Presentazione di "Processi di liberalizzazione in Italia", ottavo Rapporto di Società Libera

Tutto
Rettore società
Produrre
Rappresentazione quello
Attività
Ringraziamenti del Comitato scientifico societari della
Davanti
Ormai appunto da otto anni
Molto
Fare
Così una rappresentazione della revisione
Che al Paese
D'azione
Allora vostro modo di pensare
Al nostro liberalismo
Della
Conformità
Individuale
Voltarmi
Bisogna
Se l'Italia
Sta lavorando
Consenso o invece come qualche volta
Stiamo portando avanti cessando
Comunque
I nostri ospiti riconosce Repubblica professoressa
Kostoris Fondazione ringrazio di essere qua
Molto vicina Società libera
Dante occasione
Viceministro
Cui
Intervengo
Fa
Partecipo alla presentazione
Di un
Di uno
Cominciamo a loro
In un
Dicastero
Da
Anche
Questa societaria
Sta affrontando
Passare
Confidiamo
Il del Governo Berlusconi
Potevano
Sicuramente in
Concludo
Questo rapporto
Generale
Temo
Richiesta
Alla burocrazia
Verifico perse
Economico
Amabile numeri molto Molinaro volesse
Corretti
Acquisito delegato
Sindacalisti
Passiva credo auspicato
Finito
Governo la
Utilitaria assolutamente
Rilevante no
Voglio dire correlato
Costruito da questo punto di vista ci sono la scheda
Una serie di chiaramente
L'Italia
Quale internazionali
Si sarà responsabilità coabitazione svolga
Decisioni che
Bene
Però
Capire
Posso
Futuri
Incaricato
Divisa
Di governo
Militare
Va bene
Distinzione
Approvato allora
Governo e della
Il
Che
Insegnamento
Mi
Che
Giuridico
Consentire inverare
Per il maggioritario
Verifica
E che
Che
Sì
Come
Senta
Abbia
E
Forse
Vengono
Più in basso
La
Perché
Il
Che
Da leader
Dal
Improponibile
Ritengo
Come
Pur
Dire la verità poi intervenuta la moto del liberal senza la i finale ma questo è un altro discorso allora quello che stiamo cercando di fare e non da oggi
E forse è sicuramente
Meno eclatante meno d'impatto però è un lavoro più sotterraneo e più difficile se vogliamo è quello di cercare di coniugare alcune riforme poi magari
Ci sono ci soffermiamo anche su questo su questo dato
Ma con una modifica dell'approccio culturale perché se noi innestiamo con violenza alcuni tipi di riforme alcuni tipi di riforme di liberalizzazione sui quali
Personalmente potrei essere assolutamente favorevole
Però senza avere prima un po'arato il terreno rischiamo di spargere dei semi che poi non crescono
E allora che cosa abbiamo cercato di fare in questi anni cercato abbia cercato di modificare un po'l'approccio culturale che molti italiani avevano anche una serie di problemi
Faccio qualche esempio banale se volete per esempio la questione della scuola la scuola era considerata come un
Settore destinato forse più alle cure del degli interessi di chi vi lavora ma che non dei ragazzi un settore che privilegiava concetto approccio culturale ma
Poco
Era interessato al fatto che i giovani poi trovassero uno sbocco culturale e professionale insieme
Tale da poter accontentare i loro desideri e le loro aspirazioni le riforme che sono state fatte in questo periodo che ovviamente sono state criticate ognuno è libero di criticare però
Mostrano un certo diverso taglio culturale che cerca di orientare il mondo della scuola più verso la proiezione di quello che avverrà il giorno dopo quello che si esce dalla scuola che non tutto il del perito che non nel periodo e nel quale si sta a scuola e anche questa
Una battaglia difficile tant'è vero che le resistenze sono forti ma un po'alla volta ci stiamo imponendo sotto questo profilo un altro modello culturale che in fondo se vogliamo
Per dirla un po'alla falda musei in la madre di tutte le liberalizzazioni e la questione fiscale
è vero che adesso e non potrebbe essere altrimenti andare a pesanti riduzioni fiscali non è agevole per un semplice motivo perché
E la cosa funziona nella Bilancio dello Stato ma lo stesso principio che vale anche nelle famiglie io posso cercare di
Spendere di più di ridurre le tasse ma devo avere un reddito corrispondente sono io non posso ridurre le tasse a
Costo di andare addebiti
Che non sarà in grado di pagare si veda l'esempio della Grecia non posso ridurre le tasse se non ridotto la spesa operazione certamente facile da dire meno difficile da praticare sulla quale bisogna
Come dire non lavorare con l'accetta ma lavorare di fino cosa che si sta cercando di fare ma la questione voi ricorderete sicuramente non non molto tempo fa insomma
La la questione fiscale era considerata come in fondo una questione un hub via di una certa parte dell'opinione pubblica forse un'ovvia
Di una componente di evasori fiscali perché in realtà il problema vero era quello dell'utilizzo eventualmente della leva fiscale come strumento di redistribuzione del reddito
Che il fatto di aver posto la questione fiscale quindi alla necessità della riduzione fiscale come un punto cardine
Chiunque dei programma direi ideologico che poi è stato recepito anche dall'altra parte della
E quadro politico italiano secondo me è un grande successo e questo tema
Che magari all'inizio come tutte le cose inizia lentamente per poi trovare progressivamente un'applicazione concreta più solida
è un tema che costituisce una scriminante forte da un punto di vista ideologiche liberale
Verso un modello di governo più liberale diminuire le tasse in sostanza non significa altro che andare come ho detto prima verso una riduzione della spesa pubblica andare verso un modello
Di Stato nel quale il cittadino sia più libero relativamente alle risorse di cui dispone quindi in qualche modo non debba andare a chiedere al potente di turno qualche intervento economico per poter far fronte ai bisogni della propria vita
Hai quale avrebbe potuto far fronte se avesse subìto un proviamo fiscale di minore entità quindi in qualche modo anche la via fiscale è una via per l'affermazione di un diritto un diritto di libertà
Che
Per molti aspetti conculcato anche
Il nostro sistema costituzionale se vogliamo vede una un insieme di regole ahimè nella parte prima della costituzione di cui si dice non non bisogna modificare però forse
Qualche riflessione bisognerebbe farla nella quale
Sono indicati precisi limiti all'autonomia privata precisi limiti all'iniziativa privata la proprietà privata cosa che ovviamente collide con il principio di
Generale libertà incomprimibile che dovrebbe essere quello che guida qualunque approccio di carattere liberale tra l'altro sempre venendo alla questione della spesa pubblica correlata alla questione fiscale
è chiaro che non ci siamo cullati per molti anni nell'illusione che si potesse utilizzare la strada alla spesa pubblica per redistribuire servizi pubblici
Come dire gratis che fosse possibile scoccare una cure in ospedale piuttosto che non un l'istruzione per i propri figli e senza supportano il peso ahimè non è così
C'è un meccanismo se vogliamo di illusione finanziaria secondo il quale io pago imposte per una generalità di servizi pubblici però
Sono convinto forse di pagare un po'meno o perlomeno ero convinto che non può il tempo fa di pagare un po'meno rispetto ai servizi
Che ricevevo illudendomi che questi servizi fossero pagati da qualcun altro poi ci si è resi conto che la distribuzione incrociato per la spesa pubblica e quello che gli americani
Chiamano l'effetto di cioè del fiscal giorni cioè che ne potremmo tradurre un po'di ammuina fiscale in qualche modo
Cioè trasferimenti non dal ricco al povero ma a volte dal povera ricco e generalmente invece da persone Castronno stesso livello
Reddituale economico alla fine
Impoverisce il potere di scelta di ciascuno e questa è la situazione esistente ancora oggi ma la situazione rispetto alla quale l'abbia fatto
Con una battaglia spero prettamente culturale più che politica perché se andiamo a vedere poi le diminuzioni fiscali che sono state effettivamente praticate sono tutto sommato modeste per i motivi che ho detto prima ma la battaglia piste culturale che è stato fatto ormai ha portato
Non dico la totalità ma buona parte dell'opinione pubblica italiana ritenere che la questione fiscale sia una questione fondamentale nel rapporto
