Presentazione del libro "Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere" di L. Castellano, D. Stasio (Il Saggiatore, Milano 2009)

Damiani
Niente Ninni meno ragione
Insegnino anni Presidente in particolare Nalini relatori mi adesso non ammendati investono in un secondo incontro Megnini tornare all'inizio ai lavori nelle regole una riflessione
Stanno nell'amministrazione
L'amicizia minime anziani milanesi sindromi
Meningi ANAS nell'anno in una metastasi non Mignini assegnini storie di umanità cancellando in unanimemente
Autrici in
Un anno non sono presenti in ogni l'anno resta nell'anno aveva già diciamo la sua assenza annuo minorenni minimi Miardan una mini iniziale mi sembrano assessore
Eliminando in ogni angolo Mignini emani inizieranno insieme mandando in evidenza in una misura minima generazione antimalarica menziono indennizzi Mignini
La dottoressa Donatella Stasio Lamborghini invece aveva dato inizialmente la sua
Nominarne avvicinare Nanni non potrà essere messo in
Giornalista scrive di giustizia e di politica sul Sole ventiquattro Ore
E cura anche una rubrica sulla rivista Cassazione penale di attualità normative con un messaggio dottoressa stadio si scusa molto dispiaciuta io riuscire a prendere parte a questo incontro ma
Il tabellino di marcia della
Anti corruzione è stato confermato il suo impegno di giornalista non le consente di allontanarsi appunto da Roma
Nell'augurare a tutti i partecipanti buon lavoro
L'autrice mi prega di voler portare a tutto il suo saluto il suo ringraziamento per l'interesse a libero che spera sia un utile spunto di riflessione sui temi del carcere che
Ferma ancora
Nonostante i piccoli passi compiuti in questi ultimi mesi continua ad essere tristemente uguale a se stesso
Bene a discutere
Dei temi trattati in questo pregevole volume saranno
Tre relatori che adesso vado a presentare
Nicoloso ordine alfabetico alla mia destra
Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di L'Aquila dottoressa Laura Longo alla mia sinistra il professore avvocato Truglio padovane che una ovviamente bisogno di presentazione se non per sottolineare che è il maestro della scuola Pisana di diritto penale e anche il mio maestro il terzo relatore
E il terzo relatore in arrivo è in arrivo e idee il dottor Enrico sveglia direttore
Della casa circondariale di Trieste
Già Segretario nazionale del Sindacato dei direttori penitenziari da poco nominato dirigente centrale penitenziario
Ecco mi sia consentito prima di cedere la parola alla prima relatrice Presidente Longo due
Parole sul
Volume soltanto per sottolineare come si tratti di un'esplorazione dolorosa Ri.Rei ma rivelatrice di quella che è la realtà carceraria del nostro Paese
Si tratta di voci di umanità cancellata che non riguardano soltanto i detenuti ma anche direi i soggetti comunque coinvolti poliziotti dirigenti familiari educatori
In quello che potremmo definire l'intestino malato di una giustizia malata come sottolineano le autrici l'obiettivo di questo volume
Cioè quello di compenetrare l'indivisibilità del carcere cioè vincere una tendenza generale alla rimozione
E certamente questa è un'analisi che
Vuole sottolineare gli aspetti fattuali
Della giustizia penale e
Soprattutto mettere in evidenza le norme iato divario che intercorre tra il piano dei valori dichiarate degli obiettivi
E
Invece
La prassi operativa la gestione quotidiana del carcere in un ciclo di conferenze
Concernente come il nostro il problema dei valori e delle regole noi notiamo come forse nessun altro Sisto settore dell'ordinamento
Sia
Così difficile ravvisarsi la situazione di regole che stentano ad affermarsi valori risultano distanti come
Si afferma il volume la deroga diventa regola
Grazie al difficile contesto su cui si gioca l'equivoco che consente di violare sistematicamente la legge quindi
Un mondo fuori legge come vedremo tra poco ove ove certamente si riscontrano molteplici fattori di distorsione lo citerò solo due
La crescita abnorme della carcerazione preventiva da un lato
Le politiche criminali della sicurezza e l'effetto del sovraffollamento dall'altro fronte di un quadro
Che
Le utile ci definiscono con un ossimoro davvero inquietante tortura legalizzata continuare a parlare di educazione risulta difficile risulta forse una mistificazione retorica
Giacché
Come sopra domani ha bene evidenziato si tratta di un evento miracolistico
Che non può essere conseguito realisticamente in questa situazione tra l'altro
Oggetto di prese di posizione a livello anche sovranazionale da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il volume naturalmente si prospetta anche
Di indicare un cambiamento un segnale di revisione critica del sistema penitenziario in direzione di un carcere che dovrebbe produrre libertà
E cioè dovrebbe essere un sistema in grado di attribuire alla pena un significato sia per quanto riguarda il luogo sia per quanto riguarda
Lo spazio e il tempo e dunque preparare gli abitanti del carcere ad una liberazione definitiva un obiettivo naturalmente
Che appare i difficile conseguimento ma che muove che anima lo spirito del volume e
Vado a concludere e direi il l'elemento positivo
Propositivo si basa proprio sulla valorizzazione dell'esperienza del carcere di Bollate di cui la dottoressa Castellana è stata direttrice un
Mi dà il laboratorio
Di custodia aperta dei detenuti in cui il lavoro è stato valorizzato come perno cruciale della risocializzazione dei detenuti e che potrebbe fungere davvero come modello
Persone una attuazione di valori costituzionali che soffrono oggi di una violazione sistemica
Bene
Torneremo
Poi sviluppare altri temi intanto vorrei cedere la parola alla prima relatrice un esempio ma nessuno
Sul dire questo una fase preliminare di magistrato
Garantista in un ambito ove è molto più difficile essere garantisti ove evidentemente si devono fare i conti con conflitti irrilevante
Drammaticità come quello che intercorre da un lato tra la sicurezza sociale e dall'altro i diritti dei detenuti e
Grazie innanzitutto veramente consentito di partecipare a quella che io ritengo debba essere una presentazione di questo libro davvero emozionante davvero molto bello che da grandi spunti di riflessione
Da molti anni io svolgo la funzione di magistrato di sorveglianza ma devo dirvi che l'emozione il turbamento che percepisco quando di fronte non il criminale ma la persona nella sua umanità permangono costanti ed inalterati
Ma mano che la lettura di
Viva avvertivo la medesima emozione che mi dà l'esperienza diretta questa è la magia del libero
Ed allora ho capito che i diritti e castighi non è soltanto un'espressione letteraria ma un atto un autentico viaggio dentro il carcere
Le riflessioni sui temi generali della funzione della pena sulla condizione di sovraffollamento e di degrado del carcere si intrecciano in un legame continuo con il ritmo drammatico dei racconti dei reclusi che sono i protagonisti di questo universo
Io credo che la peculiarità delle di questa opera stia proprio in quest'intreccio in questo legame l'impatto emotivo e coinvolgente struggente in certi momenti
Nella fantasia delle Tore i racconti delle Colussi abbattono i muri di cinta il lettore entra con la sua anima in questo universo quello carcerario separato e distante dal nostro consueto vivere
Basato come diceva il professore sulla rimozione della sorte dei destinatari della giustizia
Il libro non fa solo emergere l'invisibile
Ma attraverso l'incalzante ritmo delle narrazioni drammatiche spinge l'elettore
Dentro quell'invisibile dando forma con Rocco voce acque microcosmo isolato o non isolato solo per gli addetti ai lavori
Le dettagliate e documentate informazioni sul sovraffollamento la promiscuità le riflessioni sulle filosofie architettoniche non si impegnano solo sulla mente non sollecitano solo il pensiero del lettore
Attraverso le testimonianze dei reclusi e se arrivano dense dirette alla sensibilità delle future
E così nel dramma la tragedia del carcere non rimane estranea separata sconosciuta chi legge ma dallo stesso vissuta
Consentitemi un richiamo di alta letteratura che mi è venuto proprio leggendo il libro
Dante non ha descritto l'inferno
Egli è entrato nell'inferno ha visitato i vari gironi e conosciuto i tanti peccatori per alcuni approvato sdegno accettato e condiviso l'irrevocabile necessità del giudizio per lui di vino e quindi del castigo
Ma in taluni casi spinto dalla pietà per quell'errore umano
E per la sorte drammatica dei pescatori come sappiamo si è commosso ed il suo cuore rimasto turbato fino a farne crollare il coro
Come di fronte alla pena di Paolo e Francesca e vi assicuro che questo si trova in carcere anche dopo vinti più anni di magistratura
Se quindi saggi filosofici sociologici o giuridici ci fanno interrogare sulla pena su cosa essa debba essere su quali siano debbono essere i suoi scopi le sue finalità
La lettura di questo libro al pari dell'esperienza diretta del carcere ci fa sentire la sofferenza delle afflizioni aggiuntive ed inutili spesso illegali che esso comporta
Questo libro dunque un viaggio un viaggio nel corso del quale quelle che potrebbero restare sono cifre dati statistici speculazioni astratte diventano Mammano luoghi storie storia storia del nostro Paese
Tramite racconti dei detenuti da destrutturazione della personalità che la carcerazione per commi attuata assume forme borse dolente di vita vissuta
Narrazione vibrante di quel drammatico passaggio dalla condizione di uomini a quello di detenuti che inizio con l'ingresso in carcere
La presentazione del libro richiede allora che le osservazioni di carattere generale e giuridico che pure faro siano alternate dalla citazione di alcune delle storie narrate dalle autrici
Dai protagonisti di questo universo la cui testimonianza vuole scuotere il cuore e la coscienza delle Torre ed anche la vostra ovviamente
Nell'attuale contesto di degrado infatti il soggetto recluso
Subisce non solo la perdita della libertà ma la perdita della propria identità del se e del sentimento del se
Diventa straniero a se stesso senza avere altra prospetto seguita che quella di cedere alla finzione al fine di dare un'immagine positiva di sé per l'ottenimento di benefici
O alla passiva rassegnazione o all'assimilazione della sub cultura che la collettività carceraria esprime al suo interno
E questo annientamento di mente corpo denunciato nel libro trova viva voce e trepidante nella testimonianza dei detenuti ad un recluso fu detto
Si cita nel libro prima che entrasse nella stanza del direttore butta la sigaretta bussa e di buongiorno
Così il poliziotto pensava di contribuire alla sua rieducazione il carcere come istituzione totalizzante che che alle relazioni umane ha sostituito il rapporto verticistico sopra suddito
Si pone in pieno contrasto con la Costituzione e con l'ordinamento penitenziario che riconosce i diritti inviolabili del recluso primo fra tutti quello del rispetto della dignità umana
E che fa espresso divieto all'amministrazione penitenziaria
Di adottare restrizioni non giustificabili con le esigenze dell'ordine e della disciplina come sancito espressamente dall'articolo uno commi uno e tre dell'ordinamento penitenziario
L'articolo ventisette della Costituzione stabilisce che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione
Tali statuizioni come affermato dalla Corte costituzionale nella importante sentenza dell'undici febbraio mille novecentonovantanove numero ventisei
Non possono restare mere petizioni di principio ma devono tradursi nel concreto operare dell'ordinamento non sono in norme e direttive obbligatori è rivolta all'organizzazione
E all'azione delle istituzioni penitenziarie ma anche in diritti di quanti si trovino ad essere Colussi
L'idea che la restrizione della libertà personale prosegue la Corte costituzionale
Possa comportare il disconoscimento delle posizioni soggettive
Attraverso un generalizzato assoggettamento all'organizzazione penitenziaria eh estranea al vigente ordinamento costituzionale il quale si basa sul primato della persona umana e dei suoi diritti queste la Corte
Il limite all'esercizio della potestà punitiva dello Stato derivante dal rispetto dei diritti inviolabili
Vige anche nelle materie in cui il potere di intervento coercitivo che l'Amministrazione si esprime nella sua massima espansione
L'ordinamento penitenziario stabilisce che le sanzioni disciplinari debbono essere eseguite nel rispetto della personalità ed in modo adeguato alle condizioni fisiche e psichiche del soggetto
I regimi particolarmente affitti
Quali quelli di cui all'articolo quattordici bis sorveglianza particolare
E dico all'articolo quarantuno bis
Tesi rispettivamente a salvaguardare esigenze di ordine interno al carcere o di ordine pubblico sono disciplinate da dettagliatissima enorme che stabiliscono i presupposti per la loro adozione
Ed il perimetro entro il quale il potere coercitivo collegi intimamente esercitarsi
La norma contenuta nell'articolo quattordici quater ordinamento penitenziario invito tutti voi a leggere
Applicabile secondo quanto affermato dalla Corte costituzionale nella sentenza centonovanta del due mila dieci quindi recente applicabile a tutti i regimi derogatori
Non solo ribadisce la regola di carattere generale già richiamata secondo la quale possono
Essere applicate solo le restrizioni strettamente necessarie per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza quindi imponendo un principio di congruità
Tra le afflizioni e gli obiettivi che il legislatore vuole perseguire
Ma esclude tassativamente che le restrizioni possono riguardare i beni primari della persona i bisogni che connotano l'essere umano nella sua soggettività
E nel suo essere in relazione con il mondo circostante nessun regime derogatorio può colpire beni come quello essenziale del benessere psicofisico
Colloqui con i familiari i difensori lettura di libri periodici pratica di culto ascolto della radio quale mezzo di relazione con il mondo esterno
è evidente come ponendo tali precisi sbarramenti il legislatore abbia voluto assicurare condizioni minime di garanzia che rendano il trattamento conforme al senso di umanità
Se questo è il contesto normativo un carcere che come settore sottolineato nel libro ha trasformato i diritti fondamentali di quel titolare la persona intrighi leggi
E di doveri dell'Amministrazione in concessioni e un carcere o della legalità e in forte sofferenza
Il sistema delle garanzie previsto dal legislatore
Trova espressione nel potere attribuito al tribunale di sorveglianza ed al magistrato di sorveglianza
Di sindacare l'operato dell'Amministrazione rispettivamente nei casi di applicazione del regime derogatorio e nei casi di violazione dei diritti fondamentali
Ma se nel primo caso al Tribunale la legge conferisce il potere di annullare e revocare il provvedimento ministeriale o le limitazioni legittimi in esso contenuto
Nel secondo caso la statuizione del magistrato di sorveglianza che imponga l'Amministrazione di rimuovere la situazione lesiva del diritto
Può essere destinata a rimanere disattesa non essendo previsto alcun rimedio che assicuri l'ottemperanza da parte dell'amministrazione penitenziaria della decisione del giudice
