Tutti indietro. Storie di donne e uomini in fuga e di un'Italia tra paura e solidarietà nel racconto della portavoce dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati

Allora vediamo in centro io mi vedo per quale Giovanni collega
Assieme
Realizziamo perché vanno a finire
Benissimo allora serrature
Io mi sembra
Comunque non c'è la volontà
I colleghi
Andrea
Tre anni
Nel momento assolutamente siamo bravissimi alle sette e mezzo abbiamo finito
Partisse dal
Io
Come no no no c'è un'altra sede scenderà escludono scusate
Esserlo continuare a votare dobbiamo rotolare professore c'è un po'di spandeva no no è un aspetto assolutamente
Tranquillamente dalla Cina nel WTO che facciamo
Mariotti avvicinarsi probabilmente
Grazie ad una seria magari
Possano
Abbiamo trovato rispetto a questo proposito io
Favorevole che ho portato dei cosiddetti ricordare
Questo l'anno scorso
Perché sono la sua foto bellissimi che riassume
L'intero intervento del dottor spesso dietro perché
Questo
Rifugio dominante e quindi non devo io respinge l'opera
Contenuta nella nel passato
Vorrei
Ma che si collocano sugli immigrati tanto per essere intervallo allora se la somma va bene ma voglio dire
Sì sì
Ce la facciamo
Ce la faccio avere
Ed allora
Giovanni ai cinquecenteschi presentazione operativo ancora oltre l'orario
Wasa e siamo al rischio al rischio di richiedere al significativa
Credo
Merce allora buonasera Abu io spero di capire come funziona
Questo microfono però credo che
Ed evidentemente
Quella della registrazione
Ai
Ma c'era
Quando se lo leviamo forse comunque non riusciamo a fare
Questo si perfetto
Scusate
Poiché si sente quindi non c'è problema
Va beh l'importante tu registri
Questo è un
Buonasera a tutti scusate ma abbiamo il microfono
Che non funziona anche abbiamo invece questo che serve a registrare
Permettetemi di esprimere subito diciamo la soddisfazione del piacere di vedere
Una la sala piena perché ho preso un impegno con la dottoressa Boldrini di riuscire a nonostante il giorno complicato a coinvolgere
Molti
Amici credo che in qualche modo ci siamo riusciti non certamente per merito nostro ma per il tema
E come possiamo dire la protagonista di questa alla serata assieme come potete immaginare anche da una doppia soddisfazione è quella di ringraziare disfare quest'incontro qui
Di una sede così come prestigiosa come quella dei padri gesuiti e quindi il primo ringraziamento va alla
Comunità dei padri gesuiti
Saremo come possiamo dire abbastanza informali perché il tema non è
Una lezione cattedratico a non è un appello solenne ma è un ragionamento sobrio su un tema di grande umanità
Lo faremo con una
Con possiamo dire una serie di interventi e qui ci sarà la prima dimostrazione di sobrietà da parte di tutti di stare dentro i dieci minuti
Perché il tema appunto è comunicare un'emozione un punto di vista un ragionamento senza fare mi permettete la battuta agli amici che sono sul tavolo nessuna lezione perché non è il tema
Direzione due professioni ricondurre professori è già una carrellata nuova ce la facciamo conoscendoli
Il percorso che io vorrei fare
è dal
Concreto diciamo al all'astratto se posso usare questo termine e poi invece dare
La conclusione alla
Dottoressa Boldrini per raccogliere un po'i suggerimenti le riflessioni punti di vista che emergeranno nel
Nel corso degli interventi gli interventi sono cinque se i colleghi sono veramente
Bravi ce la facciamo entro un'ora e quindi ci sarebbe lo spazio per un quarto d'ora se invece non riuscissimo a farcela
Pazienza dobbiamo un po'tagliare il dibattito cosa che mi dispiacerebbe allora io direi che mi sembra molto opportuno come dicevo partendo al concreto
Di chiedere
Al l'amico
Cinquemani di
In qualche modo raccontare la sua esperienza anche alla luce poi del libro che ha letto ma la sua esperienza concreta di punto di riferimento del Centro Astalli qui a Palermo che fra l'altro
E uno diciamo dell'esperienza raccontate nel libro o da parte della dottoressa Boldrini
Che non a caso ha deciso che di come siamo dire i diritti d'autore del libro lo possiamo dire andranno a una iniziativa
Del centro finalizzata I ragazzi afgani forse testo quindi è chiaro borse di studio per ragazzi africani e quindi io do per scontato che poi
Fatti discorsi bellissimi comunque tutti compio Milito perché quelle cose si sono fatte da piccole cose alle grandi
Le facciamo pure però pensiero complesso azioni semplici
Quindi dicevo e pregavo l'amico
Cinque domani di raccontarci anche la sua esperienza di chi si sporca in concreto le mani su questi temi
Grazie
Vito grazie
Coesione
Dobbiamo evitare un
Che magari molti di loro non conoscono o conoscono se dobbiamo ascoltare non solo
Si cambia
Ho conoscono appena
Il Centro Astalli
Titolo stalli è una realtà che nasce a Roma
Nell'ottantuno
Su indicazione del pareggiare la Compagnia di Gesù e nasce a Roma per la stella con gli enti e l'assistenza dei primi rifugiati che erano i rifugiati del Corno d'Africa
In tutti questi anni Centro Astalli è una realtà che è cresciuta moltissimo in particolare a Roma dove ci sono diverse casa d'accoglienza divise per tipologia anche di
Di ospiti
Poi si è diffusa anche in Italia al nord al sud diciamo che Palermo c'è Trento c'è Catania c'è Napoli dice Caserta ma chiediamo che Palermo e l'ultima l'ultima rata di queste di questa realtà locali
Nasce a Palermo qui a
Proprio Consagra al c'eri come scuola italiana una cosa molto molto chiaro
Molto molto improvvisata da parte di alcuni di noi e poi avendo qualcun occasione di utilizzare dei dei locali della compagnia entriamo
Questi locali che sono al centro storico dietro ridosso di Casa professa e lì inizia iniziamo un centro d'accoglienza diurno
In cui diamo Mammano abbiamo attivato una serie di una serie di servizi e una serie di
Di prestazioni per
Per per immigrati che sono sono sì rifugiati ma sono anche immigrati per motivi economici perché voi capite che
Qui raccogliamo quella fetta di immigrazione
Tipicamente che arriva o che è arrivata mai continua magari ad arrivare dal mare
Erano che percentualmente non è non è così elevata come la stampa fa credere vale comunque e quella in cui nelle condizioni peggiori
E quindi Palermo diciamo sia si espresse in questa
In questa in questo servizio diciamo che
Cerchiamo di
Di rispondere al bisogno dal singolo cioè il problema è l'incontro con la persona
Il dialogo la persona
Il
E in questo incontro il cogliere i suoi bisogni e cercare di porre possibile di
Di divieti
Di rispondere abbiamo in programma esso come per chiudere siamo il quadro la l'all'apertura di una casa d'accoglienza invece notturna anche
Occuperemo tutta una buona parte dei locali dicastero festa dove fino adesso hanno hanno hanno soggiornato i padri gesuiti abbiamo preso al demanio abbiamo dei lavori di ristorazione pensiamo
Abbiamo dei grossi ritardi non dopo non dovuti a noi ma comunque pensiamo da gennaio capire questa casa d'accoglienza per richiedenti asilo con venticinque posti letto
Questa la realtà di Palermo ma chiaramente come diceva dottore Piraino la realtà grossa è quella di Roma ed è quella diciamo
Di cui si parla in questo anche in questo in questo libro
Quando chi a chi ha avuto modo già di leggere il libro c'è questa storia Sayed Zayed il giovane portatile
Il giovane afgano
Che vaga nove anni tra Europa Medioriente e che finalmente in maniera anche fortunosa arriva a Benevento e poi a Roma e a Roma no va Orient bar insieme a tanti altri organi a
Così asse già giacere in una zona la zona renderla dall'altra della stazione Ostiense
E la gennaio pensate cosa vuol dire una massa di immigrati africani buttati là
Sul marciapiede alla stazione Ostiense
Ed
è lì che il Centro Astalli di Roma è intervenuto in maniera
In maniera determinante grazie anche al tributo o il contributo
Della che non
La dottoressa
Boldrini e quindi si è trovato finalmente una soluzione
Diciamo progressivamente da ospitare questa gente io non ricordo quanti fossero ma i cantanti tra cui c'era questo salienti cui leggerete la storia del libro Sayed
Ha trovato casa ha studiato l'italiano che succedono stalli appreso un diploma oggi Sayed mediatore è un mediatore culturale che lavora per il Centro Astalli e anche per altri
Questo perché è un
Ed è un segno di quello che un'organizzazione che in fondo parte da non ha non ha grandi fondi non ha grandi possibilità ma nasce dalla buona volontà
E dall'iniziativa dei par istruiti e dei laici che lavorano di vaglio solidi
Si arriva si è arrivati a questo
è chiaro che la collaborazione non si vede non si ferma sul
Sayed o hai o ai gli afgani perché a Roma Centro Astalli a
Se non sbaglio sono quattro case d'accoglienza
Per donne e bambini per anziani quindi ci sono varie
Varie varie varie forme di accoglienza e fino all'altro giorno mi trovo a Roma e c'era il problema di accogliere non so quante afgani che improvvisamente avevano perso abbiamo perso il il ricovero
Di questo tipo diciamo
Lo spirito con cui si si opera
A favore di questi immigrati siamo e quello che
Quello che
Per noi è importante perché questo che questa e questa notizia diciamo arrivi arrivi in un ambiente in cui magari non è mai arrivata perché al di là dell'ambiente così
Che noi frequentiamo dell'ambiente in cui accediamo chiaramente il grosso pubblico
Io mi mi rendo conto che specialmente a Palermo ancora di questa realtà conosce poco quindi questo diciamo e anche un invito diciamo a ai presenti e agli amici dei presenti di
Di
Di venire a conoscere questa realtà e conoscendo questa realtà anche conoscere
Lo spirito che questa realtà anima
Tre minuti rispetto alla scaletta ideale dicevo dal concreto
Andremo verso i temi e più astratti ecco molto spesso su questo tema che
Ci vede qui riuniti sia la sensazione che sia solo un problema di volontariato dell'Alto Commissariato delle nazioni che per i rifugiati in realtà questo è un tema che interroga le coscienze di tutti quelli che professionalmente
Per uno motivo o l'altro si trovano lungo questa filiera di risposte o non risposte a questo tema drammatico e come abbiamo qui il piacere di avere
Franco Nuccio responsabile dell'ANSA
Sicilia che ha interpretato il ruolo
Io di direttore
Partendo da una opzione con possiamo dire ideale nel senso che