Di libertà esistente tra lo Stato e cittadini e questo credo che sia un passo avanti indispensabile difficile come sempre più un passo sempre quello più difficoltoso che però costituisce la base
Per proseguire in un approccio di liberalizzazioni
Del sistema molto più ampio ma senza il quale
Come dire liberalizzazioni pur pur utili pur necessari venerdì questo o quel settore che comunque
Vengono fatte poi bloccato ma in nella proseguo parleremo dei singoli
Settori rischierebbe di non dare a bere quella base culturale
Senza la quale non c'è una giustificazione agli occhi dell'opinione pubblica e quindi trovarsi a liberalizzare contro l'opinione pubblica e sarebbe un errore fondamentale perché un processo di liberalizzazione del Paese va fatto
Con un consenso generalizzato altrimenti si rischia di suscitare più gelosie di quanto
Non non si riesca a sopire e quindi si avrebbero degli affetti negativi nel sistema Paese nel suo complesso quindi ripeto un'azione
Come dire difficile lenta che però inizia a mostrare i primi frutti
Quando
Io e il Ministro Vegas facemmo l'altra presentazione il rapporto due o tre anni fa e le parti erano invertite lui era senatore dell'opposizione e io ero Sottosegretario del Governo Prodi ora l'unica
Viceministro
Del governo Berlusconi io sono segnate dell'opposizione che diverrebbe la polemizzare su alcuni temi ma non è questo il mio ruolo oggi realtà
Diciamo
Interpreta alcune parole abbiamo capito che il Paese ha bisogno prima
Di procedere in maniera decisa nei confronti
Di un approccio liberale di essere convinto avviso ad una maturazione culturale
Che non è facile e poi si è toccare la questione
Della scuola l'accusa che viene fatta a questa riforma fondamentale
Tra alcuni meriti che indubbiamente secondo me ha è quella che nel alla fine la scuola la formazione l'istruzione la ricerca vengono considerati a questo Paese contrariamente ad altri Paesi anche governati dal centrodestra in Europa
Delle spese piuttosto che degli Investimenti cioè non si crede fino in fondo nel nostro sistema formativo e lo si diciamo ridiscute solo per risparmiare soldi
Poi riforma fiscale i diciamo le tabelle all'interno del nostro rapporto in realtà dicano che l'anno scorso la pressione fiscale complessiva rispetto al film
è cresciuta in termini percentuali
Anche perché l'economia detratto per cui è chiaro che in termini percentuali c'è un esperto di diritti innalzamento della pressione fiscale che ha toccato ha sfiorato il quarantaquattro
Per cento la situazione verso di essa è così grave e e qual è la strada per portare questo Paese la modernità
Ma la ringrazio di chiedere il mio parere cominciando a commentare quanto detto il vice Ministro Vegas
Ma io sono ho accolto con quasi tutto quello che lui ha detto contemporaneamente eravamo
Insomma ho delle riserve sul senso profondo del suo messaggio
Vediamo perché lui dice che bisogna partire dalla prassi e cambiare l'approccio culturale e qui insomma se può forse essere d'accordo fa due esempi
Quello che come lei ha ricordato quello della scuola e quello fiscale
Dice i vice Ministro Vegas nella scuola un tempo si privilegiava hanno i dipendenti e docente non tutti gli enti oggi
L'approccio è diverso io sono d'accordo ma questo ora racconta solo un pezzo della storia la riforma
Gelmini non so in che misura toccherà gli aspetti più preoccupante della scuola italiana che poi peraltro sono anche ben messi in luce in uno di questi capitoli di questo rapporto
Un capitolo che indica che la qualità della scuola italiana
E tra le tra le
Peggiori in sostanza tra le peggiori del mondo dei Paesi sviluppati il confronto viene fatto attraverso i risultati del così detto testé Pisa che il testo che viene fatto sui quindicenni
Dei Paesi appartenenti all'OCSE
E viene fatto lo ricordo questo non lo dice il capitolo ma per ragioni che poi magari potrò spiegare conosco bene questo questo tipo di teste
Vengono presi ragazzi di quindici anni si fanno loro domande assolutamente non Muzio mistiche normando e del tipo di che colore è il cavallo bianco di Napoleone
La metà degli studenti italiani non sa rispondere perché perché non sa focalizzarsi sulle parole chiave
Paradossalmente in questo noi siamo credo terz'ultimi nei Paesi dell'OCSE in questo tipo di qualità definizione della qualità che si chiama e basta content sopra il contenuto
Paradossalmente se facessimo ai nostri giovani quindicenni del PAI dei Paesi dell'OCSE la domanda di che colore è il cavallo di Napoleone i nostri che hanno
Così che sono abituati a imparare da un libro di testo non per ragionare non per affrontare
Sul prezzo per affrontare problematiche nuove non in funzione del problem solving non per saper leggere non per saper interpretare i dati
Però imparano quelli bravi anche le future ozio dei libri di testo paradossalmente dicevo se le domande fossero di tipo nozionistica o del genere di che colore è il cavallo di Napoleone
La il il la classifica dell'Italia sarebbe sarebbe più alta
Io credo che questo problema esiste quindici anni l'OCSE sta per fare una valutazione identica a partire dall'anno due mila undici
Sui ragazzi di ventun'anni terza hanno di università e anche l'Italia sarà coinvolta
In questo esercizio fra l'altro punto io personalmente mi occuperò mio mi sto già occupando su incarico della della ministra Gelmini di questa cosa all'OCSE in un esercizio che si chiama a illo
Da Assessment of Cavaliere di hockey sul né in Arkansas appunto sempre con domande
Non nozionistica e improbabile che se un ragazzo di quindici anni non sa leggere
Non sto non affronta una
Un testo mai visto prima con la capacità di focalizzarsi sulle parole chiave poi ventun anni abbia imparato perché tra i quindici e ventuno
Si imparano nuove nozioni non si imparano cose che
Appartengono a retaggio diciamo della prima infanzia io credo e della prima adolescenza
Questo è un tipico di tipico problema di qualità quindi che
Abbiamo già osservato sulla scuola italiana secondo me lo Severino
Sull'università italiana cominceremo nel due mila undici dalle Facoltà di Economia in Italia in altri Paesi e si comincia ad altre Facoltà
E se osserveremmo come abbiamo osservato che è appunto l'Italia sta molto male comparativamente in senso assoluto dovremo affrontare il problema non credo minimamente
Che le cose pur giuste che ha detto il vice Ministro Vegas sull'approccio pur giusto secondo me della ministra Gelmini da questo punto di vista affronti
In alcun modo il problema della qualità nella scuola che è una qualità
Insufficiente perché non c'è l'idea che il la scuola sia il posto dove si impara che cosa si impara a risolvere i problemi
Si impara ad affrontare situazioni nuove si impara a leggere senza credo perseguire l'ipse dixit il tale ha detto il talaltra detto insomma
Come dire se uno fa nella scuola americana che pure dal punto di vista nozze mistico e e meno
Significativa forse della nostra però è la prima cosa che impara impara dire va beh il tale ha detto il tra l'altro ha detto adesso dimmi cosa pensi tu
Che è una cosa completamente diverso ecco credo
Che forse è difficile forse
Non bastano gli anni che hanno avuto i i Governi di a di cui ci si occupato questo rapporto che mi pare
All'ottava edizione insomma perché per per fare riforme di questo genere certamente non è nemmeno avviata neanche della
Dalla ministra Gelmini
La quale spesso si riferisce al teste Pisa per la verità soprattutto per dire che le scuole del Mezzogiorno sono peggiori di quelle del Centro-Nord e naturalmente a me questo dispiace invece di sentirglielo dire
Quasi lasciando intendere che se ci fossero solo quelle del Centro-Nord insomma saremmo non terz'ultimi nel mondo civile ma probabilmente saremmo non so a metà classifica o addirittura sopra la prima metà della classifica
Ci sono delle buone ragioni perché io penso che l'autoritarismo che si esprime nelle scuole con il concetto stesso di libro di testo che si esprime nelle mie
