InGiustizia. La questione Giustizia e non solo - Presentazione del numero 108 di Quaderni Radicali

Questo numero speciale nella rivista Quaderni radicali Giunta a suo
Trentacinquesimo anno di pubblicazioni
Ironico Cristina e
Ingiustizia che da un po'anche la misura fotografa bene
Un tema di perenne attualità direi in Italia
E che i appunto viene trattato nel primo piano con numerosi autorevoli interventi prima di cedere la parola al diritto di Giuseppe De Rita che
Illustrerà un po'il primo piano introdurrà gli ospiti che parleranno sostanzialmente principalmente appunto del tema e della questione giustizia
Volevo ringraziare tutti coloro che
Hanno permesso la pubblicazione in questo nuovo numero di quote né di tali vorrei ricordare che sempre una rivista
Che i danni e sul mercato poli degli dèi politico dia radicale che noi comunque non riceve finanziamenti pubblici né quelli all'editoria né eventualmente quelli che possano
In un certo qual modo
Transitare attraverso il finanziamento pubblico radicali quindi
Una rivista che si sostiene esclusivamente
Attraverso l'autofinanziamento e col diciamo il contributo di coloro
Che
Sostengono in pratica la rivista in quanto tale commi privati e cittadini il numero di qua del Medical non è soltanto il primo piano e della questione giustizia tratto numerosi altri temi
Politica interna e internazionale ma anche di cultura
Ma la pena sottolineare alcuni ai temi che la lista tratta c'è un'interessante articolo approfondimento sulla questione sullo stato delle cose in Kosovo la il tema risulta quanto mai attuale in questo credo che in questi giorni è stato nominato premier che in Kosovo in Serbia un ex portavoce di Milosevic quindi anche il tema è la questione del Kosovo ritornata
Di grande attualità interessante
Anche l'approfondimento sul federalismo europeo e litigi del manifesto di Ventotene
Trattati da Silvio pergamena
In questo numero è nostro storico collaboratore
Che in questo diciamo dal punto di essere qui presente
Fra conferenza stampa e che salutiamo ospite anche della rivista potermi dedicare in questo numero come capita del resto da alcuni numeri tornato apprenderne diciamo fra a partecipare e Gianfranco sta Sparaccio con il suo da Torino dove ci
Liberamente esprime le sue opinioni su i temi di attualità politica
Da citare
Meritevole di citazioni credo sia anche la rubrica profili in questo numero c'è una approfondimento sulla narrativa di Turi Vasile
Il nostro
Storico collaboratore che ci ha lasciato qualche anno fa che oltre a essere stato grande produttore regista sceneggiatore
E quindi ha fatto un certo senso anche la storia del cinema italiano era anche un bando scrittore e in questo numero cella faglia
Mi traccia un po'
Il profilo da scrittori ironico dei radicali
Cento otto ricorda anche
Un nostro tanti compagni Maurizio Mottola che da sempre collabora alla rivista affianco di Giuseppe lì Maurizio Nottola nella rubrica materiali che un po'era quella che
Accompagnava i suoi scritti lo ricordiamo contesti di Claudio del vento Marcello Mottola Giuseppe lì ma è anche un contributo uno degli ultimi di Maurizio prima della sua morte il numero e anche il ricordo naturale di Giuseppe Italo un altro nostro compagno che
Papabile del nostro voto diciamo commentatore di spicco di politica giudici rimpallo che oltre a essere
è stato in passato anche caporedattore più o meno
Poi ci sono anche tutte le
Una serie di rubriche
Le consuete rubriche di quaderni radicali che comunque potete consultare anche visitando il sito di qua dei radicali punto com o il sito di agenzia ci sono tutti gli approfondimenti eventualmente le anteprime dei pezzi
Del numero fino al numero illustrato
Da questo dal bellissime foto di Elena sommati
Che qui con noi e che
La
Lascio presentare a a Giuseppe IPA
Così
Allora grazie Antonello io volevo proprio perché
Prima di affrontare il tema del primo piano chiedere a la somma dei figli dovrà di qui a poco partire di
In qualche misura presentare anche agli ascoltatori di radio radicale degli agenzia radicale video
Perché
Io sono molto contento che non abbia accettato di illustrare questo numero
Per molti artisti illustrazione del numero di una rivista che si presenta con questi caratteri grafici in qualche misura minimo di mortificazione del loro immenso lavoro si considera coi
Che lavoro di
Elena e un lavoro fotografico molto particolare che hanno il colore uno sull'identità maggiori si può capire che questa disponibilità testimone anche un dato d'affetto nei nostri confronti
Io mi ero permesso di presentare non ricorrendo un po'anche alle sue stesse parole ma anche alla presentazione che la Cherubini a affatto
Indecente scritto proprio rappresentando appunto Elena come
Una persona che sin da piccola è vissuta in mezzo al guado e che ha sostituito pennelli e Tele con macchine fotografiche a cui appunto a firma di vivere in simbiosi
C'è poi questo riferimento accanto che costituisce un po'anche il parametro
Diciamo letteraria cui il suo lavoro fotografico si ispira e in qualche misura
Credo che sia anche simbolico come il riferimento di Elena a Carver cerchi appunto di spiegare con emozione capisci
è stato molto solo mostrato solo un frammento un fotogramma di una storia molto più grande sono i racconti di carne
Che in qualche misura propone un trasferimento nella azione
Che il fotografia passibile di particolare per la fotografia che Elena
In qualche misura ripropone a tutti noi
Ripeto il lavoro di Arena meriterebbe molta più illuminazione io la ringrazio si può
Portarci il suo contributo prima di partire e poi proseguiamo ad approfondire i temi il primo piano di questo comma che
Come appunto Antonello annunciava ha come titolo in giustizia parleremo poi il perché di questo in giustizia
Brevissimamente innanzitutto sono io che ringrazio agenti e convenienti salute che è un piacere destinare Anna testata storica
Comuni magari ieri quando chiaramente
Istantaneamente poco fotografie a colori
Periodicità partenza parcheggiato anche
Oltretutto una testata e che non tende sovvenzioni non si può chiedere irritante altrettanta invalida Candela sa tenere sia dall'altra è la fotografia rammenta pienamente un istante
Nell'essere un istante non è mai Cettina è sempre un'interpretazione
Sta esattamente come
Come gli scritti
Grazie alla legge
Come
Comunque comunque è una visione della realtà
Particolare
Fatte da un artista in questo caso chiaramente le fotografie sana interattivi hanno poco a che vedere con gli iscritti false solo tacciati anzi è stato fotografato il anche voi con il Kosovo impianti però funghi innanzi Daniele criteri testimonia grazie ancora sarà molto felice mia figlia domattina da diversi anni chiedete inutilizzate tenerne Antigua niente
Grazie a tutti
Bene
Grazie e buon viaggio ci risentiamo atto ritorno speriamo di poter meglio dare illuminazione alle tue spende fotografie
L'ingiustizia dunque io credo che
La battaglia che Marco Pannella i radicali hanno intrapreso sul tema delle mie stia mettendo al centro anche della parabola della crisi la giustizia
Sia in qualche misura anche ispiratrice di questo numero
Che però mira a
Configurare alcuni aspetti anche le scenografie di fondo entro cui siti fissare il problema veniva della crisi della giustizia
Mirando a a colmare alcuni dati di conoscenza sia per quanto riguarda integra culturale le ragioni anche gli equilibri interni al sistema di potere le dinamiche che hanno caratterizzato
Lo sviluppo della nell'immediato dopoguerra di ruolo della malgrado la magistratura all'interno del contesto
Istituzionale italiana fino a rendere esplicito alcuni aspetti clamorosi
I più evidenti la condizione
Delle carceri italiane che hanno mai credo non possa essere più neanche chiamata come è indicata come è terribile perché
Le iniziative le ultime iniziative che riguardano la denuncia a istituzioni superiori i tribunali
Superiori al
Alle realtà che sul piano europeo e mondiale devono riguardare proprio la condizione degli diritti umani che vengono calpestati
