Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'europa sud orientale

Do Tulli Sorondo copia deduco Acton de gauche Ilia il problema un uomo ellissi le può ogni ministro un guado e la duale del suo padre morbidi India Fabio problème un uomo lesti vede paladino dei costi Tizio Bettin costi Desio Ginobili passi etichetta no ad con cui testi tua idea Eluana mezzi questa vera ma ci avete
Nel mio vite o il PUA dell'entrata qua vario dava il claim sia Obama
Secondo tutti i giornali europei sia di destra che di sinistra c'è un problema in Ungheria ma qui il primo ministro ungherese e la destra di questo Parlamento dice non c'è nessun problema in Ungheria ma allora perché e molti gli ungheresi hanno paura perché
La lo spirito della nuova Costituzione quelle di Ungheria passata che spaventa molti cittadini
Anche se avete la maggioranza le minoranze hanno il diritto di non avere paura nel vostro Paese buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est quelle che abbiamo citato che abbiamo fatto ascoltare sono parole pronunciate la scorsa settimana il diciotto gennaio a Strasburgo al Parlamento europeo da Daniel Cohn Bendit a nome del Gruppo dei Verdi alleanza liberale europea tutto questo nell'ambito di un dibattito che a chi l'ha per oggetto proprio la situazione Ungheria un dibattito che si è svolta la presenza del Primo Ministro ungherese Viktor Orban ed è con questo con questo argomento che apriremo questa puntata di passaggio a sud se non ci siamo mai occupati di Ungheria
Nelle nelle nostre trasmissioni di solito non stiamo più a sud stiamo punto nell'Europa sud-orientale nei Balcani verso la verso la Turchia è però quello che sta succedere do da ormai molti mesi in in Ungheria l'avanzata dei partiti xenofobi gli obblighi che
Le politiche messe in atto dall'attuale Governo
Guidato da Victor ormai la nuova Costituzione lanciano un allarme
Ne vogliamo parlare oggi apriremo con questo anche perché in qualche modo questo discorso si riallaccia alla giornata di domani domani il ventisette gennaio si celebra come ogni anno la giornata della memoria che ricorda la Shoah che ricco allo sterminio degli ebrei e in senso più esteso lo sterminio di tanti altri popoli i genocidi che si sono compiuti nel corso del ventesimo secolo che si aprì con il genocidio degli armeni e questo è un tema che toccheremo
Nell'ultima parte della trasmissione perché pochi giorni fa la Francia
A dato il via libera definitivo del Senato francese a una legge che riguarda anche il genocidio degli armeni che non è piaciuta la Turchia che ha creato nuove tensioni appunto tra Parigi
E Ankara come vedete dunque sono argomenti che hanno un senso che si dipanano anche in quella che l'attuale storia europea e che ci dicono ho molto anche ci devono far riflettere anche sul futuro dell'Unione europea in un momento così cruciale per il destino del progetto di unione politica
Dell'Europa di questo parleremo in questa puntata di passaggio sud-est della quale però naturalmente ci occuperemo anche della ha provato l'Europa del referendum ma che se tenuto in provate domenica scorsa i referendum che ha ratificato il Trattato di adesione all'Unione europea parleremo poi dei rapporti tra Croazia e Albania due dei Paesi chiave della Regione per c'è stata nei giorni scorsi lunedì e martedì una visita ufficiale del Presidente curato i voglio si poi dice a Tirana e a proposito di Albania parleremo del di scandali che stanno scuotendo il mondo politico in particolare il Governo di centrodestra di salite rissa dall'Albania ci porta il tipo di discorso ci porterà inevitabilmente al Kosovo alla situazione sempre molto tesa nel nord del costo quali iniziative del movimento del partito detto Vendola si autodeterminazione Partito nazionalista degli albanesi del Kosovo
Ecco questo è un po'a grandi linee lo schema il sommario di questa puntata di passaggio sud-est che come sempre realizziamo con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corra e Arturo Nurra
E cominciamo allora parlando di Ungheria Ungheria che sempre più a rotta di collisione con l'Unione europea la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro Boda per sta chiedendo di modificare alcuni aspetti della
Nuova Costituzione che è entrata in vigore il primo gennaio aspetti che riguardano soprattutto l'indipendenza della Banca centrale e l'autonomia della magistratura
Per ora il premier ungherese Viktor Orban e cerca di minimizzare lo scontro con Bruxelles e riduce la questione a semplice aspetti Tech Miceli della dell'adesione tira diritto e nel suo Paese c'è chi come gli ultranazionalisti di gli obblighi scendono in piazza per bruciare le bandiere dell'Unione europea
A Strasburgo alla Parlamento europeo la sinistra chiede la sospensione dei diritti dell'Ungheria si fa riferimento all'art lo sette del trattato europeo che prevede appunto la sospensione di alcuni diritti che derivano dall'adesione all'Unione europea
E questo è stato quello di cui ha parlato appunto Daniel Cohn-Bendit nel suo intervento lo scorso diciotto gennaio esce fuori spesi
Più qua deve passare tutti gli opinion tipiche o copie visibile morta ma le ha lette
Do Tulli Sorondo copia deduco Acton de gauche
Liliana
Penso che sto sognando tutta l'opinione pubblica europea evidentemente mal di testa secondo tutti i giornali europei sia di destra che di sinistra c'è un po'è mai in Ungheria e qui il Primo Ministro ungherese e la destra di questo Parlamento dice non c'è nessun problema in Ungheria è una cosa del tutto schizofrenica
