Intervista a Francesco Boccia sui recenti scontri in Val di Susa durante le proteste dei No Tav, movimento che si oppone alla nuova linea ferroviaria

Con Francesco Boccia coordinatore delle commissioni economiche del Partito Democratico
Parliamo di no tarda partiamo intanto da questo tema un tema sicuramente che cameriera purtroppo drammaticamente di attualità c'è stato
L'incidente del manifestante caduto dal traliccio e soprattutto le la reazione di quanti tra coloro che si oppongono al Progetto della Torino-Lione
Hanno poi deciso di manifestare in quella maniera
Possiamo dire
Così becera così sbagliata ci sono state le immagini degli insulti al carabiniere
Sì intollerabili
Le giustificazioni che come sempre più l'Italia si tenta di un certo punto di tirar fuori
La vicenda notando che
Parte da lontano e ha avuto dei momenti critici hanno riguardato gli amministratori locali che volevano
Provare a far dialogare le parti
Alcuni nostri deputati penso allo stesso Esposito più volte minacciato per non parlare poi di quello che è successo a Caselli eh
La spia di un modo di concepire
La politica perché
Di politica trattasi che che se ne dica come
Scontro tra le parti e non come
Confronto che a volte può anche sfociare in un dissenso anche duro ma
Trasparente e chiaro a tutti almeno nelle finalità invece
Questa vicenda dei nottambuli come sempre
Accade in questi casi mescola tutto dentro accanto alle famiglie
Di Val Susa
Che legittimamente
Avrebbero
Continuato presidiare quei territori durante
I cantieri e in realtà
Si sono schierate persone che non hanno nulla a che fare con
La ratio della protesta stessa armato tra le comunità di quella valle e allora oggi
La politica deve semplicemente evitare di
Continuare in qualche modo a
Alimentare questa ambiguità e dire con chiarezza che chi insulta un carabiniere deve stare in galera
Non
Può essere tollerato quello che
Si è ascoltato
Ieri in cui il video che poi rimborsato sull'Oriente
Ricordava molto scusi se la interrompo comunque comunale
Aveva quasi Monaco
Di Pasolini
A Valle Giulia
Mentre parlava con la col poliziotto forse lei da giovane magari e non non se lo ricorda
Basic però un pezzo di storia del nostro Paese pur non potendo ricordare loro gemme grafiche
è una vicenda che conosco bene si ricordava
Quella vicenda
No nel senso che c'è a un certo momento forse un malcontento un disagio
Il fatto stesso che per esempio il capo della polizia sia avvenuto cui in Parlamento prima volta a dire a cena un allarme terrorismo
Anarcoide ci sono la vicenda Caselli adesso la vice annotata ma insomma non ci dimentichiamo
E i pacchi bomba insomma diciamo che ultimamente non non si respira un clima
Sereno nel nostro Paese questo
Come si fa a giustificarlo sicuramente con una crisi che sta creando e creerà dei problemi a livello sociale
Non c'è dubbio che la crisi
Economica e sociale del Paese vive
Determina forme di reazione Selinunte sono governate intercettate alla politica producono reazioni
Di questo tipo appunto questa la responsabilità che la politica in questo momento è necessario evitare tutte le ambiguità purtroppo a volte vengono anche alimentata dalla politica
E dire con chiarezza alcune cose non sono ammissibili proteste come quelle che ci sono in queste ore
Non è ammissibile pensare che un cameraman possa essere malmenato solo perché sta facendo il suo lavoro o che è un giovane carabiniere debba essere
Umiliato in quel modo
Io penso che
Ecco il ragazzo che si definisce notava umiliato gli italiani non solo il carabiniere o che dicendo quelle cose
E per fortuna avendo trovato di fronte un ragazzo che
Ha deciso di non reagire ha semplicemente umiliato con le sue parole
Non solo l'Arma dei Carabinieri ma tutti gli italiani onesti che fanno il loro lavoro ogni giorno per far sì che questo Paese
Continui a restare in piedi
Io mi auguro che anche questa stagione politica che viviamo così straordinaria e così eccezionale nella sua unicità
Serva davvero a far
