Presentazione del Numero 105 (Speciale Luglio 2010) della rivista Quaderni Radicali dedicata al tema "Partitocrazia senza partiti"

Allora
Buona sera a tutti sono Giuseppe Ripa direttore di pervenire a di carico ringrazio
I numerosi ospiti che sono venuti qui alla sala stampa della Camera la Sala del Mappamondo oggi
Il primo luglio
E siamo appunto qui per presentare l'ultimo numero speciale luglio due mila dieci di quaderni radicali
Che
In questo caso esce con un leggero ritardo
E che ha come primo piano un tema che un po'attraversa la storia della rivista e anche di tutta l'area politica radicale
In questo caso usando un po'un ossimoro cioè una sorta di figura retorica che contrappone due concetti contrari
Abbiamo
Messo in evidenza un qualcosa che
Ci consente di meglio specificare
Il contenuto di quello che noi giudichiamo essere una vera e propria cultura di regime partitocratico o in questo caso regime oligarchico che rende sempre più evidente la crisi strutturale
Del nostro Paese
Se ci soffermiamo sulle cronache anche di questi giorni
Scopriamo
Ogni piè sospinto che
Quasi la quotidianità delle dichiarazioni degli avvenimenti su questo poi torneremo in modo più dettagliato ci confermano
La situazione di un Paese che ha
Una crisi di leadership a una crisi istituzionale profonda una crisi di governo politico a una crisi di rappresentanza politica
A
Una crisi che
Nel contesto di un quadro europeo
è un quadro internazionale i cui caratteri sono anche se ovviamente attraversata da una crisi finanziaria molto acuta
Pone in seria documentata preoccupazione il caso Italia
Io proverò poi nel corso della presentazione a fare riflessioni che meglio specificano il senso di questo primo piano
Voglio dire che comunque
Questo numero insieme a tutte le tradizionali rubriche a sul fronte della
Sessione più significativa del del numero centocinque una la sede di pre-CIPE disporre una serie di strumenti per meglio leggere il nostro punto di vista sull'attuale fase di crisi alcuni sono aspetti che riguardano l'attualità politica
Ringrazio in questo senso anche
Pasquino che ci ha consentito di utilizzare una serie di sue emblematiche forme di riflessione su
Sua semantica anche della politica stessa recentemente uscito la riedizione del suo
Del suo libro che ci ha consentito di recuperare alcuni concetti come partitocrazia a regime e altri elementi che meglio forniscono
Una chiave di lettura al senso di quello che ne vogliamo affermare
Ma la parte più per importante che con la responsabilità un po'mia è stata quella di recuperare una serie di contributi
Che furono elaborate dal Partito radicale nel mille novecentosettantotto
Era un appuntamento quello del settantotto in cui
I radicali provarono a mettere a fuoco una serie di elementi che erano
Di quel tempo politico ma che trovo di grande attualità ancora oggi
Che il convegni vero appunto con la Turchia la prassi del partito nuovo socialiste e libertarie lo Statuto l'esperienza del pietre non società che nelle istituzioni
è evidente che anche la riproposizione di questi materiali può sembrare anacronistica rispetto al tempo attuale invece ci consente di capire la compiutezza oggi da cui abbiamo affidato la nostra azione di riflessione e che in qualche modo ci consente anche di capire
Per quanto forse con troppo anticipo probabilmente
Quest'area politica ha messo a fuoco il diciamo concetto di partitocrazia come elemento fondante il depistaggio sistematico di democrazia politica nel nostro Paese
Voglio aggiungere che comunque il concetto di partitocrazia senza partiti serve anche a illustrare
I nuovi attori che hanno di fatto occupato la scena i partiti sono svuotati tra loro capacità decidente e e questo fa parte di un processo evolutivo di un Paese che in sessant'anni
Ha costruito la base materiale del regime ci troviamo a vivere è inutile nascondere anche
Che molti degli soggetti sociali politici culturali sono oramai di fatto influenzati
Non soltanto con le nuove tecnologie ma sono di fatto influenzati da quella che e la piattaforma sociale culturale e psicologica di un Paese che vive una crisi dal quale difficilmente riesce a svincolarsi
Vi faccio due esempi semplici che poi verranno integrati da alcuni dei contributi che sono nel numero di Palermo
Pensiamo per esempio ai soggetti nuovi che la politica avrebbe prodotto nell'attuale fase pensiamo presenta la lega che indubbiamente riconosciuta come nei soggetti nuovi prodotti dagli anni novanta in poi
Ebbene un approfondimento maggiore ci consente di comprendere come la lega sia di fatto figlia di una
Storia di una cultura assistita e i fatti politici che in qualche modo sono stati dalla lega prodotti in tempi recenti testimoniano sì la sua capacità di raccogliere un consenso di un'Italia
Geograficamente connotata ma che in qualche modo è una Italia che ha mantenuto molti caratteri che abbiamo definito per esempio Dorotea rispetto proprio alla cultura assistita che l'aveva dell'aveva accompagnata
Quindi e diciamo che paradossalmente l'Italia produce al suo interno
Una situazione nella quale sono compresi sia i caratteri
Propri di una democrazia incompiuta sia la rappresentazione piuttosto ferma e
E vigorosa di una sistema oligarchico che ah egemonizzare al Paese che oggi casomai
Con rappresentazioni più articolate circoscrive sempre un'aria ridotta di persone il controllo della situazione attraverso il controllo dei mezzi informative al controllo attraverso il controllo dei mezzi finanziari attraverso il controllo della vita collettiva l'imposizione dell'agenda politica
Ma questo se mi permettete poi proveremo a descriverlo nel corso di questa presentazione che sarà molto articolata ringrazio molti dei degli ospiti presenti avremmo una successione rapida di interventi
Che ci consentiranno anche di trattare molti altri temi che la rivista comprende tra cui una vera e propria ricostruzione nella rubrica legge della domanda di quello che poi si è ritenuto
Il caso Italia che
IVA capitalismo italiano che da lì le Bertolini con
Ma collaborazione
Di Alessandro
Massari
Fatta l'altro ho provveduto a sviluppare
Come in questo Comune compreso Monna ampia articolata presenza di questo di questo
Di questo saggio e altri temi sono stati trattati molti dei collaboratori interverranno io mi limiterò a presentarli e poi a riassumere in fase conclusiva il
Carattere è specifico del del senso della parte di maggioranza partiti a cui abbiamo affidato la centralità di questo numero
Permettetemi comunque prima di passare la parola ad Antonello mano del capro dottorato la rivista di ringraziare
Marco Beltrandi Giuseppe Scalera Carlo Ciccioli
Ho visto anche Salvatore Bonadonna
Porta che coloro che hanno collaborato a questo numero che poi saranno chiamati a intervenire
E che sono qui presenti e che sono per noi motivo di
Gratitudine e di piacere Antonello Marrollo adesso tenterà di mettere a fuoco credo alcuni degli aspetti che riguardano
Il contenuto del suo articolo
Che anche di delineare una parte specifica del contenuto del primo piano
Brevemente io volevo far cenno fatto c'è in quest'articolo per articolo coscritto della rivista è stato inserito nel primo piano
Che
Fornisce magari degli spunti e degli elementi di riflessione su alcuni aspetti che possano al di là di tante
Diciamo disquisizioni o chiacchiere così Guzzi si vuol dire fotografano un po'una crisi secondo me dei partiti
Ci sono tanti elementi che possono fotografarla alcuni secondo me i riguardano l'evoluzione che in questi anni si è avuta
Del fenomeno delle fondazioni in politica
Cosiddetti think Tenco serbatoi di pensiero che in Italia naturalmente hanno preso uno sviluppo particolari tutto nostro né in genere siamo abituati in certi aspetti soprattutto in quelli negativi di prendere dal
Dall'estero alcune cose e poi naturalmente di deformare certo modo ad adattarle creando in un certo senso dei lidi ibridi un po'particolari il caso delle fondazioni in politica particolari perché nascono come molti sanno negli Stati Uniti il secolo scorso l'inizio della tra Carlo tra Ottocento e Novecento
Naturalmente in un contesto politico totalmente diverso dal dal nostro da quello europeo e che in sostanza hanno comunque proprio perché la forma partito negli Stati Uniti il modo di far politica di creare consenso ed altro e pensato totalmente diverso rispetto
All'Europa queste fondazioni questi centri studi hanno avuto un ruolo fondamentale Mozia modificato nel corso del tempo però poi dopo
Sono stati centrali
Per per certi aspetti per determinate politiche ad esempio per il ritorno
Di Reagan al potere quindi il del con dopo
Negli anni ottanta nel tempo della guerra fredda ma anche per esempio recentemente le fondazioni
In politica i cosiddetti think thank americani sono stati
Molto importanti per far passare il messaggio della della guerra preventiva dell'idea della DARC
Della guerra preventiva e quindi la lotta al terrorismo internazionale il modello che si è venuta a creare poi nel periodo post
Undici settembre in Europa tramite il contesto è diverso
I centri studi hanno avuto sempre un caso se è sempre dietro le quinte non hanno avuto una funzione particolarmente importante da questo punto di vista o comunque di nel senso di influenzare direttamente il il Governo
Di Paesi
Poi naturalmente con la crisi dei partiti e con la personalizzazione della politica
Si è formata diciamo sovente fuori delle forme un po'personalizzate dei centri studi cioè praticamente i grandi leader si sono creati i propri centri studi per portare avanti magari anche
Le proprie politiche a livello personali sostanzialmente anche per promuovere i la persona politica il personaggio politico di riferimento
L'esempio classico in Europa è stato quello di Tony Blair con la terza via che comunque
è stato uno dei casi di intento personali che poi se è stato
In un certo senso replicato per Zapatero da SNAM in Italia
Il fenomeno forse appresso il via realmente il Pio personaggio politico che ha creato primo think thank a livello personale solo Massimo D'Alema quei Tagliani europee nel novantotto
E raggiunto negli anni una certa esperienza un certo modello però poi percorso collar con la crisi politica italiana con la crisi anche dei partiti
C'è stato il ce ne accorgiamo dall'attualità politica ogni giorno ne nasce una di queste fondazioni Polito e tutte più o meno famosi ferimento Paolo personaggio politico più o meno importante
Ci sono quelli più classici e PIL di riferimento posso pensare l'ultimo in linea di massima proprio qui se non sbaglio resta presentato in primavera
La la sua democratica la fondazione veltroniana così come in passato c'è stata quella di società frazioni di Brunetta quella
Che va adesso per la maggiore ultimamente Farefuturo dillo al Presidente della Camera e proprio per capire bene il ruolo totalmente differente dei think thank oggi in Italia comunque dispetto magari alla tradizione anglosassone basta a vedere
Che ruolo svolga Farefuturo e più più o meno
Presidente la Camera non ha la possibilità forse di interagire con istituzionale quindi
Quando
La polemica politica anche di tutti i giorni stiate Lisco famoso teatrino della politica basta visitare il sito quotidianamente il sito di Farefuturo e vedere insomma per capire
A che punto sta la la cosiddetta guerra che c'è tra Berlusconi
E Fini però alla fine si riduce lì tutto il problema c'è
Le fondazioni in politica oggi allora stia la sensazione che abbiano soltanto questo ruolo di far sopravvivere un personaggio politico comunque e non quello
Tra virgolette funzioni nobile che si vuole che un centro studi per sapere
Alcuni hanno il nome di fondazioni in poi politica però poi alla fine
Questa grande attività di cultura e di promozione non si vede in questo punto di vista l'ultima purtroppo
Il fenomeno è talmente diffuso
In continuo evoluzione che meno l'abbiamo
Fatta tempaccio deliberi articolo più che altro più o meno che al
Serve soltanto come spunto per lanciare un po'la polemica però non ha nessuna pretesa di completezza o di dare di sa quale giudizio definitivo però insomma ha fatto il tempo a chiudere la rivista che
Non ce l'abbiamo fatta di inserire per esempio liberamente che un'altra ultima nata in ordine di tempo a me sembra tutte fondazioni che sembrano creato in questo momento ad hoc soprattutto dalla parte
Nel partito delle libertà per un certo senso contrastare
Un po'l'azione di Farefuturo da questo punto di vista non so con quali altri con quali risultati è un po'diciamo bilanciare la situazione
E la cosa curiosa che seguita è andata ad ascoltarlo seguite le conferenze stampa di presentazione di questi serbatoi viene qua un po'in modo provocatorio abbia chiamato sentono di pensiero debole
Che e che si parte
Preventivamente non siamo una corrente dipartita cioè
Cioè si sono già dati la qualifica dicendo non corrente se effettivamente è una copertura però Nefe ti proprio nella crisi dei partiti che non hanno più quel ruolo con la funzionano con la forza
Che avevano prima di organizzare la politica al consenso e tutto si creano questi questi diciamo queste strutture un po'ibride che serva un po'
Alla sopravvivenza molto spesso di questi leader che
In certo senso rappresenterò anche
Che si molti lividi quali si candidano penso per esempio Veltroni che
Insomma
Si dà sempre questa aria dimissionario della bella politica questo ruolo salvifico in effetti molti di questi personaggi politiche sono artifici in un certo senso della crisi
Che attraversa Italia danni però diventano essi promuovano come si fanno promotori e anche della risoluzione del problema che magari
Il
Rappresentato a loro stessi
Questo più o meno e quanto brevemente ho cercato di segnalare
Scannella nell'articolo che inserito nel primo piano ecco
Bene grazie ad Antonello a nessuno e procediamo più o meno con un ritmo che non mette ancorato soltanto avallata restrizione di vari
Con consequenzialità logica di vari temi
Perché abbiamo degli ospiti che poi devono lasciarci e quindi vogliamo sempre chiediamo che ci porto il loro contributo subito ecco in questo senso quindi se Daniele Bertolini
è d'accordo io vorrei dargli la parola perché come ho già annunciato prima questo ampio saggio in realtà comunale a prima
Occasione in cui con la rivista proponiamo un'analisi complessiva di quello che
Che viene definito il caso Italia il capitalismo italiano
E proprio nella nell'occhiello l'immagine l'analisi la politica la riforma costituiscono i capisaldi di questo saggio di cui chiediamo avvenire di dare qualche che sommaria illustrazione poiché Assoporti diamo lettura dalla rivista del museo