Su questo tema non ha fatto solo il cronista non fa solo il cronista
Ma Commissioni ha messo le mani in pasta contribuendo dal suo ruolo e con il suo ruolo
A fare il gioco di sponda sia con il mondo del volontariato sia con il mondo del l'Alto Commissariato per risolvere i problemi per strappare diciamo spesso vite umane diciamo un destino tragico
Nel libro c'è una bellissima citazione di Franco però io vorrei che Franco ci raccontasse ecco
La sua come l'esperienza di questi anni e soprattutto anche una riflessione attuale sullo stesso lo Stato delle cose che non è che molto entusiasmante ma questo lo vedremo diciamo il costo del gli altri interventi
Mandando io voglio fare una premessa
Io ho un un vincolo di amicizia prima ancora che un rapporto professionale con Laura Boldrini e quindi
Diciamo il mio non sarà un intervento neutro sarà un intervento dichiaratamente di parte lo voglio dire subito
Io mi sono occupato del tema dell'immigrazione appunto per motivi professionali
Inizialmente in maniera abbastanza burocratica non ho difficoltà ad ammetterlo nel senso che è la nostra agenzia dava conto di quelli che erano gli sbarchi giornalieri a Lampedusa in gran parte a Lampedusa
Degli immigrati
Questo approccio come dire di tipo contabile purtroppo poi mi sono reso conto è abbastanza diffuso nella stampa italiana io sono abbastanza critico sul ruolo della stampa rispetto proprio a questo tema delle grazie a voi spiego subito perché
I giornali si interessano degli immigrati sono come dire in presenza di sbarchi
Dai grandi numeri è solo
O nel momento dell'emergenza cioè solo quando cioè la tragedia quando ci sono i morti
Ed anche questo approccio Oliva in qualche modo differenziato perché se ci sono Po pochi morti non è una notizia che interessa
Se ricordi sono centinaia ma
Sono affogati davanti alle coste libiche non interessa se invece magari muoiono a poche miglia da Lampedusa allora a quel punto il circo mediatico
Con gli inviati le televisioni si muove
Fa conoscere all'opinione pubblica quello che sta accadendo generava stanza male senza approfondire
Questo questo argomento perché
Perché la prima cosa da dire che bisogna fare una
Differenza trattati gli immigrati i rifugiati per esempio questa differenza difficilmente
Viene spiegata
Gli immigrati sono persone che fuggono dalla miseria
Anche questa in fondo è una scelta quasi obbligata però come dire hanno una chance
I rifugiati le persone che vengono qui a chiedere asilo non hanno oscenità sfuggono dalle torture dalle carceri dalla morte quindi sono obbligati a fuggire
E queste persone tutte le persone che sono nelle condizioni di potere fare richiesta d'asilo sono tutelate giuridicamente dovrebbero essere tutelate
Dal nostro ordinamento qui ci sono delle persone che sicuramente meglio di me professore Pitruzzella professore Vassallo Paleologo saranno in grado di spiegare proprio da un punto di vista giuridico perché d'Italia a mio giudizio
Commette qualche cosa che oltre che odioso anche illegittimo
Con il respingimento
Quindi dicevo l'approccio della stampa eh un approccio sostanzialmente contabile né
Solo che dietro i numeri dietro i numeri dei dei degli immigrati che sbarcano dietro i numeri delle persone che muoiono
Ci sono appunto uomini donne bambini cioè in luoghi i numeri sono persone
Sui barconi
Dicevo bambini sui banconi ci sono pure è stata del donne che hanno partorito dei bambini nati sui barconi in questi giorni si parla tanto della situazione dei partire gli ospedali siciliani pensate che cosa vuol dire a partorire a su un barcone in attesa di soccorso
Tranne rare eccezioni io cito spesso quei colleghi che stimo anche se non conosco personalmente che sono Fabrizio Gatti dell'Espresso che ha scritto un bellissimo libro abbinarla sopra
Sotto processo Agrigento perché si è finto immigrato per entrare nel centro di Lampedusa raccontare come venivano trattati gli immigrati
Ma Fabrizio Cardia anche
Fatto il percorso di questi migranti cioè è partito dal Senegal ed è arrivato fino in Libia per alcuni mesi è stato l'insieme al Moro ed è terribile quello che avviene non solo nel Canale di Sicilia ma soprattutto prima nel deserto
Questa traversata nel deserto che dura mesi
Con
Sofferenze indicibili
E un altro collega che io spesso cito Giovanni Maria Bellu che con un'altra veramente bella inchiesta su Repubblica adesso lui al vice direttore dell'Unità
è riuscito a dimostrare a
Che c'era stata la cosiddetta Strage rinata rapporto palo nel Natale del novantasette
Durante il trasferimento da una nave madre a un barcone il bancone con l'ambito e tre cento immigrati in gran parte mediorientali muoiono
Ebbene di questa strada e nessuno ha parlato perché non si trovavano i morti che non c'erano testimoni e quei pochi testimoni che l'avevano raccontato non venivano creduti perché appunto non si trovavano i morti
In realtà il modo di cena non erano dentro questo peschereccio che è stato
Ripreso attraverso le telecamere grazie alla ostinazione di bello che credeva in questa storia ed è riuscito poi a dimostrare
Quindi dico per fortuna la stampa
A molte molte molti peccati e da farsi perdonare ma anche ci sono delle come dire degli esempi positivi e a questo proposito sempre parlando di stampa
Devo dire che grazie
All'impegno di di Laura dell'Alto Commissariato ONU per esempio è stato possibile
Stipulare un protocollo d'intesa tra la Federazione nazionale della stampa e l'ordine dei giornalisti invitando tocchi i giornalisti a non usare più questa parola clandestina
Ed è una parola che invece voi continuate a leggere sui giornali queste persone non sono clandestine intanto sono persone
Ma soprattutto non solo clandestina perché vengono con
Colloco fra loro non vengono nasco
Chiedono di essere aiutato
E e quindi già
E dice cominciare diciamo questa battaglia da un punto di vista linguistico il primo passo parlare più di clandestini
Ma di persone o di migranti
Con i rifugiati cerchiamo arrivano i loro no
Nella libero di Laura sono raccontate diverse storie molte di queste storie io le conosco perché come dire io raccontate da cronista
Una di queste storie è quella dei di uomini tonno
Nel maggio del due mila sette collega limata mi chiamò dicendomi collega che io conosco che stimo professionalmente e mi disse guarda che ci sono ventisei di immigrati aggrappati a una gabbia per l'allevamento dei toni al largo di Malta
Io
Credo o nel racconto di questo collega è lancio la notizia
Dopo dopo Boldi
Pochi minuti arriva una smentita ufficiale del governo maltese dicendo che tutto falso e io in gruppo nel pallone perché comincio a preoccuparmi perché scrivere una notizia falsa certamente per per un giornalista non è il massimo
Richiamo il mio collega lui mi dice no è tutto vero titolo anche lei coordinata che il Governo smentisce perché non li vogliono soccorre
Io giro queste coordinate al Laura le viviamo anche alla Marina militare una ed alla Marina militare sorvola quella zona che fotografa questi ventisette immigrati aggrappati allegati per l'allevamento dei toni
Poi parleremo anche di questa foto che cosa era successo
Che immigrati erano da tre giorni aggrappati a quella gabbia
Il l'armatore degna di questo rimorchiatore che si chiama Buda file
Aveva dato ordine ai suoi marinai di non soccorrerli perché lui non voleva perdere il carico di toni tra i toni e la vita degli uomini l'armatore preferiva come dire difendere il suo interesse economico quindi i tonni
Per fortuna una nave della Marina militare raggiungere il rimorchiatore e prendiamo bordo questi ventisette immigrati nel libro di Laura si racconta anche
Un episodio particolare la foto di questi immigrati viene pubblicata da tutti i giornali sotto il titolo la vergogna d'Europa
L'ente esatto laudani incontrata questi immigrati e far vedere loro la foto e loro si riconoscono in quella foto è uno di loro dice
Ci dispiace non non dico avevamo creare problemi lavora deve spiegare loro che non sono loro a doversi vergognare ma siamo noi doverci vergognare per quello che è accaduto
Perché l'argomento questa questa vicenda perché una settimana dopo altri immigrati si aggrappano a una gabbia dei toni
Alcuni muoiono e a soccorrerli e un peschereccio della flotta di Mazara del Vallo
Si chiama ariete e il comandante si chiama Gaspare marrone forse l'uomo lo avete sentito nominare
Perché questo comandante
Io e l'allora chiamiamo come tanti altri suoi colleghi capitani coraggiosi perché rischiano pure la loro vita uno dei marinai un tunisino si lancia in acqua per salvare unificato che stava per affogare
Il comandante viene premiato sto cioè un premio istituito proprio dall'Alto Commissariato ONU il premio permanere che viene premiato nel due mila otto
Per questi è Veraldi salvataggi ha salvato complessivamente centinaia di vite umane questo Comandante
Bene qualche giorno fa
Il comandante marrone il suo equipaggio si trovano a trenta miglia al largo delle coste libiche in quelle che
I colleghi giuristi insomma corretto erano sono a quelli internazionali perché le acque territoriali sono dodici miglia più c'è un'area contigua di ventiquattro mila
Mentre si trovano in acque internazionali vengono otto assaltati da una motovedetta libica che gli mitraglia li insegue loro decidono di Scarpa non stanno pescando
Come predica l'arte non potevano fuggire
Insomma riescono a raggiungere Lampedusa e dire guardate che ci hanno mitragliato
Io sento il comandante marrone del visto a un certo punto mi si accenna come dire una bugia
Ma la motovedetta libica mitragliato era per caso una motovedetta italiana perché non vi abbiamo donato sei motovedette si dice
E il comandante mi dice sì in effetti era identica a quelle italiane e dirò di più c'hanno anche
Cacciare mantenendo fermatemi perché in questi vi sparano
Acquisti chi allora evidentemente c'erano degli italiani a bordo
Insomma dopo qualche ora di ovviamente
Racconto scrivo racconto del del comandante dopo qualche ora arriva la conferma della Guardia di Finanza e in una delle motovedette che abbiamo Donato
Alla
Alla Libia per il pattugliamento contro l'immigrazione clandestina
E a bordo c'erano anche sei mila sei militari della Guardia di Finanza loro comandante
