Année Senghor 1906 - 2001 Documentario su Leopold Sedar Senghor : Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche

Allora viveva la sua quota abbiamo avente abbiamo fango oltre il tema è caldo le portando in grande poeta pilota uomo tale
Lei portandola ha rappresentato uno correttamente tali da un punto di riferimento terra l'Africa ma anche per l'Europa è un personaggio che che maculato
Che è cresciuto nella cultura europea a Parigi ma è anche un uomo che ha cercato di recuperare far riemergere la cultura africana un grandissimo personaggio ecco vediamo e poi dopo a farlo
No
Erano quelle un
Mo'lo
Chi non c'era il grido di gioia per risvegliare Morleo ognuno hanno uno li restituirà la memoria della vita all'uomo per le speranze sventrato
Ci dicono uomini del cotone caffè dell'odio pure ci dicono gli uomini della mobile
Noi siamo gli uomini della danza i cui piedi rinvii colpiscono coprendo reciproco Napolitano
E poi o almeno quando al governo dunque
Danno
Hanno obbligo
Come nel mondo un pochino
Sono nato nel mille novecento seria Giovanna un villaggio di pescatori di Genova che la mia famiglia era cattolica io ho fatto le scuole elementari dei padri missionari
C'è tutta una parte della mia poesia legata al periodo della mia infanzia
I racconti e le storie leggendarie della mia terra mi hanno accompagnato anche dopo quando sono andato a Parigi ho studiato alla Sorbona ed ho iniziato la mia attività poetica e politica con un gruppo di scrittori neri tra cui le Honda ma necessaria
Con loro elaborato il concetto di negritudine
Un programma di liberazione pacifica attraverso la poesia e la politica per recuperare il patrimonio culturale della Civita africani
Per ritrovare le nostre radici africane
Dovevamo morire alla cultura bianca per rinascere ha l'anima nera
Così come il filosofo platonico muore con il corpo rinascere la verità
Ma una usano
Raffinato poeta di lingua francese presidente del Senegal dal mille novecentosessanta fino al mille novecentottanta
Leopold Sédar Senghor che dopo essersi ritirato dalla vita politica vive da alcuni anni in Francia
è stato uno degli intellettuali più in vista della rinascita culturale e politica del continente africano nove Santoro ha unito sempre la sua attività di poeta a quelle politico
Dopo aver combattuto per la Francia nella seconda guerra mondiale e aver passato un lungo periodo in campo di concentramento nel mille novecentoquarantacinque viene eletto rappresentante del Senegal all'Assemblea nazionale francese e contemporaneamente esce la sua prima raccolta poetica del titolo sciando
Ma è con la pubblicazione nel mille novecentoquarantotto di un'antologia di poeti di reti lingua francese africani niente indiani che Sandor si impone come l'intellettuale equità della rinascita africana
Il volume che contiene un memorabile saggio di introduzione diciamo Paul Sartre del titolo l'Orfeo nemico contribuisce a diffondere la pulizia etnica
E a far discutere gli intellettuali francesi ed europee intorno al concetto il rifiuto ecco
E
Benché perché il richiamo niente
Negli anni a venire
Rendetevene le bambole nere
E io giochi con
I giochi ingenui del mio istinto
Restare all'ombra delle sue leggi ritrovare il mio coraggio la mia UDACE sentirmi me stesso me stesso diverso da quello che ero ieri senza complessità
E ieri
Quando è venuta l'ora dello spaesamento
Loro mi hanno rubato lo spazio che la niente
E bisognerebbe niente
Chiedeva Barnaba
Il tono quando venendo entrambe italiana
Va bene dovrà
Cantando le sue colleghe sui rimpianti
Esibendo le sue piaghe la sua vita dilaniata fra la civiltà occidentale il vecchio mondo africani il poeta nero raggiunge le vette della grande poesia collettivi parlando dissi parla di tutti
Il nero non può negare di essere
Nel reclamare per sé un'astratta umanità in qualunque