Governare questi effetti inevitabili che la crisi economica e sociale il Po
Poi può determinare le parole del capo alla polizia
Sono la certificazione di una sensazione
Che c'è sia nel Paese ed è inutile anche in questo momento dire minimizza diamo perché non vanno minimizzato queste cose perché l'allarme è serio ed evidente
Ovviamente da tutto questo si esce consentendo un Paese di ripartire consentendo presi ritornare a crescere consentendo soprattutto le nuove generazioni di avere speranze e la speranza spesso
Incrocia la possibilità di
Esaudire i propri sogni che per i giovani sono
E il lavoro è nella realizzazione delle ambizioni personali
Soprattutto in un momento come questo riuscire a superare anche un conflitto che c'è fra le generazioni perché
Noi speriamo
Che questo periodo passi e speriamo anche in un futuro migliore non soltanto per i nostri figli ma anche per i figli delle persone
Diciamo per cui si lavora sa perché questo di mi consente di di chiederle che cosa pensa lei anche delle parole che ha detto
Mi tirando la riferendo essi al l'ex segretario Veltroni destinando di destra una posizione come quella che è l'ex segretario aspra sull'articolo diciotto
Ma
Presidente della Regione Puglia
Da tempo si occupa di politica nazionale e non facendo presente la Regione Puglia anche qui se ci fosse minimo di amore per la Repubblica P.O. di rigore per gli impegni presi con gli elettori
Dovrebbe fare meno dichiarazione occuparsi più di mammografie ma questa è una storia che avverrà
Né pugliesi fin troppo conosciuta
La novità di questi ultimi mesi e che
Il dibattito politico nazionale
Non
C'è un giorno che non abbia una
Un intervento anche del Presidente della Regione Puglia
Che entra in ogni dinamiche soprattutto in quelle facilmente strumentalizzabili utilizzabili quindi
Quella legata alla riforma del mercato del lavoro
Quella legata
Alla filosofia cui dovrebbe far riferimento
Un moderno centro sinistra prende da giorni le prime pagine dei giornali
Probabilmente ignorando un fatto cioè che i giovani italiani vogliono certezze
Per dare loro certezze e necessario redistribuire opportunità redistribuire per esempio
Opportunità significa togliere i privilegi sarebbe opportuno togliere dei privilegi e dei cinquantenni per esempio come Vendola
Che ha diritto vitalizio
E consentire ad un giovane che a trent'anni di ottenere lavoro a tempo determinato
Questo significa dimostrare ogni giorno
E lo dico per la sinistra riformista che sogno da da quindici anni da quando abbiamo fatto l'unico
Che se noi non
Noi
Il ceto politico non dimostra in questa fase complessa di governare i processi anziché soffiare sul fuoco alla fine del da quattro volto a tutta la politica italiana
Ed era travolta dalle macerie che si lascerà questa fase storica che viviamo
è da da Vendola e da coloro che soffiano sul fuoco e mi aspetto proposte concrete questo il tempo in cui si toccano i diritti acquisiti non perdono vanno toccati ma i diritti acquisiti dei forti non dei deboli
E quindi mi aspetto che si faccia la battaglia con noi per esempio
Per rendere flessibile anche i professori ordinari università perché se si chiede ad un giovane ricercatore di essere flessibile è opportuno anche ad un professore ordinario
Chiedere flessibilità
Ed io
Purtroppo c'è una parte della vecchia sinistra scissionisti a che
Appena Totti professori ordinari
Dell'università italiana si chiudono a riccio si chiudono in quel perimetro esattamente come si chiudono sui vitalizi
E
E potrei continuare all'infinito sul mercato del lavoro nessuno molto accada l'articolo diciotto inteso come garanzia per i più deboli perché è chiaro che non può chiedere ad un operaio che lavora in fonderia di essere flessibile ma si può evitare
Che persista in Italia questo mercato selvaggio delle casse integrazioni in deroga che danno solo il potere alla politica e in parte i sindacati trasformare
Quei miliardi di euro in
Diritti automatici e quindi costruire finalmente un reddito