Che però venivano tenuti sotto coperta spiegano
Perché così prevede l'accordo in questi casi loro non possono intervenire
Bene che cosa succede in casi come questi
Persona come dire di media intelligenza si aspetta una Buren vibrata protesta del Governo italiano come si legge in generale nelle note ufficiali della diplomazia
E invece il Ministro dell'interno Roberto Maroni dice che forse si è trattato di un incidente perché probabilmente IDC hanno scambiato quel peschereccio per un barcone di immigrati come se fosse lecito sparare sugli immigrati
Questo hanno detto e il Ministro degli esteri Frattini rincara la dose dicendo ma stavano pescando illegalmente come dire se la sono cercata che è una frase che anche in questi giorni ricorre spesso se la sono cercata in fondo che cosa
Dicendo insomma se vanno a pescare vicino dalle coste libiche e poi non importa
Evidentemente per loro ha detto l'armatore
Peschereccio Giuseppe Asaro evidentemente allora il Governo italiano ha riconosciuto la pretesa della Libia di estendere le acque territoriali fino a settantadue miglia perché per la Libia tutto il Golfo della Sirte essendo una base storica
è acqua mi propria competenza quindi pescatori non ci possono andare a pescare ma è un fatto secondario le acque internazionali fattori mostrassero pescando
Il nostro Governo tra la difesa dei pescatori che la difesa di Gheddafi preferisce la difesa di Gheddafi probabilmente ha perché qualche giorno prima che i dati è stato ricevuto in pompa magna a Roma con il suo codazzo
Di Amazzoni evocava liberi
Vi dico tutto questo perché di fronte poi a quello che è accaduto un anno fa cioè di fronte alla scelta del Governo italiano
Di
Avviare la politica dei respingimenti
Cosa sono i respingimenti
Fino a un anno fa appunto immigrati venivano accolti nel centro di accoglienza di Lampedusa che in qualche modo
Anche dopo le denunce di gatti era diventato un modello
Nel maggio del due mila nove invece il Governo italiano decida che l'immigrazione clandestina tra virgolette deve essere combattuta e quindi bisogna rimandare indietro respingere tutti i barconi
Cioè l'unico problema che
Sui barconi la stragrande maggioranza delle persone che viaggiano sono o richiedenti asilo cioè persone che appunto fungono da quelle situazioni cioè di cui parlavamo prima
E quindi in via prima di mandarli indietro bisognerebbe accertare la loro nazionalità e eventualmente valutare la tra domanda per quanto riguarda la richiesta d'asilo
Ma tutto questo viene fatto in più perché
Tutti che tutti quelli che si trovano sui barconi vengano affidati direttamente alle motovedette libiche che li riportano indietro
Piccolo particolare la Libia si occupa del riconoscimento del diritto d'asilo di questa persona
Assolutamente no vengono
Buttata in carcere
Nel libro di Laura c'è una una testimonianza di uno di questi immigrati che è stato riportato invidia
Io ve la leggo brevemente perché credo che sia
Più eloquente di qualunque
Il qualunque promosso
Una volta sulla motovedetta libica ci scattarono delle foto che ci ammanettare uno oggi picchiarono fino a spingerci mentre avevamo le mani dietro la schiena all'arrivo a Tripoli la mattina del tredici agosto ci caricarono sui camion della polizia chi portando in carcere
Per cui le donne furono separata dagli uomini per tre giorni nessuno ci chiese nulla ci bastonano e basta
I giorni seguenti ci chiesero domanda sul perché volevamo andare in Italia e quando dicevano che eravamo rifugiati ci dichiarano di più definendo il PCI
Io che ho registrato nelle liste dall'Alto Commissariato cerca richiamare d'ufficio ma non riuscì a rintracciare nessuno
Alcuni di noi chiesero alle guardie di contattare Alto Commissariato e solo per avere per la per non
Per averlo chiesto furono schiavi ancora più forte
A volte le quali ci costringeranno spogliarci nudi per un inviarci e così si divertivano
Da queste prigioni si esce dando i soldi ai poliziotti chi non ha i soldi resta lì per anni c'è gente ammalata con la tubercolosi con la scabbia che non viene curata c'è gente che impazzisce
Dentro
C'è anche chi perde la dignità persistente e con questo è quello che aspetta
Persone che il nostro Governo respingerli via questa è la situazione
Chiudo subito o un altro ministro di questo Governo avviso della difesa la Russa durante una polemica proprio con Laura Boldrini l'ha definita disumana e criminale perché vuole riempire le strade italiane di clandestini
Io mi auguro che persone disumane e criminali come Laura Boldrini ce ne siano ancora tante in Italia
Grazie a Franco che è entrato consecutive da giornalista con la passione a cui facevo riferimento nell'introdurlo su questo tema mi permetto di dire anche a gamba tesa perché
Apposto il tema che in qualche modo riguarda la riflessione che chiederemo e i nostri due amici giuristi
Perché nel libro della Boldrini dove ci sono raccontate tante storie mi permetto di dire che c'è anche un
Una bozza quasi di nuovo il genere letterario perché credo con molto riservatezza comunque e anche un modo di raccontarsi raccontare l'odierno un tentativo
Molto particolare ma ecco mentre la Boldrini si racconta e racconta
Pone problemi di diritto perché devo dire che anch'io prima di leggere questo libro avevo uno schema cognitivo
Della serie è un problema di voler bere un pochino è un problema di un no di un po'di pietà un po'di di rispetto eccetera
Nel libro
Nota stessa Polverini pone un problema molto preciso cioè qui non stiamo parlando
Gli atti di umanità ma prima degli atti di umanità stiamo parlando di atti di diritto nel senso
Che i rifugiati potremmo dire più generale gli emigrati ma comunque certamente i rifugiati per motivi insomma politici eccetera sono portatori di diritti riconosciuti a livello internazionale dalla Conferenza di igiene
Allora
E credo che con molta serenità sia interessante una
Riflessione
Giuridica su il tema del diritto ma soprattutto in questo momento sul tema dell'interpretazione di questo diritto da parte con gli o dire delle come sia utile delle correnti ideologiche
Perché io credo che nel momento in cui su questo diritto
Per come tale appare a me Mario non faccio il giurista
Viene messo in discussione come se ci fossero margini di interpretazione nel senso che qualcuno può dire sì o no credo che si minino le fondamenta della democrazia perché ci dovrà essere delle cose minime
Sulle quali come possiamo dire tutti dovremmo trovarci d'accordo
Ah destro a sinistra al centro dall'alto al basso allora io credo che
Una riflessione serena stiamo parlando di diritti
O no ci sono margini di interpretazione o no sia un elemento utile
Per le assunzioni di responsabilità
Di ognuno di noi quando poi legge i giornali no che danno invece chiave di lettura che stanno dentro schemi ben precostituiti e che quindi poi rischia di avere le idee confuse
Nella diciamo migliore delle ipotesi come in qualche modo l'avevo io stesso che pensavo ad atti di umanità quando in realtà qui stiamo parlando di
Diritto
E allora su questo tema io credo che ovviamente non sono possono avere anche opinioni diverse una riflessione ad alta voce
Di due
E amici che sono esattamente
Possiamo dire sul tema abbiamo l'amico Fulvio Vassallo Paleologo io gli chiedo scusa ma del biglietto luogo dove qualche volta ma ci si conosce direttamente si fanno pure anche piccole errori e quindi l'invito avevamo scritto e Luigi
Docente alla Facoltà di giurisprudenza proprio sul diritto d'asilo è stato su costituzionale degli stranieri
Che può in qualche modo diciamo intanto la presenta il suo punto di vista poi sarà
Interessante invece e quindi voi non in
Non mi intrometto il punto di vista del professor Giovanni Pitruzzella
Che costituzionalista e e quindi voglio dire può anche dare una visione come siamo dire che non ho parta dallo specifico ma come possiamo dire addirittura insomma faccio riferimento alla nostra Carta costituzionale e più in generale al diritto internazionale di cui credo stiamo parlando
Seduto
Non
Volevo ringraziarvi per l'invito e per questo confronto che mi è consentito
Anche per stare assieme accanto Laura che periodicamente viene attaccata che semplicemente si ostina a far valere una convenzione internazionale riconoscere diritti a delle persone questo oggi viene visto come
Un fatto ideologico
Come un fatto sovversivo
E quindi sono molto contento di essere oggi con lei a questo tavolo perché spero anche con l'intervento di dare un contributo io oltre a seguire all'università faccio parte di un'associazione che si chiama associati
L'Associazione Studi giuridici sull'immigrazione che raccoglie anche a Palermo giovani avvocati anche meno giovane alcuni sono stati anche gli studenti e cerchiamo praticamente di difendere anche i diritti dei rifugiati ma anche degli immigrati economici
Perché e io sono assolutamente contrario ad una distinzione rigida tra queste categorie di persone che non sono in gioco i diritti fondamentali della persona peraltro
Lo dico da un solido fondamento positivo perché l'articolo due bis del Testo unico sull'immigrazione riconosce comunque a tutti gli immigrati quelli che se lo Stato si in Italia regolari e irregolari i diritti fondamentali della persona
E noi oggi parliamo di quelli del diritto alla vita alla libertà personale alla salute l'unità familiare
Parliamo di diritti e la dignità
Diritti sanciti da convenzioni internazionali che puntualmente vengono tradite e che i quando vengono ricordate da qualcuno puntualmente determinano poi una selva di critiche tipo allora riprende a casa tua
Allora voi che il nostro territorio venne invaso da immigrati quando in realtà c'è un'invasione di immigrati anche clandestini perché è assolutamente funzionale al mercato del lavoro che richiede forza lavoro a basso costo è richiede anche un'assenza di controllo in rapporto di lavoro
Gli immigrati irregolari sono i primi posti delle statistiche sugli incidenti sul lavoro per esempio ma questo interessa pochissima gente spesso quando cadono in Pontoglio nascondono pur fanno scomparire
Ecco questo è il nostro Paese e purtroppo questo è l'Europa perché sarebbe riduttivo ecco considerare soltanto isolatamente la situazione italiana per i respingimenti verso la Libia la situazione francese perde le espulsioni di rom peraltro