Come è noto secondo le sentenze numero ventisei del novantanove della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione a sezioni unite del ventisei febbraio due mila e tre
Il rimedio contenuto nell'articolo trentacinque ordinamento penitenziario
Che dà facoltà ai detenuti agli internati di proporre reclamo al magistrato di sorveglianza costituisce lo strumento di tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi di cui costoro sono titolari
Ma il rimedio rischia di restare lettera morta
La riottosità
Dimostrata dall'Amministrazione ad adeguarsi alle decisioni adottate dal magistrato di sorveglianza passi che questa figura istituita per sottrarre la piena alla vendetta privata o pubblica
Affidandone il controllo di un organo terzo ed imparziale sia di fatto debole
E Cresti in molte circostanze priva di effettività la tutela giurisdizionale dei diritti incomprimibili dei reclusi
La Corte costituzionale una recente sentenza la numero duecentosessantasei del due mila e nove
Ha espresso il principio secondo il quale le disposizioni impartite dal magistrato di sorveglianza nel corso del trattamento dirette eliminare eventuali violazioni dei diritti dei condannati
Adottate nell'esercizio della funzione di vigilanza colonna cinque dell'articolo sessantanove non sono da intendere come mere segnalazioni ma come prescrizioni ordini il cui carattere vincolante per l'amministrazione penitenziaria e intrinseco alle finalità di tutela che la norma stessa persegue
Secondo l'argomentare della Corte costituzionale la forma la forza vincolante delle statuizioni emesse dal magistrato di sorveglianza devi ammettersi a più forte ragione
A quelle adottate in sede giurisdizionale a seguito del reclamo di cui all'articolo trentacinque
Tale petizione di principio non ha però avuto pratica ed effettiva attuazione continuando l'amministrazione a non ottemperare alle direttive alle decisioni giurisdizionali adottate dalla magistratura di sorveglianza tant'è vero
Che un magistrato di sorveglianza del Tribunale di Roma ha di recente proposto conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato nei confronti del Ministro della Giustizia
Conflitto che la Corte costituzionale
Ha ritenuto ammissibile con ordinanza del quindici febbraio due mila dodici badate bene che nel caso che occasionato il conflitto non vi era solo una inottemperanza di fatto con spesso avviene vi era un ordine scritto dal ministro in risposta ad un quesito che gli fece il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in cui il ministro
Per iscritto diceva
Non darsi ordine all'ordinanza del magistrato di sorveglianza
A tanto si spinge
Non vi è dubbio quindi come si legge nel libro che il legislatore a questo controllore d'eccellenza il sorvegliante dei sorveglianti abbia dato armi spuntate
Le misure alternative previste dalla legge Gozzini si evidenzia nel libro vengono impropriamente vissute in antitesi alla certezza della pena e non come modalità di esecuzione della sanzione penale alternativa alla reclusione in carcere
L'associazione concettuale pena vendetta vena vessazione sempre presente nell'inconscio collettivo unitamente all'esigenza di sicurezza
Fa sì che il più insignificanti insuccessi dei benefici penitenziari forniscano l'occasione per campagne mediatiche politiche dirette a restringere i margini di intervento della legge
Già di difficile applicazione data la carenza per la maggior parte dei detenuti di referenti esterni anche minimi lavoro e domicilio
La stessa magistratura di sorveglianza
Non va e sente resterà lì mediatici a volte assecondati da annunci particolarmente curiosamente tempestivi di interventi di controllo istituzione quando l'applicazione della Gozzini o addirittura istituti previsti dal Codice Rocco del mille novecentotrenta che Cina esempi
Il luminosa
Apertura quali il differimento della pena per motivi di salute e la liberazione condizionale non venga condivisa dalla società civile
Nella quale mi sorgono arcani istinti di vendetta solo sopiti nella coscienza comune è una legge che non ha consenso ovvero
Eppure le statistiche che libro sapientemente fornisce dimostrano che la legge Gozzini e tutt'altro che criminogena anzi contribuisce a creare sicurezza sociale
Perché coloro che hanno suppliche misure alternative tendono meno a riproporsi come a riproporre i reati
La mancanza di spazi vitali dovuto al sovraffollamento costringendo la promiscuità violando l'intimità e di pudore abbruttisce avvilisce la persona reclusa
La pena più grande per me racconto un detenuto riferendosi agli anni trascorsi in una casa circondariale
Era la mancanza di privacy e di silenzio non c'era un posto per mettersi a piangere da solo o stare solo con i propri pensieri c'era sempre qualcuno dunque e sempre rumore
Quando anche il corridoio veniva chiuso e gli agenti non c'erano nelle celle succedeva di tutto prepotenze pestaggi ho letto tantissimo quel poco che c'era da leggere ma il tempo non passava mai una tragedia
Una vera tragedia
La mancanza di un sufficiente spazio vitale si pone in contrasto
Non solo con il richiamato principio costituzionale di umanità della pena sancito dall'articolo ventisette ma anche con l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo la quale nessuno può essere sottoposto a tortura né appelli o trattamenti inumani o degradanti
E quanto stabilito dalla Corte europea in varie pronunce tra cui quella del sedici luglio due mila e nove in una causa intentata da un detenuto contro lo Stato italiano il deficit dello spazio minimo per una cella
Fissato dal Comitato per la prevenzione della tortura in sette metri quadrati per persona
Può essere compensate ridotto a soli tre metri quadrati in presenza di possibilità per i detenuti ed internati di vivere spazi comuni
Sali di socialità palestre biblioteche o servizi igienici
Adeguati e questo certamente non non si riscontra
L'assenza di spazio adeguato dunque e ritenuta lesiva della dignità dell'uomo e la dignità umana viene utilizzata dalla Corte europea quale parametro per verificare la presenza di un trattamento inumano o degradante
Struggenti le pagine sull'affettività la cui privazione può essere percepita solo ascoltando la voce dei reclusi
Il loro dolore per una mutilazione che mi annienta la spinta vitale di svela gli aspetti più unico inutilmente brutali della pena
Nonostante l'ordinamento penitenziario accordi particolare favore
A rapporto affettivo con i familiari disponendo che la pena debba essere studiata in istituti vicino al luogo di residenza
E che i colloqui si svolgano i locali senza mezzi e divisori nella realtà dei fatti la carcerazione viene subita quasi sempre lontano dalla famiglia
E di molte carceri troppe la relazione affettiva con il familiare ostacolato ad un muro indiviso ori non ancora rimossi dall'Amministrazione
Per mancanza di fondi dopo una battaglia di sette mesi ho fatto battere i muri divisori nel carcere di massimo livello di sicurezza di Sulmona
La mancanza per anni di rapporti
Racconto un detenuto ma anche di semplici baci carezze abbracci porta forzatamente alla perdita di intimità della coppia alla perdita di confidenza si diventa e strani si abbatte la complicità
Si elimina il rapporto amoroso basato sul sentimento e la passione
Questo è quel che è accaduto a me dopo tre anni di carcere
Era un centinaio di compagni nelle mie stesse condizioni nel libro si cita Umberto Galimberti il quale richiama la necessità di relazioni emotive
Perché chi lascia inaridire il cuore si comporta alcun timore aggressività spesso in modo paranoico e percepisce il mondo come nemico da temere o da aggredire
Il terreno dell'emotività osservano le autrici va quindi continuamente irrorato ma il carcere presto un deserto l'affettività sessualità e un diritto negato un'attività aggiuntiva
Qui si sente Oscar Wilde che quando fu carcerato scrisse nel de profundis la cosa più terribile del carcere non è il fatto che ci entra anche nel cuore i cuori esistono per andare in frantumi
Ma che ce l'ho tre minuti indurre a Pietra
Non c'è dubbio che anche la pietrificazione del cuore può alimentare gli impulsi criminogeni e la spinta criminale
Il nostro carcere come osservano le autrici del libro e un luogo ove la gente peggiora e sin cattivi Jacques
E criminogeno in quanto produce il settanta per cento dei recidivi non riuscendo a spezzare la spirale perversa emarginazione devianza carcere emarginazione devianza carcere
O peggio che avvia la strada della devianza strutturata con insegna la testimonianza di un detenuto arrestato a soli diciotto anni per detenzione a fini di spaccio di undici grammi di hashish
E poi una volta scarcerato diventato un professionista del tutto oltre che abituale consumatore di cocaina
Il nostro è un carcere chiuso allo scambio così si legge nel libro refrattario al cambiamento prigioniero di se stesso condannato morire inghiottito come Narciso nelle acque dello stagno in cui si specchia
Un carcere che stenta a cambiare nonostante la popolazione che lo abita sia oggi in prevalenza composta dagli ultimi della terra
Da una massa di disperati disagiati sociali i dati nessuno prove Celio aggiornati su sessantasei mila seicentonovantacinque detenuti stimati al trentuno marzo del due mila dodici
Contro una capienza regolamentare di quarantacinque mila settecentoquarantatré i pericolosi in regime di quarantuno bis o alta sicurezza sono appena il cinque per cento
La gran parte dei cosiddetti Comuni e popolata dei nuovi barbari trentotto per cento degli stranieri e dagli emarginati ventisette per cento i lo si con dipendenti a cui si aggiungono soggetti con patologie psichiatriche o a doppia diagnosi tosse tossicodipendenza e patologia psichiatrica
Il carcere ormai discarica del disagio sociale sia di patto psichiatri Zagato ospitando in prevalenza soggetti malati e producendo a sua volta patologie psichiatriche
All'aumento di sui figli e dei gesti di autolesionismo
Nella maggior parte delle carceri italiane non si è risposto fino ad ora con un miglioramento delle condizioni di vita pericolosi sottraendoli all'ozio e al voto
Ma con la massiccia somministrazione di psicofarmaci o con l'ampliamento da parte delle ASL del numero di ore di presenza degli psichiatri
Sì è così curatore aspetto senza avere in alcun modo inciso sulle cause
La giornata vissuta in carcere si svolge prevalentemente al chiuso di una cella anche vinti con venti ore su ventiquattro venti ore meno le quattro ore di ora d'aria
Ed è scandita nella gran parte dei casi da ritmi sempre uguali imposti al soggetto e mai scelti dal soggetto
Il quale in questa monotona etero direzione perde in Maremma Mammano la capacità di autodeterminazione si infantili zero regredisce il detenuto non dirà mai devo fare una domanda ma devo fare la domandina
Tutto il serpente atteso di un qualcosa che gli verrà dall'alto emittente scandito da quote d'attesa
Ore sette del mattino sveglia e gentile urlo di un agente ci si alza delle brande si fa la fila davanti alla porta dell'unico bagno della cella ore otto conta e l'appello dei detenuti presenti in cella e così via
Alle ore venti conta
E si ripete il teatrino dell'appello il racconto di questo detenuto di appena ventott'anni dà voce al dramma avvenuto e unanime venuti reclusi il sempre uguale il sempre negato e morte dello spirito
Perché la vita si sostanzia nella possibilità del sempre diverso
Lo spirito per aprirsi al cambiamento ha bisogno di stimoli di sollecitazioni di pulsioni che lo facciano tendere ad altro e all'altra
L'architettura del carcere e strumenti e strutturate in funzione del controllo e dell'annientamento della personalità viene detto nel libro
Dal modello panottico di sorveglianza adottato nell'Ottocento ideato per garantire il perfetto controllo dei detenuti da parte di un unico guardiano grazie ad una struttura architettonica circolare a più piani
Si è passati negli anni settanta
Agli edifici moderni a forma di parallelepipedo grigi fuori dalle città caratterizzati dallo spreco di spazi dall'uno i corridori dal Duilio e da locali destinati presso a diventare fatiscenti come sono ormai
Quasi tutte le carceri
Se è cambiata l'architettura non è però cambiata l'idea di controllo pervasivo dei detenuti è simbolo di un potere come scrisse turco che non si cala più dall'alto nella società ma la pervade da dentro in modo capillare
Allora Daria per entrambe le strutture architettoniche
Sono destinati cunicoli o rettangoli di cemento delimitati da muri altissimi
Dei quali si vede come acconto un giovane detenuto di appena diciott'anni solo una striscia di sceglierlo e che non riparano spesso né dal sole né dalla pioggia
La sofferenza espressa dei tanti detenuti incontrati nel corso del viaggio intrapreso attraverso la lettura del libro costringe allora il lettore ad interrogarsi
Se sia possibile rieducare in un carcere ove non è garantito il rispetto della dignità della persona e sono negati sui diritti fondamentali
La legalità e rispetto degli altri si affermano i libero mani cioè non ci può essere rispetto dell'altro se prima non si abbia esperienza del rispetto di sì
Educare etimologicamente deriva da ex Duchenne
Che significa portare fuori vuol dire quindi offrire opportunità di cambiamento che consentano alla persona reclusa di uscire fuori dal mondo dalle
Dalla realtà intra psichica di cui è il reato di espressione
Per poi uscire dal carcere cuori uscire fuori
Il carcere dice questi impareggiabile libro verità non è il luogo dove si finisce ma da dove si può ricominciare
Io penso che la rieducazione non sia come si dice di sovente le
Tetto del trattamento ma la manifestazione stessa del trattamento e il modo di essere della reclusione
Quando venga attuata in conformità alle regole civili o razionali stabilite dall'ordinamento giuridico è una testimonianza di legalità e la legalità si assorbe solo attraverso una testimonianza
Solo una pena che venga avvertita come giusta sia nella fase processuale che l'ha applicata sia nella fase in cui venga eseguita può portare a questo cambiamento altrimenti rischia solo di
Sviluppare
Degli oneri e vittimizzazione
La pena ha detto Luigi ferraioli è una tecnica istituzionale di minimizzazione
Sia della devianza non socialmente tollerata sia della reazione ad essa serve ad impedire mani maggiori e si giustifica se e nella misura in cui sia un male minore
Per un verso difende la maggioranza di non devianti realizzando un fine di difesa sociale per l'altro verso deve assicurare il minimo malessere la minima sofferenza la minoranza deviati
Che tutela a sua volta da punizioni un reazioni incontrollate I delitti
Perché il carcere Italia realizzi tali principi perché Narciso rispecchiando si nello stagno vedo un volto nuovo
Occorre innanzitutto percorrere la strada indicata anche delle autrici del libro dell'attuazione di circuiti penitenziari differenziati
La distinzione tra regimi più restrittive quelli più aperti a trattamento avanzato può rendere possibile la realizzazione di un trattamento che si dedica alle persone che sia quelli individualizzato
