Le carceri esplodono, noi le portiamo in piazza. 10 proposte per un sistema penitenziario umano che rispetti il lavoro e la dignità delle persone

Assistenti sociali psicologi a far fronte a questo immani carico di lavoro che va sempre più aumentandolo
Wiping siamo oggi di denunciare questa situazione ma lanciamo anche come sindacato una serie di proposte dieci proposte tra queste dieci provasse stanno Lia
Significare qual è l'impegno dei muri profondi diamo su questo tema la nostra sensibilità
Riconosciuta sensibilità su questo tema e chiediamo alla al Governo e alla Parlamento di farsi carico con responsabilità della discussione anche delle nostre proposte di aprire un dibattito quanto prima per
Consentire
Alla a questo sistema di sopravvivere perché di questo si parla oggi di sopravvivere
E di consentire a chi è costretto a rimanere nel carcere di a dire o un il rispetto dei propri diritti agisca ma
Possiamo definirle inumano perché tale
E lo è sia come dicevo prima dal punto di vista delle persone detenuti sia dal punto di vista lavorativo perché ci sono colleghi che sono tornati a
Lavorare otto dieci dodici ore all'interno di riscriviti di pena per turno
Ci sono colleghi che sono costretti a trasportare verrà ore ore ore in strada detenuti che devono essere spostati da un carcere all'altro
E con
Stipendi assolutamente inadeguati
Tenete conto che abbiamo poliziotti che i media prendono mille trecento euro al mese con la prospettiva peraltro di non solo non poter vedersi pagati
Lei le ore dieci e di lavoro straordinario che sono costretti a fare
Ma
Sono costretti a rinunciare i diritti
E soprattutto
A rinunciare nei prossimi tre anni al rinnovo del contratto
Ha il proprio contratto che li consentito e consente alle nostre miserie varie di avere un minimo
Di riconoscimento ora questa è la situazione di carattere del generale
Ovviamente non abbiamo avuto non abbiamo la pretesa
Di rappresentare quella che è la realtà perché la realtà è davvero di un più grave di quella che noi rappresentiamo qui volevamo sedeva da un'idea
Un'idea di come la cella la prima cella dovrebbe essere da Regolamento
Come è oggi la seconda cella come oggi col sovraffollamento che c'è allo stato attuale e la terza cella se non ci sono misure di sostegno come sarà e sarà piena di persone
Noi non crediamo
Che l'unica soluzione sia costruire nuove carceri
Noi pensiamo che debbano esserci nuovi carceri no e ambienti
Perché le cacce in Italia sono fatiscenti ma pensiamo che servono misure strutturali di contrasto al sovraffollamento ed è per questo dicevo che lanciamo le dieci proposte ora io termino qui e lascerei la parola
Per un saluto
A Marco Pannella e e subito dopo agli altri autorevoli
Rappresentanti di associazioni che sono hanno voluto non hanno voluto far mancare la propria visione
Grazie
Ti ringrazio metto questo s'incontra del rispetto
Alla mia veneranda età
Grazie per gli altri venti credo che
Oggi quelli coloro che rappresentano la polizia
Per intensi aria dove la presenza in Aula comunità penitenziario noi insistiamo molto su questa definizione
Anche perché noi sappiamo
Che le condizioni dei detenuti oggi sono le condizioni cioè non ci sono mai conosciute
Ma mi permetto di dire che anche quelle dell'infamia delle leggi fascista
Non erano arrivati ad essere questi se non ideologicamente perché ufficialmente incarcerato allora per Regione colpevoli solo di
L'affermazione di conoscenza di RAI
Come allora quindi questa è la realtà e questa comunità penitenziarie fattibile deve una crescita
Io credo che ricopro interamente una sorpresa splendide so che
Gli operatori del call far constatare
Ci sono le condizioni bestiali discarica sociale del Mediterraneo e non ci sono
Non solo del nostro Paese
Quando abbiamo le
Abbiamo balcanici
Dunque
Ormai
Novanta abbiamo per dire l'Europa
Noi abbiamo appunto magrebini
Varie turche igiene marocchini viene
Ma subito dopo il su strada anche quindi abbiamo in Nigeria nere è una discarica sociale
Nel mondo contemporaneo che in Italia vede il suo appoggio aereo
