I Riformisti di fronte al rischio fallimento - Assemblea di Libertà Eguale (12 /13 novembre)

Sulla scia del dibattito di ieri e soprattutto dell'intervento di Emilio Russo
Potete trovarlo se volessi
Dargli un titolo a questo piccolo intervento un contesto per i riformisti in un contesto per fare riformismo
E a me sembra che questo sia l'aspetto sottovalutato spesso da noi
Chiedi diceva Emilio Russo voi spesso proponiamo
Un programma i programmi un pizzico di filosofia
E niente storia ecco prontamente quel livello epidermici codici in stazione
A me sembra che
A volte si sottovaluti
Importanza di una cornice storica di un quarto storico in nome di una sorta di Libero e pragmatismo del tipo l'importante è che il gatto prenda il topo
E invece tra cui il piano materiale e il piano simbolico di un continuo gioco di rimandi anche
La figura Giuliano Amato
Colgo l'occasione per dirlo adesso si fa forte
Di competenza di competenze incerto ma anche di valenze simboliche richiama delle valenze simboliche forti una storia un po'l'auto
Ecco per cui
A volte
Vi è addirittura l'esigenza
Di inventato una tradizione se una coalizione non c'è
O
Debole quasi a colmare una lacuna a volte
Già assumersi l'onere di implementarle
Le tradizioni e paradossale che brave questa affermazione
E
In base
Alla sollecitazioni dell'impatto di ieri mi viene da dire che sarebbe un errore oggi
Riporre
In Mario Monti
Tutte le speranze del riformismo italiano don sostenere con tutte le nostre forze questo su questo tentativo
E ci auguriamo che sia colmato da successo
E dobbiamo
Fate azione
Politica forte presso la pubblica opinione presso il partito
A tutti i livelli
E dalla fioraia canna Bucciarelli alla
Ai nostri contesti di vita di lavoro di studio per paga passare questo messaggio dell'importanza del Governo Monti
Però sarebbe un errore di porre in essere tutte le speranze di fornirvi tagliato come si fece per certi versi con Romano Prodi
De una battuta potrei dire che
Spetta soprattutto a noi
Lavorare per il riformismo
Ora la parola
Matrix
Nel frattempo più bisogno che Tempestini
In credito nel senso che io ricopro fare la relazione ma come come minima per le due relazioni rispetto a luglio forme Grant alla Camera a votare
Quindi
Pronto al svolgeva questa mattina proprio mentre sarà un intervento che non è nel tempo che i dieci minuti per ciascun intervento ma una vera e propria relazione
In base anche complessivi organigrammi i lavori in relazione anche all'arrivo di Giuliano Amato verificheremo
Se saremo in grado di iniziare già
Con la relazione Tempestini dopo l'intervento di Macrì oppure se arriva Giuliano Martufi diamo la parola
Poi tempestivi fra sproporzione prego ma credo
Amici io in questi ormai credo che due anni che ho staccato la spina che
Il mio intervento
Vorrei che fosse visto
Con me un cittadino che sta fuori dei giochi dall'impegno cittadino che guarda comunque un Paese
In grande difficoltà in questi giorni leggevo comunque stupito anche
I commenti sulla
Sulla critica che veniva fatta
All'Europa sull'invadenza verso il nostro Paese al contrario io
Mi aspettavo comunque questo livello di crisi
Perché
è la mancanza proprio di politica europea comunque che ha portato comunque il nostro Paese comunque alla deriva
Ne deriva perché
Chiaro che l'avvio di quel processo
Dell'Unione europea aveva due valenze quello politico che è stato bloccato perché
Non soltanto per causa nostra ma la causa anche della crisi del dalla sinistra europea
Ma l'altro lato diciamo della
Integrazione europea e da quello della globalizzazione della finanza badate quel settore un settore invece che cammina differenza della politica
è è qui il divario la forbice si è allargata si è allargata ai chiaramente
Il nostro Paese l'incapacità e l'organizzazione industriale produttiva così fragile
Ha impedito quella crescita da poter stare al passo con gli altri Paesi europei
Cioè questo stava nell'aria e comunque
Che indipendentemente dal danni culturale che ha fatto lei era berlusconiana
Però
Stava nelle cose comunque di questo Paese
Aveva comunque davanti un percorso estremamente difficile e delicato
Però io vorrei anche tornare
A quello che invece la crisi profonda della politica chiaro che
Questo questo Governo è
E la possibilità
Di avere un gruppo di tecnici e la fortuna di averla ancora in questo Paese
Che quando affondiamo in qualche maniera e ci possono tirare fuori è è importantissimo e dobbiamo sostenerlo con tutte le nostre forze però io sono preoccupato perché poi
Per ciò che riguarda invece
L'evoluzione democratica del Paese e quello che
Bisognerebbe fare
Ma che e qui sono invece molto pessimista pessimista perché non credo comunque
Che
Diciamo la struttura politica di questo Paese oggi e nei prossimi anni belli sia in grado comunque di risorse di risollevarsi danni
I danni fatti in questi anni sono profondi
Sono sia da una parte dal che dalla
Cioè pompa io
Filiere leggendo
Nei vari commenti di questi giorni
Berlusconi diceva non vorrei uscire un reato
Bene io invece penso che la persona dal più umiliata in questa situazione dovrebbe sentirsi Bersani che ha portato un partito in questi anni dal trentatré per cento delle elezioni del due mila otto al ventisei per cento
è questo dovrebbe fare riflettere realmente se noi
Abbiamo una prospettiva la positiva davanti o negativa per cui io mi aspetto comunque
Che nei processi futuri
Questo partito comunque
A breve si presenti comunque davanti al suo corpo di tesserati discariche comunque
In almeno il gruppo dirigente si presenti dimissionario ma a breve comunque la richiesta è un congresso anche è fondamentale è fondamentale per perché in una situazione come questa bene bisogna
Ricostruire dalla base comunque
Al fondo tutto il processo comunque di rinnovamento e di cambiamento
Guardando al di fuori
Il distacco verso chi fa politica verso chi è impegnato è veramente profonda una serie di riforme che chi mi ha prima prima preceduto la vetta bisogna fare bisogna abolire le Province
Bisogna snellire tutta la macchina burocratica della politica ma tutti i livelli vittime oggi nella politica al Governo ai sessanta settanta per cento dell'economia e non è possibile anche questa cosa qui
Tutte queste cose comunque vanno fatte a breve
Io l'augurio che faccio e niente
Tende a questa situazione veramente ed elaborazione che se noi infatti che questo gruppo tenta di fare con molta intelligente possa avere una continuità una continuità che noi
Però non dovremmo limitare soltanto a questo appuntamento annuale di Orvieto
Ma dovremmo comunque
Lavorare un po'di più sul territorio
Perché questa direzione questa elaborazione
è la domanda comunque in questo Paese fa grazie
Però Michele Salvati
Nel ruolo di intrattenitore
Nell'attesa dalla stare quindi
Questo è un po'con l'accordo
Allora
Tre punti brevemente la situazione di emergenza nella quale siamo adesso il
Governo che si sta ora di questo si parlerà Giuliano Amato credo
Facendo riferimento anche all'esperienza
Taluni vissuta bella novantadue novantatré
Secondo punto diciamo riforme il terzo punto
Il partito la sua identità
I suoi valori
I suoi conflitti con i partiti vicini né in una prospettiva di unificazione
Sinistra sotto un segno
Riformistico allora emergenza
Dove ci sono due sensi contrasto
Da un lato
Non caricare troppo di compiti di governo voti nella misura in cui sarà questo
Quello che ci governerà
No
E ha messo sperando che pensata e via così
Io penso che sia un Governo non fortissimo che come unico grande compito deve affrontare l'emergenza della crisi ciò potrà elette
Aggiungiamo a
Non titoli o chiedere di abbassare i tassi d'interesse prepariamo su debito pubblico non molto di più
Questo è
L'obiettivo fondamentale dopo che siamo in una situazione
Poteva licenza
Se le prossime missioni del debito pubblico saranno i livelli in cui sono adesso
Benissimo il noi da una situazione di difficoltà di liquidità passare in una situazione di insolvenza cioè non saremo in grado
Nodi
Di ripagare il debito pubblico che noi contraiamo perfette se interesse
Sono troppo alti e quindi è totale cogenza urgenza tecnica
Quella di
Abbassare di far prendere le misure quali che sia
Anche misure non particolarmente gradevoli per
Per noi per i nostri valori eccetera ma che servono ad abbassare
I tassi di interesse che Pagliaro per risulta rifinanziare il nostro debito questa cosa volevo chiedere d'altra parte questa esigenza
D'altra parte sull'esigenza di contrasto che quella di arrivare
Diciamo al Governo che succederà a questo Governo
Deve Agenzia nazionale di solidarizzare attraccava salvo errori insomma Montino e speriamo di arrivare
Al due mila tredici all'estate del due mila tredici alla primavera del due mila tredici
Con
Diciamo le premesse politiche tre un Governo forte
Con le proprie seppur premesse politiche per un Governo forte avevo le date
L'emergenza non
Queste emergenze durerà ancora
Cioè un po'voglio
Il Governo monti ore quale che sia
Riuscirà ad attenuare alcune
Alcuni timori che alimentano i dubbi circa la solvibilità del nostro Paese ma
Le riforme il grosso delle riforme che dovranno essere fatte specialmente quelle che caratterizzano l'eventuale Governo di sinistra
Sono riforme che andranno fatte vanno continuate nel tempo
La continuità delle riforme è fondamentale e sarà una continuità delle riforme che avverrà
In condizioni di
Difficoltà economiche in condizioni di non crescita non pensiate che le riforme per la crescita
No le riforme di cui si pagano che sono riforme dall'alto siamo dell'offerta quindi soffrono dal lato dell'efficienza
No possano alimentari all'improvviso la crescita come se l'Italia da una situazione di vista anche molto maggiore degli altri Paesi ricomincia si accresce al due tre quattro per cento cose di questo genere
Questo non lo sarà affatto ossia per la situazione economica internazionale che è una situazione di
Grandissime difficoltà
Basta vedere gli studi di Roma offre Reinhart no sull'influenza le grandi crisi se abbiate al debito pubblico sul loculi intera fase di crescita per rendersi conto che nei prossimi anni noi procediamo pochissimo
Che le riforme che faremo serviranno a farci crescere
Dopo i sette anni vacche magre
No dei quali noi entriamo noi entreremo adesso no queste un poco la situazione cioè i Governi
Tenete presente
Che i Governi i quali
Due sono dal due mila tredici in poi
Però
Non ripartiranno se il Governo che
Adesso verrà riuscirà quanto meno a fermare le apprensioni dei mercati internazionali e questo è il suo compito fondamentale quei Governi mi avranno compiti durissimi prevedevano affrontare una situazione di
Continui incisioni di bisturi
Nella struttura economico sociale del Paese cioè attaccare in siti che sono favoriti cioè grossomodo riforme su una cosa molto semplice da un lato sono riforme di efficienza in moltissimi settori uniformi deficienza fa male
E dall'altra parte dall'altra parte solo visioni riforme
E le quali fanno vedere che questo male o queste difficoltà queste
Questa durezza questo contribuire al al proprio Paese non riguarda soltanto i ceti popolari ma riguarda anche un insieme di Chieti quindi privilegiati
Riguarda Ripa da persona che sta bene voglio dire cioè
E praticamente accanto a queste naturalmente Unicef di riforme
Che hanno anche parto significato demagogico perché non hanno nessuna reali incisività e nessuna reale resa dal punto di vista della soluzione i poteri del debito pubblico
Ma che servono fondamentalmente sono le riforme per abbassare i costi dalla politica
Non solo guardate queste servono e servono moltissimo
No per fare passare
Per fare passare
Prego posso davanti tranquillo è arrivato il nostro realtà la star nostra io dicevo che solo l'intrattenitore inattesa
Hai presente nell'avanspettacolo
Zapata
Bolt no ripeto molto brevemente perché dicevo
E
Fra emergenza
Riforme
Sinistra
Emergenza nonché
Dicevo da un lato l'esigenza di non caricare troppo di compiti un eventuale governo Amato o comunque se si governa di queste emergenze essendo il suo unico è fondamentale compito
Mi fermo Monti
C'era davanti
Doc calcoli poveri
L'unico compito suo fondamentale il suo successo se visuale del fatto che sei tra un anno un anno e mezzo
I tassi che prepariamo e lo spread che noi abbiamo con rispetti punte descrisse è ridotto
Dal cinque per cento di adesso da quattro e mezzo per cento del testo al due ore e mezzo questo è il
Massimo successo degli ospiti
Dovete fa imposte cavoli serie di riforme
No però d'altra parte no la cosa che l'UE aspireremmo e che partisse pur governo efficace capace di continuare
L'attività di riforma dal due mila tredici
E naturalmente se si può far così difficile non pensare ha domandato a non ritoccare la legge elettorale pronto care cosa di questo genere quindi
C'è questa doppia cosa d'altra parte se si carica sul governo Monti la modifica una modificazione della legge elettorale
Lo si carica di un corretto lo si carica di un compito io credo
Titanico perché a questo punto come vedo una convergenza
Così completa tra le forze politiche tenete presente che nello stesso partito nostra voglio dire la legge elettorale no esistono varie i temi di leggi elettorali non ci si è ancora peggio se ancora arrivati ad una soluzione che sia
Politicamente agibile all'interno del nostro stesso partito immagine degli altri
D'accordo e quindi non non
E quindi questa è una contraddizione
Allora
I Governi successivi al governo Monti allo sperato Governo ponte e devono essere poveri che affrontano difficoltà enorme
Di ricotta di un paese che nonostante le riforme
Cresceva poco per molti anni
Queste sono riforme di efficienza questo da voi pensate che se noi rendiamo un po'più efficiente la scuola la pubblica amministrazione eccetera all'improvviso il nostro Paese parte con una gazzella
Ma quelli che vedete conto in un settore internazionale molto difficile tutti i Paesi sono rallentati quindi sarà un Governo
Che affronterà delle difficoltà molto grandi
Cioè un con un Paese fermo coliforme continuamente messa in dubbio perché avete più grave vedete avete cambiato tutto sugli ordini professionali sulla ora eccetera e ugualmente siamo fermi ma cento perché cambiare tutto con gli ordini professionali sulla scuola su tutte le riforme dal pubblico ministero e di efficienza
è una cosa che serve quando la domanda effettiva quando il Sindaco situazione internazionale diventerà più favorevole
Perché si il nostro problema capite voglio dire se la domande internazionale ristagna e sta risparmiando citavo prima proprio fare Reinhart perché da loro ci sono gli studi più
Di natura storica più lunga che ci consentono di vedere quali sono le condizioni conciso c'è una massa di debito pubblico pendente di queste dimensioni
Solo sette anni di vacche magre che si aggiungono i dieci anni di vacche magre che noi abbiamo già superato diciamo vent'anni perduti
Scusate solo un po'saranno grosso modo una situazione nella quale noi nel due mila e venti avremo lo stesso reddito del Duemila
O poco di più questa è la
Voglio dire
Questo i Governi futuri dovranno affrontare no e questo dato mette diciamo un'ombra o comunque mette una
Un insieme di condizioni un insieme di considerazione un sito di influenze sul tipo di legge elettorale sul tipo di costruzione di sistema politico che noi dobbiamo avere tre sul sistema politico come direbbero gli economisti robusto rispetto a questo compito immane
Quindi questo Papa la cosa nel volevo la cosa
Quindi da UPI doppio compito di riforme nostro sono riforme economiche
No a cui facevo minimamente cenno e le riforme naturalmente dell'assetto costituzionale cioè sono i due grandi compiti
Che la nostra seconda Repubblica
Non è riuscite ad attuare
Nell'attuale non è il compito
Di rimettere in moto la macchina cioè a piantato a metà il compito che si è iniziato il compito di risanamento che si è iniziato con i Governi tra il novantadue il novantotto
Con i Governi fino al primo Prodi
Pianta lasciato lì voglio dire questo proprio che non è riuscito ad assolvere e non è riuscito ad assolvere il compito che alla fin fine diciamo con
Con la Commissione bicamerale eccetera si è anche con Nesta mentis tentato cioè sostanzialmente darsi un assetto vero da Seconda Repubblica noi pagati sulla Repubblica ovviamente non si tratta di opere pubbliche è una legge elettorale che ha creato sconquassi
La transizione ma permette finite quindi è un compito sta davanti a noi qui davanti a noi diamo quei compiti nodi attuare le riforme di efficienza che sono indispensabili
No in un contesto così difficile e dall'altro il compito di attrezzare un sistema politico un insieme di regole alle quali
Può oppure Governo e opposizione più o meno credo
Perché guardate il confronto con altri Paesi faccio foto facilmente con la Francia la Spagna ci manda l'Inghilterra che ha una storia costituzionale così lunghe non turbolente
Ma questi sono
Paesi nei quali non si mette in dubbio l'assetto di base le regole del gioco fondamentali quindi va vissuta difficoltà si sa come si affronta un sa benissimo
Noi no
E quindi questo è il secondo tipo di riforme
E terzo punto che dicevo è
E poi mi taccio degli effetti aspettiamo la nostra
Cont e da sinistra
Io credo che la sinistra esiste per categorie testé sinistra Bellocco grosso peso e per chiunque avesse dei dubbi proposto succo su alcune cose non funzionano ma
Vedo qui proposto qualche cosa sta avvenendo oggi negli Stati Uniti ed è una cosa aspetti lampante insomma va benissimo detto questo però questo non sta a sinistra mentre venivo qui ieri io leggevo un articolo
Da della
Ida Dominijanni cara amica di molti di noi
No che
è perfetto dal punto di vista di ciò che la sinistra oggi non deve
Sostenere
Ed è io vi invito a leggerlo si chiama Monti trenta anni collaterali ridico subito il primo danno
La fine politicamente certificata dell'autonomia dalla politica io quando sento dottor vieta la politica
O delle strane
Dono delle buone vibrazioni mettiamola così sorti ha usato per primo queste parole sa cosa significano
Sul nodo metto Baraldi saremo soli perverso ma in ogni caso questo è il
La cosa
Allora non significa non rendersi conto proprio di nulla naturalmente no
Okay la seconda cosa che afferma
La lista recetto secondo danno collaterale la resa incondizionata e per giunta fuori tempo massimo fuori tempo massimo alla religione neoliberista
Adesso io non ho tempo dedicato tanto tempo a tentare di fare delle distinzioni tra quella
Generale visione del mondo che il liberalismo no e quella particolare accezione che gli ha dato che diventato dominante a partire da Ronald Reagan diciamo in poi che ha dominato i mercati e cioè l'iter liberismo di questi tempi questo è il
Ora se una persona possa questo se una persona non si rende conto che noi abbiamo vissuto in un'economia liberale in un tempo ed è vero che i comunisti di allora sparavano contro
Nel periodo più bello e il massimo del di massimo benessere dei ceti popolari no che noi abbiamo attraversato cioè il periodo che va
Tra il quarantacinque l'ottanta per intenderci la prima grande fase
La prima grande fase del fordismo gli
Questo è una fase
Perfettamente liberale ma