Possono per rendere esplicito il perché
Il concetto della battaglia Klammer sia della Repubblica che la battaglia per l'amnistia
Si sa trova contrasti sul piano anche del della realtà parlamentari ci troviamo a vivere ma anche sul piano delle opportunità e non si riesce neanche a ribaltare questa situazione partendo proprio dal dei dati che qui sono snocciolato i e ripetuti direi
In tutte le sedi almeno per quanto riguarda i radicali e cioè la condizione della popolazione carceraria la condizione di degrado in cui sono costretti a vivere
In altri aspetti che sono parte integrante della della vicenda della vicenda carceri
Punto simbolico il più avanzato della catastrofe della giustizia lasciamo catastrofe perché credo forse il concetto che ne abbiamo utilizzato quello della contro produttività e cioè lattine giustizia come puntualizza vivo credo
Abbiamo cominciato ad invadere da molti anni ma adesso in modo sostanziale gli aspetti del vivere civile collettivo
Sono punti di vista economico dal punto di vista psicologico da un punto di vista di naturale diciamo equilibri del gioco democratico
è noto che una democrazia non può vivere senza una solida giustizia che la giustizia e
Il terminale di una domanda che viene dal cittadino
E che viene invece va di sempre deluso e viene completamente
Accantonato quindi una contro produttività che in qualche misura IVA a
Annapaola base la stessa possibilità del nostro Paese che oggi credo costituisca anche un rischio per la stessa Europa la quale
Nei suoi parametri di crisi può essere
Può trovare nella vicenda italiana una non dico una tentazione ma una potenziale condizione di abbassamento dei corpi idrici
Quindi questa evidenziazione che viene fatto anche attraverso il concetto dalla ma stia non è una superflua indicazione ma è
Una precisa radiografia dalla quale bisognerebbe partire per capire cosa sta accadendo
Nel nel quadro
Internazionale
Come abbiamo cercato di rappresentare questo questo questo filo di ragionamento questa convinzione profonda che con la giustizia siamo andati al di là del segno cioè non abbiamo
I margini per un'azione riformatrice in Italia non ci sono strumenti che possibilità non ci sono luoghi di riforma
Questo è assolutamente accertato perché questo ci conduce gli equilibri del potere logiche hanno determinato sessant'anni di democrazia fittizie alle dinamiche con cui questi equilibri sono stati Foggia anche all'interno di scenari internazionali
Con i gruppi dirigenti di vengono contattati da quegli equilibri internazionali di cui l'Italia è una funzione meramente coloniale
E quindi in qualche misura dentro a questo scenografica si fissa il contesto il complesso che trova il il quadro anche della giustizia essere in qualche misura
Effetto derivato di questa situazione però con la giustizia si raggiunge un effetto molto più drammatico
Dovrebbe essere sufficiente dire siamo stati testimoni di un mese di luglio dove sono stati si sono suicidati quattordici detenuti e tre agenti di questo
Questo dovrebbe essere sufficiente per capire che
Che siamo in una sorta di territorio di guerra in territorio di calma in territorio di sofferenza è un territorio di ribaltamento di contenuti politico-culturale che dovrebbero far di nuovo luogo di civiltà non è sufficiente
Non gode della illuminazione della
Nostra stampa
Potrei dire che la nostra abitudine non sottrazione all'abitudine a a essere distratti dai Segni politici anche internazionale abbastanza evidente
Parlavo questa mattina con un importante responsabili di politica estera di un
Importante avete televisiva
Tale diceva noi in realtà adesso siamo legati per quanto riguarda la politica estera giunti ieri hanno della Siria
Ce ne frega che anche che meno che mai del male del male o della Zovato di altre situazioni perché il pubblico non è interessato
Direi che quindi in qualche misura abbiamo un'agenda i conoscenza culturale del nostro paese che e
Diciamo così il punto terminale di una parabola culturale
Che ha condotto l'Italia ad essere oggi un paese a rischio ha visto non tanto da un punto di vista economico non solo dal punto di vista economico ma sotto appunto dalla sua tenuta democratica e di essere un possibile rischio di precipitato che può riguardare l'intera Europa
Quel rischio che in qualche misura quasi testimoniato leggendo da molte parti c'è anche
L'istanza io voglio rivelare di questi aspetti perché
Per farvi capire che molto spesso noi finiamo per essere un terminale di una domanda politica legittima deriva
Della famiglia del prete assassinato in Brasile missionario due anni fa è completamente accolto e consegnato abbandonata a se stesso Dalla Chiesa e dallo Stato italiano pur essendoci d'Italia delle migliaia di cittadini italiani
Che sono in qualche misura nelle carceri
Di Paesi stranieri e che sono completamente oggetto di disinteresse del nostro Stato i tre ragazzi che in India sono accuse sono stati condannati all'ergastolo il ragazzo in grado all'ergastolo per un presunto omicidio ma è una faccenda che in qualche misura può essere dilatato a trecentosessanta gradi
Difficilmente la sostanza civile del nostro Paese ha una sua dignità di rappresentazione
E questo perché il gioco della democrazia fittizia siesta appunto consolidato e la giustizia l'epicentro di questo aspetto perché la giustizia coincidono non soltanto
Gli aspetti drammatici che l'hanno distrutto sulle carceri ma anche la legittima domanda di giustizia che la gente
Che la gente sente il bisogno di
Di esprimerci est
La giustizia nel nostro Paese sono il Bruno Vespa degli approfondimenti pomeridiani con la stessa antropologa con la stessa giudice con lo stesso fotografo che raccontano sempre la stessa storia che vanno avanti da due anni
E che in qualche misura restano consegnata alla memoria collettiva come l'evento giustizia non è cronaca della nostra informazione
Il fatto che per quattro giorni
Trenta mila persone circa
Detenuti agenti di custodia anche
Cappellani militari
Atti non digiuno e di per sé è un segmento di azione non violenta di nomi di ribellione ma di capacità di ed esprimere un contenuto politico forte che dovrebbe iscriversi nel modello di azioni di riforma danno l'azione di riforma
La consumano i dibattiti interni Miserabili di quadri politici che sono gli effetti derivati della decomposizione degli equilibri politici mondiali e che sono poi l'ultimo terminale di una
Di una patetica storia che in qualche misura opposi nutre
Sostanzialmente del del sostegno dei mezzi economici che in qualche misura
Lo stato assicurato al sostegno di questi gruppi di potere che sono i figli di una storia di una storia antica di una storia di continuismo politico che in qualche misura ci collocano anche un po'fuori
Dalla possibilità di attuare un'azione riformatrice l'azione di riforma sulla giustizia impraticabili come evitare impraticabile qualunque azione di riforma
Perché la riforma è fuori dalla cultura dall'agenda politica di questo Paese
E evidentemente possiamo soltanto essere è stato diretti a svolge una funzione
Attraverso un meccanismo coloniale di asservimento di certe politiche discetta politicante economico-finanziarie fino
Alla traduzione ultima
Di una di una condizione che alla fine comincerà ad essere disperata no alla cronaca sono scomparsi
Gli imprenditori che si suicida Alonso la crisi economica già questo dovrebbe sembrano restano ammazzava un aggio non sa marcia più nessun imprenditore
Però contemporaneamente può tornare di attualità cioè questa alternarsi dell'agenda non corrisponde mai alla vendita dei fatti corrisponde ad una azione eterodiretta con quei gruppi di potere oramai putrefattivi di una vecchia storia andata in frantumi
Tenterò di reiterare un'azione di controllo sul sistema politico
La giustizia è uno spaccato rivelatore intensissimo tempo a mio avviso consentire forse di avere un punto di partenza su cui innestare un'azione di riforma
Perché è evidente che la domanda di giustizia una domanda legittima che viene dal cittadino
Perché