Agite anche in modo abbastanza intelligente perché
Nella forma di rimpatri volontari con quindi l'esclusione di meccanismi coercitivi che invece il nostro Paese adottato in passato in larga misura vedendo pure condannato
Per l'espulsione dei rom da Roma nel due mila Giunta Rutelli avuto uno ma sta stava per avere una condanna il dominatore alla Corte europea voi l'Italia ha offerto una soluzione transattiva
Ciascun Roma punto settanta mila euro la possibilità di rientrare in Italia con permesso di soggiorno la condanna per un caso eclatante di espulsione collettiva è stata evitata e oggi naturalmente il nostro Governo solidarizza con Sarkozy che hanno di fatto
Promosso espulsioni collettive anche se praticamente
Le espulsioni collettive sono state fatte senza provvedimenti formali ma con le ruspe e con un'offerta di una somma di danaro quindi modo intelligente perché quello si formalizza l'espulsione collettiva meno si può impugnare un atto
Mentre quando si promuovono espulsione collettiva che non se formalizza attraverso atti impugnabili davanti a un tribunale a quel punto si va a colpo sicuro anche ovviamente
C'è da ricordare che
Accolto sicuro vanno anche poi le persone che vengono escluse perché come cittadini comunitari ma dobbiamo anche ricordare che l'immigrazione non è fatta soltanto di extracomunitari ma anche di comunitari
E quindi l'Europa i singoli Paesi devono affrontare questa materia
E devono affrontata perché altrimenti sarà un impazzimento generale
E devono assurdo prendono affrontare anche la questione del diritto d'asilo perché non è possibile che i Paesi più di frontiera di sentono il peso di questo diritto
Che non si riesce a garantire che si esclude il numero di richiedenti asilo in continua diminuzione e si cerca di esternalizzare le pratiche di
Chiusura delle frontiere affidando a regimi come quello di Gheddafi non potrei elencarne altri penso per esempio l'Egitto di Mubarak penso anche all'Algeria
Che alla Tunisia che non sono certo governate da regimi particolarmente democratiche però collabora attivamente nell'attività di pattugliamento è di respingimento verso le loro cose chi arriva via mare come tante volte si è detto in gran parte sono potenziali richiedenti asilo
Abbiamo avuto statistiche al settanta per cento di richiesta di asilo in gran parte accolte nel due mila otto poi nell'ultimo anno
C'è stato un dire un blocco la riduzione del novanta per cento degli sbarchi in Sicilia
è una apertura seppure chiave minore come numeri delle rotte sulla Puglia adesso si arriva con gli otto di lusso rubati negli Marina della Turchia
Con trenta quaranta persone a bordo imbarcazioni di quindici metri
Che navigano direttamente da Armaris o da altri porti e turche vanno verso le coste pugliesi Riotta l'immigrazione clandestina compresa quella di richiedenti asilo
L'immigrazione che se si chiede un canale immediatamente trova un altro canale quello duramente il profitto gli scafisti perché poi tutta questa storia
Si parla sempre che si vuole contrastare il il traffico e le organizzazioni le quali ad ogni stragi lo di vite aumentano i loro profitti omento glielo guadagni sfruttando gli uomini e le persone
Io devo anche ricordare che tra queste persone abbiano soggetti molto vulnerabili abbiamo donne sistematicamente esposto alla prostituzione alla violenza anche nei Paesi di transito anche durante il viaggio
Abbiamo minori spesso minori non accompagnati
Tutti i soggetti nei confronti dei quali convenzioni internazionali e norme costituzionali accordano diritti precisi
Ma far valere effettivamente questi diritti diventa sempre più difficile perché il meccanismo delle espulsioni collettive dei respingimenti in mare
Io aggiungo anche delle retate di massa di nigeriane e dei rimpatri in quarantotto ore come si fa con certe operazioni di polizia anche in Italia
Purtroppo priva la persona della
Diciamo del diritto di difesa affermato che la nostra Costituzione per tutto l'articolo ventiquattro
Un diritto che si può agire soltanto quando si è diciamo abbastanza fortunati e si riesce a raggiungere un'associazione non ha votato e a presentare un ricorso tra l'altro in questa materia
Quasi sempre i ricorsi passati davanti alla giurisdizione non hanno un effetto sospensivo quindi in questo settore segnaliamo come
Per il potere esecutivo e l'Amministrazione di polizia hanno un potere spesso sottratto ad un controllo effettivo da parte del magistrato
In Sicilia abbiamo anche seguito numerosi processi che si sono intentati a persone che hanno fatto il salvataggio in mare voglio ricordare è un po'l'inciso il processo Capano allorché si è concluso lo scorso anno ad Agrigento con l'assoluzione del comandante degli altri operatorio dell'associazione TELESAL Capanna bulgaro non salvato in acque internazionali
Più di trenta migranti hanno avuto cinque anni di processo per questa ragione
Voglio ricordare che sono in corso altri processi in Sicilia sui quali vi invito anche a tenere una certa attenzione Siracusa dei confronti
Non dei ma dei militari che stavano sulle Ernani dalla Guardia di finanza ma del del prefetto Ronconi e che è il responsabile dell'unità anti immigrazione del Ministero dell'interno
E dal comandante regionale Guardia di Finanza perché la Procura di Siracusa individuato i veri responsabili
Del respingimento ora il quattro ottobre si va al dibattimento sia va a vedere se saremo capaci sanzionare non me le persone che hanno adempiuto ordine apparentemente legittime ma i veri responsabili di questa politica che viola convenzioni internazionali consolidate
Che viola norme di internet consolidate
Perché e le lei la convenzione europea dei diritti dell'uomo all'allegato quattro articolo quattro che vieta
Le espulsioni collettive eh la carta ormai dei diritti fondamentali dell'europea che dal primo gennaio di quest'anno effetto cogente per tutti i Paesi che l'articolo diciannove conferma il divieto di espulsioni collettive cioè ogni persona del diritto a un esame dalla sua posizione individuale e prima di essere mandato via
Questo vale anche in chiave ovviamente diverso questo non posso adesso di fondi o purtroppo su questo
Per i rom oggetto degli sgomberi si è provato in Italia di applicare anche rom che sono in parte comunitaria in parte sulla comunità in parte italiani distinti
Delle pratiche di allontanamento forzato che un certo territorio talvolta anche l'espulsione dall'Italia simili a quelle applicate nei confronti dei cittadini io sto extracomunitari irregolari
Alcune volte siamo riusciti a bloccare questi tentativi con annullamento da parte del TAR dei provvedimenti di allontanamento forzato
Dei prefetti è un tema molto caldo sul quale vi invito a vigilare perché in questo momento che la vicenda SAR così la sta approcciando spore questa contraddizione cioè una forte torsione tra quello che i singoli Governi gli atti di molti Paesi europei vogliono
E quello che prescrive l'Unione europea quindi è in gioco anche in questo momento il ruolo che all'Unione europea del potere e disciplinare in modo conforme
Nei diversi Paesi appartenenti all'Unione le diciamo quanto concerne la circolazione dei comunitari e il diritto d'asilo che sono sicuramente materie
Molto
Diciamo dentro le competenze comunitarie e un po'meno le competenze dei singoli Stati mentre ovviamente la materia del diritto penale esempio reato di immigrazione clandestina
Ho le norme sull'espulsione rimangono più di competenza del giudice nazionale anche se adesso per fine anno possiamo nasca attenderci io dico uno Tsunami giudiziario
Perché Italia e non attuato entro il ventiquattro dicembre
La direttiva sui rimpatri ha introdotto norme esclusivamente repressive come quella sul reato di immigrazione clandestina la Corte Costituzionale quest'estate poi diminuirà qualcosa Giovanni su questo avuto la sentenza che purtroppo ha confermato
La correttezza costituzionale del reato di clandestinità d'altra parte però cancellando
L'altro l'altro l'aggravante di clandestinità che era un'evidente lesione del principio di parità perché sanzionava più gravemente l'immigrato irregolare commette un reato rispetto all'immigrato diciamo regolare che come te lo stesso reato
Quindi c'è momento diciamo di stallo anche da parte la Corte Costituzione che ci preoccupa
E e i comma uno la scadenza del termine attuazione della direttiva sui rimpatri io penso che siccome l'Italia alla normativa che è distante da quella che in qualche modo individuabile europea su questo tema
L'Europa dice che le misure espulsione devono essere in qualche modo adeguate proporzionate effettive è PEC prima del rimpatrio forzato ci desse un tentativo di rimpatrio volontario mentre il nostro Paese
Una volta che si è trovati come clandestini si è mille perché mi ha portato in tribunale per il reato di diciamo di clandestinità
Ma sei l'espulsione avviene nelle more e per questo reato si fa si blocca il procedimento non c'è luogo a procedere
Quindi in realtà la contestazione del reato di clandestinità diventa un espediente per rendere più veloce l'esecuzione di una misura amministrativa quanto questo sia mi sono espresso in termini molto molto Rosi
E per certi aspetti è troppo tecnici per altri però posso garantirvi che su questo daremo battaglia perché riteniamo che i valori costituzionali valgono per tutti e non soltanto per i cittadini e questo è proprio il principio centrale dello Stato di diritto io penso che purtroppo in tutta Europa si stanno verificando in questo momento cose molto tristi io credo che l'osservazione
Della vice commissaria Reding dell'Unione europea sul fatto che in Francia
Si sta tornando a qualcosa che ricorda il nazismo debba fare riflettere io personalmente non concordo con questa affermazione perché ritengo che la Francia nei confronti dei rom attuato pratiche di inclusione molto migliori di quelle che ha fatto l'Italia e peraltro
Rispetto alle politiche di espulsione forzata che l'Italia praticato danni nei confronti dell'uomo
La Francia tutto sommato sta procedendo con un taglio quantomeno più rispettoso dei diritti alla persona
Però certamente anche lì si pongono problemi ma il vero problema che in tutta Europa
