Architettura versus Edilizia. Quali spazi per la pena secondo la Costituzione? - Seconda ed ultima giornata

Ecco
Certo
Buongiorno a tutti
Credo che bene iniziare
C'è stato in realtà o due orari diversi
Le nove le nove e mezza a questo punto comunque pigliamo per
Effettivo Hill orario delle nove e trenta e iniziamo la giornata di oggi
Ieri e
Chi era presente ricorda c'è stata
Una
Prima parte di
Riflessione teorica come all'intervento di ieri di giornalista che poi i
Gli interventi di Anastasia Margaret Finocchiaro e poi c'è stato il confronto fra gli architetti e sulle
Visioni e con il dibattito ci sono anche state suggestioni sulla sugli interventi sulla realtà presente io adesso non voglio fare
Dire altro
Questa mattina avevamo previsto la
Relazione introduttiva di Lucca Zefi
Con una restituzione dei lavori di ieri anche tenendo conto che sono stati anche non facilissimi da da seguire
Per chi ha voluto approfondire ci sono le relazioni scritte
Ieri c'è stato una
Discussione un confronto quindi cominciamo con questo
Contributo che poi abbiamo poi proseguiremo con
I le gli interventi previsti con qualche piccola modifica
Allora la parola all'architetto Luca Zefi
Sì grazie confermo che non è facile riferire sui lavori di ieri perché è stato un dibattito veramente di grandissimo interesse anche vivacità quindi io farò la mia parte ma per fortuna sono presenti anche quasi tutti gli oratori di ieri quindi potranno integrare
Per cui la mente quello che eventualmente dove si deve lasciare
Faccio questa
Relazione di sintesi non in quanto esperto di edilizia
Penitenza diaria
Di cui non abbiamo esperti di cui non abbiamo sentito la mancanza di ieri perché ci sono stati vecchie Toma ceti racchetta Scarcella richiesto bustese
Che hanno riferito puntualmente anche se
A mio parere
Un'altra volta sarà opportuno fare un appuntamento poi
Successivo a questo in cui entreremo proprio nel merito un'immagine perché poi quando si parla
I progetti architettura in qualche modo bisogna vederli ed è interessante vederli anche perché non è architetto non soltanto per i clienti Pinto comunque
Sicuramente un quadro della situazione è stato fatto io ne parlo
Come diciamo un architetto è una persona che da una parte si è
Interessato molto di questioni che riguardano l'intolleranza
L'intolleranza in generale
E l'intolleranza diciamo etnica in particolare e dall'altra parte perché mi sono occupato
Paletti citati di urbanistica anche dal punto di vista dell'esclusione non tanto dell'esclusione dei diversi diciamo ma dell'esclusione anche dei normali in particolare
Cercando di arrivare a una città che
Favorisca
E lo sviluppo della soggettività repressione e in particolare dei bambini bambini sono un soggetto normalissima mammella
Città contemporanea e subiscono diciamo una deprivazione forte che è quella dell'autonomia abbiamo parlato molto ieri di autonomia dei soggetti i bambini non possono uscire di casa da soli non possono costruisse autonomamente
Le proprie esperienze se non accompagnati
Questo è diciamo una deprivazione forte in quella che la gestione autonoma del proprio corpo come
Si diceva ieri quindi mi sono occupato di queste e diciamo tangenzialmente soprattutto nella fase in cui Luigi Manconi sottosegretario alla giustizia e quindi con Stefano Nastasia di questioni di
Di di edilizia penitenziaria
Nell'introduzione che ha fatto Franco Corleone che
L'animatore di questa
Associazione Società della ragione che ha organizzato per la seconda volta bene ripeterlo cioè da un anno e mezzo fa perché a Firenze a Sollicciano c'è stato un convegno importante su questo tema di cui alcuni degli oratori
Erano già stati veri protagonisti e
Si torna diciamo su questo tema oggi in una situazione diciamo anche da un punto di vista politico molto più critica e nello specifico perché c'è questo piano carceri
Di cui ha parlato diffusamente Stefano Anastasia ieri e sia e che
C'è una situazione politica che in qualche modo sta precipitando e richiede diciamo un contributo anche diciamo progettuale e programmatico più forte e Franco Corleone nell'introdurre
Ieri
I lavori a posto diciamo la questione
Con una sorta di contrapposizione fra architetture edilizia no cioè
Che
Tradotto diciamo potrebbe essere
Che si è arrivati oggi a una considerazione puramente quantitativa
Della questione del dell'Appia quando invece
Il tema eh diciamo quello di una approccio qualitativo che sia capace di
Arrivare diciamo a un recupero diciamo a una rieducazione piuttosto che semplicemente
Ha una punizione questo
Approccio diciamo di natura quantitativa al tema della pena diciamo si accompagna bene
A quello che succede più in generale nella società io da
Da qualche giorno vado del seguitando tutti quelli che incontro con
Una
Conferenza che ha fatto alla Fiera
Dell'editoria sociale sa schiacciasse non
Grande sociologo sociologa urbana
In cui raccontava che sostanzialmente dal diciassette al quarantasette
Circa il quarantasei quarantasette per cento della ricchezza mondiale veniva diciamo incamerata
Dai rischi
Dal quarantacinque all'ottantasei
L'epoca del welfare
Questa percentuale era scesa al trentatré per cento quindi di
è ovviamente gli squilibri sociali c'erano ancora no però era scesa del tredici quattordici per cento
Dall'ottantasette in poi questa percentuale da quando si afferma diciamo l'economia liberale di cui ieri molto abbiamo parlato questa percentuale risale rapidamente
Alle cifre diciamo di prima della seconda guerra mondiale
E sa che a sansa indice benissimo dobbiamo lottare dobbiamo
Cercare di contrastare tutto quello che succede in particolare parlava di una lotta contro il ripianamento del deficit oggi perché diceva il rischio è che
Chi come dire
Chi ha pagato
Il fallimento delle banche ogni Pianera anche diciamo pagherà anche per i
Finanziari ripianamento del deficit derivante dal finanziamento delle banche che esse non sarebbero fallite e quindi diciamo una politica di anti una stabilizzazione decisamente antipopolare insomma per dirla intavolato
E lei diceva comunque
Che queste
Non tornerà questa situazione di uno Stato sociale che qui poi in qualche modo etiche ardite e quindi le e lo dico perché ha dei riferimenti anche con quello che abbiamo sentito ieri
Fa molto in riferimento a delle esperienze diciamo alternativi dell'esperienza alternative come sono
L'economia biologica come sono gli otto in città e questo lo fa e anche questo credo che abbia a che fare col nostro dibattito
Non tanto per
Piedi risultati lei dice i risultati ci saranno in varie generazioni però questo va fatto
Sostanzialmente per ricostruire un'antropologia civile che scomparsa tradotto in pratica i comportamenti di ciascuno di noi qui illuminati
I comportamenti sul piano del consumo eccetera non sono diversi di quelli
Di coloro di cui parliamo male sostanzialmente
Allora questo significa
Che
C'è da ricostruire molto io credo che questo discorso valga anche per
Il discorso che stiamo facendo
Il tema è stato affrontato diciamo in maniera radicale da
è stato posto diciamo i termini del problema in modo
Radicale da Eligio Resta che ha fatto la
Relazione introduttiva che ha sottolineato l'importanza diciamo di
Partire darle
Dalla considerazione del trattamento dei corpi del corpo quella che mi ha chiamato Amato mia politica dei corpi per valutare quelli che sono
Gli approcci che vengono fatte questo problema della pena
Faceva delle citazioni molto interessanti in cui faccia una citazione di inizio e che diceva il corpo sarà il filo rosso dell'epoca contemporanea
E altre sulla sull'inventiva negare una molto bella riesca nenti che dice la storia attraversata dal timore di essere tocca
Quindi entrambe queste citazioni fanno capire come
E lui lo sottolineava molto bene
Centrale nella valutazione che si può fare il trattamento penitenziario alquanto e in generale nei trattamenti
è quanto viene salvaguardato dell'autonomia di ogni individuo nella gestione del proprio con allora questo naturalmente mette in causa diciamo il regime carcerario ma mette in causa in qualche modo il trattamento che viene fatto nei confronti dell'immigrazione clandestina
Cioè evidentemente non parliamo deve respingere diciamo come viene fatto rimandando nei carceri libici figli immigranti clandestini
Ma anche per esempio dice intenti
I centri di raccolta temporanea famosi sono anche quelli diciamo in qualche modo un sequestro dei corpi quindi una limitazione
Una limitazione dell'autonomia diciamo nella gestione di questi qua quindi
Sostanzialmente mi diceva oggi la penalizzazione cioè la
Allargamento la dilatazione del trattamento penale è una sorta di Leviatano di dell'attuale la libera
Dove in sostituzione del welfare c'è una sorta di pranzo cioè
Cioè
La invece che il lo stato sociale lo Stato
Come dire
Per il giornale lo Stato diciamo che si regge sul sulla sulla prigione e quindi il
Presupposto insomma la strategia la sfida ecco è legata
A
La salvaguardia dei
Di degli della dignità della persona che è il presupposto del corpo del costituzionalismo moderno
Cioè
I regimi Costituzione ma devi si fondano su questo tema della dignità delle
Su questo si è legata subito Anna Finocchiaro intervenuto subito dopo parlando di come mi legittimi comunismo e deve chimico comunisti
L'uso del Co o forse scisso da ogni pezzi dell'azione di carattere legata alla libertà e alla giustizia ovvero sedici ad alimentare la giustizia viene data da a certi provvedimenti che elimina gli squilibri economici
Il corpo del nemico può essere tranquillamente
Diciamo martoriato senza che questo metta
Indiscusso della giustizia che anzi viene alimentata dall'eliminazione del corpo del nemico addirittura quindi
Ecco metteva in luce
Come molta diciamo ideologia ANCE
Chiamiamo la fonte progressista del Novecento non solo non abbia fatto della dignità della persona un proprio presupposto ma addirittura
Abbia diciamo contrastato in maniera ufficiale questo questo diritto
Dove in nome della giustizia dell'umanità si potevano tranquillamente trascurare la giustizia nel sugli indirizzi
E
E a intendo diciamo da questo presupposto ha parlato del piano carceri ne ha aveva parlato il piano casa cioè di sostanzialmente
Come un piano naturalmente ecco qui anche diciamo ha citato il caso dei respingimenti gli immigrati ti del piano carceri come di un piano fondamentalmente
Io realistico fondamentalmente irrealistico
Dal punto di vista economico per un verso
E dal punto di vista
Della confusione che lo riguarda perché da un lato
Contempla nell'immediato una forte ampliamento appunto aumento della popolazione carceraria
E dall'altro lato invece
Considera in maniera un po'
Diciamo generica
Un po'generica
Una complementarietà fra questo aumento diciamo della detenzione del numero di detenuti quindi
Della
Patrimonio edilizio carcerario Cuni invece una riduzione delle pene quindi una detenzione prima delle misure alternative al carcere di cui però diciamo
La definizione è molto molto
Come dire insomma
Generica
Ha seguito immediatamente Stefano asta sia sulla proprio sul piano carceri che è un piano che ANCI che prevede anche lì appunto
Molto diciamo irrealistico sul piano economico si parla diciassette mila nove posti calce invito il due mila
Duplici
Il che porterebbe rosse fuorvia apertura forse di Pianosa e dell'Asinara penitenziari che sono stati chiusi
Questo piano Stefano diceva non è attuabile ma anche se lo fosse riporterebbe
Alla la popolazione carceraria di venerdì di affollamento paragonabili quindi
Che però l'ultimo Governo Prodi quando andò
Quando
Fu insediato e che li spinse va a fare immediatamente diciamo un indulto per
Diciamo alleggerire sovraffollamento del carcere quindi non è probabilmente realistico non
Non risolve il problema e inoltre ecco rischia
Riportarci questo già si vedono i segni a quello che è successo negli Stati Uniti che culla svolta diciamo
Nel campo della sicurezza che tutti conosciamo ha portato bene al sei per cento della spesa globale
La spesa che riguarda diciamo
La la detenzione a discapito guarda caso appunto della sanità e della scuola delle spese per la sede sport e questo
Diciamo vi è chi è già qualcosa che sta succedendo
Anche da noi
Tant'è che appunto ci sono state né nel due mila otto nel chiaro pronunciamento
Da parte di
Un gruppo di esperti intellettuali a favore delle di una politica di un progetto di riduzione della popolazione carceraria sulla scia di quanto stava avvenendo in California
Raggiunto Schwarzenegger in cui proprio per il sovraffollamento carcerario
Si era derivante dall'atto Leganza zero ben nota si era creata laici sia grazie
Creata la necessità di misure alternative alla detenzione queste è stato valutato come
Una situazione su cui
Lavorare
E su questo tema della delle misure alternative si è sviluppato
Il discorso viziato magari che è partito proprio dalla
Descrizione di una situazione bloccata di una situazione dicevamo chiese accennati mancanza di buonsenso diciamo elevata a sistema per cui
C'è una sorta in cui lui citava le leggi Bossi-Fini Fini-Giovanardi e poi Cirielli sottolineando che compare due volte il nome di Fini
Che siccome
Attualmente è diventato il baluardo diciamo
Di tutta diciamo le lotte per la libertà livello internazionale a lui faceva notare che
Su queste leggi diciamo liberticida insolute leggi due portano il nome
Del faro di civiltà dal punto di vista
E Louis diceva che sostanzialmente nella maggior parte
Dei casi i trattamenti carcerari che si intenda farlo mentale realtà sono
Controproducenti e chiede la stragrande maggioranza dei detenuti ci sono delle categorie che
Non dovrebbero proprio entrarci in genere sono quelli che stanno pochi giorni
I tossicodipendenti o diciamo di immigrati diciamo di
Gli immigrati
E che quindi
è molto importante diciamo lavorare appunto a delle misure al
E concludeva il suo intervento dicendo che oggi e qui siamo al fatto
Diciamo all'egemonia che questa
Politica
Della sicurezza questo sessione della sicurezza diciamo è andata assumendo oggi anche
Le forze di centrosinistra in campagna elettorale dicono
La sicurezza è un diritto queste la bandiera
Trascurando completamente diciamo un'altra parola d'ordine che una volta esisteva dice alle politiche sociali sono un diritto cioè in qualche modo l'avvicinamento ai problemi di chi
Diciamo compiete a dei comportamenti diciamo devianti è diciamo
La comprensione e quindi l'attivazione di politiche è una cosa
Ci sono stati su
Dopo questo inquadramento sono venuti poi gli interventi appunto degli architetti
Politica
Di in
Nel campo l'edilizia per i
Nell'esperienza penitenziaria c'è stato un bellissimo
Ping-pong fra
Corato Mascetti e Leonardo Scarcella
Che hanno diciamo analizzato
Da due
Che hanno analizzato da due diversi punti di vista diciamo il tema della riforma sostanzialmente
Toccando ma i ceti in particolare il tema del rapporto fra edilizia
Penitenziaria in città che rilevando come
E questo diciamo così
è ben noto lassità borghese la città di fino Ottocento nasce diciamo con l'espulsione delle istituzioni dedicate al disagio
Al di fuori diciamo avverso la perizia dal dal centro della città alla periferia
Una bonifica igienico-sanitaria che naturalmente interessa anche il carcere con una politica tendenzialmente di rimozione della debitoria
Queste operazioni naturalmente oggi sono ancora più accentuate tendenzialmente diciamo il calcio in quello che resta chiamava il corpo del detenuto deve essere quanto più possibile diciamo
Allontanato dalla vista e quindi tendenzialmente il calcio e deve stare o diciamo molto vicina a un casello autostradale in modo che venga raggiunto immediatamente o negli aeroporti vista la questione dell'immigrazione
Su una nave diciamo in mezzo al mare che e diciamo ancora più
Inaccessibili
Quindi su questo tema del rapporto fra la città
E il carcere si è
Molto discusso e
La pendenza attuale e ripeto da una parte quello di allontanare il carcere dall'alto
Questa questo è il sovraffollamento viene trattata con una politica di
Iter densificazione degli istituti attuali cioè costruire ulteriore ulteriori posti diciamo
A discapito di quelli che sono i servizi del verde dei servizi e dei laboratori di tutto quello che che ci può essere diciamo all'interno De
Ma c'è chi ha parlato diciamo dell'evoluzione dell'edilizia carceraria siederà interessante
Come in qualche modo la riforma del settantacinque sia stata un risultato
Da una parte un risultato anche diciamo di tutta un'elaborazione che si è sviluppata dal quarantacinque al settantacinque per l'appunto e nello stesso tempo una sorta di canto del cigno perché punto diceva ma i ceti
Non c'è un carcere diciamo Versilia un riferimento importante che sia stato realizzato dopo la riforma del settore cinque cioè quelli importanti sono stati tutti realizzati prima questo forse è un fenomeno che possiamo vedere in varie sfere della società dico dall'alte a molte altre cose cioè molto spesso diciamo
La metà degli anni Settanta segna un confine di una spinta diciamo innovativa che va affermato se la società e poi sette motivi che non è qui le la sede di
Per per analizzare in qualche modo si spegne diciamo si spegne spesso accompagnandosi anche a Roma a un rafforzamento delle forze di centrosinistra non hanno indebolimento
E questi
Carceri diciamo sono
Scarcella che faceva da attivo di scarsa ante
Sono dei calci in cui e si parlava per esempio di dei carceri fatti da Sergio Lenci
Sono dei casi che
In fondo non mettono in discussione a fondo il rapporto anche se teoricamente si tra città in calce impiccarci rimane con lontano
Però metto in discussione certamente l'organizzazione Fintecna delle caccia che spesso che
Vi è assume a modello diceva chiesto Scarcella il
Campus universitario e questa è una cosa interessante per il campus universitario una cosa che anche dal punto di vista dell'università non fa parte la pensione italiana e non ha funzionato in Italia
Quindi
Ecco
L'intento era molto buono però probabilmente
La
Ho ittica diciamo che ne ha seguito non è stata diciamo di quelle che potevano realmente incide e creare un modello di calce alternativo danno
Alcuni se ne erano accorti diciamo in particolare
Diceva Masetti che Michelucci richiesto di fare un calcio gli hanno detto fatemi fare una città e io
Contrario all'interno di ospite ero all'interno questa città anche un trattamento della devianza non bene chiedetemi di metterla programmaticamente al di fuori dette
è il contrario di quello che penso ciò non toglie ripeto che questa stagione che ha il settantacinque diciamo come culmine è una stagione in cui tanto a livello della giustizia in generale esca ce l'ha citato anche il
Palazzo di Giustizia e basta piazzale Clodio sicuramente criticatissimo Marchetti
Deriva però da una visione della giustizia come una stanza aperta sostanzialmente come una strada che tutti possono
Ed ecco che entro la quale tutti possono penetrare anziché una fortezza impenetrabile come era stata
Quindi dal settantasette cominciano diciamo le la politica
Dell'emergenza e nella produzione di carceri si nota una sostanzialmente un'omologazione sempre maggiore una caratterizzazione sempre minore relativamente ai luoghi
E diciamo
Ecco questa è una cosa interessante si parlava di capitolati
Che
Per i bandi di gara per le carceri di mente danno tutta una serie specifiche molto precise per quanto riguarda diciamo i dettagli edilizi eccetera eccetera invece non contengono nulla per quanto riguarda il modello
Carcerario che si va a proporre quindi il modello di società disdice nel modello di
Attività e di finalità che può
La chiedo bustese terzo architetto che ritengo
Su questa
Tema come uno fa altro che non solo che citavo carente che conosce molto
Come vanno le cose ha parlato giustamente al di là di una
Abbassamento diciamo del livello culturale dell'istituzione ministeriale che si occupa di Cacitti qui
Faccio riferimento anche alla chiedo scusa c'è il
Che aveva parlato di un ufficio studi del Ministero della Giustizia riguardare all'edilizia carceraria che sia stato negli anni Sessanta
E che abbia lavorato molto e che non c'è niente del genere oggi che
Possa diciamo avvicinarsi
E denunciava giustamente una assenza da parte
Del
Mondo della cultura architettonica nei confronti
Di questo e io potrei aggiungere di molti altri temi che sono strategici
Che da quando diciamo hanno prevalso le mode culturali su UI
Le mode architettoniche sui invece la progettualità architettonica
Hanno diciamo hanno fatto sì che
Noi architetti diciamo diesel tassi con molti campi importanti associazioni a cui
E che invece
Ci sono alcune persone invece
Che allora
A Chieti ma anche molto
Impegna l'Amministrazione
Che hanno lavorato e che lavora lui faceva degli esempi sia del Ferrante apporti a Torino che del carcere le Vallette in cui sono stati fatti diciamo nella gestione degli spazi
Dei passi avanti importanti diciamo nel senso di
Nelle condizioni date
Cercare di
Determinare delle condizioni di maggiore libertà di maggio che evoluzione della
Vita carceraria allora avevo detto quando ha fatto l'esempio diciamo disastri assassini che parla dello sviluppo di comportamenti alternativi nel quotidiano ecco
Qui mi pare che è stato c'è stato un intervento anche
Molto importante
Del dottor Cantone direttore incredibile nuovo complesso in cui parlava proprio della necessità
Prendendo atto del fatto che è già presente
Possiamo dire che è giusto che è sbagliato ma cento per i prossimi cinquant'anni sicuramente ce lo teniamo allora impossessarsi degli spazi di cui del carcere e
Cercare di
Come dire soglia n alcuni nodi facendoli diventare delle cerniere che possono
Migliorare le faccio un esempio molto interessante di
Diciamo la l'apertura di alcune ostruzioni che c'erano il carcere che hanno permesso alcune movimenti autonomi dei detenuti tali che hanno
Potuto aumentarle molto il numero delle visite che i parenti fa degli incontri dei detenuti che i detenuti potevo fare con i loro parenti allora questo è un esempio fulgido di questa possibilità di
Uso diverso
Diverso del cane
L'intervento di della dottoressa Sonia Paola Paone che faceva dati scassata borghese a Borgese a sulla bustese sottolineava
Il fatto che questa poli la politica carceraria cosa diceva in altri termini quello che hanno detto anche altri cioè che
La politica penitenziaria che viene attivata oggi è simile a quella dei centri di permanenza dei campi rom in fondo anche questa politica di
Isolare al di fuori chi
Diciamo une dei problemi non è dissimile a quella delle nuove città attuate per esempio per
Gli abitanti delle aree centrali dell'Aquila
Diciamo che hanno subito il terremoto ecco