Molto spesso gli equilibri di potere vengono giocate all'interno del contesto del contesto della giustizia
E questo è molto preoccupante perché la perdita della terzietà del giudice come soggetto di garanzia è un elemento che spaventa spaventa perché allontana
La speranza che vive un di cui il giudice a Berlino ma da dire una condizione di soddisfacimento del proprio diritto che sia sottratta al tradizionale giochi di potere che sono gli unici che dettano le regole interne questo contesto
L'aspetto che ripeto forse stabile poco meno analizzato ma che è oggetto anche dalla nostra attenzione sono riflessi economici di questa il giustizia di questa deficit di giustizia perché
Si possono evocare alcuni di questi
Fanno riferimento effettivamente ha delle condizioni per cui è ben difficile che si possa evocare l'esigenza dello sviluppo
Evocare lo sviluppo come elemento necessario per uscire dalla crisi e non ci sa che i loro prezzi succede dovrebbero essere
I favo dovrebbero favorire lo sviluppo
Non ce ne sono soggetti sono investitori stranieri soggette dovrebbero venire qui per trovarsi impantanati in una situazione della impraticabilità
Della propria azione in quanto imprenditori in quanto garantiti e garantiti i diritti per i loro lavoratori quindi è evidente che
è un dato che si morde la coda ed è una situazione che in qualche misura
Descrive come
Il concetto della giustizia come punto di centralità è tutt'altro che abita e talmente centrale che non a caso il Parlamento completamente fuori dalla storia ed alla consegna di un'azione politica reale non ne parla
Luogo lascia in sospeso fine a se stesso lo accantona se non attraverso alcuni punti di rivelazione che mostra più a ripercorrere
Perché in qualche modo forse per il corso della discussione potremmo rimettere in evidenza voglio segnalare anche che nel comparto del primo piano
Non è compreso invece una delle note che Gianfranco Spadaccia fa all'interno del suo taccuino
Poi se vorrà ce ne aggiungerà qualche elemento
Noi adesso procederemo se siete d'accordo proseliti stimo le ansie di coloro che sono intervenuti in questo numero di quaderni
E che in qualche misura hanno dato forma alla mappa punti abbiamo voluto fornire un contributo su questo dibattito non è un dibattito tecnico
Sugli strumenti di intervento ma per provare a fotografare il contesto storico politico culturale entro cui la ingiustizie si viene a realizzare
Tra l'altro voglio anche
Con forza sottolineare come presente anche un procuratore capo come Paolo Mancuso
Pone la cautela del suo ruolo perché anche con le sue posizioni politiche che tra l'altro vengono anche nel contesto del numero della rivista messe in valutazione critica parlo del
Della componenti ma sulla democratica abbia anche voi convenuto sul fatto che questa crisi una crisi strutturale seria
Lo voglio dire per cinismo ma
Fondo Paolo Mancuso si è visto privato della possibilità di fare il procuratore capo a Napoli perché per un'intercettazione telefonica cioè proprio all'interno del meccanismo con cui
Questo strumento più che nessuno strumento d'aiuto per ottenere giustizia diventato uno strumento di pressione edificato con le ultimative dinamiche che abbiamo conosciuto
Per quanto riguarda la Presidenza della Repubblica aspetti vedete come vedete complessi ma concentrici nel definire la desisteva la mappa della crisi in quanto tale come punto di vista la sua nel profondo della crisi della giustizia
Se siete d'accordo allora chiedo a Luigi di un tavolo che di intervenire ci diamo un tempo breve ognuno di noi
Poi nell'ordine
Giuseppe Di Leo Salvatore Bonadonna
Fabio Viglione poi chiedere a Gianfranco di concludere
Il tour di
Ti
Presenza su questo tema oltre che sui temi che Gianfranco stessa riterrà di voler raggiungere che fanno fatte soltanto
Ma io intervengo brevemente soltanto per illustrare un po'il
L'articolo che io ho scritto personalmente della rivista che serve alzare dissenso della situazioni di emergenza che vive l'Italia a seguito della situazione e giustizia
Il titolo è stato dato all'articolo proprio questo l'emergenza democratica della giustizia italiana in quanto
Contrariamente a quello che appunto sta succedendo il Parlamento dove di giustizia non se ne parla
E anzi troviamo personaggi come
Pier Ferdinando Casini che vanno in televisione a dire ci sono ben altri problemi rispetto a quelli della giustizia in altri sono del fine e il nella crisi poi anche la tecnica perché essi ben conosciamo per non fare nulla per rimandare sempre
La risoluzione di un problema ci sono ben altri problemi in realtà il problema principale proprio quello della giustizia non è un problema che riguarda alle personalità illustri o le personalità della politica poco da un problema come riguarda
La Massa
Della popolazione italiana è qualcosa che investe veramente la vita di ciascuno
E non per processi penali o per progetti ma semplicemente per il diciamo così ben stringente il modo di pensare che si è affermato
Nelle mentalità di certe di certi uffici giudiziari
Se noi pensiamo che una indipendente decidere della vita giacché ha rubato nelle
Nel bagaglio della per dei passeggeri può essere riassunto può essere rimesso al suo posto di lavoro per una sentenza del giudice
E non licenziato come dovrebbe ecco che capiamo qual è il thriller la situazione perché veramente qualche cosa che si stanno disistima diffondendo è stata armeggiando la convivenza civile
Non è qualcosa che riguarda
Pochi eletti o poche situazioni è qualcosa che sta distruggendo proprio il sistema di convivenza civile
Se imprenditori come ricordava getti non investono in Italia e perché non sono sicuri della loro investimenti in Italia perché basta un qualsiasi
Che una qualsiasi chiacchiera perché a questo punto dobbiamo parlare di chiacchiere perché non è le inchieste partono sulla base di chiacchiere
E queste chiacchiere danno vita a processi che bloccano l'interim interamente un un investimento
Il cantiere viene sequestrato passa un anno passa due dice no ma ci siamo sbagliati non cantiere tutto sommato era tutto a posto non c'era in in terra straniera solamente il concorrente che voleva danneggiare il l'imprenditore che aveva avviato la sua attività
Nella nell'articolo ricordo il caso di Pescara che veramente emblematico perché li abbiamo addirittura il colpevole che fa da accusatore
è in base alla sua accusa viene di distrutta viene eliminata la Giunta regionale della della dell'Abruzzo e Ottaviano Del Turco finisce in galera
Non si sa perché s'quando parte l'inchiesta si dice che abbiamo prove inconfutabili non ci sono dubbi
Benissimo queste prove inconfutabili ancora ce ne devono far vedere non sono stati esiste
Non sono state viste e scopriamo che in base ai rapporti della Ca'dei Carabinieri della Polizia l'accusatore faceva di tutto per coprire le sue magagne d'accordo con per accusando altri ingiustamente
Ecco questa è la situazione è una situazione
Di di gravità inaudita
Che adesso è uscita allo scoperto anche a seguito delle tutte le vicende che hanno riguardato le intercettazioni telefoniche del povero Loris D'Ambrosio
Che
è morto anche
Forse
A seguito della
Concentrazione mediatica che siete avuta su di lui
E
Un chiaramente con la presa di posizione autorevole del Presidente della Repubblica ecco questo è quello questa è la situazione di emergenza democratica per questo noi chiamiamo l'emergenza democratica della giustizia italiana
Ed è una situazione che va risolta anche perché ci sono tre
Elementi che sono all'origine di questa situazione
Il cambiamento di ruolo dei magistrati e parte dal momento in cui c'è stato il terrorismo quando il ritiro rischiano cominciato la locazione con il partito armato e hanno
Colpito molti magistrati che sono rimasti vittime di attentati è chiaro che la magistratura è apparsa come l'ultimo baluardo delle istituzioni baluardo
Quello
Che essi sacrificata con la vita stessa dei suoi elementi dei suoi componenti per salvare le istituzioni è chiaro che tutto questo da un ruolo anormale al magistrato magistrato nessun errore
