Intervista a Andrea Bonato sulle difficoltà del settore fotovoltaico italiano

Radio radicale ci occupiamo di green economy e lo facciamo con a Andrea Bonato della FIM CISL e di Padova benvenuto Bonato
Grazie alla revoca sarà allora senta noi abbiamo siamo abituati sentire che la green economy e i sarà il futuro della
Per l'economia insomma su quale investire eccetera però staccate intendo soprattutto nel padovano dove lei vive e lavora
Stanno cadendo delle cose che fa ma che
Quelle aziende italiane soffrono la concorrenza cinese insomma che i cinesi ci sarà una tendo concorrenza anche in questo settore ci sono aziende che hanno messo gli operai in cassa integrazione ci spiega un po'con loro cosa sta succedendo
Sì sono due concorrente quella cinese e quella e quella del italiana della politica la componente tenete quella che viene fatta con i pezzi dall'altra si tratti di come in tutti tutti settori cinesi sono molto bene preparato
Il Governo cinese attaccato a nove miliardi di euro per fare fabbriche che producono fotovoltaico ed è chiaro che poi di prodotti che loro producono e i nostri mercati arrivano
Il dramma anche in Nord un Paese che è il primo mercato mondiale per ad esempio fotovoltaico è anche tra i primi ad avere inventato nei procedimenti di lavorazione delle celle fotovoltaiche il primo che ha fatto tramite l'azione di campi fotovoltaici ma è anche il primo calo stretta
Per la dalla politica e del
Ed è il Paese in cui in cui siamo era fondata allucinante perché
Percettore che occupa l'Italia più di cento mila addetti in in Padova enti imparano a quattro mila in Veneto più di dieci mila
Cioè ad un settore di fortissimo sviluppo ma è un settore nel quale probabilmente qualcuno i parchi editori c'era o dopo e lo faccio mai
Scusi la ci spiega perché giovedì ha utilizzato il condizionale sarebbe fortissimo sviluppo insomma cose che lo frena
Ciò mi frena il fatto che e come tutti sapranno il l'energia fotovoltaica né prodotta dal sole il sole nel nostro Paese c'è e sopra soprattutto di tornando dalle dieci alle quattordici
E l'energia fotovoltaica dar fastidio nella rete elettrica italiana perché va a sostituire
Per centrali elettriche obsolete costosissime che producono energia ad alto costo e quindi c'è qualcuno che sta avrà dell'intera degli interessi a boicottare il fotovoltaico qualcuno non lo sta dicendo mentre
Pensa all'ENEL
Penso al è lì perché non si spiegherebbe perché l'ENEL deve lasciare gli impianti e non lo fa mai da entro i termini non si spiegherebbe perché ci sono i concorrenti che se che sono anche arbitri non si spiegherebbe perché
Poi il GSE che quello che deve autorizzare contributo da sempre autorizzazioni poi la partenza di contributi come idee mese e mezzo di ritardo
Temi cioè da una parte qualcuno dello Stato e contano dall'altra dei lavoratori che non possono più sopravvivere dignitosamente perché non ci sono i soldi per pagare loro gli stipendi perdo tra quella
Ora scusi vengano
In un settore in fortissima espansione in tutto il mondo cioè noi siamo quelli che inventano e poi dicono siamo quelli che producono e quali quelli che ammontano siamo quelli che hanno linee che poi usano gli altri è una classica vicenda all'italiana questa
Però è un settore anche che insomma che fortemente sovvenzionata sono quindi siamo che l'economia non è non sta in piedi perché c'è il mercato però in qualche modo viene ecco e
Questa sua osservazione all'osservazione Comune nessuno che molte persone lo dicono lo penso ma in realtà non è vera nel senso che nel senso che non è fortemente incentivato è incentivato in quanto è una nuova tecnologia e per arrivare alla parità di costo tra la produzione di energia solare
E quella da fonti non rinnovabili saranno al terminale litigare incentivi questi gli incentivi sono soldi
Che escono non dalle tasche del dei contribuenti rientrino dalle tasse dello Stato e quindi non dalle tasse ma sono
Dei soldi
Pari a un caffè a bimestre che vengono
Tirati fuori dalla bolletta dipende chi paga l'energia elettrica in una fascia che deve servire per pagare sia le energie rinnovabili sino allo smaltimento della nucleare
E quindi con con una piccola quota che si tira fuori in una fascia della bolletta che è pari a circa un euro a bimestre si danno agli incentivi a chi produce
Energia elettrica senza inquinare allora io mi chiedo è meglio pagare questi soldi per smaltire scorie nucleari o è meglio pagarla questa quota per produrre energia pulita che non inquina
E e questo diciamo alta d'altra parte quando lei diceva delle il problema latini colpa tra virgolette somma il mercato fondamentalmente dei cinesi e quali diciamo avete anche un problema delle aziende