Beh innanzitutto io voglio ringraziare non solo non è mio ma anche a nome degli altri due
Colturi di questo articolo che sono Alessandro Massari voglio riferiti ringrazio anche per ricordato la rete di ricostruzione no
Vorrei ringraziare i quaderni radicali la relazione getto in particolare non solo per la ospitato il nostro articolo ma anche per avere tollerato lo dico col sorriso
Dimostrando vero liberalismo la sovrabbondanza analitica dello stesso perché
Visto stampato adesso a volta ritenuto di quarantacinque pagine non era nelle intenzioni è stato una cosa preterintenzionale
Quindi
Doti ringraziamento è doppio
Ora il punto di partenza di quella che è stata la nostra riflessione altro non è che una
Estensione
Dell'analisi radicale tradizionale classica a cui avete già ampiamente fatto riferimento
Nei vostri interventi mentre dicono proceduto cioè un'analisi che ruota attorno i concetti di
Di partitocrazia di Casa Italia di testi italiana che sono tutti i termini con cui noi radicali evochiamo un'analisi
Complessiva della struttura del tutto il nostro Paese
E la premessa diciamo quasi teorica del nostro ragionamento però premessa molto forte ma anche semplice cioè la partitocrazia italiana il caso Italia
Ha bisogno e si nutre di una propria forma di capitalismo cioè la partitocrazia i casi taglia non possono permettersi qualunque forma di capitalismo hanno bisogno di un capitalismo che anche certe caratteristiche per essere più chiari
Un sistema politico
Tutto zeppi prima parlavi di
Di notizia incompiuta di oligarchia un sistema politico che ha questa natura sistema politico chiuse Dorigatti co
Non può permettersi
Di convivere con un capitalismo competitivo di mercato cioè con un capitalismo che applichi che si ispiri in linea di massima i principi di aperture di concorrenza
Il sistema politico chiuse Dorigatti ecco come quello partitocratico necessità di un sistema economico di un sistema capitalistico che si anch'esso chiuso ed oligarchico
Noi abbiamo
Diciamo sintetizzato la descrizione abbiamo cercato di descrivere un po'alcuni tratti essenziali il funzionamento del capitalismo italiano in questa chiave di lettura
Individuando alcune definizioni abbiamo definito come
Capitalismo inquinato come capitalismo familistico bancocentrico e senza capitali quindi su queste quattro definizioni si articola la nostra la nostra analisi ora per comprendere
Il collegamento tra sistema pulita regime politico li grafico partitocratico e sistema capite capitalismo inquinato bancocentrico eccetera il punto diciamo il concetto di riferimento che poi se il concetto che permettesse tutte le quarantacinque pagine
E questo cioè oggi il nemico del mercato cioè oggi ciò che uccide il mercato non è lo Stato
Oggi ciò che uccide mercato il nemico del mercato si chiama il conflitto di interessi
Il contrario del mercato è il conflitto di interessi
La prima definizione che ne diamo di capitalismo del capitolo italiano
è la definizione che ne diede in questo non c'è nulla di originale che ne diede Ernesto Rossi in mille novecentocinquantadue bando pubblico quello che ENEL rimane tuttora il più formidabile atto d'accusa
Del capitalismo italiano sul il punto che intitolato capitalismo italiano strutturato nella forma del dialogo con la
Di un dialogo polemico travestono Rossi e l'allora esponente di vertici di Confindustria
Dove non c'è il capitalismo italiano intendeva un capitalismo
Chi rifiuta il mercato un capitalismo che è basato sud un pervasivo conflitto d'interessi tra
Politica ed economia
Tra
Sistema bancario sistema industriale oggi evidente il conflitto d'interessi tra sistema bancario e
E tutte le altre forme di sistema finanziario di mercato di capitali
E tra politica e o autorità di regolazione quindi
Il primo elemento del nostro delle il primo elemento che descrive il capitalismo italiano tecniche Pietro inquinato cioè incentrato su di una
Del basilico conflitto di internet
Molto è cambiato da
Da quando ha messo Rossi spese su Libero cinquantadue sono cambiate le condizioni della competizione economica internazionale sono cambiati i paradigmi tenderà della produzione sono cambiati perché è cambiato il livello di integrazione delle economie europee
Ma rimane costante pervasivo conflitto
Di interesse
Noi coi descriviamo una serie di strumenti giuridici questa fosse la parte più analitica anche più pesante per la lettura
Con i quali si dà luogo al conflitto di interessi e ne sono scatole cinesi patti di sindacato i cumuli di cariche dirigenziali salta fuori che la maggior parte del delle società quotate in Borsa sono gli assetti proprietari bloccati da patti di sindacato
Società concorrenti che condividono gli stessi amministratori delegati quindi un'analisi a una serie di strumenti giuridici che realizzano
Il conflitto di interessi che ripeto è la negazione nel mercato il mercato l'apertura il conflitto interessi assicura la la assicura la chiusura di sistema capitalistico
Il mercato e concorrenza mentre conflitto di interessi è lo strumento
Direbbe Ernesto Rossi è lo strumento della conservazione di quelli che li amano definire lì padroni del vapore dalla pressione concorrenziale
Quindi la dinamica che ne descriviamo può essere sintetizzata con la con questa sequenza il conflitto di interessi le sue molteplici forme
Sto determina
Il pervasivo ricorso a pratiche anticoncorrenziali che ne andiamo descrivere propugnato quasi nel dettaglio tecnico le pratiche concorrenziali determini una chiusura del sistema
La chiusura di sistema capitalistico
Determina una perdita di competitività della nostra economia
La perdita di competitività determina una progressiva e direi permanente sottocapitalizzazione del nostro sistema economico basta vedere l'allarme lanciato pochi giorni fa
Nella relazione della Consob
Sulla Assisi o del nostro mercato di capitali sottocapitalizzazione significa rinuncia
All'innovazione rinuncia agli investimenti rinunzio alla crescita sino ad arrivare la progressiva perdita del potere d'acquisto dei salari e pensioni eccetera eccetera quindi
Ne cerchiamo di ricostruire poco quasi in chiave di analisi economica del diritto delle regole giuridiche
Il intercorso causale che dal
Da dal conflitto di interessi nelle sue varie forme politiche economia banche finanza eccetera arriva sino all'impoverimento del Paese cioè il nostro Paese
L'economia italiana sta morendo sotto il peso di questo cancro che un calcolo politico ed istituzionale chiudo immagino
Con due considerazioni politiche
Se ne guardiamo gli ultimi vent'anni nella storia della legislazione nostro Paese Daniele novanta in poi il nostro ordinamento economico la nostra Costituzione economiche nostro diritto dell'economia è stato investito da un profluvio di innovazioni normative da un'ondata
Di apparente riformismo anche significativo dagli anni dal novanta anni in cui è stata istituita l'Autorità antitrust
Sono seguite le privatizzazioni
Tutte rigorosamente senza liberalizzazioni che quindi hanno stretto il cerchio di carta in cui non l'hanno aperto
La riforma del mercato lavoro il Testo unico bancario il testo unico la finanza legge Draghi la recente riforma rito societario tutta questa alluvioni normativa ha cambiato il volto dell'ordinamento giuridico
Ma siamo rimasti all'Ernesto Rossi del cinquantadue per questo noi scriviamo riforme senza riformulo un è un mutamento apparente dell'ordinamento giuridico apparentemente modernizzatore che però lascia inalterate i nodi di fondo cioè la struttura
Inquinata familistico a bancocentrico senza capitali del capitalismo italiano questo è preoccupante
E non può che essere al centro mi pare e qui veniamo con i radicali della questione radicale per motivo molto semplice
Perché con questo radicalismo Colin capitalismo delle varo niente dei padroni del patto scellerato collusivo tra industria nel politica banche finanza noi non usciremo dalla crisi
Quindi lì il punto di caduta politico pratico questo occorre ristrutturare il capitalismo italiano per potere uscire della crisi
E questo e chiudo farla riflessione anche come dire che retroagisce sulla strategia politica radicale perché i radicali hanno sempre noi conduttori di questo non parliamo lo aggiungo io come se non bastassero le quarantacinque pagine bacinetto secondo
I radicali hanno sempre
Aggredito come dire frontalmente il problema partitocratico
Hanno sempre incardinato battaglie politiche
E che andavano al cuore della partitocrazia
Nel senso di
Voler modificare le regole del gioco politico alludo alle tutte le battaglie ad esempio referendum su per abolire il finanziamento pubblico ai partiti alla riforma della legge elettorale
A tutta la battaglia
Per cercare di
Andare in una direzione di una forma di governo presidenzialista più di recente sino all'anagrafe pubblica degli eletti c'è lo scontro è sempre stato
Cercato di interpretato uno scontro frontale sulle regole della politica
Qui forse
Emerge un'altra possibile strategia politica
C'è un'altra strategia politica anti partitocratica che quella di aggredire le strutture economiche
Della partitocrazia perché vedete la partitocrazia non potrebbe sopravvivere senza il finanziamento pubblica partiti senza questo tipo di legge elettorale senza in regime nell'informazione ma la politica non la partitocrazia non potrebbe neanche
Sopportare ad esempio
Un ordinamento bancario aperto plurale ispirato a principi di concorrenza cioè dopo avere liberalizzato il barbiere parrucchiere avere
Fatto finta di togliere le ricariche sui cellulari forse
La liberalizzazione radicale anti partitocratica passa per spezzare l'assetto chiuso e non contendibile
Della delle del Banco centrismo del baco centrismo italiano
Ho terminato grazie
Bene grazie tra Daniele
E io volevo chiedere a Marco Beltrandi e prima Michele De Lucia poi rispettivamente deputato radicale
Che del del gruppo del Partito Democratico e a Michele De Lucia che tesoriere di radicali italiani di portare un contributo su questo versante nel frattempo colgo l'occasione
Non so in quanti riusciremo a intervenire per salutare Alessandro Massari Francesco Polonia Fabio villone esilio previa meno Danilo Di Matteo Giuseppe Di Leo Romano Scozzafava Raffaele Cascone Alessandro Litta Modignani naturalmente Sergio Stanzani
Che adesso sta ripassando un po'
Parte del suo intervento il settantotto per poter portare un contributo anche in questa sede
La parola Marco per
Allora ringrazio Geppi Ripa ma ringrazio tutti voi
Per l'occasione che mi d'arte di parlare brevissimamente qui
Intervengo a partire
Dall'articolo sul sull'analisi del Cat vitalismo italiano che ha illustrato dal suo Daniele Bertolini
Non non perché parte che lo ritengo particolarmente significativo spiegherò il perché ma
Soprattutto perché lo dico a chi gli autori hanno avuto la cortesia di anticiparlo e quindi
L'ho letto e e quindi non volevo con questo sminuire gli interventi e degli altri nove autorevoli autori di questo numero di quaderni radicali
Allora ciò che viene proposto io lo consiglio come Consiglio davvero la lettura perché viene
Viene proposto
C'è un quadro molto articolato e anche dettagliato di analisi
Del capitalismo italiano il cui singoli elementi di per sé non sono inediti ma sono composti in una maniera
Comunque sintetica
Che ne danno una chiave di lettura che assolutamente originale
E io penso per questo che sia veramente un contributo molto importante ringrazio gli autori perché evidenziano una serie e li mettono in correlazione tra loro di nodi strutturali
Che sono quelli su cui si dovrebbe intervenire per far ripartire la crescita
E infatti e qui mi consentire Tom una piccola deviazione sull'attualità politica
La finanziaria adesso in Senato la ma anzi la manovra economica straordinaria ma proprio nella preparazione degli emendamenti alla manovra economica straordinaria che hanno presentato i deputati e senatori radicali
Con la grande collaborazione anche di Alessandro Massari che infatti uno degli autori dei co autori di questo testo beh ci sono proposte alcune delle riforme strutturali
Che affrontano appunto da alcuni dei nodi che sono contenuti in questo articolo
E
Ciò che rende molto difficile
Fare attività politica su questo che noi poi riteniamo che proprio quando c'è la crisi si devono fare le riforme strutturali a differenza degli altri fini
Le proponiamo anche in questo provvedimento un po'di emergenza cerchiamo così di dare un contributo di contenuto non di sterile polemica
Bene ciò che rende molto difficile appunto anche il fatto dell'informazione e della non informazione cioè alcuni di questi elementi che sono contenute in quel saggio che ho citato all'inizio
Sono poco conosciuti per esempio capita mai di leggere di illegalità fra i fattori che frenano la crescita economica
Se non in chiave della malavita organizzata nel Mezzogiorno quei viceversa si parla della illegalità ma in termini molto più vasti come uno dei tratti pervasivi cioè non c'è certezza del diritto
Soltanto al mercato in sé non esiste il mercato è fatto di visti tutti
Giuridici e e di
Edita atti istituzionali chiaramente se non ci sono le regole o su cui o se ci sono non vengono rispettate ovviamente l'incertezza del diritto a un costo economico enorme che dissuade
L'arrivo degli investimenti esteri
E quindi c'è un costo de ad esempio della crisi del sistema giustizia
Che ha un costo economico altissimo cui nessuno fa i conti oppure ancora meglio per fare un altro esempio questo intreccio tra banche in prese
Cioè il fatto che dal novantatré dalla riforma
Banche hanno partecipazioni
Di rilievo in grandi imprese italiane che impresa italiana ed è sempre le stesse siedano altri siano soci al tempo stesso delle banche
Beh è qualcosa che non è noto lo sapevate ad esempio che
L'ottanta per cento e l'ottanta per cento dell'impresa italiane quelle quotate e gli amministratori sono presenti alcuni amministratori sono presenti persino in imprese concorrenti
Quindi
Molto spesso troviamo gli stessi nomi
Che siedono nei diversi CDA e non a un fenomeno marginali l'ottanta per cento
Ecco tutto questo non non si trova sulla stampa non si trova sulla stampa ma
Finanche spiegato il perché
Perché appunto gli editori delle testate editoriali sono proprietà di appunto gruppi che hanno prevalentemente altri interessi che quindi possono anche permettersi di perdere
Denaro per mantenere un'arma politica a disposizione insomma eh
Una lettura particolare che credo arricchisca molto e che noi intendiamo utilizzare politicamente anche se con tutte le difficoltà che
Che ho occhio testé cercato di descrivere difficoltà politiche mi auguro che la maggioranza