La crisi economica prima ancora le le Torri Gemelle nei confronti dei musulmani e quindi anche un ricambio di immigrazione per cui al posto dei musulmani sono entrati in massa immigrati come dei bulgari dall'est Europa sostituendo anche luoghi come Rosarno Cassibile
Immigrati diciamo oneri o mussulmani con immigrati Bianchi e cristiani quindi le sue già e un un mutamento che si è verificato ma ora e veramente in discussione
Il rapporto tra e cittadini e immigrati rapporto che in Italia reso ancora più grave dal fatto che acquista la cittadinanza difficilissimo
Quindi mentre in Francia il problema è dell'espulsione del fondo comunitario o del rombo cittadino francese perché lei chi nasce acquista la cittadinanza in Italia situazioni di persone che hanno come dire decenni di residenza nel nostro Paese
Sono ancora trattate con le norme sulle sponsor nei confronti degli immigrati irregolari e questo rischia di determinare un conflitto sociale difficilmente risolvibile
Purtroppo dovremmo tentare partendo da questa riflessione che in tutta Europa si sta verificando questo
Noi ovviamente non può
Voglio pensare alla Svezia che alla civilissima Svezia che ha votato in massa un partito di estrema destra ma in molti Paesi come la Romania la Slovenia l'Ungheria
E l'Olanda la Danimarca
Ci sono le destre più radicali che condizionano le scelte dei degli organi di governo ed i conseguenti comportamenti dell'autorità amministrative
Voglio ricordare che i Paesi
I tradizione consolidata circa il diritto d'asilo penso alla Germania
Della
Cancelliera Merkel effettuano rimpatrio di minori in Kosovo anche a Kusovska mi trovi sa nel nord dove c'è un campo che è inquinato da residui di piombo di uranio impoverito lo sappiamo anche noi perché molti nostri militari stanno morendo per quei pensili tossici
Sui quali demandiamo a morire probabilmente tra qualche anno bambini che in questo momento stanno ancora in Europa ma che sono ritenuto in eccedenza dispetto a quello che il nostro continente può reggere parlo di migliaia di persone
In un continente di centinaia di milioni di persone
E quindi io penso che dovremmo tentare a partire dal piccolo ma c'è molto da fare anche nella nostra realtà siciliana
A diciamo non solo come dire schierarci da una parte fare la parte dei buonisti comunque così avere dei mobili molti dell'anima di senso positivo nei confronti dei migranti
Credo che dovremmo avviare dei progetti concreti sul territorio di impegno per la formazione dell'informazione e Franco già è un esempio poiché non insomma costruisci non parlo di progetti di quelli che si finanziano insieme all'assessore parlo di progetti di vita per progetti di impegno progetti di presenza attiva e non passiva in questa società e questo lo dico particolarmente giovani che hanno bisogno di sentirsi impegnati in questa direzione il momento in cui vengono meno tante prospettive tante certezze per il futuro
Per cui dobbiamo tentare di impegnarci sulla relazione con l'altro con l'altro che abbiamo vicino ovviamente quindi con quelli che possiamo raggiungere che sono i richiedenti asilo che ancora vivono in Sicilia che sono rimasti in Sicilia
Che sono anche
Le componenti più difficili dell'immigrazione perché non
Non nego che ci sia una forte percentuale di devianza di criminalità ma dobbiamo lavorare su questa realtà il carcere per esempio sta diventando una realtà ESP o si va una realtà che è lontanissima dal richiamo costituzionale della funzione di educativa della pena o di socializzare ante oggi il carcere Ugo con esclusione di sanzione che cosa che è una società persone ancora più schizzata di quelle che erano quando sono entrata
Cioè più diciamo disgregata e più ancora forse tendenti anche a detta commettere altri reati in questo contesto
E quindi su questi progetti di
Relazione di rapporti con soggetti deboli certo pulivamo di Palermo che in questo momento attraverso no pubblico non faccio il discorso ma poi
Abbiamo i respinti astemio Bianchi respinti in tema di pretendere spingiamo all'interno del nostro corpo sociale
Non ci sono soluzioni facili però dobbiamo tentare beghe sporcarsi le mani e di prendere in carico questi problemi cercando di applicare le regole
Cercando di uscire fuori dalla venature ideologica o dalla strumentalizzazione politica perché purtroppo il dato che emerge in tutta Europa e non solo in Europa dallo straniero agli Stati Uniti pensiamo
A gli stop che ha avuto Obama sulla proposta di regolarizzare i latinos che era una parte centrale del suo programma elettorale che una parte del suo stesso partito vandalizzato dopo l'elezione
Quindi il problema del rapporto con lo straniero ecco un immigrato un problema che
Attraversa tutta la società
Che condiziona le scelte politiche di questa società che spessissimo e trattato come il tema da strumentalizzare per guadagnare consenso elettorale in realtà
Producendo disastri sociali perché poi c'è da vedere alla lunga quanto pagano queste politiche certo oggi qualcuno potrà dire che gli arrivi dalla Libia sono diminuiti il novanta per cento siamo passati a trentotto mila persone a otto mila nove mila all'anno ma per queste trenta mila persone che sono rimasti in quelle condizioni in Libia
Le scelte politiche che a parte quello che saranno sparse in tutte le parti diciamo nel nord Africa e presi in transito qualche le violenze che subiranno
Ma nel frattempo abbiamo una normativa che abbiamo avuto delle prassi amministrative anche in tema di asilo
Che hanno portato alla irregolarità centinaia di migliaia di persone che hanno il permesso di soggiorno in Italia lo hanno perso adesso sono io a dare il nostro Paese compresi i richiedenti asilo che avevano dei permessi per motivi umanitari e che i ritardi e le questure o per diverse successive valutazioni hanno perso il permesso di soggiorno quindi chiudo veramente dicendo che c'è tantissimo da fare anche a livello locale costruire Progetto costruire relazioni con le persone
Monitorare i dati
E quindi contrastare la disinformazione con dati concreti statistici e poi garantire l'accesso alla giustizia e i diritti di difesa perché su questo la giurisdizione gli avvocati
I docenti universitari di diritto hanno grandi responsabilità per formare una cultura che si è ancora rispettosa dei principi costituzionali e che non sia invece la merce diciamo dei rigurgiti più terribili di io dico proprio di razzismo istituzionale di razzismo
Potremmo dire anche di razzismo sociale perché molta gente ormai vedano straniero qualcuno che rischia diciamo di private Lodi un benessere che emerse conseguito fino a questo punto che c'è l'esigenza fondamentale di garantire difesa nella lotta contro la discriminazione per i diritti dei migranti che poi se
Negati i migranti col tempo ma non è che altri anche hanno i cittadini
Grazie
Non c'è
A
Giovanni Pitruzzella credo che il professor Vassallo qualche modo ha fatto una rappresentazione
Molto precisa è anche molto determinata direi dal tuo punto di vista che mi permetto di dire potrebbe anche essere il più generale non
Come ce ne usciamo se
Per un verso riconosciamo che c'è un diritto
E nell'altro invece c'è un clima di in qualche modo
E chiamato qualche volta model negare questo diritto
Essi avvilito
Rispondo subito al quesito che gli impone con
Chiarezza
Antonio
Qui
Dalle cose che abbiamo visto mi pare che emerga commenta infatti un conflitto che esiste conflitto drammatico il richiamo in questa epoca
Da una parte il fatto che esistono dei soggetti che vengono da da altri continenti da altri luoghi
Che hanno una posizione che anche per il nostro sistema giuridico la posizione classificabili come diritto dall'altro lato però
I conflitti che la presenza di queste persone ingenera comunico le paura che comunque ingenera nel nostro continente ma non solo si è parlato di Cuba
Rettore
La paura la reazione scomposta non è un fatto solamente italiano oggi sul Corriere della Sera c'era l'editoriale di un politologo di Maurizio Ferrera che diceva che s'intitola proprio sindrome di Stoccolma
Il nelle gestioni fratelli figli un Paese caratterizzato
Danni grandi successo nelle politiche di inclusione sociale e le politiche di accoglienza si registra un forte successo di un partito che attengono di venature di tipo appunto e xenofobo e che comunque propone un radicale ripensamento delle politiche di accordo in
Allora io credo che di fronte alla drammaticità queste vicende non possiamo chiudere gli occhi ma dobbiamo cercare appunto di trovare delle soluzioni
Alcune sono state dette sono risoluzioni che riguardano diciamola il microcosmo sociale quello che importantissimo quello che ognuno di noi fa sul territorio dei propri comportamenti quei progetti
Ma poi dal punto di non porci dei problemi più generali di gomme puntiamo in termini generali affrontare questo tema
Allora a questo proposito io vorrei spandere previsti nel dossier
Primo
Certamente tappini stimolato Oldrini questo libro che libro suggestivo avvincente un libro che si regge tutto d'un fiato anche all'attività cerchi diciamoci lasciata entro qualche ecco
Ebbene
Questo libro e riscritto da una giornalista non da un giorno giuriste giuristi profano
Insomma un funzionario compiacente ma
Però
Merito uno dei tanti e quello di
Richiamare
L'importanza sull'uso delle parole nel giorno dice una cosa che ricorre nelle prime Baggina poi esiti coglie anche in altri punti attenzione queste parole clandestini
Oggi il sistemare negli comunicazione di massa pubblico vigente responsabili ci abitua a operare delle confusioni dove tutte le parole si mescolano insieme e ognuna punto abili significati diciamo non definito
La Provincia Shepard del bene
Esistono
I
L'ho vista ciabattini
Esistono coloro che chiedono attivo politico che si sono verificate particolari che non possono interamente nella grande ammucchiata nella grande massa indistinta dei migranti ognuno dei quali a delle problematiche sua ci devono essere affrontati
E tutto ciò lo dice no non soltanto per direi reca parlare al nostro cuore cosa che fa in modo direi toccante efficace ma richiamando anche dei fondamentali principi di diritto