E non è vero e così è costretto all'autenticità
Insultato ha servito Sile raccoglie la parola negro che gli hanno scagliato in faccia come macchiette e come numero si rivendica il fronte del pianto
L'Allegri tutine il patrimonio culturale i valori e soprattutto lo spirito della Civita necrotica
La negritudine una qualità del sentire che l'uomo nero porta con sé costantemente e la matrice della sua identità umana profonde
Non sono una forma di orgoglio razziale su cui costruire la rivolta all'oppressione bianca
Il nero ai sensi aperti a tutti i contatti alle più lievi sollecitazioni
Sente prima di vedere l'oggetto
Reagisce alle onde che suoi mette dall'invisibile
Il bianco europeo che nell'oggetto a distanza lo guarda lo analizza lo distrugge o per lo meno lo soggioga per utilizzarlo
Il bianco procede alla conoscenza del mondo con la ragione discorsiva la ragione dello sovranazionalità nero usa la ragione intuitivo che va al di là del visibile fino alla ragione nascosta progetto futuro va al di là del segno per afferrarne il senso
Per il bianco ogni cosa è vera o falsa buona o cattiva
Un mondo dei bianchi è quello della dicotomia dell'opposizione il mondo dei blocchi
Per il nero africano ogni cosa ogni forse è di per sé un nodo di forze elementari maschili e femminili per esempio la cui realizzazione personale può provenire soltanto da un accordo di questi elementi questo spiega come il nero abbia un senso così sviluppato della solidarietà
La società tradizionale africana diversamente dalla Società europea una società comunitaria con quanto formata più da una comunione di anime che da un aggregato di indirizzo
è una società solidaristica
Naturalmente socialista
Un
Rimangono
Marbella Mele
Umana era un mondo
Una
Una
Indipendentemente dal
Bene
Nella
Nella
Dove locali
Mentre
No
Dimentico le mani bianche che premendo il grilletto fecero crollare
Le maniche fustigare uno schiavi e che di Flagilla erano dei lecci e maniche di schiaffeggiare uno le mani laica principianti che mi hanno schiaffeggiata
Le mani sicure che mi spinsero alla solitudine e all'odio e mani bianche che abbatterono la foresta di Palmi che dominava la spianare uno le foreste d'Africa per civilizzatrice visto che scarseggiava il materiale umano signore soffocherà o la mia riserva d'odio verso i diplomatici che sorridono con i loro lunghi canini e domani partiranno carne mia il mio cuore signore sia sciolto come neve
Sui tetti di Parigi
Amabile
E
Lenzuola deve
Delle
Il generico non sarebbe
Una novità
Dispersi in tutte le parti del mondo
I neri non hanno una lingua comune
Per incitare gli oppressi devono ricorrere alle parole dell'oppressore
Ed è proprio il francese che fornisce qualche africani di lingua francese l'uditorio più vasto almeno entro i confini della colonizzazione e questa linguaggio nella lei diceva che lingua neutra per eccellenza perché il genio francese esige un'attenuazione d'ogni colore troppo finché in questa lingua mezza morta per loro dama stessa Sango gli occhi e gli altri poeti neri di lingua francese riverseranno la rabbia
Il tormento e l'hanno strategie degli oratori perché il francese ed unica lingua con la quale possono comunicare
Ma
Simili agli eruditi del sedicesimo secolo che si capivano solo comunicante in latino i neri possono incontrarsi solo sul terreno pieno di trabocchetti preparato per loro dall'uomo bianco usando una sintassi vocabolario elaborato in altri tempi a migliaia di chilometri di distanza per rispondere ad altri bisogni e descrivere altri oggetti il loro sentimento di impotenza di fronte al linguaggio quell'impotenza verbale che Bataille chiama l'olocausto delle parole
Provocherà un'espressione diretta surreale folle che è all'origine della straordinaria esperienza quello a cui si viene in replica
Che
