L'intervista è stata registrata mercoledì 15 novembre 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Pci, Sinistra.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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giornalista
Abbiamo i microfoni di Radio Radicale Piero Ostellino commentatore politico sul Corriere della Sera
Commentatore politico di scuola di idee liberali colui vogliamo parlare della questione comunista di tutto quello che sta succedendo nel Partito comunista italiano allora e ieri incorre in corso la direzione comunista ma ieri se ne generale del PC Achille Occhetto annunciato la sua proposta una fase costituente congresso straordinario o una costituente di tutte le forze di sinistra di tutte le forze di poco di progresso per fondare una nuova formazione politica tu con cosa ne pensi di questa proposta di questa idea politica ci generale come la chiamata di Achille Occhetto
Io penso che siano espressione dell'
Mi dica entrata traversando il comunismo nel mondo e quindi anche come progetto politico
Non è più credibile non è più attuabile e quindi è chiaro che c'è la necessità di fare qualche cosa io devo dire che personalmente sono molto scettico sulle possibilità che il cambiamento di nome o il cambiamento comunque sia di immagine possa produrre qualche cosa di positivo
Per comparti come ciascun uomo alle spalle la propria storia i propri genitori dei propri nonni e Partito Comunista ai propri genitori propri nomi che a questo punto rivive in qualche misura
L'ideologia e la cultura il modo di pensare di propri criteri propri doni è del tutto comprensibile ma diretta
Infine da capire come si possa pensare di dire d'ora in poi non siamo più quelli che erano prima nemmeno nel nome chiamiamo in un altro modo ciascuno ha la propria storia e secondo me sarebbe giusto
Che anche il Partito comunista la conservasse la possibilità poi che in concreto questa nuova coalizione Resca a raccogliere consensi anche negli altri partiti della sinistra a cominciare dal Partito socialista
Mi sembra molto molto poco poco realizzabili perché la concorrenza sul piano elettorale sul piano politico sarà forte e quindi non si vede perché è un partito tendenzialmente in ascesa come il partito socialista
Dovrebbe accettare di coalizzarsi con un partito che invece è in piena crisi tanto tanto forte da da sentire la necessità di costituirsi qualche cosa di nuovo Suma
Italo del partito comunista aveva rivolto questa dice che poi ci sarà appunto un appello rivolto a tutte le sinistre ma in particolare alle sinistre di opposizione per cui per il partito socialista si tratterà poi di Hulk
Tormente di sviluppare il rapporto però l'appello in primo luogo a tutte le forze alle forze di opposizione ecco questo mi sembra più ragionevole mica proprio nell'ora in questo senso che un partito comunista che cambiasse nome che cercate
Darsi una nuova Costituente è chiaro che lascerebbe spazio a sinistra la nascita di un nuovo partito comunista CEO cifrati uniti non si sono ancora separate dal Partito comunista perché loro stessi ideologia e ampi prati ed etica cioè
I Cossutta diciamo così la parte
Filo sovietica legata più alla tradizione della Terza Internazionale
Finora non si esce da dal Partito comunista malgrado Partito comunista abbia fatto tutto quello che ha fatto
Proprio perché la sua fedeltà ideologia di questa
Di questa frazione del del Partito comunista glielo impediva
I frati Odinismo cioè gente che è contrario frazioni fa il giorno in cui non ci fosse più partito comunista questo partito avesse una nuova Costituente è chiaro e sarebbe addirittura inevitabile che nasce un partito comunista e che il tale si chiamasse alla sua sinistra l'appello che Occhetto fa alle finestre all'opposizione abbia avviso ha proprio una funzione strumentale cioè quella di bloccare eventuali rischi di nascita di di di forze a sinistra che si richiami dal nome comunista e che in qualche modo aggredito con sei
Secondo lei la proposta del
Lo del Partito comunista è solo un cambiamento di nome un cambiamento di maggio oppure vuole essere un geo politico un pochino più ampio cioè quello punto di condurvi arrivare alla costituzione
Grande partito dalla sinistra democratica in Italia e credo che ci siano due aspetti il primo è che è molto difficile ancora chiamarsi comunisti di fronte al fatto che il comunismo storicamente ideologicamente e culturalmente eccetera
Ha rivelato il suo totale fallimento e quindi poi che il comunismo è la socializzazione dei mezzi di produzione la mancanza del mercato l'abolizione del Parlamento il partito unico e tutta una serie di cose
E si sono realizzate storicamente nel momento in cui invece che ammette il mercato il pluralismo il Parlamento il capitalismo eccetera diventa difficile chiamarsi comunisti qui diciamo che c'è una ragione di carattere culturale
E giustificabile comprensibilissima poi credo perché anche una specie di
Genetica leninista c'è questa tendenza alla trasformismo al mascheramento al cercare di trovare soluzioni diverse per continuare in qualche modo
Per seguire il potere
Perché qui era probabilmente in forme diverse ma comunque con una tendente a vita