E lei fa riferimento alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati dove appunto non soltanto stila una verifica elencato come colui che chiede di essere protetto quando nel suo Paese di origine avrebbe delle gravi minacce
Ma contiene il principio del divieto di respingimento
Badate questo è un punto importantissimo
Fece l'uso oggetto che sta arrivando nel territorio dello Stato e
Vuole chiedere il filo potrebbe avere le condizioni per ottenerlo non può essere riportato indietro
E questo principio non è soltanto la Convenzione di Ginevra
è un principio che rappresentano il diritto europeo perché l'ho trattato un punto di Amsterdam nel novantanove la politica sull'asilo e rientrando nel pilastro comunitario
E sulla base di queste fossero tre quattro direttive quattro regolamenti che danno una mozione allargata rispetto alle convenzioni di Ginevra di cui appunto si occupa la Polverini nel suo ruolo istituzionale
Perché l'anno quindi non soltanto non c'è un riferimento alla tutela del rifugiato ma esistono degli statali tutela più forti
Primo punto ne cito due il fatto che da noi c'è anche
Una l'idea di protezione come si dice in gergo sussidiaria
Cioè non soltanto appunto da parte di tutti nei confronti di chi potrebbe avere lo status di rifugiato secondo il diritto delle Nazioni diritto internazionale
Ma anche nei confronti di tutti potrebbe sfuggire geneticamente potrebbe subire giuridicamente un grave danno dal ritorno nel suo Vittorio e fra questi danni che annoverano quelli derivanti dall'esposizione alla violenza derivante da una scritto che nel caso appunto che ci toccano quelli che dal Sudan dal Darfur campano perché si trovano di fronte a conflitti distorce cercano la salvezza
Ebbene il diritto comunitario e diritto europeo con una tutela anche nei confronti di queste persone è soprattutto alla luce delle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona come ricordava il collega affrontando entrato in vigore
Tutela scende non soltanto biglietto il respingimento questo è un altro aspetto importante direttive ai trattati che il respingimento verso il Paese da cui proviene ma anche nei confronti di quei valori essi dove c'è il fondato timore
Poi appunto respingere però a loro volta la persona nel paese dove potrebbe essere sottoposte a gravi minacce per la società per la libertà il che pone dei problemi giuridici
Direi gravissimi con riferimento al problema di
Perché quello che cella testimonianza vistosa in questo libro è stata richiamata pocanzi e proprio di quello che viene ributtato in Libia
è picchiato il permanere indispettito punto ripresi ligia in tutto il fondo ora assistiamo certamente operazioni principi del diritto internazionale il problema ma probabilmente ancor prima che ci stiamo violazione dell'articolo dieci della Costituzione
Che riconosce il diritto del figlio e badate bene l'articolo dieci dice ripartire riconosciuto secondo le modalità stabilite dalla legge ma non giurisprudenza già aperti alla fine degli anni Novanta altre spese alla Cassazione
Ha detto che non è una semplice Programma di azione che rinvia alla legge e poi si vedrà ma ha detto che è un diritto soggettivo pieno direttamente azionabilità davanti al giudice l'ha ribadito che di recente
E badate bene la Costituzione vada ben oltre quello che è il diritto internazionale e persino oltre quello che il diritto europeo perché fa riferimento a coloro
Cui si è impedito l'esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione avere l'esercizio dei diritti di quel patrimonio di diritti che la Costituzione italiana poco
E hanno
Certamente direi il problema dei rifugiati e io mi sono da tutto il problema generale che richiederebbe considerazioni molto più diciamo articolate dei migranti il problema dei
Rifugiati impone appunto delle gravi tensioni tra i comportamenti seguiti da tutti i Paesi europee quindi non soltanto l'Italia e certamente questi principi
Però
A mio sommesso parere non possiamo limitandoci
Alla semplice denuncia
Torno si tratta di comportamenti che violano questi principi si tratta di comportamenti che oltre a violare questi principi magari
Toccano nell'animo perché sono convinto che i problemi grandi vanno affrontati col realismo politico
Cioè
E sussistono imboccare il riferimento i grandi valori dell'umanità ed è giusto in questi casi utilizzare il diritto che è uno strumento fondamentale per la garanzia della dignità umana ma bisogna andare oltre
Però andando oltre e qui chiudo perché il tema che si apre enorme questi giocatori libero come va inoltre il punto istruttiva quello per cui oggi possiamo parlare
Riguardava grande contraddizione che noi viviamo né il periodo della globalizzazione
Perché avete la globalizzazione economica ha rotto quell'elemento costitutivo dello Stato che nel territorio i confini le frontiere noi viviamo in un mondo senza frontiere
Qua l'economia valutatori produttivi capitali esiste posta con la velocità e data dalla dei nostri al punto computer le persone
Con che possono spostarsi Chianciano rapidamente un continente all'altra proprio oggi lavoro a Roma però domani ore di lavoro all'o Trovo Jörg nel ritorno a Palermo e quello che riguarda la vita appunto del questi di questo di questo nome
Tuttavia
Mentre la globalizzazione ha rotto le frontiere dello Stato per quanto riguarda il flussi economici
E i flussi di informazione per cui l'informazione globale le frontiere sono state mantenute per quanto riguarda i flussi di persone di lavoratori
Tutto ciò sta alla base appunto delle tensioni che mi richiamo ma di fronte a queste tensioni mi pare che emergono due possibili risposte
Una prima risposta e quella del consolidamento dell'Europa portai essa come qualcuno ha definito no crediamo per il barriera
Per cui la globalizzazione investe l'economia
Ma la globalizzazione non investe i flussi di passione quindi ricrea appunto la sovranità dello Stato sul suo territorio poi questo quello che stiamo assistendo con le politiche di cui si parlava poc'anzi a seguito anche
Degli eventi che gli accordi caro libici ma ripeto il problema riguarda anche altri Paesi ragionassimo la Germania che oggi probabilmente la Spezia
L'altra ipotesi e quella che magari teorici definisca tedeschi finiscono il cosmopolitismo io direi la possibilità il ritrovo di capire che certi problemi
Non si possono affrontare restando chiusi nell'ambito della cerchia dello Stato nazione che richiedono necessariamente una spinta alla cooperazione internazionale nel senso che probabilmente con un tema che ci occupa dedico giardini c'è un problema di riconoscimento del diritto soggettivo denunciati ma anche di una ripartizione degli oneri e gli sport sì tra i Paesi europei e questo un grande tema su cui probabilmente una classe politica un'opinione pubblica
Attenta e responsabile cosa però
Cont feccia presenza ecco dovrebbe impegnarsi vivamente nell'interesse di tutti e l'Inter essa e le nuove generazioni cioè che il futuro che la cosa più importante che apriamo nove su questa terra grazie
Devo dire ringrazio
Tutto il tavolo perché siamo
Imperfetto però io devo dire parlava colleghi stavo immaginando di fare una piccola modifica in corsa
Perché il tema è facciamo domande o invertiamo diamo la parola alla
Dottoressa Boldrini
Per io direi per sentire un po'e il perché è nato il libro soprattutto perché cosa si aspetta da questo libro poiché ecco sempre con l'idea di chiudere alle diciannove e trenta alle diciannove quarantacinque facciamo qualche intervento nel frattempo
Salutiamo il professor Pitruzzella che deve rientrare nella sostanza al romanzo cosa vuol dire
Contenti via dell'autoesonero ringraziamo volto ecco io
E
Volevo fare
Una riflessione prima di dare la parola stavano dottoressa Boldrini
Credo che in maniera molto chiara di due amici giuristi hanno chiarito in modo netto
Il tema del diritto è fuori discussione
Cioè stiamo parlando in questo momento di violazione dei diritti
Però devo dire che
Peraltro verso in maniera molto serena economia ma anche molto concreta il professore Pitruzzella pone un problema divisioni
Non è discussione c'è oggi un grande tema del Paese cioè chi pensa a un'Europa fortezza e chi invece pensa a un'Europa ponte allora io credo che oggi
Questo sia
Il
Il vero poi tema anche rimarrà oltre il libro oltre come possiamo dire la denunzia
Della e la sottolineatura della dottoressa e Boldrini e devo dire che in qualche modo noi
Che questo ragionamento siamo comincia continuando a farlo dicono e quando dico noi dico di data nove gennaio
Chi ha organizzato assieme alla libreria Borgomeo quest'incontro e che continua stasera alle venti e trenta e credo che alcuni usano altri no perché
Abbiamo tenuto un po'distinti anche gli inviti ma noi stasera alle venti e trenta avremo un dibattito sull'altra Africa
Cioè fra cooperazione tra opportunità di cooperazione economica ed emergenze umanitarie
In cui parleranno persone che non
Palermo in Italia si spostano le mani per i rifugiati egli
Diciamo che i rifugiati politici ma se rispondono direttamente in in Africa
E quindi stasera diciamo c'è un dibattito in più perché devo dire in qualche modo noi diciamo abbiamo fatto un'opzione tendono a essere molto chiaro
E cioè che
Il tema che pone il professor Pitruzzella si risolve come si dice in termini tecnici con un salto di paradigma
Cioè se noi stiamo dentro lo paradigma della Contessa consecutive prima o poi
Il diciamo i conflitti saranno ben oltre la tematica del
Respingimento e da questo punto di vista
Io credo che
E nel libro quindi lo subito professor Boldrini
C'è il manifesto in qualche modo che noi condividiamo perché per essere molto chiari sembravamo profondamente in sintonia con molto affetto e con molto rispetto non replica
Ed è
Nel prime pagine dove
La dottoressa Boldrini in maniera laica
Però voglio dire molto intensa sottolinea che ci si può abituale autore dell'umanità
Non ci si può abituale
Odore dell'umanità
Nel senso che o
E queste poi la traduzione possiamo dire strategica che facciamo noi amici di data nove gennaio
L'Europa e in questo modo in modo particolare e in modo emblematico la Sicilia Palermo
Si caricano la prospettiva dell'Africa come una grande prospettiva
Di
Sviluppo economico di integrazione di solidarietà per arrivare all'obiettivo che tutti gli statisti dicono che nessuno riesce a realizzare ciò che ne sono molto importanti