Un apprezzabile passi in avanti è stato fatto di recente dal DAP quella circolare venticinque novembre due mila undici intitolata
Modalità di esecuzione della pena
Un nuovo modello di trattamento che comprenda sicurezza accoglienze rieducazione
Con essa nell'ottica di una diversa concezione della custodia si imposta l'adozione di regimi differenziati nei confronti dei detenuti comuni fascia d'utenza maggiormente penalizzata dal sovraffollamento
Prevedendo per esse un diverso trattamento a secondo del livello di pericolosità
Nella circolare si individua nella relazione un fattore non più in antitesi ma produttivo esso stesso di sicurezza
Anche l'attuazione di progetti comuni che vedo unite le persone recluse poliziotti penitenziari educatori direttori può spezzare rapporto sovrano suddito consentendo relazioni orizzontali con il ruolo che le persone meno strumentali e più autentiche
è necessario infine un continuo scambio con la società civile come in un sistema di vasi comunicanti si legge nel libro il carcere deve offrire risorse umane al territorio ma dal territorio ricevere risorse umane ed economiche
Un carcere migliore dunque ma anche meno carcere
Le autrici del libro ne sono ben consapevoli
E perciò alzano lo sguardo su un'urgente necessità di attuare quei progetti di riforma già presenti che introducono un diritto penale minimo e pene alternative non misure alternative pene da comminare già nella fase di cognizione
In modo da rendere la pena della reclusione estrema ratio rimedio per i delitti più gravi solo per quelli illeciti che mettono in pericolo i beni primari su cui si fonda la civile con carenza è stato giustamente osservato che dalla penalità dell'essere che è la reclusione bisogna passare a forme diverse quali la finalità della vere
E cioè a sanzioni pecuniarie
Alla penalità del non fare sanzioni amministrative di tipo interdittivo quale penalità del fare in posizione di lavori socialmente utili che procura vantaggio alla collettività
Vi è dunque molto molto da fare tutti noi dobbiamo essere protagonisti
Alla Regione con la chiusura del libro ho pensato il viaggio è davvero terminato così come quando si chiude il cancello ed esco dal carcere
Il lettore esce così da questa struttura carceraria arricchito dal patrimonio di una nuova sensibilità
Che a sua volta dottor uscire da quell'angoscioso perimetro esistenziale che lo ha tenuto ristretto né confini di una sorda indifferenza e pietrificato nella mancanza di una vera autenticità
Le sbarre dell'ascella si legge nel libro non sono peggiori di quelle che imprigiona non la vita di tante persone libere
Ed allora
L'attenzione e l'emozione verso la realtà carceraria
Come sollecitate dalla lettura di questo splendido libro che che Castelli potrebbero contribuire a squatter CE nove liberi dalla grettezza di un infinito indifferenza
Ed attenuare il loro IRE Colussi la disperazione di un'infinita solitudine
La prima di passare la parola appreso padovani vorrei davvero ringraziare il presidente Longo per questa toccante emozionante intensa relazione
Che interpreta il volume oggi oggetto di discussione in molteplici
Direzioni prospettive però trasmettendo a tutti noi il senso di una lettura sofferta sentita
E soprattutto a vissuta quotidianamente a confronto con
Il dovere di assumere decisioni complesse e delicate al più alto livello di responsabilità bene grazie ancora passo dunque i microfoni abuso a Padova
Grazie grazie al professor Gargani
Mio antico allievo ma ora in realtà signor illustre collega
Che mi ha voluto qui
Questo pomeriggio e grazie alla Presidente Longo grazie davvero perché
Ascoltare il Presidente è di un magistrato dicono al tribunale di sorveglianza
Che ha questo livello di sensibilità
Di cultura di attenzione di preparazione professionale e di volontà rincuora
Rincuora nella prospettiva non di una soluzione dei problemi carcerari che a mio giudizio davvero molto molto di là da venire ma rincuora perché
Si potrà fare qualcosa affinché esistono persone così se non altro per rendere la situazione carceraria
Meno devastante e criminosa di quanto si
Purtroppo però
Io so che
La Presidente Longo non rappresenta
Esattamente la regola non dico che sia sola grazie al cielo non lo è
è accompagnata da una
Spero fitta schiera
Di
Persone che hanno la sua stessa sensibilità il suo stesso impegno sullo stesso livello culturale ma
In Italia purtroppo non si può dire che
Si tratti di un fenomeno davvero generalizzato come non lo si può dire per il direttore Aprilia che qui accanto a me
Che io conosco per
Per averlo più volte ascoltando l'ho ascoltata alla radio direttore
Ebbene per questo contributo lei fosse qui questo pomeriggio
Perché in luce in altri come lui neanche lui solo per carità si rispecchia il meglio della nostra società civile
Un meglio che occupa una fetta piccola ma proprio per questo una fetta cui va data più voci possibile
E tocca a me dire qualche parola sul libero
Per la verità
Senza voler ripetere ciò che
La Presidente Longo ha espresso
Con una intensità una lucidità
è una chiarezza che non possono essere Uguagliati io vorrei
Trarre lo spunto dal libro per
Ripercorrere in rapida sintesi il cammino di un interesse
Verso la condizione carceraria
Che si è espresso oggi si esprime oggi con una intensità particolare grazie al cielo anch'esse non può raggiungere e non raggiunge di fatto tutti gli strati dell'opinione pubblica
è un interesse
Badate bene
Che è antico molto antico
L'interesse per la condizione carceraria data e indurrà da quando esiste la pena detentiva e cioè da circa duecento duecentocinquanta
Comincia con noi guardiamo se vogliamo proprio trovare un'opera che
Possa costituire un riferimento
Di carattere bibliografico svilito Risorgimento
Uno legge ho guardato
A me capitato di leggerlo tanti anni fa
E dice
Ah si tratta del giornale di ieri
Per l'Italia
La condizione che ho guardati scrive mutatis mutandis
è fatto il debito rapporto tra condizione carceraria e condizione della società civile va bene praticamente rimasto dello stesso
Questo interesse quindi continua sono centinaia d'anni che
Studiosi operatori
Filantropi
Scienziati divario genere di varia estrazione si rivolgono al carcere nell'intento di trasformarla in quella istituzione che
Consente l'esecuzione di una pena utile per la società
Una pena
Cari avvilita che emenda che risocializzazione ritiene Luca che raggiunge un risultato positivo per l'individuo che esegue la pena
E per la società
Che deve poi riceverlo nel proprio seno
Questo interesse sia a volte
Espresso in una dimensione infaticabile lettura diciamo dato vita a una vera e propria scienza che va sotto il nome di scienza penitenziaria
Una scienza penitenziaria che raccoglie
Un tipo di conoscenza
Verrà a leggere le pagine di coloro che l'hanno fondata quasi esoterica è un sapere che distilla altri saperi per applicarli all'ambito penitenziario ma
Ha resa dei conti
Questa espressione assume come dire gli stessi termini è la stessa dignità con cui
Bokassa si proclamava imperatore decentrati reca dove il centro Africa il carcere Bokassa l'Agenzia penitenziaria
E con gli stessi esiti
Quindi
Secco lì in cui questo interesse
Persiste avendo di fronte gli stessi problemi ricorrenti tematici Sempre insoluti Sempre condurre attivazioni diciamo colme di speranza
Nel libro per esempio si fa spesso riferimento all'esperienza di Bollate come un'esperienza che in qualche modo costituisce un'apertura ed è vero cioè Bollate
Fosse l'Italia potremmo dire che i nostri problemi non dico sono risolti vedremo
Non è così semplice risolverli ma già Bollate sarebbe un grosso passo avanti perdoni
A volte un grosso passo avanti vengono intenso tranne me sarebbe adottare il modello ma cedo né di carcere
A me è capitato di visitare i carceri macedoni non sono uno splendore ma hanno una caratteristica che mi ha colpito molto
Enormi spazi verdi liberi dove i detenuti trascorrono gran parte della giornata perlomeno all'aperto tra gli alberi le piante
Avendo a disposizione
Un'estensione di terreno che qui non è nemmeno immaginabile
Non chiedetemi delle Ceglie le celle macedoni non sono molto diverse dalle nostre a non sono neanche il porto
Così lontana
Quindi tra tutto direi forse il modello ma chiedono e ci farebbe fare qualche passo in avanti
Ora
Problemi quindi ricorrenti e chinarci che a volte sembrano trovare
Un barlume di soluzione Bollate
Ma anche questo è un dato storicamente attestato
Un esempio tra i tanti quando a Milano fu introdotto il sistema Auburn Miano siamo negli anni Trenta dell'ottocento trenta tra da cinque dell'Ottocento estremo buoni hanno sistema della vita in comune con il lavoro il grande opificio trasferito nel carcere
E Milano fu proiettata
Ai vertici dell'esperienza penitenziaria europea
Perché in quel momento il sistema di ogni anno segnava un discale un distacco da altri carceri della penisola
è certamente un po'pesante distacco dalle carceri borboniche cui
Dedicò alla sua attenzione Blackstone
Le carceri borbonica furono uno degli elementi che segnarono il Regno di Napoli come un regno incivile
Il Regno di Napoli non era in sé
Meno
Progredito in condizioni peggiori del Regno sabaudo tutto sommato sempre di
Gli stati della penisola italica si trattava ma aveva perduto dignità
Nel momento in cui la sua situazione carceraria era emersa all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale era uno Stato canaglia che poteva essere distrutto anzi doveva essere distrutto
Noi siamo quello sta
E non voi
Non potremmo trovare un Garibaldi
Dovremmo e potremmo trovare si spera una giurisdizione internazionale più giurisdizioni internazionali
Che ci siamo quanti no come meritiamo per il collo
In senso metaforico naturalmente ma non troppo metafore quindi dicevo
L'esperienza o bulimia mille ottocentoquaranta a Milano le magnifiche sorti progressive ecco stiamo avviando a soluzione il problema penitenziari ed è stato poi
è servito a portare a soluzione il problema no assolutamente
L'esperienza come in una parabola si è poi
Afflosciata
è confluita nelle tribolazioni dell'Italia unita
E quando Beltrami Scalia alla fine dell'Ottocento nel mille ottocentosettanta s'direttore generale delle carceri come oggi Tamburino le nostre direzioni generali delle carceri ricordiamocelo sono state occupate
Salvo eccezioni non facciamo nomi delle eccezioni ovviamente ma salvo eccezioni che ci sono anche
Però sono state spesso occupate da personaggi di fronte ai quali
Bisogna inchinarsi
Da spiriti veramente eletti cioè da uomini integri dal punto di vista etico dal punto di vista dell'impegno civile dal punto di vista della preparazione culturale Beltrami Scalia era un uomo della grande tradizione ottocentesca un Governo sanno onesto proteso al bene pubblico
Ilario nel PTP Di Loreto personaggi dimenticati ma che sono in realtà monumenti della nostra penitenziari Istica ottocentesca
è tutta
Tutti costoro si son trovati
Ad affrontare i problemi di oggi
Sovraffollamento le condizioni di An che le condizioni desolante
Delle carceri e a
Combattere diciamo
Reazioni nell'opinione pubblica di questo stesso tipo
Recentemente mi è capitato ci ritrovare per caso uno scritto
Dico
Grande criminali Istat
Un grande criminalità
Cari segnato anche qui a Pisa Enrico Fermi una sinistra deputato socialista
Il quale
Affrontando il problema delle carceri del Polesine
Manifesta
Lo stesso atteggiamento che manifesta oggi un certo partito politico del nord
Nei confronti di coloro che stanno ristretti negli istituti penitenziari anche credono di essere in un grande albergo cioè questore
è un articolo di giornale quando l'ho letto detto ma
Trattasi di Enrico Fermi o di un apocrifo
E invece Enrico Ferri scriveva lanciano messaggi ai lavoratori di quell'ulteriormente non possono mica pensare di
Di di essere posposti muoiono di Tell Ankara i lavoratori onesti
Ed era vero rimane
La
è dobbiamo preoccuparci se nel carcere stanno in quattro in una cella per uno
Enrico Fermi non
Un bieco reazionario non
Un fascista
Diciamo in marcia verso Roma perché gli anni erano anni venti anni ventuno
è se a Spizzico e così quasi a flash riprendo questi questi ricordi del problema io mi interesso da una vita mi interesso da sempre
Me ne interesso sotto il profilo diciamo dello studioso sotto il profilo pratico sotto tutti profili insomma che mi sono consentiti quindi
Una certa idea me la sono fatta a forza di studiarsi ed iscriverci se riprendo questi flash
è per dire che
La situazione
Non può essere oggi affrontata con l'idea
Che
Sia consentito riattivare il mito che ha alimentato l'origine del penitenziario al mito del penitenziario questo lo possiamo dire diventato tale
Perché la pena che riabilita che emenda che risocializzazione RIA educa
è si è scontrata con un dato di fatto che l'esperienza a
Bene illustrato
Il fatto cioè che il carcere è un'istituzione totale
Espressione istituzione totale è un'espressione introdotta il film Hoffman che per primo ha studiato da sociologo le istituzioni totali e del carcere ovviamente affatto
E non è solo il carcere
Dopodiché il costo hanno detto guardate che le istituzioni totali rispondono alle loro leggi non a quelle che voi pensate di attribuire loro
L'istituzione totale ascolti che prescindono prevaricando sugli scopi che voi potete ritenere di attribuire loro nell'istituzione totale l'internato è sempre un mezzo mai un fine
Non può essere un fine non può mai diventare
E
Questa diciamo illustrazione ha dedicato ampi studi che peraltro sono
Il riassunto la sintesi il precipitato ultimo di un percorso che
Nasce
Dalle dure repliche dell'esperienza della storia
Questo libro badate
è un libro che
A mio giudizio sta esattamente su questa linea
Perché
Il libro di Lucia Castellano e Donatella Stasio
Illustrando i problemi del carcere i nodi credo avviluppano la crisi che lo devasta illustrando lì con casi concreti con nomi e cognomi con vicende divinità
Dislocati peraltro secondo traiettorie precise e qui sta il valore del libro però si affastella non è tutti
Si distribuiscono esperienze in un tessuto che molto organizzato dal punto di vista strutturale
I carcerieri i carcerati dentro e fuori quel meraviglioso capitolo buoni e cattivi
E c'è
Diciamo un orizzonte
Molto articolato
Che in sostanza a
Una caratteristica di fondo illustrano queste vicende
L'istituzione totale la sua intrinseca natura
Risultando ai miei occhi
Un altro dopo un anno
Per ed esemplare cioè raccontato per esempio esempi concreti esempi documentati esempi che grondano sangue
Che
Illustrare i capitoli del golf uno comprende no se lo leggiamo poi dopo leggerezza
Diritti e castighi è diciamo proprio nel giorno
E
Anzi Bosman che scrive negli anni Sessanta descrive in America ha una visione con gli occhiali corposa
Rispetto a realtà concreta molto peggiore di quanto
La struttura dell'istituzione totale possa lasciare entrare
Quindi o liberò
Che risulta particolarmente utile per capire e per orientarsi perché non è il figlio di una facile illusione cioè non è che
Racconta la solita storia visceri salmi finiscono in gloria dobbiamo farla riforma dobbiamo dobbiamo cercare di