è sita nello stesso modo cioè nei paesi con cui noi ci confrontiamo che stanno molto più alti di noi nel ranking non c'è un libro di testo
C'è una riviste c'è la capacità di scegliere tra punti di vista diversi
Ecco probabilmente questo autoritarismo sta della scuola che poi si
Manifesto nell'incapacità degli studenti di
Di ragionare diciamo così forse e superiore in alcune parti del Paese rispetto ad altre
Ma il problema più grave se manifestato il viceministro Vegas se lo ricorderà sicuramente a proposito di
Su qui quel che è successo dopo che la ministra Gelmini a sostenuto giustamente la tesi che le scuole nostro del Mezzogiorno fanno peggio di quelle del Centro-Nord che cosa è successo nell'ultimo anno
La scuola del Mezzogiorno hanno fatto non è il c'è Anger manufatto in città inc cioè sostanzialmente i professori delle scuole dove i bambini di quindici ragazzi di quindici anni
Venivano interrogati con il teste Pisa hanno aiutato i loro allievi
A riuscire un po'meglio quindi invece che risolvere il problema sulla qualità dell'insegnamento praticamente ci si sono messi Vecchioni
Insieme ai quindicenni
E hanno fatto un pochino meglio non moltissimo ma un pochino meglio hanno fatto
Perché tanta altra se posso permettermi una buona notizia oltre che professore erano in grado di fare alcunché no meglio ho detto solo un po'meglio
E naturalmente abbassando ulteriormente la qualità etica del nostro Paese che quella sia radicalmente caduta
Secondo me nel nostro Paese negli ultimi tempi siccome peraltro l'Agenzia italiana che si occupa di verificare i risultati del test Pisa in Italia che l'Agenzia INVALSI
Diretta da un ottimo bravissimo economista dico così perché anche un mio allievo quindi anche perché al bravissimo diciamo anche per questo motivo mai davvero bravo è un funzionario del Servizio studi della Banca d'Italia Piero Cipollone è riuscito lui
Con delle tecniche piuttosto raffinati a dimostrare che c'era stata che c'era stato in città in gara cioè che c'era stato in sostanza l'aiuto
L'aiuto dei professori per fare emergere una scuola meridionale un po'migliore ripeto
Scusi
Proseguo
Secondo punto è un punto della questione fiscale sono assolutamente d'accordo con il col vice Ministro Vegas
Che ridurre la la pressione fiscale oggi non è agevole basta guardare a quel che sta succedendo in Grecia
Basta guardare agli spread sui titoli pubblici di dei Paesi diciamo del club totalmente
Purtroppo nelle ultime ore
Testo Vegas ce lo potrà confermare anche per mettere i titoli pubblici italiani perché il PDS noi iscriviamo con una isola
Come se c'è fosse solo l'Irlanda ma io ritengo che vada scritta con due i
P. x dopo l'Irlanda ci siamo anche noi
E quindi sostanzialmente
Noi dobbiamo essere prudenti io do atto al Ministro Tremonti e a tutti i suoi collaboratori e a tutta la maggioranza che decide di essere prudente nel riduzione fiscale anche ragione
Secondo me vice Ministro Vegas quando però ricorda che c'è stato un cambiamento culturale che ha toccato anche
Le sinistre almeno alcune sinistra certamente il centrosinistra è vero che fino a poco tempo fa in sostanza la posizione tipica del deterrente dell'uomo della donna più raramente la donna di sinistra di centro sinistra dire
Sostanzialmente le imposte servono perché la spesa pubblica è una cosa buona che va aumentata ecco questa questa impostazione direi che è cambiata
Forse l'editore del di delitto il quotidiano Repubblica che ha scritto tre giorni fa un articolo sul
Sul foglio per indicare che bisogna abbassare
Rapidamente la pressione fiscale per fino adesso è il segnale che c'è stata un'c'è stato un cambiamento un cambiamento generale
Questo è vero e allo stesso tempo
Non è particolarmente con consolatorio perché perché era vera questa cosa secondo me anche nel mille novecentonovantaquattro anche quando sette anni dopo
Il i l'attuale Presidente del Consiglio Berlusconi prometteva
Di abbassare le le aliquote fiscali addirittura di ridurle a due di abbassare la progressività e poi faceva il contratto con gli italiani eccetera e purtroppo gli italiani
Gli hanno creduto purtroppo gli hanno creduto perché poi lui in realtà ex-post si può dire che
Ha mentito e oggi in un certo senso pochi glielo ricordano insomma la la la la la memoria degli italiani da questo lato
è una memoria corta il Paese Italia è un paese che dove sarebbe utile abbassare la pressione fiscale naturalmente sono nella misura in cui fosse utile fosse possibile
Più che utile perché certamente utile abbassare radicalmente la spesa pubblica ed è lì che quando si domanda la gente
Come puoi abbassa la spesa pubblica sostanzialmente non ci sono valide risposte in questo Governo per esempio
Uno dei modi per abbassare la spesa pubblica sarebbe di alzare l'età pensionabile a cominciare dalle donne
Tel pensioni di vecchiaia ma anche per gli uomini la cui aspettativa di vita come sappiamo cresce di tre mesi ogni hanno
Ora questa cosa l'attuale Ministro incaricato di questo sgomento il Ministro Sacconi nega che si possa o si debba fare sostiene
E in questo non credo che il Ministro Tremonti di via molto addosso
Sostiene la tesi giusta mai rilevante una volta di più che abbiamo già fatto la riforma fiscale la riforma delle pensioni l'abbiamo fatto abbiamo fatte tante
Tutte assolutamente insufficienti e quindi tutte nelle necessitanti nuove riforme
La riforma di aumento dell'età pensionabile delle donne per la pensione di vecchiaia del settore privato è assolutamente necessaria e quindi lì c'abbiamo un caso in cui potremmo ridurre la spesa pubblica facilmente tuttavia viene negata
Da tutti dai sindacati quindi dal centro-sinistra se vogliamo così come dal centrodestra eppure sarebbe e può ed efficiente farla
Perché il perché lo dico perché abbiamo un aumento dell'età pensionabile per le pensioni di vecchiaia nel settore pubblico
E stiamo portando giustamente e correttamente ma su richiesta dell'Unione europea della Corte di giustizia europea l'età pensionabile delle donne di vecchiaia dai sessanta anni dove stava al sessantacinque per adeguarlo agli uomini
Nel settore privato invece continua a essere sessanta anni per le donne a sessantacinque per gli uomini non equo perché in in sostanza è se un dipendente private se un dipendente una dipendente privata una dipendente pubblica dovrebbe essere lo stesso
Non è neanche efficiente perché perché nel settore privato c'è questa su tutto
Per cui nella pensione di anzianità
Tra poco le donne dovranno avvenire sessantadue anni oltre a tanti altri requisiti contributivi per andare in pensione e avranno un requisito di età pensionabile più basso per le pensioni di vecchiaia capite che siamo in una situazione paradossale
Bene
La conclusione qual è certo è giusto dire che dobbiamo abbassare la pressione fiscale è giusto dire che ormai se ne son convinti tutti
è giusto ricordare però che questa una qualche cosa che non ha particolari non è particolarmente rilevante nel momento in cui di fronte alla situazione
In cui sa sappiamo di trovarci che possiamo cioè ridurre la pressione fiscale soltanto sei individuavamo perfettamente situazioni in cui possiamo ridurre la spesa pubblica laddove queste situazioni ci sono sono palesi
Rappresentano ancora diciamo i miglioramenti sia di efficienza che di equità l'attuale Governo dice no non si può fare
Forse perché il sindacalista Bonanni non gli piace o forse per qualche altro motivo quindi non voglio con questo colpire
Più il centrodestra che il centro sinistra il Paese si mette d'accordo che la cosa non si può fare e quindi
Diciamo rimane qualche cosa di anche questa di vera e non rilevante
Potrei continuare a parlare sulla necessità di sviluppo che abbiamo per poter fare le riforme strutturali perché non credo che
In condizioni di crisi congiunturale in cui ci siamo trovati nel due mila otto due mila nove