Allora i cinesi e IVA vanno sine die sovvenzionare avviene che fanno nuove tecnologie e che danno occupazione le nostre aziende
Sono in concorrenza con i cinesi affida ad un certo punto perché la qualità che viene espressa dalle nostre fabbriche è comunque una qualità superiore
E quindi c'è un mercato che non è quello dei campi fotovoltaici come quello speculazione ma che è quello del privato cittadino che potrebbe e vorrebbe mettersi pannello sotto il tetto di casa che
Paradossalmente sarebbe a monte detonato spendere un po'di più però proprio italiano di qualità certificata
E quindi la concorrenza dice Neri sane vano su tutto
è però se il fatto sta che ci sono le aziende che stanno mettendo i lavoratori in cassa integrazione
Le aziende mentre lavoratori in cassa integrazione perché in questo momento qui incertezza le banche non stanno finanziano più nessuno tanto meno queste viene qui
E l'incertezza che si è creata intorno al fotovoltaico ad esempio anche con il decreto Romani ha fatto sì che queste aziende oltre alla concorrenza dei cinesi avevano come dire in una situazione di
A difficoltà sul mercato creata dalla non sicurezza ed era una fila vietati al nostro Governo e il e che ha il Governo ma nella precedente perché lei parlava il Ministro Romano adesso non è più ministro insomma al Ministro Romani
Organismo Romagna fotomodella convalidato con il decreto Romani e ha fatto il pacchetto più per sei mesi
Mi sembra di capire che non l'ho visto quello che l'ambiente la prima battuta che ha fatto sul nucleare ci lascia soli preceduto spaventare no qualcuno
Quindi io mi auguro che in questo volano nuovo chiederemo subito un incontro a passata questa l'idea
Si preoccupi non dico non solo di continuare ad incentivare chi produce energia senza emettere inquinamento in atmosfera
Ma anche di adesso è chiaro in modo che non c'è nessuna incertezza perché il per oltre I cinesi che ci fanno concorrenza con i prezzi
Abbiamo anche in Italia di corso l'Italia perché per altri Paesi come la Germania la Francia non fanno questa roba qui abbiamo anche la paura della gente a mettere sui pannelli perché hanno paura che poi seguiranno tirate via di colpo
è questa la verità
Di revisione delle regole che esse vengano decise che siano quanto meno certe per un periodo ragionevole elevato ed anche quindi ARPA indispensabile perché semplice si pone investimento delle durano vent'anni
Non dico ad aggravare la RAI con l'ufficio per quaranta però meno tredici
Tante cose in questo momento qui soprattutto nel padovano le avviene che installano fotovoltaico stanno smantellando armi e anni di
Eternità emesse sui tetti delle fabbriche
E quindi
E c'è un doppio affetto che è quello dei bonificare zone dove c'è l'amianto bonificare vadano tra
Pericolo di rilascio di fibre d'amianto
E quindi oltre a circa fare nella dialettica città pensando di bonificare donne in cui c'è il pericolo appunto del dell'eternit sette un'ultima domanda sono non anche per
Allora al di là insomma contesto legislativo che dovrebbe essere Cetto tema le aziende italiane cioè cosa cose che temete giovare della concorrenza cinese che poggi può essere cinese voi poi se anche gli altri Paesi insomma
L'Italia e con concorrenziale con
Le produzioni di Paesi di altri Paesi o no
L'Italia
Non è non può essere concorrenziale su tutte le produzioni
Ma in una settore in cui
Il il peso del della
Però ieri per questo la manodopera
è così basso perché ricordo che l'incidenza del costo la manodopera
Sulla facoltà laico è bassissima Italia può essere competitiva è competitiva soprattutto del sistema Paese la sostiene e quindi se l'eccellenza i lavoratori sono sostenuti con
La formazione essendo che ne sono sostenute con i finanziamenti
E se lo Stato fa delle leggi chiare
E che vi hanno fiducia alle persone che ci vivono perché vede
L'altra questione i cinesi hanno le banche che finanziano chi fa gli impianti in Italia è mai possibile napoletana
E noi le nostre banche noi a finanziare anche un cittadino che mette un impianto diecimila sul tetto
Cioè
L'Italia può essere competitiva veramente in cui tutti fanno loro mestiere oggi questo Paese sono banche poi in questo momento mi pare che le banche hanno dei problemi di molto Sallemi FAS e quindi non
Possiamo attaccare fino a un certo punto hanno stanno risolvendo i loro problemi anche tanto
Va bene a sostenere l'industria a sostenere l'industria non
Non è sufficiente solo e spesso lo stesso allo Stato ma
Non è solo sua recente del l'iniziativa privata
Va bene la ringraziamo Andrea Bonato della FIM CISL di Padova grazie legate a voi arrivederci e