Se non ora quando? - Giornata di mobilitazione nazionale delle donne

Mi fa unito e oggi così frammentato diviso sformato io sono una madre è una lavoratrice in cassa integrazione sono una scrittrice è un'impiegata
Io sono nell'ordine una scommessa è una ricercatrice una femminista è una ragazza che del femminismo non sa nulla
Io sono una bambina è una precaria universitaria è una casalinga e prendo tempo
Lascio a metà la spesa afferro la borsa perché oggi tredici febbraio io mi dimetto io mi licenzio oggi tredici febbraio devo scendere in piazza
Tornò Isabella Ragonese
Sono orgogliosa di essere qui a nome del Comitato se non ora quando
In questa bellissima piazza siamo tantissimi ma non è l'unica piazza sono tantissime le piazze in tutta Italia dal sud dalla mia Sicilia diciassette città hanno accettato il nostro invito fino alla Valle d'Aosta
A Napoli c'è stata la manifestazione più grande a sessanta mila persone
Non si vedeva da tantissimo tempo
è proprio vero che quando le donne dicono basta è un punto fermo
L'Italia
In Italia sono duecentocinquanta all'esitati hanno aderito al nostro appello ma addirittura sono nel mondo tantissime le città
Io non resisto le voglio nominare tutte quante
Amsterdam attende operante Barcellona Berlino
Posto Bruxelles Francoforte già Cartagine branche nobile ognuno
Londra leso
Leon e Madrid termalismo Maputo noi orche Parigi Praga a Seul Stoccolma approvati porgo allocato pronto a Tokyo Zurigo Washington
Quelli facciamo che questa piazza che è enorme siamo tantissimi di realmente Apparatchik tutte le donne
Che hanno che hanno invaso tutte queste piazze hanno invitato anche gli uomini questa volta
In un grande stima Brazzo che raccolga tutti i silenzi le parole e i vizi di questa gente adesso riempito a guardare un peso Ovidio che un bellissimo regalo che ci hanno fatto le studentesse e gli studenti della rete della conoscenza in cui spiegano perché hanno aderito al nostro appello
Ospedaliero fortemente
Unico ma nessuno
Visibilità e non emendato
Sfumatura rispolverato
Tirarle fuori aspetti peggiori del demanio
Perché la maggior parte delle donne voi non siete istituzionale figurano come ornamento silenzioso alcun potere maschile
Come è possibile che un altro esempio convincesse laddove dovesse essere la bellezza
E diversi emendamenti a firma del consigliere Forte
Perché oggi
Riunione sembra essere un uomo
Quanto stiamo veramente il merito straniere
Quando c'erano gli strumenti giuridici per ricostruire le macchine arrivano una cinquantina di
Milano si è rivelato grazie a quella
Si è scegliere
Rimandare la propria libertà sessuale entrambe vengono semplicemente come Ministro dell'automezzo farsi corrompere
Su solo con un certo uso pubblico quale sostenuto il proprio territorio dolore purtroppo
Il berlusconismo promosso
Come unico modello nostro signor
Non possiamo passione proponente matrimoniale perché nessuno investe nell'uomo né donna mentre quello che è un sistema in cui viene distribuito
Ad abbassare un cambiamento la vita politica di modelli produttivi riguardo slogan piazzati crediamo
Sterilizzare
A molto meno insolazione politica usare
Che parte dalla consapevolezza che le differenze mette in crisi il sistema esclude
Discriminati
Violenza altre misure non sono saprà far siamo
Riceve circa impiantare una riverberare avvenuta
Per un'altra
Se non ora quando
Bello sono tolto le parole di bocca questi ragazzi che sono gli stessi che stavano sui tempi allora e adesso vi presento otto giovani aprire se studentesse ho appena diplomate
Elenco fedeli Gazzetta io Michela rozzi Maria piccolo
Elisabetta Mandalari rotazioni Emanuela vari lotti Cristina Manni e Maria vittoria Argentina
Ancora diciamo alle banche
La cultura in Italia
Qua come le donne molto forte ma deve sembra combattere
Vi leggeranno una scelta tra delle miele decine di e-mail che sono arrivate da tutta Italia da tutto il mondo che sono frammenti delle vostre voci
Scusatemi
Scusate
Scusate
Posso sottoscrivere anche per mia madre
Perché a ottantuno anni che non sa usare internet
Salzano Stefania
A me fa gravare in quanto donna essere considerata modello unico qualunque sia il modello Santa o prostituta che sia ed è
Contro questa assoluta mancanza di distinzioni contro questa superficialità che sento in piazza
Poi niente può afferire mi di più dell'accusa di essere strumentalizzate perché equivale a dire che forse in quanto donne non siamo in grado di fare scelte autonome
Le donne che essi andranno in piazza il tredici non sono stupide
Sono solo donne che per svariati motivi tutti probabilmente differenti l'uno dall'altro così come siamo dirà
Se noi hanno deciso di reagire alle tante tra applicava sì che afferiscono e hanno ferito la nostra sensibilità
Io essendo in piazza per questo per contrastare un'immagine unica in cui non mi riconosco per ricordare che siamo a diverse una dall'altra che il bello dell'essere donna è proprio questa diversità
No è datata
Stamane omogenea escono Argentina
Siamo in tanti che al di là delle nostre frontiere adiamo e ammiriamo l'Italia
Paese precursore di civiltà e democrazia
Paese di artisti i pensatori i creatori ogni cinquanta per cento del patrimonio storico dell'umanità siamo tutti italiani siamo tutte italiane stiamo dove non
In
Dall'altra siamo in tante e vi siamo vicine
Non possiamo essere presenti fisicamente lo siamo con la partecipazione del nostro pensare credere solidali con questa voce femminile coraggiosa e alta
Siamo sua stella e Soir Virginia sua resti mattine della periferia di Ostia
Sanno Simona a trentatré anni e aspetto il secondo figlio non possa esserci per via dell'amniocentesi ma sono con voi con il quale e con la mente
Sono un insegnante di sessantaquattro anni in pensione ho dedicato tutta la mia ditemi agli agli adolescenti e ci sarò
Sì saremo
Io con mia figlia di quattordici anni
Mia cognata mia mamma e mia suocera
Io ci sarò con mia figlia Greta di un mese e mezzo
Aderito ci sarà e porterà oppure Zaia e allegria
Scrivo per me
Per mia figlia per mio figlio per il loro futuro per il mio Paese che amo e non vorrei mai lasciare ma di cui non sopporto più di dovermi vergognare
Sono una donna di trentacinque anni o una laurea un lavoro o un marito con il quale in questo momento stop contando le difficoltà della procreazione assistita
Non mi lamento della mia vita sono fiera avviasse armi laureata nei tempi anche se lavorando come cameriera e a raccogliere le mele
Sono una ragazza di vent'anni laureata ma disoccupata sono un cliché italiano
Se non ad Anna di trentasei anni che lavora con un contratto a tempo determinato
Ho perso due lavori in due anni
Ho un marito e una bambina di quattro anni essendo una delle tante donne che lavorano dentro e fuori casa per mille ad euro al mese
Carla e gentile mobilitazione
Se non altro stamattina leggendo atti non mi sono sentita più una volta che cammina posso sapere dove e come sarai
Abito a Bologna al trenta sei anni un lavoro difficile ma sicuro
Dove si meravigliosi è un compagni sensibile Miraquota una donna fortunata
Ma dico una fatica immane le donne normali la pagano tutta la felicità
Sono Cina e ci sarò perché mia figlia mi ha detto che una donna dovrebbe fuggire da questo Paese
E io ho pensato che aveva ragione
Sono qui perché ha tre figli in tre scuole diverse
Un marito e non eccita diversa un lavoro con orari diversi da quelle delle scuole dei miei figli dai supermercati dai medici e nessuno se ne interessa
Sono Angela e sono qui perché vorrei un figlio ma non potrò permettermelo da qui ai prossimi dieci anni
Scrivo da Modena
Non dico il mio nome ma sarò in piazza perché so cosa vuol dire essere toccata da un uomo che potrebbe essere il tuo nonno
Aderisco perché faccio tre lavori diversi nell'arco di una giornata e non ce la faccio più
Scrivo per mia madre che ha tirato su una famiglia da sola e nessuno le ha detto grazie
Dopo diciassette anni di precariato o da poco vinto un concorso a tempo indeterminato
Spero che ora i miei due figli uno disoccupato e uno prossimo alla laurea non debbano andare via dall'Italia per garantirsi un futuro
Scrivo
Perché vado al manicomio sei sento ancora dire che le donne star qua a farli Lazzari gli uomini
Sono una donna di trentadue anni aderisco perché mi hanno appena licenziata e non so dove sbattere la testa
Se non infermiera di trentanove anni sono appena rimasta incinta
Ma sul lavoro non posso dirlo se non mi licenziano
Sarò in piazza perché a sessantacinque anni e mi ricordo quando le donne non potevano fare i magistrati ma potevano essere uccise per ragioni d'onore e non voglio tornare indietro e neanche di un centimetro
Mi chiamo Antonia
E sono qui oggi
Perché gli affitti agli sette anni dice che il Capo del Governo può farlo solo l'uomo
Sono una nonna
E sono qui perché mia nipote di nove anni conosce la parola escort
Eccomi qui
Ancora una volta chiamati in causa da questi Italia tanto stile a ventinove anni
Domenica sera con voi spiritualmente mentre fisicamente andrò a fare un lavoro che umilia la mia intelligenza disputa Zuliani di studi fatti che in Italia purtroppo non valgono niente
Ora basta
Sono un uomo dopo il silenzio degli uomini
Parlo come uomo figlia di Iorio fratello di Maria Pia marito di Maria padre di Ilaria il padre di Federico
Più accresciute ed educato e rispetto per le donne
Sono in piazza con le donne che hanno lottato anche con la vita per ottenere gli stessi diritti
è che tendono a seguitare a lottare per vedere riconosciuta la loro dignità detenzione
Sodaro ad Angela
Potevamo pensarci prima è vero
Però
Lei ha tali
Mai
Allora adesso guardiamo tutti verso il penso verso l'alto dopo un gruppo di ragazze e ragazzi vogliono mandare un messaggio chiaro a questo Paese ma soprattutto a chi ci governa
Vogliamo un Paese che rispetti le donne se non ora quando
Adesso vi chiedo una cosa difficilissima asfaltatemi bene perché siamo tanti
Ci sono dei momenti
In cui bisogna ridare forza alle parole perché le parole sono state violentate distorte sono diventate disonesta e ci siamo assuefatti fanno appalti nell'irrealtà le parole faranno a rileggere