Che stiamo parlando di questo o qualcuno ripeto si carica di questa prospettiva o alla fine il diritto perché questo mi sembra che sia il tema
Che imponeva professor Pitruzzella sarà
Tradotto dai sentimenti dalle reazioni dal ventre molle diciamo degli atteggiamenti irrazionali allora proprio perché dottoressa Bolini con questo libro si
Chiama
A questa opzione sulla quale ognuno di noi vuole fare sue scelte
Cioè ci sono pagine drammatiche del libro che io mi auguro tutti leggano possiamo dire che sono sintomatica del clima dice la descrizione ventidue
Poveri cristi morti su una spiaggia
Italiana che mentre voglio dire qualcuno cerca di portarli via pochi metri si continua a giocare a pallone due bambini e bambine nate evoluti sensatamente domina chiedo scusa cioè allora ci sono delle situazioni in cui poi alla fine
Finisce così e come lui io direi da questo punto di vista intanto mangiarne ringraziarlo intesa Polverini in qualche modo di manifestarci ecco quello che c'è dietro il libro che io intuisco sia in realtà una visione
Buona sera ringrazio
Padri gesuiti per l'ospitalità
Dottor Binaghi nonché il motore che sta dietro questa presentazione chiaramente con lui la carta nove gennaio ringrazio i relatori e tutti voi che sede questa sera
Ecco io perché ho scritto questo libro infondo scrive libri non è il mio mestiere io faccio il portavoce della l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati
E di fatto non è che voglio dire ho tempo in eccedenza da poter scrivere libri
Quindi lo ha scritto un po'sopra le forze dello scritto di no dello scritto nipoti fine settimana Fini non avevo un impegno lo scritto prendendo giorni di ferie ma l'ho scritto perché lo dovevo scrivere
Io questo lo dovevo
A tutti quelli grandi e qui richiedenti asilo che in questi anni ho incontrato molti in terra di Sicilia
E che
Ma no messo
A parte delle loro vite delle loro storie un patrimonio enorme quando una persona di raccontarla la propria vita CIDA
Ci dalla propria interiorità li concede questo privilegio di entrarci dentro e io questo patrimonio lo volevo restituire
In un momento in cui l'opinione pubblica si trovava di fronte a una scelta
Rifiutare l'idea del respingimento del respingimento come concetto o plaudire
E l'opinione pubblica si è trovata a questo bivio
La sera del sei maggio del due mila nove
Quando
A un certo punto c'erano due barche in difficoltà una di tante Bacchini fornita cercavamo di seguire con Franco
C'è stata la segnalazione sono partiti quante motovedette sono sono andate
Cercando di capire se arrivano a Lampedusa sento la collega che lavora qui in Sicilia contatto le prefetture le prefetture assicurano no nessun
Nessun arrivo stasera
Con Franco ci sia di Consulta ma come mai oramai sono stati soccorsi da ore ma dove sono andati e intanto le ore passano
I telefonini chi avrebbe avuto una risposta sono tutti staccato
Allora se arriva alle dieci e undici di sera
A quel punto si va per esclusione se a Lampedusa non sono arrivate in Sicilia non sono arrivati sono stati soccorsi che cosa rimane
Sono stati riportati indietro
Quella sera io
Mi consulto con i mercati chiamo la serie di Ginevra ma era quasi mezzanotte il giorno dopo ci sarebbe stato il briefing alla stampa informa il capo portavoce che probabilmente dobbiamo preparare una dichiarazione sul respingimento
E lui mi dice ma smettila
Mamma non è credibile l'Italia ma non ti ricordi quante volte abbiamo fatto le notizie che l'Italia
Ostinatamente continuava a salvare vite umane dentro le proprie acque di competenza e ben fuori se è stata tu mi ricordava a segnalarci che il cinquanta per cento dell'operazione sa cioè search and rescue che l'Italia ha fatto
Le ha fatte in acque non di competenza
Quindi non è realistico
Quindi ci sarà stato un problema ma
Stiamo tranquilli
L'indomani mattina i colleghi dell'Alto Commissariato
Distanza a Tripoli ci chiamano per confermarci che migranti erano arrivati
Ecco io considerato questo un punto netto di svolta
A quel punto mi sono detta che bisognava mettere nero su bianco
Ho deciso di scrive questo libro
Raccontando
Che cosa vuol dire arrivare
Dalla parte di chi arriva non dalla parte di chi riceve perché
Se è vero che c'erano stati tanti libri sul tema immigrazione forse troppi tanti ma comunque non si sentiva il bisogno di un altro libro il mio libro perché mai era vero
Perché non c'era molta bibliografia
Da questo versante cioè libri che raccontassero dalla parte di chi arriva e non per la parte di chi riceve
E quando l'editore ma proposto di fare questo libro anche questa è stata una valutazione che ho considerato
E poi un'altra ancora
Ho pensato che questo nostro Paese che è sottoposto a un continuo stress da assedio e poi vi darò qualche cifra perché sia chiaro che non c'è nessun assedio
Ecco in questo Paese sottoposta a questa grave pressione c'era un'Italia che però
Non ci stava il pregiudizio c'era questa Italia che rifiutava questa pressione questa Italia contemporanea
Che accettava la sfida purché la globalizzazione produce cioè anche quella di saper convivere
L'Italia che c'è ma non si vede l'ultimo capitolo di questo libro dedicato a tutte le persone che sono qui stasera
Che non ci stanno pregiudizio ma che non hanno una rappresentazione mediatica e mi permetto di dire raramente ce l'hanno politica perché in questi anni la politica invidia non hanno reso un servizio al PRAE
Nell'aiutare il Paese a capire il cambiamento della società
Certo non si può generalizzare come nei media non si può generalizzare Franco non ce l'ha detto bene così neanche nella politica ma tendenzialmente credo di non esagerare a dire che tendenzialmente italiani sono lasciati soli
Sono stati lasciati soli nella comprensione di questo piano
Nell'Italia che c'è ma non si vede c'è anche tanta Sicilia
Io questa sera sono particolarmente contento di stare qui
Non solo perché la Sicilia per me rappresenta una ragione fase di adozione perché sto tra amici ma perché stasera c'è
Oltre a tutti voi c'è anche qualcuno che ha rappresentato in questo tipo di cui io scrivo
E non avevamo non avevamo neanche programmato che ci saremmo viste ma io ho visto qui due persone di cui scrivo in questo libro
In questo libro dove parla dell'Italia che c'è ma non si vede parlo di una vicenda dolorosissima
E badate che il mio libro non è
Una sequenza di vicende dolorose è una sequenza di storia alcune non dolorose incontri è un'analisi
Ma ci sono anche storie dolorose
E io vi riporto alla memoria al venti agosto dell'anno scorso venti agosto due mila nove in quel giorno del venti agosto
A Lampedusa la Guardia di finanza nelle acque di recente Lampedusa
Trovo un Comune
O qualcosa di molto strano il gommone lungo dodici metri ma a bordo c'erano cinque persone
Quel gommone lo avevamo visto il giorno prima perché
I militari maltesi avevano fatto una fotografia di quel Comune
E avevano detto che i cinque
Che erano a bordo erano ingorgo experience e in cui si alza
Vale a dire che stavano bene in buona salute in buone condizioni e non potevano essere i soccorsi
Questo stesso Comune il giorno dopo viene invece soccorso dalla Guardia di Finanza
Ci sono cinque persone a bordo ognuno di noi che ha esperienza in questo ambito sacche dalla Libia non si parte con cinque persone
E i colleghi che erano Lampedusa avvicinano tra queste persone che sicuramente
Erano provati sine e non avevano le energie del parlare però
Riferiscono
Di essere stati alla deriva per ventuno giorni
Riferiscono di aver incontrato almeno dieci imbarcazioni emissione di questi dieci aveva dato l'allarme
Vi ricordo che su questa vicenda
Il quotidiano dei vescovi avvenire parlo di Shoah
In una
Bellissimo il toccante editoriale di Marina Corradi
Fece il paragone tra quello che accadeva con le banche quei barconi e quello che
Decenni prima succedeva con i treni
Invoco la Shoah
Ebbene queste persone che dopo ventuno giorni erano in condizioni veramente aggravate vennero portate nel centro di Lampedusa due di loro vennero immediatamente trasferite con l'elisoccorso all'ospedale di appalto
I maltesi avevano pensato che fossero in buona salute
Ma i medici italiani invece a Lampedusa avevo ritenuto che era immediato necessaria l'immediato ricovero di queste due persone
Era una donna i ventun anni e un giovane non giovani tutte e due tutte e cinque erano sopravvissuti
Ma avevano visto monili uno dopo l'altro più tutti i
Compagni di vita settanta Kuhkan
I due stettero in ospedale per diverse settimane
Ci fu in una
Sollecitazione da parte dell'opinione pubblica la stampa di farlo
Il quotidiano La Repubblica addirittura se ne occupa un po'di più dire con il direttore Mauro che scrisse due pagine su questa vicenda
Questo è un altro esempio di giornalismo alla sua parte
Tanti giornalisti se
Ma la cosa bella è anche un'altra
E che quell'Italia che c'è ma non si vede si fece carico ci furono palermitani che andavano a visitare questi ragazzi questi due ragazzi ricorre
E ci furono in particolare due famiglie che decisero di farsi carico
Di farsi carico di non
Girarsi dall'altra parte
Di dimostrare
Di essere persone consapevoli
Maria stasera è qui con noi
Maria io
Ve la presento e qui stasera o
è una
Una delle cinque persone direi che ha deciso di farsi carico
E la ragazza che venne
Salvata poi ospitata da Maria
La famiglia di Maria e dell'altra famiglia e anche qui stasera
Una ragazza giovane una ragazza che dopo tre mesi da questa sciagura
Io andai a visitarla raffinata c'aveva gli occhi che erano tornati a vivere e considerava la famiglia di Maria la sua nuova famiglia è qui anche lei essi chiamati
Ecco allora
Ho usato questo tempo per
Parla di cose concrete in mare
Ci sono state tante morti il nome
Spesso il nome della libertà
Della democrazia
Della
Esigenza legittima di sicurezza di pace
Titti
E insieme a lei sua compagna erano scappati da un Paese le riprese anche impone a tutti uomini e donne di fare il servizio militare senza scadenza
Si entra nel servizio militare a sedici anni si fa il campo di addestramento ma non si sa quando si finisce
Allora io chiedo ognuno di voi