Il problema è stato affrontato creando le nuove città cioè dei nuovi
Diciamo insediamenti
Isola atti in cui
Portare
E voltare quelli che erano gli abitanti di una
Ci
Della città
Io mi fermerei perché appunto la mattinata ricca
Dicendo che
Si è parlato della necessità appunto in questo momento di sviluppare delle idee che si attende realistiche in particolare su questo tema della
Dei carceri sezione di molti i trattamenti di
Attenzione diciamo degli anni
Le categorie insomma già dette prima c'è necessità da una parte di incoraggiare queste innovazioni nella gestione che ci sono state e dall'altra di definire diciamo delle politiche che
Oltre a vengano radicalmente diciamo a questa politica di
Aumenta o c'è la calcificazione attraverso appunto
Diciamo una tendenza alla di
Carceri Zazie urne di molti trattamenti e chi su questo sarebbe interessante importante diciamo che venisse
Costruito diciamo un gruppo di lavoro
Interdisciplinare capace insomma di definire una sorta di
Carta diciamo della
Politica
Penale quindi che sono
Prossimi decenni queste diciamo
Diciamo una sollecitazione che veniva raccolta da Franco che diceva
Riterremmo diciamo
Gli esiti di questo in conto équipe poi l'idea insomma di
Allargare
Questo
Mozione
Sulla pena diciamo al di fuori anche dello spazio
Specifica
Grazie
A
Luca Zevi per questo
Puntuale non facile lavoro di
Riconsegna dei lavori di ieri
Siamo al completo delle presenze previste oggi tranne l'assenza già annunciata ieri di
Lucia Castellano che la direttrice del carcere di Bollate
Come vedete qui
Accanto a me dice Adriano Sofri che salutiamo creata questa presenza
Così importante per per noi e significativa
Io credo che voglio ascoltare qualche altro intervento prima
Intervenire quindi seguendo
Il
Il filo della
Del nostro programma adesso chiamerei
Franco Maisto
Non essere stupefatto
Che
E Grazia zuffa
Che
Aspetta fatta
Che
In realtà era prevista nella
Nella discussione su
L'anno solo lì
Il tema è il carcere tra afflittività e affettività
L'idea era di
Ragionare a partire da queste a esperienza la cipolla atte
Su cui
Si sarebbe esercitato criticamente
Franco mai visto perché in realtà
Il programma cambia perché
Manca Lucia Castellano per motivi familiari
E quindi chiedo a Franco Maisto di
Fare una
Va bene un intervento insomma come sono state ieri non
Non lunghissimi per consentire poi
Anche uno spazio per la discussione e invece la
Il compito di
Di scarsa anche di Grazia zuffa che
Psicologa direttrice tiri fuori luogo e
Che voglio ricordare fa parte del Comitato nazionale di bioetica a
Tra sollecitato un nuovo documento di quel commento del CNP sui suicidi in carcere che è stato diffuso nei mesi scorsi e che può essere
Un punto di riferimento anche su quel su quel tema quindi allora Affleck afflittività e affettività all'affettività sappiamo che non c'è l'afflittività cioè in carcere partiamo d'acqua e
Mai visto a te la parola
Non sarebbe un giorno io non sono non sarei in condizione di fare un intervento lungo anche perché
Non ho queste capacità di riciclaggio
In una nottata da un ruolo all'altro
Quindi il mio intervento sarà breve anche perché ero preparato a
Espone delle osservazioni critiche in relazione all'esperienza di Bollate in relazione al libero di Lucia Castellano diritti e castighi
Quindi mi scuserete per la frammentarietà
Sarò quindi come dire un po'pendolare andò avanti Flash nella mia esposizione
Le dimensioni del problema affettività in relazione al sistema carcerario italiano sono a tutti note
Quel che forse e meno noto
Anche questo un fenomeno ed è quello della mancanza di considerazione della dimensione del problema nella programmazione nelle scelte
Sia a livello di Amministrazione centrale sia a livello di amministrazioni periferiche e anche mia ma frammentarietà delle scelte che fanno gli enti locali
E per quanto riguarda l'Amministrazione centrale dirò subito nonostante
Alcune iniziative meritevoli come per esempio la circolare della Direzione generale detenuti e trattamento del dicembre del del due mila e innocue
Al livello ormai
Sedici come dire c'è una quantità di tesi di laurea sul problema dell'affettività è diventato un fenomeno
Alle facoltà di scienze politiche corsi
Che addirittura si occupano di occupazione e mercato ambiente politiche sociali danno le tesi di laurea sugli affetti reclusi
Ricerche abbastanza accreditate scientificamente ci dicono che
Si calcolano quarantatremila minori separati da un genitore detenuto
Quarantatré mila minuti
E a livello criminologico si calcola che il trenta per cento di questi minori sia a rischio di criminalità intergenerazionale
Primo flash secondo
A fronte di tutto questo sono eviti noti alla ai giuristi presenti ma anche di non giuristi gli spazi normativi abbastanza ristretti del nostro ordinamento
Diciamo che lo spazio più ampio consentito è quello del Regolamento del due mila
E cioè le visite che non sono soltanto i permessi di colloquio le visite previste dall'articolo sessantuno secondo comma lettera b del Regolamento
Che però hanno una diffusione molto molto limitata
A fronte di questo a voi è nota la regola ventiquattro punto quattro del consiglio d'Europa
Dello undici gennaio del due mila e sei che punto parla di contatti con il mondo esterno dice le modalità delle visite devono consentire ai detenuti di conservare di sviluppare rapporti familiari nel modo più normale possibile
E continua fino a parlare di visite prolungate che consentano i detenuti di avere rapporti intimi con il proprio partner
Le visite coniugali più previa autorizzate a questo fine possano avere un effetto umiliante per entrambi i partner chiuse virgolette finisce la regola
E diciamo che
Direttive a livello sovranazionale vanno ben al di là della situazione normativa
E ancor
Più della situazione effettiva di realizzazione
Del
Di di risposta alle aspettative per quanto riguarda il problema dell'affettività e immesso del problema della sessualità
Voi trovate in cartella uso la stessa tecnica ottima di ieri e dall'architetto Scarcella per cui non
Mi dovendo parlar poco allora il rinvio a tutto lo scritto che avete in cartella sono dodici tredici pagine si tratta di un intervento per la verità
Datato nel senso che è di prima del condono
è evidente che i dati e drammatici tragici che io avevo indicato in quell'intervento scritto prima del condono sono diventati ancora più tragici
E tuttavia però restano due punti fondamentali secondo me di quell'intervento in cui io parlavo anche del problema della affettività
E in particolare alle pagine uno alle pagine dieci e undici che quell'intervento
Io mi rendo ben conto che i parlando in una seminario che si occupa di struttura di architettura
Si debba dare un certo peso ed è giusto ed è naturale al problema delle strutture penitenziarie quindi anche della logistica
Però sono sempre più convinto
Anche attraverso l'esperienza ormai di quasi quarant'anni di frequentazione professionale delle galere
Un po'per aver fatto il magistrato di sorveglianza è un altro poco per fare svolto attività
Di volontariato che
Non ho mai visto un carcere così disumano come
In questo Paese
Mai in quaranta in queste condizioni
La la prima osservazione è la seguente
Io credo che si debba uscire da una visione settoriale per quanto ricevono i settoriali siano importanti
E una visione settoriale quella di esaminare il problema architettonico il problema struttura il problema affettività come
Un punto di vista non comunicante con e gli altri settori che compongono il carcerario voglio dire in altri termini che anche a fare il massimo degli sforzi
Il carcerario mette sempre tutto il ciclo il penitenziario per cui dovunque la fronte riscontri con altri aspetti del problema
Si affronti il problema dell'affettività e in termini puramente e strettamente architettonici riscontrai con un'organizzazione delle risorse dalla Polizia penitenziaria
Sasco lo affronti il problema vip in termini puramente architettonici e per quanto riguarda l'organizzazione delle degenze
Nel nelle carceri per quanto riguarda le persone ammalate temi scontrerà ai con il problema delle risorse e così via per cui in materia carcerarie tutto sempre e comunque strettamente interconnesso intercomunicanti
Ed allora
Il problema dell'architettura e un problema importante però questa importanza e relativi
è relativa al
Perché ci sono a caccia di vecchio in cui si può realizzare una certa quota di affettività ci sono Carceri Nuove in cui l'affettività non è
Implementato non è realizzato
Io ho chiare le le le situazioni con lasciato in Lombardia è quella che ho trovato in questi tre anni in Emilia-Romagna
Ci sono delle strutture diciamo di periodo intermedio in Emilia-Romagna le famose carceri degli anni Settanta in cui ci sono le aree verdi ma le aree verdi non vengono come dire occupate
E ci si chiede ma
Dico la struttura c'è ma allora questi incontri incontrare i genitori detenuti il genitore detenuta i bambini le aree verdi ci sono perché non si fa
Così come abbiamo delle strutture
Vecchi ISSI me in cui però si riesce a ritrovare uno spazio mediante l'ingegno di alcuni direttori che ormai siamo divenuti alcuni di loro e razza rare ed eroica ma siamo i direttori che fanno il carcere della Resistenza
Che in cui si realizza effettivamente nel poco qualcosa penso ai direttori che
Sicignano con l'Ikea per trovare mobile per trovare va be superiamo
Avevamo
Delle strutture di eccellenza una custodia attenuata per tossicodipendenti di Rimini che invece
Nell'ultima situazione addirittura non può più non reali non può non è che non può non realizza più
Il il rapporto tra genitori e figli
Ma
Quindi
Questo e è una prima osservazione
è come dire il problema che detto Nicola importante ma l'importanza allo stato attuale è relativo
Credo che in questa vicenda si debba riprendere la domanda che facevo ieri ma la butto soltanto lui
Questo fenomeno delle porte girevoli sulle quali ormai credo dal due mila sei due mila sette il collega ardita giustamente ha messo in evidenza attraverso una ricerca
Che significa praticamente se ho capito bene che il trenta per cento della popolazione penitenziaria attuale e attinta dal fenomeno delle e e e coinvolta nel nella questione delle porte girevoli
Queste è il trenta per cento della popolazione che per la quale non si deve porre proprio un problema di affettività in quanto non c'è stabilità di permanenza negli istituti di pena
E quindi Fermo restando che chi non è d'accordo io non sono d'accordo su tutta questa legislazione aspramente repressiva di cui si parlava ieri però a leggi ferme
è strano quantomeno strano che non si pensi a qualcosa di diverso in relazione a questo trenta per cento
Il problema dell'affettività
Voi sapete che nel nostro ordinamento
All'affettività rientra nell'ambito
Della
Degli elementi trattamentali elementi del trattamento tralascio tutto su queste brutte parole trattamento rieducazione io continuo a crederci va be
Bisogna epurato lei dare una visione laica
Di queste parole
Però
Vi entrano nell'ambito degli articoli tredici e quindici dell'ordinamento penitenziario come elementi del trattamento
Il problema è la costruzione e la qualificazione dell'affettività
Se la si continua a costruire come elemento del trattamento e cioè come è nell'ordinamento penitenziario
E come è peraltro indicato diciamo in una maniera quasi imperativa da fondi autorevoli del mondo cattolico peraltro però bisogna dire di minoranza io penso ancora per esempio il volume sulla giustizia
Oppure non è giustizia del cardinal Martini che indicandone tre condizioni per la rieducazione
Indica primo aiutare a riconoscere la società secondo insegnare ad appagare i bisogni fondamentali
Tre educare alla responsabilità nell'ambito del secondo punto insegnare ad appagare i bisogni fondamentali dice Martini
Il problema dell'affettività difficilissimo non può restare ignorato irrisolto addirittura esasperato snaturato è un problema reale e di grande valore
Allora
Se si continua a costruire il problema dell'affettività e messo della sessualità come elemento del trattamento è evidente che anche all'affettività e alla sessualità
Viene coinvolte viene assorbita in un anno nell'ambito di tutto ciò che di paternalistico e di potestativo esiste nel nostro ordinamento
C'è un altro modo di costruire e cominciano ad essere il CIPE fonti solo normative sovranazionali e le esperienze che si realizzano in altri ordinamenti
Perché l'affettività e rimessa alla sessualità venga costruita come diritto soggettivo naturalmente come diritto soggettivo regolato dalla stessa legislazione ordinaria
Ma come legge
Allora
Già noi siamo oggi in una situazione in cui costruita all'affettività e la sessualità come elemento nel tratta del trattamento nella legge del trecentocinquantaquattro anche se inattuato viene inattuato così come
Diciamo nel novantacinque per cento dei casi in realtà la rieducazione imposto per principio costituzionale cogente non si attua
L'altro essa ante vuole quella della costruzione come diritto soggettivo
Io credo che a voi non sia sfuggito a una polemica per certi versi anche abbastanza consistente tra
Due due mondi accademici
L'Università Cattolica di Milano e l'Università di Bologna i penitenziari gli stessi sono abbastanza accapigliati su questo punto
Perché
La posizione dell'Università Cattolica
In una relazione alla rieducazione partendo dal carattere omnicomprensivo della rieducazione e ricchi arriva lo dico in termini estremamente sintetici che la rieducazione in quanto onnicomprensiva distrugge i diritti
La rieducazione distrugge i diritti soggetti
L'altra posizione quella bolognese
Dice ma
Non è addirittura possibile passare dalla rieducazione alla riconquista dei diritti soggettivi come margine minimo riguardante anche un minimo etico realizzabile
Così come viene richiesto da professori della Cattolica perché questa è la posizione scettica
Il diritto soggettivo in ambiente carcerario non può che essere un diritto soggettivo potenzialmente conflittuale
Ma nel diritto penale del nemico che in diritto penitenziario trova la sua Epifani via e ancor più conflittuale
La rieducazione non può essere conflittuale per cui non è dato in ambiente penitenziario netti educazione né realizzazione di diritti soggettivi
Non vi sarà sfuggito il fatto che
In tutti questi ragionamenti in un angolino in una parte oscura probabilmente c'è la questione dalla sessualità
Con tutte le distorsioni disturbi che porta il ma non prese in considerazione del problema della sessualità
Quindi diciamo che la visione dell'affettività una visione molto ristretta e riguarda i rapporti tra genitori ed
I colloqui in particolare tra genitori e figli io penso per esempio all'ultimo numero che ci arrivato delle due città
E in cui
Affettività però che cosa che poi apprestiamo qualche Sava perché i bambini possano vedere con i cartoncini di fisicamente
Di i
Coco e con delle degli arredamenti un po'più decente possono incontrare i genitori le tesi di laurea e sono in questo senso
I colleghi ed amici presenti del DAP e non si meravigliano se
Oggi come in altre circostanze in passato ho detto la buona una circolare del dieci dicembre due mila e nove
Peccato che non venga attuato nella maggior parte degli istituti penitenziari
Nell'agenda cioè il problema sessualità non c'è
Qual è allora il
Punto e che si andrà sempre di più
Attraverso
La recezione delle fonti normative sovranazionale alla costruzione dell'affettività e della sessualità come diritto soggettivo
Come diritto soggettivo reclama vive
E potrà succedere in futuro il fenomeno che già succede
Di provvedimenti della magistratura di sorveglianza
Per il momento in realtà ha cessato solo uno che dopo un grande battibecco con
L'amministrazione penitenziaria un perfetto magistrato di sorveglianza di Padova
A proposito della procreazione assistita
Il fenomeno delle ordinanze non eseguite nonostante che ordinanze e decreti non eseguite nonostante che la Corte costituzionale più recente abbia detto delle disposizioni hanno carattere imperativo e cogenti quelle dalla magistratura di sorveglianza
Quindi in futuro potremo andare verso questo quando ci sarà meglio costruito questo problema come diritto soggettivo
Allora
In una architettura che pensi che immagini che programmi che metta in conto anche il problema dell'affettività e della sessualità
Quanto conta l'esistenza di strutture ad hoc
Io credo che
Nonostante quel che ho definito come importanza ma importanza relativa perché anche in vecchie strutture
Restaurate e ristrutturate perché c'è un patrimonio
Artistico
Io ho presenti alcune strutture sul territorio nazionale che sono dei capolavori nonostante siano delle carceri
E
L'esistenza delle strutture destinata all'affettività comunque anche se male dal nella relatività della importanza e fondamentale
Perché e tuttavia necessaria
Perché innanzitutto la mancanza delle stesse non possa essere mai un alibi
In secondo luogo perché il mancato utilizzo di strutture finalizzate ad hoc e motivo di intervento della magistratura di sorveglianza
Io mi fermo qui poi grazie
Grazie sarà mai visto per
Questa relazione che
Sembra preparata
E non mi improvvisata allora Grazia zuffa
Allora io naturalmente mi scuso perché sono
Una discussa molto più improvvisata
E quindi diciamo fondamentalmente io dirò alcune cose che mi premeva da ieri
E che penso si possano
Diciamo poi ci possono dare forse qualche suggerimento e su questo problema dell'affettività e sessualità
Riprendendo no contrapponendo mette la verità anche son d'accordo però riprendendo uno due cose che diceva ora Maisto
Beh insomma parlando di sessualità affettività abbastanza evidenti che il tema ne ha ripreso con stamattina Berselli che ieri aveva introdotto
Resta del Dio potere del potere sui corpi
Diciamo sul corpo del detenuto sul corpo inabilitato evidentemente siamo nel pieno cioè la negazione della sessualità rimanda al corpo
Disabilitato
Vorrei però momentino a riprendere in pieno quello che diceva il resta sulla centralità del Bio potere eccome
E l'attuale degrado del carcere e
Si possa leggere come
Un rafforzamento del dio Potì
Che attraverso la lente lui diceva del paradigma amico nemico il corpo del detenuto è il corpo nemico
Il corpo appunto questa importante perché poi sarebbe importante fosse dipesa il dibattito lui diceva il corpo in cui su cui di fatto sì ricomincia a torturare insomma su corpo
Diciamo non così in maniera
Chiarissima però su cui si esercita tortura e così via
E questo paradigma amico nemico io credo che noi non lo capiamo nel carcere
Come diciamo paradigma politico in questo momento imperante se non lo leggiamo nel sociale carina
Attacchi e proprio io direi né mentre parlava resta mi veniva in mente tappe l'esperienza nelle città l'esperienza dei territori
No perché scusate quello che mi colpiva anche ieri e che sembra quasi appunto come ci sia una contrapposizione c'è il carcere da una parte e poi c'è il territorio ma come bisognerebbe che fosse attento al territorio e così via no ma come dire il marcio
Si sta cara di quando nel territorio
E io penso per esempio a tutte queste politiche che sono portati avanti dagli enti locali si è di destra né di sinistra contro il degli tratto urbano dove il degrado urbano e fondamentalmente sulle scene di povertà all'attento nelle città
Che mi fa molta impressione perché naturalmente occupandomi di droghe mi riportano alla mente le scene della droga degli anni Novanta no
E con tutto il il dibattito che portava e vede in questo degrado poi
C'è e lei queste appunto in un'immaginaria di
Degrado urbano venendo poi diciamo appunto nel più nel penale c'è questo
Creazione
Dell'immigrato come nemico cioè che fa un reato per il semplice fatto di esistere queste proprio come dire la creazione
Della figura del
Del nemico per eccellenza perché è nemico per il semplice fatto che esiste no fa il niente se non esistere in un territorio che si dichiara
A lui non accessibile
E
Ancora vi dico maniera proprio così molto collocare le cose che mi fanno impressione suggestioni che mi son venuta
Quando per esempio io sento ripetere ormai lo sento ripetere spesso moltissimo per esempio dal Ministro Maroni ma non solo
Che ci sono noi dobbiamo combattere gli immigrati che sono venuti qui per delinquere
Vanno pesate le parole sono venuti qui per delinquere
E l'ultima volta che le ho sentite mi è venuto in mente una trasmissione che ho visto recentemente a mattina
Su Radiotre che ricostruiva attraverso le parole di soldati che dei rischi
Che però che non è faceva parte delle stesse ma che avevano partecipato indirettamente poi
A alcune violenze uccisioni di persone alcune Minghetti
Delle città che via via occupavano
Il quale sono di questa certo punto ha detto
Beh ma ci diceva hanno che gli ebrei cicche rubavano
Cioè per il fatto stesso di essere ebrei cibi rubavano
Il nostro del nostro territorio dei nostri soldi è così
è molto simile e molto simile come costruzione di di di di immagine e quindi molto impressionanti ora dico questo perché
Noi dobbiamo anche secondo me da questo suggestioni che ci ha dato Eligio
Da questa lente interne scusate la suggestione per l'Ente di interpretazione di lettura e stabilisce vedere di tira fuori dei delle linee anche politiche di intervento perché lo dico con grande franchezza io ho molto apprezzato l'intervento di Anna Finocchiaro ieri
Ma nello stesso tempo sentito
Come dire quasi un sottofondo di rassegnazione nel senso come dire
Beh il carcere qui e non se ne discute non è centrale non
Cioè vediamo quello che possiamo fare però come sempre saper risolutezza quanto gli psicologi provvediamo al possiamo fare c'è insomma come dire un fondo di sfiducia che in qualche modo dobbiamo
Tenere a bada ecco
è
Che niente io ho l'impressione qui devo dire
In qualche modo un po'AP contrapponga quello che diceva Malgara ieri
Che il nostro discorso anche sulla sicurezza sul carcere e così via cioè sul fatto di
Il carcere si sempre di più si gonfia di detenuti eccetera la centralità della sicurezza
Non li affrontiamo in maniera estremamente razionale
Come se effettivamente
Il
Viene lanciato l'allarme sicurezza a questa allarme sicurezza si risponde con un inasprimento del penale si risponde con maggiore riflessione e
I politici effettivamente pensano che questo serva a dare maggiore sicurezza chiaramente i politici non lo pensano ma secondo me non lo pensa neanche l'agenti
La cosiddetta gente a cui si rivolgono i politici cioè in realtà
Non vorrei essere forse troppo pessimista ma ho la sensazione che
Il paradigma amico nemico abbia valore proprio
Per il
Per il suo valore simbolico