Però questa convinzione questo stato di cose ha fatto cambiare il ruolo la mente di tutti i magistrati che sono venuti dopo
E questo è un elemento il secondo elemento è stato l'uso politico della giustizia che è stato fatto dopo Mani pulite perché sappiamo bene che
Maggior partito di opposizione di allora la direzione nazionale del Partito Comunista scegliesse la scorciatoia di seguire
La via giudiziaria per eliminare gli avversari del pentapartito giustamente o ingiustamente comunque fatto è che diedero una copertura politica a delle inchieste
Quando si danno copertura politica delle inchieste che hanno delle inchieste perdono la loro autonomia la loro indipendenza la loro serenità di giudizio perché sempre si potrà dire che
L'inchiesta è partita per motivi di parte e non perché c'era qualcosa di
Reale
Ecco a questo poi si è aggiunto l'ultimo elemento che è stato veramente devastante che è stato
La lunga contesa anche stucchevole anche noiosa del
Di Berlusconi con un gruppo di procure italiane che sono state che ha tenuto banco per gli ultimi quindici anni
è chiaro che è stato proprio questo contrasto che ha impedito ogni intervento riformatore sulla giustizia perché
Senta apparso qualsiasi intervento riformatore comunque favore fatto a un
Imputato come per lo scolo è chiaro che tutto questo ha bloccato qualsiasi iniziativa parlamentare e politica di riforma della giustizia
Resta il fatto che adesso siamo giunti al punto di svolta
La magistratura la giustizia italiana richiede di essere riformata lo si richiede anche dall'interno della magistratura perché si capisce ci sono insegnanti che nella magistratura ci si è stanca e atti di queste situazioni di
Militanza estrema chiamiamola così
E gli stessi colleghi dei magistrati più esposti più desiderosi di scendere nell'agone elettorale cominciano non attrezzare più uno stato di di venti corse Sini di questo genere
E che
Bisogna ritornare a una situazione di
Normalità istituzionale bisogna ripristinare la legalità istituzionale anche per la magistratura
La magistratura gli uffici giudiziari italiani e l'hanno violata la propria ventata la legalità costituzionale
A cominciare dalla presunzione di innocenza dell'anno dell'articolo ventisette della Costituzione che calpestato sistematicamente
Addirittura le cose di amministrative di pura amministrazione cioè di gestione del processo con
Processi che sono affidati a procure che non dovrebbero giudicare perché non è quella la Procura che deve giudicare ma deve giudicare un'altra
E questo è stabilito dall'articolo ventiquattro se non sbaglio della Costituzione perché ognuno deve essere giudicato dal giudice naturale non fa parte soltanto perché quell'altro e desideroso di fare con
Passerella mediatica diciamo così ecco
Tutto questo e giunto al punto dispone non andremo avanti sino a quando non risolveremo anche un altro problema che riguarda le Procure più esposte penso alle procure dove def
Non si deve affrontare la questione della criminalità organizzata presso le procure meridionali penso alla procura siciliana la Procura napoletana
è chiaro che queste procure sono in qualche modo le procure che combattono la buona battaglia una battaglia contro il male
Ora noi ci dobbiamo chiedere se i combattenti della buona battaglia Assam
Veramente di sta combattendo contro il male oppure vogliono fare altre cose
Ho l'impressione che in alcuni casi è successo quello che accadeva in certi film western quando
Il villaggio era perseguitato dalla banda di criminali dedite a banda di cowboy cattivi
E si affidava Patisso vero pistolero arrivava eliminava la banda che versava il villaggio
E poi sostituiva la sua prestazione a quella seduta
Dei cowboy malvagi
Grazie
Bene
Grazie Luigi
Giuseppe Di Leo
Che
Ci riporta un po'alla questione della Master iniqua Giuseppe sì
NTA va bene
Getti io mi devo congratulare conta
Perché questa numero
Almeno
A mia memoria supera quelli precedenti non solo per il patto ossa l'argomento
E impegnativo attualissimo indirei su cui si deve misurare la politica non solo italiana
Ma anche per la qualità e la fattura Vella io sono un bibliomane
Devo dirti che hai costruito con grande sapienza questo
Questo volume avete costruito con grande sapienza questo volume che io sono sicuro che l'ottimo Paolo Martini saprà valorizzare
Nel palinsesto di Radio Radicale a questa presentazione
Io ho dato un contributo
A ogni morte di Tata anch'io dopo ordini morsicata anch'io scrivo
E
Dieci anni fa precisamente nel novembre del due mila due Giovanni Paolo II si recò in Parlamento e chiese un gesto di clemenza
Erra la politica perché si facesse il Giubileo serie o la politica si impegnasse seriamente che fare un Giubileo sul mondo delle carceri
Marco Pannella
Spesso riferendosi a quell'intervento dice ma io non cerco non faccio un disco un non chiedendo clemenza
Quasi come se volesse dire che quella richiesta non fosse una richiesta non politica invece
Quella richiesta fu come una richiesta politica
Da un papà che è stato insieme compio dodicesimo il Papa più politico del Novecento
E poi in un contesto in cui
Attualmente il Parlamento non poteva che parlare di fare un discorso assolutamente politico tanto che erano presenti nella delegazione vaticana non solo al Segretario di Stato il cardinale Angelo si l'anno ma persino il cardinale che io definisco Risceglie più politico che
Ida Conferenza episcopale italiana
Abbia avuto negli ultimi cinquant'anni cioè il cardinale Camillo Ruini quello fu un intervento oggetti assolutamente politico
In cui poi Giovanni Paolo secondo ricordo
Il valore della storia
è
Proprio nella storia cd scemi che i grandi legislatori a cominciare da Costantino e Giustiniano hanno fatto due grandi riforme per trasformare lo Stato
E la riforma prima e la riforma fiscale e la seconda riforma e la riforma della giustizia in modo particolare la riforma poi penitenziario
Costantino di Giustiniano passano alla storia per essere grandi riformatori su questi due aspetti specifici a cui indirettamente Wojtyla si richiama
Chiudo ricordando
Che l'altra settimana la RAI ha trasmesso un filmato
Della visita
Di Papa Giovanni dicessimo terzo a Regina Coeli
è c'era un commento c'erano anche devo dire è stata molto sapiente la scelta di far parlare di far sentire senza i commenti diventati cannolo oggi le parole di Giovanni dicessimo terzo
Il quale poi a un certo punto dice mi chiamano richiamano al mio esercizio pontificato
Però quanta ipocrisia anche qui un servizio pubblico che come il Parlamento
Allora dieci anni fa applaudito Giovanni Paolo II senza vera il coraggio di tradurre in pratica a quelli che erano i desiderata
A parte
Ma non solo papali
E quanta ipocrisia nel trasmettere un servizio sul pontificato di Giovanni dicessimo terzo concentrando Europol su questa visita I carcerati senza cancer sul pubblico trovi l'occasione per fare un dibattito pubblico in prima serata sul tema della riforma della giustizia ed è per questo che io trovo e chiudo più appropriato
Sa è dei più appropriato che Andrea Pugiotto ottimo costituzionalista insieme con tutti i firmatari costituzionalisti per penalisti sostanziali e processuale penalisti chiedessero altresì che in repubblica più che di inviare un messaggio alle Camere di inviare una lettera alle istituzioni a cominciare dalla RAI perché si dedichi urna prima serata un dibattito sul problema della giustizia
Come ha fatto molto meritoriamente Geppi ritta con i suoi collaboratori e io
Mi congratulo veramente contento e questo splendido lavoro
Grazie voglio ricordare di saluto e ringrazio che sono qui con noi onorevoli Giorgio Merlo Carlo Ciccioli
Vorrei da passare la parola a Salvatore Bonadonna e voglio dire che
Sono molto caro Salvatore anche perché il proprio della conclusione del suo intervento sul consumo di quaderni dice per questo sto ancora conclude
Qui tanti pochi che