è vero che adesso stiamo facendo studi comparati
Che in Francia c'è la stessa percentuale
Di detenuti
Condizione appena migliori era la stessa percentuale di suicidi
Quindi dovremmo allargare questa battaglia che ha come tutte quelle dell'ambiente ad altre ormai del caratteristiche o sovranazionali
Si verificherà quindi chiedere che ci si renda conto
Che questi sono inconsistenti nucleo evidentemente corno della Shoah sempre realtà nel mondo
Questo credo che dobbiamo lucidamente dircelo e direi appunto che io insisto da tempo
Conosco anche i direttori
Da quando nel settantasei entravano all'ultimo gradino dalla carriera amministrativa conosco operatori eccitazione intenzione hanno delle quale continuiamo avvedersi
Cioè un un'incredibile crescita di civiltà anche fra i detenuti
In queste condizioni abbiamo il tratto molti
Organismi sindacali che sottolineano anche perché ci sono delle violenze di ogni detenuto dell'altro
Ma chi conosceva le carceri vedrà vissute
Del settantasette settantotto a ottanta ottantacinque
La stessa che dal punto di vista la civiltà devi superiori incarnazioni c'eravamo superiore
La notte la
Quando già la Regione
Tre cresciuta come tutta la polizia italiana dobbiamo dire ma è cresciuta enormemente soprattutto quelli
Riferimenti nervosi
Sono le detrazioni ci sono oggettivamente anche per esempio è qui
Vi sono anche tre o quattro suicidi nel decennio forse non tutto si conosce e quindi questa comunità penitenziaria
Davvero a mio avviso quello che dobbiamo tenere presente perché
Riuscire
A farla vivere secondo legge secondo umanità
Una garanzia agricola della nostra società ha bisogno
Perché quello che il G venti alle carceri
A mio avviso delle radici sono fuori
E queste radici qua bisogna rispettarle grazie comunque
Calearo vorrei chiamare a un breve intervento il dottor Albamonte di Magistratura Democratica
Grazie
Intervengo
A nome di Magistratura Democratica
Per portare il nostro sostegno alla nostra partecipazione convinta da questa iniziativa resto
Statura democratica stressare inizi di ottobre organizzato a Bologna un dibattito pubblico
Non solo tra magistrati avvocati ma anche
Con agli operatori era presente anche
A la CGIL del coordinamento della Polizia penitenziaria proprio sui temi dell'emergenza in carcere
Questo tema è un tema che ovviamente non riguarda soltanto gli operatori penitenziari ma riguarda
Tutta la società civile e deve vedere come vede ho un impegno forte delle associazioni che
Lavora nel settore giudiziario della magistratura e dell'avvocatura che rappresentata oggi attraverso le camere penali
Quello che sgomenta che è una realtà cioè come dire auto affermativa per la sua gravità tra basta come dire conoscere queste cose prende non contatto anche superficiale attraverso
Occasione
Di di di di rappresentazione come questa per percepì nella gravità bella cosa liberamente sgomenta e come una citazione dicevo la cui gravità auto affermativa non riesca a trovare
La la giusta attenzione il giusto impegno da parte degli organi istituzionali
Queste e questa è la ragione per cui drammaticamente queste iniziative sono presenti
Le proposte che vengono rappresentate oggi dal coordinamento della CGIL della Polizia penitenziaria sono
Come dire una base estremamente interessante e condivisa tra l'altro la Magistratura democratica per affrontare strutturalmente questo problema
Io penso che bisogna lavorare ancora in questo modo bisogna continuare a lavorare con una sensibilizzazione diffusa su questi argomenti bisogna però riuscire a trasformare anche questa proposta di un'iniziativa politica
A più strutturata io penso che levai associazioni
E
Anche le associazioni di magistrati di avvocati che lavorano e si impegna su questo settore debbano pensare all'immediato futuro organizza una sorta di stati generali
Di associazioni di soggetti che si impegnano su questo argomento per rivendere queste proposte per farne oggetto di un documento comune per rilanciarle con grande
Energia nell'all'interno del dibattito politico
