Il PCI nella storia d'Italia

Sì io ho visto
Ovvero
Se
Allora
Grazie ai colleghi fotografi
Sì
Perfetto
Grazie grazie a voi che siete qui
Grazie a
Piccin Galasso d'Italia questo bellissima mostra che
è stata organizzata
In questo luogo meraviglioso
Certo come tema di un dibattito poi con le personalità che vedete qui vicino a me
è un tema che rischia di essere
Colossale io cercherò il mio unico il mio unico lavoro oggi pomeriggio sarà di di di cercare di
Te di tematizzare insomma di di di di portare
Rino Formica
Ciriaco De Mita e Massimo D'Alema
Diciamo da questo grande tema generale dentro qualcosa di più diciamo possibilmente su su
Su qualche tema specifico
E però devo partire da una domanda che devo dire io per primo quando sono qualche giorno fa venuto qui a vedere questa in questa bellissima questa bellissima mostra mi sono fatto uscendo
E secondo me so voi ma insomma penso che tante persone che sono state qui alla fine sono uscite con questa domanda in testa
Il PTC nella storia d'Italia io la la metto in maniera
Paradossale questa domanda che mi frulla nella testa e poi dopo cerco però anche di di di insomma di diritti portarla ripresentarla in maniera più
Più più presentabile via
C'è un ruolo
Del PC nella storia d'Italia anche oggi
Domanda paradossale ovviamente non mi riferisco a un ruolo politico di una sigla comunista nell'Italia di oggi mi riferisco
A questo
Universo di
Di sentimenti di passioni di
Di spirito pubblico che si respira girando per questi stende guardando questi filmati leggendo questi testi
Che era sicuramente un modo di concepire la vita pubblica la partecipazione la politica
Che apparteneva ai comunisti apparteneva quella quella parte di italiani ma
Era
Diciamo si inquadrava dentro uno spirito più generale
Indubbiamente noi qui giù se guardiamo una mossa sulla storia del piccina parliamo sono stati Italia
E allora se se questo è è vero la domanda sul diciamo paradossale se esiste ancora un ruolo del PC una solitaria incartarsi che che e questa
Insiste ancora una
Un ruolo per questo spirito per questo tipo di concezione
Della politica per questo tipo di concezione del la presenza nel dibattito pubblico
Nelle istituzioni insiste ancora c'è una traccia di tutto quello che respiriamo qui dentro
Che è rimasta viva in questi anni in Italia e questa traccia seguendo questa traccia è una traccia utile da seguire per poter uscire
Dalla stagione
Buia che stiamo attraversando c'è ancora di qualcosa di utile
In quello che
Impariamo girando in questa sala
Per l'Italia di oggi e magari per l'Italia di domani
Poi dopo questa che è una prima domanda generale proverò villoni proprio sicuramente saranno saranno
Diciamo perfettamente in grado di svilupparlo anche di articolarlo su
Personaggi perché ci sono qui molto cioè molto Berlinguer ci sono molte cose di cui De Mita formica e D'Alema sono stati
Diciamo testimoni protagonisti ravvicinati di episodi di passaggi storici insomma sarà molto interessante anche andare con loro a vedere un pochino più da vicino
Ma insomma intanto SIS vorrei capire comincio con Rino Formica se stiamo qui dentro un museo di una cosa morta possiamo dentro a un
Come dire a qualcosa che ci ancora del vita dentro
Sì il rischio
In questi dibattiti
Che partono dalla
Dalle ricordo delle origini
è sempre quello
Di
Cadere di un anno strategia
La prima cosa che dobbiamo abbandonare sia noi che parliamo sia quelli che
Ascoltano
Dobbiamo abbandonare
Ogni riferimento non starci
Anche perché il tre
Mi metto io per primo
Che sono a questo tavolo
Sono
Responsabili perché
I loro partiti non ci sono più
Perché anche noi abbiamo
Una responsabilità
Vuol dire che qualcosa non ha funzionato
Nella nostra capacità di esse sei
Come la Costituzione assegnava il ruolo che la Costituzione assegnava i partiti
Di essere
Costruttori
Della democrazia italiana in una evoluzione sociale a Fassino
Nel in questa lunga transizione fallita di questi venti anni
Questa ondata di nudismo
Che doveva
Fare l'opposto di quello che
Perché doveva disfare il ciò che era stato fatto questo era
Le ideologie non contavano più le tradizioni non contavano più la democrazia e organizzata politica i partiti e la democrazia
Organizzata sociale i sindacati
Erano strutture di impedimento
Erano falsi valori ideologici
E quindi della o la democrazia doveva assumere un carattere molto più libero e individuale
E passa così l'idea
Che dalla democrazia organizzata
Si può passare alla democrazia commissariata da chi
Dal demiurgo dal
L'inviato del Signore uomo della provvidenza
E quindi noi assistiamo a un processo dove
Che ha dato una mano anche
Qualcuno ha dato anche una manovra che si realizzasse questo disegno
Qualche altro pur non ha sufficientemente ha avuto la capacità di lottare di impedire che ciò è avvenisse
E noi quindi siamo oggi
Da una parte
Presi dal
Euridice vanno siccome eravamo ieri quanto ero dovranno i nostri padri mandavano bravi i nostri nonni e non siamo in condizioni oggi
Di capire in quale l'innesto virtuoso che in una democrazia del progresso della democrazia che avanza deve avvenire
Tra
La novità
La revisione di pensiero o il rinnovamento dei quadri
Del personale politico e del pensiero e delle
Gli strumenti e di azione l'innesto alla tradizione
Perché è passata alla vulgata che la tradizione Vacca insomma
Ecco perché
Alla fine
Anche in queste manifestazioni finiscono
Per
Suggestionati chi diceva
Non suggestionato forse in buona fede
Perché le forze nuove in questi vent'anni
Due generazioni
Insomma
Quelli che hanno sino ai trentacinque quarant'anni oggi due generazioni sono nati si sono sviluppate si sono formati intorno a questo principio
Della
Inutilità e della marginalità
Della politica
Politica spettacolo l'ideologia non esistono i partiti strumenti di perversione
Ora naturalmente il passo è facile
Quando
Si domanda
Cosa furono i partiti
Allora un furono corruzione furono criminalità un furono commistione con ciò i conti il peggio
Di quello che può
Essere
Della immaginazione
Perché la rimozione deve essere totale e permanenti
Ora dalla
Dal commissariamento alla democrazia commissariata a forme via o autoritarie il passaggio e semplici
E del resto
Questo elemento sta infetti tanto l'intesa
Con testo della Società italiana
E lilla
La demolizione entrate
Impietosa che avvenuta nella democrazia sociale in questi ultimi mesi
è un
Che è l'indicatore
Di un
Un virus che si può diffondere
Che io dico che dalla
Meno marchio Nizza azione del sociale
Passeremo alla marchio Nizza azione del politico
Insomma non è un quadro
Molto ottimista De Mita
Senza domande
Non Scalera
Terribili valeva
Volentieri gli ha questo incontro
Anche se debbo dire un po'ridendo un po'sul serio
Che l'esaurimento di questa storia
Anche sul piano organizzativo insomma mostrando perché io dello stato invitato ma poi non sappiamo più niente
E ieri ieri in Sardegna
E quanto Sposetti nella ricordato dovuto cambiar programma vero
L'aspettavo vi dico con molta
Serenità
Un po'più di luce
Questa riflessione
Così organizzata nella catacomba
Contrastata con uno le cose che io penso
Io ho due difetti incorreggibile di quello della pronuncia
E e l'altro
Di immaginare che la politica e una narrazione
è una grande narrazione
E andando in relazione senza memoria non ha futuro
è così
Noi abbiamo incrociato e su questo
Probabilmente dovremmo discutere tutti uno snodo sul quale
Abbiamo abbandonato
Questo dei considerazioni e e ci siamo messi a a far pagare a chi intenda vedi per il futuro
Col paradosso che mendaci Sforza avevamo
Di costruire il futuro siamo precipitati in un pantano da cui credo che con difficoltà potremmo uscire
E io credo
Che la via possibile evidentemente una mia opinione e quella di ricostruire la storia
Io ho visto e credo che pure voi avete visto un del non voto bello di Buñuel nell'angelo sterminatore
Della gente che si disperde in un castello
E poi per individuare la strada ricostruiscono la memoria non lo torno al proprio posto un po'come stiamo facendo noi
Solo che nel momento in cui recuperano la memoria c'è uno
Che ripete la liturgia dell'Autorità e si paralizzano di nuovo
Io sulla storia del ottici
Io sono come è noto democristiano convinto
Sì
Quando un permesso di grandi non presentarti diciamo da questo punto di vista lo davo per acquisito
Parlo dal punto di vista della riflessione non
Io ho dato possedere una lettura della storia politica italiana
Per la sua complessità
Credo che il limite
O uno dei limiti lo dico al massimo con la cordialità di sempre
E che le vostre analisi in realtà
Ci sono saggi migliore ho litigato con uno storico napoletano lepre che facendo la storia degli ultimi cento anni
E in questa storia e la democrazia cristiana non c'entra
Beh insomma
Mi apparso una forzatura e debbo dire lo dico corno molta
Sincerità non non vorrei suscitare cioè
Cercate di capire le mie intenzioni io sono qua
Per esprimere con grande franchezza la mia opinione
La storiografia della sinistra ha il limite di immaginare la storia del
Di dell'Italia del mondo come la storia della sinistra
E la storia italiana invece è stata una storia complessa
Basta una storia di forze popolari
Le cui vincente indipendentemente dalle ragioni culturali e storiche che li hanno determinato
Hanno segnato nel concreto i comportamenti di Querzè forze accordi
Ripensando in questi giorni
Con la memoria evidentemente mi sono ricordato che quando ho letto
Inizio degli anni
Se settanta
Un'affermazione di Togliatti che diceva riportata da Rodano ridotti io non ho chiesto di Togliatti e quindi cito la fonte
Che le leggi si rispettano finché ci sono ma le leggi possono essere cambiate
E tutta la questione che ho civili ma anche nel passato alimentato la lettura giustizialista delle vicende politiche italiane probabilmente meriterebbe considerazioni
Io lo leggo
La grande storia popolare del Partito comunista come il fatto della democrazia italiana
Questo non mi porta ad ignorare le motivazioni culturali le analisi storiche