Acconsenta di fare di un'occasione di emergenza appunto un'occasione di crisi la possibilità invece di fare delle riforme strutturali è possibile volendo alcune sono attese da tanti anni
E nella
Appunto augurarvi buon lavoro saluto anche la presenza del collega Giorgio Merlo che ho visto entrare adesso del Partito Democratico
Grazie
Buon lavoro bene grazie grazie a a Marco Beltrandi io
Ripercorro anche altri nomi leopoldo macchina griffe griffe io Danilo Di Matteo Mauri sulla barra angusta Galletti
Francesconi Ciotti Paolo Izzo formularle Ivanovici
Ivanovici per la precisione il mio amico Vincenzo Loriga che poi interverranno i colà di Monaco a
Michele De Lucia
Un breve contributo integrativo sempre di questa parte della rivista
Ma grazie
Grazie Geppi molto brevemente
Credo che
Questo testo contenuto nell'ultimo numero di quaderni radicali rappresenti
Una grande opportunità per tutti e la speranza è che davvero siano in molti in grado proprio di
Coglierla e di tradurla iniziativa politica di fissato come una priorità
D'iniziativa politica
Oggi poi siccome il caso fa bene le cose anche se in questo caso sono brutte cose sono ancora una volta brutte notizie sono usciti
Freschi freschi freschi freschi di dati Istat che ci parla di un di un crollo degli Investimenti nel due mila nove di oltre il dodici per cento peggio della recessione del novantatré
In realtà come Radicali abbiamo molte volte denunciato soprattutto in questi
Ultimi ultimo anno e mezzo due come l'Italia fosse in crisi già prima della crisi
Ne avverta pienamente nel presente gli effetti
Ma certamente
Senza drastiche riforme strutturali
E per esempio le liberalizzazioni sono la più strutturale di tutte probabilmente
Continuerà ad essere in crisi a lungo anche anche dopo la crisi
Questo testo ha molti meriti credo che abbia
Una forza tale che
Non c'è bisogno né di spiegarlo tra virgolette né
Ancora tra virgolette di promuoverlo perché
Si promuove da sé basta leggerlo e l'invito è appunto
Soleggiato tra i molti tra le molte qualità e molti aspetti positivi e preziosi che presenta
Ci sono a mio avviso quelli per cui vengono
Smascherati due imbrogli
Tra i principali che bloccano
Ipoteche hanno non solo la possibilità di un dibattito serio sul caso Italia sulla situazione italiana ma attraverso questo anche la possibilità di una sua soluzione
C'è una parola chiave innanzitutto conflitti di interesse al plurale noi siamo stati abituati dal novantaquattro d'oggi a sentire parlare di conflitto di interessi soltanto al singolare per indicare
Quell'oppure enorme pure
Dagli effetti drammatici per il nostro Paese berlusconiano ma Berlusconi lo abbiamo detto come Radicali tante volte
Un epifenomeno di regime
Poi con dei connotati soggettivi assolutamente peculiari assolutamente
Che ne fanno un unicum anche nella storia d'Italia sta di fatto che parlare strappando si capelli come
Appunto polli che venivano Spennati di conflitto di interesse al singolare è servito a coprire
E a non parlare dei conflitti di interesse al plurale che sono quelli che trovate
Molto approfonditamente spiegati in
In questo in questo testo non è un caso nel senso che
Coloro che hanno
Chiuso il dibattito
Restringendo loro al conflitto di interessi berlusconiano sono in realtà i coautori con Berlusconi del conflitto di interessi berlusconiano
Sono coloro che
Glielo hanno
Consentito glielo hanno garantito e non è un caso se poi
Sia
Da quell'altra parte che dalle intercettazioni son venute fuori casa del tipo abbiamo una banca per capirci
Questo credo che
Possa spiegare molte cose il secondo e ultimo punto questo
E riguarda
La lettura della crisi rispetto al caso Italia la vettura è il caso di tali e il valore del liberismo anche in casa radicale
Cosa voglio dire c'è una bella citazione in questo saggio di Natalino Irti
Diretti dice viene citato nel testo il mercato la legge che lo governa e lo costituisce e prende forma dalla decisione politica e dalle scelte normative
Sa devo dire che qualche brividi no un po'di pelle d'oca nel leggere anche solo queste due righe
Vengono
La crisi il fallimento dell'intervento pubblico non del mercato
E credo che questo
Metta un punto
Rispetto anche a chi pure in casa radicale né con qualche forse nostalgica socialdemocratica danni cinquanta
A tentazioni da liquidazione frettolosa del Pannella degli anni Novanta
E del liberismo come liberismo appunto selvaggio quindi privando loro della dignità e del valore che dovrebbe essergli proprio e che penso di poter parlare al plurale noi rivendichiamo fino in fondo
Quegli splendidi panni novanta
Dei referendum radicali in economia
E quella marcia che è stata interrotta non a caso nel due mila con
Quando ci fu l'ultimo tentativo e allora come ultimo dato che voglio riversare nella
Riflessione di oggi
Una questione che spero saremo capaci di affrontare risolvere quella degli strumenti
Io penso che anche degli strumenti di iniziativa politica mi spiego meglio
Questo testo questo contributo che ripeto
E lo dico
Anche proprio come dirigente come tesoriere di radicali italiani è un contributo preziosissimo e ci dice una cosa
Ci dice che da un punto di vista dell'elaborazione
Del che
Su cosa intervenire
Siamo pronti
Il collo di bottiglia
è rappresentato dallo strumento di iniziativa politica perché noi grazie il referendum anche per tutti gli anni Novanta
Siamo riusciti sia stato possibile dettare al Paese un'agenda politica
Completamente diversa da quella della politica ufficiale della politica partitocratica della politica dei conflitti di interesse così ben descritti in questo saggio siccome il caso Italia è un
è il caso Italia
E quindi riguarda le istituzioni l'economia la giustizia le regole il mercato che non è il mercato perché la concorrenza uccisa perché gli ordini professionali perché i conflitti di interesse al plurale eccetera
Fatto fuori lo strumento referendario oggi come si fa è questo qua il grosso problema cioè
Queste quaranta preziosissime cartelle
Come riusciamo a tradurle iniziativa politica perché possano essere non soltanto
La
L'individuazione precisa dei punti dove incidere il tumore partitocratico e sindacato pratico aggiungerei
Ma come far sì che davvero si possa
Con l'iniziativa politica che rivendicando riconquistando la nobiltà della politica la politica come strumento che dovrebbe servire
A
Fare le scelte migliori dal punto di vista poi di un cambiamento della vita delle persone
E in termini di ricchezza di un Paese di tutto quello che sappiamo come si fa
Va far diventare questa che è la nostra priorità la priorità di tutto il Paese la priorità nell'agenda politica altrimenti tra altri cinquantadue anni
Citeremo oltre al capitalismo inquinato di Ernesto Rossi il capitalismo inquina inquinato
Di questo saggio ma avremo perso altri cinquantadue
Grazie Grazia Michele adesso nell'ordine Luigi resterà in tal modo Guido compagna e Fabio Viglione che tratteranno temi diversi in sala Giovanni Lauricella Pasqualina Russo che avevo
Intravisto e che saluto che poi avremo molti altri interventi anche in relazione i tempi che vi chiedo di consentire a tutti di poter apportare il contributo che ci auguriamo Radio Radicale
Possa poi trasmettere ce lo auguriamo ripeto
Buona sera
Io vorrei riportare il discorso sulla sul titolo del primo piano sul partito Croazia senza partiti e mi soffermo soltanto su due punti che aveva già accennato Geppi ritta
Vi invito a riflettere su due date storiche Geppi ha ricordato come nel primo piano siano riportati documenti di convegni radicali che risalgono al mille novecentosettantotto
Voi direte ma
Possibile che noi ci dobbiamo leggere ancora i testi del mille novecentosettantotto per capire quello che succede oggi sì è possibile perché li capiamo tutto
Perché in quei testi sono contenute le analisi che giustamente inquadrato il problema del e della situazione della partitocrazia in Italia
E mi invito anche a riflettere che
Il punto di svolta della storia italiana è rappresentato in un certo senso dalla referendum del mille novecentosettantaquattro
Quel referendum consentiva
L'impotenza la pace e la possibilità di creare un'alternanza politica in Italia già in quegli anni nel settantaquattro
Poi però abbiamo visto che
Non fu possibile e non fu possibile per una serie di eventi che determinavano un blocco della situazione
Quella seriamente i furbi chiaramente che il terrorismo
Che da anni anni settantacinque settantanove di fatto costituisce un blocco della situazione e impedisce l'evoluzione naturale che doveva esserci dopo il referendum del mille novecentosettantaquattro
Vi invito alle a ricordare un antico una vecchia foto dell'Espresso Tushi proprio nella mille novecentosettantaquattro
All'indomani del referendum c'erano tutti i leader del dei partiti laici e socialisti che si davano la mano e l'Espresso che titolava dice è possibile l'alternanza
Ed era chiaramente una prefigurazione di quello che poteva essere se poi non ci fosse stato quello che c'è stato dopo
Cioè
L'evoluzione sette in senso autoritario dell'alcol e della democrazia italiana attraverso
Di sistema degli attentati terroristici che ci sono stati dunque
Un altro punto di svolta è rappresentato da quello che succede nel mille novecentottantanove
La caduta del muro
Poteva determinare un cambiamento radicale della politica italiana finiva il rapporto privilegiato con l'Unione Sovietica da parte della Partito Comunista Italiano si poteva prospettare un'evoluzione diciamo così
Europea anche della situazione italiana non ci fu
Anche in questo caso
Intervenne un'ulteriore blocco che questo ulteriore blocco e tutto quello
Malloppo che ancora dobbiamo riuscire a sbrogliare
Che l'evento diciamo così che si colloca nell'arte averne la questione di Mani pulite Tangentopoli ottantanove possibile evoluzione in un certo senso novantadue novantatré blocco ulteriore della situazione
E evoluzioni in un senso completamente diverso da quello che ci si aspetta
Tant'è vero che liberali che dovevano
Da dare alla dovevano avere la possibilità di
Avevano un un ruolo nella società italiana non le ebbero
Anche in questo caso il blocco ha determinato
Un già una mancata evoluzione in senso liberale della società italiana
Cosa esce fuori dalla mille novecentonovantadue novantatré escono fuori soggetti del tutti i soggetti soggetti politici del tutto inediti un quanti politica di Berlusconi
è un'antipolitica della lega
Lega che però
Negli ultimi
Tempi
Possiamo veramente definire come
Un soggetto che tutt'altro che di cambiamento
Se voi pensate che
La l'atteggiamento polo corrente dei vip deputati leghisti attualmente quello di
Ad esempio di pensare di Inter di occupare una rete RAI
Ecco
Capite già da questo che non c'è nessun innovazione nessun intento davvero innovatore in un partito che pensa in questo modo
Qui non siamo tutti non siamo altro che di fronte atte a quelle che erano le tradizionali forme di occupazione del potere da parte dei partiti sotto altre forme ma sempre la stessa minestra
Diciamo che sono o cambiato il conducente ma il treno occorre sempre nella stessa direzione
Ed è questo che secondo me nota evidenziato anche dal punto di vista dell'economia di cui si stava parlando poco fa con l'importante intervento che Menichini portatile veti che mi hanno preceduto
Se direi che
Vorrei soltanto al TAR cenno fa un riferimento e di poco fa sul gli inquilini di mancati diciamo così Investimenti degli ultimi veri dell'ultimo periodo vorrei farvi riflettere su un piccolo particolare peggiore
Sul fatto che gli imprenditori certamente sono scoraggiati dall'investire in un Paese dove un qualsiasi TAR può bloccare una qualsiasi iniziativa economica
Quindi come impensabile intraprendere un cambiamento della situazione economica se non si affronta anche la questione della giustizia sono strettamente legati
Mi fermo qui
Grazie a a Luigi resterà in tal Guido compagna che te redattore de il Sole ventiquattro Ore e che ho coinvolto avendo visto un suo contributo sulle ventiquattro ore proprio delle soglie che sa di
Portare
Una sua riflessione a questo numero di quaderni appunto i partiti cambiano la partitocrazia resta Guido
Grazie e si è stato proprio un caso come dire quasi di
Delle pattizia merci siamo mente Geppi paga al quale mi lega una vecchia ma come dire spesso io interrotta frequentazione sia amiche e di amicizia che è politica
Mentre l'utenza stava chiudendo il numero che si chiamava partitocrazia senza partiti di i quaderni radicali io avevo scritto una breve nota
Sul mio giornale sul Sole ventiquattro Ore
Come dire insomma per lamentare soprattutto
Il fatto
Che i partiti non ci fossero quasi più ma la partitocrazia c'era ed è continuava esserci ad esse
Ancora più
Invadente è bello mentre adesso le
Guardando la rivista anche
Andando indietro nel tempo la citazione di
Maranini che fa Geppi nella suo pezzo
Perché si volta a è come dire a quella che è stata la storia di una battaglia
Democratica liberale
Perché
Non ci fosse o fosse limitata o fosse comunque regolata l'invadenza dei partiti politici
Adesso ci troviamo però in un momento in cui i partiti effettivamente non ci sono più perché abbia o abbiamo dei partiti
Profondamente riversi profondamente idea perché una volta c'era l'allarme nei partiti come dica lei i gruppi dirigenti si formavano attraverso una durissima lotta politica
Adesso si formano attraverso e già da tempo prima di Berlusconi se noi pensiamo per esempio al Partito Comunista da Occhetto in poi
Eh beh tutto il gruppo dirigente e un gruppo dirigente che si è formato per cooptazioni successive
Se pensiamo ai tempi di oggi congressi veri non ne fa nessuno
Congressi sono delle convention
è una convention il Congresso che poi manco si fa la durata diciamo di Forza Italia
E dovrà carico nel pezzettino mio citavo una bellissima battuta
Di un esponente di Forza Italia di allora che era
L'ex Ministro e la giustizia Filippo Mancuso un uomo molto spiritoso che definiva il Consiglio nazionale del partito di maggioranza relativa nel quale Louis Besson militava
Come il luogo
Dove si pratica il culturismo della depurazione
Questa e questo è il modo col quale è degenerata io credo
Una democrazia
Che già aveva aveva in sé il virus della partitocrazia
Ma adesso piano piano e la legge elettorale attuale è lo specchio preciso di quello che nei
Noi ci siamo avviati e ci siamo abitati
In una democrazia
Quantomeno molto molto molto affievolita
Se noi pensiamo congressi nei alla fine li fa solo il Partito Radicale Alessio
è un partito che ha
Per carità e anche più facile perché un partito piccolo perché può fare il Congresso chiamando a raccolta tutti i suoi scritti perché però c'è anche come dire l'ospizio diciamo di fare il Congresso ogni anno per esempio