Vi ringrazio per
Per l'invito apporto un sostegno motivato e convinta questa in Settima da parte Magistratura democratica grazie
Corriamo ed era la parola l'avvocato desideri scissa che è il Presidente dell'Unione Camere penali nazionale grazie
Anzi
Grazie a tutti io sono il responsabile osservatorio carcere l'Unione camere penali il presidente l'avvocato Spigarelli che questa mattina non è potuto essere qui ma che vi porta il sostegno sostegno condiviso e sostegno convinto delle Camere penali perché le Camere Penali oggi leggendo queste dieci proposte
A mio
E in un certo senso messo comparazione Merlo che propongono da anni che dal due mila sei né documenti ripetuti nel due mila otto hanno sommerso di Torino
Abbiamo visto che queste proposte sono assolutamente sovrapponibili allora e ci siamo interrogati ci siamo interrogati anche con la magistratura che qui è rappresentata come Magistratura democratica ma anche con l'Associazione nazionale magistrati
Ragioniamo dicendo che nel momento in cui ci sono dieci proposte o comunque una serie di proposte così largamente condivise
E
In uno stato d'emergenza e quindi in una situazione di conoscenza da parte di degli organi politici della gravità della situazione delle carceri
Se la situazione è questa non si capisce perché chi lavora all'interno delle carceri ha coscienza pensò del problema come ce l'ha tutta Italia visto che c'è uno stato d'emergenza ma la conoscenza di quali possono essere le soluzioni del problema
E allora se le soluzioni sono così condivise e sono così semplici nella loro analisi che oggi viene portata attraverso questi dieci punti
Non si capisce perché quelli che sono alle nostre spalle non riescono a intervenire in maniera concreta allora si può si può parlare di viene di piani straordinari si può parlare di i tutti gli interventi che vogliamo ma se non mettiamo e Mariano agli interventi strutturali per risolvere il problema negarci il problema è che accenno però va risolto
Noi è vero come diceva Marco Pannella che la situazione italiana è
Sopra punibile a una situazione di il sovraffollamento PEA insieme europeo
Però tanto ragioniamo sul fatto che l'Italia purtroppo è il capofila sulla custodia cautelare noi abbiamo il quarantaquattro per cento il detenuto in CUS regolare che ha un numero abnorme rispetto alla media europea quindi significa che quello è un primo punto di intervento viene giustamente citato nei dieci punti
Lavoriamo sulla custodia cautelare lavoriamo nel creare le strutture
E mettendo energie anche economiche per accogliere quelli che dovrebbero essere i destinatari di certi provvedimenti sulla detenzione domiciliare
Dove li mettiamo i sei mila stranieri riescono secondo la bozza fanno in detenzione domiciliare
Allora non vogliamo noi delle Camere penali ma in questo sembra assolutamente confortati dal giudizio tutte le altre associazioni associazioni che lavorano sul carcere
Non vogliamo interventi di programma noi vogliamo interventi strutturali che si metta mano
Decisamente è un problema strutturale sul carcere in questo raccogliamo ma anzi ne abbiamo fatta anche la nostra diciamo voce autonoma area proposta che oggi viene fatta magistrato democratica ma che abbiamo sempre diciamo problema guardi a livello nazionale avere un coordinamento di persone che effettivamente possono sottoscrivere e condividere un documento comune
Da portare all'attenzione della politica grazie
Ringraziamo l'avvocato De Federici esser inviteremo l'onorevole Emanuele Fiano non dal responsabile della sicurezza del Partito Democratico
Buongiorno grazie
Di averci invitato sono qui in rappresentanza del partito
Democratico
Ovviamente siamo qui perché siamo di fronte un'emergenza
Che è un'emergenza sia umana per quello che riguarda le condizioni di vita
Sia di coloro che sono reclusi nelle carceri sia le condizioni di lavoro di chi ci lavora con la Polizia penitenziaria
Siamo però di fronte ad un'emergenza politica
Perché certo le le situazioni che voi qui oggi denunciate non solo situazioni e non sono casi sconosciuti