Non Mita maggiore sicurezza cioè voglio dire a livello della pancia di non di tutti i cittadini e diciamo bene anche su questo io credo che dobbiamo essere però di larghe fette di cittadini
Si dà per scontato che mettere in carcere diciamo appunto l'immigrato per il solo fatto di essere immigrato non fermi l'immigrazione ma anch'
In qualche modo mette al bando il nemico cioè ci ha il terribile valori simbolico di mettere al bando l'altro c'è in qualche modo a
Il terribile la terribile valenza di incanalare l'ostilità
Di dare un'espressione
Cioè e
Io delle volte o come la sensazione che permetta a larghi settori di popolazione non ha tutta la popolazione anche su questo davvero dobbiamo essere derisi liberal di permetta di
Esprimere la propria ostilità
Di potere dire a voce alta
è quello è il nemico e
E non c'è e non c'è appunto una mediazione non c'è una mediazione perché la cosa che rinviene
Nel paradigma amico nemico e questo naturalmente lo insegna cultura femminista hedging non c'è mediazione è un conflitto
Che non prevede mediazione che non prevede mia cioè la messa al bando simbolica poi diciamo e la cosa più terribili allora se questo è vero
Credo che chi non avesse ragione resta cioè che la risposta politica eh come dire insomma un livello che va molto oltre anche diciamo lo specifico delle politiche della giustizia delle politiche del carcere
Come chi o per meglio dire queste ci sono ma entro naturalmente a
Un
Scenario in cui appunto si chiamano in campo sul come lo diceva
Lenti le dignità nell'arco di Ricci umani financo diritti umani giustappunto la critica al bivio potere la critica abbia potere che non è solamente appunto il potere su corpo del detenuto
Ma giustappunto come si diceva oggi adesso passa si declina in maniera diversa ecco
Scusate se ho fatto questa lunga premessa per dire che nella questione dell'affettività e sessualità e sarò brevissima
Quello che appunto mi colpisce
Delle prime cose appunto che diceva Maisto eh la totale indifferenza ristretto acquisto tema
E di nuovo mi richiamava quello che diceva ieri resta che era agghiacciante l'indifferenza al suicidio e corpi appena deve praticamente e qui corpi inabilitati cui non interessa niente a nessuno
E scusami però
Francesco certi vedo
C'è diciamo sottolineo una cosa che tu hai detto e che però è abbastanza grave cioè perché da una parte
Il problema è ignorato è largamente ignorato a livello di opinione pubblica è come tu dici ignorato a livello della del diciamo del governo dell'amministrazione penitenziaria dall'altro
Dei
Si sta si sta costruendo quello della sessualità come un diritto soggettivo sì va benissimo ma è come se ci fosse uno scarto terribile qualche modo fra le due cose no quindi va in qualche modo
Colmato
Tu hai giustamente hai messo questo problema della sessualità diciamo in
Continuità cominciamo con il problema dell'affettività
Io non so quanto e centrale in questo
Diciamogli gli spazi l'architettura io
Ho visitato molto tempo addietro ma comunque è una ormai una decina d'anni fa
Dei carceri in cui appunto questo diritto alla sessualità all'affettività
Era garantito
No perché è una cosa esaltanti che sono spazi esaltanti ed io mi ricordo diciamo delle specie di prefabbricati insieme alle piccole casette casette all'interno probabilmente gli spazi verdi se ben mi ricordo può e potrà correggermi
E dove quindi le persone o soli con il partner oppure se hanno figli insomma e così via passano lì tempo mi par di ricordare abbastanza lungo
Fino a un giorno M. potevano passare insomma l'intento
Certo
Diciamo siamo sempre sotto controllo cerca non è che va in qualche modo nascosto il fatto che in quella che in qualche modo e la sfera
Attigui intimati o personale è così avviene sotto un controllore rigoroso naturalmente no
Però insomma è una possibilità che in qualche modo viene offerto è una cosa che volevo dire eh
Su questo riferita a quello che ho sentito ieri impedisce
Pare che ci sia se ho capito bene una
Alcune MM persone non so se del dipartimento o così via qualificano ma dice perché dobbiamo impegnarsi a garantire questi spazi visti che detenuti non vogliano
Questa dei detenuti non voglia né straordinaria a me ricorda
Il fatto
Ricorda il dibattito sui trattamenti con eroina ma non rispetta la dignità dei le persone che appunto sono dipendenti delle linee-guida veramente
Effettivamente ci sono alcuni che non vogliano sotto anche andare in trattamento io ho visto per esempio delle interviste molto interessante fatte ad alcuni tossicodipendenti di
Amsterdam il quale dicono no
Giustamente perché chiaramente non è solo la sostanza di rito di conseguenza meno mentre sarà una grande abbaglio predico il medico che mi da lì che rovinano non è quello non mente e dicono di no ma appunto il problema è che
E come dire insomma non è in questo io vedo e c'è sempre un grande scivolamento nel
Senta insomma spesso danno in Italia sono
E tu introduce qualche cosa sembra che debba essere un applico una dica una possibilità anche dall'opportunità dopodiché sano libere le persone di sceglie cioè c'è sempre
Come dire e soprattutto per particolari categorie di persone
Il fatto che possano essere libere di scegliere se fare o non fare e sempre in secondo piano cioè il paternalismo in qualche modo è sempre in per antica ecco scusate mistero grazie
Grazie per
Questo intervento che ha collegato la giornata di ieri che quella
Di
E l'intervento di oggi
Non so se mai visto voleva intervenire di nuovo
Lo sapevo
Pepe Grazie zuffa sul ruolo che avrei dovuto tenere io questa mattina però allora due cose volevo dirle
Sicuramente ha ragione quando parla di non so se ha usato esattamente questo termine di scarto tra giurisprudenza il fenomeno ha ragione
Direi ancor più che c'è effettivamente uno scarto tra i fenomeni e la giurisprudenza dei diritti
In un ordinato e armonioso paese civile e moderno sfida lo scarto tra fenomeni e giurisprudenza dei diritti
Ancor più laddove c'è come c'è nel nostro Paese
Una Corte costituzionale che da delle linee molto precise e coerenti in relazione alla configurazione di diritti anche i ricchi soggettivi anche nelle situazioni estreme
Pensate a tutta la questione
Englaro pensate Grazia
Sa bene come tutti i presenti di che cosa stiamo parlando sicuramente c'è ma la giurisprudenza e
Anche occasione in forza di cambiamento in avanti
E applicazione del principio cogente e non soltanto meramente moralistico l'articolo tre secondo comma della Costituzione e andare avanti e promuovere la persona quindi io non mi meraviglio
Cerco scarto lo segno però metto in conto che debba essere così
D'altra parte come è stato storicamente Statuto dei lavoratori il diritto di famiglia prima applicazione della legge penitenziaria e così via
è vero che non è esaltante la situazione della casetta all'interno di
Dico bisognerebbe far tutto un lungo discorso a proposito dei quarantuno bis lascio da parte questo discorso
è chiaro che l'ideale per
Diciamo per situazioni di incontro e il rapporti sessuali
In un contesto affettivo normale si realizzano soltanto con i permessi premio e cioè con l'articolo trenta terra
In ambiente carceraria non è certo la situazione più naturale nella situazione più gradevole quindi è l'uscita
Però è altrettanto vero che ci dobbiamo render conto che nonostante non si condividono ulteriori e rigide restrizioni che sono venute a questa materia dalla legge ex Cirielli
Botti obbligatori di detenzione sono necessarie chiamerete la pura afflittività
Però blocchi di detenzione per cui non è consentito sempre e comunque a chiunque avere permessi premi ormai è nell'ordinamento e deve essere così
Qui bisogna era fare naturalmente un'operazione di riduzione del danno
E quindi
Permettere anzi fare in modo che non si discreti non famiglia e non si discreti non rapporti affettive
Consentendo degli spazi
All'interno di strutture
Io ho presente vi dico soltanto questo che lascio
Castelfranco Emilia
Siamo andati a fare un convegno va be'con tutte le storie della originalità di questa struttura ma
Gli spazi all'aperto e la quantità di possibilità di allocazioni in quegli spazi all'aperto
Mi stanno a significare che mentre il direttore di una delle carceri non diciamo il direttore di Castelfranco mi dicevo questo sarebbe una bella casa di reclusione io pensavo
Ero mica male so posto per le persone che non sono in quarantuno bis
E siamo sicuri che non se ne scappano perché è possibile realizzare questo e ci siano detenzioni di medio termine di media durata in cui per il quattro bis non è possibile dare il permesso premio
In modo che i rapporti familiari e affettivi si possono realizzare in una certa libertà o chiusure
Lo so che può essere condizionante umiliante ma situazione data
Doverosamente data in cui non è possibile fare uscire pur tuttavia bisogna assicurare che le relazioni ci siano
Grazie CRIF questo
Come voi tutti
Adriano Sofri
Chiudo la parola
Ricordando un un tratto perché non so se li può essere utile ma credo sia utile a noi per
Ragionare proprio su afflittività del carcere il silenzio sul carcere un dato ufficiale del Provveditorato regionale della Toscana
I dati sono del due mila nove
In una tabellina che è chiamata eventi critici
Un modo sempre burocratico voti assopire io registro Pio per le cose gravi gli eventi critici
Ci dicono questo nel due mila nove due mila trecento diciotto e venti cioè tragedie io Tirreni forse con una termine magari banale ma
Che forse rende di più
Nove decessi per cause naturali molto spesso
Incomprensibili o non spiegate otto suicidi
Ma soprattutto centocinquantacinque tentati suicidi
Novecento settantaquattro IP casi di autolesionismo
Novecentosettantaquattro quindi voi pensate a questo carcere in cui scorre il sangue
Nulla non c'è la rivolta ma scorre il sangue perché case di autolesionismo sono questo
Quattrocentottanta scioperi della fame
Poi ci sono seicentoquarantasette episodi che sono sotto la dizione autori quindi non sappiamo bene che cosa siano ecco questo per dare un quattro del trattamento
Ho come in altre occasioni ho detto apriranno del maltrattamento la parola prima
Io mi scuso di non avere potuto ascoltare le
Relazione di ieri
E dunque di dire delle cose che sono probabilmente fuori dal dal contesto e anche magari superflui rispetto a quello che è stato già detto in particolare la relazione sul senso della pena quando mi è stato fatto questo invito
Ho chiesto perlomeno come condizione che giustificasse la mia partecipazione del tutto incompetente
E che si aggiungesse un aggettivo per non duplicare il tema è che si dicesse il cosiddetto senso della pena perché naturalmente l'unica competenza che io posso portare in un dibattito come questo
E nel fatto che
Essendo io uno che tuttora è detenuto e cioè che sta scontando una pena la domanda per me e molto più semplice che per voi cioè
Qual è il senso della mia penna
Adesso non voglio essere egocentrico e spiegarvi cosa penso che sia il sesto è la mia piena se
Dovessi rispondere a questa domanda e non permessi offendere platealmente delle persone
Per bene che sono venute fin qui è così sarei venuto a sedermi qui avrei detto qual è il senso della pena nessuno e sarei tornato a casa la mia convinzione che sia difficile trovare un senso alla prima
Dopodiché però
Mi pare di poter partire da questa
Condizione particolare di competenza per così dire malaugurata però di competenza
Cioè molte delle cose che voi dite sono più difficili per la mia comprensione per la mia preparazione per esempio la questione dei diritti soggettivi non sono sicuro di averla capita bene ma
Altre cose che voi dite per me hanno un'altra immediata comprensibilità quando lui dice scorre il sangue io lo vedo bene scorrere questo sangue i pavimenti della galera persino di una
Più soffice come quella in cui io sono stato ospitato per più di nove anni erano macchiati di sangue di abbondante sangue quotidianamente
Per per per i ragazzi che si tagliavano per le
Si tagliavano non simbolicamente non solo per pretestuosamente per ottenere qualcosa eccetera ma si tagliavano in una maniera incredibile si tagliavano inghiottiva non cose eccetera cioè che cosa succederà di cadere diciamo
è evidente a voi che ve ne occupate dal di fuori ancora più evidente a chi
Chi ci abbia vissuto ora mi sembrava di di poter dire
L'unica cosa forse un po'imprevedibile però forse non lo è affatto dal mio punto di vista
E voi sapete non preoccupatevi non intendo
Fermarmi su questo che io mi considero non colpevole e quindi considero di essere stato in galera per tanto tempo condannato definitivamente eccetera come non colpevole
Dico questo perché si potrebbe porre il problema di chi deve stare in galera non essendo colpevole cioè dell'innocente che sta in galera subisce un'ingiustizia ulteriore ora invece io vorrei rovesciare questo problema
Per dire che vorrei dire schematicamente minimi giustificherete ma delle cose abbastanza drastiche per dire che non è importante la differenza fra chi è innocente colpevole in galera
Cioè
Che la ragione per cui
Le persone sono state portate in galera diventa irrilevante esattamente due minuti dopo il loro ingresso già nelle prime manovre
Di certificazione del loro ingresso le fotografie la perquisizione anale le impronte digitali
Lì si cancella quasi non dico del tutto ma si cancella quasi la ragione che li ha portati lì
Vorrei dire questo che per rovesciare
Un momento all'altro il punto di partenza della questione dell'età del senso della pena
Vorrei suggerivo nell'assoluta analogia con una questione molto più universale che riguarda il genere umano e non per la parte del genere umano ingente ma insignificante sappiamo che tutti se ne fregano che sta nelle galere del mondo
E cioè la questione della sofferenza
La sofferenza non è alta sofferenza
Quella fisica la spirituale la sofferenza degli umani la sofferenza non è altro che è una pena senza colpa
Di queste s'intendono bene i moralisti i religiosi i credenti i teologi e così via la
Sofferenza
Con una pena senza colpa cui
Molte civiltà e in particolare la nostra hanno attribuito un senso decisivo
Persino nelle discussioni di oggi c'è
Una continuità di questa
Di questo
Significato fondamentale
Cioè
Nella in tutte le questioni cosiddette bioetiche di cui oggi si discute tanto continua a esserci una persuasione non solo ecclesiastica di alcune fedi religiose ma perché fino a poco fa è stata anche di uomini che si opponevano a qualunque dogma religioso secondo cui la sofferenza e una via
Alla mobilitazione alla purificazione alla conversione lo dicono in senso religioso ma in senso morale alla realizzazione vera dell'umanità la sofferenza e nobili Tata ed è lo militante
Di tutto questo abbiamo
Tracce o non tracce ma evidenti Segni in una quantità di questioni che finalmente sono state messe in discussione non so
La possibilità di usare la cannabis quando si è malati di sclerosi a placche senza che arrivi la perquisizione dei carabinieri provi ad arrestare loschi erotico placche l'uso della morfina abuso degli oppiacei gli anestetici in generale
Dico che
Viene oggi fin troppo nonostante siamo ancora così attrezzati viene oggi fin troppo facile
Ridere di chi vuole sostenere la nobiltà della sofferenza e continuare a infliggere la a se stesso e al proprio prossimo
Dal cilicio personale fino al cilicio che si vuole imporre
A agli altri come
Strada decisiva per per il per la loro perfezione per per i loro miglioramento umano
Fin troppo facile perché fino a poco fa questa idea nella
Costitutivi ITA della sofferenza per la realizzazione umana è stata per l'appunto di tutti noi io ricordo di aver che nella mia stessa formazione personale questa cosa qua
è stata vero è stata importante c'è un certo punto
Da ragazzo io mi interrogavo sul fatto che gli anestetici fossero giustificati non per una ragione di eroismo non so come stanno i guerriglieri ceceni che sedevano imputarsi una gamba sarà rifiutano anestetico perché devono mostrare di essere uomini
O sono fin troppo diciamo
Ma per una questione per così dire
Di organi Cismon cioè
Il dolore è una parte della della vita umana
Cancellarlo estrometterlo significa estromettere una componente importante della vita umana vengo all'esempio più
Clamorose per me è significativo siccome si rinvia delle cose scritte che ho appena scritto una lunghissima prefazione al resurrezione di Tolstoj che considero
Un testo decisivo per qualunque discussione sulla pena in tutti i tempi chi lo volesse leggere lo trova in un'edizione appena uscita della Bur questo per
Diciamo chiudere con un
Questo aspetto del problema Tolstoj che era Tolstoj
Rifiutava di
Curare il mal di denti pensava che fosse un peccato contro la vita un peccato contro la natura contro l'umanità cura rifiutare il mal di denti
Soffriva terribilmente come potete immaginare il mal di denti ma
Mi sembrava che fosse una cosa sbagliata ora
Questa l'idea della sofferenza
Come passaggio decisivo per la realizzazione umana
Apparentemente è un'idea
Diciamo ereditata che potenziata dal dal cristianesimo almeno da alcune interpretazioni alcune strutture del cristianesimo a me questo sembra naturalmente vero è che è successo cioè unico
Un filone
Del cristianesimo in particolare del cattolicesimo che resta legato a questa a questa concezione
Che spiega che la sofferenza è una cosa nobile una cosa addirittura da ricercare non fatti i santi sono persone che non solo hanno sopportato la sofferenza il dolore i patimenti digiuni le malattie ma le hanno cercate di lì vi sono andati incontro continuano a farlo
In realtà a me sembra sembra che qui ci sia stato da sempre un paradosso io non so che l'idea abbiate del del del Vangelo nel Vangelo
Gesù piange un paio di volte se non sbaglio non ride mai però non è vero che nel Vangelo ci sia una concezione così lugubre dei rapporti umani così espiatorio e così sacrificale il Gesù nel Vangelo e un una figura diciamo capace di
Queste parole che si usano ormai solo più Di Gioia nobili di
Persino di di
Allegria ma qual è il punto il punto è
Che il il Gesù nel Vangelo per i credenti come per i non credenti è uno che stato condannato con pena definitiva con la pena di morte
Con la pena di morte come sappiamo più infamante di tutte cioè e il peggiore dei condannati definitivi al quale ci possiamo riferire la nostra
Religione con la nostra filosofia
Prevalente su ciascun altra e la filosofia di una pena ingiusta
Che noi crediamo che ci sia una resurrezione nell'aldilà o che crediamo che ci siano molte resurrezione i possibili che chiamiamo malamente riabilitazione rieducazione eccetera a questo mondo
Sta di fatto che
Il fondamento di questa nostra
Visione del mondo eh
Un condannato definitivo innocente
Questo mi pare diciamo sa su quello ho detto che salto molti passaggi ma mi pare dimostrare
Come dal punto di vista di che guardi al senso della pena il senso della pena
Fra virgolette meritata è il senso della pena
Del tutto immeritata innocente la pena di Giobbe nell'Antico Testamento la la la la l'angoscia di Abramo cui viene ordinata una pazzia che lui sta per eseguire se l'angelo mondi fermasse la mano
La pena della Dell'Agnello mandato al mondo e così è
Una pena senza alcuna colpa e fra la pena
Incolpevole e la pena fra virgolette colpevole
Si rischia di perdere qualunque differenza dal punto di vista pratico poi questo è documentato nella situazione carceraria cioè il carcere giudiziario eh dato che ospita
Usa il verbo ospitare sarcasticamente come ciascuno di voi perché non c'è situazione più infame del del carcere giudiziario no il carcere penale è un punto di approdo formidabile insomma
In modo in cui quelli che stanno in un carcere penale guardano la sezione di fronte al carcere giudiziario modo da nababbo americano nei confronti
Dire di
Un poveretto nigeriano insomma allora il carcere giudiziario ospita persone che sono
Per definizione non colpevoli
E le ospitati in quelle condizioni particolarmente più gravi che non
Dunque
Anche quest'idea del del legame fra raccolta e la pena può essere messa in discussione
Alla radice per così dire l'idea cioè che la pena sia la retribuzione di un castigo
Tale scusate la retribuzione di una colpa sia un castigo naturalmente anche questo ascendenze
Primigenia era riunita religiose il castigo di Dio diciamo nella
Giustificazione il retroterra dei castighi
Che gli uomini pensano di poter infliggere e che molti uomini arrivano al punto di ritenere che nessuno possa infliggere a nessun altro per esempio leone Tolstoj
Ora
Volevo
Fare un'osservazione che appunto rispetto alla mia esperienza cioè
Per esempio adesso io ho risentito parlare dell'affettività
Dietro la quale parola naturalmente si legge in filigrana la possibilità
Che i detenuti facciamo l'amore
La possibilità di scovare in carcere perché quello sì vuol dire quando si dice affettività però è un bel nome effettività no no so bene che sono i genitori bambini ci mancherebbe altro però diciamo
Si è trovato si è trovata questa parola
Ora
Le osservazioni che avete appena fatto sulla
Carattere spesso desolante un po'squallido un po'livido eccetera degli eventuali non ho capito se grazie ai visto questi prefabbricati in Italia
A mi pareva così strana no mi pareva così strano
Figuriamoci non lo era ero sbalordito e molto contento diciamo
Che fosse avvenuto no ci sono posti dove sono bellissime queste casette in Norvegia sono bellissime diciamo
In Svezia altrettanto forse anche in Danimarca ora
è vero che sono anche
Luoghi squallide desolati è vero che ci sono molti detenuti all'antica fra virgolette che pensano che sia una vergogna solo l'ipotesi che la loro moglie venga in carcere è sotto gli occhi degli altri abbia
Un contato carnale con loro eccetera sono pochissime ormai
Per fortuna
Ma è vero e
Che quindi le strutture sono ma importanti interpreti più sono belle mentre per la dignità delle persone per la loro salute ma è vero anche che bisogna riconosce che cosa succede nelle galere e in qualunque posto di concentramento del
Degli animali umani
Per i quali la sessualità non è
Come ancora sembrano credere quindi con le autorità costituite che forse non credono niente ma le leggi le abitudini e così via
Qualcosa di superfluo e soprattutto qualcosa il premiale cioè è una specie di colpo di fortuna fare l'amore nella vita non certo cioè bisogna mangiare bere poco male eccetera possibilmente dormire
Dopodiché se sia un gran culo si può fare l'amore no e naturalmente però questo essendo un premio deve
E perché la prima cosa che deve venire negata
Alle persone messe in galera rude mi dicevo mi accennava Franco che ieri resta ha insistito molto sulla questione della del controllo del dominio sui corpi naturalmente e la questione cruciale in tutti i tempi però oggi voi molto di più