è il titolo di un bellissimo libro una scrittrice Rosetta Loy chi ha aderito al nostro appello
Perché le parole ridiventi non leggere
Io adesso vi chiedo
Di svuotarsi completamente facendo un grandissimo silenzio un silenzio assordante che deve invadere questa piazza
Il silenzio dell'azione di un minuto e mezzo un minuto e mezzo un lunghissimo ma se viene fatto tutti insieme in contemporanea nelle altre piazze diventa potentissimo dopo questo minuto e mezzo
Io vi farò una domanda che la domanda con la quale li abbiamo invitati qui oggi se non ora quando
Quando vi chiederò a questo proviamo a rispondere tutti insieme
Con le braccia verso l'alto adesso iniziamo adesso un minuto e mezzo dissidenze proviamoci
Servono ad attuare
Ora
Allora quarta
Ciao a tutte tutti
Sono i lariana Farina faccio parte del Comitato se non ora quando
Il nostro Comitato si è formato un pomeriggio a casa di Elisa
In una stanza dove le sigarette le citavamo nei bicchieri di plastica mentre decidevamo chi dovesse rispondere alle quattro mila e-mail che in due giorni erano arrivate alla nostra casella di posta
Cioè siamo divise cinquecento a testa
La prima in assoluto era di un uomo l'ultima arrivata stamattina di una donna
Dicevano la stessa cosa
Ci abbiamo messo due giorni a rispondere a tutti poi sono arrivate le e-mail della petizione trenta mila all'inizio oggi sono più di novanta mila
E i contatti sul blog ventitré mila persone che quotidianamente aprivano da pagina messa su in fretta da Elisa Giorgia Francesca è un altro paio di ragazze che la notte anziché studiare smistavano gli appuntamenti arrivati da ogni angolo d'Italia
Da Morciano in Romagna Olbia Bolzano Treviso Trieste Siracusa e poi addirittura da Berlino Tokyo Giacarta io non Udu
Per lavorare c'hanno prestato la stanza di un ufficio tre tavoli due computer una macchina del caffè e come vicino a distanza una produzione cinematografica così ogni volta che arrivano alla porta dell'ufficio ci apparivano aspirante attore
Abbiamo visto passare tanti ragazzi giovani belli tutti maschi diligentemente in fila per ottenere una parte nel film
Un bel contrappasso per noi che nella stanza accanto ci mobilità ramo per difendere la dignità di donne che per il solo fatto di essere donne vengono trattate da veline
Di veline che per il solo fatto di essere veline vengono trattate da prostitute
E di prostitute che non si sono mai messe in fila per un posto da velina
In quell'ufficio
Ci siamo scontrati e divertite conosciute abbiamo riso moltissimo ci siamo commossi abbiamo discusso a volte litigato
E poi ci siamo lì a pacificata
Abbiamo fatto mille telefonate gestendo l'emergenza con il tipico tocco femminile
E cioè
Anche se sei nel panico prima di chiedere quello che serve informi se la persona con cui stai parlando sta bene sia mangiato se quel problema con l'amica della mica stato risolto se ha visto quel film di cui tutti ultimamente parlano tanto
Nel cause estremamente femminile del Comitato abbiamo affrontato molti problemi importanti
Quello del lavoro per esempio
Perché essendo tutte diversamente giovani precari e
Abbiamo impiegato per la mobilitazione il tempo che di solito dedichiamo alle nostre professioni
E abbiamo avuto paura per questo
Ci siamo confrontate fra generazioni
Abbiamo ospitato ventenni arrabbiate trentenni esasperate madri furibonde nonne incazzati SIMET persino suore fuori dalla grazia di Dio
L'ultima grande battaglia
è stata quella per tenere fuori le logiche partitiche dalla nostra manifestazione
Sognavamo una grande mobilitazione di donne che fosse trasversale che chiedesse rispetti attenzione per tutte proprio qui nell'ultimo Paese d'Europa un Paese l'Italia in cui una donna su due non trova lavoro
Ci hanno detto che questo
Era un atteggiamento profondamente antipolitico
Io
Sahara Carlotta Francesca Elisa e tutte le ragazze del Comitato non siamo d'accordo
Perché quello che abbiamo fatto in questi giorni parlando per ore litigando confrontandosi discutendo e conoscendoci non è stata altro che politica
E francamente
Per me che voto solo dal novantacinque è stata una scoperta
Non avevo mai pensato che la politica potesse essere così bella utile civile pulita persino divertente e a misura di donne
Buongiorno io sono Cristina Comencini appartengo al comitato promotore di questa manifestazione a
Questa mobilitazione
è partita da un piccolo gruppo di donne
Dei tutte le posizioni politiche professionali
Si è allargata a macchia d'olio la gente nella rete capiva esattamente di cosa parlavamo
Fuori ci chiedevano quale obiettivo politico volevamo raggiungere con la manifestazione
E noi ripetevamo come lo ripeto io qui vogliamo quello che abbiamo detto
Dire che la rappresentazione l'immagine delle donne italiana che ci viene ossessivamente proposta in televisione sui giornali nella cronaca politica è un affetto un'offesa per le donne
Per le donne che vivono in un Paese che non ha fatto nulla per loro
Riportare al centro della nostra società la donna è una battaglia politica una battaglia di tutti uomini e donne
Un Paese in cui le donne non hanno posto è un Paese vecchio e l'Italia lo è
Un Paese in cui le donne non possono scegliere di essere madri e lavorare è un Paese senza figli e senza speranza e in Italia la natalità è la più bassa d'Europa
Un Paese che ha appalti ad armi al potere ha un Paolo è un Paese senza autorità e l'Italia non era più da tempo
Un Paese in cui si ammazza una donna ogni due giorni è un Paese malato
Può un Paese in cui il campo delle donne esibito senza ritegno è un Paese senza dignità
Non c'è niente
Ascoltatemi non c'è niente di più moderno di più difficile di più interessante della parità di diritti nel rispetto alla di della differenza tra l'uomo e la donna
è la grande Utopia dei nostri tempi difficile da raggiungere pure inevitabile
Deve decidere per gli uomini che si trovano davanti per la prima volta nella storia persone alla pari dal mare da desiderare
Deficit e per le donne che devono rinunciare
Rinunciare alle linee antiche e nuove della subalternità
Ma questa è la strada che ci interessa il moderno da dare alle nuove generazioni è per loro soprattutto che abbiamo scritto l'appello e indetto questa grande mobilitazione
L'altro tema nella storia d'Italia in cui gli uomini scendono in piazza accanto alle donne
Mostrare al potere la nona forse al collega e umana
è una battaglia politica
E non lo so se la politica lo abbia capito fino in fondo
La prima decisione di Angela Merkel quant'è stata eletta è stata di triplicare i posti negli asili nido
E la Germania oggi ad una crescita economica tre volte quella italiana
Mentre il nostro Presidente del Consiglio assurge detto pubblicamente alle giovani donne
Deve cercarsi un Marietto Moretto
Detto poi il resto
Il resto che voi conoscete bene io non voglio parlare perché non ce la facciano foglio
No i dati che abbiamo fatto la nostra parte le istituzioni no
No ristretto decreta la loro
Libertà ci sono dovuti adesso
Adesso
Vivaio a presentare una Angela fantastica un Angela italiana una crescente antartica ai chiaramente al piano
Se lei ritiene
Cuore perché io piangono subito perché bellissima questa piazza
Intanto ha però con una frase di Monica Vitti temi sembra semplice meravigliosa
Le donne mi hanno sempre sorpresa sono forti hanno la speranza del qua ore e nell'avvenire recapito effettivamente no alle volte in un momento di vita privata di arrivare riguarda sia
Allo specchio e di dire ma come ho fatto ad arrivare
A questo punto non sto parlando della Ceretta quella prima bensì fa dopo tutto l'inverno
Sto dicendo proprio quel momento che uno dice come abbiamo fatto arrivare fino
Oggi non mi sembra che questa domanda se è così personale poi le donne alle volte
Capiscono quando succedono le cose con un attimo di anticipo non se tre questa è una virtù alle volte una fregatura poi si fermano analizzano e alle volte dicono adesso basta probabilmente questo è il momento per dire adesso
Vale
Da
Finalmente
Poi abbiamo
Pietro enti abbiamo influenti e qui fra noi per fortuna ne abbiamo una grandissima Patrizia Cavalli
Che ci regala una poesia su di noi e sulla patria che ci restituisce questo valore senza vanità e senza vergogna Patrizia Cavalli
Sì vicino
A parte li ha contati
Ostile esperta stranita dalle offese dei correttivi
Braccata dalle puzze che sinistre si alzano sempre non si sa mai da dove
Tentata senza esito di uccidere i gabbiani che hanno occupato l'aria e le terrazze con urla litigiose aerei condominii davvero troppo umani
Sbattuta in poche ore da un normanno novembre a un greco agosto sempre più dubitando ecco mi qui obbligata a pensare alla patria
Che siano ammessi non dovrei pensarci
Sarei nell'altro pigro dopo distratto di chi si muove nella propria casa sicuro anche al buio di scansare tanto voglia familiare ogni più scabrosi spigolo di muro
E dunque penso che la patria accerto sarebbe un grande vantaggio poterlo almeno immaginare
Quale figura umana tutta intera dai tratti i femminili dato il nome fornita di caratteri accessori com'era in uso tra i miei predecessori fosse così saprei che cosa fare
Poterla immaginare come madre per esempio calma e abbondante benevolmente fiera disse molto sicura mai stanca di raccogliere e proteggere le sue diffuse sparse figliola anzi sia mantenendo al caldo bebè alte sia richiamando le povere randagi
Fosse così chi non andrebbe a tuffarsi in quelle piume
Ho anche stancamente o va in affanno che si barcamena difficile come per lei tirare avanti con quei pochi risparmi Faticati che glieli vogliono sul chiare le sue viziate qua errore crea to pure sempre
Corbett coperto a domandare convinte che da qualche parte c'è anche se piccolo un tesoro che roba loro in fondo gli spetta di diritto nessuno può in per dirgli di fare il reddito ieri se poi dovessero trovarsi o i buchi alle calzette ci sono sempre le nonne difensivo le pensioni non mancheranno mai canne birrette
La si potrebbe in questo caso consigliare abbia l'autorità sia più severa tiri fuori quel padre che hanno il nome e che la smetta di piagnucolava are