Quello che accade però nel Parlamento italiano
Questo fino a questo momento mi pare che non l'abbiamo ancora citato e che noi siamo di fronte ad un Governo ad un ministro abbia
Disatteso tutti quanti gli impegni che erano stati presi dalla discussione che avremo a gennaio in questa Camera nostre spalle sulla
Questione carceraria e l'impresa dica che gli impegni che allora prese il Ministro Alfano su questa questione
Beh non ha prodotto assolutamente nulla portando all'aggravarsi della situazione che qui oggi voi
Denuncia
Io vorrei dire come Partito Democratico che noi
Non solo concordiamo con le proposte con i dieci punti che voi toccate Lerna infestato presentate qui oggi
Vorrei dire che gran parte di quei punti sono già patrimonio del Partito Democratico non abbiamo appena avuto
Nelle settimane scorse un'Assemblea nazionale del nostro partito
Abbiamo due occasioni di Assemblea nazionale abbiamo approvato un documento sulle questioni della giustizia che è la linea
Di indirizzo politica del nostro partito il Partito Democratico sulle questioni della giustizia dove i temi della situazione carcerare al nostro Paese
Sono trattati con la
Un'analisi e con delle proposte che sono in gran parte
Quelle stesse che rivediamo nel vostro manifesto quindi c'è una condivisione sia
Dell'attenzione che ci porta a denunciare oggi che porta a voi e noi a denunciare oggi la situazione di degrado
Di tragedia che attraversa il sistema carcerario italiano sia perché
Per le condizioni di chi vi ha detenuto sia per le condizioni di chi ci lavora
Siamo qui a denunciare l'assenza totale del Governo
Da questi temi e dagli impegni presi
E siamo quindi a dire che il terreno che voi proponete di iniziativa politica sindacare il vostro caso politica per noi che siamo nell'istituzione del Parlamento è il nostro terreno
Io mi auguro anche insieme a
Compagni radicali prima di me ha parlato Pannella che vi sia nel Parlamento italiano
Al di là delle e Terme discussioni sui dispositivi di legge che servono
Per salvare il premier Berlusconi dalla sua sorte giudiziaria che dissi allo spazio in questo Parlamento per affrontare con provvedimenti oggettivi
Di legge o di modifica di legge già esistenti come sono quelle che voi presentate qui chi che vi sia lo spazio politico non solo all'opposizione
Raffrontare
La tragedia che vi oggi voi oggi qui denunciate da parte del Partito Democratico c'è a volontà e la disponibilità politica per affrontare questi temi esattamente sullo stesso terreno che qui voi oggi propone
Ringrazia
Grazie alla riunione
Dall'odio razziale Sandro frasi responsabile per i penitenziari del Partito Democratico lasciare la la parola a Rita Bernardini
Grazie ma
Prima quando è intervenuto Marco Pannella una cosa non l'ha detta che dal due ottobre lui sta facendo uno sciopero della fame che adesso è diventato sciopero della sete
Anche sulla questione dell'inciviltà
Delle carceri italiane perché vedete io ritengo che ci siano
Come Radicali riteniamo che ci siano due piani di azione
Perché non possiamo nasconderci che in questo momento
Le due cento sei carceri italiane
Si trovano nella più totale illegalità quindi la prima cosa da fare è rimuovere questa illegalità
E poi ci sono le misure strutturali
E credo che i vostri dieci punti indichino ma lei ha già indicate il Parlamento noi non possiamo nasconderci che a gennaio è stata approvata una mozione che contiene
I vostri punti di riforma
Dalla carcerazione preventiva alle pene alternative poi certo ci sono state anche proposte
Nei punti che abbiamo indicato che sono state respinte noi ritenevamo
Che era fondamentale nominare all'idea nello italiano
Cosa che ci impone l'Europa il garante
Per i diritti dei referee zone private della libertà
Ora ci sono i garanti regionali garanti comunali i garanti provinciali ma non c'è il garante nazionale
E
Questa proposta è una di quelle che sono state respinte quelle ovunque già quelle approvate sono diverse Una
Roma il problema qual è