Perché lo è molto di più perché oggi abbiamo una sessualità così ogni patente così ostentata ma una sensualità della sessualità della quale possiamo anche ridere io per esempio merito abbastanza qualche volta con invidia perché però insomma a me
Nella nella società pubblica nella nell'esibizione della sessualità basta pensare appunto al dibattito politico quotidiano insomma sulle al
Abitudini del nostro Presidente del Consiglio sulle sue notti sui suoi cortigiani e così via
E dall'altra parte una condizione estrema come quella carceraria in cui finiscono oggi molto più che un tempo animali umani la cui caratteristica principale di essere giovani dunque sessualmente potenti dunque prolifici
Quando voglio riempita il carcere di immigrati stranieri
Una società longeva come la nostra in cui si è vecchi e si fa ancora l'amore grazie marchingegni pillole altri ma compete non so le altre cose che vengono usate in questi casi
La punizione che si infligge a quei corpi è una punizione che acquista un significato per così dire molto moderno
Non è la continuazione di un'idea della maltrattamento dei corpi del loro sequestro del compiacimento nel nel nel nel seviziati nell'impedire
Lo svolgimento di delle più normali attività bisogni fisiologici desideri aspirazioni sogni eccetera degli umani mai qualcosa diciamo che acquista un un significato nuovo oltretutto
Questa condizione nuova fa sì che
I carcerieri mi scuso con ardita però spiego subito perché secondo me si può usare ancora la parola carcerieri e la sinistra finché si usano però i carcerati e i carcerieri non c'è nessun accezione negativa per me per le carceri
Per il buon carceriere Silvio Pellico era un buon carceriere
Si trovano carceri rimboccarci niente atti persino carcerati cattive carcere quanti buoni allora i carcerieri non potranno mai essere buoni carcerieri in una galera così cattiva
Cioè non è questione di formazione numero assunzioni e così via naturalmente è anche questione così come come diceva mai visto che è anche questione di strutture architettoniche
Però
Delle persone che vanno in galera e vengono trattate in un modo così
Brutalmente non dico nemmeno ferocemente perché la stupidità conta più della cattiveria nelle nelle galere italiane oggi
Che vengono trattate in questo modo impediscono
A chiunque di essere bravo per così dire
Potete trovare delle persone degli agenti penitenziari rapper del personale penitenziario in generale composto di persone buone
Io ne ho trovati tanti cordiali gentili generosi o ad posti inizi desolati ci sono i suicidi eccetera però non potete trovare delle persone brave perché quel mestiere lì non si può fare bene
Non si può fare bene il mestiere della tortura del tormento quotidiano oggettivo alle per ai corpi che ti sono
Che ti sono affidati a me fa molta impressione per questo mi è sempre più difficile parlare del carcere dopo averne parlato non so per quanti anni cinque volte al giorno dovunque espropriato eccetera ripetuto sempre le stesse cose persino oggi ma
Mi fa impressione il fatto che
Adesso parlavate del del discrepanza dello scarto fra i fenomeni e la giurisprudenza un'altra le cose che non so se ho capito bene per incompetenza però lo scarto che mi colpisce di più
E lo scarto fra i fenomeni cioè la realtà e le circolari ministeriali
Cioè quando lo scarto nelle più fra la realtà e quello che dice la Corte costituzionale perché la Corte costituzionale oppure
La la
Il Consiglio europeo
Il Comitato europeo sui maltrattamenti eccetera tutti i luoghi nobilissimi per così dire un poco iper uranio Cino che
Possono permettersi di dire delle cose così giuste così
Nobili in quanto i loro rapporto con la realtà è molto remoto diciamo molto lontano
Però quella cosa che da benedire no dicano le cose più belle del mondo anche se non si traducono in realtà perché perlomeno danno una specie di tutti spalleggia amento di favoreggiamento ai disgraziati che stanno poi schiacciati nel fondo del
Del pozzo
Però
Il il la questione che le circolari ministeriali siano diventate
Ottime e non abbiano nessun rapporto con la realtà questa è una cosa degna di di Gogol no
Cioè come come si spiega io leggo l'intervento di ardita persona che ho concluso i cognomi è prevalso il senso
Che ho conosciuto tanti anni fa grazie alla mia situazione di detenuto
Ho poco da aggiungere non cioè forse sarei un po'più moderato di cui non so
Un po'più realista ma come si fa a procedere in una società in cui
I detenuti non possono nemmeno
Diciamo gridare un po'più forte perché l'ha già fatto la circolare ministeriale
E tutto questo è
Per definizione privo di un rapporto con la realtà cioè
Com'è possibile che questo scarto fra il proclama e la situazione di fatto sia arrivato fino a questo punto a questa storia me pone unico problema
Che mi sembra sempre irrisolto avendo passato tutto questo tempo in galera sono credo purtroppo molto più di voi attento all'importanza dei minimi dettagli in galera cioè quando una persona che
Per l'appunto annullata schiacciata il fatto che riesca a procurarsi la carta igienica o il detersivo per lavare ogni tanto il pavimento della sua cella compreso il sangue che ci corre perché ci corre sopra
Diventa molto importante dunque chi fa dei grandi discorsi e non si occupa della carta igienica del detersivo è una persona
Poco utile per chi veramente vive quella situazione d'altra parte però a me pare che ormai il bilancio che si può trarre
Lungo diciamo depositato non ormai più dubbio
Della di tutta questa area volontà di essere realisti
C'è una specie di pregiudizio per cui
Il riformismo cioè voler riformare le cose non rivoluzionarie rivoluzionaria non rovesciato le da capo a fondo perché si è capito che quello
Porta solo dei disastri e così via ma il riformismo coincide con realismo cioè col prendere atto della realtà su cui si opera e
Lavorare dentro quei limiti e che il realismo coincide con le mezze misure
Cioè che i discorsi sensati per esempio sul senso della sofferenza della pena non abbiano tanto senso perché bisogna adeguarsi alla realtà
Allora benché io stia così attento alla carta igienica detersivo ho l'impressione che sia ora di trarre le somme di questo riformismo realista delle mezze misure cioè del disastro che ha procurato
Del fatto che aderire a una definizione della realtà
Che che esche si misura con essa e quindi dimezza la propria pretesa la tua la propria rivendicazione e così via ha portato a questi sessantotto mila quanti sono detenuti in quelle condizioni
Io sento dire questa frase da una persona che sta in galera a differenza di meglio ci sto se ci sono andato anch'io più di quaranta anni fa
Poi ci sono tornato eccetera ci sono stato a lungo ma questa frase da uno che dice in nei miei quarant'anni di frequentazione che avevano mai visto uno schifo simile scusi scusi sulle semplifico insomma malamente ma non ho mai visto uno schifo simile B impressionante
Perché io ieri ho ricevuto altre tre convocazioni per convegni compreso uno fra due giorni di tutte persone degnissime primo persino scusate non voglio essere maligno ma che ci sia una concorrenza fra persone che si occupano della carriera
Deleteria diciamo sarebbe meglio che non ci fosse comunque tanti convegni in cui si dicono delle cose veramente giuste
Belle
Di cui ai detenuti non è nemmeno lecco cioè ogni tanto gli arriva l'eco perché dei magistrati di sorveglianza si comportano meglio dunque io sono combattuto fra questa specie di
Di riformismo spicciolo no
Anche quest'anno cercherò di far sì che gli arrivi il panettone a Natale ai miei compagni di
Ex compagni di galera nel carcere di Pisa che oggi stanno nella mia cella infima chi l'ha vista salterà c'è la più piccola il carcere acta miglia buonissima permette io volevo stare solo sono vecchio ente così è diverso ma in quella mia cella infima che alcuni di voi hanno hanno visto sono stati addirittura tre persone i tre persone con uno
Con uno spazio fra il la branda sovrapposta il muro in cui io che non sono molto grande camminavo strisciando insomma
A mala pena allora in quella situazione certe volte io sono stato tentato per dirvi di per di di
Di pensare che Alessandro Margaret sparasse troppo grossa diciamo che che fosse così
Diciamo schietto nella sua
Denuncia delle delle cose come stavano da allontanarsi dalla possibilità poi di risolvere dei piccoli problemi oggi io tenderei a pensare che bisogna dire le cose come stanno
Che la pena non ha senso così come non ha senso la sofferenza gratuità degli umani se si può
Andare incontro alla sofferenza ridurla o impedirle si fa una cosa assolutamente indispensabile
Cosa sto dicendo che non devono esistere galere no
Sono diciamo contrario le mezze misure ma non massimalista utopista eccetera io penso
Che una volta che si sia detta la verità sull'insensatezza della pena
Cioè del castigo e del compiacimento del castigo dei corpi altrui per non parlare veramente in Puglia
Si deve riconoscere quella situazione che mi pare mai stati appena citato in cui la galera la reclusione nei corpi ancora necessaria
Non soltanto per
Mafiosi grandi criminali e così via che continuerebbero a a commettere i loro crimini eccetera ma anche per
C'è persino un campo nel quale l'unico
Che che mi sia venuto in mente perché io detesto veramente dalla galera come si detesta una malattia della propria pelle insomma
C'è persino un campo in cui io auspicherei una galera
Più di quanto non sia oggi io sono convinto che la legislazione sulle
Minacce
Sessuali degli uomini alle donne sia blanda e inaccettabile
Cioè io sono convinto che con convinto molto stentatamente mi è costato caro arrivare a dire una cosa del genere prima di tutto a me stesso ma che quando ci sono uomini di cui molto seriamente vanno prese le minacce
Alle Siegfried Colette loro donne tant'è vero che poi si traducono il fatto che ammazzano le loro donne che nel frattempo hanno vissuto un anno due anni tre anni quattro anni nel terrore
E
Come
E qualche volta anche i figli però diciamo la minaccia i figli non è così esplicita mentre
L'assassino di donne che minaccia
Lungamente la propria vittima prima di
Complesso delitto allora è chiaro che uno deve sapere quando prendere sul serio questa minaccia ma se la legge considerasse la minaccia seria alla incolumità e alla vita di una donna alla stregua dell'omicidio compiuto
E le basse di mezzo
Queste persone farebbe secco secondo me è un giusto uso della reclusione
Che in altri casi invece per esempio di quello che già ammazzato la moglie come si dice nell'esempio classico e siccome siamo in regime di monogamia non c'è il rischio che iter reiteri reato perché si può ammazzare solo la modella volta nella vita
Capite cioè non è una questione di giustizia è una questione di efficacia insomma di
Necessita per così dire allora
Pensare che
Il la societari lì a considerare la galera non può come una questione malintesa di giustizia ma come questione di efficacia è molto difficile
Però l'obiezione e ai e che anche non considerare questo però produce gli effetti di fronte ai quali ci troviamo
Dicevo questa cosa rispetto
I carcerieri perché
Alti nella situazione di oggi gli agenti penitenziari in particolare del personale civile non dico
Diciamo ce ne sono di eccellenti ce ne sono troppo pochi e così via ma gli agenti penitenziari in particolare possono fare ricorso soltanto alla propria buona volontà
E
Con un costo diciamo psicologico personale anche fisico ma psicologico sentimentale persino affettivo c'è un problema di affettività serio di
Altissimo per Roma
Allora questa a me pareva la la situazione odierna volevo aggiungere un'ultima cosa
Che in questa idea che la pena e la sofferenza innocente siano diventate così congiunte da cancellare
Persino la differenza originaria fra loro sta il fatto che una galera cosini qua
Non può più avere come presupposto l'idea che da una parte ci siano i buoni dall'altra parte in cattività rieducare anche quando ci sono i veri colpevoli
Chi si comporta in questo maniera quei detenuti cioè così legalmente così brutalmente così rozzamente non può pensare che quei detenuti lo considera la parte buona
Dalla quale lasciarsi aiutare non dico arroccarsi la parola
Che non impiego insomma ma a convertire la propria vita non ha riconvertirla utilmente ma convertirla come dobbiamo fare ciascuno con ogni giorno e così via in particolare in una situazione come quella
In democrazia un carcere che si comporta in un modo così illegale e antidemocratico equivale al carcere di una dittatura
Cioè qui vale al carcere in cui una persona si ritiene ingiustamente detenuto qualunque cosa abbia fatto
A me pare che questo sia assolutamente evidente
La continuità che esiste in Italia non so a quali ambienti architettonici
Pregevoli preziosi si riferisse Maisto ma la continuità che esiste nel
Lo dico quali proprio partitamente
La continuità che esistita in Italia fra i conventi regaleremo ascritti cioè conventi femminile che aveva scritto mi pare il dato più
Eloquente non su che cos'è il carcere su che cos'è la pena
Le
Donne detenuta in quelle celle in cui poi siamo andati noi qualche secolo dopo sempre le stesse celle diciamo
No non carceri femminili sul son diventati carceri maschili conventi femminili quelle donne Lino stavano in carcere per espiare una colpa stanno in carcere per espiare la colpa dell'umanità ad essere segnata dal peccato cioè
E la continuità architettonica sale mante latte come convento Lehman pelate come carcere oppure gli studi di tutte le altre situazioni in cui
Questo è avvenuto è un'ennesima conferma dell'assoluta
Per
Continuazione dello svolgimento senza per così dire interruzione fra la sofferenza e innocente per la sofferenza cosiddetta colpevole ecco io penso che
Il fine della pena sia la fine della pena
Mi pare
Non sia il caso di aggiungere
Nulla questo intervento che ha ripreso in realtà sono inserito nella nostra discussione e
Chiamo
Subito Mario stadietto e Patrizio Gonnella
Perché li invidio molto
Che
Hanno come tema i luoghi per i tossicodipendenti degli effetti della legge Giovanardi
Ricordo che su questo
Tema
Forse ultroneo Antigone Società della ragione hanno fatto proposta al Governo annoso che ho fatto libri bianchi e quindi insomma partivamo da uno Stato Dio riflessione non improvvisato
Mario
Allora
In effetti appunto
Coppe prenderà atto dopo intervento di Adriano
Allora io non l'ha presentato il presente
Se noi diciamo pone outsider qui dentro non perché io rappresento il mondo dei servizi sono un'operatrice l'operatrice del nel campo delle tossicodipendenze
Il oltre ad essere
Vicepresidente di Forum droghe ma fondamentalmente la mia competenza è data dal fatto che dal
Mille novecentottantasette grosso modo Bazzi con questo il mondo dei servizi di terra rivolte alle persone tossicodipendenti e per cui siamo in questi ventitré anni di esperienza avuto anche modo di impattare diciamo anche cioè e di lavorare all'interno di con testi legislativi anche differenti dalla sei otto cinque
Alla Fini-Giovanardi
E nulla fetale
Per questo che sia stato chiesto in
Questo intervento
Per ho buttato giù delle cose anche per ricevesse sintetica cedono previsto di perdermi dovrà innanzitutto
Io credo appunto che rispetto alla questione deroga
Nostri si paghi c'è e lì si parte da questo assunto di base che la droga fa male e quindi drogarsi è sbagliato
Che diciamo assunto che si è radicato nel corso del secolo scorso
E che ha scatenato quello che viene chiamata la guerra la droga ma di fatto si è rivelata la guerra i drogati
Il proibizionismo introdotto con la legge del mille duecentocinquantaquattro nasce dalla sulla convinzione che
Siccome
Punire drogati in qualche maniera riduca la domanda di droga mettendo in difficoltà il mercato illegale e in qualche maniera punire appunto i drogati più possa rappresentare un deterrente all'uso
A sconfessare questa politica è sufficiente constatare che in continua espansione del mercato del delle droghe legali e soprattutto la presenza di tossicodipendenti in carcere
Nel Milena centosettantacinque appunto questa
Riforma la legge sei otto cinque
Che pur mantenendo la linea della punizione cercava di non colpire nel mucchio e non punitiva
Chi deteneva per uso terapeutico chi deteneva quella che si veniva definita la modica quantità
Perduto personale non terapeutico
Questa moderazione penale
E la finalizzata non colpire e comunque in misura ridotta ai consumatori mentre norme specifiche andavano invece a diciamo colpire chi lavorava
Su condotte legate appunto al narcotraffico
Testo unico trecentonove mille centonovanta legge appunto che tra
Promossa da l'attuale dall'allora Presidente del Consiglio da Craxi non era presente Consiglio ma insomma
Comunque che aveva un po'sposato no alla
Può fare
La guerra la drogare americana insomma
E quindi l'approccio la moderazione penale alla modica quantità veniva sostituita con quella che si chiamava la dose media giornaliera e la detenzione di sostanze al di sotto di tale livello faceva scattare
La Samp faceva e fa scattare a sanzione amministrativa da parte del Prefetto in caso di inosservanza sanzioni penali da parte del del Pretore
I servizi e gli enti ausiliari nati e cresciuti all'interno della se otto cinque
E che avevano in mente diciamo quello che era il modello europeo del no sulle sulle dipendenze che era appunto quella dei
I quattro pilastri prevenzione cura riduzione del danno e repressione
Questo cambiamento di approccio sono meno non convinceva in quegli anni appunto nacque questo cartello chiamato educare non punire
E che contribuì in qualche maniera a riequilibrare no questa in parte questa questa legge
Espellere in quegli anni appunto con la legge trecentonove lena riorganizzati i servizi e per quanto riguarda l'aspetto appunto del
Del penale vennero allargate degli spazi della misura alternativa
Collasso su cui quindi con la possibilità della sospensione condizionale della pena l'innalzamento dei quattro anni di pena
In mente come limite di ammissibilità
Da applicare da applicarsi sulla pena residua e non sulla pena inflitta
Successiva mente il referendum che è nato un pass confessare quello che era un po'l'assunto di base di questa legge che
Andava ad abrogare
La la normativa che riteneva penalmente illecita la la detenzione di sostanze
Per uso personale e loro uso spesso
In tutti i casi la natura repressiva e punitiva della nella legge rimaneva pressoché intatta
Anche per quanto riguarda le l'identificazione dei dei luoghi di cura
Dove l'elemento appunto del controllo un elemento centrale
Appunto c'è il
La la l'articolo novantasei
Che nel comma quattro stabiliva appunto
Che venissero identificati all'interno degli istituti penitenziari dei reparti carcerari opportunamente attrezzati o può ancora articolo novantacinque
Che
Perché citava anche le persone condannate per reati connessi all'uso di sostanze dovessero scontare la pena all'interno di
Istituti donne e per lo svolgimento del programma di abilitativo
E ancora per quanto riguarda le misure alternative fossero esse la storia cautelare in forno in regime di arresti domiciliari piuttosto che l'affidamento in prova
I luoghi ma privilegiati della magistratura ma in qualche maniera anche dei servizi
Erano alla comune era la comunità la comunità meglio ancora se residenziale quindi ancora una volta si guardava
Alla istituzione totale no come luogo di del controllo
La legge e poiché arriva la
Cosiddetta Fini-Giovanardi la legge quarantanove che andata un po'a inasprire questo diciamo questo contesto a partire dall'unificazione delle tabelle no per cui a questo punto
Le sostanze sono tutte uguali un'unica appena da sei a vent'anni
E la
E la volontà è quella appunto quella di andare a punire anche quelle condotte che stanno tra
Lo spaccio e l'uso personale no che sta perché sono le condotte che riguardano gran parte
Dei le persone tossicodipendenti
Per quanto riguarda le sanzioni amministrative è l'articolo settantacinque modificato dalla Fini-Giovanardi anni aggrava il contenuto sanzionatorio
E e va beh
Su questo non per dentro sulle conseguenze sulla vita sociale sulla vita sociali civile delle persone consumatrici perché questo ha significato per loro appunto ritirato la patente quindi condizionamenti anche rispetto no no anche a diciamo poter svolge le proprie attività lavorative e relazionali cioè io molto chiaro c'è un una persona che si è rivolta alla nostra struttura perché
Ed esempio
A quale era stata ritirata la patente
Dato che lui per poter andare a lavorare si recava con con la macchina insomma e non
E andarci in altro modo renderci con i mezzi pubblici diventava per lui particolarmente complicato e poi questo in qualche maniera
L'obbligava tendere in qualche maniera noto ai colleghi la propria condizione di tossicodipendenza o comunque vi consegno consumatore ha preferito licenziarsi
Pur di non appunto rendere nota questa sua se il fatto di non avete la patente e questo poi però ha significato che mentre fino a quel momento tutto sommato tempi riusciva a tenere conto sotto controllo la propria
Tossicodipendenza o comunque proprio consumo di sostanze Patto degli venuta a mancare quel lavoro no anche rispetto al Ferrari dipendenze sono stati anche degli diciamo di momenti di scompenso che l'hanno portato poi
A doversi rivolgere dei servizi e dei servizi strutturati ed entrare una comunità
Con diciamo la richiesta principale che era sulla sua aspettativa era quella di riprenderla patente infatti non appena avuta la possibilità di
Di fare controlli ordinari per di ottenere la patente di guida
Ha ottenuto la patente di guida ci ha salutato e se n'è andato
E questi Prêtre sia sicuramente
No dal dal suo punto di vista ma anche dal mio punto di vista insomma
Era quello e Lupo leva insomma ma per qui non era non non sarà di fatto un servizio perché intendeva
Di soldi nel suo diciamo il rapporto di dipendenza con la sostanza
Ma è soprattutto appunto sulla questione dell'accesso alle misure alternative che la Fini-Giovanardi dal nostro punto di vista reso complessa e complicata nonostante gli enunciati degli estensori
Che vorrei soffermarmi tra le questioni
La questione della certificazione innanzitutto dello stato di tossicodipendenza che deve essere lasciata da una forte struttura pubblica e accreditata attraverso controlli
Biologici di laboratorio
E tenete conto che e
Se le persone appunto non sono in carico un servizio tossico venti dipendenza prima dell'arresto
Riuscire a ottenere questa certificazione particolarmente complessa perché alcune sostanze dopo qualche giorno dal
