella spinta d'altronde l'unico modo per rafforzare le aziende
Bernard
Se ne vanno lo ripeto bene le aziende andrà bene l'occupazione se vanno male le aziende molti lo scordano è una battuta appunto
Molto banale ma molti lo scordano se vanno male le aziende noi avremo più disoccupati e i giovani di cui tutti parlano non potranno avere spazi quindi e dall'utilizzo pieno degli impianti che avverrà che potrà permettere a noi
Di creare un clima adatto per
Lo sviluppo quindi io parlo prima delle mie responsabilità io spero
Caro Conti che alla ripresa nei primi giorni di settembre Confindustria con il sindacato apre una discussione a tutto tondo su questo aspetto
E faccia tutto ciò che possa generare una situazione nuova e su questa spinta
E
Da questa credibilità
Che potrà scendere discendere altre soluzioni per esempio penso a quello che stamattina lo stesso Ministro forme ero
Mi è parso avevo detto una trasgressione radiofonica e io condivido davvero tantissimo di questa aspettativa
Le tasse
Le troppe tasse
I tedeschi pagano il trentanove per cento
I francesi il quarantuno di spagnoli il trentuno
L'italiani pagano più delle quarantaquattro più altri punti di tasse locali questo schiaccia i consumi interni
Rovina i consumi interni per un Paese manifatturiero come il nostro secondo solo i tedeschi
Non ci sarà ripresa nel Paese se non circoleranno soldi non ci sarà lo dicesse ora anche la
Il Fondo monetario internazionale lo dicono eminenti ISEE economisti premi Nobel come Stiglitz
Riduci la vivacità economica perfetto di tasse troppo forti e il sistema si auto strangola
Diminuisce le tasse aumenti la circolazione denaro e la fiducia
I prodotti si vengono di più
La macchina economica si rimette in moto è pertanto in questo modo perfino l'erario pubblico più che
Svantaggiata semestre a vantaggio
E così banale
Ma queste è la sfida è vero che bisogna trovare altre fonti di approvvigionamento per sostenere ma si può fare in tanti modi vendiamo i beni immobiliari dallo Stato
Lavoriamo fino in fondo contro l'evasione fiscale
Riduciamo sprechi
E inefficienze la spending review che si sta portando avanti parliamoci chiaro è stata intercettata dal ceto politico che non vuole abbandonare i propri campi di governo altro
Che
Servizi ai cittadini tante tasse pochi servizi queste è una sfida importante
Ma l'altra questione
E lo dico a forme ero
Ma anche acconti
è una questione che mi sta qui
L'unico strumento l'unico
Per stimolare
La contrattazione aziendale che serve approvare i sistemi per
Rendere
Più efficiente la produzione rende forte all'azienda
E più forte il salario per produttività che porta a una maggiore retribuzione l'unico l'unico strumento
Che era quella di far pagare
Il dieci per cento solamente invece del trenta e più
è stato ridotto a più alla meta non ho detto mai fino adesso per mesi e mesi e mesi questa storia è stata abbandonata a se stesse
Io stesso ho avuto modo di parlare con quelli con Passera e alla fine dopo tante difficoltà Aveto va bene ci daremo da fare il risultato è seppur meglio così che niente
E non si giustificava il niente di prima è una riduzione a metà il Governo prima cosa deve rimettere in piedi
Questo meccanismo lavoratori in carne e ossa che producono perché Giovanna d'aziende che producono bene hanno dovuto rinunciare ha perso del loro salario in questo momento è un delitto
è un delitto sociale ed economico quella cosa parli Pristina tale e poi sulle tasse in generale sono d'accordo con forme ero labbra celeri fortissima mente se prendesse fino in fondo questa missione perché è interesse dei lavoratori dei pensionati ma è interesse dell'italiani in generale
Detto questo per quel che riguarda
Le nostre questioni poi ci sono altre questioni
Infrastrutture
Stiamo male negli anni settanta per pochi chilometri a oltre ad Ali Eramo secondi solo per pochi chilometri I tedeschi con tre mila e cento
Chilometri
Ora stiamo dietro ai francesi e perfino gli spagnoli che hanno il doppio di chilometri noi avendo dodici mila chilometri di autostrada rispetto ai sei mila nostri
Sono trent'anni quarant'anni che non si progetta nulla
Non c'è un arrivo aeroporto italiano collegata dall'alta velocità andiamo a vedere a Lionello a Parigi
A Francoforte a madri
Non c'è cento aeroporti in Italia e nessun collegamento ferroviario
Andiamo a vedere
Lei molte Napolitano e non c'è una metropolitana degna di questo nome
Andiamo a vedere il project financing non ci sono i soldi lo Stato ci possono
Essere i soldi dei privati che investono il Regno Unito utilizza al cinquanta per cento le proprie opere il del il project financing
Noi siamo al due per cento
Quindi ne soldi pubblici e né quelli ma dove andiamo l'energia approfitto di conti che un super esperto di queste un paese che fa ricorso solo all'edicola Bury
Costano un sacco di soldi e un inquinamento Saint dove sono andata a finire gli ambientalisti dovrebbero gridare tutti i giorni contro questo scempio di un'energia che costa l'ira di Dio anche cinquina pure
Mentre
Si fa saltare
Il rigassificatore di Brindisi
Progettato per dieci anni
E gli inglesi sono fuggiti
Mi dispiace per una persona che io stimo molto il ministro Clini l'altro ieri se ne esce su questa vicenda su questa via crucis
I Porto Tolle di una Regione molto importante che ha bisogno di energia a basso costo siamo ancora all'olio combustibile che intuire cosa molto
Per le sofisticate via di alcuni
Ci hanno fermato per anni e anni e anni per usare il carbone politico che l'unica fonte di energia che può essere alternativa
Alla
Energia Nucleare che non vogliamo benissimo non vuole nucleare prendi quell'altra gli dice cliniche io stimo e lo chiamerò appena dopo l'incontro vicino non lo so se servirà
Dopo cinque anni che abbiamo perso tempo per la verità otto anni otto anni ora e qualcuno mette in giro che l'ENEL non è più disposta a Bari investimento ora qui c'è conti poi corrispondere l'investimento si deve fare
Quell'investimento è importante come a Fiume Santo alcuni protesteranno per l'alcova che fa alluminio in Sardegna che una produzione energivora
Tutti a fare discorsi su questo però nessuno vuol mettere mano
All'altro impianto che va avanti a gas a cosa olio combustibile e invece là c'è bisogno anche lì di fare qualcosa Corbola o qualche altra energia che costa poco diversamente gli americani andranno via
è inutile che gli americani hanno guadagnato prime pur non devo andare vanno via vanno gli altri Paesi e così riguarda le tasse come dicevo così lingua dalle municipalizzate così riguarda la pubblica amministrazione quello che voglio dire al Governo nei prossimi giorni
Convocheranno banche
Le banche
Io non ad un soldo nelle imprese e famiglie
Comprano a poco
Con i soldi dei contribuenti la Banca centrale
Per rivendono a molto all'i sessi statiche pagano quell'età comprando i titoli di Stato così è in grado anche mio zio di fare il banchiere
Non scommettendo
Sull'intrapresa perché
