Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est in questa puntata concentreremo alla nostra attenzione nel sud i Balcani sui Balcani occidentali sulla processo di integrazione euroatlantica dei Balcani occidentali
Un tema anche tocchiamo sempreché sempre presente nelle nostre trasmissioni ma questa sera ce ne occupiamo perché nei giorni scorsi nei principali Paesi dei Balcani c'è stata una vi sita del Sottosegretario di Stato americano agenzie Standard insieme al Ministro degli Esteri spagnolo Miguel Ángel Moratti non sa che è presidente di turno dell'unione europea
Con la collaborazione con le corrispondenze di Marina si corre Arthur mura vedremo quindi impone anche qua lo che è stato detto in questi Paesi e quelli che sono anche i problemi poiché sono sul tavolo che dovranno essere risolti poi per per portare a compimento il processo di integrazione europea ed atlantica di questi Paesi in questo senso svolge una azione piuttosto consistente anche il nostro Paese non solo nel quadro della a adesione di questi Paesi dell'Unione europea ma anche nel promuovere iniziative come quella della macroregione adriatico ionica l'iniziativa adriatico ionica che si affiancano appunto al processo di integrazione europea per
Organi per integrare i Paesi che ancora non fanno parte dell'Unione europea e quindi creare anche condizioni per una loro integrazione complessiva nell'Unione europea di questa iniziativa adriatico ionica
Scrive il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica nel numero attualmente in distribuzione dell'interprete internazionale
La rivista di politica internazionale che viene allegata ogni mese al riformista siamo in dirittura d'arrivo verso un altro importante appuntamento della politica estera italiana nell'ambito dell'Unione europea
Mantica si tratta del Forum delle Comitato delle Regioni l'integrazione attraverso la cooperazione territoriale che si terrà a Bruxelles il prossimo tredici aprile sotto l'egida della neo presidente italiana Mercedes Bresso
Sulla base di una riflessione molto attenta prosegue Mantica siamo pervenuti alla considerazione di avere davanti a noi una prospettiva concretamente percorribile per consolidare una rilancio programmatico delle strategie interno dell'Unione europea a ventisette
Attraverso la messa a sistema di macroregioni onde poter rispondere meglio alla gestione di problemi comuni facilitando così raggiungimento in tempi brevi del consenso fra i Paesi interessati
Le macroregioni su cui il tredici aprile apriamo un confronto in ambito dell'Unione europea
Sono quella già esistente del Mar Baltico quella programmata del Danubio quella proposta per il canale del Mare del Nord e la nascente adriatico ionica inclusi i Balcani
Secondo un disegno di partenariato che ci piace definire strutturato e rafforzato non si tratta di partire da zero spiega ancora il Sottosegretario agli esteri né di tentare avventure sperimentali sulle orme dell'avvio della strategia per il Mar Baltico che presenta diverse similarità con l'Adriatico Jonio
E ha una tradizione ormai una tradizione di cooperazione strutturata fra i paesi nordici rivieraschi l'Italia è più che mai convinto dell'opportunità di adottare un modello Anna anche per l'iniziativa adriatico ionica un'iniziativa nata solennemente nel due mila ad Ancona alla presenza dei vertici dell'Unione europea di cui l'Italia
Detiene la presidenza annuale dal giugno del due mila nove e che il cinque maggio prossimo in occasione della riunione dei ministri degli esteri degli otto Stati membri si vorrebbe che cementa se l'Inter e se ad avere anche un riconoscimento quale macroregione dell'Unione europea consentendo un salto di qualità che darebbe indubbio valore aggiunto all'iniziativa adriatico ionica
Così la segretaria solo il
Sottosegretario agli Esteri Mantica che più avanti spiega quali sono gli obiettivi del nostro Paese il nostro obiettivo prioritario scrive Mantica e di accelerare lo sviluppo della macroregione adriatico ionica che possa divenire in un quadro di crescente stabilita che deve necessariamente abbracciare i Balcani un'area di confronto costruttivo a vantaggio dell'economia e territoriali e delle popolazioni dell'area siamo convinti che la strada maestra che conduce il raggiungimento di questo fine non possa prescindere dal rafforzamento della già esistente cooperazione regionale la quale non ha ancora potuto sfruttare efficacemente quelle opportunità latenti che per così dire sono ancora lasciati in stato di stand by
La strategia che propone l'Italia prosegue poi ancora oltre Mantica chi n conto delle prioritarie esigenze condivise sia dei Paesi che si affaccia non direttamente sul mare Adriatico sullo Ionio sia di quelli che per ragioni storiche
Appartengono a quel bacino queste priorità coinvolgono aspetti assolutamente significativi per la qualità della vita delle popolazioni come la tutela dell'ambiente il miglioramento delle prospettive economiche regionali il rafforzamento della legalità e della sicurezza la copia sono economico sociale e istituzionale nonché dulcis in fundo la valorizzazione di un'esperienza di un patrimonio culturale comuni così ha scritto tra la altro l'articolo poi più lungo il Sottosegretario agli Esteri Mantica sul numero attualmente
Disponibile dell'interprete internazionale
Mantica che poi ha rilasciato anche un'intervista al sito internet del Ministero degli esteri
Lo trovate la trovate all'India al su internet alla sito del del ministero www punto esteri punto it un'intervista dove Mantica traccia un bilancio della Presidenza italiana della dell'iniziativa adriatico ionica che Preside sa che si conclude il trentuno maggio prossimo dieci anni dopo il quadro geopolitico in cui l'iniziativa operai e naturalmente profondamente cambiato rispetto a quello
Del due mila in particolare la Slovenia diventata nel frattempo membro dell'Unione europea nel due mila e quattro anche adottato l'euro ed anche altri Paesi
Che fanno parte dell'iniziativa del paese del versante orientale vale a dire l'Albania la Bosnia Erzegovina la Croazia il Montenegro e la Serbia pur con
Tempi e comoda l'età diverse hanno avviato un percorso di avvicinamento di integrazione allestito alle all'Unione europea in vista appunto di una definitiva adesione