Diciamo dal dal proprio dal consumo non sanno vengono per rilevate per esempio nei mi campioni lineari
Si celi nella possibilità del cappello Manzo ma abbastanza complicato
Un'altra questione e la questione legata all'idoneità del programma terapeutico che deve essere
Redatto dal servizio pubblico e ma valutato dal magistrato che ne decide la missing la missione
Il magistrato che generalmente propende più per la pena anche per la cura bene nemmeno
Mi perdoni dei magistrati presenti e quindi privi di lì c'era un programma che prevede l'inserimento in una comunità terapeutica meglio ancora se residenziale
E non sto non sempre è possibile a causa del e tra l'altro appunto l'inserimento in una comunità terapeutica non è sempre possibile perché mente appunto e i tempi da trecentonove
Le il SerT avevano dei Budget più significativi oggi appunto l'inserimento in comunità spesso è precluso per o questioni
Di di risorse di Budget di indisponibilità di Baget da parte dei dei SerT
Tenete presente che appunto poi spesso sono persone che comunque non sono alla prima carcerazione
Quindi fogli sette si giustificano con il fatto che comunque su questa persona hanno già speso abbastanza e quindi a questo punto
E io
Così malignamente dico a questo punto loro l'anno hanno deciso di
Via di dica di affidarlo alla discarica sociale
Altre questioni relative all'ammissibilità dell'affidamento in prova è data dal fatto che il tribunale di sorveglianza deve spesso riferirsi a due criteri da ho speso cioè dato dalla normativa vigente
L'adeguatezza del programma alla possibilità di recupero del soggetto
La prevenzione e il pericolo di recidiva del reato allora mentre per il secondo punto io trova
Solitamente d'accordo rispetto alla possibilità di recupero del soggetto questo mi sembra un po'
Cioè nel senso che la pena non può
In qualche maniera obbligare la persona anche a
Diciamo a smettere di usare sostanze perché
E la lancio lì come provocazione Enzo
Allora criteri che spesso sembrano che spesso rendono inammissibilità appunto il
Il il programma liti appunto inammissibile la la l'affidamento in prova
E e quindi appunto per esempio programmi di riduzione del danno che non hanno come obiettivo l'astinenza
Da sostanze ma raggiungimento ma semmai il raggiungimento di forme di stabilizzazione di
Controllo sui consumi spesso appunto non vengono poi i riconosciuto comunque accettati o comunque ritenute idonee dalla magistratura di sorveglianza
Strutturazione del programma terapeutico spesso un altro elemento che dal nostro di punto di vista rappresenta una criticità
Allora esserci come si diceva prima hanno la titolarità e la responsabilità di strutturare tale programma
Di fatto sono
Poco efficaci nel proporre alternative e a giustificazione di questo come dicevo prima loro di lamentano una scarsità di risorse sia in termini diciamo umane economiche che strutturali
Ci sono altri siamo anche d'alloro disposizione poco opportuni Tanzi somma per poter poi cucire intorno
Intorno alla persona diciamo una una proposta che possa avere un senso anche per i magistrati di sorveglianza
Spesso appunto ultimamente ci sentiamo dire dal
Per gli operatori del del SerT
Che comunque il fatto che loro non non siano disponibili a def concordare con il detenuto tossicodipendente un programma di abiti attivo e dettato dal fatto
Che c'è una scarsa motivazione al cambiamento da parte del detenuto
Non tenendo conto che difficilmente no abbiano forse mi confrontare su queste che difficilmente che una persona detenuta no in quel momento possa in quel momento probabilmente l'unica motivazione
No a chiedere un programma esterno al carcere dato dalla desiderio di diciamo ritornare in libertà
Condizione che di per sé a una grossa valenza terapeutica
Esecuzione monitoraggio del diciamo che il programma terapeutico quindi l'affidamento in prova e come si è la prima come obiettivo intermedio e finale la cessazione dell'assunzione di sostanze
E che ma
Non tiene conto quello che invece diciamo l'esperienza no di questi trent'anni di trattamento
Nelle dipendenze note spesso appunto la l'andamento di un programma terapeutico di una persona tossicodipendente non è lineare nord ci sono nuovamente diciamo delle variazioni anche rispetto
Anche nel rapporto con la sostanza altro elemento di criticità
è dato dal fatto dalla obbligatorietà da parte del responsabile della struttura presso cui si svolge il programma
Riabilitativo comunque il programma anche legato all'affidamento in prova di segnalare la violazione
è difficile violazioni commesse la persona e quindi chiedendo di fatto alla struttura di svolge una funzione di controllo che
Pregiudica fortemente poi la relazione terapeutica
Altra criticità
Appunto è un elenco di criticità anche per
Il fatto che era fare vedere per anche evidenziare il dato perché comunque continuano a esserci così tante persone tossicodipendenti in carcere insomma no perché comunque
All'esterno innanzitutto dal punto di vista normativo non ci sono
Anch'
Questi la trecentonove ma è anche la Fini-Giovanardi non non aiuta in qualche maniera il sistema esterno di prendersi carico anche e via
Esigibili dando la possibilità a queste persone di uscire dal carcere
La Corte questo alle quattro cautelare appunto in regime di arresti domiciliari allora innanzitutto c'è una questione economica
Sino al due mila otto i costi relativi al mantenimento
Di una persona
Agli arresti domiciliari
Erano a carico del Ministero di Grazia e Giustizia prima e poi di giustizia dopo che tra l'altro riconosceva al
L'Ente ausiliare alla comunità che accoglieva una retta giornaliera molto più bassa rispetto a quella che veniva riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale tant'è che molte comunità tra cui
Per la per la quale il lavoro si rifiutarono di firmare la convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia
Però mantenendo comunque la disponibilità ad accogliere persone agli arresti domiciliari anche in assenza di convenzione perché la convenzione in qualche maniera l'unica diciamo di
Non è che
Senza convenzione non potevi accogliere persone in regime di arresti domiciliari
Perché su questo c'era un albo che il Ministero di Grazia e Giustizia aveva redatto credo
Negli anni attardarmi fornite anima insomma e quindi per poter accogliere per se stesso dipendente decimi di rendere servizi gli alberi se esse scritto di quell'albo la convenzione in qualche maniera regolava il rapporto che nomi scopo con
Il Ministero di Grazia e Giustizia e firma la convenzione significava
Di avere i soldi in tempi più ragionevoli mentre Chirizzi difettato ce l'ha rifiutata che sono stati quella maggioranza di di firmare per la convenzione ha significato che quei soldi vi dicevo
Molto più bassa rispetto a quello riconosciuto al Servizio sanitario nazionale arrivavano dopo ventiquattro mesi piuttosto in alcuni casi anche trentasei mesi
Quindi appunto fino al due mila otto
Dal due mila nove voi sapete appunto c'è questo c'è stato il passaggio ma dalla medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale e per cui
Anche per
Detenuti in regime di in custodia cautelare in regime di arresti domiciliari
La la la retta insomma il rinunciamo al posto della cura presso una struttura riabilitativa passava a carico del Servizio sanitario nazionale
Questo ha comportato gap fortissimo nel senso che
C'è stato un passaggio di funzioni e anche di un passaggio di al competenze dal punto di vista economico però poi non c'è stato di fatto un passaggio di risorse economiche
E quindi se è stato
Per un anno per un anno intero noi abbiamo lavorato in un regime assolutamente scorretto insomma no per cui
Il Servizio sanitario nazionale ci pagava ci riconosceva due tariffe una per il cittadino tossicodipendente libero
Che era una tariffa più alta
E una pietra il cittadino al tossicodipendente in regime di arresti domiciliari tenendo conto che il questo poi lo dirò dopo
Il cittadino tossicodipendente agli arresti in regime di arresti domiciliari comportava una gravida di comunque di lavoro notte la struttura
No perché c'è stato chiesto non soltanto di fare carcerieri pare veloce mi fanno fare carcerieri ma anche di fare in qualche informi qualche volta anche gli avvocati di fargli istanze
E di etnia
Tutto tutto scusate e allora dicevo appunto quali sono le prescrizioni
E gli obblighi conduzione hanno fortemente
La struttura presso cui si deve svolge il programma della persona in regime di arresti domiciliari
Un controllo da parte delle forze dell'ordine che spesso avviene anche di notte no tenete conto che appunto per esempio io domenica la tra il mio turno al centro d'accoglienza dove sono accolte anche persone che sono spacci abbiamo due persone agli arresti domiciliari
E sono anche perché sto nel trattamento farmacologico insieme a loro e sono altre persone che sono in trattamento farmacologico e soprattutto quando sono nella fase finale dello scarafaggio hanno difficoltà nel dormire e così via quindi
Cioè il fatto che arrivino di notte si attaccano al campanello perché noi non sentiamo addirittura a volte con
Per farsi notare e far sentire anche
Laratta Pappano il lampeggiante sicuramente voglio dire ed è questo non ci fa nemmeno diciamo avere buoni rapporti fornendo con il nostro vicinato
L'obbligo della compagnia Menna altra criticità l'obbligo dell'accompagnamento del detenuto utente nelle varie uscite dalla comunità
La necessità di ottenere attraverso presentazione d'istanze ecco perché dico che a volte ci chiedono anche di diventare avvocati
Autorizzazione per gli spostamenti fa spostamenti anche di ordine e di perché necessita di tipo sanitario
E un ultimo caso dove ha veramente ma lasciato suo interdetta perché mi è stato chiesto proprio a me e in c'era una persona che ha la necessità di un ricovero ospedaliero c'è stato chiesto il piantonamento
Ecco e quindi appunto di emerge di nuovo appunto questa forte criticità chi cita anche alla struttura terapeutica no che si rende disponibile ad accogliere la persona
Diciamo in pena alternativa al carcere viene chiesto di svolge una funzione custodiale di controllo che mal si concilia con la relazione terapeutica
Grazie Maria per questo quadro che ci ha offerto
Riassumendo nell'ordinamento si dice i detenuti
Tossicodipendenti
Ho dovrebbero uscire dal carcere in affidamento terapeutico e però ci sono tutte le difficoltà che sono state elencate oppure a bere in carcere degli spazi propri e non ci sono
Addirittura le custodie attenuate per tossicodipendenti stanno chiudendo
Quindi i luoghi per i tossicodipendenti rimane il carcere nella
Accezione più brutale quello proprio descritto
Come è stato fatto questa questa mattina questo
Il
Quadro che abbiamo
Che è stato adesso Espresso quindi questi non ci sono luoghi
Se non il carcere
Patrizio
Chiediamo se sarò rapidissimo in realtà allora il grande pubblico avuto modo di sapere come vengono trattati tossicodipendenti lobby tocco Stefano Cucchi
Cioè quello che il modo in cui dopo vent'anni di chiacchiere intorno alla riduzione del danno in carcere
Ai tentativi di creare i regimi penitenziari di allargare o restringere le custodie attenuate dei cinesi
Gruppi in cui gli amici eravamo io e per Franco Grazia zuffa convocati da Governi di centrosinistra governi di centrodestra fare riunioni dell'undici si mette per creare documenti intorno al diciamo a come dovevano essere trattati detenuti nel carcere nel frattempo
Nel frattempo da Ciuffreda non so se ci ricordiamo la storia Marco Ciuffreda del due mila uno a Regina Coeli a due mila dieci Regina Coeli
Stefano Cucchi si è compiuto diciamo il percorso al trattamento dove carcerarie tossicodipendenti cioè e quello che abbiamo l'asporto abbia avuto la sfortuna di conoscere anche la fortuna nella sfortuna perché siccome si presenta bene
Qui l'aria Cucchi al grande pubblico nel senso che non è sottoproletariato urbano non extracomunitaria non è esplicata il grande pubblico ha avuto modo di conoscere
Quella storia e quelle la storia del diciamo trattamento penale e penitenziario Franco cioè c'è tutta lì
La persecuzione giudizi
Ed è salita e sanitario però su questo punto del sanitario vorrei dire una una parola persecuzione giudiziaria persecuzione penitenziaria brutalità e
Ma la sanità o diciamo persecuzione sanitaria
Solo diciamo di questa in questa parabola sono tutti responsabili non è che il responsabile uno su tutti i responsabili
Le parole con cui
Ieri no avantieri Carlo Giovanardi nella sua funzione attuale di
Del Sottosegretario con delega alla questione dell'oggi fatto già solo questa droghe famiglia poi gli hanno dato droga e famiglia
Come deleghe congiunte Giovanardi a del ha preannunciato al nome deve
Del Governo la costituzione di Parte Civile che alcuni di noi avevano chiesto nel processo pendente nei confronti degli irresponsabili della morte di Stefano Cucchi la dice tutta però su diciamo come posso dire quella cultura quella cultura politica cioè di fatto dice ma come proprio lì io mi devo costituire parte civile perché io ve lo dicevo che siccome so malati tossicodipendenti
Vanno curati invece voi non avete curati lui era andato ebbe insomma è appunto e questo il
Il percorso politico i i di idea che ha portato diciamo lui è comunque
Si è costituito parte civile acché il Comune di Roma si è costituito parte civile diciamo destra civile
Non lo so comunque si sono costituiti parte civile a Sassari nessuno si è costituito parte civile quando ci fu il processo
Pendente fra l'altro col più grande numero di persone mai arrestate tutte insieme per una brutalità avvenuta in un carcere ugualmente Geno va ugualmente Napoli ugualmente fatti di violenza che sono accaduti in questo di del decennio
Non c'è stata mai
Una costituzione di parte civile da parte di istituzioni pubbliche diciamo rileggo
Così rapidissimamente
E trasporto fortuna per capire i luoghi della carcerazione di tossicodipendenti questo lo scriveva nel due mila
Due o due mila tre non ricordo Andrea Muccioli quando Castelfranco Emilia stava avendo un'altra destinazione
Non so se vi ricordate la vicenda i Castelfranchi mila di cui Franco è stato uno dice grandi avversari quando stava diventando diciamo il luogo di cura tossicodipendenti luogo di carcerazione cura i tossicodipendenti affidato in appalto
Diciamo senza gara a San Patrignano diceva Andrea Muccioli per prima cosa spazio oggi solo San Patrignano e Comunità Incontro solo
Rappresenta un'alternativa concreta al carcere da soli non possiamo farcela
E poi si apre un filtro mi spiego oggi molti tossicodipendenti chiedono di entrare in comunità perché credono che sia sempre meglio della galera
Ma non hanno nessuna seria volontà di riscatto e prima poi tornano da dove sono venuti noi pensiamo di una struttura che si prepari alla comunità che permetta di selezionare con i percorsi da alcuni mesi
I ragazzi decise combinando ancor vinciana non nuova vita ecco quindi
Diciamo se tu sei tossicodipendente non pericoloso perché gli altri vanno in galera i tossicodipendenti non pericolosi a fine pena quelli diciamo che in realtà probabilmente sono consumatori
Diciamo non spacciatori non lo so chi sono a devono avere un carcere intermedio fra il carcere vero quello diciamo del sangue che scorre e
E la diciamo e la comunità terapeutica è quindi quello era il modello quelle nel modello erano gli anni in cui guarda si gira Castelli e questa cosa addirittura trovo un grande Spoto cioè Bruno Vespa che non ha mai fatto
Posso dire non mi pare chiaro non mi pare che abbia una diciamo grande simpatie attenzione per le questioni di cui ci occupiamo noi scrisse addirittura un editoriale per la nazione dicendo lasciate lavorare i muscoli
Lasciate lavorare Muccioli B fortunatamente quell'esperienza non andò a buon fine ma diciamo quell'esperienza è andata a buon fine
Non perché poco perché si crea un movimento lì perché la Regione fece un passo indietro perché noi facciamo un po'di causa ma non andò a buon fine anche perché stavano lentamente andando a morire
E forse diciamo come possibili inevitabilmente tutte le esperienze di custodia attenuata perché quell'esperienza di custodia attenuata che erano esperienze pubbliche non privatizzate in realtà stavano proprio lì dentro in questo diciamo
Come posso dire in quelli in quel nella nonne e mando riuscita
Possiamo dircelo adesso ci sono tante critiche nei confronti di incoronato Nicola nato ad un'intuizione allora quella dei regimi da diciamo del rigidi penitenziaria esse alta sicurezza poi c'era il grande circuito della media sicurezza e poi c'ero le coste attivate per tossicodipendenti bell'allo Security chiamiamolo così è morta
è morta la lo security è morta ma non è che ha trascinato verso la loro Security la media sicurezza no non è successo questo si espansa
Si è espansa alta sicurezza per volontà principalmente del legislatore ma poi anche perché ci sono stati dei cambiamenti
Diciamo interni effettuati negli anni soprattutto negli anni Novanta manca l'inizio di questo decennio sulla sull'alta sicurezza mentre la media sicurezza e fondamentalmente diventato come posso dire
Il carcere dove stanno tutti quanti insieme a senza alcun progetto
Politico-culturale riabilitativo ed è il carcere tossicodipendenti perché due mentre quando parliamo cioè ma l'altro giorno fa il Consiglio regionale del Lazio approvato una mozione bipartisan
Pensando di fare una cosa di grandissimo spessore culturale di grande valore umano approvando l'ennesima quinta non so ma nemmeno approvati tutti Italia mozione sul fare una struttura per detenute madri
Ebbene quando si parla di quei cinquantatré bambini ovviamente in carcere che tutti noi pensiamo che giustamente
Dovrebbero stare fuori dal carcere perché non credo non sia un problema di sicurezza si ritrova questo consenso di buoni
Che non produce nulla però si ritrova questo consenso di buoni
E Puglia Pina qualcuno ce lo sta dunque interventi ma preclusiva dell'altra detenute madri
Stanno questi questi altri suicidi morti e quindi si è ricreato diciamo cercato la frattura ed è una frattura che non hanno numeri di sessanta quaranta ai numeri di novantacinque cinque
Essendo ieri c'era quindi Anna Finocchiaro
E poi dopo due ore il PD alla Camera si astiene su nulla provvedimento di conversione del decreto legge in materia di sicurezza che da potevi ancor più incisivi e i Sindaci in materia di regolamentazione
E di gestione della sicurezza urbana che era quella per cui addirittura i finiani
Allora avevano espresso grossissimi dubbi
E i finiani nel votare ovviamente come posso dire sempre con l'accortezza tattica di questi giorni con cui si butta o non si vota
Hanno votato a favore ma l'ho detto fa schifo questo provvedimento e mentre non abbiamo sentito un analogo fa schifo
Da chi si è astenuto è anzi il tema non è stato minimamente trattato è preoccupante e preoccupante che negli anni nel biennio in cui c'era il Governo del centrosinistra sulle droghe abbiamo la diversità non è stata una diversità profonda culturali di messaggi d'impatto pubblico delle norme di patto pubblico dell'azione amministrativa non è stata sono di riunioni
è stata solo di rinnovo di tante riunioni più che si facevano rispetto all'altra cioè
Non c'è stata neanche un tentativo di portare Franco
Un provvedimento la legge il disegno di legge che con con con Malgara farà avevate scritto non c'è stato quel Cinquale l'esito degli incontri che facevamo pubblici non si può fare niente
E la quel rap riformismo di cui Adriano Sofri ci parlava prima che perfettamente coincidente con un realismo
Con un realismo invece pericolosissimo e erano in quegli anni i primi diciamo come posso dirle in fasi sui cani
Antidroga da mandare nelle scuole
Eh io me lo ricordo fu fatto dal ministro Livia Turco
Fu fatto a metà perché alcuni di noi se ne andarono dalla Consulta perché non eravamo stati consultati
Non eravamo stati consultati c'era una Consulta sulla droga e poi fuori dalla Consulta sulle droghe si decidevano si decidevano le cose io vado a chiudere anziché unto dicendo che io non penso che per i tossicodipendenti ci devono essere luoghi di custodia
Specifici particolari
Penso che i tossicodipendenti
Debbano aprire servizi specifici all'interno della integrazione in una vita in una comunità carceraria che ovviamente di fronte a quello che ci dice mai viste peggior taccio degli ultimi quarant'anni ci rendiamo conto che oggi la stessa Amministrazione penitenziaria nella impossibilità
Di organizzare di organizzare tutto questo se arrivassimo se andassimo verso numeri decenti il punto è punto solamente di servizi di politiche coraggiose di riduzione del danno all'interno delle carceri
Di consapevolezza che esistono i problemi tipo la presenza della droga in carcere e quindi come affrontarle come come come prenderlo in considerazione
Dopodiché diciamo
Ovviamente noi speriamo che quando ci sarà un clima politico diverso se si arriva a questo tema politico diverso maligni non siano certe persone però la patente di coloro che si devono occupare di troppe perché non è che negli anni
In cui non c'era questa destra a don Pierino Gelmini
Diciamo come posso dire i si erano messe i le barriere non si erano messe le barriere a Giovanni a
Muccioli e a don Pierino Gelmini che solo i i cui studi dell'ideologia dell'ideologia carcerarie proibizionista l'altro giorno no quando è stato qualche mese fa Giovanardi ha vinto il premio Madonna del sorriso
Da da don Pierino Gelmini e non ricordavamo che diciamo il TG uno a è una sorta di avanspettacolo aveva dato la notizia chiamandolo don Pierino
Quando è stato sprecato dalla chissà perché molestava i bambini parlavamo di
Di stalking prima quelli molestava a bambini bambini ragazzi che stavano nella sua questa è l'accusa l'accusa da cui per cui diciamo
è stato costretto a spaccarsi ecco di fronte a tutto questo ovviamente e alla brutalità del trattamento di di di Stefano Cucchi che appunto
Come posso dire quello che è ormai sappiamo che accade tossicodipendenti penso che ci vorrà
Oggi
Come posso dire una
Una fortissima fortissimo investimento culturale un lavoro che sarà più lungo tanto a lungo
Quest'anno
Ma
C'è questo problema insomma
Nel carcere luoghi specifici oppure
Possibilità di di vita
Intanto i luoghi specifici o non sono stati fatti o adesso sono sostituiti da Sezioni carcerarie gestite dal SerT questa è la novità inventi
Carceri italiane vi sono delle sezioni per tossicodipendenti secondo un progetto di qualche anno fa
Questo
è una novità per cui non c'è più la custodia attenuata con tutta l'ideologia
Che su cui era costruita ma c'è invece il servizio serve perché gestisce