Di adeguare lo scopo dichiarato con lo scopo perseguito ma cerca di illustrare la contraddizione tra lo scopo dichiarato e lo scopo perseguito perché è una contraddizione immanente alla struttura dell'istituzione totale ed è una contraddizione che ha dato il suo operato no che fu
Anzi
Di fronte all'ordinamento penitenziario del settantacinque
Ci sono
Per se
E tre le distanze da
Lucia Castellano e Donatella Stasio
Quando parlano
All'inizio della riforma nel settantacinque Regolamento del due mila
Legge positive ottantasei
Dice
Concludono un certo punto abbiamo fatto la rivoluzione ma non ce ne siamo accorti
O non voglia
Ancora oggi all'interno del muro di cinta si consuma la contraddizione tra l'obiettivo dichiarato dalla legge e la gestione quotidiana della vita fondata sull'annullamento dell'identità del detenuto
Sulla negazione di ogni sua autonomia sulla violazione dei suoi più elementari diritti umani
La rieducazione ho visto ho visto già Lizza azione che si arresta sulla carta il rispetto della dignità pure carcere fuorilegge
Le gravi condizioni igieniche e di vivibilità peggiorate dal cronico sovraffollamento e questo citare i dati hanno trasformato la pena INU tortura legalizzata
Ecco però
Non ho la stessa opinione della legge del settantacinque neanche loro hanno questa opinione in definitiva perché l'abbiamo fatto nessuna rivoluzione settantacinque
Abbiamo voluto convincerci di fatto a chi ha fatto comodo pensare di farla ma abbiamo semplicemente ammantare
Do un'ideologia rassicurante e consolatoria su una realtà raccapricciante
Che era tale è rimasta tale perché stendere una mano di bianco su una casa fatiscente non serve a renderla abitabile
Sette ad illudere per il primo colpo d'occhio che si tratti di una casa degna del nuovo ma non appena uno ci ha detto subito scopre più guida che è piena di brecce
Che ha i topi che ha la muffa che non ci si possa fare
La legge del settantacinque infatti prende ciò che trova trova le carceri dell'Ottocento trova il si sta
Ma penitenziario che era già stato oggetto di una denuncia terribile nel quarantanove
Da parte di quel gruppo
Di detenuti eccellenti è proprio il caso di usare questa parola che dopo avere sperimentato
Le magnifiche sorti progressive del regime fascista nei vari istituti penitenziari per ragioni legate a loro alla loro attività politica una volta liberati
Per vari canali hanno riunito delle loro esperienze
Da
Uomini di scienza e di alto livello culturale qual era si chiamavano Altiero Spinelli si chiamavano Riccardo Borriello si chiamavano Ernesto Rossi e quindi era il meglio dell'Italia
Degli anni Quaranta era ciò che noi
Potevamo offrire di più elevato per rifondare questo stato questi che avevano fatto esperienza della galleria
Quando scrivono
Non hanno da censurare il Ricci perché non sono così sciocchi da ritenere quelli cattivi figlie di un regime poi carceri sono finiti in carcere
E comprendono del carcere tutti i meccanismi esiziali che li caratterizzano come istituzione totale loro più in grado di altri
Per la loro formazione per la loro preparazione di reggere l'impatto
E più di altri in grado di analizzarne le caratteristiche se leggete i saggi Baudis spinale dietrologie e molti altri sono una una ventina almeno non li ricordo tutti ora poi trovate
La critica del sistema penitenziario cioè oggi Cesa ripetendo
Con gli accenti resi più gravi dalla maggiore gravità della situazione per la situazione ovviamente peggiore
Ma già nel quarantanove se l'Italia avesse avuto una classe dirigente degna di questo nome si sarebbe levato un moto di sdegno
Tale da abbattere le mura di tutte quelle carceri da da da rifarle nuove quanto meno comunque da imporre un
Ripensamento radicale ma non è successo niente di tutto questo il Progetto nel settantacinque alla fine abbiamo fatto questa legge ma questa legge estende un'ideologia rassicurante come vi dicevo su una realtà raccapricciante che
Il limite IVA sono netto perché a me piace essere letto la legge settantacinque secondo me è una pessima legge è la peggiore delle leggi possibile
La peggiore
Parlo del testo originario poi ha avuto dei rifacimenti che l'hanno reso per certi versi migliore aguzzini nell'ottantasei per altri peggiore però quindi
L'esito finale poi andrà rivalutato ed è un esito insomma che ha
Per molte più ombre che luci ma il testo del settantacinque con lei è un testo
Che in realtà
Se limita arrendere estremamente labili inconsistenti e insignificanti e diritti
Perché l'Italia in una nebbia
Di buone intenzioni e di norme che io definisco tesi garanti a fronte nelle quali non c'è nessuna giusti
Siamo in Italia c'era lancia diciamo bisogna avere i locali aerei luminosità le finestre l'attrezzatura e tutto quanto però
C'è scritto lì ripetendo formule generali della normativa internazionale ma senza poi concretizzare niente
E allora
Se è vero che il carcere rivela sempre in una condizione di crisi è che da sempre
Si è
Rivelato inidoneo a spargere
Quella funzione di prevenzione speciale positiva che si chiami risocializzazione rieducazione Menna non so perché sono parole che secondo me non hanno
Un grande significato su cui sono state erette le sue
Fortune normative è per cosa sopravvive sta in carcere percorso tra vere
Vi è il fatto di dire ha ragione il succo
Lo scacco della prigione è il suo successo
La prigione ha assolto egregiamente al suo compito e qual è il compito della prigione produrre i delinquenti
è una fabbrica di delinquenti e i delinquenti sono utilissimi
Perché servono
Signore girare nel mille illegali signore Giandoso illegali ismi che si vogliono signore già
Sostanzialmente illegali ismi di una bus sta marginalità sociale perché tolti i nove mila che stanno dentro per ragioni di mafia o per gravi delitti poi insomma abbiamo sentito le percentuali non stabilendo per droga
Perché sono stranieri insomma è una discarica sociale quindi un genere di legalizza unica servono semplicemente
A consentire
O a diciamo
Ho giungere illegalità e diffusi e a questo proposito e il libro
Offre
Splende documentazione buoni e cattivi il capitolo VII
Dove si illustra la situazione delle carceri che sono non soltanto
Illegali nella gestione Bellentani nell'origine nascono da corruttela eh
I materiali con cui sono costruiti sennò materiali su cui si è affrontato manifestamente
La gestione
Diciamo
Generale dell'apparato assunta illegalità
Non si può scoprire non si può sapere non si può dire ma uno guarda quanto si è speso vede cosa si è fatto e dicevano e ci hanno rubato
Hanno salva allora dove stanno i buoni dove stanno i cattivi e si potrebbe continuare perché gli esempi sono numerosi
Evidentemente
Chi sta dentro serve
A fornire una giustificazione che del tutto corrispondente a quella del capro espiatorio cioè serre alla funzione simbolica
Che comunica il messaggio secondo il quale
Chi fa male punito e siccome l'istituzione penitenziaria si autolegittimazione legge di Golfo Aranci chi entra in galera
Acquista lo status di colpevole perché se non si capisce perché sarebbe la
Il carcere non può contenere innocenti contiene solo colpevoli quindi a una potente funzione di autolegittimazione è attraverso questo meccanismo
Sia quella separazione del bene dal male che rassicura conforta
è da una certezza interiore
Che fuori non c'è il male difatti quando fuori si percepisce un disagio o questo disagio viene alimentato che cosa si chiede da parte loro dell'opinione pubblica più tanto ed è più carcere più tangibile
Il quale carcere sviluppa i suoi numeri come ha dimostrato Massimo Pagliarini ma
No Massimo Pagliarini prima di lui
Già negli anni Trenta russe circa il nella Scuola di Francoforte il carcere
A un andamento numerico completamente indipendente dagli indici di criminalità non c'entra niente
Come l'aumento dei delitti ci sono ecco che in cui aumentano i delitti e calano le presente penitenziario ecco che in cui
Invece aumentar uno calano i delitti aumentar le presenze penitenziari queste ad esempio un'epoca così fatta
Ma come mai aumenta aumenta anno perché il carcere deve produrre
Un illegali istmo idoneo a svolgere quella funzione simbolica deve
Potersi dire li abbiamo sbattuti dentro e abbiamo buttato la chiave
Certo il meccanismo non è facilmente controllabile quindi a volte si esagera per cui accorta di buttarmi dentro si scopre cioè non c'è più posto perché concepiamo il carcere come una struttura e la
Ricca
Proprio perché vedete il carcere
Nella funzione reale che svolge non è
Non è un muro perché se fosse un muro sarebbe un albergo ed agli alberghi c'era il
Tutto esaurito non si entra più
Ma non è un muro è un simbolo e i simboli non hanno limiti spaziali nei singoli voi ci votate dentro tutto quello che volete all'infinito
Quindi siccome deve servire a simboleggiare sessantamila settantamila ottanta mila è indifferente
Poi c'è
E il direttore del carcere non è indifferente perché dice ma io dove li metto questi
Dove li metto perché per me il carcere è fatta di mura e di uomini e io non solo il gestore di una discarica giorno l'amministratore di una
Istituzione che ha tra le mani destini umani
Ma
La voce del dottor
Sgariglia è una voce
Che non giunge
Speriamo che giunga ma non giunge istituzionalmente a questi livelli per cui la produzione di norme che incrementano il carcere in modo fittizio avviene incessantemente instancabilmente
Come se produrre carcere fosse a costo zero
C'è stato un costituzionalista e io
Mi associo diciamo molto modestamente alla sua voce che ha lanciato o una proposta
Le leggi penali debbono essere considerati leggi spesi
Leggi di spesa adesso devono entrare nella parità di bilancio perché non è che gratis mentre invece la legge penale è considerata gratis
Io
Prevedo recidive ha mai filiere
Elimino benefici impedisco schiera di persone
Che prima potevano fruirne di avere determinate possibilità di di ricorrere a misure alternative questa strana posti
Ma come
Costi gradi enorme
Naturalmente questo non si concilia non si concilia
Come l'idea che il carcere
Non
Limiti spaziali rigidi proprio perché ha una funzione simbolo
Fa allora
Che cosa si deve fare se queste qua
Mi pare che
Una ricetta che rappresenti una soluzione cioè
Però qualcosa si può esteri farà
La Presidente Loiero lo ha già detto con chiarezza e io
Sono
Sintonia come lei
Perché alla radice
Io tutte
Le storture gli orrori del carcere vi è una carenza di legalità che poi diciamo un'espressione un femministi carenza di legalità gliela criminosi tale del carcere
Il professor Gargani ha scritto un bellissimo saggio dando ampia dimostrazione che nel caso in realtà si realizza la fattispecie del delitto di maltrattamenti poi salvo vedere Attila dobbiamo appiccicare ma questo non deve essere non deve essere una grande preoccupazione il problema non è trovare un colpevole è constatare una realtà la realtà che in un certo luogo si consuma ogni giorno una serie ne narra abile di delitti
Da questo si deve partire
Cominciando quindi con riconoscere che si tratta di una struttura
Che ha natura intrinsecamente illecita anzi
Criminalità criminogena magari fosse solo criminogena e ci contente avremmo fosse solo criminogena è proprio criminale
Le giurisdizioni internazionali cominciano
A interessarsi di noi ma cominciano solo perché fino ad oggi nessuno si è rivolto su questo versante perché Sulejmanovic è stato il primo ma adesso ce n'è altri settanta ottanta
Adesso arrivano a cascata sulle in mano dice
Aveva due metri e settanta disposizione e la Corte ha detto ma che scherziamo due metri e settanta i maiali hanno di più in Europa
Parlo di maiali per dire i maiali proprio che i maiali la normativa che tutela gli animali da allevamento
è e che cosa dobbiamo fare e dobbiamo evidentemente recuperare sforzarci di recuperare nuovi limiti di legalità
Prima di parlare di rieducazione prima di porci qualsiasi altro problema una Presidente Longo detto una cosa sacrosanta
Preoccupiamoci innanzitutto che l'esecuzione corrisponde a legalità
Che garantisca i diritti perché intralci sarà il miglior trattamento la premessa più proficua per ottenere un risultato utile
Preoccupiamoci dei diritti ed è un grido antico sono parole sante che in materia penitenziaria Siria annodano
Ha un'opinione minoritaria che all'epoca in cui forme fu formulata passava per un'opinione di destra era di sinistra rivolgersi sulla scia della scuola positiva alla
Rielaborazione psicologica del soggetto l'applicazione del paradigma medico
Ti dobbiamo ristrutturare
Sei deficitario ti dobbiamo rifare abbiamo per tela clinica adatta che si chiama penitenziario li avrai degli operatori che il ristrutturarlo e ti riprogramma era anno per una società
Pronta per raccogliere un nuovo membro risanato animato e non lo sai più questa era l'idea poiché i positivi leghisti perciò in questa clinica non si può avere un termine di durata
Se servono dieci anni saranno dieci anni se ne servono venti studenti
Vedremo vedremo come va a cura non c'è
Un fine pena perché non c'è piena c'è solo una misura terapeutica che si fa in questa bella Trinità dove
Non c'è l'idea e di responsabilità ma c'è la possibilità di rimanere anche in eterno se non si guarisce purtroppo c'è niente da fare
Bene questo era di sinistra invece era di destra
Dire come diceva Arturo Rocco che poi fece il Codice Rocco ma non confondete Larturo cala il fratello di Alfredo guai
Da sigilli di Mussolini da cui il Codice prende il nome un professore di diritto commerciale Arthur al fratello era un professore di diritto penale
Era un grande studioso
Una persona
Stimabilissima
Era stato mai sono del mio maestro quindi è caro Arturo Rocco
L'ho mai conosciuto
Però ho letto
Non faccio sconti a nessuno nemmeno ai nonni accademici
Risale con il mondo accademico
Però quando leggo la sua prolusione sassarese del mille novecento dieci cioè entro due anni fa non possono essere d'accordo con lui quando
Guarda con sospetto diffidenza ripugnanza a queste idee della rieducazione e ne segnala subito il limite dice guardate che questa rieducazione implica l'espansione della discrezionalità totale in una materia che tocca le libertà tocca i diritti della persona Arturo Rocco parlava di diritti della persona nel mille novecentodieci diceva il condannato
Sia pure tale
Conserva la sua personalità giuridiche a diritti inalienabili che vanno salvaguarda ATI quindi la preoccupazione che deve ispirare l'esecuzione prima di tutto salvaguardare i diritti
Salvaguardare i diritti paradossalmente regolamento Rocco che è un Regolamento terribile però a questa idea si ispirava più quanto non ci spieghi la legge settantacinque scelte
Basterebbe pensare alla risoluzione delle assegnazioni del carcere
Di di funzione di rigore dove si andava per categorie determinate e dove l'assegnazione alla faceva solo il giudice proprio perché si trattava di entrare in un circuito completamente diverso
E quindi di andare incontro ad un regime carrato ottocento diverso qui invece siamo andati avanti per anni
Con una discrezionalità incontrollabile al quarantuno bis son finiti i soggetti
Chi può dimenticare quel meraviglioso libro quarantuno bis una tortura democratica
Che illustrava i casi
Alla fine degli anni Novanta inizi del due mila i casi di assegnazione al quarantuno bis il carcere di massima sicurezza che francamente