Specialmente a chi ha figli se voi aveste una figlia di sedici anni che fareste lascia resta andare al servizio militare obbligatorio senza scadenza o la Giunta riveste
Ambire a qualcosa d'altro
Ecco questi sono i punti interrogativi che noi dobbiamo farci nomina perdere il contatto con la nostra umanità
Perché se non ci facciamo queste domande perdiamo veramente una parte di noi stessi
Allora io mia figlia l'aiuteremo
Hanno
Essere sottoposta a questo trattamento la chiuderei avere una vita sicura
E penso che questo sia legittimo farlo
Ci sono persone che in questi anni hanno rischiato la vita perché fuggivano da un Paese come la Somalia
Dove da decenni vige l'anarchia più totale ma non è legittimo scappare dal bombardamento di Mogadiscio o vogliamo tenerli tutti sotto le bombe perché questo così non pone un problema nessuno
Ma sapete quanti rifugiati somali vivono in Kenya
Trecento mila nei grandi campi profughi di carburanti da dando trecento mila e sapete quanti rifugiati abbiamo in Italia di tutte le nazionalità cinquantacinque mila
Non so se avete avuto modo di per sapere forse no perché non se ne parla quanti rifugiati iracheni vivono in Siria un Paese di ventidue milioni di abitanti
Un milione cinquecento mila
Un milione e cinquecento mila ma la politica della porta aperta è stato assente fermamente applicata dalle autorità siriane non si respinge
Allora
Quando il professor Pitruzzella parlava dell'onere della suddivisione dell'onere io ci sto alla suddivisione
Trovo che sia giusto suddividersi l'oneri perché l'ottanta per cento di chi fugge dalle guerre dai conflitti dalle violazioni dei diritti umani vive nel sud del mondo
Nei paesi limitrofi a quelli da cui si scappa nel sud del mondo
Allora a chi conviene la suddivisione dell'onere nella stessa Europa civile
Non c'è equità nella suddivisione dell'onere
Perché in Germania ci sono seicento mila rifugiati nel Regno Unito non ce ne sono trecento mila e in Italia sono sempre gli stessi cinquantacinque mila
Allora io vorrei si ragionasse in termini più allargati
Vorrei che i politici ragionassero non interviene localistici ma in termini globali perché questo ci aiuterebbe affrontare il problema in modo diverso tanto più in queste ore in cui a New York nel palazzo di vetro
Stanno rimanendo centoquaranta Capi di Stato per parlare del futuro degli obiettivi del millennio
Questo dovrebbe essere il motivo che li conduce a decidere se
Continuare a impegnarsi e a non tener fede agli impegni se i risultati
Dopo dieci anni non sono quelli a cui tutti ambivamo è perché gli Stati si impegnano verbalmente non danno seguito agli impegni e questa cattiva abitudine questa modalità
Ascom risultato non solo quello di danneggiare il milione di persone ma quello di esautorare il sistema sovranazionale che fa capo le Nazioni Unite
Il sistema delle regole non può essere messa in discussione è l'unico sistema che abbiamo va salvaguardato
Lo show conflitto
E nasce da quello sul pubblico impiego esatto
Allora io non vorrei continuare perché i dieci minuti debbono valere per tutti però dico solamente che
Il libro vuole essere un piccolo contributo a ridere questo
Questo tema in un'altra prospettiva non c'è nessuna invasione
Non siamo invasi ci portano cultura ci portano a conoscenza ci portano manodopera ci portano a tanto che noi non sappiamo neanche valorizzarlo
In particolare per i rifugiati se ci fosse una politica di inclusione con più risorse queste persone andrebbero con le proprie gambe molto velocemente e si offrirebbero alla nuova società d'asilo
Perché è un rifugiato non può tornare indietro
L'ha detto prima Franco Nuccio la differenza con il migrante che se il migrante gli va male e certo che dispiace perché si poteva una vita se torna a casa non deve subire le torture
Nei
Interrogatori arbitrari mentre il giuramento
Se questo succede un rifugiato è quello che li aspetta di Foggia
Allora la civiltà si basa su certi principi anche scomodi ma proprio per questo la civiltà deve insistere deve tenere fede a se stessa chiudo con una tragedia che alcuni di voi ma hanno già sentito nominare
Ma che io ritengo sia significativa della nostra civiltà Euripide nel quattrocentotrenta avanti Cristo fauna tragedia scriva una tragedia bellissima i figli di Eracle
I figli e di Eracle sono condannati
Pediatrico
Ad andare permane a non trovare nessun paese disposto a dare loro asilo perché chi daranno un asilo dichiarerà guerra di Arco
I ragazzi con la nonna Cirano permessi nell'Egeo nessuno vuole sapere niente di loro fintantoché arrivano ad Atene
E ad Atene si discute ad Atene si discute perché attende Sacchi se c'è una richiesta di protezione non può tradire la e dopo discussioni Atene accetta di dare protezione
Io mi chiedo ci sta e l'Europa all'altezza di questa tradizione di estere oggi attende
Tentato di chiuderla restare queste suggestioni dottoressa Boldrini e quella di fare invece qualche legge
L'intervento dice il professor
Un paio di interventi allora non più di due
C'era già
L'amico cose no abbiamo pensato
Roberto
Essa
Alla domanda
Prima di forme formulare la domanda
Sono ricordare aggiungere ma un altro probabilmente in un contributo sottolinearne Arthur però io
Non riesco a trattenermi
Io ritengo
Una svolgendo gli avvisi International qualche anno fa
Io allora e ancora oggi sono artista che avesse International
Che seppur aranciata dallo Stato artista romantiche credo che
Che lavori adesso un'altra
Fabio Rotondi
Che vanno avanti nel caso di una fra
Ragazza Eritrea se vanno avanti dodici anni fa
Bene
Quando mi si dà ragione a rilanciare
Quelle quelle altre sulle quali poi una strada che artistica visti chiedono di firmare eccetera manda anche la
Documentazione Petra con il testo da situazioni per un grande scrittore il servizio militare obbligatorio belle ragazze Eritrea
Non è stato unica serve riservate alle cose
Starò nei campi nel Paese vuoi
Non c'era un sistema di separazione per evitare eventuali abusi
Di natura sessuale o altre violenze o altre discriminazioni di genere
Per cui
In questo caso quando si dice in un furgone ragazza l'asse risolve militare obbligatorio dell'Eritrea
Non è sfuggire
Dal
Rinunciare
Per tradimento alla difesa del proprio Paese
Vuol dire banali ordine programma essendo un
Problema e allora non resta che
Deliberazione anziano dal punto di vista
Quella gara domanda una forma
Allora io razzista riammessi noi ci siamo conosciuti anni fa
Il nostro contesto
Dal punto di vista realistica versano in atti osceni chiediamo al Governo italiano una legge organica sul diritto branzino perché oggi è titolata razzismo essi tutelata dalla Costituzione
Mantiene sviluppata attraversa normative che servono solo a regolamentare l'immigrazione con l'obiettivo preciso il ridurla audiremo possibile perché nell'immigrato veniamo
Viene visto ciò che poi viene usato nel marketing politico per
Crearci quella paura che ci spinge il voler portare il modulo fallisce
Ma
Ecco sono ci sono regolamenti circolari prassi
C'è confusione chi governava fa un lavoro rappresenta un'autorità sovranazionale mamma poteri diretti il nostro Paese e quindi deve farsi carico nostro Paese Angileri proprie leggi
Senza
Una legge organica sul diritto d'asilo si trova a volta ricognizione delle interpretazioni delle Commissioni anch'essa
è
E anche questo il motivo quando arrivavano in Sicilia
E la circa il cinquanta per cento che riusciva ad essere accolto
E comunque gli indici mentre la protezione la domanda che faccio all'ora
Io sto perdendo le speranze
Ogni volta che si avvicenda un Governo rivolto
La Coppa dei sindaci a fare la seconda riforma mentali eccetera certo di ricorsi fittizi assumo l'impegno verbale
Le competenze sono bravissimi a dichiararsi ma poi quando devono portare non solo risorse di cassa che facciamo noi
I discorsi loro devono fare ma non è il contrario invece fatti per tutti ecco io sto perdendo le strade
La
C'è posso tutto ritrovare
Nella sua esperienza qualcosa che possa dirmi no perde la speranza
Perché
Malgrado quello che io raccontato forse ci costano
Un Angelo un cambiamento
Noi l'obbligo di legge su questo
Ci sono Gianluca centosei sui consumatori corsi
Ricordo che
Soprattutto
Il patrocinio gratuito dicono il fatto che si legali ridurre del quaranta per cento dei casi di riconoscimento di asilo viene dopo un ricorso davanti al giudice noi dell'importanza del ricorso curiosi costituzionali intesa di tante persone che si formano mi pareva un atto non riservata anche con l'appoggio di alcuni
Della la conclusione dicendosi dove fu il punto
Che esito di servizio della dunque ogni Paese stringe congelamento plurale aggiornato del tutte le violazioni dei diritti umani e quindi noi giovani ma anche congelati che fu l'istruzione sorprese
Va bene
Vengo all'ultima parola
Non bisogna perdere la speranza quando si ricevono insulti verrà svolge il proprio mestiere
Quando si si subisce un tentativo di delegittimazione perché si vuole applicare il diritto nazionale ed europeo internazionale
Non bisogna mai estere
Fedeli investiamo che
Desideriamo penso quindi che c'è mica come questa legge invasiva c'è speranza quindi anzi vediamo un rimarrebbe soltanto
Facendosi seguire alzato cercando di essere opinione cercando degli spazi dove
Affermare un'altra visione dei bandi certo che se qualcuno si arricchisce diventa difficile riuscire insomma far sentire la propria voce
Il mio invito è quello di
Ridondante indirizzi inoltre binoculare di varie società civile di rilanciare i piani l'Accademia sciolgono fondamentale
Ma tanti e anche amministrativa civile diversa per cui
Devo ringraziare tante professoresse quanti professori che sono veramente la parte integrante di legalità che c'erano vanno non si vede
Io ho incontrato lungo la strada ve lo racconto nel libro tanti professori
Che l'asse Italian law piccolini grazie rifugiarsi poi votarlo
Che in gratuitamente si fanno carico medici specialistiche non fanno pagare queste persone perché credono
Fortemente nel giuramento di Ippocrate occupato tanta gente che fa questo perché ritiene sia giusto farlo ora finché c'è gente così io non posso andare avanti
Non posso che avreste
Voglio saperne di più di carta nove gennaio basta andare su Facebook questa sera alle venti e trenta noi continuiamo sulla nostra Africa
Ecco