Accelerare o rallentare l'integrazione europea dei Balcani occidentali? Dibattito on-line su Osservatorio Balcani e Caucaso. Intervista a Luka Zanoni.

Accelerare o rallentare il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali il titolo e il tema del primo dibattito on line organizzato da osservatorio Balcani Caucaso in occasione del suo decennale un dibattito che è iniziato il quindici giugno e che si concluderà il ventotto e di questa iniziativa ne parlammo impariamo con a Luca Zanoni che è il direttore responsabile della testata osservatorio balcanica o cosa buongiorno Luca
Buongiorno a voi avanti abbiamo ancora una volta ai nostri microfoni per parlare questa volta di di di questa iniziativa che che è molto interessante insomma allora spiega c'è un poco cose come funziona questo dibattito on line
Ma ecco diciamo che innanzitutto come lei giustamente enti cippato rientra nelle iniziative previste per il decennale osservatorio balcanica questo compito dieci anni insomma insieme al
La la il restyling grafico non solo del del sito che il portale abbiamo deciso di intraprendere anche altre cose è una proprio questa
Non è ovviamente è una cosa diciamo originale perché se prendiamo per esempio l'economia
La la testata on line e che vediamo dell'Economist fa queste cose già da da parecchio tempo e noi abbiamo preso così diciamo grandi linee è un modello già collaudata o e abbiamo provato a vedere se è questa cosa funzione effettivamente anche il suo osservatorio è il primo è una scommessa e vediamo come come si sviluppa
Il il dibattito è strutturato in questo modo ci sono c'è una un quesito che è quello che tu hai citato all'inizio
Con una brevissima brevissimo insomma una breve introduzione della della redazione che presentai il quesito fornendo alcuni spunti e due interventi di di due esperti
In questo caso sono ieri che è un professore di diritto pubblico comparato presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Trento e Sperto di Unione europea di processi di trasformazione dell'area dell'Europa sud orientale
E Patrick Tassinari e invece direttore
Ma già da da un anno se non sbaglio dell'unità di politica estera di studi europei presso l'Istituto danese di fondi internazionali già docente esperto di di Unione europea di allargamento di di sud est Europa
E le due posizioni come gli ascoltatori elettori a questo punto potranno potranno vedere si differenziano su su suo quesito
E da un lato che diciamo preferisce proporre delle delle batterie e quindi anche un'accelerazione in vista di quella data simbolica che
La Conferenza internazionale sui Balcani occidentali presieduta all'epoca da Giuliano Amato aveva posto come due mila quattordici malata simbolica per
Per un avvicinamento più più concreto che sostenuto dei Balcani occidentali dall'altra invece Tassinari sostiene che insomma proporre d'arte
Se anche come quella simbolica non sia poi così
Così si
Sensato oltre a questo ovviamente c'è anche un
Un piccolo sondaggio dove i lettori possono esprimere solamente il voto accelerare o rallentare quesito viene ripetuto
E possano possono esprimere la loro opinione che poi verrà appunto raccolta alla fine della del dibattito dibattito dura una quindicina di giorni
A metà a metà
Dibattito a metà percorso e ci sarà un intervento di un nostro corrispondente a ritoccare ai cocktail corrispondente dalla dalla Macedonia la Skopje
E che farà un po'il punto della situazione raccogliendo un po'gli stimoli emersi durante il dibattito un dai nostri elettori
E riprendendo rilanciando appunto sottolineando alcuni aspetti che sono emersi nel negli interventi dei relatori alla chiusura poi alla fine qua siamo al alla fine di giugno al vento
Pugno
Il relatore migliore o come vogliamo chiamarli esperti scriveranno un commento conclusivo a chiusura del dibattito
Abbiamo fatto su due piattaforme diverse osservatorio nel frattempo
Si è dotato di di ovviamente come è giusto che sia passo con i tempi di di canali diversi quindi Facebook Twitter Liger cioè tutto quel quel gruppo di di social network che