L'ignoto coprire
Ne Pase appaia assegni
Solo perché è l'ossessione i lettini messi cinese commenta credo con squisito possa onde lasciate che vi dica una cosa molto semplice l'Unione europea non è uno zerbino su cui ci si asciuga i piedi ma una casa comune che abbiamo costruito il bene signora Orlando e quando ieri in Ungheria lei diffonde un comunicato stampa in cui dite io andrò a Strasburgo per difendere l'onore dell'Ungheria contro le aggressioni della sinistra internazionale ed europea io dico la signora Clinton fa parte della sinistra Europea benvenuta nel club seria signora Merkel fa parte della sinistra europea benvenuto nel club il signor G. un se è parte integrante della sinistra europea benvenuta nel club
Perché sia tutta propaganda tutto fumo negli occhi ciò che sta accadendo in questo dibattito quater se completa mobile da
Cerchietti altra Giuseppa seda o se debba emerge o bagno
Scusate i vecchi vizi
E voi notizie invece truffe possiamo così la costituisse o che Teti costituisce ostelli niente
Signor Orban lei viene qui e dice ho fatto di tutto per cambiare la Costituzione che era una Costituzione stalinista e il suo rappresentante le argomentazioni il suo partito qui dichiara era una Costituzione stalinista dunque questo qua lamento Boyle noi tutti noi siamo completamente pazzi perché abbiamo accettato dall'Unione Europea un Paese con una Costituzione stalinista siete totalmente pazzi è impossibile ma come è stato possibile sette
Così
Va bene confessa
Pongo ai voti se sei Mandas scema ANAS chiglia
Ecco io vengo se volete netti c'è una rinnovo rinnovamento una riforma è vero ma quando si rinnova si può andare nella giusta direzione o nella direzione sbagliata e noi vi diciamo che state andando nella direzione di Chavez di cast troppi di tutti i Governi totalitari autoritari di questo mondo che noi combattiamo insieme a voi e voi non avete la forza di combatterlo quando si tratta signor Romano sicurezza d'accordo ETS votificio stessa seri se non siete d'accordo vi dico una cosa molto semplice seguiamo la proposta sarò stato mandiamo una delegazione della Commissione per le libertà pubbliche per verificare perché i senza casa in Ungheria hanno paura perché gli intellettuali hanno paura perché la gente della mia famiglia le persone che con poste che sono ebrei in Ungheria oggi hanno paura perché lo spirito della vostra nuova Costituzione è quella di Ungheria passata che spaventa molti cittadini ungheresi ridevo laddove
I costi Tizio et imposti Desio Ginobili pazienti settario a concludersi cioè gli adeguati mezzi questa vera ma ce l'avete
Nel mio vite
O il guado campata qua a fare no
Anche se avete la maggioranza le minoranze non ha diritto di non avere paura signora Orban è per questo che se lei è così sicuro se lei è sicuro che non c'è nessun problema democratico in Ungheria mandiamo una delegazione vedremo la relazione che farà si avrà ragione lei le chiederò su ma se avrete torto vi chiederò di chiedermi scusa perché la lotta per la libertà e la democrazia si fa quando si è forti anche contro la propria a migliaia è facile dire che sono sempre gli altri mai quando la propria famiglia sbaglia che si vede il coraggio di chi lotta per la libertà o l'ex
Proprio nel fatto abbastanza corposa amministrativa perfetto io ce l'ho letto steccati
Per rimandare a cuore per farvi un'idea una ma
Se la nuova preoccupa Déco guardano
Polari verte Telemaco almeno in parte
Bertinotti veramente
Così dunque Daniel Cohn-Bendit nell'aula del Parlamento europeo la scorsa settimana a Strasburgo la proposta di applicare l'articolo sette del Trattato europeo all'Ungheria potrebbe trovare una maggioranza
La palla passerebbe poi al Consiglio europeo che se dovesse ratificare il pronunciamento del Parlamento con una maggioranza qualificata attiverebbe la sospensione di una parte dei diritti che
Spettano all'Ungheria sulla base della sua adesione all'Unione europea era dei tempi
Dell'Austria di Jorge Haider che non veniva attivato una procedura del genere certo se questo avvenisse per l'Ungheria sarebbe una sarebbe uno schiaffo a un immagino già ecco non proprio brillantissimo potrebbe dirittura vere un contraccolpo interno con la caduta del dell'esecutivo del Governo e questo non non farebbe bene
Alla sua economia già in seria difficoltà sembra però difficile che questa anche la la ricorso l'articolo sette possa avere sbocchi concreti intanto perché sembra improbabile che il consiglio europeo raggiungono a maggioranza qualificata e comunque per attivare tutta la procedura ci vorrebbero molti mesi
E questo darebbe a Orban a tutto il tempo per rispondere alle richieste della Commissione europeo
è interessante però vedere come tutta questa vicenda nei quali effetti può avere a sulla politica interna dell'Ungheria e per questo ricorriamo a un articolo di Matteo Tacconi pubblicato su la
Sul portale l'inchiesta www punto l'inchiesta appunto ittico trovate anche sulla blog di Matteo Tacconi era d'Europa unita Radio RAI punita punto Word Press punto comma
Sulla carta la richiesta di emendare la Costituzione alla che la Commissione europea vincola alla riattivazione del prestito del Fondo monetario dell'Unione europea di cui Budapest non può fare a meno
Procura ha ormai una bruciante sconfitta perché Orban dovrebbe ritoccare una Costituzione voluta tutti i costi che sancisce stando alla sua idea la sua visione la rinascita
