L'intervista è stata registrata giovedì 14 luglio 2011 alle ore 11:19.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Destra, Fascismo, Giovani, Libro, Michelini, Msi, Storia.
La registrazione audio ha una durata di 39 minuti.
14:00 - SENATO
giornalista
Radio radicale ci occupiamo di uno dei pesi utili
Forse meno conosciuti e meno
Studiati almeno dalla recente saggistica sul associa della della destra italiana per parlare di questo di questo argomenti Trovo siamo in collegamento con Antonio Carioti che ha scritto i ragazzi della Fiamma ai giovani neofascisti il progetto della grande destra che copre un nel periodo molto particolare della della storia una repubblicana quello tra il mille novecentocinquantadue almeno al mille novecento cinquantotto il periodo in cui si colloca la Segreteria mi stima di del dell'onorevole Michelini che tentò di realizzare un progetto che non vite certamente tutti d'accordo all'interno di di cui di quelle di quel partito e Antonio Carioti ha avuto il merito del la capacità di
Riuscita diciamo a
A scoprire tutti i percorsi che forse
Oggi sono difficili da comprendere per molti
Per molti studiosi che animarono la destra che era fuori da ogni gioco di reti potere questo libro possiamo definirlo come seguito il seguito di altri libri che che lei ha scritto sempre su
Su questo argomento come come gli orfani di Salò
Che certamente ma innanzitutto un saluto a tutti sera si è portatori il libro che si colloca in piena continuità con quello precedente ma mentre negli organi di Salò si parlava di un movimento sociale che era agli albori che doveva lottare per sopravvivere per affermarsi
All'interno della Italia possa bellica invece in questo caso parliamo di un partito che in qualche modo ha già preso piede
Che alle elezioni del mille novecentocinquantatré ottiene un discreto successo elettorale perché dal due per cento del mille novecentoquarantotto passa al sei per cento
Perché di fronte alla crisi dell'equilibrio politico centrista fondato cioè su una maggioranza e della democrazia cristiana liberali repubblicani che socialdemocratici
Cerca una strada per inserirsi nel gioco politico per arrivare a svolgerà un ruolo che influenti gli equilibri governativi
Questo naturalmente crea delle contraddizioni all'interno
Perché questo è un partito nato per difendere perpetuare la memoria del fascismo anzi per certi versi con l'idea di poter proiettare
Ideali del fascismo oltre la sconfitta del mille novecentoquarantacinque invece per giocare un ruolo di governo nell'Italia democratica occorre accantonare questo Progetto
Moderare la componente nostalgica neo fascista nella identità del partito e questo naturalmente crea dei grossi problemi soprattutto con i giovani che sono i fascisti più intransigenti
Che che ruolo avevano in quel in quel partito coloro
Che avevano ricoperto incarichi di dieci lire voto durante durante il ventennio che erano stati
Ministri con Mussolini che cosa non è che tipo di di di funzione hanno svolto in quelle in quel periodo che è un periodo di maturazione della nostra
Che la nostra democrazia dopo dello scontro della della legge truffa
Beh colui che aveva
Ricoperto compiti più importanti all'interno del fascismo repubblicano della RSI
Era Pino Romualdi e che è stato di fatto il fondatore
Nel Movimento Sociale Italiano ex vice segretario del Partito fascista repubblicano
Dopo Salò al grave handicap che dopo essere stato incarcerato per tre anni ritorna nel partito nel mille novecentocinquantuno viene immediatamente messo in direzione però
E visto diciamo dagli altri dirigenti con una certa diffidenza
In realtà nella dirigenza dell'MSI non hanno grande ruolo persone che avessero occupato incarichi di primo piano sotto il regime sono soprattutto reduci della RSI
Che spesso non avevano avuto grandissimo
Rilievo all'interno anche della stessa o Repubblica di Salò per esempio Giorgio Almirante del primo segretario del MSI era un semplice funzione Mario del Ministero della cultura popolare addirittura Michelini non aveva partecipato alla Repubblica sociale italiana anche se era stato
Vice segretario del Partito nazionale fascista in precedenza poi anche reduce di guerra dalla Russia decorato