Con mercati regolati e che è una fase del gene dobbiamo spiegare di ritornare allora se uno è capace di fare questa distinzione e arriva a negare diciamo la differenza
Vi è da non capire che il liberalismo è
Diciamo loro l'orizzonte culturale che confine nazismo lega tutti noi e che il gioco destra sinistra e all'interno del liberalismo vuol dire che uno l'ha capito nulla
Allora noi è questo un poco quel che
Temo sia la cosa e il terzo al collaterale che riguarda la Costituzione eccetera questo punto
Non entro più nel deve solo per dare un esempio voglio dire dove abbiamo compiuto fortissimo e molto grave di
Vogliamo chiamarla
Diciamo andalusi termini pedagogia o di educazione ma comunque di dibattito culturale colmi sedi compagni in perfetta buona fede che stanno solo legati ad altri movimenti politici al CELTA
Cioè
Alla nostra sinistra questo non lo dico per ragioni di convenienza perché dobbiamo unificare la sinistra allo scopo di
D'accordo però anche per queste ragioni di convenienza
E vorrei proprio che adesso come visto che noi siamo fondamentalmente non un pezzo di un partito ma un'associazione culturalpolitica a questo diciamo compito di ridefinizione dei compiti da sinistra
E di eliminazione di omissione di pregiudizi che sono dominanti lo dedicassimo più attenzione voglio dicano abbastanza attenzione ma di più di quanto necessario non voglio trattenervi oltre questo prodotto via molto tempo su molto contento di dire tattica redditizie persone
Grazie
Traccia Michele Salvati
Mentre siamo Giuliano Amato alla presidenza per il sull'intervento
Vorrei riformulare scrive dopo l'intervento Brindisi Giuliano Amato sono previsti la relazione Tempestini per l'intervento di Walter Veltroni
Cioè
Giuliano Amato
Erano avariata stazione ferroviaria nazionale
Dunque
Grazie di avermi invitato
Sarò anche un fortunato Toma avevi chiesto e può anche servire in realtà credo che mi avevi chiesto con un titolo che ho trovato gratificante finalmente
Di parlare del novantadue quando
I riformisti funzionavano
Lì è un
Non scende nessuna particolare analogia tra
Quel periodo ed oggi e questo va detto
A volte
Ci si arrabbia con me e quando dico che è più difficile quasi che fosse un piacere al centrodestra che ha governato finora in realtà ore più difficile per ragioni oggettive
è più difficile perché stiamo fronteggiando un mondo completamente diverso con prospettive
Per i Paesi sviluppati particolarmente problematiche
E perché sul terreno della spesa pubblica vendendo i profili puramente interni ed è la stessa economia
Allora io ho detto scherzosamente io lavoravo sulla cellulite della spesa pubblica
Ho oggi
Si lavora invece molto più in prossimità dell'osso e già questo rende le cose ci se ne accorge
Molto più problematiche se volete ancora più bisognose di riforma nel momento in cui riducibili no perché altrimenti
Il finisci per distruggere tutto e basta e questo e Chong poche è stato fatto finora
Se dovessi tuttavia
Valutare
Ecco quello che allora fu fatto tenendo conto dei problemi che allora c'erano e poi venire un attimo brevemente sull'oggi è successo
Di cui oggi se c'è bisogno
Direi che allora ci furono alcuni vantaggi se volete di un'azione
Che io sono convinto né portavo nel porto la responsabilità
Fosse un'azione riformista perché
Avevamo in testa
Da tempo come bisognava cambiare altrimenti non sarebbe stato possibile con tanta rapidità
Effettuare dei cambiamenti e questo
Va segnalato oggi davanti alle urgenze dell'oggi dopo tanti anni di bonaccia bis eversiva
Quel Governo ottenne la fiducia il quattro luglio
Dalla Camera e l'undici luglio
Addotto le sue prime misure che erano misure di forte cambiamento
Che investivano di due
Due terreni allora assolutamente commessi
Spesa pubblica i partiti in realtà
Perché tra i mali italiani che stavano incancrenendo in quel momento c'era un atto resa dei partiti sugli apparati pubblici e sulle imprese pubbliche
Che aveva contribuito da un lato
A soffocare nell'in termini economici da dall'altro a creare un clima di non tollerabilità nel economy in effetti
E sembrava che fosse immutabile sembrava che fosse imputabile
Noi nel giro di pochi giorni
Ci trovammo a dover fare un ampio prima manovra di trenta mila miliardi sui conti del mille novecentonovantadue il che fu fatto immediatamente l'undici luglio
E poi ci fu
Sempre l'undici luglio la trasformazione degli enti di gestione delle partecipazioni statali in società per azioni
Il che Cindy comportava
Quella che secondo me fu una piccola rivoluzione rispetto al tempo la espulsione dei partiti dagli organi di gestione delle partecipazioni statali
Qualcuno si chiedeva ma avranno la forza di farlo ci sono fu fatto
L'ho raccontato più volte come poi accadde in concreto
Quando
Di
Una volta
Approvato dal Parlamento il decreto legge il decreto legge era dell'undici luglio
E il Parlamento lo approvo indefiniti in via definitiva il sette agosto l'otto agosto
Facemmo i consigli riducendoli a tre persone cambiando tutti gli amministratori delegati
Che tanto io l'ho anche scritto
La mattina in cui ciò accadde io spariglia a Palazzo Chigi con una macchina ci detta mi chiusi in casa
Quanto ha raccontato che sistemavo liberi mentre sul teleschermo con mio dolore Aran
Non c'è la Sanchez batteva Steffi Graf
Nel finale o semifinale delle Olimpiadi di quell'anno
Aspettando che venissi chiamato che le assemblee avevano deciso al cambiamento mentre io ero a casa
Ci furono
Alti esponenti dei partiti che
Vennero a cercarmi a Palazzo Chigi venne guardato anche il bagno per essere sicuro che non mi fossi nascosto in bagno per non far ritrovare dato
Insomma
Dice questo e da barzelletta questo rivela una difficoltà che c'è e
Fu allora
Al punto che fra l'altro si cemento il rapporto tra Franco Bernabè M. quando io misi Franco giovane dirigente
Con le massime responsabilità nelle mi
Lui contribuì non poco e mi telefonava quasi ogni settimana altre perché
Era dura per lui fare quello che stava facendo e aveva addosso
Buona parte del mondo che allora significava qualcosa perché non lo facesse ri riuscì a ripulire venni insomma
E ci fu questa trasformazione
Che fu particolarmente importante secondo me
Che avrebbe dovuto significare
Finalmente la prospettiva di una economia anche pubbliche
Anche pubblica non necessariamente tutta privatizzata
Nella quale però ci fosse una gestione non proprio determinata dalle domande
Dirette non della politica ma dei partiti che non è necessariamente la stessa cosa
Questo era un cambiamento importante nell'Italia di allora perché noi vivevamo una stagione nella quale tra i mali del tempo c'era
La
La malattia dei partiti realtà ecco che erano stati uno strumento essenziale di cui oggi avvertiamo in realtà la mancanza
Nel aggregare infiltrare tornante sociali che proprio in quella stagione stavano in realtà diventando
Dei e controllori degli apparati in nome e per conto di sé medesimi e sempre meno
Del della società
Questo fu un primo punto
Un secondo punto di cambiamento importante
Ancora di più fu quello che riguardava
I temi che poi ci troviamo davanti ancora oggi un appunto in termini diversi spesa pubblica
Parti sociali costi dell'economia
E ci ritrovammo addosso tutti insieme
E quando dico ce ecco vi faccio notare una cosa che poi
La storiografia successiva inizia
Bisognosa di miti come sempre alterato perché c'è
Una stagione di Monti che ci fu una stagione di Ciampino
Ecco la storia di Ciampi era cominciata prima
Sì chi imposto
Tutto il lavoro che fu fatto già nel novantadue fumo
Noi insieme
E quindi c'era già stato un lavoro comune se proprio non si voleva intitolare la storia del novantadue a me
Che appartenevo più o meno agli eredi proibire quindi non ero meritevole di intitolazione dei capitoli della storia sarebbe stato almeno più corretto dire che Ciampi aveva cominciato anche prima
Insieme a me
Avevamo un rapporto di collaborazione e di amicizia che risaliva
Agli a molti anni prima
E
Ecco se vi dovessi rievocare un po'di aneddotica non guasta l'inizio
Della
Vicenda proprio io al di là di questa storia dei partiti
Questa in colazioni riservate che facemmo nel corso del luglio in Banca d'Italia
Invitati da lui io e Barucci Ministro del Tesoro
Il tema che discutevamo era
Perché non valutiamo
Per l'economia italiana era in quel momento stretta dalla strozza di un cambio troppo alto ricordiamoci tutti che la decisione ricco
Da tutti condivisa
Di fare lo one to one tra il Marocco della Repubblica federale il marco della repubblica democratica tedesca
Scomparsa
Fu una decisione che portò dei forti scompensi nel sistema monetario e per reggere
Gli interessi andarono molto molto in su
E noi per tenere così
Rimanere nella fascia di oscillazione
Stavamo pagando un prezzo in termini di rivalutazione artificiale della lira che era sul venti venticinque per cento
E quindi c'era un problema di tenuta
Dei dei rapporti di cambio e c'era un problema di costi interni
La vicenda precedente ci aveva lasciato una eredità
Problematica che era quella della scala mobile
Prima di noi era intervenuto Scotti
Appunto abilissimo negoziatore la cui viabilità consisteva anche
Nell'essere il
Tiziano
Dei compromessi politici
Gli studenti di storia dell'arte
Dei Killers vengono portati a vedere il Tiziano perché lì si fa vedere che siano guardi da destra la prospettiva è così se lo guardi da sinistra prospettive cosa
Quindi c'è sempre una doppia lettura di Tiziano c'è una doppia lettura biscotti
Per cui il lodo Scotti sulla scala mobile
è un nodo che la sopprimere la mantiene a seconda di chi lo legge
E questo tende alla scelta consentire l'accordo ma a lasciare una fondamentali incertezza sul suo significato
Io
Avevo imparato a diffidare della scala mobile
Non Hammer il Lince e neanche alla Confindustria avevo imparato a diffidare della scala mobile in CGIL
Che è sempre stato il mio sindacato confesso questa mia colpa io sono sempre stato iscritto alla CGIL non ho mai smesso di esserlo
Quando dirigevo l'IRES
Avevamo constatato era la fine degli anni Settanta che la scala mobile stava semplicemente di
Visto ruggente o il potere negoziale del sindacato perché dovendo
Limitare l'incremento dei salari ad un certo livello
Con un'inflazione che andava su
A quel livello i salari arrivavano automaticamente grazie al meccanismo di adeguamento a quel punto non c'era più spazio di negoziato
A quel punto che senso ha per me lavoratori iscrivermi al sindacato
I primi a manifestare questa preoccupazione furono i chimici nel settantasette settantotto guidati allora dal giovane Sergio Cofferati
E noi lavorano all'IRES con Stefano Patriarca bravissimo giovane economista dell'epoca
Per vedere come rimuovere questa melina
Da dall'angolatura sindacale quindi io ero rimasto fermo su questa idea
E
Nelle conversazioni in Banca d'Italia
Arrivai alla conclusione insieme a Ciampi che avremmo sbagliato svalutare
E che ci conveniva prima sistemare le tendenze che erano rimaste aperte in primo luogo proprio definendo un accordo con le parti sociali
Sui temi salariali oltre che della scala mobile
E proprio
Fu lui a
Me lo ricordo ancora dire metto guarda che noi non sappiamo come va a finire con lo SME
Tu occupati ora di trovare un'intesa con le parti sociali
E poi vedremo cosa succede
Dello SME
E nel giro di terrei giorni mentre ai tempi di dissidenti quattro il ventisette luglio giorni e notti
Io in sta URAI allora la tecnica
Di convocare le riunioni a tarda sera
In modo che gli interlocutori non avessero il tempo di mangiare
Non mangiassero e arrivassero a notte avendo fame e sono no quei
Sto lo devo confessare insomma per cui
A un certo momento insomma la la voglia di concludere la riunione prevalenza per ragioni insopprimibili
Fatto sta ed è che raggiungemmo un buon accordo con il quale la scala mobile risultò soppresse
Venne introdotto con e di R. lo chiamammo elemento distinto della retribuzione di venti mila lire
Mensili che esso sia avrebbe sostituito la contrattazione per il residuo novantadue per il novantatré
E quindi avremmo affrontato nelle settimane successive rinviando al dopo la contrattazione
Su questa base
Ora Salto di dettagli
Noi arrivammo a quello che io considero
Il vero tra virgolette capolavoro di quel Governo
Riuscire a reggere una elevata svaluta l'azione della lira che poi arrivo
E che comporto l'allentamento del Lazio che stava intorno al collo delle imprese italiane mantenendo fermi i costi interni
L'inflazione non aumento
Fu un caso nel quale la svalutazione esterna della moneta non fu accompagnata da inflazione interna la conseguenza fu che le intere
Se italiane
Neri vero un beneficio reale non quello fittizi occhietti dalla svalutazione inflazione che dura una settimana
Ma un
Effettivo guadagno competitivo dove corrispondente ai venti punti che si erano per tutti
Nel frattempo stavamo andando assiste mare i settori principali della spesa pubblica
Con
I i decreti delegati infatti in base ad un disegno di legge di delega predisposto sempre né luglio approvato dal Parlamento a metà ottobre e tradotto in decreti delegati tra ottobre e febbraio
Lì ci furono previdenza
Ci fu sanità
E la previdenza
Certo allora per questo dicevo prima cellulite
La previdenza non dimenticate allora aveva ancora i diciannove anni e sei mesi e un giorno
Che con i quattro anni di studi universitari consentivano a diverse persone di essere ancora trentenni e di ottenere già un trattamento pensionistico
In più c'era la cosa che
Costoro di più al sindacato ma
Di cui era inesorabili nella ratio
E che fu quella che fece risparmiare di più negli anni successivi il sistema pensionistico lo sganciamento dei trattamenti pensionistici dalla crescita salariale
In base ad una ragione che chiunque abbia fatto vita sindacale come avevo fatto io conosceva benissimo il
Del
Il pensionato
Non sita quell'aumento di produttività alla quale al quale è legata a una parte dell'aumento salariale perché non lavoro
Il pensionato
A titolo hanno perdere capacità d'acquisto
Ma non a vedere incrementato il suo trattamento in ragione di un'accresciuta produttività che non ha che ci ha invece il lavoratore
E questo sganciamento accerto Point con l'inflazione programmata con i ritardi ha determinato dei costi sociali ma
Ma a me parrebbe giusto farlo a quel tempo come ho potuto fare queste cose che erano appunto abbastanza dure
Con un rapporto permanente
Di informazione discussione negoziazione col sindacato
Ecco sarà che io in qualche modo appartenevo a quel mondo ed ho trovato naturale
Ma lo trovo comunque è naturale
Cioè non è possibile
Adottare misure costosi in termini sociali
Non solo si no non c'è
Una
Quale
Che
Equità complessiva che le rende accettabile in termini di stereotipi
Massi non ha mai reso partecipi comunque
Coloro che rappresenta non gli interessa iscritto
E io infatti ho sempre mantenuto una
Sincera gratitudine verso i sindacati intere quello che in quei mesi felice
Di accertare
Nel ottobre
Quando vennero adottate le misure più pesanti che erano per l'appunto queste che ci fu anche il blocco salariale pubblico dopo la sua valutazione
Ed è insomma non ci fu uno sciopero generale
Ci fu una giornata di protesta che le tre confederazioni che allora stavano insieme
Anche perché non c'era nessuno che pervicacemente cercasse di dividerli con
Insomma organizzarono volutamente manifestazioni solo regionali e non la grande ma infestazione a Roma proprio per diluire per consentire alla protesta di esserci ma per diminuirli
E Bruno Trentin si prese dei bulloni che erano destinati a me in realtà
Ma il fatto che mi prendesse Louilt vuol dire che si percepiva che
Avevamo lavorato insieme io ero stato diciamo onesto con me
C'eravamo chiariti proprio per il continuo rapporto queste sono le cose che devono essere fatte su animali ci può essere la vostra firma Succi non della gente
Ma vi dico che lo devo fare e non vi chiedo di metterci la firma ma non chiedetemi di non farlo
Fu anche in quel clima ricordo che prima di un Consiglio dei Ministri vittime
Di questi di dei primi d'ottobre nei quali partivano le misure pesanti
Che fu proprio Bruno adire meno
Ma dice
Allora
Perché non metti una tassa sulle moto di lusso
Era in quel momento di venne in mente di identificare la patrimoniale nelle moto di lusso perché si vede era un momento in cui
Ecco andavano
E un quarto d'ora dopo il Consiglio dei Ministri approvava la tassa sulle moto di lusso e devo dire la verità non sono
Quanto era importante però era era significativa e visto che
Rompeva amore scatole a tre quarti d'Italia Veron per ramo anche a quelli delle moto di lusso insomma
Io poi vi dirò la verità
Per restare all'aneddotica e poi smetto con questi temi qua ma
Io continuo ad essere convinto che fu un errore dal punto di vista di Banca d'Italia il sei per mille
Del dei primi di luglio
Il sei per mille sui conti correnti
Rapinato con destrezza nella notte
Faceva parte del primo decreto dell'undici luglio
Quello che serviva a a raccogliere i trenta mila miliardi per il due mila addotte per il novantadue
Ecco vi faccio notare che dopo queste prime misure la Banca d'Italia portò i tassi dal tredici al settantacinque al tredici e venticinque come segno di incoraggiamento quindi eravamo eravamo a quei livelli
Il
Io
Erano le quattro di notte
E da cinque ore
Io dicevo di no con la testa alle proposte che mi venivano dai dirigenti del Ministero delle Finanze allora guidate dall'allora segretario generale Giorgio Benvenuto
Perché mi servivano ottomila miliardi che mancavano all'appello e loro mi proponevano solo o l'aumento dell'IVA o un aumento di un punto generalizzato su tutti i contribuenti presto
E io rispondevo no perché non voglio
Ma aumentare i prezzi
E non esso chairman The giusto che io aumenti l'IRPEF in modo percepibile solo dai ceti meno abbienti perché
Io ho bisogno di colpire loro altrimenti non rimedio soldi e questo aumento lo sentono loro nominiamo
Allora
Goria
Mi chiamo
Quei disse vieni un attimo di là erano le quattro di notte
Mi disse dei colloqui capisco che tu non puoi queste misure
E allora ci potrebbe essere un modo diverso
Potremmo fare una cosa di un x per mail sui conti correnti
In fondo è una patrimoniale immobiliare
Non lo si è mai fatto
Io sarà che sono un vecchio socialista ma l'idea di patrimoniale immobiliare non è che la trovavo così disgustosa mi sembrava che insomma potesse anche avere il senso sacre
Indi dissi vattela studiare dico però mi raccomando a parlarne con Ciampi perché toccare i risparmiatori ci
Insomma voglio essere sicuro che il Governatore non lo ritiene eversivo
Due mi disse va bene ci lavoro e poi domani in Consiglio dei Ministri quando vengo ti dico se si può andare no no
Allora io comincio al Consiglio dei Ministri il giorno dopo varia roba all'ordine del giorno e aspetto che arrivi gloria
Ha una certa ora lui arriva
E io per non dare la sensazione ai colleghi che insomma era
Operazione non ancora definita fece un errore
Cioè
Gli dissi a distanza ecco commessi e ora lo dicessi a Michele o a Walter ma in modo vede ormai l'INPS in modo che il loro capo che capiscano dalla lettura delle mie labbra
A distanza perché
Presidente sta qui del Ministro del Tesoro stalla
Ha intaccato con Ciampi collettiva modo che si capisse tattico lui evidentemente non capite differisce dissi