Tipa credito è un imprenditore
Beh su questi temi
Monti
Farebbe bene
A convocare le banche
A convocare le imprese
Non facesse l'errore di non convocare il sindacato ci possono essere anche pezzi di sindacato che non vogliono saperne
Della responsabilità ma c'è un pezzo importantissimo e maggioritaria del sindacato che ed è la responsabilità fa il suo punto di forza
Qualcuno e chiudo
Giorni addietro perché io sono d'accordo ma Bernard altro ieri ho apprezzato quello che ha detto
Siamo
Vissuti al di sopra delle nostre possibilità al di sotto delle nostre responsabilità parole giuste sante
Ma ecco perché chi vuole prendersi delle responsabilità delle pre vedo poteri forti scrivere quello che vogliono
Di Ribera lessi modi code e così via io rispondo a chi ha fatto il furbetto in questi giorni scrivendo le rispondo e chiudo come ha fatto De Gasperi
Nei primi anni del dopoguerra nel Congresso primo congresso dalla Democrazia Cristiana
A chi lo trascinava dalla parte verso il socialismo comunismo e d'altra parte verso il liberismo
L'UE abbiamo da dire una cosa che mi è rimasto nel cuore noi non siamo né comunisti e nell'idealisti si Amos solidaristico perché crediamo nella persona nella sua vocazione a stare con l'altro alla relazione a prendersi responsabilità
E costruire il bene comune Monti ricorra a queste energie se vuole governare l'Italia giacché l'unico uomo oggi che ha credibilità per oggi e domani a governare l'Italia fa bene a collega forse come i corpi intermedi con la società organizzata l'unico modo per farcela e far diventare alle sue parole ottimiste in parole fondate davvero sulla roccia e non solo sul suo se desiderio grazie
Ministro Fornero
Il suo Governo aveva come obiettivo di conciliare rigore e crescita
Da un certo punto di vista e la quadratura del cerchio
Si è impegnato avete fatto delle riforme su lei in un modo particolare al prospetto ha fatto la riforma del
E le pensioni riforme del lavoro sono riforme che hanno portato anche dei sacrifici che questo Paese ha accolto bene e questo non è scontato
Volevo chiederle in quanto queste riforme aiutano anche la crescita perché senza crescita e solo con rigore sappiamo tutti non siamo neanche in grado di affrontare i problemi più emergenti questo Paese
Grazie
Grazie intenta per queste invitando
Sogno contenta di essere qui oggi iniziamo a voi difficile parlare grande dov'con un intervento appassionata calmi quella di nomina possa dire sindacalista dilungo accorsa per un ministra tecnico adibili Records
Ne cercherà di farlo
Comanda la stessa franchezza con la stessa se possibile con la stessa accantonare che banali mia usata anch'
Crescita e occupazione sana temi molto complessi ma anche si possa dire molta affascinanti
Io di mestiere faccio l'economista un economista premio Nobel americano va be'Lucca assente dice infatti quando conduce a pensare alla crescita è difficile pensare
A qualunque altra casa nel senso che la crescita è un tema che prende
Ecco io direi che queste quello che
In un certo assenze il Governo deve fare da oggi in noi perché dica da oggi in poi commessi questi otto mesi non farsi arrestati un lavoro per la crescita
Lo dico nel senso che questi otto mesi almeno nella mia interpretazione sogna immensi in cui noi abbiamo elaborato alle
Prego condizioni per la crescita
Ribadisco l'ha fatto molte malattie ancorata minicar qui credo che il Presidente noi tutti
La prima per condizioni era allontanare il Paese e per la
Crisi finanziaria
Una probabilità non vorrebbe ottanta una probabilità vicina
E la crisi finanziaria Nanni un qualcosa di astratto che tocca gli altri che tocca né banche per intenderci
è un qualcosa che tocca tutti noi tutte le famiglie Igino organico negli anziani quindi cercare di
Arginare nera possibilità vicina
Di una crisi finanziaria è stato il primo colpita di questa paterna non si può crescere si sia sotto l'incubo di una crisi finanziaria quella era la prima precondizioni nella quale il Governo a quaranta ma poi ce ne sono molte anche lady precondizioni
Nodi
Vincoli lacci e lacciuoli con me richiamo molti decenni fa alcuni decenni fa se non sbaglio il Governatore Carli
Lacci e lacciuoli che stanno
Nelle
Assenza di competizione il provvedimento sulle liberalizzazioni e qualcosa che va in questa direzione non abbiamo certo fatto tutto
Non abbiamo fatto tutto ma il provvedimento sulle liberalizzazioni non lo dobbiamo intendere come un qualcosa che viene tolto a qualcuno ma nuove opportunità che sono dati a tutti
Questo è un tale condizione per la crescita l'altro il decreto sulle semplificazioni
Il dottor Conti diceva prima abbiamo bisogno di una burocrazia diversa io condivido il Governo condivide
Noi sappiamo di avere una burocrazia che sotto molti profili frena l'iniziativa privata il merito la dedizione nell'impegno
Non si può crescere con una burocrazia che frena
Deve esserci una burocrazia che vigila controlla seriamente tutto ma favorisce l'iniziativa la stimo la lei incentivare questa è
Di nuovo l'operazione D.P.R. condizione
Sulla quale il Governo ha lavorato il sta ancora lavorando il decreto
Quello della spending review della revisione dei meccanismi distesa se ci pensate
Questo decreto di revisione dei meccanismi dispensa quando ne abbiamo parlato molte volte di nuova non è sono un provvedimento finalizzato a spendere meno
In ambito pubblico
Ma è un provvedimento finalizzato a spendere meglio in ambito pubblico cioè a trasformare radicalmente la pelle della pubblica amministrazione in modo che sia questo ostili
Al servizio
Nelle famiglie al servizio dell'impresa al servizio della comunità questo è un passaggio culturale molto importante
Fatto questo sulle precondizioni uno dice sì va bene ma allora è la ricetta per la crescita quale
E qui il compito del Governo di nuovo appello di interpretazioni
Nostro anche perché il nostro tempo è breve e compito del Governo è quello di instradare il Paese su un sentiero che torni a essere di
Crescita
Lo dico perché noi oggi parliamo di crescita ma guardate tra le tante illusioni che si possono nutrire e che qualche volta vengono anche propagandate
C'è l'illusione che la
De crescita sia un fatto positivo
Sia un fatto che fa stare meglio tutti noi non è così noi abbiamo bisogno della crescita perché dalla crescita
Viene il lavoro dalla crescita avviene il reddito della crescita viene il benessere ma non può essere una crescita qualunque
Non una crescita qualunque
Non una crescita per esempio che non sia rispettosa dell'ambiente sono certa che Corrado Passera molto parlato perché questo è uno dei suoi temi
Della sostenibilità della crescita e tutti usiamo dire crescita sostenibile
E ci domandiamo esattamente qual è il contenuto di quell'aggettivo sostenibile sappiamo che qualcosa che ha a che vedere con l'ambiente
Ma sappiamo anche che è qualcosa che ha a che vedere con
La distribuzione dei redditi
Con il contrasto alla povertà
Con l'aiuto alle famiglie alle persone in difficoltà