Si possono fare il problema italiano però diversamente dalla stragrande maggioranza dei Paesi con cui ci confrontiamo non è un problema congiunturale quella piccola cosa certo siamo caduti del cinque per cento del PIL nel due mila nove
A fronte del quattro e uno della zona dell'evocano il problema è che noi veniamo dal ristagno e questo ristagno e cominciato da molti molti anni e quindi finita la crisi finita la recessione Bestagno torneremo
Da quello dobbiamo uscire se vogliamo affrontare
I problemi strutturali tra cui quelli di cui questo
Questo rapporto annuale in sostanza tratta cioè quelli legati alla liberalizzazione alla concorrenza alla regolazione diversa e via discorrendo
Quindi questo parlerò casomai do
Bene grazie mille passiamo proprio Artemi
Economici e facciamo anche un ragionamento di ordine etico all'etica questo rapporto è richiamato spesso l'etica
Nello Stato pratica in economia allora la grave crisi internazionale ne parla il professor Pennisi che tra l'altro ringrazio per la
Per la presenza
In realtà per l'Italia proprio perché veniamo da anni e anni di difficoltà e di stagnazione può essere un'occasione di rilancio
Può essere un motivo di rigenerazione insiste vivi genera di rigenerare il sistema economico appunto di modificare le basi dello sviluppo
E poi l'etica e interessanti quel passaggio su le aziende nella loro certificazione
Perché forse uno dei problemi io sono un imprenditore a parte la mia attività politica
Sono imprenditori di una media azienda italiana uno dei problemi che l'Italia e anche l'atteggiamento dei nostri imprenditori il il loro modo di vivere l'economia l'azienda e non di capirne la funzione etica e anche sociale
Si dice per esempio che
Le aziende hanno la certificazione etica o si danno i codici etici sostanzialmente fare moda
O perché è necessario per
Vincere qualche gara perché il bando del partecipare ma non perché c'è una vera condivisione di quello che si scrive all'interno di questi codici Acco mettendo insieme
I difetti della nostra economia e forse anche di noi imprenditori lo Stato di crisi
Da tutto questo può nascere un'opportunità il rilancio del nostro sistema economico questa la domanda che faccio a Giuseppe faccio però un inciso sull'etica
Contrariamente a mio modo di pensare al a come mio modo di pensare farebbe ipotizzare sulla questione dei precari nella scuola io
Ho una convinzione che poi ho anche portato avanti nel nella mia breve attività di Governo cioè io reputo eticamente scorretta
Che in un Paese dove un'azienda privata
Sì diciamo Luca astina Illy alla i contratti a tempo determinato una serie di x di volte sia obbligato io dico giustamente ad assumere indipendente mentre lo Stato
Che procrastinare a l'attività di fatto a tempo indeterminato di di decine di migliaia di insegnanti si possa permettere di non riconoscere alcun titolo
Capisco che è un argomento delicato i precari non dovrebbero esistere un Paese civile però nel momento in cui esistono un problema di ordine etico forse anche qui
Ce lo dovremmo porre come istituzione matrice c'è anche un problema di ordine costituzionale perché teoricamente la Costituzione dice che ci vorrebbe il il cocco il concorso certi
E poi mi rendo conto che una breve battuta sulla questione la qualità della scuola San tutti d'accordo per la qualità è carente però
Togliete una battuta generale decollo quando qualcuno gli propose di sterminare i cretini dice programma troppo ambizioso sarebbe bello ma
Bisogna come dire creare una classe di insegnanti nuova insomma forse ne abbiamo anche come età media la classe di insegnanti e relativamente fossi Pizzata e introdurre forze nuove che abbiano studiato un po'diversamente essenziale perché senza transenne anti non si arriva
Tolte ovviamente
Facendo le debite eccezioni però forse anche la qualità dell'insegnamento andrebbe rivista ma detto questo problema dell'etica il problema dell'etica credo che sia un problema centrale
E che la crisi ha messo in luce in modo più evidente è chiaro che non so se in Italia non facciamo le solite battute autoflagellazione però letti che è sempre quella cosa che si vorrebbe applicare agli altri e mai a se stesse in qualche modo
La crisi ha fatto vedere che un approccio utilitaristico di questo genere non funziona perché insomma torniamo al vecchio Adam Smith
Se io cerco di fare il furbo poi alla fine non faccio nel bene mio né il bene delle persone con cui tengo in contatto il contratto quindi o credo che quello che è successo negli ultimi due anni ci dia
Una
Come dire un un'ispirazione un Mou un movente morale superiore rispetto a quello che c'era precedentemente veniamo da un periodo nel quale era praticamente tutto consentito si poteva fare qualunque cosa pur di
Cercare il guadagno contingente adesso ci siamo resi conto che non è più così bisogna guardare
E lo fanno anche i conti dell'impresa e non più al trimestre ma un orizzonte più lungo nell'orizzonte più lungo se non c'è qualche valore che cementa i rapporti umani che poi stanno alla base dei rapporti economici
Si rischia di non andare da nessuna parte quindi sicuramente quello uno dei portati dalla crisi è quello di aver
Posto l'accento su una maggiore moralità delle transazioni pubbliche e private
è un obiettivo che sarà raggiunto facilmente no abbiamo visto anche recentemente che alcuni dei soggetti diciamo finanziari che hanno creato i maggiori problemi poi
Passato il primo periodo si sono come dire un po'tormentate sugli allori e stanno cercando di ritornare al passato
Però questo ritorno al passato non mi sembra associa al mente accettato accettabile quindi in qualche modo noi ci troviamo davanti a un
Alla necessità di ripensare dei meccanismi
Che non funzionavano qualcuno dice ma il mercato non funzionava e quindi sostanzialmente bisogna ripensare il sistema economico renderlo un po'meno di mercato la domanda che mi faccio e invece il contrario esisteva davvero
In Italia in Europa in altri Paesi un vero sistema di mercato o piuttosto era un sistema troppo poco di mercato in qualche modo Anton mistica atto che in qualche modo che consentiva
Delle attitudine dei comportamenti né quali interessi particolari erano
Privilegiati favoriti rispetto agli interessi generali e quindi
La
Per me quasi forse sono una posizione minoritaria ma insomma per me è quasi automatico che il ripristinare dei sistemi di mercato vero comporta anche in qualche modo il riappropriarsi di un sistema di etica che si era sopita proprio perché e molti tipi di transazioni si erano collocati in una zona d'ombra e quindi meno illuminata dei riflettori dell'opinione pubblica Armeni dominata riflettori una valutazione complessiva e quindi più facilmente influenzabile da posizione utilitaristica e non etica esempio
Più banale dei banali le transazioni sotto il tavolo che erano relative per esempio i prodotti derivati
Non essendo soggette autorità di vigilanza nazionali internazionali essendo soggette sostanzialmente al libero arbitrio o insomma alla libera manifestazione dei desideri degli emittenti o eventualmente
Dei a volte ignari compratori hanno dimostrato come questo tipo di transazioni sostanzialmente non fa non sono non funzioni in se stesso ma
Ha rischiato e forse qualche caso può rischiare di travolgere non solo istituzioni finanziarie ma anche Stati sovrani quindi una maggiore trasparenza nel senso di una maggiore trasparenza dei meccanismi di mercato può avere anche una funzione etica
Io non sono convinto che l'economia debba essere regolata secondo norme etiche perché altrimenti entriamo direttamente in un altro campo
E est se facciamo decidere tutto dall'etica poi dopo non non si risponde alle leggi economiche quindi si riescono maggiori danni ma se le leggi dell'economia di mercato sono chiare e trasparenti sono di mercato non sono falsate comporta ma anche un effetto di etica che può avere effetti benefici sotto questo profilo quindi sotto questo profilo io credo che
Ma lo bonum la crisi è stata terribile non ne siamo ancora fuori però