L'allargamento dell'Europa i Balcani occidentali secondo Mantica è ormai un atto dovuto e l'aiuto alla stabilità e il rafforzamento delle istituzioni democratiche di Paesi che ancora non fanno parte l'Unione europea è un'altra delle questioni che bisogna sempre tenere presente se quando Mantica l'obiettivo è quello di arrivare al due mila e quattordici quando l'Italia e la Grecia avranno la presidenza di turno dell'Unione europea e quando si deciderà il nuovo bilancio tra l'altro il due mila e quattordici anche una data simbolica perché nel Novecento quattordici proprio lei nei Balcani proprio da Sarajevo Scocco la scintilla che poi provocò la prima guerra mondiale
Arrivare a questo appuntamento pronti e preparati con a progetti che per quest'area significano integrazione sviluppo economico rafforza mento della coesione sociale e tutto ciò il nome dell'Europa nella quale speriamo di vedere in tali Paesi che ancora mancano così
Dice tra l'altro Mantica nell'intervista sul sito internet del Ministero degli esteri
Dunque c'è un impegno italiano ribadito anche dal sottosegretario
Alla stato Segretariato italiano per l'integrazione europea dei Balcani occidentali ma c'è anche un in un impegno che viene un sostegno che viene dagli Stati Uniti il vice Segretario di Stato americano James Steinberg
Ha espresso il pieno appoggio degli Stati Uniti al processo di avvicinamento dei Balcani l'Unione europea e al dialogo diretto tra i leader politici della Regione Standard e come dicevamo ha compiuto nei giorni scorsi una visita in alcuni di questi Paesi insieme al Ministro degli esteri spagnolo e ha Stambena constatato che tra alcuni Paesi e loro leader esistono ancora delle differenze ma che bisogna trovare i modi per discuterne e questo è proprio il nodo
Il nodo che bisogna sciogliere perché come dicevamo poco fa la situazione e sicuramente cambiata a partire dalla fine degli anni Novanta sia aperta per i Paesi dell'area balcanica una prospettiva di integrazione europea e però esistono delle questioni irrisolte che affondano alle loro radici proprio nei conflitti degli anni Novanta nelle guerre che accompagnarono la dissoluzione della Jugoslavia e questi tre nodi che sono altrettanti ostacoli altrettante questioni molto importanti sulla processo di integrazione europeo dei Balcani sono Lost la situazione di stallo politico istituzionale della Bosnia Erzegovina la questione dello status del Kosovo che ha dichiarato unilateralmente la sua indipendenza ma che la Serbia continua a non riconoscere la Serbia e cinque dei Paesi dell'Unione Europea continuano a non riconoscere
E poi la disputa del nome fra Repubblica di Macedonia e Grecia che sta bloccando
La l'adesione della Macedonia alla NATO e sta bloccando di fatto l'apertura dei negoziati
Di adesione all'Unione europea della Macedonia ricordiamo che la Macedonia dal due mila cinque ha ufficialmente
Lo status di Paese candidato le cose però come dicevamo si muovono alla fine dello scorso anno è arrivato l'abolizione dei visti per l'Unione propria per i cittadini di Serbia Montenegro e Macedonia la Serbia poi alla fine dell'anno a depositato la richiesta per ottenere ufficialmente lo status di Paese candidato
All'unione europea buone notizie per quanto riguarda i visti arrivano adesso anche per la Bosnia l'Unione europea infatti annuncerà ai giugno l'abolizione dei visti per i cittadini bosniaci questo almeno è quanto ha dichiarato proprio a Sarajevo il Ministro degli Esteri spagnolo Miguel Ángel Moratinos
è arrivato il momento per importanti decisioni e condizioni per l'avvicinamento della Bosnia l'Unione europea e alla NATO ha detto Moratinos che insieme standard
A Sarajevo hanno incontrato la Presidenza tripartita della Bosnia l'Alto rappresentante internazionale in base a Valentini escono e poi in incontri separati i leader dei sette principali partiti bosniaci
Della visita della del presidente di turno dell'Unione europea Moratinos e del Sottosegretario di Stato americano Standard in Bosnia ci parla Marina si corra
Il Ministero degli esteri spagnoli nome in quell'anno che la Moratti ignota nome della presidenza spagnola dell'Unione europea e il vice Segretario di Stato americano avvolgente tende
Nell'ambito di Follini tour balcanico hanno incontrato mercoledì al prelievo il leader dei partiti politici in Bosnia Erzegovina
Non che l'Alto rappresentante
Per la Bosnia Erzegovina Valentini SCO anche perché non hanno ottenuto alcuna provetta concreta sull'attuazione delle riforme nel Paese
Alla conclusione di una due giorni a Sarajevo hanno sottolineato comunque di essere incoraggiati
Con il clima positivo in questi incontri
C'è da dire che tra i leader delle borgate i serbi e croati della Bosnia Erzegovina non c'è ancora sufficiente prontezza per un compromesso è accordo sull'attuazione delle indispensabili riforme
Ma dopo gli incontri a taglieremo il ministro spagnolo Moratinos ha dichiarato che lui è il suo collega americano
Ripartono con Marina come ha detto maggiore operante fiducia nel futuro della Bosnia Erzegovina
Quel campione congiunta dei due diplomatici euro americani e tanta qualificata dal Ministero degli esteri paghiamo come una missione di soggetto anche ne ha confermato che non ci sono tanti accordi concreti tranne una prontezza generale B continuare le riforme dopo le prossime elezioni politiche in Oriente come qui si terranno in ottobre
Dopo i colloqui con il leader della Bosnia Erzegovina sono convinto che le cose stanno andando nella direzione giusta detto ottimisticamente Moratinos sottolineando che l'Unione europea e gli Stati Uniti
Continueranno ad impegnarti compiutamente affinché la Bosnia Erzegovina avvenga stimolata nel suo cammino verso le integrazioni euro atlantiche
Il vice Segretario di Stato americano oggi in Steinberg ammantato che nonostante l'avvicinamento dell'elezione in Bosnia Erzegovina l'avanzamento in alcuni settori e ancora possibile
Ed è per questo importante mandare messaggi positivi è importante che vi sia la pompetta tra i leader politici affinché dopo le elezioni ci finiamo il Governo chiede muoverà le colpe in avanti ha sottolineato Steinberg
E ha aggiunto che nessuno si illude per quanto riguarda le latterie ca dei problemi che gravano sulla Bosnia Erzegovina
Ma che bisogna impegna anche a cercare le soluzioni giuste
Il ministro degli esteri moral Pignataro confermato che nei primi di giugno antipolio era appena ieri con una riunione ad alto livello sui Balcani occidentali che sarà organizzata dall'Unione europea
Ha aggiunto di aspettare in quella occasione si potranno
Annunciare anche buone notizie per i cittadini della Bosnia Erzegovina relative all'attesa liberalizzazione del regime di rischi per i viaggi dei cittadini della voga che commina nei Paesi dell'Unione europea
La situazione in Bosnia Erzegovina e preoccupante le elezioni di ottobre rappresenta l'occasione perché questo trend sia cambiato addetto all'Alto rappresentante