E quindi di avere una classe dirigente Pico eccetera ma intenzione politica permanente perché con l'affievolimento della democrazia io credo
Si affievolisce sempre di più la politica
Chi è oggi e difficile oggi oggi
Oramai io più di sessant'anni
Tempo ma oggi perché un ragazzo di diciott'anni di diciassette diventi
Deve pensare a fare la politica
Per avere un posto
Per andare in televisione
Che ci fa fare in un partito
Cioè
è venuto meno
Ma neanche lei lei il sì
La partecipazione la militanza in Venere il partito come strumento della democrazia e in questo e anche molto interessante gli amici che abbiano preceduto
Questo
I partiti non ci sono più ci sono le fondazioni
Beh fosse era anche prima così c'erano le correnti c'erano i circoli mappali tutto confluiva nella lotta politica che avveniva nei partiti
Ed i partiti erano o sono espressione di Togliatti la democrazia che si organizza
Oggi che cosa sono BO
Assente ecco per penso bar ma io non ho voglio e va beh Berlusconi ha una struttura aziendale pensano ad altre cose c'era ma
Oramai gli anche i partiti tradizionali di sinistra sono perché un giovane di idee di sinistra
Dovrebbe trovare il gusto
A iscriversi al partito democratico ma
Una volta si faceva lotta politica nei partiti
Questi candidati alle elezioni
Potevi candidati a diventare un dirigente di quel partito adesso tutto avviene attraverso la cooptazione poi chi spiegano che la politica non si fa più nelle Sezioni negli organismi dirigenti ma si fa in televisione
Va bene però in questo modo la democrazia si è affievolita e la politica rischia di scomparire io quello che ho parlato anche troppo ringrazio ebbene
è successo a questo
A questa rivista
Grazie Guido
Volevo ricordare che Gianfranco Spadaccia che sempre presenterà nostri diciamo illustrazione del numero in corso oggi
A causa di una tendinite non e come voi però mi ha invitato a ricordarlo
Come comunque comunque porta un contributo a questo numero con due saggi compreso uno del di presentazione dell'allora convenire strutto otto più volte citato
Anche Manuela May che caposervizio della derivati di quaderni di agenzie radicale e oggi te a casa per
Virus influenzale pollice avari che Claudio Tamburrino Francesco Mincio te che qui in sala Maurizio Martone Federica Matteucci per ricordarle volta a volta che
Il corso delle
Loro presenze mi appare
Adesso credo che apriamo un capitolo che che è abbastanza presente l'agenda politica anche modo tutto suo traumatico eccolo dalla giustizia
Fabio Viglione avvocato già assistente parlamentare ma
Grande avvocato a mio avviso e qui che porta un proprio contributo su questo tema della
Presunto Perrino cento quasi cooperiamo fondamentalmente anche per parlare
Della dicendo delle intercettazioni che potrebbe essere letta in una chiave abbastanza particolare anche dal nostro di punto di vista di che
Personalità politiche che non hanno giustizialismo nel loro nelle loro corde
Buonasera io ringrazio
Giuseppe ritta al quale
Riconosco una grandissima capacità di analisi politica credo che in Italia non siano in tanti ad avere le sue capacità di analisi dei fenomeni politici
E di saper
Fare analisi sempre non scontate non banali
Non fermi alla superficie ha dei problemi delle questioni e tante volte
Grazie proprio a quaderni radicali che una rivista
Alla quale sono molto legato abbiamo
Affrontato anche tematiche relative alla giustizia le problematiche della giustizia che ovviamente io potevo
Interpretare da diciamo modesto manovale del diritto da operatore faccio l'avvocato quindi vivo delle realtà
Sul campo e chiaramente però
Ho anche la possibilità di sentire di confrontarmi
Con di utenti del servizio giustizia
Quindi più volte mi è capitato di esprimere delle
Considerazioni in ordine a temi della giustizia che ancorché affrontati anche con una certa
Diciamo
Prima pagina nell'agenda politica poi finivano sempre per creare delle contrapposizioni estremamente accese ma
Diciamo non particolarmente vicine al
Al cuore del problema
In questo numero io
Sono partito da una riflessione banalissima che ovviamente consegno
Al lettore che però spesso diciamo manca quando si vanno a fare analisi legate ad esempio
A quel che può significare l'interpretazione di intercettazioni pubblicate a quel che può significare l'interpretazione di indagini delle quali si parla
Sui giornali in televisione cioè il principio banalissimo dal quale sono partito
Che probabilmente la presunzione di non colpevolezza che il nostro legislatore che il costituente
A voluto
Inserire nella Carta costituzionale e cioè che fino alla
Pronuncia definitiva nessuno poco considerati
Colpevole deve essere considerato colpevole probabilmente non è venuta così per caso perché magari l'inchiostro andato in una certa direzione evidentemente
Era importante che questo principio fosse non tanto nelle ricadute giuridiche e in una presunzione giuridica di questo principio ma
Nell'approccio delle conoscenze delle culture
Allora molto spesso io rilevo che a fronte di notizie che è giusto dare che si devono dare che fanno parte di un diritto dovere di cronaca tutti devono sapere e chi ha la notizia la deve fornire
E però forse l'approccio
E molto
Diciamo adesivo rispetto a un'ipotesi d'accusa di ovviamente
Spesso preliminare quindi è priva di un confronto di un contraddittorio di una completezza
E ci porta ad un'adesione quasi scontata su un'ipotesi d'accusa molto spesso Point quando un accertamento raggiunge la definitività
I media se ne occupano meno per una serie di ragioni facilmente intuibili e allora c'è questo problema
Presunto innocente o quasi colpevole insomma è un principio nel quale forse dovremmo rispecchia ARCI maggiormente tutti perché altrimenti
Rischia di essere soltanto un principio banalizzato un principio soltanto sulla carta che non viene vissuto e quale diciamo
Rivista più
Dei Quaderni radicali si prestava a questa diciamo analisi
Credo che quaderni radicali anche per come approccia per come
Gestisce il rapporto con tutte le notizie con tutte le notizie di scandalismo e gli allarmismi che fanno parte della nostra quotidianità
Meglio può dire di aver sempre preso in considerazione questo articolo ventisette ma non soltanto per
Così recita parlo come se fosse
Una
Così una un formalismo
Al quale inchinarsi
Ma con un approccio culturale corretto quindi io ritengo che l'approccio offro della della laicità nei confronti di una notizia di carattere giudiziario e quindi nei confronti di una persona accusata
Sia
Probabilmente
Al centro di tutta una serie di effetti negativi
Perché molto spesso se il processo si svolgesse
Con la serenità nelle aule di giustizia e non fosse attraversato da effettui metà giuridici nei confronti dell'accusato
Comunque l'accertamento i suoi risultati sarebbero vissuti nella maniera migliore dal cittadino così come la Costituzione a
Voluto
Grazie grazie Fabio
Del
Sarà strano perché ha tuttora non è intervenuto ancora nessuna donava interverranno fra poco la nostra il comitato di direzione e a maggioranza di donne quindi voglio dire che in realtà c'è anche un'egemonia effettiva
Volevo però ricordarvi una cosa che mi sta particolarmente a cuore anche in questo numero c'è una rubrica dell'associazione arabi democratici liberali di cui Anna ma già Balducci e Presidente
In questo numero oltre che delineare alcune delle progettazione del progettualità che da settembre saranno accento di iniziativa politica di questa associazione anche in preparazione del congresso che faremo
Probabilmente a Roma o il Marocco questo sarà oggetto appunto di una valutazione anche in base ai ai mezzi economici ricevemmo a reperire per fare il Congresso stesso
Volevo segnalarvi come su questo numero Anna marcia Balducci ritorna sul concetto della musulmano moderato
Che molto spesso e abbastanza usato e non si mass-media dire anche abusato e in realtà credo che la cosa più intrigante interessante di questo suo intervento proprio il fatto che lei trovi questa definizione privo di senso e di utilità
Intende appunto
Invece contrapporre questa visione dell'arabo moderato che perfettamente congeniale alla modalità da noi esiste e modi tutto esiste un'ignoranza crassa per quanto riguarda la politica estera decisamente estranee nostri alle nostre squadre del buoncostume culturale
Di est carta stampata e di sistemi anche che televisivi e radiofonici ma in assoluto l'arabo moderato e quello che serve perché c'è poi il Governo moderato che che quasi sempre uno che fa con iridati
Dei governi occidentali in primo luogo molti affari poi abbiamo l'arabo moderato che serve in un certo modo poi serve la rappresentazione del fondamentalismo islamico proiettati in misura massiccia nella nell'immaginario collettivo con molta efficacia anche
Vi deve gestualità che compiono e poi abbiamo la totale totale forma di disinteresse di qui il senso anche dell'associazione arabi democratici liberali
Per quella quel tipo di identità sempre più prevalente molto spesso guidato
Dalle donne perché credo che sia un soggetto rivoluzione ante reale nel mondo arabo
Che ha in qualche misura riunisce intellettuali ma anche diciamo persone che tali non tendono definirsi si tratta di di cittadini che vogliono esprimere al massimo a loro naturalità io
Uno dei punti di rammarico maggiori che ho e che si era riusciti a realizzare
Una grande campagna pubblicitaria con i volti di almeno cinquanta tra intellettuali
Ma anche casalinghe di giovani sportivi
Tutti diciamo disponibile a dare e visibilità al podio molto con tutti i rischi e questo comportava e lo slogan primario era sempre quello
Sono araba sono democratica sono liberale che c'è di strano che erano sorta di sfida al mondo arabo al mondo arabo moderato quale quello che congeniale una certa cultura
è una certa realtà di governo che conosciamo alla a e al mondo arabo stesso
E che invece era l'espressione della maggioranza di quelle di quelle persone
E in qualche misura questi soggetti sono molto più numerosi di quanto si può credere hanno la vocazione a definirsi democratici liberali e fanno senza fare uso della parola Monsummano
Che indica un credo religioso ma non per questo rinunciano la propria Riotta anche definizione religiose cioè questi identità sono assolutamente presenti sì me assolutamente a noi non notano cerchiamo
Di fornire anche un dato informativo che riguarda anche i gusti che i piaceri i e il gusto gastronomico musicale realtà che sono a noi ignote perché la rappresentazione che viene dalla da quella realtà deve essere una rappresentazione monocorde e congeniali l'uso dell'arabo moderato e assolutamente in linea con questo
Percorso questo intervento musulmani moderati o intellettuali liberali fa parte della rubricata la sezione appunto che ha per oggetto arabi democratici liberali
Vi ho accennato in introduzione anche al fatto che nella predisposizione degli strumenti perché di questo si tratta ma non ci illudiamo di poter portare un discorso conclusivo però come dire di fornire un'area politico-culturale di strumenti di conoscenza in un tempo in cui sempre più si smarrisce perché uno degli aspetti fondamentali del sistema informativo e ad un tempo quello di nascondere
Quello che accade e quindi la possibilità di individuare possibili alternative soggetti alternativi
O di diciamo straziante attraverso un processo di falsificazione qui sono due modelli principali credo che in questo senso
I giornali questa mattina lo se processo corriere Della Siracusa mattina abbastanza sintomatico nella sua definizione del modello proprio di storpiato cura delle delle verità in quanto tale
Si leggeva questa mattina che otto deputati della sinistra non ma avevano aderito alla richiesta di dimissioni del ministro Braibanti erano otto deputati che avevano valutazioni diverso da quello che erano stati appunto gli intendimenti espressi dal Capogruppo del
Bene degli otto deputati due del PD
Uno era ex
Diciamo tesoriere del di dei DS Migliavacca mi pare che fosse
Debbo Sposetti scusatemi il quale appunto aveva in qualche misura motivato le ragioni che questo perché mi sembrano abbastanza fondate anche tra l'altro
E cioè che vi fosse una sorta di offerta che veniva
Concessa e quasi nella votazione
Per le dimissioni per dimissione amento del ministro si finiva per rafforzarlo perché a quel punto ci sarebbe stata una maggioranza che l'avrebbe
Votate quindi era un atto di fiducia
Lo stesso tra l'altro deputato che veniva
Abbondantemente citato nel corso dell'articolo quindi è uno dei due attori un del PD era abbondantemente citato nell'articolo Sposetti veniva intervistato
Gli altri sei erano i deputati radicali lettera delegazioni radicale ma per quale accidenti motivo i radicali non votavano questa mozione non si sa cioè erano stati completamente espulsi quindi questo lo volevo soltanto dire perché molto spesso qualche volta
Ci si accusa di l'una vocazione al vittimismo
Beh credo che in questo caso qualcuno dovrà anche spiegare perché di otto deputati sei erano i radicali non sanno le motivazioni per cui hanno deciso di non votare quella quel dimissione amento d'imperio
Ecco questo credo che siano i più efficaci segni per far capire che in realtà quello che va occlusa è la possibilità di percepire che esiste
Una coscienza liberale che può esprimersi in termini anche di radicalità quando tutti i segmenti della cultura liberale sui vari settori dall'economia alla giustizia alle istituzioni vengono così
Perché di fatto
è bene chiarire questo aspetto e qui il concetto di partito Presidenza partiti
L'agenda politica e nucleo essenziale dell'unico tra chi ha dell'oligarchia per imporre
Alla
Alla collettività una percezione della realtà in quanto tali più che mai bisogna impedire che la collettività possa percepire che esistono linee
Politiche di governo politico collettivo che siano alternative a quelle imposte dalla maggioranza in quanto tale
Ed è questo l'elemento che ha letteralmente essiccato le condizioni ha reso drammatica la crisi italiana
Perché se in queste ore riflettiamo l'immagine del Primo Ministro e seriamente incrinata in termini di credibilità ma la cosa più stupefacente e che non esiste possibilità di alternativa e tutto congiura Pedrosa possibile attiva non ci sia
Ed è questo la passa più grave che fa della crisi della nuova crisi drammatica perché il tutto viene a consumarsi dietro le quinte tra gli attori dell'oligarchia i quali
Compiono lo gestualità assassine di verità di diritto di legalità e anche di vite umane e poi viene tutto riversato in termini crisi sulla collettività generale e questo il senso