Delle sezioni carceraria
E poi c'è il problema invece dell'alternativa le comunità o i servizi sul territorio quali possibilità
Di affidamento non terapeutico ma affidamento alla libertà perché la libertà e terapeutica solo la libertà e terapeutica
E invece
Si vuole caricare le comunità di un compito che è quello non di far filtrare ma quello di redimere
Insomma questo credo sia una discussione che riguarda la legge sulle droghe ma anche
Questa ideologia del penale del carcere
Io ringrazio Maria stagni età Patrizio Gonnella siamo un po'in ritardo sulla tabella di marcia invito Vittorio Borraccetti e qui do caldi tutte e due membri del CSM
Un magistrato di lungo corso è un avvocato
Notissimo servire mettete qui vicino così che affrontano quello che è stato un tema che Adriano soffre apposto cioè
La detenzione delle persone in attesa di giudizio cioè
Ancora formalmente in una condizione
Quale carcere per queste persone quale
Possibilità di ridurre una presenza che estremamente alta rispetto alle sessantotto settanta mila presenze
Quotidiane che ci sono chiedo a tutte e due interventi contenuti perché
Integra
Il mio sarà un intervento pragmatico pertanto l'obiettivo è di dare qualche indicazione su come ridurre il turnover soprattutto carcerario però voglio dire sono consapevole
Che dietro ci sono
Questioni
Molto più
Complesse e che i rimedi pragmatici una situazione esistente hanno sempre e comunque dei limiti
In realtà signori sistema quando si parla di carcere rimanda immediatamente la questione dell'eccessiva abnorme estensione del diritto penale della sanzione penale carceraria nel nostro ordinamento
E quindi un vero obiettivo riformatore di quel nel riformismo
Non realista delle mezze misure come ha detto Adriano Sofri dovrebbe essere quello di riprendere in discorso di una radicale riforma del sistema sanzionatorio penale che limiti del carcere
Nella prospettiva ancora richiamo soffrì
Della estrema necessità cioè dove non si può fare a meno per
La tutela di alcuni interessi in gioco di interessi da persone della società
Si ricorre al carcere laddove è possibile farne a meno non si usa in carcere esattamente il contrario di quello che negli ultimi anni è stato fatto
Detto questo per collocare anche queste riflessioni dentro un quadro di prospettiva più generale
La pena il carcere bisognerebbe spiana quando c'è
La condanna definitiva così dice l'articolo ventisette della Costituzione
Con la presunzione di non colpevolezza non si dovrebbe andare in carcere
In generale non si dovrebbe spiegare nessuna pena per la verità le pene diverse da quella detentiva si ispirano solo dopo che sono diventate definitive
La stessa molta si paga solo dopo che c'è la sentenza definitiva
In casi ci si va anche prima con la custodia cautelare
Sulla base di alcune esigenze riconosciute dalla legge che voi conoscete e che sono quelle legate
Alla gravità del reato al rischio di fuga a rischio di inquinamento delle prove alla
Grado di pericolosità cioè a dire possibile reiterazione del reato
Sulla custodia cautelare un primo
Momento di riflessione ma sono rapidissimo perché in tempo e limitato sulla costa decotta nave bisogna interrogarsi sugli affetti
Che hanno avuto le modifiche legislative degli ultimi anni di irrigidimento sanzionatorio penso per esempio a tutte le aggravanti speciali con un prodotto in i reati contro il patrimonio
Penso alla disciplina della recidiva c'è stata fortemente inasprite
Penso a la introduzione di nuove forme di reato con la previsione di arresto in flagranza di giudizio direttissimo
Penso alla sul piano processuale hanno introduzione di presunzioni ex legge di esistenza delle esigenze cautelari per cui il giudice non deve motivare in presenza di determinati reati
Sull'esigenza di misure sull'esistenza delle esigenze cautelari ma sono caso mai sulla non esistenza questo differimento cerca categorie gravi di reato ma insomma
Nel complesso l'irrigidimento e l'inasprimento sul piano sanzionatorio che abbiamo visto negli ultimi anni
E anche l'introduzione di alcuni
Presunzioni di esigenza cautelare hanno cagionato un'espansione del ricorso alle misure cautelari paradossalmente mentre l le regole che impongono al giudice di motivare nei casi in cui deve motivare sono regole molto rigorose un'apparente contraddizione in realtà quel maggior rigore
E a tutela di determinate categorie di e imputati
Allora
Detto questo voglio
Dare qualche informazione sulla
Sul numero perché
Sarò anche qui non pesante e rapido perché voglio dimostrare come si possa probabilmente incidere
Sul numero del dei detenuti che stanno in carcere
Un un numero un periodo limitato di giorni
Beh innanzitutto osservando il trend
Degli ultimi tre anni c'è un aumento notevole di presenze in carcere perché al trentuno dicembre due mila e sette sono dati di fronte Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Il trentuno dicembre due mila sette vuol dire dopo l'emanazione dell'indulto
Avevamo in tutto compresi un mille cinquecento internati che andrebbero per la verità torti ma insomma per comodità a disposizione non lo facciamo avevamo quarantasette mila duecentodiciassette presenze in carcere al trentuno dicembre due mila sette
Al trentuno dicembre due mila nove
Abbiamo sessanta qua scusate quarantotto mila seicentonovantatré ho sbagliato ma insomma di poco quarantotto mila seicentonovantatré al trentuno dicembre due mila e sette al trentuno dicembre due mila nove sessantaquattro mila novecentosettantuno
Nel giro di due anni quindi
Siamo passati
Adorno amento notevole da quarantotto mila a sessantaquattro mila
Dato interessante quello che riguarda i definitivi che sono al trentuno dicembre due mila sette
Ho fatto il calcolo fidatevi in trentanove virgola zero sette per cento salgono al trentuno dicembre due mila nove e cinquantuno virgola
A cinquantuno virgola uno per cento vuol dire che l'altro quarantanove restiamo al dato del trenta
Tutti c'erano due mila nove
è costituito da detenuti che non sono colpevoli con sentenza definitiva anche se dopo bisogna disaggregare all'interno quelli che sono nella condizione di imputati quelli che hanno avuto la sentenza
Di primo grado quelli che hanno avuto la sentenza di secondo grado e sono inattesi intenda decisione della Corte di Cassazione però insomma
è un dato
Che non è proprio in linea per esempio con quello degli altri Paesi europei
Ma
Detto questo
Le cose interessanti si osservano notando i numeri i dati meglio che riguardano
Le persone
Che non sono appunto definitive e soprattutto
I dati che riguardano il movimento dei detenuti che definitivi non sono
L'approfondimento va fatto con riferimento a la permanenza in carcere con la parto da una prima
L'aspetto che è quello degli ingressi della libertà constato giuridico di imputato nel due mila nove
Nel due mila e nove sono entrati in carcere Congar un provvedimento con cui essendo nella condizione di imputati
Cioè il che significa
Che si tratta delle persone co portate in carcere a seguito del misura cautelare oppure arrestati in flagranza perché questi sono
Le condizioni di imputato che portano in carcere
Beppe sono in totale
Settantasei mila
Di questi settantasei mila
Venticinque mila stanno in carcere dieci giorni vengono scarcerati nei primi dieci giorni
Cioè venticinque mila su settantasei mila vuol dire un terzo sei miei calcoli non sono sbagliati
E allora su questo terzo forse qualche cosa si potrebbe fare ma
Messo il fuoco sulle gli imputati
Colpiti da misura cautelare il numero
Molto più basso perché sempre nel periodo considerato parliamo dunque del due mila nove
Vanno in carcere comporti in ansia di custodia cautelare
Ventitré mila quattrocento persone
Di cui escono
Nei primi undici giorni novecentotrentasette persone quindi un numero molto basso quindi vuol dire che il problema non sta nelle ordinanze di misura cautelare dal punto di vista statistico perché poi altri sarebbero i ragionamenti da fare
Ma sta probabilmente sugli arrestati in flagranza
Allora
Ho un'altra tabella sottomano sempre riferita al due mila nove ingressi della libertà di stranieri ecco parliamo mettiamo il focus di stranieri nel corso del due mila nove portati in udienza per direttissima
Ne vengono
Portati otto mila centoquarantadue di questi tre mila seicento escono nei primi tre giorni
Tre mila seicento
Siamo anche qui più di un terzo che sta in carcere sostanzialmente tre giorni
Poi
Ho voluto ragionare sulla
Periodo
Di permanenza in carcere sulla base di tabelle sempre fonte d'atto
E insomma nel periodo che va dal primo gennaio al trentuno dicembre due mila e otto
Su un totale
Da qui detenuti che sono stati
In che erano presenti ecco
In carcere
O meglio per essere più preciso su questa tabella
Su quarantacinque mila detenuti che sono stati scarcerati ecco alla fine del due mila e otto trenta mila avevano avuto una permanenza in carcere da zero a dieci giorni
Infine sul periodo di permanenza minimo in carcere riferito questa volta due mila otto
Beh insomma il trentacinque per cento degli imputati perché di questi stiamo parlando sta in carcere e due giorni secondo questo prospetto che io
E
Il PD l'altro un altro diciotto per cento sta in carcere da tre a dieci giorni
I numeri sono sempre una cosa
Non facile da leggere da capire però a me pare che questi numeri ci dicono
Che c'è un turnover elevatissimo cioè c'è un trenta per cento dei detenuti che va in carcere ed esce qualche giorno dopo
Allora
Avendo fatto fino a giugno delle quest'anno il Procuratore dalla Repubblica di Venezia
E di fronte alla situazione di
Sovraffollamento dell'istituto veneziano
Nel quale arrivammo ad un certo punto a non avere non più posti in cella ma non più materassi da mettere nei luoghi di socializzazione per far dormire gli arrestati questo era il punto
Apro una piccola parentesi ma sono cose che a questo diciamo io sono più che mai notte
Questo so proprio niente sovraffollamento rende
Nullo del tutto qualsiasi discorso su le opportunità di rieducazione di socializzazione perché istituti penitenziari così sovraffollati e impraticabile
Qualsiasi tipo di seria attività di rieducazione di terziarizzazione
A partire dalla mancanza degli spazi
Spazi fisici beffa per cui
Come è stato detto più volte anche oggi
è chiaro che
Il presupposto perché le parole rieducazione riassunta ricezioni intese laicamente
Ecco come opportunità fare tra le persone per una rivisitazione critica per la propria esperienza ecco queste parole possono riacquistare senso in questo momento in questa situazione solo se si trova un sistema per
Invertire la tendenza cioè per
Riportare le persone in carcere ad un numero accettabile alla stregua dei ragionamenti minimi che stiamo facendo adesso
Allora
Una TIA esiste
Per incidere sul turnover per evitare che le persone stiano in carcere due tre quattro cinque fino a dieci giorni
Ebbene
L'applicazione di norme esistenti nel nostro ordinamento
In primis l'articolo cinquecentocinquantotto del Codice di procedura penale che disciplina
Le conseguenze dell'arresto in flagranza in relazione a reati di competenza del giudice monocratico penale cosa dice questa norma
Dice che la polizia che arresta per questi reati
Deve presentare gli arrestati immediatamente davanti al giudice sulla base dell'imputazione validata dal pubblico ministero e se il giudice non tiene udienza deve chiedere l'udienza nelle ventiquattro ore successive
è espressamente
Eliminato il riferimento alla norma che
Riguardando la disciplina ordinaria del processo per direttissima prevede che la persona venga portata in carcere a disposizione del pubblico ministero perché
Un imputato viene messo a disposizione del pubblico ministero quando si porta in carcere ebbene questo articolo cinquecentocinquantotto esclude il riferimento salvo che l'ordine pubblico ministero per esigenze investigative dunque la regola
Per tutti gli arrestati in flagranza per questi reati che sono tantissimi
è
Andare davanti al giudice e non passare per il carcere qual era la filosofia la logica di questa norma quando fu introdotta evitare di portare in carcere persone che probabilmente non ci devono stare perché
Verranno probabilmente scarcerata eh
O
Perché incensurate o perché comunque il giudice riterrà che non ci siano esigenze cautelari o perché li condannerà ad una pena che rientra nei benefici concedibili
Salvo che anche lì possa assolvere ma insomma
La previsione della legge era questa la ratio è questa non mettiamo in carcere persone che schierarmi usciranno subito
Ecco questo norma che è tuttora in vigore che obbligherebbe tutti a fare così
è di fatto scarsamente applicata perché le forze di polizia e i loro sindacati M. si rifiutano perché hanno degli oneri pesanti di custodia nelle strutture
Di polizia e non dispongono di locali idonee però questa è un percorso che si potrebbe senza molte difficoltà
Fare per evitare che questo consistente numero di detenuti passi in carcere
Tre e quattro o fino a dieci giorni
Un'altra norma
Di condividere
Rettore uno sì queste in realtà l'aveva fatto anche a prima feci anche a giugno del perché poi uno fa non era niente di originale nera un atto come dire
Riferibile alla creazione del procuratore era il richiamo all'osservanza di norme vigenti compresa quella diretta ai sostituti del mio ufficio ai magistrati del mio ufficio
Di ricordarsi che esiste l'articolo centoventuno delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale che dice se il Pubblico Ministero non ritiene di chiedere la misura cautelare in relazione alla persona arrestata in flagranza l'opposto carcerare subito
Anche questa però è una norma
Perché
Una certa pigrizia spesso induce i magistrati avevano applicato allora vedete questa è una piccola cosa
è
Una piccola cosa perché i problemi sono molto ampi sono molto complesse rimandano tante cose che ho ascoltato con interesse questa mattina
E però un risultato che avrebbe
Più quei trenta mila quel terzo probabilmente si ridurrebbe almeno della metà
Se
Si fosse come dire questa attenzione e se potessimo convince le forze di polizia che loro hanno
La cultura delle forze di polizia che ha fatto tanti passi corso di questi decenni
Ma che forse qualche volta ancora poco sensibile a quest'idea molto semplice da Polizia arresta ma chi decide se una persona deve andare in carcere ci si deve stare ed autorità giudiziaria
E che le regole per evitare i passaggi in carcere sono leggi come tutte le altre vanno rispettate
Grazie
Parola Guido Calvi
Mi permetto solo di dire che noi in questi anni abbiamo anche guardato questi dati e vedendo gli ingressi ottanta novanta mila all'anno visto anche quanti sono per violazione della legge sulle droghe
Ho
Per reati compiuti da tossicodipendenti e siamo a cifre
Superiori alla metà di quegli ingressi quindi questa è anche un
Un dato che noi teniamo insomma per quelli che siamo qui formuli Troqe Antigone eccetera
Teniamo a ribadirlo
Il tema è dunque quello delle misure cautelari io
Non ripeterò quanto
Ha già detto e condivido assolutamente quello che
Quelle soluzioni che prospettava Vittorio Borraccetti ma
Questo mi consente di fare qualche riflessione
Di natura più ampia insomma non legata soltanto alle dinamiche processuali
Voglio dire subito che
Mentre parlava Adriano Sofri
Mi veniva in mente Michel Fusco
Sorvegliare e punire
I ricordava fu col come
Una volta il processo era segreto la pena era pubblica
Per le ragioni che conosciamo poi questa situazione si è rovesciata oggi il processo è pubblico ma la prima e segreto
Però aggiungeva Foucault che
In qualche modo si giunse attraverso al partito notti comma a
Come dire una dimensione più umana del controllo del detenuto ma anche questa è una situazione che
è giunto al suo fallimento
E allora come qual è il problema il problema è che oggi
La sanzione una riflessione sulla sanzione
E manca totalmente sulla natura della pay
Malgrado l'articolo ventisette nella nostra Carta costituzionale malgrado le norme del Codice di rito ma una vera e propria riflessione
Sulla sanzione o come di vero diceva Beccaria che sia una controspinta la spinta criminale non c'è stata
Non c'è stata e mi viene sempre da pensare
Che nel quinto secolo avanti Cristo
In Grecia ad Atene ci fu un processo il processo a Socrate e la piena massima che veniva irrogata non era la pena di morte ma era l'esilio
Che cosa significa questo che
All'ora la natura della piscina non era una pena afflittiva ma erano vere e proprie interdizione sia pure totale tant'è vero così totale che Socrate ci uccide piuttosto che subirla
E allora il problema è quello di
Ridefinire in qualche modo
Improprio lo dico non perché sia un avvocato ma insomma
Io
Debbo dire detesto il carcere simbolismo vorrei
Che il carcere non esistesse almeno naturalmente tranne che per reati particolarmente gravi ma
E
Come dire
Una riflessione sul rapporto tra pena carceraria sanzione carcere pena interdittiva non è stata fatta a sufficienza del vostro
Nella nostra cultura diciamo così forse
Un accenno c'è stata nella nel progetto di riforma
Del codice penale nel primo libro del Codice penale la parte generale fatta
Dalla Commissione cross
Quando si affrontò proprio questo problema per esempio osservando che andava
In qualche modo eliminata
Quella valvola di sicurezza delle attenuanti generiche che cosa sono le attenuanti generiche considerato quel codice Rocco arriva
Una forbice di sanzione estremamente ampia con pene altissime dalla sua parte
Più più più più repressiva
E naturalmente si introdussero le attenuanti generiche per poter mitigare
Caso per caso naturalmente la parte del giudice la sanzione
E poiché si è giunti alla comparazione che ha provocato ulteriori guasti secondo me quindi a questo punto occorre
E quindi
Che la Commissione grosso lo pro lo prospettava in qualche modo eliminare questi meccanismi che
Come dire che governano
Una pena che diventava effettivamente assurda e quindi affidare al giudice
Una misura più contenuta e rinverdire naturalmente il problema delle sanzioni
Conta dando un'accentuazione maggiore alla pena interdittiva rispetto alla pena alla pena in carcere
Noi abbiamo affrontato
Nella tredicesima legislatura e come sempre ma quella volta lo facemmo
Il problema della cosiddetta depenalizzazione cioè trasformare
La sanzione penalizzazione amministrativa che a mio avviso est tra ordinamenti più severa
E più temuta
Ma naturalmente le reazioni che vi sono state ma qui un problema di cultura
Non è che il Parlamento sia un luogo il par di cultura particolarmente elevata ma le reazioni fumo durissime non si riusciva a toccare una norma
Penale perché sembrava che fosse un baluardo di tutela della società civile perché esattamente l'opposto
E anche quella volta il
Come dire il processo di depenalizzazione pressoché fallito abbiamo eliminato in qualche modo le scorie del
Processo delle codice Rocco forse un intervento radicale
Sul sistema sanzionatoria attraverso una depenalizzazione
Sarebbe
Un passo in avanti per trovare una soluzione proprio tornato l'oltraggio come sei come va esattamente il contrario stornati configura ritornare anche il vilipendio propone insomma
Quello Silvia sì no peraltro però per ragione per ragioni loro per otto giorni per ragioni politiche insomma ecco allora
Io
Come dire
Ricordo che
Una volta nel
Regime del
Vecchio regime il codice Rocco
Il sistema di contenimento e di Governo del sistema carcerario delle batterie per a avveniva attraverso due meccanismi uno era l'obbligatorietà dell'azione penale le del mandato di cattura
E l'altro è l'amnistia ogni anno si faccia un'amnistia
E
Quando vi erano fatti particolarmente gravi si eliminava la obbligatorietà dell'azione penale per consentire al giudice risolvere situazioni oppure di fronte a fatti particolarmente gravi ricordo c'era stato un omicidio
Di due gioiellieri a Roma immediatamente fu riproposto la obbligatorietà della
Ma del mandato di cattura
E quindi
Come dire gli strumenti in mano il giudice venivano Variati a secondo della pressione dell'opinione pubblica e vorrà introdurre questo concetto però
C'è un problema culturale per cui
Il carcere oltre eccesso penale sono sempre la soluzione per
Larghi strati più piene pubblica dei vari problemi che si pone proprio
A
Ad onore di alcuni magistrati fumavi vorrei ricordare che tempo fa
Ci fu un gravissimo incidente stradale tra
Incrocio tra avere Regina Margherita e in via Nomentana con due ragazzi Morrone
La vicenda drammatica tragica
E giustamente il giudice ritenne di non dover mantenere in carcere perché non vi era nessuno strumento processuale che consentisse le reazioni sono state violentissime cioè di fronte a quel fatto particolarmente grave il giudice aveva operato secondo le nostre leggi le reazioni dell'opinione pubblica sono state violentissimo perché il carcere lo strumento di controllo delle dinamiche sociali e quindi
C'è anche questo problema debbo dire che molti magistrati cedono ma queste pulsioni a queste pressioni altri per fortuna altri per fortuna
E resistono ora
Sì
L'avvocato
Sì come no però esattamente ma
E
è vero è vero anche però poiché a dibattimento
Imputazione cadute non poteva non cadere naturalmente però
Che è a e e una concessione che avveniva alle richieste di un'opinione pubblica e
Che continuate a dire nel carcere nel processo penale lo strumento di controllo delle dinamiche sul perché è un fatto culturale naturalmente e
Debbo dire che a questo punto il Parlamento in qualche modo ha risposto in modo ambiguo non sempre in modo coerente
Se noi guardiamo le riforme delle norme che governano avevo duecentosettantadue in poi questi meccanismi diamo che
Il Codice introduce un sistema che viene immediatamente modificato nel novantuno nel novanta nel novantacinque soprattutto in tempi in termini garantisti nel novantanove ma e la scorta e la Corte costituzionale
Che riesce in qualche modo a richiamare sempre i principi che sono alla base di un altro sistema ecco l'articolo ventisette
La nostra Carta costituzionale bene
La situazione
Processuale di oggi è questa noi abbiamo
Un sistema che prevede la misura cautelare che alla caratteristica di essere incidentale cioè deve avere la necessità di un procedimento in atto
E la caratteristica della provvisorietà
Cioè il provvedimento produce effetti provvisori in funzione poi della tutela delle festività finale della pena
E la strumentalità cioè occorre che il provvedimento deve assicurare l'efficacia del provvedimento definitiva attraverso quei meccanismi conosciamo cioè impedire l'inquinamento della prova al pericolo di fuga ed altro ancora
E su questo naturalmente la giurisprudenza della Corte