Questo cuore ossessivo che non corrisponde alla lingua poi chi è costui
Sul quale mordono incomincino sentimenti imprestati costumi
Sentite questa
E questa disperazione null'altro è uguale
Massive con parole di Francia questo cuore ventuno zone
La
La poesia e l'essenza dell'anima nera
E la poesia è finita soltanto se diventa canto parola e musica nello stesso tempo e per questa ragione mi preoccupo di far procedere alcune mie poesie dalle indicazioni relative agli strumenti che debbono non accompagnarle ma esprimerle
L'atto poetico è una danza dell'animo
E molte delle poesie africane si chiamano ottanta
Il poeta ha fatto suo il tempo degli antenati e lo sente scorrere dentro con il suo ritmo
Spera che gli echi del suo tanta vengano risvegliare gli istinti immobili che sono in luglio così come l'ode il sonetto furono un genere della poesia europea il tam-tam tende a diventare un genere da soli sia
Per due mila anni l'arte è stata dominata dal modello greco latino dal canone classico
Poi ecco l'irruzione dei neri africani i barbari della Picasso mi confidava dell'influenza esercitata dall'arte africana su di lui e su tutta l'arte moderna che non è più fondata sulla rappresentazione della natura ma vuole rappresentare la forza vitale e rappresentarla attraverso il ritmo dei vari elementi
Nell'arte europea contemporanea criteri è diventato l'elemento che
Quando recentemente ho visitato la regione di insieme Salute mi sono fatto accompagnare da un po'io parlavo la folla e quando avevo finito il mio discorso il poeta ripeteva in versi e cantando la dedizione lo sforzo comune l'unità nazionale
Questa è la il paese dove la gente fa tutto al ritmo del tanta anche la pianificazione economica
L'africano appartiene a un mondo dove la parola diventa spontaneamente Poesie ritmo non appena l'uomo è commosso restituito se stesso alla sua autenticità
Roma
Umane Mario
Roma
Ieri
Poiché l'oppressore presente persino nella lingua che parlano la parleranno per distruggere
Il poeta nero volendo dei francesi usare le parole le frantuma era spezzerà le loro abituale associazioni Elia copierà con violenza
Sono ad opera di carattere canoni ampiezza i poeti nient'
Trasformando la lingua francese in un'altra angolazione nei sacri nella crisi
Solo con la policy vieni riti caraibica Carmen i neri di Dakar e da Marco possono comunicare fra di loro senza più stima
Ne nasce una poesia straordinarie come gli oggetti autodistruttivi che escono dalle ma fiducia come le sculture di Picasso e Giacometti una poesia che sfrutta il surrealismo come un'arma miracolosa uno strumento Curci
Manuela fa
A dopo
Le parole sono strette le une sulle altre e cementate dalla passione
Tra le comparazioni più anziano fra i termini più
Corre un filo segreto ignoti speranza alcuni poeti come il Vaticano e mi senza scenderanno al di sotto delle corolle e dei loro significa e faranno danzare le parole come relitti di uno franchi gettando lettori sulla alla rinfusa
Quando
Banconote
Avevano
L'inaudita fortuna della pulizia etnica dipende dal fatto che le pene dell'indigeno colonizzato sanno trovare singoli evidenti e grandiosi che basta approfondire meditare il pontile l'esilio la schiavitù il binomio Africa Europa e la grande divisione del mondo in bianco e mi
No ma da giovane
L'anima mia è una legate alla malignità o esiliato trenta degli edifici della cultura della tecnica bianca
La negritudine sempre presente sempre sottratta lo perseguita lo sfiora è la sua memoria è profonda la sua infanzia Sepultura tradita dell'infanzia e della sua razza e il richiamo della Grande Madre Terra
Ma
Ma
Ben visibili
Probabilmente la poesia nera non ha niente in comune con le effusioni del cuore
è funzionale risponde ad un bisogno che la definisce con esattezza
Se spogliate un'antologia della poesia bianca di oggi vi troverete lo stato d'animo la pena del poeta secondo la sua condizione nel suo Paese