Il problema è non solo l'illegalità delle carceri ma all'illegalità di questa istituzione
Perché di fronte ad una mozione che impegna il Governo e che è stata approvata sia alla Camera che al Senato non si è fatto niente anzi quello qui consentitemi di dire
Per quel che riguarda il PD io voglio essere molto chiara
Cioè a me sembra la mia opinione è che ci siano due linee del PD
Cioè quella del partito del Partito Democratico
Che è condivisibile cioè che e esprimendo me e delle posizioni di riforma che sono condivisibili ma poi ci sono le posizioni che si manifestano purtroppo nelle Commissioni
E in Aula allora noi avevamo la possibilità
Di lì
Proprio a seguito della nostra iniziativa
Gli oneri una prima risposta l'illegalità permanente che porta a morte che porta a morte fra gli agenti che porta a morte fra i detenuti che porta la disperazione la morte nella comunità penitenziario
Ebbene questo disimpegno di legge che pure era stato presentato è stato completamente svuotato adesso sta lì al Senato
Ed è qualcosa che farà uscire alla detenzione domiciliare se tutto va bene se verrà approvato mille mille ottocento persone
Quando nella prima versione avremmo potuto dare se non altro un attimo di respiro
Con l'uscita di circa quindici mila persone
Allora
Io quello che dico intanto
Io credo che sia importante che
I parlamentari frequentino le carceri qui ci sono degli agenti che provengono da tutta Italia molti di questi io con presunte proprio andando a visitare li abbiamo conosciuti perché ormai
Molti deputati molti senatori vanno a visitare le carceri però poi bisogna intervenire
C'è una disperazione totale concludo dicendo questo piano carceri questo piano carceri eh un bluff
Assoluto
Perché si impegnano prima erano un milione SEA cento mi un miliardo e seicento milioni adesso siamo diventati sono diventati seicento milioni
Ci si dice che con gli stessi soldi si creeranno ventimila posti di lavoro ma intanto le carceri ventimila posti
Detentivi ma intanto le carceri aumentano di popolazione penitenziari ma non ci si risponde in modo accaduta la stessa cosa in Commissione giustizia con quale personale
Cioè voi costruite le carceri ma chi ci mettete dentro ossia adesso la situazione degli agenti solo per parlare di una categoria professionale che vive nelle carceri è di ottomila agenti in meno
E ci sono dei reparti nuovi già costruiti che si sono chiusi qui c'era prima un agente dell'Ucciardone bene all'Ucciardone dove stanno uno sopra all'altro
Che cosa ne ed un i detenuti vedo in un edificio come questo completamente nuovo ristrutturato chiuso con le docce nella cella come è indicato nella cella come dovrebbe essere
Ma chiuso perché non ci sono gli Adanti
Allora di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di un grande bluff che dobbiamo far conoscere agli italiani e questa sarà la difficoltà
Perché la situazione disperata delle carceri richiede tutt'altre misure che fino a questo momento non sono state adottate grazie
Grazie a Rita Bernardini per il contributo in vediamo ora Lillo Di Mauro dell'associazione volontaria
Va bene il volontariato porta come dire la sua solidarietà
E il suo contributo e il sostegno a questa iniziativa perché oggi hanno il ventiquattro di settembre siamo stati qui nello stesso luogo a manifestare
Appunto le difficoltà che si vivono in carcere
Anche il volontariato fa parte di quella comunità di cui parlava Marco Pannella anzi il volontariato sta assumendo un ruolo di supplenza rispetto alle carenze delle istituzioni
Posso affermare che se non ci fosse il volontariato in carcere probabilmente il carcere implodere ebbe totalmente perché
Le nostre azioni quotidiane comunque apportano un contributo di sostegno al popolazione detenuta ma anche di
Sostegno e solidarietà agli operatori penitenziari con i quali lavoriamo e collaboriamo tutti i giorni
Le nostre richieste che sono richieste molto concrete che in parte ricalcano quelle della Funzione Pubblica CGIL
Perché noi ci chiediamo cosa stanno facendo in carceri tossicodipendenti