I condizionamenti internazionali
Il giudizio è che nonostante questo nonostante i condizionamenti ideologici
Ideologici condizionamento internazionale spetta
E diventato con una forza chi ha concorso a costruire corno anche la Democrazia Cristiana la democrazia possibile nel nostro Paese
Questo è il mio giudizio sul passato di qua la mia attenzione
Io dialogo parlo con con i comunisti quando erano comunisti
Poi ho perso un po'questa possibilità quando questa cultura si è appannata non nel senso né riconvertirli né di subordinare
Ma nel senso di capire come queste due grandi forze popolare del Paese avevano creato le condizioni della democrazia possibile uso un'espressione di
D'Alema
Quando è venuto ad un congresso del Partito popolare per aver detto questo ed un sacco di applausi
Poi il giorno dopo sui giornali il popolare applaudono D'Alema un giudizio del genere
Come si faceva a non condividerlo
Lo dico molto serenamente
Credo
Richiamo
Un mio giudizio quando ero
Segretario della Democrazia Cristiana cosa che facevo un po'arrabbiare i comunisti dell'epoca che il Partito comunista era stato un grande partito liberale dall'opposizione io uso qualche volta il paradosso
Ma era il mondo per giudicare
Io
In movimento politico come un fatto della storia politica italiana
E il ruolo Vito gli atti dell'organizzazione di questa forza popolare è stato enorme
Perché ricordare quali erano le tensioni dentro questo movimento e aver ricondotto le tensioni
Ne demonizzando le né cavalcando alle Marlin componendo le dentro il movimento di un grande partito popolare nella storia della democrazia e di Christine da tutte le democrazie degli anni
Non è stato uno sforzo da poco
Dove viceversa
Perché Formica sia fermato un po'più su queste probabilmente interessa anche questo dove io avverto e lo dica massimo con uno
Molta serenità la difficoltà del Partito comunista paradossalmente si è manifestata e per un certo adesso rimane
Io dico rimane nel momento in cui in quelli che erano stati oggettivamente i condizionamenti sono venuti meno
Nel momento in cui il Partito Comunista sta per andare al potere
Anziché avere la forza
Di un grande partito di opposizione incrocia credo il massimo delle difficoltà
Formica dice ci dovremmo interrogare sul perché i nostri partiti e divino offese che quando è rimasto nessuno dei tre
Si sono salvati hanno perso
Il ruolo e norme che hanno avuto nella storia della democrazia in Italia
Io me lo chiedo e posso dirlo fornite mento
Non lo dico con molta umiltà ma anche con molta convinzione
Pur ritenendo di essere stato tra quelli che negli anni ottanta
Non dopo
Prima che alcuni accadimenti si verificassero si è sforzato di ipotizzare come fronteggiare lì
Non mi metto tra quelli che avevo ragione io non metto tra quelli
Che che non ce l'hanno fatta di fatto il mio giudizio
E che le forze popolari tradizionali della democrazia italiana
Rispetto alle trasformazioni che il Paese
Aveva realizzato non ce l'hanno fatta ecco e su questa
Questi onde
Io credo che c'è un silenzio assordante
Della classe dirigenti di quello che fu il Partito comunista
La difficoltà vera e in quel passaggio
L'idea
Di un partito che vuole diventarlo riformista
Io approvo molto o provinciale
Questa storia e di limitare le storie degli altri Paesi
Partito Comunista e un grande partito popolare della storia politica italiana se non è stato
Riformista di tipo socialdemocratico lo dico le
Perché è un interrogativo che dovremmo porci vuol dire che qualche ragione c'è
Non è che sia stato un errore non è che sia stato un'insufficienza non è che sia stata una scelta sbagliata
è un
Ha rappresentato nella storia politica italiana
Un movimento che con i problemi di una società avanzata dal punto di vista industriale non c'era
Immaginare un partito riformista negli anni venti miliardi venda deve significare e immaginare uno che frequentano università senza aver fatto il PC
Io do questa lettura e quindi non mi appassiono quando leggo che la novità sarebbe sei le forze tradizionali del PC faccia fanno un partito riformista
Io credo che che è un'operazione del genere
In realtà è una cosa un po'fuori della storia
Le ragioni vere che rimangono
Di questo Movimento Popolare Italiano sono legate alla tutela a ma garanzia alla risposta alla domanda all'ansia di libertà popolare che c'è sempre
Perché questa condizione non si esaurisce mai
La libertà non è una domanda a cui si dà una risposta una volta per
Non so come la salute la libertà è un un'esigenza
A cui bisogna corrispondere secondo i dati storici le condizioni politiche la risposta possibile
Il recupero della
O politica come il Governo possibile secondo me il
Lo snodo intorno al quale dovremmo riflettere per capire non solo che così è avvenuto
Poi poi saranno gli storici quelli più attenti a dirci che un giorno o ci fu una direzione del partito comunista dove ci furono posizione non mi interessa
La cosa che interessa dal punto di vista politiche capire i fatti che si sono determinanti
Quando io leggo
Faccio una specie di
Mea culpa rilievo partecipato
Al dibattito all'interno del Partito Comunista non c'è stato uno che ha scritto le sue memorie io non sono andata testimoniabile quando sono andata
A
Partecipare a le alla pubblicazione di via via
Vi dice
Come stiamo
L'UPI con il
Comunista banca
Gli dissi ma mi volete spiegare
Come mai tutti voi perché ognuno ognuno dei grandi dirigenti del partito comunista ha fatto una grande storia
E dico come mai le storie di ognuno di voi che sono grandi storie poi non hanno dato un risultato politico adeguato qualcosa non ha funzionato
Ripensandoci però
Credo
O il
Evidentemente una mia lettura
Che questi contributi chi apparentemente potevano essere
Parziali isolati sono stati un elemento che ha concorso
Assegnare la storia del Partito comunista con un partito diverso da tutti gli altri partiti comunisti che ci sono state in Europa quindi una grande
Forza
Che secondo me
Perso
La necessità del ripensamento in presenza
Della crisi della cosiddetta Prima Repubblica io su questo lo voglio dire al massimo io non ho mai condiviso
Il giudizio della crisi della Prima Repubblica fatti in termini giustizialisti io sembra immaginato che che noi eravamo di fronte ad una domanda di crescita della democrazia in Italia
Alla quale non siamo stati in condizioni di rispondere
La difficoltà non è stata di un solo partito quindi la lettura che voi avete dato con un morta
Tracotanza che insomma c'era un gruppo dirigente una forza politica
Inadeguata per e dopo
Paradosso che è venuta meno la forza a cui gli oppone parte nel momento in cui i dissidi spiegava l'autostrada
Vi siete allontanati non c'è più neppure il Partito comunista
La novità
E quanto contatto recente che ci riguarda
Io credo che abbiamo sbagliato tutti a immaginare
La continuità del percorso delle grandi forze popolari italiani
Io sono convinto che ognuno dovrebbe recuperando la memoria recuperare le storie Mondher contemperare
Ma recuperando delle storie per interrogare il Presidente
Perché senza la storia non siamo in condizione di interrogare il presente e senza interrogare il presente non siamo in condizione di prevedere il futuro il nuovissimo chiediamo travolto io
Insomma io innovazione e cambiamento
Sono due termini senza senso
Cambiamento per la modifica del processo storico la novità è la modifica delle contraddizioni che una sorta non in una società avanzata
Posso dire una cosa e chiudo
Ci siamo divisi tutti quindi non solo voi voi probabilmente un po'di più sui in referendum ammirazione via Pomigliano è un problema vero non è un problema secondario
Io ne ho discusso anche con Cofferati
Quale intrattengo rapporti cordiali
Nei corridoi del Parlamento europeo dove abbiamo molto tempo per discutere
E e siccome
La sua posizione è molto segnata io gli ho detto
Ma ritieni tu che la società e oggi è fatta solo da lavoratori dipendenti
Primo interrogativo la seconda questione è questa la
Trasmetto
D'Alema
La in ruolo della classe operaia di tutta la classe
Evidentemente
Che di quella comunista è stato firmo otto ore o la condizione per accrescere i diritti di libertà i cittadini
Con questo risultato che ci siamo resi conto che in gran parte si sono
Cristallizzati intorno a questa classe
Però dall'altra l'ordinamento alla viene estesa alla collettività
Lo stato sociale che ha avuto nelle lotte della classe operaia il motore per all'estensione
Della tutela dei bisogni
Oggi incrocia
Questi diritti riconosciute i cittadini e non più soltanto
Allora ipotizzare che il ruolo della classe operaia possa essere ricondotto questa esperienza storica
In realtà più che una capacità di interpretare e qui e rispondere alle domande moderne che ci sono un'ASP una sorta di
Sguardo rivolto al passato che non ci consente di guardare e capire i problemi moderni
Sì io dovessi dire
La la mia impressione è evidentemente una mia opinione
Quando da ragazzo io ho cominciato a far politica
La lettura degli analisti del
La parte di sinistra e segnatamente del Partito comunista insomma era dialettica con la nostra riflessione
Ho la sensazione che in questo periodo mi capita molto poco di leggere analisi che facciano riferimento non alla storia passata ma la realtà presente
Perché la realtà presente e il risultato del grande processo di trasformazione che il nostro Paese attraversato e chi è all'origine della crisi alla quale la politica non ancora riesce a dispone
Grazie
Prego
Ricordo sempre a domandare Vergine
Non era una domanda diciamo da poco comunque con
No no
Innanzitutto
Per senza sì perfetto innanzitutto
Sento io
Io non
Non sono
Propriamente
Qui a nome dei padroni di casa perché
Questa mostra è stata organizzata
Fondazione CESPI e la Fondazione Istituto Gramsci però insomma
Certo senso diciamo sono affine gli organizzatori della mostra quali
Sì anche dato un contributo nella preparazione quindi vorrei
Cogliere l'occasione per ringraziare unità Rino Formica di essere venuti qui a discutere