Drammatico della rischio di implosione del caso Italia di quei segmenti non cerchiamo di descritti
Il
Numero e il primo piano di questo mondo è un tentativo di ricostruzione se volete anche frammentato ne abbiamo consapevolezza ma che Gianni fornisce una chiave di lettura complessiva ad un approccio che non intende essere
Comunque un approccio così assolutamente viti mistico ma invece pure ricostruire le condizioni per cui è possibile un'alternativa ma l'unica alternativa possibile un'alternativa che si nutra
Rivoluzione liberale di cultura federalista di concetti che sono gli elementi fondanti una cultura laico liberale socialista libertario che è stata espulsa da questo Paese che questo Paese ha vissuto per spero molti anni
Io l'ho scritto nell'editoriale attraverso alcuni dei dei momenti più significativi della storia culturale di questo Paese
Per esempio quello di ci sia libertà dell'azionismo liberale di non mollare di Risorgimento liberale evitare socialista del mondo della sinistra liberale del Partito Radicale
Gobetti Rosselli Calogero Capitini Ernesto Rossi Attilio Spinelli Loris
Fortuna Umberto Terracini
Pannunzio e Montanelli qui
Poi ho preso una frase di pane la Camera particolarmente piaciuta e l'ho trovata piuttosto efficace
Ribadisco ha scritto recentemente Pannella che gli abituali organizzatori democratici tra virgolette
Struttura parla pubblica che ha ereditato averi patrimoni privilegi strumenti forzo monopolistica fino a poco tempo fa del sociale dopo lavoristico del ventennio fascista
A per di più di mezzo secolo impedito il manifestarsi di massa ed opinione a favore di massima obiettivi di riforme istituzionali e sociali dove della giustizia e dell'informazione ed entra questa strutturalità
Della crisi italiana
Che si consuma e l'essiccamento di una cultura laico liberale socialista libertario è il presupposto essenziale per poter reiterare il continuismo delitto dominanti
Che non hanno neanche non solo capacità interpretativa ma capacità di rapportarsi ai fenomeni del nostro tempo
Producendo gli effetti devastanti che noi viviamo
Silvio perché a meno che poi è venuto su altri fronti di questa rivista come fa stabilmente nel settantotto realizzò con Sergio Stanzani un passaggio che aveva per oggetto l'analisi dello Statuto il Partito Radicale
Non era un'analisi fuori luogo e fuori tempo era il tentativo di descrivere come l'unica esperienza che si poteva realizzare per contrastare questa diciamo perversa intelligenza di fondo dei gruppi di potere parte dovrà dici
Che in realtà avevano il controllo delle dell'interesse collettivo poi ci possono essere molte considerazioni storiche
Il dopoguerra il fascismo che cade con le istituzioni i partiti che svolgono una funzione di supplenza ma che poi nell'azione di supplenza in qualche misura si occupano di occupare le istituzioni e diventano parte diciamo integrante di questo tipo di meccanismo
E in questa chiave te il ricordo il richiamo
A quello che era l'interpretazione dello Statuto radicale secondo me estremamente interessanti io volevo pregare perché meno proprio di spendere qualche parola sul modello del partito libertarie federativo e dello Statuto radicale e poi chiederà Sergio Stanzani che mi sembra
Piuttosto restio ma proveremo a convincerlo apportare anche una sua piccola piccola testimonianza
Sì mi perdoni
Ma
Da vorrei dire prima di tutto una cosa cioè che questo numero di quaderni radicali mi ha fatto molto piacere per un motivo particolare
Perché è un numero in cui ci sta un'infinità di gente nuova cioè di persone che dimostrano come intorno a questo sforzo che c'è più affatto adatto trenta quasi quarant'anni
Sì quasi quarant'anni a questa parte in realtà sta producendo qualche cosa e questa mi sembra che sia interno sta producendo poi intorno a una certa ipotesi di politica cosiddetta ipotesi di analisi
Che poi in realtà può anche lasciare il campo a un'infinità di interpretazioni di svolgimenti e di sviluppi diversi
Perché però ha soprattutto il pregio di richiamarsi diciamo così a questo dato che il sud come ricordava appunto oggetti proprio con le ultime parole che pur con le quali ha concluso questo suo breve intervento
Per richiamarsi alla tradizione le liberale alla tradizione liberale radicale
Che rappresenta per noi diciamo il nucleo centrale e lo stimolo fondamentale di una possibilità per la democrazia di oggi
Ho democrazia di oggi che in realtà poi investe in termini di crisi e non mi riferisco adesso qui tanto alla crisi economica
Che ha investito un po'il mondo intero con particolari riflessi nell'Europa ma mi riferisco alla crisi politica perché ha investito e che sta investendo anzi sarebbe più più esatto dire
L'Europa allo proprio qualcuno l'ha accennato qui se non sbaglio
E che rivela proprio diciamo come questa crisi economica abbia poi particolari affette rispetto all'Europa proprio per una perché è un derivato della crisi prevede strettamente connesse appunto per quasi un derivato
Della crisi politica dell'Europa di oggi
Il lo statuto del partito radicale fatti in quei tempi e che poi gli affetti
Ha avuto uno sviluppo diciamo così avverse spesso abbastanza limitata abbastanza modesto
Per motivi per i quali con una certa polemica ecco anche se non sono un polemista e anche se
Sì insomma se voglio evitare le polemiche
Sono stati poi ripresi in un altro pezzetto che Geppi a messo proprio qua nel quale appunto riprendi rinnovi riferendomi a un intervento che c'era stato sull'Agenzia radicare di Maurizio Mottola
Trovava voi il modo di ritornare su questo tipo di discorso ma in quel momento soprattutto però con indicazioni che sono sempre valida ecco questo va detto
Il Partito radicale che era allora veramente in uno stato nascente era perché eravamo alla fine degli anni Sessanta c'era stato un convegno a Faenza
In cui eravamo una quindicina di persone con un di più e da quel convegno era poi uscito era già aveva avuto un seguito nel terzo Congresso del Partito Radicale
Che fu tenuto voi a Bologna nel maggio del mille novecentosessantasette in questo intervallo di tempo in questi punti meno di sei mesi ecco ci fu una Commissione
Di una dozzina di radicali che poi rappresentano il grosso in sostanza del il grosso del partito
Che elaborò questo Statuto e nel quale bisogna dire la verità ci fu un'ispirazione di Marco Pannella però bisogna e debbo dire ecco con la massima apertura e sincerità
Che forse le cose più importanti ecco insieme a quelle di Giuliano rende ma proprio diciamo nella tecnica stesse
Di questo Statuto il contributo fu più importante forse l'ha portato Sergio Stanzani e per questo sono mi ricordo che con lui passavamo giornate intere
Discutere cioè
Era più Louis ma io ero un po'un seguace coste avevo conto scrivevo cercavo di non perdere le cose che si dicevano
Della struttura di questo partito cioè un partito che nasceva dal basso un partito che vuole essere un movimento e non dobbiamo dimenticare che quello era un tempo ed era un periodo molto movimentista
Perché tutto era sotto alla vigilia del sessantotto dalla zanzara se vogliamo dalla famosa zanzara
Deve in un liceo milanese
Tu Alessandro e il Parini ecco Toselli eri al Parini eravamo no non è in realtà che comunque è vissuto quella stagione molto da vicino
Ecco e quindi c'era questa questo sforzo c'era questa questo necessità ecco di liberazione che se era
Aveva preso lo spunto delle università americane soprattutto quella di Berkley e poi
Diciamo sia si era particolarmente strinse Garda nel maggio francese
Però in Italia aveva proprio assunto questa connotazione particolare anche diciamo così molto avvertite molto sentita di ribellione ecco contro il potere i costituiti
No e che però poi perfetti e ha avuto più un riflesso diciamo nello sviluppo storico come seguita avuto più riflesso sul piano sociale
Pensiamo ad esempio come è cambiata la scuola pensiamo a come è cambiata la famiglia ecco questi tratti fondamentali del tessuto sociale di una nazione
Piuttosto che sul regime politico come tale il quale ha continuato poi in sostanza e qui direi che c'è stata una fortissima ecco un fortissimo impatto da parte
Della sinistra di tradizioni marxiste nel bloccare ecco questo processo
Che solo Dio ce lo ha avuto quindi scarso influenza poi sulla sostanza del regime politico italiano del regime politico nazionale però è quello anche che in quel periodo ha consentito dei passaggi e delle risorse che
Delle realizzazioni veramente fondamentali cioè la la battaglia del divorzio
Lo sappiamo tutti ormai inutile che io sia qui perdere tempo ma riassumere umana
O a ripetere avuto una portata il fondamentale nell'evoluzione della società italiana ma questo Partito Radicale riuscito a realizzare questa riforma è riuscito a vincere il referendum
Con i i comunisti che siccome dovevano temere per fede devono tenere in piedi il patto di fare il dialogo con le con i cattolici tendevano ad emarginare a non fare andare avanti il discorso con i socialisti che erano legati anche al
Addirittura diciamo né a livello governativo
E il conto le altre forze politiche che il sentivo era un non sentivano ecco sentivano con un pericolo questo rottura che stava avvenendo nella società italiana
Però è il Partito Radicale riuscite a realizzare dopo il divorzio digitalizzare l'aborto è riuscito ad azzerare l'obiezione di coscienza è riuscito a realizzare i poteri diciottenne c'è tutta una serie vi evoluzioni politiche che hanno veramente cambiato la fisionomia di questa nazione però dobbiamo dirlo anche senza intaccare i fondamenti ecco dei quei famosi poteri forti di esserci stato un articolo
Che prendeva in giro giusta di poteri forti e mi veniva in mente però che anche Geppi tempo fa
Aveva scrittore appunto ma questi poteri forti ci sono dove stanno come sono no e compagnia bella
Ecco allora questo Statuto voleva realizzare appunto quote questo la capacità di dare fiato e voce politica quello che era il movimento e perché il movimento non si disperde sia o non fosse assorbito
Diciamo così dalle dinamiche di potere dei rapporti politici di carattere generale
E quindi sostanzialmente distrutto che era l'esperienza diciamo che noi avevamo fatto con l'esperienza con il divorzio dove la vittoria frutti Enna
Meno piena fu con l'aborto vero come da tutti
Ormai tutti ben sappiamo e che era appunto il rischio che correvano che corrono tutti i movimenti che correva anche tutto quell'ampia era movimento in quel periodo si concepì così un partito
Diciamo innanzitutto
Che
Non voleva avere natura esclusiva ecco uno dei tratti fondamentale era la doppia possibilità di doppia tessera che poi significa doppia tripla quadrupla
Tessera cioè
Era un partito nel senso di come si può dire non un partito strutturato non un partito istituzione ma un partito come movimento di opinione
Come ha detto il partito che si muoveva sulle battaglie che faceva e qui la necessità del congresso annuale di qui il Segretario che era l'esecutore della volontà del Congresso
Di qui il partito che campava sul proprio finanziamento
Ecco ed è qui il partito che votava una mozione congressuale ogni anno a mozione che non era la solita dichiarazione dei grandi principi ma era una serie di incarichi una serie di proposte specifiche
Che
Che il Congresso affidava al Segretario alla direzione del partito e poi anche i partiti regionali quella peraltro non fu comunque un'esperienza siamo particolarmente felice
Perché non c'era poi la la possibilità che quella sostanza forse era addirittura intimamente contraddittoria con la natura stessa del partito questo erano un po'diciamo le caratteristiche
Fondamentali o qualche altra cosa poi la dirà Sergio Stanzani che insomma spero che vorranno accedere a queste ore a questo Tribunale per completare le cose ci sono e non voglio rubare troppo tempo agli altri
Grazie Silvio spegnimento microfono
Volevo salutare ammalate se che ci ha raggiunto le nostra collaboratrice abbiamo molti altri interventi brevi ma che io vorrei fossero tutti quanti realizzati perché poi avremo
Una registrazione allora Serginho Stanzani adesso di lì ci dirà due parole accenni un attimo cioè limitrofe
No dal
Norme effettivamente
Ciò pochissimo da dire
Perché se no dovrei dire troppo
Cioè in fondo è un
Una cosa
Emblematica
Di quello Statuto
E che la specificità della storia e radicale
E cioè la doppia tessera
C'è uno statuto inteso come regola di comportamento
E non come adesione ideologica
Un partito
Che comportava di per sé
Un confronto con l'alternanza e per l'alternanza e non per l'alternativa
E già allora
Avevamo intuito e capito
Quella che era la strada percorsi curare al nostro Paese che doveva venire fuori dal fascismo e dall'antifascismo
Libertà diritto e democrazia
è il patrimonio della storia radicale
Di cui io mi sento
L'espressione
Per quanto forse un po'così peculiare forse perché
Gli anni sono quelli che sono poi che dal primo giorno all'ultimo ne ho sempre fatto parte
E che oggi come oggi
Limita qui in questo momento non occasione direi di completezza mancava un dato nell'ambito della nostra storia
E c'è la capacità di tentare di assumere la responsabilità di dire una parola in termini di porle dico bene di economia dei economia dell'ente
Del confronto dell'impatto con la formazione del dell'articolo del capitale
è oggi qui ho avuto la situazione che ha fra i giovani
I giovani dirigenti giovane Veneto dal
Nel del mio partito
Si stanno stanno affrontando su uno hanno il coraggio di affrontare questo tema
In un momento come questo il già saranno loro che presenteranno delle prime ipotesi in materia economica al prossimo Consiglio generale del partito tra pochi giorni
E questo è l'occasione diciamo quelle cose che ho dovevo dire sapevo che dico cose che sono molto personali che sono molto specifiche che possono apparire limitate
Ma vi assicuro che non lo sono perché abbiamo sempre avuto la consapevolezza del nostro limite la forza della nostra specificità
E ve ne è la capacità
Di riconoscere negli altri di volta in volta
In noi stessi quello che un punto di conquista è un punto bene di assicurare libertà diritto democrazia al nostro Paese grazie
Bene grazie Sergio volevo dirvi che tra l'altro in questo numero e
Abbiamo utilizzato anche un
Contributo di Marco Pannella ad un convegno fatto qui alla Camera
E che poi è stato pubblicato per intero dal dal foglio
E che aveva per oggetto una sorta di lettura sua dalla figura di Pannunzio
Non mi nascondo che ho ritenuto utile la pubblicazione di questo contributo di Pannella non solo perché
Nel racconto che Marco fa di Pannunzio si racconta un po'
Quello che il titolo descrive molto bene un sistema di vite idee militanza e radicali