E non a diffondere diciamo l'opinione di osservatorio e a raccogliere amici funk seguaci come vengono chiamati del del social network quindi c'è la possibilità sia di commentare su sul sito che
I commentare sulla agli imputati Facebook alla pagina di Facebook ormai
Diciamo è da poco che avverta la pagina di Facebook osservatorio ma al di là mille seicentocinquanta mila seicentoquarantanove amici
Insomma sostenitori
Insomma quindi un un uso del del quelle che vengono chiamate le nuove tecnologie in particolare dei social network oltre che il vostro il vostro portale per organizzare una conferenza
In cui il pubblico però può anche può partecipare insomma non si limita semplicemente a sedersi platea ascoltare le relazioni del degli degli esperti autorevoli e preparati qui c'è proprio una richiesta di
Di contributo di intervento di polemica anche certamente certamente questo diciamo è l'obiettivo cercare di coinvolgere il più possibile i i lettori vivi di osservatorio
è una forma di interazione che appunto essendo la prima volta battezzata va calibrata
Ma che sicuramente vada comunque percorsa perché insomma io il giornale la testata è fatta non solo dalla relazione ma anche da dai lettori e quindi la maggior partecipazione
Sicuramente
Funzionale anche a un
Un buon rendimento insomma della testata
Certo naturalmente non non non ti chiedo adesso che il dibattito aperto qual è la tua personale o Peace opinione se bisogna accelerare o rallentare il processo di integrazione però questa vostro dibattito on line
Avviene si svolge a dopo il il il summit dopo il vertice Unione europea Balcani occidentali che si è svolto a Sarajevo il il due giugno di questo tu hai scritto sul sul sito sul portale di osservatorio Balcani Caucaso no la tua analisi un po'come dire
Fotografo un po'la la delusione diciamo che è venuta da questo da questo summit peraltro nessuno si aspettava già alla vigilia grandi cose però insomma con vieni mi sembra di di aver letto che somma tu però dieci in questa situazione non è che ci si potesse aspetta spettare
Di più dall'Unione europea che non a ribadire che il futuro europeo del del dei Balcani nell'Unione europea
Sì sì sì è vero quanto dice cioè
In un'altra situazione probabilmente ci saremmo dovuti potete aspettare molto di più
Questa una conferenza che
In un certo peso ovviamente che accade dieci anni dopo la conferenza di Zagabria dove si era e poi dopo quella del due mila e tre di Salonicco dove si era già tracciata una via
Verrà l'integrazione dei Balcani occidentali che rimane comunque una necessità e questo è stato ribadito passare come il due giugno
Ovviamente vista la situazione grave di crisi del del dell'Unione europea in cui si trova appunto
Non era non era facile aspettarsi altrove e la questione appunto dicevamo del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto insomma si può guardare in due terzi è questa questa conferenza
Forse sarebbe più auspicabile o auspicabile diciamo
Fornire qualche indicazione di più si stanno facendo dei passi in avanti ecco quello che io attendevo cercavo di sottolineare è che i Balcani occidentali quindi all'interno della Regione per la ex Jugoslavia meno Slovenia più Albania
Soprattutto dei Paesi che sono stati in conflitto negli anni Novanta
Delle mosse significative
Sono iniziate a farci sentire segnano un po'il passo quanto dipenda questo da
Pressione o comunque
Necessità dimostrato sia l'Unione Europea per vedere insomma la collaborazione e cooperazione regionale c'è e non gli facciamo vedere che siamo in grado di farlo
E quante dipenda da iniziative individuali penso ai Presidenti di Serbia di croate per esempio quanto invece sia effettivamente una strategia
Nazionale o di governo e da verificare
Però dei passi significativi anche quali non sono scontati si stanno facendo verso una
Iniettivo di riconciliazione ed i termini di avvicinamento tra i Paesi faccio alcuni esempi il fatto che non so io si può dice Alberto chiesto scuse
Alla al Parlamento in Bosnia che abbia condannato la politica della croata negli anni Novanta il fatto che sulle Mantini che cioè cioè il Presidente della se la Camera della Bosnia sia volato in questi giorni a Belgrado gli incontri tra aiuti pubblici ancora appunto presente contratto con contabili ci impatto che il Parlamento di