Questa è una crescita sostenibile
La crescita soltanto affidata alla USL locali andate a vecchi tempi che è un po'lo slogan che oggi viene usato in Cina e funziona perché hanno tassi di crescita li hanno avuti
Anche anche adesso hanno tassi di crescita molto alti
Ma
Alti rispetto ai nostri anche se in diminuzione rispetto a quello che la Cina realizzato diciamo nei sette otto anni passati comunque sono ancora su tassi di crescita dell'otto per cento
E l'imperativo lì era arricchite vi lo Stato il partito
Vi dice di arricchirvi noi diciamo arricchite vi
Tutti
Collaboro con la trasparenza con il rispetto delle norme
Quelle sul lavoro
Quelle ambientali
Quelle
Che riguardano
Per l'appunto il vivere comune il vivere civile arricchite vi pagate le tasse
E attenzione per l'appunto agli elementi di solidarietà che fanno
Dei di una convivenza e di un Paese un Paese civile
Allora queste sono le gli elementi
E si diceva ricetta dove non esiste una ricetta unica per la crescita
Non esiste l'economista che va in giro per il mondo con la sua valigetta degli attrezzi come sarebbe ambizione degli economisti e arriva in una qualunque parte del mondo e dice ecco queste sono
Queste sono le ricette che funzionano per la crescita
Le ricette vanno adattate perché si devono inserire nel corpo sociale
E quali sono allora lì ricette per l'Italia sono tanti tanti tasselli noi abbiamo ancora bisogno di risparmio italiane un Paese per fortuna
Che ha un grande debito pubblico ma come sapete tutti è un Paese dove la gente e attaccata al valore del risparmio fa fatica mai ancora attaccata al valore del risparmio
E quindi non io non voglio spezzare nessuna lancia in favore dei
Del sistema bancario ma voglio dire che una distruzione del sistema bancario sarebbe anche una distruzione dei risparmi delle famiglie cosa che noi non possiamo permetterci e non vogliamo
Noi vogliamo io credo che gli interventi che sono stati fatti sul sistema bancario abbiano soprattutto questa motivazione
Di salvaguardare il risparmio delle persone perché la fiducia nel risparmio nella moneta è un altro dei tre requisiti fondamentali perché l'economia possa funzionare bene dare lavoro possa crescere
Dopo risparmio ci vuole l'investimento
Senza investimento
Che il rinnovo va gli impianti le fabbriche i luoghi della produzione
Che innova i processi produttivi la governance delle imprese le modalità organizzative delle imprese stesse
Le compartecipazioni ai processi gestionali e decisionali dell'impresa
Senza innovazione
Difficilmente c'è crescita in particolare della produttività allora abbiamo bisogno di investimento
Ho detto in capitale fisico investimento in innovazione
Ma abbiamo bisogno in questo Paese tantissimo di investimento in capitale umano
L'investimento in capitale umano eh soprattutto investimento nei giovani
Perché sono i giovani portatori del grande capitale umano che può essere messo esattamente a frutto per la crescita del Paese qui dobbiamo fare
Probabilmente tutti io vengo dal mondo universitario l'università può fare molti mea culpa ma tutti possiamo farle
Abbiamo troppo poco guardato alla difficoltà di incontro tra l'offerta di capitale umano e la domanda le nostre imprese si lamentano del fatto che i nostri giovani non sono preparati
Però i nostri giovani quando vanno all'estero sono in generale considerati molto preparati
Qui c'è una difficoltà di incontro su cui dobbiamo interrogarci i nostri giovani preparati quando trovano occupazione quelli preparati la trova non penso agli ingegneri
Però la trovano qualche volta a un livello
Diciamo sia di competenze e responsabilità sia di retribuzione
Che non rispecchia tutta la loro preparazione
In un certa assenza no il mortifichi hanno e pesca è qualcosa che è uno spreco
Dal punto di vista di nuovo di una società che vuole crescere
Allora noi dobbiamo fare investimento in capitale umano che vuol dire essere molto più attenti ai percorsi formativi anche di professionalità
Artigianali di professionalità che abbiamo dimenticato che abbiamo abbandonato che abbiamo forse anche un po'mortificato
Poi c'è un grande capitale umano che è un Paese che vuole crescere non può permettersi di sprecare
E queste sono le donne e noi stiamo sprecando generazioni di donne
Questo è un paese che voi direte ma lei è Ministro delle pari opportunità sì e vero io sto stiamo cercando ma lo dobbiamo fare tutti insieme dobbiamo vincere resistenze
Perché il capitale umano delle donne non vada disperso
E sapete cosa vi dico che qui c'è un'associazione fortissima come volete
I requisiti della crescita una crescita ci si deve basare sul pieno riconoscimento del merito
Non di
Parentele non di
Al
Diciamo
Ambienti che si frequenta ANAS no libico agli allevamenti deve essere in linea retta
E allora ricordate
Che proprio il non riconoscimento del merito che penalizza le donne
Ed è il non riconoscimento del merito che penalizza la crescita alla base
In molti settori oggi abbiamo
Più o meno distribuiti in modo paritetico uomini e donne
Salii ai vertici e le donne scompaiono il famoso soffitto di cristallo
E che gli uomini sono meglio delle donne in grado di comandare dia vere
Posti di responsabilità di gestire voi lo credete io no
E allora queste sono le cose che dobbiamo rimuovere questo fa parte dell'investimento in capitale umano sono molti i fattori che vanno rimossi
C'è un'altra cosa che tocca la crescita e lo voglio dire perché anch'io credo che l'Italia sia unica quindi siamo a Rimini
Noi non possiamo dimenticarci del Mezzogiorno
Noi non punta ISEE non può crescere si alimenta i divari anche territoriali
Nei nei decenni passati quello che sembrava un processo di convergenza tra il nord e il sud del Paese
Si è invece perso ed è tornato a essere un processo di divergenza il sud
Pur con delle isole felici il sud ha ampliato le distanze
E di no ma la domanda e può crescere un Paese
Che spreca una parte del suo territorio che consegna larghe parti o il lasciare larghe parti del suo territorio alla malavita organizzata no un paese così non può accrescere tutto unito
Allora un altro a dei requisiti
è
Il Mezzogiorno noi dobbiamo fare in modo che il Mezzogiorno Siria Ganci con il resto e nelle cose che ho detto prima che sono la formazione che sono il lavoro che sono un ambiente favorevole all'impresa che esso no il rispetto della legalità queste cose
Possono fare in modo che il sud riaggancio sia presto del Paese e che il Paese possa crescere voi direte sì e noi questo è un programma
A
Di medio termine se non di lungo termine è vero
Infatti noi non abbiamo mai pensato di risolvere tutto in questi mesi di Governo ma instradare il Paese verso questo sentiero di crescita esattamente il compito che questo Governo si è proposto
Io credo che
Un pochino l'abbiamo fatto e credo che con l'aiuto di tutti
Potremmo
Una volta in strada atti accelerare il passo e magari scommettere