Pur non pensando a come nel partendo anche da posizioni diverse distante dalle mie continua a battersi perché la luce la ragione critica dell'intelligenza tono eliminare il terreno le ragioni del conflitto sociale per la battaglia prevede per impedire il tramonto definitivo e predisporre le luci
L'anno possibile ABI Alba di civiltà
E
Approva della legame che ci
Accomuna forse partendo da presupposti culturali diversi ma con la medesima intenzione di
Però praticabilità democratico come intento comune tracce Salvatore
Ma grazie a te intanto per per avermi chiesto questo con contributo lo spirito con cui
Longoni dato è proprio quello che che emergenza
L'emergenza si parla di emergenza giustizia ma ormai è il nostro Paese un Paese di emergenze ora quando un'emergenza Ventura anni
Evidentemente segnale che c'è una distorsione strutturale nel funzionamento tra la democrazia del Paese
L'emergenza può essere il terremoto nel senso può essere un'alluvione non può essere l'emergenza carceri non può essere
L'emergenza disoccupazione non può essere l'emergenza
Gli infortuni sul lavoro un po'gratis
Se si è permanente emergenza
E purtroppo sì sostiene dissidio polizza allo stato di permanente esiste emergenza si finisce con
Giustificare
E magari col praticarla senza giustificazione senza neppure
Il pudore della giustificazione
Una condizione che mi pare si possa definire di stato di eccezione
Stato di esenzione in cui sostanzialmente le regole quelle che devono governare si condivida o no
O meno si condividono in tutto o in parte ma sono quelle che
Governano questo Paese a partire dalla regola fondamentale dalla Costituzione
Vengono in qualche modo
Sospese
Perché
Perché la ragion di Stato
Perché la ragione economica perché la Regione dei mercati finisce con essere prevalente rispetto alla
All'ordinamento previsto dal dalle regole io credo che qui siamo in presenza di una questione che ha questa dimensione
Io o ovviamente per la mia esperienza per il fatto di non essere un giurista
Fatta
Fatto un'altra cosa tuttavia l'iter sia chiaro
Ho parlato della giustizia
Prevalentemente nel esperienza
Dal rapporto con il mondo del lavoro
L'unica eccezione checché ne
Ricordo
Di una magistratura che non solo
Non è ostile
Ma che recepisce una istanza sociale forte
E in quella della magistratura di Palermo in quel clamoroso processo Danilo Dolci che allora organizzato uno sciopero alla rovescia
I i più anziani conoscono si ricordano
Molto bene quella quel fatto
è la prima volta che
La magistratura riconosce che c'è un no una violazione del Codice almeno una violazione formale
Motivata da
Ragioni sociali che sopravanzano
Nel valore e il
Il dato
Dalla letteratura di ovazione per cui pur riconoscendo che c'è una violazione si pronunciano per la
Assunzione
è evidente che il questione fondamentale e attuale
E data appunto dalla condizione a cui arrivata
A strutturale
Della dalla giustizia
E di come questa struttura dalla giustizia diventa
Fattore
Di mortificazione di di di di di
Di forzatura illeciti inaccettabile
Su più terreni a partire dal terreno dei diritti umani
Quindi in condizione
Nelle carceri
Condizione dalla comunità
Venite anziani
Lei come interviene negativamente sull'economia sui rapporti sociali sono
Su
La
Sui rapporti stessi tra
Cittadini e amministrazione
Perché
Se ci riflettiamo purtroppo non è giustamente abbiamo
Di vista e in primo piano le questioni legate
Alla diciamo
Alla vicenda penale alle vicende penali
Poi da un po'di tempo
Guardiamo anche alle questioni
Legate alla
All'economia e quindi al
Al diritto civile
E c'è un
Un altro pezzo che
Mi pare utile ricordare ed è
Il pezzo legato alla
Alla al rapporto tra cittadini e istituzioni che viene gestito in parte dalla magistratura in parte dalla magistratura amministrativa è che poi sfocia nel Consiglio di Stato
E che
Fa sì che
Le regole ordinarie che dovrebbero per esempio governare
Il territorio e i diritti urbanistici in modo particolare
Siano regole permanentemente sottoposte non soltanto l'interpretazione
Ma spesso e volentieri a esplicite deroghe che vengono normate in maniera
Improvvisata
Con emendamenti pressoché a ogni legge finanziaria o ogni decreto omnibus che passa
Infilarsi una norma che possa consentire attraverso una
Una deroga
Sostanzialmente della Commissione di
Un atto non lecito e certamente
Altro come dire capaci di alterare la dinamica non soltanto delle regole di governo del territorio ma anche la dinamica dei rapporti tra
Diversi soggetti che operano nel territorio per cui
Questa questa condizione dalla giustizia
Così come si può
Ricavare dal dalle considerazioni generali
A una valenza un significato molto esplicito legato alla maggiore o minore potere economico il potere politico
C'è
Un elemento
Intollerabile
Che viene ricordato tutte le volte che si parta dalla condizione alla giustizia dei ritardi
Ringraziamenti milioni i processi arretrati eccetera essi giustamente si ricorda e ci sono circa duecento mila
Processi che cadono per prescrizione ogni anno per cui
C'è una condizione per la quale insomma
Se c'è chi beneficerà di questa
Di questa
Lentezza della giustizia e ne beneficerà in quanto alla possibilità di avvalersi di degli strumenti delle risorse umane e professionali tali da
Il potere potere giungere al tempo al tempo dalla prescrizione ecco io penso che
Questa condizione che fa sì che ci sia una
Amnistia di classe
Sta diventando la condizione naturale del sistema complessivo delle relazioni
Per cui chi ha soldi e potere in realtà
Pur
Affrontare e risolvere
Tutte le questioni legate alla funzionamento alla società anzi alle disfunzioni dalla società che sia e alle contraddizioni che si aggrava ma anche in ragione della crisi
E appagare le
Così come nelle casse sono gli ultimi a pagare anche alla società sono i i deboli quelli che hanno un anno che non hanno i mezzi che non hanno i santi in paradiso e che
Non hanno più neppure la possibilità di disperare riaprire morti di papà che ci sia un'amnistia perché non basta neppure questo per
Determinare una
Una
Un'attenzione un'attenzione
Specifiche ecco io al
Quale non lo sto vedendo adesso ma condivido da dalle prime impressioni
Il giudizio che ne ha dato sette rilievo perché mi pare che
Non soltanto lui uno competente ma perché dalla dalla Brianza
Dallo sfogliare le pagine da dovesse vedere un po'
Il quadro complessivo checché si esprime in questo quaderno
Davvero ci sarebbe da organizzare una diffusione discussione di massa soprattutto dei confronti proprio con chi pensa
Che problemi di questo tipo sono problemi secondari abbiamo altre cose da fare appunto
Io penso che che quando la politica pensai il rispetto alle questioni urgenti che bruciano nella società
Risponde con
O l'elencazione di altre priorità perché
Ci sono altre priorità io penso che il fallimento politica si esprime il proprio est in termini
In termini clamorosi in questo affermare che rispetto alle drammatiche condizioni sociali su tutti i campi
C'è una nostra priorità che magari è quella di vincere le elezioni le OP costruirle
Alleanze per vincere le elezioni ma non si dice mai
Se che Ibis lezioni può essere utile
Un obiettivo accettabile appello plausibile da perseguire
Ma se e funzionale
Alla realizzazione di progetti che risolvano i problemi della società perché se quelli vengono dopo vuol dire che sia un primus che è stato sbagliato
Grazie
Allora sapevamo gli ultimi due interventi voglio Fabio Viglione se può raggiungerci
Volevo soltanto segnalare
Che la nostra Valentina Vitaletti
Che non è qui soltanto perché carina falso fragile perché la nostra redazione su quale tutte donne
Progressivo con rinvio della conferenza stampa è dovuta partire severità Federica hanno maggior Balducci potevamo anche nostri
Compagni maschietti autorizzo
Al via Spinelli barile e Roberto veronese dico tutto questo insieme naturalmente però
Mirava a segnalare anche all'amico Giuseppe Di Leo che la rappresentanza non è soltanto formale ma sostanziale realizzano fondamentalmente qualche agenzia
Quasi tutte donne di principio il fatto importante
Fabio migliore volevo dire che dopo l'intervento di Gianfranco lo chiederà a causa del vento