Di Cassazione ha delimitato in qualche modo sempre in modo più rigoroso quali sono gli spazi che
Il giudice nel
Nel valutare queste
Ci sta tenendo conto che gli strumenti che il nostro Codice deve in
Ha proposto sono numerose
Ricorso al G.I.P. ricorso al tribunale del riesame ricorso alla Corte d'appello la Cassazione in via diretta cioè gli strumenti sono morti il difensore ha molti strumenti per poter intervenire
Per ristabilire
Una libertà che è stata violata ingiustamente da parte
Del magistrato
Inquirente e requirente
In questa situazione
Piero come dire subisce ha subito
In via parlamentare una serie di
Modifiche e oggi abbiamo
In realtà un sistema radar
A doppio binario
C'abbiamo un sistema che
E quello previsto dal nostro Codice però poiché è stato aggiunto contratti non sono state fatte varie modifiche io ricordo la più importante sicuramente e quella del novantacinque quando il Parlamento
Ha deciso di re-intervenire viste
Alcune pronunce
Che vi erano state date da parte
Da parte di magistrati e in cui si
Riafferma la necessità
Che
Al fine di poter
Come dire
Consentire l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere che sta presenza che rappresenta l'ultima possibilità tra le varie che il Codice offre cioè la reclusione in carcere il nostro
Codice prevede che vi siano gravi indizi e quando si dice gravi indizi bisogna essere molto attenti questi gravi indizi devono essere misurati sulla base della modifica fatta la centonovantadue cioè
Quegli strumenti che nel dibattimento non possono essere utilizzati una chiamata in correità senza riscontro
Non possono essere utilizzati per l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare
Quindi con un sistema debbo dirlo sufficientemente garantista se vogliamo e
Quindi questo è un sistema ordinario poi c'è un secondo binario che riguarda proprio i
Processi ne faceva cenno Vittorio Borraccetti nei confronti della criminalità organizzata in cui
La sussistenza di gravi indizi
In qualche modo
La verifica viene rovesciato spetta al difensore stabilire che non vi siano o al giudice naturalmente verificare che non vi siano quegli elementi
Quindi
Io
La la Corte costituzionale ha stabilito che
Questo sistema e coerente corna le norme costituzionali tuttavia però
Questa situazione il doppio binario aperto un parco tant'è vero che quando furono fatte norme per esempio
Nei confronti reati sessuali sì in qualche modo ci sia appoggiati a questa seconda questo secondo binario che la Corte costituzionale di recente aggiudicato ha censurato e quindi ha cancellato
E su questo bisogna essere molto molto attenti guai ad irrogare da un sistema che sufficientemente garantista quale quello nostro codice per accedere a questo binario che naturalmente
Presuppone l'esistenza di una lotta alla criminalità organizzata mafiosa che naturalmente deve prevedere una serie di garanzie e nei confronti appunto della legittimità dell'intervento del magistrato
E non consentire invece strumentalizzazioni che possono essere facilmente poste facilmente posto in essere ecco
Io ho voluto dire queste cose perché
Perché da una parte noi abbiamo un sistema processuale che in realtà
Come dire in qualche modo
E e sicuramente anzi molto più compatibile con i principi costituzionali rispetto
Ovviamente al Codice Rocco che era totalmente fuori dal nostro sistema costituzionale
E questi principi vanno tenuti firmi sono principi di garanzia di tutela ecco mentre Vittorio Borraccetti leggeva quei dati e io mi domandavo ma quando
Si entra in carcere per tre giorni per dieci giorni perché
Perché i quali sono le ragioni di questo passaggio spesso assolutamente
Molto forte dovrebbe essere assolutamente ingiustificato ingiustificabile e le spiegazioni sono molteplici così come per esempio mi domandavo quando ricordava che bisogna applicare l'articolo cinquecentocinquantotto
Beh quante volte noi abbiamo per esempio vediamo situazioni di violenza inaudita la domenica dopo le partite di calcio azioni
Organizzate probabilmente di associazioni non non sportive
Sono associazioni e criminali che operano poi all'interno dello stadio
Perché i fumetti non si fa il processo lì si arresta per evidenti reati di DDT di violenza di danneggiamento aggravato di resistenza a pubblico ufficiale
E il nome di perché non li si debba processare
E lì si arresta non non sempre ma se li si arresta perché non li si processa immediatamente non si o non sono processare questo significa
Che ancora una volta la custodia cautelare faccio questo esempio la custodia cautelare viene questa misura cautelare viene utilizzate e in modo indebito perché il problema vero e tutti lo conosciamo è
Il processo quindi e la lunghezza del processo
Concludo e la lunghezza che se il processo fosse immediato e rapido peraltro in alcune occasioni è possibile e a questo punto il problema della custodia cautelare non si pone perché
è evidente che la custodia cautelare e una misura estrema il giudice deve avvenire non è
Una misura ordinaria che si tiene
E diventa a questo punto quella custodia una sorta di te
Di pena anticipata e il giudice non ha questo strumento per poter dare questa pena anticipa e il giudice della sentenza che dalla pena definitiva
Non è certo il G.I.P. che a cui ha il gruppo oggi per a cui e consentito di anticipare una pena definitiva quindi
Il problema rimane sempre la lunghezza del processo questo punto tra la lunghezza del processo le necessità istruttori ci sono ragioni o problemi che ragionevolezza che non sempre sono rispettato io
Credo che noi dobbiamo essere consapevoli che
Il nostro sistema
E sufficientemente garantista
Rispetto alla tutela del cittadino e le sue libertà ma non sempre queste
Garanzie vengono
Rispettate in modo adeguato o i tempi sono particolarmente lungo
E quante volte si va al tribunale del riesame e si aspetta più del necessario più dei giorni fissati dal Codice ma
C'è qualche cosa di molto più pericoloso
E concludo su questo
E quando ho sentito che l'attuale Governo vorrebbe proporre
Come dire la possibilità che vi sia
Come dire un collegio di tre giudici un tribunale che dovrebbe in qualche modo avallare la scelta del pubblico ministero io lo trovo una scelta straordinariamente pericolose
Preferisco aprire a questo punto perché
Per legittimare la misura cautelare preferisco aprire un giudice Egitto preferisco avere il tribunale del riesame tre magistrati una Corte d'appello una Cassazione varie scadenze che valutano
La necessità della misura cautelare la sussistenza della legittimità di questo procedimento
Ma se a questo punto sono tre magistrati che fin dall'inizio stabiliscono e questo proveniente legittimo io non ho piuttosto aumenti medi impugnative né di verifica diventa uno strumento veramente diventa
Come dire un passaggio che può diventare definitivo
Purtroppo anche
Anche alcuni di noi
Sono caduti in questa
In questa illusione garantista non è un problema o non siamo di fronte a una garanzia in più siamo all'eliminazione di tutte le garanzie che invece il sistema processuale ci consente
E quindi questo spiega perché secondo me bisogna essere molto attenti e prudenti di fronte a proposte che appaiono garantista ma in realtà
Fanno altre legittimare poi una permanenza in carcere molto più lunga di quanto invece sia
Grazie
Ricalca altri
E a Vittorio Borraccetti credo che il CSM avrà da lavorare anche su queste anche noi forse dovremmo riprendere questo tema anche sulla
Base dell'osservazione fatta prima ad Adriano Sofri che chi è in attesa di giudizio
Sta peggio nell'inferno carcerario allora chiamo Mauro Mauro Palma e Sebastiano Ardita per
L'ultimo
Contributo
Alla discussione che è quello
Che è bene che sia alla fine del nostro ragionamento cioè
La questione di un carcere responsabili Bizzaro tutte e non un carcere infantili Zante
Su questo la relazione scritta di Mauro Palma e molto esauriente anche con riferimenti internazionali
Io credo che
Mauro ovviamente non
Interverrà con suggestioni su questo tema e poi l'intervento di ardita che è stato anche evocato più volte stamattina
Sì grazie io faccio appunto abbastanza riferimento anche all'intervento scritto anche perché questo mi permette diciamo di essere un pochino più
Più rapido più veloce ci sono però due o tre premesse che vorrei fare una perché
Quasi per questione in qualche modo di di di principio faccio sempre ultimamente
Quando di soprattutto quando ci sono molti
Operatori del diritto e operatori che intervengono nel sociale
Ed è e perché mi sembra giusto un attimo richiamare su questo aspetto che qual è l'aspetto l'aspetto è che l'Italia
è un paese che come sappiamo tutti è stato più volte anche condannata
Dalla Corte Europea per i diritti umani nel i suoi cinquant'anni di attività
è stata quasi sempre però condannata su questioni di relative all'eccessiva durata del processo problemi di questo genere per quarantotto anni di funzionamento della Corte
L'Italia non è stata mai condannata per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea per i diritti umani
L'articolo articolo tre lo ricordo è quello che dice nessuno può essere sottoposto a torture o trattamenti e pene inumani o degradanti
Quindi nei cinquant'anni della Corte l'Italia pur avendo ricevuto una serie di condanne per altri aspetti non ha mai ha avuto una condanna per violazione dell'articolo tre negli ultimi due anni è stata condannata cinque volte
Allora indipendentemente da qualunque valutazione che possiamo dare possiamo anche dire che la Corte ha mutato la sua giurisprudenza in anni recenti indipendentemente da tutto io credo che l'intellettualità
L'italiana dovrebbe riflettere su questo fatto
Dovrebbe interrogarsi su come mai che un Paese per quarantotto anni non è stato condannato e i due mila è stato condannato cinque volte senza intervenire
Non perché voglia intervenire sulle singole sentenze due di queste cinque sentenze riguardano l'ambiente carcerario
Le altre tre il problema del respingimento di immigrati senza tutele ma tue riguardano anche il mondo carceraria
Il secondo punto diciamo poco più di premessa chiedere
Ho sentito che sono stati riportati molti numeri forse su questi numeri e volevo dare un dato poi tanti dati verranno dati ma che è un pochino più banale più
Quanto noi diciamo Kouili tassi di detenzione quanti sono quanti non sono e via dicendo lo possiamo banalizzare dicendo che oggi in Italia è detenuto un giovane maschio verrà
Mi dipinti e i cinquant'anni
Ogni duecento cinquanta giovani maschi tre i venti e cinquanta
Cioè perché quel dato di tasso di detenzione portiamolo da un attimo alcuna
Materialità eh uno ogni duecentocinquanta che un numero che oppresso diciamo perché se no è il dato viene riportato su tutta la popolazione sappiamo che quella femminile il cinque per cento soltanto
Della detenzione viene riportato tra i neonati novantenne e sappiamo che è raro che commettano reati e allora invece IRI se prendiamo i i maschi tra i venti e cinquanta anni uno ogni duecentocinquanta
Terzo punto diciamo di premessa che volevo dire i luoghi di privazione della libertà sono molti
Non solo il carcere sono sempre di più detenzioni amministrative centri per immigrati
E c'è una sorta
Come lo vogliamo chiamare di climax discendente come c'è nelle figure retoriche del linguaggio nel senso che
E le condizioni sono tanto peggiori quanto minore è la colpevolezza allora
Soffre prima accennava un primo punto diciamo i definitivi quelle che scontano la pena stanno peggio dei presunti innocenti io vado avanti nella catena
Se ti definitivi stanno peggio dei presunti innocenti i presunti innocenti stanno ancor peggio devi stanno meglio perché stanno peggio di semplici sospettati nelle celle di poteri di polizia
Peggio ancora ICE quelli che stanno nei centri per immigrati che non hanno neanche alcun spero sospetto di alcune reato di alcun reato penale ma hanno una irregolarità amministrativa cioè c'è
Una scala discendente rispetto a questo ecco
Queste tre punti che volevo dire per prendere Petre messa perché è sempre un pochino bene ricordarci il quadro di come parliamo
Per parlare invece delle tema di oggi
Volevo muovere
Da una questione io trovo che ci siano come succede alle persone come succede anche ai materiali vincolare
Cioè così anche alle parole succede a volte un fermo un fenomeno ci sono alcune parole che invecchia anomale
Nel senso che nel loro utilizzo nel loro uso non sei l'anno diciamo l'elemento positivo per il quale erano state adottate inizialmente Manzi
Portando a compimento tutti i dubbi dighe che c'erano sin da quando erano state prese
Prese e poste diciamo per indicare qualcosa una tipica parola che invecchia male
è rieducazione
La parola rieducazione vere che ce l'abbiamo lilla richiamiamo l'articolo ventisette eccetera eccetera in qualche modo
Era una parola che perlomeno chi un pensiero come dire
Volto a interpretarla positivamente la coniugava come l'educazione sociale reale coniugava come possibilità di il vorrei annotare diciamo in qualche modo dei figli con la società esterna
è una parola invece che degli anni
Viene sempre più declinata all'interno dell'istituzione tanto che la riduca azione diventa trattamento
Il trattamento diventa un qualcosa che poi molto spesso a che fare anche con una sorta di rieducazione Tica
La rieducazione etica che fare con questa pretesa assurda che che qui ci sono un po'di magistrati di sorveglianza
Che che adesso quest'ultimo requisito che è quello di averi avuto rispetta la vittima avere avuto poi un modulo si tratta di riempire no diciamo
Il legame con la vittima è essersi adoperato e via dicendo
Ed è una parola che in qualche modo
Eh attenersi soldi senso ha perso di
Come dire Titta qualche pregnanza e ha invece evidenziato
E sempre di più quegli aspetti che rispetto ai quali alcuni di noi già
La quarta vano con qualche dubbio tant'è che ci mettevano subito appresso quel termine di educazione sociale cercavano in qualche modo di darne una declinazione
Chiunque più specifica perché parto da questo parto da questo
Perché
Avendo presente che il nostro volevo tema è un tema sullo spazio e quindi sui modelli di detenzione che in quello spazio si realizzano è chiaro che aver riportato la rieducazione
Anche nelle situazioni di evidenziare in cui fu chiese che sembrano funzionanti ad una sorta chi trattamento interno al carcere poi modificato l'idea stessa che c'abbiamo di carcere modifica la stessa diciamo la stessa concezione tant'è
Che si cominciano a utilizzare
E al sempre nel linguaggio dei termini che non avrebbero senso non dovrebbero essere con lei il senso di carcere duro
Carcere duro
Cioè noi partiamo tutti da un principio che la piena e la privazione della libertà punto la pena è quella
Qual è qual è la questione che poi andiamo up a chiedere a questa aggettivo che aggiungiamo linguisticamente ma questa poi diventa una spiegazione
All'interno appunto di uno slittamento linguistico che fa sì che quelle parole che dovevano essere declinate verso l'esterno sono invece tutte riprogettato all'interno
Ci muoviamo lo MO brevemente volevo dire una cosa sullo spazio ci muoviamo quei riflettendo sugli spazi ora lo spazio Minniti messa chi ne sa molto più di me è sempre una funzione
Ideologica ha sempre una fonte mozione in qualche modo funzionale soprattutto lo spazio inteso come dove si esercita una funzione pubblica e ha sempre anche una funzione simbolica le in qualche modo lo spazio è manifesto di ciò che noi pensiamo inteso come spazio istituzionale che vi si svolga vi si svolge dentro
E
Essere in qualche modo si è elaborato civil muove avanza cresce eccetera nel momento in cui
Dibattito esterno si muoversi diciamo qua in una direzione diversa e lo spazio da un lato lo registro e da un altro lato lo anticipa
La scuola esempio scontato ma la scuola Baretti del Libro Cuore di amici se ci dice che era un calderone di Saturno
Perché era un camerone di Saturno ed era necessario che fosse un camerone di Saturno perché era un cuoco dove si periti cavano valori quindi in qualche modo non si doveva essere disturbati da altri fatti i valori
Vanno bene in un calderone di Saturno la scuola che l'architetto progetta oggi e all'interno di diciamo di una di un centro scolastico e via dicendo la scuola è un ambiente
Polifunzionale che anzi l'ambiente che deve essere ricco di stimolazioni non disadorno perché in realtà è cambiato il concetto di scuola ma la stessa questione
Voglio dire è la Fondazione Michelucci Michelucci progetta il la la Chiesa sull'autostrada perché nel frattempo è cambiata l'idea dell'essere
In chiesa diciamo nel dopo otto conciliare e al contempo però quella stessa chiesa
Invia un messaggio per come andare avanti in quel cambiamento quindi lo spazio
E il manifesto che registra ed è il messaggio su come andare avanti è comunque uno spazio funzionale chiarisce che cosa ci sia scusate
Ci si deve fare i dentro e i modelli diciamo in qualche modo che si sono attuati
Sono indicativi di queste gli spazi che noi sappiamo in molte situazioni carcerarie europee sono o spazi occhiuti
Bentham era nell'aria qui nella nostro discorso no diciamo dove chiusi allo sguardo esterno ma totalmente o occhiuti all'interno una specie di
Che attrarli tardi questo spazio ter poi panottico i modelli fila di Philadelphia e via dicendo che ci siamo detti oppure questi modelli
Totalmente a pettine che poi sono i modelli che la nostra Amministrazione in cui in fondo
è sono luoghi che devono semplicemente accogliere le persone con i corridoi e via dicendo o altri modelli su cui non vi rompo le scatole ora ma che in molti Paesi per esempio di provenienza dell'est
Ritroviamo che sembra un po'dei disegni di Escher non ci avete presente quella cosa corridoi quello spazio come uno non mattone che in qualche modo polifunzionale deve stare e deve stare dentro però dicevo lo spazio anche spazio simbolico quindi in qualche modo da un lato ecco cartelle ideologico da un altro lato è indicazione delle funzioni
E mi sembra che il fatto stesso che in Italia ci sia poca riflessione sullo spazio penitenziario eh e la testimonianza perché non c'è misura riflessione su un quale deve essere il tempo carcerario quelli devono stare in carcere
Punto fine cioè alti il latte il le tue cose sono si dia dialogano tra di loro no cioè lo spazio è semplicemente un corridoio né con le cose perché tale tutto
Tanto sì starà scritto nelle nell'articolo ventisette dalla Costituzione all'educazione e l'altre cose ma insomma quelli devono stare vi è uno spazio di contenimento tutto dove
E dicevo l'altra cosa lo spazio simbolico quello spazio simbolico e non ho tempo ma mi
Piacere perché riflettessimo anche portando avanti poi questa questione
In molti Paesi protestanti
Il carcere costruito e-mail carcere come dire e tardo ottocentesco inizio novecentesco mentre c'era il panottico alla forma di conosce
Alla forma di croce molto spesso c'è anche la conosce sopra alla conosce al punto d
Incontro de e la conosce è concepita questa è la stecca degli al degli alloggi questa è la cappella questa è la direzione questi sono i servizi
Chiaro come timore
In il fatto per esempio che il in alcuni e in alcuni istituti anche costruiti nel Novecento non prima e la porta della cella sia più bassa
Dell'altezza media di una persona
E quindi la persona ditta chinare la testa per entrare in cella il valore simbolico è chiarissimo ma il valore simbolico anche il fatto che si diceva prima pensa al carcere di Savoia
Dove il convento de delle suore diventato carceri maschile è una densità divani simbolici che sono rimasti tutti lì che anzi vengono tutti quanti i ritiri affermati
E anche il cesso avvistarli PPA
è un valore simbolico non è un'esigenza di sicurezza perché poi quando Sindone insegna che quando uno voleva porre andare in bagno e dire in bagno non possiamo vedere niente c'era
Come dire in altre situazioni o
C'erano qua a Voghera c'erano queste cose allora last l'aspetto di spazio simbolico è un altro aspetto da tenere presente
Tenendo presente questi tre aspetti spazio come cartello ideologico spazio come funzioni e spazio come simbolismo
Pongo la questione tra due modelli totalmente diversi
Da un lato noi abbiamo il modello nostrano e che è prevalente in Europa che è un modello che io chiamo di carcere infantili Zante diciamo il carcere in cui devi solo star male essere tenuto e star male
Devi perché anch'io ricordo sempre un
Nostro Caramico nonché esimio accademico che a un certo punto ma propri sa generando
La questione dei dibattiti che continuavamo a fare sul carcere
De accetta vota detto va bene se proprio volete punire pulire i dati e di
Qualche frustata sul sedere e fatela finita con tutti questi impiego di risorse dibattiti roba di questo eccetera cioè carcere sostanzialmente punitivo e questo modello che dicevo infantili Zante
è sostanzialmente un modello in cui il detenuto
è posto lì in carcere e viene fatto regredire ad una
Forzata infantili Zazie oneri riceve tutto deve solo attendere
E riceve il pittore riceve le varie cose deve chiedere deve fare la domanda Tina avvolte in alcune barriere cose ancora la signoria vostra
Deve fare la domandina per le cose più banali più stupide ora anche da un punto di vista strettamente utilitaristico e quindi di un carcere che dove dovesse realmente rieducare in funzione del ritorno sociale
è chiaro che questo modello non può a rieducare questo modello non può rieducare perché questo modello ti porta distante
Dalle funzioni vitali ti porta ad una infantili trazione forzata che si riflette
In elementi altamente simbolici la signoria vostra la domandina anche per la questione il noi come ci si rivolge alla guardia e via dicendo
TC riportai in molti modelli come dire di spazio funzionale nel senso che c'è soltanto bisogno
Di ambienti stecche lunghe tutt'al più di qualche luogo dove e radunare atti di di tanto in tanto
Ed è un cartelli teologico dell'immutabilità tanto è tempo da espiare stare lì dentro mai
Come dire tempo sottratto
Vita sottratta e punto e basta senza alcun altra cosa
Ci sono dei modelli però che sono anche diversi e questo è il modello invece
Che secondo me andrebbe un po'
Un pochino più come dire analizzato e ed è il potere lo chiudiamo responsabilizzante allora qui abbiamo detto anche diverse
Questioni
Rispetto per esempio i padiglioni alle padiglioni per la per gli incontri per la sessualità e via dicendo capovolte vero in alcune in alcune i luoghi sono detti posti anche squali che c'era però ci sono anche invece delle realtà dove sono proprio dei luoghi vissuti come pezzi di spazio proprio poi dal TG Piva all'interno del carcere e il