Forse invece di suo una sposto Mata smanioso a di donarsi a chi la paga che anche senza soldi fa servizio per pura vanità di cortigiana deportato il suo mestiere che sempre più richiede al punto da obbligarla a liberarsi di quei comunque scarsi e tuttavia ingombranti residui principi lealtà buone maniere onore rettitudine che sia voluta imporre per fini diversi un decoro postuma anzi straniere e mai veramente apprese che se le segue
Invisi alla clientela non avrà più un mestiere fosse così io non saprei che dire ma quanti invece a scandalizzarsi rimproveri castighi persino la galera molti di più però pronti a scusarmi la non è per colpa sua la nota avviata la storia di circostanze i tempi l'educazione avuta ecco lì loro i veri delinquenti il resto è povera innocenza sprovveduta
A questo punto si vada alla radice ed esca allo scoperto o bello compatto il padre
Niente più foglie qui mosse dal vento niente più grami erra metti spensierati ma un tronco spoglio
Un grande tronco saldo tutori attorno
Torino i nodi di Potenza padre di ferro che mena dritta e a manca padre di ferro
Che stritola ed guadagna io vado Tunno egli Bakir resta l'applaude messa
Bene io alla fine di questa tiritera immaginando di poter immaginare queste stereotipi e più che banali
Che troverei d'altronde senza sforzo già pronte in competizione nei giornali volenterosa mi ritrovo prima
Di una qualunque intera definita figura della patria
Anche se mi concentro vedo soltanto un gomito una spalla dei piedi tutto al più una scarpetta ma in nessun modo la vedo in interezza
Se dunque io volendo non immagino
Se nel mio fornendo compito non vedo che cosa devo fare perché io ne senta un ambito magari ne abbiamo un sentimento forse ridurre il raggio del mio sguardo a ciò che mi sto ma intorno guardare quelle cose Candy obbligano a farlo toccandomi nei sensi quelli ufficiali cinque e gli altri i clandestini in precisabili per numero e persino
CEE e per i quali tutti io provo un grandissimo rispetto come dovrebbe ognuno se considera
Che quando non corrotti o cancellati hanno la più preziosa di tutte le vie tu essi hanno un limite oltre il quale è difficile procedere e che quel nostro male che si gonfia dell'irrealtà ai deviata dallo spirito fossimo noi affidati a questo limite avrebbe innovi minore scusa di ingrassare
Io non mi fido di chi non hanno il fatto di chi se ne sta buono con l'albero magici di chi può indurre gettare orribili Sapporo poi non in quanto orribili ma perché in sapori non mi fido di chi subisce senza farci caso l'atrocità di inutili o rumori
Non mi fido di chi non vede quanto è brutta Romo altezza d'uomo né di chiunque monco dei suoi sensi si affida a fianco a preordinati assensi per quanto io li senta vacillanti spersi e sfiniti da un sempre più perfetto dispositivo il cui unico scopo e renderli inattivi io li ringrazio sia ancora mi forniscono ripulsa inclinazioni in queste io confido
Se voglio riconoscere ciò che è mia dolce patria fra tutto quello che da lei mi espatriato che della sua esistenza per quanto intermittente nono altra garanzia
Il lei mi impatto a volte casualmente i luoghi anche lontani dalla sua precipua geografia
Vi è capitato in India in Tunisia nel Messico sognante di Waka
Ma appena l'altro ieri in una donna che puliva i broccoli al mercato
Scartando tutto il duro dei campi e delle foglie su quando il suo guadagno puntuale perfezionò vedi puliva ero commossa e dichiarata il cuore mi avvertiva che quella era meno patria
O in già meglio primo aiutante a un banchetto della frutta che nel dire una somma a bassa ombroso lavoro c'è poi lo sguardo mi ha il fatto di nascosto un vero lo sconto su quello che ho comprato e non per favorirli ma è che si vergogna del prezzo esagerato
E poi Leandro il mio macellai Ietto guance rosa che più che patria forse è patriota visto che grida sempre ciao poteri
Si è più facile trovarla in chi lavora
Soprattutto se lo fa con le sue mani ma deliziosamente sta persino incerti sfaccendati
I sempre più sparuti assistenti del niente negati per i negozi distratti come sono i Nozzi sontuosi dalle opinioni scarse molto timide cedevole mente pronte a trasformarsi sì creature umbre spesso quante ne ho incontrate nei paesi sedute fuori casa Utzon Olanda di
Tre bare il giornalaio che se gli chiedi logorati rispondono
Le sei però quello che dico sbaglio
Quando
Non c'è più nulla
A
Capita a volte che anche un mezzo pomeriggio
In una delle tante belle città italiane di provincia
Vai dove devi andare non hai voglia di fare una turista e anzi scelti stradine laterali
Camminando atti impatti in uno slargo con una chiesa di quelle un po'anneghi lette
Se già il ritardo ma guardi la facciata che sonnecchia e subito il TUEL passi si allentano si disfano si fanno tra dagli atti
Finché non resti immobile
A chiederti Hosenfeld Enzo concentrato di assistente sa
Sorpresa dentro un tempo perché assorbe
In una proporzione originaria
Più che bellezza
è un'appartenenza
Elementare semplice
Già data a non toccate in niente
Non
Su parte
C'è la mia patria
Quelli delle pietre
Addormentata
Abbiamo qualche notizia sulle altre piazze a Napoli pare Caserta mattina possono in cento mila a Paternò in venti mila
A Torino
Anticipata per grande affluenza Piazza San Carlo strapiena tiene quaranta mila persone probabilmente per la questura cinquecento
Viene anche le strade adiacenti difficile muoversi Maputo Monza ambito
Quelle stamattina manifestazione al giardino pubblico però non c'era l'autorizzazione cinquanta persone della comunità italiana alla fine l'urlo liberatorio allora basta a
Allora adesso è uscito un articolo bellissimo meraviglioso su Repubblica il ventuno gennaio noi donne calpestate non possiamo tacere ve ne leggo un pezzo brevissimo prima di presentarvi
Chi l'ha scritto ma non si tratta esclusivamente di una ferita inferta alla dignità della donna c'è di più mai le battaglie del Presidente del Consiglio hanno coinciso con le battaglie delle donne basterebbe a tale proposito ricordare che negli elenchi delle priorità di questo Governo che via via vengono snocciolato e figura di tutto in primis battaglie contro magistrati comunisti mamma mai ma
Battaglia a favore delle donne come se le donne non avessero problemi concreti e indifferibili Giulia Bongiorno Presidente della Commissione giustizia della Camera
C'era
Un cartellone tra
Le decine forse centinaia
Che mi ha colpito quando sono arrivata in piazza
E questo cartelloni che
Vedete lì sulla sinistra
Dice
Caso Rubin e la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Sapete cosa penso io di questo cartellone troppo ottimista il vaso è già tra avvocato
Quello che intendo dire
E che
Mi piace molto questa piazza così colma di donne ma anche di uomini
Perché il messaggio deve essere che non c'è
Oggi improvvisamente una nuova questione femminile purtroppo questa questione c'è
Da sempre
è questo il punto che bisogna capire
Noi viviamo in una situazione
In cui purtroppo in maniera elegante subiamo subiamo una situazione di discriminazione permanente
E allora il caso Ruby cosa è servito secondo me è il caso Ruby è servito perché ho visto improvvisamente tantissime persone tantissime donne che hanno deciso che non si può più tacere
Vedete io spesso sento dire anche qui quando qualcuno criticava questa manifestazione ma di cosa vi lamentate le vostre non ne stavano peggio perché stavano peggio perché alla fin fine
Nemmeno veniva riconosciuta loro la possibilità di andare a lavorare
Ecco quando dicono questo io credo che sia una specie di beffa
Una specie di beffa perché perché oggi si
Tutti riconoscono che c'è l'assoluta parità alla donna può votare può andare a lavorare può esporsi però poi ti dicono certe ottuso e poi vai a lavorare quello un opzionale poi torni a casa e fai tutto
Quindi
Tutta questa grande evoluzione ed ai nostri giorni ai nostri giorni o onestamente non la vedo
Io vorrei che le donne oggi presenti capissero una cosa noi siamo e dobbiamo essere
Delle protagoniste
Noi non possiamo essere delle comparse
Quello che vi chiedo è se io vi chiedessi adesso ma le donne italiane in che cosa sono protagoniste
Io l'unico contesto in cui vedo le donne protagoniste e cioè un contesto in cui si parla molto di donne sapete qual è le barzellette
Cioè nelle barzellette noi siamo le protagoniste soprattutto se sono barzellette provenienti da Arcore
è so benissimo
Che
Si dirà ma la Bongiorno e contro le barzellette
No
Diciamo soltanto che quando
Il motivo conduttore di una serie di discussioni son sempre in cui
Solo sempre barzellette in cui la donna viene definita o bellissima o bruttissima o pronta a fare una ad avere un approccio sessuale è chiaro che se noi siamo protagoniste solo della barzelletta forse si riesce a capire che la situazione culturale è una situazione che richiede quello che c'è oggi e cioè che richiede a questo punto un tipo di reazione
Allora
Io voglio dirvi questo che credo che noi donne abbiamo fatto un errore perché credo che ci sia una responsabilità pure di noi donne
Sì una responsabilità pure di noi donne e cioè quella
Di
Accontentarci del fatto che ci si dica parola che siamo tutti uguali uguali agli uomini abbiamo le stesse opportunità e le stesse chance
Il linguaggio il linguaggio ci può tradire
Non dovete accontentarvi di affermazioni dovette verificare nei fatti le cose ecco perché dico che il linguaggio ci ha ingannati e ci ha fatto tacere ecco perché dico che quello che è senz'tale capire che a volte non ci dobbiamo accontentare di quello che viene detto delle parole guardate che le parole sono pericolosissime pensate che ad esempio la parola prostituta diventa elegantissima se si dice escort
Allora stati attenti alle parole
Perché quando si parla una prostituta e si dice ho fatto un regalo con le parole modifichiamo il senso delle cose
Le parole fanno paura
Perché se voi pensate ad esempio voi sapete che io sono un avvocato penalista mi occupo di violenza sulle donne a volte vengono delle donne mi dicono sì io sono picchiata ogni sera da mio marito come se fosse tipo la pillola dopo cena
è mi dicono va be'avvocato ma ho sentito dire che si tratta di violenza dove Istica
Come se fosse poco poco più dolce e allora voi subire allora ecco perché gli dico dobbiamo stare attenti anche all'uso delle parole perché il linguaggio deforma