Per la Bosnia Erzegovina Valentini impicco dopo il suo incontro con Stein dei Moratinos
Le misure concrete da intraprendere ha detto in con riguardano l'economia e
Aderente alle riforme che trasformeranno la Bosnia Erzegovina inutili
Candidato affidabili Pierre l'ingresso nell'Unione Europea ciò significa anche che il leader
Politici devono attenersi dal provocare artificialmente le tensioni avvertito indico
C'è da dire che la Spagna ha recentemente però molto una iniziativa Pier firmare la dichiarazione sulle riforme costituzionali in Bosnia Erzegovina con la quale il leader politici del Paese
Impegnerebbe ero a raggiungere un accordo sulla questione dopo le prossime elezioni nell'arco di detta dichiarazione di Madrid ridere Polonia accetti impegnerebbe davanti Yell acceleramento delle riforme
Le riforme costituzionali si perderebbero sui principi definiti e relativi all'orientamento verso l'Unione europea l'adesione alla NATO e ma evidentemente al piano di azione per l'adesione la corretta ma ma in più protezione dei diritti umani libertà eccetera
Si sente gridare evitato americana Giunta invece anche questa volta il prezzo sostegno da parte dell'Amministrazione statunitense alla Bosnia Erzegovina nella tua vi ha detto l'adesione alla NATO e all'Unione europea
Sottolineando che gli Stati Uniti vogliono mettere parte nel superamento dei problemi un po'niente Comina
Vista l'importanza di questo anno elettorale invitiamo il Governo e i leader politici di lavorare insieme nell'interesse di tutti i cittadini della Bosnia Erzegovina detto stai bene
Come ricordate all'incontro arnia giornalista de il Quotidiano approvato ieri e tanto per opere idriche per le cariche di Stato americano verso la fine dell'anno scorso a promuovere insieme al Ministro degli esteri vedete cardine
L'iniziativa euro americana per le riforme costituzionali e l'attuazione delle riforme in Bosnia Erzegovina i colloqui che si sono svolti alla parte indicare di Buttiglione in tempi differenti EPO e l'intero pacchetto è stato chiamato
L'iniziativa di bugie quindi
Iniziativa però purtroppo non ha portato risultati verso soluzioni concrete politiche i leader della proroga che governano respinto il proposto
Il pacchetto di riforme uno dei problemi principali Borghetti godimento dei leader politici locali hanno posizioni del tutto diverso e sul
Come dovrebbe etere
Questo pacchetto delle riforme costituzionali l'attuazione delle periferiche forme in più nemmeno alla comunità internazionale non è unanime quando si tratta
Dell'approccio ai problemi che appariva antico non la Bosnia Erzegovina il che rende ancora più difficile la loro soluzione tuttavia che rivendica il penultimo membri del DAP diventa della Bosnia Erzegovina nel corso dei colloqui
Conta invertiamo rapinato hanno confermato che gli obiettivi strategici della Bosnia Erzegovina trentanove l'adesione
Anatolij all'Unione europea hanno effetto anche insoddisfazione che qui è la voce Pecorella nonostante abbia compiuto appalti
Significativi in avanti non ha ottenuto la ma perché si sono detti preoccupati a causa appunto di un evidente scetticismo
Ai tempi moderni Erzegovina che riguarda l'ingresso nella NATO riterrei bosniaci hanno sottolineato che queste questo sorta di scetticismo è aumentato il PDA per il fatto che la Bosnia Erzegovina non ha ottenuto la mappa
Figlia per il costante il rinvio ad ottenerlo nonché a causa delle nuove condizioni che vengono
Poste alla corrente coordina Piero invito il suo ingresso alla NATO
Altrettanto importante il fatto che i diplomatici dell'Unione europea e Stati Uniti durante la loro vivibilità a Sarajevo
Hanno cominciato anche le recenti dichiarazioni che arrivano dalla Repubblica per carburi data dal premier minorati dorica a proposito di una pochi di ritardi nella commessi stanno dette come affermato dodici Dodic pacifica dissoluzione della Bosnia Erzegovina
Tanghetti e Moratti in affanno concordato con l'Alto rappresentante della comunità internazionale rappresentante speciale dell'Unione Europea Valentini in gioco
Che l'Accordo di Dayton non offre una tale possibilità
Queste affermazioni Tononi inaccettabili e devono accettare ha detto impicco sottolineando che la Bosnia Erzegovina può diventare membro dell'Unione europea e della NATO soltanto
Come uno Stato unico che altri talpe oppure all'interno esistono
La Bosnia resta al momento lo scenario più delicato di tutta la Regione balcanica sono sempre presenti e rischi di una possibile disgregazione non è dello Stato così come è stato disegnato dagli accordi di pace di Dayton del mille novecentonovantacinque anche perché periodicamente si
Rinnovano le minacce potremmo dire dei leader della Repubblica se ska
Dopodiché in favore di un possibile referendum ma di secessione della
Repubblica Srpska dal resto della Bosnia e c'è anche chi teme che la Serbia in realtà stia lavorando sottotraccia per favorire questo disegno magari anche
Attraverso un intervento armato voci queste che sono stato una volta di più smentite dal Presidente serbo Boris tardi c'è ancora Marina si corra
Il Presidente della per via Bori Mandic ha incontrato il vice Segretario di Stato americano che intende a Belgrado in quanto seconda tappa del suo ministro vorrei balcanico effettivamente a quella di Sarajevo
Ha dichiarato che con il suo ospite statunitense ha concordato chi sono
Se impone i dati e le informazioni che la Bosnia Erzegovina e sotto minaccia da una nuova guerra
Non si tratta di guerra la situazione chi drammatizza in non so con quale obiettivo bisogna identificare il problema è attraverso un dialogo razionale che lo capisco
Dei tre popoli ha detto tali il Capo dello Stato serbo ha parlato colloqui amichevoli aperti con il rappresentante americano
E che questi colloqui hanno riguardato la situazione in Bosnia Erzegovina in Kosovo ha ribadito che la Serbia ha i suoi interessi nazionali legittimi ai quali Lund rinuncerà
Secondo le parole di capirci spenderli non ha illustrato le posizioni maturi i tempi sulla questione delicata del corpo
A proposito della Bosnia Erzegovina dati cioè ribadito che la per gli anni non appoggia nessun tipo di divisione del Paese
E ritiene che questo
Metterebbe a repentaglio la stabilita regionale Serbia resta fedele all'Accordo di Dayton il che implica che tutto quello che i tre popoli e le due entità concordano e accettabile anche per la terapia ma non ci possono
Essere soluzioni imposte
A rilevato tali circuiti e Presidente del Governo serbo e ministro degli interni nonché leader del Partito Socialista della perdita invita dati