Loro sono stati
Due grandi protagonisti di una stagione molto importante della vita politica italiana io sono stato solo testimone e non protagonista perché
Insomma rivendico quella distanza di oltre una ventina d'anni liste per concentrarsi no glielo diede la protagonista nel fare non lo so no oramai oramai resta oramai sempre nel passato presa
Oramai sono famiglia sono arrivato diciamo al limite della rottamazione però
Nel periodo nel periodo in cui voi siete stati protagonisti io ero testimone perché ci sono quei vent'anni di differenza che
Diciamo
Lo dico per la
Per correttezza
E due grandi protagonisti che sono stati interlocutori del PC interlocutori spesso polemici ma senza quel vizio pregiudiziale che noi abbiamo chiamato che storicamente si è chiamato anticomunismo
Che significa
Una posizione pregiudiziale non dialettica come quella che
Da posizioni diverse limite formiche hanno interpretato
Quell'anticomunismo che sembra a volte essere sopravvissuto alla fine stessa del comunismo per una curioso gioco delle parti per cui
Quel sentimento si è tramandato diciamo
E
è sopravvissuto alla fine di una stagione anzi
Per certi aspetti c'è stato chi ha edificato proprio sul residuo di quel sentimento le sue fortune
Nella stagione politica successiva cioè l'attuale
Ora
Questa mostra
Vuole anche essere
Stimolo voglio dirlo
Ad altri agli eredi di altre tradizioni politiche
Perché offrano
Al dibattito politico culturale contemporaneo qualcosa di analogo cioè
L'occasione di una riflessione e poi se uno fosse ad agire a sé la studia
Vedrà chi
Insomma l'impronta principale di questa mostra non è l'esaltazione acritica Olano stragi
La nostalgia un sentimento individuale che può sopraggiungere riusciamo ma
La mostra
Presente alla storia del PC con le sue luci invece ombre
Impostata diciamo in modo culturalmente onesto
E consente di vedere anche ciò che magari una certa aggio grafia del Partito Comunista Italiano
Negato lo ha considerato ha cercato di mettere in ombra
Io penso che è molto importante riannodare i fili della memoria
Io sono del tutto d'accordo diciamo
Troppo largo
Da questo punto di vista non mi ritengo oggetto degli strali polemici che sono venuti sia da formica che ha dei limiti
Al massimo mi riconosco nella categoria di quelli che non si sono opposti abbastanza cui da un certo punto prima ha fatto riferimento
Ma io penso anch'io che uno dei limiti dell'attuale stagione politica
è stato un po'quello che è stato chiamato il nuovissimo cioè l'idea che si potesse edificare il nuovo sul nulla
O sulla rimozione della memoria storica
Cosa che
Diciamo è stata sbagliata
Anche
Il cambio impicci non c'è più da vent'anni questi stessi giorni noi ricorderemo il ventesimo anniversario della nascita del PDS che avviene esattamente vent'anni fa
Che fu una grande scelta politica giusta
Che contributo ha contribuito al cambiamento del Paese e coraggiosa
Ma chi nel modo in cui fu poi
Promossa questa svolta ha sofferto un po'di questo limite
E cioè di non avere fatto i conti fino in fondo con l'esperienza storica del PC anche per vedere coraggiosamente solo ciò che era vivo ciò che era morto di quell'esperienza storica ecco
La necessità del cambiamento portò piuttosto a rimuoverla quella vicenda storica che non ad affrontarla critica
E
I cambiamenti fondati sulla rimozione del passato sono cambiamenti fragili
E noi abbiamo sofferto di questa fragilità negli anni
Questi vent'anni
Di infinita transizione è stato detto sin qui fallita provvede certamente insomma gli esiti
Non sono gli esiti positivi insomma sperati inattesi anche se io continuo a pensare che insomma che il ricambio delle classi dirigenti rimane comunque un portato positivo
Di questa seconda Repubblica ma insomma gli aspetti negativi sono anche tanti e
Pesa
Al punto che
Dovrebbero spingere verso una rifondazione verso
Un momento in cui ridare fondamento
Etico politico al bipolarismo italiano
E forse se questo è il problema di oggi
Ripensare la storia del Paese non è inutile all'operazione che si dovrebbe Coppi
Cioè
Poi insomma abbiamo voluto collocare questa mostra nel centocinquantesimo anche perché per cercare di fare di questo anno un'occasione per ripensare
Momenti parti della storia del Paese
Appunto
Riannodare i fili della memoria per costruire il nuovo non da costruttori di palafitte per citare quel signore diciamo
Una delle frasi che sono contenuti in uno dei di quei quaderni che sono conservati sotto quella tecnica forse quella è la cosa più emozionante di questa mostra perché
Non solo perché la prima volta dopo il quarantotto che sono offerti alla vista del pubblico ma perché sono una straordinaria testimonianza anche di grandezza umana oltreché una testimonianza sto
Ecco
Detto questo
Che cosa è il motivo che cosa è morto sarebbe un discorso molto lungo
Che cosa è vivo dell'esperienza storica del PC
Io sono d'accordo con De Mita aveva detto diciamo e il contributo che il Pd ci ha dato alla costruzione della democrazia italiana
In un rapporto dialettico di collaborazione e di confronto talora di conflitto con le altre grandi forze politiche popolari
In primo luogo la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Di un rapporto che anche nei momenti più aspri di conflitto tuttavia si è mosso in un quadro di valori condivisi
E non astrattamente definiti ma che erano il portato dell'esperienza storica della Resistenza dell'Antifascismo
E poi che avevo trovato una loro espressione più alta della Costituzione repubblicana con la forza della dialettica politica
Della Prima Repubblica è stata lì
E cioè
Questi grandi partiti popolari hanno portato nella vita democratica quella massa di cittadini anche più umili che erano stati esclusi erano stati ai margini della storia nazionale
Di una
Di uno Stato unitario giovani di una democrazia fragile recente
Di un Paese che aveva vissuto una democrazia
Oligarchica
Nello sport periodo lo Stato liberale la brevissima stagione dell'affacciarsi dei partiti di massa stroncata dal fascismo
E che
Ha costruito la sua democrazia
Nel dopoguerra
Attraverso il contributo dei grandi partiti popolari che hanno una certa misura persino
Sostituito
Quel senso di a
Essa alla comunità nazionale quel senso che
Che in altri Paesi costituisce il collante da noi
Questo collante lo si è ricostruito attraverso il ruolo dei partiti
Questo è stato anche un limite
E poi lo si è visto perché laica la caduta dei partiti ha portato con sé alcuna caduta nel senso civico il senso dello Stato questo è stato un limite della storia nazionale altri Paesi non è così altri Paesi
Benissimo senso civico il senso dello Stato diciamo
Vivono nel rapporto fra i cittadini e le istituzioni al di là dei partiti
Da noi questo ruolo è stato svolto dai partiti ripeto
Dopo si è visto che quando sono venuti meno i partiti impattante sia scollato questo senso di appartenenza ad una comunità
Nazionale
è vero che ci ha lasciato dietro di sé una traccia una traccia
Di di civismo Repubblica
Che costituisce ha costituito secondo me è un patrimonio positivo un lievito diciamo che ha fatto che ha continuato ad operare
Come anticorpo forse insufficiente delle tendenze negative anche nel corso di questa seconda Repubblica
E se il contributo positivo del PC è stato appunto suo apporto alla democrazia italiana
L'aspetto negativo bisogna pur dirlo ma è stato complessivamente il comunismo e non soltanto il rapporto con l'Unione Sovietica
Ma
Come dire un elemento
Finalistico ora poi dirò certo c'è un aspetto molto problematico diciamo in che rapporto questo elemento finalistico è stato
Con quella idea della politica quella concezione della politica può sopravvivere anche ad esaurirsi
Di questa corposa presenza dell'utopia nella storia
Ripeto
Problema a mio giudizio va al di là
Della rapporto con l'Unione Sovietica
Ma è questa
Visione utopistica che ha continuato a vivere anche alle esperienze originale del comunismo italiano
C'è un certo punto si è tradotta nella convinzione che si potesse riformare in senso democratico il comunismo
Che noi la nostra generazione non è mai stata fido sovietica questo sarebbe sta e un'accusa che
Persino non lo so si può accettare sono dalla rozzezza Berlusconi ha
Sale ma non corrisponde alla verità storica
Non eravamo filo sovietici tuttavia abbiamo coltivato l'illusione che si potesse fare una riforma democratica del comunismo che non si è potuta fare
Che è un'illusione
E per questo che la fine dell'esperienza del socialismo reale segna anche la fine del PC non perché noi fossimo la longa manus di Mosca che non eravamo più da tantissimo tempo
E forse in questo senso stretto non lo eravamo mai stati nel dopoguerra
Ma perché
Il crollo del sistema comunista anche segnato il crollo della illusione che quel sistema si potesse riformare in senso democratico Riva alimentato l'esperienza dell'euro comunismo
Io credo che questa componente utopica che ha vissuto nella sua esperienza del PC sia stato il limite
In molti momenti è stato un ostacolo a comprendere le trasformazioni reali della società italiana
Ad analizzarle a comprendere
è stato un ostacolo ad esercitare pienamente non in chiave di imitazione dell'esperienza degli altri Paesi ma in chiave nazionale una funzione riformatrice
Per molti aspetti
è stato l'impedimento a fare del PC quella forza di governo
Che
Sarebbe stata necessaria al nostro Paese quindi ippici ha contribuito per questo aspetto al perdurare
Di una stabilità innaturale della classe dirigente di Governo del Paese
Chi
Che
Perché diciamo l'input la mancanza di un'alternativa possibile l'Eav congelato la condizione politica favorendo neon incancrenire mento perché è una delle ragioni per cui
Come ha detto De Mita non ce l'abbiamo fatta
E anche il fatto che questo Paese non ha avuto quel fisiologico ricambio delle classi dirigenti che insomma un po'come la circolazione sanguigna
Aiuta a combattere le infezioni c'è poco da fare
E
Per parte nostra il Partito comunista è stato corresponsabile di questa