Il portato sempre anche qui sotto profilo morale e culturale di questa crisi è molto importante per consentire nei prossimi anni di superare quei meccanismi di cambiare la mentalità
E anche qui ahimè una battaglia culturale quindi più difficile da vincere la battaglia economica ma il sapere di avere sbagliato gli errori che sono stati fatti sono l'unico strumento per poi emendarsi per correggersi
E per andare avanti in modo
Più sicuro e più tranquillo certo diceva prima la professoressa Kostoris
Sono stati
Sono state nel passato come dire dei tentennamenti nel percorso che è stato intrapreso
Non voglio AFIS addurre delle scusanti dicendo che i tentennamenti ripensamenti il rallentamenti sono una
Componente normale dell'attività umana ma tuttavia abbiamo verificato che
Quel qualcosa che è stato dovendoci muovere in sostanza in un sentiero molto stretto tra la necessità parliamo sempre di imposte di diminuire la pressione fiscale e quella di diminuire la spesa pubblica però Hinna
Un andamento ragionevole è chiaro che
Per esempio le due i due moduli di riforma fiscale che sono state fatte nella legislatura
Dal due mila uno al due mila sei sono state noduli tutto sommato
Di modesto impatto macroeconomico cioè sostata è diminuito due volte le aliquote principalmente dell'imposta sul reddito le persone fisiche ma questa di Bruzzone non ha avuto un effetto shock come ci sarebbe ci si sarebbe auguranti un po'perché attività economica internazionale quella che era ma sostanzialmente perché l'entità forse non era sufficiente
E allora ci si deve domandare è una domanda da fare a cui la risposta però è molto ardua
è opportuno seguire una via graduali mistica nella quale si
Riducono gradualmente estese e pressione fiscale in contemporanea pure seguire una via
Come dire diciotto fare un taglio importante delle imposte alla quale in qualche modo deve corrispondere insomma come quando si chiama di compiere un intervento pesante sulla spesa pubblica
Per adeguare il livello di spesa all'India al minor livello delle entrate certo questo anche a me personalmente sarebbe piaciuto di più piacerebbe di più ma non non bisogna sottacere il fatto che un salto senza rette a volte potrebbe essere pericoloso quindi
Ma non solo in Italia in molti altri Paesi del mondo l'approccio è stato più di carattere graduale l'approccio più di carattere graduale chiaramente sconta un fatto di minore efficienza delle misure prese rispetto ai risultati che si possono desiderare
Ciò non toglie tuttavia che
Propri in questo periodo noi stiamo sperimentando iniziamo a sperimentare un approccio un po'meno graduali stico che quello che deriva sostanzialmente dalla riforma federalistica dello Stato
è vero che quella riforma deve essere ancora implementata e decreti attuativi però alla linea fondamentale
Che porterà sicuramente a un risparmio di spesa pubblica in quella di dire
Noi disponiamo il decisore più vicino al contribuente in cui
E quindi in qualche modo lo responsabilizziamo da una parte e dall'altra
Fissiamo un meccanismo di valutazione dei costi non riferiti a un costo storico come adesso che non dimentichiamoci che noi adesso stiamo
Ancorché in modo diciamo
Un po'obliquo ma sostanzialmente finanziando le Regioni e gli enti locali con trasferimenti
Più o meno diretti ma sostanzialmente con trasferimenti pubblici
Che si basano sostanzialmente sulla spesa storica sulle richieste di questi enti se nel passiamo meccanismo nel quale si possa costruire una sorta di politica industriale della spesa regionale e locale
E sulla sanità abbiamo fatto ormai da dieci anni sforzi notevoli la spesa sanitaria è sempre elevata ma ormai sotto controllo cioè non non avviene che ogni fine anno ci troviamo con un buco nuovo e incognito sappiamo più o meno quanto spendiamo abbiamo responsabilizzato
Le Regioni che ci mettono dei soldi loro nel caso in cui
Citando gli sfondamenti dicevo se facciamo un meccanismo di questo genere le quale
Che Standard inseriamo i costi noi riusciamo a creando un badge marca razionalizzarli quindi a portare verso una diminuzione complessiva della spesa nel settore degli servizi pubblici offerti dagli enti locali quindi
è un meccanismo che tende andare verso una
Diminuzione complessiva della spesa e credo che sarà un meccanismo che consentirà di vedere degli affetti
Già tra qualche anno unitamente anche alla riforma che
Forse poco conosciuta e d'altronde è logico che lo sia perché non se ne molto tecnica
La riforma della struttura complessiva del bilancio dello Stato che per la prima volta consentirà di leggere il parallelo le spese dello Stato delle regioni e degli enti locali per vedere dove ci sono delle duplicazioni e ce ne sono in modo da razionalizzare la spesa
E contemporaneamente passando a un nuovo sistema amministrativo che non è più un sistema di competenza quindi un sistema nel quale le burocrazie decidono delle spese infinite poi non riescono a finanziarle poi si creano delle aspettative
Da parte di chi era diritto ad avere delle somme pubbliche i famosi residui restano nei bilanci si creano
Delle confusioni contabili che portano poi alla fine a dover
Erogare estese forse giustificate si passa da un sistema di spese di competenza al sistema di spesa di cassa che
è uno in sostanza sistema di spesa molto più simile a quello di qualunque famiglia ognuno spende invade soldi che ha in base alle esigenze che lo riguardano e queste
Tutto un meccanismo che renderà molto più trasparente la spesa e ci consentirà anche in qualche caso
Di conoscere meglio come stiamo spendendo e quanto male stiamo spendendo certi settori
Detto questo è chiaro che non è un processo rapidissimo come noi e non può esserlo perché in un'organizzazione complessa come un qualunque Paese moderno edificio che lo sia
Ma secondo me sono state poste le premesse per
Arrivare a un graduale superamento di una difficoltà che ci porta in molti casi ci ha portato a un vero e proprio stallo cioè nella difficoltà tra
Di scegliere tra un sistema graduale è un sistema molto più dirompente alla fine prevalgono come spesso accade non è la teoria dei gruppi di pressione prevalgono
Le forze di coloro che cercano di fermare tutto io credo che con qualche difficoltà questo fermare tutto non si è riusciti in questi anni
E il processo di graduale liberazione fiscale certo nell'ultimo anno ciò non è accaduto perché essendo diminuito il PIL il la pressione fiscale è un un rapporto tranquille le entrate non non poteva
Diminuire per ovvi motivi ma
Però nei prossimi anni quando
Il livello di prodotto interno lordo tornerà ad essere più ragionevolmente in crescita tutto questo tipo di operazione si potrà realizzare in modo anche decisamente più visibile
Grazie ministro sì sì certamente e una considerazione è vero che farete
Riforme per step probabilmente ha un impatto sociale molto
Inferiore è anche vero che questi di di fatto questa maggioranza dal due mila uno ad oggi sul nove anni per otto per sette anni diciamo in mezzo realtà a ha gestito la macchina pubblica
Pensioni
Riforma fiscale spesa pubblica federalismo
Forse se ne parla da troppi anni ma non si riesce a essere poi conseguenti forse il Paese non è pronto professoressa quella strada per uscire da questo lutto e aggiungo immigrazione
Perché ci rientra di migrazione vedo
Che può essere uno de una delle opportunità per rilancio del sistema economico pugliese o in realtà
Una è una zavorra
Queste domande sono troppo difficile io cercherò di rispondere a quella più facile che ha fatto lui
Rimandando quella domanda su che cosa fare sull'immigrazione che mi sembra
No anche perché effettivamente l'immigrazione è uno di quei temi in cui oltre io ho la sensazione che
Quel che bisognerebbe fare sul piano dell'efficienza e dell'equità e anche sul piano del riconoscimento degli interessi stretti del nostro Paese
Non corrisponde a quello che democratica mentre la gente potere vorrebbe fare quindi
Come come fare non lo so questo lo lascio volentieri è un problema che lascio volentieri pacchetti acché il Gotha che il Governo ce l'ha democrazia prima e non ha un modesto professorino quale sono io
