Intervista a Elisabetta Zamparutti sulla presentazione alla Commissione Ambiente della Camera delle linee programmatiche del Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini

Con Elisabetta Zamparutti radicale eletta nelle liste del PD
Attacchiamo di questa presentazione delle linee programmatiche che lei ministro dell'ambiente clinica fatto in una Commissione
Ambiente tenendo anche presente probabilmente tutto ce lo confermerà il che tra poche ore iniziare la Conferenza ONU a turbante
Beh indubbiamente il nuovo ministro segna
Una marca una differenza rispetto a al precedente ministro dell'ambiente Prestigiacomo
Per competenza ma anche per
Impostazione
Politica nel senso che credo che siamo lontani da cui gli approcci negazionisti che ad esempio avevano visto addirittura al Senato
Approvare delle mozioni nel senso della negazione appunto degli affetti Serra che dei pericoli
Connessi al degrado
Ambientale ministro climi a ha focalizzato il suo intervento su alcuni punti
La difesa del suolo il problema dei rifiuti
Il problema delle bonifiche la questione degli incentivi per concludere su o le prospettive appunto della conferenza che si aperti da in questi giorni a Durban
Per quanto riguarda la difesa del suolo lui ha sottolineato come
Si sia una sproporzione tra le risorse spese in emergenza rispetto a quelle spese in prevenzione e già a a illustrato
Alcuni degli imminenti i decreti che si stanno
Adottando su questo fronte a partire da alla costituzione di un fondo lo che oltre a ad alimentare gli interventi di protezione civile dovrebbe anche
Costituire delle risorse per gli interventi in prevenzione ma ha anche parlato di una revisione di quella norma che era stata introdotta nel provvedimento delle mille proroghe che prevede che qualsiasi in
Do
Anche inerme Agenzia debba essere preventivamente autorizzato dalla Corte dei conti quindi un approccio a mio avviso ragionevole non
Vi sono stati anche alcuni i ferimenti al utilizzo della leva fiscale per incentivare a opere e legate appunto alla diciamo bonifica di di aree colpite da lì
Il potenzialmente
A rischio Idro geologico dicevo di una cambio rispetto alle e agli approcci negazionisti che ha focalizzato in particolar aree nell'area mediterranea riconoscendo quanto poi si siano verificati eventi che erano in quest'area stati previsti da organizzazioni
Scientifiche
Euro per molto molto prestigiose
Per quanto riguarda
Poi
Le questioni legate ai rifiuti ma sottolineato quanto si debba a insistere sulla
Promozione della differenziata che è un obiettivo assolutamente conseguibile se non fosse che in particolare in campagna
C'è la morsa della criminalità organizzata che impedisce di fatto l'avvio di un ciclo virtuoso per quanto riguarda le bonifiche e dei siti in in di interesse nazionale
A sottolineato la necessità anche su questo a mio avviso in maniera opportuna di riperimetrare queste aree che molto spesso sono state
Amplificate per potere così ottenere maggiori risorse per bonifiche che però poi non si sono mai realizzate anche nella questioni degli incentivi
Alle rinnovabili a evidenziato come
Sia necessario
Che lo sviluppo delle rinnovabili abbiano uno bilancia tutto nel rispetto
Del territorio e in particolare quanto siano soprattutto le sfide tecnologiche quelle che il nostro Paese
Deve cogliere non ha
Come dire censurato il fatto
Che gli incentivi che sono stati destinati al foto con ecco hanno in realtà ha più che altro incentivato prodotti provenienti dall'estero l'ottantacinque per cento
Di questi incentivi sono infatti andate all'estero e e peraltro in una fase in cui i pannelli
Non hanno ancora raggiunto o l'ottimo per quanto riguarda
La a
Redditività in termini di produzione di Energia e su Durban da è stato così un approccio molto
O realista
Al ribadito che a Durban come già era avvenuto a Copenaghen la sfida è quella di coniugare gli obiettivi ambientali ovviamente a agli obiettivi economici e ha sottolineato come finora questo o in particolare la il percorso
Che aveva prefigurato Kyoto non abbia avuto i risultati sperati un protocollo che sta andando a scadenza nel due mila dodici e che fortemente a rischio se non
Su
Che può essere ancora considerato un punto di riferimento ma
Ecco è difficile immaginare una una continuità
In particolare a evidenziato come i dati dell'Agenzia internazionale per l'Energia evidenziano
Una crescita della domanda tale per cui raddoppieranno le immissioni di anidride carbonica rispetto