Assenza questo dramma il Piccini lo ha vissuto alla metà degli anni Settanta
Quando una parte della società italiana lo ha votato perché il P.C.I. fosse
Senza
Tragedie alternativo alla democrazia cristiana casi l'una ragionevole alternanza
E il piccino non era in grado di dare una risposta positiva a questa domanda della Società italiana che era una domanda legittima normale
Da Paese normale
No dopo
Trenta e si cambia la classe dirigente al Governo qui c'è stato investito di questa domanda e non era in grado di dare una risposta
Proprio perché era consapevole esso stesso gruppo dirigente comunista che la sua natura di partito comunista non lo metteva nelle condizioni di dare una risposta io credo che questo
è stato poi all'origine di patologie
Proprio da fare settantasette anche l'esplosione di una protesta nei da parte di
Perlomeno di quel mondo giovanile che aveva chiesto al Piccini fare qualcosa che il PC non era in grado di fare
E credo che questo ha pesato poi nella lunga crisi degli anni ottanta quando questo sistema
Dei partiti aveva esaurito si direbbe la sua spinta propulsiva sono parafrasando
Un altro dei protagonisti sono di questa mostra e tuttavia ha continuato a sopravvissuto
E in quel periodo si sono stati diversi tentativi diciamo di avviare un processo di rinnovamento non ce l'abbiamo fatta detto De Mita in modi diversi i protagonisti in campo hanno immaginato diciamo
In modi diversi esso non voglio entrare nella diversità dei dei progetti diciamo alcuni di questi progetti
In parte anticipavano a mio giudizio almeno in parte tendenze negative che dopo si sono manifestate
Non ce l'abbiamo fatta e sicuramente mancato
Nel momento della crisi
Non c'è stata quella comune assunzione di responsabilità
Dei soci fondatori
Del poco
Su mezzi e la responsabilità insieme
Di
Transizione
Zio fu eterodiretto
Perché
Non è vero neanche il PDS
Diciamo fu protagonista della transizione
Fu forse noi siamo restati quelli che dal punto di vista della struttura organizzata hanno resistito di più ma non fummo noi i protagonisti della transizione noi fummo diciamo su
Furono altre le forze che
Imponessero una direzione culturale politico culturale forze estranee alla politica non dico è strana democrazia ma estranee alla politica entrano in campo altri poteri altri centri di orientamento della pubblica opinione non furono i partiti diciamo
Noi magari colti Pammolli illusione che questa grande tempesta ci avrebbe consegnato il potere diciamo no come
Come
Come la burrasca deposita le armi di Achille sulla tomba di Aiace diciamo ma non fu così
Perché ovviamente ci fu chi fu capace molto meglio di noi di interpretare quel senso antipolitico quel bisogno di società civile che poi ha trovato il suo campione diciamo
Senza da allora ce lo ce lo Sherlock siamo sostanzialmente diciamo con pause alternanze
Ecco
Quindi questo è il vero
Naturalmente
Ritornare su quel passaggio diciamo è importante nel momento in cui
Io credo
Una stagione si conclude
Certo bisogna trovare una via d'uscita ma la via d'uscita deve anche consisterà nel gettare le basi
Senza buttare via il bambino di questo ventennio cioè l'alternanza bipolarismo
Che certamente va reinterpretato in modo più civile sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista
Diciamo dei dei dei
Dei fondamenti comuni che deve avere
Senza buttare via questi aspetti ma non c'è dubbio che noi siamo ad un passaggio di natura costituente bisogna
Uscire dalla lunga stagione berlusconiana
Gettando le basi di una nuova stagione democratica e secondo me
Proprio per questo non è inutile in questo momento spingere lo sguardo diciamo
Riprendere il filo più complessivo della storia dell'Italia repubblicana diciamo perché i momenti di questo tipo una storia aiuta
Naturalmente se l'asse di rileggere il modo serio in modo non strumentale aiuta a ricostruire il senso unitario nella vicenda nazionale proprio quando si deve cambiare credo che questo sia più che mai
Essenziale
Grazie
Colpisce
Mi colpisce del dei ragionamenti di D'Alema
Questa analisi del del trascinamento della dimensione
Utopistica come uno dei dei problemi del
Diciamo uno dei lasciti non neanche uno delle ragioni della crisi del PC quando
In un momento in cui proprio l'assenza di una dimensione Uto ho Pica invece considerata
Una grave lacuna del del dell'agire del fare politica dell'aderire alla politica
è un
è una contraddizione interessante però io volevo vorrei fare una distinzione tra perché non aprire un invano ma non volevo una nave che descrive i tagli sono normalmente centro del dibattito nazionale
Siamo un Paese dove si dibatte sugli equivoci
Io distinguo tra la dimensione progettuale
E l'utopia nel senso di doppia
Usato in questo senso cioè delle cose che non si possono fare ecco
Una cosa è che la politica ha bisogno di una tensione progettuale cioè
Ma
Quando questa attenzione si indirizza verso qualcosa che non si può fare questo genera dei tempi dei problemi
Io volevo provare a incarnare
In una persona
Alcuni discorsi che abbiamo fatto fino adesso cioè qui
Di quando son venuto a vedere la mostra la gran parte delle persone che erano qui sostavano più lungamente davanti ai quaderni di Gramsci
Davanti agli schermi dove passavano
Gli interventi di Enrico Berlinguer
E ci sono tra i materiali audiovisivi molto ricchi
Della mostra ci sono le tribune politiche in cui Berlinguer
Denuncia la questione morale ci sono i filmati forti della dei giorni ai cancelli della FIAT delle grandi manifestazioni contro il decreto di San Valentino la scala mobile eccetera eccetera
Ecco colpisce che in questi giorni anzi oggi sui giornali
La figura di Enrico Berlinguer sia stata rievocata età
Ministro
Del Governo Berlusconi socialista Tremonti come una figura di riferimento una delle tracce per tornare a come eravamo a come avevamo cominciato questa discussione
Una delle tracce da seguire per uscire dalla situazione nella quale siamo un
E essi i si parlava della dell'austerità come un modello possibile
Da riproporre a un Paese che in
Non può permettersi i russi e gli sprechi come l'Italia di adesso
Ora secondo me
Proprio perché sono convinto come hanno detto tutti fino adesso che bisogna andare a capire bene la storia per poter costruire il futuro
C'è questa figura
E ci sono degli snodi del del del ruolo di di Enrico Berlinguer che per
Tutto il
Per tutte le persone di sinistra in Italia continua a rimanere
Non soltanto un un simbolo un riferimento etico-morale
Ma anche un modello rimpianto di di leader politico di capacità di esercitare la leadership eccetera eccetera beh insomma però Berlinguer e personaggio poi in realtà
Intorno a questo tavolo controverso
E
Mi mi interessava capire con in conformità con De Mita con con D'Alema questo
Quelli belli in guerra che denuncia la questione morale per la
Per la gente di sinistra e un visionario che capisce
Prima di tutti gli altri dove sta andando a parare in Italia
E per tanti quelle parole sono l'anticipazione
Di quello che poi sarebbe successo oltre che alla denuncia di quello che stava succedendo all'ora
Cioè la degenerazione di Tangentopoli eccetera eccetera
Per tanti altri italiani quel Berlinguer e
L'uomo che
Con quel prese di posizione segna la crisi della capacità del PC di fare politica
E apre spalanca la strada invece ha una concezione
Dello scontro politico in cui
La valuta la la la la la delegittimazione morale dell'avversario prende il posto
Del conflitto e del confronto quindi ancora è una figura che divide in due fra chi la vede come
Personaggio simbolico della
Diciamo così della della denuncia di quello che poi sarebbe stato e chi la vede invece come il simbolo della
In realtà della del della crisi della possibilità del PC di fare di fare politica di cambiare le cose di interloquire
E poi per altri per tanti quel Berlinguer della questione morale anche l'anticipatore
Del giustizialismo dei dipietristi MO colui che né il popolo di sinistra ha aperto la strada
Appunto a una concezione delegittimante dell'avversario allora
Visto che dobbiamo ricostruire il futuro partendo da una lettura della storia
Quel Berlinguer lì di quegli anni
E quello della FIAT che quello della della della della scala mobile tutti temi che in questi settimane in qualche maniera ci sono tornati alla memoria per tante analogie col presente
Vogliamo trovare una lettura ricomposta riducono
In qualche maniera
Comune
Di quella personalità
Debba
Un vecchio metodo
Autoritario
Stalinista
Però è quello di cominciare la storia sempre da un punto di comodo il proprio computo scusi di comodo proprio
Ero quello di
Metterei
Il personaggio
Da strumentalizzare
Ora io sono pronto ad affrontare
La questione della storia della sinistra italiana
Da qualsiasi punto quindi anche da il punto suggerito dal moderatore
Però ritengo che
La questione vera della
Debolezza della sinistra italiana
E antica
Voi qui oggi
Avete l'impressione che
Il movimento socialista organizzato ugualmente operaio realizzato il partito della classe operaia
Nasce nel ventuno
Non nasce nel ventuno nasce nel mille o
Nordici ottocentonovantadue
Nasce sulle basi culturali
Della
Non raggiunto della prevista addirittura su critica sociale
Ma neanche il Partito comunista nasce nel mille novecentoventuno
Perché vedo comunista nasce all'interno del Partito Socialista
Maggioranza del Partito Socialista
E la maggioranza del Partito Socialista
Al congresso di Bologna del diciannove
Il congresso di Bologna del diciannove del Partito Socialista
Ha dentro di sé
Tutti i contenuti
Della
Che poi oggi
Sono dichiarati superati anzi insomma da scostante e dalla
Dalla visione storica da allontanate dalla visione storica
Congresso di Bologna in maggioranza isolando i riformisti e riducendoli è un semplice quindici per cento
Approva
L'adesione alla Terza Internazionale
Apro
Per promozione la esaltazione della violenza
E
Approva
La istituzione dell'arte pubblica di soffitto e tutto lì
Il
Ben ventuno