E quando ci si dice voi potete fare quello che volete dobbiamo avere la forza di dire che questo è un falso e quando ci si accusa ecco perché vi dico attenzione alle parole
Che questa piazza sarebbe una piazza fatta da moralisti è un modo per sminuire la vostra presenza qui
Io vorrei che su questo essere molto chiara
Io credo che
Sia un po'di paura di voi perché in questo momento se quello che nasce qui dovesse proseguire si creerebbe qualcosa di genuino di forte di travolgente
Credo
Questa paura ha fatto sì che
Cominciassero ad accusarci di moralismo allora io vi dico la risposta che do io a chi dice moralista
Io personalmente in ogni mia posizione politica un fuori dalla politica lo vedrete e l'avete visto spero sono per la massima libertà dell'autodeterminazione dell'individuo a a me non importati nulla se un una persona un uomo sceglie una vita privata contorni Ambrosi di escort o di altro non mi interessa non è questo che stiamo criticando
Ecco su questo dovete essere chiari
Così come
Il problema non è che siccome erano degli uomini con delle donne ci siamo scandalizzati per me potevano essere prendo ogni anziane con venti abitanti lo scolo ossi uguale
Il tema allora
Qual è
Il tema è
E questa libertà di autodeterminazione cioè questa libertà di fare quello che si vuole ha un limite della libertà altrui
Qual è la libertà altrui in questo caso
Se
Io dico tutti sono liberi di fare festini Antonio dico però il festino ante badate non può essere il Criterium di selezione della classe dirigente
Badate io
Non non sono di quelli che dicono queste povere ragazze
Che sono andate ad Arcore
Ciascuna di loro è andata ovviamente per libera scelta ma quando dico che il limite della libertà e nella libertà altrui lo dico per un'altra ragione
Se
Questo tipo di la carica erotica di una persona dovesse diventare il metodo per accendere in tv al posto di un altro queste libertà
Con limiti a chi ha merito
Allora
Quello che è essenziale secondo me e sapere rispondere che qui in questa piazza non ci sono moralisti che qui in questa piazza noi non ce l'abbiamo fatto con chi fa delle libertà purché è la libertà altrui non si riducano in uno svilimento del valore in uno svilimento del merito e allora la mia conclusione è una
Sì ci sono qui delle donne a questo punto dico alle donne
Basta essere protagoniste nelle barzellette
Diventiamo protagoniste Velardi da dell'Italia
Bene
Grazie
Ora abbiamo firmano il barman qui marocchina italiana dell'associazione Filomena la rete delle donne grazie
Buongiorno
In questa piazza di Roma così piene di promesse
A nome di Filomena la rete delle donne
Vorrei rivolgere prima di tutto un pensiero assalita frane ventitré anni
A Christine Sila ventun anni
A Lisa Mohammad Hassan venti vent'anni e a tutte le donne caduti in piazza da fino al Cairo
Sono da sono donne morte per la libertà
E per la voglia di vivere
Hanno limitato per la liberazione per l'Egitto e per tutti noi
Vorrei che questa piazza sentisse un legame forte con le piazze del mondo arabo
Ti chiedo il rispetto il diritto
Vorrei
Chi da qui oggi se le basse
Vorrei che se le basse in particolare un'onda di sostegno politico e di solidarietà umana tangibile con tutte le donne tunisine algerine esiziale giordane
Yemenite
E a tutte le donne che nei Paesi arabi da anni lavorano sotto traccia per la democrazia per l'autodeterminazione
Sono donne che hanno contribuito in maniera rilevante al miracolo di abbattere un regime in apparenza interno come quello tunisino sono donne che per diciotto giorni hanno occupate le piazze esiziale
Hanno lottato alzato la voce da protagoniste
Oggi
Dobbiamo e ringraziare anche loro se regimi Siziano dopo tre trent'anni e finalmente caduto
Le donne arabe sono usciti dalle loro case e si è assieme il
Al ai loro uomini hanno capito
Che l'unico modo di influenzare la storia e quello di credere che un cambiamento sia possibile forse banale dirlo ma lo è
Sono donne che hanno la determinazione di cambiare il sistema
Un sistema di di discriminazione e di isolamento nel quale molti di loro si trovano
Una battaglia simile a quella delle donne italiane mobilitati oggi
Vorrei rivolgere un pensiero alle donne immigrate che svolgono un ruolo sociale
Un ruolo economico e umano fondamentali in Italia
Son dalla che non fanno scalpore sui media nazionali se non quando vengono uccise o restano vittime della violenza è pure
Ogni giorno contribuiscono a rendere questo nostro Paese ormai alla deriva più capaci di relazioni
Più multietnico e più interreligioso
Dunque
Sono in prima linea nella costruzione di un'Italia più ricca più moderna capace di affrontare le sfide del futuro
Proprio nel momento in cui alcuni Governi dicono che il motivo
Multiculturalismo è un modello che non funziona
Le donne immigrate sono discriminati sotto tre aspetti in quanto donne soprattutto sul piano del riconoscimento delle competenze professionali
In quanto immigrate visto che alcune
Vengono sottoposte a processi di esplosione sociale che tipicamente colpiscono gli immigrati e in quanto madri
Visti visto la lontananza della rete parentale che gli consentirebbe di rito di risolvere il problema della debolezza del sistema di welfare
E infine
Vorrei rivolgere un persiano alcun pensiero alle donne come me
Come medico c'è da chiamare un medico
Un medico
Abbiamo bisogno di un medico
Forse
Trovato
Provate a posto
E infine
Vorrei rivolgere un pensiero alle donne come me giovani di seconda generazione e figli di immigrati che sono nate e cresciuti in Italia e li convivono con i loro coetanei italiani nelle scuole e nell'università di questo Paese
Sono ormai una presenza costante in questa nostra società
Sono persone che si trovano ad per mediare tra due o più mondi all'interno del proprio nucleo familiare tra storie legami
Tradizione e culture diverse
Sono le nuove italiane le italiane di fatto a cui io appartengo
Anch'io mi sento parte di questa comunità italiana nonostante che la burocrazia tardi a riconoscere il mio diritto di cittadinanza nel Paese in cui sono vissuta
è proprio grazie a questa mia identità
Ci sono qui oggi
Come a tutti voi
Semplicemente perché non mi identifico nell'immagine della donna proposta nei media
Non mi riconosco
E il contesto ad alta voce lo storia ottico della donna mercificata idee che offende la mia dignità la nostra dignità
Sono qui oggi per esprimere il mio immesso disavanzo di fronte all'uso del corpo femminile
Io sono stufa di veder promosso ruolo femminile subordinate marginale
è reale
Io arrivato il momento di ricostruire tutti insieme ad insieme agli uomini della mia generazione una rappresentazione reale del l'universo femminile da da trasmettere alle generazioni future
Non possiamo più tacere ad è per questo che mi sento parte di questo sforzo di mobilitazione delle donne che ha promosso oggi la manifestazione se non ora quando grazie
Grazie
Allora volevamo dare qualche numero a
I numeri delle donne
Che non sono sessanta o novanta San Paolo
Come tutti Pantano allora lei laureate
Sono il sessanta per cento sul totale dei laureati
Sono presenti nel mercato del lavoro
Quarantasei per cento però
Guadagnano meno degli uomini a parità lavoro lavorano più degli uomini mettendo insieme lavoro professionale e lavoro di cura
Lavora no part-time è più degli uomini lavorano addette a tempo determinato più degli uomini
Sono precarie più degli uomini ma sempre più scusate qua c'è gente che si lamenta siamo più degli uomini
Tra l'altro stiamo anche probabilmente per superare un altro primato che è quello degli infarti più degli uomini
L'Italia è tra gli ultimi Paesi d'Europa per la presenza delle donne nelle istituzioni il ventuno per cento dei deputati e donna il diciannove per cento dei senatori e donna del Governo ci sono cinque ministri di cui tre senza forza foglio ma tali che non gli screening torno su
Temi Italia solo il tre per cento è presente nei consigli d'amministrazione
Delle società quotate in borsa di Norvegia il quarantadue
Poi vediamo le tariffe per dei week-end in Norvegia
Ed ora
Permettetemi di introdurre Susanna Camusso
Benvenuti a tutte
E benvenuti a tutti
Se non ora quando perché la misura è colma
Ma se non ora quando perché lo sguardo limpido che noi abbiamo sono le stesse
Se non ora quando perché erano ispettori dedicato se non ora quando perché la nostra serenità di non dover mai dirci che siamo state zitte e non abbiamo visto
Abbiamo visto bene
I comportamenti pubblici le scelte politiche il linguaggio che ci vorrebbe umiliate su cupi divise tra corpo e mente ma non si pensi
Lo dice queste tutte le piazze di poter cancellare la nostra intelligenza il nostro esserne cittadina piene titolo noi non siamo di seria di
Non accettiamo di vedere il nostro Paese
Trasformato in una brutta telenovela televisiva
Perciò
Diciamo se non ora quando
Per dire senza paura a voce alta che il Paese che vorremmo è quello che rappresentiamo noi e allora io vorrei dedicare questi minuti I nostri vorrei
Io vorrei abbracciare simbolicamente da questa piazza tutte le donne giovani e nonna piani ho scelto e lottato per lavorare nello spettacolo nella cultura nella televisione sono donne che lottano contro la precarietà
Che vogliono lavorare che hanno il diritto di essere orgogliosa del loro lavoro e non vogliono sentire su di loro quello sguardo malato quello sguardo che svilisce offende
Vorrei un Paese
Che sa che le giovani donne i loro progetti la loro creatività la capacità di innovazione la loro crescita sono il futuro senza di loro il Paese arretra è arretra anche il presente
Perché il Paese che non vede il futuro e non riconosce il lavoro e che non riconosce quel lavoro invisibile che pure tutte no voi rappresentiamo ogni giorno
Vorrei
Che guardasse ma con rispetto quella donna che cura la nostra vita
Che qualche volta assiste la nostra morte è una lavoratrice rispettiamo il suo ardito che non è una divisa da Fantasia malate di un potente
Vorrei
Che la giustizia ci fosse per tutte e per tutti e fosse uguale
E vorrei
E quando si pensa una minorenne ci venisse in mente lo studio il divertimento la serenità il progetto per il futuro