Ecco della serie la sventurata rispose perché
A quel punto io gli dissi via
Che partenza intermedio
E Ciampi non ne sapeva nulla
In Brianza no finché non ci aveva parlato gloria non campi
Io
Fonto fui avventato perché
Una notizia così importante la affidai al fatto che lui capisse
Alla lettura le mie labbra ma due niente niente non capì fece cenno con la testa dissi io capii che Ciampi aveva detto di sì perché lui ci aveva parlato
Sarete c'è ampia un signore
La cosa avvenne assorbita ma certo fu etero d'ossa
Riuscimmo a raccogliere otto mila miliardi e continuo a pensare scusatemi che fu uno dei modi socialmente più equi per racimolare gli otto mila miliardi di sicuro di più che non aumentando l'IRPEF
A carico dei e di tutti i ceti in particolare dei meno abbienti
Anche se il tutto
C'è gente che vedendomi per la strada mi fa così
E la ragione è sempre quella la ragione è sempre inesorabilmente quella perché capisco che si sono sentiti rapinati che gli sono stati portati via
Però il sei per e mail per un piccolo risparmiatore era poco fatte visti i vostri conti veramente poco ecco
Se sessanta è sessanta mila lire su sessanta milioni quindi è veramente poco
No sessanta soluzioni
No sul su dieci milioni scusate perché se no sarebbe l'uno per mille sessanta mila lire su dieci milioni quindi non è
Non è tantissimo e però ecco la gente la gente sia
Si arrabbia
Questo
A proposito del clima ora
La lascio lì
Sulla aneddotica
Però
La minimum tax
Fu un'altra cosa
Che venne risentita dagli stessi ceti inesistenti e che ci aiuta molto a sollevare
Le entrate fiscale
E non fu fatta in modo selvaggio perché fu consentito ai lavoratori autonomi alle imprese
Di provare che avevano guadagnato meno rispetto al reddito presunto insito nella minimum tax comunque adottammo delle misure fortemente innovative in realtà lasciamo un sistema previdenziale
Assesta atto e introducemmo criteri di contabilità
Nella sanità che in realtà non li aveva
Tutto sommato io ebbi l'impressione che così
Davamo un po'ragione a Franco Modigliani che proprio
Io citai all'inizio della vita di questo Governo che aveva scritto italiani rientrate nella razza umana
Perché
Aveva
Appunto netta la percezione che noi stessimo vivendo sottraendo circa alle regolamenti normale funzionamento di qualunque economia
Oggi i temi sono più difficili
Oggi
Modificare la spesa pubblica significa impegnarsi in profondità azioni
Di riforma degli apparati pubblici che così come sono
Non possono reggere ad ulteriori riduzioni
Ingegnere ad ulteriori riduzioni hanno bisogno di essere modificati taglio senza la riforma e sono agonia
E chiunque vada a governare e ora deve avere chiaro questo che l'intero Stato gli enti locali tutto sta agonizzante perché tutto è rimasto come prima
Ma l'ossigeno viene progressivamente sottratto a tutti e quindi tutto tende agli sterili zia distinguersi
A perdere capacità d'azione tutto diventa
Paradossalmente costoso è inutile perché essendo inutile diventa costoso anche se costa meno
E allora occorre sottrarre sia questa roba qui con una
Capacità
Anche di disegno di riforma che fino ad ora evidentemente mancata e bisogna
Ridare prospettive alla nostra economia
Veramente ecco quando i moralisti dicono e io ormai appartengono a quella appartengo a quella specie lì che
Bisogna ridare
Un futuro perché siamo tutto nel presente danno e le fondamenta di una prescrizione che anche una prescrizione economica perché non è possibile in un mondo che sta cambiando enormemente
Non si sa richiedenti non discutere non voler sapere su che Gonzato Italia potrà contare per il suo futuro
E a che cosa si si può ancorare
La specificità italiana che possa appunto consentirci di essere TTB in un mondo nel quale la parte di ricchezza che noi potremmo avere
E sarà comunque più bassa in un mondo nel quale
Noi ci avviamo ad affrontare le difficoltà maggiori con una popolazione sempre più vecchia
Dovendo competere con Paesi la cui popolazione molto più giovane quindi più dinamica più aggressiva più innovativa di nomi cioè questi sono i temi centrali
Guardando con coraggio il futuro e rimotivare agli questi Italia ecco io
Una cosa che
Pronto
Annoia allora fu fasi del fuoco l'economia di terzi è andata ma
Aveva proprio questa strofa sempre nel cambio non competitivo quando Castrozza fu tolta ripartizione non è così ora c'è bisogno proprio di
Rimotivare urla
E di dare un senso
A chi e giovane che ha ragione direi motivarsi qua
E che gira gira
Per
Essere più produttivi
Bisogna fare una cosa molto semplice che è quella di lavorare di più sapendo che
C'è il lavoro e che questo lavoro produce qualcosa scusate la banalità della ricetta mai questa
E qui
è difficilissimo trovare gente che
Si motiva ed è facilissimo trovare gente che ha voglia di essere motivate operativo le esperienze più belle che faccia
Ne ho fatto
L'ultima ma solo l'ultima due giorni fa alla Statale a Milano
Un'Aula di settecento ottocento studenti
Che mi ascoltavano con un'attenzione
Perché
Cercavano in queste parole è una ragione per il loro domani la circa
E se la trovano quelle sono energie vere
Quelle sono energie che cambiano
E che hanno anche i mezzi intellettuali per il cambiamento ragione già Franco chiesti quando scrive alla fin fine oggi il nostro Mezzogiorno non produce più braccia che possano andare a lavorare in nelle miniere belli o da qualche altra parte produce giovani fortemente preparati
Ecco che però poi vengono
Come si fa ecco io qui per non farla troppo lunga
Permettetemi di dire due cose generali alle quali credo
La prima
E che c'è
Davvero un problema di
Ridare una motivazione morale
Alla guida economica e politica
Che uno dei fattori che hanno oggi OCCAR attui il Paese nel presente
Latte Rizzardi un senso morale diciotto di sinistra
Non è da prete questo discorso
Anche se lo fanno più spesso i preti e questo mi dispiace nonché lo faccio
Che è abbiano quasi il monopolio nel farlo
Io sono tra quelli convinti che è giusto criticare gli anni ottanta
Tu ieri ai criticato qualcuno medico insomma nella tua relazione
La critica degli anni ottanta
Hai fatto un riferimento non mi ricordo bene e quindi
No
O anche Gigi Covatta se l'impresa quando Bersani ha criticato gli anni Ottanta dice è una critica Craxi
Ora
Craxi sarà stato anche grande ma
Da un così grande da meritarsi istituì la critica che si meritano gli anni ottanta
Che equo e sono insomma io mi porto sempre dietro questo libro che considero uno dei grandi libri di quest'ultima stagione che Tony Judt altre guasto il mondo e lui non sa neanche chi era Craxi con quale io ho lavorato
Il materialismo e l'egoismo lui è un è un laico radicato da nostalgico della socialdemocrazia europea per collocarlo
Il materialismo e l'egoismo della vita contemporanea non ci sono aspetti intrinseci della condizione umana
Gran parte di ciò che oggi appare naturale risale agli anni Ottanta
L'ossessione per la creazione di ricchezza il culto della privatizzazione del settore privato le disparità crescenti fra ricchi e poco
Non fu Craxi fu la signora Thatcher a dire che la società non esisteva e che esistevano solo gli individui
Che secondo il mio amico Andrea Graziosi con il quale vogliamo riscrivere un po'la storia di quegli anni
Forse più ancora dei loro fu determinante bensì a un pentire nel dare al mondo la svolta in quella direzione
E qui sta a
Ecco a ha creato un problema
Ha creato un grosso problema
Che fu posto bene gli occhi e da chiunque
Però già Giovanni Paolo secondo
Quando
Dopo aver contribuito ad abbattere il comunismo prese posizione nei confronti dello stesso capitalismo ponendo una questione
Chiamata questione antropologica dopo di lui
Che non si costruisce un essere umano
A
Se nella sua diseguaglianza viene vista solo come diseguaglianza in con un'unica se gli si danno degli appagamento immateriali e basta
Per rimetterlo in una condizione migliore
Bisogna saper cogliere gli altri aspetti della persona
E la sua preoccupazione era che con il sistema
I nel quale stavamo entrando
Questi altri aspetti finissero per perdersi poi
Noi tra l'ANCI e cattolici
Abbiamo litigato sugli embrioni e siamo stati capaci di ridurre la questione antropologica
Alle vicende che l'essere umano a prima di nascere quando sta per morire
Tutte le vicende che lo interessano nel periodo intermedio le abbiamo lasciate alla Thatcher
Ecco questo è
Testo
Il tema per
Credo
Per credenti e non credenti quello di recuperare la questione antropologica nella in chiarezza della vita
E quindi nel nutrire
Di prospettive che si siano umane il futuro e non soltanto legate alla redistribuzione puro cruciale del reddito ponendo Renzi viene
Come giustamente l'ho notato ogni giorno ha sempre fatto la socialdemocrazia svedese nella storia della quale la eguaglianza distributiva e quindi la politica fiscale è una questione in primo luogo un'ora
Morale legata alla pari dignità di tutti
Non al necessità per tutti e di a pagare
E quindi lui dice giustamente anche ammettendo che non ci sia uno scopo più alto nella vita è una necessità per tutti noi attribuire alle nostre azioni un significato che le trascenda
Ecco in questo io vedo
Una forza trascinante di cui ora c'è bisogno
Per rimettere in piedi l'Italia per
In particolare rimotivare i giovani che a questo sono particolarmente sensibili da questo
Possono essere attratti e che sono quelli non guardate non è retorica alla Pertini insomma non è possibile che il Paese serio mettere in piedi se non
Fa azioni positive che contrastino le proprie maturare in tendenze demografiche
Cioè se non fare azioni positive volte
A dare ai giovani quel peso specifico di cui hanno bisogno per il
Essere i motori di una società che affittata agli ultrà CIN quante né finisce per non avere motori and realtà perché noi
Inesorabilmente siamo meno interessati al futuro e meno capaci
Ecco questo è il mio appello finale scusate se sono stato a lungo il riformismo e dunque il fatto di sei per mille
Di connessioni i retribuzioni da indici automatici
Divisioni degli apparati pubblici per adeguarne le funzionalità ai costi ecco ma
Io lo si sento molto questo tema guai se il riformismo diventa soltanto singoli riforme
Guai se perde quel senso complessivo che poi quello che io c'ho sempre letto di meglio rispetto al dirigismo dall'alto
Che dire
Nomina
Decidere dei destini degli altri ma ce lo dicevamo sempre con Gino Giugni farle camminare sulle proprie gambe
Lazzaro alzati e cammina ma Lazzaro alzati e cammina ha un grande valore morale
Lazzaro è una persona che deve poter crescere in tutti i suoi aspetti in tutti i suoi profili e deve contribuire a fare una società migliore non ad essere una a Roma forme
Che quanto arraffato abbastanza ha realizzato se stesso e si tiene perché si ritiene pago verso il futuro perché anche comprato la BMW al figlio
Ecco il riformismo deve a vedere tutti questi ingredienti dentro di sé
E speriamo che i professori della Bocconi di ampia
Grazie a Giuliano Amato
Allora la parola a Francesco Tempestini
Poi seguirà Walter Veltroni
Io mi scuso se vi tedierò oggi con una relazione che ha venduto fa rilievi ma sono stato mi pare giustificato
è una relazione
O complicata perché
Tenta di collocare l'azione nostra del Paese in questo continui in questa contingenza diciamo europea e internazionale quindi molto molto molto complessa
Io penso che dobbiamo partire dalla considerazione che
L'Italia
Oggi è il margine
Dell'Unione margini della scena della scelta nazionale non sarà facile cancellare il sentimento di umiliazione che abbiamo credo tutti provato per l'Italia al G venti dicano
E qui c'è una responsabilità principale delle quali azioni populiste che hanno governato in buona parte il quindici e uno che abbiamo alle nostre spalle e che hanno
Appunto fallito l'occasione liberale quindi europea che avevano
A che era la loro diciamo alla loro portata alla fine non governa presentato il conto sino
Governo no non governo e populismo sono sinonimi e l'euroscetticismo ne è un indispensabile color corollario visto che
Giuliano Ferrara un Saccolongo manterrei motivare un nuovo euroscetticismo che è un carburante per lui pensa ovviamente per le elezioni anticipate
Ma
Diciamo
E anche responsabilità però di una transizione opaca con classi dirigenti nel loro complesso chiuse in se stesse
Più proiettate sul passato che nella sfida della responsabilità se non dobbiamo dimenticare l'impegno decisivo del centrosinistra per l'euro non dobbiamo neanche tacere
Che per una buona parte del centrosinistra l'Europa è stata vissuta come una sorta di scaffale queste chiunque dove prendere quello che conviene lasciandoli quello per la propria constituency non garantisce
Insomma un sentimento di estraneità alla fine colmata al più da molte euro retorica
Bisogna guardare in faccia la realtà non è facile rovesciare questi orientamenti ora soprattutto che si sta esplicitando una divergenza e più di fondo che si può racchiudere in una domanda
Gli standards europei gusci richiama la BCE hanno per così dire validità in sé
Sono cioè quelli di normale Paese europeo possono niente di più che l'esito finale di una selvaggia stagione liberista che avrebbe il suo perno nell'euro nell'Unione monetaria
Vorrei ragionare un po'su questo la moneta
Ha determinato una
La più importante
Significativa cessioni di somme sì di sovranità
Le istituzioni Comune ma anche aperto
Forse
La più grave
Delle contraddizioni per la separazione rigida tra politiche monetarie Politiche di Bilancio
Il nome di una sagra l'autonomia della
Della Banca centrale cose che sappiamo trionfo Davide liberiste
Che nel frattempo avevano conquistato l'Occidente
è vero solo in parte l'idea che l'interesse pubblico rappresentato unicamente dall'efficienza economica dovesse essere protetto
Dall'inefficienza dei Governi scelto viene dalle teorie dirgli la scuola di Chicago
Ne fa una ricostruzione precisa uno dei guru di questa
Fassino dell'unione monetaria cioè otto mare Missing
Ma il compromesso che porta la Germania l'Unione
All'Unione monetaria a ragioni più di fondo bisogna leggere le sentenze della Corte cost giornale
Tedesca per capire che
Quel coro quel costante
Prudente approccio costituzionale
Diciamo che richiama sempre la necessità di una legge nella
Della legittimazione popolare per
I passi avanti nel processo di unificazione
Costituiscono diciamo così una una fascia di un Paese di una
Popolo e i questi Teresi quale insomma devo dopo l'hanno sempre presa sul serio non come un bene fitta ma come qualcosa
Che è nel cuore del confronto politico e sociale del Paese
Molto diversamente da come oggi
L'Europa per
Per gli italiani
Naturalmente questa separazione rigida avrebbe
Tram politica monetaria politiche fiscali avrebbe potuto essere superata cercando
Le le intuizioni di Taylor non è andato così e così l'Unione è andata avanti fino a che ha potuto con le sue contraddizioni
E fino appunto
Che ha potuto è stato un euro
Diciamo
La moneta che si è rafforzata nella fase della globalizzazione ascendente
Che è quella stessa globalizzazione che nella sua prima fase aveva travolto l'Unione Sovietica
Un contesto che sul piano delle relazioni internazionali si leggeva sul mantenimento sempre più critico di una delega alla declinante egemonia politico-militare americana
Da parte dei nuovi protagonisti della scena mondiale
Tra questi la Cina ed anche l'Europa che erano resti però a precise assunzioni di responsabilità globali insomma una colossale Davis riduzione del potere a livello mondiale
Con non corrispondono istituzioni
In grado di garantire quella governance secondo globale e con le vecchie istituzione ereditate da Bretton Woods che arrancano
Sappiamo tutto ciò che accade l'esplosione della bolla immobiliare
L'insostenibilità che comincia apparire di quel modello
Diciamo quale Obama tenterà
Di diciamo
Di correggere gli aspetti più patologici con con con qualche con qualche difficoltà
I limiti quel modello appaiono chiari
E quando la crisi barca
Varcare Atlantico
L'Europa
Reagisce con grande difficoltà anzitutto per il computer di completezza di quel processo di integrazione
E si sono e si sorprende
E ci sono prendiamo tutti per la
Profondità della crisi ricordo le parole di Amato di Giuliano Amato ben prima della tempesta sui nostri titoli di Stato di ricordi e Amato
Giuliano una una un tuo intervento assaltate hanno
Mi rimmel rimasto impresso dicesti che un giorno all'altro qualcuno Wall Street avrebbe scoperto che si poteva speculare sul nostro debito pubblico per età sosta era sostanzialmente senza difesa
E così e così a Stato sorpresa
Per molti versi
E
Perché vengono al pettine i proprio quei noti di un'integrazione incompiuta
E che ha prodotto diciamo
Che è stato sostanzialmente un
Un modello dualistico aveva accentuato
I
Gli squilibri intrapresi in Sampras le scorte di spada tratta i vantaggi che tutti sappiamo pietra e tutti i vantaggi riconosciamo dalle ore Paesi in deficit che avevano perso
La grande occasione della riduzione dei tassi di interesse per avviare
Il risanamento dei conti pubblici
In queste condizioni la crescita si arresta diventa un problema per tutti e comincerà così un vero e proprio spargimento di sangue prima la Grecia gli altri si viene fatta marcire
Occhieggiano dalle pulsioni di opinioni pubbliche disorientato un direttorio debole in cui la Francia ad imporre la Germania
Per difendere
Il
Proprio rating e facendo perso però mercato qualche sgambetto all'Italia una su sostanziale mancanza di leadership accentuata dalla mancanza dalla sedia vuota dell'Italia in Europa
Il nodo da sciogliere
Le necessarie le necessarie misure di stabilizzazione di cui sono applicati i Paesi indebitati sono solo una parte del problema l'altra sono le politiche sull'azionista della Germania
Che ormai sono giunti ad un punto diciamo
Di grande di grande difficoltà l'Europa ha bisogno di crescita
Ma perché si realizzi
Debbono essere ben delineati lineamenti di un possibile scambio
Che sono
Diciamo gialli civili nelle carte nella produzione della Commissione del Consiglio europeo la gente ha naturalmente molto duramente scritta riforme nazionali disciplina fiscale unitaria
Diciamolo pure di marca tedesca
Politiche espansive in Europa
E dell'Europa una politica al cui centro ci sono
Tutte le tecnicalità di cui
Dal fondo salva Stati
Al ruolo della bici
Naturalmente pongo soltanto alla discussione perché ci porterebbe molto molto lontani un approfondimento
Certo che
Diciamo il punto essenziale resta un punto politico perché questo scambio possibile
I cui lineamenti ripeto sono
Già
Diciamo
Nelle carte questo scambi è possibile solo con un più di sovranità con un più di democrazia europea
La moneta ed è stato detto in modo intelligente da strumento visto politicizzazione delle decisioni
Può diventare il fattore della possibile ricchi politicizzazione della questione europea
E quindi trasformando in una grande crisi in una opportunità
E che
Diciamo un tema come quello dell'elezione del Presidente
Dell'Europa sia nell'agenda del prossimo congresso del più importante partito europeo Lazio più
Vuol dire certamente qualcosa
Se ciò accadrà
Probabilmente avremmo
Per