Ma perché in tempi recenti con la pubblicazione Mondadori come grande amplificazione da parte del Corriere della Sera
La figura di Pannunzio con un nostro ex compagno ti odori viene ricostruito come la figura assistant è unica e che ha come è obiettivo quel quella biografia una sorta di determinazione a dire che Pannella non c'entra niente con la storia di Panucci
Allora mi sembrava utile comunque porta all'interno
Della rifornimento di strumenti per comprendere nota di viviamo
Che questo saggio fosse proposto questo intervento che fosse riproposto perché si combina perfettamente credo perfettamente il primo rifornimento di materiale per una lettura sulla linea che vi ho descritto a più riprese
Adesso nell'ordine solo nel suo seno che capo servizio di quaderni di agenzia radicale che per noi uno strumento fondamentale proprio per mantenere viva anche il si il cordone ombelicale del lavoro che facciamo su tutti i fatti che accadono intorno a noi
E poi Alessandra capiti che interverranno su un fronte che per noi molto importante che quello anche del cinema il cinema con tutti i suoi aspetti di crisi e anche con tutti i suoi riflessi sul piano del costume e della società Formez
Buonasera beh io sarò brevissima anche perché mi era più un commento alla stato di salute nel nostro cinema anche
Ultimamente anche su di essi ed Helen sulla scia del clamore suscitato dal decreto numero sessantaquattro firmata dal ministro Bonino insomma si parla di tagli incivili
Beh io non sono proprio d'accordo con la protesta di cui si infatti portavoce il popolo democraticamente altissimi Rossi intellettuali illustri intellettuali italiani
In primo luogo perché la carenza distinti finanziamenti pensa stanziava si
Che viene tanto cioè di cui tanto ci si lamenta e tanto criticata in realtà con una delle conseguenze di decenni di abusi
Quindi abusi e di gestione familiari Istica clientelare di un patrimonio che c'è sempre stato perché dal dalla legge Urbani ed Alari scusi scusare
Dalla legge
Siano cedette legge Cineland nel mille duecentotredici del sessantaquattro il Governo con il fondo unico prospetta avrà sempre me messe a disposizione
Parecchi parecchi soldi impegnasse cinema fondi che sono stati Sempre sperperati
Diciamo gestiti in maniera scriteriata
Daniele novecentonovantaquattro al due mila e sei la stati italiano ha speso qualcosa come oltre cento milioni di Euro
Destinati a a circa cinquecentoquaranta fino al
Di questi cinquecentoquaranta filma centocinquantacinque non sarò mai siti nelle sale cinematografica
Altri hanno avuto incassi irrilevanti prenderanno avviamento avuta una distribuzione costano inutile dire che ovviamente beneficiari di in quel di quei fondi degli ottocento milioni di euro sono stati sempre i soliti noti
In Austria Autorino assi registi acclamati e le case di produzione che avevano già un curriculum diciamo piuttosto ingombrante
Quindi non è mai stata data la possibilità allo sconosciuto di turno all'anonimo peraltro anonimi
Che
Vincola festival internazionali è che fuori dall'Italia non ammissibilità certa sicura acclarata
Quindi questi fondi sono stati sempre sperperati è consegnati nelle mani dei nostri autori che due in otto anni praticamente hanno
Dilapidato un patrimonio
Quindi io dico più che criticare le scelte politiche
Di tutti i Governi in anni era la centonovantaquattro in poi da quando con l'intervento legislativo veltroniano si parla di fin Locone
Opere artistica con finalità culturale
E direi che più che criticare si dovrebbe cercare di
Gestire
Questi palchi sia effettivamente pochi soldi li abbiamo un confronta la Francia che ogni anno a destinare la filiera cinematografica più di cinquecento milioni di euro
Contro i nostri ottanta milioni anni perderemmo cercare di gestire il Governo dovrebbe cercare di gestire chi ha predisposto
Che a questo incarico dovrebbe gestire i finanziamenti in maniera nera scriteriata
E più onesta probabilmente
Sì grazie volevo o ricordare anche che è stato in questi giorni presentata qui alla Camera
Una interrogazione di che Maria Antonietta Farina Coscioni
Nella quale non abbiamo ricostruito questo questo insieme di dati
E abbiamo anche segnalato un'altra anomalia particolare lo Stato sta rimanendo in possesso di film che non sono stati distribuita non distribuzione non è un fatto casuale costa e naturalmente le compagnie di giro domanda prendere soldi dallo Stato
Ricordiamo che i Governi di centrodestra e centrosinistra hanno sempre subito
La stessa compagnia di giro per raccogliere soldi quindi non è un'anomalia che riguarda il centrodestra e centrosinistra ci sono una serie di società di produzione prendono sempre quei soldi al novanta per cento non distribuiscono il film
Questi sì ma sono tornati di nuovo allo Stato il paradosso volete lo Stato non li pone anche commercializzare non si capisce perché non possono essere commercializzati
Insomma vorrei vorrei dire che la crisi del cinema italiano ha radici molto più profonde
Delle sia pur scheletriche
Capacità culturali del nostro Ministro della cultura
E comunque sono diciamo riflessi della partitocrazia senza partiti che appunto con le nuove oligarchia controllino il sistema complessivo uno dei quali quello del cinema su quale si consuma molta dell'immaginario collettivo che come appunto
Tutti conosciamo si presenta in questi termini
Alessandra capitale fare una domanda la ressa spero soluzione una previste dal piano trovare sotto subito scusa romano Potì do subito la parola su questo mi fa molto piacere volevo soltanto dire che adesso Alessandra interviene su un fatto specifico che si collega vostro di arabi democratici liberali
Analizza i termini del cinema iraniano il cinema rimane hanno è divenuto una sorta di ha proprio a dispetto anche del dei regimi politici una una grande intensa capitalità intellettuale una domanda di libertà molto forte e innovative c'è un connubio tra arte visiva
E e politica che hanno un valore molto significativo
Lo pongo ad Alessandra il quesito di raccontarci brevemente la cosa e poi a Romano Scozzafava di aggiungere quello che ritiene più proprio su questo la domanda faccio prima così com'è che non viene citato l'articolo che va oltre le
Un firmati è uscito dopo che avevo scritto l'articolo per questo era precedente
La buona sera a tutti come anticipato già il mio articolo a si focalizza sulla realtà specificati che quella del cinema era Miano
Parlare di cinema iraniano non è una cosa molto semplice anche perché vanta di una tradizione molto antica nasce infatti con le origini stesse del cinema con la nascita stessa del cinema d'Europa
E non è semplice perché si rischia molto spesso di cadere nei soliti cresce che accompagnano questo cinema e lo definiscono un cinema onirico un cinema fatto più di immagini che di parole
E oppure troppo spesso si fa riferimento alla politica e alla censura che ancora oggi e attuata su molte pellicole
In realtà questo tipo di cinematografia a che appunto nasce in concomitanza con la nascita stessa del
Cinematografo quindi l'invenzione dei fratelli Lumière in Europa
Non ha nulla da invidiare per quanto riguarda a modalità di produzione e tematiche al cinema occidentale
Rimasto per troppo tempo chiuso all'interno dei propri confini nazionali e a è arrivato soltanto negli anni Settanta all'attenzione
Del della critica e dei fasti vale internazionali occidentali soprattutto con il film ma del mille novecentosettanta appunto di da Linus ma giù
La vacca che vinse poi il premio si Brescia la Mostra del Cinema di Venezia
E da lì in poi sono arrivati molti altri film importanti soprattutto di nomi noti oramai a tutti quanti come il maestro Kiarostami e il maestro banali
La forte carica politica di queste pellicole e il punto di vista introspettivo
Che molto lontano dai
Dai canoni occidentali vigenti in realtà non corrispondono
A la cinematografia iraniana in toto ma soltanto appunto a questo cinema definiamolo degli esordi
E che però ha contribuito a far nascere questi cliché che ancora oggi sono duri a morire e che hanno che sono stati boy successivamente anche il magro di paragone la
Con cui i giovanissimi assistito si sono dovuti confrontare
Bisogna specificare che in Iran esista una cultura poetica enorme
Che manca INEA in Occidente in Europa dove invece esiste una profonda cultura degli arti visive e quindi questa diversa maniera di rappresentazione
Di deriva
Soprattutto da cui sto
Il cinema veniamo di recente produzione abbatte completamente questi stereotipi e
Come stanti possiamo citare le pellicole recenti di maggioranza drappi
Questa Polis cala graphic novel e ed è un bellissimo connubio tra arte visiva e cultura può entità e poi l'ultimo firma del duemilanove dell'anno scorso i gatti persiani di Bahman gobba di imporre
è firmato recentissimo About tagli prima
E per quanto riguarda i finti con ma di raccontava uniranno affidando l'Iran di oggi sfidando qualsiasi convenzione sia per quanto riguarda la tecnica proprio cinematografica perché ha una docufiction sia per quanto riguarda le enormi Governo le norme governative vigenti perché è stato girato nell'assoluta clandestinità
Quindi questa grande energia del cinema era Miano che molto spesso a nascosta nel sotto tasto e la capacità di raccontare la realtà usando dei codici non convenzionali fanno di questo tipo di cinematografia
Un esempio assolutamente unico allora all'interno del panorama mondiale
E fanno di essa un toccante coraggioso atto poetico
Grazie volevo dire Sasco
C'è in realtà sul sito agenzie radicale celare senza media Battelli
Essi stessi senza premente ad esempio on line ogni se vuole andare letteraria curiosità
Sì
Ora
Cosa stilare senza
All'ambiziosi
In rapida successione una serie di interventi subito Francesco pubblica che tratta un tema che a me caro il numero precedente aveva per oggetto proprio la non violenza e che più potere la non violenza
Francesco Bolivia a in questo numero ricostruito o anticipando credo un testo il libro che sta per
Uscire
Una asserì di carteggi trabocca abitini con Binni con dolci e Calogero che hanno appunto la filosofia e la politica da un dell'ESA al centro del delle loro diciamo dello del dello lettere
E credo che sia interessante sentire la sua testimonianza poi vorrei pregare Giuseppe Di Leo Raffaele Cascone Vincenzo Dorigatti il mio amico Alessandro Litta Modignani
Che tra l'altro voglio ricordare invece Insicem su questo numero un libro scisma che è scritto data una personalità che proprio dalla prescritto che soli probabilmente è stato espulso dal ruolo importante
E diciamo che questo questo pamphlet così come ci dice invece e lo di finire un libro comunque e gli è costato la direzione di un giornale che ha inventato cioè il domenicale del Sole ventiquattro Ore
Sci SMA è costato a una personalità intensa richiedevano ma fra poco appunto la direzione di questo giornale per dire che in Italia esistono anche
Degli elementi importo molto intensi di di pressione per
Per far fuori libere intellettive intelligenza allora poi potremmo anche nel merito potrai rispondere Di Leo
Assolutamente sì e poi diciamo che a questo punto ritorniamo ricapitoliamo nell'ordine Francesco Di Leo Giuseppe non voglio dire Francesco pubblica Giuseppe Di Leo Raffaele Cascone e Vincenzo Loriga e Alessandro Litta Modignani
A meno che qualcuno un po'non voglio aggiungere perché poi io vorrei concludere se me lo consentite con il mio amico
Senatore Salvatore Bonadonna che venendo a Rifondazione verrà porta il suo contributo critico alle nostre letture radicali in chiave di antagonismo politico all'attuale realtà dico
Allora
Va bene allora fra due minutamente diviso vedono Francesco e poi dopo facciamo gli altri bene
Aldo Capitini un pensatore che rappresenta un po'un unicum nel perso nel Panorama non solo filosofico ma in generale culturale italiano ebbe un pensatore
Che era per sé costituisce una triplice alterità un'alterità rispetto alla
Politica tradizionale perché in tempi non sospetti essi poneva già come alternativa
Già fattiva
Viventi alla al sistema dei dei partiti tant'è che aveva dato vita al tra l'altro al al di là dei centri di orientamento sociale poi un alterni un'alterità religiosa
Perché esprimeva la libertà il la l'una religiosità laica una religiosità altrimenti espressa rispetto
Spal al cattolicesimo
E in particolare si nutriva nutriva particolare propensione nonché un'affinità con con le con la visione
Orientali
E alterità anche dal punto di vista filosofico perché
Rispetto al all'attualismo dei gentile rispetto allora allo storicismo
Di di Croce
Capitini e Stato il primo tardare una forma compiuta alla filosofia della non violenza non solo introducendo poi
Un concetto estremamente importante fondamentale quello della compresenza la compresenza dei morti e dei viventi che cosa significa questo significa che perché abitini
Anche con Lou anche coloro che sono gli assenti coloro che
Non possono non fanno parte del cosiddetto ciclo produttivo in realtà concorrono a creare a dare delle aggiunte
Alla alla società e quindi cioè il recupero anche delle dell'assente in una forma unitaria tant'è che lui all'uno tutti tu che atipico di una prospettiva anche idealistica sostituisce che cosa l'uno tutti
Cioè
La questa molteplicità un uno che si differenzia che molteplice sotto questo sul punto di vista
Capitini
è stato anche un pensatore
Olistico ante litteram ebbene queste tre
Questi tre carteggi che io qui ho recensito
Fanno parte di un'opera meritorie intrapreso dalla Fondazione Aldo Capitini di Perugia e insieme alle l'editore Carocci e verso lo testimonianze del suo legame con Walter Binni anche gli umbro
Con Danilo Dolci
Il il legame contadino dolci soprattutto inizio all'indomani delle digiuno intrapreso nel mille novecentocinquantadue da Danilo a Trappeto
Dove era morto in Sicilia dove era morto un bambino per fame e ricordiamo che Danilo si stese su quel letto
Le disse che non si sarebbe mai più alzato
Se non
Ci fosse stata una
Una prospettiva nuova per gli abitanti di quelle di quel Paese e ricordo anche e la famosa vicenda dello sciopero alla rovescia che aveva proprio lì è organizzato
Danilo Dolci e poi
Il rapporto con Guido Calogero per l'apporto fondamentale importante perché
Aveva conosciuto Guido Calogero alla Normale di Pisa dove tra l'altro conobbe anche Claudio Baglietto che fu colui che è un po'introdusse
Capitini al mondo cambiano tant'è che Capitini disse che io che da kantiano diventai diano indiano
E e con Calò cioè nel mille novecentotrentasette aveva dato vita a che cosa al movimento liberal socialista senza conoscere a quel tempo un momento parallelo che era quello quello dei dei Rosselli