Serbo abbia provato a una si è pura morbida però risoluzione
Di condanna sul sul su Srebrenica sono parsi che solo qualche anno fa erano
Erano impensabili adesso si stanno facendo è vero che c'è una ciclicità di queste
E quindi di di queste uscite però mi sono mai ho l'impressione che i Balcani si stiano in qualche modo muovendo quanto invece è pronta adesso l'Unione europea
A ad accogliere effettivamente i Balcani perché il
Il modello e viene fuori anche dall'intervento DTT tiene sull'intera nel dibattito per ritornare alla questione del dibattito on line
I due modelli sono Regata o convoglio cioè nel senso se il modello Regata come dato emerso tra l'altro dalla dalla Conferenza di stare Ugo
Insomma il rischio è che i Balcani invece di cooperare tra di loro rischino di di di gareggiare insomma perché ER arriva primo
Ovviamente il paese più vicino e la Croazia però anche di una data certa sulla cronaca perché ha parlato prima duemilanove coi due mila dieci adesso forse due mila undici due mila dodici
Però c'è un continuo rimandare e sai benissimo che quando si rimane per parecchio tempo in sala d'attesa
Ci si stufa tanta ad esempio tra gli altri ma che
Per molti versi differente dalla re
Da regionale di cui stiamo parlando può essere la Turchia sia esatto meglio è proprio anticipato è proprio emblematico da questo punto di vista
Sì perché vedi tra l'altro c'era stata adesso non mi ricordo forse il Segretario Segretario di Stato e se non mi ricordo più
Chi nei giorni scorsi sempre sull'Economist faceva riferimento a le mancanze dell'Unione europea che porterebbero la Turchia
A spingersi verso verso Oriente è chiaro che la Turchia ha interesse a conquistarsi una situazione una una posizione geopolitica strategica in quella in quell'area
Però allo stesso tempo l'Unione europea la titubanza i tentennamenti dell'Unione europea dei Paesi membri in particolare penso non so alla Francia ma anche la Germania
Non favoriscono certo anche quello del messaggio che potrebbe arrivare all'opinione pubblica Turchia Alberto diciamo la sua strada verso l'Unione europea da Dada un sacco di tempo
Ovviamente c'è un problema se vuoi
DTP inibiti presenza del dell'islamismo dei punti numero ordini della popolazione molto superiore a quella che potrebbe essere quella che è quella dei dei Balcani occidentali si parla di sé oltre settanta milioni di abitanti insomma il peso anche sarebbe
Sicuramente più più più incisivo
Però ecco il rischio è quello che i Paesi si facciano un grande fatica un grande perché faticoso sicuramente per questi Paesi adeguarsi alla che con l'iter adeguarsi a tutte le le
E normativa del europea però insomma dei segnali in qualche modo vanno dati certo va bene intanto vedremo come
Si sviluppa il il il vostro dibattito on line una che lo diciamo perché ci ascolta è libero ovviamente la partecipazione di tutti c'è per questo il il si i tondi osservatore balcanica Caucaso che www punto balcanica o cosa appunto orche li trovate tutte le indicazioni anche poi
Modo per raggiungere il profilo Facebook insomma sarà interessante vedere appunto quali saranno le le le reazioni anche della della gente che che presta
Sì sì però in una grande partecipazione o comunque essendo la prima volta insomma che dei dibattiti così come nelle conferente diciamo
Ivi che c'è sempre
Un po'di diritti così timidezza rompere il ghiaccio e il tasso nel dover uscire quindi crea anche tu Roberto Papetti R uno dei nostri
Commentatori va bene allora cercherò anche di rompere il ghiaccio intanto intanto te ringraziamo e naturalmente auguriamo a te a tutto l'osservatorio buon lavoro grazie a Luca Zanon il direttore responsabile di osservatorio Balcani e Caucaso ricordiamo il dibattito on line accelerare o rallentare il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali questo è il quesito ci sono gli interventi introduttivi e poi naturalmente ripetiamo l'auspicio al più larga partecipazione on line del del pubblico grazie Luca Zanoni