è noto il suo al consumo
Vorrei
Che chi oggi da altre piazze
Anzi ieri dice che siamo pure italiane ricordasse i divieti che ha voluto imporci quelli alla fecondazione assistita quelli alla pillola del giorno dopo
Marika è libertà parla di qua e là dei potenti oltre alla nostra e corretti a chi si dicesse nonché a Lecce totale giudizi sono dei lavori
Vorrei
Che chi lavora con il proprio corpo
Sia rispettata e abbia dei diritti e vorrei
Che si pensasse a loro per cancellare la tratta la schiavitù
Vorrei
Che quando si dice al sesso si parlasse di una relazione tra pari non di un incarico politico
Vorrei
Che le parole avessero loro significato e allora se si dice scorta non si dice mazzetta e non si dice corruzione
Vorrei che un Paese ciò è con una sola morale perché quella doppia quella che vediamo quotidianamente offende e nasconde la nostra dignità
Vorrei che gli uomini
Li abbiamo chiamati amici
Adesso la forza di dire io non sono così io non faccio così non voglio essere complice
Perché vorrei
E i nostri sguardi
Fossero sguardi limpidi
E poi vorrei ma so che è così e lo sappiamo tutti noi
Che è libertà democrazia sesso donna giustizia futuro possono di nuovo delle parole sane con il loro significato
Fossero ogni giorno la bussola che abbiamo perché so che è così e so che si può perché nessuna
Davvero nessuna di noi
Debba abbassare lo sguardo perché tutti noi ogni giorno dobbiamo vedere tra noi sguardi limpidi e si può perché il futuro è nostro e dovranno capirlo
Allora abbiamo
Quattrocchi no
Io ho dei centotre zone
Hanno invaso le produttore di cultura italiano
A Firenze
Alle quattordici è partita la manifestazione dalla Biblioteca Nazionale testa del corteo arrivata Piazza della Repubblica al fiume di persone attraversa il centro storico
Ora
Vorrei presentare la sua latte la sua missione passata dalle piste dell'Africa alle strade dell'Italia di notte e di giorno per stare accanto alle donne ridotte in schiavitù
Per sfruttamento sessuale suore Eugenia Bonetti
Sì
Sì sì
Buon pomeriggio a tutti
Io il mio saluto caloroso e affettuoso e il mio grazie a tutto il mondo femminile è qui presente perché edere il rispetto per la dignità della donna
Io sono
Suore Eugenia Bonetti sono una missionaria della Consolata
Vissuti in Africa per ventiquattro anni
E dal mille novecentonovantatré impegnata in un centro di Caritas di Torino dove ho conosciuto il mondo della notte e dalla strada
E dove è un contratto il volto le storie le sofferenze la disperazione e la schiavitù di tante donne portati in Italia con il miraggio di una vita confortevole
Per trovarsi poi nelle maglie
Della criminalità organizzata
Dal due mila lavoro a Roma come responsabile dell'ufficio antitratta donne e minori dall'Unione delle superiori maggiori d'Italia
Per coordinare il servizio di centinaia di religiosi che operano sulle strade nei centri d'ascolto nei centri di detenzione ed espulsioni
E soprattutto nelle case famiglia per il recupero di tante giovani vite spezzate
Sono qui a nome di queste suore che ogni giorno operano silenziosamente gratuitamente con amore
Coraggio determinazioni nel vasto Monte
Dell'emarginazione sociale
Per ridare fitta e speranza
Sono qui per dare a voce a chi non ha voce alle nuove schiavi vittime della tratta di esseri umani per sfruttamento lavorativo e sessuali
Sono qui per lanciare un forte appello affinché essa sia riconosciuta la loro dignità
Ripristinata la loro vera immagine di donne artefice della propria vita e dare il proprio futuro
A nome loro e nostro che ci sentiamo sorelle e Madrid di queste vittime diciamo basta a questo impegno
Diciamo basta presto indegno e vergognoso mercato del mondo femminile questo grido nasce dalla nostra esperienza concreta
Dalla nostra vita vissuta ogni giorno
A contatto con tante giovani trafficate e sfruttate dai nostri stessi stili di vita
E alle quali sono negati i fondamentali diritti umani
Purtroppo l'immagine che viene trasmessa in tanti modi e in tante forme dai media
Dalle pubblicità e dagli stessi rapporti quotidiani tra uomo e donna è l'immagine dal corpo della donna
Inteso solamente come oggetto o strumento di piacere di consumo e di guadagno
Miss conoscendo invece
L'essenziale che lo stesso corpo umano racchiude una bellezza infinita e profonda da scoprire rispettare
Apprezzare e valorizzare
Lei ha costanti notizia di cronaca che in queste ultime settimane si susseguono in modo spudorato sui nostri giornali e nelle trasmissioni televisive e radiofoniche ci sgomenta no
E ci portano a pensare
Che siamo ancora molto lontani dal considerare la donna per ciò che veramente
E non semplicemente un oggetto o una merce da usare
Quale immagine stiamo dando della donna ed è il suo ruolo nella società e nella famiglia a prescindere dai fatti di cronaca dalla veridicità o meno di ciò che ci viene presentato
In questi ultimi tempi si è cercato di eliminare la prostituzione di strada perché dava fastidio e disturbava i sedicenti benpensanti
E abbiamo voluto rinchiudere la in luoghi in meno visibili pensando di aver risolto il problema
Ma non ci rendiamo conto che è una prostituzione del corpo ed all'immagine della donna è diventata ormai parte integrante dei programmi e notizie televisive
Della cultura del vivere quotidiano è proposta a tutti compresi quei bambini che volevamo e pensavamo di tutelare
Tutto questo purtroppo edita educa allo sfruttamento al sopruso al piacere
Al potere senza al una preoccupazione dalle dolorose conseguenze sui nostri giovani che vedo non modelli da imitare emette da raggiungere
La donna
è diventata sono una merci che si può comperare consumare PAI poi liberarsene come un qualsiasi oggetto USA e getta
Troppo spesso la donna considerata solo per la bellezza e l'aspetto esterno del suo corpo e non invece per la ricchezza dei suoi valori valori veri di intelligenza e di bellezza interiore
Per la sua capacità di accoglienza intuizioni donazioni in servizio per la sua genialità
Nel trasmettere l'amore la pace e l'armonia non crei nel dare e far crescere la vita
Il suo vero successo e il suo avvenire
Non possono essere basati sul denaro sulla carriera
O sui privilegi dei potenti ma deve essere fondato sulle sue capacità umani della sua bellezza interiore
E nel suo senso di responsabilità
Durante questi lunghi anni di impegno e servizio alla donna la nostra rete di suore si è allargata
E consolidata non sono in Italia ma anche nei Paesi di origine di transito e di destinazioni
Abbiamo creato le basi per un vero lavoro educativo e di informazioni prevenzione le integrazioni
Come pure di condanna per quanti in modi diversi usano e abusano del corpo della donna la cui dignità non può essere mercante iniziata
E pagata perché avendo non sacro da rispettare e da custodire
Non possiamo più rimanere indifferenti di fronte a quanto accade oggi in Italia
Nei confronti del mondo femminile siamo tutti responsabili del disagio umani associato che lascerà il Paese
è venuto il momento in cui ciascuno deve fare la sua parte e assumersi le proprie responsabilità
Per questo
Come religiose che io qui rappresento rivolgiamo un forte appello
Alle autorità civili e religiosi
Al mondo
Maschile e maschilista
Che non si mette in discussione
Alle agenzie enti informazione e informazioni
Alla scuola
Alle parrocchie ai gruppi giovanili alle famiglie è in modo particolare alle donne
Affinché
Insieme possiamo riappropriarci di quei valori e significati sui quali si basa il bene comune per una convivenza degna di persona umana
Per una società più giusta più libera
Con la speranza di un futuro di pace armonia
Dove la dignità di ogni persona è considerata il primo bene da riconoscere sviluppare tutelare a custodire così Comegna ogni persona
è stata creata ad immagine di Pio
A tutti voi qui presenti
E a tutte le donne sparse nel mondo e non solo in Italia ringrazio per la vostra attenzione per il vostro impegno a favore della dignità della donna
Grazie
A destra voglio presentarvi un uomo di cui vi leggo brevemente a un pensiero prima di
Presentava però
La libertà delle donne e la loro autonomia del lavoro nelle scelte di vita della sessualità non sono una minaccia per noi può
Mini e nemmeno una concessione da far loro per dovere sono un'opportunità per vivere insieme una vita più libere ricca
Non ci basta dire che siamo contro la violenza maschile sulle donne desideriamo desideriamo e crediamo in un'altra Civita delle relazioni tra le persone una diversa qualità dei vita libero dalla paura e dal dominio vogliamo vivere una sessualità che sia altro da la conferma della propria virilità e del proprio potere
Bene
Vi presento un uomo che è stato tra i fondatori del gruppo maschile plurale Vedani riflette sui ruoli di genere
E sui modelli sessuali maschili loro riflettono beati loro mi viene in mente un'amica e parlando del fidanzato dicevo alle volte è meglio dargliela che spiegargli è la
Chiedo da un medico in piazza
Chiedono un medico in piazza
Dove no tutto a posto ma sono delle Fini allora quindi vorrei presentarmi Stefàno ciclone
Grazie ma rubato tutto quello che volevo dire perché me l'ha già detto
Ma quanti siete
Dunque io sono qui come uomo penso che questa cosa sia importante perché penso che questa piazza chiami in causa anche e soprattutto gli uomini
Chiamo in causa gli uomini però non come difensori delle donne né difensori della dignità delle donne o della dignità della nazione o come dire
Protettori delle donne che di questi tempi è una parola un po'strana
E neanche per difendere la dignità del mio genere sono qua io sono qui perché
Credo che potremmo invece da oggi costruire un percorso collettivo di cui al centro c'è la nostra libertà la qualità delle nostre azioni la qualità della nostra sessualità del nostro immaginario e dire che questa libertà di donne e uomini vanno insieme hanno bisogno l'una dell'altra
Qualcuno prima di questa manifestazione ha detto che ben altro è il motivo per cui dovrebbe cadere Berlusconi altre sono le ragioni per far cadere Berlusconi ce ne sono mille di ragioni però io credo che
Credo che però questa sia una buona ragione per due motivi