Della nazione ma giara
E sarebbe inoltre costretto a fare marcia indietro in economia il rinnovo del prestito internazionale equivale è infatti una sonora
Ora della politica economica non ortodossa che a Orban attivato nella convinzione che l'Ungheria possa farcela da sola
Il paradosso però scrive Matteo Tacconi che Orban potrebbe
E declinare a suo vantaggio le rogne con l'Unione Europea rilanciando la sua immagine Orban a ricorrendo a toni docili docile sostenuto dai popolari
Ha cercato di depotenziare gli aspetti politici dello scontro con grossa il facendo passare la questione come una questione squisitamente te caro alla quale si può rispondere senza problemi e senza che l'impianto costituzionale e suo progetto politico subisca degli scossoni
A questo approccio soft se ne potrebbe affiancare uno hard i membri della maggioranza stanno denunciando l'attacco senza precedenti all'Ungheria
La congiura delle sinistre internazionale l'intromissione degli affari interni di una nazione sovrana l'obiettivo almeno così sembra conclude Tacconi è cavalcare la sindrome dell'accerchiamento e sulle citare l'orgoglio nazionale così da recuperare quei consensi che negli ultimi mesi si sono e Rosi drasticamente resta da vedere se questa campagna sortirà agli affetti sperati sperati
Così Matteo Tacconi staremo a vedere cosa succederà a Budapest a Bruxelles a cosa succederà tra Budapest e Brussa del
Noi adesso però dobbiamo lasciare l'Ungheria perché arrivato il momento di occuparci della Croazia privata
Notevole
Vanno
Seria
Migliore
Un'autonomia dall'altra grazie al campione a detta così in tale occasione ho già
Strade terremo conto a nessuno
Nonostante i nazionalisti euroscettici si siano mobilitati fino all'ultimo la Croazia ha detto sì all'Europa il referendum che si è tenuto domenica sulle sull'adesione all'Unione ha infatti registrato come previsto la vittoria dei sì che hanno superato anche le previsioni della vigilia attestandosi oltre il sessantasei per cento la Croazia ma nell'Unione Europea titolava infatti lunedì mattina l quotidiano aiutarmi lista riassumendo l'esito del voto lampi affermazione dei sì è stata però bilanciata dalla scarsa affluenza alle urne che non ha raggiunto il quarantaquattro per cento molto al di sotto di quella registrata poco più di un mese fa alle elezioni delle quattro dicembre la validità della Consulta
Simone non era comunque vincolata ad alcun quorum e il risultato spiana definitivamente la strada all'ingresso della Croazia nell'Unione europea fissata per il primo luglio del due mila e tredici come prevede il Trattato di adesione firmato a Bruxelles il nove dicembre dopo sette a anni di negoziati non facili in quella data la Croazia diventerà il ventottesimo membro dell'Unione europea e il secondo Paese delle sì così larga dopo la Slovenia che è entrata nel due mila quattro il Presidente del Consiglio europeo Herman Van rompo il capo della Commissione europea
Giuseppe Manuel Barroso in una nota congiunta hanno accolto con soddisfazione la decisione che hanno detto condurrà croati a un nuove opportunità
E rafforzerà la stabilità e la prosperità della loro nazione i croati però sembrano ben consapevoli che l'ingresso nell'Unione non porterà di per sé un miglioramento della loro qualità di vita e una soluzione a una crisi economica molto seria
La Croazia resta praticamente ininterrottamente recessione dal due mila nove e la disoccupazione media a ottobre superava il diciassette per cento forse anche per questo il premier di centrosinistra il neopremier Zoran Milano veccia
A subito interpretato la scarsa partecipazione come un messaggio per il suo Governo
Perché affronti la situazione economica anche il Presidente Ivo io sì poi dice al di là delle odi e dichiarazioni ufficiali dalla sua pagina Facebook per evitare contrapposizioni divisioni attenuta ringrazia gare sì chi sia chi ha votato a favore se chi ha votato contro il Trattato di adesione all'unione europea esso u gli umori le considerazioni i commenti
Degli di questi giorni dopo il voto di domenica sentiamo del Sommariva sicura la Croazia ha scelto l'Europa al referendum svoltosi domenica ventidue gennaio
A favore dell'ingresso della Croazia nell'Unione europea mie
Spesso è il settantasei per cento dei votanti contro il trentatré per cento degli euroscettici
Che ritengo non sia meglio che il loro Paese non aderisca ancora l'Unione europea
Almeno per quelli che hanno deciso di recarsi alle urne in una giornata calda installare quasi fino a venire
No niente tappa nessun dubbio essi hanno optato per la decisione storica che eviterà definitivamente la Croazia come ventottesimo Paese dell'Unione europea
Ho intentata in un secondo referendum della classe indifferentemente il primo ricordiamolo quella del
Creare centonovantuno quando la stragrande maggioranza dei cittadini della classe hanno
Vicino alla separazione del loro Paese dall'ex Jugoslavia
L'unico
Sapore amaro di questo referendum riguarda la molto bassa affluenza alle urne il quarantatré virgola cinquantuno per cento degli aventi volto
Grande Fini europeo ed è stato detto con lui il Presidente Capra io effettuo vi dopo i primi risultati referendari nell'atmosfera rispetta insieme
Agli altri due Presidenti quello del Governo è quella del Parlamento e molti altri invitati tale
Fa vorrei cioè al Parlamento croato