Tante ragioni un'Europa più tedesca ma sarà il frutto di una scelta democraticamente condivisa e quindi sarà certamente un passo molto avanti
Noi naturalmente dobbiamo fare in questa fase questo e la missione di Monti dobbiamo fare come ci chiede l'abbiccì se siamo in queste con
Ogni e perché non abbiamo fatto quello che fece esce Reder varando l'Agenda due mila e dieci che è oggi quello che in buona sostanza ci chiede l'Europa non ci chiede di fare una scelta ideologica di omologazione al neoliberismo ci chiede di rendere efficiente il sistema di alzare la produttività di status dei fattori per renderci più competitive che molte di queste
Vadano iscritte sul lato della politica del delle politiche dell'offerta
Non riduce l'urgenza della centralità naturalmente occorre che cresca la domanda in Italia erano europei ritorniamo lo scambio certo politica che vadano in direzione del favor debitori stesso ma anche nell'interesse del creditore
Ma sapendo che il debitore deve fare la sua parte
Politiche espansive concordati in Europa possono contribuire anzi debbono contribuire alla ripresa dal motore interno
Ma senza alcun indulgenza versa idee verso idee di far quadrare i conti con scelte di tipo protezionistico
Mentre invece un'Europa più unita su due linee
Che provano indicare sarebbe assai credibile sul piano internazionale per chiedere
E promuovere più equilibri
Equilibri più accettabile delle bilance commerciali dentro la cornice di una condivisa crescita comune
La fine della stagione populista
Che si avvia in Italia a chiudersi e però solo una parte del problema l'altre come la sinistra vorrà fare la sua parte come forza di governo
Vedi il rischio di posizione anche ora che dicono
Questo Roma non ci piace e l'Europa dei conservatori
Quel circolo è finito ed un'Europa rosso verde potrà portarci fu ritengo anche
Senza pagare prezzi troppo elevati niente di più lontano dalla realtà e quindi dall'Europa nessuno ci aiuterà
Se non ci aiuteremo da soli
Il ciclo su il suo stare dalla parte dell'Europa è stato uno dei vantaggi competitivi della sinistra nei confronti della destra populista di euroscettica
Ma quel vantaggio agissero deve riconquistare sul campo con scelte impegnative
Cominciando da un appoggio serio responsabile pieno al futuro Governo
Noi naturalmente ci auguriamo così della
Del
Dottor Monti Steinmeier al posto della Merkel rappresenterebbe certo un passo avanti
Ma un cancelliere rosso verde comunque la Germania profonda che c'è
Dovrebbe ugualmente fare i conti
Potrebbe esserci meno umorismo e più lungimiranza
Masse non faremo come Schroeder
Non aggancerei ma quella possibile mano tesa
L'Europa deve uscire dall'in passato
Altrimenti finisce per non contare nel mondo proprio nel momento in cui un multilateralismo fondato sul poli regionali sita affermando
Il rafforzamento istituzionale dell'Europa darebbe un contributo alla ripresa di una globalizzazione
Per così dire alla Bretton Woods e anche ad un'idea di sviluppo equilibrato per soli istituzioni democratiche e liberali possono garantire per non fare come la Cina
Per non avere solo come modello quello cinese
Il caso più evidente il Mediterraneo
Senza l'Europa è tutto più difficile per la primavera araba nessuna vecchia potenza potrà costituire nel Mediterraneo
L'indispensabile punto di riferimento in termini di tutela della pace e di promozione dello sviluppo ma soprattutto di collaborazione amichevole
D'altronde
Il ridotto ruolo italiano in Europa renda a sua volta assai difficile una funzione europea dell'Italia nello stesso mediterranea
Per completezza va poi detto e ridotto ruolo dell'Italia in Europa si fa traducendo il ridimensionamento secco della politica estera italiana che la presenza italiana nelle missioni internazionali non può più nascondere
Prima di concludere però
Cerco di far prestissimo debbo rispondere all'ultima domanda sul sei sud dove la sinistra progressista europea oggetto di strali ripetuti avrebbe in questi anni difficilissimi sbagliato
La crisi metterebbe a nudo lei è la tesi di qualcuno la crisi di quella Sinistra liberale che in parte ha governato l'Europa in questi anni di grandi trasformazioni e che avrebbe accettato sbagliando il tempo che il terreno liberista per tentare di riformarlo
C'è modello liberista soprattutto sul piano delle diseguaglianze della sostenibilità ambientale ambientale non regge si delinea l'esigenza di nuove risposte ma qui c'è qualcosa di più
C'è l'idea
Di un'incompatibilità tra democrazia e mercato che non convince proprio non si salva il welfare europeo con il furore ideologico parlando di abbandono del modello sociale europeo
Il successo delle politiche neo socialdemocratici in Germania e nell'area nord europea caratterizzate da rinnovamento delle politiche sociale dalla di strutturazione del welfare stabile l'aver saputo mantenere l'equità sociale
Garantendo anche la competitività quale macelleria
Se non ci fosse stata questa sinistra europea pur con tutti i suoi errori di qual è la sinistra italiana staremmo parlando oggi
La sinistra era sostanzialmente impresentabile R alle un poco e al all'europeismo di pochi si accompagnavano scetticismo diffuso è un forte ancoraggio protezionista e lo dico per inciso non sarebbe nato senza questo co questa cornice europea
Della sinistra liberale non sarebbe nel nato neppure il Partito Democratico
Sentiamo tutti grading bisogno di approfondire di andare più avanti con la riflessione Bindi Bill Clinton
Che dà via libera ad una regolamentazione dei mercati del sistema bancario
Funzionale processi
Di finanziarizzazione che accompagnano il grande salto tecnologico di quegli anni
è lo stesso è sempre lo stesso Clinton sviluppi sta che tanto cresciuto
Agli sviluppi si nostrani forse anzi certamente c'è una contraddizione ne è testimone uno un personaggio come Robert Reich
Ma da quell'esperienza
Ma quella contro scusate ma quella contraddizione che c'è
E su cui dovremmo discutere di più una dura al mentre si sana recuperando spazi alla politica democratica
Alle grandi istituzioni del multilateralismo all'Europa
Non abbandonando il campo e soprattutto non guardando all'indietro e non è detto che il mondo non possa cambiare in meglio oggi l'FMI il Fondo monetario non è più il luogo del Washington consensus
Alla fine a guardar bene ne è venuto il sospetto
Sto concludendo
Ne è venuto il sospetto che tanta acrimonia tanto ostilità verso le politiche della Terza via siano un modo per sbarazzarsi di padri che non possono dire di non averla percorsa penso alle tante riunioni intorno al caminetto di Polesine qua
Ma forse c'è una spiegazione c'è una spiegazione solo apparentemente più settoriale
Sulla Sinistra liberale penso alla questione della pace della guerra rappresentata per qualche verso
Tragicamente dico uso questo termine un po'pesante ma
Comprenderete dalla figura di Toni Blair
Finito per qualche verso nel pantano iracheno
Insomma le politiche liberiste che sono giuridicamente portata mutare applicare in politiche né imperialista e anche qui
Non guasterebbe però una qualche riflessione in più certo la globalizzazione nella sua versione parte
è stato anche un veicolo di nuova aggressività del capitale finanziario
Ma è quella stessa globalizzazione che ci ha spinto molto avanti nella difesa dei diritti umani
Per la tutela dello stato di diritto e della libertà in ogni parte del mondo
Un'altra contraddizione su cui riflettere ma per guardare avanti
Sapendo che se no il modello rischia di essere quello della Cina grazie
Grazie grazie a Francesco Tempestini e ora la parola Walter Veltroni
Posso io parlo da qui scuse
No
Impegneremo
Cosa da poco
Fa squilibri
Le cose che ho ascoltato questa mattina
Da Michele per la parte che ho potuto sentire da Giuliano e ora da Francesco Tempestini
La
La relazione di Claudia che ho letto
Letto ieri sera
Mi consentono di fare solo qualche considerazione integrativa
Essendo veramente d'accordo con l'impianto di un ragionamento che mi sembra sostanzialmente unità
Io vorrei solo dire questo che
Ci sono dei momenti della storia e una società anche la storia di un Paese
In cui
Gli eventi bussano alla porta con una certa violenza
Per far capire che
Molte cose stanno cambiando
E questo è uno dei momenti ed è un momento nel quale le scelte che faremo tutti quanti che faremo come Paese
E che faremo come centrosinistra
Potranno avere sul destino nostro
E per
Ormai l'interdipendenza delle
Vicende che ci lega e non agli altri Paesi europei e all'Occidente
Anche sul destino dell'Europa e quindi inevitabilmente in qualche misura sul destino collettivo del nostro tempo
Io penso che noi stiamo vivendo e Giuliano lo ha detto proprio usando il raffronto che è stato molto utile
Questa
Doppia dimensione novantadue oggi noi stiamo vivendo
Un momento che non è neanche paragonabile per la vicenda italiana con quello
Perché siamo immersi in una
Condizione del tutto
Per fortuna Lara della storia
La nostra delle nostre generazioni che è una condizione di recessione
Recessione non è una congiuntura negativa la recessione e non è un
Fase di stagnazione e la crescita la recessione qualcosa che ha degli effetti sistemici cediamo sul piano sociale
Egli ha sul piano
Istituzionale
Sul piano democratico
Non per caso nella storia del Novecento alle recessioni diranno corrisposto
Momenti tra i più drammatici
L'avvento del nazismo della guerra naturalmente anche il new deal come risposta ma insomma parliamo ora dell'Europa
E quindi dobbiamo guardare a questo momento con
La necessaria lucidità
Anche per spiegarci se possiamo collocare
Ogni nostro gesto dentro una visione o comunque un indirizzo
Anche per spiegarci le cose che stiamo facendo che accadono in questo momento nel nostro Paese
Noi siamo
Non per caso
Una domenica che è una domenica cruciale
Una domenica che si concluderà speriamo con l'incarico che il Presidente Napolitano al quale dobbiamo tutti quanti come Paese e credo di poter dire dalle testimonianze firmi stesso ha avuto in questi giorni
Non solo gli italiani sono grati ma insomma
Quello che mi sta facendo per garantire questo nostro Paese di uscire dalla situazione drammatica nel quale si trova è qualcosa che rimarrà nella storia d'Italia
Speriamo che questa sera riesca a dare l'incarico a Mario Monti per formare il Governo
Corriamo contro il tempo perché tutti quanti noi sappiamo
Che la riapertura dei mercati domani mattina
Può costituire
E costituisce
Un banco di prova molto importante noi non siamo in grado come paese di reggere altre giornate come quella di mercoledì scorso
Non è in grado di leggerlo l'Europa perché siamo
Potremmo fare
Sarà giusto fare Francesco lo ha fatto ora un'analisi sulle ragioni per le quali siamo arrivati fin qui ma non c'è dubbio che siamo punto delicato del processo di costruzione
Dell'Europa
In cui viene messa in discussione il futuro
Della principale frontiera ed è stata conquistata che è quella delle
E l'esito della crisi italiana
è un esito dal quale molto di questo dipendente e dunque la nostra responsabilità in questo momento è una responsabilità nazionale ma anche legata
Al Progetto più importante che la nostra generazione abbia compiuto
Perché in fondo questo è
è uno degli elementi positivi della storia che ci tocca dividere
I nostri padri vivevano in un'Europa che si faceva le guerre che chi faceva Uffizi
E noi viviamo in un'Europa che alle uno Schengen
Questo è il senso il segno della grandezza della missione che è stata fin qui compiuta ma oggi tutto questo ha revocato in discussione
E dunque noi nelle prossime ore dobbiamo dare
Ai mercati che non non sono degli elettori mercati lo so bene non è che in democrazia certamente decidono i cittadini e decidono gli elettori ma
Siccome viviamo
In un tempo complesso
L'indicatore dei mercati non è un indicatore
Socialmente neutro perché i mercati sono quelli
Che finanziano il debito che se vogliamo dirla termini del rapporto tradizionale politica punto mercati che la politica ha fatto nel corso degli anni abbiamo dietro le spalle se i mercati non finanziano
Il debito noi non siamo in grado di fronteggiare la situazione che abbiamo creato
E che abbiamo il dovere di rimuovere strutturalmente attraverso le decisioni che non sono state compiute per quindici anni e che ora devono essere compiute
Perché la maledizione di questo Paese
La drammatica maledizione di questo Paese per la quale porta responsabilità diffusa
Diciamo alla
La politica italiana e di non aver mai conosciuto nel corso della sua storia un ciclo riformista
Delle stagioni riformisti
Dei momenti riformiste Giuliano ed ha ricordato uno ci può ricordare il primo Governo Prodi si può ricordare il primo Governo di centrosinistra
Ma un ciclo riformista
E cioè
Qualcuno che assuma su di sé il compito per due legislature come capita
Clinton Mitterrand speriamo Obama ha potrei continuare Blair
Di cambiare il Paese secondo il segno delle proprie idee e delle proprie ambizioni questo l'Italia non l'ha mai
Per cui i fattori strutturali con i quali Giuliano ha dovuto fare i conti sono più o meno rimasti gli stessi aggravati dal fatto
Io ho trovato
Questa considerazione Giuliano assolutamente lucida anche per capire la
Il limite dell'azione di Tremonti e del Governo nel corso di questi anni
Quello di aver pensato di poter semplicemente a prosciugare
Ciò che c'è
Con l'idea che le riforme non si fanno durante le crisi mentre invece è vero esattamente il contrario che le riforme si fanno proprio quando ci sono le crisi anzi o le si fanno in quel momento come si fa
O le si fanno sotto l'incalzare
Anche dei rischi Giuliano ha citato la vicenda delle
Partecipazioni statali
Sarebbe riuscito a farlo in una condizione ordinaria non c'è voluta una pressione
Che ha consentito a Luigi chiudersi in sostanza
E di poter realizzare quell'obiettivo
E dunque noi ora
Siamo nella condizione di dover fronteggiare al tempo stesso l'emergenza e impostare
Una fase di uscita
Io voglio come sapete sono
Da un anno e mezzo convinto che
Questa dovesse essere la soluzione quando lo dicevo dicevamo venivamo considerati compasso sviluppo degli utopisti persone come sempre ci è capitato
Che dicono delle cose che non si possono fare
All'indotto a gennaio di quest'anno noi ponemmo due questioni
L'abbattimento del debito come condizione del destino del Paese
E un nuovo Governo come strumento per fronteggiare l'emergenza tutte e due si sono confermate essere
Come posso dire
Necessarie per per il futuro dell'Italia
Noi ora siamo qui quale alternativa
Si poneva di fronte l'alternativa era sicché con le elezioni o questo Governo
Le elezioni si dice ma
Zapatero
Annunciato le dimissioni e questo ha avuto un affectio
Si son quelle cose diciamo semplificate che dette così
Funzionano poi se ci si entra un pochino nel merito si scopre una serie di cose il primo
Che Zapatero nel momento in cui annunciato delle dimissioni ha chiesto all'altra parte di convergere
Nel definire una serie di misure molto dure di risanamento
Delle della
Finanza pubblica delle della Spagna
Annunciato le dimissioni ha fissato le elezioni
Ma si dà il piccolo particolare che in Spagna
Quasi sicuramente uno o l'altro dei due candidati fatemela dire così per
Scaramanzia ma insomma
Uno l'altro due candidati
Vincerà
E avrà la maggioranza assoluta governerà con un partito al massimo con un'alleanza con qualche partito regionale
Quindi l'esito delle elezioni spagnole è un esito di stabilita
Noi
Saremmo andati a votare
In una condizione nella quale primo
Su queste manovre
Che si son fatte son passate devo dire solo grazie alla responsabilità dell'opposizione che le ha fatte passare fino a ieri nei tempi giusti ma non perché ci sia stato una relazione tra maggioranza e opposizione volta costruire insieme
Il tessuto di un di un cammino comune
Ma ne saremmo andati a votare con una legge elettorale che tutti dicono di non voler
Anche se poi
Questa legge elettorale se c'è qualche ragione ci sarà perché io lo
Era in Campidoglio allora non ricordo però
Che
Attorno a quella legge elettorale si sia determinata una attenzione
Paragonabile alla sua reale
Pericolosi
E
Quella legge elettorale ai difetto di essere una legge che nomina i parlamentari e che quindi produce degli effetti interni perché guardate quello che è accaduto in questa legislatura e da scuola di politologi
Berlusconi vince con cento seggi e si ritrova
Cento seggi maggioranza alla Camera e si ritrova nella situazione nella quale si è trovato perché progressivamente siesta non è colpa del bipolarismo colpa
Ci verrò con la fine
Ha detto una risma colpa anche di una legge elettorale che produce un meccanismo di selezione dei parlamentari che non è un meccanismo democratico
Quindi non saremmo andati a votare con quella legge
Quindi di nuovo un Parlamento nominato con il clima che c'è
Nell'opinione pubblica nel rapporto con la politica
Una legge che peraltro è stata sottoposta a un referendum abrogativo per il quale sono state raccolte un milione duecento mila firme nel giro di poche settimane
E terzo è per me è la cosa fondamentale una legge che non dà alcuna garanzia che dopo il voto ci sarebbe stata stabilita
Perché lo ha dimostrato dalle volontà sul Sole ventiquattro Ore qualche giorno fa è sufficiente che il terzo polo prende il dieci per cento di voti e lo prenderà perché al Senato non ci sia maggioranza quindi di che cosa stiamo parlando
Aggiungo
Che secondo me per come si stava configurando il paesaggio politico italiano
L'esito elettorale
Affronta verrà drammaticità della situazione non ci avrebbe garantito neanche politicamente la coesione necessaria degli schieramenti che avrebbero dovuto fronteggiare la
E non avremmo rischiato di avere delle lezioni che avrebbero accentuato ed esasperato
Gli elementi di stabilità e campagne elettorali come si fanno in tanti
Campagne elettorali fatte con l'obiettivo di uccidere
Non di combattere l'avversario ma di uccidere gli dico
Per tutti oggi è una giornata particolare nel senso che si chiude probabilmente
Per sempre una stagione politica che che durata troppo a lungo perché
Tra i suoi tanti miasmi a soprattutto l'effetto come ha scritto oggi un giornale straniero
Di aver lasciato l'Italia esattamente come era prima anzi forse un po'peggio o peggio dal punto di vista morale un po'peggio dal punto di vista della cultura delle regole un po'peggio perché quindici anni non passano senza lasciare bis
E quindi anche naturale che ci siano
Diciamo le manifestazioni di gioia e che ci sono state ieri accompagnano la fine di certe stagioni politiche
Però noi dobbiamo sapere che adesso comincia la parte più difficile
Io non voglio essere in sintonia con la
Lo posso dire con la
Considerazione secondo me realistica che ha fatto Michele
Manderei non usciamo dalla stagione di Berlusconi
Per entrare in una fase che automaticamente si rivelerà come una fase di Risoluzione di tutti i problemi e le contraddizioni che abbiamo
Perché i problemi strutturali sono tutti di fronte ad uno e noi abbiamo davanti degli anni difficili
E se non vinciamo questa dei ritardi
Tutto quello che questo Governo dovrà fare non apparirà
Motivato
Noi dobbiamo dare contezza della drammaticità della situazione che viviamo
Perché solo questo può spiegare