Nella poesia nera africana uno delle Antille c'è un soggetto solo che tutti trattano dai a Dakar un'idea sola manifestare l'anima nera
Il clima del surrealismo certamente influenzato la nostra poesia ma l'arte la poesia nera sono naturalmente inclini ad un linguaggio surreale simbolico la realtà nascosta giace al di sotto della realtà
è per questo che il surrealismo o meglio il realismo latente nero africano non empirico come quello occidentale mai mistico metafisico partecipa del vitalismo attraverso il simbolismo
La poesia di Sandor può sorprendere
E persino appalti militari per il carattere manifestamente composito di un'opera che mescola l'animismo educazione cristiana che ha lasciato in Sandor tracce profonde e le più sottili influenze letterarie
è una poesia spesso non facile ermetica e a volte declamatoria nutrita di avanguardia francese e tradizioni indigene ritmica e paesaggistica in cui confluiscono Lorca Eduardo più tempo i surrealisti
Popoli del Sud nei cantieri riporti delle miniere delle manifatture
Quella sera segregati nei recinti della miseria
Le braccia appassite ventre cavo occhiello Renzi invocando più possibile potevo rimanere sordi ma tante sofferenze e pellicce
Se molto rimproverato e si continua a rimproverare a Santoro per contratto con la Francia un matrimonio d'amore che farebbe di lui un meticcio culturali e all'inizio abbiamo
Per Santoro il contatto con la terra ancestrale non è stato mai interrotto
Il ritorno alle origini non fu come per altri intellettuali africani uno strappo doloroso da altre tredici una lacerazione sanguinante ma uno dei poli di un'armoniosa vita interiore risolta in una sintesi mirabile fra due civiltà
Nella poesia nell'impegno intellettuale Sandro esprimerà soprattutto la sua aspirazione a una civiltà dell'universale
Fondata sull'apporto di tutte le culture e di tutte le religioni e che prevalga sui conflitti e sulle prevaricazioni fra i popoli
Contestato dalle nuove generazioni e dagli intellettuali africani di lingua inglese che non si riconoscono nella linea tutti e nella sua concezione ecumenica dell'uomo Santoro sembra in realtà che non abbia voluto tagliare il cordone ombelicale con l'Occidente e abbia il contrario cercato di rafforzare numerosi legami con la Francia con la
La verità è che io soprattutto letto più esattamente ascoltato trascritto commentato poesie nere africane
Se si vogliono trovare dei maestri sarebbe più saggio cercarli in atti alcuni poeti francesi che i critici attribuiscono alla mia formazione io li ho conosciuti molto dopo
Tutti gli esseri che le cose che poco appartengono la mia terra basta nominarli per rivivere il regno dell'infanzia
Io devo la mia formazione cattolica ed europea i non credere alle superstizioni alle stregonerie quando sono preoccupato quando ho dei problemi prego ed invito a pregare i senegalesi per me secondo la loro religione
Alla cultura francese devo dire essere credente ma critico di saper coniugare la scienza e la figlia il socialismo il cristianesimo
Bisogna continuare il dialogo di millenni fra l'attività e Africa Anita quella tradizione che ha permesso a Sant'Agostino africano di essere in maggiore Padre della Chiesa
Noi vogliamo mantenere la nostra negritudine che è una maniera di comportarsi i situarsi di fronte all'altro al prossimo e la negritudine riposa sul dialogo di cui ha fatto nel corso della sua storia un metodo di conoscenza e di costruzione del mondo
Lo spirito nero africano è prima di tutto disponibilità facilità di assimilare l'altro e di essere assimilato dall'altro
Adeguamento noi abbiamo
Dovuto bar pongo Grillo ricordare moderno veniva buono
Sabato