Ha trasmesso al vicesegretario dello Stato americano Steinberg Turella Serbia vuole una buona cooperazione con i rappresentanti della comunità internazionale
In Kosovo cioè che imporre unite ed è una
Poiché il suo obiettivo e il mantenimento della pace e garanzie di sicurezza
Di tutti i cittadini in Kosovo
In collisione con un'ampia utilità dell'alto funzionario statunitense a Belgrado gli effetti politici americani
Valgano che le relazioni tra Stati Uniti è terribile in questo momento sono pesanti secondo Marco Papiccio analista della prestito d'agenzia cioè quote
Si può valutare come positiva la possibilità che le due parti concordino di non essere d'accordo su alcune questioni
Come ad esempio sul Kosovo esperto politico serbo afferma che le relazioni tra Belgrado e Washington
Si vadano su diversi punti da una parte vie l'appoggio statunitense agli forti del Governo serbo di aderire all'Unione europea
Stati Uniti sostengono anche un eventuale ingresso della perderne Anapo se Belgrado che una volta lo decidete
Al contempo Washington perenne la perde a decretare il due rimanenti fuggitivi dell'Aja Ratko Mladic Goran Camaggi Washington è pronta anche ad evitare la questione Cottone in colloqui con l'attuale Governo di Belgrado afferma reperto dell'agenzia report
Ma è stato proprio agente Steinberg prima del suo arrivo a Belgrado a dichiarare che uno dei temi importanti dei suoi incontri con i vertici infermi spara
Il costano è ammesso che vi sono divergente ma anche interessi comuni tra i due Paesi
Dall'Agenzia geopolitica americana tempo valutano che tali dichiarazioni sono come hanno detto di natura diplomatico Marco papi aggiunge che il costo a voi a un conflitto che attualmente non attribuzioni ed è sicuro
Che nemmeno Time perché non poteva farci nulla ha ricordato che anche il vicepresidente americano Joseph vai
è stato a Belgrado e Pristina manda questa attuabilità non è uscito fuori nulla le autorità di Belgrado secondo pacchetto attualmente sono piuttosto impegnate sulle integrazioni europea
E nella lotta contro la crisi economica
Che sulla questione Kosovo
Gli analisti americani dell'altra e poi da fare ma non di osservare con grande attenzione lo sviluppo
Della situazione nei Balcani occidentali soprattutto dal punto di vista dell'influenza di altri Stati su questa Regione chiaro dicono che gli Stati Uniti non hanno un ruolo chiave in Serbia lo si vede
Ed è l'opinione papi
Dall'attenzione che Belgrado dedica alle relazioni con gli altri Paesi soprattutto la Russia ma anche
La Turchia
Una potenza crescente interdetti intuisce sempre di più nelle vicende balcaniche
Venti nella competizione tra Turchia Russia Unione europea pattuiti farà diventati meritando sempre più occidentali nella regione balcanica Serbia potete coordina cotto BO
E da altri Paesi della regione possono diventare un campo di riscatto
Per le grandi potenze quei tutto non entro nell'interesse dei Balcani spiega ma Coppa
IVA cani dunque come terreno di gioco delle grandi potenze uno scenario che ci rimanda indietro di un secolo all'inizio del Novecento quando nella Reg. zone sfruttando l'ormai irreversibile declino dell'impero ottomano le grandi potenze europee si misuravano ridisegnando i loro rapporti di forza
E creando anche le premesse per poi tutti i problemi che abbiamo visto attraversare i Balcani nel Novecento che hanno avuto poi nelle quella degli anni Novanta e loro epilogo più tragico tra l'altro Marina si para faccio fa riferimento anche citava anche i movimenti politico diplomatica della Turchia nell'area balcanica questo è un capitolo che su cui torneremo che molto interessante perché la nuova politica
Ma estera turca la proiezione strategica come è stata definita dal suo teorico l'attuale Ministro degli esteri ammetto davo Tollo non si rivolge solamente alle ai paesi strettamente confinanti con la Turchia all'insegna dello slogan nessun problema che i nostri vicini ma si proietta anche in quelle che sono state per molti secoli poi
Terre ottomani vale a dire i Balcani il ruolo della base della Turchia nei Balcani è interessante ne parleremo troveremo il modo di parlarne
Dopo la Bosnia l'altra situazione critica che riguarda i Balcani e il Kosovo il Kosovo come sapete oltre due anni fa agli albanesi del Kosovo due anni fa hanno dichiarato unilateralmente l'indipendenza dalla Serbia un'indipendenza che è stata riconosciuta fino adesso da sessanta sei Paesi l'ultimo lo pochi giorni fa
Riconoscimento che viene dallo su anzi landa una indipendenza che però viene rifiutata dalla viene rifiutato di a me The dalla Serbia non viene riconosciuta dal dalla Russia dalla Cina e da cinque dei ventisette Paesi
Dell'Unione europea tra cui anche la Spagna l'attuale presidente di turno naturalmente i serbi del Kosovo la minoranza serba non non riconosce l'indipendenza e non riconoscere le istituzioni di Pristina ma se nell'enclave serbe nel sud del Kosovo qualcosa comincia a muoversi come hanno dimostrato le elezioni amministrative che si sono svolte lo scorso novembre un qualche primo segnale di una possibile
Ammorbidimento della situazione a nord del fiume Ibarra nel nord del Kosovo laddove i sardi sono maggioranza il riconoscimento delle istituzioni di Pristina non viene nemmeno messo in discussione e anzi i serbi con l'appoggio di Belgrado hanno messo in in in atto hanno hanno costituito delle
Strutture delle istituzioni parallele la comunità internazionale
E il le autorità di Pristina stanno cercando di aggirare è questo queste istituzioni parallele se di fatto di di esaudire esautorare le di mettere nella
Condizioni di non a Dino poter
Operare x in questa situazione molto delicata l'Unione europea si mantiene sostanzialmente neutrale l'Unione europea è presente
Con una propria missione civile EULEX in una situazione molto complicata perché poi in Kosovo opera ancora l'uno mica vale a dire la missione delle Nazioni Unite in in Kosovo
Insomma quella del Kosovo è anche se non ci sono rischi nessuno pensa seriamente che possono essere esserci rischi di nuovo di un conflitto su vasta scala però resta quella del Kosovo una situazione piuttosto delicata
Una situazione che ha suscitato anche le preoccupazioni del Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon proprio per la nuova politica di Pristina nei confronti della zona no da del Paese preoccupazioni che hanno su citato anche la risposta del capo dell'ufficio civile internazionale in Kosovo Peter ferite come ci spiega Arthur mura