Ci chiediamo cosa stanno facendo in carcere lei magico i bambini cosa fanno in carcere i malati di cancro cosa fanno in carcere gli stranieri solo perché hanno messo piede nel nostro Paese
Cosa fanno in carcere che lei tante migliaia di persone che non dovrebbero starci perché ancora non solo state condannate in maniera definitiva
A queste nostre domande non sono state date risposte il volontariato ha deciso di
Tengono la mobilitazione continua infatti oggi Rebibbia
Ci sarà il primo concerto di solidarietà perché non possiamo fare aree sitting tutti i giorni tra l'altro tra poco ce li vieterà hanno oppure visto che il Sindaco di Roma ha deciso che infastidiva ramo la città con le nostre manifestazioni
E quindi facciamo questi concetti della solidarietà e per tenere vivo il dibattito sul carcere
Ma abbiamo anche avviato un
Analisi tra noi per chiederci quali sono stati i nostri le nostre idee polizia le nostre carenze come volontariato e in questo senso lo chiediamo anche
Ai parlamentari perché se il quindici di agosto trecento parlamentari si sono recati in carcere
Dimostrando di avere sensibilità ai problemi che vengono
Emergono
Ci chiediamo perché non si mettono insieme in Parlamento vi sono casi la maggioranza a fare in modo che quegli ormeggi
E dovrebbero essere promulgate appunto possano
Possano passare
Ecco quindi
Diciamo basta alla strumentalizzazione sul carcere
Basta uscire con inoltre ai margini su tutte le televisioni e i telegiornali quando un detenuto si suicida perché dietro quel suicidio suicidio c'è il dramma personale
Damon ad personam che va rispettato e non può essere strumentalizzato
Per Fini appunto politici o personali
Per cui il volontariato sosterrà sempre insieme al sindacato queste rette che vogliono democratizzare il carcere siamo con voi saremo con voi oggi e sempre
Grazie Lillo Di Mauro inviterei il collega ispettore di polizia penitenziaria ma Rosario di prima delegato effettivo CGIL per la Sicilia
Grazie per me va bene per la fa l'onorevole Bernardini a dire che
L'Ucciardone Palermo una realtà abbastanza delicata importante manda rappresentata dico io perché questa è una rappresentazione la seconda vicenda di quello che l'Ucciardone o di quella che
Il l'Ucciardone ammetta perché poco fa io dicevo le celle sono ancora più più energico e sono ancora in più dissonante la dignità delle persone e poi si deve rendere ancora più disumana beh non è giusto giusto e hanno fatto
I deputati quest'anno afferra Castel andare nelle carceri in mano in maniera sbagliata hanno rappresentato alcuni deputati
Una realtà sì in difficoltà ma tutto sommato gestibile cosa significa tutto sommato gestibile avrebbero dovuto dire dovrebbero dire qua in questo Parlamento grazie alla Polizia penitenziaria un operatore che ci stanno dentro al carcere
L'ampliamento Predonzan un parco può essere applicata ma sono in parte perché non è questa la realtà vera non sono queste le condizioni che si permettono di definirci repubblica democratica o lo Stato democratico dove realmente le leggi vengono applicate
Noi ne soffriamo in realtà come dicevo in Sicilia all'Ucciardone nelle realtà laddove
Mal collegate strutturalmente mal funzionanti
Carenze di personale dal non meno di altre realtà come situazione assai difficile quello il luogo di lavoro abbastanza abbastanza impossibili questa è la realtà che viviamo bisognerebbe dire grazie a coloro i quali in questo come Vito cambia ancora il rappresento ancora lo Stato italiano in una Repubblica in una realtà dove non è possibile dichiarare ed essere convinti del fatto che
Che
Questa Repubblica pur
Rappresentare l'applicazione vera e reale delle delle leggi che si è data dagli ovviamente che si è data noi abbiamo grossissime difficoltà queste difficoltà devono essere superate in tempi rapidi realmente
La la crescita delle carceri non ci permetterà di migliorare le condizioni ma la crescita complessivamente del corpo del
Del dell'intera struttura penitenziaria potrebbe essere data dall'aumento del numero delle