Invece vorrei fare qualche commento e cinque completa dicevi che somma professorino avere una quello quello era quello una professione
Insomma volevo invece aggiungere qualche commento sul tema certo non facile ma mamma non ma non più ma forse più facile di quello che eccetera assegnarmi
Del rapporto fra etica economia perché io osservo che questo tema molto si parla in questo periglioso
E anche molto a sproposito
Per esempio si sostiene da parte
Che i vari settori
Diciamo che vanno forse da Tremonti al papà son poi Fitoussi scrive rischi ci metto metto un po'tutte si sostiene che
C'è stata un che una delle delle forme le fonti della crisi sia stata una caduta come dire di etica
Si sostiene la tesi per esempio che c'è stata una speculazione
I cui lista gridi
Che ha contatto ATA vere guadagni a spese del del bene sociale io credo come le persone che stanno sedute qui con me come attorno a questo tavolo sono più occupato da questo tipo di
Di di discorso
Personalmente sono preoccupata quando si tirano fuori cose di questo genere perché in realtà credo profondamente nell'unico grande teorema che l'economia conosce e cioè che in condizione di concorrenza
L'utile il benessere del Paese si ottiene quando ciascuno punta massimizzare il suo personale utile egoisti sta rigorista
Quindi non mi piace
Che si faccia riferimento all'egoismo come una fonte di malessere
Se l'egoismo e fonte di malessere in genere e perché viene violata l'ipotesi della concorrenza e allora e quella che e quel problema casa trenta e affrontato non altri
In particolare la speculazione la speculazione in generale
Secondo me aiuta la stabilità dei mercati perché gli speculatori in generale
Sono quelle che comprano quando gli altri vendono e vendono quando gli altri comprano quand'è che gli spot speculatori fanno profondamente del male a a una società
Beh sostanzialmente quando sono in grado di drogare il mercato per esempio perché sono
Tubi Tufello tipiche
E basta anche tu sei ma semplicemente troppo grandi oppure perché sono ben col Pelusi con altri grandi e quindi insieme possono fare
Quello che secondo me fondamentalmente successo nei nelle settimane più recenti da parte degli speculatori su un Paese come la Grecia in fondo quelle speculatori
Che sono credo pochi ma ben coesi collusi sono in realtà più forti di un Paese come la Grecia e che ci ha
Tra virgolette solo trecento miliardi
Di dollari di debito
Allora però il problema lì è l'eccesso di grandezza c'è il problema è che non dovrebbero esistere i tubi Tufello oppure c'è l'eccesso di collusione e quindi c'è un problema di antitrust o cose di questo genere
Di fronte a questi problemi però dobbiamo renderci conto che
Le soluzioni sono sulla carta facilissime
E anche
Abbastanza notte ma il fatto difficilissima pensiamo per esempio al piano Obama la cosiddetta
Volte rule che la regola che il
L'ex governatore della Federal Reserve americana a impostato in cinque paginette secondo me lucidissima prese da Obama e portate all'attenzione
Del del delle forze politiche anche del del Congresso e sostanzialmente che dicendo che cosa bisogna evitare che speculatori
Che
Che che giocano diciamo
Relativamente con le regole giuste negli hedge fans oppure nei Private equity fans e comunque se non sono giuste sono aggiustabili
Perché giustamente si dice dovrebbero essere più vigilante di quanto sono state fino adesso più regolamentate ma lì l'errore dice Volker
E che giochino insieme alle banche commerciale quindi bisogna risse parare banche commerciali e banche d'affari e bisogna chiedere che quelle commerciali che hanno obiettivi diversi eccetera non vengano apprendere
Rischi eccessivi eccetera una serie di
Idee di proposte che sono secondo me piuttosto ragionevoli
Che possono essere certamente migliorate che possono essere contrastata e che possono essere superate ma indubbiamente che non riescono a andare né avanti né indietro perché quello che potrebbe far bene
A il Paese Stati Uniti e in realtà non viene gradito da Wall Street in sostanza se
La la SEC americana
Un giorno tira fuori la frode
Presunta per il momento di Goldman Sachs
Il Goldman Sachs scende la la il valore di borsa di col massimo a sax scende in un giorno del tredici per cento
Ma se
Il il il PAT il piano Voltaire dovesse passare
Così perché le forze politiche improvvisamente nell'accettassero probabilmente l'intera punterà vuol Street cadrebbe di molto di più perché in sostanza Wall Street questo genere di regole non le vuole
Le banche d'affari queste genere di regole non le vogliono nel momento buono hanno chiesto di essere salvate se sacche tutto questo diciamo crea
Dei problemi di Morandi alzato morale di eccesso di grandezza di al momento buono si cerca di ridurre le loro dimensioni ma diventa diventa difficile sulla carta facilissimo in realtà difficile
Io comunque preferisco quando si parla di etica e di economia nella crisi moderna nella crisi che stiamo attraversando abbiamo appena finiamo interessare
Mi mi diciamo penso piuttosto ad altre ad altri aspetti
Penso che il capitalismo non possa non perseguire e praticare in modo sistematico la regola che chi sbaglia paga
Ecco la crisi ha mostrato che non sempre chi sbaglia paga qualche volta pagare qualche volta non paga certo la Lehman Dragos ha pagato col fallimento tante altre sono state salvate
E questo e grave inoltre
Può anche succedere che paga chi non sbaglia
Noi abbiamo visto in modo sistematico in questa crisi finanziaria e a causa di esternalità di varia natura
Anche chi operava molto lontano dalla fonte dell'errore per consentire ha dovuto ha pagato la stessa caduta
Per esempio della Goldman Sachs del giorno venerdì in cui M. emerso provvedervi in Italia in cui è emersa la sua
Presunta frode ad opera della secche in quel caso son caduti non solo i valori della Goldman Sachs ma tutti i valori
Delle delle delle principali banche comprese quelle dell'Unione europea che probabilmente non avevano molto a che fare con la cosa
Secondo aspetto
Che secondo me è particolarmente gravi nella nostra economia capitalistica il merito il merito sostanziale quello sostenibile non è sempre premiato spesso viene premiato quello effimero
Quello congiunturale questa crisi e lo ha messo abbastanza in luce quando per esempio si è cominciato a toccare il problema del corso della correlazione fra i bonus che venivano dati precisamente ancora una volta il banchiere alle grande società
Per azioni e la correlazione che avevano questi bonus con l'andamento di mercato delle azioni
Ha mostrato che questa andamento di mercato e il collegamento che c'è con il cosiddetto mark to market implica che il bonus
Quel quindi la parte su una parte sostanziale della retribuzione variabile delle dei grandi dirigenti dei queste grandi società
Queste donne sono collegati a qualche cosa che fondamentalmente effimero che h fare spesso con la liquidità che è soggetta alla volatilità di borsa che non dipende dalla sua sensibilità di lungo periodo dalla qualità della società sottostante
E qui
Che
Entrano anche in un certo senso i problemi tipo quelle dei Cordì CTC a cui faceva a fare riferimento lei perché le società possono decidere naturalmente di
Comportarsi in modo diverso di fissare in modo diverso il le retribuzioni fisse e variabili e in questo momento il particolare sappiamo che c'è stanno pensando non solo le società
Ma a anche altre agenzie altre istituzioni per esempio il Financial stability board che è stato costituito proprio durante la crisi dal G venti e che è presieduto
Da Mario granchi dal nostro Governatore della Banca d'Italia e si occupa di tanti aspetti in più incluso queste
Terzo elemento su cui
Secondo me si dovrebbe riflettere e proprio in seguito a quello che la crisi ha mostrato di natura ittica si vede che certe regole
Si evadono e si eludono in maniera che forse non si sospettava di poter fare da parte degli stessi Stati