Ciò che il Governo sarà chiamato a fare e perché le forze politiche a dovranno sostenere anche cose che elettoralmente saranno difficili
Apro una parentesi qui Giuliano accettato Bruno Trentin
E ha parlato di quei bulloni che vedono trentina preso per conto suo
Bruno trentina poi firmò un accordo qualche mese dopo
Avendo firmato il quale si dice
La politica
E quando dico la politica intendo in questo senso un'accezione molto la
Questo termine cioè la responsabilità meglio che la politica la responsabile comporta anche questo
Comporta anche di dire delle cose spiacevoli
Difficili di pagarne il prezzo
Se si pensa che questo corrisponda all'interesse collettivo
E so che questa è la cosa più difficile da fare soprattutto in una società come questa dove tutto è consumato a breve dove tutto è
Vissuto sulla base di un sondaggio di opinione o del numero di citazioni che dite fanno i giornali il giorno dopo ma non siamo più
Nel tempo che abbiamo vissuto fino a ieri si
La fine del berlusconismo da questo punto di vista poco rispondere
Ad un'assunzione di maturità e di responsabilità diffusa da parte del Paese
E tutti coloro che sosterranno il Governo Monti e mi auguro che siano
Il
Lo schieramento di forze politiche più ampio possibile dovranno mantenere le loro differenze
Sapere
Che si lavora per costruire le condizioni per tornare a votare al termine dell'esperienza del Governo Monti che io non credo potrà essere un'esperienza
Con la scadenza sopra come certi prodotti perché nessuno di noi sa la dimensione la durata e la pesantezza della crisi che abbiamo di fronte
Ma quando alla fine arriveremo lì noi dovremo arrivarci avendo
Creato anche dal punto di vista istituzionale le condizioni
Per
Avere un confronto elettorale tra due schieramenti
In un contesto istituzionale e politico messo a sistema
Contesto istituzionale io son d'accordo con Michele non si può chiedere
Al Governo Mario Monti dimettere nel suo programma vegetale
Questo lo deve fare il Parlamento
Lo devono fare le forze politiche devono discutere e trovare un punto di equilibrio ma è solo la legge elettorale
O noi non dobbiamo metterci nella condizione di avere
In questo anno e mezzo proprio perché
Le cose si fanno quando ci sono le crisi
Di affrontare una serie di decisioni che devono rendere la democrazia italiana
Più capaci di decidere
Altrimenti guardate l'esito
Io
Giorgio Enrico con i quali abbiamo lavorato ininterrottamente tutti questi anni sanno che è una mia
Angoscia io penso lo dico da anni che alla fine tra la struttura materiale della società
E la struttura materiale dei processi democratici si aprirà un compito non sana
Quando bollino sul Sole ventiquattro Ore dimostra che
I ritmi di crescita delle Società a struttura diciamo prevalentemente autoritaria e quelli delle società democratiche sono uva due
A favore di quegli autoritari
Dice una cosa che cominci a diffondersi
E cioè quando la situazione sia drammatica quando si perde il lavoro quando
Le imprese chiudono quello che viene chiesto e decisione
E quindi il rischio che si crei una
Contrasto tra società
E democrazia e che alla fine si postumi per questa via
E possa apparire persino auspicabile
Una soluzione semplificata che naturalmente avviene nelle forme in cui la società moderna porta da tollerare lo
Può accadere
è per questo che non è
Il nome
Di Grillo che noi dobbiamo ridurre il numero dei parlamentari e il nome della democrazia
Che noi dobbiamo ridurre il numero di parlamentari e per questo che dobbiamo rivedere i Consigli regionali e le province
Dobbiamo fare perché vale per la politica e per la democrazia quello che ha detto oggi danno prima a proposito
Del degli enti locali
Più le indebolisce fu a un certo punto una democrazia che mantiene
Una dimensione troppo grande
Che però genera decisioni col contagocce
Alla fine apparirà legittimamente i cittadini come qualcosa sulla cui utilità e decide interrogarsi
Allora legge elettorale e una serie di misure di riduzione del peso spropositato che la politica
Occupato nel corso di questi anni
Possono creare le condizioni per le quali quando si tornerà a votare io penso alla fine di questa legislatura
Ci possano essere condizioni istituzionali per restituire a chi vincerà maggiori margini di manovra di decisi
Secondo aspetto quello più politico
è la fine del bipolarismo questa
O
La mia opinione è questo che l'inizio
Del vero
Possibilmente entro la mente è l'inizio del vero bipolarismo mite
Noi abbiamo conosciuto in questo Paese il bipolarismo dei nemici Berlusconi
E anti Berlusconi
Nel due mila otto
In qualche misura proprio qui Orvieto
Dove peraltro da tredici anni
Voi cercate di accompagnare
Lo sviluppo e la crescita della del dibattito politico del centrosinistra
Noi cerchiamo uscita da quella dimensione
Cioè cerchiamo anche di di anticipare qualcosa con cui oggi siamo
Adesso che non c'è più Berlusconi per fortuna
Dovremo tutti quanti fare i conti non c'è più al Governo dovremmo tutti quanti fare i conti con le scelte programmatiche politiche valoriale
Che devono caratterizzare gli schieramenti
E un il Paese
Del quale do e viviamo non è in grado oggi di rientrare dentro una logica
Lo vedete cosa succede il Parlamento non abbiamo fatto parlamento con quattro gruppi parlamentari se ne sono formati noi Sud voi Sud noi Sud Est
Voi sud-ovest
Scilipoti rivedere
Cioè
Possiamo immaginare di avere un sistema proporzionale che moltiplica tutta questa cosa sistema proporzionale puro adesso io non entro nel merito dei meccanismi elettorali il bipolarismo si può fare con diversi sistemi elettorali non è legato a un sistema elettorale
Ma il bipolarismo politico e programmatico quello che si fanno
Però Berlusconi o contro Berlusconi
Quello che non tiene unito
Che esso Caruso e Mastella
Da una parte e che non tiene unito perché non è riuscito a tenerlo unito Fini e Borghezio dall'altro quel bipolarismo lì per fortuna è finito
Ma lei potrà sorgere uno
Fondato su una convergenza programmatica e se non sorgerà
Come diavolo fare all'Italia il sistema politico a resistere
A in tempi difficili che abbiamo di fronte non ci saranno i margini per poter fare Lodi Scotti perché il lodo Scotti
Un classico che diciamo è arrivato fino ai giorni nostri no
Sì ma anche dopo forse
Pure Manzoni
Noi non abbiamo più il marcio dovremo diventare un po'più anglosassone di quanto siamo stati
Estraneo alla nostra tradizione può darsi
Però è la situazione che
è tale da spingerlo accelerazioni in questo senso
Ultima considerazione e finisco è questa
Che riguarda il Partito Democratico
Per me si apre oggi uno spazio enorme per il Partito Democratico
Partito Democratico può essere la forza che in questa fase
Costituisce la garanzia di uscita
A condizione che sia il Partito Democratico
Quando io sento dire esce Reder Clinton e che quindi Prodi che ha fatto parte di quella stagione
Vengono individuati come diciamo la quintessenza del male ma guardate che Lisbona
O
Come ha ricordato Francesco l'agenda cash veder
Definiti sono tra le più avanzate idee di riformismo che siano state messe in campo e le ha messe in campo quella stagione politica
Io penso che ci siano tutte le condizioni perché il Partito Democratico possa
Tornare a svolgere
Una funzione centrale nella costruzione di quella sfida riformista di cui parlava
La vocazione maggioritaria è questo e l'idea di un Partito Democratico al centro di una sfida riformista
Capace di dettare
Non la sua agenda ma l'agenda dei problemi del Paese di ottenere su questa base le convergenze necessarie
La crisi ci spinge ad andare verso
Quel tipo di bipolarismo e questo tipo di ispirazione politica
E quindi un partito aperto un partito capace di direi
Di dire delle verità anche scomode io vedo qui sul tavolo
Funicella il libro di Pietro Ichino io considero Pietri chi lo abbia detto delle verità scomode
Io aggiungo mi piacerebbe che tutti del partito di cui Pietro fa parte con me senatore rispettasse
Le idee
Io credo che veramente ci siano tutte le condizioni
Per le quali
Oggi
Si possa rilanciare quella sfida riformista che l'Italia non ha mai avuto la possibilità di tradurre l'esperienza di Governo
Credo che il paesaggio politico che uscirà al termine naturalmente siamo non voglio usare l'espressione di Trapattoni
Studiato nel Saccomanno insomma
Siamo tutti patrocinando che questo possa
Accadere ma
Credo che il paesaggio politico che
Potrà uscire al termine di
Di questa esperienza
Se verranno fatte queste cose
Consentirà di
Aprire una nuova stagione una nuova fase della vita della e del confronto politico nel nostro Paese che è quello che
In qualche misura il Partito Democratico auspicava che il Partito Democratico
Lo dicemmo quando nacque non era nato per essere
Un pezzo di una storia
Chi stava comunque volgendo al termine ma per essere
L'inizio di una nuova storia
E così cercammo di proporlo nel due mila otto è così credo che ci siano tutte le condizioni perché oggi nelle mutate condizioni delle quali
Ci si trova però quella ispirazione non quelle persone ma quella ispirazione
Rimanga
Assolutamente valida e consente a questo Paese
Al termine di questa stagione finalmente di avere un governo riformista
Grazie
Grazie
Grazie Walter Veltroni
Ha ora la parola
Salvatore Vassallo se non ci sono altre richieste di intervento dopo quello vini Salvatore Vassallo vorremmo
La parola
Il ricco Morando per le conclusioni della prima parte della nostra Assemblea perché poi ci sarà una seconda parte che è affidata
Al direttore Antonio Fiumicello per gli obblighi statutari prego massacro sì grazie no io avrei anche fatto a meno di intervenire ringrazio che mi si dà la possibilità di farlo
Visto il modo in cui si svolge la giornata è comunque ci tengo per una sola questione che vorrei sottoporre nella consapevolezza che
Abbiamo tante
Analisi in Comune possa essere telegrafico soprattutto partendo dalla relazione di Claudio che non ho ascoltato ma ho potuto leggere
Le pesantissime responsabilità di Berlusconi per la situazione nella quale ci siamo trovati sono evidenti al mondo e penso non abbia più senso nemmeno ricca internet perché tanto i cittadini italiani
Hanno tutti gli elementi per vederle non è forse questo il momento per insistere su un punto così come sono evidenti
Di straordinari netto di degli straordinari meriti Napolitano che ha dimostrato un equilibrio
Straordinaria appunto sia nelle fasi ordinarie sia in quella
Evidentemente di eccezione
Nella quale ci troviamo di cui non dovremmo
Secondo me perdere naturalmente il CARA
Aree di eccezionalità c'è qualcuno che
Qua scritto qualche giorno fa che
Il modo in cui è stata gestito il passaggio da Berlusconi
A Monti fa venire meno il principio dell'elezione o dell'indicazione di letta
Del Capo dell'Esecutivo penso che sia un cattivo argomento perché viene usato con riferimento ad una situazione di palese eccezionalità se non fosse stata eccezionale la situazione noi stessi avremmo chiesto
Di tornare alle urne per investire un nuovo Governo
La linearità con cui i partiti hanno accompagnato
Questo processo donne non è stata
Sempre esemplare lo dico con una battuta a qualcuno alla domanda
Testa o croce
Su cosa fare
Per gestire la crisi
A continuato a ripetere testa o croce
è invece
Altri opportunamente con argomenti hanno detto
Testa se ci troviamo di fronte ad una situazione di crisi la soluzione è un Governo di responsabilità nazionale che non ci porti troppo rapidamente alle urne perché prima abbiamo delle cose vitali da fare
è chiaro che adesso si apre una fase
Nuova con nuove responsabilità ecco nuove opportunità molto maggiori anche per introdurre riforme significative
E io penso che abbiamo due mestieri come riformisti da fare uno all'interno del PD e ebbe è stata molto opportuna a questo punto di vista la relazione che per le cose che ci ha ricordato Francesco Tempestini prima perché sicuramente si aprirà dentro al PD non solo
Dentro ad al Popolo delle libertà o la lega
Il ricorrerebbe la teoria del complotto per cui gli oggi saremmo costretti a fare delle cose che ci vengono imposte violentemente dai mercati finanziari
O da
Qualche gruppo di banchieri e tecnocrati senza che ce ne sia la giustificazione quindi abbiamo un un compito culturale dal Consigliere
Per spiegare se siamo sotto schiaffo della speculazione che pure influenza i risultati degli spread dalla Borsa questo non accade per caso
E abbiamo secondo me anche un altro compito che quello che sarà proprio del Parlamento di mettere mano a riforme che riguardano la politica la faccio breve se ce ne sono due che sono certamente quelle più importanti e più difficili da fare
Una riguarda il sistema elettorale come è stato detto più volte e qui il problema e non deprimere l'attenzione bipolare che oggi esiste nonostante la cattiva legge che abbiamo in vigore e abbiamo bisogno del sistema elettorale secondo me sei e cioè integralmente basato su collegi uninominali che abbia contenga
Una misurata tensione bipolare la cosa che però mi interessa sottolineare oggi perché
Su questo punto noi fino ad oggi abbiamo avuto una posizione secondo me che oggi va un po'ripensata
Riguarda il problema del bicameralismo e lo dico in particolare a
Errico
Che in passato ha proposto una soluzione che allora sembrava molti di noi ragionevole
E che oggi devo dire alla luce anche dell'esperienza parlamentare
Trovo insufficiente noi abbiamo
Sempre detto che bisogna superare il bicameralismo ma ci siamo attestati su una soluzione
Che oggi considero a ancora
Troppo difensiva è debole cioè l'idea che
Debbano rimanere due Camere
Entrambe elette direttamente e mantenere sostanzialmente un sistema bicamerale
Se io oggi penso a come funziona il Parlamento non hanno dubbi e d'altro canto vi suggerisco sì o un minuto solo di fare un semplice esercizio
Prendete l'elenco dei componenti di una qualche Commissione Bilancio Camera e Senato
Metteteli tutti insieme dividetevi parla metà perché dovrebbero essere in numero ridotto chiedetegli quale organizzazione complessa quale istituzione internazionale quale associazione
Dovendo far mettere d'accordo queste persone su una decisione rilevante una politica pubblica deciderete
Di separarli in due sale distinte
Di farmi assistere da un sistema da un distinto sistema
Di studi gli studi di analisi non c'è nessuna organizzazione sensata che farebbe questo e nell'esperienza noi sappiamo che dal
Per la riflessione separata di Commissioni a una
Non viene fuori un valore aggiunto straordinari sappiamo invece che le risorse naturalmente scarsa che destiniamo
Agli uffici studi e il assistenza per i parlamentari etc sarebbero forse meglio investite se andassero da una parte sola
E quindi secondo me oggi noi dobbiamo dire con maggiore chiarezza che abbiamo bisogno di un sistema monocamerale e non a caso io uso questo termine
Perché se si comincia a dire che bisogna differenziare il bicameralismo la seconda Camera finisce per essere comunque una Camera elettiva
Chi ha le medesime strutture essendo un esattamente le stesse prerogative
D'altro canto questo problema e reso ancora più acuto da due cose che noi continuiamo a dire con insistenza cioè che il numero dei parlamentari dovrei sarà dimezzato e che tendenzialmente i parlamentari devono essere eletti in collegi uninominali ora se noi dimezziamo il numero dei parlamentari tutte e due le Canarie
Può dire che i collegi del Senato ma anche quelli della Camera
Sarebbero di dimensioni enormi
Quindi questo è un altro argomento che secondo me ci dovrebbe indurre ad essere oggi più netti anche tenendo conto che la riflesso io ne
E la pressione perché si si si si si tenga conto anche del
Delle risorse scarse e dobbiamo che abbiamo a disposizione
Di andare verso di dirlo anche in maniera più chiara due abbia bisogno di andare verso il sistema monocamerale con una Camera autorevole formata da un numero ragionevole di componenti tutti eletti in collegi uninominali
Poi magari avremo bisogno di una conferenza o di qualcosa nella quale osserva rappresentati gli enti locali che abbia possibilità di emendare le leggi ma
Se non cominciamo a dire questa cosa contermini nuovi e in maniera più chiara rischiamo di rimanere ambiguità su un punto cruciale che invece
è una delle cose che questa legislatura
Forse non riesce a portare a tempi compimento ma deve tematizzare perché
Questo è uno dei ma uno dei modi attraverso cui possiamo dare un senso a questa sedicesima legislatura fino ad ora così improduttiva
Anche dannosa per il Paese
Grazie
Grazie a Salvatore Vassallo se non ci sono altre richieste di intervento e aprendo uno
Il il tempo visto che
Abbiamo avevamo previsto dodici quindici dodici e trenta alle conclusioni a riformularlo
Io per lei la parola d'accordo con Morando
Prima
A Fiumicello per quanto riguarda
La l'adempimento degli obblighi statutari la relativa
Le relative proposte che riguardano riorganizzare statutario dell'associazione e poi riformulando per le conclusioni prego comincia
Bene grazie come sapete
Quest'anno scadono non serve ai fini
Dirigenti come da Statuto nickname vanno rinnovati
Nel corso delle settimane hanno preparato
Copia una grossa assemblea
Gli incontri avuti con la Presidenza si è deciso di sostanzialmente confermare gli organismi adesso di
Biecamente viene anche no i nominativi
Direi che però conoscere sono quelli che sono stati votati la volta scorsa tra due anni fa
Comma alcune tre integrazioni per quanto è una presenza nazionale
Secondo il nostro Statuto articolo due articolo quattro comma due dobbiamo procedere alla rinnovo
Bella come già i revisori dei conti del Consiglio nazionale della Presidenza del Presidente quindi anzitutto farei
Un saluto a a Luciano Cafagna nostro presidente onorario che non è
L'applauso
Starà ascoltando già ascolta sicuramente ai microfoni Radio Radicale qui procedere velocemente con Marco legge revisore dei conti ripeto qui non ci sono variazione quindi componenti restano Cingolani Cammarota terriccio
E
Su questo primo organismo chiedo una votazione all'Assemblea favorevoli
Ma nel contrari
Astenuti approvato
Consiglio nazionale qui Sacco abitava senza leggo velocemente il i componenti sono novantina
Ci sono delle innovazioni non ci sono innovazione se non servo del l'occhio soglie venne conoscete quindi se nel senso richiesto consanguinei leggerli assolutamente ma
Quindi lo stesso Consiglio nazionale che trovate sul sito e Libertà eguale
Io
Vi propongo di confermarlo
Nei suoi
Novanta cinque componenti
Chi è d'accordo
Contrari
Astenuti bene
La presidenza è
La stessa Presidenza del come la conoscete
A due anni Conte integrazioni alle persone di
Francesco Clementi Luciano Fasano enorme costruttivi
L'altro che hanno parlato tutti e tre la nella giornata di ieri chi è d'accordo
Contrari
Astenuti bene
E poi l'ultimo ci resta di riconferma confermare il nostro Presidente nazionale che Enrico Morando
Anche quindi chiederei un voto
Favorevoli
L'applauso vota
Contrari
Astenuti anche Morandi
Confermato
Prego quartiere
Bene
Credo che possiamo notare la parola il ricco Morando
Per le conclusioni
Lei prima di tutto vorrei
Anch'io ringraziare
Due
Nostri grandi vecchi che sono sempre stati qui ad Orvieto in questi in questi tredici anni anzi
Per la verità di Assemblea ad Orvieto più o meno con questa gente e le abbiamo fatte due anche prima di formare