Chi ora palpando sulle notizie che arrivano dal costo come per il Kosovo dobbiamo informare che il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon ha espresso la propria preoccupazione per la nuova politica di Pristina nei confronti del nord del Paese
E mi ha rivolto infatti un appello al governo del culto va a seguire con attenzione la nuova strategia in questa parte del territorio abitato da maggioranza serba dicendo
Che però che è preoccupato per la possibilità di un aumento delle tensioni al nord del costo
Se da Ponte di Pristina non
Non porta teme la sua strategia in modo trasparente attraverso il dialogo con le comunità locali e le altre parti rilevanti ha precisato panche Monti
Il Segretario generale perlomeno ha chiesto che tutte le parti in gioco adottino delle misure pratiche
Per avvicinamento della comunità albanese in quella serba in Kosovo per arrivare secondo lui ad una stabilità a lungo termine e nel Paese
Secondo Ban Ki Moon questo dipende dal successo per poterlo della conciliazione tra le comunità diverso
Non I non paga posto in evidenza che l'unica non era stato inserito nella strategia per il nord del Kosovo mentre la situazione è stata definita come relativamente calma ma Frati
Secondo il rapporto del capo dell'ONU uno mi continua a svolgere il proprio ruolo in corso va come mediatore tra le parti alla fine che vengano trovate delle assunzioni su un problema e pratiche senza toccare la questione dello Stato
Da parte sua il capo dell'ufficio civile internazionale dico in Kosovo interferenze ha detto che l'attuazione della strategia per l'integrazione della parte settentrionale del Paese richiede molto tempo e pazienti
L'attuazione del piano dipende dalla Pietro delle comunità locali
Pepe ha detto che il governo del consolato a Pato dei Papi verso l'attuazione della strategia
Aggiungendo poi che noi vogliamo offrire migliori servizi alla popolazione del no e spero che la gente
Sappiamo apprezzare questo cambia utili raccontato e un migliore accesso all'Unione europea e alla comunità internazionale ha detto te
La maggior parte della popolazione serba nel Kosovo settentrionale finta che è contraria all'Accademia del Governo per il Kosovo e dedico dell'Ufficio internazionale
In in corso per l'integrazione di questa parte del corso nel sistema legislativo della costruzione e del piano aperta come anche Belgrado
Tenta detto alla BTP che era stato incoraggiato direttamente provvedimenti modifiche del governo del costo diventando da fare di più nella lotta contro la corruzione e la crimini età organizzata
E lei ha sottolineato che una possibile relazione per il controllo da parte e la Commissione europea dipenderà dalle sforzi dell'autorità locali nella lotta contro la corruzione la criminalità
Pertanto sul contatore sul campo riconoscimenti internazionali della Repubblica e del controllo dobbiamo informare che guardi Lantella sessantesimo
Però Telespazio ha riconosciuto come Stato indipendente e sovrano il costo Zanotti che è stata annunciata ieri dal capo dell'Alleanza del Nord
Nuovo corso Behgjet Pacolli quale osservate con questo riconoscimento è aggiunto attribuite dei numerosi incontri avuti con il Ministero dei Rieti dello stesso Paese
è altri rappresentativa anche rappresentanti di questo spazio
Ho fatto una riga ma perché il Ministero degli esteri desuete andando invierà Pristina il lunedì la dichiarazione di riconoscimento del Kosovo tutti ed è un piccolo paese nel Sudafrica caffè virgola due milioni di abitanti
E in Kosovo prosegue il rinnovamento delle istituzioni dopo il rimpasto di governo di cui abbiamo parlato sabato scorso che ha interessato sei ministeri e la nomina annunciata l'altro io ride un nuovo capo della polizia cambiamenti sono in vista anche per le diverse sedi diplomatiche e anche per la guida della Banca la centrale stando a quanto ha scritto due giorni fa e quotidiano express che citava fonti della Presidenza del Governo di Pristina
Almeno cinque ambasciatori kosovari verranno rimossi per scarso rendimento inefficienza sul lavoro finora sono state individua le due ambasciate i cui responsabili non hanno fatto registrare alcun successo si tratta degli ambasciatori a Roma e a Tirana
Ma ve ne sono degli altri ha detto una fonte citata appunto dalla giornale espresso una forte però rimasta anonima alcuni ambasciatori ha spiegato sempre questa fonte citata da espressa
Non hanno soddisfatto le aspettative pertanto dei cambiamenti sono necessari ancora secondo express anche il Governatore della Banca centrale del Kosovo verrà rimosso con una decisione approvato dal Presidente fa più SDO e dal premier Hashim Thaci
Bosnia Kosovo Macedonia la Macedonia all'altro nodo che occorrerà sciogliere per poter garantire un futuro di integrazione europea dei Balcani occidentali come ricordavamo poco fa a c'è la questione del nome della Macedonia che divide la Macedonia dalla Grecia una questione che sta bloccando l'adesione della Macedonia alla NATO che sta di fatto bloccando impedendo apertura dei negoziati di adesione della Macedonia all'Unione europea a causa del detto greco la Macedonia lo ricordiamo ha dal due mila cinque allo status di Paese candidato all'adesione europea
La Macedonia però non ha dei problemi solo verso l'esterno anche dei problemi
Al suo interno ci sono dei problemi di convivenza etnica tra la maggioranza slava diciamo così e la minoranza albanese che
E qua a circa un quarto della popolazione ricordiamo che nel due mila e uno la Macedonia fu teatro di una breve conflitto proprio
Tram
Albanesi e macedoni un conflitto che fu praticamente bloccato sul nascere dalla l'intervento della comunità internazionale e poi da un accordo un accordo di pace i problemi però del rimangono ci sono anche problemi di convivenza religiosa c'è la questione per esempio di questi di questi mesi della costruzione della nella piazza di Skopje
Di un di un edificio religioso su questo è intervenuto l'ex vescovo della comunità ortodossa ma c'è dovrà dicendo che sulla piazza di Skopje non bisogna costruire né una chiesa non amo schema ma ci sono anche problemi di convivenza tra le due comunità sulla situazione invece sono le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa
Da uno dei leader politici albanesi Mendo taci che ha chiesto di anche selezione anticipate per evitare un conflitto interno
Dichiarazioni dichiarazioni piuttosto forti che sono state giudicate negativamente dagli altri rappresentanti politici macedoni ma ci spiega tutto attorno ora
I ora passando sulle notizie che arrivano dalla Macedonia dobbiamo informare che l'ex verso conto della comunità ortodossa della Macedonia ora arcivescovo di odori