Diciamo questo che proprio perché l'MSI non può presentarsi apertamente come Partito fascista in quanto la ricostituzione del Partito fascista era vietata
Dalla Costituzione repubblicana e poi anche da diverse leggi che vennero approvate in quel periodo non ci punta tanto a mettere in primo piano
Gli esponenti del fascismo regime
Si punta a presentarsi con una forza che non vuole rinnegare l'eredità del fascismo vuole in qualche modo riproporla anche nell'Italia repubblicana
Però non non apertamente e questo è un altro problema perché naturalmente c'è tutto una componente intransigente invece che vuole l'MSI come partito dichiaratamente fascista
Il tentativo di Michelini è quello di tenere insieme un po'questi due esigenze da una parte quella di riaffermare un'identità nostalgica te permette al partito di prendere dei voti
Nell'ampio fasce dell'elettorato italiano che guardavano comunque con simpatia a regime e dall'altra quella però
Di caratterizzare questo partito non come un partito che vuole restaurare il fascismo ma come un partito che vuole
Soprattutto condizionare in senso conservatore gli equilibri politici nell'Italia repubblicana cercando un'alleanza con le altre forze di destra quindi innanzitutto col partito monarchico anche se
Molti nell'MSI non vedevano di buon occhio questa alleanza perché consideravano la monarchia simbolo del tradimento dell'otto settembre con una certa Julio
Sede vescovile sintesi arrivando all'accordo ed è una delle cose
La cosa fondamentale è quella dell'otto settembre nel senso che il venticinque luglio i fascisti non reagiscono sostanzialmente
L'accordo perché dicono prioritario è continuare la guerra poi dopo l'otto settembre ovviamente la monarchia crolla lo Stato crolla succede tutto quello
Che noi sappiamo e l'interpretazione fasciste che si è trattato di un tradimento quindi diciamo
Era un po'difficile ingoiare l'alleanza con i monarchici per i fascisti più intransigenti poi c'era il tentativo di trovare un accordo con la parti più conservatrici del mondo cattolico in particolare quei settori dell'Azione Cattolica che si riconoscevano
Quel Presidente Luigi Gedda
E poi c'è anche il tentativo di Avicenna cioè i liberali che all'inizio degli anni cinquanta con la Segreteria Malagodi prendono delle posizioni più moderate e più costa matrici però è un progetto che fallisce perché da una parte monarchici sono molto divisi c'era anche la scissione di lauro dal partito che era guidato
Da Alfredo Covelli illiberali non ne vogliono sapere di allearsi con il mio fascisti il mondo cattolico e diviso
E la democrazia cristiana l'arma del richiamo all'unità politica dei cattolici per evitare slittamenti verso destra quindi il Progetto di Michelini alla fine fallirà
Come
Qual è la radice delle delle del successo missino alle elezioni politiche delle diciamo del guidatore entro cinquantatré che tipo di atteggiamento non ottenuto tecnico
Nei consultori della diciamo della legge della legge truffa
Diciamo quelli che erano i prossimi Cuturi ideali delle del fascismo
Ma dobbiamo dire innanzitutto che durante tutta la legislatura che va dal mille novecentoquarantotto cinquantatré c'è una crescita della destra
Che si vede in maniera molto vistosa alle elezioni amministrative del cinquantuno e del mille novecentocinquantadue dove monarchici missini ottengono
Degli ottimi risultati e vanno al Governo in molte città del sud
Prima fra tutte Napoli dove viene eletto sindaco Achille Lauro esponente monarchico
Ora questo successo è dovuto a varie componenti
Innanzitutto c'è una reazione di ambienti conservatori di destra rispetto alla politica riformista dei Governi De Gasperi in parti volare la riforma agraria che nel sud non viene naturalmente gradita da coloro che hanno interessi appunto come proprietari terrieri
Inoltre c'è alcun problema riguardante la politica estera
Nel senso che ancora aperto il problema di Trieste che non è ancora stata restituita all'Italia e la posizione dei Governi centristi su Trieste viene considerato piuttosto debole
Anche perché
Nel frattempo c'era stata la rottura fra Tito e Stalin tra la Jugoslavia e Unione Sovietica e quindi i nostri alleati angloamericani vedevano la Jugoslavia come un cuneo