E questo è la prima questione di debolezza
Nella situazione della sinistra italiana
Nel mille novecentoventuno il congresso di Livorno
Vede la strada credo che mai si organizza
Del partito con l'isolamento di Turati i trailer sedie riformisti
Al semplici dieci per cento dei voti
Vedo che la tendenza maggioritaria
Io adesione alla Terza Internazionale e dove avviene la cultura e questo è il punto
Che ci siamo portati dietro tutti nella sinistra italiano dove avviene
Perché lena alla minoranza
Filo sovietica
Del
Di bottiglia
Chiede la espulsione del corrente dei riformisti i togati ditta writers e di
Molti
Questa linea si oppone
Il cui si oppongono il comunisti terzi internazionalistica disseminati che sono la grande maggioranza assoluta del partito e avviene la scissione
E la scissione
Fatta dal Gruppo che poi sarà isolato il Partito comunista
Debole stilisti
Togliatti non c'era neanche alcun
Ingresso di Livorno
E il
E
La frazione godervi lista
Segue l'ordine
Della costruzione di un partito comunista fortemente legato all'Unione Sovietica qui la domanda che son fatti gli storici degli studi del
Partito Comunista
Studi ufficiali del Partito comunista negli ultimi vent'anni trent'anni ci dicono che
Lei non
Forza o la mamma
Nella
Creazione del Partito comunista italiano
Non perché ci fosse in Italia una situazione del rivoluzionario
Perché riconosceva che il situazione italiana non è rivoluzionari
Ma
Perché aveva bisogno visto che la Russia entrava in un momento di difficoltà nella sua retribuzione
Di creare
Il partito avanguardia degli interessi dell'Unione Sovietica in Italia quindi partito di minoranza
E dei su
Cuesta suggestione negativa
Che Togliatti vedendo in Italia nel quarantaquattro pensa al partito nuovo il partito largo il partito non di minoranza
Per o per fare il partito nuovo il partito largo il partito non di minoranza e non preso da un senso della
Riduzione ad una funzione limitata di avanguardia di uno Stato estero
Pone un problema allargamento difesa della democrazia e qui c'è un
Meraviglioso Togliatti della Costituente
Perché il Togliatti costituente quello che più lucidamente vide lungo in prospettiva l'utilizzo della Carta costituzionale come strumento di difesa della lotta del
Democratica nel Paese
E però deve vincolarlo al
Il legame di ferro
Con l'Unione Sovietica ora qui ha ragione Massimo quando dice
Non quando ha detto aggiungendo
Per patriottismo proprio
Che non ci fu mai questo legale un poiché
Noi col tempo avevamo liquidato questo legame
Ora il problema
Che avviene degli anni Settanta la questione che si apre degli annessi
Nella sinistra italiana
Poi arrivo anche all'acquisto del Delaware morale assistendolo
Non lo sta facendo questo non per sfuggire ma ad esempio al ventuno prima no no no no no ma riversare in atto già settanta quindi perciò
Sono stato parco all'inizio quindi
Non
Qualche minuto in più
Il
Arriva negli anni settanta si crea una situazione in cui
La democrazia dello stare insieme
Non
Non regge alla
Esplosione delle nuove energie del Paese
Paese richiede
Non più lo stare insieme di tutti perché
Sì il Paese
Sì e maturato ritenendo che
è superata la fase della democrazia fragile
E bisogna andare alla democrazia
Continui la democrazia dell'alternativa
Quindi giocare l'elemento
Della debolezza della sinistra di essere la grande forza di alternativa
E perché anche la Democrazia Cristiana non è interessata alla democrazia compiuta
Perché interessato a un deriva un lento processo della democrazia compiuta perché la Democrazia Cristiana storicamente nel Paese non è una grande destra è un grande centro
Le democrazia dell'alternativa sono fondate su piccoli centri
E su grandi schieramenti di destra e di sinistra
Che abbiano
Cultura e capacità di governo e di rispetto reciproco
Questa è la difficoltà che nasce dalla sinistra italiana con un partito socialista che ha una tendenza
Altro ritardare una democrazia compiuta
Perché agevola il processo
Della Democrazia Cristiana di tutela della grande centralità di governo
Perché a
Sicuramente una rendita di posizione superiore alla sua forza e dall'altra parte un partito comunista
Che tende sulle singole questioni
Su singoli
Provvedimenti nessun singoli
Rapporti e anche specialmente in sede locale
Di scavalcare il Partito socialista e di avviare il dialogo con la Democrazia Cristiana
Ora il compromesso storico
E confliggente
Con il passaggio dalla democrazia fragile alla democrazia dell'alternativa
Perché o è democrazia robusta che in condizioni di realizzare all'alternativa
O i democrazia fragile in cui c'è la condizione di dominio dalla Democrazia Cristiana
Quando negli anni ottanta
Nel partito socialista prevale la tendenza
Sia un'autonomia competitiva con
Il
Partito comunista sia o ad un'auto Duvia competitiva con la Democrazia Cristiana
Partito socialista e troppo debole per condurre una lotta su due fronti
Di competere con
La egemonia comunista del sociale e colleghi egemonia democristiana nel Governo
Quindi nasce nella illusione
Da parte del Partito socialista di una lenta maturazione del Partito Comunista di una lenta maturazione in senso socialista
E quindi di una sua consegna
La questione il Partito Comunista SIT fingeva
Dietro la diversità e la diversità
Non potendo la più avvierei su altro terreno e sul terreno ideologico perché il processo di soci al di burocratizzazione
Comunista e molto avanzata ed anche con l'adesione di fatto
A
Rapporti con il socialismo europeo
Vi è una più forte caratterizzazione della
Diversità sul terreno mortale
Per
Qui stiamo attenti
Io ho partecipato all'incontro delle Frattocchie
Quindi posso essere
Un testimone di quello che è avvenuto dell'incontro delle Frattocchie
Che ci fu tra
Craxi
E Berlinguer
Si discusse a lungo
Della questione morale
E si discusse e delle iniziative giudiziarie
Negli enti locali
E nel comunicato conclusivo dell'incontro c'è una critica all'intervento
Della magistratura
Negli enti locali allora c'era il caso di
Torino attori ed è nel comunicato ufficiale
La presa di posizione anche il
Fu
Scritta da Zaia
Da martedì
Visionato da Craxi davvero
Quindi questo
E che
Una cosa è
La ufficialità di alcuni atteggiamenti una scuola che quando si scende poi in politica sul terreno collettivi sul terreno c'erano le questioni
Degli interventi della magistratura negli enti locali e nelle ma
Anche nelle giunte dice il di sinistra
Questo è il punto ora
Non
La questione morale è una questione
Che indubbiamente
Andava assumendo un carattere dirigenti relativo nella lotta politica italiana
Ma era sempre di più il potenziamento della capacità di controllo di partiti era l'affievolirsi dell'autorevolezza e dell'autorità il partito
Sui loro iscritti e sui loro militare
Questo affievolirsi
Che negli ultimi venti anni della transizione
è esploso completamente perché
Sono saltate in aria tutte le dice di ogni genere cioè non vi è più un minimo di controllo di democrazia organizzata
E la personalizzazione l'alta politica aiuto condotto un l'elemento degenerativo aggiuntivo del resto io faccio una discute e qui chiudo
Dico una una questione molto semplice
Il principio della democrazia
E la di visibilità
Del potere ed il controllo democratico
La
Gestione
Per della politica personalizzata Enlai indivisibilità del potere
E nessun controllo democratico quindi ha dentro di sé
I caratteri devastanti
Di una degenerazione esponenziale questa è la vera questione morale
Bene
Mi sembra che sicuramente eremita su questo devo salire io video soltanto raccomandare
Più sintesi che nel passaggio precedente perché
Alle diciotto qui c'è un altro dibattito interessante e quindi ne abbiamo diciamo dei limiti temporali
La
Beh insomma io avevo posto la figura di Berlinguer al centro della riflessione di questo secondo giro è la questione morale formicaio
Ricorda prima facie arrivato per caso diciannove a seguire il
Discorso di formica io una logica diversa
Sì e direi così lo pongo come
Questione
In Italia ha vinto
La forza politica che è stata in condizione
Di proporre una risposta complessiva dei problemi del Paese stato così col De Gasperi è stato così con voi
Nell'ultima fase
Noi
Abbiamo abbandonato questo criterio che il criterio della legittimazione democratica
Perché è vero che una parte legittima governare ma chi governa governare nell'interesse generale
Che per non essere un rito una giaculatoria deve corrispondere ad un impegno ad un disegno fatto un programma il programma è questo l'ho l'elenco delle cose
Quando
La sinistra e io questo lo voglio dire sia dall'MPA
Formica la sinistra nella evoluzione della storia della sinistra
Poi
Come sono andate le cose vino questori storici saranno molto più bravo di
Più bravi di noi a raccontarci tutti particolare
Dobbiamo sforzarci di interpretare gli eventi nel loro complesso direi che la politica la si giudica per i risultati lo per le intenzioni
Perché la somma delle buone intenzioni non produce mai di risultati politici
Quando la evoluzione della condizione sociale italiana poni alla politica una domanda di governo della modernità
Non nel senso dell'inseguire la novità ma dei nuovi problemi che si pongono
La lotta per l'egemonia all'interno della sinistra sia tale
Io racconto come dire
La vicenda per come l'ho vissuta non do un giudizio
Io passo nella vulgata come
Filo comunista e anche socialista posso dirlo io non sono stato mai nel filo né anti mi sono sempre sforzato di capire gli interlocutori
Berlinguer visto che celebrato
Io
Con Berlinguer e il dirigente del Partito Comunista col quale ha avuto un rapporto splendido umanamente splendido una persona di trarre gentilezza e di grande onestà intellettuale
Però debbo confessare che tutto lo sforzo fatto per disegnare la possibilità dell'alternanza
L'obiettivo della Democrazia Cristiana era creare le condizioni per l'alternanza
Perché poi ci siamo inventati il bipolarismo che non passava
Dall'Unità
Politica del Paese per cui poi i Governi si alternano