Barbara come presidente per venti anni di un Paese povero di risorse come il Senegal Sandor si scontrerà con i problemi risolti dall'eredità francese con la contestazione e la ribellione interna di generali e ministri e con il potere delle confraternite religiose musulmane
Il suo sarà un governo forte ma democratico legato alla Francia ma che investirà molto sulla cultura e sull'orgoglio africano
Basti ricordare la creazione dell'Università di Dakar la più importante dell'Africa occidentale e il grande Festival delle Arti nere del mille novecentosessantasei
Agli inizi degli anni Ottanta Santoro e il primo capo di Stato africano ad abbandonare volontariamente il potere dopo avere condotto in Senegal ad una vera democrazia parlamentare modellata sull'esempio francese
Dopo i grandi progetti di modernizzazione degli anni sessanta il Senegal ha visto progressivamente deteriorarsi la sua situazione economica allargato le ripetute crisi di siccità e la caduta sul mercato mondiale dei prezzi dell'arachide
Hanno velocemente indicato il Paese a un punto tale che oggi è costretto a sottostare a un durissimo piano di ristrutturazione economica imposto dal Fondo monetario internazionale
Ma inoltre il fallimento sostanziale che i progetti di cooperazione il potere sempre più forte del clan dell'attuale presidente chiuso in carica dal mille novecentottantadue e recenti disordini politici pongo non quello che era stato il Paese guida della rinascita africana in una posizione di instabilità sociale ed economia
Non la signora
No no alcuni
L'Africa soffre della malattia infantile dell'indipendenza provocato innanzitutto dai colonizzatori centocinquant'anni di colonizzazione
Qui in Senegal la Francia ci ha condannato la monocultura dell'arachide ci ha fatto soldati funzionari coltivatori ed è chiaro che dopo l'indipendenza la mancanza di alternative alla nostra economia è un grosso handicap senza contare che anche noi abbiamo i nostri gravi difetti
La mancanza del senso della storia nel senso del tempo del risparmio
E sempre dagli intellettuali francesi abbiamo ereditato una tendenza alla critica
Il cammino della democrazia e dello sviluppo economico e dunque
Io penso che si debba arrivare gradatamente ad una coscienza democratica
Del resto la civiltà europea è il risultato di due mila anni di evoluzione
Il grande problema dell'Africa come dell'Europa e nazionalismo
In nome degli interessi nazionali si commettono crimini atroci
Da da Bar Ambra Bala Murghab
Nella
La vera cultura e mettere radici ex radicale sì mettere radici nel più profondo della terra natia
La sua eredità spirituale ma anche se radicarsi e cioè aprirsi alla pioggia e al sole ai secondi apporti e civiltà straniere
No
Ma non è
Uova
Nella difficile Africa del ventesimo secolo abbiamo bisogno del meglio dello spirito europeo del meglio della fa sì che ci servono i canali della logica del metodo cartesiano per imbrigliare il nostro corpo
Ancora una volta l'umanesimo del ventesimo secolo e al rendez-vous del dare e dell'avere
E solo a questo patto che esso sarà la Civiltà dell'Universale
Il vero può portare la civiltà bianca quella sensualità con cui egli sa esprimere la più profonda spiritualità
Nella convinzione che il mondo è fondato sulla forza vitale dalla quale dipende ogni essere e nella quale si uniscono la carne lo spirito la pietra e Dio e ieri sono come il lievito serve alla farina se no che insegnerà il ritmo al mondo defunto delle ma e dei cannoni
Senta ritengo che bellezze di via che
Paese di utopie dei grandi aspettative deluse ma anche integrazione collaborazione fra le varie etnie ricarichi giunse il Senegal racchiude a livello politico sociale e culturale tutte le speranze
I sogni fallimenti dell'Africa post coloniale
L'unico dato in continua ascesa e quello della popolazione che cresce ai ritmi più altri piccoli tra il sei e il dieci per cento