Una volta si riteneva che gli evasori fossero i privati illusori fossero privati e qui vediamo che che sostanzialmente gli stati e sono evasori ed elusori
Il caso della Grecia da questo punto di vista aiuta di nuovo purtroppo ma non è assolutamente il solo la Grecia per poter entrare nell'euro sistema
A da un lato
Fatto degli swap come si dice sul proprio sistema dei debiti per cui ha inc ampi sempre con tra l'altro con
Con l'aiuto credo di di Goldman Sachs
Sostanzialmente indicando debiti
Che poi entrava nel tarantino rilevante dal punto di vista di Maastricht del tratto detratta del del patto di stabilità debiti che erano inferiori a quelli che poi avrebbe dovuto di fatto diciamo
Ripagare e questo è stato un caso di illusione diciamo c'è uno swap tecnicamente aiuta deludere ha poi fatto anche delle vere e proprie evasioni perché ha mentito cioè sostanzialmente ascolto
Sappiamo con chiarezza che a
Indicato parametri di sul sul proprio deficit
E debito pubblico che non corrispondevano a quelli che con tutti gli swap presi pure in considerazioni sopra avrebbe dovuto indicare
Sia chiaro che in una certa misura lo facciamo anche noi
Purtroppo
Cioè
Ad esempio un importante ma misconosciuto e non sufficientemente preso in considerazione Pepper della Commissione europea del due mila sette
Che mostra come studiando l'affidabilità dei dati di finanza pubblica indica che
In molti Paesi
I dati di finanza pubblica sono relativamente poco affidabili e come e come misura questa affidabilità l'affidabilità e misurata quantitativamente statisticamente dalla differenza che c'è
Tra il dato di finanza pubblica che esce
Quando il dato
Per esempio in Italia esce a fine febbraio e relativamente all'anno precedente momento in cui esce e il momento in cui viene stabilizzato
Perché si fanno una serie di
Modifiche in molti Paesi queste può di modifiche possono essere a rialzo al ribasso
E in molti paesi queste modifiche possono essere piccole bene l'affidabilità e in tanto maggiore quanto più piccola e la differenza tra il primo dato che esce e quello stabilizzato
Bene
L'Italia appare uno dei Paesi più inaffidabili nei dati di finanza pubblica perché prima di tutto i nostri in le nostre visioni statistiche sono sempre al rialzo
Dal due mila euro dal mille novecentonovantaquattro novantacinque viene studiato fino al due mila sette momento non è cambiato purtroppo neanche
Negli anni successivi al due mila sette e in secondo luogo
La il primo really statistico perché così si chiama il primo dato statistico di di di deficit pubblico che viene dato e
Della mente inaffidabile est dice esattamente questo Peter della Commissione europea che i dati di finanza pubblica italiani
Diventano affidabili alla Quintarelli sketch quindi al quinto cambiamento quando ormai non interessano più nessuno se non agli storici economici alla quinta release diventano affidabili come quelli francesi alla prima realizza
Cioè sostanzialmente noi aspettiamo due anni e mezzo circa per dire la verità
Ecco queste sono cose serie e gravi mi sembrano molto più serie e molto più gravi
Da diciamo diventare oggetto della nostra considerazione su etica economia in una situazione di crisi economica come ci troviamo adesso di problemi come la speculazione su cui
Si possono avere
Varie opinioni ma certamente la cui problematica più seria almeno dal mio punto di vista e legata alle condizioni in cui questa speculazione avviene cioè che sono con lui in genere negative soltanto quando
Manca una dose sufficiente di Antitrust e manca una dose sufficiente Di Viggiano vigilanza regolamentazione manca una
Eccetera diciamo una un controllo politico e sociale del mercato in generale
Grazie professoressa siamo vicini alla conclusione ci eravamo impegnati per concludere diciotto e trenta io avrei voluto e lealtà coinvolgere su un ragionamento legato all'informazione ma
Lasceremo l'informazione da presentazione del
Del rapporto che ci sarà il quattro maggio a
A Milano e sarà introdotto dal nostro Presidente direttore Carrubba
Una battuta in conclusione da entrambi se è possibile
Leggendo il rapporto
Non veniamo travolti dall'ottimismo diciamo così l'aspirazione
Che avremo è quella che l'Italia si avvicinasse seppur lentamente come ci ricordava il ministro a una società aperta almeno in termini di aspirazione di un sistema Paese
Ecco concludiamo uno qualche passo in avanti lo stiamo facendo o in termini istituzionali in termini economici ma anche in termini di percezione da parte dei singoli cittadini
Secondo messi si può dire che passi avanti sono troppo lenti è una critica sicuramente accettabile però se guardiamo come la situazione italiana adesso rispetto a vent'anni fa io credo che
Sia cambiata radicalmente
Non abbiamo un sistema politico che con tutti i difetti per carità che esistono però ha fatto valere il principio di responsabilità che una volta non c'era
Cioè
Quando c'era una legge elettorale proporzionale
Molti di noi si ricordano che i Governi duravano in media pochi mesi e che
Il consenso veniva ottenuto in Parlamento con il lubrificante della spesa pubblica
Non a caso in quegli anni si sono formati dei disavanzi che hanno portato a dei debiti coi quali noi ci confrontiamo tutti i giorni e che creano questi sì difficoltà adottare misure di politica economica più ragionevole
Quindi se non altro sotto questo profilo poi potrà andrà bene potrà andar male sarà una società più più spettacolare meno
Garbata una società nella quale
Diciamo è un mio cruccio la politica viene veicolata più sotto il profilo delle mozioni che non sotto profilo del ragionamento nozze Alessandro Magno
Alle sedute
Avesse avuto il compito di andare tutte le settimane in televisione a fare un talk show probabilmente non sarei mai a me non sarebbe mai arrivato fino all'indomani
A parte questo sicuramente questi difetti esistono però se non altro il principio della responsabilità si è creato tant'è vero che adesso si dice
è questo Governo un Governo di oggi quello di domani è quello di ieri dell'altro ieri che è responsabile della situazione buona o cattiva dell'economia
E quindi si crea un meccanismo
Che anche qui magari non da oggi al domani ma passi
Che chi ha tutte le scelte sia molto più cauto di prima nella totale perché sa che in qualche modo sarà chiamato ad essere giudicato e questo secondo me da un punto di vista istituzionale un passo avanti non trascurabile
Esistono dei passi avanti anche nelle riforme perché sì è vero
La riforma della previdenza incompleta probabilmente bisognerà aumentare l'età pensionabile probabilmente dovranno essere adottate altre misure in qualche modo per compensare
Il nuovo sistema pensionistico che si applica il giovane che è sicuramente da un punto di vista finanziario sostenibile da un punto di vista sociale
Forse un po'meno
Molto c'è da lavorare anche sul su welfare c'è da lavorare in qualche modo bisogna ripensare un po'la spesa sanitaria si deve essere sempre così o se anche i singoli produttori debbano essere un po'più responsabilizzati però molte cose si sono fatte
Le riforme federale la riforma
Della struttura del bilancio il fatto che le infrastrutture si inizino a muovere con difficoltà perché le risorse non sempre scarse però anche quella è una liberalizzazione del sistema dei trasporti quindi ma diminuzione dei costi per il sistema impresa la stessa riforma fiscale di cui si va discutendo e si discuterà nei prossimi mesi
Anche se fosse e sottolinea che se fosse a parità di gettito vuole segnare una diverso approccio secondo il quale si cerca di alleggerire il peso fiscale sulle persone e aumentarlo sulle transazioni
A parità di gettito potrebbe sembrare una cosa inutile diceva perché facciamo una cosa seria Paride Vegetti o no perché se noi diminuiamo il peso fiscale per le persone e per l'impresa e significa in qualche modo
E facciamo pagare di più ai beni consumati significa in qualche modo