Ancora di tipo leninista molto forte ci io credo che la genetica culturale i questi uomini che sono cresciuti che sono vissuti che hanno fatto delle esperienze all'interno di una logica leninista questa genetica culturale che ancora fondamentalmente leninista
E quindi che questa doppia cosa c'è un elemento oggettiva quella che non si può continuare a chiamarci in un certo modo visto che quel certo modo presuppone certi comportamenti che ormai ci sono rinnegati dall'altro lato invece il tentativo che del resto anche che i partiti comunicano fatti tutta la loro storia attraverso le le proposte di fronti popolari di coalizioni di solidarietà nazionali e via di seguito di perseguire Lenin eticamente il potere attraverso forme di vero ecco credo che ci siano questi due aspetti età dalla contraddizione tra questi due aspetti a mio avviso nascono anche le difficoltà di trovare una soluzione
Uno temi secondo lei c'è il rischio che si tratti di una vecchia proposta di fronte popolare
Ma più che di una vecchia proposto di fronte popolare si tratta a mio avviso di un tentativo di aggregare consensi a sinistra nel perseguimento
Di ragioni di potere che sono inerti e proprietà di qualche partito amava già ragiona di un partito leninista che è molto sensibile a questo problema e non direi che è una ripetizione sempre semplice di quello che è anche visto in passato però certamente lo schema lo ripropone
Come valuti il fatto che e lo stesso Occhetto si è detto favorevole alla esistenze alla organizzazione di piattaforme politiche diverse all'interno del partito
Ma questo è una pietra secondo me nella logica di un partito che è molto frazionato che che è diviso che all'interno del quale i miglioristi piuttosto che altri
Bene elementi hanno posizioni profondamente diverse la mia preoccupazione doverlo dire
E qui perché il Partito comunista come parzialmente è stato anche per il partito socialista tela noi in qualche modo a proporsi come immagine Comuna Democrazia Cristiana di crisi cioè a mio avviso ci sarebbe bisogno il pilota litri pari di partiti comunisti che fa crescere i partiti socialisti ovviamente partiti l'ho già detto è di nuovo tempo molto
Molto sensibile al problema sociale molto sensibili al fatto che non si può trasformare il Paese in termini neo liberisti senza produrre degli squilibri sociali senza produrre dei problemi gravi in un Paese come il nostro
Cioè che perché facciano la loro parte invece io la tentazione le finestre dei socialisti prima oggi i comunisti che non rincorrendo il capitalismo e soprattutto il grande capitale per accreditarsi agli occhi di questo grande capitale col sotto una forma di chiamiamola democratica ha rifinito già partito composito interclassista eccetera ma molto attento alla logica del potere e poco attento ai valori ecco questa è la mia preoccupazione
è d'accordo con Galli Lucio Magri invece il rischio dello
Uno l'omologazione del PC al sistema dominante secondo lei secondo me non è un pericolo che il Partito Comunista corre è una cosa che parte corretta vuole che è peggio ancora cioè
L'onda l'onda neoliberista che tra l'altro si sta esaurendo e questa è un'altra cosa a mio avviso che le ferite non riescono a capire
Che l'onda neoliberista l'onda chiamiamo l'aveva reaganiana che è stata tradotta male in Italia con un capitalismo aggressivo e poco e poco attento ai problemi propri del nostro Paese si sta esaurendo e non escluderei che in un futuro sì o addirittura delle turbolenze sociali cioè che rinascono delle forme di turbolenze sociali e con la sinistra non riescono a capire che perché la loro funzione sarebbe proprio quella di assorbire queste turbolenze sociali facendosi portavoce
Delle delle minoranze di le retate delle minoranze operette delle minoranze che non possono godere di tutti i diritti civili innocua troppo la pluralistico democratico occidentale capitalistico ma non del capitalismo
Aggressivo che fa del profitto una spia
I divinità alla quale si debbano sacrificare
Gli uomini e le per verificare anche ragione di giustizia sociale ecco questo dovrebbero fare le femministe segretamente
Che finiscono con l'essere omologate Pogliano addirittura essere omologate qualche orientale Democrazia cristiana e che e lega che ancora una volta in Italia non c'è l'opposizione io sono uno di quelli che invece vorrebbe che in Italia ci fosse una forte opposizione perché non pare un Paese dove non c'è una forte opposizione e un'opposizione
Diciamo così libertaria che tenda alla giustizia l'equità e perché non c'è questo allora il nostro Paese rischia di essere un una specie di giungla all'interno della quale vince il più forte più forte Scandal più debole c'è uno stato di natura addirittura precontrattuali
Insomma c'è il rischio
C'è il rischio di una social democratizzazione nel senso peggiore del partito comunista sì secondo Necci perché il rischio di una società del mercato era intesa nel senso di occupazione pura e semplice del potere
Nel senso di occupazione delle clientele che sono proprie del verde e dei partiti che hanno governato l'Italia in questi ultimi quarant'anni cioè un ministro Altero Ministro Amedeo uno un presidente di banca te un presidente di Banca mese tutto come prima
Ringraziamo più commentatore politico sulla Corriere della Sera per questa intervista dedicata alla questione con
Vederci
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