Di inserimento a cui devono aver diritto tutti gli italiani disoccupati
Questo significa mettere in discussione previo accordo sindacale anche
E il lavoro di un lavoratore che le aziende in crisi economica far questo non significa togliere diritti ma significa riformare il sistema
Lo dico anche ricordando che ci ascolta che
L'articolo diciotto della legge
Trecento milioni centosettanta
Cosiddetto statuto dei lavoratori su una grande conquista
Votata in Parlamento dalla Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano
è così lo dico solo per la nostra memoria a votare contro l'articolo diciotto conto solo dall'oratorio sul Partito comunista che oggi quarantadue anni dopo coloro che dicono di far riferimento ancora
Alla
All'idea Dio un
Paese che aveva le caratteristiche difendano
Alcuni totem insomma deve farci riflettere molto in altre parole penso che
Per essere riformisti bisogna avere il coraggio di cambiare le cose quando sta cambiando la società
Non di opporsi in quel momento e poi di difenderle quarant'anni dopo perché
Questa
E esattamente l'azione dei conservatori
E questi
Decreti-legge che sono un alza nato parliamo delle liberalizzazioni e qui alla Camera semplificazione appena arrivato secondo lei
Colgono nel segno del della necessità di riformare
La nostra società
Da qui da quei punti col partendo da quei punti che sono proprio
Come dire quelli più
Almeno statici
Aprono certamente dei mercati chiusi fissato
Dei passaggi che fino ad ora non erano stati fissati mi riferisco alla scorporo Snam Rete Gas mi riferisco interventi su banche assicurazioni
Si può e si deve fare di più però
Ricordo noi stessi che di questi temi
Penso all'apertura del mercato legato alle farmacie a la portabilità tre sempre la scatola nera che non era nemmeno prevista insomma ci sono una serie di
Azioni in questo provvedimento che erano solo discorsi teorici
Lei due precedenti
Dei Governi che si sono succeduti negli ultimi cinque anni quindi
Penso che vada colto il lato positivo degli enormi passi avanti fatti
è evidente che bisogna aprire maggiormente i mercati penso quello telecomunicazioni penso tre bensì televisiva
Penso a tanti mercati che sono rimasti chiusi
Sul quale il Parlamento dovrà tornare alla carica
Ma lei sulla lettera del Presidente della Repubblica i presidenti di Camera e Senato che al Presidente del Consiglio sulla decretazione
Trova che ci sia in questo momento un'ulteriore delegittimazione del Parlamento una stanza il fatto che si vada avanti a decreti legge e con fiducia
No penso che abbia ragione presenta Napolitano nel chiedere il rispetto dei decreti nel senso che se un decreto su
è chiamato milleproroghe si discute di proroghe non si può discutere di riforme strutturali legati ad alcuni comparti e così via se si discute di semplificazione bisogna avere in quel provvedimento misure per la semplificazione e non misure d'altro tipo quindi fa bene presenterà Politano ogni volta richiamare la responsabilità dei gruppi parlamentari
I
I decreti d'urgenza eran davvero d'urgenza perché sia quello di fine anno cosiddetto salva Italia sia quello sulle liberalizzazioni che si porta dietro quello sulle semplificazioni che quello
Che poi in realtà saranno disegni di legge sulla riforma sul mercato del lavoro sono provvedimenti attesi e che faccia un parte diciamo
Dell'impegno
Istituzionale assunto dal senatore Mario Monti quando
Accettato l'incarico al Presidente della Repubblica
Poi parallelamente c'è un'attività del Parlamento che deve andare avanti che riguarda molte proposte di legge
Di
Natura parlamentare
Penso che sia anche questa un'occasione vista la maggioranza molto ampie che in questo momento presente in Parlamento per dimostrare
Che ci sono regole che possono essere tranquillamente riscritte al Parlamento io penso che vada colta l'eccezionalità di questa fase politica anche per ridare ruolo
Alla centralità del dibattito parlamentare viceversa sarà l'ultima occasione persa