Nel personale dal personale polizia penalizzare tutti gli altri quelli che ruotano attorno questo pianeta carcere che sono gli educatori astenuto gialli inviata amministrative e quant'altro perché tutto sommato la carenza di quel per male viene anche vale ancora di più la situazione alla Polizia penitenziaria non è accettabile e continueremo a dirlo a farlo presente anche quando i nostri deputati verranno a farci visita nelle carceri grazie
Grazie Rosario allora la nostra iniziativa la Segreteria Generale della funzione pubblica Rossana Dettori
Permettetemi di iniziare questo mio breve intervento finale portando la solidarietà
Che la vostra organizzazione già da tempo aveva portato alla famiglia Cucchi e alla famiglia la manina io pensavo che il caso di stai fanno l'ultimo caso può Distefano Lamanna non può essere semplicemente
Liquidato come ha fatto ieri Ionta come una questione di malasanità non si può perdere trenta chili in carcere nell'indifferenza generale di tutti i soggetti che dovrebbero quel cittadino che è stato momentaneamente privato di libertà occuparsi penso che uno Stato civile non possa oscurare fenomeni di questo tipo vi abbiamo chiesto che abbiamo già chiesto come CGIL Funzione Pubblica
Che ci sia la massima celerità nell'individuare le responsabilità
Sia del caso quantità del caso la manna senza nascondere nulla fidandoci dalla magistratura ma devono velocemente essere individuate le responsabilità è garantita dei due famiglie giustizia rispetto a quello che è accaduto
Perché fatti come questi
Fatti dire dieci proposte che noi portiamo oggi in piazza
La la rappresentazione che ne abbiamo voluto dare dal sistema carcerario portando le celle in piazza non può essere bene hanno detto molti prima di me semplicemente liquidata come una iniziativa
Momentanea noi pensiamo ed è per questo che abbiamo scelto anche questa piazza che è la politica e il Governo debbano intervenire tempestivamente sulla situazione
Il sistema penitenziario in Italia non ci interessano i deputati che si fanno le passeggiate nei carceri ci costano soltanto perché ci costa oppure mandagli a fare le passeggiate nei carceri dopodiché escono
Fanno dichiarazioni denunciamo le condizioni ma non c'è un intervento dal Parlamento del Governo strutturale sul per risolvere le questioni del sistema penitenziario in Italia
Non c'è nessuno che dica con chiarezza che bisogna modificare la Bossi-Fini che bisogna modificare la legge Giovanardi non c'è nessuno che dichiari con chiarezza
Che la maggior parte dei detenuti
Dei cittadini che sono stati i privati momentaneamente della loro libertà possono essere
Affidati ai servizi sociali
Situazioni di pene alternative che non devono essere per forza la detenzione come accade in molti dei Paesi europei dell'Italia e degli altri Paesi europei abbiamo un'idea
Molto punitiva quasi eccessivamente cattolica dall'arte cosa bisogna di quella bisogna pagare il cittadino che sbaglia
Noi pensiamo che questo sistema sia profondamente sbagliato dal punto di vista culturale occorre che il nostro Paese investa sulla prevenzione e sull'attenti alternative
Quindi questo per quanto riguarda appunto l'idea dalla
Giustizia nel nostro Paese davvero qui si va in carcere
Perché si diventa clandestini perché si perde il posto di lavoro nel nostro Paese un cittadino straniero che perde il posto di lavoro perché nei successivi sei mesi non trova un altro posto di lavoro diventa clandestino
Se viene fermato finisce in carcere è una questione civiltà
Limitazione della libertà e le carceri sono sovraffollate da detenuti che sono stranieri in condizione di clandestinità da ragazzi Giovanni
Cioè
Va be'tutte perché hanno bevuto un po'troppo sbagliato ma ci sono le pene alternative oppure perché hanno fatto uno spinello una dose di troppo
Sbagliato anche questo ma ci sono le pene alternative affollano le nostre carceri in condizioni Nigro inciviltà sociale in condizioni in cui le cure sanitarie sono negate Ionta non può dire che si ampie stai fare molto in carcere per responsabilità del servizio sanitario