Ebbene il liberalsocialismo il liberalismo e socialismo per capi Dini erano come per cui dover oggi dovranno essere un tutt'uno cioè il massimo
E Massimo socialismo e il massimo del liberalismo non diceva capifila riluttanza i due termini ma anzi l'orgoglio
Dissi socialisti e liberali con tutta
La suggestione morale
Che questi due termini
Portano ma interessante
Qui
Mi avvio alla conclusione soprattutto nel carteggio con Guido Calogero più volte e voi sapete che Guido Calogero fu uno poi dei dei fondatori è partito
Dazione si impegnò profondamente nel Partito d'azione e
Sia Calogero creati cercarono di
Portare i capi dei nel Partito d'Azione capiti e disse no io non voglio far parte del Partito d'azione perché pur condividendo e alcune cose del di delle Partito d'azione io scriveva per sempre nel nelle cose quarantanove sono sempre più
Per strutture autonome federali dal basso non solo e vedeva
Nella struttura nella forma partitico
A forma partito partito la possibilità di una degenerazione la vedeva già ante litteram con con una politica del tatticismo una politica
Con un po'compromissoria ad essere partito annota né quarantacinque c'è il pericolo
Divenire ad accordi tattici rovinose ecco io credo sia
Estremamente importante sottrarre dall'oblio Capitini riportarlo alla centralità e soprattutto ricordarsi anche e qui
Mi riferisco
A un libro alquanto discutibile uscito dalla terza da accurare curato dal filosofo filosofo insomma l'autore Domenico Losurdo
Che dà delle interpretazioni chiamiamole così voglio usare un eufemismo pop bizzarre della non violenza ecco un conto e ci ha già nel titolo si vede la differenza di estrazione che quando già si scrive non e violenza
Dimostra già in anticipo di non aver compreso il senso della non violenza capi di dare il senso della non violenza in sé perché Capitini solo e sempre a
Si è soffermata su una cosa importantissima non violenza va scritto in maniera unità è una parola una
Nel senso di positivo non di
Non di della negazione non alla violenza ma di affermazione di qualcosa appunto di una Giunta continua
è qui evidentemente c'è c'è qualcuno che appunto è
è stato lo sudore questi questi discorsi grazie
Bene grazie allora Salvatore Bonadonna che deve andar via un attimo prima e poi noi concludiamo questo giro perché ripeto la trasmissione radiofonica potrebbe ricomporre l'integrità del numero della rivista
Grazie e vi chiedo scusa tra l'altro mi mi dispiace molto non sentire
Gli amici e compagni che sono stati già
Invitati perché il
Sono molto incuriosito ovviamente anche del
Del
Dei loro interventi che conoscendo il mio mi aspetto particolarmente interessanti
Faccio solo due o tre considerazioni rapidissime come sempre il numero di quaderni ed è una miniera
Ed è un è una cosa molto importante perché fa fa un lavoro che secondo me la la cultura politica dovrebbe fare regolarmente
Che è quella di tenere
Vive leali che alimentare continuamente i filoni di ricerca e non seppellire mai le corse che sono state elaborate anzi riproporre LSU mai appunto proporre
Ancora come elementi di riflessione alla luce di ciò che
Avviene di ciò che stiamo vivendo e
Particolato partitocrazia senza partiti da questo punto di vista estremamente illuminante
Se
Seguendo il filone del del ragionamento verrebbe
Quasi da dire
Beh summa stavamo e giù meglio quando stavamo peggio no
E
Non leggendo puri il pezzo di compagnia ma anche sentendo il suo intervento di adesso
In fondo in fondo sia la
Esatta come dire dimensione della Chrissie in cui è
Caduta
La cultura politica la democrazia
Si poteva non essere d'accordo con quei partiti è dentro quei partiti
Ma non c'è dubbio che erano rappresentavano
Un elemento un insieme un noto riterrà presentavano strutture ordinate secondo prevalenti criteri di
Come dire di principi
E di ideali
Editoriale
Dove c'era anche una democrazia dove c'era anche una lotta politica è una battaglia delle idee
E dove c'era anche come dire una tendenza
Alla
Commistione
Tra alla politica e Stato tra politiche Amministrazione tant'è che il Partito comunista non soltanto il partito comunista allora parlava di occupazione dello Stato da parte della Democrazia Cristiana
No era tutto così era no ma la cosa che che che a me interessa come dire proporre alla vostra nostra attenzione perché secondo me tema su cui riflettere
E questo ma
Il fatto che noi siamo in una partitocrazia senza partiti
E Ist non ci dice non ci intanto Ciccillo e deve fare interrogare su dove sta il potere regionale perché
Io ho l'impressione che questa partitocrazia senza partiti in realtà e un
Rappresentazione è un
E un e è una proiezione di un potere al reale che sta altrove che sta altrove non
E stavo altrove e allora la prima la seconda parte di questo quaderno ossia quello che riguarda appunto la la partitocrazia senza partiti e quindi la crisi della politica
E la crisi dalla democrazia
Che mi fa dire che questa partitocrazia senza partiti in realtà esprime quello in cui viviamo adesso con un sistema a democratico
A democratico
Cui le non soltanto ademocratico
Nella
Concezione più alta della cultura liberale
Ma anche a democratico rispetto alle esperienze pura modeste che la politica italiana è stata in grado di fare negli anni Cinquanta
E sessanta se poi penso a tutti gli anni Sessanta e alla impulso che ha saputo dare il conflitto sociale che come elemento di l'importante
Di un conflitto culturale e politico che ha portato poi conquiste sul piano economico sul piano sociale e sul piano civile allora penso che davvero siamo
Precipitati in un baratro di cultura politica una crisi drammatica della
Del della democrazia che
è forse
Autorizzare a chi dice che c'est que di fatto siamo in presenza dalla morte della politica
L'avvocato ha politica però c.p.c. ci porta immediatamente al assaggio sul capitalismo assaggio sul capitalismo perché
C'è un rapporto tra questo capitalismo
Così bene descritto poi posso essere d'accordo in disaccordo con alcuni
Punti dall'analisi ma
Descritto molto molto bene c'è un rapporto tra questo capitoli Smoke la crisi dalla democrazia
E io penso di sì
Io penso di sì c'è un rapporto che è un rapporto stretto
Ed è un rapporto stretto che porta questo capitalismo se con quelle regole o senza regole
Ad essere il dominus suo che ha a annientato la democrazia che e che fa funzionare una partitocrazia senza partiti un potere oligarchico
Un potere oligarchico
Il fatto è che davvero la l'annosa ricordo perché poi in questi giorni
Sono i cinquant'anni dall'otto luglio dal sessanta dei fatti del luglio sessanta quello che ci disse
Ferruccio Parri
Dopo i fatti del luglio sessanta quando un po'di lui giovane giovanissimi giovani socialisti Torino lo incontrammo lui che era il comandante dal
Il Maurizio no
Lo incontriamo
Vorremmo incontrarlo lui esiste ci fece una cosa molto bella ci disse poi alla alla fine organizzati i circoli di nuova resistenza
Cioè ci disse guardate che qui c'è un problema di come si alimenta la partecipazione alla cultura politica
Perché quello che è successo non è un fatto come dire incidentale un fatto strutturale un pericolo reale
Che state ci attenti
E si spicci disse come sono vissero intanto Sourisse avessero ripeteva bocche eccetera che
Partiti come insieme di principi e di valori no
Quello del sistema di partiti inteso come insieme di principi e di valori non ha ceduto il passo alle oligarchie che su un'espressione disinteresse
Di potere che agiscono proprio su quel mercato che di Libero enti esperto
C'è soltanto come dire una definizione puramente ideologica come la falsa coscienza perché di libero mercato
A e aperto io lo sento coesistere soltanto non la propaganda apologetica
Di capitalismo di mercato in cui città di cui si parla nel saggio
Ed è che ci sia ciascun lo dice dove sia nessuno sa io vorrei che gli amici compagni e non tutto lo schieramento politico
Che parlava di capitalismo di mercato che parlano di Libero mercato mercato aperto mi dicessero
Dove l'hanno visto una sola volta per un breve periodo e con quali conseguenze con qualcun perché altrimenti davvero ho l'impressione che questo libero mercato esista
Nella fissione da questo punto di vista mistica non mitica mistica di Michele De Lucia
C'è una cosa che è stata detta prima e che da Sergio come sempre
Lucidissimo
Disse noi facevamo la battaglia per l'alternanza non per l'alternativa
E
Ma io mi chiedo
Non è appunto in questo tutto elemento nel fatto che si presume un sistema dà atto dentro cui c'è un'alternanza di governo
Che si annida
Il
Potere occulto della partitocrazia che poi si afferma come elemento reale di una al leader oligarchia che svuota la democrazia ecco questa è una domanda che io
Sì
Forse ho sbagliato io intendere
Ma
è appunto siccome siccome so che trovo per pensi l'opposto
C'è qualche elemento su cui vale la pena che ci chiariamo grazie comunque perché davvero è una essere estremamente stimolante una discussione attorno a questo il numero dei quali
Grazie
Grazie a Salvatore Vincenzo Loriga
Fa una lettura di Dostoevskij che
E appunto quello che viene trattato in questo numero con lettere sulla creatività
Casomai li posso chiedere di riportare un breve contributo intervenendo direttamente a dove sta in modo tale che non
Circa noi basta accendere i davanti
Dunque grazie Geppi prima di tutto di avermi invitato
A collaborare quaderni replica
Io sempre evitato di solito il contatto con gli uomini politici però specie quando facevano i mecenati no perché
I mecenati politici sono mecenati inferiore
Invece
Vanno ho avuto a che fare cadute ho capito subito che mi potevo fin
Care
E da bene io in questo numero
Saprete
Io in questo novero ho recensito
Un
Un libro dito storie Ski lettere sulla creatività
Che in realtà non sono soltanto lettere sulla creatività sono
Lettere un po'su tutto
Ma sono interessanti
Perché
E diciamo mettono in pieno rilievo
L'atteggiamento dell'uomo e di uno scrittore
Nei confronti dell'Occidente no
Allora a
è molto interessante vedere come Dostoevskij riesce
A sottolineare tutti i vizi del mondo occidentale
E il i vizi
Come dire anche gli elementi stupiti no
Lui detestava i tedeschi e detestava i francesi per ragioni opposte massime cariche
Detestava
I tedeschi perché li trovava stupiti mio
Ho
In questo c'è anche qualcosa di vero nel senso che
L'intelligenza del del uomo germanico e soprattutto un'intelligenza di testa
E
Mentre invece
La sensibilità cioè l'intelligenza della sensibilità può accolte lasciare ad esitare
E comunque
Devo dire si sottolinea in maniera impietosa tutto questo
Invece addosso Yevski dei francesi
Non piace lo spirito cartesiano no che è una cosa diversa dalla sistematicità del pensiero tedesco no è una cosa molto diversa perché
Perché
Il la lucidità
Del francese
E anche una lucidità
Che implica il sentimento il sentire va bene solo che per
Dostoevskij questo sentire in qualche modo viene
Viene a perdere qualcosa dell'elemento primi Jenyu primitivo
Che e quello che fa all'anima russa
Allora
Diciamo Dostoevskij mi ha interessato cioè questo libro è giusto dire stime interessato per questo
E
Diciamo le ragioni che Luigi
Accampa per
Stiamo benissimo come aziende italiane come stiamo
Non ci consigliere
Esiste non siamo cattolici semplicemente
E
Siamo cattolici e quindi come tali già condannabili va bene
Ho
Nazionalmente poi in queste prese di posizione di Dostoevskij ci sono anche degli elementi di verità
Ma
Sono interessanti secondo me anche in una prospettiva
Che riguarda il moderno riguarda il presente perché secondo me
Oggi il Duomo Russo in qualche modo soffre
Soffre
Per una serie di ragioni prima di tutto per quella che è stata la catastrofe dell'URSS no
E che gli ha tolto l'idea di un di essere una potenza egemone no praticamente
E
Inoltre volevo dire
Allora secondo me questo
Rispecchia in qualche modo anche un sentimento del uomo Russo dolci
Perché fra la Russia dell'ottocento
E la Russia del Novecento il salto non è così grande
C'è un bel libro pubblicato dal marchi dentistici n non verso il mille ottocentocinquanta
Il martire Cristina era una Hristo Crati con francese che era stato in Russia negli anni Quaranta
E
Ho iscrisse in questo libro le tre giorni si no
E che fu pubblicato in Francia io quando lo lessi
Verso gli anni Novanta
Allora pubblica una rivista con un editore di sinistra
Egli proposi questo libro che lo si guardò bene dal pubblicare l'inno perché
Era praticamente mille novecentoquaranta mai fra la Russia di Breznev
Tale e quale perché
Perché
I soldati noi i doganieri
Al al confine erano d'un'arroganza rara va bene facevano aspettare tranquillamente i passeggeri se il servizio
Poi
Nessuno
Lui un certo momento arrivi a Pietroburgo sette dello Stato dice era impossibile
Diciamo a vere ragione di qualche
Il fatto che non andava da nessun funzionario perché ciascun funzionario rimandava
Al
Al suo superiore in quanto riteneva pericoloso a prendersi delle responsabilità
Allora
Diciamo
In questo in questo ambito il il
Questo libro sul dorso viene schizzi
Stringo ma posso finire
D'accordo
Bene allora volevo anche ricordare che in questo numero di quaderni c'è una cosa che mi sta particolarmente a cuore di feeling grazie anche Vincenzo rovine una recinzione a film di Lorenza Mazzetti metamorfosi che un film credo che anno era Vincenzo mille novecento che hanno e che l'ha fatto questo film navi Lorenzo
Ecco il terreno intorno al mille novecentosessanta con un film interessantissimo però insomma se tra l'altro
E ma critici del Frisina ma
In in Inghilterra un percorso molto molto intrigante molto interessante ci si propone come quelle di fare anche un'opera di recupero di questa identità creativa di Lorenza attraverso appunto la sua azione in Inghilterra nell'immediato dopoguerra che anche nel suo percorso esistenziale di cui parleremo poi un'altra occasione
Giuseppe Di Leo in questo numero di quaderni interviene
Su un tema che di ettaro
Ecco
Ratzinger ed è anche un tema nel quale
Al quale dedica una interpretazione particolare e cioè nel caso specifico Ratzinger
Intorno Ratzinger vie ignoranza o pregiudizio
Tante parametri
Cari amici non c'è niente da fare concerti Ripa ci vuole la carota e il bastone la carota perché Luis dà la parola a tutti
Tutti
Non solo ma posto nel vaticanista al politico correndo un rischio di scomunica immane
Però
E qui arriva il bastone anche nella presentazione di una rivista
Si annidano i germi della partitocrazia
Perché il sistema di far parlare tutti
E
Specialmente
Per primi i politici che dopo aver
Fatto messa se ne vanno ecco appartiene al sistema della partitocrazia
Però voglio dare la carota di nuovo Co.Ge perché Geppi è un grande direttore