Alla al novanta I del mille novecentonovanta mentre gli scenari che
Sarebbero auspicabili secondo quanto deciso dall'Authority dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite ma anche dalle conferenze internazionali sarebbero quelli di i un dimezzamento delle missioni di cito due al due mila e cinquanta rispetto
Alla mille novecentonovanta quindi
Ecco è evidente che noi ci troviamo a vivere in un pianeta in cui coniugare Energia Ambiente e Territorio continua a costituire la sfida a fondamentale i la comunità internazionale
Si trova in un bivio si dice molto spesso che in realtà sarà a
L'economia
Il business in buona sostanza a a poter trascinare migliorare i anche l'ambiente io ho penso che in parte sia vero ma che sia assolutamente necessario non avrebbe se non senso
O
Come giustamente ha poi
Se è confermato in questo Governo a vere e un Ministro dell'ambiente se non dovesse servire a a
Rafforzare
A incoraggiare
Un percorso che l'economia
Ancora non è in grado di
Di intraprendere e non è in grado di Intra prenderlo soprattutto perché
Dopo poco credo in particolare nel nostro Paese si investe in
In ricerca e in sviluppo tecnologico
Io ripeto quanto la politica a cui abbiamo assistito sugli incentivi fogli alle rinnovabili sia riflesso di una cultura
Politica per cui ogni sviluppo piede essere sostanzialmente assistito e non si sanno cogliere le opportunità che invece il ministro Clini
Ha riconosciuto a uno sviluppo tecnologico e quindi
Mi pare anche
Poter
Orientare diversamente questo settore particolarmente significativa è stata anche una frase detta al di fuori della audizione per cui anche nell'eolico occorre trovare le e soluzioni tecnologiche nuove che permettano di rispettare il paesaggio quindi
Ecco una sensibilità che prima il Governo non aveva minimamente e chi invece ora si
Si ritrova poi per quanto riguarda il nostro Paese si tratterà di vedere anche rispetto al problema del dissesto idrogeologico che il ministro ha messo come uno come il primo punto la capacità di uscire dalle logiche emergenziali che ancora vedono affidate
Ai commissari la gestione di situazioni critiche o o anche il fatto a mio avviso che non sta scritto da nessuna parte che debba essere sempre lo Stato
A pagare i danni e che forse il caso di avviare una riflessione sulla introduzione anche di sistemi di assi
L'azione
Da calamità naturali essendo il nostro Paese è l'unico al mondo a non avere ancora alcuna norma
Su questo e magari dirottare le risorse
Come ha detto anche di voler fare il ministro Clini su o sulla prevenzione cioè più che dirottare vuole ricostituire un fondo attivo su questo
Ma torniamo su su Durban su questa conferenza mondiale sul clima secondo te in una situazione di crisi
Economica che ha investito tutto il nostro pianeta come
Anzi si possano conciliare economia ed ambiente
Guarda ad esempio oggi abbiamo discusso di pareggio di bilancio
Allora come radicale noi abbiamo anche presentato un ordine del giorno che è stato accolto come raccomandazione è ovviamente l'avvio di una riflessione ma era un ordine del giorno per porre la questione
Parallelamente ai problemi
Del debito e del deficit pubblico economico finanziario
Il problema del debito e del deficit ecologico una a questione già posta ancora la conferenza a di rilievo
Che a questo proposito auspicava all'adozione di una contabilità ambientale io penso che occorra
Che ARALL e la mente ai bilanci appunto economico finanziari siano introdotti a livello
Nazionale ma anche di sempre di più di enti locali
Dei bilanci ambientali il che è possibile attraverso
Dei criteri di contabilità ambientale però più ieri in un'audizione alla Commissione ambiente del presidente Giovannini dell'Istat è stato detto che il nostro istituto
Da tempo lavora su questo
Si tratta quindi di recepire delle proposte che già esistono e che permetterebbero di bilanciare e quello che altrimenti è un progressivo degrado o un punto
Una progressiva distruzione anche con esiti irreversibili della delle risorse naturali che rischiano appunto di
Esaurirsi perché non sono riproducibili
All'infinito un ordine del giorno dicevo che è stato accolto come raccomandazione e che contiene anche la richiesta di valutare gli ex Petti ambientali delle politiche fiscali perché in un'ottica liberale la leva fiscale può essere quello strumento
Che consente di ridefinire comportamenti individuali imprenditoriali verso obiettivi ambientali più attenti e rispettosi dell'ambiente e non meramente legati
Al al profitto