Di stare ancora un secondo con lei per ricordare
Maurizio il senso della vita in comune che abbiamo vissuto le naturalmente
La moglie di Maurizio io ho vissuto tutta la mia vita politiche quasi con Maurizio la sua morte nel febbraio di quest'anno dato che non è elemento di grande dolore
Fabio
Però
Ora
Preliminarmente voglio associarmi perché sono state le congratulazioni di tutti
Coloro i quali mi hanno preceduto rispetto alla qualità
Di questa rivista
Una qualità che ormai è arrivata una sublimazione di un prodotto
Che
Come in questo caso ha un'ambizione
Quella di trattare un tema tanto delicato
E lo fa attraverso la raccolta di contributi diversi tra loro
Ma a tutti di altissimo spessore di altissima qualificazione tecnica
E cerca di dare delle risposte cerca di dare delle risposte che
Sono
Compatibili
Con quello che è il quadro generale
Con quelli che sono i temi
Più ampi
Con quella che
Purtroppo
Deve essere la misura del fallimento della giustizia
Intesa così come
Il prefisso priva attivo
Di Giuseppe Ripa la intende cioè ingiustizia
Non ci deve spaventare
Introdurre ingiustizia parlando di fallimenti perché se ne stiamo parlando e se i quaderni radicali raccoglieva i contributi così autorevoli
Così diversi tra loro lo fa perché cerca di dare
Un contributo
Forse delle soluzioni forse un modo diverso di pensare
Forse anche perché e finito il tempo degli degli ideologismi esasperati su alcuni di questi temi
E allora
Esposto di quaderni io ho avuto un po'più di
Fortuna rispetto chi mi ha preceduto perché ho sbirciato più a lungo quaderni quindi uso modo di legge di contributi
Degli altri
In modo
O più intenso diciamo così
Quindi dicevo anche nelle domande che sono state poste
Ali agli autori
Di questi contributi autorevolissimi
Ovviamente si capisce come potervi l'Alitalia abbia questa ambizione di dare una
Risposta di qualità
E non una banalizzazione dei dei tempi ovviamente tra
I contributi di qualità Dio per motivi d'affetto e di testimonianza viva
Non posso che ricordare quella del mio maestro
L'avvocato Vincenzo Siniscalchi da quadro dal quattro preso tutto quel poco che so testé molte cose non le so è colpa mia non del merito suo
E che ci ha dato
Anche
Attraverso il suo contributo come
Autorevolissimo principe del foro come parlamentare di lungo corso come componente del Consiglio Superiore della Magistratura delle
Chiavi di lettura di alcuni fenomeni
Cito lui ripeto così anche per una
Ragione affettiva
E devo dire in tutta questa diciamo grigliati autorevolezza di capacità di analisi di capacità di ricercare magari cause
Più perfetti io mi sono più modestamente limitato che ringrazio
Geppi dello spazio
Che mi ha concessa
Ad analisi di filigrana molto meno pregiata cioè con cercato di
Non essendo in grado di poter
Dare un contributo su quelle che
Possono essere ritenute le cause
Del
Delle criticità maggiori ho cercato di guardare ad alcuni effetti
Ho cercato di fare sintesi
Non solo nella giustizia penale che mi vede impegnato quotidianamente
Ma anche in quella civile cioè guardando un po'tutto nell'insieme e devo dire che
Forse sono i tempi dell'accertamento cioè la la durata eccessiva dei processi quello penale quello civile
Che forse possono essere
Insomma ritenuti un punto di riferimento quando si fanno queste analisi e si guarda al servizio giustizia io
Credo che ci sia proprio uno spread della giustizia si parla di spread ma
Uno spende della giustizia rispetto a quanto un processo dovrebbe durare quanto dura
Ripeto non sono della giustizia penale
Della quale si parla tanto giustamente mantenere la giustizia civile cioè la richiesta di tutela giudiziaria di un cittadino che vuole
Venga riconosciuto un diritto
E troppo diciamo figlia di tempi non compatibili con una risoluzione che dia la possibilità dividere il quotidiano
Che cosa fa il cittadino e quindi spesso l'impresa a cui la società quindi l'investitore estero ecco anche il rapporto con l'economia i tempi lunghi
E allora non ci sono
Diciamo riforme di destra o di sinistra fuori dall'ideologismo mi
A volte l'ottimo nemico del buono quindi
Ci si metta un po'in campo per guardare a questo obiettivo processo civile dell'Italia di meno al di là dell'errore di un giudizio che l'errore anche dell'uomo però non è possibile avvenire
Tempi tanto lunghi della giustizia civile ci nella quale comunque c'è il diritto che tutti i giorni simbolo che magari per questioni che possono essere di tali per esempio anche per
Il
Il mantenimento di una struttura economica di una società quindi posti di lavoro e quant'altro
Quindi
Nella giustizia civile
Noi dobbiamo riconoscere anche quella emergenza giustamente
è stato detto se si parla sempre di emergenza allora significa come quella delle carceri significa che
Insomma c'è una risposta di fatto quindi non non la si vuole più affrontare o meglio la si affronta così non affrontando la
Lo dico quindi
Evidentemente
Non
Si è nelle condizioni di dare delle risposte sui tempi le risposte sui tempi si possono e si debbono dare
Io credo che questo possa rappresentare
Un importante punto di riferimento nel voler
Aprire una pagina nuova
Una pagina nuova una pagina nella quale in qualche modo sembra si sia fossero entrati
Attraverso il superamento di certi steccati campanilistici anche relativamente alla riduzione dei costi sulla soppressivo alcuni tribunali forse non ridurranno forse vanno rivisti alcuni criteri alcuni tribunali probabilmente
Però ecco forse
Stiamo
Ci stiamo rendendo conto che dobbiamo dare risposte anche in questo senso
Io mi sono soltanto permesso di dare un modestissimo contributo parlando a volte per quanto riguarda la giustizia penale detentiva in modo diverso
Le indagini a volte durano troppo
Cioè
Si prescrivono i processi ma spesso le indagini durano troppo anche al di là della complessità degli accertamenti da svolge delle verifiche da fare
Non è possibile la
Lasciare troppo tempo ad un'indagine che poi in realtà non fa registrare avanzamenti
In chiave probatoria di raccolta di elementi ma soltanto così per una difficoltà di dare risposte allora ci si determini in qualche modo contermini
Perentorio entro un termine un po'più stringenti
Il sistema delle notificazioni si parla di prescrizioni si parla di difesa dei più abbienti ma spesso le notificazioni sono un un punto di criticità
Si rinvia spesso perché le notifiche non vanno a buon fine probabilmente dico le notifiche
Non rispondono più a una modernizzazione di un sistema che ci consente oggi di navigare di metterci in contatto con il mondo in pochi secondi potrà forse
Anche su questi aspetti dobbiamo cercare di
Guardare ad obiettivi forse un po'più concreti
Mettendosi al tavolo forse posta elettronica altre situazioni diciamo che ci danno
Le stesse risposte in termini di effettività però con minori costi
E con
Maggiore possibilità che si vada a buon fine e poi spesso depenalizzazione dei reati minori voglio dirti Bagatella c'è un ricorso eccessivo al
Alla giustizia penale
Probabilmente per alcuni di questi reati c'erano strutture diverso che dovremo dare risposte diverse
Oggi anche lì si può cercare un po'di
Snellire si può cercare un pochino di rivedere una un eccessivo ricorso
Alla alla la giustizia penale
Quindi credo che
Questi
Queste riforme possano essere
Diciamo
Un obiettivo
Da perseguire possano e debbano essere obiettivo da perseguire e nel momento in cui
Si superano questi steccati
Di ideologizzazione della
Della prospettiva di riforma
è arrivato il momento di guardare alla giustizia come servizio momento della crisi economica è anche un momento in cui si deve dare un valore alla giustizia come servizio
E questo può essere
Fatto attraverso contributi
Di equilibrio contributi di idee
Contributi che arrivino ovviamente dagli dagli addetti ai lavori che portando delle testimonianze e contributi di un legislatore che con serenità
Fa un bilancio e in equilibrio
Pone la giustizia nei termini di servizio nei confronti di cittadini e fa avanzare una legislazione più moderna e più rispondente agli occhi