Che l'anno prossimo non saremmo a uno zero di crescita partendo quest'anno da un elemento negativo ma saremmo a un più
A questo più noi dobbiamo mirare tutti insieme grazie
Grazie Ministro come ho detto all'inizio in un secondo turno che sarà più sintetico
Per problemi di tempo perché evidentemente i temi sono molto importanti ampi
Parleremo di occupazione io mi permetto solo di dare un suggerimento cioè di concentrarci un attimo sull'occupazione giovanile perché di come aprire le impresa i mercati all'ingresso dei giovani
Perché questo il tema preponderante su tutti
L'avete detto tutti tre quindi c'è una consonanza è fondamentale io mi permetto solo di suggerire tre temi in modo particolare il primo
L'apprendistato che l'aveva maestra per introdurre un giovane al mondo del lavoro in modo che abbia un bagaglio serio di competenze
E di conoscenze
Come possiamo fare che l'apprendistato venga agevolato perché costa tra l'altro in Italia molto di più che negli altri Paesi
Secondo formazione professionale la dispersione scolastica in Italia era più alta in Europa cosa possiamo fare
Per attraverso la come formazione professionale e poi un cenno su
La questione delle politiche attive
Perché le riforme che sono state fatte riguardano tanti aspetti ma
E rimasto ancora aperta la questione delle politiche attive eccetera riqualificazione della qualificazione al lavoro
Cominciamo con l'impresa
Grazie ancora Bernard un breve riassunto di quello che abbiamo ascoltato porterebbe a dire che noi
Abbiamo in questo momento l'occasione di ricreare un progetto Paese
Se ci uniamo come stiamo stiamo cercando di indicare il nove e trenta al palco la politica intesa come Governo
Il sindacato intesa come parte sociale l'industria come quelli che mettono in meccanismi
Investimento in marcia
Abbiamo l'opportunità di fare un progetto Paese e qui con la ministra tollero non discutere e di lungo termine o di
Breve termine piuttosto penso che questo Governo che sta
Operando bene dobbiamo dirlo con franchezza stanno facendo
Di tutto e di più per rilanciare il nostro Paese sia un Governo di discontinuità
Rispetto a certe liturgie del passato e che possa creare anche nel breve termine a disposizione
Le condizioni per cui ci sia una nuova norma ci sia un nuovo sistema che sia virtuoso sia capace di produrre effetti positivi in tutti i campi
Questo credo che sia il compito che
Secondo me questo Governo ha come
E anche come possibilità credo credo che questo Governo
A
In brevissimo chiaramente la sburocratizzazione inteso in senso lato vuol dire una riforma dello Stato ovvero la riforma del sistema
Sta
De
Vuol dire
Farei ordine tra le varie competenze che vengono disperse tra
Il Governo centrale Governi locali tra le Regioni le Province i Comuni
Se se ne parla tanto se ne fa la tanto non si riesce
A fare chiarezza io ci metto anche la riforma la riforma del Titolo quinto della Costituzione non dimentichiamolo perché quello ha sostanzialmente dato l'alibi
A qualsiasi Amministrazione per bloccare gli investimenti in infrastrutture
Quindi
Sburocratizzazione rilancia il dossier manifatturiera per carità anche
Anche largo definizione puntuale di una sistema finanziario di supporto Governo sta facendo alcune cose
I progetti sponda di cui si è parlato
è un lo schema che può funzionare l'importante è che sia
Reso poi di disponibili attraverso i provvedimenti che i Ministeri devono attivare perché questo è un problema
Ulteriore noi facciamo delle ottime leggi poi non riusciamo mai di implementare perché manca un dispositivo attuativo perché manca un Regolamento perché manca una circolare del Ministero
E perché magari molto spesso riusciamo a finanziare
Allora sinergia di collaborazione tra impresa e istituzioni
E forze sociali è quello che abbia bisogno non è una ricetta magica mai una condizione assolutamente necessaria che dovrà risolvere il problema
E vengo al tema dell'occupazione e vengo al tema della formazione vengo al tema delle
Politiche attive
Parlo non soltanto come Confindustria parlo come responsabile di un gruppo che si chiama ENEL
Che da ogni ogni anno lavoro a trentotto mila persone dirette e probabilmente a altrettante se non di più indirette che
Assume mediamente ogni anno due mila giovani
Che per ogni anno è costretta a fare tre milioni ottocento mila ore di formazione tre milioni ottocento mila ore di formazione
Spendiamo solo informazione ventisette milioni di euro
Lo facciamo volentieri
Lo facciamo volentieri per allineare
Una formazione scolastica
Anche ai livelli ingegneristici molto radicata sulla parte
Diciamo così teorica assolutamente assente per quanto riguarda l'attività pratica cioè un ingegnere che esce fuori bene non Politecnico è un ottimo ingegnere
Ma non sa niente l'industria non sa niente di come funziona una un sistema perché non l'ha mai visto
Scettici c'è un sistema
In qualche modo dislocati
So che è previsto Profumo se ne sta interessando tutto proprio migliorare questa fruibilità ma nel frattempo cosa fanno le aziende cito il caso dell'ENEL
Non solo facciano questo milioni di ore di formazione per renderle possibile queste integrazioni immediate
Ma
Stabiliamo anche dei percorsi attraverso il quale la chiamiamo e ne ho Labro laboratorio ENEL
Diamo dei sussidi di incentivi e li mettiamo dentro l'azienda
Giovani
Che hanno non soltanto il pallino dalla tecnica ma anche l'imprenditorialità per di non far diventare queste loro idee
Co fatti concreti
Lo chiamiamo nell'Labate vediamo
Disponibilità finanziarie importanti perché all'interno dell'azienda loro riescano a costruire
Da un la loro idea gravano tecnologia per la loro appassionata partecipazione uno sviluppo per se stessi probabilmente anche
Lo sviluppo per tanti altri giovani
Guardate che se
Altre aziende se questo è un altro esempio
Riusciremo a colmare questo divario tra i criteri di formazione
Teorico
Ottimo
Dei Politecnici
Rispetta quelle sono le esigenze reali del Paese ma c'è un altro aspetto che mi sembra importante sottolineare
Noi iniziamo i nostri giovani verso studi e
Guardate che non è che studiano tantissimo studiano come gli altri ma che spendono di più di meno studiamo mediamente come studiano i francesi e tedeschi
Va beh adesso
Le cose che stanno propriamente nell'immaginario collettivo a più alto livello l'interesse
Abbiamo
Un eccesso di comunicatori una successori professori in lettere
Un eccesso di
Scienze Umanistiche e abbiamo un difetto di technology
Ma tutti i livelli attenzione non soltanto abbiamo bisogno di più ingegneri di più fisici più matematici l'abbia bisogno anche di scuole di formazione professionale
Perché vi assicuro se ci fosse un buon tornitore
Questo signore non sarebbe mai disoccupati
Se pensate che hanno fatto un bando di concorso per fare settecento Panettieri
Vi siete
Ci al Comune di Milano se ho presentato solo un italiano seicentonovantanove erano immigrati clandestini o meno
Cioè abbiamo perso il posto dalla professione in qualche modo perché vogliamo tutti essere qualcosa di diverso e in questo