Nel blocco sovietico che aveva appunto creato grossi problemi al tali e quindi non erano più disposti ad appoggiare fino in fondo le rivendicazioni italiane su Trieste come era invece avvenuto alla vigilia delle elezioni del quarantotto ovviamente in un po'parlo del genere la propaganda nazionalista per i neofascisti a molto spazio soprattutto nel mondo giovanile infatti le prime grandi manifestazioni studentesche del dopoguerra sono le manifestazioni patriottiche per Trieste
Che si svolgono sostanzialmente guidate
Ed è già monetizzate dai giovani neo fascista
Poi c'è più in generale una minore
Attrattiva del voto democristiano sulle componenti dell'elettorato conservatore di destra perché mentre nel mille novecentoquarantotto era fortissimo timore di una vittoria delle sinistre e quindi moltissimi elettori conservatori più a destra della DC votare undici per fare muro contro questo pericolo
Nel mille novecentocinquantatré questo timore della vittoria sociale comunista del Fronte popolare non c'è più e quindi un larghe fasce di elettorato si sentono di dare un voto più libero e quindi di dare un voto di destra che corrisponde maggiormente all'orientamento
Che che rapporto aveva questo partito
Con con la Democrazia Cristiana democrazia cristiana che non dimentichiamolo aveva demonizzato molto il Movimento Sociale Italiano negli anni precedenti e l'aveva
Definito quasi una diciamo un un alleato del del del partito del Partito comunista
Italiano soprattutto quando
Ci fu la con la cosiddetta operazione Sturzo volevo sapere unione su questo che checché riflessioni essi possono si possono fare alla luce anche delle
Delle considerazioni che hanno già fatto nelle nel libro sul
Sul fatto che non ha voluto ingigantire l'operazione Tambroni del mille novecentosessanta
Ma dunque la Democrazia Cristiana a diverse componenti
Diciamo che la componente centrista di De Gasperi e di Scelba non vuole allearsi con il Movimento Sociale Italiano
Perché non vuole caratterizzare la Democrazia Cristiana con un partito conservatore di destra e comunque
è una componente fortemente antifascista quindi c'è un atteggiamento di chiusura si son fronti del Movimento Sociale Italiano
Che si concretizza prima nel divieto del Congresso dell'MSI che si doveva attenere a Bari nell'autunno del mille novecento cinquanta e poi nella approvazione della legge Scelba
Nel mille novecentocinquantadue che è una legge contro il neofascismo particolarmente severa e che applicata in maniera rigida avrebbe anche potuto portare allo scioglimento del Movimento Sociale Italiano per di più cioè la legge maggioritaria la cosiddetta legge tout poi c'è una legge fatta per consolidare la maggioranza centrista che quindi è escludere esclude la destra e esse forse scattata avrebbe impedito
A alla destra di esercitare un'influenza sugli equilibri governativi in quanto avrebbe garantito una maggioranza molto ampia alla coalizione centrista
Solo che questa legge non scatta la legge maggioritaria non scatta il partiti centristi apparentati sono sotto il cinquanta per cento e quindi nella legislatura
Successiva la destra può venire un qualche spazio anche a livello governativo nel senso che ci sono diversi Governi
Nel periodo successivo a cominciare dal governo Pella che hanno con l'astensione o il voto favorevole dei monarchici e dei missini
Il problema è che la Democrazia Cristiana in tutta questa fase USA monarchici e missini sostanzialmente come una ruota di scorta cioè come partiti che possono fornire un consenso per
Mantenere in piedi dei Governi del
Cani mentre l'orientamento del gruppo dirigente democristiano guidato Amintore Fanfani e poi da Moro e tendenzialmente quello di aprire I socialisti
Questo per quale ragione perché c'è la Democrazia Cristiana ci corse alleata verso destra si sarebbe caratterizzata come il Polo conservatore della politica italiana
E non sarebbe nemmeno di uscita mantenere l'unità politica dei cattolici poter comunque nel mondo cattolico
C'era una forte componente antifascista chi Sinistra che mai ci sarebbe alleata con la destra al contrario alleandosi