Calvano più che sconcertati esterrefatti Ulivo basi e si trattava di perdere diciamo quei pochi diritti che il carcere
Ancora conservata
Quindi c'è un recupero di legalità quando si parla di garanzia dei diritti si parla di giurisdizione si parla della Presidente Longo io voglio gente come lei a garantire i diritti dei detenuti sanciti in modo rigoroso dalla legge voglio che il suo noi
Ordini siano coincidenti
Voglio che il magistrato di però io non posso volere niente di conguaglio
Perché sono un cittadino che vuole
Poi mi rendo conto che
Sono circondato da schiera di persone che non vogliono non gliene importa nulla di quel che succede ma io voglio
Che esista un sistema così fatta che quindi ci sia la possibilità
Sì lacerare
Il bello che separa
Il carcere dall'esterno affidando al giudice la funzione di penetrare con un alloggio la luce della legge
Perché solo così si potrà continuare a parlare di funzione non voglio dire rieducativa ma non diseducativa nella pena carceraria
Bisogna ristabilire la legalità PM assoluta della sua esecuzione in ogni aspetto perché senza questa precondizione non si parla di niente
Tra
Presidente largo viaggia illustrato quali sono diciamo letta Imperia e attuali vi ha ricordato le sentenze della Corte costituzionale della delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione le difficoltà che si incontra
Ma non sono difficoltà
Casuali
Sono difficoltà che la dicono lunga perché quando la Corte Costituzionale dichiara nel novantanove e c'è voluta la Cassazione nel due mila tre per rabberciare una soluzione interpretativa alla meno peggio
Dicendo bene visto che il legislatore non prevede un procedimento è un meccanismo di tutela in questo particolare settore è applichiamo quest'altra disposizione quella del quattordici per
Arrangiatevi in questo modo
Ma c'è voluta la
La Corte di Cassazione con una soluzione che è comunque una soluzione
Privati di di vera consistenza anche se metti un tampone in un piccolo settori ma per il resto siamo siamo al nulla
Ora staremo a vedere il conflitto di attribuzione come va avanti mandiamo avanti in questo modo c'è una resistenza pesante da parte del
Del mercato dei meccanismi istituzionali che sono diciamo
Ah sulla scia di un'opinione pubblica che a le caratteristiche che la presidente vi ha illustrato una opinione pubblica che sorda cieca e anzi
Molto molto proprio dire a
Ad adottare
Gli atteggiamenti del del popolo ebraico di fronte a Gesù a parcheggio Colucci Fiji crucifige non c'è non c'è non c'è nazionalità non c'è apertura perché non c'è nazionalità
E allora di fronte a una situazione di questo tipo
Bisogna pensare in grande a pensare in grande bisogna
Trovare il modo di fare alzare le carceri bisogna far sì che il numero di capienza regolamentare diventi un numero effettivo per esempio
Come come
Come California alla Corte Suprema ordinato deliberare quaranta mila detenuti in eccesso in Germania se non c'è posto in un carcere non si riceve si aspetta
E così dovrebbe essere
è così dovrebbe essere
Il Ministro della giustizia non voglio insegnare nulla Paola Severino poi alcun poveri
Lavora Eckert ma vorrei che
Che al punto che che apparisse
Una critica
Prova
Non lo è affatto una situazione in cui si trova e difficilissima però alla fin della fiera dico io
Se il carcere non può
Ricevere più di quaranta mila persone quarantamila devono essere quando si pontifica sulla extrema fra SIULP sogna ricorrere e per la pena detentiva ma l'extrema ratio è segnata dai muri del carcere sono quaranta mila
è numero fisso
Quindi se c'è qualcuno che deve entrare si libererà qualcuno che sta dentro si farà il sistema del magazzino no
Offerti fare stanno tutte oppure l'Astaldi sistematico un sistema filone onore che usano gli aziendalisti per contabilizzare la merce absit iniuria verbis ma
Voglio dire
Qui
Gli esseri umani sono calcolati altro che come merce cioè a tema anche non solo sei mesi attenere
Manca un anno attende
Farà i domiciliari perché dobbiamo ospitare uno che a più lunga detenzione e comunque ci manterremo su quel livello in questo carcere più di trecento persone posso avere e non li daremo a me
Deve essere una precondizione su alcuni non lo si deve poter transigere dopodiché
L'opinione pubblica deve essere educata preparata
Ad accettare una soluzione di questo tipo perché
In realtà
Ebbene è accaduto in passato che l'opinione pubblica accettasse ben altro
Come si è gestito il carcere fino agli anni Novanta così tristi carcere
Non c'era il sovraffollamento è vero non c'era in questi termini ma perché non cena
Che
Un anno si grano c'era un'amnistia
Mi serviva da sfoltimento penitenziario anzi
Vi dirò di più se voi calcolate il numero delle amnistie in età repubblicana scoprite che la media è molto più bassa delle amministrative
Promulgate durante il periodo fascista perché durante il periodo fascista il ritmo delle amnistie era annuale
Non avendo misure alternative avendo una sospensione condizionale con un limito bassissimo governavano in carcere con le amnistie
Durante la Repubblica si è fatto lo stesso
Ora viviamo in un momento in cui
L'adozione di una misura che è diventata indispensabile un indulto una visione indispensabile perché questi che stanno in più non ci devono stare
Questo non è possibile non può esistere
Perché è una situazione criminale e non è possibile che uno Stato accetti di essere
Esso stesso veicolo artefice promotore del
Non può essere questa contraddizione va superata questa contraddizione
Va eliminata quando avremo quaranta mila detenuti parleremo del resto a questo dobbiamo arrivare
Ringrazio spero di non aver fatto
Beh per esperienza è sempre molto difficile prendere la parola dopo sopra domani però è più parlato
Che
A me non è stata loro lombarda notato ma per
Diciamo non per vedere lo stato di grazia della relazione del peso padovani che ci ha veramente illuminato
Aprilia
Quindi non è seconda a nessuno prima di cedere la parola al
Dottor briglia vorrei soltanto sottolineare come evidentemente il referente
Del autorità giudiziaria in questa dinamica di legalità sia rappresentato dall'amministrazione penitenziaria e dal direttore in particolare che della piramide carcerario rappresenta
Appunto il vertice e da cui dipende il cambiamento oppure l'immobilismo perché
Potremmo dire
Che mantiene un'apparente PACS carceraria secondo le autrici del volume
Che evidentemente nasconde invece intenzioni
Illegalità i direttori vengono solitamente distinti in trattamento all'Istituto idealisti sicuramente tutto Sbriglio si colloca
In una fase ancora più avanzata direi di garantismo
Giacché ricordiamolo la qualità della pena è affidata più ai direttori dei carceri e in particolare quindi nomina
Piuttosto che al giudice lo diceva anche il fondista il contenuto della pena dipende in concreto coi dall'amministrazione penitenziaria quindi
Chiudo subito con piacere la parola dunque
Ringrazio la parlare impieghi quindi scusatemi e per una domanda perlomeno non
Hanno glielo più di tanto
Beh anzitutto va detto che qua mi trovo in maniera un po'impropria perché
Quando e possono Gargani vi invito a partecipare a questo convegno
Cinque ero il segretario nazionale del Sindacato dei direttori penitenziari essi dipende e la più grande organizzazione quei direttori credenziali
Poiché accaduto fatto suonare fatto che ancora oggi destano qualche una qualche curiosità che il
Sedici
Marzo scorso
Il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Severino mi hanno minato dirigente generale perché mi ha nominarmi a ammesso nella
Nella condizione di non poter essere più
Il rappresentante dei direttori penitenziari talché pro ho rassegnato le dimissioni
Quindi
Qui parlo nella veste di di cittadino e non credo che questa è una veste inadeguata non credo che il cittadino abbia meno diritti di altri a sapere a conoscere e anche a rappresentare le cose che
In qualche modo lo riguarda
Anzi mi considero privilegiati del giallo perché anzitutto ne trovo di fronte
Conclude un pubblico di persone suppongo giovani
E mi fa tanto bene perché uno viene ai convegni per caricare le batterie
Non per cercare invece
Che su un plauso vorrei riconoscimento no viene perché caso non so di operatori penitenziari per cercare
Rimotivazione per capire che le cose che
Vorrebbe fare hanno un senso anzi ho notato una cosa una strana coincidenza una fortunata coincidenza
Nella nella nell'invito che è stato preparato appare un quadro
Quadro di Giacomo Balla intitolate futurista intonato pessimismo ottimismo è bene due anni fa allorquando organizzai un convegno a Trieste come
Se Segretario dei direttori penitenziarie
Ebbene prendemmo prendemmo come frase
Come brano come spazio di ragionamento del convegno stesso
Un passaggio estrapolato da o dal da dal libro di Filippo Tommaso Marinetti che fondatore del futurismo intitolato Spagna veloce
E Toro futurista
Ecco quindi vedete un attimino le coincidenze che voleva nelle mie intenzioni essere tentativo di rompere per certi versi quella che la monotonia di un linguaggio che spesso si ripete quando si parla carceri
Il brano che utilizzai era senza virgole
Nella migliore scuola futurista ecco
Forse questa l'in tema potrei dire che si trattava di un brano non in vinculis ecco
Voi sapete l'espressione in vinculis sta a significare
Il ricordo delle catene o delle corde con le quali Insinna bloccano gli schiavi di regola quelli agricoli
Perché quelli domestici avevano più possibilità di movimento addirittura poi sarebbero diventati gli amministratori della casa
E lo dica a Roma ebbene e gli schiavi potevano potevano Hong passare la notte se attaccati accordo o a catene
La frase che ho preso era questa diceva improvvisa sosta forzata
Subito il tempo e lo spazio che tenevo impacchettati tra le mie mani strette
Lasceranno involucro subitanea terrore
Tremano velocità e mi sembrava che fosse
Una perfetta fotografia di quello che può essere il carcere
Ecco
Ecco perché poi trovando quest'invito l'ho ritenuto ancora più gradito perché leggevo questa strana questa strana
Come dire somiglianza di ragionamenti che si intendevano fare
In verità
Il futuro il futuro e la giustizia non sono dal mio punto di vista
Temi indifferenti l'uno con l'altro
Non si può sganciare
L'idea del futuro
Se non l'ho anche in mente quello della giustizia
Tra l'altro fare giustizia significa anche
Esprimere
L'esigenza di un catalogo
I valori
Di regole alle quali devono improntare
Merita anche presente
E quella futura
Il problema però che ha molto la tentazione che noi si parli di giustizia come la cosa disabile e stabile di di mutato di fermo
Quasi come se
I valori le regole i ragionamenti non subissero continuamente dei sommovimenti non avessero una vita propria non respira sano mentre invece la vita
Ogni giorno ci mostra che tutto si muove anche se non ho voglia
Per cui
E possibile che accada che si giudichino fatti
Contesti persone
Con occhio vecchio
Un occhio vecchio è fermo di un legislatore anche distratto
Perché dico queste cose perché
Dopo trent'anni e spero di non demotivare UPI dopo trent'anni che vivo all'interno del mondo penitenziario
Ebbene questi trent'anni hanno per così dire
Demolito
Annichilito
Polverizzato
Ogni
Mia
Sicurezza legulei
E come se fossi una sorta
Di bussola impazzita ecco non riesco ne guardo attorno e non riesco a trovare il nome
Neanche la Padania che il vero ecco
E come se è come se
E
Mi si volesse nel mio lavoro di direttore costringermi a una sorta di calcolo ragionieristico del dolore
E
Un dovrebbero di Stato
Che devi bilanciare
Bilanciare quello reca arrecato da quanti consideriamo
Criminali nei confronti
Dei privati delle persone
Diciamo è come se volessimo trasformare in qualcosa di più nobile
Quel rancore
Quella rabbia quel senso di ingiustizia mediata veloce che una volta contra segnava l'antica giustizia ecco quando tu il
Ladro diventava tubo
Te lo prende te lo portavi a casa ecco questo non si può fare e c'è qualcun altro che ci prova
è quell'altro assume la veste spesso dello Stato
Per cui lo sono ma la situazione ancora più forte
E che nel libro più volte emerge e che ormai e carcere sia un contenitore strano io non so se sia davvero il contenitore dei criminali
Criminale e la bella parola criminale e lavora impegnativa attento fanfara anche bella figura se io sono un poliziotto bloccarci preliminari faccio una bella figura ecco
Ma forse si potrebbe dire
Non so invece dei criminali potremmo usare parole parole parole diverso potremmo considerarli
Il regolari
E regolari
Cosa sono i tossicodipendenti irregolare
Cosa sono gli stranieri che pagano il fatto che sono stati siglati lo sono morti in mare
Se fossero morti in mare o fossero morte attraversando i confini attraverso utilizzando camion celle frigorifere ho sentito storie
Sulla da non
Da non poter raccontare sono impossibili di bambini bambini che diventavano adulti
Durante il tragitto perché poi non è che il tragitto si compie in un anno a volte ci sono tre anni quattro anni cinque anni perché ogni volta di pagare e quindi di ricavare qualche cosa di fare qualche cosa per cui parti
SI undicenne
I liberali
Nelle del
Dell'Occidente la maggiore
Ecco ebbene questi che hanno avuto la ventura di sopravvivere
Vivere di vivere non è diritto
Vivere ecco e colpa e colta e colpa grave
è soltanto di di di ieri prima si parlava del carcere
Abbiamo inventato il carcere sì norme sembreranno sacco di cose strane noi siamo anche quel Paese che conosce la detenzione amministrativa
Cioè persone che non commettono reati
Ma solo per il fatto che
Avevano commesso semmai dei reati hanno pagato per quei reati
Oppure ancor di più non hanno commesso nessun reato se non quello di non avere un documento in regola
Vengono collocati in centri
Che vengono chiamati di identificazione ed espulsione
Con dei provvedimenti che hanno
Cioè che non sono conseguenti all'aver commesso fatto reato
Quindi come dire
Non so spero che non ci sia un futuro incerto immigrazione come in un certo invasione dell'espulsione per i cassintegrati perché se la filosofia
Dei problemi la superiamo così Chissano forse in futuro avremmo anche anche anche questi insomma
Quindi
è da chiedersi
Chiedo ecco se da operatore penitenziario
La gestione giustizia lavori vedere è vero che stiamo dando il periodo pasquale c'è la parabola Tommaso che
Se non tocca non crede ma io la vorrei vedere la giustizia vorrei sapere ad esempio se la giustizia e canto oppure fredda
Ecco vuole sapere se la giustizia
Guardi in prospettiva
Guardi prospettiva e ipotetico e futuro oppure si accontenti righi divorare il presente
Anche questo vorrei
Che mi possa in qualche modo spiegato ecco insomma
Mi sono chiesto più volte se la giustizia si accontenti di avere delle leggi e rimanere inchiodati
In quello che diciamo è servito positivo oppure
Occorrerebbe percepirla anche
In maniera concorrente come una riflessione dica
Alla maniera della cultura antica che reca
Quando nella
Nel dramma di Sofocle la risposta di Antigone
Lì dove si parla della norma che confligga con la propria coscienza
Si dice chiaramente di fronte a una norma che confligge la mia coscienza io seguo la coscienza