Le famiglie
In questo le famiglie hanno una grande responsabilità
Tutte gradiremmo avere un figlio che fa il tronista o l'altro la velina
Piuttosto che fare il tornitore o il fornaio
Io penso che sia più
Corretto immaginare che questa persona contribuisca a se stesso mettendosi in gioco
Ed è assicurato
Io l'ho fatto
Per i pagamenti studio fatto il fornaio ma ho approfittato di questo quando ero ragazzo per imparare quattro lingue straniere
E fatelo anche voi giovani che serve in questa sala mettetevi in gioco siete imprenditori di voi stessi
E avete il capitale umano per poterlo fare ma non dipende soltanto da qualcuno dipende da noi
Dico questo con cognizione di causa perché noi cerchiamo di incentivare questo tipo di formazione avete idee
Venite a trovarci riusciremo ad ospitare
Punto fondamentale che va dalle donne
Certamente sono d'accordo ministro
L'altra metà del cielo sempre più
Ricca
E ed è
Un fatto vero tra
I giovani ingegneri che o giovani fisici o i giovani contabile anche che vengono assunti all'ENEL
Notiamo con grande piacere
Che la componente femminile sempre più preparata sempre più agguerrita sempre più ambiziosa sempre più motivata a far bene ben venga
Ben venga
Fate di più non c'è nessun limite non c'è nessuna quota rosa che mi potrà fermare
Venite venite
Terzo tema importante è l'innovazione
Noi abbiamo un problema serissimo in questo Paese legato anche a quello che diceva poco fa sulla formazione universitaria
E anche alla disperazione
Assurda a pioggia molto spesso anche probabilmente per ragioni Bab bassamente politiche
Dei gettiti incentivare la ricerca noi abbiamo
Un terzo dei brevetti dei paesi come Francia Germania e un terzo dei brevetti
Perché perché non riusciamo a trovare cerchiamo molto
Con disperazione assurda dei vivi i finanziamenti ma non a all'industria indusse danno su trentatré miliardi tre miliardi e attenzione
Tre miliardi su trentatré resto va
Disperso ecco il bisogno di un Governo che in qualche modo rio rientri
Le spese per la
Ricerca e sviluppo perché l'innovazione è uno dei temi fondamentali per ritornare a crescere questo Paese noi siamo stati in grado di innovare
In molte cose ma non possiamo continuare a vivere
Di moda e di cibo
O di tre F come dicono gli inglesi
Food fasce del football non non funziona così funziona se riusciamo a produrre cose in competizione con i cinesi con il Brasile con i brasiliani
Ed esportare le
In le aste uopo in Sudamerica o perfino in Germania in Francia è questo quello che darà occupazione stabile e permanente
Ma per farlo abbiamo bisogno di fornire prodotti nuovi di essere competitivi di essere maggiormente produttivi e su questo ancora una volta la forza
Del coesione
E delle politiche di lungo periodo che questo Governo ha lo spazio per poter cominciare ad attivare diventa fondamentale
Noi
Sull'apprendistato lavoriamo evidentemente io avrei preferito che si mantiene mantenesse anche contratto di inserimento perché l'apprendistato non va bene per l'ingegnere
Il contratto di inserimento sì
Non vedo ragioni per cui dobbiamo pagare più costi per questo
Questa piccola polemica su quello che potrebbero essere i miglioramenti da fare per
La riforma del mercato del lavoro ma la ministra credo che sia molto informato
Su questo
L'industria chiaramente lavora con le leggi che che ha allora non può fare diversamente siamo ben felici di poterlo fare ma
Abbiamo bisogno di altro come dicevo abbia bisogna che ci sia una coesione
Dal punto di vista
Politico e amministrativo perché gli investimenti possano essere effettivamente dispiegati quello che diceva l'amico Bonanni perfettamente vero non si possa aspettare dieci anni per avere un sì o un no
Non si possono bloccare investimenti che sono assolutamente coerenti con le leggi dello Stato non si può accusare l'impianto
E non entro in polemica a Taranto sto parlando di altri impianti
Di inquinare quando non inquina e quando si compie pronti comprovare che al di sotto del limiti di emissione di qualsiasi legge dello Stato
Per ragioni elettorali per ragioni politiche per ragioni anche banalmente amministrative locali
Non possiamo immaginare che
Impresa internazionale venga ad investire nel nostro Paese creando ricchezza quando può farlo più facilmente in altri Paesi dove viene per accolto non ha il gravame fiscale Cardano voi non ha il gravame
Duri burocratico amministrativo che ha da noi i tempi di percorrenza da e dei processi di autorizzazione sono umani e se dovesse avere
Un problema giudiziario non deve aspettare dieci o quindici anni per averlo risolto perché ci sono quattro livelli di lire dei politiche amministrative giuristi giurisdizione amministrativi da seguire
La politica industriale non la fai tardi Lombardia o il TAR della del Lazio non possiamo
Lasciare queste cose in mano a dei giudici
Ma questo è quello che avviene ecco ecco dove dobbiamo riformare noi stessi allo Stato
Credo che ci sia spazio perché anche nel breve termine di questo Governo queste politiche possono essere effettivamente messe in cantiere e chiunque verrà dopo
Qualsiasi sia la scelta elettorale che noi faremo dovrà necessariamente continuare con la bandiera dell'efficienza della serietà della trasparenza che questo Paese merita grazie
Grazie curvo continua parola Raffaele Bonanni
Ma sulla vicenda dei giovani
Ne parlano tutti però insisto senza una buona economia i giovani non avranno prospettiva
E noi dobbiamo concentrarci sulla buona economie se vogliamo bene al paese
E vogliamo davvero dare una chance
Ai giovani
Vuole lavorare sulle loro competenze
Perché grandi competenze dei giovani non importa
Anche se hanno una cultura anzi importante umanistica
Il problema non è che
Si dedicò appunto ora alla cultura umanistica perché una mente
Aperta
Poi può ospitare
Può stimolarla attitudine a imparare anche avere anche
Delle informazione ricognizione di natura tecnica anzi e
Proverbiale il fatto che
E chi ha una cultura umanistica
Può superare di gran lunga per esempio una cultura verticale pretendo statunitense che preparo le persone solamente per un ramo e può pagare un capisci niente questo
Però il problema che dopo che tu ottieni ultima cultura umanistica
Ci deve essere un qualcosa che
Chi specializzi in quanto usi la tua apertura mentale attua preparazione generale
Per il meglio raccoglie a quel punto la pioggia penetra non trovano argilla trova un terreno molto accogliente queste molto importante altra questione importante
Riguarda
Ed il collegamento tra la scuola e lavoro e non c'è
Ora per la verità negli ultimi tempi grazie anche alla sua spinta abbiamo abolito quella vergogna che faceva usare i tirocini e dei sei dice
Non
Dopo non prima preclude di prendere un diploma tecnico opprime a di esaurire un corso universitario dopo insulta e non si è fatto nulla per prima
E invece importante che chi fa almeno