Con il Partito Socialista la Democrazia Cristiana poteva mantenere l'unità politica dei cattolici spettava l'unità delle sinistre quindi
Rendeva molto più improbabile la possibilità del per la creazione di un polo progressista capace di contenderle la guida del Governo
E comunque poteva sempre contare sul monarchici missini appunto come ruota di scorta per le operazioni politiche in cui questo gli fosse stato utile
Di conseguenza la
Il progetto di Michelini di condizionare la Democrazia Cristiana non riesce perché il gruppo dirigente democristiano non intende farsi condizionare
Per di più come dicevo prima il Movimento Sociale Italiano non riesce a stabilire
Un'alleanza con altre forze moderate e conservatrici nel senso che come dicevo i monarchici suddivisi editoriali non sono disponibili al progetto della grande destra
A questo punto Michelini farà dei tentativi comunque di inserire il partito negli equilibri governativi
Sui legittimato addirittura in Sicilia con un'alleanza persino con le sinistre in funzione anti Fanfani poi ci sarà il tentativo Tambroni con l'MSI che da solo poggia un governo monocolore democristiano che non è appoggiato né dai monarchici nelle liberali
Ma poi sui ci saranno i moti di Genova contro il Congresso delle messi del mille novecentosessanta
Le il seguito sanguinoso poi delle manifestazioni con i morti a Reggio Emilia in Sicilia e dopo quelle vicende trauma Peter l'MSI sarà completamente escluso dagli equilibri governativi
Per il resto della storia dell'Italia repubblicana
Si può parlare in questi anni di una destra eversiva cioè
Noi diciamo l'iconografia tenti di questi anni ci ha fatto vedere diciamo questi scontri di piazza
Caratterizzati dal
Diciamo dal da questo scontro fra scelga i manifestanti di sinistra in realtà c'era
Diciamo o un clima che oggi definiremmo danni settanta già in quel periodo e c'erano delle diciamo degli accessi scontri politici su queste quanto quanto ha contato diciamo
Una certa destra eversiva dà seguito diciamo del del del della politica fatta data da Michelini nel partito
Ma diciamo questo che l'MSI sicuramente un prestito che considera la violenza un metodo di lotta politica che in alcuni casi si può usare per combattere soprattutto la minaccia comunista
Quindi movimento delle manifestazioni del Movimento Sociale Italiano stesso sono manifestazioni di piazza estremamente aggressive
E a volte si manifestano anche con assalti alle sedi dei partiti avversari l'episodio più significativo da questo punto di vista
E l'assalto alla sede nazionale del PC di Botteghe oscure che venne effettuato da un gruppo di giovani missini nel marzo del mille novecentocinquantacinque
Questo genere di c'era qualcuno che poi è diventata famosa in questo gruppo
Bene forse il più famoso era Vittorio Sbardella che poi passò alla Democrazia Cristiana e divenne
Forse il personaggio più importante tra i luogotenenti di Giulio Andreotti negli anni Novanta lui era un giovane missino all'epoca partecipo a questo assalto che poi si concretizzò soprattutto nella distruzione delle vetrine della libreria Rinascita
E in un luogo di libri
Appalto che comunque fece molto rumore perché appunto era l'attacco a una sede nazionale di un partito
E poi il bar bella passò prima al movimento presidenzialista guidato dall'ex repubblicano Randolph Pacciardi poi passo alla Democrazia Cristiana e li fece una brillante carriera tra l'altro
Era molto vicino alla componente di Comunione e Liberazione della Democrazia Cristiana negli anni Novanta
Chiusa questa parentesi sicuramente c'è questa tendenza eversiva all'interno della destra però ecco quello che appare abbastanza chiaro negli anni Cinquanta
E che questo genere di componente viene tenuta doppio con una certa
Senta grandi difficoltà
Dalle forze dell'ordine nel senso che quando questi attentati che poi ci sono in genere di tipo dimostrativo senza vittime puramente così per
Creare fermento vengono compiuti da questi giovani missini
Di solito vengono presi quasi subito probabilmente c'è anche una componente di infiltrazione all'interno di questi ambienti da parte delle forze dell'ordine
La cosa molto da sottolineare secondo me è che questa destra tendenzialmente eversiva violenta diventa pericolosa soltanto in seguito