Il bando grandi scorsi affermato in un'intervista per al fatto un'altra un canale televisivo perché
Prego le regionale della Macedonia
Che nella Tanda discuta appiattati copia non bisogna costruire da una chieda né una moschea
Al suo Paese e al centro verrà costruito un centro di culto per i Giochi ortodossi allora dovrà essere costruito uno anche per i musulmani aggiungendo che la questione e che le comunità non vengono aiutate accoglibili
Anche per non in maniera e qui l'Italia lo Stato dovrebbe aiutarli almeno un po'e non trascurabile ha dichiarato da anni scorsi osservando che lo Stato dà comunque un grande contributo alla Chiesa ortodossa macedone
Secondo e noi la chiedono tutto sommato non occorre solo avere incontriamo aprono il mondo
Ossia accettare lo spazio di autonomia e così autogestione ammettendo anche al problema canonico della Chiesa perda è corredata anche il problema del nome macedone con la Grecia
Del nord otto molto esistono almeno cinque chiede per la comunità greca per le quali è assolutamente inaccettabile che sia un dato un nome macedone per identificare la Chiesa sul territorio di mercato a perché il dato dal discorso che
Le percorso ha affermato che collaborerà regolarmente con la Chiesa ortodossa greca accogliendo dopo le dovute precisazioni nella nozione macedone questi ritiene che il nome della nazione
Va tentano anche raggiunto comuni definizione aggiuntivo
Se parliamo della popolazione attiva ma di un territorio chiamato Macedonia dobbiamo mettere il prefisso guardo affermato gradisco che alla domanda perché il tempo un po'la formazione donna ha risposto
Dunque nel vicino futuro di sicuro mi sentirò come attuato ma certo
Intanto quando questa volta sulla situazione politica della Macedonia dobbiamo aggiungere che lui e che dichiarazione rilasciata alcuni giorni fa dal leader del Partito Democratico quindi albanesi macedoni aumentati
Chiedendo di andare alle elezioni anticipate per evitare un conflitto interno sono state valutate come radicali è troppo forte
Il leader della lega tutta democratica della Macedonia Abramo branco sono copie a sottolineava entrata di una dichiarazione abbastanza radicali
Mentre in paese dovrebbe concentrati sulla competa ed evoluzione dell'accordo di ore ferroviario
Per quanto riguarda le dichiarazioni del leader del Partito Democratico degli albanesi ancora una volta voglio scatenare che le ritengo radicali è inammissibile
Quella che è sicuramente un elemento chiave nella Macedonia e la concreta esecuzione della convenzione e non la sua definizione e dunque un'interpretazione restrittiva se ne è un estensione abbi cara
Monco
Secondo il partito della nuova democrazia il popolo è l'unico che può commentare valutare le dichiarazioni dei politici intanto il partito di Governo
Si è tenuto ad imporre da ogni eventuale in commento che ha a che fare con la dichiarazione del leader del Partito Democratico degli albanesi mentuccia
Nei giorni scorsi le Presidente americano Barack Obama si è recato è venuto in Europa si è recato a Praga per firmare con il presidente Russo medie DRI nuovo accordo per la riduzione degli armamenti nucleari
E questo viaggio questa presenza di Obama a Praga è stata l'occasione per il Presidente americano per riunire a cena
I Capi di Stato i capi di governo degli undici Paesi aderenti alla NATO dell'Europa centro orientale ed è stata invitata alla Croazia un invito significativo
Non solo per il riconoscimento del ruolo della della Croazia ma anche perché è stata l'occasione per Obama ampliative per a parlare con la Premier col data sia dal calcolo assorbe della situazione in Bosnia e delle possibilità
Di adesione della Bosnia alla NATO ce ne parla Marina si corra
L'invito a cena con il Presidente americano raccomandati unificati stata riconosciuta la politica positiva approvata verso i vicini
E al tempo spesso e un sostengono alla più ampia nel suo cammino europeo ha detto la premier croata Jadranka accolto in pista
Della cena a chi si è svolta a Praga giovedì offerta dal presidente statunitense ai Capi di Stato e il Governo degli undici Paesi dell'Europa centro orientale membri della NATO
La placchetta per ubicata a questo incontro per la prima volta esattamente ad un anno dal suo ingresso nella NATO
Io oltre alla Primo Ministro conto dalla Cina c'erano i leader di Estonia e Lituania Lettonia Polonia Repubblica Ceca arduo varchiamo i chiari gli argomenti a Bulgaria e Romania
è indicativo scrivono in media attuati tentata invitati alla Croazia in quanto ultimo aderenti alla NATO
Insieme all'Albania la quale però non è stata invitata perché l'Amministrazione americana ritenuto necessario discutere di questioni relative all'Europa centrale
Secondo le informazioni diplomatiche la parte statunitense ha voluto sentire l'opinione croata sulla situazione
Un po'niente comminato però tutto la possibilità che questo Paese ottenga l'invito ad aderire al piano di azione
Per l'ingresso nella nato la piena Praga accorpa coincidono con l'arrivo di Obama nella capitale cieca per sottoscrivere con il Presidente russo Dimitri Medvedev
Se ne vede il nuovo accordo stare
Dopodiché il Presidente americano ha trascorso la serata è Pier parlare con i leader dei Paesi nell'Europa centrale
Con l'obiettivo indice indicati curare loro il rafforzamento delle relazioni con la Russia non significa trascurare i loro interventi politici e di sicurezza
Per quanto riguarda i temi al tavolo Jadranka accolto ora a nome dell'attuati ha parlato
Del sostegno del suo Paese in quanto membro della NATO
E tra breve anche quello dell'Unione europea ai Paesi dell'Europa sudorientale in particolare l'appoggio della Croazia alla Bosnia Erzegovina
La Premier croata detto che sarebbe bene che la Bosnia Erzegovina ottenga al più presto
La tua prospettiva verso la NATO vale a dire il piano di azione all'adesione che non può essere un premio venti un insieme di obblighi per la Bosnia Erzegovina
Inoltre la Premier croata a evidenziato l'accordo sul
Arbitrariato con largo venne in quanto un buon esempio del come si possono risolvere le questioni aperte con i Paesi vicini
C'è da dire
Per quanto riguarda i vertici croati finora con il Presidente Obama si sono incontrati dell'ex Presidente si è parimenti c'è l'ex premier riguarda Nader
Tutti e due Assanti della NATO l'anno scorso quando la quarta è diventato ufficialmente membro a pieno titolo della Camera dell'alleanza nord atlantica