Libertà eguale quindi siamo a quindici
è uno R Luciano Cafagna che è stato lungamente Presidente di
Libertà eguale perché quest'anno non ha potuto essa deve essere con voi per ragioni di salute ma che certamente
Seguirai lavori quando Radio Radicale di trasmetterà
E
Non è di Libertà eguale ma è sempre stato alle nostre assemblee assemblee far parlato polemizzato si è sempre in salto venendo qui eccetera che Emanuele Macaluso
Che per un piccolo disturbo di solito non ha potuto partecipare
Quest'anno ma che
Naturalmente ha sempre seguito il nostro lavoro con il suo stile la sua vivacità
Il
E assieme a loro
Dall'altro lato diciamo della situazione anagrafica vorrei
Ringraziare
Tutti i nostri giovani che fanno Cudìa R
Perché durante
Durante l'hanno
Con mezzi
Inesistenti non
Con scarsi mezzi i mezzi sono inesistenti perché non abbiamo i soldi per fare in modo che lo possano fare meglio
E comporti un viaggio
Tuttavia
Ogni settimana
Quotidianamente intervengono e danno
Danno conto perché ormai
La lettura di questa DD di cui DR dà conto che c'è una un un'elaborazione dietro importante danno conto del fatto che
Quella cultura politica di cui
Ieri
Ha parlato K
Covatta per dire che la ragione per la quale
Questa nostra Assemblea questa questa in questa sede diciamo di confronto di dibattito di elaborazione di proposta
è in grado di
Corrispondere alle esigenze del dei tempi è il fatto che la cultura questa ai questa
Nostra a associazione a una
Cultura politica che non non si deve definire di risulta in contrasto ma ha un suo
Radicamento suo fondamento ecco
Io penso che
Andare da Luciano Cafagna a
Ai nostri ragazzi di cui BR dai nel senso no di questa
Di questa
Nostra non
Del radicamento di questo nostro posizionamento politico culturale
E
Abbiamo
Quest'anno deciso di
Di dedicare la nostra riflessione la nostra Assemblea nazionale
A quello che abbiamo chiamato il rischio fallimento
E
Siccome il il titolo della Assemblea lo decidiamo
Ovviamente
Molti mesi prima anche la data insomma
Perché poi ci sono sempre un sacco di grano intervenuti attenere veramente l'Assemblea organizzarla sempre per la stessa ragione che non abbiamo un euro
Da spendere in particolare
E insomma quando abbiamo scelto questo questo titolo
Se
Dice Edi ai cosiddetti informati che
Facevamo un'assemblea per dire che a nostro parere
Il debito pubblico italiano poteva fallire
E questo
Poteva innescare
Una una a cascata
La crisi dell'euro e quindi contribuire in modo determinante a fare tornare l'economia globale in recessione
Da cui era faticosamente uscita diciamo attorno al al
Due mila nove
Be sommati
Non è che
Riguardavano come se fosse una persona normale dicevano tutti beh insomma adesso non esageriamo fondo
Non è vero che c'è questo rischio e comunque molto remoto chissà quando chissà maglie eccetera eccetera
Ora
Perché abbiamo anche in questo caso francamente io penso visto giusto
Per la ragione che è stata spiegata secondo me in modo che io trovo inappuntabile nella relazione di Claudia no perché
In sostanza
Anche per adesso vale quello che per i riformisti Amato ha detto per il nel mille novecentonovantadue per il mille novecentonovantadue no
Cioè quando ci stiamo trovati di fronte all'esplosione della crisi
Non riprendo le argomenti avevamo più o meno naturalmente più o meno
In testa
Come dovevamo fare
Giuliano allora ha detto
Soprattutto con una particolarissima relazione con le parti sociali e cosa dovevamo fare e lo avevamo in testa
Sulla base di una elaborazione che era venuta prima di un cervo approccio di una certa cultura politica appunto no ora
Adesso secondo me
Si è visto il rischio
E anche
Con una certa tempestività si è delineata una proposta politica e di politiche adeguate a rischio
Con qualche tempestività obiettivamente rispetto ad altri
Attori del centrosinistra sedi di elaborazione partiti politici eccetera perché ci abbiamo lavorato di più attorno agli elementi portanti della crisi Italia Anna e alle ragioni per le quali
Si colloca questa crisi italiana con un certamente con una sua originalità ma nel contesto della crisi della crisi globale e oggi
Dobbiamo
Io adesso cercherò di essere molto breve il padre dette cose meglio di come le posso dire io con più precisione su moltissimi temi quindi non c'è bisogno adesso che io
Male riprenda rifaccia riassunto non serve assolutamente a niente dico solo sul punto rischio fallimento io vorrei
Che fosse chiaro di cosa stiamo parlando stiamo parlando del fatto
Puntuale ragione mi chiede salvarti secondo me su questo che
Se per una ragione che io non voglio nemmeno adesso
Evoca una qualsiasi ragione noi non avrei
Tra lunedì e martedì
Il consolidarsi della ipotesi erano e la realizzazione delle ipoteche la formazione del Governo Monti
Con una composizione adeguata
E con una proposta programmatica presentata di fronte al fatto al Parlamento e che abbia ottenuto dal Parlamento un largo consenso per noi martedì o mercoledì potremmo ritrovarci
Con una nuova giornata come mercoledì scorso
Che rapidamente
Porta
Così la fioraia
Disse cataste
Bene deroga di di hanno naturalmente non so come come se la caverà con la storia dello spread lo spread eccetera però insomma
La
Porta il
Tasso di interesse sui titoli
A stabilizzarsi sopra il sette per cento
E andando pericolosamente verso l'otto e addirittura il nove perché ormai le tendenze sono chiare
E questo significa
Che nove
Non tanto per l'asta
Molto limitata che dobbiamo fare nei primi giorni della prossima settimana di titoli pubblici ma per quella molto consistente che dobbiamo fare
Alla fine di questo mese all'inizio di dicembre
Noi non siamo in grado di stare sui di andare sui mercati per cercare i compratori del mondo perché a questo livello di tasso di interesse non possiamo vendere i nostri titoli
Quindi bisogna chiedere l'assistenza
Del Fondo monetario internazionale perché il fondo salva Stati europei non è in grado di darcela per come funziona ad oggi norme in grado di darcela
Per potere stare almeno sei mesi fuori dal mercato
Fuori dal mercato
Non c'è un'altra possibilità se per caso
Ci
Trovassimo di fronte ad a una un un fallimento del tentativo di stabilizzazione politica che è in corso
E io non so se qualcuno ha mai letto perché siccome ho sentito protestare la lettera della BCE è una violazione dell'autonomia tutte queste tutte queste storie guardi ma io
Non so se qualcuno ha mai visto una volta il cosiddetto
Protocollo di intesa chiama memorandum veramente memorandum di intesa che il Capo dello Stato del che chiede l'assistenza del Fondo monetario deve compilare
Del giudice c'è
C'è un modulo per fare la richiesta di intervento no
E licei c'è quella che
Gli esperti chiamano la condizionalità tu Contu Capo del Governo di quel Paese
Compili il memorandum
Il la la la pro la richiesta
Poi
Si arrivando
Quelli del Fondo monetario
Sottoscrivi il memorandum d'intesa poi quelli ripartono riunisco dal bordo con del Fondo monetario internazionale
Guardando se il memorandum di intesa sottoscritto è all'altezza della situazione e poi
Definiscono la condizionalità da quel momento in poi sull'oggetto del memorandum d'intesa decide il Board del Fondo cunetta aree internazionale fine quello che hanno deciso loro perché
Perché ti danno i soldi per stare fuori dai mercati se non vai sui mercati e palloncini
è così non perché lo dico io è così perché è così perché
Dovunque ci sia stato allora noi siamo
Nella possibilità di
Evitare questo ampiamente si
Ma ci vuole questo sussulto politico del resto
Lei
Vituperate
Sacrosanta mente vituperate agenzie di rating da mesi stanno dicendo la stessa cosa stanno dicendo
I due fattori fondamentali
Che determinano
L'aumento
Degli spread sappiamo qui sia nella
Con la fioraia dopo qui possiamo dirlo Baldato avanti
Soldo la
Scarsa crescita
Che dura da
Quindici anni e
L'insieme di livello elevatissimo di incertezza e instabilità politica
Sulla scarsa crescita vale quello che ha detto Michele il a proposito del fatto che dobbiamo in larga misura fare riforme strutturali dal lato dell'offerta
Dirò poi un accordo su questo perché c'è una piccola aggiunta non una correzione secondo me da fare a quello che ha detto mi chiede anche a proposito degli
Effetti immediati di riforme vere dal lato dell'offerta ma non c'è dubbio
Più sul lato della crescita che non è che all'inizio della prossima settimana noi siamo in grado di presentare i risultati di politiche che dobbiamo ancora
A mettere in atto ci mancherebbe altro
Ma sul lato della stabilità
E del superamento
Per quanto è possibile dell'incertezza politica noi
Con l'inizio della prossima ditte con domani
E dopo domani possiamo dare una risposta soldati importante
Quella che alcuni di noi da mesi vengono proponente ha richiamato Walter le
Diciamo la battaglia politica
Intendiamoci della battaglia politica che si è sviluppata nel centrosinistra italiano alla luce del sole trasparente
Tra coloro che ritenevano che la scelta fosse
Seccate Berlusconi si va a votare perché per questa via che si risolve il problema dell'incertezza dell'instabilità politica
E coloro come noi che ritenevano
Anche
Diciamo individuando tra virgolette il i il la stessa denominazione del Governo necessario
Il governo del presidente come alcuni di noi hanno chiamato a questa soluzione
Da da da da mesi
Come una risposta più adeguata per le ragioni che ha richiamato a Veltroni
A proposito della
Assoluta improponibilità in questa fase di una fuoriuscita dalla crisi via elezioni secondo il modello spagnolo per le ragioni che già sono state
Che già sono state richiama
Ora
Sulla crescita dobbiamo lavorare se si forma al Governo dobbiamo cominciare a lavorare soprattutto dal lato delle riforme strutturali
E sull'offerta dal lato dall'offerta ma non c'è dubbio che invece sulla stabilita e l'incertezza politica la risposta può venire subito e viene subito e risulterà credibile
E qui abbastanza clamoroso che forze che si stanno
Tutto sommato dichiarando favorevoli alla formazione di questo Governo
Poi immediatamente aggiungano
Si ma deve essere nidi diplomi piscine piccolo poco
Cosa
Ma dico
Ma ancora non gli era stato
Questa storia degli interventi guardate la Grecia guardate la Grecia
Troppo poco troppo tardi
Anche intervento sulla situazione politica sarebbe
Se fosse una cosina pièce nasce per per per finire dopo dopo sarebbe troppo poco tardi certamente perché bisognava fare un'operazione è troppo poco invece
Di qui
Alla fine della legislatura
Resta troppo tardi
Ma non è troppo poco
Perché si possono creare le premesse perché poi al due mila tredici
Anche grazie alla partecipazione impegnata dei due grandi partiti all'esperienza di Governo che sta per nascere
Si possa riorganizzare l'offerta politica in modo tale che nel due mila tredici ci siano le prime elezioni del bipolarismo maturo italiano invece delle elezioni
Nuove nel più di un bipolarismo malato come quello che abbiamo avuto fino ad adesso per via del fatto che era il bipolarismo dei nemici e non il bipolarismo degli avversari come avviene delle democrazie
Nelle democrazie mature
Quindi
Vitale in mente
Il futuro dell'Italia del Paese e non solo dell'Italia è legato al successo
Del tentativo che in corso
Ieri sera abbiamo avuto la registrazione
Della chiusura di una fase per creare le condizioni perché questo Governo nasca
Adesso
Cento ci vuole l'impegno necessario perché effettivamente chiusa una fase
Berlusconi il Governo Berlusconi è caduto un Berlusconi il Governo Berlusconi è caduto e Berlusconi Presidente del Consiglio non tornerà
E
Bisogna vedere se ci siamo capaci il PD e PDL
Anche per il PdL una prova
Decisiva
Io non credo che abbia molto abbiano molto senso in questo momento le recriminazioni su ciò che è stato da parte nostra nei confronti del PdL
Può darsi che anche questo mi meriti come al solito non so quali
Definizioni come diciamo nemico ampi amico dei nemici eccetera eccetera ma francamente io penso
Che se vogliamo che i tassi di interesse all'inizio della prossima settimana abbiano l'andamento spiccato a tutti noi che
E richiamato qui questa mattina un po'
Bruscamente da Michele Salvati dobbiamo fare in modo che
Dobbiamo fare in modo che
C'è da fare
Il consenso parlamentare a questo Governo sia molto ampio
Perché poi al momento delle scelte verranno i distinguo
Verranno figurante
E quanti e guardi
E quanto e quanto capace di trovare del Paese
La corporazione che difende il gruppo di interesse che dipende
Diciamo
Lo status quo
Verranno
Se almeno all'inizio non c'è un vasto consenso soprattutto organizzatore attorno ai due grandi partiti arsi dei due schieramenti è chiaro che
Rischiamo che il Governo Bornasco
E sarà fondamentale per l'interlocuzione con le nodo coi mercati non so chi ha detto ieri da Silvio Mantovani molto giustamente no
Inversa non è vero che i mercati sono razionali
Ma non sono stupidi mercati
Se nasce un Governo
Se se nasce un Governo con un largo consenso parlamentare una personalità che lo guida nota in tutto il mondo
Con un prestigio di Commissario europeo assolutamente straordinario lasciamo perdere c'è anche quello prestigio accademico e così via ma con questo straordinario prestigio che gli viene dall'esperienza prolungata
E su temi cruciali per la formazione del mercato unico in sede europea
Sostenuto da un Presidente della Repubblica che ormai è l'Italia buona
Nel mondo per tutti
E che riceve le congratulazioni per quello che fa
Non solo ed è importantissimo perché dei nostri concittadini tolti quasi secondo quello che dicono che l'indagine di opinione ma dai punti grandi leader delle grandi nazioni europee che sono nostre e del mondo che è solo nostra interlocutrice della gestione della crisi
è chiaro che
Noi noi
Possiamo avere un risultato importante la diciamo anche sotto il profilo del recupero di credibilità
Se invece il PdL dovesse esitare io lo dico chiaramente per me non è una prospettiva positiva se il PdL si rompe in tre pezzi e solo uno di questi tre si mette vota per il non milioni
Penso che sia un sarebbe
Una
Un viatico non positivo
è chiaro bisognerebbe fare
Fuoco con la legna che sia naturalmente vedere in che senso si determina questa rottura ma io mi
Cultura
Sinceramente che tutto il PdL nessuno escludo sostenga il Governo
Che sta per nasce
Perché questo ci darà la forza
Per reali e e immediatamente comunicherà un elemento di stampo una una una notizia di
Stabilità
L'Italia approva
Sono mesi che l'Italia
Comunica
Non
Ce la facciamo stiamo rinuncia
No se nasce questo questo Governo come questo largo consenso con questo profilo programmatico con questo
Coppola con una personalità che lo guida come come
Molti e con un il Presidente della Repubblica con un ruolo così importante della sua nascita io penso che noi possiamo
Comunicare finalmente dopo mesi di incertezza comunicare
Una forza del nostro Paese che c'è per tante altre ragioni ma che
Abbiamo in larga misura dissipato nel nella relazione con il resto del mondo nel corso di questa
Di questa fase
Perché perché la situazione
La situazione drammatica
Da qualsiasi per il punto di viaggio e adesso abbiamo discusso dei mercati e così via però non è Giustini in mercati su questo punto non danno un giudizio infondato vendono un Paese
Nel quale
Da quindici anni
Non c'è crescita adeguata
E nel quale
Questa cattiva crescita è determinata da numerosi fattori
Tra i quali
Il peso del debito pubblico il peso di un enorme apparato pubblico e spesa pubblica il peso dell'attività economica di uno Stato inefficiente è fattore fondamentale di crisi
E nel quale
Il livello di disuguaglianza
Cresce continuamente nel corso di questa ultima fase solo interrotto pensate
A volte la Banca d'Italia
Stima
Usando il coefficiente vicini il livello di
Visu Alianza del nostro Paese e
Forse qualcuno di voi avrà notato che effettivamente l'Indice di Gini nella fase due mila otto due mila nove cioè il momento cruciale della crisi
Ma anche adesso
Nel corso di questo ultimo anno a
A fa segnalato
Un un certo miglioramento sapete che l'indice di Vigini misura il livello di
Diseguaglianza
Tra i due estremi adesso lo dico
Chiedendo perdono a quelli che sanno come si come si definisce correttamente diciamo l'accordo sono scusandomi ma
Tra i due estremi di una società dal punto di vista per esempio della distribuzione del reddito bene
è la crisi soprattutto la crisi finanziaria che ha ridotto peso ampiamente la ricchezza immobiliare e le rendite le rendite finanziarie ha determinato un miglioramento dell'indice di cd perché
Di quelli che è stato troppo in alto
L'indice di Gini misura esattamente quelle proprie tesi solo gli elementi abbassati
Dordain Weston il miglioramento che vogliamo noi dell'indice PGT vorrei che fosse chiaro perché
Ripe vedo la frase che diceva sempre o la Spal vedendo siamo nemici della ricchezza noi siamo nemici della povertà e purtroppo la povertà ha continuato a a svilupparsi no
Quindi i tre fattori
Di debolezza del Paese
Hanno continuato ad intrecciarsi anche nel corso della crisi e ad approfondirsi
Troppo debito
Pubblico
Purtroppo con una sua autonomia rispetto a quell'attivo privato
Che invece è stato venduto irresponsabilmente dal professor Tremonti per anni come una compensazione adeguata del sistema Paese rispetto al debito pubblico
Non è vero che le famiglie italiane è verissimo che le famiglie italiane hanno un importante attivo risparmio privato
Anche se il suo durante la crisi è stato ridimensionato al fine di continuare ad alimentare i consumi che sono
Si sono ridotti si sono ridotti di meno perché la gente intacca risparmi per non di distruggere il suo livello di consumi
Ma comunque resta molto alto a paragone con quello di altri Paesi europei il livello di risparmio delle delle famiglie italiane e tuttavia
Non e
Tutti sapevano
Anche prima
Che non è possibile in un contesto nel quale esploda una crisi del debito sovrano
Contrabbandare come elemento di forza di un sistema la presenza di un attivo privato importante a compensazione
A meno di non pensare seriamente di prendere attivo privato
Per pagare una quota di debito pubblico bando questi non erano quelli che
Come sentivo do la parola patrimoniale facevo dei salti altri colleghi e allora che senso ha che politica
Il debito pubblico non è un gran problema perché ho l'attivo privata
L'attivo privato
Intanto compensati in quanto tu pensi di usarlo per per ridurre
Il debito altrimenti non compenso un bel niente e impatti non ha compensato purtroppo fino all'esplosione deve ora ma dall'alto della crescita
Diciamolo con un con un dato riassuntivo e voi poi vado oltre
Dal lato della
Sul terreno della disuguaglianza siamo diciamo i in difficoltà
Solo suo solo per per
Signor ricordare come sono andate le cose sulla disuguaglianza ancora per un secondo perché
Recentemente un un uno studioso del dell'Ufficio studi di Banca d'Italia che si chiama Andrea Brandolini
A
Diciamo
Sviluppato uno studio sulla disuguaglianza usando l'Indice di Gini naturalmente
Diciamo sul nostro Paese delle diverse fasi
Da da praticamente dalla dalla dalla Repubblica e poi
Benissimo noi che cosa vediamo vediamo che fino a sessantasette sessantotto l'Indice di Gini continua a crescere