Nel suo primo discordi piercing Provincia ringraziato però anche quelli tutti sono addetti contrari all'ingresso della Croazia nell'Unione europea
Aggiungendo tenteranno ben presenti anche la loro opinione le loro paure odierni
Sono certa quella classica può eccola qua piatta alla decisione odierna a marcato definitivamente la classe in quanto Paese europeo
Il Paese del futuro europeo ha detto in quegli articoli tratterà in europeo
Non è interamente per quotidiani dei bambini in termini in vista dell'esito referendario del Capo dello Stato colata verrà valutato ottenuti che è un chiaro messaggio dei cittadini croati a favore
Dell'ingresso nell'Unione europea sarà una forte motivazione al Governo e alle altre istituzioni dello Stato di continuare con le riforme
E ai cittadini di accettare e sollecitare queste riforme intorno a un terzo tipo vige il petto dei video che un soggetto del referendum porti a quello che lui ritiene il più importante
Cioè cambiamento del modo di pensare e di fare della gente
Un porta esprimo anche interi Investimenti gli effetti positivi in diversi settori economici in atto per tutto in quello turistico una speranza che in particolare
Legge nelle azioni più giovani sviluppino lo spirito imprenditoriale
Un'idea
Creatività necessaria affinché anche da soli tenta altrettanti che lo Stato possa risolvere tutto realizzino il loro diritto e la loro esistenza
Anche per il
No premier croato Damiani Amici il società al referendum e una decisioni storica questo e porte anche momento di volta nella nostra storia
Da oggi delle nostre decisioni definitivamente stiamo responsabili decisori il concetto Pollina il soggetto dipende da noi tetti ha detto il Capo del Governo approvato nella notte del risultato referendario
I croati con una grande maggioranza hanno appoggiato all'ingresso nell'Unione europea con una risposta inaspettatamente positiva al referendum che a Bruxelles nervosamente attendeva temendo reazioni antagoniste
A scritta il guardiano britannico aggiungendo
Che mentre l'Unione europea sta approntando un attimo peggiore crisi della sua storia
Si temeva che il pettine Librelotto dispendio di attento all'Europa potrebbe mettere a repentaglio anche sentimento però europeo in patria
Secondo il giornale britannico
E conclude la grande ondata di allargamento dell'Unione europea
Il blocco in cui nell'ultimo decennio hanno aderito dodici Paesi la domanda di adesione della Turchia scrive il giornale il penitente appena invecchiati insieme la cosa per il due mila cinque
è ancora Perna innevamento dell'ex Jugoslavia e in Albania
Aderirebbero volentieri e Bruxelles in maniera non sincera appoggio a questo obiettivo probabilmente passerà nel decennio prima per affermi a Bosnia Erzegovina o altri Paesi siano hanno infine l'Unione europea
Semmai questo avverrà
Scrive in guardia polacco atti a domenica scorsa avete rigettato l'adesione al referendum questo sarebbe stato vissuto come una catastrofe
E la classe avverrebbe avviata verso la palude balcanica conclude
Il giornale britannico
Grande interessa ai colleghi per referendaria croato c'era tra numerosi giornalisti stranieri ma in particolare che alle cave mediatiche della regione balcanica
Non solo il dubbio chiede esperienze e
Ed eclatante sono saranno molto utili per tutti i Paesi dell'Europa tutta orientale allo stato attuale si trovano davanti alle porte dell'Unione europea
Alcuni di loro con meno ancora uno status di candidato la Bosnia Erzegovina è l'unico dei tempi della regioni chi non ha ancora applicato appieno l'ingresso nell'Unione europea
Ciò nonostante il cammino positivo dell'acqua Chiappini alcuni
Cittadini della Bosnia Erzegovina significa nuove speranze così non
Ma anch'cittadina di beach faccia afferma e per l'ingresso nell'Unione europea i nostri vicini hanno adottato dalla guerra fino ad oggi lo hanno meritato ho vissuto infatti è del mille novecentonovantacinque per un po'di tempo e otto qual è l'umore
Afferma questo cittadino atti
Porti CCD Sarajevo stia oppure atti tutti possono attrarre pareggi da questa situazione nonostante una certa
Rivalità ereditata la maggioranza dei cittadini che la Bosnia Erzegovina guarda positivamente all'ingresso approvato nell'Unione europea
Contrariamente per quanto riguarda il progresso della Serbia
Sono molto critici verso l'appoggio alle forze separatiste in Bosnia Erzegovina ovviamente continueranno così la parte vendetta a maggioranza
Serba cioè ma pubblica
Do nuovamente positive anche le reazioni Serbia e il Presidente fermo Boris tardi congratulandosi con i cittadini e la Croazia ha valutato che hanno ed è una decisione buona futura delle loro generazioni questa decisione di enorme importanza per il futuro della Croazia ma anche un segnale positivo per tutta la nostra Regione
Ha scritto attardarci nel suo messaggio di congratulazioni al suo collega croate quel tipo di
E al premier croato farà Milanovic
Tali ci ha precisato che l'ingresso della Croazia nell'Unione europea
A
Maggiori possibilità dell'integrazione grazie Serbia e degli altri Paesi dei Balcani occidentali dell'unione dei popoli europei che hanno uguali diritti
L'Unione europea in un'ottica ieri petto e l'attuazione dell'istante e delle leggi europee
Ed è la prospettiva per una vita migliore insicure più pacifica perché tutti i cittadini della nostra Regione
Chi durante la sua storia è stata appesantita da guerre tensioni turbolenze questa è l'unica via con la quale lasciamo i conflitti e alle nostre spalle