E allora ma e
E e questo un modo per procedere si può procedere alle così
La lettura
Bel libro dalla collega Lucia Castellano che
è stato per me anche
Una sorta di me di richiamo ulteriore l'attenzione ecco
Ritiene
Regionalista abbandono della Stasio che
Mi hanno messo davanti ancora un'altra volta
Trent'anni di situazioni di finestre
Sono state per lecco un motivo di ulteriore
Potete l'infelicità non lo so ma sicuramente di preoccupazione di preoccupazione
Perché noi da questa situazione voi da questa situazione dovete uscire
Nel ne dobbiamo uscire non può essere che sia così non può essere che sia così ecco anche perché
E la gente non sa bene davvero o molte volte legislatore segue sente e non solo il giusto valore anche il magistrato anche il direttore anche funzionario segue
La voce della folla
Quello che dice senti a me della gente per cui la preoccupazione che però in cambio non si danno informazioni corrette precise
Faccio degli esempi
Ma
In carcere serio
Quello che
Condanna una persona
Che per procurarsi un ingiusto profitto dopo essersi impossessato di una scatola di sgombro
Occultandola
Qui una tasca della giacca
Sottraendola all'interno del punto vendita Coppola
Cercava di uscita supermercato
Con fare può fare furbesco intelligente ecco cercava di sottrarsi
Dalla dalla dalla vanno vigilante che stava la ecco quindi questo diventa un aspetto che poi avrà il suo peso nel momento in cui si andrà a decidere cercava addirittura di darsi alla fuga con la scatola di sgombero
Però veniva Chiappa che io ho cercato e quindi
La nostra vera della giustizia
Soppesati i fatti
Lo condannava
A tre anni di reclusione e seicento euro di multa è vero che il pesce con Mercurio è pericoloso
Ma dico lo sgombro da tenerne una quantità micidiale anziché perché era recidivo perché purtroppo questo per questa persona più volte nell'arco del mese aveva fame
Quindi
E quindi e c'era la conseguenza di non poco conto oppure
Ecco perché se qualcuno potrebbe dire che sono storie metropolitane otto ho cancellato in maniera molto precisa il nome e cognome sono su una sentenza sono le sentenze possono non sono atti non sono più solo cartolina
Oppure
Oppure favoloso di questa persona
Che nottetempo e nottetempo un'aggravante
è una prebenda scusatemi non è un fatto poco non è un fatto evidente di ore
Nottetempo sta a significare tanto quando si parla di reati ebbene questa persona del tempo cercava di
Recuperare per venderli
Nel cavi di rame con la tronchese sospetto
Penso che sia così ebbene
Per fare questa operazione
Veniva popolato da una scarica elettrica
Di ventisette mila cinquecento corsi
Che gli procurava ustioni su quarantacinque per cento del corpo e lesioni con perdite perdite ematiche con conseguente interruzione dell'azione criminosa
Sapete molto difficile
Continuare in quella
Venendo spesso notato immediatamente immediatamente da una pattuglia dei carabinieri mentre camminava lungo la via Flavia di Stramare
In una certo località è stato confusionale e con le braccia conserte sul petto immaginate la scena
Inoltre questa persona che ha beccato questa ebbene questa persona si parlava la pena l'attuale ma sono cose forse che non rientrano più nella nostra è stata condannati
è stata la
Un anno e sei mesi di reclusione
Quando voi dopo le cure mediche perché non siamo precisi perché la pena senso se tu sai bene che se non hanno la sede ma per giudici quindi è opportuno che ti mettiamo su due ebbene è successo anche questo
O vogliamo vedere quello che ha rubato la bicicletta e
Una bicicletta sei mesi
Allora dico sì è vero nel Codice quello nelle norme sono quelle le aggravanti sono guerre i disegni sono quelli ma
E un sistema intelligente
è un sistema intelligente è un sistema che può reggere questo
Anche sul piano economico come prima perfettamente veniva rappresentato allora
Comprendete come come qualcosa non va qualcosa non va qualcosa
Non batterico e quasi come se
Io immaginato quella che viene definita come ma la giustizia ma al boss malagiustizia carceri
Io
E devo dire queste cose anche se potrebbe che era un sacco di di di di di cattivi giudizi però bisogna dare avvio proviene viaggia dove si dice essere le carceri darà a quando cioè
La Repubblica italiana in maniera perfetta sono sempre state governate massimi vertici vertici del magistrato
è un dato che
Bisogna ricordare anzi adesso siamo fortunati perché perché
A capo dell'esazione finanziaria
Abbiamo un magistrato un Presidente
I tribunali di sorveglianza che certamente
Rispetto ad altre esperienze
Porterà
Deporrà in termini diversi
Anche perché molti molti magistrati recarci non li conosco cioè strano eccome se mi dessero la cura
Ma non si conosca l'effetto della medicina
E come se volessero dirmi cosa devo fare ma non mi ascoltassero
Sul petto non sentissero battito del polso sì perché vi dico nella mia spese vent'anni sono stati pochissimi
I magistrati che hanno inteso vedere da vicino le carceri anche perché credo
Che se si vedesse là vicino al carcere e si capisse che quella sbarra e acciaio
E l'ho pagato come acciaio e il Governo
Ma io non posso sommessamente limitarmi a vedere scusate non capisco perché esistono delle posture che
Devono per forza essere messe in movimento non può esserci il salto
Ebbene quanti salti crepa
Quanti salterebbe
Quasi un canguro
Allora
Ecco che che
La sensazione è che se non si interviene seriamente ad affrontare il tema del
Del pacchetto giustizia del pacco una giustizia non lo so forse cose più grande davvero
Non è soltanto il fatto del detenuto
Il fatto della grande vu cumprà che teniamo in carcere onde del Tizio che che trancia il filo di rame prende no una cosa un po'più serie è un problema un po'così proporvi serio stiamo demolendo
Dei principi fondamentali stiamo diventando un Paese che non la fermezza che non è intransigente
Che che che non è coerente
Con le norme che si dà questo non credo siamo diventati né mi piace ma la formazione mi piace mi spiace tantissimo tante canaglie siamo tante Canarie ecco
E quasi come se
La giustizia in questi anni
Possa essere paragonata quello che in guerra si dice e cluster bomb sapete sono quelle quelle quelle quelle bombette slancio alla volta altre bombe e che sono finalizzate a colpire specifici settori
Di carattere militare per ciò che riguarda la strategia ecco
Cioè la bomba che
Servirà
Avrà un effetto o biologico liberava sostanze chimiche incendiare
Distruggerà la linea elettrica distruggerà
Nel mezzo la persona
Cluster bomb ma giustizia invece distruggono le persone
Le famiglie
Le aziende
Le comunità l'autorevolezza dello Stato e dei suoi rappresentanti
Pezzi grandi e piccoli di società e soprattutto nelle carceri la mala giustizia a effettivo devastante
Ecco allora che questi incontri diventano importanti
Perché soltanto attraverso i vostri occhi attraverso le vostre braccia qualche siete tra l'altro molto giovane quindi avete ancora tante energie da spendere noi possiamo possiamo sperare che ci sia davvero un cambio
Un atteggiamento diverso o uno sprint che finora e è mancato
Si può uscire da dalla crisi del sistema penitenziario attuale
Io non sono
Medico penitenziario eccome pro capite però
Mi permetto di dire
Dopo aver lavorato esclusivamente all'interno delle carceri per trent'anni solo carcere
Che forse
Qualche soluzione c'è o meglio non c'è una cura
Ma deve esserci un progetto cure tutte quante assieme
E la prima cura il primo rimedio e essere intransigenti
Attenzione
Quando dico intransigenza non intendo invocato suggerire leggi più dure
Di quelle guardate ne abbiamo ne abbiamo a bizzeffe ecco abbiamo messo usato questo termine non so se sia perisce credo che Arturo Rocco non verrà
Un fulmine occupato il termine
Abbiamo messo all'ingrasso il Codice penale
è
All'ingrasso ecco immaginate quando bisogna
Ma si può fare il padre provvede qua
Delle carceri o della giustizia però credo che forse qualche buon cuoco visto che ormai anche da questo rivista ci possono essere aspirazioni o cosa potrebbe accadere
Di di codici pesanti ne abbiamo
I bauli pieni ecco anzi sarebbe da aprire la cassa panca delle pene
E buttare via i vecchi abiti che non utilizziamo più
Anche perché se ne utilizziamo approviamo ridicoli spesso parliamo ridicoli se non dirittura su
Dovremo riordinare le cose alleggerirle sforzarci di immaginare chi siano destinatarie precetti e finanche delle sanzioni
Volete ma come questa sarebbe la Procura tutto qui tutti sappiamo quando facciamo giurisprudenza quando studiavo la verità che esistono i destinatari destinatari ma io
Dopo trent'anni
Ho cominciato a pensare che destinatari non siete voi
Sono i primi
Forse sono soltanto i primi sono i primi della scala sociale
Ecco sono quelli che rappresentano lo Stato sono prende quelli che rappresentano l'autorità
Loro sono i primi destinatari delle leggi
Prevede non sono
Indotto teorico del diritto né tanto meno somministro giustizia piccole o grandi dosi di sballo e quindi so che
Forse non sarò molto chiaro
Ma da qualche tempo ho cominciato a credere che le leggi non siano per le masse
Ma per l'ente
Purché non le chiamiamo responsabili ecco
Loro sono i primi destinatari
E ma mano occorre arrivare fino all'amministratore di condominio
Sequestra
Se questa cosa che dico ha una sua ha una sua logica
Ecco che lo Stato
Può consentire di di rivedere spuntare i valori statuali della intransigenza della coerenza e della fermezza
Queste sono le regole madri
Sono le madri di tutte le regole
Costi quel che costi nonostante ciò che possa pensare il Ministero dell'economia e delle finanze
Che di fronte alla denuncia del Presidente Tribunale di sorveglianza non interviene
Dice che i fondi non ci sono che le risorse non ci sono se non ci sono risorse allora togli neanche il viaggio
Come prima giustamente si dice
Non non si possono dire due cose in contraddizione ecco è una fallace Persico uno Stato infatti che non voglia auto come Serasin come stiamo facendo noi
Prima ci anzi
Ora non già passato lo Stato perché rimarranno ci erano nella commiserazione allora sentiamo di essere canali perché è una cosa un po'diversa
E come se avessimo trasformato ulteriormente questa mutazione ecco
Se lo Stato non vuole autoconsumi considerarsi
Se lo Stato pretende il rispetto dei suoi cittadini
Se uno Stato a Bologna Dio di tali i colpevoli di reati
Imponendo a loro il peso della pena
Non può consentire
Che esso sia in coerente e non rispettosa delle sedici
è un principio fondamentale e la base
Altrimenti abbiamo abbiamo finito tutto non c'è più nulla di vite ecco continuiamo a giocare nell'ipocrisia e non va bene
O ho già detto tante volte in tante occasioni
Come sia pelo sullo stato di carcere e il libro lo descrive perfettamente ecco logiche perfettamente infatti mi chiedevo quando leggevo o maniera perché più quando discepoli
Ancora allora va bene
Fin quando non lo dice il folle ancor di più ma
Un funzionario dello Stato
E una giornalista
Che scrivono che lo Stato uno Stato criminale perché applica senza dirlo come nome
Il principio della tortura il gol chiara grandi bravissimo brevissimi penso che sia l'unica pubblicazione
E infatti
In questi anni nove si abbia avuto il coraggio dirlo così apertamente così chiaramente
Ecco anche perché il rischio
E che
Davvero venga spegnersi quell'acquisizione definisco la luce della coscienza certe c'è un libro molto bello che a me spiace tantissimo
Molte volte ripeto
Un libro di gioca Saramago
Parla
Di di un Paese di alcuni un Paese
Uno Stato verità dove improvvisamente tutte le persone diventano cerca cecità
Diventano circa ippico secondo Bianco
è la cecità
Farà sì che le persone facciano cose tremende terribili terribili anche non vedendo fanno cose terribili cioè ciechi che mettono in essere azioni interamente al punto tale
Che
In una chiesa
Per evitare
Che in crisi e le madonne meritano qualche inchiesta fanno i ceti di orrendo una mano pietosa passerà una mano di vernice sugli occhi Desanti delle Madonie dei quadri
Ebbene molte volte mi sono chiesto se anche noi
Anche io anzi lo
Sento di esserlo quante volte vedo quante volte percepisco quante volte non mi attivo di fronte a ciò che forse ancor di più dovrei fare e dovrei denunciare
Ed è brutto ecco pensare che ciò avvenga a tutti i livelli
Allora
Se
Non vogliamo intestarci del Mar Bianco
Ecco
Delle delle delle delle delle
Azioni vanno prese
Dico questo anche con l'animo perdente perché è vero forse la legge previdenziale sarà cinque non è la mia delle leggi però
Quella mi hanno dato mi sono appassionata quella come dire a certo punto è come e come la Costituzione vedi la Costituzione aleggia leggi poi ci sono generici veramente dici che forse assenso ecco
E quindi
L'idea di un carcere trattamentale
L'idea di un carcere che richiede un qualche conduce fuori come prima si diceva è un'idea affascinante un'idea Chianti un qualcosa
L'importanza di forze di significativo
E quindi Colaninno disperdente dico ma e necessario che nella pacchetto di cure occorre fare un'ansia
La mistica l'amnistia e come se fosse
Una sorta di diluvio universale
Trascina tutto
Trascina tutto Nonda pulisce
E scaraventa per terra
Nell'acqua
La tutela di montagne di fascicoli processuali che affogano i nostri tribunali e che consentono
All'immane furbe e ad un quindi scaltri discernere le storie che interessano
Perché alla meno peggio si rinnovi notte la memoria
Mentre altresì prescrivono per stanchezza si disinteressa
L'amnistia e il bello di iniziare daccapo
Con la promessa solenne però questa volta di non farlo mai più
C'è rinuncia di non mettere in atto quelle azioni che mi hanno consentito di scegliere
E
Data parte come dire è una promessa che anche fa il paio con lo Stato Azione Cattolica quindi come dire
Petti ma ti perdono ecco quindi diciamo che non sarebbe una cosa talmente così ma straordinaria Zola si può fare
Non sarà una processione
Ma ricorda la materia delle urgenze quindi
Ecco la missiva lo dico anche da me l'amministratore
Di scarse risorse quali sono e modo di di liberare denaro pubblico
Risorse sono tanti proprio
Vi sono davamo letta Pink
Perché riuscire a scaricare il termine che si usa immatricola non è un termine dispregiativo quando dopo esce pure ma anche sifone dispregiativo però ed è un termine che non piace quaranta un attimino a volte con i termini voi siano
Il detenuto si scarica quando mai Bertazzi scaricate registri
Si scarica dalla dal sistema sia aspra si scarica nella mente e nel male ebbene sì ma non a caso ecco magazzino la caso Lager significa un magazzino egoistico quando poco a volte a volte parliamo Lager
Ebbene dicevo
è un modo di operare al pubblico
Risorse sonante risorse sonante quindi e quindi
Modo anche per non pagare con tre anni e sei mesi una scatola di sgombero
Che al valore di una BMW appena appena uscito dalla fabbrica
Perché voi sapete che il vento
E praticamente lo stesso nel senso che il cancelliere notificatori magistrato il carabiniere il poliziotto menzionare l'avvocato la luce acqua gas la pulizia della patrimoniale il mantenimento in carcere il costo degli stipendi bassi dei direttori penitenziari fanno parte questo pacchetto
E quindi riuscire a sganciare a liberare il sistema