Primo perché il berlusconismo il fatto di questo e fatto di proprio di questa cultura e tutt'uno con la sua idea di società l'egoismo sociale e l'immaginario del Bagaglino sono due cose che si tengono insieme
E allo stesso tempo è una buona ragione perché io penso
Che dovremo riconfermare oggi l'idea che la politica e queste cose la politica e anche
Non solo il primo il terzo il secondo polo la politica è anche
Cambiare la qualità delle relazioni cambiare la vita delle persone ogni giorno
Non so cosa dite serve meritoria il centro
Gela
Tentate
Non si
Ha bisogna far passare l'ambulanza che sta arrivando da lì quindi da lì dove c'è scritto Torricelli
Ah previdero strada da dove c'è quel padre quel lampione al aprite un varco e facciamo passare la la l'ambulanza
Io vado avanti
Insomma io credo che sia importante dire oggi che la politica è proprio anche cambiare le relazioni tra le persone cambiare la vita quotidiana ma
Farlo oggi in piazza però per favore ricordate non farlo anche domani domani nella quotidianità di tutti i giorni
La politica e anche
Battersi contro la violenza contro le donne nelle nostre famiglie nella quotidianità delle nostre brave famiglie
Giuliano Ferrara ha detto che noi siamo moralisti
Sapevo che avreste reagito così
Ecco
Io penso che
La libertà di cui parla Ferrara
La libertà dell'ipocrisia
Quella che alle prostitute per strada oppressore una repressione
E voglio qui salutare il movimento per i diritti delle prostitute che anche oggi è qui in piazza
è l'ipocrisia di chi offre solo disprezzo alle persone transessuali è l'ipocrisia di quelli a cui fa schifo una relazione d'amore se tra due persone dello stesso sesso ecco
La libertà di Ferrara la libertà di cui si parlano
è una libertà che ha paura della libertà delle donne la libertà delle donne di decidere sulle proprie scelte che ad esempio impone che nei consultori ci sia qualcuno che l'istruisca liquidi perché non sono capaci di decidere da sole
è la libertà che ha scelto di imprigionare il corpo di Eluana Englaro perché anche se già morta avrebbe forse potuto
Partorire di nuovo
Insomma
La libertà di cui si parlano è solo la libertà
Possibile se resti nel recinto solo se avessi nel recinto del ruolo che ti è stato assegnato
Quello che è il ruolo e il mio recinto e quello della virilità obbligatoria validità obbligatoria che quella che comincia con il divieto di piangere a tre anni mi
E con l'obbligo di ostentare
Insensibilità e superficialità trenta perché altrimenti qualcuno potrebbe mettere in dubbio l'attuabilità
Ecco e allora ad Arcore
Non c'è niente di trasgressivo e sempre la solita vecchia storia quella di usare il potere e denaro non solo per controllare il corpo delle donne
Ma anche per avere l'illusione che le donne vivano per essere disponibili per rispondere al tuo bisogno di relax o di consumo ecco
A chi mi strizza l'occhio cedendo mi complicità come maschio e mi chiede di tenermi stretto il potere
Perché il potere mi serve a garantirmi tra l'altro la disponibilità femminile
Gli dico che al potere preferisco la libertà preferisco incontrare la libertà delle donne alla loro disponibilità
Allora sono qui e concludo
Come uomo
Dentro l'esperienza di maschile plurale dentro un movimento di uomini che cerca di pensare il cambiamento
Non per solidarietà con le donne non per buone maniere né per obbligo né per paternalismo né per senso di colpa sono qui per costruire insieme un'altra idea di libertà per tutti e per tutte grazie
A intanto a un annuncio di carattere pratico visto che anche tutte le strade sono piene mi chiedono noi spingendo verso questa direzione del palco perché se no di può diventare complicato
Per cui intende cerchiamo di tenere quei cinque dieci centimetri l'uno dall'altro che va bene ok adesso vorrei presentarvi
Fondatrice dell'università delle donne Virginia molti di Roma una grande figura del femminismo italiano Alessandra Bocchetti di cui vorrei leggere solo una piccola frase
Proprio perché la vita si fa sempre più impossibile per noi che siamo le donne che lavorano più ore giornaliere al mondo così dico non le statistiche finalmente ci dovremmo porre il problema
Del governo di questa società Alessandra Bocchetti
Bentornata
In questo periodo il nostro Paese sembra essere governato dalla debolezza degli uomini in più che dalla loro capacità
La debolezza degli omini oggi sotto gli occhi di tutti
E che altre Regioni e dare a questi spettacoli indecenti e patetici a cui assistiamo ormai da troppo tempo
E che mettono per di più a rischio il Paese la sua democrazia e la sua credibilità
Spettacoli ridicoli che ci offre non solo l'attore principale ma anche chi si impegna in una sua difesa surreale
Ma detto ciò detto ciò non dobbiamo dimenticare anche la responsabilità
Di una classe politica che non ha saputo arginare questo fenomeno e che continua a non trovare forme mordi efficaci di una vera opposizione
In questo clima di avanspettacolo
Dobbiamo però fare molta attenzione che la farsa non copra la vera indecenza perché la vera indecenza sono le scelte economiche di questo Paese
Da un qualche tempo
Governi di destra e governi di sinistra attanagliano sempre laddove un Paese civile dovrebbe investire
Tagli alla scuola
All'assistenza
Alla ricerca alle politiche di sostegno alle famiglie alle politiche di conciliazione hanno fatto diventare le donne funamboli le
Equilibrista è bella richieste
Tant'è che farlo miracoli
Gli uomini sono fragili
Ogni donna lo sa
Ma è proprio per questo che sono così attaccati al potere
Il potere non loro terza gamba la loro protesi il potere serve a loro per significare la forza che non hanno
E per questo
E per questo
Che gli uomini sono così attaccati al potere come nessuna donna lo sarà mai
Ma una società di uomini e di donne non può essere governata da soli uomini o da tanti uomini e poche donne al seguito magari in uscita dalla testa del padre
Dobbiamo
Dobbiamo costruire un equilibrio di rappresentanza davvero se vogliamo una società migliore per tutti dobbiamo trasformare in politica la nostra esperienza le nostre necessità
Sono convinta che se si desse ascolto alla necessità delle donne si potrebbe fare un magnifico programma di governo
Ma le prime a doversi convincere di questo siamo proprio a lei
Se amiamo ancora questo Paese dobbiamo imparare a governarla in fretta
Le donne che ne sentono l'energia e il desiderio devono farlo
è un impegno che ci dobbiamo prendere non solo per ambizione ma soprattutto per necessità
Ci troviamo in un disastro
Ma di questo disastro
Non siamo del tutto innocenti neanche noi
Il fatto in questa società sembriamo non esserci non c'è alcuna misura di donna nella sua organizzazione nei suoi criteri nelle forme e nei suoi tempi
Si è mostrata finora troppo timide troppo fiducioso e tra poco diventi troppo deleganti tra poco richiedenti
Quando ci hanno chiesto un passo indietro l'abbiamo fatto subito e le esigenze degli altri ci sono sempre sembrati più urgenti delle nostre
E le donne impegnate nei partiti hanno curato più il partito per gli interessi delle loro simili
No capendo non capendo che se l'avessero fatto avrebbe del resto il loro partito più capace di governare
Non l'hanno fatto oppure
Hanno fatto quello che potevano mai stato troppo poco non è bastato
Lei prima ha avuto
L'equivoco sapete qual è stato
è stata l'idea dell'uguaglianza tra i sessi
L'uomo io non c'erano mai creduto
Ma noi da mesi che ci abbiamo creduto
Quindi non ci siamo sentite troppo in difetto se lasciavamo governare gli uomini
Ma oggi sappiamo più che mai che nessun uomo può rappresentare una donna
Oggi ci è chiaro chi uguali non siamo siamo deterrenti
Per campo
Fare esperienza per storia
Quella delle donne non è stata una storia facile
Da poco siamo libere non ce ne dobbiamo dimenticare siamo libere da pochissimo tempo
E l'esperienza di nascere donna in una società come questa
Non è ancora e continua a non essere rose e fiori
Però
Come sempre la fatica non estende da sempre qualcosa sono convinta che ogni donna sa della vita più io ogni uomo perché ha guardato sempre l'umanità da vicino dalla nascita alla morte economici allo splendore la miseria dei corpi
La cura dei corpi è stata nel corso della storia la nostra servitù ma è stata anche la fonte di grande sapere
Così la nostra forza è radicata della rete necessita di nascere mangiare dormire sta per piangere ridere sta per morire è una farsa grandi tesissima
E adesso più che mai dobbiamo sentirci era addosso e dobbiamo spenderla
Infatti in politica si deve arrivare
Con la coscienza di avere le mani piene si chiede
Avere qualcosa da offrire non ci si deve arrivare con le mani vuote se chi diamo alla politica identità conferme raffigurazioni saremo sempre ricattabili sempre troppo ubbidienti
Sempre troppo piene di gratitudine
Impariamo a darle il ROI rassicurazioni e conferme chiediamo noi
Diamo noi una vita da seguire non chiediamo la
Cari uomini
Se volete bene a questo Paese fate voi è un passo indietro
Charlie sembra di sentire la risposta risposte entusiasta questo invito diranno ad essi che ci faranno spazio Malavolti alle tette glieli perché andavo a parlarlo mai
Per queste ci vuole una spallata
Adesso però abbiamo candidarmi odierna questa spallata ma non solo a Berlusconi anche agli uomini più vicini a noi che occupano troppi posti troppi luoghi ben cosciente di stare seduti sul loro tesoro cioè una poltrona
Le donne sono troppo poche in tutti i luoghi delle istituzioni l'hanno detto assente da scarse nei Consigli di amministrazioni nei punti dentro decisionali
Non è detto che le donne faranno meglio degli uomini ce ne saranno di brave di Mediocredito e di pezzi mezzi Amber umane e non divine
Ma la politica è lo specchio della società
E nella società alle donne ci sono anzi non c'è altro asceta senza donne
Per quanto mi riguarda non voterò più un partito che non garantisca una forte presenza di donne al governo dei trenta barra SI
E l'hanno detto liste elettorali oggetto a un Governo
E intendo donne che magari escono da serene scuole di amministrazione dello Stato al concorso di Miss Italia o dall'alto al fatto di nel frattempo anche intorno
Mi dicono
Che devo credere