è un di comando di materie tecniche abbia la possibilità d'estate di fare un'esperienza di lavoro per familiarizzare con lavoro per avere dare più consapevolezza la sua vocazione
E lo se sia ancora di più riguarda
Le persone che fanno corsi universitari lo ricordo a tutti
Il quaranta per cento dei ragazzi tedeschi lavorano mentre c'è
Il corso esitare soprattutto d'estate
Negli Stati Uniti e anche in Italia si e no e il due il tre per cento le persone e questo è un male
Non aiuta i giovani non aiuta i geologi con molta forza il comportamento di molte famiglie
Più che caricano di responsabilità li sgravato di responsabilità e nel Pavese
Questa discussione interminabile
Sulla disoccupazione dei giovani
Quando mi dicono tutti questi milioni di disoccupati giovani è bene che si sappia io a me piace andare controtendenza
Si parla di ragazzi da quattordici a ventiquattro anni
Ditemi voi quanti ragazzi italiani qual è la percentuale dei ragazzi italiani che vanno a lavorare purtroppo prima
Del compimento di ventidue ventitré e ventiquattro anni
Certo che ci sono molti disoccupati giovani nel meridione dove l'attività economica è pressoché zero
E poi c'è un altro fenomeno di ragazzi del centro Italia del nord Italia che non riescono
A incontrare
Immediatamente un lavoro che lo soddisfa e anche una stabilità che non è un peccato anzi perché chi ha stabilità può programmare meglio la sua vita
Naturalmente deve su danza la stabilità NASA abilità serve a garantire
La propria condizione credibilità queste questioni devono essere compiute semplicità sviscerate discusse altrimenti noi siamo creando
Un clima i inadatto permettere intenzione persone giovani che grazie a Dio a quell'età istintivamente
Vogliono costruire una propria esperienza che ho molta e con molta forza quindi basa costi questi luoghi comuni anche
Discorso che se ne vanno il giornale esso magari se ne andassero in moltissimi all'estero a fare un'esperienza e poi tornare in Italia
Con esperienze importanti credo che sia questo conta montani però bisogna dare anche
Delle spinte se vogliamo
Trovare qualche posto in più per i giovani io provo a dire a fare qualche proposta per esempio
Faccio la solita proposta
Perché si è fatto in passato ha funzionato di un credito di imposta per le imprese che assumono giovani
Cioè vige banale sì però
Se voi dare
Un privilegio a realtà negletto e come sono giovani e donne
Benissimo a quel punto to carichi di più sul loro giacché il mercato a lavoro e povero di donne è vero non dall'attitudine al comando
Perché Sons senz'altro convinto che le donne hanno più attivo al comando basta guardare lei e si vede che ha l'attitudine forte al comando
A
Quindi
Credo che
Sui giovani dobbiamo dare qualche chance in più non è
Buttare i soldi dalla finestra dando qualche quell'imposta per i giovani se vogliamo fare qualcosa in più non molto chiede potrà la rivale solo da un'economia più forte su cui dobbiamo lavorare l'altra questione io parlavo con
Il mio collega Lombardia ecco l'Assessore
A un bar via c'è una vecchia proposta dalla CISL
E quella per esempio lo sa anche ministro perché parlando prima dalla riforma del lavoro io insistevo moltissimo su un aspetto e cioè
Oramai abbiamo innalzato
Moltissimo l'età d'uscita al lavoro la questione io sono franco e sincero a me non ha turbato mai tanto più di tanto perché per me il problema non è stato mai
L'innalzamento e uscite non è mai stato questo quindi sbaglia chi scrive mette tutto
Tutta un'erba un fascio lo fanno apposta alcuni secondo me vanno i furbi noi la CISL non è stata mai contro questo l'acido lato sembra questione
Sulla differenza che bisogna fare tra persone persone l'altra mattina ho incontrato una maestra d'asilo e Veneto
Bravo Bonanni due sesto comuni che ci ha difeso quando io usavo sempre l'argomento le maestre di asilo
Ah sessantaduenne sessantacinque anni per avere a che fare con venti bambini piccoli è un po'un problema sanno avere molto amore perché
Hanno grande esperienza però le forze cominciano a scemare la differenza tra persone
E persone
E abbiamo bisogna anche trovare dicevo lavoro nero tempo addietro
Scusi storielle donava molto al ministro Fornero
Dicevo
Perché alzando l'età e facendo la differenza non permettiamo ad alcuni di atterrare meglio verso l'acquiescenza garantendo loro per esempio un part-time
Che alleggerisca il proprio carico
E magari
Lo Stato
O comunque anche di pubblici
Possono compensare quelle ore in meno che si fanno attraverso
Contributi figurativi d'altronde con la riforma pesa antichissima che abbiamo subito
Con un qualcosa come ben quattordici miliardi in dieci anni che si risparmio sulla previdenza qualche buona opera sociale si può fare
Parlavo con l'assessore dalla Lombardia e se per esempio ci fosse qualcuno non solo lo Stato ma anche una Regione
Mi sembrava molto favorevole anzi mi pareva avesse la stessa opinione anzi mi pareva che avesse una Polirone molto forte su questo e se qualcuno ci mettesse quei contributi figurativi
Pur di ottenere al fianco di un part-time un inserimento nuovo di un giovane nell'azienda quasi addirittura un tutoraggio da affidare
Da parte dell'anziano esperto nei confronti del giovare
Che entra e lavoro
Lo hai
Facciamo una cosa di un importante segno
Credo
Che possa essere una
Proposta
Importante
L'ultima cosa che voglio dire
Riguarda altre questioni
Io sono rimasto molto contento dalla mia presenza qui al meeting perché io che non sono notoriamente un uomo di potere rappresento
Al di là dei miei meriti rappresento la Bers persone più umili e ho ricevuto una un'accoglienza straordinaria di questo vi ringrazio
Nel nostro ambiente
Non si usano e fischiare nel recriminare
Ne insultare
Di quel sito dobbiamo essere orgogliosi simili
Perché siamo sinceramente democratici e ed educati
Al pluralismo
I cattolici in Italia sono uniti
Piero devono essere ancora di più
In momenti come
Questi
Nomi per avere più potere
Ma per un impegno maggiore gratuito la nostra aspirazione spero
Che sia io sintonizzato con i vostri sentimenti
Già che parlano di Fortini cattolici e così via lasciamo fare agli altri
Non è un'aspirazione dobbiamo avere
In questa alleanza che già ci vede protagonisti insieme nel forum noi la nostra aspirazione come diceva Sant'Agostino
E di essere i primi cittadini
Coloro che con la propria testimonianza
E con il
Proprio esempio o sono in grado di essere il lievito dell'ATO comunità in cui crediamo ecco perché
Dobbiamo essere più uniti e non dare mai pretesti
Mai
A realtà che oggi e sbagliano vedono nel mondo cattolico un errore un pericolo
Perché è chiaro essendo solidaristici
Siamo per un rapporto
Di trasparenza
E la trasparenza
Nel nostro Paese nel mondo oggi fa paura perché ci sono poteri forti che voglio riassumere la responsabilità senza rendere conto a nessuno
Quindi l'impegno
Dice a su uno di noi come chiede
Papa Benedetto è fondamentale
Per
Dare una mossa una smossa porta al nostro Paese che si salva attraverso
L'impegno