Siamo siamo arrivata all'alternanza nella competizioni a chi vince
Lillo io sull'esperienza del Partito Socialista
Il che non significa che ha sbagliato sono il partito socialista io descrivo solo sulla la competizioni a guidare la sinistra ed è il Partito socialista non è che si è fatto carico
Di creare le condizioni per essere guida
Noi non movimento politiche guidano chi comanda ma chi li aiuta e quando dico questo significa che
Aiuta chi elabora una spiegazione politica per comportamenti complessivo
Viceversa
O credo che dovremmo riflettere nell'origine della crisi della meccanismo democratico diamo in Italia comincia
Quando il Partito Socialista assume la pretesa
Di essere il punto di equilibrio del Paese indipendentemente dalla quantità di forze che legittimano questo ruolo
è un accordo mando abbiamo sentito insomma chiedo scusa con altre parole
Però
Se così
Se così
O come dire
Censurare ove individuabili in mente del PC
Non credo
Ma arcaico insomma accorparli degli io ho parlato aspetti un secondo
Questo lutto che variava degli errori degli altri no cominciava a parlare
Perché su un marciapiede siamo tutti
Poi siccome io ho visto un comandato a quelli che non dovevano comandate io ho vissuto quello prendendo io ho incrociato
Con la difficoltà
Di registrare la pretesa del PSI chiese di riferimento della novità
Ma debbo dire con altrettanta franchezza la difficoltà del Partito Comunista di organizzarsi come il partito della Costituzione futura dell'alternanza politica del Paese
Su questo noi dobbiamo riflettere
Per processare ci non ci aiuta per niente ma per capire
Laddove si è inceppato questo mica
Per cui secondo me bisognerebbe partire e di là e allora anche per la brevità grazie come ruolo pongo più come
Motivo di riflessione al massimo
Il
L'eredità
Della Partito comunista
Fa i conti con uno questa difficoltà
E ritiene Massimo
Che è la prospettiva
Che il PDS sia andata di collocarsi all'interno di una formazione politica senza storia senza il radicamento
Compongono la a creare le condizioni per uscire dalla difficoltà questi gli interrogativi o su questi interrogativi ho espresso sempre esprimo con molta serenità la mia preoccupazione il mio dissenso
E vorrei dire questo più siamo andati avanti illudendosi di interpretare la modernità e il nuovo più siamo stati obbligati a cancellare la consapevolezza della conoscenza del Presidente
Io voto della politica fatta da questa esigenza contrapposti e sensu questo vuoto della politica poi c'è chi è più bravo a giocare
Non dobbiamo meravigliarci allora
La cancellazione di questo rischio il recupero la riduzione di questo rischio secondo me parte l'unico
Recuperando la memoria
E ben comprendendo alla memoria con non molta prudenza con molta saggezza e con molta umiltà
Sapendo questa convinzione ma credo che possa essere una convinzione condivisa
Che i processi politici a differenza dei processi di all'analisi del pensiero
Hanno ritmo diversa come quando pensiamo pensiamo in contemporanea dall'inizio alla fine i processi storici viceversa in un ritmo diverso
Si pensi hanno e sembra che non abbiano futuro in realtà quando sia a Milano hanno un'accelerazione quando diventano fatto un politico rilevante all'interno di una comune
Grazie molte
Daremo posso posso dire soltanto una cosa ho trovato che l'osservazione di formica sulla lo slittamento della diversità dalla
Dalla sfida su come governare meglio il Paese alla
Allo diciamo così al altri marcare una
Diversità morale
Riferito al pc degli anni Ottanta sia un tema particolarmente attuale anche oggi
Mi pare
Ma io
Diciamo
Sono stati moltissimi stimoli c'è ancora una volta torno su un un punto di chiarimento io non ho detto vino che
Il PC non avesse legami con l'Unione Sovietica ci mancherebbe altro io che avevamo come diciamo
Ma
Ho detto che quel partito anche nella fase in cui avremo un legame più organico con l'Unione Sovietica hanno un fu
Semplicemente una longa manus di Mosca ecco a differenza di altri partiti comunisti i quali lo furono dieci anni fa
Costa legale
Cioè
Il legame fu fortissimo diciamo e a mio giudizio lo si siti si interrompe tardi diciamo perché in definitiva
Certamente almeno dopo il mille novecentosessantotto
Quando era apparso chiaro diciamo che dentro quel mondo l'idea di una evoluzione democratica era un'illusione
Erano venute meno le ragioni di quel legame che legami ci fu tuttavia
Anche il partito togliattiano legato a Mosca
Fu una realtà molto più complessa che non semplicemente una rappresentanza di Mosca invita altrimenti non ne avrebbe avuto con la forza e quell'incidenza della storia nazionale ma chiusa questa parentesi diciamo
Voglio voglio stare più al tempo più più vicino ma se Berlinguer
Per lingue arrestato
Veramente uno straordinario protagonista della stagione
Conclusiva del Partito Comunista
Non è riducibile al Berlinguer della questione morale
Altrimenti
Corriamo il rischio di saldare rappresentazione della personalità di Berlinguer quasi in termini di schizofrenia sfiducia uomo del compromesso storico
E l'uomo della diversità sembrano diciamo
Io
Cercato adesso non voglio tornare su questo c'è perché uno
Ovviamente Berlinguer ha rappresentato
Nella vita
Della nostra generazione e nella mia vita personale un riferimento così importante che
Mi è capitato oramai più volte ritornare a riflettere su Berlinguer tanti anni fa a farci un libro sono appunti in subordine
Dialogo su Berlinguer poi anche più recentemente quindi
Discorso sarebbe lungo e complesso io penso che il il l'ultimo Berlinguer
Rimasto poi diventato canonico di una certa lettura
In chiave tra virgolette di sinistra del Berlinguer riescono
L'ultimo Berlinguer
Innanzitutto fosse un leader politico sconfitto
E consapevole
Della sconfitta chiaro la politica di Berlinguer
è stata la politica del compromesso storico
Del rapporto con il mondo cattolico quelle statali la politica di Berlinguer
E e Berlinguer
Diciamo intanto nato come naturale
Per
L'ultimo Berlinguer diciamo lui non era consapevole di essere l'ultimo
L'uomo che è stato stroncato invenzione della sua esperienza politica aveva solo poco più di sessant'anni quando è morto il penso che avesse in mente
La possibilità di riprendere il filo della sua
E non lo penso lo penso anche per per il rapporto personale
Collusivi diciamo quando io in Puglia in condizioni di
Dialettica in un degrado anche di conflitto con il compagno Formica dal
Uova né segretario regionale
Cercai di fare della Puglia una Regione sperimentale nel rapporto con la democrazia per riprendere il filo di un rapporto con la democrazia cristiana
E questo mi attirò gli strali di una parte anzi di più parte della direzione del PC perché da una parte Ingrao e dall'altra parte Napolitano
Non erano d'è corretto vorremmo
Era favorevole dunque
Il quale mi diceva resisti alle critiche vai avanti intanto se n'è uno tenace lo ero fin da piccolo diciamo
Quindi da questo punto di vista diciamo bisogna stare attenti perché è chiaro che quando poi un uomo politico muore nel pieno della sua azione
Finisce per essere ciò che ha fatto per essere
Ipost attizzato diciamo
Allora io credo
Per Tor per tornare alla domanda specifica io credo che Berlinguer avesse assolutamente ragione nella denuncia della questione morale ribatte che non c'era nulla di moralistico
Era la denuncia della crisi dei partiti
Se uno rilegge Berlinguer della questione morale
Non è lei diceva che con i politici sono corrotti e dice era la denuncia della crisi dei partiti
Cioè dell'esaurirsi dell'autorevolezza dei partiti e quindi del loro ripiegare a discapito di impiegare a macchine di potere di occupazione dello Stato
Questa era il discorso della guerra aveva assolutamente ragione direi che l'unica intuito
Prima di ogni altro leader democratico la la la
La drammaticità della crisi dei partiti
La debolezza di quel discorso che non c'era una risposta politica cioè
Di fronte alla crisi dei partiti Berlinguer nelle condizioni in cui lui riteneva di non potere riproporre una politica di solidarietà per dare una risposta alla crisi dei partiti
La diversità comunista era come dire
Non ripiegamento nell'ansa del dopo era l'idea salvaguardiamo le nostre forze
In vista di una ripresa della iniziativa politica non salvaguardiamo le nostre forze come strategia
Perché salvaguardare le proprie forze non è una strategia e non era certamente questo che
Testamento inique lo facciamo giustizia di un'immagine di questo Berlinguer
Solitario moralista diciamo che non è
Era un leader politico con i suoi difetti tra un grande leader politico quindi di fronte alla crisi dei partiti non si pone il problema di salvaguardare la forza del partito comunista ripeto
Non come strategia la diversità comunista non era la strategia di Berlinguer
Ma era un modo di salvaguardare le sue forze in vista della ripresa di un'azione politica
Nell'ultimo Berlinguer c'è anche un'analisi di fase io ricordo bene
Come l'unico motivo la fine della solidarietà nazionale innanzitutto alla luce di un esame della situazione internazionale
L'avvento del regionalismo nel
La ripresa di un clima di guerra fredda una condizione generale che secondo lui rendeva
Non più
Praticabili oltre la la tragedia di Moro e quindi allo spezzarsi
Persino di un filo personale diciamo che era stato essenziale Berlinguer vede tutto questo come
L'esaurirsi di una fase
Qui da lui
Il ripiegamento delle sue forze ripiegamento non senza caduti diciamo
E
Sia
Testa in una posizione che però è una posizione di altezza perché possano maturare le condizioni per riprendere l'iniziativa politica l'ora
Giusto o sbagliato che sia diciamo così così era questo era l'errore altrimenti ripeto può apparire che Berlinguer sia stato un uomo del compromesso e poi sia stato folgorato dalla questione morale diciamo
Ta è un uomo politico che deve essere letto nella
Complessità della vicenda politica ma
Diciamo nel
Né il filo comune della sua azione altrimenti ripeto rischia di essere schizofrenico