Che le ragazze di Arcore hanno fatto una scelta di libertà
Ho lavorato tutta la vita per la libertà delle donne ma devo confessare che la scelta di queste ragazze nomini paga neanche un po'della mia fatica
Se mia madre avesse scelto quel genere le libertà non sarebbe stata per me è un esempio se mia figlia avesse scelto quel genere di libertà sarebbe stata per me è causa di grande dolore
E i sentimenti contano
Buona fortuna tutte ferite anche la fortuna Agiscuola è
Abbiano a qualche altra data da Parigi
Affluenza incredibile
In piazza studentessa imprenditrici turisti italiani che si fermano a manifestare anche tanti francesi Bologna
Il corteo si è preso la città e ora si sta prendendo Piazza Maggiore venticinque mila persone
Pare che essi hanno AP Holding un milione hanno fatta tenta temi
Ecco nelle esprimo
Ora
Abbiamo
Poi sicuramente a molti di voi conoscono i monologhi della vagina scritti dai Brasile
Hanno fatto il giro del mondo si è creata un'organizzazione internazionale il budget per la raccolta di fondi
Per lei che chi ha avuto violenze sessuali in tutti i Paesi sono state interpretate da grandissime attrici e anche da noi in Italia da grandissime attrici Lunetta Savino
Chiaro
Mai
L'aria pagina e arrabbiata sei sexies è incazzata nera
La mia pagina è furiosa e ha bisogno di parlare ha bisogno di parlare con voi variabile come la storia
C'è un sacco di gente che se ne sta là fuori a escogitare i modi per torturare la mia disgraziata Gentile amorevole pagina
Tutta questa ammenda che cerca costantemente di infilarci dentro per ripulire in bottiglia per farla scomparire me l'Amia pagina non ha nessuna intenzione di scomparire è incazzata nera ed acqua manteneva annoveriamo
Come scusate
Come i tamponi
Ma per cose cioè un cilindretto di cotone asciutto che deve ventilare fino a sopra ma non possono trovare un modo per obbligarlo un poco questo tampone a quella mia pagina lo vede entra nel panico
Bisogna saperci fare con la pagina farle conoscere le cose un poco alla volta prepararle la strada
E a questo che servono i preliminari
Smettetela di infilarci no ma dentro e smettetela di pulirla
Non è
Bisogno di essere pulito profuga già di buono di sugo almeno così dicono
Un come profuma di buono dice lui
Profuma di buono
Non sono spetta li Di Rosa
Cioè non ci credete tenuti dice che profuma di petali di rosa
Ha semplicemente l'odore sugo
Tutte quelle irrigazioni a spruzzo profuma azioni floreali di barche di pioggia di bosco
Io non voglio che lei profumi Piaggio di bosco tutta pulita dove si è uno lavasse il pesce dopo averlo cucinato
Voglio sentire l'odore del pesce per quello che l'ho comprato
E tutte quelle analisi ma chiudeva in perdita
Ma non c'è un modo migliore per far quelle analisi
Quelle
Staffetta di metallo naziste
Quei tremendi divaricatori gelidi
Ma anche ahimè per le congelatore apposta
Appena Alagna pagina li vede perché entra nel panico si mette sulla difensiva quali settimane si è liberi di anticipo sicché unite
Dice si rilassi voglio vedere a lei
La pagina ha bisogno di comfort
Inventate un conforto
No non lo fanno odiano vedere una donna che prova piacere soprattutto se è un piacere sessuale voglio dire producete un bel paio di mutandine di cotone Soffici e
Con uno stimolatore alla francese dentro
Le donne continuerebbero a venire tutto il giorno verrebbero al supermercato e per la metropolitana sull'autobus sarebbe tutto venni in rete i pagina FLC
Non possiamo leggere tutte le attenzioni che ci sono arrivate magari cercatori scienziati sportivi dall'ampi delle bellissime bellissime lettere però dobbiamo andare avanti perché se no qui non sono poi ce la fa la spesa nonché per i ragazzi
Qua dice sempre madonne stasera poi cosa metto intavolare una domanda sarà
Vorrei presentarmi Susan di tu ginecologa del San Gallicano di Roma Presidente dell'Associazione delle donne congolese in Italia
Buonasera a tutti a
A tutte
è veramente bello ex capo ma qui
Io sono qui per dire due cose
Che ho comma Italia
E la metà di un cammino
Per molte donne del sud del mondo
Donne che fuggono dalla violenza
Donne che fuggono da il femminicidio come quello in atto e nella Repubblica democratica del Congo
Dove mette a fuoco il lavoro
Dai dati violenza al sesso Guagliani usata come arma di guerra
Donne che fuoco o no
Da società che non sono state in grado di tutela nella il logo incolumità e ancor meno nell'uovo dignità
Voglio dire tra queste a piazza
Che alcuni di loro vengono fermate
Dal deserto
A
Bene soccombono nel Mediterraneo
A raccordarsi tolgono ad abilità e lei ieri
Vicino alle nostre case e nelle nostre città
Fuori ottiene mai l'Italia che si è messo in cammino oggi di ricordare tutte queste donne perché oggi non sono qui
L'associazione delle donne congolese cantante affini si è impegnato a darne informazione a chi la voce non cena o non ce l'ha più
E Anna fornace per un'integrazione vera una cittadinanza creare lei
Voglio dire un'ultima cosa
Che l'Europa
L'Italia di oggi a molti colori
Tra cui il nervo
E noi donne mentre ed è un uomo qua
Ci impegniamo
Nell'associazione né internazionale Peretti European Woman Camuzzi per la dignità di tutte le donne
Perché la partita delle opportunità
Nella politica
Nel mercato del lavoro nella formazione attraverso all'empowerment di tutte le donne
Tam-tam da fuori
è lei che io ho appieno umani Camuzzi sonno qui aderiscono pienamente sostengono questi iniziativa
Augurando anzi che sia solo all'inizio di un cammino di collaborazione nel
E di condivisione
Connesso capelli
Anni che
Compagni di strada appena un volto diverso grazie
Presento a Sofia Sabatino una studentessa che leggerà una lettera in cui si rivolge ad una sua coetanea grazie
Oggi tantissime studentessa studenti ragazze e ragazzi hanno scelto di scendere in piazza come studentessa della rete di studenti da questo palco vorrei rivolgermi direttamente al tema
Rubino anche seme preferiamo chiamarti Karimov
Mi rivolga attenta perché tu hai la nostra stessa età se la nostra qualità ANIA materni bracchetto stia dall'altra parte della barricata non è così
Fra noi apparentemente possono esserci moltiplica le differenze io faccio politica studio vivo nell'incertezza di un Paese che è precarizzato io presente il mio futuro etto
Della tua vieta leggiamo ogni giorno sui giornali sulle trasmissioni televisive le nostre vite possono sembrare apparentemente così distanti d'essere in contrapposizione
Sicuramente una cosa ci accomunano siamo donne e stiamo giovanissime l'essere donna ed essere giovanissima vuol dire vedere cambiare il proprio corpo continuamente
Vuol dire prendere consapevolezza di cosa significa per un corpo di donna avere un sarò prosperosa ovviato un sedere formoso o esile
Il nostro corpo corpo cambia è dovranno poter vivere questo cambiamento questo diventare improvvisamente delle donne con libertà e serenità
è già un passaggio difficile in tre la nostra testa sta ancora nell'infanzia è improvvisamente il tuo corpo diventa altro se ne va da solo e tu non sai dove non S.p.A. starci dentro in un attimo è diventata il tuo diranno perché tu capisci dallo sguardo degli altri che è più forte di tempo ghetti sovrasta in ogni caso
Se sei troppo poco tante se non lo sei abbastanza o comunque ti senti ridotta contempo per un tempo a quel corpo estraneo un segno di riconoscimento
Con il quale gli artisti trentini corretti Bolzano Menotti vedono più
Molte di noi si ammalano in questo passaggio smettono di mangiare pur di fermare il tempo smetterò di amarlo quel corpo lo feriscono non la vogliono più passano gioca debba aiutato dalla
Dagli adulti e dalla comunità tutta che dovrebbe avere cura dei corpi delle menti e delle vite di nei ragazzi e ragazze come nessuno bene più prezioso
Nel nostro Paese però questo non succede e attenzione non perché ci sei tu cari ma a rovinare tutte noi come troppi in questi mesi hanno detto stupidamente ma perché né io né tu andiamo bene in nessun caso
Il modello a cui ci hanno abituato che azioni l'ho fatto fagocitare digerire è quello di una donna che ha come unico valore come unico mezzo con l'unico parametro il proprio corpo dentro le cui fermarvi per la sua persona
Questo
Questo si quarta abbinare le nostre vite la nostra quotidianità in una grossa perenne con un senso di realtà alla quale di inadeguatezza che pervade la nostra intimità
Cioè obbligato a scegliere fra il corpo e la mente ma questa è una setta tremenda che uccide nessuna donna può accettare di farla e nella sua libertà portarci isolate ci stanno iniziando il suo corpo è la sua mente
Siamo cresciute
Con una tempi sfasatura che da vent'anni modella le nostre vite
Attraverso la quale si sta costruendo un modello culturale di società dove supervisionare nella realtà dove tutto Praz può essere comprato un modello sociale
E anche la figura femminile sia plasmata Valletta Bellinato sempre più in mostra sempre più cruda sempre più in silenzio un ordinamento giovani bellissime e nude
Dalle televisioni siamo passati alla politica alla vita pubblica di Roberta profondamente bigotte l'arretrato in cui tutti i diritti acquisiti dalle donne sono sta io te lo dico le lotte e spesso non trovano riscontro reale questa cultura ci ha imposto il modello di donna più confacente alla necessità
In una politica fatta di uomini impostata sussidiaria rituali maschili quale poteva essere il ruolo della donna però quello che accompagna aprisse
Se chiamo
In questi giorni il Presidente del Consiglio lamentarsi perché la sua vita privata viene continuamente discusse giudicata
Noi donne soprattutto noi ragazze questa sensazione la proviamo continuamente guardandosi allo specchio guardando le nostre campagne guardandola qui e dire
Il nostro essere donne da dimensione privata che appartiene annoia solo a noi diventa vetrina pubblica è questa però per tutte e soprattutto per per carioca
Io le solite sui giornali perduto le tue foto ovunque ma non sognante veramente i tempi però sguardo più a lungo la tua immagine mi pare che ha per un attimo con il corpo io ti capisco davvero
Abbiamo qualche altra notizia si viaggia queste dare altre piazze a Bolzano abbiamo sia italiani che i tedeschi manifestazione riuscita