In alcune situazioni di modelli di di di carcere danesi al detenuto non viene dato niente
Chi viene dato IRE viene semplicemente pagato settimanalmente
Non gli viene dato niente neanche Cippone anche le cose negli anni riceve una una una somma di denaro settimanale oltre
A ricevere dia il la possibilità anche lavorativa ovviamente
E
Deve organizzarsi la vita all'interno per Ytzhak se la ritengo terno
Vi assicuro in alcune unità in cui che girano coltelli grossi così nel senso che la cucina tu compri ti cuscini ti fai non
Ai un'organizzazione complessiva dell'attualità decidi i turni all'interno della tua unità su come utilizzare L'Unità per esempio per la sessualità che è
Che peraltro
Più che dignitosa e diciamo
Ah utopie Enuta in maniera molto positiva nel senso che poi
Il pulire cambiare le le le varie cose perché altera devono utilizzare decente chiaro quello spazio a quel punto uno spazio totalmente diverso
è uno spazio molto più articolato articolato in modo diverso
Ed è
E chiaro che
Quelle tre dimensioni che dicevo prima io dello dello spazio essendo diversa la funzione è diverso anche simbolicamente e in qualche modo
Chi dati gli strumenti su come tu regolare ti l'esistenza che ti possono poi essere utili
Anche nel momento in cui il soggetto poi torna esce e torna al di fuori del carcere sono esperienze assolutamente i
Diciamo o
Tranquillamente vorrei dire e attuate attorno ad un'idea di fondo della vita detentiva assente prete più diciamo più simile alla vita esterna
E
Se non si può voti diciamo se non si arriva al limitare delle il carcere con
Inventandosi altre forme come dire
Di mediazione sociale dei conflitti e anche mediazione sociale di questa richiesta punitiva che viene dalla società se non si arriva a pensarne altrettale che lari la riducono quanto meno si riduce il danno
Di quella che in atto attualmente diciamo quindi danno che può perché può provocare il esperienze di questo genere ci sono state
Ecco diciamo quella lo vedeva il disegnetti Lino De anche del carcere di pastori
In Norvegia in mia diverse situazioni ovviamente sono tutte situazioni in cui va detto anche il versante
Né cattivo il sistema duale
Nel senso che il sistema e e funziona così
Come ve l'ho descritto ma c'è anche l'altro sistema che poi invece funziona nell'altro modo
Per chi infrange le regole diciamo per chi in qualche modo nelle situazioni in cui si creano conflitti interni o via dicendo
Io
Uno stop dicendo che che sia ottimale perché problemi per carità ce ne sono ci sono molte quello che mia però assolutamente chiaro è che
La la situazione detentiva italiana italiane di molti Paesi anche occidentali in Europa è
E non solo una come dire una situazione che produce sofferenza e che in un certo senso
Produce
Passatemi il termine etica perde Reno in qualche modo cioè che
Determina una situazione
Diritti che vengono considerate appunto come dite perse ma è anche non produttiva
Rispetto a quelle presunte finalità che si il voleva dare e che questo non riguarda tante volte
Il singolo direttore la singola cosa la la singola struttura carceraria ma che può riguardare proprio dei modelli che noi abbiamo e in particolare
Dico questo
L'affido Sebastiano Ardita il modello che sembra essere
La la la concezione diciamo che da sempre guida anche il Dipartimento è quello di un modello sostanzialmente in cui si si regredisce totalmente alto una sorta di
Detta
Stranamente infantile e si va verso con una idea di infantili Zazie une e sofferente tutto questo che
In cauda venenum ammesso e non concesso che il dipartimento dell'amministrazione
Penitenziari italiana abbia un modello che discuta di qualche modello perché la sensazione è che a volte anche questo mi sembra un flusso grazie
Grazie Mauro Palma
Parola Sebastiano Ardita che responsabile del
L'ufficio più importante del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Grazie Franco beh certo diciamo che gli spunti non mancano
è chiaro che
Esame analitico fatto da da Mauro Palma
Di quello che è
Un modello di luogo dove ci sia la possibilità
Da un lato dello sviluppo in termini costituzionali
Dette la funzione della pena dall'altro di un minimo di
Umanità che contraddistingue
Il periodo trascorso in detenzione è un po'diciamo club la riconduzione dell'alla nostra del nostro discorso al tema centrale del convegno che è un tema non dimentichiamolo che riguarda l'architettura
Cioè il modo di concepire il carcere
E quindi inevitabilmente per per questo motivo Oriente
La la la la citerò comunque
No grazie
Dicevo il problema è un problema legato a
L'analisi ecco l'analisi
Del carcere inteso come luogo perché allievo sotto il fatto
Una
Un ragionamento che da un punto di vista antropologico
Non ho difficoltà a approvare
Pochi ma posso dire
Poi ha posto dei problemi sui quali però occorre discutere
Perché i problemi sono legati al modo di intendere il carcere come luogo
O forse come hanno luogo
Insieme agli altri non luoghi che sono presenti nella nostra società ossia
Dei posti dove l'individuo
Transita
E non interagisce con lo spazio circostante non li fa propri non diventa
Una parte essendo uomo direi la parte centrale di quell'ambiente
E mi riferisco che ne so alle metropolitane
Agli ospedali moderni non gli spazi ultra efficienti a allo stadio
Ahimè alle camere di sicurezza che sono i luoghi per eccellenza e ho visto
Occupandomi sia pure incidentalmente per la parte diciamo amministrativa la questione della morte diciamo così ecco fino a che fare il processo di Stefano Cucchi
E ho visto dei luoghi dei degli spazi assolutamente anonimi come c'erano le tracce biologiche delle persone che vi passava dottore
E quindi
Questi in questi luoghi si può iscrivere ahimè anche una larga parte del sistema circuito sistema penitenziario
Che è divenuto anche un non luogo culturale
Cioè
Uno uno spazio nel quale
La pena di cui si è parlato perde il suo senso e diventa sottrazione pura e semplice della vita
Vale la pena che non ha in sé contenuti facciamo non soffrono educativi che un'espressione che poi
Fa storcere il naso anche a a chi ha
Prospettive diverse dal punto di vista culturale ma
La pena come
Periodo nel quale né sua dimensione dell'umanità riesce ad avere
Il suo spazio adeguato eh come dice Mauro Palma né più né meno che la sottrazione di anni quindi sostanzialmente è una pena di morte
Civilistico un sito gli a qualcuno sei mesi un anno di vita e non gli si consente di essere come in questi mesi in quell'anno
E questo ragionamento che va fatto ovviamente
Tenendo conto di uno che invece dovrebbe essere la pena
Dobbiamo porci quindi nell'ottica
Del perché molte volte non è
Senza sottrarre responsabilità alla amministrazione penitenziaria
E quindi diciamo anche alla struttura ma anche a chi chi parla
Perché è chiaro che cioè siamo uomini facciamo scelte possiamo sbagliare
Lo dobbiamo invocare
Carenze sull'affollamenti emergenze perché anche dell'emergenza
Si può lavorare con l'organizzazione
E però so che lei dice
Perché le circolari della mia azione intensi aria non vengono tradotte in atti concreti e pone un problema è un problema non possiamo sfuggire
C'è sicuramente c'è un problema interno
è inutile stare lì a dire che non si può che si può e quant'altro perché le organizzazioni hanno
Dei sistemi che sono
Noti a tutti cioè
Un Obiettivo ci sono degli uomini delle risorse
E quando una scelta si traduce in una disposizione deve essere attuata se non lo è è perché evidentemente c'è qualcosa di più pregnante di più preoccupante che impedisce
Di
Attuare la disposizione questo qualcosa di più preoccupante sono
A mio avviso
I timori per la responsabilità
Di dover attuare politiche penitenziarie diciamo di bassa sicurezza questo aspetto il problema e da qui non si esce
O meglio non si esce
Se si pensa che il problema possa essere risolto soltanto all'interno dell'amministrazione penitenziaria e con la buona volontà di quanti
Mi dispiace che non sia stato Franco quest'ultimo passaggio lui
Comprime molto importante stanco lo ripeto qui secondo dico
Il problema è la mancata attuazione delle circolari sta nel fatto che c'è evidentemente un problema questo problema può derivare soltanto dall'assunto dal pericoli assumersi responsabilità
Più gravi di quelle che ci si assume se si atto una bassa sicurezza
E allora
E e allora non c'è dubbio che dobbiamo fare una riflessione un po'di più ampio respiro perché questi non sono non solo questioni che si risolvono soltanto con
Le scelte organizzative si risolvono con una condivisione di quello che oggi il
Sistema penale diciamo il fallimento del sistema penale dice una cosa un po'forte
Ma un sistema penale i dati ce li ha dati il Presidente Borraccetti ce li ha confermati
Senatore Calvi professor caldi quindi significa che qui c'è una situazione abbastanza nota anche
L'organo di autogoverno alla magistratura perché
Troppo spesso sento dire che la questione carceraria ecco la questione
Rimessa alla politica e i Governi
Non è vero non è rimessa sono alla politica è il Governo
Il carcere che abbiamo è
Come dire il e quello che la società sostanzialmente con le sue istituzioni tutte
E ci realizza ci produce perché se il carcere produce come dice giustamente
Borraccetti che ha dei dati più aggiornati dei miei quindi non li leggo perché ci sono più aggiornati hanno la stessa fonte
Posso capire dov'è allora il gioco
è
Chiaro che
Un carcere che produce
Il sessanta per cento di custodie cautelari
Possiamo dirlo ingiuste anche se vengono convogliate perché due giorni di carcere due giorni di transito dal sistema Renzi ha io di una persona che non ha neanche un nome perché non c'è neanche il tempo di conoscere una persona
E che poi esce fuori e non tornerà mai più o forse chissà quando per scontare una pena
Non solo non sono diciamo
Il prodotto di un sistema penale che funzioni allora questo sistema penale di cosa ha fatto è fatto di una quota di definitivi che è più bassa di quella legge di Cabiria volte molte volte
Di rimedi politici invocati anche della società e dalle istituzioni che però si rivelano insufficienti perché non incidono sulla struttura io mi riferisco all'indulto non è che prima perché l'ho letto di un sull'indulto sono stato possibilista tumulto
Può essere una su un tampone importante se non lavoriamo
Sulla porta girevole sul sistema penale se n'è affidiamo al al carcere soltanto con i soggetti per cui si può lavorare
Invece è arrivato e poi non c'è stato il nulla dopo e adesso c'è un altro indulto sostanzialmente con caratteristiche un po'diverse più diciamo
Votato approbation più chiamiamolo come vogliamo però il dato finale quale che le misure di attrattive senza interventi di sistema
Incidono su quella quota di carcere che fa il suo lavoro cioè sui definitivi si fanno detrazione sui definitivi si tolgono definitivi e si affida il circuito penitenziario interamente alle camere di sicurezza mai giudicabile
Dopo inoltravamo il settanta per cento
I soggetti di transito del trenta per cento al venticinque per cento di persone che erano in espiazione di pena mi
Che potevano in qualche misura
Sia pure diciamo con le istanze e abbiamo visto oggi e cercare di interpretare il carcere della
Del trattamento della rieducazione chiamiamolo così
Quello che la Costituzione
Poi c'è un problema anche di
Domanda perché sì in carcere perché sia in carcere problema
Da qui dipende tutto al fallimento o
La buona riuscita dell'intrapresa
Penitenziaria perché stessi incarcerati solo e soltanto di fronte al pericolo che si commettono i reati o comunque a una
Diciamo pure una retribuzione legata a fatti criminali pregressi
E allora su questa basse
è chiaro che
Si può lavorare si può lavorare
Per un progetto che c'è ma che ovviamente dobbiamo renderlo credibile io come faccio a fare il progetto se
Ogni anno delle cento mila persone che entrano in carcere novantotto mila escono e il settanta per cento come diceva Borraccetti escono trenta giorni che progetto devo fare non c'è progetto che dovrà essere come dire nome e cognome
Le circolari sull'accoglienza sui miratamente un trattamento che serve a impedire che essa ammazzino neanche ci riesce
Chiaramente
Appieno
E allora il problema è la domanda perché si in carcere perché se si in carcere alte dissuade dal fare qualcosa che non è commendevole
Che si chiami uso di stupefacenti o
Attività di vendita di commercio al minuto i generi contraffatti
O circolazione nello Stato in condizione di clandestinità
Poi tutto il discorso sballare cioè la costruzione di un progetto e di una
Luogo che abbia le caratteristiche di luogo
Fatto per uomini per persone che si relaziona con gli ambienti che non trovino degradante la presenza la propria presenza in un ambiente che non è come ambiente salta tutto
E e si lavora per il non luogo perché
Perché Mike dovrebbe l'amministrazione penitenziaria fare un piano carceri con dei luoghi individualizzanti dove
Si sa che il settantacinque per cento stando due ore due due giorni maggio
Degli arrestati perché mai deve fare un luogo in cui ci sia nel bagnetto Tommaso freddo più o meno diciamo razionale come si fanno
I blocchi Auser volevo o no o le code agli sportelli uffici postali Bulova allarme che deve essere arredato l'ufficio postale così come
Il carcere si sta due giorni
Come può essermi attualmente una provocazione nel senso che è impensabile che iniziale possa produrre queste carcerazione e allora ritorno alla domanda è un problema soltanto politico quando devo smettere smetto subito
Devo smettere
Per un minuto dovuti ancora è opera solo o è un problema che ci coinvolge tutti ci coinvolge come magistrati in primo luogo
Con i magistrati
Che lavorano dentro e fuori dall'amministrazione penitenziaria
Io ho sentito un procuratore della Repubblica ha fatto all'Ansa la seguente dichiarazione
Sono stato al carcere dalla sua città che scandalo euro ogni ben di povertà un luogo incredibile ma è assurdo pensare che possa essere un lazzaretto un carcere
Come se diciamo
Quegli arrestati dimesse asseverati qualcun altro insomma far crollare l'altra parte
Quindi questo è un problema fondamentale è un problema che si risolve tra magistrati tra quali magistrati
Scelti come
Perché qui torniamo al solito discorso
I procuratori della Repubblica nelle sedi sorveglianza
I magistrati del DAP che ci stanno a fare cosa Soliman salite del dato sono oggetto sconosciuto dei nomi che stanno su delle lapidi per una stagione che è passata e altri che si alternano perché conoscono un politico calcoli fa arrivare fuori ruolo
E magari vengono criticati dall'Associazione magistrati e dalle realtà che non conoscono questo che cosa sono i mezzi della mia segreteria devono essere dovrebbero essere
Potrebbero essere
E i rappresentanti della Costituzione in una terra di confine
Tra esecutivo e giudiziario in un pezzo in un luogo dove le scelte amministrative non posso non rispondere sic et simpliciter alla volontà del Governo
Certo tutti rispetto alle istituzioni
E immensa di referenza stanno dentro la compagine governativa ma quando la Costituzione davanti
Hanno davanti come dire
Qualcosa che afferisce all'uomo alla sua dignità ai valori più importante la sua dignità e su questo secondo me si gioca la partita
Su questa incapacità inibitore questi ruoli su questa mancata conoscenza mancata
Come dire cesura mancata condivisione su questo si gioca la partita sua transitorietà di queste figure sulla loro incapacità di selezione oggettiva
Sulla diffidenza nel mondo esterno e la stessa magistratura
Insomma in definitiva
Io
O ho cercato
Nell'ultimo negli ultimi tempi perché
La permanenza dei magistrati al DAP rieducazione la sì
Perché fa capire che ci sono cose diverse che io ho fatto il Pubblico Ministero e questo è contento quando va via e si conta gli anni di reclusione che riuscivo a fare irrogabile capire cosa quella cedere considerare il carcere come un
Nuovo
Di
Partenza non come un traguardo e invece così è la cartina di tornasole ce la dà non me la questione del trattamento penitenziario perché fin troppo semplice capire che a chi amministra giustizia
Sembra un altro mondo quello alla rieducazione quindi una cosa diversa è esattamente inversa anche per le indagini è così anche per l'attività investigativa e
Quando
C'era
Provenzano libero
C'era una lotta perché doveva iniziare i pezzi pensavo perché vale per la scuola libero ora
Per esempio che c'è una legge che stabilisce la possibilità di previo registrare di colloqui quindi cose anche che riguardano
Un pezzo diciamo o come dire meno di minor valore dell'attività che si sta nella
Nell'ambito della nella vicenda penitenziarie ma
Adesso
Di Provenzano il Rina l'interesse più niente a nessuno
Anche se stanno in carcere solo i capi di Cosa nostra perché il profitto perché il carcere viene considerato con un traguardo
Superato il quale
L'interesse non andrà a nessuno non solo del trattamento ma anche la
La rieducazione quindi questo
E è importante perché è un po'come il matrimonio il carcere se da un punto di partenza non mai un punto di arrivo
Grazie
Grazie
Io
Non so ho pudore perché sono le tredici e trenta ed è stata una mattinata faticosa se però ci fossero
Dei ma
Del presi no perché io non non lo so neppure tirare delle conclusioni
Anche perché
Il titolo che mi ero dato per le conclusioni abbattere i muri liberare i corpi a ricostruire la città bella
Mi pare che
Mi pare che arreso cioè
Ci si può fermare al titolo perché è in stretta quando l'abbiamo scritto questo titolo non pensavamo esattamente che il convegno
Si sviluppasse così
E mi pare
Che dobbiamo anche in questo caso
Perché non è un traguardo questo seminario è un punto di partenza l'abbiamo detto
Noi diciamo come conclusione sinteticissimo
E quella che avevo trovato insomma in qualche intervento avevo già detto noi pensiamo che la riforma si debba fare in questo momento di crisi
Cioè che non possiamo aspettare il
Beh è il carcere fra chissà quanto tempo
Ma la riforma del carcere va fatto in questo periodo di grande crisi attraverso
Non solo la circolare ma l'applicazione della circolare della nuova circolare attraverso la diffusione di buone pratiche come quella che
Se banale che abbiamo sentito ieri dal direttore
Tutti Rebibbia
Oppure
Per fare qualche altra cosa ricordavo ieri immaginare un carcere in cui appunto responsabilizzante in cui le persone detenute possano fare la spesa
In un piccolo supermercato e non fare la domandina per la scatola di pelati
Ecco questo ha a che fare con gli spazi con la dignità con
Un Progetto
C'è questo progetto
Io ho sentito fra ieri e oggi delle cose che non ho ben capito Marche
L'amministrazione penitenziaria sia solo capace di premiare gli incapaci
E di bloccare incapaci
Mi pare che sia un cattivo segno
No le nomine di direttori non so che generali non so insomma ecco allora se
Sì prego glielo leggo
Il coordinatore
L'ultimo
Da
Verso
Davanti
Usufruire
Il sospetto
Arrivare
Attorno al tavolo
è arrivato avesse
Direttore generale
Orientata
Nuovo
E se vi è stato un atto
Davanti retorica
Rapido di luglio Ballan approfittato del Sindaco
Dopo
Afferma
Scusate insultandola stessa la stessa sensazione la della attivo prima sbarco tradotta in una francesi
Sei
Successivo
Do
La
Cosa
Adesso
Sta
Io
Battere
Questo per ho voluto fare questo questo accenno perché Mauro Palma diceva ma
Noi parliamo di spazi secondo la Costituzione carcere infantili zattere sto c'è un progetto del da
Consigliere Sebastiano Ardita ci ha detto una cosa interessante cioè finalmente abbiamo avuto dopo tanti anni una
Plausibile spiegazione della presenza di un magistrato alta
Cioè dire un tutore della Costituzione e non
Una persona al servizio del Governo di turno
Questa è una lettura non l'abbiamo cioè la a
Ha tolto di mezzo l'idea ma ci vogliono i funzionari amministrativi civili eccetera già il senso B fosse così
Fosse così ragioniamo e allora però con che
Potere i conche realizzazioni perché certo il problema anche il potere di indagine
è stato ricordato da Patrizio Gonnella la vicenda drammatica di Cucchi ha ricordato quella di Sassari io allora ero sottosegretario
Io feci letteralmente il ma toh in quei giorni perché c'era chi voleva insabbiare la cosa
E io feci tirare fuori invece la relazione e poi quella dipende poi finita com'è finita ma insomma almeno è rimasta nella memoria
Allora credo che ci siano cose molto importanti su cui ragionare
Io penso che
Il nostro lavoro che iniziata questo secondo incontro
E però vuole
All'ambizione di proporre
Un cambiamento
Anche in questa situazione di difficoltà
E
Siccome sono venute fuori tante questioni dall'affettività i luoghi per i tossicodipendenti le persone in attesa di giudizio il modo di detenzione di queste persone
E il modello di carcere B su questo e in tutto questo
L'architettura come ci sta alla città come ci sta insomma che poi questo assurdo insomma questa è
L'importante dato suite corpi reclusi che abbiamo iniziato con quello che abbiamo finito con questo punto quindi insomma io penso che sono venute delle
Importanti indicazioni le tradurremo in
Un volumetto che però
Deve essere un volumetto per cambiare le cose le la testa e anche i comportamenti
Posso anche dire e chiudo qua che come
Questo club che lavora assieme da
Società della ragione antico né Fondazione Michelucci Forum droghe probabilmente penseremo a qualche altro appuntamento per l'anno prossimo per esempio io penso che un seminario sulla questione della grazia
Sarebbe importante
Perché noi abbiamo avuto un cambiamento
Fondamentale della questione poi non se n'è discusso
Poi abbiamo forse anche la questione degli ospiti che non possiamo lasciare
Abbandonata a se stesse e poi abbiamo la questione del quarantuno bis
E della cultura
Che si accompagna al quarantuno bis in questi io penso che
Insomma
Pensare in questo oggi forse lo possiamo lo dobbiamo dire che
C'è una cultura
Giustizialista che
Mette in croce oggi l'ex ministro Conso su provvedimenti
Chi
Toglierei fanno un uso arbitrario del quarantuno bis ammesso che sia non arbitrario l'uso attuale
Con legge del quarantuno bis quello che coinvolge il TAR mille cinquecento persone
Intesa decise
Insindacabile mente dai direttori delle carceri fra persone che davano fastidio fra virgolette
E che adesso invece questa persona perbene venga criminalizzata come se avesse di liberare atto
Le carceri dalla presenza di pericolosi mafiosi da è un segno anche questo che noi dobbiamo tornare alla ragione
E non invece a sentimenti che sono di vendetta di stigmatizzazione o addirittura quelli di giustizialismo che
Annullano un sistema che non è di garantismo di garanzia astratte ma quello della
Nostra Costituzione io ringrazio tutti della partecipazione grazie