Cioè
Il Paese cresceva forte ma cresceva anche la disuguaglianza in maniera molto molto consistente
Arriva nel sessantotto a zero virgola quattrocentotto l'Indice di Gini segnala a zero la perfetta eguaglianza della distribuzione del reddito a uno
La perfetta disuguaglianza naturalmente no
Zero quattrocentotto del sessantotto quindi un un indice di disuguaglianza piuttosto elevato
Cosa succede negli anni Settanta si sviluppò un processo che è stato studiato naturalmente di riequilibrio
In un contesto nel quale il Paese comunque continuava a crescere non è che stava crollando economicamente no e quindi
In presenza di un reddito che cresceva
Un'operazione di riequilibrio vecchie riequilibrio perché nel mille novecento ottantadue
Lo studio di Brandolin documenta che l'indice di Gini in Italia diventa zero virgola duecentonovantasette
Zero quattrocentootto del sessantotto zero duecentonovantasette del mille novecentottantadue in questi dieci anni
Ad
Poldo quattordici scusate avviene un riequilibrio
Piuttosto forte poi cosa capita che nei primi anni nord diciamo nei primi anni novanta
No ritorna crescere la disuguaglianza in un contesto però di
Diciamo sviluppo economico
Minore
Ritmo dello sviluppo economico decisamente
Minore tante che nel due mila quattro l'Indice di Gini torna a zero virgola trecentocinquantuno
è chiaro
C'è poco da discutere abbiamo la situazione della quale
Il livello di disuguaglianza è stato aggredito
Nel processo che ci ha
Che ci ha condotto a ad attraversare agli anni Settanta
Poi a tendenzialmente teso ad a a regredire
Durante gli anni Novanta e di nuovo riesplosa ma in un contesto di crescita bassissima
Questo ci dice se guardiamo i CPT ci dice che c'è una relazione tra un eccesso di disuguaglianza è un puro prima di diciamo efficienza economica almeno
Nella fase post
Miracolo economico
Il miracolo economico è stato straordinario Massa ha fatto segnare anche una mantenimento di livelli di disuguaglianza molto profondi ma ma per minato dirà quello che abbiamo chiamato miracolo economico c'è una grande fase della ricostruzione poi sembrerebbe esistere una correlazione
Esattamente quella che esiste per l'economia statunitense per l'economia globale tra libello della disuguaglianza e livello di efficienza economica di produttività se la disuguaglianza è troppo grande
Il livello di efficienza economica tendenzialmente si abbassa
Io penso che noi ci troviamo
Di
Questi dati confermo i dati che stiamo esaminando con per mano a questo queste le mie e quindi questo ci dice
Che
Sbagliato radicalmente sia l'approccio alla Tremonti
Tengo incontri
Ottenuto entro certi limiti come ha detto ieri Giorgio è vero non glielo abbiamo anche riconosciuto per tutta una fase il livello Binde
Vita mento dell'Italia paragone con livello di indebitamento degli altri Paesi soprattutto della grande
Recessione che c'è stata
Del due mila sette due mila otto ottobre due mila nove
Il livello di per
Debitamente italiano è stato interiore
Quello degli altri Paesi è salito molto di più perché hanno fatto interventi massicci in chiave anticiclica no per sostenere lo sviluppo dell'economia e anche alcuni per impedire il fallimento di
Molte banche mentre in Italia questo intervento non abbiamo dovuto dove abbiamo dovuto realizzare
No
Cioè il debito privato delle banche
è diventato debito pubblico in quei Paesi per il meccanismo che abbiamo tante volte tante volte illustrato
Ma
Tremonti
Pensava che attraverso il
Tengo i conti in ordine
Il resto venisse tasse
Riduzione del livello di disuguaglianza aumento
Della crescita
Invece non funziona così perché il problema che abbiamo di fronte
Fermo restando che ci sono
Cose specifiche che tu devi fare nell'immediato
Sul versante della crescita
Cose specifiche che devi fare sul versante della
Disuguali della lotta alla disuguaglianza
Cose specifiche ci mancherebbe altro che devi fare sul versante della riduzione del volume globale del debito
E del
Zero amento dell'indebitamento in vista dell'obiettivo del pareggio di bilancio certo ci sono cose specifiche che riguardano ognuno di questi obiettivi
Mai pur Corò di una linea riformista di quella che ha
Titolo per chiamarsi strategia riformista
Deve essere costituito da politiche che contemporaneamente e affrontando ognuno dei problemi
Affrontino contemporaneamente gli altri due
Per esempio
Su dei
Certamente promuovere la crescita e ci sono politiche di promozione
La crescita non la fa lo Stato
La i nostri amici ultra statalisti possono pensare il contrario ma la crescita non la fa lo Stato però lo Stato ha un peso importante per favorire
Per determinare un clima nel quale la crescita secondo l'azione delle forze di mercato
Possa determinarsi oppure no
Non c'è dubbio
Che in un Paese del quale il livello della pressione fiscale ha raggiunto il quarantatré per cento del prodotto interno lordo e il livello della spesa pubblica super raggi
Quanta per cento del prodotto interno lordo non ci vuol molto a capire che
Certo ci sono politiche che favoriscono la crescita che hanno a che fare con queste due cifre
Sia sul versante della spesa sia sul versante della
Del della pressione fiscale
E
Quindi
Tutte e di affrontare il problema
Prendiamo quello della pressione fiscale si affronti il problema della pressione fiscale non può in Corte il problema soltanto del
Ma io devo risanare il debito perché porti la pressione fiscale al cinquantacinque per cento del prodotto interno lordo può darsi non ci credo che tu risanato il debito ma naturalmente un cd definitivamente l'economia italiana
Perché è un livello di pressione insopportabile
Tant'è
Che dobbiamo sempre ricordare dove riformisti a quelli che ci dicono c'è la lotta all'evasione fiscale si c'è la lotta all'evasione fiscale ma ogni Candy ribelli ente da lotta all'evasione fiscale se non vogliamo portare la pressione fiscale al cinquantacinque per cento del prodotto cioè vuol oltre alla Svezia con lo Stato sociale di Napoli mi scuso voi
Colleghi o mediamente italiano
è chiaro che dobbiamo usare ogni euro riveniente da lotta all'evasione fiscale terrei intervenire su aliquote basi imponibili di quelli che le tasse le paga
Lavoro impresa eccetera eccetera
Quindi non è con la chiave della lotta all'evasione fiscale che si apre questa porta
è del tutto evidente
Che io
In un contesto nel quale
Il debito pubblico oggi cielo così grande però
Non posso fare non posso proporre seriamente di ridurre la pressione fiscale
Tre o quattro punti di prodotto perché se no allargo devi
Allora cosa devo fare
Sostanzialmente due cose ecco la strategia riformista
Uno
Debbo diciamo
Realizzare quell'iniziativa per allargare la base imponibile emersa di cui abbiamo già detto
La seconda iniziativa è
Vedere siccome le viverle le basi imponibili sono diverse su cui si esercita il prelievo
Se io l'obiettivo della crescita su quale base imponibile potrò prendere un po'di più
A parità di pressione fiscale e su quale base imponibile dovrò prendere un po'di meglio
Avendo
A cuore due obiettivi
Crescita
E disuguaglianza sociale da ridurre perché fare meno disuguaglianza mi aiuta anche dal lato della crescita
A parità ripeto di contributo che il prelievo fiscale dal risanamento
Del del Bilancio del bilancio pubblico ora
Sono queste le cose che mi appassionano vi faccio perdere visto facendo perdere troppo troppo tempo ma
La sostanza è
Dovrò cercare
Industry in assoluto di pesare meno sui produttori
Pensare un po'di più su elementi e su base imponibile che non sono particolarmente dinamiche per la loro capacità né di produrre crescita né di produrre di più lotta la disuguaglianza
Da questo punto di vista
Poi
Poi discutiamo se ordinario-straordinario
Se è finalizzata esclusivamente alla riduzione del debito oppure se diciamo rientrata per una componente per una sua componente anche a sostituire prelievo fiscale sul lavoro sui redditi sull'impresa e così via
Ma non c'è dubbio che il tema del del del dei patrimoni
Privati
E lì
E
Fare un'operazione selettiva a favore io guardo al Paese no e cosa vedo per crescere di più cosa posso usare sostanzialmente posso usare non moltissime energie
Ma ce n'è una che sovrasta tutte la partecipazione delle donne alle forze di lavoro in Italia è decisamente più bassa della partecipazione delle donne alle forze di lavoro degli altri Paesi dell'area euro
Quella
Siccome le donne tra l'altro le donne giovani sordo più istruite mediamente dei coetanei maschi hanno maggiore impegno e così via quella europea è una risorsa enorme per in particolare al Mezzogiorno che è lì
Pronta per dare quel contributo di cui parlava magari anche un po'con quell'entusiasmo di cui parlava in ultimo Giuliano Amato e che rimane inutilizzata
Si può fare un'operazione che sposti il prelievo fiscale dal reddito da lavoro delle donne
A partire da quelle del Mezzogiorno d'Italia per prendere un po'di più
Sul patrimonio e sulle rendite
E io
Ma questa è un'opinione mia anche
Mi mi ero orientato da tempo a favore anche di un riequilibrio
Di più sui consumi di meno sul lavoro
Debbo dire che l'esperienza di questo punto di home quando fai le cose troppo tardi e troppo male
Fai dei guai adesso loro ad aumentare il Governo aumentato di un punto l'IVA
Sapete no dal venti al ventuno nel corso di questa manovra l'Istat
Ha già documentato che siamo alle solite
Gli aumenti che si sono determinate in particolari da alcuni sentimenti di consumo dei prezzi sono spropositati rispetto all'aumento dell'uno per cento dell'aliquota
Ed è solo per questa ragione solo per questa ragione che io non mi pronuncio più con la
Con la con
La precedente convinzione a favore di uno spostamento anche di due tre punti verso i consumi riducendo la pressione sul lavoro e sull'impresa in particolare sul reddito da lavoro delle donne
Perché o noi mettiamo al lavoro dei prossimi anni
Fuori di casa quelle quei milioni di donne che sono disposto a lavorare ma attualmente stanno al lavoro nero
Il che deprime
Le loro potenzialità
Ma diciamo crea problemi oppure non lavorano affatto soprattutto del Mezzogiorno o se no
Il ritmo di crescita del Paese non può crescere naturalmente questo discorso vale
In particolare per le donne
Ma si estende più generalmente ai giovani
Nel nel loro complesso compresi i giovani maschi naturalmente
Ora
Questo è un esempio
Uno dei moltissimi che si possono fare che MPS che attraverso una proposta prelievo
Sui patrimoni
Riduzione del prelievo sul reddito da lavoro delle donne
In particolare nel Mezzogiorno a parità di pressione fiscale ecco che è in grado di via subito con una sola misura
Tutti ieri diciamo
Tieni aziende l'obiettivo del risanamento
Faccio un'operazione di sgravio fiscale ma il gettito mi rimane inalterato
Perché penso di più su di un'altra base imponibile faccia un'operazione di promozione della crescita perché metto al lavoro quelle che non stanno lavorando favorisco il lavoro di quelle che non stanno lavorando è un lavoro vuole che prende i soldi dello Stato
E glieli puto dalla finestra in casa o li seppelliscono sotto sotto una pietra poi vi dico le donne di andare piano sulla pietra per prendere i soldi
Favoriscono un lavoro nell'impresa
E contemporaneamente faccio un'operazione di forse la più importante di tutte le operazioni per favorire qualità sociale ed eguaglianza
Perché se noi aumentiamo il reddito delle donne
Noi introduciamo un aspetto sistema
A favore del riequilibrio diciamo della distribuzione della ricchezza
E del reddito assolutamente straordinario
è una è una misura ma ha una valenza che
Di una scelta strategica di una strategia riformista
E allo stesso modo
Vale la storia del del debito vado
Noi abbiamo cercato di dirlo nel corso di tutti questi anni
Ma cos'è questa storia per cui sarebbe una politica liberista eccetera dire che in Italia
Bisogna ridurre il volume globale del debito e bisogna tendenzialmente anche a questo scopo nell'in me azzerare l'indebitamento
Il debito così come
Se noi non guardiamo dicendo lasciate perdere di guardarlo dal punto di vista del suo impatto economico
E io aggiungo lasciate persino perdere di guardarlo dal punto di vista dell'efficienza economica molto debito troppo debito non non produce efficienza ecco non favorisce l'efficienza economica no ma
Guardiamolo dal punto di vista dell'equità sociale
Ma non vorrete mica seriamente venirmi a dire che
Questo volume globale del debito noi lo abbiamo accumulato
E non dovremmo di conseguenza ridurlo perché ci siamo proposti una operazione di riequilibrio sotto il profilo della lotta alla disuguaglianza
Non è così
Non è così
Stamattina
Giuliano a ricordo Amato ha ricordato che nel novantadue finalmente misero fine
A quella storia delle pensioni
Diciannove anni che poi diventavano quattordici anni sei mesi un giorno eccetera eccetera il meccanismo che lui ha descritto
Bene
Una cosa una cosa che non
C'è non è accaduto in nessun Paese del mondo una una cosa simile
Cioè
è indicibile no
Per perché è andata avanti anni
Non lo dico anche a quelli che questa prima Repubblica vero adesso che si dessero una calmata anche quelli della prima Repubblica perché
Dico
Ne hanno fatte più che Carlo in Francia e oggi
Dichiararlo hanno hanno
Cioè cioè conto da pagare a fare
Ma voi lo sapete
Il professore Maurizio Ferrera a ha studiato nel bilancio dirlo l'ho appreso da luglio quindi non è una una una mia invenzione questa questa questo dato lo sapete oggi
Nel bilancio pubblico quanto ho pensato
Le pensioni di quelli che sono andati
A
In pensione con la storia dei diciannove anni quattordici anni eccetera eccetera
Se non lo sapete ce lo ha detto il professore Maurizio Ferrera sette miliardi
Dice non glieli possiamo mica togliere siamo d'accordissimo non glieli possiamo togliere ma possiamo almeno sapere che abbiamo sette miliardi tutti gli anni che derivano da quella roba là
Però rientrarci finalmente su questo punto per ciò che riguarda il futuro ad una selettività delle nostre scelte di politica sociale che sia adeguata alla realtà del debito
Non vorrete mica venirmi a dire che quelle che quei sette miliardi non li stiamo spendendo per fare qualche anzi
Il professor Giarda nella nota
Che
Annoto non erano e il rapporto
Il sulla spesa pubblica che abbiamo distribuito a questo convegno che è una lettura che io consiglio a tutti
Di straordinario interessa parlo per me ma penso di potere parlare anche a nome di tanti che conosco appassionati del tema perché lì ci sono i problemi italiani è in quella in quella in quel rapporto lì
Alcuni dei fondamentali problemi per gli anni il
Il professor Giarda
Guardi all'evoluzione della delle varie finalità di spesa pubblica italiana mettete mettete solo solo dati non è che lì ci sono giudizi non c'è nessun giudizio ci sono i numeri no
Poiché cosa fa
Fa un'operazione a proposito di previdenza
Dica
E
Guido
Queste conclusioni dedichiamo al tema della disuguaglianza
Dica
Al mondo dei pensionati
L'indice di Gini
Pensionati di vecchiaia se voi leggete a pagina mi pare quindici sedici di quello di quel rapporto voi vedete
L'applicazione dell'indice di Gini all'universo dei professionali di vecchiaia dei pensionati di vecchiaia ma del settore privato
La domanda poi vuole rispondere semplice
Stante il livello di disuguaglianza che c'è nella società
E stante il livello di impegno pubblico dispensa per la previdenza
Alla fine di questo intervento della previdenza
Pensioni di vecchiaia maschi
è vero
Del settore privato
Il livello di disuguaglianza che cede la società io l'ho ridotto o Loewenthal per rispondere a questa domanda si fanno due
Calcoli l'Indice di Gini nella società è l'indice di Gini nell'universo dei pensionati di vecchiaia
Lo sapete già quale il numero che viene fuori che il livello di disuguaglianza dell'universo dei pensionati di vecchiaia e più elevato nella media della società
Ma di cosa abbiamo bisogno per capire
Che
La spesa previdenziale come l'abbiamo organizzata del passato non riequilibra a favore dei più deboli il che non significa l'abbiamo già cambiato il sistema la mia
Ho cambiato nel novantacinque bisogna solo però saperlo padroneggiare il dato di realtà per farci un'opinione porte su quale bisogna intervenire
In altri campi
In altri settori sull'istruzione su
Su
Le le politiche per la famiglia le politiche per la casa dopodiché angoli riuscire ad aiutare il più deboli perché il cinquanta per cento e più di spesa pubblica italiana così come
Non è organizzato non è orientato a favore dei più deboli
Tanto è vero che l'indice PIL d'uguaglianza credo
Registrato prima dello Stato quello Marchetti è più elevato di quello registrato dopo l'intervento dello Stato in Svezia
O meglio
Lo l'ho detto in maniera troppo altre pre Tolosa in Svezia
Se si misura l'Indice di Gini di disuguaglianza
Prima dell'intervento dello Stato si vede che il mercato svedese è durissima mente diseguale
Produce
E non a caso ci troviamo in
Presenza di una delle economie più dinamiche
Avendo lo Stato sociale quel livello di pressione fiscale come mai perché dove è mercato e mercato
Il livello di disuguaglianza determinato dal mercato in Svezia e molto più elevato
Di quanto non sia a livello di disuguaglianza determinato dal mercato in Francia in Italia
Applicata la spesa pubblica
A quel livello di disuguaglianza il livello di disuguaglianza svedese viene abbattuto drasticamente
Perché è una speso pubblica orientata a favore dei più deboli
Se noi facciamo la stessa operazione del nostro Paese vediamo naturalmente che la spesa pubblica riduce il livello di disuguaglianza
Ma in maniera aspro infinitesimale
Non decisiva come invece accade in Svezia
E se noi avessimo un livello di spesa pubblica la metà di quello svedese potremo non lamentarci
In fondo sarebbe una nostra scelta
Ma noi abbiamo una spesa pubblica quasi uguale a quella svedese
Manteniamo lunghissimo dei risultati in termini di lotta alla disuguaglianza
Ed ecco qua
Certe le riforme
Le riforme sono un complesso di azioni coordinate da un disegno una strategia
Crescita eguaglianza
Meno debito pubblico
Meno indebitamento annuale naturalmente
E
Una capacità chirurgica di selezionare ogni giorno interventi attività legislative di alta amministrazione
I soldi rate alla traduzione in in concreto di quella di quella strategia il riformismo oggi in Italia
è questo è è questa cosa qua ed è ispirato all'obiettivo dell'eguaglianza borbottii uditivi quello di chi dell'intervento di chi difende lo Stato così come la spesa pubblica così come la pressione fiscale così come
Perché è chiaro che noi c'è un istinto conservatore
Che potrà pure essere molto di sinistra
Ma è in realtà il conservatorismo di coloro che
In un posto dove ogni euro che si spende e ci sono cinque ogni euro di prodotto di ricchezza ci sono cinquanta centesimi di spesa pubblica
è legato ha quella stima al suo interesse la sua
Tutto legittimo intendiamoci
è così
E come quelli che se la prendono con i piedi pensionati avrei fatto ridere dice ma lo sai che quello lì è andato in pensione con diciannove anni se invece il giorno ma è un criminale no
Criminali saranno quelli che ama con la legge perché ci andasse non perché lui ci ha danneggiati dagli ha detto c'è una legge enti vacatio Rizzato aveva
è che doveva fare lui mandarci solo il vicino