Cioè quando negli anni Sessanta trova una sponda in alcuni ambienti gli apparati dello Stato
Che sono contro il coinvolgimento dei socialisti nel Governo e considerano il centro sinistra una sorta di anticamera
Del dell'avvento dei comunisti al potere
Qui si creano
Dei rapporti poco chiari sotterranei trarne a destra estremista e apparati dello Stato e io sono convinto che da quel genere di rapporti poscia scaturita quella che abbiamo chiamato
Alla fine degli anni Sessanta inizio degli anni Settanta la strategia della tensione con alcuni degli eventi più virtuosi e più terribili che
Si sono verificati nella storia dell'Italia repubblicana
Però ecco all'epoca del centrismo la situazione è molto diverso ci sono questi scontri di piazza che però non sono mai coerenti come furono
Negli anni
Settanta
Gli scontri più sanguinosi ci sono nel diciamo periodo Trai quarantotto l'inizio degli anni Cinquanta tra la polizia e manifestanti di sinistra
La destra non ha diciamo quella nuova quella pericolosità che voi acquisterà invece negli anni
Settanta
Sulla base secondo me di quel meccanismo che ho descritto prima
Per un qualche qualche bomba l'hanno piazzato da qualche parte
Sì ci furono alcuni attentati però di natura dimostrativa senza vittime
Direi soprattutto nel periodo in cui l'MSI temeva di essere messo fuorilegge
In quel periodo ci furono alcuni attentati firmati Regione nera
Per esempio contro le sedi del Partito repubblicano del Partito socialista unitario anche vicino al Viminale venne piazzato una piccola bomba
Siccome questo l'hanno fatto anche recentemente non molti anni fa c'è scritto un'altra bomba va beh però quel non era esplosa comuni
Chi non ci sono state purtroppo in seguito come noi sappiamo ci sono state stragi terribili in questo Paese però diciamo le bombe degli anni Cinquanta sono bombe dimostrative che non fanno vittime
E ad esempio ce n'è una che che viene messa vicino all'Arcivescovado di Milano
Quando arcivescovo di Milano era nella Montini Giovan Battista Montini futuro Papa Paolo sesto che era considerato dalla destra un vescovo di sinistra
Però ripeto si tratta di operazioni che non hanno conseguente sulle persone
Ci fa anche una bomba presento alla CGIL né nell'autunno del mille novecento cinquantacinque e i cui responsabili vengono quasi immediatamente individuati
Arrestati e condannati c'è un processo cosiddetto dei faro della legione nera che si svolge
Nel mille novecentocinquanta e tre o quattro di questi giovani che avevano compiuto questi attentati vengono condannati vengono individuati e condannati anche se quelli che compiono l'attentato all'Arcivescovado gli Milano
Lo stesso avverrà per altri giovani che hanno compiuto degli attentati dimostrativi a Torino cioè quale tra l'altro c'era anche il fratello dell'attore Gian Maria Volontè Claudio Volontè che appunto negli anni Cinquanta era militante del MSI
è il fratello io so che Volontè aveva un fratello che poi si è suicidato in carcere non ci riesce era Luigi Perù e noi a lui
Lui negli anni Cinquanta era militante missino Torino e a Roma poi divenne di estrema sinistra poi abbracciamo alcune vicende personali molto tragica e te lo portarono succitata si in carcere sì lui credo che uccise fossili
Portiere del suo stabile poi un mese dopo che era stato incarcerato si uccise credo lei insieme nel stimolato dai cinque settantasei sì negli anni settanta però qui stiamo parlando di sanità di motivazione certo certo
Certo Papa Paolo Borsellino era fascista
Paolo Borsellino se era un giovane militante della organizzazione studentesca legata all'MSI la Giovane Italia alcuni di dei protagonisti del libro
Il nuovo libro che ho scritto lo conoscevano bene in particolare era suo amico Giuseppe Tricoli che era un dirigente della gioventù Messina a Palermo e poi è stato a lungo parlamentare all'Assemblea regionale siciliana
Sicuramente la sua provenienza politico culturale era
Di quel genere di destra neo fascista
Che che tipo di diciamo
In cui questi questi gruppi insomma
Godevano anche dell'appoggio viaggi alcuni appoggi economici oppure
Non non non non c'era non c'era diciamo un buon mercato un buon mercato politico per queste