Di ciascuno e noi tra costoro che si impegno dobbiamo essere per esempio a testimonianza
I primi cittadini grazie
Grazie Grazia Raffaele Bonanni
Lei me ne sto la parola io tornerò su cose che riguardano
Diciamo le prospettive dei giovani che erano al centro della domanda del nostro moderatore
E parto con qualcosa che sembra lontano dai giovani ma che invece
Io vorrei presentare esattamente
Come restituzione di prospettive ai giovani e cioè la riforma pensionistica
La riforma pensionistica che è stato detto molte volte è una riforma dura
Però la si può leggere e vorrei lasciarvi questo come elemento per le vostre riflessioni la si può leggere come la più
Importante
Operazione di lì bilanciamento nei rapporti tra le generazioni che questo Paese abbia fatto negli ultimi decenni
Questo è
Quando si dice si è detto per molto tempo meno ai padri e più ai figli
Si diceva ma poi si cercava sempre di difendere strenuamente i padri
E si dimenticavano i figli o le figlie
Questa operazione che ha
Tolto
Una importante fetta di
Debito debito pensionistico
Dalle spalle delle giovani generazioni restituisce loro una prospettiva è una precondizione di per sé non crea ricchezza
Ma alleggerisce il fardello lasciato alle giovani generazioni da politiche non lungimiranti del passato
Se uno interpreta la riforma delle pensioni in questo ambito è facile voi sedersi intorno a un tavolo e dire ci sono dei problemi che sono emersi
Certo che ce ne sono come tutte le volte che occorre prendere una decisione in modo subitanea non dimenticate quello di cui ho parlato prima e cioè
La crisi finanziaria incombente
Allora decisioni subita né possono creare dei problemi
Ma se uno interpreta debito la riforma con l'ottica Chievo usato prima
Cioè la restituzione di prospettive ai giovani
I problemi con la buona volontà di tutti si risolvano si risolvano anche cercando di creare un mercato del lavoro che non considera le persone con più di cinquant'anni perse per il mercato del lavoro
Che questa è l'altra grande
Frattura che dobbiamo sanare non si può pensare che una persona che abbia poco più di cinquant'anni in questo Paese diede sempre e necessariamente scivolare verso la pensione
Noi dobbiamo pensare in termini di lavoro anche per gli anziani lo voglio dire con molta chiarezza distinguendo distinguendo
Io non sono così rotonda come qualche volta vengo dipinta e quindi so che esistono delle professioni e come la mia
Dove le persone sono ratificate dal lavoro parlo nonni ministro parlo del professore universitario sono gratificato e dal lavoro e quindi vogliono continuare
E so che ci sono professioni faticose pesanti alle quali occorre dare un giusto riconoscimento ma queste cose si risolvano con la buona volontà e con il buonsenso
Ma non si può sempre continuare come si faceva prima
C'è l'intesa itinerante no perché vi lascio solo questo
In giro per il mondo in Europa non credevano che noi avessimo già fatto delle riforme pensionistiche
Perché come disse una volta da lì ma non l'ho detto io fare la migliore riforma pensionistica e applicarla dal due mila trenta sono capaci tutti
Applicarla dal due mila trenta noi dobbiamo applicarla da subito perché oggi che i problemi ci sono e che oggi che i giovani vanno aiutati
Questa è la prima considerazione che voglio lasciare sui giovani la seconda riguarda il mercato del lavoro
Ci hanno accusato di aver
Immenso delle rigidità
Nella entrata nel mondo del lavoro
Forse è vero
Ma chi ci accusa
Dimentica che una delle più grandi piaghe del nostro Paese
è il precariato dei giovani è la condizione di precarietà nella quale il lavoro dei giovani e delle donne quando c'è si svolge
Allora la nostra motivazione non era quello di cancellare delle flessibilità
Era quello di mettere dei freni
Al precariato
E la precarietà che è un male
Mentre la flessibilità un bene
Quindi questo operazione fatta sui contratti
Da vista come me no
Una sottrazione di flessibilità alle imprese perché non l'abbiamo fatto ma come un tentativo di ricondurre né quella flessibilità entro canali fisiologici e non di condannare i giovani a uno stato di precariato che dura magari vent'anni
E che impedisce ai giovani qualunque prospettiva di formazione di una famiglia
Questo è il motivo per cui noi abbiamo cercato di distinguere tra buona flessibilità e cattiva precarietà
Abbiamo
Messo al centro della riforma del mercato del lavoro due cose che sognano di nuovo destinate ai giovani
Il primo è dell'apprendistato qui dico solo una cosa qui si tratta di nuovo il presidente Monti parla spesso di cambiamenti nei comportamenti negli atteggiamenti
E qui c'è un esempio importantissimo dell'apprendistato
Io ho molti amici economisti che mi dicono e l'Istat è persa in partenza quella scommessa io sono ostinata e non ci credo
Sapete perché l'apprendistato da noi finora non ha funzionato perché veniva usato e in larga misura commi un espediente per pagare meno per
Per ridurre il costo del lavoro
E non come un mezzo per insegnare un mestiere delle competenze a dei giovani
Noi dobbiamo ribaltare la logica
L'apprendistato è il mezzo affinché i nostri giovani passino da una cultura più accademica o più scolastica più astratta a una conoscenza
Che sia data alle richieste alle esigenze delle imprese
Questo è una funzione sociale importantissima
Per fare questo lo Stato riconosce una decontribuzione una decontribuzione sull'apprendistato
Però
Vuole anche che poi l'impresa che investe con l'apprendistato sul giovane lavoratore
Poi ne stabilizzi almeno una parte e quindi l'idea è
Io riconosco che tu abbia questo contributo questo incentivo però poi qualche apprendista hanno dei libri
Confermare lo devi mantenere lo devi stabilizzare altrimenti se vanno a rotazione e un investimento perso che non aiuta la crescita
Questo è un elemento importantissimo su questo
Il lavoro che noi dobbiamo fare con le regioni è importantissimo perché loro hanno la competenza
E quindi noi qui dobbiamo toglierci tante parole di bocca e farla funzionare
Questo strumento quando io me l'avete sentito dire molte volte parlo di monitoraggio del mercato del lavoro di come funziona
Voglio dire proprio questo ci mettiamo lì e stabiliamo come far funzionare l'apprendistato e poi vediamo veramente se quando e dove funziona
Certo che un apprendistato fatto di finti costi e finti tutoraggio
Non funziona per definizione deve essere un apprendistato vero e dobbiamo controllare e monitorare che funzioni
Perché questo è ciò che da ai giovani una prospettiva
E c'è l'altra cosa
Mentre da una prospettiva i giovani li dota anche degli strumenti
Per quell'altra cosa di cui tutti parliamo che è la produttività del lavoro e che è essenziale all'impresa e la produttività perché è una lavoratori poco produttivi
Fanno impresa e poco competitive
E allora noi dobbiamo associare il sapere dei lavoratori capitale umano dei lavoratori
Alla produttività dell'impresa e alla competitività alla loro capacità di innovare in questo senso l'apprendistato è fondamentale