Diciamo agli obiettivi
Della legislazione penale e civile e agli obiettivi della comunità grazie
Grazie Fabio Gianfranco Spadaccia
Che come abbiamo detto a più riprese ritenuto che il suo taccuino su vari temi compreso anche della giustizia
Voglio anche ricordare che questo numero contiene quella che è stata la una relazione che Gianfranco ha tenuto ad un convegno sull'obiezione di coscienza e decentrata
Tutto ciò particolarmente puntuale
E anche da un punto di vista politico molto precisa nella definizione dei
Del contesto in cui quindi a questa pubblicazione las segnalo
Quanti ci ascoltano per radio e quant'
Avranno possibilità di ricevere quaderni perché la ritengo utile proprio la comprensione di quello che sta accadendo su questo versante
Tanto voglio anch'io
Con il mio accordo
Per la morte di Maurizio morto
Maurizio era un persone anche
è nata la vita politica
Nel periodo in cui ero segretario del partito
Rapine a metà degli anni della prima metà degli anni Settanta
Se era il periodo della intera questione evidentemente la legge cento tante referendum per l'abolizione dei manicomi rappresentando per della legge Mammì corneale presenta
Che poiché la sciagurata
Legge centottanta non per i principi che conteneva una sciagurata per
L'impossibilità ad attuarla che praticamente insita
E qui per esempio trovo un'altra persona che in quell'ambito di quella straordinaria stagione di quella straordinaria Associazione che era in quel periodo
L'associazione
Dice privi Maurizio
Valeria
Diritti Maria Teresa
E essendo Dionisio rappresentazione nuovo Festim
Di Sandro dall'inizio quel Sandro Di Nisio che ha dedicato proprio Maria Teresa bella bel film con collaborazione
Con il contributo due grandi attrici come nel
Degli Esposti e Giovanna Mezzogiorno
Brevemente sulla questione giustizia non parlo di altre questioni
Io ricordo che durante
La fase più acuta della vicenda Tortora
C'era un ex membro del Consiglio Superiore magistratura diventato dopo
Parlamentare PC
Che mi avvicino e mi disse ma questa estremizzazione del totale voi parlate di associazione a delinquere che unisce alcuni magistrati alcuni giornalisti e alcuni pentiti
E discutiamone parliamone non è possibile
Io gli dissi unico solo tu non devi parlare di estremizzazione
Tu mi devi dire
Se
E cose che noi affermiamo sono
Per i richiedenti possono France se sono falsi civili querela
E devi dimostrare in giudizio che sono grazie ma se sono vere se il PUC interi purché il problema
E come gestite giustizia
Oggi nella situazione che si sarebbe già una situazione analoga noi affermiamo e non per l'estremizzazione di Pannella che Dio solo sa se
Non in servizio da
Verbalmente le sue accuse
E noi affermiamo
Che chiediamo l'amnistia non
Per i reati commessi dai detenuti in carcere
Non percorsi che sono sottoposti a giudizio no nella Repubblica italiana votiamo per anni sia
La
Ringo unisca in gran parte
Dei reati di cui si sa coprendo
Di fronte alla Costituzione italiana
E di fronte
Alla legislazione internazionale e di fronte alla giurisprudenza delle Corti delle Corti europee
Noi diciamo che c'è in atto una flagranza di reato
Che coinvolge le istituzioni dello Stato ormai a tutti i livelli
Il livello giudiziario abbassare in sala il giudice di sorveglianza si chiamano giudice di sorveglianza
Ma li sorvegliate recarsi agli italiani ormai riconsiderati soltanto giudici
Dell'esecuzione della pena
Per cui in carcere non entrate in più perché si accertasse vi accorgereste
Che lei siccome intorno dei reati quotidianamente sistematicamente che l'articolo ventisette della Costituzione viene calpestato
Allora di fronte a tutto questo io ciò Mancuso mi sorprende perché città Alessandra Margaret il quale dice a un certo punto
Una direzione giusta dice quando c'è sovrappopolazione penitenziarie non si sbaglia la messa a dura è sempre più piccola mondo dell'emarginazione tosse del sussidio indico dipendenza degli emigrati eccetera
E qua però dice che darmi sia l'indulto non basta non ci vuole un altro ci vuole altro
E ci voglia una serie di misure bellissime ma non si capisce come se queste misure non sono riuscito se mancano come dice ineffabili mente lo devo dire con con rammarico anche Emanuele Macaluso
Che il Presidente Repubblica manca una condizione politica dell'ammissibile ma non si vede dove saranno le condizioni politiche per tornare
All'articolo ventisette della Costituzione per ridurre
La carcerazione preventiva che conta il quarantadue per cento dei detenuti
Che sono nelle carceri italiane quarantadue per cento quasi il doppio di quel tempo tenuti in attesa di giudizio del
Del tetto e degli altri Paesi europei della media degli altri Paesi europei
Ok ecco
Allora dico evidente che noi
Se non esistono queste condizioni politiche da qualche parte bisogna cominciare questo e era parte io non lo diciamo in cui bisogna cominciare l'amnistia che non è una misura di clemenza
Etica una misura strutturale per rimettere ma ordine alla giustizia intanto perché perché abolisce l'arretrato giudiziario
Un amico
Che ringrazio per la sua attenzione anche polemiche in polemica commessi sostenevo questa tesi
Ha ritirato fuori un
Dunque un mio vecchissimo lontanissimo nel tempo intervento in Aula molto violento contro un'altra delle tante ammissive che ho incontrato nel periodo in cui facevo parlamentare
Allora io ero contrario all'amnistia perché dicevo che non bisognava la consideriamo una scorciatoia rispetto all'esigenza della riforma del Codice penale rispetto alla presenza del necessità
Delle riforme delle del del del delle pene della diminuzione delle pene della sostituzione delle piene con di molto delicati parte del carcere con le pene alternative e con la definizione di alcuni reati minori che possono essere
Benissimo perseguiti con altri con Crocco ancorate necessarie con altre bene
Oggi costituzionale rovesciata
Oggi la situazione si è rovesciato non possiamo ignorare quello che sta accadendo
Noi abbiamo posto il problema di di
Di di di di di di di di rinunciare anche in Italia e all'estero
I diversi livelli istituzionali di responsabilità in cui questo avviene purtroppo per i tempi le ultime stare non c'è stata la possibilità di portare qui quell'ottimo documento di Pugiotto degli altri centoventi
Io credo che sia possibile mensile perché perché quello è un documento straordinario grande sintesi dei problemi che non abbiamo di fronte
Io credo che nei confronti dei radicali come nei confronti di questi centoventi studiosi di ogni arco dello schieramento politico
Da Gianni Ferrara per dirne uno finora
Enzo Zeno Zen cocaina cioè
Allora il e il punto
Io credo che
Parchi e paghiamo il paghino
L'impotenza di aver tirato per la giacca Presidente
Un presidente riluttante io lo capisco a fare
Messaggi alla Camera prerogativa prevista
Dalla Costituzione
Insieme al rinvio ai messaggi per il rinvio di idee
Di di di di leggi delega ma io sarò sempre grato a a Napolitano per aver rinviato alla Camera quell'ignobile decreto legge che doveva impedire al padre di Eluana
L'attuazione di una sentenza in quel caso sentenza giù Giussani versato un giudice perfino in Italia
Però non è possibile siccome il Parlamento e impotente che il Parlamento la sua impotenza la fa la la dimostra ogni giorno inerzia
E nella paralisi il Presidente a Repubblica rinunce chiamare in causa il Parlamento quando questo è necessario
Perché il compito di un garante della Costituzione proprio questo
E allora mi dispiace questo atteggiamento sbagliato del Presidente Repubblica che si considera tirato per la giacca in da alcuni eminenti studiosi età un piccolo partito politico lucro radicale
Ma io credo
Che quei questo sia stato un atto di coraggio sul quale dobbiamo insistere e io mi auguro
Che
I fra l'altro è già scritto
Il messaggio recante
Di Giorgio Napolitano è già scritto è già scritto nel
Nel nel
Nel
Nell'intervento di un anno fa
Però questo intervento non è un intervento solenne nell'ambito esercitato nell'ambito