Ma dico ma
Insomma ci siamo capiti ecco allora
L'istruzione
Prendiamola dal lato della dal lato della spesa
Se tu guardi come sono andate le cose in Italia dal punto di vista della crescita no perché distruzione di solito si affronta
La lento dei problemi
Diciamo
Sacrosanti dalla civiltà altri la cultura tutto bene
Ma c'è un'enorme dimensione del problema istruzione dentro la dentro una strategia per la crescita come come è noto
E che cosa
Dovremmo fare
Ce lo ha detto campione intervenendo
No
Di solito quando si diceva a campione in questa sala al vostro assemblea si diceva
Vittorio adesso dobbiamo
Abbiamo cambiato a campione ma sempre scuola e sempre diciamo Stato noi ci ha detto l'altro ieri la ieri Beppino ed ma guardate che
Se noi guardiamo quello che spreca spero ha lasciate perdere università se noi prendiamo la attività di spesa per l'istruzione la paragoniamo alla media dell'OCSE non alla media del mondo alla media dell'OCSE
Vediamo che spendiamo lo zero virgola due per cento in meno
E non è poco lo zero virgola due per cento in meno intendiamoci
Ma ci ha detto
Una cosa fondamentale secondo me che dovrebbe essere
Letti lo specifico un'altra del Gia dei riformisti su questo punto ci ha detto
Però guardate che
Abbiamo bisogno di spendere un po'di più
Ma
Quello che spendiamo è finalizzato ad avere mille cinquecento ore del suo forse mille cinquecento ore in più di permanente di di di attività scolastica
Un anno
Rispetto agli altri Paesi
Industriale avanzati
Se avessimo paesi OCSE se avessimo la durata dell'anno scolastico e il numero del ciclo scolastico il numero di anni
Curata dallo Stato e non c'entra niente in il ciclo scolastico
Uguale a quello degli altri Paesi industriali avanzati e
Risparmieremmo tre miliardi di euro
Questi tre miliardi
Gli portiamo fuori dalla scuola per il risanamento del debito pubblico dosi può fare perché è vero che abbiamo il problema del debito ma abbiamo il problema della crescita
Ed è la giustizia sociale e come si fa essere giusti socialmente sia il destino di un bambino definito dal livello di istruzione della famiglia in Puglia è capitato di nascere non si può essere giusti socialmente se e la scuola non serve
Per modificare un po'a favore dei più deboli
Le le opportunità di partenza abbiamo bisogno di soldi magari
Per premiare gli insegnanti
Che
Hanno migliori risultati nella diffusione dell'apprendimento tra i loro alunni perché tutti noi siamo stati a scuola e tutti noi ci ricordiamo di uno o due insegnanti
Che hanno avuto per la nostra educazione esattamente la stessa
Funzione o spesso addirittura di chi ha avuto qualcuno dei nostri genitori
E poi ci ricordiamo di una quantità di teste di
Mostruosa
Che naturalmente
Non ci ha rovinato solo perché eravamo resistenti ma il tentativo l'hanno fatto di rovinati
Allora io non dico di licenziare nessuno anche le teste indicato si possono tenere non è quello
Però ci sarà
Ci sarà per favore
La possibilità
Con l'autonomia che noi abbiamo addirittura messo in Costituzione
Di valutare i risultati e di premiare chi ti dà un contributo decisivo per la vita
E per l'economia e per la società influenti insegna di più di quello che sapeva
E si vede quando questi rispetta quando sei entrato
è una strategia che me siccome la formazione del capitale la qualità del capitale umano è la risorsa fondamentale per la crescita
Abbiamo fatto un altro esempio di una politica per la crescita per l'uguaglianza sociale
E che fa i conti con i problemi della del debito il bilancio pubblico perché non aumentiamo la spesa
Stiamo là dentro
Poi appena siamo riusciti
A fare quell'azione di riequilibrio sulla spesa pubblica generale che nasce dalla cosiddetta revisione integrale della spesa
PD più sull'istruzione di meno
Sulla
Di meno su altro
è chiaro perché scendono cresceremo mai più
Perché quella è la la risorsa è la risorsa fondamentale
Ora
Questo è
Secondo me venduto naturalmente l'approccio adesso ho fatto qualche esempio di troppo mi sono fatto trascinare delle minuzie ma
Per intenderci questo è il tipo di approccio che io vedo come
L'anno la strategia riformista per l'Italia no ed è chiaro
Che alla luce di questa strategia
Si debbono e secondo me si possono dare le risposte
Agli impegni internazionali che ci siamo presi in sede comunitaria e anche del consenso diciamo più più largo del G venti e così via
Non è vero
Che per rispondere alla lettera
Della bici o all'impegno del del del Consiglio europeo del giugno
Dell'anno scorso o all'impegno del Consiglio europeo di ottobre
Noi dobbiamo fare
Necessariamente le cose che per esempio il Governo italiano per la parte preciso di quelle ha messo nella sua lettera
Noi dobbiamo affrontare esattamente quei problemi senza pensare di
Aggirarne nemmeno uno
Nemmeno uno alla luce della nostra strategia
Il Governo per esempio applaudito perché in Parlamento ci siamo molto innocua
Quando hanno annunciato che non si occupavano di pensioni il Governo di centrodestra
Hai visto tre quarti
Non non fanno niente e sì solo che noi
Abbiamo questa
Questa situazione
E poi
Poi finisco solo con un accordo sull'Europa abbiamo questa situazione
Nella nota di aggiornamento al al al Documento di economia e finanza
Alla ricerca
C'è la tabella con la spesa delle pubbliche amministrazioni e le entrate della pubblica amministrazione allarga
Totale spesi affidabili
Cioè
Messo dentro tutto e più di tutto messo dentro il gruppo tale spesa finale
Due mila nove
Questo è un dato di consuntivo
Senta il centonovantasette miliardi e spiccioli
Sette centonovantasette miliardi
Programma perché quella tabella
Incorpora le manovre e quindi definisce l'obiettivo programmatico totale delle spese finali due mila quattordici occuparci trentacinque miliardi
Al
Settecentonovantasette miliardi è il consuntivo due mila nove di spesa totale pubblica
Due mila quattordici l'obiettivo per centrare il pareggio di bilancio e così via è ottocentotrentacinque ottocentotrentacinque meno settecentonovantasette fa
Trentotto miliardi di aumento di spesa totale
Pubblica
Della stessa tabella
Sesa per pensioni
Due mila nove
Due centotrentuno miliardi
Due mila quattordici dato previsionale dopo tutti gli interventi patti duecento sessantotto miliardi
Due centosessantotto meno duecentotrentuno fa trentasette miliardi
Allora cerchiamo di parlare l'italiano una buona volta che si capisca aumentiamo la spesa totale di trentotto miliardi di cui al dal due mila nove al due mila quattordici trentasette
Su trentotto è l'aumento della spesa previdenziale
Vuol dire che massacriamo tutto al resto della spesa
In particolare
Non vi dico perché c'è poco tempo la spesa in conto
Tale cioè quella che è una dizione complessa per dire le infrastrutture che servono la banda larga la la la la
La ricerca scientifica le autostrade le Ferrovie i porti e così via
Vice non ce la strategia della crescita
Voi
Allora
Questo cosa vuol dire
Probabilmente
Probabilmente
Non non
Non ci sono misure immediate io voglio dire anche a Ricolfi no che
Che giustamente ci ci fa le domande le dodici domande mi ero anche preparato le dodici risposte per ricorsi ma che dica mi avrebbero mandato veramente il solo quello che è un po'
Di Armando per iscritto
E dice l'azienda
E
Le metteremo su cui DR
Ma
Che cosa bisogna
Per questo che cosa ci segnala che c'è un'unica componente della spesa
Che a un eccesso di dinamismo ed è quella
Previdenziale
Che nel medio-lungo grazie alle riforme che abbiamo fatto
Si abbatte
Ma nel nell'immediato ci sta provocando questi problemi
E abbiamo l'esigenza di ristrutturazione della spesa per spendere di più sia sul versante della giustizia sociale sia sul versante della crescita
Quel poco che possiamo
Da questo punto di vista
Cosa bisogna fare
Molti dicono bloccare eliminare le pensioni di anzianità io non sono d'accordo non sono d'accordo
Perché è una misura troppo drastica e diciamo che apparirebbe troppo ingiusta
Perché non non si fa così
Ma nel mille novecentonovantacinque
Noi
Dei lavori abbiamo fatto con una consultazione quanti erano me lo ricordo più con una consultazione di tutti i lavoratori tutti i pensionati e cito la riforma Dini
Cosa diceva la riforma Dini diceva
Di sistema previdenziale italiano cambia
E passa dal sistema di calcolo retributivo della pensione la pensione è una percentuale lasciamo perdere calcolata con
Della retribuzione finale un sistema di calcolo contributivo la pensione è una proiezione funzione
Delle
Dei contributi versati
Una novità straordinaria
Giusta
Socialmente e positiva economicamente sistema medio-lungo periodo in equilibrio
Stabilimmo
Che c'era chi conservava il sistema retributivo integrale
Quelli che avevano più di diciotto anni di contributi il primo gennaio del mille novecentonovantasei
C'erano delle ragioni che i sindacalisti quelli che si occupano di più vivibile versando perché erano gli stessi fermati dal novantadue chiamato stamattina e quindi ha detto aveva su questi proprio
Al
è quindi abbiamo fatto tengono retributivo
Ma noi noi riformisti
Compreso Sergio Cofferati
Nel mille novecentonovantacinque dicemmo norme giusto
Non è giusto
Se si fa al contributivo pro rata temporis
Per quelli che hanno meno di diciotto che sono già al lavoro ma non meno di diciotto anni di contributi e quindi avranno
Il sistema di calcolo retributivo
Fino al primo gennaio lo mille novecento l'quanto a sei disguidi in allora imporgli avranno il metodo di calcolo contributivo e la loro pensione sarà la somma di due metodi diversi che è quello che è scritto nella legge
La quale concludeva sull'età avendo adottato il metodo contributivo sei tu che sceglie
I contributi voi andare prima Saiti sta in pensione di più mediamente salvo
Incidenti
E quindi la prestazione mensile ovviamente è inferiore in base ai due contributi
Vuoi pensione più alta devi sapere che stai in più perché a quel punto starà i diviene pressione perché muore in prima e quindi avrà anche una pensione più più alta sempre in base ai suoi contributi
Noi vincemmo facciamolo contributivo pro rata temporis per tutti lo dicemmo del novantacinque non è che lo diciamo adesso perché allora siamo stati zitti no allora l'abbiamo detto
Lo diciamo a terra perché l'abbiamo detto allora
Castellino
Professor Castellino piangere la forma la professoressa forme ero
Tutti orientati
Gli esperti del settore tutti in questa direzione benissimo la Bindi
Minimo e massimo di età
Allora cinquantasette sessantacinque in rapporto alla cosa che dicevo prima e
Contributivo pro rata temporis per tutti
Non l'abbiamo fatto e abbiamo sbagliato ma si può ancora fare certamente da meno
E meno efficace ma perché non farlo subito
E perché non farlo subito applicando a tutti quei furbi
Che ancora adesso hanno mantenuto il sistema di calcolo precedente a partire dal Micalizzi o dei parlamentari
Per arrivare agli organi costituiti tali i dipendenti degli organi convenzionali
Diciamolo cosa sono diciannove
Camera sedato Corte Costituzionale Presidenza da la Repubblica conservato il metodo di calcolo retributivo è una norma che non
Che pare vomitare
Allora
Io penso che ancora adesso
Il l'intervento che tutti considererebbero
Solo necessario per le ragioni di stabilità che sappiamo ma anche ragionevole
è quello che dice
Non siamo partiti prima partiamo adesso
Esteso a tutti maschi femmine eccetera completa che in rapporto alla longevità che è aumentata passa da cinquantasette
A sessantacinque naturalmente a sessantuno sessantanove
Io
Naturalmente nessuno che cadrà dentro questo una una piccola riduzione eccetera nell'immediato sarà contento ma questa è una soluzione secondo me
Ragionevole
Che ha un pregio dice a tutti anche a quelli che ci guardano da fuori abbiamo definitivamente stabilizzato il sistema non l'abbiamo fatto un intervento
Apre la finestra chiudi la finestra
Chiudo quella dell'anno scorso perché approva quella del prossimo anno è un casino così no no è chiaro che indurci incertezza indugi stabilita in una società che di incertezza è stabilita ne ha già
Viaggiato a vendere
Allora
Questo è l'intervento che secondo me si può fare ed è una vera risposta al nuovo la cosa che hanno scritto nel né il nel né della legge
Di stabilità che è stata votata ieri è una vera risposta alla sollecitazione che viene anche in sede europea a mettere a posto questa
Questa questa cosa
Mi sono mi accorgo che otto sprecato del tempo c'erano tante altre cose che volevo dire ma
Mi limito a una
Sola
Osservazione che è quella che riguarda
Questa
Si è discusso in termini di completamente condivido sul punto che riguarda la democrazia
La crisi della democrazia la dimensione a causa soprattutto del venir meno del peso della dimensione a cui la democrazia organizzati la sua dimensione nazionale eccetera eccetera e la centralità dell'Europa
Lo voglio dire
Diciamo è stato detto da da da Claudia nella dell'introduzione poi
Arriva ripreso stamattina tempestivi ma vorrei fissarlo solo perché
Cioè
Noi adesso abbiamo avuto la discussione l'Italia sulla lettera della vicini dopo eccetera
è chiaro la BCE è un si chiama così è una banca no
Tu vai a chiedere dei soldi nella fattispecie a chiedere che ti compri sul mercato secondario i titoli
La banca può
Do ti dà dei soldi perché in questo modo ci sta dando dei soldi
Vorrei fosse chiaro la Banca centrale europea ci sta dando dei soldi comprando dei titoli che sul mercato gli altri non comprano
Allora
è chiaro che mette una condizionalità
Come per ognuno di noi vale per la Banca centrale europea
Allora quando va in banca dei loro ti dicono a queste condizioni si chiama così a queste condizioni che facciamo un prestito a se non vuole le convenzioni precluso l'OPA parta da fare poi un altro perché io non glielo faccio punto
Ora
Che però è vero che uno Stato che si trova a dover agire in funzione di una condizionalità qui che inerisce le scelte politiche ed è
E promana da una fonte perché è una banca
Si trova
Giustamente di fronte ad un disagio politico molto serio molto forte no
è colpa nostra se ci siamo messi in quella situazione non possiamo lamentarci ma non c'è dubbio che evita allora pensate per un facciamo quell'esperimento che sempre Maurizio Ferrera
Qualche giorno fa ha proposto su
Il Corriere della sera
Ha detto Maurizio
Tutti reperita dice
Provata immaginare che quella lettera
La
L'autore di quella lettera fosse il Presidente degli Stati Uniti d'Europa
è eletto direttamente
Dal popolo in occasione delle elezioni del Parlamento europeo come alcuni siamo andati tra cui quelli che si riuniscono qui hanno proposto ormai da molti mesi compreso in particolare in una
Nell'assemblea del Lingotto due diciamo così che il parere facemmo no
In cui si disse
Eleggiamo direttamente il Presidente degli Stati Uniti ed Europa
Beh ci sarebbe stato
Ci sarebbe sempre un problema di forma
Di relazione tra un potere sovranazionale e un potere nazionale politico ma il potere sovranazionale sarebbe legittimato democraticamente
I contenuti della lettera
La forma quindi sarebbe stata completamente diversa
Completamente diversa perché la forma sarebbe stata un potere democraticamente legittimato si rivolge ad un potere democraticamente legittimati
Un salto di qualità enorme rispetto all'attuale situazione
Dall'altro lato per i contenuti
Le questioni sarebbero state uguali
Anche la linea di fondo degli interventi
Parliamoci chiaro dobbiamo crescere di più e risanare il bilancio
Queste idee i contenuti quelli sono
Se vogliamo pagare inoltre debiti dobbiamo fare queste due cose e quindi contenuti per le sedi ma dal punto di vista della loro puntuale dell'ideazione
Una organo che abbia il potere del il che abbia il problema del consenso democratica
Avrebbe scritto quella lettera in modo diverso per
Non c'è dubbio
Ci sarebbe stato quindi non solo
Un fatto di forma
Ma ci sarebbe stato un'enorme fatto di sostanza perché chi affronta quegli stessi problemi
Avendo il problema del consenso
Lo fa
Ricercando per esempio un maggiore equilibrio tra l'equità sociale e il rigore
Perché perché l'equità sociale favorisce il consenso il rigore a senso unico notti
Ora
Voi direte stai enfatizzando esageratamente una cosa che lì per lì lascerebbe più o meno le cose come stanno non sono d'accordo io penso che attorno al tema dell'elezione diretta
Del prestito quello che io chiamo un po'in praticamente il Presidente degli Stati Uniti ed Europa come
Di come già dimostrato analiticamente stamattina nella sua relazione tempestivi
Secondo me
Farebbe fare un salto di qualità tutta la discussione sulla prospettiva italiana europea perché l'accollo chi dentro un disegno del quale
La democrazia e consapevole dei suoi diritti
No
Ma
Tenta di riorganizzarsi ad una dimensione sovranazionale che è la vera sfida che abbiamo che prima o dopo si proporrà
Per la dimensione globale perché mica possiamo veramente andare avanti con la storia del G venti eccetera
Prima o dopo si porrà il problema di una legittimazione democratica di retta
Di forme di coordinamento e di Governo globale
Che certo terranno conto che c'è l'Unione Gruppi agli Stati Uniti la Cina l'India e così via
Al saranno questi soggetti che hanno i ma maxi riorganizzando in sede di strumenti procedure
Di tipo
Di tipo democratico ecco io penso che
Abbiamo
Su quote in tutti questi temi ancora una volta così modestamente somma cercato di dare
Un contributo in una fase nella quale
Finalmente possiamo dire che siamo tornati dove eravamo anche un po'poco della storia notte quando riunendo cinquanta dicevamo B mettiamola bene appunto cui
Stai via perché magari troviamo qualcuno fuori di qua che la prende sul serio
E prova e prova a realizzarla ecco adesso
Mi pare con la crisi del Governo
Berlusconi formalizzare
E la possibilità concreta che nasca il Governo a monte stiamo entrando in una fase della quale il peso di questo tipo di elaborazione di proposte di iniziative
Può diciamo essere non solo quello di chi prepara una rivincita per un domani
Vi ricordate che tanti poi del due mila otto facevo il titolo di questa Assemblea nel due mila otto fu raccolta cedevo dopo le elezioni natural
Beh a Berlusconi trionfante la facevo rientrando operazione due mila tredici bisogna i riformisti italiani operazione due mila tredici ecco
Abbiamo combattuto ci hanno dato torto qualche volta quasi mai ragione diciamo delle diverse sedi in cui ci siamo battuti però adesso siamo
Passaggio dal quale inteso della nostra elaborazione non della nostra forza che inesistente il peso della nostra elaborazione è tornato
Insomma un po'più grande e quindi non dobbiamo farci
Sfuggire l'occasione io sono sicuro sulla base della discussione che abbiamo avuto qui che non ce la faremo sfuggito
Grazie ai Errico Morando
Per il contributo che ci ha dato il suo conclusioni grazie a tutti voi che avete partecipato non so se il torneo Micello al già l'ha data disponibile per la prossima assemblea nazionale in frantoio faccio una comunicazione di servizio cioè
Un telefonino che è stato perso da qualcuno che sedeva
Platea quindi se
Qualcuno saldi avevo perso dopo venire ritirare
Unica Unicef lo mi dice che nel due mila e il dodici a un anno dal due mila e tredici
Quattro l'Assemblea e ventinove e trenta settembre
Arrivederci e grazie