Le aspettative delle organizzatrici Genova tante giovani in piazza danni non si vedeva una manifestazione quasi lecco cinquecento persone un numero esagerato per la città
Padova e Verona piazza strapiene ed ora vorrei presentarvi Catiuscia Marini sindaco di Todi Presidente della Giunta regionale dell'Umbria
Sì
Se non ora quando me lo sono domandato anche io
Come in tante di voi che siete qui oggi
Ho ritenuto importante esserci prima di tutto per me
Per il rispetto e per la mia dignità di donna che riveste un incarico istituzionale
Il mio lavoro il mio impegno quotidiano non può essere cancellato
Da una rappresentazione continua ostentata diffusa delle donne come oggetto di Discardi o scambiò Sempre scambio sessuale
Prendo la parola dunque per testimoniare la mia esperienza
Nella vita pubblica di governo di un'istituzione come la Regione sono Presidente della Regione Umbria una piccola regione con una storia dica ricca di spiritualità di cultura civile simbolicamente è rappresentata dalle splendide bellezze nelle sue città d'arte
Ma anche una Regione operosa dinamica
Fatta di gente tenace capace sempre di reagire di resistere
Anche di fronte alle avversità un'immagine è quella dell'Umbria che potrebbe essere però di tutta l'Italia
Nella mia esperienza di Governo e di amministrazione ogni giorno mi viso misura con i bisogni di una comunità
Dove arrivano le donne le donne che hanno i talenti che hanno il sapere
Ti hanno la professionalità che hanno valori che hanno ideali che lavorano nei più vari settori donne che sono impegnate nel lavoro di cura che non si piegano di fronte alla disoccupazione alla crisi ancora amica tenaci donne che ricerca hanno un lavoro nuove opportunità di vita che non rinunciano all'affermazione di sé e ad essere libere
A volte anche donne in difficoltà donne che subiscono soprusi violenza sono i volti delle donne che incontro prego
Tutte le donne che nei modi più diversi si rivoltano ed interrogano anche me
Nel mio ruolo di governo così come in tanti altri luoghi ci sono donne chiamate a ricoprire Ca'ma ritiene le amministrazioni locali dei Comuni nei Governi regionali nelle istituzioni del Paese e vorremmo che fossero
Sempre di più ma sono donne anche queste che quotidianamente provano a dare risposte concrete ai bisogni reali degli uomini e delle donne e allora
La mia
E la credibilità delle altre donne impegnate nelle istituzioni era garanzia di un vincolo di fiducia e di lealtà che deve stringere i cittadini e alle cittadine con i loro rappresentanti
Non è possibile lasciar passare il messaggio
Che esistono scorciatoie nei percorsi di rappresentanza
O il solo sospetto le ombre
Piero quali pubblici siano il frutto di uno scambio di favori
Magari con il potente di turno del proprio partito del proprio Governo del proprio leader B ma della dignità delle istituzioni Ed Harris
Metto dovuto al lavoro difficile ma straordinario di migliaia di donne e allo sforzo di più generazioni di donne che essi si no no battute per i nostri diritti che ci hanno aperto le strade e delle istituzioni della politica della responsabilità pubblica
Sia chiaro in questo scambio anche per le altre donne non si è mai alla pari
Pensa da una parte la corruzione fascinosa esercitata da chi ha potere denaro autorità mentre spesso dall'altro ci sono le fragilità
Di chi non può sottrarsi di chi non sa di chi non vuole spesso perché illuse da una cultura sempre più diffusa
Che propone alle donne di questo Paese soprattutto alle giovani alle giovanissime traguardi ingannevoli mette facili
Mettendo in gioco semplicemente il proprio corpo rinunciando a scommettere sulle nostre competenze sui saperi si i talenti individuali
Ed io come tante mi sento chiamata in causa sono qui dunque per i desiderio di affermare
Un'idea altra della democrazia italiana che investe sulla cittadinanza sulla responsabilità delle donne
Che mette al centro le questioni delle donne italiane di immigrate
Che chiedono lavoro piena cittadinanza che non si piegano ad un'idea proprietaria delle istituzioni pubbliche l'Energia grande e straordinaria di questa piazza e di tante piazze italiane
Siamo convinte che entrerà nelle istituzioni noi apriremo le porte di queste istituzioni perché aiuterà a cambiare questo Paese e per noi
Ma anche per gli uomini di questo Paese grazie
Per ora
Eleonora allegra e bisogna dire che Allegra un bellissimo aggettivo per essere un cognome poi però c'è un'altra parola che non credo sia un cognome ma un aggettivo precaria Eleonora allegra giovane precaria
Sono Mazzone laureata in scienze politiche con tanto di specializzazione in relazione internazionale doppio master
Una delle tante donne italiane che si sacrificano per conseguire quei titoli e quella preparazione che dovrebbero servire a realizzare i propri sogni e progetti
E che invece prive delle ahimè necessario raccomandazioni si ritrovano catapultato in un mondo di porte chiuse in Fazzone
Anzi tuttavia sono qui in quanto donna donna umiliata ed arrabbiata
Umiliata perché costretta constatare come quelle cariche istituzionali a cui avrebbero il diritto di aspirare anche donne come me sono frutto di un meccanismo che priva il cittadino del diritto di scelta
Che le mette a disposizione di badanti
Che lei cambiano con favori sessuali un ricatto che è sinonimo di mercificazione e chi lo subisce ricopre quelle cariche e con l'unico obiettivo di ottenere può tenere e denaro e non perché è animato da un profondo rispetto per la cosa pubblica e dal depositaria di serie stesa in questo Paese
Con la piena consapevolezza di ciò che significa
Arrabbiata perché se poi si guarda al di là della pratica contingenza ci si accorgeva il vero danno che si sta proprio bando il depauperamento del costume del livello culturale del sistema di valori di questo Paese
Che è evidente completamente
Comparire
Quello più importante quello da cui tutto deriva il valore della dignità
Arrabbiata perché oggi l'animale ma domani farà ancora penso
Perché anche alle donne di domani che abbiamo il dovere di pensare quelle che agiscono delle bambine e lei bambina cui dovremmo insegnare che nella dei
Da
è importante dimostrare il proprio valore è importante studiare per acquisire quegli strumenti che ti permettono di contrarietà nei sacchetti succede intorno
Gli allevatori
A cui dovrebbe insegnare
Che la dignità è cosa di tutti ricchi e poveri e che è per il resto Arar zonale dev'essere calpestata
A queste fasi pena invece stiamo insegnando
Che è l'unica cosa che conta è ottenere successi o potere denaro da raggiungere ad ogni costo e che studiare non serve
Io trovai agghiaccianti le parole di una delle prime ragazzine coinvolte in questi squallidi scandali che alla domanda di chi le chiedeva il motivo delle relazioni con il premier rispondeva
Perché almeno ti aiuta a trovare un posto in televisione o ad ottenere un seggio in Parlamento cortese la carriera politica quella dello sorbirmi adesso fossero assimilabili
E detto Weston sia chiaro
Sia chiaro
Con tutto il rispetto per le darle che aspirano a quel tipo di carriera ma le due cose non possono e non devono essere equiparate
Oggi sono cui
Interrompere il mio silenzio e trasformarlo in un grido il divieto di una donna che si ostina a credere nel valore della dignità e a divario Carlo Consigliere sa
Ecco Puerto che è sbagliato insediare allevierebbe illegale
Guardo e se avrà la possibilità di metterle al mondo
Abbiamo
Un intervento all'ultimo intervento
Da una delle associazioni che ha promosso questa grande mobilitazione l'associazione di nuova francescani essa
Noi
Abbiamo voluto raccontare
Con tante voci diverse
Come guardiamo noi alla realtà delle donne e dell'Italia
Abbiamo cercato anche
Di gettare uno sguardo a quella parte di mondo che si affaccia sull'altra sponda del Mediterraneo
Incontri tumultuoso movimento
E ne viene fuori la realtà fatta di contrasto
Di forza e di debolezza
Di libertà e di nuove sudditanza
Ma un punto è certo e chiaro
C'è una straordinaria riserva
Di energia e dell'ingerenza
Ed è l'entità che non vogliamo più sino umiliata è tenuta ai margini dati evidenti i segni del del comando poiché il plico economico elettrica
Cioè
Contenere
In Italia nella quasi totalità composto da uomini
Che per arretratezza culturale
Per paura del cambiamento
Per
Io prego conservatorismo impedisce da anni la più radicale delle riforme
Far diventare l'Italia un paesetto Antonio
In questi giorni esaltanti
Si è prodotta una grande mobilitazione di popolo
Guidati tarda domande
Abbiamo poi vi ha preso una volta di più
Che i più diversi gruppi associazioni singole personalità di rilievo
Possono incontrarti discutere e mettersi assieme
Solo un stando assieme
Anche gli obiettivi più ambiziosi si possono realizzare
E noi bianca direttivi ambiziosi ed anche semplici ne abbiamo
Punto lo abbiamo già realizzata
Con questa giornata straordinaria abbiamo fatto uscire dall'ombra le questioni che ci stanno a cuore a noi tutti
A questa piazza
E alle tante piazze d'Italia e in un solo
Credete Cornel Piazza del Popolo
Vogliamo dire
Notizie intorno migliore settimo
No
Gettò il trattore trova
Oncologico appunto al vento
Ecco l'otto marzo
Fuori
Assieme ci impegniamo a costruire
Gli Stati generali delle donne italiane
Aperti anche agli uomini
Per continuare a far sentire
Forte e autorevole Lagostena voce
Perché indirette
Sarà
Più Cornel prima
Se esistiamo aziende
E stare
Assieme
Dobbiamo
Mi pare che anche Milano azienda italiana che usa la metropolitana vorrei ringraziare Francesca Comencini la richiesta ridotta a Quetta o Maddalena presieda che ha creato e l'altra volta non era quando
Stranamente scusate simultaneamente in ogni caso la Thatcher quella finalizzata valido che allora non spetta di lavorare e neanche al traguardo
Insieme a Gian gli alter obiettivi
Zarate il timone Francesca Marta chiesi a Guido Maria Pia vita d'emblée Francesca palleggio
Elisabetta canali Alessandra Fernando belle andare a fedeli Vilma Casavecchia beh adesso aggira al vaglio
Claudia fratelli
Sta nella cartella Jean-Jacques Alinari nostre tra uffici stampa Loredana Caldari Patrizia capi errato aveva
Il
Nate
Uno
Un
Comunque
Scusa