è un grande direttore perché dirige una grande rivista e grazie a lui almeno tre quattro volte all'anno ci ritroviamo
Per
Confrontarci e talvolta anche per polemizzare ma come tutti i grandi direttori fa anche grandi errori
Perché
Louis carina
Nel suo tra l'altro bell'articolo fu Giuseppe Maranini a coniare nel mille novecentoquarantanove il termine partitocrazia
Ma quando mai
Non è stato ma tecnico Maranini ha utilizzato da cattolico tra l'altro la lezione di un altro grandissimo cattolico che è stato don Luigi Sturzo
Latteria prendere Stato e Chiesa di don Luigi Sturzo scritto mentre negli anni fra enti gli anni trenta e Luigi han parlato i germi della partitocrazia poi dopo il viaggio negli Stati Uniti parla proprio di partitocrazia
E su cui poi si inserisce il libro di Marranini pubblicato in mille novecentosessantanove sulla storia del potere in Italia
La corrente della partitocrazia a uno sviluppo proprio nel pensiero cattolico perché a sviluppare quello che entri letto ha cominciato don Luigi Sturzo ha proseguito Maranini poi c'è stato Scoppola con la Repubblica dei partiti
Vedete io mi intendo un po'di liturgia
Cioè la liturgia trentina
E cresce logica ecclesiale c'è la liturgia della Prima Repubblica partitocratica pulito logica
In questo mio intervento
Geppi che tu
Notai e su cui tu hai accennato prima io rilevo della modernità
Di questo Papa
E della chissà attentamente bimillenario visto che si parla di trent'anni politici
Nella
Attualizzare l'insediamento dei Padri della Chiesa
Allora sapete perché il tenta intermedi italiani fanno il verso il mare malomodo esistente
Americani
Perché
Prima di tutto in America i partiti hanno una funzione solo elettorale e poi spariscono
Dalla nomina del dei direttori di giornali alla presentazione di libri mentre in Italia no
E poi c'è un altro un altro aspetto
It intensa americani
Sanno ricorrere nelle loro elaborazione sia quelli liberal sia quelli repubblicani alla grande il patrimonio della cultura politica ed ecco nessuna logica cominciare da San Paolo
Perché il primo a criticare la partitocrazia cioè il luogo delle fazioni
è stato San Paolo nella lettera i dialetti nella lettera i cori tutti e poi negli atti degli Apostoli come facciamo a non essere ratzingeriane e devo dire e chiudo qui
Perché non tolgo il
Il tempo ad altri che mi dispiace di questo che è avvenuto a Riccardo Chiaberge
Però però devo dire con il libero era un pamphlet
E chiedo al Litta di comunicare Riccardo la mia solidarietà e la mia piena disponibilità a scrivere con lui a quattro mani questa volta sì un libero robusto
Grazie
Grazie e a Giuseppe Di Meo Raffaele Cascone che e psicoterapeuta interviene su questo numero mettendo a fuoco alcuni aspetti che riguardano le scienze umane e che di scienze naturali
E quindi psicoterapia e medicina ricorrendo all'atto di programmazione e di genetica stiamo
Qualche
Foto fasce di questa
Tua interpretazione
Allora
Agenzia radicale colleghi radicali come punta avanzata della cultura Geppi ritta come
Persona di grande abilità accogliere i processi in atto
Abbiamo anche la cultura che si allontana dopo l'intervento
La lungimiranza di Geppi nel nell'ospitare
Questi nostri lavori
Compie questa struttura
Però
I temi negli anni Sessanta del del movimento radicale e quello che sta per essere poi l'inizio del del ciclo prossimo venturo in quanto segnatamente siamo alla fine diventi un ciclo
Il nostro
Nostro contributo da questo numero di paternità di camini
Cominciamo documentare
Tutte le ultime ricerche sulla
Riprogrammazione EP genetica costernati parola della fantascienza
Ne spieghiamo un sacco di fantascienza credo mistico
Un altro documentiamo un altro processo in atto
Che percorre futuro prossimo venturo per la nascita del cittadino scientifica
Reso possibile dall'accessibilità di tutte le ricerche di tutte le riviste tutti i convegni e tutte le conferenze
E che ci consente allorché debitamente attrezzati di effettuare dal nostro piccolo dal nostro studio particolare mosso istituto ricerche sistemiche
Il settore una metà ricerca sullo stato dell'arte in medicina Broccia dei comportamenti EP genetica trasferiremo regolarmente in Quaderni
E poi lo spiegheremo tutti i dati della democratizzazione in atto progressiva della scienza della conoscenza ha detto Bruno notturna di recente che
Oggi la scienza e la conoscenza non possono più ritagliarsi uno spazio in tempo
Specifici e particolari dall'alto dei quali giudicare e governare il resto
Del mondo ma devono discendere nel
Parlamento delle cose che mettere alla verifica quotidiana dell'azione quotidiana
Tutto ciò che altrimenti sarebbe un patrimonio di potere distaccato e quindi dissociato dalla dalla realtà
Delle cose
In questi due filoni il ruolo di quote navigare agenzie radicale e
Di ceppi ripartendolo di punta molto avanzata dovrei dire qualche qualche piccola cosa proprio sul merito sull'oggetto di queste ricerche perché ignorate dalla pubblicistica
Corrente
Invece sono essenziali per la
Comprensione dell'oggi della programmazione della progettazione del futuro
Prossimo venturo
Quindi due filoni genetica
E dall'altro i regolatori no produce dei regolatori vedete il l'attuazione del Progetto genoma
La cui speranza salvifiche era quella di
Decodificare totalmente il patrimonio genetico umano realizzare
Questo delirio ecco qui c'è
Un CdA un DVD su quel contenuto tutto il patrimonio genetico
Che determina la costruzione di Geppi ricetta bene questo delirio
Dalla scientifica è fallito miseramente allorché si sono accorti che i geni il numero dei geni che avrebbe dovuto specificare un individuo biologico
Un primate avanzato addirittura non era dell'ordine di milioni di bassi milioni di geni ma si trattava di
Di
Migliaia semplicemente ventidue mila geni
E hanno scoperto anche che
Noi condividiamo novantasette per cento dei nostri geni
Sono gli stessi di quelli dell'uscire della frutta il novantanove per cento dei geni di un primate sono gli stessi di quelli di un New Jersey a Roma
Quindi che cos'è che esso determina la specificità dell'essere umano
è la programmazione di un futuro essere non sono fattori genetici malfattori EP genetici al di là del genere dove sono questi fattori è più generici sono certa nel citoplasma in tutti gli organi che
Costituiscono l'organismo ma questi fattori EP genetici sono anche in larga parte ambientali da cui la scoperta degli ultimi vent'anni ha scoperto l'acqua calda
Che le relazioni interpersonali
In modo umano l'espressione genetica
Si è visto che Gemelli identici posti in condizioni di vita nutrizionali relazionali ambientali diverse sviluppano
Mani manifesto esprimono in modo diverso igienisti accendersi spengono geni diversi
Quindi l'ambiente larga la relazione interpersonale la relazione sociale diventa uno degli dei fattori di base della della dell'espressione genetica
Ritorniamo ci sarebbe da parlare a lungo ritorniamo agli anni Sessanta quando assieme Luigi De Marchi
Pannella
Dopo un manipolo gli arditi il professor benvenuto dia
Del centro socialista di Napoli introducemmo in Italia l'opera di Wilhelm Reich
Il primo che abbozzo questa struttura tratta livello biologico che preservi l'introduzione di quel livello sociale
Delle relazioni su questo grande congresso di Pannella sulla
Pensato dal movimento radicale e Pannella stimava repressione sessuale oppressione sociale
La dizione che il privato e pubblico perché nelle nostre vite personali sulla tutte le nostre Viterbi nazionali nei creiamo
Il mondo la creano la società e creiamo anche la nostra biologia oggi in questa struttura che si determina tra il biologico e sociale trovano le bassi del
Del futuro che stiamo creando ma che tipo di futuro allorché si scopre che le nostre relazioni interpersonali vanno modulare anche
La nostra espressione genetica nostra nutrizione
Il nostro status socio-culturale determina addirittura la morbidità la mortalità
I ricchi muoiono di meno
E si ammalano di meno
I
I professori universitari sia Maroni meno dei
I professori della scuola elementare però vedete che tutta la nostra Antropologia non stampa Antropologia la nostra attenzione alla finezza delle relazioni interpersonali la nostra
Il nostro orientamento non violento
La ricerca che essi viene citata in questo
Questo articolo
E dal titolo effettui delle cure materne della prole sul
Trascritto a ma dell'ippocampo
E sui comportamenti mediati dall'angoscia che sono reversibili nella vita adulta bene comportamento dell'amante nei confronti del neonato nei primi minuti dalla nascita determina come nel corso della vita si esprimeranno i geni
Che regolano la risposta del soggetto agli stress ambientali all'angoscia
Cattive cure materne che derivano
A loro volta poi da cattive condizioni per la donna nell'ambiente determineranno un individuo che nell'età adulta sarà estremamente suscettibile all'angoscia
Al agli stress e indirizzi addirittura che incontriamo tante nella pratica quotidiana
Che subiscono qualsiasi evento della vita quotidiana come uno stress
Da cui non si può sfuggire con grave danno per della fisiologia per l'equilibrio mentale da cui
La difficoltà a fare recepire che
Da oggi
La medicina la Psicologia non sono più medicine ma sono
Scienza della salute scienza e arte dello star bene nella propria pelle come l'Organizzazione mondiale della sanità
Ha indicato ormai da da da un
Cinquantennio ecco questi temi di avanguardia ma fondanti perché
La grande le grandi riforme nel nostro Paese è evidente che sono la riforma del sistema dei media
Riforma la riforma il sistema della salute
La riforma del sistema della salute mentale che sono tre riforme sono già state fatte solo
Tre delle più grandi porcate che che si sia sono state fatte nel nel mondo dello nell'ultimo nell'ultimo secolo quindi queste che queste indicazioni vengono recepite
Per quella che possa essere la riforma inattesa delle riforme noi nel
Con Nichi mediocri strumenti niente mediocre finanze che abbiamo alternativamente stiamo costruendo alla pratica
Esemplare per quello che probabilmente i siti i sistemi sociali non faranno nel prossimo futuro
Studiare un piccolo grande San Raffaele abbiamo scusa un attimo la mano l'ultimo intervento patiti do subito la parola data e l'utente si allora subito intervenire era Litta Modignani chi chiude
La giornata però c'è una piccola integrazione di Romano
Scottato devo chiedere quella disposizione mi sembra che allora la la anche quella piccola percentuale facciamo il primate per esempio l'un per cento
Che non conti conterà sempre perché sembra che e amplificato la parte comportamentale del dell'ambiente
Il cioè quelli anche se la percentuale piccola l'un per cento è sempre un gran numero di geni quindi è che quell'ideologia contare
C'è sembrato che a dire quelle valutando non contano nulla non solo non credo che sia così volo capire di azioni capito ma almeno all'inizio menzione articolo dicendo citando il lao Tze
Che dice cercammo allungo un governatore ma non è trovammo traccia
Nella ricerca
Dei regolatori del dell'individuo del soggetto biologico e
Ci sono due polarità uno e indubbiamente il patrimonio genetico
L'altra polarità che era stata completamente messa nel dimenticatoio sono i regolatori e per i generici ogni giorno si scopre un nuovo regolatore PJ mentito si scopre come addirittura un la mancanza
O la presenza di un nutriente la mancanza o la presenza di un comportamento determina l'espressione
Di un gene la grande scova è uno dei grandi scoperte che così come un farmaco può modificare un comportamento un comportamento ovvero una relazione può modificare gli effetti
Di un farmaco
Discute scusa scusate fra di noi dobbiamo lasciare la sala stampa
Allora Alessandro chiude
Io
Riuscirò essere breve giuro ognuno degli argomenti che abbiamo trattato oggi meriterebbe un convegno se
Voglio dire solo che
Riccardo Chiaberge aveva fatto per unanime riconoscimento il miglior supplemento culturale settimanale dei quotidiani italiani e quindi questo in sé per sé una perdita il fatto che lui non faccia più questo lavoro potrebbe essere un normale avvicendamento quello che abbiamo dimenticato di segnalare e che è stato sostituito da un altro giornalista che è un militante di Comunione e Liberazione
Geppi prima parlava del Corriere della Sera le sue cose vorrei sottolineare il fatto che il principale e più storico quotidiano italiano il grande giornale della borghesia
Liberale del nord del Paese
è stato trasformato in un bollettino parrocchiale di Comunione Liberazione per ragioni che sono
è strettamente legati agli assetti proprietari no perché nella proprietà della Corriere della Sera ci sono imprenditori della sanità privata che hanno fortissime cointeressenze con la gestione della sanità
In Lombardia in particolare e più in generale e che quindi hanno controllano queste posizioni di potere l'occupazione
Clericale sistematica delle posizioni di potere in Italia
Spaventosa e questi sono gli esempi che abbiamo sotto gli occhi
Lo scisma sottotitolo cattolici senza papà è un ottimo libro è un libro divulgativo certo non è un saggio è un libro divulgativo e per quelle caratteristiche che ha è un ottimo libro perché
Fa una lunga carrellata di persone che vivono
Lavorano e lottano nella società e che non rispondono al criterio di obbedienza alle gerarchie vaticane per questo è un ottimo libro per questo che non piace
A quelli che sono evidentemente ammiratori delle attuali gerarchie vaticane e dei grandi impostori che dal due mila anni nella storia
Del cultura occidentale svolgono questa funzione contro la libertà dell'individuo da San Paolo a Ratzinger
Non aggiungo altro su questo
Penso che anch'io ringrazio Geppi di di tutto questa lunga discussione che ci ha appassionato ma perché
Queste questa rivista è un pozzo senza fondo
Penso che la questione della laicità sia una questione centrale nella libertarie nella sfera storia democrazia in questo Paese si parla tanto adesso di una nuova evangelizzazione
Da quelli per quelli che la pensano come me questa è una minaccia mi auguro che questa emergenza azione e il tentativo a contrariamente alla prima almeno avvenga senza spargimenti di sangue io penso che invece i liberali i laici a tutto questo devono riconoscersi
Serrare le fila resistere grazie
Bene chiudiamo qui questa presentazione di quelle nemmeno che non ci sono atti che vogliono aggiungere qualcosa
Voglio dire che accolgo l'invito di Giuseppe Di Leo ad essere più Tagliente e quindi la prossima volta taglierò qualcosa e mi viene già qualche deduce in questo senso che detto questo vi ringrazio tutti quanti e che e al prossimo non lo dico adriatica grazie