Per questa per questo tipo di diritti aria o politica
No sicuramente c'erano alcune componenti del mondo economico in particolare costruttori edili
Che erano disposti a finanziare il Movimento Sociale Italiano altri soldi arrivavano anche dalle comunità italiane all'estero sopra pone l'America del sud una delle ragioni per cui Michelini riuscire a rimanere segretario del Movimento Sociale Italiano
Per quindici anni dal cinquantaquattro sessantanove voi
Finisce la sua leadership semplicemente perché lui muore e quindi poi verrà sostituito da Almirante dicevo una delle ragioni per cui questa leadership tanto stabile e duratura nel fatto che appunto Michelini teneva i rapporti con gli ambienti economici
Che attraverso i loro finanziamenti garantivano la possibilità per il Movimento Sociale di sopravvivere di svolgere attività politica soprattutto in occasione delle campagne elettorali
Va peraltro sottolineato che
Se si compara
Diciamo rifinanziamento di che la Confindustria brava al Partito Liberale dalla Democrazia Cristiana sono di gran lunga più ingenti di quelli che andavano al Movimento Sociale ci può dire che al Movimento Sociale andavano le briciole
Io rispetto ai finanziamenti che le
Industriali italiani davano le componenti moderate del mondo politico
Nelle libere o lei utilizza un certo punto il termine diaspora che tipo di diaspora c'è in questo in questo partito da un certo punto
Bene diciamo che nella metà degli anni Cinquanta quando la linea di Michelini si afferma
Una serie di componenti soprattutto di natura giovanile escono dal Movimento Sociale
La più rilevante di queste componenti alla componente del gruppo di ordine Nuovo guidato da Pino Rauti che è una componente decisamente intransigente
Che rifiuta ogni logica di inserimento nel sistema democratico che sostiene Stella MSI non deve fare politica in un sistema democratico ma deve attendere che il sistema democratico crolli
Per voi attuare una iniziativa di tipo rivoluzionario costruire un sistema completamente diverso fondato su principi autoritari e gerarchici
Poi c'è una componente di cosiddetta sinistra missina
Cioè coloro che interpretano il fascismo come una terza via tra capitalismo e comunismo con una forma di socialismo nazionale rifiutano la collocazione a destra
Se il Movimento Sociale Italiano rifiutano quella Simone diciamo di collateralismo rispetto ai poteri economici se stava portando avanti Michelini
E vogliono un MSI che non ci sarà Terrizzi come partito di destra ma come partito del socialismo nazionale nasce a questo proposito un piccolo partito che si stacca dal MSI
Che si chiamava Partito Nazionale del lavoro guidato da questo professore Ernesto Massi che era l'ideologo della signora Mussolini ci presenterà anche alle elezioni del mille novecentocinquantotto ma non avrà nessun successo
Poi c'è un'altra componente giovanile
Che si stacca dal MSI e però è una diaspora di natura diversa cioè sono giovani che tutto sommato appoggiavano
La linea moderata di Michelini volta condizionare la Democrazia Cristiana
Da destra per evitare che si allearsi con i socialisti sono giovani che vengono emarginati da Michelini quando questo nel mille novecentocinquantasette fa l'accordo con l'opposizione
Chi Almirante che aveva sconfitto al precedente congresso di Milano dal novembre del mille novecentocinquantasei
Questo caso ci sono un buon numero di giovani
I quali abbandonano Michelini perché vedono che attraverso la agli neanche gli sta immaginando creano un nuovo partito che si chiama movimento nazionale italiano che si presenterà alle elezioni
Nel mille novecentocinquantotto insieme ai monarchici di lauro e anche questo non otterrà sostanzialmente nessun successo poi ci sono delle componenti minori ad esempio c'è una componente modernità attrice
Costituita dai due deputati
Fabio De Felice Cesare pozzo con l'appoggio di Giano Accame che
è stato probabilmente la figura più innovatrice intellettuale del neofascismo la storia dell'Italia repubblicana che fanno una rivista molto interessante che si chiamava tabula rasa in cui dicono che l'MSI deve farla finita con
Il richiamo nostalgico puramente formale a Mussolini e deve invece misurarsi con i problemi vera tomi cappelliera nuova che si presenta di fronte