E apriamo nuove pagine di pace tolleranza e collaborazione
Si legge nel messaggio di Boris tali
Congratulazioni al vertice cittadini croati anche da parte del Presidente del Governo a Danilo l'ex premier duodeno Borutti parco ora qualificato la decisione al referendum
Come una decisioni millenari ieri Rovati
Il si dei croati alla referendum sul trattato di adesione all'Unione europea di domenica scorsa è sicuramente una buona notizia per tutti coloro che nonostante tutto continuano a credere all'Unione europea alla importanza validità del progetto politico di unione dell'Europa e proprio per questo quel voto e l'allargamento il processo di integrazione che riguarda prima di tutto la sull'Europa sudorientale i Balcani l'area ex jugoslava
In questa situazione di crisi economica ma soprattutto politica istituzionale dell'Unione europea induce e deve indurre a riflettere su che il su quale Europa vogliamo su quale sia ancora oggi la all'importanza la validità e la progetto politico di Unione europea sentiamo allora le valutazioni di Emma Bonino che a partire dalla dalla rete riferendo vincolare se domenica scorsa allarga poi il discorso alla al futuro dell'Unione europea all'attuale nuovo accordo che è in discussione e anche a alle proposte che possono venire
Dai radicali dei federalisti e quindi anche dal nostro Paese Emma Bonino nella conversazione settimanale lunedì scorso al microfono di Giovanna Reanda
Io nonché è
Pare pare non manda Dürer messaggi che sembra nuovo e a volte sono contradditori cioè da una parte
Appunto abbiamo un nuovo membro della dall'unione dall'Unione europea a partire
Dal due mila tredici due mila e il quattordici e quindi
Al ventotto dall'altra il messaggio l'Europa qui
Ma probabilmente l'editore la scarsa partecipazione a parte i problemi locali che mi sembra influiscono Sempre su
Qualunque
Votazione anche che riguarda i loro avvocato abbiamo visto e l'Italia normalmente
Chi vota richiamo solo l'agenda nazionale più che su un'agenda europea
Ma ci dicono anche che molto probabilmente qualche Europa così come è non è più in grado così come è stata ridotta diciamo dalle politiche degli ultimi anni nonché decenni non è più in grado di suscitare entro gli armeni da parte persino
De nuovi dei nuovi membri che ti porta appunto a dire e a ripercorre cani che la gestione e le scelte politiche dei leader europei
Gli ultimi anni o almeno di questi ultimi tre anni dalla crisi in poi
Dove evidentemente la gestione della troppo poco troppo tardi della
Scetticismo dall'ARPA
Se vogliamo essere più positivi dell'eccessiva prudenza tedesca che poiché nessuno ci andò non sono l'abbiamo visto nulla ma la gestione di tutta questa crisi ma che assoceranno anche in questo
Nuovo accordo internazionale così preferisco
Chiamarla non trattato di cui che si discute del negoziato peraltro dal precedente e il Governo coi
Centralizzata di tavolo dal vertice del nove dicembre
Perché ha visto l'unicità della del
Dell'Inghilterra ma visto soprattutto una concentramento un concentrarci su una strada tutta intergovernativa
I Comites sono rendiconto anche i promotori tant'è che
Gli autori tant'è che l'ultimo articolo l'articolazione dei crediti al però insomma questa
Anomalia istituzionale o questa bizzarria istituzionale euro questa
Deriva totalmente intergovernativa però entro cinque anni deve tornare nell'alveo diciamo dei trattati e delle leggi europee battute ascolta per farla breve
E come un nuovo scende ad un sostanzialmente
Per in cui appunto alla voce del Parlamento europeo non sarà
Non solo determinante ma praticamente
Sottinteso pulito così come rimane ancora vago sia ruolo della Commissione che poi della Corte di giustizia dettagli si fa per dire
Che sono in corso di negoziato per quanto ci riguarda da federalisti e prendendo atto che
Probabilmente questo accordo
Negoziata nei mesi di nei mesi scorsi un boccone amaro che andranno in merito abbiamo invece depositato con altri colleghi con Baldassarri Coluccia noti Barbati al Senato con altri colleghi alla Camera
Due mozioni di stampo più federalista e cioè
Due mozioni che dicono sostanzialmente
è troppo tardi per rimettere in discussione due modalità e i contenuti di questo Trattato
Bene fa il Governo a cercare di introdurre degli elementi di
Flessibilità almeno sulla parte della debitori sulla
Parte economica però Guidonia anche questo accordo venga accompagnato almeno del Paese e dai Governi più federalisti tra cui
Caldamente l'Italia per storia per vocazione per tradizione pietra da una dichiarazione a lato della a firma del dell'accordo che dica sostanzialmente ecco per cui già la dichiarazione Amato oscillare dal all'uscita di quel papocchio che il cui Trattato di Nizza chimica sostanzialmente
Poi da diciamo incidente intergovernativo comunque
Questo stop alla costruzione di una Europa perché attivamente da unione politica
è è appunto un incidente perché imminente bisogna al più presto riprendere la frana dell'Europa comunitaria degli Stati Uniti ed Europa proprio per dare una
Prospettiva e stabilire per cui un cammino da ripercorrere perché come lei ricorderà fu proprio la dichiarazione Amato Schroeder dopo l'impianto e poi diede avvio alla convenzione al nuovo trattato
A Lisbona e quant'altro io spero che il Governo anche per ha detto e che ha detto formalmente all'ultima audizione del ministro Madaro che ha detto che stanno lavorando o riflettendo su questa proposta e io mi auguro che e davvero sia una ripetizione operosa perché poi sono convinta