Perdonatemi la volgarità ma riprodurre una sorta di valutazione competitiva della lira al quale eravamo abituati ci alleggerire i costi per le imprese far pagare un po'di più le merci esteri somma dare al nostro sistema impresa
Con una una volta l'acceleratore quindi son tutte cose che
E noi in qualche modo qualche tempo fa non consideravamo neanche possibili e concludo proprio per brevità con
Un riferimento anche qui noi siamo stati abituati a interpretare l'articolo cinquantatré della Costituzione quello che fa riferimento alla capacità contributiva sostanzialmente come un maglio nei confronti del contribuente cioè interpretazione corrente era quella in base alla quale si diceva
Tu devi pagare imposte basalto capacità contributiva cioè più
Maggiore tuo reddito più ricco sei più devi pagare io credo che invece adesso si sta diffondendo un'interpretazione
Come dire opposta di questa norma costituzionale cioè quella in base alla quale si dice
Tu puoi pagare in quanto è capacità contributiva cioè è giusto che lo Stato Rampon applicazione interna domestica se vogliamo dei principi di sussidiarietà è giusto che lo Stato ti chieda di pagare
In in termini di imposte quello che tu puoi pagare non puoi essere richiesto di una prestazione tale da depauperare Pipino alla al
Creati la condizione di dover essere tu di dover essere tu
Andare a chiedere allo Stato qualche cosa per poterti mantenere cosa che invece al netto delle tasse avresti potuto fare autonomamente questo credo che sia
Già una in luce una
Non dico una nuova era per carità ma insomma un cambiamento che è il segno di quello che è stato del lavorìo che è stato fatto in questi anni lavorìo ovviamente non sempre
Coronato da successo ma lavorio che
Può portare anche a un radicale cambiamento dell'approccio e quindi a una società molto più
Attenta a salvaguardare i diritti i diritti di libertà dei singoli che poi alla fine su quelle che ci interessano di più perché sicuramente
La libertà economica è un aspetto essenziale ma libertà economiche in fondo non è che una sfaccettatura della libertà individuale e forse
La libertà individuale in questo Paese è stata molte volte dimenticata e credo che riaffermando i diritti di libertà economica si possa portare qualche mattoncino per la costruzione di una società più libera
A quale in fondo ciascuno di noi aspira
Professoressa libertà individuale responsabilità individuale è vero che siamo nella giusta direzione seppur
Molto molto lentamente
Ma e io credo che
Abbiamo
Motivi per
Alcuni motivi per rallegrarci di quello che è successo in generale nel nel campo dell'economia e anche nel campo della libertà e della responsabilità in senso più lato
Però abbiamo anche motivi per invece per avere qualche preoccupazione ulteriore e io penso che
è difficile dire se stiamo meglio stiamo peggio perché appunto ci sono andamenti disegno di segno contrario in generale credo che
La
Le gli aspetti di libertà economica e di libertà più generale dove abbiamo fatto passi avanti sono quelli che ci hanno ottenuto collegati all'Unione europea cioè o quelli che noi deriviamo dall'Unione europea
In effetti credo che
L'Italia a ha saputo fare da sola senza l'Unione europea delle privatizzazioni anche se ha smesso
Negli ultimi anni in parte anche a causa della crisi come del resto è documentato in questo rapporto
Ma nel campo delle liberalizzazioni che sono cose diverse dalla dalle privatizzazioni credo che il
Massimo sforzo che abbiamo fatto lo abbiamo fatto su spinta dell'Unione europea
E quindi ebbene che riconosciamo questo lo l'Unione europea ci ha fatto del bene su questo piano ci ha fatto del bene su altri piani per esempio l'Euro indubbiamente un passo avanti degli ultimi dieci anni
è un passo avanti però più che sulla libertà direi sulla stabilità sulla stabilità economica
Poi ci sono stati altri passi avanti sempre dovuti secondo me all'Unione europea per esempio l'agenda di Lisbona viene spesso criticata è entrata in vigore nel due mila eccitava vari obiettivi per il due mila dieci obiettivi
Che indubbiamente per esempio l'Italia ha invaso tutti
Però tanto altri Paesi dell'Unione europea non li hanno invasi tutti anche noi che pure abbiamo evase tutte qualche passo avanti l'abbiamo fatto su quella spinta per esempio ricordiamo che si chiedeva di aumentare il tasso di occupazione femminile
Il tasso di occupazione femminile italiano era ed è il più basso dell'Unione europea a ventisette con la sola eccezione di Malta però abbiamo fatto passi avanti perché ci dicevano dovete arrivare
Ha un tasso del sessanta per cento noi siamo sotto al quarantasette per cento
E non a causa della crisi perché eravamo sotto al quarantasette per cento anche prima della crisi però abbiamo fatto notevoli passi in questa direzione quindi io direi che sul piano della libertà e su altri piani
Il buono che abbiamo fatto fosse soprattutto e legato all'Unione europea però si sono anche tante cose che
Non stanno andando bene dico una cosa per tutte la produttività nel nostro Paese sta andando male e stiamo andando di male in peggio la crisi ha peggiorato una situazione che viene da lontano
E nella quale noi purtroppo non diciamo non abbiamo cominciato nemmeno a impostare il problema secondo me perché per impostare un problema bisogna prima di tutto esserne coscienti
E io sono estremamente preoccupata quando s'sento qualcuno gli ottimista qualcuno che dice ama l'Italia in fondo se la cava meglio di altri Paesi perché prima tutto non è vero
Non è vero sul piano congiunturale e non è assolutamente vero anzi straordinariamente falso sul piano strutturale
Ma nella misura in cui si può dire che se la cava certamente si migliorerà l'aspettativa delle persone la fiducia sappiamo che aiuta forse un pochino capiamo che i Governi sono tenuti
O i banchieri centrali certe volte sono tenuti a essere ottimisti ma la società civile deve capire quali sono i problemi perché se non capisce quali sono i problemi non comincia nemmeno ad affrontarli io credo
Per esempio che di fronte a un problema di produttività in calo
Peggiorata nel nemmeno negli anni della crisi bisogna cominciare a capire per esempio che bisogna rimettere in discussione il tempo di lavoro
La qualità del lavoro l'impegno nel lavoro tutte cose che alla gente non piace di sentirsi dire ma certamente che la gente non comincia nemmeno a pensare se gli si dice che tutto va bene madama la marchesa
Quindi io credo che
Ci sono come dire delle luci e delle ombre
Le ombre per conto mio sono più preoccupante delle luci ma soprattutto non vedo niente che può aiutare a illuminare se non si parte dal riconoscimento che ci sono le ombre che sono forti e che sono sempre più
Scura
Da quello secondo me bisogna partire invece che di contentarsi accontentare il popolo italiano della
Della situazione certo uno può dire ma come
Se le cose andassero male la gente lo saprebbe e per esempio i Governi continuerebbero a essere
Più
Previ più corti di quanto non siano
Adesso rispetto al passato io parte mia dico che
Riconosco alla democrazia tanti valori tanti elementi positivi ma come ho già notato su altri aspetti precedentemente non sempre la gente e informata capisce dove sta
Con il cammino che dovrebbe percorrere e debbo dire e debbo dire che anche questo rapporto lo indica presente il capitolo sulla scuola dice molto chiaramente che la gente in Italia ritiene che la scuola italiana sia eccellente
è una idea molto diffusa mentre la scuola italiana dal
Tutti i punti di vista di comparazione con altri Paesi come ho detto prima non è di alta qualità anzi di bassa qualità
E la gente non lo sa non lo sa non si lamenta va bene così
Per parte mia posso concludere semplicemente dicendo che avere governi privi certe un segno di instabilità politica ma per i lunghi e non buoni non è un bel segno nemmeno quindi se il Governo non è buono forse sarebbe meglio se dura assetto
Bene
Vi ringrazio la professoressa Kostoris ringrazio il ministro Vegas per la cortesia da tanti anni amici di Società libera
Per farvi una vostra idea il rapporto è a disposizione grazie a tutti