E parliamo adesso di Albania anche l'Albania è toccata dalla crisi economica mondiale ma meno in maniera diversa rispetto per esempio ad altri Paesi della regione balcanica e nonostante questo si segnalano differenti valutazioni tra il premier Sali Berisha il Governatore della Banca centrale di Albania intanto il Governo ha varato alcune misure per promuovere l'occupa Simone nel corso dell'anno e nei giorni scorsi sempre stando in termini economici teme di affari si è svolto il business forum Albania Germania
Tra l'altro questo interessante perché indica anche una attivismo della Germania nella regione balcanica potremmo dire rifacendoci a acqua al discorso che facevamo all'inizio citando
Le dichiarazioni e gli articoli del Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica rispetto alla iniziativa adriatico ionica nella quale le l'Italia sta svolgendo un wall o trainante ecco potremmo dire che
C'è tra le tante partite che si stanno giocando nei Balcani c'era un'altra che vede contrapposte l'Italia e la Germania
Tu entrambi i Paesi che hanno interessi nella regione per questioni storiche per questioni di vicinanza
Per questioni anche culturali potremmo dire anche questa è una questione che ci ripromettiamo di di riaffrontare proprio per vedere anche come poi i Paesi europei singolarmente agiscono cioè si muovono nell'area balcanica restiamo però adesso sulla questione della situazione economica in Albania e ascoltiamo Arthur mura
E
Vorrei informare che il Governatore della Banca di Albania pian Fundoni nel corso di una conferenza stampa di presentazione del bollettino economico periodico
Si è pronunciato in merito alle politiche monetarie bancarie nel Paese per i cui Milano
Egli ha osservato che hanno il corso di questo ultimo anno di attività economica dell'Albania
Ha subito un rallentamento precisando anche che via carta anche un riduzione delle esportazioni del reddito quegli emigranti quale secondo noi cubani apportata dal crollo della fiducia nelle istituzioni finanziarie
Quell'altro Forlani ha detto che i criteri di sofferenza nel due mila nove hanno raggiunto un livello ieri del dieci virgola quattro per cento rispetto
Ad un anno fa quando erano del tempi virgola quattro per cento ed infine di bilancio raggiunto il sette per cento invece perché il debito pubblico il cinquantanove virgola cinque per cento del prodotto interno lordo
In queste condizioni e la Banca d'Albania chiede per dal Governo la revisione dei piani commerciali durante quest'anno ed era
La riduzione del debito iter credito dell'economia apre chiodato foulard
Intanto il Governo ha reso noto l'approvazione del prestito eurobond quattrocento milioni di euro e il Primo Ministro Sali Berisha ha elogiato l'output dell'Albania
Nel mercato internazionale come una figlia del Collettivo per l'economia albanese
E lei ha annunciato alla riunione del Consiglio dei Ministri che i prodotti locali sono aumentati nel corso dell'ultimo periodo e contento e come lui pertanto anche un aumento delle esportazioni
Per il mese di marzo Berisha quello tanto che c'è stata una prestazione soddisfacente nella gestione del gettito erariale e doganale aggiungendo che il mercato delle obbligazioni del Tesoro è una realtà pertanto favorevole per gli albanesi
Detto che l'economia aumenti a un altro indice di sviluppo
Pertanto sud sulle notizie economica vorrei aggiungere che nel corso
Del business forum Albania Germania organizzato dall'Associazione economica Germania Albania e la Commerzbank
Che ha avuto luogo due giorni fa a Berlino il Presidente della Camera di commercio industria di Tirana Nicolini h a in via ha invitato l'investitore tedesche ad invertire in Albania
A motivare tale invito agli attuali enti lo Stato due pilastri principali
Le buone opportunità per curare questo Paese e le risorse umane perché mutate dichiarando che nel corso omonimi Albania sono giovane già qualificati e Petroni specifiche
Essendo qui più vicino allo sviluppo accalca tecnologia in tutto il mondo
Secondo e a Catia per la natura e la storia del Paese l'apporto del lavoro e ancora grande in Albania e questa è una cosa occasione per avere delle persone più vada applicata ha un costo inferiore rispetto al Paese in cui lavora
Bianca invitandoli invertito l'intervento che adombrare e devo dire in parte con coraggio e verso il mercato albanese
Secondo l'unico oppure grandi opportunità provenienti da risorse inesorabili più un paese del Mediterraneo con una produzione di un politica più favorevole
E
Continua a spiegare il suo intervento che Campania ha il terreno appropriato ogni decreto avete adempie non depone per diventare dall'esportazione di tecnologia
Prodotto industriale disponibile ma per operare in Albania con Etra affinamento della tecnologia tedesca
Al fine di adattare impianti e le fabbriche che producono macchine per l'industria chimica meccanica
Del turismo del estrazione e lavorazione dei minerali industria elettrica Elettronica apprezzi usato avviata in questo o cambio
è chiaro che concentrato nel suo intervento anche sul turismo dell'Albania che secondo me è la migliore opportunità affinché i tedeschi non giungono tempi che mentre come ordine nel paese delle acque
Ma possono anche invertire non capitali nella costruzione del centri turistici sulla costa e in zone di montagna
Potete venire a visitare l'Albania per vedere quanto è vero ciò che vi ho detto in quel in quanto panorama formale delle opportunità reali di investimento in Albania
Ha dichiarato e h in questa riunione di Peter FIAT e il tedesco che albanese
Ed intanto per concludere con l'Albania dobbiamo informare come ha detto noto dal servizio nazionale per l'impiego presso il Ministero del lavoro il Governo albanese approvato un finanziamento di duecento milioni utile
O meglio dire due milioni di dollari per promuovere o compattazione nel limite nel due mila dieci
Il fondo e faranno risvolti alle imprese
Affinché questo riescono a raggiungere una maggiore capacità di ricezione di nuova forza o di lavoro
Nel frattempo una parte del fondo circa ventuno virgola cinque milioni rimasta inutilizzata dal due mila nove per la mancata presentazione dei progetti di valore da parte dei soggetti economici e dell'autorità locali
Che tale romana maggiormente beneficiato alla grande città come Tirana Durazzo ante grandi centri
Abbiamo tutti i datori di lavoro che attualmente nei fatti a programmi di promozione dell'occupazione di contattare i compiti del collocamento che opera nei decreti per aderire alla campagna di reclutamento del ponte
Se viene specificato nella novella del pentito nazionale per l'occupazione