Che si possono trovare alleati più corretta prospettiva su questa e su questa dinamica quindi staremo a vedere ma è indubbiamente
Un piano europeo utile
Nella nostra campagna i capitoli
A dodici unico occupatore diritto riflettori diciamo
Normalmente quando in gioco ti parla o comunque
Lo spread eccessivamente altrettanta antiebraiche però poi
è una barbaramente distratta informare i cittadini di cosa è in ballo di quali sono le reali possibilità sul
Sul tappeto noi da radicali e da due anni con l'arco di Andretta abbiamo divulgato discusso anche nei congressi di questo prego abbiamo fatto per avviare la discussione sul
Di Stati Uniti d'Europa e una
Pone e allegheranno onda superstato ma con forte
Unione politica e ci auguriamo da questo punto di vista
Di aver dato davvero un contributo non ad un'adesione acritica perché l'Europa così come e mi sembra davvero difficile difficile sostenerla e che in tanti l'unico modo per
Sostenere Progetto europeo e quello in qualche modo di reinventare lo non con idee bizzarre ma con
Idee e
Prospettive che già erano nel manifesto di di Ventotene cui è
Necessario anche se con moltissimo ritardo e con i danni che abbiamo visto sotto i nostri occhi a cui è necessario arrivare
Rilancio portai speranze il e dicevo il
Editor reperendo ancorata a chi fa anche umane appunto questo messaggio passi ma l'Europa cento entusiasmo perché qualche Europa non è più in grado come dire rientri realmente si U.L.S.S.
Così Emma Bonino lunedì scorso nella conversazione settimanale tenuta radio radicale condotta da Giovanna Reanda la restiamo sulla Croazia ma parliamo del delle relazioni della Croazia con gli altri Paesi della regione balcanica in particolare con l'Albania il presidente croato Ivo io si può vice si è recato lunedì martedì in visita ufficiale a Tirana avuto una serie di contatti e ha avuto modo anche di rispondere ad alcune interviste e ritenere anche una lectio magistralis
Diciamo sempre che ci sono che due paesi chiave della regione balcanica sono la Serbia la Croazia ciò è innegabilmente vero ma c'è un terzo Paese chiave senza il quale non
Non è pensabile nessun progetto di pacificazione definitiva di stabilizzazione di progresso per tutta l'area ed è appunto l'Albania e non è e non solo pensando alla questione del Kosovo molto importante dunque questa visita di
Del Presidente Corato a Tirana che continua a questa politica di apertura verso gli altri Paesi Paesi vicini che il Presidente Corato ha inaugurato dal momento stesso della sua elezione Marina si corra
Non è vita il martedì la prima limita ufficiale del presidente croato Ivo investitori in Albania quanta per a tiranna poi abrogato
Incontri con tutti i vertici dello Stato nonché con il Sindaco di chianina
Incontri della parte croata sono stati giudicati molto positivamente ci sono abbastanza similitudini tra i due Paesi ha detto io sei province è vero
Con la Croazia quando si tratta dell'adesione all'Unione europea ritrova un grande passo avanti in una
Condividiamo comuni porti ed eviterei di entrare nell'Unione europea
Ha osservato il Capo dello Stato croato sottolineando che la politica croata verso l'Albania
La parte dell'apposizione croata relativa al sospende delle detto di tutti i Paesi della regione
A differenza degli ottimi rapporti politici
La collaborazione economica tra i due Paesi come ha valutato io tipologico può e vedete molto migliore e ha aggiunto che si è spetta a chi è il nuovo Governo e gli imprenditori croati riconosceranno in Albania un partner terreni ricca pensione
Per quanto riguarda l'adempimento dei criteri politici tra Unione europea apporto all'Albania
Un relativi all'ottenimento dello stato di candidate il presidente croata spiegato alla stampa che io pichì albanese ritengono che le cose si sono mosse avanti
Che l'opposizione partecipano il lavoro del Parlamento e che ci sono ottica tutti
Ricordiamolo l'Albania
Nell'aprile due mila nove ed applicato per lo status di candidato all'adesione all'Unione europea ma la Commissione europea nel suo parere sulla candidatura nel novembre due mila dieci ha indicato
Dodici chiarita vale a dire compiti che l'Albania deve adempiere per soddisfare necessari condizioni
In una strategia dell'allargamento per il due mila undici due mila dodici sottovalutato
Un cento avanzamento positivo relativo alla lotta contro la criminalità organizzata
Ma il Paese deve fare il notevoli progressi nel settore di giustizia lotta contro la corruzione rispetto dei diritti di proprietà
Non c'è nel campo delle procedure parlamentari ed elezioni prima di ottenere raccomandazioni la candidatura
Rispondendo alle domande dei giornalisti albanesi sul suo modo di vedere in prospettiva europea e dell'Albania
Io in Provincia valutata attiene all'Albania attende un simile cammino chiedeva attraversata la Croazia
Un processo lungo di adattamento e l'apertura della lotta contro la corruzione riforme non facili
In tutto Quetta sottolineato è importante mantenere l'ottimismo una fiducia dei cittadini nella media europea
Ancora seconda giornata in Albania
Il Presidente io tipo vecchia tenuta una le chiedo ogni anno universitari che hanno con il titolo Navigli approvata verso l'Unione europea
Esperienze e idee idee in cui
Soffermato sulle tappe più importanti sui problemi ed i compiti che la Croazia ha dovuto approntare dall'inizio formale dei negoziati nel due mila cinque