Cioè il raddoppio circa ogni dieci anni da qui la forte spinta all'emigrazione che inizio dalle regioni del Nord vicino al deserto della Mauritania dove l'unico lavoro e la coltivazione dell'arachide che permette di guadagnare due mila cinquecento lire al giorno per tre mesi all'anno
E dove interi villaggi oramai vivono esclusivamente su un'economia basata sulle rimesse degli emigranti ma il primo passo di questo vero e proprio esodo e l'arrivo nella grande città nell'immensa periferia di pertanto dove vivono oltre due milioni di persone sui sette milioni complessivi di tattiche all'intero settore
Tutti i giorni famiglie intere venute dall'interno del Senegal relative autunnali depositano i loro bagagli e la loro vita in questo enorme agglomerato di case tentasse costruite con materiali di recupero per lo più appositamente in mezzo alla sabbia in riva al mare un territorio vastissimo formato da tanti quartieri in un insieme di strade di sabbia intricato e tra loro nel disegno irripetibili di un'architettura spontanea
Digiuno
Ad Hakkar come in altre grandi città africane si può cogliere l'enorme disparità fra un ambiente urbano di tipo europeo rappresentato dalla città coloniale dalle nuove estensioni tecnologiche
Ed un habitat più prossimo ai modelli culturali del villaggio africano
Non appena si superano i confini della grande città il cambiamento immediato di se davvero in un altro mondo questa Africa marginale che non è l'Africa millenaria delle campane non eccita questo mondo che vive vicino alla metropoli ma escluso dalla Grande Società possiede vitalità ecumenismo quindi permette di chiedere un termine sotto con lavori marginali e con i traffici più inaspettati
Ai confini del sistema di ditte occidentali nell'impossibilità di essere invitati alla festa consumistica
I senegalesi come gran parte degli abitanti del terzo mondo intelligentemente utilizzano gli scarti di quel sistema dal quale sono irrimediabilmente esclusi e il lavoro marginale e la grande risorsa Dell'Atti
Forse in questo momento l'unica speranza oltre all'immigrazione per i cento mila giovani senegalesi che ogni anno entrano nel mercato del lavoro con pochissime possibilità di trovare un vero impianto
No
Povero ma non miserabile questo pianeta periferico conserva una grande affinità è una bellezza quasi pasoliniana
In un fermento continuo di cultura tradizionale e contaminazioni occidentali
Alla tra sui muri di cartone o di altri materiali di recupero sono scritte numerose frasi e formano una grande ondata di gelo gli uffici per noi incomprensibile forse frasi del corale
No inserito
No
L'islamismo perpetua l'impostazione patriarcale della società senegalese ma il ruolo della madre all'interno della famiglia e importantissimo
Ed è a lei che assegnata la responsabilità delle relazioni di gruppo
Intessuta di credenze animiste quella dei senegalesi e una fede semplici e forte nello stesso tempo c'è una visione completa alla religione
Un entusiasmo non filtrato attraverso i nostri ripensamenti critici
Qui la grande eredità della cultura umanista del socialismo utopico di Saigon e l'estrema tolleranza culturali e religiosa per cui cattolici pur essendo un'esigua minoranza godono uguali diritti dei musulmani
E ogni etnia anche la più piccola a uguale finalità sociali e conserva le proprie tradizioni
Del resto Sandor pur essendo cattolico ha governato per vent'anni un paese dove il novanta per cento della popolazione musulmana
E pur appartenendo alle tre mini asserendo che non è né crea maggioritaria del sette
Italia provo
Noi siamo socialisti non escludiamo dalle nostre fonti Marx ed Engels in quanto che il socialismo è piuttosto un metodo il metodo della dialettica applicato non solo ai pensieri ma la materia alla storia
Ma partiamo dalle opere marxista allo stesso modo che da quelle dei socialisti utopisti e di aggiungiamo le opere dei loro discepoli e commentatori non esclusi i pensatori cattolici