Di quindici venti mila persone quelle ventimila che consentiremo di portare questo tema all'interno di una sua ragionevolezza che scusatemi sarà forse
Un astuto discorso ragionieristico Emilio
Non serve
Serve non so se è buono e cattivo ma serve
è una cosa che se
Un'amnistia significherebbe
Anche come dire consonanza azzerare i ruoli di un visino processi
Su comprando le aule di una di una umanità improvvisamente libera
Malfa soprattutto uscire dall'indice di carceri italiane
Decine di migliaia di signor nessuno
Il signor nessuno spesso proletariato del proletariato
Spesso genti qui per Napoli sono quelli del mondo
Persone che poi in relazione alle stagioni che se con inviti nel mondo agricolo quando e buona stagione sono sono
Irregolare quando invece
Ma la stagione dipendono bensì
Presa persone dipende dalla situazione anche della stagione che vive ma l'amnistia non basta fame se non basta
Occorre fare dell'altro occorre fare il lifting
Allo stato Codice Penale occorre di marittimo ecco si sa che Grasso io non sono un esempio forse infelice sociali Grasso non è bello lo sono inutili proprio voluta vicario
Forse anche per questo fanno continuamente scioperi della fame ma
Non essere Grasso vale anche per il Codice penale Codice Penale grande
Parola Bugia Codice Penale un'immagine un codice
No non è così questa vetrine
Quello su via mica adesso e non è stato su un codice
Poteva dappertutto fanno norme sullo sforzo il sistema sanitario sulla sulla medicina è
Si insinua la norma di contenuto penale fare norme sull'edilizia e si infila la norma che ha carattere penale si farebbe
Vogliamo il Codice navigazione anche recente di un altro produrremo nel mondo parlarne per ore e quindi c'è proprio il piacere inserire dappertutto
Ora
Questa fognante correttivi non di rigore io dico di rancore perché rancore più del rigore
Quindi anche la occorre
Cercare di
Di fare qualche cosa ma soprattutto ancora non basta
Occorre rivedere il sistema di sanzioni penali imponendo che per alcune grandi famiglie di reati
Come prima scelta per tornare al supermercato dello sgombro come prima scelta
Si debba utilizzare la misura alternativa la pena prima scelta non c'è tutta mediata successiva anche perché in alcuni casi
Sbaglierò forse
Come dicevo una sorta di di sindrome di Stoccolma sta dentro e quindi a un certo punto pezzi come gli altri non sa
Presentazione che ormai anche rito di sorveglianza sia diventato un quarto e quinto e sesto e settimo grado di giudizio
Di quella storia che da quella di carcere praticamente per gli esami non finiscono mai gli esami non finiscono mai io ho trovato ho trovato mi spiace dirlo nei delle
Delle ordinanze dove si raccontava come era avvenuto il reato ma lo sappiamo perché lo Stato dentro è peggio sta qua peggiore in carcere se non sbaglio in carcere
E
E si andava a ripetere la storia la regia filmica della situazione dieci anni dopo il fatto e si giudicava su quella situazione ma signori miei paio
Sono una persona diversa rispetto a quella che è scesa un'ora e mezza fa dalla stazione centrale divisa
Nel percorrere questa strada sono cambiato tantissime volte prima di venire qua che immaginate una persona che sta in carcere dieci anni quindici anni quante volte cambiata esigua bandiamo i tossicodipendenti c'è da mettersi le mani nei capelli
Per me il tossicodipendente è una cipolla
Lui non sa che la cipolla forse anch'io sono una cipolla mi spiace usare termini che hanno che fare con il mondo della delle verdure non so ma la
Ma
Perché neanche russa ogni giorno una quella diversa
Evidente che una persona che sta male e ritengo che la persona malata e tutta questa persona malata l'ICI titoli a detenzione domiciliare masse esce da casa evasione e per tre anni
Questi contatti tutto si minima stiamo parlando di una persona che ha problemi perché stiamo parlando di un saggio che
Nel momento di pazzia ha commesso un reato torna del passaggio e quindi cenno danni tutte le prescrizioni del mondo che io le seguirò in maniera perfetta
Cioè
Abbiamo nel ridicolo
E l'esenzione scusate se solo se dico cose forse che sono irragionevoli però le percepisco così ecco Nevio alla conclusione perché altrimenti rischio inutili come anche
Occorre immaginare i luoghi
I nuovi
O meglio che ci siano i nuovi penitenziari perché oggi non ci sono i nuovi penitenziari oggi ci sono i non nuovi penitenziari guerra mediante la concessione in un luogo pose il non luogo oggi abbiamo in un luogo di presenziare
Sono
Luoghi dove tutti non si è visto
Non ci sei da me
Abbiamo deciso di materassi per terra o pensate le persone entrano in carcere e non in carcere e non hanno neanche la dignità di un posto branda
Ad essi negato un materasso che va appoggiato per terra c'è un bel registro dove viene adottato il nome della persona
Che in modo tale che seguendo l'ordine proprio sono ho costruito un buon amministratore l'ordine cronologico o degli atti eh quando arriverà il suo turno e si libererà la branda ecco che andrà avrà
Il diritto di diritto è un diritto il diritto alla branda cioè quindi simile fino propende come sempre non fosse visto non c'è
Non lo vediamo non sentiamo lo percepiamo allora è evidente che forse
Anche i luoghi
Devono avere
Una loro diversa vestibilità quadrate nei quali sono le sbarre notavo prima sulla che poi l'abitudine ma
Ma vi rendete conto che è diverso
Perché perché siete persone avete di fronte altre persone ci scambiamo con le persone
Il carcere non è così il carcere può non essere così allora
Non ho perché dure penitenziaria tra cui una parte
E che forse questa risposta per il professore poteva domani ecco
Non a caso è stata prevista una norma che prevedeva l'azione di carcere il project financing
Attenzione
Potrebbe essere un'opportunità
E potrebbe essere un grande problema
Perché la norma cosa dice che i servizi di custodia rimangono pubblici servizi di custodia di vigilanza è no
Non basta dire questo mi divide i servizi alla persona
Perché servizi alla persona rimangono pubblici perfetto anche perché sono sicuro che con il carcere fatta in project financing i costi delegati sarebbero molto molto diversi rispetto a quelli che abbiamo pagato sicuramente non avremo carceri loro
Come è stato in passato anche perché dalle manca proprio la sensibilità per legaccio immaginate che il carcere che si fa a Palermo
Lo trovate tale e quale nella sua
Veste
Architettonica a Tolmezzo mezzo le montagne della Carnia quando Nicola mi chiamò un geometra disse scusate ma voi come fate inverno anzi BO nel senso d'inverno
Avete visto i cosiddetti avete qualche sistema parchi di meglio di stima cosa cianosi detti
Ma effettive di non c'erano perché la loro superficie piana
In mezzo a costruzioni che esso fatte convoco e
E mi dicevano
Quando qua fa La Neve sono metri metri di neve come parte accoglierla perché come la neve si scioglie e quindi viene assorbita dalla
Dalle pareti in Francia le pareti e quindi dell'un grosso problema e mi fu detto perché quegli formalizzeranno c'è un problema no quelle modello tipo
Poiché lo fai inventate lontani orfani che esso a Trapani e la stessa cosa quindi voi capite quanta ancora strada c'è da fare
Non tanto per fare giustizia
Ma quanto meno per ritornare ad essere un po'più ragionevoli grazie
Ringraziamo molto tutto sveglio per questa vibrante lucida puntuale relazione sui profili della legalità penitenziaria
Non voglio torniamo e sottrarre tempo a però ha domande interrogativi sollecitazioni provenissero qui dall'uditorio in particolare se non erro si era prenotato
Chiuso Di Martino per una intervento proprio dovresti venire qui
Essi cioè la
Naturalmente poi
Saranno gradite
Altre
A
La non è una domanda nelle scuole un intervento all'intervento che però è sollecitata sono qui non
Come ha detto di aver sollecitato dalla soprattutto reazioni professor padovana ma ovviamente questo lo sanno
Ma lo conosco dall'ultima relazione del dottor briglia relativamente non c'entra niente con il tema premetto non riguarda il sovraffollamento carcerario però riguarda
Un accenno che ha fatto lei hai CE I cento identificazione ed espulsione
Al problema del loro fondamento normativa in realtà voi noi qui stiamo parlando del
Del sovraffollamento carcerario
Esagero sol perché parlo come dire non come professore quella città per carità
Come cittadino per l'appunto è
Faccio cenno anche un rimedio
Noi abbiamo una struttura appunto quella dei centri che tengono degli immigrati in attesa di espulsione temporaneamente perché devono essere edificati e poi devono essere espulsi vanno in qualche misura trattenuti
A si discute normale insomma non si applicano le regole dell'ordinamento penitenziario perché non è detenzione penale una detenzione di tipo amministrativo quindi ci si è involuto in questa discussione se le regole siano applicabili oppure no
In realtà
Mi pare che l'unico fondamento normativo dei CIE sia nella
Norma di relativi del testo unico immigrazione che ci sono questi Ciro efficiente trattenimento si dice che esistono e quindi questo trattenimento è possibile legittimato da disposizioni comunitarie previsto dedotto dopodiché però
I casi e i modi della detenzione che dovrebbero sta
Dovrebbero essere indicati dalla legge perché qualunque forma di detta in qualunque forma poi
è inutile discutere se penale amministrativa che sia in voluti la discussione folle totalmente priva di qualsiasi senso
I casi e in modo siccome questo è comunque un trattenere è una privazione della libertà personale è una di qualunque forma di detenzione sarà amministrativa benissimo amministrati
E amministrativa va benissimo qualunque forma di detenzione deve essere determinata nei casi e nei modi voi sapete quali sono i casi e i modi dei trattenimenti nei CIE
Non sta scritto a nessuna
Non solo non è nella legge perché la legge dice che ci sono
Dice quali sono i casi in parte lo dice in parte lo dice in astratto dice sì quelli che aspettano di essere espulsi poi ci sono però le vittime dei la tratta d'ombra dell'altro venga poi ci sono però quelli che
Sono degli alias e quindi hanno già fatto l'esecuzione penitenziaria e quindi a spetta hanno chissà che cosa aspettano la decimazione democratica cioè l'autorità consolari
Dei Paesi
Di destinazione che dicono Tusek una nigeriana abbastanza carina ti faccio ritornare tu invece sai orrenda letture immani in Italia perché non so etruschi a nigeriana
E lo stesso per i tunisini e così via
Una quindi sono
Persone trattenute chiaramente in casi che sono in parte ma in modi non sono scritti da nessuna parte sapete dove sono scritti in modi lo scoperta dico per ignoranza
Colpevolisti ma lo dico come cittadino per l'appunto
In un percorso che al Tribunale ordinario di Bari ha recentemente fatto uno di questi eroi democratici Pierluigi faccione e altri
Di chiusura del CIE di Bari al di là delle particolari modalità di detenzione hanno chiesto la chiusura
Esercitando un atto di citazione popolare ex articolo nove primo comma del decreto legislativo duecentosessantasette del due mila cioè
Una class action diciamo così denominata
Class action procedimentale lo dico ai giovani così appunto non parlo come cittadino come sarebbe collegate al sito www class action procedimentale punto i TIR trovate i riferimenti cioè
I cittadini che nell'inerzia totale delle istituzioni l'inerzia totale del Comune di Bari nata totale della provincia di Bari hanno detto qui c'è una patente violazione
Dei diritti
Elementari del cittadino perché non solo c'è una struttura effettivamente carceraria ma certo è che non risponde nemmeno I regola quello che è previsto l'ordinamento carcerario noi ci sostituiamo andare allo dei da pubbliche per pretendere il rispetto dei diritti umani
Lo strumento non è penalistico lo strumento c'è provocatore una di quelle azioni pilota che servono però
Il Presidente del Tribunale di Bari innanzitutto aveva già dato
Già dato già consentito l'accertamento tecnico preventivo a seguito del quale si è stabilito che nel CIE di Bari non si rispettano neppure le regole di avviamento penitenziario dicevo quali sono
I modi della detenzione sono stabiliti lo si è scoperto solo per effetto dell'accertamento tecnico preventivo perché non lo sapeva nessuno che cosa sono sono
Cito le linee guida per la progettazione dei centri di identificazione ed espulsione atto che architettura penitenziaria linee-guida
E cioè un parere formalmente a quanto consta mai approvato di una commissione tecnica che ha stabilito come devono essere costruite queste strutture
E a cui l'ordinamento penitenziario
Non siamo non si sa quali sono i modi perché ovviamente pensare questo padre fare cioè deve avere fine cioè l'articolo nove sulle finestre la reazioni
E c'è non dei pulsanti che le persone da dentro non potevi costante della libertà della luce che le persone da dentro non possono azionare
Quindi paradossalmente quando si dice detenzione amministrativa se fosse penale sarebbe me
Perché si applicherebbe la legge di ordinamento penitenziario si applicherebbe le regole del vento penitenziari siccome però si dice ma sicuramente non è una detenzione penalizza amministrativa
Non ti applico nemmeno il minimo degli standards dell'ordinamento penitenziario che cose penalisti lo dico così
è un carcere extra ordinem noi abbiamo non solo a Bari per le condizioni concrete ma in astratto per come è configurato in Sicilia e tutti i tredici o quattordici circa che sono attivi nel nostro ordinamento sono fuorilegge sono incostituzionali
Le linee guida le portiamo davanti alla Corte costituzionale non lo so l'articolo quattordici per questa via assolutamente indeterminato quel testo unico a dire l'articolo quattordici è incostituzionale
E dobbiamo chiudere perché abbiamo un carcere extra ordinem abbiamo parlato finora di sovraffollamento carcerario qui abbiamo di sovraffollamento di carcere c'abbiamo più carceri di quelli che pensavamo di avere ne abbiamo tredici in più
Privi di qualsiasi regolamentazione che è stata c'è una pudica relazione della commissione straordinaria per la tutela e promozione dei diritti umani del Senato che ha fatto una relazione approvata al sei marzo di quest'anno
A cui era calibrata sul caso i quali hanno detto ma scusate guardate un attimo un inizio e che cosa sta succedendo e dopodiché ricordo assediati internazionali che l'Italia una ratificato
Ma voi il
Problema centrale come dicono i cinesi il pianto più buio sta sotto la lampada
E cioè che non c'è nessuna regola di legge che determina in modi più di questo trattenimento
E quindi l'articolo tredici della Costituzione
Eliminato così come violato l'articolo tre e quindi Davies cosa facciamo annerite collegandosi al sito alla class action procedimentale arrivarci grazie
Solo progressivo
Ma sul
Con
Allora prima
Senza
La afferma
E quindi tutto come
Membro del gruppo che ha organizzato questa iniziativa e desidero esprimere il mio ringraziamento I relatori al collega Gargani per la scelta del libro e per
L'assenza dei
Dei relatori la mia domanda è molto semplice
Mi pare di capire che venga indicata nell'amnistia una via per uscire da questa situazione di emergenza
è