Perché uno che prima vuole fare il compromesso e poi si rifugia nella propria diversità e dissi non sono due persone diverse no era la stessa persona
Stessa persona nel mutare e della condizione politica della lotta politica del Paese e certo il limite i limiti della politica del compromesso storico era
Diciamo
Rispetto all'altro
Lucidità della visione Moro te
Dice ufficio Moro l'incontro tra le grandi forze politiche era una fase
Preliminare ad una democrazia dell'alternanza ecco direi quasi un po'sul modello dell'esperienza tedesca dove
Il
Dove la l'alter dopo un lungo periodo di governo democristiano l'alternanza socialdemocratica e preceduta dall'esperienza della grande coalizione
E
In berlina guerre
La vita l'ABI la visione di Berlinguer e più
E meno nitida da questo punto di vista
Cioè quasi l'idea di una convergenza storica tra le grandi forze
Anche perché naturalmente come lui disse
Naturalmente c'era lui la consapevolezza che l'avvento al Governo di un partito comunista avrebbe potuto determinare rischi di natura reazionaria che richiedevano quel tipo di convergenza nazionale ma
Naturalmente nessuno sa
Come
Che cosa avrebbe potuto accadere io ritengo che quel tentativo di incontro il fallimento di quel tentativo di incontro
E la responsabilità anche in questo fallimento ha avuto anche la direzione craxiana del Partito Socialista insomma quel tentativo di incontro poteva essere la condizione per governare diversamente
La conclusione della prima Repubblica
In modo più ordinato
ISPA
Sì ed io e senza quello rotolare
Dei partiti in una crisi
Ripeto le cui forze di
In cui le forze dirigenti sono stati altrove non è vero diciamo nella
Nella tradizione
Nella parte peggiore del craxismo che c'era
E che quella che è confluita nel
Con Berlusconi diciamo persino fisicamente ecco oltre che
Diciamo nella parte peggiore
Va delle persone fisiche no si tratta di persone fisiche fare politica diciamo ebbene insomma i in quella parte lì
Secondo me
C'è stato
Lì c'è stato un elemento di responsabilità le responsabilità comunisti a me sono chiare nel non avere
Prospettato la possibilità di un'alternativa socialista salvo io all'epoca
Ricordo così
Chi
Ero tra quelli che dicevano che il tema dell'unità socialista era una questione vera
In realtà l'unità socialista avrebbe potuto essere
La via d'uscita dalla crisi storica del PC da una parte
Nel impicci
Ci fu
Chi
Resistette a questo
Perché in definitiva
Era
Era persino più facile per noi immaginare che il cambiamento fosse verso un oltre che travolge deriva anche la tradizione socialista
Ed era difficile dover riconoscere che invece la tradizione socialista in Europa era quella che aveva vinto nella sinistra
Quindi era più facile immaginare un oltre
E dall'altra parte naturalmente la la chiave la lettura
Craxi chiara unità socialista la rendeva particolarmente digeribile diciamo lì è la storia di due sconfitte parallele insomma è una la storia
C'è stato adesso inutile infangarmi dividersi aspetti
Ma
L'ultima cosa voglio dirla a
A Ciriaco De Mita perché non non sono d'accordo con Lori diciamo quando lui dice che
Diciamo del
Se si vuole ripartire non bisogna
Spegnere le storie in un partito senza storia cioè io non credo che il Partito Democratico se un partito senza storia
Certo se non si immagina così
Sì semmai è un partito con troppe storie insomma
Delli la difficoltà culturale
Ma non è così
Non è così perché
Se
Se il fondamento del Partito Democratico stanno il dire che siamo oltre il Novecento diciamo questo per certi aspetti è banale e per altri aspetti non è vero
Perché diciamo le nostre radici sono nel Novecento
Lo slogan del Lingotto di domani oltre non riusciva a norma non lo so è così
Non ho seguito non
Riferimento culturale non alla cronaca diciamo
Se invece il Partito Democratico nasce dallo sforzo di
Ritrovare
I tratti comuni della storia delle grandi forze riformiste democratica del Paese e allora io penso che
Questo sforzo ha un significato per il futuro del Paese
Ma
Sono due modi diversi di concepire ripeto un partito senza storia è una cosa
Un partito che
Vuole costruire una vicenda nuova affondando le sue radici
Nelle storie delle grandi forze democratiche del Paese è una cosa diversa
E secondo me non è
Priva di significato direi
Che semmai questo proprio è il discrimine dall'altra parte c'è un partito senza storia
Da questa parte c'è un partito che forse le ha troppe
Ma le ha
Nel senso che affonda le sue radici nella storia delle grandi forze democratiche del Paese dell'ordine su questo
E lo so però vedi Ciriaco la difficoltà è che se ognuno di noi rimane semplicemente le reti e della propria storia alla fin ne
Questo produce come dire
Una frammentazione che incida in sedicesimo in sedicesimo
La Prima Repubblica
Dall'altra parte
C'è chi governa il Paese
Se noi vogliamo evitare di lasciare ad altri che oltretutto non è in grado di farlo nel governo del Paese e noi vivere il bonsai della Prima Repubblica dobbiamo fare uno sforzo di metterci insieme
Questo secondo me è il punto di partenza
Giusto del Partito Democratico che poi non sia facile questa operazione
Punto di vista culturale della elaborazione di una visione comune della politica questo è evidente la cronaca ci dice che non è facile
Però io non solo non la considero un'impresa fallita ma la considero un'impresa in corso ma
Penso che sia l'unica impresa che vale la pena di fare rispetto alle difficoltà del presente grazie
Dunque non abbiamo ancora
Quindici minuti per la verità
Io volevo provare a fare un ultimo flash
Mi colpiva moltissimo quest'ultimo anno azioni D'Alema pensate che le persone che sono a questo tavolo allora in qualche maniera presenta erano i partiti che ricevevano qualcosa come l'ottanta per cento del consenso elettorale del Paese
E pensare adesso diciamo così sono lo posso dire penso di poterlo dire forse culturalmente sicuramente una
Una minoranza consistente in questo momento dell'Italia almeno come
Come cultura politica che cercano ancora di tenere viva e questa è una riflessione e seri minoranze anche Berlusconi una minoranza determinata ma una minoranza
Dobbiamo venti da questo punto di vista l'ultimo passaggio mi raccomando di essere rapida anche se la se la domanda mi rendo conto può
è per questo la grande storia di un partito di massa
Il Partito Democratico dico che è che che D'Alema ha citato poc'anzi
Al suo interno a una discussione sulla possibilità o meno che nel terzo millennio dopo Berlusconi dopo il ciclone della politica spettacolo e personalizzata sia possibile
Rimettere radici a un nuovo naturalmente per carità nuovo partito di massa segnato dalla partecipazione
Attiva delle persone secondo voi è possibile una cosa del genere
Nel
Diciamo così nel presente e nel futuro di questo Paese in particolare
Io ho sempre mantenuto
Questa
Fusione
Delle storie delle culture diverse non era possibile
Con facilità e del resto dico al massimo
Inutile insistere perché dopo
Quando con me esperienza
Dopo vent'anni è fallita in politica non è ripetibile vent'anni è un ciclo troppo importante troppo grande per
Insiste a sei
Su cose che sono fallite sono falliti io penso per una ragione
Perché
Le grandi culture politiche italiane grandi tradizioni
Sono state sempre insufficiente menti chiuse
Ci vuole
Non
Sono state attraversate come le grandi culture politiche degli altri Paesi europei Xodo rimasti tali anche culture
Perché hanno subito un processo revisionisti ecco continuo
Del sistema politico italiano
Il revisionismo socialista
Viene abbozzato solo nella fase craxiana e per tutta la storia della Prima Repubblica non c'è un profondo revisionismo
Io ricordo che quando
Il
Ci furbate Godeas ve
In Germania
Il nel cinquantanove
Il fondo de L'Avanti
E allora si era in una fase anche di autonomismo avanzato davamo alla vigilia della predisposizione del centrosinistra il fondo de L'Avanti
Il controbatte gode esperte
Di ritenendola una deviazione una decelerazione una
Un decadimento e chiede
Fu fatto da Riccardo Lombardi chiedersi più autonomista
Del partito socialista quindi immaginiamo che consentono agli altri
Il il Partito comunista
Ebbe molte tendenze intere né moderate
Nessuna forte tendenza revisionisti
Nella democrazia e cioè
Cristiana il revisionismo non poteva esserci per una ragione molto semplice
Era un assemblaggio
Di ispirazione cattolica la revisione
Bella ispirazione cattolica la fa la Chiesa non facevo la Democrazia Cristiana questo il secondo me è la ragione
Della
Scarsa disponibilità
Al
Alla accogliere questa integrazione di culture di storie e tradizioni diverse
Perché
Il revisionismo culturale e politico non è stato nell'esperienza fondativa dei grandi partiti di massa d'Italia
Graziani infermità
Questo tema
Ma due considerazioni Brady
La prima dica Formica leggere la grande storia democratica
Della Democrazia Cristiana
Come la proiezione clericale insomma mi pare di una ignoranza insopportabile lo dico con molta franchezza ma lo debbo dire
Guzzanti
No
No no non onde non dalla cavare con la battuta
Lontana cavare con la battuta
Rimani quello che io ad Nusco anzi permeabili noi già non ha importanza non ha importanza il luogo avete vissuto un rimedio per le cose laddove i cinque anni fa
Nomen vale che la democrazia Christie io ripeto la cosa che ho ascoltato
Un CAF non era passibile di questi processi perché la composizione
Due membri
Pare ignorare significa non conoscere il mondo credo che sia un Giurì io ignoro tante cose non ho nessuna difficoltà a registrare che alcune cose miglior
Ma è questo presupposto che poi non ci aiuta a capire
La straordinaria vicenda democratiche che l'Italia attraversato dal dopoguerra in voi qua no non ci sono nei giudizi n presunzione questo è un fatto
Dal quale non si può prescindere se si vuole capire che cos'è avvenuto
La seconda io lo dico al massimo lui non si offende fin dove posso dire tranquillamente
La differenza
Cioè quello che diciamo
Io non ignoro cioè noi non ipotizzo che non ci possa essere una forza politica unificante delle varie esperienze