Alla allo scenario europeo però cui abbiamo diciamo una diaspora puramente intellettuale che alcune cose da dire ma non riesce ad aggregare un
Con qualche consenso politico attorno a sé
Diciamo che il mondo giovanile Mussino dagli anni Quaranta degli anni Cinquanta aveva espresso parecchio sia in termini di militanza sia anche in termini di elaborazione culturale
Però tutto questo con la normalizzazione attuata da Michelini che tra l'altro toglie l'autonomia al movimento giovanile dell'MSI
Tutto questo viene disperso e c'è appunto questo gran numero di persone che avevano svolto un ruolo importante nell'affermazione del consolidamento del neofascismo che abbandonano il Movimento Sociale Italiano
Verso lamentare la seconda metà degli anni Cinquanta Cindy
Che quindi non tutti avevano diciamo il busto di Mussolini in cameretta ma
E che
Che che che ruolo aveva una figura come quella di cui io osservo la ma in questa in questa generazione di dimissioni
Dario che ostacola filosofo sotto il ventennio fascista non aveva alcun rilievo ma che poi diventa invece una sorta di farlo per la gioventù vicina nel dopoguerra a questa gratuite
Diciamo
Vantaggio ecco è un antimoderno rifiuta il mondo moderno della democrazia in maniera radicale propugna un'ideologia tradizionalista che si fonda appunto
Sul rifiuto della democrazia della società di massa nell'Economic cinismo è un
Un filosofo decisamente antisistema per le sue concezioni e quindi
Offre un punto di riferimento a tutti quei giovani che vivono la loro identità fascista come rifiuto assoluto sia del sistema occidentale sia del sistema comunista e come attuato un'alternativa
Direi a tutte
A tutto quello che è avvenuto nella politica europea dopo la Rivoluzione francese è una posizione che ovviamente non si può tradurre
In una linea politica che possa incidere sugli equilibri dell'Italia repubblicana da una posizione molto affascinante proprio per questa sua
Totale
Estraneità al mondo che era nato dalla sconfitta del mille novecentoquarantacinque
Quindi soprattutto la componente più estremista del mondo neo fascista in particolare ordine nuovo considera Evola come un proprio maestro c'è da dire peraltro che Evola lui personalmente in realtà in politica
Era abbastanza moderato cioè era molto radicale nella sua visione culturale filosofica ma
In politica era abbastanza pragmatico
E in realtà non era contrario all'ipotesi della grande destra anche se non lo dice proprio apertamente però collabora con alcune riviste che sono favorevoli a questa posizioni
Sesa quello che testimoniano anche
Di i giovani dell'epoca Point
Diventati dirigenti di Alleanza Nazionale coloro del loro estremismo giovanile si stupì vano di vedere e Julius Evola quando si parlava di politica spicciola tutto sommato non vedeva male la linea di Michelini
Perché si si è fermata al mille novecentocinquantotto con questo tipo perché molti considerano il mille novecento sessanta come
La fine di un diventi un'epoca Pes Movimento Sociale italiano perché si è fermato due anni prima
Beh c'è da dire che questo libro non è dedicato al Movimento Sociale Italiano in quanto tale ma alla componente giovanile
Quindi io ho seguito il percorso di questi giovani che avevano avuto un ruolo importante nella creazione nel consolidamento nell'affermazione del Movimento Sociale e che poi come si diceva prima
Vengono emarginati dal Michelini e finiscono per andarsene quindi ho raccontato la storia di questa generazione
Per quanto riguarda invece il periodo successivo io credo che vada ridimensionata
L'importanza del luglio del sessanta semplicemente perché a mio parere il Progetto nella grande destra del condizionamento da destra della Democrazia Cristiana era già fallito in precedenza
Nel senso che esse alle elezioni del mille novecentocinquantotto la destra fosse arrivato a un iter fosse riuscita ottenere un risultato elettorale tale da condizionare la democrazia cristiana allora sarebbe stato possibile bloccare il centrosinistra invece nel mille novecentocinquantotto adesso arriva l'appuntamento elettorale divisa