Di primo acchito questa proposta mi convince poi però riflettendo sul fatto che come diceva il dottor sbrighiamo
L'amnistia servirebbe se non altro a fare uscire dal carcere questi almeno ventimila signor nessuno ovvero il più
E macinati coloro che finiscono in carcere perché non hanno la possibilità economica di evitarlo coi sostanzialmente attraverso difesi adeguate eccetera
Ecco mi domando se proprio facendo uscire dal carcere queste persone che sono dei signor nessuno che sono già di per loro stessi degli emarginati non si corre il rischio di semplicemente spostare il problema ovvero
Una volta che questa grande mole di popolazione carceraria dovesse uscire
Se è abbandonata
A se stessa mi domando quanto tempo impiegherebbe a ritrovarsi nella medesima situazione dunque
E mi domando se non si ha per caso la via dell'amnistia una via da praticare ma
In un contesto più ampio e quindi con interventi di di sostegno poi sostanzialmente alle a questa misura per farla funzionare veramente
Un interrogativo una domanda splendida ed è un interrogativo angosciante che come magistrato di sorveglianza io vivo pressoché quotidianamente intanto l'indulto l'approvato perché
Per citare Saramago c'erano questi fiumani una anni più usciva né che poi immediatamente rientravano tra l'altro erano i mesi estivi c'erano più i SerT chiusi
In quei periodi questi poli tossicodipendenti chiedeva norme di tornare nelle carceri quindi
Sicuramente spostare un problema ma serissimo
Perché guardate
Ci sono delle realtà
Quale per esempio quella della casa di lavoro che tutto un altro rinvio del non abbiamo parlato ma
Oltre al carcere c'è la misura di sicurezza e nel nostro ordinamento c'è il doppio binario questi studenti leggi lo sapete no
Il doppio binario far sì che si entri in quella spirale che il professore denunciava
Del senza tempo perché c'è la valutazione della pericolosità almeno il reato è un fatto giudicato come una pena che ha una scadenza il senza tempo ci fa entrare una spirale pazzesca
Questo è questa cura tra l'altro attraverso il lavoro che non c'è perché non c'è
Che non c'è quindi lozioni chiede in cella
Una detenzione assolutamente questa volta sì illegale come quella dei centri d'accoglienza perché la misura di sicurezza si basa sul lavoro se lavoro non c'è e detenzione illegale
Ma il dramma e che spesso
Questi bisogni i vecchi più Righetti dei biglietti io dico in gironi infernali infernale che sono
Questi delinquenti fra virgolette abituale detto muso duecentotre del Codice penale
Ormai sono in ospiti
E cioè il carcere ha una funzione davvero mi ospitare persone che non hanno più dove andare
Perché dopo anni e anni di detenzione a cui si è aggiunta la misura di sicurezza che si è prorogata per mancanza del Garante esterni
Per mancanza di micro anzi vogliamo si invitava la magistratura di dire se è cambiato non si cambiano non se ne fa niente di intese allo terzo tutt'do quindi l'amnistia ha ragione la professoressa
Non risolverlo risolvere ma deve essere accompagnata ad una ottica ad una politica di intervento sociale che si faccia carico tu e dei tossicodipendenti che non sono dei delinquenti perché la lingua Enza fra virgolette un esperto di una dipendenza
Non è certo voglio dire un'autodeterminazione del soggetto quando io leggo le ordinanze dei miei colleghi e l'UPI l'Uncem pubblicamente in cui applicano categorie come la propria vita al diritto un abitualità
A soggetti
Che in quanto tossicodipendenti sono indotti da questa dipendenza al delitto
è rimango sconcertata perché allora carcere e case di custodia sono destinate ad essere questo nuovo serbatoio di coloro che sui quali ci dobbiamo interrogare quanto sia all'autodeterminazione insomma poi tutto si
Si basa su questo concetto che
Il delitto la illecito
è il frutto di una scelta e laddove non c'è questa scelta ci devono essere tipi di intervento diverso scusate ma
Era una domanda che mi ha appassionato e ho voluto rispondere
Dunque volevo sarò inserirmi anch'io in questo discorso dell'amnistia per
Cercare innanzitutto che diciamo chiarire un po'il contesto
Quando si propone l'amnistia
Non si pensa tanto alla situazione carceraria perché il provvedimento di amnistia per quanto ampio possa essere non potrà ragionevolmente mai coinvolgere
Più di una percentuale relativamente ridotta di popolazione carceraria
Nella nostra tradizione giuridica un tempo di reati amnistiati erano quelli di competenza del pretore quindi si arrivava a quattro anni ma quanti sono i detenuti che sono in carcere per
Dati fino a quattro anni ma saranno il cinque per cento il sei per cento il dieci per cento non so ma una misura c'è una quantità piuttosto modesta se si dovesse pensare all'amnistia
Come risolutiva del problema
Carcerario sarebbe come dire
Comincia neanche decidere su questa
Su questa realtà è in realtà i provvedimenti sono stati sempre abbinati all'amnistia si congiunto l'indulto perché devono procedere di pari passo se si vuole ottenere un effetto significativo
L'indulto perché libera le carceri l'amnistia perché libera essenzialmente i tavoli dei magistrati e cioè
Fa piazza pulita di milioni i fascicoli ne sono destinati per lo più a produrre il nulla o quasi il nulla condanne simboliche o finire in prescrizione o quant'altro
Quindi solo una provvedimenti o di deflazione essenzialmente processuale perché devono andare insieme perché se si fa solo l'indulto come si è fatto nel due mila
Sei che cosa succede che dal punto di vista della amministrazione della giustizia cioè rispetto alle tendenze giudiziaria si determina un'inutile agrario si celebrano processi
Che produrranno il nulla perché perché sarà soggetti toglie all'applicazione dell'indulto quindi bisogna fare in modo che amnistia e indulto sia abbinino sinergicamente
Per realizzare uno sgravi fascicoli uno sgravi evidente
Quindi hanno
Ambiti di materia
Diversi anche se in parte coincidenti ma corrispondono a un disegno funzionalmente unitario consentire all'intera macchina della giustizia di righe attivarsi i giudici non sono più gravati
Da milioni di procedimenti le carceri non sono più affollate da decine di migliaia di detenuti in sovrannumero
Il problema che si pone è che cosa succede dopo cioè dopo avere adottato questo provvedimento se le cose restano come prima
Che cosa succede quello che regolarmente successo senza porre
Che nel giro di anni due massimo tre si ritorna al punto di prima in tre anni abbiamo recuperato tutto cioè i giudici sono di nuovo colmi di fascicoli le carceri sono il nuovo piene
E in affetti proporre amnistia e indulto e fermarsi lì è come sostanzialmente prospettare
Quel che si è sempre fatto gestione dell'apparato giudiziario e penitenziario col meccanismo delle cause estintive
Amnistia e indulto oggi lo gestiamo surrettiziamente ma malamente col sistema della prescrizione nel caso del penitenziario
Cerchiamo ma non ci riusciamo per una serie di ragioni su cui ci siamo già intrattenuti di gestirlo con le misure alternative che però non sono sufficienti perché vengono applicate in una misura estremamente ridotta
Morale della favola come si dice amnistia e indulto sono il primo passo di un cammino che esige
Un quadro di riforme complessive mandorlo i pannicelli caldi perché se liberiamo il tavolo dei magistrati dobbiamo porci il problema
Come facciamo impedire che questo tavolo si riempia di nuovo nel giro di due tre anni allora lì all'orizzonte c'è soltanto
Un ostacolo si chiama obbligatorietà dell'azione penale perché li dobbiamo passare
L'utile fare affinché
Prina fratelli azione penale è uno dei feticci su cui si elegge un meccanismo di
In tarda mento del sistema giudiziario perché è ovvio che nessun magistrato è ingresso un pubblico ministero è in grado di dar corso a tutte le azioni penali che dovrebbe esercitare perché non può
Perché non può
Si racconta
L'aneddoto che non è un aneddoto perché l'ho letto da qualche parte ma non ricordo ora dove di un giovane sostituto che arrivare procura e si ritrova con quattrocento fascicoli
Terrorizzato perché dice qui
Sono veramente in una situazione difficile facendo fascicoli
Duri da mandare avanti poi con un collega un due colleghi si trasferiscono in una riorganizzazioni fascicoli gliele piovono addosso altri quattro mila
Improvvisamente quella persona vive se eventualmente
Dice i miei problemi sono finiti perché io
Sono più da far niente
Nessuno potrà dir nulla se io con quattro mila quattrocento fascicoli e faccio una vita o meglio
Faccio il mio tran tran non mi si potrà parametrare sui quattrocento dicendo ma tutte il fatto degli altri duecento se ti sei occupato soltanto dei primi duecento
E dovrà dar conto di che cosa ho scartato ma su quattro mila quattrocento io sono un posto e la mia vita si svolge
Serenamente il che significa significa che poi è una scelta va fatta a Torino hanno fatto addirittura una circolare Eastern Pohrib uso la famosa circolare Maddalena
Ma in tutte le procure succede così io sono in rapporti quindi fraterna amicizia con magistrati del pubblico ministero
Distinti
I mezza Italia e dovunque funziona così perché se no non funzionerebbe la prescrizione è una valvola di sfogo funzionanti a un certo punto però
Perché non è che si può
Prescrizione quella cosa che in genere si tende a scaricare sugli altri
E cioè lo tengo lì quando vedo che comincia a puzzare lo mando avanti quello che lo richiede
Già capisce che c'è un cadavere e l'ho fatta ristagnare i tempi morti si allungano è un certo punto all'ultimo c'è una corsa frenetica atti segreti Avallone in mano perché deve dichiarare la prescrizione provavo a nessuno la prescrizione la Cassazione poi non la vuole proprio
Ma Cassazione c'è uno strumento sovrano
Per non dichiararla dichiara inammissibile il ricorso è così se la prescrizione si è verificata tra l'appello alla Cassazione è a posto perché conferma comunque la sentenza di secondo grado
Anche se le corse ammissibili si coglie in Cassazione la prescrizione suo ora diciamo in termini di inaccettabilità assoluta Cassazione qualche volta sono costretti perché già c'era prima e quindi
La dichiarano anche loro
è la prescrizione è uno strumento di gestione in proprio ma è uno strumento che viene regolarmente utilizzato
Bisogna prendere atto
Che non tutto ciò
Che costituisce domanda di giustizia penale
Come
Retroterra sottostante qualcosa però soffre
La scatoletta di sgombero non c'è niente Surrey calma domanda di giustizia in senso sostanziale ora come si fa la selezione qui si apre un lungo discorso ma
Il pericolo pericolo incombente che pur si si segnala che sia l'Esecutivo poi AA a controllare i pubblici ministeri che è un pericolo reale guai se l'Esecutivo mettesse gli occhi sui tavoli dei pubblici ministeri
è un pericolo che che che non esiste in tantissimi Paesi dove dove questa questa realtà gestita direttamente dalle Procure ho sentito una volta la relazione di un magistrato olandese in un convegno dedicato a queste tematiche
Ma di fatto nell'esercito
Auto gestiamo tutto abbiamo
Comitato che dal vertice giù giù per li rami gestisce l'azione penale nessuna poi convenienti a chieder dall'esterno
Di andare più avanti con una tipo di reato piuttosto che con un altro e naturalmente dobbiamo arrivarci parametrate pubblici
Tutto esplicitato tutto chiaro tutto direi verificabile c'è un meccanismo quindi di pesi e contrappesi non entriamo nel merito delle soluzioni tecniche perché
Il discorso si fa
Complesso però quello è il nodo quel
Otto è quelli
Poi vorrei che rifletteste quando si dice che l'azione penale è obbligatoria e si dice una cosa che trasferita nel Codice acquista con lo Stato ambiguo perché quand'è che si esercita l'azione penale mi rivolgo in processuali visti
Al termine delle indagini preliminari e la chiusura delle indagini preliminari esercizio azioni e prima
E prima cosa c'è alla notizia di reato c'è l'esercito non c'è
Prima c'è una terra di nessuno
Ma questo è un altro capitolo per dire che li dobbiamo quanto alle carceri
Non è che possiamo lavorare
Con diciamo operazioni di
Il piccolo dimagrimento alla perché se no ha ragione il dottore sveglia
Non è che per dimagrire rinunciamo al pasticcio sino del pomeriggio perché poi tanto la sera a pranzo
Mangiamo di tutto un gioco
Fra il telo prendiamo senza pasticci mandi magri avremo mai saremo in quelli di prima dobbiamo esser drastici è dimezzare i pasti
Mangiavini cento Manza cinquanta e che significa
Significa che bisogna affrontare il problema
Tossicodipendenza che alimenta edili passiamo dobbiamo tenerci questa situazione
Anche qui entriamo su un terreno insomma che estremamente problematico insomma Perton mille discussioni
Ma è quello il nodo è un possiamo pensare di depenalizzare qualche così uccelli qua in via l'importazione dei pappagalli o prova in questo genere non produce niente sul piano carceraria i problemi
Del sovraffollamento in termini di previsioni normative sotto al fico dipendenti stranieri
Questi sono i due nomi noi non abbiamo una legislazione civile sulla per la tossicodipendenza non abbiamo una legislazione civile su gli stranieri riempiamo nel carcere perché riteniamo di risolvere questi sono problemi
Con lo strumento del carcere
Questo è quanto accade poi naturalmente abbiamo come ci segnalava il professor Di Martino abbiamo anche in carceri
Illegali che vivono in una nebulosa sono sostanzialmente campi di concentramento problema che illustra Di Martino apposto
Come
Tanto necessario calore
Noi per fortuna lo possiamo porre è un problema che doveva porsi anche la Germania di Hitler solo che la non si poteva parlare addirittura noi
Siamo fortunati ne possiamo parlare possiamo parlarne liberamente questo significa come dice ma degli errori il grande scrittore Crovato che anche i cittadini italiani che noi
Non siamo una dittatura
Non siamo una democrazia coro siamo una demo creatura cade il termine che lui ha inventato e che costituisce
La definizione nel nostro ordinamento
Caro Albert in una democrazia dura possano esistere i carceri amministrativi perché il sistema non ha nemmeno i meccanismi per denunciarne l'esistenza il che la dice lunga sul degrado
Cui è giunto lo stato di diritto nel nostro Paese
Per dire dello stato di diritto dappertutto perché se siamo al punto che ci siano quattordici carceri che non hanno un regime
Che vivono nell'arbitrio più totale
Ma in che Paese viviamo in che Paese
Trovate la voi la risposta ma mi pare che sia sotto gli occhi di tutti
Bene allora
Vorrei davvero ringraziare sentitamente anche da parte dei colleghi questori questa iniziativa
Tutti e tre relatori per lo spessore delle loro relazioni l'impegno civile per la cifra umana che hanno saputo davvero rispondere questo pomeriggio
Prima di salutarvi vorrei solo ricordarvi il prossimo appuntamento del ciclo
Appunto di letture fare giustizia e voi le regole che si terrà il appunto il prossimo il tre maggio giovedì avrà ad oggetto il volume di Piercarlo
Piercamillo Davigo che sarà presente anche
Appunto in quell'occasione insieme al colture Leo Sisti processo all'italiana
Di appunto sarà un incontro coordinato dalla collega azzuffano e saranno relatori il professore Marzaduri Pizzo Russo grazie a tutti voi per la partecipazione