La cosa che non ho capito e perché nessuno me l'ha dimostrato indoor annacquarle disegno questo processo avviene
E non a caso la conseguenza insomma che registriamo
E io la registro con molta
Difficoltà non uno compie
Scene di di questo processo di aggregazione che non Quaglia
Non vi dice niente che più si è aggregato più una moltiplicazione delle diversità esistenti
Quindi una ragione ci deve essere io poi sono convinto straconvinto l'esperienza ci insegna acquisto
Che le diverse opinioni con più dialogano più crescono nella loro diversità
E e quando faccio riferimento a le tradizioni storiche lo dico in questo senso ritenendo fra l'altro che la politica e un pensiero come motore poi il resto si organizza
Se ipotizziamo che la politica si risolve attraverso l'organizzazione dallo scuola messi insieme il processo organizzativo di maggiore efficienza perché comanda lui lo fa come dice l'UNCI inveendo pure la realtà
La
Insomma
Io su questo rifletterei io su questo rifletteremo anzi vuoi che ti dica con il nuovo dove il fondo della mia speranza
Che è la storia democratiche italiane che ha avuto uno svolgimento
Apparentemente astro contraddittorio in realtà è partito dalla condizione più difficile
Perché se immaginiamo quale tra l'Italia del dopoguerra con la contrapposizione di due partiti a forte riferimento culturale
Il dialogo non era possibile e io ho nella memoria credo che tutti ricordiamo Bondeno cosa da poco che lo scontro in Parlamento con l'ostruzionismo col Partito Comunista
E avvenuto due sole volte
Quando si è votato il Patto atlantico e sulla legge elettorale
Do delle motivazioni erano motivazioni di fondo non erano di tattica parlamentare
Sul resto è stata praticata la cultura del dialogo ovvero
Tra maggioranza e opposizione dove in modo poi distingueva ma nella elaborazione della Pro sta chi avesse la curiosità di andare a leggere
Gli atti parlamentari troverebbe una grande dialettica nella definizione dei programmi ognuno conservando la propria opinione
Da quando invece abbiamo voluto immaginare che il bipolarismo fosse le innanzitutto reciproco non abbiamo avuto nei nel futuro
Il Partito Democratico che poi doveva essere
O sarebbe potuta essere per la novità
Fra il tesoretto Massimo e matura hai detto l'avrebbe dovuto e io lo capisco come un processo che dovrebbe partire da un'ASP
L'azione
Doverla risolta con un metodo organizzativo e ripetuto organizzativo io lo dico con loro un grande dispiacere
Vedere che lo strumento emendato delle prime addetti e l'aberrazione della democrazia state attenti
La classe dirigente comanda non nel senso che ha il potere ma nel senso che indica e quanto alla classe dirigente dubbi
Sottopone al la verifica del del del della partito
Ma la proposta che fanno chiede come sia un medico dovendo fare la diagnosi ad un paziente gli chiede che ai
Noi abbiamo introdotto un sistema della lettura politica inventate
Su questa aberrazione
Io questo non lo escludo come principio mass manda aspetterei che tu insomma che ha in testa storia sensibilità culture e anche l'età
Per una riflessione insomma colloqui e poi si
A ipotizzare
Un disegno politico per la realtà italiana intorno a questo costruire in questo non c'è
E io ritengo che e difficile costruire un disegno politico nuovo come se noi fossimo una società senza storia
Io ritengo molto più agevole recuperando le storie
Creare la condizione per la competizione in positivo no per la competizione al discorso
La seduta verrà
D'Alema che
Non era il padrone di casa ma quasi conclude sino a una ma io ho semplicemente voglio tornare su questo tema più recente perché mi pare giusto
Intanto somma per
Cercare di DD
Insomma
Ricostruire almeno dal mio punto di vista diciamo un discorso un po'di verità su questi venti anni insomma questi venti anni non sono stati soltanto
I venti anni della presenza di Berlusconi uni
Certamente hanno dato un segno importante però insomma Berlusconi è stato sconfitto più di una volta
E
Dall'altra parte non c'è stato soltanto confusione o fallimento e sopra c'è stata un'esperienza significativa di Governo del Paese
Chi ha
Evitato un distacco tra l'Italia dell'Europa e realizzato una delle riforme più importanti
Che il Paese abbia conosciuto da molti anni che l'avvento dell'euro che è stata una grande riforma della nostra economia
Ora
Il Partito Democratico
è
Non è un'invenzione è figlio dell'esperienza dell'Ulivo non ha funzionato
Secondo me ha funzionato riforme che non ha funzionato
Funzionato nel senso che si è dimostrato che persone che venivano dalla esperienza comunista democristiana socialista già
Potevano governare insieme il Paese hanno
Messo in campo oggi ricordiamo domani andrò
Salutarlo per l'ultima volta Enrico Micheli dunque l'abbiamo lavorato insieme insomma
Persone fisiche della storia dalla Democrazia Cristiana Romano Prodi
Abbiamo governato insieme il Paese sulla base di un progetto di una visione in cui c'era il legame fra l'Italia all'Europa c'era l'idea di un patto tra le grandi forze sociali di un certo modo di gestire il rapporto con i sindacati
Di una certa idea di come si fanno le riforme insomma le riforme in questo Paese con i loro limiti
Ma la riforma delle pensioni
La inevitabilmente l'inevitabile processo di privatizzazione l'avvio delle liberalizzazioni da chi le ha fatte queste riforme ha fatto il centrosinistra
Attraverso una collaborazione di forze che avevano le loro radici nella storia del riformismo della Prima Repubblica perché c'è
Non è mica vero che qui grandi partiti pure divisi tra di loro non abbiano saputo produrre riforme
Anche attraverso quel metodo di collaborazione confronto dialogo parlamentare ed evita ricordato io organizzato qualche anno fa un
Un convegno per ricordare
I trent'anni dal mille novecentosettantotto che l'anno che viene ricordato come l'anno due uccisione di Moro del terrorismo ed è vero ma è stato anche l'anno in cui in questo Paese si è fatto il sistema sanitario del
Nazionale
Che è uno dei più avanzati del mondo la centottanta e la centonovantaquattro
E con la democrazia cristiana il governo del Paese
Si è fatto la legge sull'interruzione di gravidanza e col Ministro democristiano ha firmato
In urto con la sua coscienza ma nel rispetto delle della legge del senso dello Stato insomma
Non è mica vero che questa Italia della Prima Repubblica non abbia avuto tra mille contraddizioni sono d'accordo con Formica il peso di posizioni ideologiche
Tuttavia
Un contenuto riformista e che questo contenuto riformista non abbia
Proiettato
Una sua
Presenza anche in questi ultimi vent'anni
Commi le difficoltà intendiamoci difficoltà di tenuta le divisioni certo dall'altra parte
Lo schema plebiscitario è stato più efficace nel tenere insieme le cose
Ha dal punto di vista dei contenuti del Governo non ha prodotto nulla cioè
Lo scarto
Tra la forza personale di Berlusconi il dominio che lui ha avuto in parte continua ad avere del suo schieramento di governo
La disponibilità di immense risorse politiche ed extra politiche e il nulla
In termini di contenuti di azioni di governo lo scarto impressionante
Tutto sommato con tutte le divisioni i partiti litigi il centrosinistra dimostra che la politica
Ha una capacità di produrre soluzioni di governo che incommensurabile rispetto diciamo ad un competitore
Che invece è molto più unito e molto più autorevole se vuoi dentro il suo campo ma
Totalmente incapace di produrre cambiamenti perché il populismo non può produrre uniforme per sua natura
Perché un metro di governo che plebiscito quotidiano
Sondaggio Craxi a non produce riforme perché le riforme inevitabilmente urtano determinati interessi suscitato delle resistenze e quindi sono il contrario di un metodo fondato sul plebiscito quotidiano allora
Questa tradizione democratica e riformista
Che ha una sua forza può essere il fondamento di un partito nuovo io credo di sì e difficile mettono insieme certamente è un'operazione complessa
E non ci si può illudere diciamo che
Si risolve nella festa della domenica delle primarie perché opera di costruzione organizzativa ricostruzione culturale
Ogni volta che noi diciamo introiettiamo
Visioni della politica che appartengono
All'altra parte
Noi siamo sconfitti si potrebbe fare un lungo una lunga e attenta disamina diciamo di come in tutto questo ogni qual volta noi ci sforziamo di elaborare una nostra visione
Che ha radici nella storia di questa parte del Paese noi
Due ce l'abbiamo fatta in un'alternanza di vittorie di sconfitte
Che anche se noi cominciamo abbiamo introiettato alla sconfitta per cui le vittorie ce ne dimentichiamo normalmente ma fino a questo momento è stata una perfetta alternanza di vittorie di sconfitte
La seconda Repubblica
Novantaquattro novantasei due mila uno due mila sei due mila otto e
Politiche cioè
Spiegato utente se va bene c'è
Politica eccetto la politica il gioco diciamo noi abbiamo anche il vantaggio quando loro lo vogliamo fare saperlo fare meglio questo gioco diciamo quando
Quando pensiamo che invece si deve giocare sul terreno
Dell'antipolitica probabilmente vincono gli altri perché sono molto più bravi di noi
Anche per questo conviene giocato sul terreno della politica diciamo la competizione non su quello dell'antipolitica potrà al di là di queste di queste considerazioni questo per dire che
A mio giudizio
E
Sbagliato
Dire che il tempo questo tentativo di far vivere insieme le tradizioni riformista è stato sconfitto
Innanzitutto perché questo ha rappresentato comunque in questa in questi vent'anni l'altra faccia della Seconda Repubblica in un anno competizione conflitto con Berlusconi
In secondo luogo perché l'Ulivo ha saputo anche vincere terzo perché ha dimostrato di saper governare questo Paese comunque meglio degli altri
Ma
Questo è il fondamento del Partito Democratico
Il fondamento c'è
D'impresa e difficile non mi pare che la si possa considerare fallita grazie grazie a voi
Alla serata