Viene sconfitta anche il Movimento Sociale Italiano perde una parte consistente dei voti che aveva conquistato nel mille novecentocinquantatré
E a quel punto non ha più la possibilità reale di condizionare la Democrazia Cristiana voi i percorsi attraverso i quali si arriva al centro sinistra sono piuttosto tortuosi
Il Movimento Sociale cerca disperatamente questa mossa di autolegittimazione nel mille novecentosessanta ma io non credo che il Governo Tambroni per un governo molto debole
Che la stessa democrazia cristiana non vedeva come un Governo proprio ma semplicemente come un Governo amico che aveva già visto la defezione di alcuni ministri
Subito dopo aver ottenuto la fiducia ecco forse un Governo realmente in grado di legittimare il Movimento Sociale Italiano addirittura di avviare una svolta autoritaria secondo me un diciamo l'ultimo ostacolo all'ultimo momento di equivoco di difficoltà
Che si manifestò prima che la democrazia cristiana potesse perseguire la politica di centrosinistra che però si sta già sceso in maniera piuttosto chiara negli anni precedenti
Un'ultima domanda una domanda un po'strana che anche controfattuale scrivendo questo libro lei ha pensato a che cosa com'avrebbero reagito questi questi giovani di fronte a una svolta come quella del mille novecentonovantacinque di Fiuggi oppure questa riflessione va fatta
Ma realtà in realtà bisogna dire che
Le posizioni prese da Michelini anche se non configuravano una vero e proprio ripudio del fascismo e accettazione dell'antifascismo comunque
Si ponevano sulla stessa linea che poi
A sarebbe stata portata fino in fondo e concretizzata da Fini attraverso la svolta di Fiuggi
E la diaspora
Dei giovani missini dal partito negli anni Cinquanta
Espressione proprio del rifiuto di questa svolta moderata
In realtà la mia impressione che
La componente maggioritaria moderata del Movimento Sociale Italiano fosse disposta un inserimento nel sistema già negli anni Cinquanta
Il problema è che in quel momento in un sistema fondato sulla centralità della Democrazia Cristiana non c'era assolutamente spazio per un inserimento
Dell'MSI tanto più per la democrazia cristiana secondo me aveva interesse a presentarsi come
Partito centrale unico baluardo a difesa della democrazia
Sia sa la minaccia di sinistra costituita dai comunisti ma anche da una minaccia di destra costituita dai missini cioè alla Democrazia Cristiana conveniva attenere i missini fuori dal gioco
Negli anni Novanta tutto cambia la Democrazia Cristiana crolla si crea un sistema bipolare in cui invece la componente moderata di Berlusconi ha bisogno anche
Per la componente missina raggiungere una consenso sufficiente a conquistare il governo del Paese quindi Berlusconi legittima
Apertamente e tranquillamente il Movimento Sociale Italiano e a quel punto la trasformazione di questo partito e l'abbandono diciamo dell'identità neo fascista per questo partito diventa un'operazione molto conveniente
E quindi Clini la percorre fino in fondo
Mentre in precedenza anche se Michelini secondo me sarebbe stato disposto a percorrerla questa operazione non si presentava patto come un'operazione conveniente perché non c'erano gli interlocutori esterni disposti ad avallarla
E quindi il fallimento della
Della politica di Michelini dipende dal fatto che lui non trova alleanze all'esterno nella Democrazia Cristiana nel partito liberale e in fondo anche con i monarchici rapporti sono estremamente difficili di conseguenza credo che è quello che si è manifestato più oggi sia stato fondo la realizzazione
Di
Una potenzialità che esisteva almeno nell'ala maggioritaria del neofascismo italiano ma che non aveva mai potuto realizzarsi fino in fondo perché le condizioni generali del sistema lo impediva
Bene io la la ringrazio e creature
Ringrazio Antonio Carioti autoritativo nei ragazzi del Fiamma i giovani neofascisti al progetto della grande destra mille novecentocinquantadue mila e non cento cinquantotto edito da Mursia ci saranno Cerciello ci sarà anche la terza puntata di di questo ordine di questa serie di libri oppure no
Certo riflettendo vedremo se troverò il tempo e la possibilità di andare avanti sebbene la ringrazio
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