Ma io vi ho detto due elementi un apprendistato l'altro è
Per i lavoratori dipendenti e contratto a tempo indeterminato
Noi non possiamo continuare con una successione di contratti a tempo determinato di lavori a chiamata di lavori a progetto di lavori di questo tipo una persona che abbia venti cinque ventisei anni
Dopo che ha fatto l'apprendistato dopo che ha fatto un contratto di lavoro a tempo determinato bene
Richiede è normale che sia assunto e che si è assunto a tempo indeterminato
Qui
è vero
No e noi diciamo non vinciamo
Che questa posizione studia da Mosca
Allora non diciamo che questa posizione deve essere
Adita perché oggi questo mercato non ce lo concede più
Diciamo che ci sono anche delle ragioni per le quali un rapporto di lavoro a tempo indeterminato si può interrompere senza che i giudizi Rie ordini la reintegrazione nel posto di lavoro
Questo l'abbiamo detto nella riforma
Questo è un concetto fondamentale che vede passare nella mente dei lavoratori
Dei sindacato dei datori di lavoro ma per un buon uso non per un uso cattivo di nuovo non è libertà di licenziamento non abbiamo voluto dare libertà di licenziamento
Abbiamo voluto riconoscere le ragioni dell'impresa
Perché sono un'impresa produttiva fa lavoro questo di nuovo è qualcosa che va nella direzione peggio
Chiudo dicendo c'è una parte della riforma delle pensioni scusate del lavoro che non viene mai citata
Però è importante
E della riforma degli ammortizzatori sociali
E guardate che questa riforma che tra l'altro da quindici anni il Parlamento cercava di attuare una riforma degli ammortizzatori sociali
L'abbiamo dovuta realizzare con poche risorse ma è di nuovo una riforma che va nella direzione dei giovani perché estende gli ammortizzatori
Limita la durata degli ammortizzatori come la mobilità
Il concetto era va in cassa integrazione ordinaria poi straordinaria poi mobilitato e ti mandiamo in pensione dieci dodici anni anche
Di non collaboro di assistenza pubblica
Che anche umiliante per una persona lo vogliamo dire magari costretta lavora in nero
Noi invece vogliamo mettere l'occupabilità delle persone al centro
E quindi gli ammortizzatori sociali sono legati e di nuovo questo il tema delle politiche attive non delle politiche passive ti diamo qualcosa con cui sopravvivere se poi i lavori in nero
Chiudiamo un occhio noi non è così
Noi vogliamo che tu se sei disoccupato sia assistito non solo monetaria mente
Chi ha assistito nella ricerca di una nuova occupazione conformazione vela riqualificazione vera
Reddito ovvero
Questo è un altro cambiamento importante della riforma
Secondo me è stato sottovalutato e abbiamo anche un minimo di Asti per i giovani che non hanno alle spalle anni di contribuzione
Queste sono le cose che noi abbiamo fatto per i giovani e io credo che è giusto che noi rivendichiamo e che cerchiamo di convincere che da queste le norme e l'ho detto prima possono restare nel cassetto
Noi dobbiamo invece farle vivere nella società e trasformarle in risultati positivi
Bonanni mi ha chiesto c'è una cosa che voglio dire sulla
Decontribuzione cioè sul fatto di ridurre il cuneo fiscale
Qui dobbiamo stare sempre coi piedi per terra
Perché noi ci siamo allontanati
Dal baratro della crisi finanziaria ma il debito è ancora molto elevato noi non possiamo
Semplicemente a battere il cuneo fiscale per tutti i lavoratori credo che
Non sia possibile
Però potremmo fare cose che chiamiamo sperimentazioni intelligenti
E per esempio una l'anticipo qui poi bisognerà pensarci l'idea di una decontribuzione di una riduzione della contribuzione
Per quelle imperiese che fanno quello che si chiama il bilancio del capitale umano noi adesso siamo abituati al Bilancio sociale al bilancio della sostenibilità
Noi dobbiamo abituarci a che l'impresa e che fanno formazione
Che si occupano e tre occupano dei loro lavoratori lo dimostrino che le imprese non facciano discriminazione per il
Sempre nei riguardi delle donne o discriminazione razziale o discriminazione sessuale noi dobbiamo preoccuparci anche di queste ore e quindi
Le imprese che valorizzano e capitali umano potrebbero avere
Una sorta di riconoscimento sotto forma di una riduzione del cuneo fiscale contributivo e un'idea
Bisognerà studiarla ma su queste idee dobbiamo lavorare finisco con una che lascio a Bonanni perché lui ha chiesto molte così al ministro
E
Però ce n'è una che io chiedo a luglio al sindacato
C'è una cosa su cui il Governo non non può intervenire direttamente e sapete che cos'è e la struttura salariale per età guadagniamo ha molto il paragone con la Germania anch'io
Ora la struttura salariale per età in Germania
Segue l'andamento della produttività sapete come è fatta così parte qui poi cresce poi nell'età anziana tende a scendere
Perché la produttività di un lavoratore anziano e necessariamente più bassa della produttività di un lavoratore giovane e preparata
Sapete come invece la produttività struttura per età nel nostro sistema
Sempre così sempre crescente il risultato è che un lavoratore anziano costa troppo all'impresa e rispetto alla produttività e l'impresa e vogliono mandarlo via
E questo penalizza di nuovo né il confronto il lavoratore giovane che magari è più competente rispetto al lavoratore anziano
Vogliamo riflettere anche su questo può essere parte di quella riflessione più ampia che vede iniziative come la staffetta tra il lavoro part-time di un anziano
Con il lavoro di un giovane iniziativa che è stata avviata nella Regione Lombardia mi trova molto d'accordo non sappiamo quanto riusciremo
A favorire la con incentivi ma è un'iniziativa indubbiamente di valore
Perché va nella direzione di valorizzare il lavoro di tutti
E di non considerare le persone come necessariamente in competizione se i lavori tu devo stare a casa e gli altri
Noi dobbiamo realizzare una società
Nella quale se i lavori tu lavoro anch'io lavora anche lui
Cioè una società un mercato del lavoro come dice la nostra riforma inclusivo e dinamico queste e l'obiettivo per il quale la riforma è stata fatta dovremmo adesso vigilare che questo obiettivo diventi il più possibile a realtà grazie
Penso che sia percepito anche per l'uso ultima osservazione
Del ministro che
Questo dialogo di stamattina fa parte di un dialogo che andrà avanti
Per il bene del Paese perché ringrazio il Ministro Raffaele Bonanni Fulvio Conti per la sincerità e anche la competenza con la quale
Hanno parlato questa mattina
Vorrei fare solo uno ultima osservazione spesso mi si chiede ma questi dibattiti cosa c'entrano col titolo
Secondo me abbiamo parlato tutta la mattina di questo titolo perché se è vero
Che i della natura dell'uomo rapporto con i finito più uno vive questo rapporto più diventa cosciente
Che il lavoro e uno dell'espressione più importanti e più nobile di questo rapporto e quindi aiutare tutti a trovare un lavoro che mi permette di esprimersi al meglio però la responsabilità di ognuno grazie