Perché il problema va remore che non ci sarà una garanzia del servizio sanitario dentro le carceri
Nella Regione Lazio c'è un piano di rientro che taglia la sanità nel suo complesso ma tagli anche alla sanità penitenziaria quindi sempre di meno nelle carceri laziali sarà garantita
La sicurezza
Per la salute ai cittadini che stanno o
Dentro le le celle questa patata dalle nostre dieci proposte così come fa parte delle nostre dieci proposte che appunto il carcere diventi una comunità
Che ci siano le dotazioni organiche che la Polizia penitenziaria sia messa in condizioni di lavorare di svolgere il proprio lavoro con dignità garantendo ai cittadini
La condizioni anche per l'anno due dignità guardateli ci sono due soggetti che sono i lavoratori
Polizia penitenziaria infermieri tredici psicologi educatori che vivono in condizioni inumane di lavoro non soltanto perché questo Governo è legata al contratto di lavoro nazionale per i prossimi tre anni
No saltata perché questa guerra non nega la contrattazione neanche di poter eleggere i propri rappresentanti in seno alla proibita presentante sindacali nelle strutture ma gli venga il diritto di lavorare nelle comunicazioni
Buona pratica di lavoro non so come dirlo non hanno
Merito all'affermazione o un anno di vita donarlo di lana che siano esigibili a un anno di vita i valori porsi dare per tutt'gli operatori del servizio nel sistema penitenziario è poi stato elementare la comunità partendo da oggi dobbiamo costruire quelle condizioni che tengano insieme
Tutti i lavoratori del sistema penitenziario perché attraverso questa forma di garantiremo anche
Audizione di civiltà ai cittadini che sono state libertà privati momentaneamente la libertà proprio non ci gioca spesso l'abbiamo chiamati perché sono cittadini a cui non possono essere negati i diritti
Il diritto alla salute il diritto allo stare bene invita ad avere spazio è aria per respirare il diritto a leggere il diritto ad avere dai l'alternativa ad avere condizioni di vita che consente appunto che siamo soltanto alla privazione della libertà ma non la violazione dei diritti
In più noi viviamo ancora in un Paese dove ospedali psichiatrici giudiziari sono in piena attività la legge Basaglia aveva già previsto che quelle strutture fossero chiuse in questo Paese non si riesce
Al
Affrontare nemmeno con il Parlamento nemmeno con la politica il fatto quale struttura debbano essere chiusa riconvertite in altro guardate nelle
Struttura negli ospedali psichiatrici scusate negli ospedali sentissi tematici
Non ci sono detenuti pericolosi non ci sono proprio basterebbe interrogare i direttori di quelle strutture degli uffici riscoprire anche lì ci sono magari i ragazzi che al suo interno fatto un uso eccessivo di
Le droghe ne sono andati momentaneamente fuori di testa vengono lì messi in quelle strutture in condizioni
Davvero ancora più particolare di quelle che sono un cella di un carcere bene su tutto questo noi diciamo basta chiediamo che la politica prenda in mano
La situazione delle carceri e faccio una proposta vera non vogliamo più gli annunci di Berlusconi che ci parla di nuove strutture omento ad le dotazioni organiche omento delle risorse a fronte di una finanziaria che taglia pesantemente anch'
Le risorse per il sistema penitenziario
Noi consegniamo le nostre dieci proposte alla
Società civile alle varie associazioni a Magistratura democratica e al Parlamento e chiediamo che su queste dieci proposte
Si apra un confronto serio sereno e si giunga finalmente a una situazione di soluzione strutturale come diceva Francesco clienti drastiche sistema penitenziario nel nostro Paese
Che è lo specchio di una civiltà del nostro Paese oggi le carceri dimostrò le condizioni di non democrazia e di inciviltà in cui questo Governo ci sta portando grazie per aver accolto
Grazie all'azione alla grazie a tutti
La Conferenza finisce qui fra poco togliere vuole che le celle dalla piazza grazie a tutti della partecipazione