Ha illustrato con il particolare attenzione ai progetti di Terlizzi è unito il Paese ha dovuto passare cambiando il proprio sul tema giuridico costruendo una giustizia indipendente capace di farsi carico del problema di corruzione
E sviluppando il sistema democratico del Governo amento e della salvaguardia del diritto
Ha parlato anche della politica croate indirizzata solleciterei di rubare la collaborazione regionale in Europa sudorientale l'importanza delle relazioni di buon vicinato
E di sollecitazione del dialogo sottolineando in particolare l'appoggio che la cosa sia in quanto nuovo Stato membro dell'Unione europea darà a tutti i Paesi della regione
Infine l'incontro con il Sindaco della Capitale Lulli Bascià e al termine della sua permanente in Albania gli articoli ci ha dedicato il porto di Durazzo nella città storica fruire
Il quotidiano di Belgrado B per quanto riguarda l'incontro dei due presidenti di tipo dice bandi topi
Indica che i due capi di Stato hanno affermato il loro impegno affinché le relazioni nella regione in pieno attenta pregiudizi e tutti i dati non sul dialogo
Sottolineando che queste
Particolarmente importante per i rapporti tra degrado e Pristina
Le relazioni tra Serbia e Kosovo prosegue beni
Chi tante informazioni che le agenzie di stampa croata china deve prevalere il dialogo e la ricerca pacifica della soluzione
Questo è quello che hanno affermato di articoli e topi alla conferenza stampa il Presidente Trovato ha ricordato alle relazioni coatto perde del recente passato
E gli importi delle due parti nella normalizzazione delle relazioni inni custode consolidamento della reciproca fiducia
In questo con il tetto inerti vice indica per l'importanza delle minoranze nazionali in a loro protezione
Sottolineato il valoroso contributo della minoranza albanese nella guerra e l'indipendenza della Croazia e nello sviluppo economico liberi mente
Dall'Albania dalla visita del presidente croato io voglio si convince in Albania ci spostiamo al Kosovo la scorsa settimana i valichi di frontiera con la Serbia sono stati teatro di manifestazioni organizzate dal movimento di opposizione
Kosovaro Vetto Vendola si è auto autodeterminazione sfociati purtroppo anche in scontri violenti con alla o la polizia attorno ora
Dobbiamo comune che l'opinione pubblica delle incompiute del controllo di DAP con cura in questi giorni sulle manifestazioni sulle manifestazioni località che lo scorso quattordici gennaio turni ventidue gennaio
Del movimento di coproduzione all'autodeterminazione del dossier
Ai valichi di frontiera contrattempi a verbale Euribor
Sottratto in scontri violenti con la Tunisia dove decine di poliziotti e manifestanti e sono rimasti feriti
E di visione grandi agenda odierno lucano anche parlare delle conseguenze politiche delle manifestazioni organizzate lo scorso quattordici gennaio il ventidue gennaio una discussione quinta che coinvolge anche le cancellerie diplomatiche
E che molti sostengono che il movimento dico anche perché il mio timore è che Albin Kurti abbia sbagliato in modo che concerne la mancata in posizione di vetture ripetuti città
Con la Serbia generando soltanto violenta nell'anarchia euro anche gli altri parlano di repressione violenta di una manifestazione pacifica da parte del Governo contro viados Purtuc di polizia
Cioè chi cerca delle definizioni lunedì scritta una vera e propria gara nell'individuare chi delle parti si è mostrato più patriottico chiedemmo
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Quindi autodeterminazione
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Dobbiamo dire che l'Unione europea ha comprato le proteste di autodeterminazione giudicando l ingiustificata perché vedete contro uno dei diritti fondamentali promossi dall'Unione europea quella del libero movimento di persone
Infatti l'Unione europea parte affidabili nell'immediato i negoziati tra Pristina e Belgrado e lo scorso settembre si era giunti ad un blocco della situazione di mercato creatasi con congelamento delle relazioni commerciali super Serbia
Scatta nell'estratto di utile undici
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L'autorizzazione chiede che il ripetuti intervenga intendere in modo molto più vincolante non diventata adesso mette toglie comunali più riguarda vuole di esportazione
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Non ho trovato il sostegno della Gran Bretagna e nessuno può dire più avanti in queste proposte
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Dopo una riunione del gruppo internazionale di tutto tanto che il Primo Ministro simpatie il rappresentante civile in relazione all'incontro più interpelli
Erano
Una conferenza stampa
Abbiamo parlato prima della visita delle presidente croato io si può vicina Albania torniamo allora in Albania per occuparci del la situazione politica interna una situazione politica che scossa da scandali le iniziative
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Impediamo il comunicato ha avuto una conferenza stampa per intende capo della Procura Generale della Repubblica ignorarlo
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Nella conferenza stampa ignoravamo euro accompagnata dall'ambasciatore americano allertando avviso ambasciatore americano Tirana quando chi vi assicuro che dietro alle richieste della Procura non c'è nessuna motivazione politica