Ci avviamo alla conclusione anche di questa puntata di passaggio sud-est e come facciamo quando ci resta qualche minuto vogliamo parlarvi di un libro
La libro di di cui vi vogliamo parlare questa sera riguarda lei esodo degli italiani dall'Istria e dalla Dalmazia una questione di cui ci siamo occupati nelle scorse settimane in occasione delle celebrazioni della giornata del ricordo il libro che li vogliamo segnalare si intitola la memoria dell'esilio esodo e identità alla confine dei Balcani
E pubblicato dall'Editrice il Veltro e lo ha realizzato una antropologa americana Pamela Bullingdon specializzata nello studio delle identità etnico nazionali delle zone di confine e del medi terra amiamo il libro molto interessante perché è il primo studio il primo studio importante proprio di carattere antropologico dedicato al tema dell'esodo istriano della migrazione di massa
Dall'Istria dalla danzare da Fiume tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentocinquantacinque nei dieci anni a cavallo della fine della seconda guerra mondiale e dopo nei dieci anni successivi alla alla fine della guerra furono più di trecentocinquanta mila gli italiani costretti a lasciare la zona di confine tra Italia e Jugoslavia
Questa migrazione sia avvenne nel contesto più ampio del contenzioso di confine tra l'Italia e la Jugoslavia
Dopo il mille novecentoquarantacinque un contenzioso che fu risolto a livello diplomatico con due accordi il trattato di pace con l'Italia del mille novecentoquarantasette poi memorandum di intesa del mille novecentocinquantaquattro
Il problema però che
Da una parte sul piano internazionale le questioni furono risolte appunto con la spartizione la spartizione dei territori e però chiaramente poi questa spartizione la Shoah dei segni per tutti coloro che di bevano in quelle regioni la ricerca di Pamela Bullingdon si incentra su come la popolazione italiana divisa dei confini politici dopo la Seconda guerra mondiale il ricordo delle di quelle zone in cui aveva
Abitato quella marca Giuliana come viene definito appunto dall'autrice del dello studio
Il la balle in via analizza le memorie dell'esodo istruì studiano e atta proprio ha cercato di vedere come il quegli eventi sono ricordati da una parte dagli esuli cioè da quando agli italiani che abbandonarono l'Istria e dall'altra quelli che vengono definiti rimasti cioè gli italiani che scelsero di continuare a vivere in in Jugoslavia
La Balin vi era approfondisce proprio il con il il complesso rapporto tra le memorie individuali e le testimonianze collettive dei fatti che avvennero
Nel tranne novecentoquarantatré e il mille novecentocinquantacinque
E fa un'analisi piuttosto approfondita perché andata cerca fare ricerche d'archivio ha cercato documenti soprattutto ha fatto una ricerca sul campo molto intensa
Un anno e mezzo di ricerca tra il mille novecentonovantacinque mille novecentonovantasei insomma praticamente l'autrice applicato il metodo non troppo logico dell'osservazione e della partecipazione dunque è andata a vivere a lavorare con quanti avevano vissuto poi in prima persona
Il dramma dell'esodo
E e atti cercato proprio di far raccontare le loro storie
Alle alle persone che avevano vissuto quei drammatici e venti il libro dunque si intitola
La memoria dell'esilio esodo e identità al confine dei Balcani pubblicato dalla il Veltro editrice la lavatrice si chiama Pamela Ballin guerra a cinquecentosedici pagine e costa trentacinque euro
Visto che abbiamo ancora qualche minuto ne approfittiamo per segnalarvi anche un altro libro abbiamo parlato nella trascrizione di questa sera del Kosovo e allora il libro che vi segnaliamo si titola Kosovo tutto ok
Scritto da Astrid Mazzola
Il ma è stato pubblicato dalla dall'editrice il margine nella collana orizzonti
A dieci anni di distanza dalla guerra del mio novecentonovantanove affermazione a va a vedere come il Kosovo com'è questo paese che poco più di due anni fa poi ha dichiarato l'indipendenza un paese che
Quindi giovane che deve fare i conti con la pesante eredità della guerra che ha lasciato segni molto profondi segni non facilmente cancellabile i e di cui tra l'altro parliamo anche spesso tutti problemi che ne derivano nelle nostre trasmissioni il libro si apre con una ricostruzione storica degli eventi della della Regione si soffermerà si sofferma poi sugli eventi del la recente passato
Cercare di capire le radici di quegli eventi le che cosa ha spinto poi ha a che cosa ha determinato quegli eventi anche le conseguenze che quegli eventi
Hanno lasciato il libro è interessante perché l'autrice ha fatto dei viaggi in Kosovo ha incontrato alcuni dei protagonisti della storia recente del del Paese e cerca di dare dice capitano un uno sguardo sulla sulla transizione tra in atto assolutamente complessa molto molto difficile e cerca anche di proporre una chiave di lettura per comprendere
Quale potrà essere il futuro del Kosovo un Paese che per quanto piccolo per per il suo per il suo ruolo è sicuramente una una pedina fondamentale nello nel già complessa e difficile scacchiere balcanico
Il libro dunque si intitola Kosovo tutto che lei lo ha scritto Astrid Mazzola pubblicato dalla casa editrice il margine a duecentocinquantasei pagine e costa diciassette euro
Con con queste due segnalazioni di di libri termina allora questa puntata di passaggio a sud-est che come sempre abbiamo realizzato con la collaborazione di Marina si corra ai Arthur mura e che potrete ritrovare su Radio radicale punto it nella sezione
Nelle rubriche li trovate passaggio su destra trovate tutte le puntate trovate anche gli speciali del mercoledì li ricordiamo anche il blog in cui potete seguire i temi che toccano in trasmissione ma non solo anche altre
Altri temi che riguardano sempre sud-est europeo potete naturalmente intervenire con i vostri commenti le vostre osservazioni se invece ci volete scrivere potete farlo attraverso l'e-mail
Passo desta chiocciola yahoo punto riti il blog invece litis blocca il passo desta appunto blocchi Spoto appunto comma ci fermiamo dunque qui per questa sera grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
è un passaggio sud-est la realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia Oliva riparlo dalla Polonia in Ucraina fra la Bulgaria la Slovenia e albanesi e serbi vogliono una guerra con tanta fatica
Mazzata differente
Fatto un genocidio Templeton un altro allo scopo di Occhetto relazione tra gli argomenti alcuni
Parlamentare a vere la Turchia
Bene dopo diventerà come membro dell'Unione europea passaggio sud-est il sabato alle ventidue e trenta su Radio Radicale