La lotta di classe si è rivelata molto più complessa di quanto Marx pensasse inoltre Marx sia sbagliato completamente sul colonialismo in realtà il livello di vita del proprietario europeo non solo delle classi capitaliste si è potuto arrivare a detrimento delle masse nel terzo l'Africa occidentale un Paese sottosviluppato
Dove tradizionalmente non vi sono classiche salariale dove il gruppo non opprime dove il denaro non è la cosa più importante
La situazione dell'Africa occidentale non è quella del dominio di una classe sull'altra ma quella di un po'di un'etnia che domina l'altro
Il nostro umanesimo deve avere come oggetto l'uomo dell'Africa occidentale
Ma non deve fermarsi all'Africa occidentale né alla sola Africa
Non si può parlare di nazionalismo di al nichilismo abitano umanissimo
Che abbraccerà tutti gli uomini e tutto l'uomo spirito e materia priorità della materia ma primato dello spirito ai nostri compagni di colore che a Parigi negli anni trenta nel pieno del dibattito sulla negritudine avevano abbracciato il marxismo noi contrapponeva amo la cultura innanzitutto
La riscoperta della vera cultura africana e dicevamo quando avrete finito la rivoluzione economica sociale quando sarete riusciti ad elevare il tenore di vita non farete che imitare gli europei o i comunisti sovietici e sarete nella migliore delle ipotesi consumatori cultura non riuscirete a diventare produttori di ci sentivamo solidali con i lavoratori con gli oppressi europee ma solo per un tratto di strada
Spinge sta furono ma provocate
Reca danno economico grazie
Vediamo quando toccarla studiò quanta grazie quindi autonoma sgommata
Lo la via africana socialismo ricercata da Saigon
In un ventennio di presidenza del Senegal
E inserite in un'idea evangelica di Civiltà dell'Universale può sembrare oramai un Progetto datato e astratto
Il mito delle negritudine delle ritorno al regno degli antenati è del resto aspramente criticato negli ultimi anni da molti intellettuali africani soprattutto di estrazione marxista e anglofona
Che contestano a Saigon una visione idilliaca e romantica dell'Africa tradizionale
Altri poeti africani forse più arrabbiati hanno gridato più forte e profondo dramma della domanda ma nessuno l'ha espresso con la tragica dell'insider in piedi disponendo unendoli o come uno dei la lezione più alta dell'opera disaccordo proprio dove lui cattolico attinge in miti della sua terra Simona solo tanta dappertutto nella notte di Dakar
E purtroppo anche il lamento funebre a un mondo che scompare lode a un popolo di tela ma nuovamente decretato della sua innocenza
Per capire la storia dell'Africa bisogna andare al governo
Un'isola di fronte a Dakar
Nell'isola di Gorée venivano concentrati di schiavi provenienti da tutta l'Africa e da lì partivano i convogli per l'America e per le Antille
Venti milioni di africani sono arrivati nelle Americhe
Ma soltanto uno schiavo su dieci arrivava vivo destinazione gli altri nove morivano durante la razzia la prigione di corre o durante il viaggio
La tratta degli schiavi è costata all'Africa duecento milioni di figli
L'arretratezza dell'Africa non è dovuta alla povertà del suo suolo all'incompetenza dei suoi
Ma è dovuto alla tratta degli schiavi
In quella che è stata corre per decenni e decenni
C'è la risposta a molti dei problemi africani di oggi
A
A
Umano aveva
Con lo lo
Estrasse del Sud Tumo troppo tardi arriverà non sempre comincia quale libro trovare laddove il tuo riverbero
Sulle pagine di qualità dico all'impossibilità bravi il tuo amore dell'Iraq
Mi sfianca questa impazienza
Come il rumore della pioggia sulle fondevano
Suona Midge Ure
Soltanto soli chiude
Voglio piangere insinuata torna
A
A
A breve umano
Senza cose che credo la la
Umana tra
Gli ho ho
Carlo