Invece la portavoce del Presidente di Berisha ma posso anche prendi calcolato sul tempo dal suo incarico anche che l'ICI annonari ripianiamo qualche che Kipling alla procura alla quale secondo il premier abbiano già fatto credo in tutte le prove
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In una dichiarazione congiunta mercoledì scorso gli ambasciatori dell'Unione europea uniti d'America e Del Noce attivano hanno dato il loro appoggio al Pubblico Ministero
Eletto sono calcolati in piena luce sugli eventi del ventuno gennaio attraverso una procedura giudiziaria credibile con un'indagine indipendente eviterebbe interferenze politiche hanno detto gli ambasciatori
Il popolo imponente è giustamente si aspetta che sia fatta giustizia in tale contesto riteniamo che l'ufficio dal Procuratore Generale albanese
Sia l'istituzione più adatta per condurre con dalla gente quale vada molto la piena fiducia e sostegno hanno aggiunto di ambasciatori indicherà gli ambasciatori cure Urso
OSCE aprirà
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E non ha dichiarato e pertanto congiunta con il Ministro degli esteri Palermo-Messina ha commentato dunque l'equivoco sulla tragica vicenda del ventuno gennaio due mila undici dove sono morte quattro persone
Volevo dunque la posizione del Governo italiano e in linea con le dichiarazione congiunta che è stata rilasciata per l'Unione europea ossia che gli Stati Uniti Burgio chiedo
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Lunedì scorso il Senato francese ha dato il via libera definitivo al controverso Progetto di legge che punisce il negazionismo del genocidio degli armeni
La decisione il voto non è piaciuto ad Ankara la Turchia ha condannato fermamente il voto lo ha definito un atto irresponsabile e minaccia una crisi diplomatica il Ministro Turco della giù tiziana Cusato Parigi in mancanza totale di rispetto per la Turchia il Ministro degli esteri francese che già aveva giudicato inopportuno questo provvedimento ha cercato di gettare acqua sul fuoco
Ha cercato di tendere una mano alla Governo turco ha lanciato un appello a mantenere il sangue freddo successo passò fosse metodi secondo le aspetto con la coltivazione chiedo soldi noto a tutti della marito o meglio la discussione dell'esercito
Formulo sul piano giuridico risolvono responsabile
Ciò che sta accadendo in Francia non è diretto contro la Turchia noi rispettiamo la Turchia di oggi il popolo turco tendiamo la mano per aprire una discussione oneri e auspico che la Turchia non reagisca in modo esagerato a ciò che accade in Francia così il Ministro degli esteri francese Alain Juppé
Ma la Turchia non ci sta secondo il premier vegeta hip Ardone alla proposta adottata in Francia e apertamente discriminatoria e razzista coloro che resti il silenzio è indifferente a questi sviluppi razzisti ha detto ancora Air One sono colpevoli di non sentire i passi del fascismo che avanza in Europa poiché c'è
Ora io mi sento di rescindere il calcio Susanna
C'è chi si sta alla larga sessioni scala non
Ognuno può dare
Fascismi no e al sesto alinea Antuofermo Martinelli graduali e inoltre non gliela il
In appoggio ad Ankara è subito arrivato il l'Azerbaigian è che anno in corso da un da vent'anni un conflitto con l'Armenia sulla questione delle una Gorno Karabakh l'Armenia invece da parte sua ovviamente ha ringraziato Parigi per quella che il presidente Serge SAR Chisena definito una giornata storica per gli Armeni di del mondo intero
E proprio proprio sulle armeni si appuntano le critiche di Ardant in particolare al Presidente sarà così
Perdo Anna lo accusa di voler conquistare l'elettorato francese di origine armena in vista delle presidenziali del prossimo maggio
Anche la però cerca per ora di mantenere aperta una possibilità di dialogo per Air dogane il testo approvato dal Senato in via definitiva integrare mente nullo e non valido e la Turchia imporrà tappa per tappa le sanzioni messi appunto contro la Francia senza fare marcia indietro in nessun modo ricordiamo che
A dicembre dopo il voto della della Camera e la tutti aveva richiamato il suo ambasciatore a a Parigi congelato la collaborazione militare e politica con la Francia
Che alleata della Turchia nella NATO
E potrebbe anche decidere il declassamento della sua rappresentanza a Parigi per ora per però la Turchia si mantiene in una fase di pazienza come ha detto lo stesso Erdogan in attesa di vedere se il testo verrà effettivamente promulgato il presidente Sarkozy ha infatti quindici giorni di tempo per promulgare lo però potrebbe intervenire anche un ricorso alla Corte costituzionale e in effetti ci sarebbe secondo alcuni analisti ai diversi elementi che potrebbero far pensare a una un annullamento di questo provvedimento insomma staremo a vedere naturalmente era sicura è una questione da seguire non solo per la questione del importantissima del genocidio degli armeni ma anche perché su un piano più di realismo politico
Stiamo parlando delle relazioni tra due Paesi importantissimi sulla scena internazionale e all'interno della NATO appunto la Turchia e la Francia
Abbiamo così esaurito il tempo a nostra disposizione termina qui questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina si corre attorno ora che potrete ri trovare su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche l'appuntamento è fra sette giorni grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata in compagnia di Radio Radicale