Di una sua specifica prerogativa costituzionale rivolto al Parlamento italiano e alle sue aziende
Grazie Gianfranco io voglio dire qui che
Nella nel numero di quaderni
E ringrazio Gianfranco per averlo fatto cioè un ricordo di suo fratello Giorgio Spadaccia
Che anche Lucio lasciato in tempi recenti e che è stato in compagnia forse un po'sul piano della vicenda politica le
Offuscato dalla presenza di Gianfranco ma sicuramente un nostro compagno radicale quale
Legava anche un dato di simpatie le disponibilità
Ricordo gli ultimi giorni della
Prima dalla sua morte io credo che sia morto tre-quattro giorni dopo che avevamo passeggiato proprio davanti alla
Alla clinica dove era ricoverato
E perché poi la notizia della morte Giunta così improvvisato gli ultimi ventiquattro c'è stata un'accelerazione incredibile sì congetturale incominciare a chiedergli di collaborare un po'con l'Agenzia di nuovo con maggiore intensità
Deliberare un compito che consentisse queste operazioni e quindi per dire che quindi ringrazio Gianfranco anche per
Per avere diciamo
Voluto fare lui questo ricordo che dice tanto caro
Voglio anche dire a Gianfranco che purtroppo ricordiamo anche un altro aspetto Giovanni leone Presidente Repubblica la lettera alla Camera l'ha mandata
E la Camera non ho neanche discusso e Aimi non o discusse per il Presidente del Consiglio di allora Aldo Moro che poi lamentava prigioniero delle Brigate Rosse della Camera che non veniva convocata
Non nuovo porto alla discussione del del Parlamento c'è questo è un Parlamento ed è un Paese nel quale le regole del gioco sono adottata la convenienza pratica lo dico perché traumatica questa cosa
Giovanni leone non ebbe la possibilità di vedere una propria lettera immutata la gamma che si è discusso dal Parlamento
E giochetti e Aldo Moro non ebbe la possibilità di poter far discutere da parlamentare il suo caso in Parlamento perché Parlamento fu
Sequestrato ci fu un volta per cinquantacinque giorni voglio dire che questi fanno parte di una storia lunga antica consolidata di depistaggio della vita democratica che anche lì la matita complicata complessa piena di però muove nell'ambito della cultura delle regole del metodo e della certezza del diritto cose assolutamente strane alla nostra storia
Voglio anche ringraziare la presenza servono delle cave Giorgio Brindisi Ricciotti che avesse dato di Antonio tenutesi
E chiedo a Claudia di raggiungendo un secondo perché questo ricordo di Maurizio per noi va dell'Agenzia e molto particolare Maurizio io lo ricordo anche qui
Era
Mio con me nella stessa scuola
Abbiamo vissuto tutta la vicenda politica in comune e quindi è stato un elemento di conforto costante anche rispetto ad iniziative talvolta volto proposto
Un supporto stabile per quanto riguarda
L'agenzia per quanto riguarda la rivista
E Claudia che era con noi al tempo della delle prime iniziative radicali a Napoli
Stato a sua moglie e insieme con questo è stata anche una
Delle maggiori diciamo animatrici delle battaglie che abbiamo intrapreso
Gianfranco non ricordava alcune io voglio ricordare per esempio che per la prima volta facemmo venite qui come quadri radicali big demanda per le e gli analisti possa come dire che era l'antefatto della pillola per diciamo per l'aborto ed era una battaglia pionieristica allora perché poi
Abbiamo attraversato tutto il territorio della possibilità farmacologico sull'aborto ricordando sempre da radicali che non siamo prestati non per l'aborto ma contro l'aborto clandestino e il referendum era era abrogare le leggi del Codice Penale ricordo gli articoli del codice penale
Che avevano appunto il reato d'aborto questo lo voglio dire perché ha tanti cattolici sarebbe utile ricordare che la legge sull'aborto Sanson votati loro ed ogni tipo per anche alla loro coscienza in quanto tale non ci
Limitammo la battaglia intensa contro l'aborto clandestino e a attivavamo al tutte le iniziative necessarie
Relative proprio appunto dell'educazione sessuale e del cambiamento delittuose suo fobie coppia accompagnato
Larga parte del tempo per la nostra vita almeno giovanile dallo
Claudia dico diamo Maurizio perché credo che sia importante farlo
Poi nella misura in cui la sua vitalità è sempre stata parte essenziale e hanno tenuto molto dalla battaglia emostatica De Michelis e lo dica
Io vorrei segnalare questa parte di quaderni radicali centootto che fa parte di materiali no dove Geppy ha ricordato
Attraverso suoi scritti in una presentazione fatta da me e due in parte due iscritti in particolare di Maurizio
Molto molto significativi vorrei appunto che si leggesse questa parte
Di di quaderni radicali cento sui materiali
Non come una cosa a sé stante rispetto a tutto il numero di ingiustizia
Perché Ugo guardando agli articoli leggendo Police sapendo qualcosa Maurizio poi diceva di alcune cose
Ogni e subito venuto in mente che all'interno è un tutt'uno questo materiale all'interno
Del del del numero
Perché e il concetto di sottrazione che mi ha colpito molto il progetto ha detto in giustizia quindi sottrazioni di giustizia e
è il concetto di sottrazione di umanitarie sopra il concetto di sottrazioni di dignità il con di sottrazione di uguaglianza
Che faceva parte come come disse punto e come fuoco dentro dentro Maurizio e dentro di noi che insieme abbiamo iniziato la
La nostra attività politica e la nostra partecipazione poi
Ad un un impegno così detto civile
è la sottrazione quindi il concetto di sottrazione perché ci hanno sottratto delle cose e noi abbiamo permesso che delle cose ci venissero sottratte
Noi siamo
Faceva spesso lo riflessione su questo insieme a volte ne parlavamo di questa di questa di questo grande crimine che in italiano
In Italia sempre di più sentivamo cioè Costas questa sì che questa mancanza e quindi questa sottrazioni di tutte queste ingiustizie
L'accompagnamento alla morte l'accanimento terapeutico e cioè a pagina duecentoventuno parla proprio del di questo di un ulteriore sottrazioni c'è la sottrazione di morire dignitosamente
Ed è una cosa che non Kennedy abbiamo parlato s'spesso io e Maurizio
E e quasi lui diceva io voglio morire subito o quasi
Ed è stato contemplato dall'esistenza perché lo sentiva dentro di lui quasi come fosse una coerenza politica non essere attaccato alle macchine non essere soggetto
Di accanimento terapeutico mi ha scritto
In tempi non sospetti qui a pagina duecentoventuno è adesso sentendo dopo la vicenda
Nella sua dipartita e dopo che abbiamo vissuto insieme trentasei anni ed io come sua compagna di vita ho visto anche come luglio ha voluto concludere la sua vita no perché poi
Mi piace ricordare che poi ci siamo anche attori e quindi anche i responsabili di come con diciamo erano saliti di anche come vogliamo certo di limiti però io credo che una quota personale
Di responsabilità c'è anche questo e allora io posso dire che lui a affatto che ha voluto quello che volevate segni c'è era terrorizzato all'accanimento terapeutico e quindi pensieri
In tre giorni si è sentito male
E poi è finito
E quindi non lo vedo come coerenza politica lo ha voluto mantenere fa immanente me lo diceva io volevo dire prima di tempo
Perché diceva tutori vivere senza di me come prima cosa e seconda cosa diceva io non voglio morire subito occuparsi contro l'accanimento terapeutico
E mi piace ricordarlo e Geppi lo ha fatto bene qui con senso o di vitalità con il senso di
Direi di nascita che risentiva
Di bisogno di cambiare le cose e quindi lui vive e chi l'ha conosciuto in chi ramato vive nelle sue parole che ancora possiamo leggere infine nel in questo paternità di Carige egli ha voluto ricordare così
E e siccome poi la fisica ci insegna che nulla si crea e nulla si distrugge noi pensiamo che essendo tutti Energia cambiamo forma ma viviamo ancora
E
E i pensieri positivi e pensieri creativi ed è così importante che abbiamo detto circolano tra di noi
Io vi ringrazio grazie Camus rappresentazione del numero centotto di quadri radicali speciale agosto due mila dodici col primo piano ingiustizia grazie a tutti che a presto